DELIBERAZIONE N IX / 4754 Seduta del 23/01/2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DELIBERAZIONE N IX / 4754 Seduta del 23/01/2013"

Transcript

1 DELIBERAZIONE N IX / 4754 Seduta del 23/01/2013 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA GIOVANNI BOZZETTI ROMANO COLOZZI GIUSEPPE ANTONIO RENATO ELIAS ANDREA GILARDONI NAZZARENO GIOVANNELLI FILIPPO GRASSIA MARIO MELAZZINI CAROLINA ELENA PELLEGRINI LEONARDO SALVEMINI Con l'assistenza del Segretario Luca Dainotti Oggetto PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FORMIGONI DI CONCERTO CON L'ASSESSORE COLOZZI AVENTE OGGETTO: STATO DI ATTUAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI A CHIUSURA DELLA IX LEGISLATURA AGENDA DIGITALE LOMBARDA L'atto si compone di 21 pagine di cui 19 pagine di allegati parte integrante

2 VISTA la comunicazione del Presidente Formigoni di concerto con l'assessore Colozzi avente oggetto: STATO DI ATTUAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI A CHIUSURA DELLA IX LEGISLATURA AGENDA DIGITALE LOMBARDA ; RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale, approvato con DGR n. 1141; All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che i responsabili del procedimento sono il Direttore della Funzione Specialistica Attuazione Programma Marco Carabelli e il Direttore della Direzione Generale Semplificazione e Digitalizzazione Paolo Mora. IL SEGRETARIO LUCA DAINOTTI 1

3 COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 23/01/2013 OGGETTO: STATO DI ATTUAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI A CHIUSURA DELLA IX LEGISLATURA AGENDA DIGITALE LOMBARDA Lo scorso 26 ottobre, a seguito della presentazione contestuale di dimissioni da parte della maggioranza dei Consiglieri regionali, si è determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale. Nella fase conclusiva della Legislatura e in relazione all imminente appuntamento elettorale, la Presidenza e gli Assessorati della Giunta stanno procedendo, anche con il supporto di uno specifico Gruppo di lavoro (nominato con decreto del Segretario generale del 13 novembre) ad una ricognizione dello stato di avanzamento degli obiettivi più significativi e strategici del Programma Regionale di Sviluppo. La finalità è quella di evidenziare in sede istituzionale, in relazione ai principali obiettivi, quanto realizzato e quanto già maturo ma non perfezionato, così da disporre, per ciascuna delle politiche regionali strategiche, di un quadro che possa costituire anche uno strumento di conoscenza per la Giunta che darà avvio alla X Legislatura. Con questa comunicazione si intende dare atto dello stato di avanzamento (attuazione) nel primo anno di operatività (2012) delle azioni fondamentali previste nell Agenda Digitale Lombarda (ADL) approvata con DGR IX / 2585 del 30 novembre 2011 e pubblicata sul BURL serie ordinaria n. 50 del 13 dicembre 2011 unitamente al documento di Trend Analysis. L Agenda Digitale Lombarda è un programma organico e trasversale a tutte le aree di competenza della Giunta regionale, composto di azioni ed interventi finalizzati a massimizzare i benefici economici e sociali derivanti dall'utilizzo delle tecnologie informatiche; è uno strumento per aumentare la competitività del territorio e l'attrattività degli investimenti, per rimuovere i vincoli e le barriere infrastrutturali e socio-culturali che ostacolano lo sviluppo e la partecipazione alla società della conoscenza e dell'informazione, nonché per sostenere l accessibilità, l efficienza e l economicità dell azione della P.A. nell ottica della semplificazione e della qualificazione dei servizi pubblici. 1

4 Tutte le diverse azioni dell'agenda Digitale Lombarda si inseriscono all interno di 6 aree di intervento, coerenti con le aree individuate dall Agenda Digitale Europea, che sono state individuate come prioritarie: 1. Divario digitale (Digital divide) infrastrutturale e delle competenze (culturale), per rendere la tecnologia accessibile a tutti, annullando il divario tra chi effettivamente beneficia delle tecnologie e chi ne è escluso, favorendo una migliore partecipazione alla società digitale di tutti i cittadini; 2. Infrastrutture abilitanti e servizi digitali, ovvero l'implementazione di infrastrutture tecnologiche per lo sviluppo di servizi nuovi ed innovativi, che favoriscano l inclusione di anziani e disabili, la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento e l efficienza di trasporti e mobilità; 3. Interoperabilità e standard per collegare tra loro tutti gli operatori pubblici e privati al fine di fornire informazioni e servizi integrati a cittadini e imprese in una logica di maggiore efficacia, di semplificazione amministrativa e di riduzione dei costi di gestione; 4. Valorizzazione del patrimonio informativo pubblico per mettere a disposizione dati e informazioni in possesso del settore pubblico in modo trasparente ed efficace, al fine di favorire la crescita di servizi on line innovativi; 5. Cittadinanza digitale - per incoraggiare la partecipazione dei cittadini nella creazione di contenuti e di soluzioni innovative; 6. Ricerca e innovazione nelle Information and Communication Technologies per aumentare gli investimenti e rafforzare la loro efficacia stabilendo le priorità e riducendo la frammentazione delle iniziative. A supporto della complessiva attuazione dell Agenda Digitale Lombarda sono stati inoltre individuati 2 filoni di lavoro rispettivamente relativi: - alle modalità di finanziamento, il più possibile innovative e basate sulla valorizzazione della compartecipazione di imprese, privati e sul contributo attivo dei cittadini e delle loro forme sociali di aggregazione all attuazione delle iniziative dell ADL a partire da quelle proposte dagli stessi soggetti esterni all istituzione regionale; - alla gestione e allo sviluppo di alleanze e di partenariati con le altre istituzioni, con soggetti imprenditoriali e loro associazioni, con formazioni sociali, soggetti esperti del settore, media e detentori di conoscenze specializzate (Università, Istituti e centri di ricerca). Il percorso di definizione e condivisione dell Agenda Nel percorso di definizione e condivisione dei temi e dei contenuti dell Agenda Digitale Lombarda è stato svolto preliminarmente un accurato e corposo lavoro di analisi di quanto fatto da Regione Lombardia nel periodo di riferimento

5 2010 per la promozione della Società dell Informazione (documento di cosiddetta Retrospective analysis ) e di quanto si sta sviluppando e delineando per i prossimi anni nel campo delle nuove tecnologie, dell innovazione e della digitalizzazione (documento di Trend analysis ), al fine di cogliere alcuni elementi e temi chiave da sviluppare concretamente nell Agenda sulla scorta dell esperienza pregressa e con lo sguardo rivolto al futuro. Con la consapevolezza che l Agenda Digitale Lombarda non può e non vuole essere solo un programma di interventi di Regione Lombardia, bensì di tutta la società lombarda, si è ricercato il coinvolgimento al nostro interno di tutti i soggetti del Sistema Regionale e all esterno di tutti i portatori di interessi, a partire dalle imprese che operano nel campo dell ICT. Le stesse modalità e le alleanze con cui si sono portate avanti le azioni attuative dell Agenda in questo primo anno successivo alla sua approvazione ne sono la più chiara testimonianza. Nella figura che segue viene sintetizzato graficamente il percorso che ha portato all approvazione dell agenda il 30 novembre Avanzamento aree prioritarie di intervento e azioni fondamentali dell Agenda Di seguito in forma tabellare si riportano gli stati di avanzamento per le azioni fondamentali riferite alle sei aree prioritarie di intervento e gli indicatori individuati per ciascuna area per il quinquennio

6 AREA DI INTERVENTO 1: DIGITAL DIVIDE PROGRAMMA REGIONALE DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE Sottoscritto e resto operativo l accordo con l Uff. Scolastico Regionale (DGr n. IX/2713 del 22 dicembre 2011) con cui sono stati condivisi e messi a fattor comune i filoni di intervento per la scuola digitale; Pubblicato il 26/9/2012 il bando CRS e IdPC nelle scuole per l'utilizzo della CRS in portali scuola-famiglia o registro elettronico. Sono state ritenute valide domande di 65 scuole e 5 software house. Tutti i destinatari di finanziamento sono costantemente accompagnati nello sviluppo di applicazioni e nell integrazione di programmi dai referenti tecnici di LIspa. I risultati conclusivi sono pianificati entro il periodo marzo-giugno Il totale del finanziamento erogato è di Euro (2000 euro per ogni domanda accettata) Conclusa iniziativa Internet Saloon a Milano e Sondrio: corsi di alfabetizzazione digitale organizzati dall Associazione Interessi Metropolitani, per over 50. Coinvolti circa 30 formatori e oltre 2000 discenti cui è stato dato il lettore CRS Conclusa con Lispa nuova edizione progetto Eldy per avvicinare anziani e disabili all utilizzo delle tecnologie digitali. Operativo a partire da ottobre 2012 (coinvolti tutti i comuni capoluogo). Su città di Bergamo e Prov. di Brescia svolta attività di formazione in aula, su restanti comuni capoluogo svolti 14 eventi direttamente sul territorio. Risultati: 1300 destinatari coinvolti direttamente, 3000 persone informate, 38 associazioni di volontariato coinvolte direttamente ed impegnate nella diffusione della manualistica Progetto - Generazione web Lombardia sostegno finanziario alle istituzioni scolastiche statali, paritarie e formative di secondo grado per l acquisto di dispositivi utili al lavoro individuale e di gruppo da destinare all attività didattica degli studenti. (più di 332 istituti coinvolti per un investimento regionale di oltre 8 milioni di euro) Attivati progetti di alfabetizzazione digitale con Associazioni consumatori, finanziati 4 progetti di ricerca e divulgazione a cittadini riguardanti la CRS 4

7 PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA E AZIONI PER LA BANDA ULTRA-LARGA Bando pubblico per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide ed in fallimento di mercato in Regione Lombardia (aggiudicatario Telecom Italia) Rispetto ai 707 comuni previsti dal bando regionale, a dicembre 2012 sono 425 i comuni beneficiari dall estensione del servizio, corrispondenti all abilitazione di linee telefoniche, pari ad una popolazione di oltre abitanti. Il territorio regionale ha beneficiato dell infrastrutturazione di oltre km di fibra ottica, consentendo un estensione della copertura del servizio a banda larga a circa il 97,2% (punto di partenza a giugno 2011 era 93.7%). Entro luglio 2013, copertura regionale al 99,4% Approvate con la l.r. 18 aprile 2012 n. 7 Misure per la crescita, lo sviluppo e l occupazione, le norme (artt ) per agevolare la diffusione della fibra ottica in Lombardia e ridurre i costi per gli operatori; Sperimentazione BUL (Banda Ultra larga) nell area industriale sita nei comuni di Concorezzo e Monza, per la sostituzione della rete in rame con una nuova rete in fibra ottica (DGR n. 3561/ ): - Approvata Convenzione con comune di Concorezzo, comune di Monza, CCIAA Monza e Brianza, Fondazione Distretto Green e High Tech Monza Brianza per la realizzazione dell infrastruttura BUL (DGR n. 3628/ ) - Emesso bando per la realizzazione dell infrastruttura, sono in arrivo le offerte In fase di avvio anche la sperimentazione per i cittadini sul territorio del comune di Varese. Indicatori per Area di intervento Istituti scolastici lombardi coinvolti nell adozione di servizi/infrastrutture digitali sul totale degli istituti scolastici presenti in Lombardia Softwarehouse coinvolte in iniziative di alfabetizzazione digitale sul totale delle softwarehouse fornitrici di servizi digitali per le scuole 5

8 Istituti scolastici lombardi che hanno introdotto l uso della CRS nei propri sistemi Aumento dell'utilizzo di internet presso anziani, immigrati, donne non lavoratrici, giovani senza occupazione Associazioni di consumatori coinvolte nell utilizzo di servizi digitali tramite CRS sul totale delle associazioni presenti in Lombardia Aumento dei progetti di reti locali nelle aule e collegamento delle scuole a rete internet Comuni lombardi coperti da un' infrastruttura in banda larga sul totale di comuni lombardi Dimezzare entro il 2015 il numero dei cittadini lombardi che non hanno mai utilizzato internet Grado di diffusione della larga banda nelle amministrazioni locali lombarde AREA DI INTERVENTO 2: INFRASTRUTTURE ABILITANTI E SERVIZI DIGITALI PIANO REGIONALE PER LO SVILUPPO DI INFRASTRUTTURE ABILITANTI E DI SERVIZI DIGITALI Attivata sperimentazione progetto GASS (Gestione dell Accesso Semplificato ai Servizi) per la consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico tramite dispositivi mobili con CRS, attraverso il rilascio One Time Password : la prima sperimentazione del servizio GASS avviata nel corso del 2012 per i servizi socio-sanitari ha portato, nel periodo tra giugno e novembre, al rilascio di oltre credenziali, per un numero superiore ai accessi. È in studio l estensione del GASS ad altri servizi oltre l ambito socio-sanitario Digitalizzazione procedure FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) in collaborazione con la DG Reti e Ambiente: - presentazione dell iniziativa agli EE.LL. e ai professionisti presso le sedi STER 6

9 (attività in itinere) - con D.d.s del 20/11/2012 è stata approvata la modulistica unificata - con D.d.u.o del 21/11/2012 è stata approvata la procedura informatizzata per la compilazione e presentazione telematica delle istanze, obbligatoria dal 10 dicembre 2012 Progetto BELL (Bigliettazione Elettronica Lombarda) utilizzo della CRS come documento di viaggio per gli abbonamenti «Io viaggio» e «Itinero»: avviata prima fase di sperimentazione con Trenord, ATM, Bresciamobilità, Nordcom. Target coinvolto 150mila utenti. Nel mese di ottobre 2012 si è conclusa la prima fase del progetto pilota con l invio di circa carte agli utenti Trenord con abbonamenti in scadenza nel corso dell anno utenti hanno già caricato sulla CRS titoli di viaggio per un importo di circa un milione di euro. L Agenzia delle Entrate ha dato il proprio benestare per la fase 2 del progetto, la quale prevede l emissione di circa nuove carte a partire dai primi di novembre 2012; le CRS con funzionalità trasporti verranno inviate ai cittadini che manifesteranno il proprio interesse ad aderire all iniziativa attraverso Internet e presso i chioschi di Trenord Piattaforma trasversale MUTA per tutti i rilasci autorizzativi: adeguato l ambiente alle specifiche del DPR 160/2010; sviluppata l interoperabilità verso i sistemi camerali; rilasciati nuovi applicativi per: Carta Esercizio Ambulantato, installazione impianti utilizzanti Fonti Energetiche Rinnovabili, Sistema Gestione Fiere, Rilascio qualifica di Negozio Storico; pressoché ultimata l integrazione coi sistemi informatici camerali (Starweb e Comunica) e reso accessibile MUTA a 276 SUAP di 653 Comuni lombardi; Con D.d.u.o del 13/12/2012 approvate le Linee guida dematerializzazione per gli EE.LL lombardi in attuazione dell agenda digitale lombarda e in coerenza con il progetto interregionale Prode e il CAD Sperimentazione di servizi digitali su Banda Larga e Ultralarga sul territorio di Cremona: in collaborazione con LIspa (DGR n. 885 del 1/12/2010) è stato emesso un Avviso pubblico attraverso cui sono stati realizzati 10 progetti in partnership pubblico/privato rivolti ai cittadini e alla PA. I progetti, conclusi nel corso del 7

10 2012, hanno consentito di sperimentare l applicazione di servizi innovativi e di misurarne l effettiva richiesta di banda in materia di Scuola Digitale, Sanità Elettronica e Telemedicina, Sicurezza Digitale, Giustizia Digitale, Telelavoro e Collaborazione Digitale, Teleassistenza e Teleinclusione, Digital Democracy e E-Inclusion Switch off digitale dei servizi regionali: nell ambito della gara di reingegnerizzaizone del portale e delle infrastrutture di comunicazionale digitale della Giunta regionale, affidata e operativa, è in fase avanzata lo studio delle modalità con cui supportare l accessibilità, l usabilità e la focalizzazione dei servizi digitali in un ottica di CRM anche prevedendone lo switch off progressivo dei servizi non ancora on line. PIANO REGIONALE PER LO SVILUPPO DELL E-PROCUREMENT IN LOMBARDIA Dal 2008 attraverso l utilizzo della piattaforma di e-procurement Sintel, sono state gestite 5450 gare telematiche da parte delle P.A. locali per un valore di 3,9 miliardi di euro e quasi imprese registrate al sistema. Di queste, 1540 sono entrate nell Elenco Fornitori Telematico regionale. Anche il Negozio Elettronico è stato utilizzato da 135 PAL, che hanno emesso ordinativi per l acquisto di beni e servizi in convenzione per un totale di oltre 275 milioni di Euro. Nel 2012 con Legge Regionale n. 12/ , è stata istituita la Centrale di Committenza regionale ARCA. In qualità di centrale di committenza l Agenzia ha consentito un risparmio medio ponderato sui prezzi storici di acquisto delle PA lombarde del 24 % per un valore di oltre 200 milioni di euro (di cui quasi 140 in ambito sanitario). Indicatori per Area di intervento Procedimenti misurati e ridotti in termini di oneri amministrativi Procedimenti mappati e semplificati Numero di strumenti di cooperazione applicativa integrati nel sistema MUTA per il trasferimento dei dati tra il SUAP e i soggetti coinvolti nel procedimento Piattaforme mobili che consentono la consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico lombardo 8

11 Grado di utilizzo di ARCA presso gli enti pubblici lombardi Risparmio annuo delle PA lombarde per l acquisto di beni e servizi attraverso l utilizzo delle piattaforma di e-procurement SinTel Incremento numero servizi erogati dagli EE.LL. tramite CRS Grado di digitalizzazione delle procedure FER (Fonti energetiche rinnovabili) Numero di questionari compilati dagli enti locali lombardi (per target di riferimento) funzionali alla definizione delle linee guida sulla dematerializzazione AREA DI INTERVENTO 3: INTEROPERABILITA E STANDARD DEFINIZIONE DI MODELLI E PROMOZIONE DI LINEE GUIDA E STANDARD TECNOLOGICI PER L INTEROPERABILITA DI INFORMAZIONI E SERVIZI PER OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI Progetto strategico ICT per EXPO: con il supporto del Cefriel definiti gli standard tecnologici comuni per l interoperabilità di servizi e applicazioni di operatori pubblici e privati all interno di piattaforme tecnologiche aperte ed inclusive (ecosistemi digitali). Il 4 ottobre 2012 messa on-line la piattaforma E015 Digital Ecosystem per Expo in ambito Infomobilità e pubblicate le linee guida per le applicazioni e i servizi ( Progetto Open Services sul territorio di Cremona per la realizzazione di una piattaforma applicativa (Ecosistema) a supporto dello sviluppo di smart communities. In partnership con LIspa, il Cefriel e i principali player pubblici e privati definiti gli scenari applicativi dell ecosistema con riferimento al Turismo culturale e all Infomobilità. Messo a punto piano di dettaglio delle attività e modello di Governance per lo start-up delle applicazioni e dei servizi (open-services) INFRASTRUTTURE DI BASE PER LA COMMUNITY NETWORK DELLE PA LOMBARDE Diffusione di Caselle di Posta Elettronica Certificata (su dominio regionale) ai Comuni (800 caselle distribuite) ed ai SUAP (183 sportelli) Diffusione di 4000 Firme Digitali su CRS riservate ai dirigenti degli Enti Locali lombardi Accordi di Collaborazione Interistituzionale (ACI) per la digitalizzazione e 9

12 l integrazione dei sistemi informativi della PA lombarda: firmati 13 ACI su 14 (manca prov. Milano), attivate 13 Cabine di regia e validati 12 progetti esecutivi PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA COMMUNITY NETWORK DELLE PA LOMBARDE Definito Business Plan per lo sviluppo della Community Network lombarda, con restyling del portale di Lombardia Integrata (@LI) ed avvio della migrazione degli utenti su nuova piattaforma Voucher digitale per aggregazioni enti locali: finanziati con 2 distinti bandi 52 raggruppamenti (per 387 comuni) per l integrazione tra basi dati e l interscambio informativo o per la costituzione di SUAP; in fase di emanazione (febbraio 2013) il terzo bando a supporto delle aggregazioni tra piccoli comuni. Indicatori per Area di intervento Numero di CRS con certificato di firma digitale distribuiti ai comuni lombardi SUAP dotati caselle PEC e firme digitali sul totale dei SUAP attivi in Lombardia Numero di di softwarehouse operanti in Lombardia coinvolte per lo sviluppo di sistemi informativi locali integrati Accordi di Collaborazione Interistituzionale sottoscritti con comuni > abitanti Grado di innovazione ed interoperabilità dei servizi in ambito Turismo culturale e Infomobilità su Cremona AREA DI INTERVENTO 4: VALORIZZAZIONE PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DI INFORMAZIONI PUBBLICHE Approvata dgr 2904 dell Approvazione criteri generali per l open data Approvato con decreto della DG Semplif. e Digitalizzazione piano di governance Open Data per RL e SIREG 10

13 Per l anno 2013 previsto un parametro di efficienza organizzativa agganciato alla valutazione delle performance dirigenziali ai fini della retribuzione di risultato su Open Data da parte delle singole Direzioni Definite Linee guida Open Data per gli enti del territorio lombardo ( DGR 4324 del 26 ottobre 2012) Portale Open Data RL dati.lombardia.it : in linea dal mese di marzo 2012 ha visto una crescita esponenziale dei dati in possesso di Regione pubblicati in formato aperto ai sensi della LR 7/2012, del Codice dell Amministrazione Digitale e dei recenti decreti Crescita. Al 31/12/2012 presenti 244 dataset, mantiene la seconda posizione in Italia tra tutte le P.A., per numero di dataset pubblicati, subito dopo il portale dell ISTAT secondo la rilevazione di dati.gov.it. Indicatori per Area di intervento % di dataset disponibili sul portale dati.lombardia.it in formato Open rispetto ai datasets pubblicati su portali pubblici regionali e nazionali Aumento degli investimenti in campo ICT da parte della PA lombarda Numero di consultazioni e download (dataset scaricati) dal portale dati.lombardia.it AREA DI INTERVENTO 5: CITTADINANZA DIGITALE PIANO REGIONALE PER L OPEN GOVERNMENT Approvato con Decreto n del 13/3/2012 Avviso per la nomina di esperti a supporto di RL per la definizione del piano OpenGov Costituita Commissione giudicatrice per la valutazione delle candidature e nominati 7 esperti con Decreto D.d.u.o. n del 16 maggio 2012; Definita impostazione complessiva del Piano: Parte 1 Introduzione all Open Government (contesto di riferimento e obiettivi del piano), Parte 2 Verso un piano regionale di Open Government (schede intervento che sviluppano le proposte individuate) INIZIATIVE SVILUPPO CITTADINANZA DIGITALE Iniziativa App inlombardia : rilasciata versione per IOS e Android Concorso OpenApp Lombardia : pubblicato sul BURL di lunedì 18 giugno 2012 Avviso per la partecipazione al concorso "OpenApp 11

14 Lombardia" e Avviso per la ricerca di sponsor dell'iniziativa. Messo online portale dedicato e avvio del contest il 18/6. Sottoscritti 15 contratti di sponsorizzazione per la fornitura di beni e servizi da mettere a disposizione dei vincitori del Concorso. Con decreto n del 18 settembre 2012 nominata la Giuria del Concorso che ha individuato 20 app vincitrici su 111 ammesse. Fatto evento pubblico di premiazione delle prime 10 app vincitrici il 15/12/2012 presso l Auditorium di Palazzo Lombardia Indicatori per Area di intervento App e web- app premiate nell ambito del Concorso OpenApp lombardia Numero delle applicazioni presentate a concorso Numero di APP e soluzioni informatiche sviluppate grazie ai dataset pubblicati sul portale Open Data di RL Livello di visualizzazioni dell iniziativa OpenApp Lombardia sui social network e Community specializzate in campo ICT AREA DI INTERVENTO 6: RICERCA E INNOVAZIONE NELL ICT SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE PMI ATTRAVERSO INIZIATIVE E PIATTAFORME DI CROWDFUNDING/OPEN INNOVATION Riconosciuti col apposito bando (DGr IX/2893 del dicembre 2011) 34 cluster di aggregazioni nell ICT Già finanziato il Bando per progetti ICT in attuazione dell AdP col MIUR (10 Mio euro per 11 progetti) Approvato con decreto regionale n del 9/8/2012 bando Impresa digitale a favore delle mpmi lombarde promosso con il Sistema camerale lombardo e il comune di Milano, per lo sviluppo di iniziative di digitalizzazione in Lombardia (dotazione finanziaria 4,2 Meuro). Pubblicato sul BURL del 2 gennaio 2013 decreto regionale n del 28/12/2012 di approvazione della graduatoria dei progetti presentati con 234 imprese lombarde ammesse al finanziamento Approvato con decreto regionale n del 12

15 14/3/2012 bando per l accesso alle risorse per lo sviluppo dell innovazione delle imprese del terziario Commercio, Turismo e Servizi (dotazione finanziaria 6 Meuro) Il bando prevede l assegnazione di contributi a favore di progetti finalizzati al miglioramento del sistema infrastrutturale, gestionale o organizzativo delle imprese, attraverso progetti di innovazione di prodotti, di processi o di servizi. Pubblicato sul BURL del 15 novembre 2012 decreto regionale n del 7/11/2012 di approvazione della graduatoria dei progetti presentati con 105 imprese lombarde ammesse al finanziamento Approvato con decreto regionale n del 3 agosto 2012 Bando Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione 2012" promosso con il Sistema camerale per avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e dell innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti imprese, università, centri di ricerca, istituzioni partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi. (dotazione finanziaria euro) Con decreto regionale n del 14 novembre 2012 approvato rifinanziamento della dotazione finanziaria del bando con ulteriori euro per una dotazione finanziaria complessiva da erogare pari a euro. Totale imprese ammesse al finanziamento con contributo a sportello: 591 Approvata con decreto regionale n del 28 settembre 2012 l iniziativa Lombardia Net Generation che mira a supportare giovani imprenditori (18 35 anni) nell avvio dell impresa. Regione Lombardia mette a disposizione fino a 100 voucher (max euro) per un importo complessivo erogabile pari a euro (POR FSE Asse IV Capitale Umano) APPALTO INNOVATIVO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLA CARTA REGIONALE DEI SERVIZI (CRS) IN AMBITO NON SANITARIO Gli obiettivi prefissati sono: 1. Sostenere una capillare domanda pubblica e (privata) di servizi tecnologici innovativi scalabili, interoperabili, aperti ed economici abilitati dalla CRS e dal cloud computing; 2. Incentivare l utilizzo diffuso della CRS da parte dei cittadini nelle attività quotidiane di consumo, come strumento di fidelizzazione dei consumi rispetto al territorio (possibilità di guadagnare punti o altri vantaggi anche di valenza pubblica facendo i normali acquisti sotto casa) e di 13

16 comunicazione/concertazione pubblico-privata dei fabbisogni prioritari di valorizzazione territoriale; 3. promuovere lo sviluppo socio-economico dei distretti commerciali in chiave sostenibile, salvaguardando e qualificando l occupazione, stimolando modelli di consumo e di mobilità eco-sostenibile. A tal fine la Struttura Università e Ricerca e la DG Commercio, turismo e servizi hanno: individuato a maggio 2012 il Distretto pilota su cui testare e sperimentare la fornitura oggetto dell appalto nel distretto di Busto Arsizio condiviso con la Struttura Acquisti e Contratti entro dicembre 2012 il disciplinare e capitolato della gara che sta per essere lanciata (entro febbraio 2013). La gara ha la finalità di individuare la soluzione di fidelizzazione intrinsecamente scalabile e acquisibile in futuro, come servizio, da qualsiasi Distretto del commercio e centro commerciale naturale regionale, senza che questi debbano dotarsi di competenze informatiche duplicate e ridondanti e farsi carico della gestione sistemistica ed applicativa. La logica di progettazione come servizio presuppone lo sviluppo di una piattaforma aperta e centralizzata che sfrutti tutte le potenzialità del cloud computing. L Amministrazione assume una prospettiva sistemica con l obiettivo di creare una piattaforma abilitante sulla quale diversi micro-mondi cloud (corrispondenti ai diversi Distretti del Commercio) possano dialogare. Si specifica che con piattaforma di fidelizzazione su cloud si intende l insieme dei servizi tecnologici di base (web services) basati su standard (REST/SOAP) per la fidelizzazione dei consumi al dettaglio che vengono utilizzati per l erogazione di servizi applicativi. L attivazione di questa piattaforma abilitante e gestita in modo centralizzato, oltre che assicurare una competenza professionale maggiormente specializzata, facendo venir meno la necessità di dotarsi di competenze informatiche distribuite e ridondanti, mira ad abilitare in futuro una gestione multi-tenancy, ossia una manutenzione ed (eventuale) evoluzione unica per tutti i diversi Distretti. Azioni da realizzare: dopo il lancio della gara e l aggiudicazione (prevista indicativamente per i primi quattro mesi del 2013) i tempi previsti per la fornitura sono entro metà

17 Indicatori per Area di intervento Bando Impresa digitale : - totale progetti finanziati sul totale delle domande pervenute - totale start up finanziate sul totale delle start up partecipanti - investimento medio delle imprese - contributo medio erogato Tot finanziamento regionale erogato alle imprese per iniziative di innovazione e digitalizzazione % fatturato investito in tecnologie digitali dalle imprese Sitografia L Agenda Digitale Lombarda nel contesto nazionale Anche in considerazione della avanzata forma assunta dalla sua programmazione in materia di sostegno alla diffusione delle tecnologie digitali (Agenda Digitale Lombarda), delle risultanze operative delle iniziative e dei progetti già avviati o realizzati da Regione Lombardia, nonché della rilevanza che il settore dell ICT ha in Lombardia rispetto al resto del Paese e dell Europa, Regione Lombardia è stata chiamata ad esprimere, ad aprile 2012, il Rappresentante delle Regioni e delle Province Autonome nella Cabina di regia per l Agenda Digitale Italiana prevista dall art. 47 comma 2 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5 Sviluppo e Semplificazioni poi convertito nella l. 4 aprile 2012 n. 35. Nell ambito di tale ruolo, tuttora vigente, Regione Lombardia ha dato la propria disponibilità a sostenere e a rafforzare concretamente il ruolo e l azione degli organi della Conferenza delle Regioni, sia a livello politico, sia a livello tecnico. 15

18 A livello politico è stata pertanto istituita e resa attiva ad aprile una Commissione interassessorile per l Agenda Digitale, coordinata dalla Lombardia e formata dai Presidenti e dai Vicari delle Commissioni della Conferenza a vario titolo interessate. A livello tecnico è stato fortemente spinto il ruolo di ASSINTER (Associazione tra le società In-House delle Regioni per l ICT, tra cui Lombardia Informatica Spa) e valorizzato il ruolo del CISIS Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici, organismo tecnico di supporto alla Conferenza delle Regioni presieduto dal Presidente di Regione Lombardia, che ha individuato in 6 regioni capofila e in altrettante figure dirigenziali, i referenti tecnici di presidio e di collaborazione con i 6 gruppi di lavoro tematici costituiti dalle strutture ministeriali per sviluppare le proposte programmatiche e normative volte a dare corpo all Agenda Digitale Italiana di cui all art. 47 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5. Tale corposo e oneroso lavoro di integrazione e di guida del sistema nazionale ha portato alla elaborazione e all approvazione formale nella seduta del 6 giugno 2012 della Conferenza dei Presidenti delle Regioni di un documento di posizionamento e proposte del sistema delle Regioni per la costruzione dell Agenda Digitale nazionale. Sono state inoltre presidiati e alimentati i lavori di confronto, sia con l Esecutivo sia con le Commissioni parlamentari, per la definizione delle norme inerenti l Agenda Digitale Italiana contenute sia nel D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (convertito nella legge 7 agosto 1012 n. 134) sia nel D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 (convertito nella legge 17 dicembre 2012 n. 221) che hanno portato di norma alla approvazione, nei punti più delicati e rilevanti, di disposizioni coerenti con la volontà delle Regioni. Questo percorso ha visto, infine, una recentissima tappa sia nel raccordo attivato da Regione Lombardia con la neoistituita Agenzia per l Italia Digitale, sia nella calendarizzazione a Milano per il 21 gennaio 2013 del convegno di presentazione a Milano, del Rapporto RIIR 2012 curato dal CISIS e contenente le attività e gli investimenti delle Regioni e delle Province Autonome per il digitale. Prosecuzione attività e punti aperti 16

19 L esperienza organizzativa, programmatica ed applicativa fatta durante la IX legislatura ha dimostrato la sua efficacia in termini di risultato e confermato il ruolo e la performance di avanguardia della Lombardia sul tema. Sul piano organizzativo, la scelta di creare un punto di responsabilità, politico ed organizzativo, con un Assessorato ed una Direzione generale specificatamente dedicati alla Digitalizzazione, ha impresso forza, autorevolezza e fortemente responsabilizzato l intera organizzazione regionale. Nel contempo, la scelta di fare dell Agenda Digitale uno strumento aperto all apporto progettuale e al contributo realizzativo di ciascuna Direzione generale a seconda delle proprie competenze ha consentito di renderla davvero patrimonio comune, non confinandola alle leve e alle risorse di una sola Direzione. Di certo andranno ancor più connessi e resi sinergici tra loro alcuni grandi blocchi di competenze che risultano cruciali per il futuro successo di una politica di digitalizzazione, dalla scuola alla sanità, dalla mobilità ai sistemi informativi territoriali, alle funzioni di presidio del rapporto con gli Enti locali in una logica di e-gov e di reingegnerizzazione dei processi organizzativi. La distinzione organizzativa e di deleghe con la Direzione Sistemi Informativi ha peraltro consentito a questi ultimi di concentrarsi sulla realizzazione e la gestione dei progetti ICT rivolti alla dotazione interna dell organizzazione, alla DG Digitalizzazione di estroflettere le proprie energie e progettualità, promuovendo una vera e propria azione programmatica di sistema a supporto di una digitalizzazione non più intesa solo e tanto come pianificazione di azioni di e-gov ma come opportunità di sviluppo economico, sociale e di semplificazione. Sul piano programmatico, dunque, sono stati individuati nell Agenda Digitale Lombarda filoni di lavoro e obiettivi che fanno da cornice integrata e trasversale ad un azione necessariamente di medio-lungo periodo che va pianificata per tempo e mantenuta costante. Peraltro l art. 47 della l.r. 18 aprile 2012 n. 7 ha previsto espressamente che la Giunta regionale in ciascun legislatura, in attuazione del PRS, si doti di una Agenda Digitale Lombarda, inserendola ordinariamente negli strumenti di alta programmazione regionale. Purtroppo l anticipata interruzione della legislatura non ha consentito di pianificare 17

20 per il 2013 e per gli anni successivi, come invece fatto per il 2012, un quadro di risorse e di iniziative attuative adeguato, che andrà dunque rivisto e integrato se si vorrà mantenere vivo ed efficace il percorso intrapreso. La fissazione degli obiettivi e delle azioni avviene infatti, in coerenza con l attuale meccanismo di programmazione economico-finanziaria con cadenza annuale. Sotto questo profilo, a mero titolo di esempio, si ricorda che è stato attivato a fine 2012 un Gruppo di lavoro per la definizione di un insieme di azioni volte a ridurre significativamente la carenza di competenze digitali sia a livello base sia nelle fasce della popolazione lavorativa in cui tali competenze sono più cruciali e strategiche. Gli esiti dovranno essere però oggetto di ripresa attuativa e di traduzione in un piano d azione nel più breve tempo possibile, stante il crescente gap che la Lombardia rischia di accumulare su questo piano rispetto ad altri territori con cui compete in Europa, in Asia e nel NordAmerica. Allo stesso modo solo all inizio della prossima legislatura si potranno raccogliere i frutti del percorso di analisi e raccolta di proposte per la costruzione di un sistema di Open-Government che sfrutti le nuove tecnologie digitali per accrescere la trasparenza, l accessibilità e la responsività della P.A., rielaborando ed adattando gli spunti che oggi emergono dalle più avanzate realtà anglosassoni. La riduzione del digital divide culturale ed infrastrutturale dovrà inoltre consentire un vero switch off digitale con una forte spinta verso la messa a disposizione in modo massivo e cadenzato, pianificandoli per tempo, di servizi interamente accessibili su web, accessibili ed effettivamente utilizzabili, anche valorizzando sempre più le infrastrutture trasversali (piattaforme) già rese disponibili da Regione Lombardia (da EDMA per la dematerializzazione a SINTEL per gli acquisti, da MUTA per le procedure autorizzatori a GEFO per i finanziamenti da erogare, all IDPC per l identità digitale. Questo percorso di diffusione e di valorizzazione a sistema andrà realizzato a beneficio delle altre P.A. lombarde, a partire dagli Enti locali, verso i quali dovrà essere intensificato ogni sforzo o incentivo per assicurarne il coinvolgimento attivo. Alcune scelte, come la costituzione di ARCA per gli acquisti ad ottobre 2012, l emanazione delle linee guida per l uso della piattaforma Open Data ad ottobre e delle Linee guida per la dematerializzazione da parte degli Enti 18

21 locali a dicembre del 2012 vanno in questa direzione ma dovranno essere da subito sostenute da uno sforzo organizzativo e istituzionale di supporto. Lo sviluppo dei percorsi applicativi della nuova carta dei servizi e delle piattaforme in corso di sperimentazione per la cooperazione applicativa e l interoperabilità tra le banche date in vista di EXPO 2015, dovrà trovare alimentazione e sponda nel ruolo programmatico regionale al fine di consentire una celere diffusione di queste infrastrutture su tutto il territorio lombardo e, in prospettiva, in un quadro di collaborazione non necessariamente confinato alla Lombardia ma interregionale. Si potrà così consentire un recupero significativo di competitività della Lombardia e delle aree limitrofe nell attrattività degli investimenti, dei flussi turistici e nella creazione di opportunità per sviluppare nuovi servizi digitali e business fondati sulle tecnologie digitali. Infine, le sperimentazioni di forme di finanziamento quali gli appalti precompetitivi e gli appalti innovativi, realizzate in Lombardia con un ruolo pilota a cui guarda tutto il Paese, dovranno trovare una opportunità di verifica e di estensione per capire come sia possibile individuare modalità concrete e realistiche di sostegno finanziario all innovazione all interno della P.A. Sempre a proposito dell esigenza di individuare modalità innovative di sostegno all innovazione nella P.A. compatibili con i criteri e con gli obiettivi della cd Spending review, sarà interessante vedere se e come sarà possibile valorizzare e mettere a regime gli esiti della sperimentale applicazione, in corso, di Indicatori Efficienza ai progetti oggetto di finanziamento regionale per l e-gov negli Enti Locali (12 progetti ACI Accordi di Collaborazione Interistituzionale). Metodologia che riprende e cerca di rendere effettivamente applicabile il cosiddetto dividendo di efficienza digitale previsto dal Codice dell Amministrazione Digitale. Particolarmente rilevante sarà poi la capacità dell Agenda Digitale di trovare nella declinazione nazionale e regionale in fieri della nuova Programmazione comunitaria , un raccordo programmatico e finanziario coerente, per dare impulso alle infrastrutture e ai servizi. Infine, la Lombardia dovrà saper giocare al meglio il proprio ruolo nel contesto 19

22 nazionale, esercitando le proprie responsabilità nella Cabina di regia per l Agenda Digitale, alla guida del CISIS e nel dialogo fattivo con i vertici tecnici dell Esecutivo e con l Agenzia per l Italia Digitale appena istituita. 20

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA

Dettagli

L azione di semplificazione per l impresa l di Regione Lombardia. Obiettivi di fine Legislatura e il caso del sistema MUTA

L azione di semplificazione per l impresa l di Regione Lombardia. Obiettivi di fine Legislatura e il caso del sistema MUTA L azione di semplificazione per l impresa l di Regione Lombardia. Obiettivi di fine Legislatura e il caso del sistema MUTA Paolo Mora Direttore Generale D.G. Commercio, Fiere e Mercati Indice 1. Normativa

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 Identificativo Atto n. 589 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto POR FESR 2007-2013. PROROGA DEL TERMINE PER LA CHIUSURA DELLO SPORTELLO

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

La Digitalizzazione in Regione Lombardia La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.

Dettagli

7995 05/09/2013 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 738

7995 05/09/2013 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 738 Identificativo Atto n. 738 7995 05/09/2013 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DI PRE-SELEZIONE DEI PROGETTI DI CUI ALL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

I Villaggi Digitali per i cittadini e per le imprese

I Villaggi Digitali per i cittadini e per le imprese Agenda Digitale Toscana I Villaggi Digitali per i cittadini e per le imprese Laura Castellani ICT e crescita Nell Agenda Digitale Europea la Commissione ha indicato ai Paesi membri obiettivi per il 2020

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

Manuale d uso del Sistema di e-procurement Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina

Dettagli

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.

Dettagli

SOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE

SOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE SOMMARIO TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE CAPITOLO PRIMO LE ORIGINI DELLA SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE 1. Introduzione 1.1 La definizione di società dell informazione 1.2 La Società

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELL AGENDA DIGITALE LOMBARDA TRA REGIONE LOMBARDIA

PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELL AGENDA DIGITALE LOMBARDA TRA REGIONE LOMBARDIA PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELL AGENDA DIGITALE LOMBARDA TRA REGIONE LOMBARDIA E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei ministri. Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA

Presidenza del Consiglio dei ministri. Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA Presidenza del Consiglio dei ministri Agenda digitale italiana egovernment innovazione digitale nella PA 1 Agenda digitale italiana - Innovazione digitale nella PA - Infrastrutture abilitanti per la digitalizzazione

Dettagli

RisorseComuni. Nuove prospettive per la semplificazione dei procedimenti relativi alle attività produttive in Regione Lombardia.

RisorseComuni. Nuove prospettive per la semplificazione dei procedimenti relativi alle attività produttive in Regione Lombardia. RisorseComuni Nuove prospettive per la semplificazione dei procedimenti relativi alle attività produttive in Regione Lombardia 17 Novembre 2009 Cristina Colombo Direttore Vicario U.O. Semplificazione e

Dettagli

5516 25/06/2014 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 537

5516 25/06/2014 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 537 5516 25/06/2014 Identificativo Atto n. 537 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DEGLI AVVISI PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FORMAZIONE AVANZATA e-government 1. Premessa Oggi l innovazione nella pubblica amministrazione (PA) e, in particolare,

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi Lo sviluppo della Banda Larga Direzione Sistemi Informativi 1 Il modello di Sviluppo della Banda Larga in Veneto Regione del Veneto - coerentemente al Piano Nazionale per lo Sviluppo della Banda Larga

Dettagli

Agenda digitale italiana Sanità digitale

Agenda digitale italiana Sanità digitale Agenda digitale italiana Sanità digitale Paolo Donzelli Ufficio Progetti strategici per l innovazione digitale Dipartimento per la Digitalizzazione della P.A. e l innovazione tecnologica Presidenza del

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Milano 16 Dicembre 2014. A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita

Milano 16 Dicembre 2014. A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita Milano 16 Dicembre 2014 A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita 31 marzo 2014 5 maggio 2014 4 giugno 2014 Sottoscrizione accordo per la valorizzazione

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 1608 27/02/2014 Identificativo Atto n. 167 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ASSEGNAZIONE DEI CONTINGENTI DI DOTI PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE

Dettagli

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014. La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI PIMENTEL COPIA PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 29 Del 24/03/2015 Oggetto: Approvazione degli obiettivi di accessibilità agli strumenti informatici e stato

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Obiettivi e potenzialità del nuovo impegno verso la standardizzazione

Obiettivi e potenzialità del nuovo impegno verso la standardizzazione Obiettivi e potenzialità del nuovo impegno verso la standardizzazione Dott.ssa Maria Pia Giovannini Agenzia per l Italia Digitale Componente della Commissione permanente per il coordinamento della modulistica

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

BSC Brescia Smart City

BSC Brescia Smart City BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO 2014-2019 STRATEGIA 5.8 PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALL'ACQUISIZIONE DI PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003 ATTO n. 125 OGGETTO: Approvazione Protocollo d'intesa tra la Provincia di Biella e la Poste Italiane S.p.A.. Rettifica deliberazione n. 83 del 11/03/2003.

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 Identificativo Atto n. 326 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto DETERMINAZIONI IN MERITO AL BANDO "LINEA 8 FRIM START-UP E RE-START DI CUI AL DECRETO N. 9441/2013

Dettagli

Sportello Unico Attività Produttive SUAP REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Sportello Unico Attività Produttive SUAP REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Sportello Unico Attività Produttive SUAP Premessa Il progetto Sportelli Unici per le imprese portato avanti dall Assessorato dell'industria ha tra i suoi punti di forza l approvazione di una normativa

Dettagli

Domanda Pubblica Innovativa come leva per la competitività e la crescita: Open Data

Domanda Pubblica Innovativa come leva per la competitività e la crescita: Open Data Direzione Generale della Provincia Autonoma di Trento Incarico Speciale in materia di Innovazione Domanda Pubblica Innovativa come leva per la competitività e la crescita: Open Data Trento 27 febbraio

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI 1. Premessa Con raccomandazione del 27/10/2011 - digitalizzazione e accessibilità dei contenuti culturali e sulla conservazione digitale - la

Dettagli

La proposta Server per il modello Piacenza

La proposta Server per il modello Piacenza Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche U.O. SerT di Piacenza CODICI Agenzia di ricerca sociale La proposta Server per il modello Piacenza Documento di progetto per la discussione

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

Bando Diffusione della CRS nelle scuole lombarde

Bando Diffusione della CRS nelle scuole lombarde Bando Diffusione della CRS nelle scuole lombarde 1. Premesse 1.1 Per incarico della Regione Lombardia, Lombardia Informatica S.p.A. cura la realizzazione della Carta Regionale dei Servizi (CRS) e la sua

Dettagli

Linee di intervento della Coalizione Italiana. RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini

Linee di intervento della Coalizione Italiana. RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini Linee di intervento della Coalizione Italiana RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini 1 Agenda 1. Obiettivi e linee di intervento 2. Competenze per la cittadinanza digitale 3.

Dettagli

PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI

PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI Regione Piemonte Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale Direttore: Roberto Moisio

Dettagli