PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELL AREA DEL COMUNE DI MOLFETTA TASK 4.1
|
|
- Fulvio Vecchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Progetto Life SIAM PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELL AREA DEL COMUNE DI MOLFETTA TASK 4.1 Redazione Verifica Approvazione Laura Magri Claudia Attanasio Donatella Lomoro Petronilla Diomede (Eco-logica) Antonella Lomoro (Eco-logica) Rev 0 Data emissione Cod. Doc. Siam/PMC/Eco-logica/4.1 Pag 1/17
2 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE La redazione del Piano di Monitoraggio ambientale è finalizzata alla definizione e programmazione delle azioni volte al degli aspetti ambientali maggiormente a rischio e che necessitano di controlli periodici per ottenere le dovute informazioni sullo stato dell ambiente. Partendo dal Piano di Miglioramento, si è predisposto un Piano di, articolato in tabelle riassuntive, contenente gli aspetti ambientali da, la metodologia di, le unità di, gli indicatori, i sistemi di, i tempi del e i soggetti da tale attività. Gli aspetti che sono oggetto di sono essenzialmente inerenti alla qualità dell aria, qualità dell acqua, inquinamento elettromagnetico, inquinamento acustico, il consumo di risorse idriche ed energetiche, nonché al delle attività previste nel piano di Miglioramento. Il Piano di è stato predisposto considerando le diverse aree territoriali analizzate, e consta di una prima parte, inerente agli aspetti territoriali del Comune di Molfetta, e di una seconda parte inerente agli aspetti territoriali specifici dell Area Industriale. Pag 2/17
3 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI SUL TERRITORIO Sostanze e preparati pericolosi Riduzione degli infortuni causati da sostanze pericolose (detergenti, solventi) n.infortuni % di riduzione degli infortuni Analisi dei raccolti Produttive Emissioni in atmosfera Qualità dell aria del centro urbano Campionatori Centraline Stazioni di µg/m3 N. superamenti annui Contaminazione media annua Prelievo del Trattamento del Analisi del Registrazione del risultato Validazione Giornaliera; Annua Dip. di Chimica dell UNIBA Pag 3/17
4 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Emissioni in atmosfera Stima della CO 2 Campionatori Centraline Stazioni di tco2 Concentrazione/km 2 dato Prelievo del Trattamento del Analisi del Registrazione del risultato Validazione dato Giornaliera Annua Dip. di Chimica dell UNIBA Inquinamento elettromagnetico Inquinamento elettromagnetico Stazioni di Vm N. emettitori a radiofrequenze/km 2 Analisi dei raccolti Pag 4/17
5 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Impatto viario e mobilità Trasporto pubblico ad alimentazione sostenibile Piste ciclabili Aree verdi Mobilità area urbana (zona A 1 e A 2 ) N. mezzi pubblici Km di piste ciclabili Kmq di aree verdi Km di zone ZTL e aree 30 N aree pedonali N parcheggi di scambio % nuovi mezzi pubblici ad alimentazione elettrica % aumento di piste ciclabili % aumento di aree verdi % aumento di zone ZTL, aree 30, aree pedonali e parcheggi di scambio Analisi dei raccolti Analisi dei raccolti Analisi dei raccolti Analisi dei raccolti Aziende dei trasporti MTM S.p.a (Mobilità e trasporti Molfetta) Polizia Municipale Polizia Municipale Aziende dei trasporti Polizia Municipale Pag 5/17
6 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Risorse idriche Qualità dell acqua Prelievo mg/l Consumo di acqua Monitoraggio dei m 3 Parametri chimico-fisici e microbiologici dei parametri Prelievo del Trattamento del Analisi del Validazione Registrazione del risultato Mensile m 3 /anno m 3 /procapite Analisi dei Mensile/annuo AQP Amministrazio ne AQP Efficienza impianti di depurazione Qualità del corpo ricettore Verifiche Verifiche mg/l mg/l Scarichi idrici Parametri microbiologici Parametri microbiologici dei parametri Prelievo del Trattamento del Analisi del Validazione Registrazione del risultato Prelievo del Trattamento del Analisi del Registrazione del risultato Validazione del dato Mensile Mensile AQP e società di gestione dei idrici Gestore dell impianto AQP e società di gestione dei idrici Pag 6/17
7 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Rifiuti Raccolta differenziata dei rifiuti Controllo sulle discariche abusive t rifiuti riciclati N. controlli N. di discariche N. di bonifiche N. di denunce Estensione mq % di aumento della raccolta differenziata; Produzione procapite N. discariche abusive individuate N. controlli/anno N. di bonifiche/n. siti inquinati N. denunce/anno Analisi dei Analisi dei ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) Nucleo Ambientale Guardie campestri Capitaneria di Porto Guardia di Finanza Pag 7/17
8 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Risorse energetiche Consumo di combustibile, energia elettrica e carburante Utilizzo di energia alternativa da fonti rinnovabili Monitoraggio dei Monitoraggio dei KWh m 3 KWh prodotta da fonti rinnovabili KWh/anno/procapite m 3 /anno/procapite % produzione di energia alternativa Analisi dei Analisi dei Mensile/annuo Produttive ENEL Api S.p.a Esso ITALGAS Produttive ENEL Api S.p.a Esso ITALGAS Pag 8/17
9 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Contaminazione del suolo Controlli negli impianti di stoccaggio di rifiuti pericolosi e materiali pericolosi N. controlli; N. impianti; Concentrazione N. controlli/anno Analisi dei Regione Provincia Inquinamento acustico Controllo e regolamentazione attività edilizie e portuali Immissioni di rumore Sensori Rilevazioni mediante N. superamenti Centraline zioni L(eq) db L(eq) db dei limiti Stazioni di fonometriche di legge Sensori Centraline Stazioni di L(eq) db N. superamenti L(eq) db dei limiti di legge Rilevazioni mediante zioni fonometriche Giornaliera Annua Media per fascia oraria Giornaliera Annua Media per fascia oraria Regione Puglia Pag 9/17
10 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Uso del suolo Controlli sull abusivismo edilizio Fruibilità delle aree di interesse ambientaleculturale Fruibilità delle coste e delle spiagge N. controlli N. abusivismi N. presenze N. presenze n. controlli/anno Analisi dei % numero di presenze nelle aree di interesse ambientaleculturale % numero di presenze nelle coste e nelle spiagge Analisi dei Analisi dei Formazione sulla sicurezza in ambiente di lavoro Formazione di personale qualificato Monitoraggio dei /verifiche Monitoraggio dei /verifiche ore di formazione N. partecipanti ore di formazione N. partecipanti Aspetti economici e sociali ore di formazione /anno % di diminuzione incidenti sui luoghi di lavoro Partecipanti/popolazione attiva ore di formazione /anno % aumento ore di Analisi dei Analisi dei Pag 10/17
11 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Aspetti economici e sociali formazione qualificata N. partecipanti/popolazione attiva Dialogo tra cittadini e Amministrazione Diminuzione del tasso di criminalità Monitoraggio dei /verifiche Monitoraggio dei n contatti Sportello Servizi al cittadino n campagne informative n. illeciti n contatti Sportello Servizi al cittadino /mese n campagne informative/anno % cittadini nelle diverse attività N. accessi al sito internet % variazione del tasso di criminalità Analisi dei Analisi dei Forze dell ordine Procura Pag 11/17
12 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta Qualità dell aria dell area industriale Stima della CO 2 Inquinamento elettromagnetico ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Prelievo del Campionatori Centraline Stazioni di Campionatori Centraline Stazioni di Sensori Centraline Stazioni di µg/m3 N. superamenti annui Contaminazione media annua tco2 Concentrazione/km 2 Vm Trattamento del Analisi del Registrazione del risultato Validazione dato Prelievo del Trattamento del Analisi del Registrazione del risultato Validazione dato N. emettitori a Analisi dei radiofrequenze/km 2 raccolti Giornaliera Annua Giornaliera Annua Giornaliera Annua Dip. di Chimica dell UNIBA Dip. di Chimica dell UNIBA Pag 12/17
13 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Qualità dell acqua Prelievo mg/l Parametri chimicofisici e microbiologici Prelievo del Trattamento del Analisi del Validazione Registrazione del risultato Mensile AQP Consumo di acqua m 3 m 3 /anno m 3 /procapite m3/aziende presenti Analisi dei Mensile/annuo AQP Impianti di depurazione di acqua Verifiche mg/l Parametri microbiologici Prelievo del Trattamento del Analisi del Validazione Registrazione del risultato Mensile Pag 13/17
14 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Raccolta delle acque meteoriche Consumo di combustibile, energia elettrica e carburante Utilizzo e produzione di energia da fonti rinnovabili /verifiche Monitoraggio m 3 m 3 KWh KWh m 3 /anno di acque meteoriche raccolte da piazzole m 3 acqua da piazzali recuperati m 3 /anno KWh/annuo % aumento di produzione e di utilizzo di energia da fonti rinnovabili Analisi dei Analisi dei Analisi dei Mensile/annuo Produttive Provincia Ente Gestore (quando istituito) Produttive ENEL Api S.p.a Esso ITALGAS Produttive ENEL Pag 14/17
15 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Utilizzo e produzione di energia da fonti assimilabili Inquinamento acustico Aumento della raccolta differenziata dei rifiuti Sensori Centraline Stazioni di KWh L(eq) db t rifiuti riciclati % aumento di produzione e di utilizzo di energia da fonti assimilabili N. superamenti L(eq) db dei limiti di legge % di aumento della raccolta differenziata Analisi dei Rilevazioni mediante zioni fonometriche Analisi dei Giornaliera Annuale Api S.p.a Esso ITALGAS Produttive ENEL Api S.p.a Esso ITALGAS Aziende che si occupano della gestione dei rifiuti ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) Pag 15/17
16 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Diffusione del Mobility Manager Informazioni e supporto adeguato sui finanziamenti alle Pmi Imprenditoria femminile Servizi agli addetti dell area industriale N. di utilizzatori N. corsi di formazione attivati; N. finanziamenti ottenuti e importo totale N. donne occupate N. asili N. mense % di incremento utilizzo mezzi di trasporto pubblico e trasporto collettivo rispetto alle auto personali N. corsi di formazione attivati/anno N. finanziamenti ottenuti e importo totale % aumento dell occupazione femminile % aumento degli asili e delle mense Analisi dei Analisi dei Analisi dei Analisi dei Aziende mezzi privati Produttive. Produttive. Produttive. Pag 16/17
17 Piano di e controllo territoriale del Comune di Molfetta Comune di Molfetta ASPETTI AMBIENTALI DELL AREA INDUSTRIALE Servizi ai cittadini N. ristoranti N. luoghi di ritrovo, svago % aumento dei ai cittadini nell area industriale (ristoranti, cinema, luoghi di svago, parchi) Analisi dei Produttive. Pag 17/17
Questionario per la Valutazione Contingente
Questionario per la Valutazione Contingente Dati sull intervistato (cittadino) Anni Professione Luogo di residenza Località di lavoro/studio Titolo di studio Dati sull intervistato (Impresa) Dimensione
DettagliPanel di indirizzo dell OTD Provinciale
Panel di indirizzo dell OTD Provinciale Indicatori di efficienza energetica per l Osservatorio Turistico di Destinazione per la Provincia di Livorno Roberto Bianco Livorno, 18 marzo 2013 Determinazione
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliAcque sotterranee, lo stato chimico è buono
Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e
DettagliRedazione Verifica Approvazione Centro Studi Qualità Ambiente CESQA Cristian Peotta Dennis Wellington
RAPPORTO FINALE TASK 4.1 PIANO DI MONITORAGGIO Territorio e Area industriale del Comune di Padova Redazione Verifica Approvazione Centro Studi Qualità Ambiente CESQA Cristian Peotta Dennis Wellington Data
DettagliQUESTIONARIO PER L ASCOLTO DEL TERRITORIO
Isernia Castelpizzuto Carpinone P.I.S.U. (Progetto Integrato Strategico Urbano) area urbana di Isernia Longano Miranda Comuni : Isernia (capofila), Carpinone, Castelpizzuto, Longano, Miranda, Macchia D
DettagliCOMUNE DI BUDRIO. Provincia di Bologna ALLEGATO 1
COMUNE DI BUDRIO Provincia di Bologna ALLEGATO 1 D. Lgs. n 152/ 06 - DGR 286/05 e DGR 1860/06 SCHEDA DI RILEVAMENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E/O DI ACQUE METEORICHE DI
DettagliINTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO
INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliLa registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai
La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha
DettagliMOBILITA RIQUALIFICAZIONE ECOLGICA PAESAGGISTICA ECOLOGICA. OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci
MOBILITA OBIETTIVO: Promuovere la mobilità sostenibile delle persone e delle merci Il settore dei trasporti consuma grandi quantità di risorse energetiche - soprattutto da fonti non rinnovabili - causando
DettagliMOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA
MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano
DettagliIMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo e data Firma del Gestore 1 SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Legenda 2.1.1 consumo
DettagliAllegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa
Organizzazione/Sito : Sede legale: Sito Produttivo: Responsabile legale: Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Accertamento relativo alla verìfica di conformità legislativa ai
DettagliSCHEDA TECNICA. di rilevamento dello scarico acque reflue e/o meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5
meteoriche nelle fognature consortili Pag. 1 di 5 da allegare alla domanda di autorizzazione allo scarico (D. Lgs. 152-11.5.99 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento) Si raccomanda, prima
DettagliIl Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara
Assessore Mascia Morsucci 19 febbraio 2007 Sala di Consiglio Provinciale Castello Estense Comune di città patrimonio dell'umanità Comune di Servizio Città Sostenibile e Partecipata- Agenda 21 Novità metodologiche:
Dettagli6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune
6- conti monetari Si riportano di seguito le tabelle finali di riepilogo dei conti monetari. Esse contengono i dati riassuntivi dell analisi del bilancio consuntivo del Comune dell esercizio finanziario
DettagliComune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti
Comune di Cassinetta di Lugagnano 6 Progetti Scheda di progetto 1/6 Ufficio Segreteria Nome del progetto Navetta bus per mercato Abbiategrasso Destinatari del progetto Cittadini Descrizione del progetto
DettagliAssessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.
Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI
lo Stato dell Arte orienta il Progetto Sostenibile secondo questi paradigmi di carattere generale IL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI.
DettagliCOMPRARE VERDE! Workshop sul Green Public procurement in Italia
COMPRARE VERDE! Workshop sul Green Public procurement in Italia Bologna, 29 novembre 2006 Valeria Nardo (Servizio acquisti) - Alberto Croce (Mobility manager) Comune di Ferrara Veicoli a risparmio energetico
DettagliClima e salute: il ruolo di Arezzo città sana
Clima e salute: il ruolo di Arezzo città sana Alessandra Pedone - coordinatrice del progetto Città Sane Sabato 11 settembre 2010 - Hotel Minerva 1 WHO: Healthy Cities Project -Oltre il 50% della popolazione
DettagliPROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DELL AREA DEL COMUNE DI MOLFETTA TASK 4.1
Progetto Life SIAM PROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DELL AREA DEL COMUNE DI MOLFETTA TASK 4.1 Redazione Verifica Approvazione Laura Magri Petronilla Diomede Claudia Attanasio Donatella Lomoro (Eco-logica)
DettagliAttività dell Autorità Ambientale
POR FESR 2007-2013 Attività dell Autorità Ambientale Giugno 2013 Le Attività dell Autorità Ambientale Autorità Ambientale Assicurare l integrazione ambientale Ex-ante Fase di attuazione Fase di predisposizione
DettagliPresentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Presentazione del costituendo massi a cura di Ignazio Farris Convegno di avvio lavori del Piano Energetico Ambientale della Provincia
DettagliSCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC Realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio dell'impianto di Trattamento di Coldianu COMUNE DI OZIERI SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo
DettagliPOLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA Impianti Idroelettrici Valina, Chievolis, Meduno, Colle, Istrago
POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA Impianti Idroelettrici Valina, Chievolis, Meduno, Colle, Istrago DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2015-2017 Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2015 Sommario LA
DettagliComune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica
Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.
DettagliBigliettazione elettronica Digitalizzazione orari e percorsi Servizi informativi all utenza in mobilità
Costruire piattaforme abilitanti per dare spazio a reti e servizi innovativi Cosè una SMART CITY Una città intelligente riesce a spendere meno e meglio senza abbassare la quantità e la qualità dei servizi
DettagliSCHEDE TECNICHE DI AZIONE
Allegato 3 SCHEDE TECNICHE DI AZIONE SEZIONE A): AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO 1 1. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA INVESTIMENTI AMMISSIBILI Riduzione e/o trattamento emissioni in atmosfera
DettagliPrimo rilascio Modifica Rinnovo
d.lgs. n. 152/06 SCHEDA DIRILEVAM ENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALIE/O DIACQUE M ETEORICHE DI DILAVAM ENTO DA STABILIM ENTO INDUSTRIALE (daallegarealladomandadiautorizzazioneallo)
DettagliMED IPPC NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 6.1
MED IPPC NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 6.1 Novara, 7 giugno 2011 Presentazione dei dati ottenuti dall Analisi Regionale Dr.ssa Irene DAVI Dr.ssa Oriana MARZARI Arpa Piemonte Analisi regionale
DettagliRisultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Monza e Brianza 16 febbraio 2012
Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Risultati 2011 Provincia di Monza e Brianza Attività di controllo ordinario e procedimenti Attività controlli procedimenti Controlli IPPC industria 21 12 +50% Controlli
Dettagli7. Monitoraggio Ambientale del Piano di Governo del Territorio
Comune di Corrido VAS Rapporto ambientale Pag. 200 7. Monitoraggio Ambientale del Piano di Governo del Territorio La Valutazione Ambientale Strategica comprende una programmazione del monitoraggio del
DettagliIL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE
IL RUOLO DEL MONITORAGGIO NELLA POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE Bari, novembre 2010 Regione Puglia Servizio Tutela delle Acque Dott.ssa M.A. Iannarelli LA TUTELA DELLE ACQUE ANALISI
DettagliProgetto: Progetto per la produzione di biocarburanti presso la Raffineria di Gela Seconda fase (G2 Project Step 2)
Progetto: Progetto per la produzione di biocarburanti presso la Raffineria di Gela Seconda fase Elaborato: Quadro sinottico correlazioni SIA e AIA e Schede AIA a supporto dell istanza di Valutazione di
DettagliIl contributo del PON Metro alle Smart Cities
Il contributo del PON Metro 2014-2020 alle Smart Cities Massimiliano Pacifico PON Città Metropolitane Icity-LAB, Bologna 20 ottobre 2016 1 Massimiliano Pacifico Il contributo del PON Metro 2014-2020 alle
DettagliSoluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale
Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per
DettagliALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO:
Servizio Ecologia ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO: Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera Adozione del Piano delle Azioni per il contenimento dell inquinamento atmosferico
DettagliAMBIENTE URBANO: GESTIONE ECO SOSTENIBILE E SMARTNESS
= Pianificazione e programmazione = Politiche Ambientali = Dimensioni della smartness: innovazione tecnologica = Trasparenza e partecipazione = Gestione sostenibile di strutture e processi nelle amministrazioni
DettagliMONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE
MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE Expoferroviaria 2014 Convegno «FERROVIA E AMBIENTE» Marco Acquati M. Giovanna Limongelli 1- SOMMARIO Progettazione
DettagliLe iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria"
Le iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria" Reggio Reggio Emilia Emilia 20/11/2008 LA NUOVA DIRETTIVA COMUNITARIA
DettagliIl Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria
Il Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria Ing. Paola Magri della CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE sesta seduta - 14 settembre 2006 Strategie di Pianificazione Obiettivi riduzione emissioni al
Dettagli3^ CAMPAGNA NAZIONALE DI TUTELA AMBIENTALE - ANNO
3^ CAMPAGNA NAZIONALE DI TUTELA AMBIENTALE - ANNO 2015 - Ravenna 30 Ottobre 2015 SOMMARIO Terza Campagna Nazionale di Tutela Ambientale pag. 3 Mezzi impiegati nella campagna pag. 5 Dati della campagna
DettagliCOMUNE DI PORTO VENERE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI ORGANIGRAMMA (PRINCIPALI COMPETENZE)
COMUNE DI PORTO VENERE --------- REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI ORGANIGRAMMA (PRINCIPALI COMPETENZE) AREA AMMINISTRATIVA FINANZIARIA Gestione finanziaria del comune. Gestione del
DettagliPresentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì
Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Forlì, 3 giugno 2015 Sommario a. Piano Urbano del Traffico: chi cosa quando? b. Flussi veicolari ambito urbano
Dettagli! " # $ $% &' & & ! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2# $!%$&!'%! ()
Linee guida per la CONTABILITÀ AMBIENTALE allegata indagine sui costi ambientali delle imprese in provincia di Padova negli anni 2003-2004-2005 ! " (! " " *++,-*./ &0+ 1 *++,-*./ 2 $!%$&!'%! ( $ $% &'
DettagliFonte: Val Seriana. Dalla valle del tessile a quella dei supermercati di Matteo Gaddi
L assetto morfologico del territorio di albino mette in evidenza alcune emergenze significative sia dal punto di vista funzionale che architettonico, tali da costituire un sistema di riferimento e di identità
DettagliASPETTI AMBIENTALI: RAPPORTO AMBIENTALE PARTE I. σ Studio Geologico Sigma DOTT.GEOLOGO FRANCO MENETTI DOTT.SSA BIOLOGA ANTONELLA GRAZZINI
DOTT.GEOLOGO FRANCO MENETTI σ Studio Geologico Sigma DOTT.SSA BIOLOGA ANTONELLA GRAZZINI Responsabile del Procedimento DOTT.ARCH. MARIO DAMIANI (fino al 31/12/2007) DOTT.ING. ARISTIDE SERGIO BORRACCHINI
DettagliIl Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie
AITEC a Ecomondo Fiera di Rimini 29 ottobre 2009 Il Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie Dott.ssa Sara Passeri Dirigente Responsabile Sezione Territoriale n 1 Cementifici in Umbria N 3 cementifici
DettagliCATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA
CATOLOGO CORSI DI FORMAZIONE AMBIENTE, ENERGIA, SISTEMICA, SOSTENIBILITA SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE 2017 CORSI AMBIENTE LA CORRETTA GESTIONE AMBIENTALE IN AZIENDA 16 h 09 ottobre 2017 -
DettagliAMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA
TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 27 marzo 2014 Piano Regionale degli Interventi sulla qualità dell Aria (PRIA) Misure sulla mobilità Settori e misure del piano AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TRASPORTI
DettagliALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA
ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Denominazione Sede legale in n cap. Comune Tel. Fax N iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT C.F. Partita I.V.A. Legale rappresentante
DettagliEVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM
EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Il presente documento è costituito da n pagine progressivamente
DettagliLA LOGISTICA URBANA NEL QUADRO DELLE STRATEGIE DEL PUMS. Milano, 23 Febbraio 2017
1 LA LOGISTICA URBANA NEL QUADRO DELLE STRATEGIE DEL PUMS Milano, 23 Febbraio 2017 urbana 2 Domanda di mobilità Gravitazione su Milano della domanda di mobilità Spostamenti totali giornalieri verso Milano
DettagliIndice VII. Cap. 1. Elementi di Diritto Ambientale
VII Indice Cap. 1. Elementi di Diritto Ambientale 1. L evoluzione del diritto ambientale italiano... 1 2. Nozione e tutela nella Costituzione... 4 3. I principii fondamentali.... 7 4. Le fonti del diritto
DettagliECOSISTEMA URBANO - XVII edizione - DI LEGAMBIENTE
ECOSISTEMA URBANO edizione DI LEGAMBIENTE TABELLE REGIONE LAZIO capoluoghi Posizione XV edizione Posizione edizione Posizione edizione edizioni / 27 32 7 7 62 5 1 1 5 4 4 1 4 punteggio capoluoghi edizioni
DettagliAREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA Impianto di incenerimento (Cod.( IPPC 5.2) Impianto di trattamento chimico fisico (Cod.(
DettagliGESTIONE AMBIENTALE DELLE ACQUE METEORICHE
In collaborazione con: Con il patrocinio di: GIORNATA DI FORMAZIONE SU RISORSE IDRICHE ATTUAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO GESTIONE AMBIENTALE DELLE ACQUE METEORICHE
DettagliIREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera
IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento
Dettagliinterventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9).
DECRETO 16 gennaio 2003 Sostituzione dell'allegato tecnico del decreto 30 luglio 2002 "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per
DettagliRSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo
RSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo QUADRO DIAGNOSTICO COME BASE DEL PROCESSO A21 Non normata da legge DINAMICITA AGGIORNABILITA CONFRONTABILITA SISTEMA DI INDICATORI Indirizzi
Dettagli27_06_2016 IL PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE
27_06_2016 IL PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE COS È IL PAES Impegno volontario e unilaterale per contribuire al superamento degli obiettivi minimi adottati dalla UE entro il 2020: - riduzione
DettagliArpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione
Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo
DettagliLE FASI DELLA SPERIMENTAZIONE LOCALE
LE FASI DELLA SPERIMENTAZIONE LOCALE 1. La esplicitazione delle politiche e degli impegni dell ente: Identificazione degli aspetti ambientali nell attività dell ente tra il 2000 e il 2001 con previsione
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto
DettagliIntegrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.
Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,
DettagliRichiede Perché può produrre..
Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne
DettagliResponsabile Tecnico Gestione Rifiuti Impresa
Corso Regionale Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti Impresa Presentazione e programma didattico T I M E V I S I O N c o r s o A. d e G a s p e r i, 1 6 9 C a s t e l l a m m a r e d i S t a b i a ( N
DettagliAcque di prima pioggia: esperienze sul territorio e normativa. Genova, 21 novembre 2003
Acque di prima pioggia: esperienze sul territorio e normativa Genova, 21 novembre 2003 La disciplina degli scarichi delle acque meteoriche: i compiti della Provincia M. Bruzzone, G. Bruzzone Area 08 Ambiente
DettagliARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE
ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA STRATIFICATA A SECCO 11 novembre 2005-TORINO GABRIELLA PERETTI II FACOLTA' DI ARCHITETTURA POLITECNICO di TORINO APPLICAZIONE EMPIRICA
DettagliA.I.A. (D.Lgs. 59/05)
SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI Totale punti di scarico finale N 1 Sezione H1 - SCARICHI INDUSTRIALI e DOMESTICI N Scarico finale 1 Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza 2 Volume medio annuo scaricato
DettagliSMART CITY. Alessandro Zan. Assessore all'ambiente Comune di Padova
SMART CITY Alessandro Zan Assessore all'ambiente Comune di Padova Treviso, 6 novembre 2012 Una Smart City, città intelligente è una città sostenibile (Set Plan, Commissione europea 2009) L'iniziativa Europea
DettagliPAES. Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste
PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste 1/11 Obiettivo e strategie Ridurre le emissioni di CO 2 almeno del 20% entro il 2020 rispetto ad un anno di riferimento per il quale
DettagliMETODOLOGIA E CONSULTAZIONI
2011 PROGETTISTI: Arch. Romano Bernasconi Ing. Nicodemo Petteruti - Ing. Luigi Ernesto Iglio- Arch. GiuseppeBorzillo Comune di ARIENZO LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA METODOLOGIA E CONSULTAZIONI 16.04.2011
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa...
INDICE SOMMARIO Premessa... XIII CAPITOLO 1 L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE DELL AM- BIENTE. PROTEZIONE DELLE SPECIE, DEGLI HABITAT E DELLE AREE NATURALI PROTETTE 1. L oggetto della tutela penale dell ambiente:
DettagliC O M U N E D I C A S T E L N U O V O D E L G A R D A
PROGRAMMI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE: OBIETTIVI E TRAGUARDI La presente procedura è di proprietà del Comune di Castelnuovo del Garda. Ogni sua riproduzione o divulgazione all esterno deve essere autorizzata
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
10. ARIA 10.1. Inquadramento L inquinamento atmosferico è un fenomeno assai complesso poiché, oltre ad essere il risultato dell immissione di sostanze prodotte da svariate attività antropiche (produzione
DettagliPatto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile
Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile L amministrazione comunale, le attività produttive e i cittadini per una città più pulita Previsioni conseguenze interventi Lunedì 8 Ottobre
DettagliATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Ing. Massimo Rho
CONFRONTO TRA LE ATTIVITA DI PREVENZIONE SVOLTE DAL SERVIZIO PSAL: Attività di vigilanza in ambienti a maggior rischio elettrico con rischi da atmosfere esplosive ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL
DettagliInformativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017
1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della
DettagliRELAZIONE TECNICA DI AGGIORNAMENTO
DOMANDA RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (Decreto Legislativo n.152/06 Titolo III bis) RELAZIONE TECNICA DI AGGIORNAMENTO La presente relazione ha lo scopo di riassumere e aggiornare le
DettagliLIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ
ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE L attività operativa dell anno 2002 in tutto il territorio nazionale ha prodotto 8.760 controlli su 4.612 obiettivi, nel cui ambito sono state accertate 2.925 infrazioni
Dettagli1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA
Sezione Riservata all Ente Prot. del Cat. Comune SCHEDA TECNICA DI RILEVAMENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI DI TIPO NON RESIDENZIALE
DettagliStrategia sulla Mobilità Sostenibile dell Amministrazione. Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano
1 Strategia sulla Mobilità Sostenibile dell Amministrazione PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Presentazione pubblica del Piano Marco Urbano Granelli della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Milano Assessore
DettagliObiettivo Traguardo Scadenza Azioni Indicatore Risorse
PROGRAMMA AMBIENALE ERRIORIALE DISREO ESSILE DI PRAO REV XX - DICEMBRE 2011 N Respons e 1 Rifiuti 2 Rifiuti 3 Rifiuti Incre raccolta differenziata nella Provincia di Incre raccolta differenziata nel une
DettagliPolitiche per la sostenibilità ambientale
Politiche per la sostenibilità ambientale PERFORMANCE VERDE 2004 2005 * FONTE Verde pubblico (Vp) per abitante equivalente nei Piani Particolareggiati residenziali approvati Mq totali aree verdi sfalciati
DettagliIL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI
Energia, Enti Locali e Ambiente Convegno nazionale Sassari, 30 e 31 ottobre 2007 IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI Elaborato di ricerca di:, Dott. Gianfranco Scano E-mail:
DettagliTIPOLOGIA DI PRATICHE
SGSICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI Assistenza per l applicazione della normativa di tutela degli ambienti di lavoro
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliIl PAES del Comune di Verona Andrea Bombieri, Comune di Verona
IL PATTO DEI SINDACI: UN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE VERSO IL 2020 Seminario sulla redazione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) dei Comuni aderenti al Patto dei Sindaci. Verona,
DettagliBORGO SANTA RITA. Progetti Immateriali: - Inserimento lavorativo di persone con disagio socio-culturale (Cooperativa agricola) Comune di Roma
1 COMUNE DI POMEZIA SANTA PALOMBA INQUADRAMENTO GENERALE DEGLI INTERVENTI BORGO SANTA RITA Progetti Materiali: - Progetto di recupero e riqualificazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliALLA RICERCA DEI RISCHI DA INTERFERENZA: GLI APPALTI DEI SERVIZI PULIZIA E PASTI
ALLA RICERCA DEI RISCHI DA INTERFERENZA: GLI APPALTI DEI SERVIZI PULIZIA E PASTI Guido Pedrazzini - Vincenzo Russo Francesca Rasi - Carolina Russo Rischio da interferenze nell appalto delle pulizie e della
DettagliEvoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal)
Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal) Giovanni LONATI Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Politecnico di Milano Il bacino Padano tra le aree mondiali
DettagliSMART WORKING PER SMART CITIES
MASTER DI II LIVELLO IN ECONOMIA PUBBLICA Percorso A: Economia Del Welfare E Delle Pubbliche Amministrazioni Anno Accademico 2013-2014 SMART WORKING PER SMART CITIES Analisi di contesto e presentazione
DettagliCurriculum vitae. Ing. Giuseppe Pandolfo Pag. 1 di 5. Formazione e Studi. Specializzazioni
Ing. Giuseppe Pandolfo Pag. 1 di 5 Curriculum vitae DATI PERSONALI Giuseppe Pandolfo nato a Palermo il 20/06/1966 studio tecnico in Palermo Via Francesco De Santis 28 90145 Formazione e Studi 1986 Diploma
DettagliLAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica
LAVORI PUBBLICI Periodico mensile d informazione tecnica NUOVO CONTO ENERGIA DECRETO MINISTERIALE 6 AGOSTO RELAZIONE PAESAGGISTICA D.P.R. 9 LUGLIO, N. 139 NORMATIVA ANTIMAFIA LEGGE 13 AGOSTO, N. 136 PREVENZIONE
DettagliCHECK-LIST AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO ANALISI DEGLI INDICATORI SANITARI
ORGANIZZAZIONE (LA DIMENSIONE DI RIFERIMENTO È DA CONSIDERARSI QUELLA RELATIVA ALLA SOLA STRUTTURA OSPEDALIERA SE NON ALTRIMENTI SPECIFICATA) DATI GENERALI N DIPENDENTI DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA UFFICIO
DettagliLe emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio
Le emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio Qualità dell Aria. Competenza Regionale Zonizzazione, Classificazione, Valutazione
Dettagli