REGOLAMENTO DI SERVIZIO DISCIPLINANTE L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO DI SERVIZIO DISCIPLINANTE L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI"

Transcript

1 Allegato alla delib. n. 224 del 12/10/2004 REGOLAMENTO DI SERVIZIO DISCIPLINANTE L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Art. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina, nell ambito dell Associazione dei Comuni Modenesi del Distretto Ceramico (di seguito i Comuni ), l esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Il diritto di sciopero si esercita nel rispetto delle leggi che lo regolano, in particolare: - Legge 12 giugno 1990, n. 146 Norme sull esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell attuazione della legge, così come modificata ed integrata dalla Legge 11 aprile 2000, n. 83; - Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del comparto Regioni Autonomie Locali, siglato tra l ARAN e le OO.SS. in data 19/9/2002, valutato idoneo dalla Commissione di Garanzia con deliberazione 02/181 del 25/9/2002 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 31/10/2002, di seguito denominato Accordo collettivo nazionale 19/9/2002. Art. 2 SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI 1. In occasione di azioni collettive di astensione dal lavoro i Comuni assicurano la continuità delle prestazioni indispensabili dei servizi pubblici essenziali di cui all art. 2 dell Accordo collettivo nazionale 19/9/2002, se ed in quanto erogati dall Ente, secondo lo schema allegato al presente regolamento. Art. 3 PREAVVISO DI SCIOPERO ED INFORMAZIONE ALL UTENZA 1. I promotori dello sciopero devono darne comunicazione alle singole Amministrazioni Comunali con un preavviso non inferiore a 10 (dieci) giorni, al fine di consentire, almeno 5 (cinque) giorni prima della data d inizio dello sciopero medesimo, qualora incidente sui servizi resi, congrua comunicazione all utenza circa tempi e modalità dello sciopero e dell erogazione dei servizi essenziali di cui al precedente art. 2, anche a mezzo di comunicati stampa da trasmettere ai giornali quotidiani ed alle emittenti radiofoniche e televisive di maggiore rilevanza locale. Analoga e tempestiva comunicazione è effettuata dai promotori ai singoli Comuni, e dai Comuni all utenza, in caso di revoca, sospensione o rinvio dello sciopero. 2. L attività di informazione sopra delineata può essere integrata mediante predisposizione ed utilizzo di avvisi al pubblico, da esporsi presso le diverse sedi municipali. 3. Con riferimento alla particolare disciplina di cui all art. 4 dell Accordo collettivo nazionale 19/9/2002, prevista per il personale educativo degli asili nido, il Dirigente competente valuta l entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell effettuazione dello sciopero, comunica le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie. sciopero pag. 1

2 Art. 4 INDIVIDUAZIONE NOMINATIVA DEI COMPONENTI I CONTINGENTI DI PERSONALE ESONERATO DALLO SCIOPERO 1. I Dirigenti, in occasione di ogni sciopero, invitano il personale dei servizi individuati quali essenziali a rendere comunicazione volontaria circa l intenzione di aderire allo sciopero. 2. I Dirigenti individuano, quindi, i nominativi del personale tenuto all erogazione delle prestazioni indispensabili e perciò obbligato a prestare attività lavorativa. L individuazione del personale è effettuata prioritariamente tra coloro che non hanno manifestato l intenzione di aderire allo sciopero; qualora le predette unità di personale si manifestino insufficienti a consentire idonea garanzia di continuità erogativa del servizio o siano del tutto carenti, i Dirigenti provvederanno alla predisposizione di una graduatoria per profilo professionale e anzianità di servizio dalla quale attingere a rotazione, partendo dal personale con minore anzianità. 3. I Dirigenti, almeno 5 (cinque) giorni prima della data stabilita per lo sciopero, comunicano per iscritto le loro determinazioni ai dipendenti facenti parte del contingente; la medesima comunicazione è inviata, contestualmente e per conoscenza, ai Rappresentanti Sindacali Locali (individuati nel corso del negoziato di cui all art. 5, comma 1, Accordo collettivo nazionale 19/9/2002) e all Ufficio Personale. Art. 5 DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER GLI ASILI NIDO 1. Per quanto attiene il personale degli asili nido, il Dirigente competente, al fine di valutare l entità della riduzione del servizio e quindi le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio, procede con le modalità previste dall art. 4, comma 2, dell Accordo collettivo nazionale 19/9/2002 nonché, per gli aspetti non espressamente disciplinati, con le modalità previste quali disciplina generale dall Accordo collettivo nazionale stesso e dal presente Regolamento, con le seguenti precisazioni: a) le sezioni possono funzionare solo se, con il personale che ha manifestato l intenzione di non aderire allo sciopero, risulta garantito il rapporto numerico medio tra educatori e bambini iscritti (così come definiti nell accordo decentrato integrativo per il personale educatore dei servizi educativi per la prima infanzia sottoscritto il e successive integrazioni) nonché, all interno della struttura, degli addetti ai servizi generali; qualora il rapporto non sia garantito, il dirigente comunica la sospensione del servizio con le modalità previste dall accordo collettivo nazionale; b) negli asili nido lo sciopero breve è effettuato soltanto nella prima o nell ultima ora di ciascun turno e, se le attività si protraggono in orario pomeridiano, nella prima ora del turno antimeridiano o nell ultima del turno pomeridiano, indipendentemente dalla durata dello sciopero breve proclamato dalle rappresentanze sindacali (es. per quattro ore); c) qualora gli scioperi abbiano comportato la chiusura degli asili nido, o di singole sezioni degli stessi, e la conseguente sospensione del servizio alle famiglie per otto giorni nel corso dell anno scolastico, il dirigente, ai sensi dell art. 4, comma 4,, dell Accordo collettivo nazionale 19/9/2002, non ha facoltà di individuare il contingente di personale esonerato e pertanto non potranno essere effettuati ulteriori scioperi da parte degli addetti assegnati all asilo nido o alla sezione interessata; d) in considerazione dell unitarietà e inscindibilità con il servizio educativo degli asilo nido delle prestazioni di somministrazione del pasto e di pulizia dei locali al fine di assicurare la tutela fisica dei bambini, le disposizioni di cui all art. 4, comma 2, dell Accordo collettivo nazionale sciopero pag. 2

3 19/9/2002 nonché le precisazioni di cui al presente articolo sono estese al personale addetto ai servizi generali (pasti e pulizie) degli asili stessi solo nel caso di azioni di sciopero che riguardano tutti i lavoratori ovvero anche solo una parte dei lavoratori degli asili nido. 2. Le disposizioni previste alla lett. b) del comma 1 del presente articolo ( sciopero breve ) sono applicabili anche a tutto il personale turnista che lavora nei Comuni. Art. 6 DICHIARAZIONE DI VOLONTA DI ADESIONE ALLO SCIOPERO E RICHIESTA SOSTITUZIONE 1. Il dipendente individuato quale facente parte del contingente di cui all art. 4 può esprimere, entro le 24 ore dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 3 del medesimo art. 4, la volontà di aderire allo sciopero, chiedendo la sostituzione nel caso questa sia possibile. 2. L avvicendamento è concesso se è possibile provvedere ai sensi dell art. 4, comma All inizio del turno di lavoro del giorno di sciopero proclamato, il personale inserito nel contingente può richiedere di aderire allo sciopero qualora siano presenti, nel servizio di competenza, altre unità che non hanno aderito allo sciopero (il numero degli operatori in servizio deve sempre corrispondere almeno al numero stabilito quale contingente minimo); il Dirigente o, in subordine, altro responsabile di servizio presente in quanto non aderente allo sciopero, provvede ad autorizzare lo scambio del personale interessato, dandone tempestiva comunicazione all Ufficio Personale. Art. 7 SANZIONI 1. I dipendenti che, salvo legittimo impedimento, si astengono dal lavoro in violazione delle disposizioni previste dalle norme di cui all art. 1 e dal presente regolamento sono soggetti, ai sensi dell art. 4, comma 1, della Legge 146/1990, a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso. 2. I Dirigenti dei Servizi eroganti prestazioni essenziali, interessati dall azione collettiva di astensione, i quali non provvedano ai sensi e per gli effetti di cui al presente regolamento, sono soggetti alla sanzione amministrativa di cui all art. 4, comma 4, della Legge 146/1990. Art. 8 RACCOLTA E PUBBLICITA DEI DATI DELLO SCIOPERO 1. Al fine di consentire l efficace ed efficiente rilevazione e gestione dei dati necessari per l elaborazione delle statistiche di legge ed il corretto calcolo delle ritenute in busta paga, i dipendenti dell Ente, in occasione di ogni sciopero, sono tenuti a rendere, entro le ore 10:00 del primo giorno successivo la data dello sciopero, comunicazione scritta circa l adesione o meno allo sciopero mediante sottoscrizione di appositi prospetti forniti, per ogni Servizio, dall Ufficio Personale (se impossibilitati perché assenti o perché il Servizio è chiuso, i dipendenti sono tenuti a comunicare in tempo utile la loro volontà al referente, individuato in ogni servizio per la procedura presenze, che apporrà in loro vece apposita nota sui prospetti predetti). Tali prospetti devono pervenire all Ufficio Personale entro le ore 10:00 del primo giorno successivo la data dello sciopero; è cura dei referenti per la procedura presenze adottare ogni accorgimento utile affinchè i dati raccolti e trasmessi siano completi. 2. Ai sensi dell art. 5 della Legge 146/1990, l Ufficio Personale rende pubblici tempestivamente i dati relativi allo sciopero mediante affissione all albo pretorio di apposito prospetto, contenente sciopero pag. 3

4 la durata dello sciopero, il numero dei lavoratori che vi hanno partecipato e la misura delle trattenute effettuate secondo la disciplina vigente; contestualmente l Ufficio Personale provvede a comunicare i dati suddetti alla Commissione di Garanzia e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione Pubblica e ai soggetti sindacali. Art. 9 GESTIONI INDIRETTE 1. Nelle convenzioni aventi ad oggetto la gestione di servizi, individuati quali essenziali dalle vigenti norme, affidata a persone giuridiche o, comunque, a soggetti terzi con riguardo a situazioni di erogazione diretta, è inserita idonea clausola di garanzia erogativa, volta ad assicurare l indispensabile funzionamento dei predetti servizi e le relative prestazioni; il capitolato prestazionale che disciplina l appalto può anche prevedere il rinvio al presente Regolamento e, conseguentemente, ai contingenti individuati in allegato. Art. 10 TRASMISSIONE ALLA COMMISIONE DI GARANZIA 1. Il presente regolamento ed ogni eventuale successiva modificazione sono sottoposti, ai sensi dell art. 2, comma 4, della Legge n. 146/1990, all esame della Commissione di Garanzia di cui all art. 12 della medesima Legge, la quale valuterà l idoneità delle misure del presente regolamento volte ad assicurare il contemperamento dell esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Art. 11 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entra in vigore nei modi e nei termini previsti dai rispettivi Statuti dei Comuni. Art. 12 GARANZIA PRESTAZIONI INDISPENSABILI E ASSEMBLEE DEL PERSONALE 1. Al fine di garantire a tutti i lavoratori l esercizio del diritto di assemblea, le prestazioni indispensabili dovranno essere garantite, ove possibile, anche con strumenti di reperibilità. sciopero pag. 4

5 SERVIZIO ESSENZIALE PRESTAZIONI DA EROGARSI MODALITA CONTINGENTI DI PERSONALE Servizio di Stato Civile Registrazioni di nascita e di morte. Rilascio autorizzazioni di polizia mortuaria Personale in reperibilità / disponibilità per n. 2 ore nell arco della mattina in caso di sciopero proclamato per l intera giornata 1 istr.amm. cat.c 1 coll.term cat.b3 1 esec.amm. cat.b1 Servizio Elettorale Attività prescritte in relazione alle scadenze di legge per assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali o referendarie dalla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali fino alla consegna dei plichi agli uffici competenti. con le modalità e nei termini di legge Servizio cimiteriale Ricevimento, inumazione e tumulazione delle salme. Servizio in appalto Ovvero Personale in reperibilità / disponibilità 2 operatori Servizi assistenziali Farmacie comunali (solo nel caso in cui lo sciopero avvenga nella settimana in cui la farmacia è di turno) Assistenza domiciliare: Servizio di pronto intervento e di assistenza per assicurare la tutela fisica e la distribuzione e somministrazione dei pasti Struttura Protetta/RSA: Servizio di pronto intervento e di assistenza per assicurare la tutela fisica, la confezione, la distribuzione e la somministrazione del vitto; si garantisce il funzionamento ridotto delle pulizie; è sospesa l animazione Vendita e distribuzione farmaci Servizio di protezione civile In base al Piano approvato dal Comune Servizi attinenti giardini zoologici e fattorie Interventi igienico sanitari e vitto per animali e loro custodia In base al Piano approvato dal Comune Personale in reperibilità / disponibilità Convenzione con E.N.P.A. Se sciopero gen.: 1 es.socio-as B1 o 1 operatore ditta app. Se sciopero categ.: 1 operatore categoria non aderente es.socio-as B1 e/o operatore A per complessive 31 unità da suddividere in tre turni nell arco di 24 ore 1 dirigente tecnico 1 funz.tecn. D3 Oppure 1 istr.dir.am/tec D1 1 istr.vigilanza C Servizi del personale (nel caso di sciopero di una intera giornata proclamato solo per i dipendenti dei servizi personale) Limitatamente alla erogazione di assegni con funzione di sostentamento ed alla compilazione e controllo distinte per versamento contributi previdenziali se coincidente con l ultimo giorno di scadenza di legge; 1 istr.dir.am/cont D1 1 istr.am/cont C 1 coll.termin. B3 sciopero pag. 5

6 SERVIZIO ESSENZIALE PRESTAZIONI DA EROGARSI MODALITA CONTINGENTI DI PERSONALE Servizio di Polizia municipale Servizi educativi e scolastici Servizi attinenti la rete stradale e sgombero neve Servizi attinenti la rete idrica, fognaria e di depurazione Servizio di p.m., limitatamente allo svolgimento delle prestazioni minime riguardanti: a) attività richiesta da autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori; b) attività di rilevazione relativa alla infortunistica stradale c) attività di pronto intervento (*); d) attività della centrale operativa (*); e) vigilanza della casa municipale (*); f) assistenza viabilità strade in caso di sgombero neve (*). (*) prestazioni da erogare solo se ordinariamente svolte Art. 4 dell accordo collettivo nazionale di comparto del 19/09/2002 Interventi di pronto intervento nei casi di guasti che creano pericolo per gli utenti Interventi di pronto intervento nei casi di guasti che creano pericolo per gli utenti Art. 5 del Regolamento di servizio disciplinante il diritto di sciopero Personale in reperibilità e disponibilità Ovvero Gestione in appalto Gestione S.A.T. Spa (contratti di servizio) Per i turni diurno e pomeridiano: 1 istr.dir.ispet. D1 1 funz.comm. D3 (ufficiali di PG) e 3 istr.vigilanza C Per il turno notturno: 1 istr.dir.ispet. D1 1 funz.comm. D3 (ufficiali di PG) e 2 istr.vigilanza C o, in alternativa, 3 istr.vigilanza C Servizio cantieri Custodia e sorveglianza impianti e misure di prevenzione per la tutela fisica dei cittadini Gestione in appalto Ovvero Personale in reperibilità/disponibilità Fornitura di acqua, luce e gas Interventi di pronto intervento Gestione in appalto Ovvero Personale in reperibilità/disponibilità Servizio di nettezza urbana Spazzamento strade e raccolta rifiuti nei termini fissati dal vigente accordo di settore Gestione S.A.T. Spa (contratti di servizio) Servizio trasporti scolastici Servizi culturali Trasporto del pasto al servizio nido di infanzia nel caso di sciopero che non comporti la chiusura del servizio nido Tutela ordinaria e vigilanza dei beni culturali di proprietà del Comune Servizio in convenzione con istituti di vigilanza o predisposizione di sistemi di allarme 1 coll.autista B3 sciopero pag. 6

7 CASA SERENA / R.S.A. / CENTRO DIURNO In occasione di ogni sciopero i seguenti servizi subiranno modifiche di orario e di organizzazione come segue: CENTRALINO Nessuna modifica. Operatori in servizio: n. 2 SERVIZIO PULIZIE TURNO 1: Sarà garantita l apparecchiatura, e la pulizia dei bagni e delle camere con particolari necessità. Operatori in servizio: n. 1 TURNO 2: Utilizzando stoviglie usa e getta, sarà garantito il riordino delle sale da pranzo e della zona office. Operatori in servizio: n. 1 TURNO 3: Utilizzando stoviglie usa e getta, sarà garantita l apparecchiatura, la sparecchiatura e il riordino delle sale da pranzo e il ripristino dei bagni Operatori in servizio: n. 1 TOTALE operatori in servizio: n. 3 SERVIZIO ASSISTENZA La colazione sarà posticipata di mezz ora Non sono garantiti i bagni, ad eccezione delle emergenze Le alzate potranno subire ritardi Non sarà garantita l animazione Operatori in servizio Nucleo 1 e 2: n. 8 mattino, n. 4 pomeriggio Operatori in servizio Nucleo 3: n. 8 mattino, n. 5 pomeriggio TOTALE operatori in servizio: n. 25 SERVIZIO GUARDAROBA Rimane chiuso SERVIZIO MANUTENZIONE Rimane chiuso CENTRO DIURNO Rimane chiuso sciopero pag. 7

8 SERVIZI IN CONCESSIONE GARANTITI DA S.A.T. O IN APPALTO (GLOBAL SERVICE) In occasione di ogni sciopero, i seguenti servizi subiranno modifiche di orario e di organizzazione come segue: Servizi Mansioni Unità di personale Mercati/fiere: autista autospazzatrice nr. 1 autista compattatore nr. 1 autista innaffiatrice nr. 1 netturbini addetti nr. 6 Altri mercati/fiere e manifestazioni varie: autista autospazzatrice nr. 1 autista autospazzatrice nr. 1 autista compattatore nr. 1 autista innaffiatrice nr. 1 netturbini addetti nr. 4 Raccolta r.s.u. ristoranti, alberghi: autista nr. 1 netturbini addetti nr. 2 Raccolta r.s.u. scuole, comunità e luoghi di cura: autista nr. 1 netturbini addetti nr. 2 Raccolta animali morti, disinfezione, disinfestazione, raccolta siringhe: Disinfestatore, ogni turno nr. 1 Presidio pronto intervento (con personale addetto all espurgo di fogne, pozzi neri, caditoie) : autista nr. 1 netturbini addetti nr. 1 Servizi igiene ambientale: assistente nr. 1 per turno Portineria /centralino: nr. 1 per turno Settore IDARU (impianto depurazione acque reflue urbane) : compreso per Discarica Inerti in caso di necessità IDARU centrale addetto al controllo nr. 1 per turno addetto manutenzione nr. 1 per turno Pronto intervento reti gas e acqua: personale reperibile presso la sede aziendale per garantire gli interventi a seguito di chiamate di emergenza Pronto intervento manutenzioni edili, stradali e riguardanti il verde pubblico: tecnico (geometra) reperibile (numero verde) in grado di organizzare tempestivamente la squadra di pronto intervento più idonea ad eliminare il pericolo imminente sciopero pag. 8

9

REGOLAMENTO DI SERVIZIO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO

REGOLAMENTO DI SERVIZIO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 69 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI SERVIZIO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO Approvato con D.G.P. in data 8.0..2004 n. 52 reg. ART.

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

COMUNE DI VENEZIA DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Adottato con Determinazione dirigenziale n. 1103 del 19/07/2016 COMUNE DI VENEZIA DISCIPLINARE PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI A) Modalità di effettuazione degli

Dettagli

DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI - ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE E RAPPRESENTANZE SINDACALI

DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI - ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE E RAPPRESENTANZE SINDACALI COMUNE DI MODENA Settore Personale, Organizzazione e Semplificazione amministrativa Verbale n. 4 / 2004 P.G. 30653/04 DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI - ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SANT ELIA A PIANISI Provincia di CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

COMUNE DI SANT ELIA A PIANISI Provincia di CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI COMUNE DI SANT ELIA A PIANISI Provincia di CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Approvato con Deliberazione del C.C. n. 35 del1 11.10.2001 Articolo

Dettagli

PROGETTO DI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI DEGLI EE.LL IN CASO DI SCIOPERO

PROGETTO DI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI DEGLI EE.LL IN CASO DI SCIOPERO COMUNE DI VISONE PROVINCIA DI ALESSANDRIA PROGETTO DI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI PUBBLICI ESSENZIALI DEGLI EE.LL IN CASO DI SCIOPERO APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 4 DEL 09/05/993 ART. Contenuto.

Dettagli

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità OGGETTO: protocollo d intesa per l individuazione dei contingenti di personale di diverse categorie e profili professionali e dei titolari di posizioni dirigenziali,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Aggiornato al 19 gennaio 2012 Sommario INDICE... 3 FREQUENTLY ASKED QUESTIONS... 4 Pagina 2 di 7 Indice 1. D. Che cosa si propone la legge n. 146 del 12 giugno 1990, riguardante le norme sull esercizio

Dettagli

Comune di POMARANCE. Provincia di Pisa. Regolamento disciplinante il servizio di pronta reperibilità dei servizi demografici

Comune di POMARANCE. Provincia di Pisa. Regolamento disciplinante il servizio di pronta reperibilità dei servizi demografici Comune di POMARANCE Provincia di Pisa 1 Carta carayta Regolamento disciplinante il servizio di pronta reperibilità dei servizi demografici Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 161 del 01/09/2016

Dettagli

CGIL-F.P./Enti Locali dirigenti firmato CGIL firmato. CISL/FPS firmato CISL firmato. UIL/FPL firmato UIL firmato

CGIL-F.P./Enti Locali dirigenti firmato CGIL firmato. CISL/FPS firmato CISL firmato. UIL/FPL firmato UIL firmato Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito dell Area dirigenziale II) di cui all art. 2, comma 1, dell Accordo quadro per

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 382 Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero

Dettagli

- COMUNE DI AULETTA -

- COMUNE DI AULETTA - - COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ DELLO STATO CIVILE Approvato con Delibera di G. C. n. 31 del 28/07/2017 SOMMARIO Art.

Dettagli

PA Modalità operative in caso di sciopero

PA Modalità operative in caso di sciopero Rev. n. 1 Procedura Aziendale Modalità operative in caso di sciopero 14/09/2012 Pag. 1 di 4 CENTRO DIREZIONALE PA Modalità operative in caso di sciopero N. Revisione Data Motivo della revisione Redatto

Dettagli

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Comune di Cabras Provincia di Oristano Comuni de Crabas Provincia de Aristanis Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 273 del 30.12.2010 Pubblicato dal 24.01.2011 al 08.02.2011 ISTITUZIONE DEL

Dettagli

Commissione di garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Deliberazione n. 99/ del

Commissione di garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Deliberazione n. 99/ del Commissione di garanzia per l attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Deliberazione n. 99/284-8.1 del 22.4.1999. COMMISSIONE DI GARANZIA PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO

Dettagli

ART. 1 RIFERIMENTI NORMATIVI

ART. 1 RIFERIMENTI NORMATIVI AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA (D.C.R.L.n VII/401 del 15.01.2002 e D.P.G.R.L.n 1191 del 30.01.2002) Sede legale : Viale Repubblica, 34 27100 PAVIA Codice Fiscale/Partita I.V.A. n 01949220188

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO ATTIVITA PRODUTTIVE

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO ATTIVITA PRODUTTIVE Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO ATTIVITA PRODUTTIVE 361 Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero

Dettagli

COMUNE DI PALMAS ARBOREA Provincia di Oristano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA

COMUNE DI PALMAS ARBOREA Provincia di Oristano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA COMUNE DI PALMAS ARBOREA Provincia di Oristano REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 51 del 25.07.2011 1 INDICE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Accordo aziendale del 5 novembre 2002 stipulato tra azienda Arfea Spa di Alessandria e Silt Pavia. valutato

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45

Dettagli

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: ISTRUZIONI PER L USO

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: ISTRUZIONI PER L USO SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: ISTRUZIONI PER L USO QUALI CLASSI SONO ESCLUSE Le classi terze delle scuole secondarie di primo grado e le classi quinte delle scuole secondarie superiori. Per queste lo

Dettagli

Allegato ATTUAZIONE DELLA LEGGE 146/90

Allegato ATTUAZIONE DELLA LEGGE 146/90 Allegato ATTUAZIONE DELLA LEGGE 146/90 ART.1 - SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI 1. Ai sensi della legge 12 giugno 1990, n.146, i servizi pubblici da considerare essenziali nel comparto del personale della Scuola

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE SCIOPERO GENERALE PUBBLICO IMPIEGO VALLE D AOSTA 281 Commissione di Garanzia dell Attuazione della

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE N 13 ADOTTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA 24 APRILE 2009 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE SOMMARIO Art. DESCRIZIONE Art. DESCRIZIONE

Dettagli

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo valentia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ Approvato con deliberazione della C.S. N. 40 del 23.7.2013 I N D I C E ART. 1- OGGETTO ART.

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE SERVIZIO TAXI

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE SERVIZIO TAXI Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE SERVIZIO TAXI Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici

Dettagli

ACCORDO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO, RELATIVO AL FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA POLIZIA MUNICIPALE (ART. 208 C.D.S.

ACCORDO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO, RELATIVO AL FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA POLIZIA MUNICIPALE (ART. 208 C.D.S. ACCORDO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO, RELATIVO AL FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER LA POLIZIA MUNICIPALE (ART. 208 C.D.S.) Il giorno 16 febbraio 2017, presso il Palazzo Comunale

Dettagli

COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 59 Del 24-10-2016 INDICE Art. 1- Oggetto del regolamento e disciplina

Dettagli

DICCAP -DIPARTIMENTO ENTI LOCALI CAMERE DI COMMERCIO-POLIZIA MUNICIPALE USAE

DICCAP -DIPARTIMENTO ENTI LOCALI CAMERE DI COMMERCIO-POLIZIA MUNICIPALE USAE Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del Comparto Regioni Autonomie Locali Il giorno 19 settembre 2002, alle ore 11.00

Dettagli

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno Indicazioni operative per quanto riguarda l adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l effettuazione degli

Dettagli

ACCORDO D AREA PER L APPLICAZIONE DEGLI ARTT

ACCORDO D AREA PER L APPLICAZIONE DEGLI ARTT Premio 2001 INSIEME PER CRESCERE ACCORDO D AREA PER L APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 1, 2 E 3 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE SEZIONE NORME IN GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI E DELLA LEGGE 146 DEL

Dettagli

Scritto da UIL Scuola Mercoledì 27 Maggio :19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :09

Scritto da UIL Scuola Mercoledì 27 Maggio :19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :09 Adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA per du > 1) Documentazione OOSS, 26 maggio 2015, Scheda» FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL GILDA UNAMS

Dettagli

LICEO STATALE G.P. VIEUSSEUX

LICEO STATALE G.P. VIEUSSEUX Pagina1 IN CASO DI SCIOPERO 1. I SERVIZI MINIMI E IL CONTINGENTE La legge (146/90) prevede che in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali (tra cui la scuola) il dirigente del servizio (il dirigente

Dettagli

REGOLAMENTO PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE

REGOLAMENTO PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE 1 I N D I C E ART. 1 Impiego del servizio Pag. 3 ART. 2 Oneri finanziari 3 ART. 3 Ricezione e amministrazione 3 ART.

Dettagli

Città Metropolitana di Milano

Città Metropolitana di Milano C O M U N E DI P I E V E E M A N U E L E Città Metropolitana di Milano Via Viquarterio, n. 1 20090 Pieve Emanuele - Cod. Fisc. 80104290152 P. IVA 04239310156 sito: www.comune.pieveemanuele.mi.it REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale RIDEFINIZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COMUNE DI MAGIONE, CON CONSEGUENTE RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ************* Progetto ridefinito dalla Giunta nella seduta

Dettagli

Il presente accordo sarà sottoposto a verifica entro 6 mesi dalla data odierna

Il presente accordo sarà sottoposto a verifica entro 6 mesi dalla data odierna REGOLAMENTO PER LA GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO DEL PERSONALE DELL AREA DI COMPARTO (Legge 12.6.90 N 146, Legge 11.4.2000 N 83 e accordo ARAN OO.SS ) Il presente accordo

Dettagli

AZIENDA USL - MODENA

AZIENDA USL - MODENA AZIENDA USL - MODENA REGOLAMENTAZIONE DELLA PRONTA DISPONIBILITA 1. OGGETTO Oggetto del presente documento è l applicazione dell istituto della pronta disponibilità secondo quanto previsto dall art. 18

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012)

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012) PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012) Approvato con delibera della G.M. n.27 del 26/3/2013. Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

Circolare n. 9. del 7 marzo 2011

Circolare n. 9. del 7 marzo 2011 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 9 Modelli 730/2011 - Ricezione in via telematica dall

Dettagli

COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI Provincia Ogliastra REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI Provincia Ogliastra REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI VILLAGRANDE STRISAILI Provincia Ogliastra REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA /7 CAPO I - NORME GENERALI Articolo Oggetto del regolamento. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO

REGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO COMUNE di VERGIATE (Provincia di Varese) - Servizio attività economico-produttive e comunicazione esterna - REGOLAMENTO COMUNALE FESTA DI SAN MARTINO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

CCNL Università norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 22 marzo

CCNL Università norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 22 marzo COMPARTO DELLE UNIVERSITÀ NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI (stabilite con la sottoscrizione del CCNL 1994-1997) Art. 1 (Norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali)

Dettagli

COMUNE DI ALANO DI PIAVE Provincia di Belluno

COMUNE DI ALANO DI PIAVE Provincia di Belluno COMUNE DI ALANO DI PIAVE Provincia di Belluno 0 ALANO DI PIAVE (BL) Piazza Martiri n. Cod. Fisc. P.I. 00000 N. ORDINE SERVIZIO AGLI UTENTI COSTO TOTALE SOSTENUTO PER IL SERVIZIO * COSTO SOSTENUTO PER IL

Dettagli

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE REGOLAMENTO PER L USO DEL PALAFESTE Approvato con deliberazione consiliare n. 53 del 29 settembre 2008 INTRODUZIONE Il presente regolamento disciplina l utilizzo della struttura di proprietà Comunale sita

Dettagli

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Articolo 33 Eccedenze di personale e mobilità collettiva(art. 35 del d.lgs n. 29

Dettagli

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA - C.F./P.I Tel. 075/ Fax Ufficio del Segretario Generale RIDEFINIZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COMUNE DI MAGIONE, CON CONSEGUENTE RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA ************* Progetto ridefinito dalla Giunta nella seduta

Dettagli

Servizi minimi in caso di sciopero - Comparto Scuola ATTUAZIONE DELLE LEGGI 146/90 e 83/2000

Servizi minimi in caso di sciopero - Comparto Scuola ATTUAZIONE DELLE LEGGI 146/90 e 83/2000 Servizi minimi in caso di sciopero - Comparto Scuola ATTUAZIONE DELLE LEGGI 146/90 e 83/2000 ART.1 - SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI 1. Ai sensi della legge 12 giugno 1990, n.146, come modificata dalla L.83/2000,

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle attività giudiziarie dei magistrati tributari approvato

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli

Regolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli ODG/PRG: PG: Data Seduta: Data inizio vigore: Regolamento per lo svolgimento dei mercati di vendita diretta di prodotti agricoli TITOLO 1...3 DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art. 1... 3 Oggetto e ambito del

Dettagli

Burc n. 80 del 23 Novembre 2015 REGIONE CALABRIA. (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014)

Burc n. 80 del 23 Novembre 2015 REGIONE CALABRIA. (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014) Regione Calabria DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO Allegato B REGIONE CALABRIA (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014) ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO RIFIUTI DA

Dettagli

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.

Dettagli

COMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo)

COMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo) COMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo) DETERMINAZIONE DELL AREA ELETTORALE Numero 42 del 19-02-2016 Oggetto: REFERENDUM POPOLARE SULLE TRIVELLE - 17/04/2016 - COSTITUZIONE UFFICIO ELETTORALE

Dettagli

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL BUONO PASTO SOSTITUTIVO DEL SERVIZIO MENSA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 20/12/2016 Indice:

Dettagli

Comune di Scillato PROVINCIA DI PALERMO TEL FAX AREA AMMINISTRATIVA

Comune di Scillato PROVINCIA DI PALERMO TEL FAX AREA AMMINISTRATIVA Comune di Scillato PROVINCIA DI PALERMO CAP.90020 TEL.0921.663025 FAX.0921.663196 AREA AMMINISTRATIVA Copia REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINAZIONI N. 44 DEL 25.02.2016 Oggetto: Costituzione ufficio elettorale

Dettagli

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni?

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? 1 OGGETTO ETÀ ED ESONERO DAI TURNI DI GUARDIA NOTTURNA QUESITO (posto in data 4 dicembre 2015) Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? RISPOSTA (inviata in data

Dettagli

La successiva preintesa dell agosto 2001 di modifica dell allegato sulla legge 146 non è stato firmato, quindi non è operante.

La successiva preintesa dell agosto 2001 di modifica dell allegato sulla legge 146 non è stato firmato, quindi non è operante. Cosa fare in caso di sciopero nella scuola (adempimenti, modalità di adesione e procedure) Aggiornamento giugno 2010 1. I SERVIZI MINIMI E IL CONTINGENTE La Legge 146/90 prevede che in caso di sciopero

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELLE AREE COMUNALI E ATTRIBUZIONE DELLE LORO COMPETENZE

ORGANIZZAZIONE DELLE AREE COMUNALI E ATTRIBUZIONE DELLE LORO COMPETENZE Allegato A) alla deliberazione G.C. n. 143/2011, che sostituisce l Allegato A) al vigente regolamento comunale per l organizzazione degli uffici e dei servizi ORGANIZZAZIONE DELLE AREE COMUNALI E ATTRIBUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO COMUNE DI LIMBIATE REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO In applicazione dell art. 24 della Legge 164/2014 Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione

Dettagli

Città di Cinisello Balsamo Corpo di Polizia Locale

Città di Cinisello Balsamo Corpo di Polizia Locale Città di Cinisello Balsamo Corpo di Polizia Locale Regolamento comunale per la disciplina dell'erogazione di servizi a titolo oneroso resi da parte della Polizia Locale a soggetti pubblici e privati Approvato

Dettagli

i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar

i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Pagina1 i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI RAVENNA Area Istruzione e Infanzia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 156113/154 dell 11/12/2014 esecutiva dal 29/12/2014

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali Accordo aziendale del 18 ottobre 2002 stipulato tra l azienda SITA Spa di Firenze e la R.S.U. Filt-Cgil,

Dettagli

Allegato A. 5. Coordina le attività dei Responsabili dei procedimenti individuati dalla Legge 241/90 rientranti nelle proprie competenze;

Allegato A. 5. Coordina le attività dei Responsabili dei procedimenti individuati dalla Legge 241/90 rientranti nelle proprie competenze; Allegato A FUNZIONI ATTRIBUITE AL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 1. Formula, per quanto di competenza, proposte al Direttore Generale, ai fini della elaborazione di programmi, direttive generali, schemi di deliberazioni

Dettagli

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ...

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ... COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza... DISCIPLINA PATTIZIA SUI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI EX LEGGE 11 APRILE 2000, N. 83 DI MODIFICA ED INTEGRAZIONE DELLA LEGGE 12 GIUGNO 1990, N. 146, SULL

Dettagli

Comune di Vicenza. Regolamento del servizio di reperibilità

Comune di Vicenza. Regolamento del servizio di reperibilità Comune di Vicenza Regolamento del servizio di reperibilità Comune di Vicenza - a cura del Settore Risorse Umane, Organizzazione e Pari Opportunità Pagina 1 di 6 I N D I C E ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Conflitto sociale. Strutturale contrapposizione di interessi Reazione collettiva DIRITTO DI SCIOPERO ART. 40 COST.

Conflitto sociale. Strutturale contrapposizione di interessi Reazione collettiva DIRITTO DI SCIOPERO ART. 40 COST. Conflitto sociale Strutturale contrapposizione di interessi Reazione collettiva DIRITTO DI SCIOPERO ART. 40 COST. Diritto di sciopero Il diritto di sciopero si esercita nell ambito delle leggi che lo regolano

Dettagli

AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI DELIBERAZIONE 16 febbraio 2011. Modifiche al regolamento sulle procedure di vigilanza e sanzionatorie relative al «Codice media e sport». (Deliberazione n.

Dettagli

I N D I C E. Art.1 Ambito di applicazione pag. 3. Art.2 Principi pag. 3. Art.3 Procedure generali pag. 3. Art.4 Finalità pag. 3

I N D I C E. Art.1 Ambito di applicazione pag. 3. Art.2 Principi pag. 3. Art.3 Procedure generali pag. 3. Art.4 Finalità pag. 3 C.S.A. CENTRO SERVIZI ANZIANI ADRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MOBILITÀ INTERNA DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL C.S.A. Approvato con Deliberazione del C.d.A. n. 30 del 24/11/2011 I N D I C E Art.1

Dettagli

Servizio distribuzione pasti nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondaria 1 grado

Servizio distribuzione pasti nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondaria 1 grado Allegato E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE CUCINE, FORNITURA DI PASTI E ALTRI SERVIZI INTEGRATIVI PER LA REFEZIONE SCOLASTICA DEI COMUNI DI CASTENASO E BUDRIO Servizio distribuzione

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI

REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Luigi Galuppi Francesco Ramponi REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 26 del 16.9.2011. 1 Art. 1

Dettagli

COMMISSIONE DI GARANZIA PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

COMMISSIONE DI GARANZIA PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI COMMISSIONE DI GARANZIA PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Accordo nazionale del 23 gennaio 2001, per la regolamentazione dell esercizio delle astensioni nel settore

Dettagli

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi Copia Reg. Gen. n. 436 del 20/10/2015 Reg. n.103 del 19/10/2015 COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE SETTORE POLIZIA MUNICIPALE AMMINISTRATIVO

Dettagli

TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI

TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA TEMPI MEDI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI NR. SERVIZIO ATTIVITA' 1 ISTRUZIONE SCOLASTICA Iscrizione al servizio di trasporto scolastico 2 ISTRUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI TUILI Provincia del Medio Campidano C.F. 82001310927 P. IVA 00518590922 Via Matteotti n. 4 Cap. 09029 Tel 070/9364481 Fax 070/9364320 E-MAIL tuilisegreteria@yahoo.it REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

GARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA

GARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA Azienda Siciliana Trasporti S.p.A. GARA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO CAPITOLATO DI FORNITURA ART. 1 Soggetto aggiudicatore: AZIENDA SICILIANA TRASPORTI S.p.A. - Via Caduti senza

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordinario n. 1 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 56 del 23 dicembre 2016 (n. 40) GAZZETTA DECRETO 12 dicembre 2016. REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO

Dettagli

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton Contrattazione collettiva nella p.a Monica McBritton La riforma del rapporto di pubblico impiego l Inizia nel 1992: l. delega n. 421 l Si concludeva con il d. lgs. n. 165/2001 l OGGI NOVELLATO DALLA L.

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI

CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.

Dettagli

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO

Dettagli

Regolamento per l assegnazione di contributi alle Società Sportive

Regolamento per l assegnazione di contributi alle Società Sportive C O M U N E DI A S S E M I N I Provincia di Cagliari Allegato A delibera Commissario Straordinario n 30 del 21.02.2003 Regolamento per l assegnazione di contributi alle Società Sportive Titolo I Contributi

Dettagli

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero

COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero COMUNE DI MONDOVI Provincia di Cuneo Dipartimento Istruzione Cultura Sport Assistenza Tempo Libero ALLEGATO A) PROGETTO PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA PER L AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Delibera di giunta Numero: 952 del: 23.06.2008 (Prot.: PSS/08/124544 del: 16/05/2008) Oggetto: COSTITUZIONE DELL'ASP DENOMINATA ' AZIENDA SOCIALE SUD EST' CON SEDE IN LANGHIRANO (PR) Prot. n. (PSS/08/124544)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DG/2016/145 del 15/02/2016 Firmatari: BELLO Francesco

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DG/2016/145 del 15/02/2016 Firmatari: BELLO Francesco U.R.S.T.A. IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 24 dello Statuto dell Ateneo; VISTO l art. 19 del C.C.I. sottoscritto in data 28/4/2014che rinvia in toto all art. 30 - rubricato Servizi Sociali del Contratto

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DELL ART.54 D. L.vo. 29 AGOSTO 2000 N 274 E DELL ART.2 DEL D.M. 26 MARZO 2001.

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DELL ART.54 D. L.vo. 29 AGOSTO 2000 N 274 E DELL ART.2 DEL D.M. 26 MARZO 2001. CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DELL ART.54 D. L.vo. 29 AGOSTO 2000 N 274 E DELL ART.2 DEL D.M. 26 MARZO 2001. Approvata con Deliberazione Giunta Comunale n. 43 del

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE NORME SUL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER APERTURA, AMPLIAMENTO, CONCENTRAZIONE E ACCORPAMENTO MEDIE STRUTTURE

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO)

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) RIPARTIZIONE OPERE PUBBLICHE, PROTEZIONE CIVILE,SEGNALETICA STRADALE, URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, APPALTI, CONTRATTI, ACQUISTI DETERMINAZIONE Doc. int. 216

Dettagli

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------- Approvato con Deliberazione del Comitato dell Accordo di Programma n. 01 del 22.02.2005 -------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

D I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i. Codice della trasparenza

D I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i. Codice della trasparenza D I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i Codice della trasparenza Luglio 2015 modificato a Novembre 2016 pag. 2 SOMMARIO Titolo I - PRINCIPI E DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Articolo 1 -

Dettagli

COMMISSIONE DI GARANZIA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

COMMISSIONE DI GARANZIA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI COMMISSIONE DI GARANZIA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI DELIBERA 14 marzo 2016 Comparto Ministeri - Valutazione di idoneita' dell'accordo nazionale del 23 febbraio

Dettagli

COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO

COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO COMUNE DI CIVITA CASTELLANA Prov. di VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO CIVITA CASTELLLANA, lì marzo 2011 Articolo 1 Orario di lavoro Dovuto Ordinario Orario di Servizio.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Allegato 2 delib. 3_2011 REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL 30.12.2010) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento

Dettagli

In data 13/3/2002 alle ore 13,15 presso la sede dell Aran ha avuto luogo l incontro tra:

In data 13/3/2002 alle ore 13,15 presso la sede dell Aran ha avuto luogo l incontro tra: ACCORDO SUI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI E SULLE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE IN CASO DI SCIOPERO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI In data 13/3/2002 alle ore

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2017, N

SCHEMA DI REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2017, N Allegato A alla delibera n. 203/17/CONS del 18 maggio 2017 SCHEMA DI REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2017, N. 35 IN MATERIA DI GESTIONE COLLETTIVA DEI

Dettagli

COMMISSIONE DI GARANZIA

COMMISSIONE DI GARANZIA COMMISSIONE DI GARANZIA DELL ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI Deliberazione n. 12/59: Poste Italiane S.p.A./Slp Cisl, Uilposte, Confsal Com, Ugl Com e le Rsu del Cmp

Dettagli

Comune di Cicciano (Provincia di Napoli) DISCIPLINARE RELATIVO ALLA PUBLICAZIONE DEGLI ATTI ALL ALBO PRETORIO INFORMATICO

Comune di Cicciano (Provincia di Napoli) DISCIPLINARE RELATIVO ALLA PUBLICAZIONE DEGLI ATTI ALL ALBO PRETORIO INFORMATICO Comune di Cicciano (Provincia di Napoli) DISCIPLINARE RELATIVO ALLA PUBLICAZIONE DEGLI ATTI ALL ALBO PRETORIO INFORMATICO Approvato con deliberazione n. 37 in data 11.04.2011 Articolo 1 Oggetto del disciplinare

Dettagli

Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche

Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche Partecipazione dell'italia alla definizione degli atti dell'ue Legge 24 dicembre 2012, n. 234 Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche

Dettagli

REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART.2 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE ART.3 COMPITI DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART.2 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE ART.3 COMPITI DELLA COMMISSIONE REGOLAMENTO FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA ART. 1 ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE 1.Il comune di Diamante istituisce la COMMISSIONE MENSA nello spirito di collaborazione con i cittadini

Dettagli