NOTE OPERATIVE DI RELEASE. M RELEASE Versione Applicativo: M73011 Modello 730/2011

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1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. M RELEASE Versione Applicativo: M73011 Modello 730/2011 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM REDDITI Versione GECOM F24 Versione GECOM PAGHE Versione GECOM GESIMM Versione CONSOLE TELEMATICI Versione INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE AVVERTENZE Con il presente aggiornamento è data la possibilità di indicare, nell anagrafica dei fabbricati, per quelli per i quali si opta per la cedolare secca, i dati utili al calcolo della cedolare stessa ed al versamento dell acconto, che sarà disponibile con il prossimo aggiornamento redditi. Alla luce di quanto pubblicato con l ultima circolare dell Agenzia delle Entrate n.26/e del 01/06/2011 stiamo predisponendo sia il calcolo degli acconti relativi alla cedolare secca che il ricalcolo dell acconto IRPEF che, ribadiamo, distribuiremo quanto prima. Per gli utenti che gestiscono i contratti di locazione completi, anche tale gestione è stata implementata, al fine di identificare quali sono i contratti per i quali si intende optare per la cedolare e di conseguenza aggiornare in automatico i relativi fabbricati. Forniamo, inoltre, alcuni nuovi prospetti utili per valutare la convenienza ad applicare questo nuovo regime di tassazione dei redditi immobiliari che costituisce un regime di tassazione alternativo rispetto a quello ordinario IRPEF (vedi Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 07/04/2011 prot. 2011/55394) Integrazione alla guida utente 1

2 M AVVERTENZE Addizionale comunale IRPEF M73011 ADCOM Addizionale comunale Falconara Marittima Il comune di Falconara Marittima ha rilasciato un errata corrige (pubblicata nell apposita area della pagina internet Finanze.it in data 31/03/2011) relativa alla delibera sulle aliquote delle addizionali comunali IRPEF. Questa errata corrige conferma che l aliquota applicabile è sempre 0,8 ma non conferma invece la soglia di esenzione prevista in precedenza (pubblicata in data 30/12/2010) e pari a euro. Per il comune di Falconara Marittima è pertanto necessario rientrare nella Tabella Addizionale comunale IRPEF (ADCOM), richiamare il codice D472 e togliere l esenzione indicata di euro. Integrazione alla guida utente 2

3 Anagrafica fabbricati M73011 ANA730 La cedolare secca sulle locazioni immobiliari In data 07/04/2011 l Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento attuativo della cedolare secca sulle locazioni immobiliari (Prot. 2011/55394). Trattasi di una tassazione separata dei canoni di locazione di immobili ad uso abitativo e delle relative pertinenze, purché locate congiuntamente, cui possono optare, a decorrere dal 2011, le sole persone fisiche in alternativa alla tassazione ordinaria IRPEF. Restano esclusi dall applicazione della disciplina i canoni di locazione derivanti da immobili adibiti all esercizio d impresa, arti e professioni (fabbricati strumentali, terreni, box) o locati a enti non commerciali. L applicazione della cedolare secca richiede una specifica opzione da parte del locatore che deve esercitare in sede di registrazione del contratto oppure, in caso di proroga del contratto di locazione, che deve esercitare entro il termine per il versamento dell imposta di registro. In caso di mancata opzione nella prima annualità del contratto è comunque possibile optare per le annualità successive sempre entro il termine di versamento dell imposta di registro. Se la locazione riguarda unità abitative con più contitolari, l opzione va esercitata autonomamente da ciascun locatore e, di conseguenza, anche l imposta di registro è proporzionalmente ridotta. Tale riduzione dell imposta di registro è applicata anche nel caso di contratto riferito ad unità abitative per le quali si opta per la cedolare ed unità per le quali non si opta, poiché l imposta di registro deve essere calcolata solo sui canoni relativi ad immobili per i quali non si è optato per la cedolare. Il Provvedimento in questione ha anche previsto che, per tutta la validità dell opzione, il locatore non possa chiedere aggiornamenti del canone di locazione inclusa anche la variazione per l adeguamento all ISTAT. In caso di applicazione della cedolare secca, la base di calcolo di quanto dovuto a titolo di imposta è data dal canone di locazione stabilito dai contraenti, anche se il reddito derivante dalla locazione dell immobile non può essere inferiore alla rendita catastale. Decade quindi l abbattimento del 15% ovvero la deduzione forfettaria che, in presenza di cedolare secca, non spetta più, poiché il canone deve essere preso al 100%. Optando dunque per la cedolare secca, per la quale sono previste le seguenti aliquote d imposta, 21% per i contratti a canone libero e 19% per i contratti a canone concordato, vengono meno l imposta sul reddito delle persone fisiche e le addizionali IRPEF regionali e comunali, l imposta di registro dovuta per le annualità di contratto e l imposta di bollo dovuta sul contratto di locazione. L acconto della cedolare secca è dovuto nella misura dell 85% per l anno 2011 e del 95% a decorrere dal Per i contratti in essere nell anno 2011 l acconto deve essere versato in un unica soluzione entro il 30 novembre 2011, se inferiore a 257,52 Euro oppure in due rate, se l importo supera i 257,52 Euro che saranno versate entro il 6 luglio nella misura del 40%, maggiorata dello 0,40% se versata entro il 5 agosto, ed entro il 30 novembre nella restante misura del 60%. Per i contratti in corso alla data del 31 maggio 2011 e per quelli scaduti o risolti entro il 31 maggio il versamento d acconto deve essere effettuato nelle due rate di cui sopra. Per i contratti stipulati successivamente al 31 maggio il versamento è effettuato in un unica rata entro il 30 novembre Per i contratti con decorrenza dal 1 novembre il versamento d acconto non è dovuto. Non è dovuto alcun acconto e l imposta è versata a saldo se l importo su cui calcolare l acconto non supera 51,65 Euro. Per il versamento dell imposta calcolata a titolo di cedolare secca sono stati istituiti i seguenti codici tributo: 1840 per la prima rata della cedolare secca dovuta in acconto; 1841 per la seconda rata della cedolare secca dovuta in acconto o per il versamento in un unica soluzione della cedolare secca dovuta in acconto; 1842 per la cedolare secca dovuta a saldo. Integrazione alla guida utente 3

4 In virtù proprio di come è disciplinata la cedolare secca, la convenienza ad adottare tale regime di tassazione per i redditi derivanti dalla locazione di immobili adibiti ad abitazione ed alternativo al regime di tassazione ordinario, è legata alla situazione reddituale complessiva del contribuente la cui opzione per l applicazione della cedolare secca, già dai redditi 2011, farà decadere il pagamento dell imposta di registro e dell imposta di bollo, farà sì che i redditi da locazione siano separati rispetto agli altri redditi assoggettati ad IRPEF e quindi assoggettati ad un aliquota marginale più bassa in quanto il reddito da locazione non concorrerebbe più alla determinazione del reddito complessivo IRPEF, con applicazione di aliquote più basse (21% o 19%) rispetto a quelle marginali IRPEF ma nello stesso tempo comporterebbe anche rinuncia all adeguamento annuale ISTAT e all abbattimento forfettario del 15% e dell ulteriore 30% in presenza di locazioni a canone concordato che potrebbero far venire meno la convenienza all applicazione della cedolare secca. Se ne deduce che, la decisione se optare o meno per la cedolare secca non può essere ricondotta ad un semplice confronto fra aliquota marginale IRPEF e aliquota dell imposta sostitutiva. In funzione di quanto sopra detto, nell ambito della procedura si è reso necessario prevedere alcune implementazioni per consentire all utente di poter applicare tale sistema di tassazione che è appunto alternativo a quello ordinario IRPEF e basato sull applicazione, al canone di locazione, di un imposta sostitutiva dell imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, e che è stato introdotto dal Ministero delle Finanze sotto forma di cedolare secca. In ANA730, nell Anagrafica fabbricati, sezione Totali IRPEF, tramite il bottone Funzioni presente a fondo pagina, è stata prevista la possibilità di accedere ad un prospetto, selezionando l apposita scelta Cedolare secca, in cui vanno indicati i dati utili al calcolo della cedolare secca. Tale prospetto sarà compilato in automatico dalla procedura, se il fabbricato in questione è agganciato ad un contratto completo e se nel contratto è stato indicato che si intende optare per l applicazione della cedolare secca (per approfondimenti circa l applicazione della cedolare secca tramite i contratti di locazione si rimanda alle note GESIMM vers del ). In tal caso verrà barrato in automatico il flag Cedolare secca acconto L aggiornamento dei dati del contratto all interno del Prospetto della cedolare avviene nel momento in cui si richiama l anagrafica dei fabbricati o il quadro B. Nel caso in cui non si gestiscono i contratti o comunque qualora il fabbricato in selezione non risulti agganciato a nessun contratto completo, per poter compilare il suddetto prospetto occorre barrare il flag Prospetto cedolare manuale. Stessa cosa se l utente desidera poter intervenire manualmente sui dati provenienti dalla gestione dei contratti. Integrazione alla guida utente 4

5 Selezionando l opzione Cedolare secca appare il seguente prospetto. Vengono riportate in automatico o comunque debbono essere inserite le seguenti informazioni: Contratto : se i dati riportati nel presente prospetto provengono dalla gestione dei contratti, nel presente campo viene riportato il codice identificativo del contratto stesso. Periodo dal al : è il periodo per cui si intende applicare la cedolare. Canone : è il canone riferito al periodo indicato. Tipo cedolare : indicare l aliquota a cui verrà calcolata la cedolare, 19% per i contratti a canone concordato oppure 21% in tutti gli altri casi. Calcolo acconti : indicare, in relazione a quando è stato stipulato il contratto: o 1 se il contratto è in essere al 31/05/2011 poiché in tal caso deve essere versato il 1 ed il 2 acconto, quindi sia a giugno che novembre; o 2 se il contratto è stipulato dopo il 31/05/2011 e quindi in tal caso va eseguito un unico versamento degli acconti a novembre; o 3 se il contratto è stipulato dopo il 30/11/2011 e quindi in tal caso non vanno versati acconti. Quota : è la quota di possesso del fabbricato. Escluso : tale flag va barrato qualora si intenda escludere il periodo in questione dall applicazione della cedolare. Ovvero, esso va utilizzato qualora il periodo in selezione, sebbene compilato in automatico dalla gestione contratti debba essere escluso dall applicazione della cedolare (ad Integrazione alla guida utente 5

6 esempio: contratto di locazione intestato a più soggetti in cui è stato indicato che si intende optare per la cedolare secca ma poi uno dei locatari non intende optare per la cedolare). Rendita : viene calcolata in automatico e la procedura la mette a confronto con il canone, prendendo poi il maggiore dei due che diventerà l imponibile cedolare. Ovviamente, per ciascun fabbricato potranno essere inseriti più periodi. Utilizzare l apposito bottone Inserisci rappresentato dal foglio bianco di Word. Alla conferma del prospetto, tornando nel folder Totali IRPEF, nel campo Imponibile cedolare secca verrà riportato l imponibile che sarà assoggettato a tassazione come da cedolare secca. Integrazione alla guida utente 6

7 Tale importo verrà poi riportato nel prospetto calcolo acconti ai fini del calcolo dell imposta cedolare secca e dei relativi acconti 2011 così come verrà riportato, ai fini del calcolo di convenienza, nel prospetto di confronto (di seguito spiegato). Ribadiamo che il prospetto per il calcolo acconti non è al momento disponibile e sarà distribuito con la prossima versione. Integrazione alla guida utente 7

8 L Imponibile da tassare a cedolare verrà considerato anche ai fini del calcolo degli acconti della cedolare. Qualora la procedura trovi che vi sono dei fabbricati per i quali risulta compilato il flag relativo alla Cedolare secca acconto 2011, nel folder Totali IRPEF nella prima videata dell anagrafica fabbricati, nella griglia dove sono elencati i fabbricati posseduti dal dichiarante, verrà barrata la colonna Cedolare secca per i fabbricati interessati. Integrazione alla guida utente 8

9 Gestione quadri M73011 QUA730 Il calcolo di convenienza ad applicare la cedolare secca sulle locazioni immobiliari Nel quadro di liquidazione della dichiarazione 730 il calcolo dell aliquota media è già presente proprio per fornire all utente alcune informazioni circa la convenienza o meno ad applicare la cedolare secca sulle locazioni immobiliari. In aggiunta al calcolo dell aliquota media, che non sempre è in grado di fornire informazioni precise circa la convenienza ad applicare la cedolare ed anche per quei contribuenti la cui situazione reddituale del 2011 è molto diversa da quella del 2010, è stato previsto un calcolo di convenienza, inserito nella Gestione quadri, nei Prospetti vari, nella scelta Prospetto di confronto. I M P O R T A N T E Si precisa che tale prospetto, che consente un confronto tra la tassazione ordinaria dei redditi e la tassazione con l applicazione della cedolare secca applicata ai redditi di locazione, nelle situazioni più particolari, non sempre è in grado di esporre valori esatti, così come avviene nel quadro di liquidazione, essendo di fatto un prospetto di liquidazione semplificato, in cui mancano, ad esempio, il controllo per il limite di applicabilità per i lavori socialmente utili ed il controllo dei limiti di esenzione ai fini del Integrazione alla guida utente 9

10 calcolo dell addizionale comunale, solo per citarne alcuni; quindi, questo nuovo prospetto di confronto va utilizzato esclusivamente per verificare l eventuale convenienza all applicazione della cedolare. Si precisa, inoltre, che il suddetto prospetto non tiene conto delle novità in materia di determinazione delle detrazioni fiscali per l anno 2011 in presenza di immobili soggetti a cedolare secca. Selezionando dunque la scelta Prospetto di confronto appare il prospetto da cui si può determinare se applicando la cedolare secca si ha un vantaggio fiscale. La videata è suddivisa in tre colonne. La prima, Dati dichiarazione 2010, riporta in automatico i dati del quadro di liquidazione della dichiarazione La seconda e la terza colonna, rispettivamente Tassazione ordinaria e Cedolare secca, accolgono i dati di reddito da mettere a confronto affinché si possa calcolare il vantaggio fiscale. Saranno confrontati i redditi fondiari di locazione immobiliare tassati in modo ordinario, tenuto conto anche degli altri redditi, con i redditi fondiari di locazione immobiliare su cui viene invece calcolata la cedolare secca, sempre tenuto conto anche degli altri redditi su cui è invece calcolata l imposta ordinaria. La prima voce della colonna Tassazione ordinaria è il Reddito di locazione cedolare che viene ripreso in automatico dall anagrafica fabbricati e corrisponde al canone di locazione per cui si intende applicare la cedolare secca relativamente al Integrazione alla guida utente 10

11 La voce Adeguamento va compilata manualmente indicandovi l adeguamento contrattuale previsto ed è presente solamente nella colonna Tassazione ordinaria e non nella colonna Cedolare secca poiché in caso di applicazione della cedolare secca non è previsto l adeguamento all ISTAT. Anche la voce % fiscalmente rilevante è presente nella sola colonna Tassazione ordinaria e non anche nella colonna Cedolare secca poiché in caso di applicazione della cedolare secca questa va calcolata sul 100% del canone di locazione e quindi viene meno la riduzione forfetaria della base imponibile del 15%, pari invece al 25% per i fabbricati siti nella città di Venezia centro e nelle isole di Giudecca, di Murano e di Burano. L importo della Locazione cedolare imponibile è calcolato in automatico dalla procedura che applica la percentuale fiscalmente rilevante indicate al Reddito di locazione maggiorato dell Adeguamento. Nella voce Altri redditi vanno indicati tutti gli altri redditi ad esclusione di quelli di locazione immobiliare rientranti nell applicazione della cedolare. L importo relativo agli Altri redditi, può essere inserito manualmente nel rigo oppure in modo più dettagliato utilizzando l apposita funzione F4=Inserisci redditi, attiva a fondo pagina una volta posizionati sulla voce Altri redditi e che consente di inserire un dettaglio delle voci di reddito, dettaglio utile per permettere alla procedura di poter calcolare tutte le voci di reddito e quindi anche le eventuali detrazioni per lavoro dipendente o di pensione o ancora di lavoro autonomo, dati che in assenza del dettaglio non potrebbero essere calcolati. La funzione Inserisci redditi è attiva anche selezionando il bottone Funzioni, a fondo pagina. Integrazione alla guida utente 11

12 Selezionando la suddetta funzione appare un altro prospetto di dettaglio redditi dove, nella colonna 2010, sono riepilogati i redditi del 2010 ripresi in automatico dal quadro di liquidazione della dichiarazione 730 che si sta gestendo. Integrazione alla guida utente 12

13 Per quanto concerne invece la colonna Redditi 2011, inizialmente vuota, l utente dovrà inserirvi quelli che presume siano i redditi del A tal proposito, l inserimento dei suddetti potrà avvenire manualmente, oppure in automatico, mediante una duplica dei redditi del 2010 sul 2011 utilizzando l apposito bottone Funzioni, a fondo pagina, contenente appunto la scelta Duplica dati Eseguendo la Duplica, i redditi del 2010 saranno presi come base di partenza e trascritti nella colonna Redditi 2011 dove l utente potrà intervenire manualmente sia ad integrazione o variazione dei medesimi sia ad integrazione di alcune ulteriori informazioni, come ad esempio, i Giorni, riguardanti le detrazioni di lavoro dipendente e/o di pensione. La duplica riporta inoltre anche i campi Oneri deducibili e Detrazioni altri oneri presenti nel Prospetto principale di confronto ripresi sempre dai relativi righi 2010 della dichiarazione in gestione. Integrazione alla guida utente 13

14 In caso di Duplica dei redditi del 2010, in corrispondenza del rigo Quadro B, verranno indicati i redditi di locazione immobiliare per i quali dal 2011 non si intende optare per la cedolare. Una volta inseriti o duplicati ed eventualmente modificati e/o integrati i dati di reddito del 2011, alla conferma si ritorna al prospetto di confronto in modo tale da poter effettuare un confronto tra quelli che dovrebbero essere i redditi del 2011 in funzione del calcolo del vantaggio fiscale ad esercitare l opzione per l applicazione della cedolare secca. Integrazione alla guida utente 14

15 Nel prospetto di confronto, una volta presenti oltre ai redditi del 2010 anche i redditi del 2011 o perché inseriti manualmente o perché duplicati dal 2010 al 2011, la procedura visualizza in entrambe le colonne, Tassazione ordinaria e Cedolare secca, quanto calcolato a titolo di imposta 2011 per ciascuna tipologia di tassazione, quindi con o senza applicazione della cedolare secca, e visualizzando poi anche il vantaggio fiscale, qualora applicata la cedolare secca. Pertanto, partendo dal Reddito di locazione cedolare, a cui nella colonna Tassazione ordinaria verrà sommato l Adeguamento ISTAT mentre nella colonna Cedolare secca sul medesimo verrà già calcolata l imposta del 21% o del 19% a seconda della tipologia del contratto di locazione, si arriva a determinare il Reddito imponibile sottraendo dal Reddito complessivo o dalla voce Altri redditi l eventuale Deduzione per abitazione principale e gli eventuali Oneri deducibili, prelevati dal rigo 13 del della dichiarazione in gestione. L Imposta IRPEF, calcolata in entrambe le tassazioni, verrà poi abbattuta delle eventuali detrazioni, per familiari a carico, calcolate sulla base del prospetto familiari presente nella dichiarazione, per lavoro dipendente calcolate in base al dettaglio redditi e per altri oneri, duplicate dal 2010 determinando quindi l IRPEF netta e le Addizionali regionale e comunale per le quali, in tale circostanza, il calcolo non tiene conto di eventuali esenzioni o soglie di esenzione. Nella colonna Tassazione ordinaria verrà anche richiesta l indicazione dell Imposta di registro, che ovviamente non sarà richiesta nella colonna Cedolare secca poiché in caso di applicazione della medesima il locatore n è esonerato, ma sarà però prevista l indicazione della voce Rinuncia adeguamento in cui verrà in automatico riportato dalla procedura il mancato Adeguamento ISTAT non applicato per effetto della cedolare al netto delle imposte. Verrà quindi visualizzato il Totale imposte calcolato in entrambe le tipologie di tassazione e quindi per differenza l eventuale vantaggio fiscale se applicata la cedolare. Partendo dal presupposto e ribadendo anche quanto detto sopra che, non essendo il contribuente ad oggi in grado di disporre dei dati reali dei redditi che percepirà nel 2011 e che quindi il suddetto calcolo di convenienza è basato su dati fittizi che hanno come base di partenza i dati di reddito del 2010 che il Integrazione alla guida utente 15

16 contribuente può aggiustare secondo ipotesi di realizzo, e che quindi al suddetto calcolo di convenienza occorre attribuire la giusta valenza, in alternativa, qualora il contribuente voglia ipotizzare un calcolo di convenienza escludendo gli Altri redditi, tenendo conto esclusivamente di quanto percepito a titolo di reddito da locazioni immobiliari, oltre ad indicare i soli canoni di locazione in entrambe le colonne, Tassazione ordinaria e Cedolare secca, nella colonna Tassazione ordinaria è stata prevista la possibilità di indicare l Aliquota marginale con la quale la procedura effettuerà una tassazione non più a scaglioni del reddito di locazione bensì all aliquota indicata. Se indicata l Aliquota marginale, la procedura visualizzerà un messaggio affinché l utente sia consapevole di effettuare un calcolo della tassazione non a scaglioni ma con applicazione dell aliquota indicata. Ovvio che, se si opta per un calcolo della convenienza basato sui soli redditi di locazione aventi i requisiti per poter applicare la cedolare, in entrambe le colonne di reddito sarà visualizzato esclusivamente tale reddito e quindi il confronto sarà riferito solamente agli stessi. Integrazione alla guida utente 16

17 Quanto visualizzato nel prospetto di confronto può essere stampato tramite l apposita funzione Stampa prospetto all interno del bottone Funzioni presente a fondo pagina. Gestione ICI M73011 STIMPZ STIMPZ - Stampa fabbricati con imposta a zero Viene riattivata la stampa dei fabbricati con imposta a zero (STIMPZ) erroneamente inibita in precedenza. Integrazione alla guida utente 17

18 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. ANOMALIE CORRETTE ANOMALIE CORRETTE Gestione Modello 730/2011 M73011 STBOL STBOL - Stampa bollettini Eseguendo la stampa dei bollettini su modulistica (non laser) non veniva stampato l anno di riferimento. Gestione ICI M73011 CALICI CALICI - Calcolo ICI In presenza di più terreni a conduzione diretta nei quali sono presenti dei periodi storicizzati (ad esempio per effetto di una modifica del reddito dominicale ed agrario) ai fini del calcolo dell ICI veniva preso il primo periodo storicizzato anziché quello o quelli inerenti l anno da calcolare (2011). Integrazione alla guida utente 18