PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG

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1 Direzione regionale Friuli Venezia Giulia PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG Attività svolta - Ulteriori proposte

2 FINALITA DEL PROGETTO Integrare i flussi informativi ed operativi tra l INPS e i Comuni, con l obiettivo di condividere ed approfondire congiuntamente le competenze dei funzionari di tali Enti ed individuare le modalità più adeguate al miglioramento dei servizi ai cittadini. Ricercare ogni possibile sinergia con gli Enti coinvolti nel livello gestionale della crisi, in un ottica di risposta integrata alle esigenze del sistema territoriale locale. Facilitare la realizzazione di una rete relazionale tra le persone, che, unitamente alla rete informatica, rappresenta il fattore di successo per rendere più trasparente ed immediata la gestione dei servizi.

3 ADESIONI INPS ANCI REGIONE FVG RESPONSABILI DEGLI AMBITI SOCIO-ASSISTENZIALI Con i rappresentanti degli Ambiti socio assistenziali si sono individuate molteplici idee di miglioramento, in particolare per facilitare l accesso ai servizi da parte delle persone in situazione di disagio. Si è inoltre concordata l esigenza di successivi approfondimenti, in apposite sessioni formative, ovvero in tavoli tecnici allargati ad altri soggetti coinvolti nell erogazione dei servizi socio assistenziali. Tali sinergie potranno rivelarsi particolarmente utili anche ai fini di un positivo avvio del nuovo iter procedurale per la concessione delle prestazioni di invalidità civile. UNIONE PROVINCE FVG Altrettanto gradita è stata la partecipazione agli incontri dei rappresentanti dei Centri per l Impiego, con i quali è stato possibile esaminare possibile esaminare congiuntamente i flussi procedurali relativi alla concessione degli ammortizzatori sociali, ordinari e in deroga.

4 CONTENUTI SISTEMA DEL WELFARE E RUOLO DEI DIVERSI ATTORI COINVOLTI INPS, REGIONE, COMUNI, CENTRI PER L'IMPIEGO, AMBITI SOCIO ASSISTENZIALI), CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL ATTUALE FASE DI CRISI ECONOMICA PRESTAZIONI SOCIO ASSISTENZIALI EROGATE DALL INPS E DAI COMUNI TUTELA DELL INVALIDITÀ (DA CONTRIBUTI E CIVILE), CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL NUOVO PROCEDIMENTO DI DEFINIZIONE DELLE DOMANDE DI INVALIDITÀ CIVILE LAVORO ACCESSORIO COME OPPORTUNITÀ PER I SOGGETTI DESTINATARI DI PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO E PER I SOGGETTI SVANTAGGIATI GESTIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER IL CALCOLO DELL'ISEE ACCESSO ALLE BANCHE DATI INPS ATTRAVERSO IL PORTALE INPS COMUNI PROCEDURA UNIEMENS PER LA TRASMISSIONE DELLE DENUNCE RETRIBUTIVE/CONTRIBUTIVE DEL PERSONALE NON DI RUOLO DEI COMUNI

5 MODALITA DI SVOLGIMENTO EDIZIONI DATE PRESENZE Trieste 1 2 ottobre Monfalcone 8 9 ottobre Codroipo ottobre S.Daniele ottobre Gorizia ottobre Cividale ottobre Spilimbergo 5 6 novembre Tolmezzo novembre Pordenone novembre dicembre Cervignano novembre Udine dicembre Totale 24 giornate 459

6 ESIGENZE E PROPOSTE AMMORTIZZATORI SOCIALI ESIGENZE/PROBLEMATICHE Gli Ambiti socio assistenziali hanno manifestato l esigenza di accedere alle informazioni relative agli importi e alla durata delle prestazioni INPS Compatibilità tra ammortizzatori sociali e Borse lavoro Compatibità tra Ammortizzatori sociali e Malattia, Lavoro accessorio, L.n.104/92 Iter di definizione della CIG Avvicendamento delle diverse tipologie di Ammortizzatori sociali Esigenze di chiarimento sulla normativa LSU (malattia, maternità, ferie, buoni pasto) PROPOSTE Proporre alla Direzione centrale di estendere agli Ambiti la possibilità di accedere alla Banca dati Percettori Prestazioni a sostegno del reddito Riproporre il quesito alla Direzione centrale INPS Predisporre un riepilogo schematico della normativa Predisporre un riepilogo schematico delle varie fasi con le relative tempistiche Predisporre un riepilogo schematico delle diverse tipologie di ammortizzatori con i relativi periodi di fruibilità Già inoltrati i quesiti proposti negli incontri alla Regione ed ottenuti i relativi chiarimenti. Normativa in evoluzione

7 ESIGENZE E PROPOSTE INVALIDITA ESIGENZE/PROBLEMATICHE Esigenza di approfondire la conoscenza dell intera normativa di tutela dell invalidità (da contributi e civile) PROPOSTE Incontri di approfondimento Predisporre un riepilogo schematico della normativa Facilitare l avvio del nuovo flusso di definizione delle domande di Invalidità civile Coinvolgimento degli Ambito socio assistenziali, incontri con Televita, SERT, CSM

8 ESIGENZE E PROPOSTE LAVORO ACCESSORIO ESIGENZE/PROBLEMATICHE Esigenza di pubblicizzare le possibilità di accesso Esigenza di facilitare l inserimento dei lavoratori svantaggiati, disabili ecc PROPOSTE Sinergie con l Agenzia regionale del Lavoro e le OO.SS. Incontri a livello provinciale con gli Ambiti socioassistenziali, i Centri per l Impiego, i SIL

9 ESIGENZE/PROBLEMATICHE Gli Ambiti socio assistenziali richiedono un accreditamento diretto per accedere al Portale ESIGENZE E PROPOSTE PORTALE INPS COMUNI PROPOSTE Richiedere ai responsabili del Portale l estensione del PIN per i Servizi al cittadino agli Ambiti socio assistenziali L attuale procedura non consente di comunicare all INPS in via telematica le variazioni di residenza per espatrio e le variazioni di cittadinanza Richiedere ai responsabili del Portale di implementare la procedura con tali informazioni Esigenza di un controllo generalizzato dei PIN già assegnati ai Comuni Eccessivo afflusso di cittadini all INPS per la compilazione della dichiarazione sostitutiva ISEE Spedire ai Comuni un elenco dei PIN assegnati con richiesta di conferma della relativa validità Eventuali iniziative formative per i Comuni che intendono fornire questo tipo di consulenza ai cittadini

10 ULTERIORI INIZIATIVE In definitiva sono previste sia iniziative di miglioramento interne, che la Direzione regionale potrà sottoporre all attenzione della Direzione centrale per le soluzioni di propria competenza, sia iniziative esterne, da proporre agli altri Enti. In particolare potranno essere realizzati ulteriori incontri, sia di carattere formativo, per approfondire la conoscenza di alcune tematiche, sia di carattere tecnico-operativo, per concordare nuove modalità procedurali per ottimizzare la gestione integrata dei servizi. Ai nuovi incontri, da realizzare a livello provinciale, potranno aderire i rappresentanti: -degli uffici comunali con competenze socio assistenziali; -degli Ambiti socio assistenziali; -dei Centri per l impiego; -dei Servizi di Inserimento al Lavoro; -dei Centri di salute mentale e del SERT; -degli Enti di Patronato; -delle Associazioni degli Invalidi civili. Le tematiche prevalenti in relazione alle quali sono stati richiesti approfondimenti e precisazioni sono quelle degli ammortizzatori sociali, della tutela dell invalidità (da contributi e civile) e del lavoro accessorio. Per un ottimale riuscita dei nuovi incontri verrà richiesto ai soggetti sopraelencati di contribuire all organizzazione con idee e proposte

11 ULTERIORI INIZIATIVE Si propone altresì la realizzazione di campagne di informazione istituzionale congiunta, rivolte direttamente alla cittadinanza sulle tematiche di maggiore attualità (ad es. invalidità civile, ammortizzatori sociali, altre forme di intervento pubblico).

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