Relazione trimestrale 31 MARZO 2002

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1 3 Relazione trimestrale 31 MARZO 2002

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4 INDICE Dati di sintesi 4 Il Gruppo Enel 5 I risultati del trimestre 6 Fatti di rilievo del trimestre e successivi 10 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati 13 Conto economico consolidato 14 Situazione patrimoniale consolidata 15 Gestione economica patrimoniale e finanziaria 16 Risultati economici per area di attività 22 Energy Management 23 Reti e vendita 26 TMT 30 Capogruppo e altre attività 32 Indice

5 DATI DI SINTESI Dati di sintesi 4 1 trimestre Dati economici (milioni di euro) Ricavi (1) Margine operativo lordo (1) Risultato operativo (1) Utile netto (1) Dati patrimoniali e finanziari (milioni di euro) Capitale investito lordo (2) Capitale investito netto (2) Indebitamento finanziario complessivo (2) Patrimonio netto complessivo (2) Cash flow operativo Dati per azione (euro) (3) Utile netto per azione 0,05 0,06 (1) Margine operativo lordo per azione 0,33 0,34 (1) Risultato operativo per azione 0,13 0,15 (1) Patrimonio netto del Gruppo per azione 3,50 3,46 (2) Dati operativi Energia venduta (TWh) 48,5 52,1 Energia netta prodotta (TWh) 39,3 39,7 (1) Energia vettoriata per il mercato libero (TWh) 20,4 16,8 Dipendenti alla fine del periodo (n.) (2) Indicatori di mercato Prezzo medio del greggio Brent (dollari/b) 21,1 25,8 Prezzo medio dell olio combustibile ATZ (dollari/t) Cambio medio dollaro/euro 0,877 0,923 Euribor a sei mesi 3,41% 4,64% (1) I dati economici del primo trimestre 2001 si riferiscono al Conto economico consolidato pro forma che non considera le risultanze di Elettrogen e Valgen e include quelle di Infostrada. Sono inoltre riflessi gli impatti sull ammortamento della differenza da consolidamento e sugli oneri finanziari derivanti dall acquisizione di Infostrada stessa nonché dalla cessione di Elettrogen e Valgen. (2) Riferiti al (3) Valutata sul numero di azioni post-raggruppamento ( ).

6 IL GRUPPO ENEL Enel SpA Energy Management Reti e vendita TMT Italia Attività internazionali Energia elettrica Gas WIND Enel Produzione Electra de Viesgo Enel Distribuzione Enel Distribuzione Gas Enel.it Enel Green Power CHI Energy Enel Trade Enel Vendita Gas Elettroambiente EGI Deval Enel Trade Eurogen Terna Interpower Enel.FTL Enel Logistica Combustibili So.l.e. Enel.si 5 Il Gruppo Enel Engineering & Contracting Immobiliare e Facility Management Formazione e gestione del personale Enelpower Sei Sfera Enelpower UK Dalmazia Trieste Ape Gruppo Enel Servizi finanziari Enel.Factor Enel.Re Venture Capital Enel Capital WEBiz Holding Enelpower do Brasil WEBiz2 WEBiz3 Acqua Enel.Hydro

7 I RISULTATI DEL TRIMESTRE La domanda di energia elettrica in Italia Nel primo trimestre del 2002 la richiesta di energia elettrica in Italia è stata pari a milioni di kwh, con un incremento dell 1,7% rispetto allo stesso periodo del Bilancio energia Italia (dati GRTN) 1 trimestre Milioni di kwh Variazioni Produzione netta ,7% Importazioni nette ,2% Energia immessa in rete ,0% Consumi per pompaggi (2.711) (2.471) (240) 9,7% Energia richiesta sulla rete ,7% I risultati del trimestre 6 La produzione evidenzia un incremento dell 1,7%, in linea con quello dell energia richiesta sulla rete. Nell ambito dei singoli comparti, la generazione termoelettrica cresce dell 11,1% a fronte di un calo della produzione idroelettrica del 37,3%. Quest ultima ha risentito delle sfavorevoli condizioni di idraulicità che hanno caratterizzato i primi mesi del 2002 rispetto a quelli analoghi dell esercizio precedente. La crescita delle importazioni consegue anche a lavori di adeguamento di alcune linee di interconnessione, che, dal mese di settembre 2001, hanno consentito un incremento della capacità massima di trasporto. I risultati del Gruppo Enel Produzione e vendita di energia elettrica in Italia Flussi di energia sulla rete Enel 1 trimestre 1 trimestre Milioni di kwh pro forma Variazioni 2001 Produzione netta Termoelettrica ,0% Idroelettrica (3.842) -42,1% Geotermoelettrica (40) -3,7% Altre fonti (14) -56,0% 25 Totale produzione netta (369) -0,9% Vendite delle società di produzione ,6% Acquisti di energia Da fornitori nazionali ,1% 121 Da fornitori esteri (731) -11,6% Dal Gestore della Rete (778) -8,0% Totale acquisti (593) -2,9% Vendite di energia Vendite sul mercato vincolato: Alta tensione (909) -17,9% Media tensione (3.615) -25,1% Bassa tensione (406) -1,5% Totale mercato vincolato (4.930) -10,7% Vendite sul mercato libero: Alta tensione (240) -6,4% Media tensione ,2% Bassa tensione Totale mercato libero ,9% Totale vendite di energia (3.641) -7,0%

8 I dati del primo trimestre 2001 oggetto di confronto sono esposti nella versione pro forma che esclude la produzione netta delle società Elettrogen e Valgen (cedute successivamente al 31 marzo 2001) riportandola a incremento degli acquisti da fornitori nazionali. La tabella riporta comunque, nell ultima colonna, i dati a suo tempo pubblicati e riferiti al perimetro operativo a quel momento esistente. Le vendite sul mercato libero e su quello vincolato registrano nel complesso un calo del 7,0%. Il mercato vincolato riporta una diminuzione del 10,7%, concentrata essenzialmente sull alta e media tensione e indotta dalla progressiva apertura a favore del mercato libero, nonché dalla cessione delle reti urbane di Roma e Torino (avvenuta nel secondo semestre del 2001). A perimetro invariato tale contrazione sarebbe pari a circa il 7%. Le vendite sul mercato libero nel quale Enel Trade è il principale operatore con una quota del 34% (calcolata al lordo degli autoconsumi e al netto delle perdite) mostrano una crescita del 21,9% rispetto al primo trimestre del 2001 grazie al notevole incremento (+71,2%) delle vendite in media tensione. La flessione delle vendite di energia in alta tensione ai clienti non vincolati, pari al 6,4%, è stata influenzata dalla possibilità per gli utilizzatori finali, a seguito della Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas n. 317/2001, di acquistare, tramite le aste indette dal Gestore della Rete, l energia prodotta da impianti ammessi agli incentivi ex provvedimento CIP n. 6/92 oltre a una parte di quella importata. La produzione netta di energia del Gruppo Enel in Italia è pari nel trimestre a milioni di kwh, in diminuzione, a perimetro omogeneo, dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del Nell ambito delle fonti di generazione, il primo trimestre del 2002 ha visto un decremento della produzione idroelettrica (-42,1% pari a milioni di kwh) per effetto della minore idraulicità, in massima parte compensata dalla crescita di quella termoelettrica (+12,0% pari a milioni di kwh). Le vendite effettuate direttamente dalle società di generazione passano da milioni di kwh nei primi tre mesi del 2001 a milioni di kwh nello stesso periodo del 2002 per effetto principalmente dei maggiori prelievi operati sulla rete da parte degli operatori del mercato libero. Andamento della gestione La gestione economica del primo trimestre 2002 presenta un margine operativo lordo di milioni di euro, in diminuzione dell 1,7% rispetto a quello dello stesso periodo del 2001 (-34 milioni di euro) sulla base del Conto economico pro forma, che non considera le risultanze di Elettrogen e Valgen e include quelle di Infostrada, nonché l impatto delle suddette variazioni di perimetro sugli oneri finanziari e sull ammortamento delle differenze da consolidamento. Il settore TMT (Telecomunicazioni e Informatica) registra un miglioramento di 219 milioni di euro, passando da un margine negativo di 62 milioni di euro nel primo trimestre 2001 a un valore positivo di 157 milioni di euro nello stesso periodo del 2002 grazie allo sviluppo dell attività di WIND, in linea con i piani stabiliti. La gestione delle reti e la vendita di energia elettrica e gas riportano una crescita del margine operativo lordo pari a 101 milioni di euro, per effetto delle azioni di contenimento dei costi, dell ampliamento di perimetro nel settore gas, nonché di fattori stagionali. Il margine operativo del settore Energy Management (generazione di energia e trading dei combustibili) è in flessione di 291 milioni di euro. Tale variazione è influenzata dal bonus di 0,31 centesimi di euro al kwh riconosciuto per i soli esercizi 2000 e 2001 sull energia prodotta e destinata al mercato vincolato, dalla minore produzione idroelettrica nonché dalla riduzione del differenziale positivo tra la componente tariffaria destinata al- 7 I risultati del trimestre

9 I risultati del trimestre 8 la copertura del costo del combustibile e l onere sostenuto a tale titolo, in relazione al diverso andamento del mercato dei combustibili. Un elemento positivo è rappresentato dal margine operativo lordo di 38 milioni di euro conseguito dal Gruppo Viesgo. Le restanti attività presentano minori margini per 63 milioni di euro. Il calo è riferibile alla riduzione del prezzo di vendita dell energia importata dalla Capogruppo a seguito del diverso andamento nei due trimestri della componente legata ai prezzi dei prodotti energetici. Il risultato operativo passa da 893 milioni di euro nel primo trimestre 2001 a 760 milioni di euro nel periodo in esame (-14,9%), scontando principalmente maggiori ammortamenti nel settore delle telecomunicazioni (correlati all espansione della rete) e in quello della generazione per le attività acquisite all estero dopo il 31 marzo 2001 (Viesgo ed EGI). L utile netto complessivo del trimestre (Gruppo e terzi) si attesta a 243 milioni di euro, a fronte di 290 milioni di euro nello stesso periodo del 2001 (-16,2%). Il calo più marcato dell utile netto di competenza del Gruppo, passato da 378 milioni di euro a 279 milioni di euro (-26,2%), sconta la minore perdita di WIND allocata ai terzi, conseguente al miglioramento del risultato della partecipata stessa e all aumento della quota di possesso di Enel avvenuto successivamente al 31 marzo Il cash flow della gestione corrente nel primo trimestre del 2002 è pari a milioni di euro, a fronte di milioni di euro nello stesso periodo del La struttura patrimoniale al 31 marzo 2002 evidenzia un capitale investito netto di milioni di euro ( milioni di euro al 31 dicembre 2001) e un indebitamento finanziario complessivo di milioni di euro, in crescita di milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001 per effetto principalmente dell esborso sostenuto per l acquisizione del Gruppo Viesgo. Il patrimonio netto complessivo (Gruppo e terzi) al 31 marzo 2002 è pari a milioni di euro, in crescita di 267 milioni di euro rispetto alla fine del L incidenza dell indebitamento sul patrimonio netto complessivo è di 1,09 a fine trimestre a fronte di un valore di 1,04 al 31 dicembre I dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2002 sono pari a , con una crescita netta dello 0,5% rispetto al 31 dicembre Addetti per settore di attività al al Variazione Energy Management - Italia (328) Attività internazionali Reti e vendita energia elettrica (394) Reti e vendita gas (12) TMT (92) Altre attività e Capogruppo TOTALE L incremento dell organico di 344 dipendenti è la risultante dei seguenti movimenti: aumento di 903 dipendenti per effetto dell acquisizione del Gruppo Viesgo; assunzione di 315 dipendenti; cessazione dal servizio di 874 dipendenti, principalmente a seguito di esodi incentivati. L aumento dell organico nell ambito delle Altre attività è conseguente alla crescita dell attività di Enelpower e delle sue controllate, nonché al trasferimento di un ramo di attività della ricerca da Enel Produzione a CESI.

10 Nel primo trimestre del 2002 gli investimenti complessivi (attività materiali e immateriali) sono pari a milioni di euro, come sotto evidenziato. 1 trimestre Milioni di euro Variazione Energy Management Reti e vendita TMT (292) Altre attività (37) TOTALE (44) Gli investimenti del primo trimestre 2002 sono nel complesso in linea con quelli dei primi tre mesi del 2001, rideterminati su base pro forma a perimetro omogeneo. La loro ripartizione per settori di attività evidenzia una crescita marcata nell attività elettrica (generazione e reti), dovuta al programma di riconversione di impianti di produzione termica in ciclo combinato a turbogas, all attività di costruzione di una rete di trasmissione in Brasile, oltre alla crescita degli interventi sulla rete di distribuzione in Italia. Nel settore delle telecomunicazioni, il dato del primo trimestre 2001 include l importo di 362 milioni di euro rappresentativo del saldo per l aggiudicazione della licenza UMTS. Gli investimenti nelle reti di telecomunicazione e nell Information Technology, al netto di tale esborso, sono quindi in crescita di 70 milioni di euro. I risultati del trimestre La restante parte dell esercizio vedrà la finalizzazione della cessione di Eurogen e dell acquisizione del Gruppo Camuzzi (previsti entro il mese di maggio), oltre alla cessione di Interpower (prevedibilmente nell ultima parte dell anno). Il minore apporto in termini di margini per effetto delle dismissioni sarà in parte compensato dalla crescente contribuzione delle telecomunicazioni, del gas e delle nuove attività. Un ulteriore contributo è atteso dalla riduzione dei costi operativi e dalla dinamica dei consumi di energia elettrica che dovrebbero beneficiare del previsto miglioramento della congiuntura economica. Le suddette cessioni avranno un impatto positivo in termini di flussi di cassa e genereranno plusvalenze tali da mantenere elevati gli indici di redditività sul patrimonio netto. 9

11 FATTI DI RILIEVO DEL TRIMESTRE E SUCCESSIVI Fatti di rilievo del trimestre e successivi 10 Acquisizione del Gruppo Viesgo L 8 gennaio 2002 è stata finalizzata l acquisizione del 100% del capitale di Viesgo, holding di società operanti nel settore della generazione e distribuzione di energia elettrica, a sua volta controllata dalla spagnola Endesa. Il valore dell operazione ammonta a milioni di euro, cui si aggiunge un debito di circa 130 milioni di euro accollato a Enel. Il Gruppo Viesgo, con circa 900 dipendenti, ha una capacità netta installata di MW e circa clienti. Gli impianti di generazione, distribuiti su tutto il territorio spagnolo, sono rappresentati per il 72% da impianti termoelettrici (carbone e olio combustibile) e per il restante 28% da impianti idroelettrici. La rete di distribuzione acquisita si estende per km su un area della Spagna settentrionale che ha registrato negli ultimi anni una crescita economica media di circa il 4% annuo. Acquisizione del Gruppo Marcotti Il 31 gennaio 2002 è stata finalizzata l acquisizione del Gruppo Marcotti, costituito da 6 società (Gead, Geico, Adda Gas, Coregas, Arda Gas e Gasdotti Comunali) attive nella distribuzione di gas naturale nelle regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana, a un prezzo di 91 milioni di euro. Le società acquisite sono titolari di 149 concessioni di distribuzione e forniscono circa clienti. Accordo con il Gruppo Marcegaglia nel settore delle energie rinnovabili Il 15 febbraio 2002 Elettroambiente, la società del Gruppo Enel specializzata nel trattamento e recupero energetico dei rifiuti, ha siglato un accordo per entrare nel capitale di Eta Srl, società del Gruppo Marcegaglia, sulla base del quale sottoscriverà un aumento di capitale di 4,65 milioni di euro. L accordo è finalizzato alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato a biomasse, in corso di ultimazione a Cutro (Crotone), che entrerà a regime entro la fine del 2002 e avrà una potenza installata di 16,5 MW, producendo circa MWh/anno di energia verde che sarà immessa nella rete nazionale. Alleanza con il Gruppo Camfin nel settore delle tecnologie per l ambiente Il 28 febbraio 2002 il Gruppo Camfin ed Enel hanno siglato un alleanza strategica per lo sviluppo congiunto di iniziative nel settore delle tecnologie per l ambiente e delle energie rinnovabili. In base a questo accordo, il Gruppo Enel, tramite la sua struttura di Corporate Venture Capital, entra nell azionariato di Cam Tecnologie, società controllata da Camfin. L ingresso avverrà mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato, a un prezzo complessivo di 6 milioni di euro, a seguito del quale Enel Capital deterrà una quota pari al 10% del capitale di Cam Tecnologie. Il restante 90% rimarrà in mano a Camfin. L operazione è finalizzata a favorire la crescita internazionale di Enel Green Power e l espansione dei suoi progetti nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie a esso correlate, anche in collaborazione con Cam Tecnologie. Acquisizione del Gruppo Camuzzi Con un accordo stipulato il 4 marzo 2002 Enel ha acquistato il 98,58% del capitale della Camuzzi Gazometri per un investimento complessivo pari a 1.043

12 milioni di euro. Dalla vendita sono state escluse le attività argentine del Gruppo Camuzzi, il Piacenza Calcio, le attività editoriali, di telecomunicazioni e le proprietà immobiliari. Il closing dell operazione, che ha già ottenuto il nulla osta dalle competenti Autorità, è previsto entro il mese di maggio Grazie a questa acquisizione Enel consolida la sua posizione di secondo operatore nel mercato della distribuzione del gas in Italia, con oltre 1,7 milioni di clienti e una capacità distributiva superiore ai milioni di metri cubi di gas. Enel diventa, inoltre, anche il secondo operatore nel settore del waste management (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e industriali), con circa tonnellate di rifiuti trattati e 1,7 milioni di abitanti serviti in 375 Comuni. Accordo per la costruzione della dorsale Nord/Sud del sistema di trasmissione in Brasile Il 7 marzo 2002 Enelpower ha siglato un accordo con la brasiliana ANEEL (Agencia Nacional de Energia Electrica) per la costruzione e la successiva gestione tramite concessione trentennale di un tratto di linea di alta tensione da 500 kv lungo circa km, che collegherà il Nord al Sud del Brasile. Il progetto, del valore complessivo di circa 400 milioni di euro e il cui completamento richiederà circa due anni, sarà finanziato per il 70% mediante project financing curato da un istituto di credito locale. La realizzazione avverrà attraverso una società di scopo, Novatrans, di cui Enelpower deterrà il 90% del capitale. Cessione di Eurogen e Interpower Il 17 marzo 2002 si è conclusa la procedura di rilanci per la cessione di Eurogen. L offerta più elevata è risultata quella del consorzio Edipower, pari a milioni di euro (includendo l indebitamento il valore complessivo è di circa milioni di euro). Enel ha quindi avviato le procedure per i necessari adempimenti relativi alla cessione. Al consorzio Edipower partecipano Edison (40%), AEM Milano (13,4%), AEM Torino (13,3%), ATEL (13,3%), Unicredito Italiano (10%), Interbanca (5%) e Royal Bank of Scotland (5%). Parallelamente agli adempimenti finali per la vendita di Eurogen, sono state avviate le attività preliminari relative alla cessione di Interpower, quali la pubblicazione del bando di gara e la preparazione dell Information Memorandum. In considerazione della minore dimensione della società rispetto alle precedenti si prevede che la dismissione di Interpower si possa concludere in un periodo più breve, rispettando il termine del 31 dicembre 2002 fissato dal Decreto Bersani. 11 Fatti di rilievo del trimestre e successivi Cessione della partecipazione Immobiliare Rio Nuovo Nel mese di marzo 2002 Sei ha ceduto al Gruppo Deutsche Bank il 49% della Immobiliare Rio Nuovo. La transazione, del valore di 44 milioni di euro, è avvenuta dopo avere ottenuto tutte le autorizzazioni delle autorità competenti. Immobiliare Rio Nuovo era stata costituita da Sei (49%) e Deutsche Bank (51%) per la gestione e valorizzazione di immobili prevalentemente a uso ufficio. Contenzioso in merito al provvedimento sanzionatorio contro Enel Distribuzione Con riferimento al contenzioso instaurato da Enel Distribuzione innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Lombardia, avente per oggetto

13 l impugnazione del provvedimento sanzionatorio emesso dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (con Delibera n. 99 del 3 maggio 2001), in data 4 aprile 2002 è stata depositata la sentenza di primo grado, pienamente favorevole alla società, mediante la quale il TAR ha accolto la domanda principale di Enel Distribuzione, dichiarando l intervenuta estinzione dell obbligazione di pagamento della sanzione pecuniaria (pari a 46,5 milioni di euro), a seguito del pagamento in misura ridotta (pari a circa euro) eseguito dalla società stessa in data 15 giugno 2001, ai sensi dell art. 16 della Legge n. 689/91. Fatti di rilievo del trimestre e successivi 12 Fusione per incorporazione di Infostrada in WIND Con decorrenza 1 gennaio 2002 è divenuta giuridicamente efficace la fusione tra WIND e Infostrada. A tale riguardo si segnala che sono proseguite le attività di integrazione delle reti dati Infostrada e WIND per consentire la connessione dei due CED (Centro Elaborazione Dati) di Ivrea e Roma nonché la connessione operativa dei sistemi. Nel primo trimestre 2002 si è proceduto al riposizionamento dei marchi del Gruppo WIND. In particolare il marchio WIND rappresenta le offerte della telefonia mobile e quelle convergenti, Infostrada esclusivamente quelle di telefonia fissa mentre Libero individuerà tutte le attività Internet, sia quelle tradizionali collegate alla telefonia fissa sia quelle in fase di sviluppo per la telefonia mobile (WAP, GPRS e UMTS). Scissione del ramo vendita gas da Enel Distribuzione Gas a Enel Vendita Gas Con effetto dal 1 gennaio 2002, in ottemperanza alla normativa vigente, è divenuta operativa la scissione da Enel Distribuzione Gas a Enel Vendita Gas del ramo aziendale inerente all attività di vendita del gas naturale ai clienti del mercato vincolato.

14 FORMA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Il Conto economico, lo Stato patrimoniale e il prospetto dell indebitamento finanziario complessivo consolidati di seguito riportati sono esposti nel medesimo formato adottato in sede di predisposizione della sezione Risultati economico-finanziari del Gruppo della Relazione sulla gestione per l esercizio 2001, inclusa nel relativo fascicolo di bilancio. Al fine di effettuare un confronto omogeneo, il Conto economico del primo trimestre 2001 è esposto nella versione pro forma che non considera le risultanze di Elettrogen e Valgen (cedute successivamente al 31 marzo 2001) e include quelle di Infostrada (acquisita il 1 aprile 2001) nonché l impatto delle suddette variazioni di perimetro sugli oneri finanziari e sull ammortamento delle differenze di consolidamento. La variazione del perimetro di consolidamento del primo trimestre 2002 rispetto all analogo periodo del 2001, considerato su base pro forma, è limitata al Gruppo Viesgo (acquisito l 8 gennaio 2002) nonché alle attività di distribuzione dell energia elettrica nelle aree di Roma e Torino (cedute nel secondo semestre del 2001). Poiché tali variazioni non assumono dimensioni tali da inficiare la comparabilità dei dati, il Conto economico pro forma del primo trimestre del 2001 non riporta alcuna rettifica a esse relativa. I princípi contabili di riferimento e i criteri di consolidamento sono in linea con quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato del Gruppo Enel al 31 dicembre Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

15 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Conto economico consolidato 14 1 trimestre 1 trimestre Milioni di euro pro forma Variazioni 2001 Ricavi: Energia elettrica e contributi da Cassa Conguaglio (749) -12,9% Servizi di telecomunicazione ,2% 398 Altri servizi, vendite e proventi diversi ,1% 737 Totale ricavi (4) -0,1% Costi operativi: Costo del lavoro (17) -1,8% 909 Consumi di combustibili (8) -0,6% Energia elettrica da terzi (116) -8,6% 991 Interconnessioni e roaming (30) -7,5% 270 Servizi e godimento beni di terzi ,2% 879 Combustibili per trading e gas per la distribuzione ,3% 163 Materiali ,6% 216 Altri costi Costi capitalizzati (229) (193) (36) 18,7% (188) Totale costi operativi ,6% MARGINE OPERATIVO LORDO (34) -1,7% Ammortamenti e accantonamenti: Ammortamenti economico-tecnici ,8% 946 Accantonamenti e svalutazioni ,6% 45 Totale ammortamenti e accantonamenti ,6% 991 RISULTATO OPERATIVO (133) -14,9% Oneri finanziari netti (278) (278) - (226) Proventi netti su partecipazioni RISULTATO ANTE COMPONENTI STRAORDINARIE E IMPOSTE (125) -20,2% 974 Proventi (Oneri) straordinari netti (60) (8) (52) (4) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (177) -29,0% 970 Imposte sul reddito (130) -40,6% 465 UTILE DEL GRUPPO E DI TERZI (47) -16,2% 505 Risultato di pertinenza di terzi (52) -59,1% 88 UTILE DEL GRUPPO (99) -26,2% 593

16 SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA Milioni di euro al al Variazione Immobilizzazioni nette: Materiali e immateriali Finanziarie (218) Totale Capitale circolante netto: Clienti Rimanenze Altre attività e Cassa Conguaglio netta (229) Fornitori (6.484) (6.176) (308) Debiti tributari netti (1.396) (995) (401) Altre passività (6.073) (5.619) (454) Totale (3.432) (3.125) (307) Capitale investito lordo Fondi diversi: Fondo trattamento di fine rapporto (1.431) (1.418) (13) Fondo previdenza integrativa (477) (430) (47) Fondo imposte differite nette (1.108) (1.219) 111 Fondi altri (1.107) (1.085) (22) Totale (4.123) (4.152) 29 Capitale investito netto Patrimonio netto: Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi (16) Patrimonio netto complessivo Indebitamento finanziario complessivo TOTALE Situazione patrimoniale consolidata

17 GESTIONE ECONOMICA PATRIMONIALE E FINANZIARIA Gestione economica patrimoniale e finanziaria 16 Risultati economici I ricavi da vendita di energia elettrica e contributi da Cassa Conguaglio si riducono di 749 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2001 (-12,9%) per effetto principalmente dei seguenti fenomeni: riduzione dei ricavi sul mercato vincolato pari a milioni di euro (-21,7%) conseguente al calo delle quantità vendute (-10,7% pari a milioni di kwh) e alla contrazione della componente destinata alla copertura del costo dei combustibili termici, passata da 5,59 centesimi di euro al kwh nel primo trimestre del 2001 a 4,05 centesimi di euro al kwh nei primi tre mesi del 2002; riduzione dei contributi dalla Cassa Conguaglio di 113 milioni di euro, di cui 105 milioni di euro per il venir meno a partire dal 1 gennaio 2002 della componente di 0,31 centesimi di euro al kwh a titolo di maggiore valorizzazione (rispetto al prezzo all ingrosso per i clienti del mercato vincolato) riconosciuta dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas negli anni 2000 e 2001 all energia prodotta e destinata al mercato vincolato; riduzione dei ricavi sul mercato libero pari a 47 milioni di euro (-9,7%) essenzialmente per la discesa dei prezzi dei prodotti energetici in parte compensata dalla crescita dei volumi di vendita (+21,9%); incremento di 220 milioni di euro dei ricavi conseguiti all estero, a seguito essenzialmente dell acquisizione del Gruppo Viesgo; maggiori ricavi dalle vendite dirette delle società di generazione operanti in Italia (+195 milioni di euro) per l incremento delle quantità vendute ( milioni di kwh, pari a +161,6%) per effetto principalmente dei maggiori prelievi operati sulla rete da parte degli operatori del mercato libero a seguito della Delibera dell Autorità n. 317/2001. I ricavi per servizi di telecomunicazione crescono nel trimestre di 190 milioni di euro (+28,2%), passando da 673 milioni di euro del primo trimestre 2001 a 863 milioni di euro nell analogo periodo del 2002 con il contributo di tutte le linee di attività. I ricavi per altri servizi, vendite e proventi diversi crescono di 555 milioni di euro (+62,1%) relativi alle seguenti attività: ingegneria e costruzioni, con un incremento di 158 milioni di euro (da 40 a 198 milioni di euro); trasporto di energia elettrica destinata al mercato libero sulla rete di Enel Distribuzione, in aumento di 116 milioni di euro, anche per la fatturazione da parte di Enel Distribuzione di componenti che in precedenza confluivano tra i ricavi del fatturato energia di Enel Trade; vendita di gas naturale sul mercato libero da parte di Enel Trade, in crescita di 65 milioni di euro; vendita di gas naturale sul mercato vincolato, in aumento di 58 milioni di euro; trading di combustibili, con un incremento di 46 milioni di euro; vettoriamenti di energia sulla rete di trasmissione nazionale, in aumento di 38 milioni di euro; servizi informatici, facility management, franchising e illuminazione pubblica, in crescita di circa 15 milioni di euro. Il primo trimestre del 2002 evidenzia inoltre maggiori sopravvenienze attive (+59 milioni di euro), riferite in prevalenza a conguagli sui prelievi di energia effettuati nel corso del 2001 dagli operatori del mercato libero e sul trasporto della stessa. Tali conguagli sono determinati dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale. Il costo del lavoro è in calo rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno di 17 milioni di euro (-1,8%) a fronte di una riduzione della consistenza me-

18 dia dell organico del 7,4%. Quest ultimo fenomeno è stato in parte compensato, sul lato economico, dagli aumenti conseguenti al rinnovo del contratto di categoria, dalla crescita delle componenti variabili e dalla normale dinamica retributiva. I costi per consumi di combustibili termici diminuiscono di 8 milioni di euro (-0,6%) a fronte di un aumento della produzione termoelettrica netta del 12%. Il diverso andamento trova fondamento nei minori prezzi unitari dei prodotti energetici vigenti nel primo trimestre 2002 rispetto allo stesso periodo del I costi per acquisti di energia elettrica da terzi scendono nel trimestre di 116 milioni di euro (-8,6%) a fronte di una riduzione del 2,9% nei volumi acquistati. I minori costi unitari sostenuti derivano in prevalenza dalla riduzione delle quotazioni dei prodotti energetici cui sono legati i prezzi di parte degli acquisti di energia. I costi per interconnessioni e roaming, esclusivi del settore telecomunicazioni, diminuiscono nel trimestre di 30 milioni di euro (-7,5%), a seguito dei benefíci derivanti dallo sviluppo delle reti di WIND e Infostrada, che ha consentito di terminare, nel corso del terzo trimestre del 2001, l accordo di roaming con Telecom Italia Mobile e di ridurre il traffico canalizzato sugli altri operatori. In particolare i costi di roaming presentano un calo di 89 milioni di euro (da 117 a 28 milioni di euro) mentre l onere per interconnessioni cresce di 59 milioni di euro (da 283 a 342 milioni di euro). Queste ultime sono legate al forte incremento del traffico. L onere per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi è pari a 942 milioni di euro, globalmente in linea con i primi tre mesi del 2001 (940 milioni di euro) a fronte di una serie di variazioni di segno contrapposto: aumento dei costi per trasporto dell energia di 48 milioni di euro, determinato dalla crescita dei volumi destinati al mercato libero oltre che da fattori stagionali non presenti nel 2001; aumento di 61 milioni di euro dei costi per servizi e appalti, assorbiti dall attività di ingegneria e costruzioni in conseguenza dei maggiori volumi di attività realizzati; incremento dei costi per locazioni e noleggi per 18 milioni di euro, conseguenti alla cessione di rami di attività in tali settori nel corso del 2001; maggiori costi per 8 milioni di euro assorbiti nel trimestre dalle attività internazionali per effetto dell ampliamento del perimetro operativo; riduzione dell onere per la restituzione della maggior valorizzazione dell energia prodotta da fonte idro-geotermica (penale idroelettrica) pari a 133 milioni di euro, a seguito della minore produzione idroelettrica. 17 Gestione economica patrimoniale e finanziaria I costi per l acquisto di combustibili per trading e gas per la distribuzione crescono nel corso del trimestre di 94 milioni di euro, passando da 321 a 415 milioni di euro (+29,3%). I dati riflettono l ampliamento della clientela conseguente alle acquisizioni di società distributrici di gas effettuate nel corso del 2001 e lo sviluppo sia dell attività di trading di combustibili intrapresa tramite Enel.FTL sia di quella sul mercato libero del gas da parte di Enel Trade. I costi per consumi di materiali nel primo trimestre 2002 si incrementano di 141 milioni di euro (+65,6%) essenzialmente per i maggiori fabbisogni legati alla crescita dell attività di ingegneria e costruzioni per clienti terzi e alle maggiori capitalizzazioni del periodo. Gli altri costi sono pari a 111 milioni di euro, restando stabili rispetto ai valori dello stesso periodo dell anno precedente.

19 Il margine operativo lordo del primo trimestre 2002 si attesta a milioni di euro con una riduzione di 34 milioni di euro rispetto al medesimo periodo del 2001 (-1,7%). La variazione è così sinteticamente rappresentabile: Gestione economica patrimoniale e finanziaria 18 Milioni di euro Miglioramento del margine di WIND 216 Miglioramento del settore reti e vendita di energia elettrica inclusi gli acquisti dall estero 17 Maggior margine attività internazionali 48 Maggior margine settore gas 20 Taglio della tariffa di 0,31 centesimi di euro al kwh riconosciuta ai produttori nel 2000 e nel 2001 (105) Diminuzione della produzione idroelettrica (80) Maggior rimborso dei costi per combustibile termico nel 1 trimestre 2001 (150) TOTALE (34) WIND ha beneficiato della notevole crescita dei volumi del traffico, canalizzato in misura sempre maggiore sulla propria rete, con evidenti benefíci sul margine operativo lordo. L area della gestione reti e vendita di energia elettrica ha beneficiato delle azioni di contenimento dei costi e di quelle finalizzate allo sviluppo delle vendite sul mercato libero che hanno consentito di fronteggiare con efficacia la contrazione delle vendite sul mercato vincolato. Il maggior margine delle attività internazionali e del settore del gas consegue all ampliamento del perimetro a seguito dell acquisizione del Gruppo Viesgo e di vari distributori di gas naturale in Italia. Il settore dell Energy Management è stato penalizzato nel primo trimestre del 2002 dal considerevole calo della produzione idroelettrica, rispetto a quella realizzata nei primi tre mesi del 2001, per effetto della scarsa idraulicità. Un ulteriore fattore di squilibrio nel confronto con il primo trimestre del 2001 è costituito dalla riduzione del differenziale tra la componente tariffaria destinata alla copertura del costo del combustibile e l onere sostenuto a tale titolo. Tale differenza, per effetto dello sfasamento temporale insito nel meccanismo di determinazione della tariffa, era particolarmente ampia nei primi mesi del 2001 e si è successivamente ridotta nel corso dell esercizio. Infine, il venir meno della componente tariffaria di 0,31 centesimi di euro al kwh istituita per i soli esercizi 2000 e 2001, ha determinato una corrispondente contrazione del margine operativo lordo. Gli ammortamenti e accantonamenti evidenziano un incremento di 99 milioni di euro (+8,6%). Tale aumento deriva in misura prevalente dal settore TMT (+52 milioni di euro) a seguito dell entrata in esercizio di rilevanti investimenti nelle reti e dalle attività internazionali (+31 milioni di euro) principalmente per l acquisizione del Gruppo Viesgo. Il risultato operativo del primo trimestre 2002 è pari a 760 milioni di euro, in calo di 133 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2001 (-14,9%). Gli oneri finanziari netti, pari a 278 milioni di euro, sono allineati a quelli del primo trimestre L aumento dell indebitamento medio, indotto dall esborso per l acquisizione del Gruppo Viesgo (solo in parte bilanciato dai proventi derivanti dalla cessione delle attività di distribuzione di energia elettrica nelle aree metropolitane di Roma e Torino) è stato compensato dalla riduzione dei tassi d interesse, di cui il Gruppo ha potuto beneficiare stante la struttura delle proprie fonti di finanziamento. Gli oneri straordinari netti sono pari a 60 milioni di euro a fronte di 8 milioni di

20 euro nel primo trimestre del La crescita è imputabile ai costi per incentivi all ulteriore esodo del personale, principalmente nell area della distribuzione e vendita dell energia elettrica, con benefíci sul costo del lavoro già a decorrere dal secondo trimestre del Le imposte sul reddito nel primo trimestre 2002 sono pari a 190 milioni di euro con un incidenza globale sul risultato ante imposte del 43,9%. Nell analogo periodo del 2001 tale incidenza era del 52,5%. La riduzione avvenuta nel primo trimestre del 2002 è originata principalmente dalla rilevazione di una stima prudenziale dei benefíci connessi all applicazione della Legge Tremonti-bis (detassazione degli investimenti), in vigore dal secondo semestre del 2001 e per l intero esercizio L incidenza fiscale normalizzata, relativa al solo risultato ordinario (con esclusione sia degli effetti inerenti al settore delle telecomunicazioni, sia dei benefíci della Tremonti-bis), è pari nel primo trimestre del 2002 a circa il 47%, in linea con quella normalizzata dell esercizio Flussi finanziari I flussi finanziari del primo trimestre 2002, confrontati con quelli dell analogo periodo del 2001, sono rappresentati sinteticamente nel seguente prospetto. I dati del 2001 sono riferiti al perimetro di attività effettivo del Gruppo. Permangono quindi i riflessi della gestione operativa di Elettrogen e Valgen e non quelli relativi a Infostrada; gli investimenti e la variazione dell indebitamento considerano l acquisizione di quest ultima in quanto avvenuta il 29 marzo I flussi del 2002 si riferiscono invece al nuovo perimetro. 1 trimestre Milioni di euro Variazione Liquidità generata dalla gestione corrente (172) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali al netto dei disinvestimenti (1.020) (839) (181) Investimenti in partecipazioni, al netto delle dismissioni (1.793) (7.497) Altre variazioni delle immobilizzazioni (53) (8) (45) Liquidità per l attività di investimento (2.866) (8.344) Variazione dei debiti finanziari (5.434) Variazione delle disponibilità liquide (128) 19 Gestione economica patrimoniale e finanziaria La liquidità generata dalla gestione corrente nel primo trimestre del 2002 è pari a milioni di euro, a fronte di milioni di euro nello stesso periodo del La differenza deriva principalmente dalle maggiori risorse assorbite dal capitale circolante netto nel primo trimestre del 2002 a seguito della crescita delle attività diversificate. L attività di investimento ha assorbito, nel primo trimestre 2002, risorse per milioni di euro, di cui milioni di euro per il pagamento del saldo relativo all acquisizione del Gruppo Viesgo e milioni di euro per gli investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali. Tali necessità sono state coperte dalla gestione corrente per un ammontare pari a milioni di euro, e dall incremento dell indebitamento finanziario (al netto della crescita delle disponibilità liquide e dell indebitamento apportato da Viesgo) pari a milioni di euro.

21 Gestione economica patrimoniale e finanziaria 20 Struttura patrimoniale Le immobilizzazioni materiali e immateriali aumentano nel trimestre di milioni di euro. Le immobilizzazioni materiali del Gruppo Viesgo, acquisito nel 2002, sono pari a circa milioni di euro, mentre la differenza di consolidamento, rappresentata dall eccedenza del prezzo di acquisto rispetto all ammontare del patrimonio netto al momento dell acquisizione, ammonta a 720 milioni di euro. Quest ultima, ammortizzata su un periodo di 20 anni, potrà variare in relazione all eventuale differenza di prezzo che potrebbe scaturire a seguito delle verifiche in corso sulla situazione patrimoniale di riferimento, oltre che per la sua eventuale allocazione (parziale o totale) a rettifica di specifiche voci patrimoniali, non appena disponibili le informazioni circa il loro valore corrente. Le immobilizzazioni finanziarie si riducono di 218 milioni di euro. Il saldo di fine 2001 includeva un importo di 234 milioni di euro relativo alla prima tranche dell acquisizione di Viesgo (pari al 12,5% del capitale); il completamento dell acquisizione e il conseguente consolidamento su base integrale ha determinato una riduzione dello stesso importo rispetto ai valori del 31 dicembre 2001, oltre allo storno dell acconto di 94 milioni di euro corrisposto nel novembre Nel corso del primo trimestre 2002 le partecipazioni non consolidate registrano un incremento di 112 milioni di euro, di cui 91 milioni di euro per l acquisizione del Gruppo Marcotti (distribuzione gas). Il capitale circolante netto al 31 marzo 2002 risulta negativo per milioni di euro a fronte di un valore sempre negativo di milioni di euro al 31 dicembre La variazione di 307 milioni di euro è dovuta ai seguenti elementi: aumento dei crediti verso clienti (+952 milioni di euro) per effetto essenzialmente della crescita delle vendite dirette delle società di generazione (+200 milioni di euro), dei maggiori crediti di Terna verso il Gestore della Rete (+164 milioni di euro), della crescita dell attività nelle telecomunicazioni, trading di combustibili, vendite sul mercato libero di gas ed energia elettrica, ingegneria e costruzioni (nel complesso +395 milioni di euro), nonché dell ampliamento del perimetro operativo nella distribuzione del gas (+117 milioni di euro) e all estero (+60 milioni di euro); aumento delle rimanenze (+133 milioni di euro) dovuto in prevalenza all attività di ingegneria e costruzioni; riduzione delle altre attività e della posizione netta verso la Cassa Conguaglio (-229 milioni di euro) per effetto principalmente della variazione di quest ultima, passata da creditoria a debitoria a seguito dei mutamenti normativi intervenuti; aumento dei debiti verso fornitori (+308 milioni di euro) per effetto essenzialmente della crescita dell attività nei settori sopra citati; aumento dei debiti tributari netti (+401 milioni di euro) a seguito della rilevazione delle imposte sul reddito di competenza del trimestre e della riduzione del credito IVA; aumento delle altre passività di 454 milioni di euro principalmente per la crescita degli acconti corrisposti da clienti del settore ingegneria e costruzioni (+208 milioni di euro) e dei ratei passivi di natura finanziaria (+153 milioni di euro) in funzione dei periodi di maturazione degli interessi sui prestiti in essere. Il capitale investito netto passa da milioni di euro al 31 dicembre 2001 a milioni di euro alla fine di marzo Il patrimonio netto complessivo si incrementa nel trimestre di 267 milioni di euro, a seguito essenzialmente del risultato netto del periodo, e si attesta a milioni di euro.

22 L indebitamento finanziario complessivo è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto: Milioni di euro al al Variazione Indebitamento a medio e lungo termine: Finanziamenti bancari Obbligazioni (5) Obbligazioni proprie e altre partite (545) (556) Debiti verso altri finanziatori Indebitamento a medio e lungo termine Indebitamento a breve termine: Finanziamenti bancari: Finanziamenti a 18 mesi Utilizzi di linee di credito revolving Altri finanziamenti a breve verso banche (142) Commercial paper Altri debiti finanziari a breve termine Indebitamento a breve termine Crediti finanziari per operazioni di factoring (658) (644) (14) Crediti finanziari verso collegate - (18) 18 Disponibilità presso banche e titoli a breve (748) (587) (161) (1.406) (1.249) (157) Posizione finanziaria netta a breve termine INDEBITAMENTO FINANZIARIO COMPLESSIVO Con riferimento all indebitamento a medio e lungo termine, nel corso del primo trimestre 2002 è stato acquisito un finanziamento di 300 milioni di euro, erogato dalla BEI a favore di Enel Green Power per la ristrutturazione e l ampliamento del proprio parco impianti. WIND ha inoltre ampliato l utilizzo dei propri facility agreement per complessivi 510 milioni di euro. La crescita dell indebitamento a breve termine è da porre in relazione alle necessità legate all acquisizione del Gruppo Viesgo. La scelta di ricorrere a fonti di breve termine riveste carattere di temporaneità, tenuto conto degli imminenti incassi derivanti dalla cessione di Eurogen, previsti per il secondo trimestre Al 31 marzo 2002 l indebitamento finanziario netto include anche quello del Gruppo Viesgo, pari a 56 milioni di euro, di cui 108 milioni di euro per finanziamenti bancari e 52 milioni di euro di disponibilità liquide. L incidenza dell indebitamento finanziario complessivo sul patrimonio netto passa da 1,04 al 31 dicembre 2001 a 1,09 al 31 marzo Gestione economica patrimoniale e finanziaria

23 RISULTATI ECONOMICI PER AREA DI ATTIVITÀ Risultati economici per area di attività 22 1 trimestre Milioni di euro pro forma (1) Variazioni Energy Management Ricavi (146) -4,4% Margine operativo lordo (291) -21,6% Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (320) -30,7% Risultato operativo (330) -31,7% Reti e vendita Ricavi (784) -12,8% Margine operativo lordo ,5% Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento ,1% Risultato operativo ,0% TMT Ricavi ,4% Margine operativo lordo 157 (62) 219 Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (98) (265) ,0% Risultato operativo (235) (402) ,5% Capogruppo e altre attività Ricavi (406) -26,5% Margine operativo lordo (53) -23,7% Risultato operativo (58) -30,4% Rettifiche ed elisioni Ricavi (3.285) (4.440) Margine operativo lordo (17) (7) (10) Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (17) (7) (10) Risultato operativo (17) (7) (10) Totale Gruppo Ricavi (4) -0,1% Margine operativo lordo (34) -1,7% Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (127) -12,2% Risultato operativo (133) -14,9% (1) I dati del primo trimestre 2001 si riferiscono al Conto economico pro forma che esclude Elettrogen e Valgen e recepisce Infostrada (inclusi gli effetti derivanti dalla sua acquisizione) dal 1 gennaio 2001.

24 ENERGY MANAGEMENT Il settore include le attività di generazione dell energia elettrica in Italia e all estero, oltre al trading e procurement di combustibili (in capo a Enel.FTL e alle sue controllate). Ai fini dell analisi dei risultati sono state separate le Attività internazionali rappresentate dal Gruppo Viesgo (Spagna), acquisito all inizio di gennaio 2002, e dalle controllate americane CHI Energy ed EGI. Risultati economici 1 trimestre Milioni di euro Variazioni Italia (1) Ricavi (373) -11,3% Margine operativo lordo (339) -25,2% Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (347) -33,4% Risultato operativo (347) -33,4% Attività internazionali (2) Ricavi Margine operativo lordo Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento Risultato operativo Totale Ricavi (146) -4,4% Margine operativo lordo (291) -21,6% Risultato operativo ante ammortamento differenze di consolidamento (320) -30,7% Risultato operativo (330) -31,7% (1) I dati del primo trimestre 2001 escludono Elettrogen e Valgen. (2) I dati del primo trimestre 2001 si riferiscono alla sola CHI Energy. Italia L attività di produzione di energia elettrica in Italia è svolta dalle seguenti società: Enel Produzione (generazione termoelettrica e idroelettrica) ed Enel Green Power (energie rinnovabili), destinate a rimanere all interno del Gruppo; Eurogen e Interpower, destinate a essere cedute. Gli adempimenti finali per la cessione di Eurogen, già aggiudicata al consorzio Edipower, sono attualmente in corso; il processo di cessione di Interpower, alle fasi preliminari, dovrebbe trovare conclusione nel corso dell esercizio Energy Management Come già riportato, nel primo trimestre 2002 si è registrata una contenuta diminuzione della produzione complessiva di energia rispetto allo stesso periodo del 2001 (-0,9%), con un significativo decremento della produzione idroelettrica ( milioni di kwh pari a -42,1%) sostanzialmente compensato dalla crescita di quella termoelettrica ( milioni di kwh pari a +12,0%).

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