Analisi e Progettazione del Software
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- Valentina Donati
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1 Analisi e Progettazione del Software La Metodologia di Riferimento: Introduzione versione 1.0 del 16/03/2003 G. Mecca Università della Basilicata mecca@unibas.it La Metodologia di Riferimento >> Sommario Sommario Introduzione Pratiche Agili Fasi e Attività Elaborati Ruoli Tecnologie di Riferimento Il Caso di Studio 2
2 La Metodologia di Riferimento >> Introduzione Introduzione LUP Light Unified Process oppure Lucania Unified Process Impostazione generale basata sulle fasi e gli elaborati di UP Filosofia agile, basata su tre pratiche essenziali 3 La Metodologia di Riferimento >> Pratiche Agili Pratiche Agili Pratiche agili in LUP adattamento ai cambiamenti riscontro continuo viaggiare leggeri Lo sviluppo come la guida (Beck) iterazioni 4
3 La Metodologia di Riferimento >> Pratiche Agili Pratiche Agili Adattamento ai cambiamenti iterazioni di lunghezza fissata le iterazioni sono cicli ripetuti di svilupporiscontro-adattamento è accettabile che il committente cambi idea sui requisiti pianificazione incrementale priorità basate sul rischio e sul valore 5 La Metodologia di Riferimento >> Pratiche Agili Pratiche Agili Riscontro integrazione e test continui durante lo sviluppo (non è accettabile che i test siano svolti tutti alla fine si generano ritardi) e riscontri da parte del committente ogni iterazione deve avere un punto di rilascio definito non è accettabile ritardare il rilascio; è accettabile ridurne le funzionalità 6
4 La Metodologia di Riferimento >> Pratiche Agili Pratiche Agili Viaggiare Leggeri un processo burocratico non consente la flessibilità di manovra necessaria ad adattarsi limitare l uso dei modelli e della documentazione i modelli possono essere disallineati rispetto al codice scartare modelli temporanei 7 La Metodologia di Riferimento >> Pratiche Agili Pratiche Agili Attenzione, una distinzione importante modello temporaneo: modello del software (es: diagramma delle classi) sviluppato durante la discussione finalizzato a comprendere modello di documentazione: modello del software mantenuto allineato con il codice finalizzato a descrivere in forma grafica il codice 8
5 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Fasi e Attività Le fasi di LUP mutuate da UP Ideazione Elaborazione Costruzione Transizione 9 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Fasi Ideazione (unica iterazione) visione approssimata raccolta iniziale del requisiti analisi tecnologica Elaborazione (tra 2 e 4 iterazioni) sviluppo e test iterativo degli elementi di maggior rischio e valore analisi e progettazione incrementale approfondimento dei requisiti 10
6 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Fasi Costruzione (tra 2 e 4 iterazioni) completamento iterativo dell applicazione sviluppo degli elementi di minor rischio e di minor valore preparazione alla messa in produzione Transizione (una o due iterazioni) test finali messa in produzione 11 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Iterazioni Iterazioni ogni iterazione è un mini-progetto di lunghezza fissata (2-6 settimane) con obiettivi definiti il risultato deve essere un sistema integrato ed eseguibile alla fine dell iterazione precedente si pianifica l iterazione successiva 12
7 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Iterazioni Struttura tipica di un iterazione supponiamo 2 settimane, 10 giorni lavorativi I giorno: chiarire i requisiti, e attribuire i compiti II giorno: analisi e progetto di diagrammi approssimativi III-X giorno: sviluppo, test, riscontri dal committente, verifiche di qualità 13 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Attività di UP (fonte: 14
8 La Metodologia di Riferimento >> Fasi e Attività Attività di LUP Attività gestione dei requisiti analisi e progettazione (v.l.) implementazione (v.l.) verifica e test (r.c.) gestione del progetto (pianificazione) (a.c.) In progetti complessi possono essere necessarie altre attività (es: analisi organizzativa business modeling ) 15 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Attività Requisiti Elaborato Documento di Visione Ideaz. Elab. Costr. Trans. Man. Modello dei Casi d Uso si Altri Requisiti si Modello Concettuale ssn Analisi e Diagramma delle Classi ssn Progettazione Progetto degli schermi Diagrammi di Interazione raff Modello dei dati ssn Implementazione Codice si Verifica Piano dei test si Gestione del prog. Pianificazione 16
9 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Elaborati principali modello dei casi d uso documento relativo agli altri requisiti codice test devono essere manutenuti necessariamente Sito Web del progetto è opportuno che siano sempre in linea 17 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Il codice è l elaborato essenziale Qualità del codice semplice leggibile manutenibile Rifattorizzazione modifiche incrementali al codice per adeguarsi ai nuovi requisiti 18
10 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Gli altri elaborati non hanno lo scopo di documentazione riflettono il livello di comprensione di allora non devono essere necessariamente manutenuti ssn solo se necessario in alcuni casi manutenere è necessario (es: evoluzioni significative nell architettura o nei requisiti) valutazione di costi e benefici 19 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Elaborati aggiuntivi opzionali glossario dei termini: elenco di termini e loro significato (frequente) documento sull architettura del software (SAD): descrive in sintesi l architettura software a hardware (utile per progetti di dimensione medio-grande) Si decide durante il progetto se usarli o no 20
11 La Metodologia di Riferimento >> Ruoli Ruoli I ruoli di LUP coordinatore di gruppo: responsabile della pianificazione e dei rapporti con l esterno responsabile dell interfaccia responsabile della logica applicativa responsabile della persistenza responsabile di integrazione e test responsabile delle prestazioni 21 La Metodologia di Riferimento >> Ruoli Ruoli Ruoli, avvertenza n. 1 le responsabilità sono solo organizzative vale il principio di proprietà collettiva del codice è incoraggiata la programmazione a coppie è necessario adottare convenzioni di stile comuni per la scrittura del codice 22
12 La Metodologia di Riferimento >> Ruoli Ruoli Ruoli, avvertenza n. 2 l impostazione agile responsabilizza i coordinatori è possibile limitare l uso di documentazione ma i coordinatori devono tenere sotto controllo lo stato di avanzamento del progetto e avere sempre una panoramica chiara delle evoluzioni dovute alle iterazioni 23 La Metodologia di Riferimento >> Ruoli Ruoli Ruoli tradizionali analista (analizza i requisiti) progettista (progetta l architettura software) programmatore In LUP tutti partecipano a tutte le attività ma è necessario attribuire compiti per la gestione degli elaborati e del sito 24
13 La Metodologia di Riferimento >> Tecnologie di Riferimento Tecnologie di Riferimento Piattaforma di riferimento Java 2 SE e Java 2 EE ambiente Windows 2000/XP Pro e Linux Ampia adozione di strumenti liberi open source ragioni di carattere economico ragioni di qualità: strumenti di qualità industriale 25 La Metodologia di Riferimento >> Tecnologie di Riferimento Tecnologie di Riferimento per LUP Ambiente di sviluppo e rifattorizzazione es: NetBeans ( es: RefactorIT ( Strumento per il controllo delle versioni es: CVS ( Strumento di integrazione es: Apache Ant (ant.apache.org) Strumento per i test di regressione es: JUnit ( 26
14 La Metodologia di Riferimento >> Tecnologie di Riferimento Tecnologie di Riferimento per LUP Strumenti per il test di appl. Web es: HttpUnit (httpunit.sourceforge.net) es: Cactus (jakarta.apache.org) es: TestHarness ( Strumento di valutazione delle prestazioni es: Apache JMeter (jakarta.apache.org) E i diagrammi? strumenti a bassa tecnologia oppure programmi per il disegno; es: DIA 27 La Metodologia di Riferimento >> Tecnologie di Riferimento Tecnologie di Riferimento per LUP Server applicativo per il Web es: Tomcat (jakarta.apache.org) DBMS es: PostgreSQL ( es: FireBird (firebird.sourceforge.net) Framework per lo sviluppo Web es: Jakarta Struts (jakarta.apache.org) Framework per la persistenza es: OJB (db.apache.org) es: Torque (db.apache.org) 28
15 La Metodologia di Riferimento >> Il Caso di Studio Il Caso di Studio Il Sistema PdD ( Punto di Domanda ) un sistema per la gestione di questionari con domande a risposta multipla Principali funzionalità supportate il docente crea questionari a partire da un archivio di domande preconfezionate lo studente risponde alle domande il docente valuta il questionario 29 La Metodologia di Riferimento >> Il Caso di Studio Il Sistema PdD Caratteristica deve essere possibile creare sia questionari cartacei che questionari elettronici Questionari cartacei il docente prepara i questionari con l aiuto del sistema, li stampa e li sottopone agli studenti gli studenti compilano il questionario il docente valuta i questionari con l aiuto del sistema 30
16 La Metodologia di Riferimento >> Il Caso di Studio Il Sistema PdD Questionari elettronici sono questionari di autovalutazione (valutare se estendere a q. di valutazione) il sistema offre via Web varie possibilità di compilazione gli studenti personalizzano i questionari e li compilano il sistema valuta i questionari compilati 31 La Metodologia di Riferimento >> Il Caso di Studio Il Sistema PdD Aspetti interessanti del sistema deve prevedere sia l utilizzo fuori linea che l utilizzo in linea via Web deve prevedere modalità avanzate per la gestione dell archivio di questionari (copie stampabili) deve prevedere modalità di configurazione e personalizzazione da parte del docente e dello studente 32
17 La Metodologia di Riferimento >> Sommario Riassumendo Introduzione Pratiche Agili Fasi e Attività Elaborati Tecnologie di Riferimento Ruoli Il Caso di Studio 33 La Metodologia di Riferimento >> Elaborati Elaborati di LUP Attività Elaborato Ideaz. Elab. Costr. Trans. Man. Requisiti Documento di Visione Modello dei Casi d Uso si Altri Requisiti si Modello Concettuale ssn Analisi e Diagramma delle Classi ssn Progettazione Progetto degli schermi Diagrammi di Interazione raff Modello dei dati ssn Implementazione Codice si Verifica Piano dei test si Gestione del prog. Pianificazione 34
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