L insegnamento della vaccinologia nei CLM in M&C: come e quando

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1 L insegnamento della vaccinologia nei CLM in M&C: come e quando 111 a Conferenza Permanente dei Presiden; dei CLM in M&C 24/06/2013 LR Biasio 1

2 La vaccinologia: una scienza «nuova» (J.Salk, 1977) si occupa della metodologia dello sviluppo e dell impiego dei vaccini, quali strumento di prevenzione individuale e colle@va si colloca in ambito di prevenzione primaria, focalizzata sull'adozione di intervend e comportamend in grado di evitare o ridurre l'insorgenza e lo sviluppo di una mala@a o di un evento sfavorevole si integra con varie discipline (microbiologia, immunologia, clinica medica, epidemiologia, sanità pubblica, economia sanitaria, etc), mantenendo però proprie specificità 24/06/2013 LR Biasio 2

3 Tra i vaccini di ieri e quelli di oggi esistono marcate differenze non solo dal punto di vista dello sviluppo e della produzione Yesterday Few Technically simple Prevent death No economic evalua;on Low cost High acceptability Today Many High technology Ensure good health Evidence Based Higher cost Concerns about safety 24/06/2013 LR Biasio 3

4 Le carateris;che dei vaccini sono peculiari ProdoU biologici produzione variabile, lunghi cicli di produzione e controlli, exper;se specifica Somministra; a soggeu sani Da; di efficacia e di sicurezza essenziali (rapporto beneficio/rischio) Strumento di sanità pubblica ImpaTo individuale e di popolazione > beneficio epidemiologico ed economico Raccomandazioni d uso, Intesa Stato- Regioni (Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale) 24/06/2013 LR Biasio 4

5 Vaccini: a eccezione dell acqua potabile, an;bio;ci inclusi, nessun altra innovazione ha avuto un effeto così importante sulla riduzione della mortalità umana (1) più di 2.5 milioni di mord / anno prevenud (2) VAIOLO: eradicato nel 1980: era causa di circa 5 milioni di mord ogni anno nel mondo (3,4) POLIO: eliminata in Europa nel 2002 (5) : oggi la polio è rimasta endemica in 4 Paesi. Nel 1988 lo era in 128 Paesi (6) Polio Difterite Haemophilus Influenzae tipo b Morbillo ,645 2, , % - 98,7% - 90,4% - 95,4% ,789 Picco 2004 Picco 2004 Picco 2004 Picco 2004 (1) Plotkin SL and Plotkin SA. Chapter one. In: Plotkin and Orenstein. Vaccines (2) World health statistics report Geneva, World Health Organization, 2008 (3) WHO website - last accessed 15 June 2009 (5) WHO website - last accessed 15 June 2009 (4) WHO, September 2005: Cases of vaccine-preventable diseases in the WHO European region, (6) Wild poliovirus weekly update. Geneva, World Health Organization, 2009 ( polioeradication.org/casecount.asp 24/06/2013 LR Biasio 5

6 I vaccini di oggi sono prodotti altamente tecnologici Empirismo Concetto Progresso tecnico Biotecnologia Immunità cellulare (Metchnikof) Immunità attiva e passiva (Erhlich) Attenuazione tossine Colture su uova embrionate Colture cellulari Purificazione antigenica Ricombinazione genetica Riassortimento genetico Reverse vaccinology Estratti mucose, croste vaccinali Cina, India, Paesi arabi Vaiolo (Jenner) Rabbia (Pasteur) Colera Tifo Peste Tetano Difterite Flu Febbre gialla Pertosse Morbillo Polio Pertosse acellulare Rosolia, parotite Epatite A e B Hib Coniugato Pneumo coniugato Meningo coniugato Tifo Vi HPV Rotavirus Varicella HZ Meningo B /06/2013 LR Biasio 6

7 Il valore della prevenzione sopratuto quella primaria - è scarsamente percepito in Italia AspeU storici e sociali AspeU di sistema ed organizza;vi: Sistema vaccinale «stabile» e uniforme sul territorio: molto efficiente vs popolazione infandle/adolescenziale scarsamente efficiente nella popolazione adulta/anziana scarsa partecipazione della classe medica (specialisd, medici e pediatri di famiglia) e scarsa disponibilità ad essere vaccinad Latenza nell aggiornamento delle raccomandazioni (Piano Nazionale Vaccini) e nel raggiungimento degli obie@vi previsd 24/06/2013 LR Biasio 7

8 Numerose ques;oni aperte in Vaccinologia Innovazione, nuove tecnologie Complessità e cos; dello sviluppo di nuovi vaccini Farmacovigilanza: ruoli e responsabilità dei vari atori Nuovi gruppi target di vaccinazione: adolescen; e adul; Sanità pubblica e decisione individuale ImpaTo della comunicazione Valore epidemiologico, sociale ed economico della prevenzione Prevenzione e poli;che di sanità pubblica 24/06/2013 LR Biasio 8

9 Perché un insegnamento di vaccinologia Anche se altre materie universitarie tratano i vaccini, i confini della vaccinologia sono molto ampi e ben definibili al tempo stesso e la rendono degna di insegnamento specifico universitario o post- universitario; Per acquisire competenze adeguate sia tecnico- scien;fiche che norma;ve in ambito di prevenzione primaria, principalmente: Il valore delle prevenzione vaccinale le carateris;che dei vaccini, quale strumento di sanità pubblica e individuale, e il razionale d uso le carateris;che del sistema vaccinale italiano e le problema;che connesse (accesso alla vaccinazione, coperture vaccinali, etc.) il ruolo dei medici e degli operatori sanitari in ambito vaccinale (verso se stessi e la popolazione) 24/06/2013 LR Biasio 9

10 Materie per un «corso» di vaccinologia Storia delle vaccinazioni Basi immunologiche Definizione e classificazione dei vaccini Sviluppo e produzione dei vaccini Aspe@ regolatori ed autorizzadvi Studi clinici con i vaccini, pre- e post- markedng Epidemiologia e modelli di diffusione delle infezioni Strategie di vaccinazione: raccomandazioni europee, nazionali e regionali Copertura vaccinale e misurazione di efficacia delle vaccinazioni Controindicazioni e sicurezza dei vaccini; sorveglianza internazionale e nazionale Responsabilità professionale e pradca delle vaccinazioni Consenso e dissenso informato Prevenzione primaria: strumento sociale ed economico Vaccini del prossimo futuro: non solo contro le infezioni La comunicazione 24/06/2013 LR Biasio 10