Profili di rischio e titolare effettivo: principali novità e casi pratici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Profili di rischio e titolare effettivo: principali novità e casi pratici"

Transcript

1 Profili di rischio e titolare effettivo: principali novità e casi pratici Avv. Fabrizio Vedana 1

2 Le modifiche del II Decreto Correttivo Il Decreto Legislativo 19 settembre 2012, n. 169 (pubblicato sulla G.U. del 2 ottobre 2012) modifica l articolo 23 del Decreto Legislativo 231/2007 introducendo il seguente comma 1-bis: Nel caso in cui non sia possibile rispettare gli obblighi di adeguata verifica relativamente a rapporti continuativi già in essere, operazioni o prestazioni professionali in corso di realizzazione, gli enti o le persone soggetti al presente decreto restituiscono al cliente i fondi, gli strumenti e le altre disponibilità finanziarie di spettanza, liquidandone il relativo importo tramite bonifico su un conto corrente bancario indicato dal cliente stesso. Il trasferimento dei fondi è accompagnato da un messaggio che indica alla controparte bancaria che le somme sono restituite al cliente per l impossibilità di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela stabiliti dall articolo 18, comma 1. 2

3 Le modifiche del II Decreto Correttivo In sostanza la nuova disposizione introduce a carico di banche, SIM, SGR, società fiduciarie, istituti di pagamento, Poste Italiane, intermediari finanziari (e degli altri destinatari degli obblighi di adeguata verifica) l obbligo di restituire soldi, titoli e beni ai clienti per i quali non è stato possibile rispettare gli obblighi di adeguata verifica. La restituzione non può avvenire brevi manu ma mediante la liquidazione del relativo importo (e quindi, presumibilmente, attraverso la vendita coattiva degli eventuali titoli e beni diversi dalla semplice liquidità?) tramite bonifico su un conto corrente bancario indicatodalclientestesso. Va bene anche un conto estero? Quindi la restituzione pare possibile solo se il cliente dispone di un conto presso altro intermediario. Che succede se il cliente non ha conto presso altra banca/intermediario? Il trasferimento dei fondi da una banca/intermediario ad un altra/o dovrà essere accompagnato da un messaggio che indica alla controparte bancaria che le somme sono restituite al cliente per l impossibilità di rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela. La banca/intermediario ricevente come deve interpretare il messaggio in ottica SOS? 3

4 Le modifiche del II Decreto Correttivo Il Ministero dell Economia e delle Finanze, per il tramite di un comunicato stampa diramato dall ABI in data 17 ottobre 2012 (data di entrata in vigore della nuova disposizione contenuta nel comma 1-bis dell articolo 23 del D.lgs. 231/2007), ha precisato quanto segue: l applicazione del comma 1-bis è da considerarsi condizionata sospensivamente all emanazione dei chiarimenti da parte dell Amministrazione che saranno improntati ad assicurare la continuità del rapporto banca-cliente. Rimane comunque fermo il dovere delle banche di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. 4

5 Le modifiche del II Decreto Correttivo In attesa che vengano forniti i chiarimenti ulterioricosafare? 1) Bloccare i rapporti (ovvero non consentire sugli stessi alcun tipo di operazione, anche solo il prelievo al bancomat?) per i quali non risulta completata l adeguata verifica (per es. manca l indicazione del titolare effettivo)? 2) Proseguire il rapporto ma prevedere un alert che ricordi a chi contatta il cliente di completare l adeguata verifica prima di dare seguito ad eventuali operazioni che presuppongano la presenza fisica del cliente presso la banca (i.e. allo sportello) o presso l intermediario? 3) Proseguire il rapporto e mettere a disposizione della banca/intermediario un tabulato con l elenco dei clienti per i quali non risulta completata o effettuata l adeguata verifica? 5

6 Adeguata verifica e fiduciarie Assofiduciaria, il 18 settembre scorso, ha inviato una lettera alla Banca d Italia e all UIF con la quale chiede che venga fatta chiarezza sui termini e sulle modalità di adempimento dell obbligo di adeguata verifica allorchè la società fiduciaria risulti «semplicemente» intestataria di partecipazioni in società o enti che intrattengono rapporti continuativi con l intermediario. In questi casi fra l intermediario/banca e la società fiduciaria non intercorre alcun rapporto né di natura contrattuale ne di altro genere essendo il rapporto intercorrente fra l intermediario e la società o ente partecipato dalla società fiduciaria. Tali richieste farebbero spesso riferimento ad obblighi (a carico della fiduciaria) di comunicare tali informazioni nascenti dalle disposizioni della legge antiriciclaggio e prospettano l eventualità dell obbligo di astensione in caso di mancata fornitura delle stesse. 6

7 Adeguata verifica e fiduciarie In realtà non esiste un tale obbligo. La normativa lo prevede esclusivamente nel caso in cui la fiduciaria sia cliente della banca/intermediario. Il Provvedimento Banca d Italia del 10 marzo 2011 (recante l istituzione della Funzione Antiriciclaggio), Capitolo IV, sezione II «Società fiduciarie», prevede, infatti, quanto segue: «Laddove assumano la veste di clienti di soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio, le società fiduciarie non iscritte nella sezione separata dell albo previsto dall articolo 106 TUB (ndr oggi nessuna fiduciaria può essere iscritta a tale albo), come modificato dal d.lgs. 13 agosto 2010, n. 141, devono fornire per iscritto tutte le informazioni necessarie e aggiornate di cui siano a conoscenza, per consentire l identificazione del titolare effettivo» 7

8 Adeguata verifica e fiduciarie L assenza di un tale obbligo normativo di comunicare determinate informazioni (sia per la fiduciaria che per gli altri soggetti) non esime la banca/intermediario dall adottare misure organizzative adeguate al fine di acquisire dati e informazioni utili per l identificazione della clientela e dell eventuale titolare effettivo. La banca/intermediario potrà, altresì, decidere, nell ambito della propria autonomia contrattuale, di non accendere rapporti continuativi con nuovi clienti oppure estinguere quelli esistenti se li ritiene carenti delle necessarie informazioni. La bozza del Provvedimento di Banca d Italia sull adeguata verifica (vedi allegato 1) conferma l impostazione ed i principi contenuti nel Provvedimento del 10 marzo

9 Adeguata verifica e fiduciarie La società fiduciaria ed il suo utilizzo è stato oggetto di approfondimento anche nel Rapporto Annuale 2011 dell UIF (vedasi pagine 71 e 72). L UIF, in particolare, si sofferma sulle attività di verifica svolte con specifico riferimento all utilizzo della società fiduciaria nell ambito delle operazioni di scudo fiscale. Le società fiduciarie italiane hanno inviato nel primo semestre segnalazioni di operazioni sospette (le SIM 17, le SGR 79, le imprese di assicurazione 132). Certo poche rispetto alle inviate dalle banche ma comunque in crescita rispetto agli anni passati (anche rapportate agli altri intermediari indicati). 9

10 Titolare effettivo e trust Il D.lgs. 231/07 prevede che in presenza di istituti giuridici (quali i trust), al fine di individuare il titolare effettivo si faccia riferimento: - alla persona fisica o alle persone fisiche beneficiarie del 25 per cento o più del patrimonio dell entità giuridica, se i futuri beneficiari sono già stati determinati (trattasi dei Trust con beneficiari ovvero dei Trust trasparenti o express trust) - alla categoria di persone nel cui interesse principale è istituito o agisce il Trust, se le persone che beneficiano dell entità giuridica non sono ancora state determinate (trattasi dei Trust di scopo ovvero dei Trust non trasparenti). L istituto del Trust viene preso in esame anche nel recente Rapporto Annuale 2011 dell UIF (vedasi pagine 47 e 48) laddove viene evidenziato che le banche non hanno ancora mostrato adeguata percezione delle peculiarità dello strumento, delle diverse figure soggettive presenti nello stesso (settlor, trustee, guardiano e beneficiari) e dei fattori di anomalia insiti in una eventuale commistione di ruoli e compiti propri delle diverse figure del trust (vedi in tal senso anche la comunicazione Assopop del 2 dicembre 2010). L UIF auspica l acquisizione di copia dell atto istitutivo del trust e di adeguate e complete informazioni sulle finalità del trust e sull identità dei soggetti beneficiari e del trustee. 10

11 Titolare effettivo e fondazioni Il D.lgs. 231/07 prevede che in presenza di fondazioni, al fine di individuare il titolare effettivo si faccia riferimento: - alla persona fisica o alle persone fisiche beneficiarie del 25 per cento o più del patrimonio dell entità giuridica, se i futuri beneficiari sono già stati determinati (circostanza non frequente nel caso delle fondazioni) - alla categoria di persone nel cui interesse principale è istituito o agisce la Fondazione, se le persone che beneficiano dell entità giuridica non sono ancora state determinate (circostanza frequente nel caso delle fondazioni). Le fondazioni sono istituti presenti e disciplinati nell ordinamento giuridico italiano (negli ultimi anni soprattutto le fondazioni di partecipazione o fondazioni partecipative) ed anche all estero. Anche in tal caso è auspicabile acquisire copia dell atto di fondazione al fine di individuare eventuali titolari effettivi e lo scopo della fondazione. Banca d Italia annovera tra gli indicatori di possibili fenomeni di finanziamento del terrorismo il ripetuto accredito su conti intestati ad associazioni e fondazioni, a titolo di donazioni, di ammontare complessivo consistente e non adeguatamente giustificato. 11

12 Titolare effettivo e società Il d.lgs. 231/07 prevede dei criteri per l individuazione del titolare effettivo in presenza di clienti-società. La Guardia di Finanza, nell ambito della circolare 83607/2012 raccomanda alle banche e agli intermediari particolare attenzione nell effettuare l adeguata verifica sulle società estere in relazione alle quali è bene accertare: - La nazionalità della società - L iscrizione presso la Camera di Commercio del Paese d origine - La presenza in banche dati internazionali 12

13 Titolare effettivo e società La Guardia di Finanza, sempre nell ambito della circolare 83607/2012, raccomanda alle banche e agli intermediari di prestare particolare attenzione alla presenza di società localizzate in: - Paradisi societari - Paradisi fiscali - Paradisi bancari - Paradisi valutari Particolare attenzione andrà, inoltre, prestata all operatività/presenza nella compagine sociale di fiduciari esteri, in particolare di quelli svizzeri, lussemburghesi o inglesi. Esempi di utilizzo di schermi societari di cui sopra sono rinvenibili anche nella relazione presentata dal MEF al Parlamento nel corso dello scorso mese di settembre. 13

14 Adeguata verifica e trust: la via francese In Francia, con il Decreto n del 15 settembre 2012, sono stati forniti importanti chiarimenti in relazione agli obblighi dichiarativi posti a carico dei Trust. Tali obblighi, applicabili a decorrere dall 1 gennaio 2012, si applicano ai trust nei quali un disponente o uno dei beneficiari sono residenti in Francia oppure a quei trust nei quali l asset o il diritto di cui il trust è titolare risulti localizzato in Francia. Il Decreto prevede obblighi di comunicazione in fase di costituzione, modifica o estinzione del Trust delle seguenti informazioni: - Denominazione e indirizzo del trust - Dati personali del disponente, dell amministratore e del beneficiario - Natura del trust, compresi i dettagli sui termini e le condizioni dell accordo - Descrizione degli asset conferiti o dismessi dal trust - Modifiche al trust 14

15 Verso una nuova adeguata verifica Banca d Italia ha posto in consultazione il provvedimento recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela ai sensi dell articolo 7 del d.lgs. 231/07. Il periodo di consultazione si è chiuso il 15 marzo scorso ed ora si è in attesa di vedere emanato il relativo provvedimento che fornisce una disciplina organica dell obbligo di adeguata verifica. Al tema dell individuazione del titolare effettivo viene «dedicato» uno specifico allegato che, nella versione messa in consultazione, ribadisce, relativamente alle fiduciarie-clienti di banche e intermediari, quanto già previsto nel Provvedimento Banca d Italia del 10 marzo 2011 (vedi slides precedenti). Diversa e più articolata risulta invece essere la disciplina relativa all individuazione del titolare effettivo in presenza di società, fondazioni e trust. 15

16 Per maggiori informazioni Per contatti: Avv. Fabrizio Vedana Vice Direttore Generale Unione Fiduciaria /333 16

- in ogni altro caso in cui vi sia sospetto di riciclaggio o finanziamento del

- in ogni altro caso in cui vi sia sospetto di riciclaggio o finanziamento del OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Ambito di applicazione Per quali atti scattano gli obblighi della normativa? - Tutti gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni o attività economiche

Dettagli

QUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231)

QUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231) Filiale nr. Convenzione nr. QUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231) Gentile Convenzionato, i dati personali da riportare nel presente modulo sono raccolti per adempiere

Dettagli

IV Direttiva Antiriciclaggio. Roma, 5 luglio 2017

IV Direttiva Antiriciclaggio. Roma, 5 luglio 2017 Roma, 5 luglio 2017 Contesto nazionale ed internazionale Convergenza/coerenza fra principi e criteri della normativa antiriciclaggio e monitoraggio valutario nazionale ed internazionale; già presente nella

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio La scheda di profilazione Come cambia l antiriciclaggio Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Fonti Normative Direttiva 2005/60/Ce relativa alla prevenzione dell uso del sistema

Dettagli

Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote

Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote Antiriciclaggio: Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote IL QUADRO NORMATIVO Direttiva CEE 10 giugno 1991 n. 308 Direttiva CE 4 dicembre 2001 n. 97 Decreto legge 3 maggio 1991 n.143 (conv. Legge

Dettagli

LE PRINCIPALI NOVITA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO

LE PRINCIPALI NOVITA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO LE PRINCIPALI NOVITA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO Convegno STEP Italy «IV Direttiva antiriciclaggio: prime considerazioni sul decreto attuativo» Roma, Camera dei Deputati 5 luglio 2017 Overview sulla

Dettagli

Cagliari 1 aprile 2016 Antiriciclaggio. A cura del dott. Alfonso Gargano

Cagliari 1 aprile 2016 Antiriciclaggio. A cura del dott. Alfonso Gargano Cagliari 1 aprile 2016 Antiriciclaggio A cura del dott. Alfonso Gargano 1 ANTIRICICLAGGIO ISCRITTI ALL ALBO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E ESPERTI CONTABILI SOGGETTI PROFESSIONISTI DESTINATARI ISCRITTI ALL

Dettagli

Antiriciclaggio: l Adeguata verifica della clientela Modelli organizzativi e soluzioni operative per le banche e gli intermediari finanziari

Antiriciclaggio: l Adeguata verifica della clientela Modelli organizzativi e soluzioni operative per le banche e gli intermediari finanziari Milano, giovedì [19]2013 Antiriciclaggio: l Adeguata verifica della clientela Modelli organizzativi e soluzioni operative per le banche e gli intermediari finanziari Avv. Sabrina Galmarini Adeguata verifica

Dettagli

IL NUOVO SCUDO FISCALE

IL NUOVO SCUDO FISCALE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IL NUOVO SCUDO FISCALE Avv. Fabrizio Vedana 25 novembre 2009 LA NUOVA NORMA - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, convertito in legge 102 del 2 agosto 2009 - Decreto

Dettagli

L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA

L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA NAPOLI 18 MARZO 2014 1 Art. 648 bis Riciclaggio, Capo II, titolo XIII del secondo libro del codice penale (dei delitti contro il patrimonio) fuori dei casi

Dettagli

Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti

Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Dr. Nicola Forte Torino, 20 ottobre 2015 19/05/2015 1 Riferimenti normativi Con il D.Lgs. N. 56 del 20 febbraio 2004 è stata recepita in Italia la II Direttiva

Dettagli

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 ROBERTO BRAMATO D O T T O R E I N E C O N O M I A D E L L E I S T I T U Z I O N I E D E I M E R C A T I F I N A N Z I A R I H T T P

Dettagli

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014

AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014. del 14 marzo 2014 AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 9/2014 del 14 marzo 2014 1) Trattamento contabile delle quote di partecipazione al capitale della Banca d Italia nei bilanci dei partecipanti 2) Banca d Italia: pubblicata la

Dettagli

Prot Roma, 19 dicembre 2007

Prot Roma, 19 dicembre 2007 Prot. 125367 Roma, 19 dicembre 2007 Oggetto: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 dicembre 2007 Supplemento Ordinario, n. 268

Dettagli

ATTESTAZIONE DI IDENTIFICAZIONE DEL BENEFICIARIO (Regolamento IVASS n. 5 del 21 Luglio 2014)

ATTESTAZIONE DI IDENTIFICAZIONE DEL BENEFICIARIO (Regolamento IVASS n. 5 del 21 Luglio 2014) ATTESTAZIONE DI IDENTIFICAZIONE DEL BENEFICIARIO (Regolamento IVASS n. 5 del 21 Luglio 2014) DA ABBINARE ALLA POLIZZA N CONTRAENTE Sezione a cura dell Intermediario finanziario presso cui è intrattenuto

Dettagli

ANTIRICICLAGGIO: FAC-SIMILE DI INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231

ANTIRICICLAGGIO: FAC-SIMILE DI INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI ANTIRICICLAGGIO: FAC-SIMILE DI INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 Gruppo di lavoro per l antiriciclaggio

Dettagli

ANTIRICICLAGGIO: INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231

ANTIRICICLAGGIO: INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 ANTIRICICLAGGIO: INFORMATIVA ALLA CLIENTELA EX D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 Milano, 12 novembre 2008 Gentile Cliente, Con il d.lgs. 21 novembre 2007 n. 231, pubblicato nella G.U. n. 290 SO n. 267 del

Dettagli

Le nuove indicazioni del Cndcec sull adeguata verifica della clientela

Le nuove indicazioni del Cndcec sull adeguata verifica della clientela Approfondimenti monografici di Giovanni Barbato Le nuove indicazioni del Cndcec sull adeguata verifica della clientela Lineamenti generali Con le linee guida per l adeguata verifica della clientela del

Dettagli

Il concetto di titolare effettivo tra diritto dei trust, diritto commerciale e IV direttiva antiriciclaggio

Il concetto di titolare effettivo tra diritto dei trust, diritto commerciale e IV direttiva antiriciclaggio Il concetto di titolare effettivo tra diritto dei trust, diritto commerciale e IV direttiva antiriciclaggio Bologna, 24 Maggio 2017 Marco Montefameglio Dottore Commercialista in Bologna Dlgs n. 231/2007

Dettagli

L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Dott. Annalisa DE VIVO Diretta 1 dicembre 2008 L AMBITO APPLICATIVO L adeguata verifica è dovuta (art. 16 d.lgs. 231/2007): a) per le prestazioni professionali aventi

Dettagli

Studi professionali: gli adempimenti antiriciclaggio

Studi professionali: gli adempimenti antiriciclaggio Teresa Aragno (Commercialista in Cuneo) Studi professionali: gli adempimenti antiriciclaggio 1 Definizione di titolare effettivo La persona fisica per conto della quale è realizzata un operazione o un

Dettagli

MODULO IDENTIFICAZIONE CLIENTELA Pag. 1 di 6

MODULO IDENTIFICAZIONE CLIENTELA Pag. 1 di 6 MODULO IDENTIFICAZIONE CLIENTELA Pag. 1 di 6 DICHIARAZIONE ANTIRICICLAGGIO AI SENSI DEL D. LGS. N. 231 DEL 21 NOVEMBRE 2007 MODULO DI IDENTIFICAZIONE PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (da sottoporre

Dettagli

INDICE PRESENTAZIONE LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13

INDICE PRESENTAZIONE LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 INDICE PRESENTAZIONE... 11 1. LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 1. Profili evolutivi della normativa antiriciclaggio... 13 2. La IV Direttiva antiriciclaggio... 18 3. I presupposti

Dettagli

MODULO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA IN CASO DI ANTICIPATA ESTINZIONE DEL FINANZIAMENTO (totale o parziale)

MODULO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA IN CASO DI ANTICIPATA ESTINZIONE DEL FINANZIAMENTO (totale o parziale) MODULO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA IN CASO DI ANTICIPATA ESTINZIONE DEL FINANZIAMENTO (totale o parziale) Dati identificativi della posizione creditoria: NDG/BIP presso la Banca/SPV Intestata

Dettagli

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi

Dettagli

RISPOSTA ABI AL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE

RISPOSTA ABI AL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE RISPOSTA ABI AL DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti 14 luglio 2017 POSITION PAPER 07/2017

Dettagli

CONVEGNO TELEMATICO. Antiriciclaggio: questioni ed aspetti operativi Verso l adozione della IV direttiva

CONVEGNO TELEMATICO. Antiriciclaggio: questioni ed aspetti operativi Verso l adozione della IV direttiva CONVEGNO TELEMATICO Antiriciclaggio: questioni ed aspetti operativi Verso l adozione della IV direttiva Roma, 17 novembre 2016 L organizzazione dello studio notarile per l adeguata verifica in materia

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Obbligo di comunicazione delle infrazioni al divieto di trasferimento di contanti e titoli al portatore oltre soglia

Obbligo di comunicazione delle infrazioni al divieto di trasferimento di contanti e titoli al portatore oltre soglia Teresa Aragno (Dottore Commercialista) Obbligo di comunicazione delle infrazioni al divieto di trasferimento di contanti e titoli al portatore oltre soglia 1 Trasferimento di contante È vietato il trasferimento

Dettagli

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Milano, 5 settembre 2011 CIRCOLARE N. 49/2011 ASSOCIATI/ADERENTI AIFI Oggetto: Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate in merito all obbligo

Dettagli

OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO e reti distributive esterne. Avv. Roberto Ferretti Avv. Camilla Merlini

OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO e reti distributive esterne. Avv. Roberto Ferretti Avv. Camilla Merlini OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO e reti distributive esterne Avv. Roberto Ferretti Avv. Camilla Merlini 2 Sommario 1. Le principali novità normative 2. Mediatori creditizi: i principali obblighi antiriciclaggio

Dettagli

COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA BERGAMO società cooperativa ATTESTAZIONE DI ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE DA PARTE DI TERZI

COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA BERGAMO società cooperativa ATTESTAZIONE DI ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE DA PARTE DI TERZI Mod. 07c-3 - rev.02-06/11/2015 COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA BERGAMO società cooperativa ATTESTAZIONE DI ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE DA PARTE DI TERZI [ ] La Banca Agenzia di ATTESTA CHE - il sig.

Dettagli

ANTIRICICLAGGIO ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA PRATICA NUMERO FASCICOLO DOCUMENTI.. DATA..

ANTIRICICLAGGIO ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA PRATICA NUMERO FASCICOLO DOCUMENTI.. DATA.. ANTIRICICLAGGIO ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA PRATICA NUMERO FASCICOLO DOCUMENTI.. DATA.. ALL. D) -OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA- PERSONE FISICHE Art. 21. D. LGS 231/07 Obblighi del cliente I clienti

Dettagli

MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (INSTAURAZIONE / AGGIORNAMENTO RAPPORTO CONTINUATIVO)

MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (INSTAURAZIONE / AGGIORNAMENTO RAPPORTO CONTINUATIVO) Polizza n. MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (INSTAURAZIONE / AGGIORNAMENTO RAPPORTO CONTINUATIVO) INFORMAZIONI SUGLI OBBLIGHI PREVISTI DALLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ BANCA D ITALIA PROVVEDIMENTO 7 giugno 2017. Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione.

Dettagli

MODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI. Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007 nuova versione

MODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI. Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007 nuova versione MODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007 nuova versione Obblighi di adeguata verifica della clientela Gentile Cliente, al fine del corretto assolvimento

Dettagli

Provvedimento della Banca d Italia

Provvedimento della Banca d Italia Provvedimento della Banca d Italia Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

- Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter)

- Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter) LE NORME DI RIFERIMENTO - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, modificato e convertito in legge 141 del 4 ottobre 2009 (scudo-ter) - Decreto Legge 30 dicembre 2009, n. 194 (scudo-quater) - Circolari

Dettagli

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate... 3 2. Autore del manuale delle procedure interne... 4 3. Finalità del manuale... 4 4. Contenuto

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI PERNI & DORENTI Partners Avv. Oliviero Perni Dott. Luca Dorenti Of Counsel Dott. Marco Gaspari Dott.ssa Barbara Bonsignori Milano, 08 Luglio 2015 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 18/2015: IV direttiva

Dettagli

Comunicazione del 7 giugno 2011 Nuova segnalazione sugli organi sociali (Or.So.). Istruzioni per gli intermediari ( 1 )

Comunicazione del 7 giugno 2011 Nuova segnalazione sugli organi sociali (Or.So.). Istruzioni per gli intermediari ( 1 ) Comunicazione del 7 giugno 2011 Nuova segnalazione sugli organi sociali (Or.So.). Istruzioni per gli intermediari ( 1 ) La Banca d Italia ha predisposto una nuova procedura per l invio delle segnalazioni

Dettagli

OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi

OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi Informativa per la clientela di studio N. 156 del 22.10.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Pec da trasmettere solo per pochi Entro il 31 ottobre 2014, i soggetti individuati dal Provvedimento dell

Dettagli

Adeguata verifica della clientela

Adeguata verifica della clientela Teresa Aragno (Dottore Commercialista) Adeguata verifica della clientela 1 Adeguata verifica della clientela L adempimento è entrato in vigore il 29 dicembre 2007, con l emanazione del D.Lgs. 231/2007

Dettagli

Nuovo socio Socio titolare di rapporto presso il Confidi Operazione occasionale Dati identificativi del titolare del rapporto

Nuovo socio Socio titolare di rapporto presso il Confidi Operazione occasionale Dati identificativi del titolare del rapporto MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (Artt. 15 e ss. D. lgs. 231/2007) INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. N. 196/2003 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI)

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza. I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza. I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici Commissione di Studio per l Antiriciclaggio Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici 04-05.11.2011 Relatore:

Dettagli

CHI SONO I MEDIATORI CREDITIZI

CHI SONO I MEDIATORI CREDITIZI CHI SONO I MEDIATORI CREDITIZI Qualificazione dell attività E mediatore creditizio colui che professionalmente, anche se non a titolo esclusivo, ovvero abitualmente mette in relazione, anche attraverso

Dettagli

Aletti Fiduciaria rappresenta la risposta del Gruppo Banco Popolare alle sempre più frequenti

Aletti Fiduciaria rappresenta la risposta del Gruppo Banco Popolare alle sempre più frequenti Aletti Fiduciaria rappresenta la risposta del Gruppo Banco Popolare alle sempre più frequenti richieste da parte della clientela di servizi qualificati e personalizzati per la tutela e la trasmissione

Dettagli

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio Conoscenza al servizio del vostro patrimonio Aletti Fiduciaria rappresenta la risposta del Gruppo Banco Popolare alle sempre più frequenti richieste da parte della clientela di servizi qualificati e personalizzati

Dettagli

Sulla base del parere fornito dall Avv. Luca Zitiello, che ringraziamo, siamo in grado di fornire i seguenti chiarimenti:

Sulla base del parere fornito dall Avv. Luca Zitiello, che ringraziamo, siamo in grado di fornire i seguenti chiarimenti: Roma, 15 novembre 2016 A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi - BI_ALBO106_COM_2016_198 OGGETTO: D.lgs. 141/2010 - Art. 106 TUB - Art. 199 TUF Riferimento analitico: Sezione separata Albo art. 106 TUB - Circolare

Dettagli

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio Conoscenza al servizio del vostro patrimonio Aletti Fiduciaria garantisce servizi qualificati e personalizzati per la tutela e la trasmissione dei patrimoni personali ed aziendali. La società, controllata

Dettagli

Il sottoscritto: rappresentante del (indicare denominazione/ragione sociale)...

Il sottoscritto: rappresentante del (indicare denominazione/ragione sociale)... DICHIARAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL D. LGS. N. 231 DEL 21 NOVEMBRE 2007 IN TEMA DI ANTIRICICLAGGIO MODULO DI IDENTIFICAZIONE E DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Il sottoscritto: Codice fiscale:.

Dettagli

Spett. le CS UNION S.P.A., Allego copia del mio documento di identità in corso di validità e, di seguito, fornisco le ulteriori informazioni:

Spett. le CS UNION S.P.A., Allego copia del mio documento di identità in corso di validità e, di seguito, fornisco le ulteriori informazioni: OGGETTO: ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA AI SENSI DELL ART. 18, COMMA 1 D. LGS. 231/2007 DICHIARAZIONE ANTIRICICLAGGIO EX ART. 21 D. LGS. 231/07 MODULO PER CLIENTE SOCIETÀ O ALTRO SOGGETTO DIVERSO DA

Dettagli

Chiarimenti Agenzia dell Entrate e Normative di riferimento

Chiarimenti Agenzia dell Entrate e Normative di riferimento Chiarimenti Agenzia dell Entrate e Normative di riferimento Circolare Agenzia delle Entrate n. 48/E del 21 dicembre 2012 1. MODIFICHE ALL IMPOSTA DI BOLLO APPLICABILE AGLI ESTRATTI CONTO E AI RENDICONTI

Dettagli

MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE

MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE Sala Conferenze Koinè, Via Lancia 8/A, Bolzano 19 ottobre 2017 26 ottobre 2017 09 novembre 2017 In

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/2017. Approfondimento. Oggetto: Antiriciclaggio e adempimenti in capo al Professionista. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi

CIRCOLARE N. 8/2017. Approfondimento. Oggetto: Antiriciclaggio e adempimenti in capo al Professionista. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott.ssa Clementina Mercati Dott.ssa Sara Redeghieri Dott. Paolo Caprari Reggio Emilia, lì 17/01/2017 A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi

Dettagli

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Antiriciclaggio: segnalazioni al Cndcec

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Antiriciclaggio: segnalazioni al Cndcec Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 211 17.05.2012 Antiriciclaggio: segnalazioni al Cndcec Categoria: Antiriciclaggio Sottocategoria: Varie Nell ambito degli obblighi previsti in

Dettagli

Circolare N.170 del 20 dicembre Manovra salva Italia. Le novità in materia di contanti

Circolare N.170 del 20 dicembre Manovra salva Italia. Le novità in materia di contanti Circolare N.170 del 20 dicembre 2011 Manovra salva Italia. Le novità in materia di contanti Manovra salva Italia: le novità in materia di contanti Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

DICHIARAZIONE AI SENSI ART. 21 D.LGS. 231/ PERSONE GIURIDICHE

DICHIARAZIONE AI SENSI ART. 21 D.LGS. 231/ PERSONE GIURIDICHE DICHIARAZIONE AI SENSI ART. 21 D.LGS. 231/2007 - PERSONE GIURIDICHE Gentile cliente con l entrata in vigore del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di prevenzione del fenomeno del

Dettagli

Rendiconto attività di gestione dei reclami. Veneto Banca. Anno 2016

Rendiconto attività di gestione dei reclami. Veneto Banca. Anno 2016 Rendiconto attività di gestione dei reclami Veneto Banca Anno 2016 APRILE 2017 1 TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI CORRETTEZZA DELLE RELAZIONI TRA INTERMEDIARI E CLIENTI (Provvedimento

Dettagli

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio PILLS n. 5 2017 5/2017 Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio Centro Studi AC Group KEY WORDS: IV Direttiva Antiriciclaggio, AML. 1. Inquadramento normativo In data 19 giugno 2017 è stato

Dettagli

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO)

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1 AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 SEZIONE V - BANCA E FINANZA 2 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 3 1 - D.Lgs. 21 novembre

Dettagli

* * * 1. OBBLIGO DI ASTENSIONE

* * * 1. OBBLIGO DI ASTENSIONE Gentile Esercente Rete Cogetech, con la presente circolare, Orwell Union Limited intende fornirle alcune indicazioni operative di base per effettuare correttamente la prestazione di servizi di pagamento

Dettagli

BANCA D ITALIA - CONSOB

BANCA D ITALIA - CONSOB BANCA D ITALIA - CONSOB Modifiche al provvedimento 22 febbraio 2008, recante «Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione».

Dettagli

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA Tipologia di operazione: Riscatto totale Riscatto parziale Scadenza* Sinistro* (*) Nei casi di più beneficiari, compilare un modulo per ciascun beneficiario.

Dettagli

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE

MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE MODULO PER L ADEGUATA VERIFICA DEL CLIENTE (AI SENSI DEGLI ARTT. 15 E SS DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007, N. 231) INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. N. 196/2003 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE

Dettagli

del 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL n. 201 convertito nella L n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE

del 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL n. 201 convertito nella L n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE Circolare n. 4 del 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova tassazione sugli immobili esteri...

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, recante attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell utilizzo del

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Dentro la Notizia. 15 Maggio 2012

Dentro la Notizia. 15 Maggio 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 29/2012 MAGGIO/4/2012 (*) 15 Maggio 2012 LA CIRCOLARE N. 2/2012 DEL

Dettagli

GLI INDICATORI DI ANOMALIA LE SEGNALAZIONI DI SITUAZIONI ANOMALE AL PROFESSIONISTA

GLI INDICATORI DI ANOMALIA LE SEGNALAZIONI DI SITUAZIONI ANOMALE AL PROFESSIONISTA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LA LEGGE ANTIRICICLAGGIO PER I COLLABORATORI ED I DIPENDENTI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI GLI INDICATORI DI ANOMALIA LE SEGNALAZIONI DI SITUAZIONI

Dettagli

AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO. Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE. Certificazione AIRA AML Certificate

AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO. Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE. Certificazione AIRA AML Certificate AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI ANTIRICICLAGGIO Certificazione AIRA AML Certificate AML CERTIFICATE Certificazione AIRA in Normativa Antiriciclaggio AML Certificate 1. PREMESSA La Banca d Italia

Dettagli

Persona fisica: Dipendente Imprenditore Libero professionista Lavoratore autonomo. Non occupato Casalinga Studente Pensionato Altro

Persona fisica: Dipendente Imprenditore Libero professionista Lavoratore autonomo. Non occupato Casalinga Studente Pensionato Altro Allegato 1 MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (Artt. 15 e ss. D. lgs. 231/2007) INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. N. 196/2003 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI

Dettagli

IL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO

IL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO Sanzioni penali e amministrative IL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO Principali novità in tema di sanzioni penali e amministrative ex D.lgs. 231/2007 post riforma Guido Pavan Milano,

Dettagli

IL REGISTRO DEI TRUST

IL REGISTRO DEI TRUST IL REGISTRO DEI TRUST Presupposti di obbligo di iscrizione ed elementi fondanti Correlazione con il registro dei Titolari effettivi delle società Coordinamento con normativa fiscale e conseguenze 1 UFFICIO

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

II.3 LA BANCA D ITALIA

II.3 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 29 aprile 2011 - Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

IL DECRETO CORRETTIVO E LE PRINCIPALI NOVITÀ PER I PROFESSIONISTI. Dott.ssa Teresa Aragno

IL DECRETO CORRETTIVO E LE PRINCIPALI NOVITÀ PER I PROFESSIONISTI. Dott.ssa Teresa Aragno IL DECRETO CORRETTIVO E LE PRINCIPALI NOVITÀ PER I PROFESSIONISTI Dott.ssa Teresa Aragno Diretta 22 marzo 2010 DECRETO CORRETTIVO Il d.lgs. 231/2007, attuativo della direttiva 2005/60/CE, è stato modificato

Dettagli

DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014

DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014 INDICE DL 91/2014 convertito con legge n. 116/2014 decreto competitività 2014 Aggiornamento principi OIC Decreto 28 luglio 2014 Provvedimento del 8 agosto 2014 monitoraggio fiscale nuovi adempimenti per

Dettagli

DEI CODICI SINTETICI DI ATTIVITÀ ECONOMICA

DEI CODICI SINTETICI DI ATTIVITÀ ECONOMICA 1 UCITS V: L ESMA PUBBLICA UN PARERE TECNICO SUL RUOLO DEL DEPOSITARIO 2 AIFMD: L ESMA AVVIA UNA CONSULTAZIONE IN MERITO ALL ASSET SEGREGATION 3 POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE: PUBBLICATO NELLA GAZZETTA

Dettagli

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo. Titolo dell'area di formazione: LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI DI NORMATIVA COGENTE PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

Fiscal Flash La notizia in breve

Fiscal Flash La notizia in breve Fiscal Flash La notizia in breve N. 1 08.01.2016 Manuale antiriciclaggio Manuale operativo emanato dal CNDCEC Categoria: Antiriciclaggio Sottocategoria: Varie La disciplina antiriciclaggio, dettata dal

Dettagli

Il mandato fiduciario, il contratto di fiducia e l affidamento fiduciario alla luce delle ultime novità normative

Il mandato fiduciario, il contratto di fiducia e l affidamento fiduciario alla luce delle ultime novità normative S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MANDATO FIDUCIARIO, CONTRATTO DI FIDUCIA E AFFIDAMENTO FIDUCIARIO Il mandato fiduciario, il contratto di fiducia e l affidamento fiduciario alla luce delle

Dettagli

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. Provvedimento Banca d Italia 21/12/ Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze 19/12/

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. Provvedimento Banca d Italia 21/12/ Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze 19/12/ Pocket MAP 1 in collaborazione con aggiornato al Provvedimento Agenzia delle Entrate 28/04/2008 ANTIRICICLAGGIO NORMATIVA E PROCEDURE PER PROFESSIONISTI E IMPRESE PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI

Dettagli

SEZIONE A: DATI IDENTIFICATIVI DELL INTESTATARIO DEL RAPPORTO O DELL OPERAZIONE E INFORMAZIONI SULLA NATURA DEL RAPPORTO O DELL OPERAZIONE 2

SEZIONE A: DATI IDENTIFICATIVI DELL INTESTATARIO DEL RAPPORTO O DELL OPERAZIONE E INFORMAZIONI SULLA NATURA DEL RAPPORTO O DELL OPERAZIONE 2 Modulo di identificazione e adeguata verifica del cliente effettuata da Veneto Sviluppo S.p.A. 1 ai sensi degli artt. 19 e seguenti o dell art. 28 D.Lgs. 231/2007 SEZIONE A: DATI IDENTIFICATIVI DELL INTESTATARIO

Dettagli

Servizio Clienti. Spettabile cliente,

Servizio Clienti. Spettabile cliente, Spettabile cliente, ti ricordiamo che dal 1 gennaio 2008 il codice IBAN (International Bank Account Number) sarà adottato come unico standard per l identificazione dei conti correnti e che dal 3 giugno

Dettagli

Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento al terrorismo

Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento al terrorismo Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento al terrorismo Corso per dealer 25/02/13 1 Che cos è il riciclaggio? Il riciclaggio è quell'insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita

Dettagli

La corretta operatività bancaria. Torino, Palazzo di Giustizia 26 novembre 2015

La corretta operatività bancaria. Torino, Palazzo di Giustizia 26 novembre 2015 La corretta operatività bancaria a tutela dei soggetti deboli Torino, Palazzo di Giustizia 26 novembre 2015 Amministratori di sostegno in Italia L analisi dei dati nazionali evidenzia una crescita esponenziale

Dettagli

IL MANDATO FIDUCIARIO

IL MANDATO FIDUCIARIO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO XIV FORUM SAF Il Passaggio generazionale e strumenti per la sua realizzazione IL MANDATO FIDUCIARIO FABRIZIO VEDANA 8 Maggio 2013 - Sala Volta Palazzo delle

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 217 07.07.2016 Disabili gravi: le nuove disposizioni in materia fiscale Pubblicata in G.U. la legge in materia di assistenza in favore delle persone

Dettagli

MODULO DI VERIFICA DELLA CLIENTELA

MODULO DI VERIFICA DELLA CLIENTELA MODULO DI VERIFICA DELLA CLIENTELA (ai sensi dell art.15 e 18 del D. Lgs 21 novembre 2007 n 231) Il sottoscritto nato a il, politicamente esposto, oppure non esposto, residente a in Via n., C.F. in qualità

Dettagli

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Antiriciclaggio per il contratto di locazione.

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Antiriciclaggio per il contratto di locazione. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 331 02.12.2013 Antiriciclaggio per il contratto di locazione Categoria: Antiriciclaggio Sottocategoria: Varie I professionisti, nello svolgimento

Dettagli

ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA

ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA la REPUBBLICA ITALIANA e la REPUBBLICA DI SAN MARINO, qui di seguito

Dettagli

Dati identificativi del contraente del rapporto continuativo Beneficiario delle prestazioni

Dati identificativi del contraente del rapporto continuativo Beneficiario delle prestazioni Polizza N MODULO PER L IDENTIFICAZIONE E L ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA (Artt.15 e ss. D. lgs. 231/2007 e s.m.i.) INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS N. 196/2003 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007, N. 231, RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2005/60/CE CONCERNENTE LA PREVENZIONE DELL UTILIZZO DEL

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte

Dettagli

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI C.F. e P.I. 00312730807 Oggetto SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 08.04.2016 LIQUIDAZIONE FATTURA N 2016400110 DEL 29.03.2016 SERVIZIO DI STAMPA E SPEDIZIONE AVVISI DI PAGAMENTO TARI ANNO 2015

Dettagli

Circolare N.151 del 09 Ottobre 2013

Circolare N.151 del 09 Ottobre 2013 Circolare N.151 del 09 Ottobre 2013 Imposta sulle transazioni finanziarie. Chi paga e chi versa. Chiarimenti delle Entrate Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Consultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring. 19 settembre 2014

Consultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring. 19 settembre 2014 Consultazione su obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring 19 settembre 2014 POSITION PAPER 5/2014 Premessa La Banca d Italia ha sottoposto a consultazione pubblica alcune

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli