Relazione trimestrale 30 settembre 2001

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1 Relazione trimestrale 30 settembre 2001

2 . Relazione trimestrale 30 settembre 2001

3 Enel Società per azioni Sede legale in Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro interamente versato Codice fiscale e Registro Imprese di Roma n R.E.A. di Roma n Partita IVA n

4 Indice Dati significativi 5 Il Gruppo Enel 6 Sintesi della gestione 7 Fatti di rilievo del trimestre e successivi 12 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati 15 Conto economico consolidato 16 Situazione patrimoniale consolidata 17 Gestione economica patrimoniale e finanziaria 18 Risultati economici per area di attività 25 Analisi delle principali aree 26

5

6 Dati significativi 3 trimestre primi nove mesi Dati economici (milioni di euro) (1) Ricavi (1) (1) Margine operativo lordo (1) (1) Risultato operativo (1) (1) Utile netto (1) Dati patrimoniali e finanziari (milioni di euro) Capitale investito lordo (2) Capitale investito netto (2) Indebitamento finanziario complessivo (2) Patrimonio netto complessivo (2) Cash flow operativo Dati per azione (euro) (3) 0,35 0,06 Utile netto per azione 0,60 0,20 0,33 0,33 Margine operativo lordo per azione 1,09 0,98 0,12 0,13 Risultato operativo per azione 0,51 0,43 Patrimonio netto per azione 3,40 3,06 (2) Dati operativi 52,4 55,6 Energia venduta (TWh) 156,0 168,7 43,6 46,5 Energia netta prodotta (TWh) 129,5 138,1 Dipendenti alla fine del periodo (n.) (2) Indicatori di mercato Prezzo medio del greggio Brent (USD al barile) 26,2 28,1 Prezzo medio dell'olio combustibile ATZ (USD/t) Cambio medio USD/euro 0,896 0,942 Euribor a sei mesi 4,43 % 4,39 % (1) I dati economici del 3 trimestre 2000 e dei primi nove mesi 2000 si riferiscono al conto economico consolidato pro forma che recepisce il consolidamento integrale di WIND dal 1 gennaio 2000 e quello di Infostrada dal 1 aprile (2) Dati riferiti al (3) Valutati sul numero di azioni post-raggruppamento ( ). 5

7 Il Gruppo Enel Enel SpA Produzione di energia elettrica Distribuzione e vendita di energia elettrica Trasmissione di energia elettrica Telecomunicazioni Ingegneria Enel Produzione SpA Enel Distribuzione SpA Terna SpA WIND Enelpower SpA Erga SpA Deval SpA Infostrada Enelpower UK CHI Energy Enel Trade SpA EGI Eurogen SpA Interpower SpA Trading di prodotti energetici Gas Acqua Illuminazione e impiantistica Immobiliare e servizi Enel.FTL SpA Enel Distribuzione Gas Enel.Hydro SpA So.l.e. SpA Sei SpA Masefield Coal AG Enel.si SpA Dalmazia Trieste SpA Conphoebus Technology Service SpA 6 Ricerca Formazione Servizi informatici Servizi finanziari Venture Capital CESI SpA Sfera SpA Enel.it SpA Enel.Factor SpA Enel Capital SpA Conphoebus SpA Enel.Re Ltd. WEBiz Holding BV WEBiz2 BV WEBiz3 NV Relazione trimestrale 30 settembre 2001

8 Sintesi della gestione Nel terzo trimestre 2001 la richiesta di energia elettrica in Italia è cresciuta del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2000, in leggera accelerazione sull andamento dei primi sei mesi, nei quali la crescita era stata del 2,2%. L incremento riferito ai primi nove mesi del 2001 è stato pari al 2,3%. 3 trimestre Milioni di kwh primi nove mesi Var Var ,3% Produzione netta ,2% ,9% Importazioni nette ,8% ,5% Energia immessa in rete ,4% (2.115) (2.061) 2,6% Consumi per pompaggi (6.988) (6.594) 6,0% ,5% Energia richiesta sulla rete ,3% I principali flussi di energia del Gruppo Enel, in Italia, nel terzo trimestre 2001, sono riportati nella seguente tabella: Milioni di kwh 3 trimestre trimestre 2000 Variazioni Produzione netta Termoelettrica (3.145) -8,5% Idroelettrica ,0% Geotermoelettrica (83) -7,4% Altre fonti ,7% Totale produzione netta (2.896) -6,2% Vendite delle società di produzione Acquisti di energia Da fornitori nazionali (8.629) -85,5% Da fornitori esteri ,3% Dal Gestore della Rete Totale acquisti ,8% Vendite di energia Vendite sul mercato vincolato - alta tensione (609) -9,3% - media tensione (3.722) -21,9% - bassa tensione (438) -1,7% Totale mercato vincolato (4.769) -9,6% Vendite sul mercato libero - alta tensione ,9% - media tensione ,1% - bassa tensione Totale mercato libero ,3% 7 Totale vendite (3.267) -5,9% Sintesi della gestione

9 Il volume complessivo delle vendite sul mercato libero e vincolato nel terzo trimestre del 2001 registra un calo del 5,9% rispetto a quello dello stesso periodo del La discesa, indotta dall apertura del mercato elettrico, è comunque inferiore rispetto a quella dei primi sei mesi (-8,3%). Le vendite sul mercato vincolato riportano una diminuzione del 9,6% rispetto al terzo trimestre del 2000 (-12,4% nei primi sei mesi), concentrata quasi interamente sull alta e media tensione. Prosegue la crescita di Enel Trade sul mercato libero nel quale detiene una quota del 37% (+26,3% rispetto al terzo trimestre del 2000) grazie al notevole incremento (+83,1%) delle vendite in media tensione. La dinamica più contenuta delle vendite di energia in alta tensione ai clienti non vincolati, salite del 5,9%, è stata influenzata dalla possibilità offerta a partire dal 2001 agli utilizzatori finali di acquistare, tramite le aste indette dal Gestore della Rete, l energia prodotta da impianti ammessi agli incentivi ex Provvedimento CIP n. 6/92 oltre a una parte di quella importata. Gli acquisti da fornitori terzi aumentano dello 0,8% rispetto al terzo trimestre del 2000, evidenziando, come per i trimestri precedenti, un mutamento delle fonti di approvvigionamento rispetto al 2000, conseguente alla nuova struttura del mercato. A decorrere dal 1 gennaio 2001, tutta l energia prodotta dagli impianti ammessi agli incentivi di cui al Provvedimento CIP n. 6/92 (fonti rinnovabili e assimilate) viene acquistata dal Gestore della Rete sulla base di apposite convenzioni. Tale energia viene poi ceduta agli operatori del mercato libero tramite le aste indette dal Gestore stesso, che assegna la parte residua a Enel Distribuzione. Nel corso del 2001 Enel Trade ha quindi acquistato sia energia elettrica prodotta da impianti CIP n. 6/92, tramite le suddette aste, sia energia di provenienza estera, stipulando contratti annuali e assicurandosi partite spot sempre tramite il Gestore della Rete. La Capogruppo Enel SpA mantiene la titolarità dei contratti di acquisto di durata pluriennale a suo tempo stipulati con fornitori esteri, destinati alla fornitura del mercato vincolato. La produzione netta di energia del Gruppo Enel in Italia, nel trimestre, è risultata pari a milioni di kwh, in diminuzione del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2000 e in linea con l andamento dei primi sei mesi dell anno (-6,1% rispetto al primo semestre 2000). Nel nuovo contesto di mercato le società di generazione del Gruppo hanno ceduto al Gestore della Rete milioni di kwh di energia prodotta da impianti ammessi ai benefíci di cui al citato Provvedimento CIP n. 6/92. Nell ambito delle fonti di generazione, il terzo trimestre del 2001 ha visto un incremento della produzione idroelettrica (+4%) più contenuto rispetto a quello del primo semestre (+23,7%). La fonte termoelettrica ha quindi registrato una riduzione, che è stata pari all 8,5% (-13,6% nel primo semestre 2001). 8 Relazione trimestrale 30 settembre 2001

10 Nella seguente tabella sono riportati i principali flussi di energia del Gruppo Enel in Italia durante i primi nove mesi del 2001, raffrontati con quelli dell analogo periodo del Milioni di kwh primi nove mesi Variazioni Produzione netta Termoelettrica (12.955) -11,9% Idroelettrica ,2% Geotermoelettrica (59) -1,8% Altre fonti (2) -9,1% Totale produzione netta (8.570) -6,2% Vendite delle società di produzione Acquisti di energia Da fornitori nazionali (28.221) -92,6% Da fornitori esteri ,6% Dal Gestore della Rete Totale acquisti (666) -1,4% Vendite di energia Vendite sul mercato vincolato - alta tensione (5.755) -27,6% - media tensione (13.147) -24,1% - bassa tensione ,8% Totale mercato vincolato (17.536) -11,4% Vendite sul mercato libero - alta tensione ,0% - media tensione ,8% - bassa tensione Totale mercato libero ,8% Totale vendite (12.642) -7,5% Nei primi nove mesi del 2001 le vendite di energia elettrica del Gruppo Enel in Italia sono scese del 7,5% rispetto allo stesso periodo del In termini assoluti la riduzione sul mercato vincolato è stata di milioni di kwh, parzialmente compensata dalle maggiori vendite per milioni di kwh sul mercato libero. Gli acquisti risultano pressoché stabili (-1,4%), pur mostrando una sostanziale variazione nella loro composizione originata dalla nuova regolamentazione del mercato. La produzione netta evidenzia, nello stesso periodo, una riduzione del 6,2%. Con riguardo alle fonti di generazione, la produzione termoelettrica è scesa dell 11,9%, mentre quella idroelettrica è cresciuta del 17,2%, avendo beneficiato nel 2001 di una maggiore idraulicità. 9 La gestione economica del terzo trimestre 2001 presenta un margine operativo lordo di milioni di euro, in crescita del 2,1% rispetto a quello dello stesso periodo del 2000 (1.980 milioni di euro, sulla base del conto economico pro forma). Il settore delle telecomunicazioni registra un miglioramento di 183 milioni di euro, passando da un margine negativo di 171 milioni di euro nel terzo trimestre 2000 a un valore positivo di 12 milioni di euro nello stesso periodo del 2001, rispettando quindi l obiettivo prefissato di superamento del punto di pareggio nella seconda metà dell esercizio in corso. Le attività delle Sintesi della gestione

11 società operanti nel settore elettrico e della Capogruppo segnano una riduzione nel margine operativo di 189 milioni di euro per effetto principalmente del calo delle tariffe, dei minori volumi conseguenti all apertura del mercato e di fenomeni di più accentuata stagionalità sui prezzi relativi al mercato vincolato. Quest ultimo effetto dovrebbe essere in buona parte riassorbito nell ultima parte dell esercizio. Gli altri settori migliorano di 48 milioni di euro (di cui 20 milioni di euro per il contributo delle nuove attività). Il risultato operativo passa da 795 milioni di euro nel terzo trimestre 2000 a 738 milioni di euro nel periodo in esame (-7,2%) scontando principalmente maggiori ammortamenti nel settore delle telecomunicazioni correlati all espansione della rete. L utile netto del trimestre si attesta a milioni di euro, a fronte di 357 milioni di euro nello stesso periodo del 2000, beneficiando di plusvalenze nette derivanti dalla cessione di Elettrogen e della rete distributiva di Roma per circa milioni di euro. Nei primi nove mesi dell anno il margine operativo lordo cresce del 12,1% (+715 milioni di euro) attestandosi a milioni di euro. Il contributo delle telecomunicazioni è stato pari a 345 milioni di euro, mentre il comparto elettrico ha beneficiato di proventi non ricorrenti (contributi CIP 6/92 pregressi e proventizzazione dell accantonamento 2000 per stranded cost) per 431 milioni di euro. Il risultato operativo aumenta del 19,5% (+ 503 milioni di euro) portandosi a milioni di euro. Nello stesso periodo l utile netto del Gruppo è pari a milioni di euro a fronte di milioni di euro nei primi nove mesi del Il beneficio delle plusvalenze da dismissioni, (Elettrogen, rete elettrica di Roma, impianti in Valle d Aosta) al netto delle relative imposte, sul risultato netto dei primi nove mesi del 2001, è pari a circa milioni di euro. Il cash flow della gestione corrente nel terzo trimestre del 2001 è pari a milioni di euro, con un progresso di 243 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del Analogo andamento è riscontrabile nei primi nove mesi del 2001, nei quali la gestione ha generato flussi per milioni di euro, in crescita di 842 milioni di euro rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente. La struttura patrimoniale al 30 settembre 2001 evidenzia un capitale investito netto di milioni di euro ( milioni di euro al 30 giugno 2001) e un indebitamento finanziario complessivo di milioni di euro, in calo di milioni di euro rispetto al 30 giugno 2001, per effetto principalmente dei flussi legati alle dismissioni di attività. Il patrimonio netto complessivo al 30 settembre 2001 ammonta a milioni di euro, in crescita di milioni di euro rispetto al 30 giugno L incidenza dell indebitamento sul patrimonio netto complessivo passa da 1,35 al 30 giugno 2001 a 0,96 al 30 settembre I dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2001 sono pari a , con una riduzione del 2,7% rispetto al 30 giugno N. addetti al al Variazione al Distribuzione e vendita di energia elettrica (382) Produzione (1.707) Trasmissione (28) Telecomunicazioni (118) - (1) Altre attività e Capogruppo TOTALE (2.134) (1) (1) I dipendenti di WIND e Infostrada al erano pari a 8.521; il totale su base pro forma sarebbe quindi di Relazione trimestrale 30 settembre 2001

12 La cessione di Elettrogen ha comportato l uscita dall area della produzione di dipendenti. Nell ambito della distribuzione, il dato al 30 giugno 2001 era già esposto al netto dei dipendenti operanti nel ramo ceduto ad Acea, per cui la riduzione sopra esposta consegue alle cessazioni di carattere ordinario e a quelle conseguenti alle azioni di razionalizzazione in corso. Gli investimenti in impianti e altri beni materiali sono pari a 889 milioni di euro nel terzo trimestre del 2001 e a milioni di euro nei primi nove mesi del 2001, come sotto evidenziato. 3 trimestre Milioni di euro primi nove mesi Impianti di produzione Linee di trasporto e stazioni di trasformazione Reti di distribuzione (elettricità e gas) Reti di telecomunicazione Terreni e fabbricati, altri beni e attrezzature TOTALE INVESTIMENTI Per entrambi i periodi si registra un incremento rispetto all anno precedente (+262 milioni di euro nel terzo trimestre e +292 milioni di euro nei primi nove mesi). La crescita è dovuta all ampliamento delle reti di telecomunicazione, all avvio del programma di riconversione di impianti di produzione termica a ciclo combinato turbogas e ai lavori di ristrutturazione degli uffici ad open space. Nell ultima parte dell esercizio in corso è prevista la finalizzazione della cessione di alcune reti distributive metropolitane mentre proseguiranno le attività per la cessione di Eurogen e quelle per l acquisizione del Gruppo Viesgo e del 40% della Camuzzi. La gestione economica del settore elettrico sarà influenzata dall andamento della domanda di energia, a sua volta legata in prevalenza all evoluzione della produzione industriale. Il settore delle telecomunicazioni proseguirà il trend di miglioramento già evidenziato nel terzo trimestre. Il margine operativo del Gruppo continuerà inoltre a beneficiare dell apporto delle nuove attività recentemente sviluppate. 11 Sintesi della gestione

13 Fatti di rilievo del trimestre e successivi Cessione della rete urbana di Roma Il 1 luglio 2001 ha avuto efficacia la cessione ad Acea delle reti e delle attività di distribuzione di energia elettrica nei Comuni di Roma e Formello per un corrispettivo di 568 milioni di euro. Stipula del contratto collettivo nazionale unico del settore elettrico Il 24 luglio 2001 è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale unico di lavoro per il settore elettrico. Tale contratto sostituisce i tre precedenti che riguardavano i dipendenti del Gruppo Enel, delle società associate a Federelettrica e ad Assoelettrica (Confindustria). Il nuovo contratto ha durata quadriennale (dal 1 luglio 2001 al 30 giugno 2005) per la parte normativa e biennale per quella economica e prevede un aumento medio delle retribuzioni di 77 euro mensili. Aggiudicazione della concessione del servizio idrico integrato nell Ambito Territoriale Ottimale (ATO) di Latina Il 30 luglio 2001 Enel.Hydro e Vivendi Water, in consorzio con altri quattro partner (Acquedotto Pugliese, Siba, Italcogim ed Emas) si sono aggiudicate la concessione per la gestione del servizio idrico integrato nell ATO di Latina. Il servizio comprende la distribuzione dell acqua potabile, il collettamento e la depurazione delle acque reflue, per una durata di 30 anni. L ATO di Latina raggruppa 38 Comuni con una popolazione servita di circa abitanti, ai quali vanno aggiunti in estate circa residenti stagionali. Il consorzio costituirà una società mista a capitale pubblico/privato a maggioranza pubblica (51%) che sarà concessionaria del servizio idrico integrato per 30 anni. Il progetto prevede un programma di investimento di 370 milioni di euro nei 30 anni di concessione al fine di assicurare il servizio di distribuzione dell acqua potabile a tutta la popolazione migliorando nel contempo la sicurezza dell approvvigionamento. Conferimento di Infostrada a WIND Telecomunicazioni In data 30 luglio 2001 Enel Investment Holding BV, società interamente controllata da Enel, ha conferito a WIND Telecomunicazioni la propria partecipazione totalitaria nel capitale di Infostrada. A tale proposito WIND Telecomunicazioni ha incrementato il proprio capitale sociale di 285 milioni di euro destinando le azioni di nuova emissione interamente a favore della società conferente. A seguito di questa operazione il 38,725% del capitale sociale di WIND Telecomunicazioni risulta detenuto da Enel Investment Holding BV, il 34,7% da Enel SpA e il rimanente 26,575% dal Gruppo France Télécom. 12 Aggiudicazione della gestione delle infrastrutture idriche calabresi Il 3 agosto 2001 Enel.Hydro e Acquedotto Pugliese si sono aggiudicate la gara per la gestione del sistema di grandi adduzioni degli acquedotti della Calabria che servono una popolazione di circa abitanti. La gestione avverrà attraverso una società di nuova costituzione, la Società Risorse Idriche Calabresi (So.Ri.Cal), che vedrà come socio di maggioranza la Regione Calabria ed il raggruppamento Enel-Acquedotto Pugliese quale socio minoritario. La società mista gestirà il sistema regionale di approvvigionamento idrico primario e di grande trasporto oltre al completamento e all integrazione dell imponente complesso di opere previste dalla Legge Regionale n. 10 del La proposta, che prevede formule gestionali particolarmente innovative, presenta un piano di investimenti di circa 410 milioni di euro, a integrazione dei fondi pubblici europei, nazionali e regionali stanziati per le opere idriche dall accordo di programma Stato/Regione Calabria. La So.Ri.Cal diventerà pienamente operativa all inizio del Relazione trimestrale 30 settembre 2001

14 Commessa Enelpower-Libia Nel mese di agosto 2001 Enelpower ha sottoscritto con GECOL Libya (General Electricity Company of Libya) un contratto della durata di 38 mesi per la progettazione, la fornitura e la messa in esercizio di un impianto di generazione a Western Mountain (Libia) costituito da 4 generatori turbogas da 155 MW, per un importo complessivo di 205 milioni di euro. Partecipazione di WIND a joint venture in Grecia WIND e Public Power Corporation (PPC), l azienda elettrica greca, hanno siglato il 29 agosto 2001 un accordo per offrire servizi di telecomunicazione su banda larga a livello nazionale in Grecia. A tale scopo è stata costituita una joint venture, partecipata al 50% più una azione da WIND, al fine di realizzare una super highway di ultima generazione in fibra ottica per offrire servizi di telefonia fissa, servizi multimediali e applicazioni Internet. È previsto un investimento di 830 milioni di euro per il periodo , di cui una prima quota di 355 milioni di euro sarà impegnata nei primi 5 anni. I piani formulati prevedono il conseguimento di ricavi per 350 milioni di euro nel 2005 che si porteranno a 850 milioni di euro nel Il pareggio operativo è previsto entro i primi tre anni dall avvio commerciale e a fine decennio la società avrà 700 dipendenti e un bacino di circa clienti di rete fissa e abbonati a Internet. L offerta sarà indirizzata sia ai clienti aziendali sia a quelli residenziali, con la previsione di acquisire una quota di mercato rispettivamente del 18% e del 14% entro il L operazione apre il processo di espansione internazionale di WIND nei mercati ad alto potenziale di crescita, a partire dai Paesi del Bacino del Mediterraneo. Joint venture Sei-Fidis (Gruppo Fiat) per la gestione di flotte aziendali Il 5 settembre 2001 la Commissione Europea ha dato il via libera alla joint venture tra la Sei e la Fidis (società del Gruppo Fiat) che opererà nel settore del fleet management. La nuova società, denominata Leasys, è posseduta per il 51% dalla Fidis e per il 49% dalla Sei e sarà specializzata nella fornitura di servizi di noleggio a lungo termine di veicoli pesanti e leggeri e di gestione di parchi di autoveicoli in Italia. I due partner hanno apportato alla nuova società il proprio parco di autovetture e veicoli commerciali leggeri, oltre ai contratti di noleggio a lungo termine ad essi relativi. Fidis ha conferito anche i contratti relativi alla gestione del parco autoveicoli, mentre la Sei ha apportato il suo parco di veicoli commerciali pesanti e i contratti di noleggio a lungo termine a essi relativi. La joint venture sarà operativa entro la fine del Acquisizione di Viesgo Il 12 settembre 2001 Enel, al termine di un asta competitiva, si è aggiudicata il 100% del capitale di Viesgo, holding di società operanti nel settore della generazione e distribuzione di energia elettrica, a sua volta controllata dalla spagnola Endesa. Il valore dell operazione ammonta a milioni di euro, cui si aggiunge un debito di 277 milioni di euro accollato ad Enel. Il Gruppo Viesgo, con circa dipendenti, ha una capacità netta installata di circa MW e circa clienti. Gli impianti di generazione sono distribuiti su tutto il territorio spagnolo e sono per il 72% termoelettrici (carbone e olio combustibile) e per il restante 28% idroelettrici. La rete di distribuzione acquisita si estende per km su un area della Spagna settentrionale che ha registrato negli ultimi anni una crescita economica media di circa il 4% annuo. Con questa operazione Enel entra nel mercato elettrico spagnolo, caratterizzato da un tasso di crescita della domanda tra i più alti d Europa. L operazione è soggetta all approvazione delle Autorità competenti. 13 Fatti di rilievo del trimestre e successivi

15 Cessione di Elettrogen Il 20 settembre 2001 Enel ed il consorzio Endesa-BSCH-Asm Brescia hanno firmato l atto per il trasferimento definitivo della proprietà di Elettrogen la prima delle Genco cedute da Enel la cui procedura di assegnazione si era conclusa lo scorso 23 luglio al termine di un asta competitiva. Contemporaneamente alla firma, il consorzio guidato dall operatore elettrico spagnolo ha saldato il corrispettivo della cessione pari a milioni di euro, cui si aggiungono 898 milioni di euro corrispondenti all indebitamento finanziario netto della società. L operazione aveva ottenuto il via libera della Commissione Europea lo scorso 5 settembre. Alleanza FTL-Mirant per il trading del gas in Europa Il 25 settembre 2001 Enel.FTL e Mirant hanno firmato un intesa con l obiettivo di sviluppare in modo congiunto le attività di trading del gas e di gestione del rischio associato in Europa, ad esclusione del mercato italiano. Mirant è tra le più importanti aziende energetiche mondiali. La società, con sede ad Atlanta, svolge la sua attività nel Nord e Sud America, in Europa ed in Asia. È leader nel trading di energia elettrica, gas ed altri prodotti energetici, nonché nella relativa gestione del rischio. Sulla base di questo accordo i due gruppi industriali svilupperanno attività comuni che integrano sinergicamente le competenze e le esperienze da loro maturate: la conoscenza dei mercati fisici del gas di Enel.FTL e la presenza di Mirant nei mercati internazionali del trading. L accordo prevede che le due società dividano costi e benefíci derivanti dalle attività congiunte, che saranno gestite prevalentemente dalla sede europea di Mirant ad Amsterdam. Acquisizione del 40% del Gruppo Camuzzi Il 16 ottobre 2001 Enel SpA ha acquisito da Mill Hill Investment NV il 40% della Camuzzi Gazometri per 434 milioni di euro. L accordo prevede inoltre la possibilità per Enel di acquisire e per Mill Hill di cedere il rimanente 60% del capitale della Camuzzi entro il 31 dicembre Contestualmente, sempre entro la fine del 2002, Enel e Mill Hill potranno esercitare reciproche opzioni di vendita e di acquisto delle attività in Argentina facenti capo al Gruppo Camuzzi. Entro ottobre 2002 è comunque concessa a Mill Hill un opzione di riacquisto della quota iniziale del 40% ceduta ad Enel, ad un prezzo maggiorato del 25%. È stata inoltre messa a punto una serie di opportuni meccanismi per fare in modo che i soci gestiscano nel comune interesse lo sviluppo della società. L operazione è sottoposta al vaglio delle competenti Autorità. 14 Annullamento da parte del TAR del Lazio della decisione dell Autorità per la Concorrenza del 28 febbraio 2001 In data 24 ottobre 2001 la prima sezione del TAR del Lazio ha accolto il ricorso di Enel contro la decisione dell Autorità per la Concorrenza che subordinava l autorizzazione all acquisizione di Infostrada alla vendita da parte del Gruppo Enel di ulteriori MW di capacità produttiva, in aggiunta ai MW previsti dal Decreto Bersani. Relazione trimestrale 30 settembre 2001

16 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati Il conto economico, lo stato patrimoniale e il dettaglio dell indebitamento finanziario complessivo consolidati di seguito riportati sono esposti nel medesimo formato adottato in sede di predisposizione della sezione Risultati economico-finanziari della Relazione sulla gestione per l esercizio 2000, inclusa nel relativo fascicolo di bilancio, e della Relazione semestrale al 30 giugno Al fine di effettuare un confronto con dati omogenei, il conto economico del terzo trimestre e quello dei primi nove mesi 2000 sono esposti nella versione pro forma che riflette il consolidamento integrale di WIND a decorrere dal 1 gennaio 2000 e quello di Infostrada (unitamente agli effetti economici indotti dalla sua acquisizione, rappresentati dall ammortamento della differenza di consolidamento e dagli oneri finanziari) dal 1 aprile Il perimetro di consolidamento del terzo trimestre e dei primi nove mesi 2001 include inoltre le società di nuova acquisizione operanti nei settori della distribuzione del gas naturale e della produzione di energia da fonti rinnovabili (CHI Energy ed EGI). Poiché tale variazione di perimetro non assume dimensioni tali da inficiare la comparabilità dei dati, i conti economici pro forma del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2000 non considerano i saldi di tali nuove entità. L uscita dall area di consolidamento di Elettrogen è avvenuta con effetto dal 20 settembre 2001, data di trasferimento della proprietà delle azioni all acquirente. I princípi contabili di riferimento e i criteri di consolidamento sono in linea con quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato del Gruppo Enel al 31 dicembre 2000 e della Relazione semestrale al 30 giugno Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

17 Conto economico consolidato 3 trimestre primi nove mesi pro forma % Milioni di euro pro forma % Variazioni Variazioni Ricavi: (355) (6,5) - Energia elettrica e contributi da Cassa Conguaglio , ,9 - Servizi di telecomunicazione , ,1 - Altri ricavi , ,7 Totale ricavi ,2 Costi operativi: (12) (1,3) - Costo del lavoro (30) (1,1) (186) (11,8) - Consumi di combustibili (191) (4,6) (141) (16,3) - Energia elettrica da terzi (189) (7,1) ,6 - Interconnessioni e roaming , ,2 - Servizi e godimento beni di terzi , Combustibili per trading e gas per la distribuzione ,8 - Materiali , (24) (19,4) - Altri costi ,7 (238) (220) (18) 8,2 - Costi capitalizzati (653) (692) 39 (5,6) ,2 Totale costi operativi , ,1 MARGINE OPERATIVO LORDO ,1 Ammortamenti e accantonamenti: ,6 - Ammortamenti economico-tecnici , ,1 - Accantonamenti e svalutazioni , ,4 Totale ammortamenti e accantonamenti , (57) (7,2) RISULTATO OPERATIVO ,5 (327) (292) (35) 12,0 - Oneri finanziari netti (848) (665) (183) 27, (92) (18,3) RISULTATO ANTE COMPONENTI STRAORDINARIE E IMPOSTE , Proventi (Oneri) straordinari netti RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE , ,9 - Imposte sul reddito , UTILE DEL GRUPPO E DI TERZI (69) (72,6) - Risultato di pertinenza di Terzi (91) (32,4) UTILE DEL GRUPPO ,4 Relazione trimestrale 30 settembre 2001

18 Situazione patrimoniale consolidata Milioni di euro al al Variazione al (*) Immobilizzazioni nette: - Materiali e immateriali (2.359) Finanziarie Totale (2.208) Capitale circolante netto: - Clienti Rimanenze Altre attività e Cassa Conguaglio netta (288) Fornitori (5.374) (4.787) (587) (4.538) - Debiti tributari netti (1.180) (652) (528) (239) - Altre passività (6.182) (6.035) (147) (4.866) Totale (3.526) (2.260) (1.266) (1.560) Capitale investito lordo (3.474) Fondi diversi (5.530) (5.719) 189 (6.260) Capitale investito netto (3.285) Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di Terzi (40) 17 Patrimonio netto complessivo Indebitamento finanziario complessivo (5.342) TOTALE (3.285) (*) I valori corrispondono a quelli pubblicati nel bilancio dell esercizio 2000 che riflettono la valutazione di WIND con il metodo del patrimonio netto. 17 Situazione patrimoniale consolidata

19 Gestione economica patrimoniale e finanziaria Risultati economici A partire dal 1 gennaio 2001, per effetto dell integrazione nelle tariffe della componente di ricavo destinata alla copertura del costo del combustibile, che fino al 31 dicembre 2000 perveniva al Gruppo tramite la Cassa Conguaglio Settore Elettrico, i ricavi delle vendite di energia elettrica e i Contributi dalla Cassa Conguaglio stessa devono essere analizzati congiuntamente. Tali componenti si riducono di 355 milioni di euro rispetto al terzo trimestre del 2000 (-6,5%) in conseguenza del calo delle quantità vendute dalle società di distribuzione e vendita pari al 5,9% ( milioni di kwh) e della discesa delle tariffe applicate al mercato vincolato indotta dal meccanismo del price cap e dalla riduzione media di circa 0,52 centesimi di euro per kwh operata dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas sulla componente del prezzo dell energia destinata alla remunerazione dei costi fissi di produzione. Gli impatti descritti sono stati in parte compensati dai maggiori ricavi per vendita di energia idroelettrica e geotermica conseguenti alla definizione dal 2001 di un prezzo di cessione unico, indipendente dalla fonte di produzione, che considera anche la quota a copertura dei costi variabili di produzione (oggetto di restituzione per il 75%, attraverso i maggiori oneri di accesso alla Rete di Trasmissione Nazionale). Ulteriori fattori migliorativi rispetto al terzo trimestre 2000 sono rappresentati dallo spostamento del mix delle vendite verso i livelli di tensione con prezzi unitari più elevati, dal riconoscimento di contributi pregressi per 71 milioni di euro su produzione incentivata ex Provvedimento CIP n. 6/92, dal consolidamento di CHI Energy ed EGI, nonché dalle vendite al Gestore della Rete dell energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate (ex Provvedimento CIP n. 6/92). Nei primi nove mesi del 2001 i ricavi in oggetto aumentano di 437 milioni di euro (+2,7%) a fronte di un decremento delle quantità vendute del 7,5%. Oltre ai fattori sopra evidenziati, i primi nove mesi del 2001 hanno beneficiato di una più elevata componente del prezzo destinata alla remunerazione dei costi variabili di produzione e di contributi ex Provvedimento CIP n. 6/92 pregressi per 314 milioni di euro. I ricavi per servizi di telecomunicazione crescono nel trimestre di 245 milioni di euro (+45,9%), passando da 534 milioni di euro nel terzo trimestre 2000 a 779 milioni di euro nell analogo periodo del Il maggior contributo è stato fornito dalla telefonia mobile (+108 milioni di euro, in crescita del 180%) e dai ricavi per interconnessioni (+73 milioni di euro, pari a +81%). Nei primi nove mesi del 2001 la crescita è stata pari a 778 milioni di euro (+68,1%), di cui 306 milioni di euro relativi alla telefonia mobile (+149%), 228 milioni di euro rappresentati da ricavi per interconnessioni (+122,6%) e 204 milioni di euro da telefonia fissa e Internet (+35%). 18 Gli altri ricavi crescono di 729 milioni di euro su base trimestrale (+179,1%), di cui 208 milioni di euro per vettoriamenti di energia elettrica, 488 milioni di euro circa per il contributo di nuove attività e 33 milioni di euro per proventi di natura diversa. I vettoriamenti sono rappresentati dai corrispettivi fatturati da Terna al Gestore della Rete (fino al 31 dicembre 2001 erano addebitati direttamente da Terna ad Enel Distribuzione ed Enel Trade) e da quelli spettanti ad Enel Distribuzione per l energia destinata al mercato libero vettoriata sulla propria rete. L aumento dei ricavi provenienti dalle nuove attività si riferisce ai seguenti settori: trading di combustibili e servizi connessi, in crescita di 242 milioni di euro; ingegneria e costruzioni, in aumento di 136 milioni di euro; distribuzione di gas naturale, in crescita di 85 milioni di euro; servizi su impianti di terzi, ricerca di sistema e illuminazione pubblica, in aumento di 25 milioni di euro. Rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio l aumento degli altri ricavi è pari a milioni di euro (+151,0%). Di questi, 933 milioni di euro si riferiscono a nuove attività Relazione trimestrale 30 settembre 2001

20 (distribuzione gas, trading combustibili, ingegneria e costruzioni, illuminazione pubblica, ricerca di sistema ecc.), 703 milioni di euro al vettoriamento di energia elettrica e 117 milioni di euro alla rilevazione tra le sopravvenienze attive dello storno relativo all accantonamento effettuato nell esercizio 2000 a fronte di presunti oneri connessi al meccanismo degli stranded cost, non più giustificato a seguito delle normative emanate nel corso del primo semestre Il costo del lavoro è in calo rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno di 12 milioni di euro (-1,3%) e di 30 milioni di euro (-1,1%) nei primi nove mesi dell anno. Il settore delle telecomunicazioni evidenzia una crescita di 12 milioni di euro sul trimestre e di 45 milioni di euro nei primi nove mesi per effetto dell aumento dell organico e delle peculiari dinamiche retributive. La riduzione netta relativa al settore elettrico e alle altre attività è quindi pari a 24 milioni di euro nel trimestre e a 75 milioni di euro nei primi nove mesi del 2001 (-2,9% per entrambi i periodi) a fronte di una riduzione media dell organico di circa il 6%. I benefíci indotti da quest ultima sono stati in parte assorbiti dagli oneri connessi alla stipula del nuovo contratto di lavoro del settore elettrico e dalla relativa dinamica salariale. I costi per consumi di combustibili termici si riducono di 186 milioni di euro su base trimestrale (-11,8%) a fronte di una diminuzione della produzione termoelettrica netta dell 8,5%. La discesa dei prezzi dei prodotti energetici rispetto a quelli del terzo trimestre del 2000 e lo spostamento del mix verso fonti meno pregiate hanno determinato una contrazione più che proporzionale al calo dei volumi prodotti. Nei primi nove mesi del 2001 la riduzione del costo è pari a 191 milioni di euro (-4,6%) mentre la produzione termica è calata dell 11,9%. L andamento divergente rispetto al terzo trimestre sconta il maggior costo medio delle quantità consumate nel primo semestre del 2001 per effetto principalmente dell apprezzamento del dollaro e dell incremento dei prezzi all origine del carbone. I costi per acquisti di energia elettrica scendono nel trimestre di 141 milioni di euro (-16,3%) a fronte di un aumento dello 0,8% nei volumi acquistati. I minori costi unitari sostenuti derivano dalle migliori condizioni di acquisto dell energia destinata al mercato libero per effetto del meccanismo delle aste indette dal Gestore della Rete. Con riguardo ai primi nove mesi del 2001, il costo si è ridotto di 189 milioni di euro (-7,1%) con una discesa delle quantità acquistate pari all 1,4%. I costi per interconnessioni e roaming, esclusivi del settore telecomunicazioni, crescono nel trimestre di 33 milioni di euro (+10,6%) e di 282 milioni di euro (+40,1%) nei primi nove mesi. Nel terzo trimestre del 2001 iniziano a concretizzarsi i benefíci derivanti dallo sviluppo delle reti di WIND e Infostrada, che hanno consentito di terminare l accordo di roaming con Telecom Italia Mobile e di ridurre il traffico canalizzato sugli altri operatori. 19 L onere per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi si incrementa nel trimestre di 533 milioni di euro (+94,2%) di cui 188 milioni di euro relativi alla parziale restituzione dei maggiori ricavi di vendita dell energia idro-geotermica (restituzione della rendita idroelettrica ) e 170 milioni di euro per maggiori costi di vettoriamento dell energia elettrica conseguenti alla nuova regolamentazione del settore. Il restante incremento è legato principalmente all espansione del settore telecomunicazioni (57 milioni di euro), all ampliamento del perimetro di consolidamento (27 milioni di euro), alla maggiore attività di ingegneria e costruzioni per clienti terzi (30 milioni di euro), alle operazioni di acquisto e dismissione di partecipazioni (12 milioni di euro). Nei primi nove mesi i costi per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi aumentano Gestione economica patrimoniale e finanziaria

21 di milioni di euro rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente (+100,5%), di cui 569 milioni di euro per vettoriamenti di energia e 677 milioni di euro imputabili alla restituzione della rendita idroelettrica. Il restante incremento di 327 milioni di euro è imputabile in gran parte alla crescita delle attività nei settori telecomunicazioni, e ingegneria e costruzioni. I costi per l acquisto di combustibili destinati al trading e di gas naturale destinato alla distribuzione crescono nel corso del trimestre di 295 milioni di euro, passando da 21 a 316 milioni di euro. L incremento registrato nei primi nove mesi del 2001 è pari a 595 milioni di euro (da 79 a 674 milioni di euro). I dati rispecchiano l ampliamento della clientela conseguente alle acquisizioni di società distributrici di gas effettuate nel corso del 2001 e lo sviluppo dell attività di trading di combustibili intrapresa tramite Enel.FTL. I costi per consumi di materiali nel terzo trimestre 2001 si incrementano di 97 milioni di euro (+39,8%) essenzialmente per i maggiori fabbisogni legati alla crescita dell attività di ingegneria e costruzioni per clienti terzi. L aumento registrato nei primi nove mesi risulta pari a 75 milioni di euro, scontando minori acquisti di apparecchiature destinate alla vendita nell ambito delle telecomunicazioni e minori utilizzi nell ambito della distribuzione durante il primo semestre Gli altri costi nel trimestre calano di 24 milioni di euro (-19,4%) principalmente per le minori imposte locali rilevate nel periodo. Nei primi nove mesi si registra un incremento di 99 milioni di euro (+30,7%) per effetto principalmente di maggiori sopravvenienze e minusvalenze (75 milioni di euro) e del contributo dovuto a decorrere dal 2001 da Enel Distribuzione sulla continuità del servizio (10 milioni di euro). Il margine operativo lordo del terzo trimestre 2001 raggiunge i milioni di euro con una crescita di 42 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2000 (+2,1%). La variazione è così sinteticamente rappresentabile: Milioni di euro Settore telecomunicazioni 183 Nuove attività 20 Settore elettrico (inclusa Capogruppo) (189) Altri settori e rettifiche 28 TOTALE Il settore delle telecomunicazioni ha beneficiato della notevole crescita dei volumi del traffico, canalizzato in misura sempre maggiore sulla rete del Gruppo, riducendo quindi l incidenza dei costi di roaming. La riduzione delle tariffe dell energia elettrica e delle quantità vendute, conseguenti al nuovo assetto di mercato, nonché fenomeni di più accentuata stagionalità sui prezzi relativi al mercato vincolato nel terzo trimestre 2001, hanno inciso negativamente sui risultati dell attività elettrica. I nuovi settori di attività hanno contribuito per 20 milioni di euro al miglioramento del margine operativo lordo. L attività di ingegneria e costruzioni per terzi ha registrato una crescita di 8 milioni di euro, la distribuzione del gas di 4 milioni di euro, il trading di combustibili di 5 milioni di euro e il franchising di 3 milioni di euro. Relazione trimestrale 30 settembre 2001

22 Nei primi nove mesi del 2001 il margine operativo lordo è cresciuto di 715 milioni di euro, di cui 345 milioni di euro riferiti alle telecomunicazioni, 285 milioni di euro al settore elettrico (inclusa la Capogruppo), 53 milioni di euro alle nuove attività e 32 milioni di euro ad altre attività. Il settore elettrico ha peraltro beneficiato di proventi di carattere non ricorrente (contributi dalla Cassa Conguaglio su produzione di esercizi precedenti e proventizzazione dell accantonamento 2000 per stranded cost) per 431 milioni di euro. Gli ammortamenti e accantonamenti evidenziano un incremento di 99 milioni di euro su base trimestrale e di 212 milioni di euro nei primi nove mesi. L incremento deriva in misura principale dal settore delle telecomunicazioni (59 milioni di euro sul trimestre e 214 milioni di euro per i primi nove mesi) a seguito dell entrata in esercizio di rilevanti investimenti nelle reti. Per effetto dei fenomeni sopra descritti il risultato operativo evidenzia nel terzo trimestre 2001 una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2000, mantenendo comunque un andamento positivo nell intero periodo di nove mesi. Il dato trimestrale è infatti in calo di 57 milioni di euro (-7,2%) mentre quello dei primi nove mesi riporta una crescita di 503 milioni di euro (+19,5%) attestandosi a milioni di euro. Gli oneri finanziari netti crescono nel trimestre di 35 milioni di euro (+12%) e di 183 milioni di euro nei primi nove mesi (+27,5%) in relazione principalmente al finanziamento degli investimenti nelle telecomunicazioni (tra cui il corrispettivo per l assegnazione della licenza UMTS, pari a circa milioni di euro). I proventi straordinari netti crescono di milioni di euro su base trimestrale e di milioni di euro nei primi nove mesi dell esercizio in corso. Nel trimestre è stata registrata la plusvalenza conseguente alla cessione di Elettrogen al consorzio guidato dal Gruppo Endesa per un importo, al lordo dell imposta sostitutiva, di milioni di euro, oltre a quella realizzata con la vendita delle attività di distribuzione dell energia elettrica nell area di Roma all Acea e pari a 189 milioni di euro (sempre al lordo d imposta). Il dato dei primi nove mesi considera inoltre la plusvalenza relativa alla cessione delle attività di produzione e distribuzione di energia elettrica in Valle d Aosta (per la distribuzione relativamente a una quota del 49%) per complessivi 447 milioni di euro. Le imposte sul reddito nel terzo trimestre 2001 sono pari a 397 milioni di euro e a milioni di euro nei primi nove mesi con un incidenza sul risultato ante imposte rispettivamente del 16,0% e del 27,7%. Negli analoghi periodi del 2000 tale incidenza era rispettivamente del 52,5% e del 51,9%. La sensibile riduzione avvenuta nel 2001 è originata principalmente dalle plusvalenze sopra descritte, assoggettate ad imposta sostitutiva del 19% anziché all aliquota ordinaria (IRPEG e IRAP) del 40,25%. Inoltre, nel 2001, sono state rilevate imposte anticipate sulle perdite di WIND e Infostrada, in funzione delle ipotesi formulate in merito alla loro futura validità fiscale, oltre all adeguamento per circa 100 milioni di euro di quelle rilevate negli esercizi precedenti, sulla base della stima delle aliquote fiscali applicabili in futuro. L incidenza fiscale normalizzata, relativa al solo risultato ordinario, è pari nel 2001 a circa il 47% a fronte del 48% circa nei corrispondenti periodi del 2000, beneficiando anche della riduzione di un punto dell aliquota IRPEG. 21 Gestione economica patrimoniale e finanziaria

23 Flussi finanziari I flussi finanziari del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2001, confrontati con quelli degli analoghi periodi del 2000, sono rappresentati sinteticamente nel seguente prospetto. I dati del 2000 sono riferiti a un perimetro di attività che non include il settore delle telecomunicazioni, avendo incluso WIND nella situazione consolidata in base al metodo del patrimonio netto. I flussi del 2001 si riferiscono al nuovo perimetro, che considera l attività di WIND a decorrere dal 1 gennaio 2001, quella di Infostrada dal 1 aprile 2001, nonché quella delle altre società acquisite nel corso del trimestre Milioni di euro primi nove mesi Var Var Liquidità generata dalla gestione corrente (344) (442) 98 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali al netto dei disinvestimenti (1.244) (1.618) (889) Investimenti in partecipazioni consolidate, al netto delle dismissioni (5.664) (1.305) (4.359) 29 (34) 63 Altre variazioni delle immobilizzazioni 6 13 (7) (1.365) Liquidità dell attività di investimento (6.902) (2.910) (3.992) (4.538) (301) (4.237) Variazione dei debiti finanziari Dividendi e riserve distribuite (1.578) (1.453) (125) Aumenti di capitale versati da terzi (4.538) (301) (4.237) Liquidità dell attività di finanziamento (981) (94) 353 (447) VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (161) 22 La liquidità generata dalla gestione corrente nel terzo trimestre del 2001 è pari a milioni di euro, in crescita di 243 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del Con riguardo ai primi nove mesi dell anno, il miglioramento raggiunge 842 milioni di euro. I benefíci derivano principalmente dalla gestione del capitale circolante netto, positivamente influenzata dall incasso di crediti pregressi verso la Cassa Conguaglio. La liquidità dell attività di investimento nel terzo trimestre del 2001 evidenzia un ammontare positivo di milioni di euro. I flussi derivanti dalla cessione di Elettrogen (2.687 milioni di euro) e dell attività di distribuzione dell energia nell area di Roma (568 milioni di euro) sono infatti superiori a quanto assorbito dagli investimenti tecnici e dalle acquisizioni di partecipazioni. Nei primi nove mesi il fabbisogno netto dell attività di investimento è pari a milioni di euro, che considerano l esborso di milioni di euro sostenuto per l acquisizione di Infostrada. Nell ambito dell attività di finanziamento il terzo trimestre del 2001 segna una diminuzione dei debiti finanziari, conseguente alle operazioni sopra descritte, pari a milioni di euro. La posizione debitoria complessiva si è ulteriormente ridotta di 898 milioni di euro rappresentati dall indebitamento finanziario netto di Elettrogen alla data della sua cessione. Nei primi nove mesi del 2001 l attività di finanziamento ha fornito una copertura netta di milioni di euro. Struttura patrimoniale Le immobilizzazioni materiali e immateriali diminuiscono nel trimestre di milioni di euro, di cui circa milioni di euro per effetto della cessione di Elettrogen e delle attività di distribuzione relative all area di Roma. La differenza rappresenta essenzialmente l eccedenza degli ammortamenti rispetto agli investimenti del trimestre. Le immobilizzazioni finanziarie aumentano di 151 milioni di euro principalmente per l acquisizione, effettuata parzialmente tramite conferimento di ramo aziendale, del 49% del capitale della Leasys SpA. Relazione trimestrale 30 settembre 2001

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