La sottoscritta Carlotta Dodi
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- Martino Demetrio Perri
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1 La sottoscritta Carlotta Dodi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
2 L importanza della fase preanalitica dell emocoltura Prelievo, conservazione e trasporto Carlotta Dodi UOSD Microbiologia- Empoli
3 Surviving sepsis campaign Sinergia di differenti figure professionali (internisti, infermieri, intensivisti microbiologi, infettivologi) nella costruzione di un percorso diagnostico clinico che possa incidere positivamente sull outcome del paziente
4 Surviving sepsis campaign 2012
5 Emocoltura Coltura di campioni di sangue prelevati in condizione di asepsi
6 Conferma del sospetto clinico EMOCOLTURA: gold standard per il rilevamento di microrganismi nel torrente circolatorio Antibiotic stewardship Agente eziologico Antibiogramma
7 Sepsi (fungemie, batteriemie) Endocarditi Febbri di origine sconosciuta EMOCOLTURA: gold standard per il rilevamento di microrganismi nel torrente circolatorio Infezioni associate a device Batteriemie associate a polmoniti, artriti settiche, osteomieliti Meningiti
8 Il tempo delle risposte microbiologiche (parziali o definitive) influenza l outcame del paziente Emocoltura processo diagnostico critico Processo diagnostico organizzazione Fase preanalitica Fase analitica Fase post analitica
9 Decisione clinica Richiesta esame Prelievo Conservazione / trasporto Consulenze Comunicazione Esame batterioscopico Referto Identificazione antibiogramma Semina su piastra Incubazione Emo pos
10 Fase preanalitica Momento del prelievo Modalità di prelievo Tempistica prelievi Volume del campione Numero di campioni Conservazione ed invio
11 Momento del prelievo Il più precocemente possibile rispetto al sospetto clinico Possibilmente prima dell inizio della terapia antibiotica empirica o prima di una nuova somministrazione
12 Modalità di prelievo Palpare la vena ed identificare il sito Disinfettare la cute con alcol isopropilico al 70% e cloroexidina al 2%; lasciare asciugare all aria per 30 secondi Eseguire l igiene delle mani, indossare i guanti Il prelievo arterioso non migliora la sensibilità diagnostica Si consiglia di prelevare da più siti anatomici
13 Il contenitore Campione = set (aerobio + anaerobio) o flacone pediatrico Corretta identificazione Preparare il flacone: rimuovere i tappi di metallo e disinfettare con gli stessi prodotti utilizzati per l antisepsi della cute, subito prima del prelievo. Lasciare il cotone sul tappo durante la preparazione del paziente.
14 Modalità di inoculazione Tenendo i flaconi in posizione verticale e controllando il volume di campione inoculato Siringa ad ago singolo: prima il flacone anaerobi per evitare che l ossigeno risalga attraverso l ago e diffonda nel sangue Set di prelievo a doppio ago: prima il flacone per aerobi (eliminazione dell aria da tubi e butterfly)
15 Volume Rappresenta il fattore più importante per poter rilevare la presenza dei microrganismi Per gli adulti 8/10 ml di sangue per flacone per garantire il rapporto ottimale tra volume del terreno/campione. Per i bambini è necessario tener presente il peso e il volume totale di sangue (non superare l 1%) 1-5 ml Se il campione non è sufficiente, preferire il flacone per aerobi
16 Falsi negativi Terapia antimicrobica Raccolta di un inadeguato volume di campione Germi con particolari esigenze nutritive
17 Numero di set Non meno di due, non più di tre Incrementano la sensibilità dell esame Facilitano l interpretazione dei risultati Nel sospetto di batteriemia CVC correlata, contestualmente un set da vena periferica e uno da device
18 Falsi positivi Aumentano i costi e l utilizzo di antibiotici Il valore proposto come indicatore standard è il 3%; vengono riportate percentuali dal 30 al 50%
19 Stafilococchi coagulasi negativi Incerto significato clinico - flora cutanea residente - pazienti immunocompromessi, procedure invasive Diffuse resistenze
20 Tempistica prelievi Non esiste un unica tempistica, ma questa dipende dal sospetto clinico Sepsi: evento grave, urgenza: 2/3 prelievi a breve distanza (5-10 ) da siti anatomici diversi. NON RITARDARE TERAPIA Febbri di origine sconosciuta: 2/3 prelievi nell arco di un ora Sospetta endocardite subacuta: 3 set a ed in caso di negatività altri 3 dopo 24 ore
21 Invio Viene a dipendere dalle possibilità del reparto in cui si esegue il prelievo e da quelle della Microbiologia Organizzazione generale
22 Conservazione Se impossibile l invio, conservare a temperatura ambiente Prima vengono incubati più si riduce il TAT La lunga permanenza all esterno può portare a falsi negativi per sofferenza microbica o per raggiungimento del plateau di crescita
23 Importanza fase preanalitica Ottimizzare le tempistiche Ridurre al minimo la percentuale di falsi negativi e falsi positivi Fornire al clinico un elemento per la definizione degli inquinamenti
24 Conclusioni Preparazione del sito di prelievo Volume del campione Numero di set
25 Bibliografia essenziale CLSI Principles and Procedures for Blood Cultures; Approved Guideline. CLSI document M47-A. Wayne, PA; Clinical and Laboratory Standards Institute; 2007 Dellinger RP et al. Surviving sepsis campaign: international guidelines for management of severe sepsis and septic shock: Crit Care Med. 2013; 41(2): UK Standards for Microbiology Investigations Investigation of Blood Cultures (for Organisms other than Mycobacterium species) - Issued by the Standards Unit, Microbiology Services, PHE; Bacteriology, B 37, Issue no: 8 (Issue date: ). AMCLi «Proposta di Percorso diagnostico Infezioni del torrente circolatorio» revisione Settembre 2014 «Consensus position paper APSI sull emocoltura nel paziente settico» 2016 CDC- «Clinician guide for collecting cultures» 2015
26 Vi ringrazio per l attenzione
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