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1 . Emocoltura ED.. REV. DATA DESCRIZIONE /08/2017 PRIMA EMISSIONE REDAZ. DS/inf VERIF. RGQ APPROVAZ. DS c-po pr.26 - Ediz Rev Data 01/08/2017 Pagina 1 di 5

2 INDICE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 3 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 RESPONSABILITÀ... 4 MATERIALI... 4 MODALITÀ OPERATIVE... 4 c-po pr.26 - Ediz Rev Data 01/08/2017 Pagina 2 di 5

3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Norma UNI EN ISO 9001, 7 - Realizzazione del Prodotto Manuale Qualità Sezione 07 Processi Procedura PO Erogazione Servizi Primari SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L'emocoltura è un esame microbiologico preposto all'isolamento e all'identificazione di eventuali microrganismi presenti nel sangue. Costituiscono tipiche indicazioni all'emocoltura condizioni patologiche quali: Endocarditi ed infezioni endovascolari Epiglottite acuta Polmonite batterica Malattia infiammatoria pelvica Pielonefrite ascendente Osteomielite ematogena Meningite batterica Ascessi endoaddominali Immunodepressioni Febbre di origine sconosciuta Infezioni sistemiche. Tutto ciò garantisce un intervento terapeutico mirato ed efficace, evitando terapie antibiotiche inutili o dannose sia per il soggetto che per la comunità. Lo scopo dunque dell esecuzione di tale esame è quello di: Individuare agenti eziologici responsabili delle infezioni in corso. Determinare la loro sensibilità agli antibiotici. Il prelievo di sangue deve avvenire durante il picco febbrile. Tuttavia data la difficile prevedibilità del picco febbrile, il prelievo può avvenire in corrispondenza delle prime fasi febbrili. c-po pr.26 - Ediz Rev Data 01/08/2017 Pagina 3 di 5

4 È fondamentale l'accuratezza del prelievo, che deve avvenire in condizioni di assoluta sterilità. È preferibile effettuare più prelievi (3 in 24 ore o almeno 2 a distanza di alcune ore) da diverse sedi corporee. Tuttavia, in situazioni di estrema gravità, sono considerati validi anche 3 prelievi in un'ora. RESPONSABILITÀ L infermiere esegue tale esame sotto indicazione medica. MATERIALI Carrello o vassoio Camicia vacuette (specifica per emocoltura) per sistema vacutainer Aghi sterili con raccordo per vacuette Garze sterili Guanti monouso Disinfettante Flaconi per emocoltura (germi aerobi, anaerobi, miceti e quanto indicato) ed etichette con i dati del paziente. Laccio emostatico Cuscinetto Contenitore per aghi (oggetti taglienti) e cestino per rifiuti Moduli di richiesta per il laboratorio analisi. MODALITÀ OPERATIVE 1. Informare il paziente sulla procedura e verificare i dati anagrafici dello stesso. 2. Porre il cuscinetto sotto la zona prescelta. 3. Predisporre il campo sterile con le garze evitando la contaminazione dell operatore durante la procedura. 4. Applicare il laccio emostatico. 5. Indossare i guanti non sterili e reperire il sito di iniezione. 6. Indossare i guanti sterili e prelevare le garze sterili dal campetto. 7. Versare sterilmente il disinfettante iodato sulle garze sterili con la mano non dominante mantenendo l altra sterile. 8. Disinfettare la sede del prelievo con la mano dominante passando il tampone di garza con movimento circolare dal sito di prelievo verso l esterno per almeno 30 secondi, lasciando agire il disinfettante per almeno 2 minuti. Il disinfettante iodato ha un azione germicida. 9. Introdurre nella vena l ago raccordato alla camicia vacuette ed inserire, dopo aver rimosso il tappo, i flaconi con terreno di coltura riempiendo prima il flacone aerobio e poi quelli in anaerobiosi, pigiando verticalmente la camicia sul flacone e mantenedola abbassata durante la raccolta. 10. Prelevare 5-6 ml di sangue per flacone. 11. Sciogliere il laccio emostatico. 12. Appoggiare una garza imbevuta di disinfettante sul punto d inserzione dell ago e sfilarlo delicatamente, fissare la garza con il cerotto se necessario. 13. Gettare l ago e la camicia vacuette nell apposito contenitore. c-po pr.26 - Ediz Rev Data 01/08/2017 Pagina 4 di 5

5 14. Applicare l etichetta con i dati anagrafici del paziente, la data e l ora del prelievo sui flaconi capovolgendoli delicatamente. 15. Inviare i flaconi in laboratorio con la relativa richiesta o conservarli in reparto a temperatura ambiente e al riparo dalla luce. 16. Riordinare il materiale utilizzato. INDICATORI DI VERIFICA: Assenza di lesioni cutanee correlate ad errata tecnica di iniezione. Assenza di contaminazione del campione di sangue prelevato. Determinazione attendibile dell agente patogeno e dell antibiogramma. c-po pr.26 - Ediz Rev Data 01/08/2017 Pagina 5 di 5

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