PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

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1 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA Piano delle Performance 2011 PIANO DELLE PERFORMANCE 2012

2 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA Piano delle Performance 2012 Approvato con Delibera di Commissariale n 210 del 29/10/2012 Coordinamento e Redazione a cura del Segretario / Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta Gruppo intersettoriale Giusy Agliata Iride Fruscione Agostino Guttadauria Rosalia Mantione Vincenza Rap

3 PIANO DELLE PERFORMANCE (DECRETO LEGISLATIVO 27 Ottobre 2009 n. 150) INDICE Parte Prima 1 PRESENTAZIONE DEL PIANO... Pag Struttura del Piano e principali innovazioni rispetto al Pag.3 2 SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER ESTERNI... Pag Chi siamo... Pag Cosa facciamo... Pag Come operiamo... Pag IDENTITA... Pag L Amministrazione in cifre... Pag Mandato istituzionale e mission... Pag L Albero delle Performance... Pag ANALISI DEL CONTESTO... Pag Analisi del contesto esterno: l economia della Provincia Regionale di Caltanissetta... Pag Analisi settoriale... Pag Distribuzione delle aziende nel territorio... Pag Identificazione dei principali Stakeholder... Pag Analisi del contesto interno... Pag. 71

4 Parte Seconda 5 PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E OBIETTIVI STRATEGICI... Pag Elementi costitutivi del sistema delle Performance... Pag La valutazione delle Performance... Pag GLI OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI... Pag Implementazione rendicontazione sociale dell Ente Provincia... Pag Implementazione generale su tutti i servizi dell Ente del Piano delle Performance ed elaborazione indicatori... Pag DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI... Pag Settore I Presidenza e Rapporti Istituzionali...Pag Settore II Segreteria Generale, Affari Legali e Contratti...Pag Settore III Organizzazione e Personale...Pag Settore IV Servizi Economico-Finanziari...Pag Settore V Informatica. Statistica e Provveditorato...Pag Settore VI Sviluppo Economico ed Attività Produttive...Pag Settore VII Viabilità e Trasporti...Pag Settore VIII Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile...Pag Settore IX Territorio e Ambiente...Pag Settore X Servizi Sociali e Culturali...Pag Istituto Superiore di Studi Musicali V.Bellini...Pag IL PROCESSO SEGUITO... Pag Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano... Pag Il percorso del Piano delle Performance... Pag Coerenza con la programmazione economico-finanziaria di bilancio... Pag AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCE... Pag ALLEGATI TECNICI... Pag Analisi del contesto interno ed esterno (analisi SWOT)... Pag Analisi quali-quantitativa delle risorse umane... Pag Rilevazione obiettivi... Pag. 264

5 PARTE PRIMA 1- PRESENTAZIONE DEL PIANO La Provincia di Caltanissetta con il presente Piano delle Performance (il secondo), continua il percorso di miglioramento continuo della programmazione degli obiettivi, finalizzato ad una maggiore efficienza della macchina organizzativa, ad una maggiore trasparenza della propria attività ed all implementazione della riforma Brunetta in coerenza con i principi di autonomia organizzativa che qualificano l ente territoriale Provincia. Il Decreto Brunetta, oltre ad introdurre, con la definizione del ciclo della Performance, importanti novità rispetto alle modalità di pianificazione e di valutazione dell azione delle amministrazioni pubbliche, pone l attenzione su alcuni principi fondamentali: definizione di obiettivi e risultati attesi, misurazione del raggiungimento delle prestazioni ottenute e conseguente valorizzazione del merito. Il ciclo di gestione della Performance si articola nelle seguenti fasi: - Definizione ed assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e degli indicatori ed assegnazione delle relative risorse; - Monitoraggio in corso d esercizio ed attivazione di eventuali interventi correttivi; - Misurazione della Performance organizzativa ed individuale; - Valutazione delle Performance ottenute e collegamento con i sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; - Rendicontazione dei risultati ai portatori di interessi sia interni che esterni all Amministrazione. I documenti fondamentali del ciclo della Performance sono: Il Piano della Performance, che è il documento nel quale l Amministrazione individua gli obiettivi per la valutazione della Performance dell Amministrazione ed integra gli altri documenti di pianificazione adottati dalla Provincia; La relazione sulla Performance che è il documento che chiude il ciclo della Performance e che rappresenta i risultati dell Ente per l anno di competenza oltre ad integrare gli altri strumenti di rendicontazione già previsti per gli enti territoriali. Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto legislativo 150/09, il presente documento, che rappresenta lo start-up del 2 ciclo della Performance, fissa gli obiettivi in coerenza con gli altri documenti contabili. Ciascuno di questi strumenti, a loro volta, operano ad un livello di programmazione diverso: il programma di mandato definisce la missione dell ente per il periodo quinquennale del mandato del Presidente, (si ritiene doveroso evidenziare a tal uopo, che questo Ente è retto da un Commissario Piano delle Performance 2012 Pagina 1

6 Straordinario, e che questo livello di programmazione è venuto meno per effetto delle dimissioni del Presidente della Provincia in data ). La relazione previsionale e programmatica ed i bilanci di previsione definiscono la programmazione triennale ed annuale delle macro azioni generali e la loro definizione economico-finanziaria. Il PEG collega le azioni operative alle risorse umane, finanziarie e strumentali ed, infine, il Piano delle Performance individua, nell ambito del contesto esterno ed interno in cui opera l organizzazione, delle opportunità e delle minacce, dei punti di forza e di debolezza, gli obiettivi rilevanti ed i modi per misurarli nella loro attuazione. Nel Piano della Performance della Provincia, quindi, vengono individuati in modo esplicito gli obiettivi, per ciascuno di essi sono definiti i responsabili, i soggetti coinvolti, i tempi di attuazione, i risultati attesi ed i relativi indicatori che permettono di misurarne la realizzazione. La declinazione triennale del Piano è garantita attraverso il collegamento con i programmi della relazione previsionale e programmatica. Uno degli obiettivi dell intero ciclo della Performance consiste nel porsi in modo sempre più trasparente ed accessibile nei confronti dell intera collettività. In questa ottica non solo il documento sarà pubblicato sul sito web dell Ente, ma si è cercato di utilizzare, nella redazione, un linguaggio semplice e comprensibile anche per i non addetti ai lavori. Nel processo di programmazione è coinvolta tutta la struttura dell Ente: gli obiettivi concordati con il Commissario Straordinario sono condivisi dai dirigenti in sede di conferenza di servizio e poi validati dal Nucleo. In corso d anno il sistema prevede un monitoraggio in itinere, in sede di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, e poi, ex post, ad esercizio concluso, con la relazione di accompagnamento al rendiconto di gestione e con la relazione e le schede funzionali alla valutazione ed alla redazione della relazione sulla Performance. Il presente documento si ispira ai contenuti delle linee guida elaborate dalla CIVIT con le deliberazioni n. 112/2010 e n. 1/2012 e ne rispetta anche la struttura. Si tratta di uno strumento che, pur avendo come punto di partenza i risultati raggiunti nel 2011, risulta migliorato nei contenuti, nelle informazioni e nella forma, sempre nell ottica del miglioramento continuo e con l obiettivo di rendere sempre più leggibile l azione amministrativa. Piano delle Performance 2012 Pagina 2

7 1.1 Struttura del Piano e principali innovazioni rispetto al 2011 Il Piano della Performance si presenta, nella sua struttura, coerente con la delibera n. 112/2010 della CIVIT e tiene conto nei contenuti degli ulteriori suggerimenti dettati con la delibera CIVIT n. 1/2012, pertanto così si sviluppa: - Presentazione e sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e stakeholder esterni: Chi siamo, cosa facciamo, come operiamo; - Albero delle Performance: Rappresentazione sintetica delle aree strategiche e dei programmi e progetti della relazione previsionale e programmatica; - Analisi del contesto esterno e del contesto interno; - Obiettivi strategici ed obiettivi operativi; - Il processo seguito e le azioni di miglioramento. Al fine di facilitare la comprensione dei contenuti e della metodologia utilizzata per la redazione del Piano si ritiene opportuno, preliminarmente, fare cenno alle principali innovazioni che caratterizzano il presente documento rispetto a quello del 2011, fermo restando che la descrizione dettagliata del processo logico seguito, sarà effettuata nell ultima parte del Piano. Nel 2011 il piano veniva implementato con un forte carattere di sperimentalità per cui non copriva tutte le aree previste dal D.Lgs. 150/09: in particolare vi erano rappresentati solo gli obiettivi strategici intersettoriali e settoriali come declinati nei programmi e progetti della relazione previsionale e programmatica, mentre la restante attività aveva una rappresentazione complessiva e sintetica sotto la voce Attività consolidata. Per l anno 2012 il Piano non soltanto declina gli obiettivi strategici ma, partendo dalla ricognizione delle funzioni della provincia, così come previste nel bilancio, per ognuna di esse, costruisce degli indicatori per la misurazione e successiva valutazione dei risultati. Del resto tale innovazione è assolutamente in linea con quanto previsto nella deliberazione di G.P. n. 91 del che nelle direttive gestionali per l attuazione del Decreto Brunetta nel triennio prevedeva, tra l altro, per l anno 2012, la progressiva messa a punto di indicatori sulle funzioni dell Ente. Piano delle Performance 2012 Pagina 3

8 Per realizzare queste azioni di miglioramento l Ente si avvale di due azioni di sistema avviate, a costo zero, partecipando a due progetti attraverso i quali si è potuto usufruire di un attività di supporto e ricognizione sullo stato dei sistemi di valutazione delle performance attraverso il supporto del Formez. I due progetti sono: 1) Progetto RI.NNO.VA Azione di sistema gestito dal Formez nell ambito del PON Governance; 2) Progetto ELISTAT che coinvolge 42 Province ed ha come obiettivo, quello di elaborare e consentire il riuso di un software per la gestione di un sistema integrato di indicatori omogenei per le province aderenti. 1) La Provincia ha aderito, nell ambito del PON Governance ad azioni di sistema al progetto gestito dal Formez PA denominato Valutazione delle Performance linea 3 con l obiettivo di supportare le azioni di miglioramento dei sistemi di misurazione della performance organizzativa delle Amministrazioni provinciali Il progetto si articola nelle 4 fasi sintetizzati di seguito: FASE 1: Identificazione delle funzioni e dei servizi core delle province che partecipano al progetto. FASE 2: Ricognizione degli indicatori in uso presso le amministrazioni e ricognizione degli obiettivi assegnati nell ultimo periodo di programmazione. FASE 3: Identificazione degli indicatori standard per la misurazione e valutazione della performance dei servizi identificati. FASE 4: Rilevazione degli indicatori. Il progetto è ancora in itinere e dovrebbe chiudersi entro l anno con la rilevazione di indicatori omogenei per 16 funzioni omogenee individuate dalle province aderenti al progetto che sono circa 50. La Provincia di Caltanissetta ha scelto di implementare la metodologia su tutte le funzioni dell Ente anche se non tenute in considerazione nel campionamento di progetto. Questo comporta che, per l anno 2012, gli indicatori elaborati dalle province aderenti al progetto potranno essere utilizzati solo per le funzioni campione, mentre per le restanti i Dirigenti saranno chiamati a definire indicatori propri seppure in conformità alla metodologia prescelta dal Formez. Per l anno 2013 si prevede, sempre che il progetto si concluda, l implementazione di indicatori omogenei per funzioni e per tutte le Province partecipanti al progetto. Piano delle Performance 2012 Pagina 4

9 2) L altra azione di sistema di miglioramento è quella relativa al progetto ELISTAT sviluppato nell ambito del programma Elisa e che dovrebbe consentire all Ente di riutilizzare il software per la gestione del sistema integrato di indicatori relativi a tutte le funzioni e servizi di competenza delle province aderenti al sistema. Entrambe le azioni di sistema rispondono alla logica di miglioramento del processo avviato in via sperimentale nel 2011 ed offrono l opportunità di avviare logiche di confronto tra gli enti, anche al fine del monitoraggio e misurazione dei servizi come leva per conseguire risparmi economici-gestionali in un momento congiunturale di notevole contrazione della spesa. I risultati delle due azioni di sistema potranno essere implementati nel loro complesso dal 2013, in quanto, in atto, sono ancora in itinere. Piano delle Performance 2012 Pagina 5

10 2 - SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1 Chi Siamo La Provincia è l Ente che governa il territorio al livello che si suole definire di area vasta, o intermedio, in quanto si pone in una propria dimensione istituzionale e territoriale tra la Regione ed il Comune, come peraltro accade in altri paesi europei. La Provincia, nello svolgimento delle sue funzioni, interagisce con lo Stato, la Regione Sicilia, con l Unione Europea e svolge al tempo stesso un azione di coordinamento tra i Comuni appartenenti al suo territorio. Il T.U.EE.LL. n. 267/00 all art. 19 prevede che la provincia curi gli interessi e promuova lo sviluppo della comunità provinciale, con il compito di promuovere e coordinare opere ed interventi di interesse sovra comunale. In Sicilia le competenze e le funzioni della Provincia sono assegnate con Legge Regionale. La Provincia Regionale di Caltanissetta è stata costituita dall aggregazione dei comuni di: Caltanissetta, Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga, Villalba. È dotata di autonomia statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa, nonché di autonomia finanziaria ed impositiva nell ambito del proprio statuto, dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. Inoltre, è titolare di funzioni proprie e di quelle conferite con legge dello Stato e della Regione Sicilia. Piano delle Performance 2012 Pagina 6

11 Gli artt. 9, 10, 11, 12 e 13 della Legge regionale istitutiva della Provincia Regionale attribuiscono alla Provincia funzioni di programmazione economico-sociale e di pianificazione territoriale nonché le funzioni amministrative nelle seguenti materie: 1) Servizi sociali e culturali 2) Sviluppo economico 3) Organizzazione del territorio e tutela dell ambiente. Attraverso la delega di funzioni amministrative la Provincia può provvedere alla gestione di interventi e servizi di competenza dei comuni, d intesa con gli organi comunali, oltre che funzioni delegate dalla Regione e dallo Stato. Piano delle Performance 2012 Pagina 7

12 2.2 Cosa Facciamo Le Province svolgono funzioni di area intermedia. Nell ordinamento delle autonomie locali le Province svolgono funzioni amministrative e funzioni di programmazione. Funzioni Amministrative Le funzioni amministrative sono disciplinate dall art. 13 della L.R. 9/86 e dalle altre leggi speciali. Nell'ambito delle funzioni di programmazione, di indirizzo e di coordinamento spettanti alla Regione, la Provincia Regionale provvede sulle seguenti materie: 1) Servizi sociali e culturali: a) realizzazione di strutture e servizi assistenziali di interesse sovraccomunale, anche mediante la riutilizzazione delle istituzioni socio-scolastiche permanenti, in atto gestite ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 93; restano ferme le competenze comunali in materia; b) distribuzione territoriale, costruzione, manutenzione, arredamento, dotazione di attrezzature e funzionamento e provvista del personale degli istituti di istruzione media di secondo grado; promozione, negli ambiti di competenza, del diritto allo studio. Le suddette funzioni sono esercitate in collaborazione con gli organi collegiali della scuola; c) promozione ed attuazione, nell'ambito provinciale, di iniziative ed attività di formazione professionale, in conformità della legislazione regionale vigente in materia, nonché realizzazione di infrastrutture per la formazione professionale; d) iniziative e proposte agli organi competenti in ordine all'individuazione ed al censimento dei beni culturali ed ambientali ricadenti nel territorio provinciale, nonché alla tutela, valorizzazione e fruizione sociale degli stessi beni, anche con la collaborazione degli enti e delle istituzioni scolastiche e culturali. Acquisto di edifici o di beni culturali, con le modalità di cui all'art. 21, secondo e terzo comma, della legge regionale 1 agosto 1977, n. 80. Per l'esercizio delle funzioni suddette, la provincia si avvale degli organi periferici dell'amministrazione regionale dei beni culturali ed ambientali; e) promozione e sostegno di manifestazioni e di iniziative artistiche, culturali, sportive e di spettacolo, di interesse sovraccomunale. Piano delle Performance 2012 Pagina 8

13 2) Sviluppo economico: a) promozione dello sviluppo turistico e delle strutture ricettive, ivi compresa la concessione di incentivi e contributi; realizzazione di opere, impianti e servizi complementari alle attività turistiche, di interesse sovraccomunale; b) interventi di promozione e di sostegno delle attività artigiane, ivi compresa la concessione di incentivi e contributi, salve le competenze dei comuni; c) vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne; d) autorizzazione all apertura degli esercizi di vendita al dettaglio di cui all art. 9 della Legge Regionale 22/07/1972, n. 43; 3) Organizzazione del territorio e tutela dell'ambiente: a) costruzione e manutenzione della rete stradale regionale, infraregionale, provinciale, intercomunale, rurale e di bonifica e delle ex trazzere, rimanendo assorbita ogni competenza di altri enti sulle suindicate opere, fatto salvo quanto previsto al penultimo alinea dell'art. 16 della legge regionale 2 gennaio 1979, n.1; b) costruzione di infrastrutture di interesse sovraccomunale e provinciale; c) organizzazione dei servizi di trasporto locale interurbano; d) protezione del patrimonio naturale, gestione di riserve naturali, anche mediante intese e consorzi con i comuni interessati; e) tutela dell'ambiente ed attività di prevenzione e di controllo dell'inquinamento, anche mediante vigilanza sulle attività industriali; f) organizzazione e gestione dei servizi, nonché localizzazione e realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti e di depurazione delle acque, quando i comuni singoli o associati non possono provvedervi. La Provincia Regionale svolge, altresì, le attribuzioni delle soppresse amministrazioni provinciali, esplica ogni altra attività di interesse provinciale, in conformità delle disposizioni di legge, può essere organo di decentramento regionale e realizzare interventi per la difesa del suolo e per la tutela idrogeologica. Piano delle Performance 2012 Pagina 9

14 Le Funzioni di Programmazione e Coordinamento Sono definite dagli artt. 9 e 12 della L.R. 9/86 e specificate nello Statuto Provinciale in particolare riguardano: 1) L organizzazione e pianificazione del territorio provinciale 2) Lo sviluppo socio-economico. Ai sensi dell art. 5 dello Statuto: - La Provincia Regionale assume il metodo della programmazione per lo sviluppo sociale del territorio operando, di norma, sulla base di programmi, mediante i quali individua gli obiettivi, i tempi e le modalità degli interventi. - La Provincia Regionale concorre, altresì, nei modi stabiliti dalla legge, alla determinazione degli obiettivi e delle scelte dei piani e dei programmi socioeconomici generali e settoriali della Regione ed alla formazione del Piano Urbanistico Regionale, coordinando, a tal fine, le esigenze e le proposte dei Comuni e formulando proposte, in conformità alle vocazioni prevalenti del proprio territorio, specie per quanto riguarda lo sviluppo delle attività produttive. L attività di programmazione si estrinseca principalmente nella redazione del Piano Territoriale Provinciale che, individuando gli assetti del territorio, determina: Le diverse destinazioni del territorio in relazione alle vocazioni dello stesso; Le locazioni di massima delle maggiori infrastrutture e delle principali linee di comunicazione; Le aree vocate per l istituzione di parchi e riserve naturali; Le linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulicoforestale per il consolidamento del suolo ed il regime delle acque. Nell ambito dell attività di coordinamento, la Provincia: Promuove, in collaborazione con i comuni, opere di rilevanza sovra comunale nel settore economico, turistico, sociale e culturale; Raccoglie e coordina le proposte avanzate dai comuni, ai fini della programmazione economica, territoriale ed ambientale; Promuove e dà impulso ad azioni di sviluppo locale mirate al potenziamento di settori di rilevanza strategica (contratti d area, piani integrati, PTT, accordi di programmi ed altri strumenti di programmazione negoziata funzionali allo sviluppo locale). Piano delle Performance 2012 Pagina 10

15 Scenari di Mutamento Istituzionale Il presente Piano delle Performance viene redatto in un momento storico particolare, caratterizzato, soprattutto, in generale, dall incertezza sul futuro assetto istituzionale delle province italiane nel sistema delle autonomie locali ed in particolare dei dubbi sulla sopravvivenza o meno di questa Provincia. Il D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012 (la cosiddetta legge di Spending Review), all art. 17 Riordino delle Province e loro funzioni, a costituzione invariata, impone il piano di riordino delle province italiane da rideterminarsi su due parametri: a) Popolazione non inferiore a abitanti; b) Dimensione territoriale non inferiore a Kmq Il comma 5 del citato art. 17 dispone che le Regioni a Statuto Speciale, entro sei mesi dall entrata in vigore del decreto, adeguano i propri ordinamenti ai principi di legge qualificati come principi giuridici dell ordinamento giuridico della Repubblica, nonché principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica. Il futuro assetto e la stessa sopravvivenza della Provincia di Caltanissetta dipenderà, pertanto, dalle scelte e dagli scenari politici che si delineeranno in Sicilia all indomani delle elezioni regionali di ottobre. Certo, ad oggi, il processo si presenta da un lato quasi ineluttabilmente inevitabile, dall altra di grande complessità ed incertezza. Affrontare il tema della programmazione e della pianificazione di obiettivi in un contesto di profonda recessione economica e di totale incertezza sul futuro istituzionale dell Ente, significa, fondamentalmente, agire le leve della razionalizzazione delle spese e della valorizzazione delle entrate in un arco temporale purtroppo a breve, ponendo molta attenzione al mutamento continuo di scenari e prospettive caratterizzato da una crisi economica, forse, senza precedenti. Piano delle Performance 2012 Pagina 11

16 2.3 Come Operiamo La Provincia Regionale di Caltanissetta ha una propria struttura di governo e una propria struttura organizzativa. Organi della Provincia: a) Il Presidente della Provincia. È eletto a suffragio universale diretto, contestualmente all elezione del Consiglio Provinciale. La circoscrizione elettorale coincide con il territorio Provinciale. Il Presidente è l organo responsabile dell Amministrazione, rappresenta l ente, convoca e presiede la Giunta, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici, esercita le funzioni assegnate dalla legge, dallo Statuto, dai regolamenti nonché quelle delegate. In atto la Provincia è retta da un Commissario Straordinario in sostituzione della Giunta e del Presidente dimissionario. b) La Giunta Provinciale. È nominata dal Presidente ed è composta da un Vice Presidente e da n. 6 Assessori. La Giunta esercita le competenze attribuite dalla legge, dallo Statuto e dalla L.R. 44/91 art. 16. In atto la Giunta provinciale è decaduta per effetto delle dimissioni del Presidente in data 16/11/2011. c) Il Consiglio Provinciale. È eletto sulla base di collegi territoriali. Il Consiglio è l organo di indirizzo e controllo politico amministrativo, ed ha competenze sugli atti fondamentali dell ente. Il Presidente del Consiglio è eletto tra i consiglieri provinciali nella prima seduta del consiglio. Convoca il Consiglio, ne dirige i lavori e le attività. Assicura una adeguata e preventiva informazione ai Consiglieri e ai gruppi consiliari. Organi tecnici della Provincia: a) Il Segretario/Direttore Generale. Svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa, nei confronti degli organi dell ente. Partecipa con funzioni consultive alle riunioni della Giunta ed al Consiglio. Svolge le funzioni attribuite dal Presidente o dai Regolamenti dell ente. In qualità di Direttore svolge le funzioni di cui all art.108 del d.lgs.267/00 e le altre assegnate dal Presidente della Provincia. b) I Dirigenti e la struttura. Spetta ai dirigenti la direzione dei servizi e degli uffici, la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica nell ambito della separazione tra compiti politici di indirizzo e controllo e compiti di gestione. I dirigenti sono responsabili della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione. Piano delle Performance 2012 Pagina 12

17 Organi di valutazione e controllo: a) Il Collegio dei Revisori dei Conti. Collabora con l organo consiliare ed esprime pareri sui vari documenti contabili dell ente e sugli altri atti previsti dal regolamento di contabilità. Vigila sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione. b) Il Nucleo di valutazione. Svolge le funzioni di cui all apposito regolamento. Redige la graduatoria di valutazione dei dirigenti e valida la relazione sulla performance. c) Il Nucleo per il controllo di gestione. Attua il controllo di gestione, in conformità alle funzioni assegnate con apposito regolamento, e redige il referto annuale. Il sistema dei controlli, così come fin qui vigente, risulta fortemente innovato dal D.L. 10/10/2012, n. 174, che interviene a modificare il testo unico degli enti locali in alcune parti essenziali. In particolare: rafforza la partecipazione della Corte dei Conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti territoriali; rafforza i controlli interni finanziari e gestionali sull attività degli enti locali. Dal modo in cui si darà attuazione al nuovo sistema dei controllo dipende in buona parte il riconfigurarsi di ruoli, competenze e responsabilità dei Dirigenti e del Segretario nonchè degli altri organismi deputati ai controlli di vecchia e nuova istituzione. Piano delle Performance 2012 Pagina 13

18 Assunti 2012 Cessati IDENTITA 3.1 L Amministrazione in Cifre Numero Dipendenti Il Personale in servizio presso la Provincia Regionale di Caltanissetta risulta così composto: CATEGORIA DIPENDENTI AL 01/01/2012 TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale TOT. Complessi vo TEMPO INDETERMINATO DIPENDENTI AL 31/08/2012 TEMPO DETERMINATO Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale TOTALE Complessi vo DIRIGENTI GIORNALISTA FUNZIONARI ISTRUTTORI DIR ISTRUTTORI COLL. PROF.LI ESECUTORI OPERATORI TOTALI Inoltre, presso l Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini prestano servizio n. 20 Docenti di ruolo e n.12 a tempo determinato. 1 Di cui n. 15 incaricati di Posizione Organizzativa. Piano delle Performance 2012 Pagina 14

19 3.1.2 Strutture Territoriali Il Palazzo della Provincia Regionale di Caltanisetta è ubicato in Viale Regina Margherita n. 28, dove hanno sede gli Uffici di: Presidenza, Segreteria Generale e Affari Legali, Personale, Servizi Finanziari, Informatica e Statistica. A Strutture territoriali Oltre alla sede centrale la Provincia è articolata in 6 sedi decentrate: Corso Umberto I, 84 Sede Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini B Corso Vittorio Emanuele, 109 Sede Servizio Turismo C Piazza Marconi, 2 Sede: Edilizia, Protezione Civile, Viabilità, Autoparco, Provveditorato ed Economato, Appalti e Contratti, COSAP D Viale Trieste, 39,41,45 Sede Segreteria Universitaria E Via Martoglio, 1 Sede: Sviluppo Economico ed attività produttive, Ufficio Europa, Territorio ed Ambiente Via Enrico De Nicola, 17 Sede: Servizi Sociali e Culturali F G Piano delle Performance 2012 Pagina 15

20 Inoltre, presso i Comuni di Gela, Mazzarino e Mussomeli, sono state istituite le delegazioni provinciali decentrate, al fine di assicurare agli utenti una migliore fruizione dei servizi. Contrada Prato (presso Cittadella Universitaria) Sede: Segreteria Universitaria, Ufficio Tecnico, Ufficio Tributi COSAP C Mussomeli Piazzetta Colajanni Sede: Segreteria Universitaria, Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini B Mazzarino Gela Piazza Roma ( ex Caserma Carabinieri) Sede: Sviluppo Economico ed attività produttive, Segreteria Universitaria, Ufficio Tecnico Piano Notaro (presso l ITIS) Sede: Territorio e Ambiente A Piano delle Performance 2012 Pagina 16

21 IL PATRIMONIO IMMOBILIARE Si riporta di seguito l elencazione dei beni patrimoniali dell Ente con la distinzione in Indisponibili e Disponibili. Piano delle Performance 2012 Pagina 17

22 condizioni generali * Immobili BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI - Anno 2011 Comune Valore residuo al Fitti ( ) attivi 1 Istituto tecnico industriale "S.Mottura Caltanissetta , Istituto Magistrale Caltanissetta , Istituto Tecnico Agrario (scuola) e edificio modulare Alberghiero Caltanissetta , Istituto Professionale di Stato "G:.Galilei" Caltanissetta , Liceo Ginnasio "R. Settimo" Caltanissetta , Istituto Tecnico per Geometri Caltanissetta , Segreteria Universitaria Caltanissetta , Istituto Tec. Comm.le "M.Rapisardi" Ist. Prof.le Femminile e garage di Via Niscemi Caltanissetta , Ufficio Tecnico e Autoparco Caltanissetta , Liceo Scientifico "A.Volta" e Auditorium Caltanissetta , Palazzo Provinciale - Uffici Centrali Caltanissetta , Palazzo Provinciale - Uffici Prefettura Caltanissetta , ,55 13 ITAS (EX Ist. Tec. Statale Femminile "L.Russo"- PACLE) Caltanissetta , Uffici Solidarietà Sociale e Scuola e Cultura Caltanissetta , Istituto Musicale V Bellini Caltanissetta , EX AAPIT Caltanissetta , Liceo Ginnasio e ex Segr. Universitaria (1) Gela , ,00 (1) 18 Istituto Magistrale Gela , Istituto Tecnico Comm.le "L.Sturzo" Gela ,33 2 I.T.I.S., L.Scientifico, Ist. Tec. per Geometri, Uffici 20 CED, Ufficio Tecnico e alloggio custode (Piano Notaro) Gela , IPIA Gela e altri (zona sud ) Gela , Scuola Alberghiera (fabbricato già esistente) Gela , Edificio modulare "scuola Alberghiera" Gela , Palestra I.P.I.A. (nuova costruzione presso l'ipia) Gela , Istituto Prof.le di Stato per l'agricoltura Mazzarino , Uffici dell'ente Mazzarino , Liceo Musicale Mazzarino ,65 3 Istituto Tec. Comm.le e Geometri, Classico 28 "Carafa" Mazzarino , Palestra (nuova costruzione) Mazzarino ,86 3 Istituto Tecnico Comm.le e Geom. e nuove aule 30 liceo classico "HODIERNA" Mussomeli , Elisuperfice Mussomeli , Liceo Scientifico e Istituto Tec. "L.da Vinci" Niscemi , Istituto Liceo Scientifico "P.Vassallo" Riesi , Istituto Prof.le di Stato per l'agricoltura S. Cataldo , Istituto Statale d'arte F. Juvara S. Cataldo ,52 2 * Scarse (1); Sufficienti (2); Buone (3) TOTALI ,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 18

23 Piano delle Performance 2012 Pagina 19

24 BENI PATRIMONIALI DISPONIBILI - ANNO 2011 Immobili Comune Valore residuo al Condizioni generali * Fitti ( ) attivi 1 Archivio di Stato Caltanissetta , ,48 2 Campo scuola per il gioco del tennis Caltanissetta ,38 3 N. 4 unità immobiliari adibiti a civile 3 abitazione Caltanissetta , ,00 4 Chiesa San Luca Caltanissetta , Caserma VV.FF. Caltanissetta , ,06 6 Campo per il gioco delle bocce Caltanissetta , Palazzetto dello Sport Caltanissetta , Ente Fiera Caltanissetta ,97 1 Magazzino sito al piano terra di via 9 Gorizia Caltanissetta , Provveditorato agli Studi Caltanissetta ,92 3 ex Caserma Carabinieri (oggi Uffici 11 Ente) Gela ,40 1/3 12 Fabbricato in area c/da Montelungo (1) Gela , Anfiteatro in area c/da Montelungo (1) Gela , Kartodromo Gela , ,00 15 Palazzetto Sport Gela ,79 3 Campo da tennis con annesso 16 spogliatoio Mazzarino , Magazzino sito in Via P. Umberto Mazzarino 2.055, Osservatorio Astronomico Montedoro ,20 3 Campo di calcetto con annesso 19 spogliatoio S. Caterina , Palazzo Costantino-Cigno Sommatino ,00 1 * Scarse (1); Sufficienti (2); Buone (3) TOTALE ,29 BENI DI TERZI IN USO ALLA PROVINCIA - ANNO 2011 Immobili Comune Fitti ( ) Passivi 1 Istituto Regionale d'arte San Cataldo ,14 2 Istituto Statale d'arte San Cataldo ,09 3 Istituto Tecnico Commerciale Niscemi ,58 4 I.P.S.I.A. Campofranco ,45 Piano delle Performance 2012 Pagina 20

25 LA RETE STRADALE La Provincia di Caltanissetta gestisce 194 strade provinciali per complessivi km circa Piano delle Performance 2012 Pagina 21

26 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Gli interventi, rivolti alla messa in sicurezza delle strade e a garantire la percorribilità delle stesse, vengono eseguiti in parte con personale proprio e in parte in appalto. Si riporta di seguito la tabella con l indicazione delle strade provinciali, con a fianco indicato il funzionario responsabile e il relativo capo cantoniere. Strada Denominazione SP1 Caltanissetta - Delia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 17,800 17,947-0,147 Ponte Olivo - Niscemi - Valle Pilieri - SP10 confine provincia Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 18,300 16,158 2,142 SP100 dal km della SP 23 "Serradifalco - Mussomeli" al km della SP 208 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 3,000 1,173 1,827 SP101 dalla SP 46 alla SP 23 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,230 2,217 0,013 SP102 Valle Pilieri - Ponte Gallo Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 0,832 4,056-3,224 SP103 Caltanissetta - Pietraperzia (dalla Z.I. a confine provincia Enna) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 6,400 6,160 0,240 SP11 Niscemi - Gaddupotu (innesto SS 115) Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 10,388 9,532 0,856 SP12 Niscemi - Passo Cerasaro Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 6,585 7,122-0,537 SP121 Resuttano - Tudia (1 tratto) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,900 0,964-0,064 SP122 Abbazia Santuzza - Casamento Agnone Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 4,926 4,465 0,461 Piano delle Performance 2012 Pagina 22

27 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP123 Caltanissetta - Agrigento (ex SR n 3) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 1,589 1,670-0,081 SP124 Cusatino - Giulfo - Grottarossa (dalla SP 40 alla SS 640 e dalla SS 640 alla SS 122) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 7,058 6,803 0,255 SP125 Caltanissetta -Serradifalco (dalla SP 124 alla SS 640) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 4,367 2,654 1,713 SP126 Mazzarino - Canalotto - Piano del Gallo Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 11,967 12,667-0,700 SP127 San Cataldo- Sommatino (dalla SP 5 alla SP 1 e dalla SP 1 alla SP 2) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 8,419 9,226-0,807 SP13 Mazzarino - Cimia Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 21,547 19,338 2,209 SP130 Campofranco - Chiartasý Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,382 3,323-0,941 SP131 Santa Caterina Vill.sa - SS 121 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 1,200 1,608-0,408 SP132 Sutera - Casalicchio Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 5,560 5,624-0,064 SP133 R.T. Serradifalco - Delia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 11,650 10,578 1,072 SP134 Gibil Gabib - Besaro Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,590 2,457 0,133 SP135 Caltanissetta - Licata Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,366 2,267 0,099 SP136 dalla SP 123 alla SP 1 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,020 2,064-0,044 SP137 S. Lucia - Signore della Campagna - Gulfi Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 3,034 3,025 0,009 SP138 Resuttano - Castellana Sicula Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 6,100 6,800-0,700 SP139 Intinno - Tamburiano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,028 1,643-0,615 dalla SS 190 alla circonvallazione nord di Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 3,100 3,062 0,038 SP14 Riesi Piano delle Performance 2012 Pagina 23

28 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP140 dalla SP 16 a Tamurrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,800 3,112-0,312 dal cimitero di Mussomeli ad Acquaviva 2,300 2,706-0,406 SP141 Platani Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo SP142 dalla SS 189 alla SP 20 (1 e 2 tronco) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 9,551 9,576-0,025 SP143 Dalla SP 41 alla Stazione di Marianopoli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 1,500 1,528-0,028 SP144 dalla SP 41 a Malopirtusillo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 1,850 1,849 0,001 Strada di collegamento tra la SP 42 e la SP SP Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 1,900 1,908-0,008 SP146 dalla SP per Marianopoli alla SP 43 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 6,500 8,155-1,655 SP147 Dalla SS 122 bis alla SP 44 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 4,000 4,103-0,103 SP148 dalla SP 41 alla SP 23 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 2,100 3,006-0,906 SP149 dalla strada per Fanzirotta a San Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 2,200 2,207-0,007 SP15 SS 122 bis - stazione Caltanissetta Xirbi Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 0,377 0,377 0,000 SP150 dalla SP 38 alla strada per Fanzirotta Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 5,140 5,101 0,039 dal Villaggio Masaniello di Milena alla SP SP151 Grottafirrio (AG) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 6,400 6,436-0,036 SP152 dalla SP 24 alla miniera di Racalmuto Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 4,300 4,815-0,515 SP153 dalla SP 23 alla SS 122 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 0,100 0,208-0,108 dalla SP 46 alla SS 122 (ex RT Mussomeli - Ing. Salvatore Notarstefano SP154 Caltanissetta) C.P.C.C. Salvatore Mannino 3,000 2,431 0,569 SP155 S. Petronilla - S. Filippo Neri - SP 44 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,200 2,784-0,584 Piano delle Performance 2012 Pagina 24

29 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP156 Trazzera Fruscola (dalla SP 125 ) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 4,100 3,613 0,487 SP157 Trazzera Torre Calvario - dall'abitato di San Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,100 2,251-0,151 SP158 Trazzera Mulinazzo - Palombara (dalla SP 23 senza sbocco) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,575 1,470 0,105 SP159 Trazzera Santuzza (da Serradifalco alla SS 122) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 5,900 5,871 0,029 SP16 Stazione Acquaviva Platani - Acquaviva Platani - Mussomeli - Villalba - Ponte Misuraca Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 36,000 30,569 5,431 SP160 dalla SP42 alla SP252 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 10,000 9,475 0,525 SP161 Trazzera Coda di Volpe (dalla SP 23 senza sbocco) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,500 1,494 0,006 SP162 dalla SP 47 c.da Don Calorio - Milingiana - Sottana - Turchiotto alla SP 49 (1 2 e 3 tronco) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 12,320 13,476-1,156 SP163 dalla SP 49 (1 tronco) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 3,634 3,389 0,245 da SP 1 - Prestianni - Furiana - Misteci - SP SP Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 4,070 4,108-0,038 Cammarella - Torretta - Prestianni (senza SP165 sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 3,710 2,571 1,139 SP166 SP 1 - S. Rita (senza sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,546 2,524 0,022 SP167 dalla SS 190 alla SP 182 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,120 1,106 0,014 Delia Paradiso - strada vicinale per 1,880 1,898-0,018 SP168 Canicattì Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela Piano delle Performance 2012 Pagina 25

30 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP169 dal km della SS191 alla SP 26 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 5,145 5,091 0,054 SP170 da Borgo Ratumeni alla SB 36 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 2,620 2,496 0,124 SC 31 - Spampinato - Cipolla - Soprano - 4,495 4,460 0,035 SP171 SP 7 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria SP172 Riesi - SP 49 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 3,625 3,449 0,176 SP173 Riesi - Capreria - Caldaia - Palladio Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 1,300 1,968-0,668 SP174 dalla SP 14 alla SP 7 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 7,760 5,380 2,380 SP175 Riesi - Cipolla Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 6,582 8,085-1,503 SP176 SP Pietraperzia - Licata - SC 31 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 1,260 1,217 0,043 SP177 Palladio - Caldaia - Capreria Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 2,928 2,968-0,040 SP178 dalla SP 7 alla SP 27 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 4,560 4,579-0,019 SP179 Sommatino - Porcaria - Marcato Bianco Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 4,750 5,924-1,174 Villalba - bivio Vallelunga Pratameno - 4,116 3,526 0,590 SP18 innesto SS 121 Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP180 Torre Chimera - RT "Ravanusa - Licata" Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,370 2,352 0,018 SP181 interprovinciale SC 33 - SP 47 - SP 49 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 6,426 4,915 1,511 SP182 Interprovinciale: Delia - Gebbiarossa - Canalotto - Cutrazzo Petralonga - Gibbesi - SP 167 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 4,331 4,331 0,000 SP183 interprovinciale Delia - Gebbiarossa - Canalotta - Cutrazzo Petralonga - Gibbesi Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,745 2,685-0,940 Piano delle Performance 2012 Pagina 26

31 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP184 dalla SP 47 alla SP 49 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 4,200 3,956 0,244 Serra del Monaco - Ciolino (dal km SP185 della SP 50 ad abitato di Ciolino) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 1,896 2,419-0,523 Manfria dalla SS 115 con semianello alla SP186 SS 115 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 6,900 6,906-0,006 Amato dalla SS 115 alla strada ferrata SP187 Licata - Gela Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 2,400 1,798 0,602 SP188 dalla SS 117bis alla SP per Caltagirone Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 7,000 5,354 1,646 Stretto Spina Santa dalla SS 115 alle Case SP189 Rosso Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 8,100 8,633-0,533 bivio Landro - Resuttano - Fiume Imera - 14,776 13,257 1,519 SP19 confine provincia Palermo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP190 dalla SS 117bis alla SP 81 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 7,700 7,751-0,051 SP191 dall'abitato di Mazzarino alla SP 96 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 18,500 16,156 2,344 SP192 dalla SS 117bis alla SP 35 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 4,500 4,587-0,087 SP193 dalla SP 51 con semianello alla SP 51 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 6,700 6,793-0,093 SP194 dalla SB 17 alla SS 115 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 4,200 3,733 0,467 Contrada Valle - Monacelli - Pisciotta - 5,288 5,134 0,154 SP195 Priolo - dalla SS 115 alla SP 11 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP196 in dx Vallo Torta dalla SS 115 alla SP 31 Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 5,783 5,787-0,004 dall'abitato di Butera a alla strada vicinale Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 6,800 6,902-0,102 SP197 Maddomesi Piano delle Performance 2012 Pagina 27

32 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP198 RT Acquaviva Platani - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,852 1,077 0,775 SP199 intercomunale Acquaviva Platani - Sutera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,532 2,547-0,015 SP2 Bivio Ramilia - Sommatino Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 7,500 7,270 0,230 SP20 Mussomeli - Sutera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 10,350 10,172 0,178 SP20 bis Sutera - Bivio Campofranco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 5,700 5,458 0,242 SP200 RT Sutera - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,500 1,807-0,307 SP201 RT Acquaviva Platani - Casteltermini Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 0,650 0,550 0,100 SP202 R.T. Caltanissetta - Enna - Villarosa Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 6,350 6,356-0,006 R.T. Caltanissetta - Pietraperzia (senza SP203 sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 3,000 2,868 0,132 R.T. Caltanissetta - Piazza Armerina (senza SP203 bis sbocco) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 3,559 6,343-2,784 SP204 intercomunale Bompensiere - Milena Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,000 2,015-0,015 SP205 intercomunale Bompensiere - Racalmuto Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,400 1,396 0,004 SP208 RT Mussomeli - San Cataldo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 6,300 4,273 2,027 SP209 RT Mussomeli - Petralia Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,500 2,923-0,423 SP21 Campofranco - Bivio Mulinella (innesto SS AG-PA) - Stazione Sutera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,300 2,995-0,695 SP210 RT Mussomeli - Serradifalco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 3,002 1,667 1,335 SP211 RT Mussomeli - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,645 1,487 1,158 SP212 RT Mussomeli - Polizzi Generosa - Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 1,990 2,352-0,362 Piano delle Performance 2012 Pagina 28

33 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP212 RT Mussomeli - Polizzi Generosa - Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 2,001 2,129-0,128 SP217 RT Gela - Niscemi Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 4,400 3,257 1,143 RT Resuttano - Petrosino - Portella del SP219 morto Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 3,200 0,520 2,680 Vallelunga Pratameno - Stazione SP22 Vallelunga Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 4,800 1,393 3,407 R.T. Serradifalco - Montedoro (da SP220 Serradifalco a SP 23) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 0,530 1,781-1,251 R.T. Serradifalco - Delia (da Serradifalco SP221 alla SS 122) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,655 0,215 1,440 SP222 intercomunale Sommatino - Ravanusa Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 2,000 4,896-2,896 intercomunale Vallelunga Pratameno - SP223 Villalba Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,213 2,814-2,601 intercomunale Vallelunga Pratameno - SP224 Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 4,078 2,627 1,451 SP225 intercomunale Capelvenere - Tumarrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 2,960 0,594 2,366 intercomunale Vallelunga Pratameno - SP226 Valledolmo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,278 1,814-0,536 SP228 Strada Rurale Buffa - Lumera Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,645 2,695-2,050 SP229 Strada Rurale Manca - Federico Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,980 1,614 0,366 bivio Serradifalco - Montedoro - 2,800 33,574-30,774 SP23 Bompensiere - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla SP23 bis dalla SS 122 alla stazione di Serradifalco Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 1,400 0,625 0,775 SP230 RT Polizzi Generosa - Villalba - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 33,700 3,260 30,440 Piano delle Performance 2012 Pagina 29

34 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP231 RT Villalba - Marianopoli (1 tronco) Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 0,616 5,881-5,265 SP232 RT Vallelunga Pratameno - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,820 2,241-0,421 SP233 RT Villalba - Cammarata Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 3,200 3,129 0,071 SP235 RT Montedoro - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,283 1,953 0,330 SP236 R.T. Canicattý - Caltanissetta Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 2,020 3,209-1,189 SP237 RT Resuttano - Alimena Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 1,936 1,511 0,425 SP238 intercomunale Sutera - Campofranco Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,079 1,737 0,342 SP239 dalla SP 38 alla SP 33 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 1,000 1,020-0,020 SP24 Bompensiere - Milena - SS 189 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 1,800 12,916-11,116 SP24 bis Dalla SP 24 al Comune di Bompensiere Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,000 1,130-0,130 Trazzera Portella dell'arena - S. Rosalia SP240 (dalla SP 5 alla SP 99) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 16,400 0,864 15,536 SP241 collegamento Delia - Zolfare e RT 236 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,800 2,257-0,457 ex R.T. Marianopoli - S. Caterina Vill.sa (dalla SP 42 al piazzale Calvario di 0,900 0,329 0,571 SP242 Marianopoli) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta SP243 congiungimento tra la SP 38 e la SP 33 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,080 4,414-2,334 SP244 Mussomeli - Bivio Tumarrano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Giuseppe Di Carlo 0,400 0,940-0,540 SP245 intercomunale Sutera - Bompensiere Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 2,650 1,302 1,348 SP246 Sutera - Giancatalano Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,000 2,434-1,434 Piano delle Performance 2012 Pagina 30

35 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP247 strada per Mandra - Giumente Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Alfredo Falcone 1,450 1,482-0,032 dalla SP 103 alla SP 2 tratto dalla SP164 2,400 14,231-11,831 SP248 alla SP103 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela R.T. Caltanissetta - Ravanusa - Licata 1,700 2,115-0,415 SP249 (tratto Calderaro - SR. Misteci - SP 2) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi SP25 Mazzarino - Sophiana - confine Enna Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 14,300 8,545 5,755 SP250 Cozzo di Gelso - Acquilea Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Fuoco 2,350 2,390-0,040 ex strada consortile Vallelunga Pratameno - SP251 Verbuncaudo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo 7,738 1,705 6,033 SP252 Marianopoli - Fanzirotta - SP 150 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 2,400 12,325-9,925 R.T. Mussomeli - Caltanissetta (tratto dalla SP253 SS 122 alla SP 40) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 1,680 0,697 0,983 SP254 Mastra-Contessa (ex strada E.S.A.) Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 14,000 4,613 9,387 dalla SP 7 alla SP 254 ( Nuova strada SP255 acquisita9 0,750 6,660-5,910 Collegamento tra la SP141e strada locale SP256 abitato Mussomeli( Nuova strada acquisita) 4,500 0,148 4,352 Dalla SP 13 alla SP 96 ricadente in SP257 contrada Bubbonia (Nuova strada acquisita) 7,835 5,835 2,000 Mazzarino - Passo di Mastro Diego - SP26 confine Enna Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 8,300 7,659 0,641 Mazzarino (innesto SS 191) - Riesi (innesto SP27 SS 190) Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 2,873 8,145-5,272 SP28 dalla SP 1 alla SP 2 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 1,632 2,889-1,257 Piano delle Performance 2012 Pagina 31

36 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP29 Caltanissetta - San Cataldo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 3,276 1,347 1,929 SP3 Delia - Piscazzeri - confine Agrigento Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Nunzio Mela 9,530 3,264 6,266 dalla SP Mussomeli - Villalba aconfine 14,739 9,222 5,517 SP30 Palermo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Santo Puleo SP31 Niscemi - Feudo Nobile - SS 115 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 10,281 14,822-4,541 SP32 Galassi - Canalotto - Gallitano Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 8,747 10,632-1,885 SP33 SS 122 (Pozzillo) - Borgata Palo Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,870 8,806-5,936 SP34 dalla SS 640 alla SP 1 Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Giuseppe Scannella 10,914 3,203 7,711 SP35 Priolo - SS 117 bis Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 6,084 10,904-4,820 SP37 Serradifalco (SP 47) - Miniera Bosco Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 3,400 3,245 0,155 SP38 Mussomeli - San Cataldo Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 13,000 12,677 0,323 SP39 Montedoro - confine Agrigento Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 2,307 2,373-0,066 SP4 Favarella - Bifaria Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,322 2,304 0,018 SP40 dalla SP 6 alla SS 122 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 6,300 6,452-0,152 SP41 Montedoro - Ranieri - Mappa Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla 35,200 25,265 9,935 S. Cataldo - Stazione Mimiani - 27,763 25,653 2,110 SP42 Marianopoli (e braccio Mucini - Chibb ) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta SP43 dalla SP 42 (staz. Mimiani) alla SS 121 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Attilio Carletta 9,500 9,771-0,271 SP44 SP 42 - S. Caterina Villarmosa Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 15,428 15,821-0,393 dalla SP 23 (km ) - bivio 6,800 7,181-0,381 SP45 Serradifalco - Mussomeli Ing. Michele Locascio C.P.C.C. Maurizio Spilla Piano delle Performance 2012 Pagina 32

37 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione SP46 Serradifalco - Rabbione (SP 41) Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Salvatore Mannino 6,933 6,893 0,040 SP47 innesto SS confine Agrigento Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 18,704 18,702 0,002 SP48 Campobello di Licata - Falconara Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 18,767 11,290 7,477 SP49A Ravanusa - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 10,273 12,739-2,466 SP49B Ravanusa - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 12,483 10,418 2,065 SP5 Bivio Minichelli - Favarella Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 7,194 7,062 0,132 SP50 Cuti - Ciolino - Monaco - San Nicola Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 13,750 13,729 0,021 dal km della SS115 al confine 7,987 8,321-0,334 SP51 provinciale Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP6 Stazione S. Cataldo - SP 5 Ing. Salvatore Notarstefano C.P.C.C. Isidoro Puleo 2,750 1,011 1,739 SP6 bis Ponte Giannittello - Ponte Grotticelle Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,665 2,653 0,012 SP7 Ponte Braemi - Bivio Le Schette Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Giardina 9,913 10,870-0,957 SP70 Riesi - bivio per Ravanusa - Licata Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Maurizio Gruttadauria 2,408 2,284 0,124 Licata - Butera (dalla SP 48 alla SP 47) - 4,450 3,821 0,629 SP71 confine Agrigento Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino SP79 Riesi - Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Galiano 7,760 7,762-0,002 SP8 Burrone Contrasto - Butera - Gela Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 30,218 25,033 5,185 SP8 Bis Sottocorso Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 0,810 2,397-1,587 SP81 Salera - Settefarine - Piano Mendola - Tredenari - San Giuliano Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 16,100 13,742 2,358 Piano delle Performance 2012 Pagina 33

38 Funzionario responsabile Capo Cantoniere Km ufficiali (a) Km SITR (Km) (b) differenza (a-b) Strada Denominazione Piana del Signore - Chiancata - Sabuci - SP82 Tredenari - Scomunicato Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Antonio Zabatino 10,700 10,968-0,268 dalla SS 117bis alla SB 5 (nei pressi della SP83 diga Comunelli) Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Antonio Iapichino 14,300 19,308-5,008 SP9 bivio San Nicola - stazione Butera Geom. Carmelo Cirignotta C.P.C.C. Giuseppe Pagnotta 4,350 4,003 0,347 SP96 dalla SS 117 bis alla Sp 13 Ing. Antonio Siracusa C.P.C.C. Salvatore Palermo 20,270 17,996 2,274 SP99 Niscima - S. Rosalia Ing. Raffaele Giarratana C.P.C.C. Angelo Passanisi 2,398 2,229 0,169 Piano delle Performance 2012 Pagina 34

39 3.1.3 Utenti Serviti La Provincia Regionale di Caltanissetta ha una popolazione residente complessiva, al 31/12/2011, di distribuita su 22 comuni. 2 Fonte Istat anno 2011 dati provvisori Piano delle Performance 2012 Pagina 35

40 3.2 Mandato Istituzionale e Mission Il mandato istituzionale, cioè il perimetro di azione dell ente, nel rispetto della legge, è chiaramente definito nello Statuto della Provincia (artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15). La Provincia Regionale svolge le funzioni e i compiti amministrativi finalizzati alla rappresentanza, alla cura degli interessi, alla promozione e al coordinamento dello sviluppo della comunità provinciale che, nell osservanza del principio di sussidiarietà, sono ad essa attribuite da leggi statali e regionali. Nell ambito del mandato istituzionale definito dalla normativa e recepito nel proprio Statuto, la Provincia esercita la propria Missione in riferimento al proprio territorio e verso tutti i portatori di interesse del territorio stesso. Obiettivi strategici preminenti sono lo sviluppo territoriale della comunità provinciale, finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico, storico, archeologico, artistico e paesaggistico e la salvaguardia dell ambiente, come tratto qualificante della propria azione. Si adopera per mantenere il proprio territorio libero da inquinanti nocivi alla salute o determinanti pregiudizio all ambiente e si impegna a dare piena ed efficace attuazione alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in tema di salvaguardia della salute, dell ambiente e del paesaggio. Più in particolare e con riferimento ai caratteri originari e alle peculiarità demografiche, paesaggistiche, sociali ed economiche e culturali, che rappresentano i tratti distintivi di ogni provincia, la missione della Provincia di Caltanissetta è rivolta a valorizzare le caratteristiche e la vocazione del proprio territorio. Nell ambito delle proprie competenze la Provincia si adopera per concorrere a: a) Promuovere e sostenere ogni iniziativa democratica indirizzata alla lotta contro la mafia ed ogni altra forma di criminalità organizzata; b) Promuovere e sostenere iniziative che consentano di solidarizzare con le popolazioni extra comunitarie, i diversi e gli emarginati, creando condizioni che consentano la loro integrazione nel tessuto sociale; c) Consolidare ed estendere il patrimonio dei valori di libertà, democrazia, pace e non violenza; d) Promuovere il diritto al lavoro dei giovani, valorizzarne l associazionismo e concorrere a promuoverne la crescita culturale e professionale; e) Assicurare la piena occupazione di lavoratori, la tutela dei loro diritti, e la valorizzazione delle loro attitudini e capacità professionali; Piano delle Performance 2012 Pagina 36

41 f) Garantire, anche attraverso azioni positive, la parità giuridica, sociale ed economica della donna, riconoscendo la differenza tra i sessi come valore fondamentale dell umanità. La Provincia si impegna a promuovere iniziative volte al superamento delle discriminazioni sessuali dirette e indirette, garantendo oggettive condizioni di pari opportunità tra amministrate e amministrati, anche attraverso azioni positive; g) Assicurare la funzione sociale dell iniziativa economica pubblica e privata, anche promuovendo lo sviluppo delle forme di collaborazione tra pubblico e privato, dell associazionismo economico e, in particolare, della cooperazione; h) Realizzare un sistema globale e integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della salute, capace di affrontare ogni forma di disagio sociale o personale, anche con il responsabile coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato; i) Rendere effettivo il diritto allo studio e alla formazione permanente, alla cultura e alla attività fisico-motoria e sportiva, fino ai livelli più alti; j) Promuovere e valorizzare i diritti dei minori e dei soggetti più deboli, assumendo la famiglia a risorsa e valore; ciò al fine di predisporre piani e programmi in rapporto con le altre realtà sociali e con il territorio; k) Tutelare le espressioni associative; l) Promuovere e sostenere iniziative volte al mantenimento ed al potenziamento dell integrazione sociale, culturale ed economico della popolazione della provincia residente all estero; m) Favorire, con idonei interventi, il sistema produttivo locale, agricolo ed industriale, valorizzando la rete di servizi ed infrastrutture a supporto della piccola e media impresa, predisponendo ed attuando programmi per la promozione di attività terziarie tecnologicamente avanzate, sostenendo l artigianato, il commercio e le attività di promozione del turismo. Piano delle Performance 2012 Pagina 37

42 3.3 Albero delle Performance L albero delle Performance è una mappa logica, rappresentata attraverso una struttura multilivello ad albero, utile per visualizzare graficamente e in maniera semplice i legami e le connessioni tra mission, aree strategiche, obiettivi strategici e piani di azione ed ha una forte valenza comunicazionale. Nell ambito del mandato istituzionale e della Missione, gli obiettivi preminenti della Provincia Regionale di Caltanissetta, trovano, per l anno 2012, esplicitazione formale e sostanziale nella Relazione Previsionale e Programmatica a sua volta declinata in Programmi dove sono esplicitati sia gli obiettivi intersettoriali che di innovazione organizzativa e gestionale. A sua volta ogni programma è articolato in Progetti. Attraverso la mappa logica dell albero della Performance si rappresentano graficamente i legami e le connessioni tra il mandato istituzionale, la missione, le aree strategiche, gli obiettivi e i piani operativi. Piano delle Performance 2012 Pagina 38

43 Piano delle Performance 2012 Pagina 39

44 4 - ANALISI DEL CONTESTO 4.1 Analisi del Contesto Esterno: l Economia della Provincia Regionale di Caltanissetta Il Quadro Amministrativo La Provincia Regionale di Caltanissetta si estende per chilometri quadrati con una popolazione al 31/12/2011 di e una densità abitativa di circa 127 abitanti per chilometro quadrato. Su tale dato incide notevolmente il dato demografico della zona sud della Provincia prima fra tutte Gela con una popolazione di abitanti. La zona nord risulta meno popolata con riferimento alla densità abitativa per chilometroquadrato La Provincia è formata da 22 Comuni qui di seguito elencati con a fianco segnati il numero dei residenti: COMUNE Residenti al 31/12/2009 Residenti al 31/12/2010 Residenti al 31/12/2011 Incremento o decremento ( ) Gela Caltanissetta Niscemi San Cataldo Mazzarino Riesi Mussomeli Sommatino Serradifalco Santa Caterina Villarmosa Butera Delia Vallelunga Campofranco Milena Resuttano Marianopoli Villalba Montedoro Sutera Acquaviva Platani Bompensiere Totale Fonte Istat anno 2011 dati provvisori Piano delle Performance 2012 Pagina 40

45 Gela Caltanissetta Niscemi San Cataldo Mazzarino Riesi Mussomeli Sommatino Serradifalco Santa Caterina Villarmosa Butera Delia Vallelunga Campofranco Milena Resuttano Marianopoli Villalba Montedoro Sutera Acquaviva Platani Bompensiere Popolazione residente nei Comuni della Provincia di Caltanissetta Anno 2011 Piano delle Performance 2012 Pagina 41

46 Analisi di genere La popolazione femminile della Provincia rappresenta il 51,83% dell intera popolazione provinciale. Questo dato, con qualche lieve scostamento, risulta coerente anche con riferimento ai dati dei singoli Comuni. Al dato demografico non corrisponde, però, una uguale presenza di genere né nella rappresentanza politica, né nell analisi di genere nel mercato del lavoro. Analisi di genere dei residenti nei Comuni della Provincia di Caltanissetta Anno 2011 COMUNE Residenti al 31/12/2011 Maschi Valore assoluto Valore % Femmine Valore assoluto Valore % Gela ,99% ,01% Caltanissetta ,35% ,65% Niscemi ,10% ,90% San Cataldo ,39% ,61% Mazzarino ,69% ,31% Riesi ,01% ,99% Mussomeli ,07% ,93% Sommatino ,94% ,06% Serradifalco ,82% ,18% Santa Caterina Villarmosa ,13% ,87% Butera ,42% ,58% Delia ,16% ,84% Vallelunga ,37% ,63% Campofranco ,70% ,30% Milena ,61% ,39% Resuttano ,25% ,75% Marianopoli ,85% ,15% Villalba ,29% ,71% Montedoro ,76% ,24% Sutera ,52% ,48% Acquaviva Platani ,03% ,97% Bompensiere ,51% ,49% Totale ,17% ,83% Piano delle Performance 2012 Pagina 42

47 Di seguito si riporta il prospetto della popolazione residente, distinta per fascia di età, riferita al 31/12/2010 (ultimi dati ISTAT disponibili, per fascia di età): Comune Popolazione residente dei 22 Comuni della Provincia di Caltanissetta distinti per età 4 ed incidenza delle classi sul totale dati assoluti e percentuali (Anno 2010) e oltre Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % Totale Gela ,69% ,34% ,97% Caltanissetta ,86% ,06% ,08% Niscemi ,50% ,47% ,03% San Cataldo ,75% ,42% ,83% Mazzarino ,35% ,49% ,16% Riesi ,33% ,68% ,00% Mussomeli ,39% ,28% ,34% Sommatino ,66% ,68% ,66% Serradifalco ,72% ,00% ,28% Santa Caterina ,20% ,75% ,05% Butera ,96% ,16% ,88% Delia ,18% ,57% ,25% Vallelunga ,89% ,29% ,82% Campofranco ,63% ,36% ,01% Milena ,72% ,14% ,15% Resuttano ,64% ,64% ,72% Marianopoli ,90% ,71% ,39% Villalba ,76% ,82% ,43% Montedoro ,89% ,50% ,61% Sutera 141 9,59% ,94% ,48% Acquaviva Platani ,77% ,92% ,31% Bompensiere 65 10,42% ,58% ,00% 624 Totali ,87% ,43% ,70% I dati riferiti alla 1 A fascia di età sono stati riportati a 0-14, (anziché 0-16) per uniformità ai dati statistici pubblicati negli annuari regionali e osservatori provinciali Piano delle Performance 2012 Pagina 43

48 Popolazione residente per età ed incidenza delle classi sul totale Provincia di Caltanissetta, Sicilia e Italia Valori assoluti e % (Anno 2010) Valori assoluti Popolazione in età non lavorativa 0 a 14 anni Popolazione in età lavorativa 15 a 64 anni 65 anni e oltre Totale Caltanissetta Sicilia Italia Valori % Caltanissetta 15,87% 65,43% 18,70% 100% Sicilia 15,16% 66,30% 18,54% 100% Italia 14,04% 65,67% 20,29% 100% Fascia di età Valore assoluto Popolazione residente al 31/12/2010 Provincia Caltanissetta % sulla fascia di età Valore assoluto % sulla fascia di età Valore assoluto Maschi Femmine Totale % sul totale della popolazione residente ,38% ,62% ,87% ,79% ,21% ,43% 65 e oltre ,19% ,81% ,70% Totale % Piano delle Performance 2012 Pagina 44

49 4.1.2 Posizione Geografica e Articolazione Territoriale Interna Il territorio della Provincia di Caltanissetta copre l area centrale della Sicilia. La parte collinare copre l 86,8% del territorio mentre il 13,2% è pianura. Non esistono nella Provincia zone classificate come montane. Sotto il profilo geomorfologico ma forse anche culturale e sociale la Provincia è distinta in due aree geografiche con differenti segni distintivi. Per un approfondimento delle caratteristiche territoriali della zona Sud e Nord della Provincia si rinvia, per brevità, alla sez. I della Relazione Previsionale e programmatica Il sistema viario e di collegamento interprovinciale è fortemente condizionato dalla orografia del territorio, ma anche dall arretratezza infrastrutturale. Pur essendo la provincia attraversata dalla rete autostradale PA CT, le carenze infrastrutturali penalizzano il tessuto imprenditoriale in particolare con riferimento alla rete viaria e alle strutture logistiche. La rete viaria provinciale rappresenta circa lo 0,5 % del tessuto viario sul totale nazionale e non aiuta a colmare l oggettivo divario tra bisogno espresso e offerta, contribuendo a penalizzare non solo la qualità della vita ma anche l attrattività territoriale. Per un approfondimento della rete viaria provinciale si rinvia a pag. 21 del presente piano. Piano delle Performance 2012 Pagina 45

50 Il Tessuto Economico Imprenditoriale. La fase recessiva più profonda, è stata vissuta, dal tessuto economico provinciale, tra il 2008 ed il Dal 2010 in poi, si assiste ad una tendenza alla stabilizzazione e di leggera crescita in alcuni settori che, comunque, non ha fatto ancora recuperare la produttività degli anni antecedenti il manifestarsi della recessione economica. L analisi della dinamica imprenditoriale evidenzia che nel 2010 si è avuta una sostanziale invarianza del numero di imprese attive sul territorio a dimostrazione che, anche in leggera e positiva controtendenza al dato regionale, dal 2010 il tessuto imprenditoriale provinciale resiste all impatto della recessione. All interno poi delle diverse categorie imprenditoriali si rileva un saldo positivo nei servizi e un saldo negativo nell agricoltura e nel commercio. La tabella che segue evidenzia la numerosità imprenditoriale della provincia nell anno Segno che lo squilibrio di genere nel mondo imprenditoriale è un dato che caratterizza l intero territorio nazionale. Un parametro che invece caratterizza positivamente la provincia Nissena è quello relativo all incidenza delle fasce di età; infatti, i dati del tessuto imprenditoriale disaggregato per classi di età denotano una maggiore incidenza dell imprenditoria giovanile che tuttavia registra la maggiore concentrazione nel periodo Se si procede poi ad un esame della natura giuridica delle imprese presenti in provincia, si evidenzia che le imprese individuali rappresentano il 78,2% e si concentrano soprattutto nel settore del commercio, dell agricoltura, dell edilizia e manifatturiero. Le società di capitale costituiscono il 9,4% dato che, negli ultimi anni è in crescita. Non vi è dubbio che la preponderanza di imprese individuali, in maggioranza di piccole dimensioni, incide sul sistema organizzativo delle imprese e anche sulle loro potenzialità di sviluppo. Il crescere delle società di capitale può essere letto come un tentativo del tessuto imprenditoriale locale di adeguare la propria organizzazione alle sfide del momento. Piano delle Performance 2012 Pagina 46

51 La numerosità imprenditoriale in provincia di Caltanissetta (2010) 5 Agricoltura, silvicoltura e pesca REGISTRATE ATTIVE ATT./REG. IN % ISCRITTE CESSATE SALDO , Estrazioni di minerali , Attività manifatturiere , Energia elettrica, gas, vapore , Fornitura di acqua; rifiuti , Costruzioni , Commercio , Trasporti e magazzinaggio , Alloggio e ristorazione , Informazione e comunicazione Attività finanziaria e assicurative , , Attività immobiliari , Attività professionali, scientifiche Noleggio,agenzia viaggio, supp. Imprese , , Istruzione , Sanità e altri servizi sociali , Attività artistiche, intrattenimento , Altre attività di servizi , Imprese non classificate , TOTALE , Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio Economico della Provincia anno 2011 Piano delle Performance 2012 Pagina 47

52 Il Mercato del Lavoro. Il quadro nazionale complessivo del mercato del lavoro denota, con chiarezza come la recessione economica stia facendo scontare un costo davvero alto ai parametri occupazionali. Il 2008 ed il 2009 sono gli anni che, anche a livello provinciale, si assiste ad una caduta forte dei livelli occupazionali e, al contempo, si registra un aumento del numero dei disoccupati. Il dato occupazionale, peraltro, continua a decrescere ancora nel 2010, confermando la previsione di una tenuta del tessuto economico-imprenditoriale senza occupazione. Inoltre, malgrado i lievi segnali di ripresa, i livelli produttivi sono ancora distanti da quelli precedenti il manifestarsi della crisi economica. Questa fase sembra essere caratterizzata da fenomeni di disoccupazione di lungo periodo, soprattutto in alcuni comparti produttivi, con le conseguenze prevedibili sulla coesione sociale e sull impoverimento del tessuto sociale. Il quadro strutturale del mercato del lavoro provinciale conferma una contrazione della forza lavoro parecchio significativa, ma meno incisiva rispetto alla media regionale. La distribuzione settoriale del mercato del lavoro presenta un forte squilibrio a favore del terziario che risulta l unico settore che continua a garantire un qualche livello occupazionale. L incidenza del dato occupazionale nel settore industriale va ovviamente letta in funzione della presenza del Petrolchimico nell area di Gela. E un dato che pone la provincia in una fascia più alta rispetto alla media regionale, pur rimanendo molto distante da quella nazionale. Significativa la presenza di forza lavoro in agricoltura, che si colloca in una fascia più alta rispetto alla media nazionale, a conferma che il settore agricolo resta primario nella provincia almeno a livello occupazionale, ma non certo come PIL. Piano delle Performance 2012 Pagina 48

53 POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2008 Forze di lavoro anni Tassi percentuali Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,2 55,6 13,2 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,4 26,8 17 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,9 40,8 14,5 POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2009 Forze di lavoro anni Tassi percentuali Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,2 54,9 13,1 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,8 23,0 20,0 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,6 38,5 15,3 POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2010 Forze di lavoro anni Tassi percentuali Maschi Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,3 56,5 16,0 Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,3 24,0 17,6 Maschi e Femmine Occupati In cerca di Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione occupazione Caltanissetta ,8 39,8 16,5 Piano delle Performance 2012 Pagina 49

54 Forze di lavoro nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia ( ) Var. % ( ) Agrigento ,9% Caltanissetta ,8% Catania ,3% Enna ,3% Messina ,4% Palermo ,2% Ragusa ,9% Siracusa ,6% Trapani ,4% SICILIA ,8% ITALIA ,3% Forze di lavoro nella Provincia di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Pagina 50

55 Occupati nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia ( ) Var. % ( ) Agrigento ,1% CALTANISSETTA ,7% Catania ,0% Enna ,3% Messina ,4% Palermo ,4% Ragusa ,3% Siracusa ,7% Trapani ,2% SICILIA ,2% ITALIA ,5% Occupati nella Provincia di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Pagina 51

56 Disoccupati nelle Province sicliane; In Siclia ed in Italia ( ) Var. % ( ) Agrigento ,5% Caltanissetta ,3% Catania ,7% Enna ,4% Messina ,5% Palermo ,5% Ragusa ,9% Siracusa ,2% Trapani ,7% SICILIA ,8% ITALIA ,6% Disoccupati nella Provincia di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Pagina 52

57 4.1.5 L indicatore di Genere e il Mercato del Lavoro Nisseno. L analisi di genere del mercato del lavoro nisseno conferma un forte squilibrio tra maschi e femmine con un tasso di occupazione femminile pari al 24% inferiore sia al dato regionale (28,7%), che a quello nazionale pari al 46,1%. Se si pensa che la popolazione femminile rappresenta il 52% circa della popolazione provinciale, non può non dedursene una forte carenza nelle politiche di genere ed una drammatica incapacità del mercato di valorizzare ed utilizzare al meglio il capitale umano femminile. L analisi di genere degli imprenditori nisseni evidenzia un forte squilibrio di genere; infatti il 71,5% sono maschi, dato in linea con quello regionale e di poco superiore a quello nazionale. Principali Indicatori del mercato del lavoro suddiviso per genere 6 nelle province siciliane, in Sicilia, ed in Italia (2010; Valori %) Tasso di occupazione anni Tasso di attività anni Tasso di disoccupazione maschi femmine maschi femmine maschi femmine Agrigento 56,2 25,8 69,9 31,6 19,6 18,5 Caltanissetta 56,5 24,0 67,3 29,3 16,0 17,6 Catania 54,9 28,2 61,5 33,0 10,6 14,5 Enna 57,0 31,6 68,4 38,3 16,4 17,2 Messina 56,9 32,7 64,9 39,0 12,1 15,9 Palermo 56,1 27,2 67,0 35,6 16,1 23,4 Ragusa 67,0 32,4 73,0 36,4 8,2 10,9 Siracusa 59,7 30,8 65,8 35,4 9,2 13 Trapani 57,4 28,1 65,3 33,3 11,8 15,4 SICILIA 57,1 28,7 66,0 34,7 13,3 17,3 ITALIA 67,7 46,1 73,3 51,1 7,6 9,7 6 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio economico della Provincia anno 2011 Piano delle Performance 2012 Pagina 53

58 4.2 Analisi Settoriale I dati sulla distribuzione settoriale dell occupazione risultano poi fortemente influenzati dalla presenza sul territorio del petrolchimico di Gela. Infatti a fronte di un contesto generale prevalentemente di tipo terziario, l occupazione industriale resta un dato di tutto rilievo (22,2%) superiore alla media regionale (16,9%), anche se inferiore al dato nazionale (28,5%). Rispetto agli anni precedenti tutti e tre i dati sono comunque in flessione, segno che il settore industriale è fortemente colpito dalla recessione L Agricoltura L economia nissena si caratterizza per un settore agricolo costituito da seminativi, vigneti, agrumi, pascolo. Le colture di eccellenza sono costituiti dall olio, dal carciofo e da una discreta produzione serricola, soprattutto nella zona sud. La congiuntura economica per il settore agricolo, nel corso del 2011, sembra tenere anche rispetto al quadro economico regionale e nazionale. Sembrerebbe quindi che il settore agricolo dia leggeri segnali di ripresa dalla recessione degli anni 2008 e L Industria La tradizione industriale della provincia nasce con le attività estrattive, legate alla trasformazione dei minerali. Negli anni cinquanta, la crisi irreversibile del settore zolfifero, sostituì l attività mineraria con l attività industriale del petrolchimico di Gela. Il settore industriale è stato fortemente colpito dalla recessione, anche se inizia a mostrare segnali di lenta ripresa. Soprattutto due sono i segni positivi: quello legato agli investimenti, legati al risparmio energetico ed all innovazione, e la tenuta dell occupazione. Nell ambito del settore industriale, occorre però segnalare le contrazioni più pronunciate dal settore estrattivo-costruzioni ed in quello metallurgico-meccanico. Anche il settore industriale, in linea col tessuto economico provinciale, ha difficoltà a collocarsi sul mercato internazionale con l eccezione delle imprese più strutturate e Piano delle Performance 2012 Pagina 54

59 medio grandi come il petrolchimico. Come per gli squilibri di genere, occorre che le politiche economiche pubbliche sviluppino delle strategie a supporto delle politiche internazionali delle imprese. All interno del settore industriale, i dati mostrano la profonda crisi del settore edile frenato anche dal rallentamento degli investimenti pubblici. E un settore che ha risentito fortemente delle riduzioni di produttività ed il quadro attuale resta sconfortante. Continua a decrescere l occupazione, ed anche gli investimenti, limitati alla sostituzione dei macchinari obsoleti. Una modifica del patto di stabilità e, ancor più una accelerazione nell utilizzo dei fondi strutturali europei, in questo momento, potrebbe costituire la variabile in grado di innescare massa critica utile ad un inversione di tendenza che, altrimenti, rischia di indebolire oltre misura, il già fragile tessuto imprenditoriale del settore I Servizi Il settore dei servizi è quello dove ancora non si intravede alcun segnale di ripresa. Anzi, i segnali che provengono dal settore, sono tutti di segno negativo. Su questo dato, si ritiene influisca, in modo pesante, il crollo delle risorse pubbliche, destinate al settore e, più in generale, il crollo generalizzato di una certa tipologia di consumi Il Commercio Continua la contrazione del fatturato nel settore, accompagnata da una forte riduzione dell occupazione. Anche gli investimenti, che nel 2010 hanno riguardato soprattutto la sostituzione delle attrezzature, ed in minore misura l innovazione, nel 2011 danno un segnale negativo, segno, purtroppo, che il settore è stato attaccato duramente dalla recessione e non riesce a reggere l impatto Il Turismo e la capacità ricettiva Nella provincia nissena, nel corso del 2009, si sono registrati arrivi e presenze. I dati relativi ai flussi dall estero evidenziano come, a livello regionale, Caltanissetta rappresenti la realtà territoriale con la minore incidenza di turisti stranieri, con il 10% degli arrivi e l 8,5% delle presenze, a fronte di una media regionale del 37,3% per gli arrivi e del 39,1% per le presenze. Ancora più pesante risulta il confronto con il dato nazionale, che esprime un valore medio del 43,1% per gli arrivi, ed il 43% per le presenze. I dati sui flussi turistici, rappresentati nell apposita tabella, evidenziano la distribuzione delle presenze tra i diversi esercizi recettivi, con una preponderanza dell accoglienza alberghiera. L analisi degli arrivi e delle presenze negli esercizi ricettivi provinciali, per paese di provenienza, mostra che il 90% resta legato al mercato interno. I fruitori di strutture complementari risultano essere turisti provenienti dal nord Europa. 7 7 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta - Osservatorio Economico della Provincia anno 2011 Piano delle Performance 2012 Pagina 55

60 Butera Bompensiere ELENCO STRUTTURE RICETTIVE DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA 8 Comune Tipologia Appartamenti/Case per vacanze Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 1 Classif. Stelle Denominazione Indirizzo 1 Picchio Rosso Viale della Regione Siciliana, 17 info@picchiorosso.net Albergo Totale tipologia n. 3 Bed & Breakfast Totale tipologia n. 3 4 Falconara Charming House & Resort C.da Faino SS. 115 KM 243 info@hotelfalconararesort.com 4 Sikania Resort S.p.A. Contrada Desusino - Località Tenutella info@sikaniaresort.it 3 Hotel Lido degli Angeli S.S C.da Faino info@hotellidodegliangeli.it 2 B.& B. Falconara ss.115 Km.242 C/da Faino - b.and.bfalco@tiscali.it 2 B.& B. Tenutella di Morello Carmelo F. C/da Tenutella morello.01@libero.it 2 B.& B. Il Portico dei Normanni Via Mazzini, 3 info@ilporticodeinormanni.it Campeggio 3 Camping degli Angeli C/da Faino SS.115 km 224 Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 7 8 Dati forniti dal Settore Servizi Sociali e Culturali - Servizio Turistico Piano delle Performance 2012 Pagina 56

61 Caltanissetta Comune Tipologia Albergo Totale tipologia n. 4 Bed & Breakfast Classif. Stelle Denominazione Indirizzo 4 Hotel San Michele Via Fasci Siciliani info@hotelsanmichelesicilia. it 3 Hotel Ventura S.S. 640 CL-AG - C.da Gurra Pinzelli info@hotelventura.it 3 Hotel Giulia Corso Umberto, 85 info@hotelgiulia.it 3 Hotel Plaza Via Berengario Gaetani, 5 3 B.& B. Favarella C/da Favarella info@hotelplazacaltanissetta. it info@bedandbreakfastfavare lla.it 3 B.& B. Villa Antonio Via Due Fontane, 102 bebvillaantonio@gmail.com 3 B.& B. Due Fontane Via Due Fontane, 117 info@duefontane.it 3 B.& B. Il Baco e la Seta Via Giammaria, 14 bacoseta@virgilio.it 3 B.& B. Al Vecchio Olmo Via Cavour, 78 - P.zza Marconi carmemilazzo@libero.it 3 B.& B. Centro Storico Via Girolamo Gravina, 6 bebcentrostorico@gmail.co m 3 B.& B. Residence delle Stelle Via San Giuliano, 27 info@residencedellestelle.it 3 B.& B. Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi, 11 info@piazzagaribaldi11.it 3 B.& B. Serra dei Ladroni di Venniro C/da Serra dei Ladroni (casella postale n. 66 Adriana Caltanissetta) info@serradeiladroni.it 3 B.& B. Villa degli Ulivi C/da Cusatino s.n. SS.122 Km (casella postale n. 320 a.scifo@virgilio.it 3 B.& B. Smile Corso Umberto, 220/226 b&bsmile@gmail.com 3 B.& B. S.Elia Viale Luigi Monaco, 56/62 bedandbreakfasts.elia@hotm ail.it Piano delle Performance 2012 Pagina 57

62 Caltanissetta Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Bed & Breakfast Totale tipologia n B.& B. Mirò C/da S.Lucia bbmiro.cl@gmail.com B.& B. San Pietro di Salvaggio 3 Salvatore Via Di Cataldo, 4 bedsanpietro@tiscali.it 3 B.& B. Antichi Ricordi Via Villaglori, 45 info@antichiricordi.com 3 B.& B. Santa Lucia Via Magenta, 20 info@bbsantalucia.sicilia.it B.& B. L'Abbazia di Malluzzo 2 Annalisa Via Xiboli, 386 info@bedbreakfastlabbazia.it 3 B.& B. Palazzo Ajala Corso Umberto, 229 info@palazzoajala.it 3 B.& B. White Angels Corso Umberto, 133 info@whiteangelsbeb.com Case per ferie 1 CEFPAS Cittadella Sant Elia Via Mulè, 1 nicosia@cefpas.it Totale tipologia n. 1 4 Turismo Rurale Feudo Musta Testasecca C/da Musta info@feudomusta.it Turismo Rurale 4 Turismo Rurale Feudo San Martino (C/da San Martino) recap. Via C. A. Dalla Chiesa, 23/I info@feudosanmartino.it 3 Turismo Rurale Tenuta La Fenice (C/da Cusatino - Paradiso S.P. 124 Km. 1.45) P.sso Anzalone info@tenutalafenice.it Totale tipologia n. 3 Totale Complessivo Esercizi n 27 Piano delle Performance 2012 Pagina 58

63 Campofranco Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Albergo 1 Hotel La Fazenda S.S C/da Isola Casazza Totale tipologia n 1 Totale Complessivo Esercizi n 1 Affittacamere 3 Affittacamere Il Girasole Via Mazzini, 40 girasolebb@gmail.com Totale Tipologia n. 2 3 Affittacamere Il Girasole 2 Via Ducezio, 23 girasolebb@gmail.com Gela Albergo Totale Tipologia n. 6 4 Daniela Garden Hotel Via della Menta c.da Manfria danielagardenhotel@tiscali.it 4 Hotel Villa Peretti C.da Giardinelli SS 117 bis, Km, 91 3 Hotel Capo soprano Via Palazzi 187 Angolo via Francia reception@hotelvillaperetti.c om 3 Hotel Sileno SS. 117 BIS C./da Giardinelli hotelsileno@virgilio.it 1 Hotel Sole Via Mare, 32 s.vitale-hotelsole@alice.it 1 Hotel Villa Keratea C/da Settefarine info@villakeratea.it Piano delle Performance 2012 Pagina 59

64 Mazzarino Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo 3 B.& B. La Gorgone Via Federico II di Svevia, 104 emanuelafal@msn.com Bed & Breakfast 3 B.& B. La Villetta Via C. A. Dalla Chiesa info@lavillettabb.it 2 B.& B. Tuccio Erika Via dei Gladioli - Manfria (posta presso Tuccio Salvatore Vi erika.tuccio@inwind.it 3 B.& B. Della Palma Via degli Appennini, 26 bbdellapalma@yahoo.it Gela 3 B.& B. Villa Marinetti Via dei Trifogli, 6 - Manfria info@bbvillamarinetti.com Totale Tipologia n. 5 Residenza Turistico Alberghiera 3 Residence Caposoprano Via Palazzi 187- Angolo via Francia Totale Tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 14 Albergo 3 Totale tipologia n. 1 Hotel Alessi Via Caltanissetta, 20 info@alessipalacehotel.co m Bed & Breakfast 2 B.& B. Rosario & Edith Russo-Lutz C/da S. Caterina, 802 A russolutz@gmail.com Totale tipologia n. 1 Turismo Rurale 4 Turismo Rurale L'Antica Corte C/da San Cono Sottano Mazzarino info@turismoruralelanticac orte.it Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 3 Piano delle Performance 2012 Pagina 60

65 Mussomeli Montedoro Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Albergo 2 Hotel Sicania Via Cavour, 16 Totale tipologia n. 1 Bed & Breakfast Totale tipologia n. 2 Case/Appartamenti Vacanze Totale tipologia n. 2 Totale Complessivo Esercizi n 5 3 B.& B. Bufalino Rosario Via Capraie, 7 info@bufalinobb.it 3 B.& B. Albarosa Via Dante Alighieri, 38 enricosalvo@hotmail.t 1 Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via Margherita, 15 turismo@montedoroarte.it 1 Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via del Gallo, 3 turismo@montedoroarte.it Bed & Breakfast Totale tipologia n. 3 Totale Complessivo Esercizi n 3 2 B.& B. Padalino Salvatore C/da Indovina s.n. info@bbpadalino.it 3 B.& B. Viola di Nigrelli Tania Via Boccaccio, 6 tanya87@hotmail.it 3 B.& B. Viola di Piazza Giuseppina Via Boccaccio, 6 info@viola-bedandbreakfastsicily.com Riesi Case per Ferie 1 Monte degli Ulivi Via Monte degli Ulivi, 6 Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 1 ospitalita@serviziocristiano. org Piano delle Performance 2012 Pagina 61

66 Sutera Serradifalco San Cataldo Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Albergo 3 Hotel Helios C.da Zubbi S. Leonardo hotelhelios@pgol.it Totale tipologia n.1 Bed & Breakfast 2 B.& B. Roccella di Gaetano Marcenò C/da Roccella Loc. Vassallaggi info@europarkroccella.it Totale tipologia n. 1 Case per Ferie 1 Associazione Disabili San Cataldo Via Napoli, 44 a.d.s.cataldo@virgilio.it Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 3 Bed & Breakfast Totale tipologia n. 2 Totale Complessivo Esercizi n. 2 3 B.& B. Le Terrazze tra le Zagare C/da Gazzana - Fosse terrazze.zagare@hotmail.it 3 B.& B. A Casa di Sery C.da Banduto, 424 miragliaserafina@gmail.com Affittacamere 1 Affittacamere Rabato Totale tipologia n. 1 Via Chiesa, 10 - Vicolo Campanile, 4/6/8 info@rabato.it Bed & Breakfast Totale tipologia n.2 Totale Complessivo Esercizi n 3 2 B.& B. Carrubba di Carrubba Vittorio Via Orti, 17 picarrub@tin.it 2 B.& B. Piazza di Ingrao Calogera C/da Fosse piazzaingrao@virgilio.it Piano delle Performance 2012 Pagina 62

67 Comune Vallelunga Classif. Tipologia Denominazione Indirizzo Stelle Affittacamere 1 Affittacamere Locanda Tanarizzi C.da Manca locanda@tanarizzi.it Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n 1 Villalba Bed & Breakfast 2 B.& B. Le Serre di Pacino Alessi C/da Serre info@bedandbreakfastleserre.it Totale tipologia n. 1 Totale Complessivo Esercizi n. 1 TOTALE COMPLESSIVO STRUTTURE RICETTIVE N N.B. non sono incluse le Aziende Agrituristiche Piano delle Performance 2012 Pagina 63

68 Comune Alberghi Residence Bed & Breakfast Strutture Ricettive Anno 2011 Case per Ferie Affittacamere Appartamenti per vacanze Campeggi Turismo Rurale Bompensiere Butera Campofranco Caltanissetta Gela Mazzarino Montedoro Mussomeli Resuttano Riesi San Cataldo Serradifalco Sutera Vallelunga Villalba Totale Totale Piano delle Performance 2012 Pagina 64

69 Piano delle Performance 2012 Pagina 65

70 MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Stranieri Italiani TOTALE MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Stranieri Italiani TOTALE MOVIMENTO NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Arr Pre Stranieri Italiani TOTALE Dati forniti dal Settore Servizi Sociali e Culturali, Servizio Turismo 11 I dati relativi all anno 2009 sono stati ulteriormente aggiornati a cura del servizio Turismo Piano delle Performance 2012 Pagina 66

71 Piano delle Performance 2012 Pagina 67

72 4.3 Distribuzione delle Aziende nel Territorio I dati relativi alla distribuzione territoriale delle aziende nell ultimo biennio mostrano una sostanziale tenuta complessiva del sistema. Tuttavia il saldo, malgrado una certa dinamicità interna, continua a rimanere negativo. Segno che non solo la crisi non è ancora superata ma al decremento di produttività si accompagna anche la riduzione delle imprese attive. Distribuzione delle Aziende nel Territorio Provinciale 12 divise per Comune ANNO 2010 Anno 2011 COMUNE Imprese Registrate 13 Imprese Attive Imprese Registrate Imprese Attive Differenziale Imprese registrate Differenziale Imprese attive ACQUAVIVA PLATANI BOMPENSIERE BUTERA CALTANISSETTA CAMPOFRANCO DELIA GELA MARIANOPOLI MAZZARINO MILENA MONTEDORO MUSSOMELI NISCEMI RESUTTANO RIESI SAN CATALDO SANTA CATERINA VILLARMOSA SERRADIFALCO SOMMATINO SUTERA VALLELUNGA PRATAMENO VILLALBA TOTALE Dati forniti dalla camera di Commercio di Caltanissetta 13 Le Imprese registrate comprendono: le imprese attive, sospese, inattive, proced. concors, scioglimento e/o liquidazione Piano delle Performance 2012 Pagina 68

73 4.4 Identificazione dei Principali Stakeholder Si definiscono stakeholder di un ente tutti i soggetti che in qualche modo sono in relazione con esso ed esprimono bisogni ed interessi cui l ente ha l obbligo istituzionale di dare una risposta. L identificazione degli stakeholder permette di porre le basi per la costruzione di un dialogo tra la provincia e i destinatari delle sue attività che in questo modo assumono una funzione attiva perché acquisiscono l opportunità, da un lato, di venire a conoscenza e valutare l operato dell ente e, dall altro, di instaurare un sistema relazionale con l amministrazione. L insieme degli stakeholder è molto numeroso e fortemente diversificato, essendo costituito, in generale, dall insieme dei soggetti che compongono la comunità provinciale. Esistono parecchi criteri e metodologie di mappatura degli stakeholder a seconda degli obiettivi, del contesto e dei sistemi di relazione che si intendono costruire. In questo caso, si è scelto di mappare gli stakeholder sulla base della forma istituzionale e del tipo di rapporto che hanno con la provincia: contiguità per missione, funzione territoriale, rapporti economici, finanziari, di servizio, etc. Se ne fa di seguito un elenco non esaustivo, tenuto conto che i sistemi di relazione che si costruiscono possono mutare a seconda dell obiettivo. Inoltre, appare opportuno sottolineare che le categorie di stakeholder sottoelencati non sono naturalmente esclusive; può succedere infatti che un portatore di interesse appartenga a più categorie a causa dei diversi ruoli che ciascuno ricopre nella società: - L Unione Europea - La Regione Sicilia - Le altre Province - I Comuni della Provincia - Altri enti ed istituzioni - L Ufficio Territoriale del Governo - La Camera di Commercio - Il Sistema universitario e scolastico - Le Società partecipate dalla Provincia - L ASP - Gli ATO - Le Associazioni presenti sul territorio di cui fanno parte tra gli altri: le associazioni di categoria degli operatori economici le associazioni sindacali le associazioni no profit, politiche, religiose, etc. le associazioni di privati - I Cittadini, gli utenti e i contribuenti, da intendersi come gruppi di portatori di interesse sensibili ai risultati dei servizi erogati dall ente - I Finanziatori - I Fornitori - I Dipendenti da intendersi come risorse da valorizzare e da tutelare al fine di migliorare le performance della Provincia - L Ambiente come oggetto protagonista delle politiche della Provincia. Piano delle Performance 2012 Pagina 69

74 MAPPATURA DEGLI STAKEHOLDER Ambiente Unione Europea Regione Sicilia Dipendenti Altre Province Fornitori Comuni della Provincia Finanziatori Provincia Regionale Caltanissetta Altri Enti ed Istituzioni Cittadini Ufficio Territoriale del Governo Associazioni Camera di Commercio A.T.O. A.S.P. Società Partecipate Sistema Universitario e Scolastico Piano delle Performance 2012 Pagina 70

75 4.5 Analisi del Contesto Interno Organizzazione: Funzionigramma della Provincia di Caltanissetta 14 Protezione Civile Presidente Vice Presidente Polizia Provinciale Giunta Provinciale Controllo di Gestione S E T T O R I D I S U P P O R T O Nucleo di Valutazione 1 Settore Presidenza e Rapporti Istituzionali 2 Settore Segreteria Generale Affari Legali 3 Settore Organizzazione e Personale 4 Settore Servizi Economico-Finanziari 5 Settore Informatica Statistica e Provveditorato 6 Settore Sviluppo Economico e Attività Produttive Segretario Generale Direttore Generale 7 Settore Viabilità e Trasporti 8 Settore Edilizia Patrimonio Immobiliare e Protezione In staff Gare e Contratti 9 Settore Territorio e Ambiente Conferenza dei Dirigenti 10 Settore Servizi Sociali e Culturali 14 Approvato con delibera di G.P. n.118 dell 8/Luglio2010 avente per oggetto: Riorganizzazione della macrostruttura dell Ente, ai sensi dell art.6 c.3 D.Lgs. n.165/01 e dell art.1 c.557 della Legge 296/06 Piano delle Performance 2012 Pagina 71

76 4.5.2 Organizzazione: Individuazione delle Responsabilita STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMPETENZE PRESIDENTE Rappresentanza legale e compiti di legge SEGRETARIO GENERALE/DIRETTORE SETTORE I PRESIDENZA E RAPPORTI ISTITUZIONALI Competenze di legge, di regolamento e Direttive del Presidente In staff - Gare e Contratti Polizia Provinciale 15 Ufficio Gabinetto Segreteria Presidenza Ufficio Stampa Ufficio relazioni con il Pubblico Staff SETTORE II SEGRETERIA GENERALE AFFARI GENERALI SETTORE III ORGANIZZAZIONE E PRSONALE SETTORE IV SERVIZI ECONOMICO - FINANZIARI SETTORE V INFORMATICA - STATISTICA E PROVVEDITORATO SETTORE VI SVILUPPO ECONOMICOE ATTIVITA' PRODUTTIVE Protocollo Segreteria Generale Segreteria Consiglio Affari Legali Trattamento Giuridico del Personale Organizzazione e Gestione del Personale Gestione Stipendi Previdenza Relazioni Sindacali - Salario Accessorio Ufficio Disciplina Bilancio - Programmazione e Patto di Stabilità Entrate Rendiconto della Gestione Incassi e Pagamenti Accertamenti ed Impegni Cosap - Tributi Economato e Gestione Beni Mobili Provveditorato Gestione Hardware e Software Statistica Gestione Rete e Sic Commercio Industria - Artigianato Agricoltura - Zootecnia e Pesca Mercato del lavoro - Ufficio Europa 15 E istituito sotto il profilo regolamentare, ma non ancora attivato per il blocco delle assunzioni. Piano delle Performance 2012 Pagina 72

77 STRUTTURA ORGANIZZATIVA SETTORE VII VIABILITA' E TRASPORTI SETTORE VIII EDILIZIA - PATRIMONIO IMMOBILIARE PROTEZIONE CIVILE SETTORE IX TERRITORIO E AMBIENTE SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI COMPETENZE Servizio Manutenzione Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Caltanissetta Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Gela Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Mussomeli Progettazione - Direzione dei Lavori - Pianificazione e Programmazione Interventi - Piano Triennale Zona di Mazzarino Segnaletica e Sicurezza Stradale Mobilità e Trasporti Concessioni Pubblicità - Trasporti Eccezionali Gestione Autoparco Provinciale Gestione Finanziaria e Amministrativa Protezione Civile Datore di Lavoro Manutenzione e Gestione Impianti Edilizia Scolastica Edilizia Civile Gestione Amministrativa e Finanziaria Patrimonio Immobiliare - Gestione Tecnica ed Amministrativa Urbanistica Servizio Intersettoriale Ufficio Espropriazioni Controlli Ambientali Programmazione - Autorizzazioni - Iscrizioni - Pareri Monitoraggio Ambientale e Tutela del Territorio Sanzioni - Competenze Amministrative e Finanziarie Parchi - Riserve - Centro Ricerche e Servizi di Rimozione Istituto Musicale 16 Pubblica Istruzione e Cultura Università e Segreterie Universitarie Sport Turismo Servizi Sociali - Sanità 16 E in corso la procedura di stabilizzazione dell Istituto. Piano delle Performance 2012 Pagina 73

78 4.5.3 Organizzazione: Personale in servizio CATEGORIE Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to DIRIGENTI FUNZIONARI ISTRUTTORI ISTRUTTORI COLLAB. PROF.LI ESECUTORI OPERATORI GIORNALISTA STAFF DEL PRESIDENTE TOTALI TOTALE DIPENDENTI DOCENTI Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to Tempo Determ.to Tempo Indeter.to TOTALE DIPENDENTI Risorse Strumentali Tempo Determ.to La strumentazione operativa generale è desumibile dall inventario dell Ente. Per le risorse strumentali assegnate nei programmi e nei progetti dell unità organizzativa dell Ente, le stesse risultano assegnate sulla base delle registrazioni effettuate nel registro degli inventari dei beni mobili con riferimento a ciascun Responsabile di Settore e dettagliatamente indicate nella Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014. Piano delle Performance 2012 Pagina 74

79 4.5.5 Gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore A seguito della riforma Gelmini gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore sono stati riordinati e classificati secondo la seguente tabella: Nuovi Licei 1. Liceo artistico Nuovi Istituti Professionali 2 Settori - 6 Indirizzi SETTORE DEI SERVIZI 1. Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Nuovi Istituti Tecnici 2 Settori - 11 Indirizzi SETTORE ECONOMICO 1. Amministrazione, Finanza e Marketing 2. Liceo classico 2. Servizi socio-sanitari 2. Turismo 3. Liceo linguistico 4. Liceo musicale e coreutico 5. Liceo scientifico opzione scienze applicate 6. Liceo delle scienze umane opzione economicosociale 3. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 4 Servizi Commerciali SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1. Produzioni artigianali e industriali 2. Manutenzione e assistenza tecnica SETTORE TECNOLOGICO 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia 2. Trasporti e Logistica 3. Elettronica ed Elettrotecnica 4. Informatica e Telecomunicazioni 5. Grafica e Comunicazione 6. Chimica, Materiali e Biotecnologie 7. Sistema Moda 8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria 9. Costruzioni, Ambiente e Territorio Piano delle Performance 2012 Pagina 75

80 Al fine di percepire con immediatezza la dislocazione degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore presenti sul territorio provinciale, si riportano, di seguito, la mappa e la tabella con l indicazione del Comune, Tipologia (Licei, Istituti Professionali, Istituti Tecnici), Numero Classi e Alunni nell ultimo quinquennio per ciascun Istituto. Si fa presente che nelle note della tabella sono indicati gli indirizzi attivi secondo il nuovo ordinamento. Mussomeli San Cataldo Campofranco Caltanissetta Mazzarino Riesi Niscemi Gela Piano delle Performance 2012 Pagina 76

81 Caltanisetta SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni classi alunni Classi Alunni Liceo Classico - Liceo Linguistico "R. Settimo" Liceo delle Scienze Umane e Sociali " A. Manzoni" Liceo Scientifico " A. Volta" Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate " S. Mottura" Liceo Linguistico "L. Russo " Istituto Professionale Alberghiero " Sen. A. Di Rocco" Piano delle Performance 2012 Pagina 77

82 Caltanissetta SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Istituto Professionale Industria e Artigianato "G. Galilei" Istituto Tecnico " M. Rapisardi" ex I.T.G. "L. da Vinci" ex I.T.C. serale Istituto Tecnico "L. Russo" Presso l Istituto Tecnico M. Rapisardi sono stati istituti i seguenti indirizzi: A.F.M. -Amministrazione, Finanza, Marketing ; C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio ; S.I.A. - Sistemi Informativi Aziendali; I.T.T. - Istituto Tecnico Turismo. 18 L ex Istituto Tecnico per Geometri L. da Vinci dall a.s. 2010/2011 è stato accorpato all Istituto Tecnico M. Rapisardi. 19 Presso l Istituto Tecnico L. Russo sono stati istituti i seguenti indirizzi: I.T.C.M.B.S. - Istituto Tecnologico, Chimica, Materiali e Biologie Sanitarie ; A.F.M.- Amministrazione, Finanza, Marketing, (oltre al Liceo Linguistico). Piano delle Performance 2012 Pagina 78

83 Gela Caltanissetta SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Istituto Tecnico "S. Mottura" Istituto Tec."S. Mottura" serale Campofranco Istituto Tecnico Agrario " Sen. A. di Rocco" Istituto Professionale Industria e Artigianato Sede coordinata Liceo Classico " Eschilo " Liceo delle Scienze Umane "D. Alighieri" Liceo Scientifico - Liceo Linguistico " E. Vittorini" Liceo Artistico ( nuova istituzione) Presso l Istituto Tecnico S. Mottura sono stati istituti i seguenti indirizzi: I.T.M.M.E. - Istituto Tecnologico Meccanica, Meccatronica ed Energia; E.E. -Elettronica ed Elettrotecnica; C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio; GEO - Geologico; C.M.B.A. Chimica, Materiali e Biotecnologie (oltre al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate ). Piano delle Performance 2012 Pagina 79

84 Gela SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Istituto Professionale Alberghiero Istituto Professionale E. Fermi ex I.P.S.I.A. " E. Fermi" Istituto Tecnico " L. Sturzo" Istituto Tecnico Industriale "Morselli" Istituto Tecnico "E. Maiorana" Ist. Tec. " E. Maiorana" serale Istituto Tecnico Turistico L Istituto Professionale E. Fermi oggi IPSSSIA - Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari, Industria ed Artigianato. ex Istituto Professionale per i Servizi Sociali ed ex l'istituto Professionale Industria e Artigianato, sono stati accorpati a seguito del suddetto riordino. 22 Presso l Istituto Tecnico L. Sturzo è attivo l indirizzo A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing. 23 Presso l Istituto Tecnico E. Maiorana è attivo l indirizzo C.A.T. Costruzioni, Ambiente e Territorio. Piano delle Performance 2012 Pagina 80

85 Mussomeli Mazzarino SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Liceo Classico -Liceo Scienze Umane Artale Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente Istituto Tecnico "C. M. Carafa" 24 Liceo Classico "Virgilio" Liceo Scientifico "Virgilio" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente " Virgilio" Istituto Tecnico" G. B. Hodierna" Ist. Tec. serale G.B.Hodierna Presso l Istituto Tecnico C. M. Carafa sono stati istituiti i seguenti indirizzi; A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing ; C.A.T. Costruzioni, Ambiente e Terrirorio. 25 LPresso l Istituto Tecnico G.B. Hodierna sono stati istituiti i seguenti indirizzi: A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing - C.A.T. Costruzioni, Ambiente e Terrirorio. Piano delle Performance 2012 Pagina 81

86 Niscemi SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2008/2009 Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Incremento/ decremento a.s. 2012/2013 rispetto al 2011/2012 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Scienze Umane "L. da Vinci" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente "L. da Vinci" Istituto Tecnico "L. da Vinci" Liceo Scientifico "P. Vassallo" Riesi San Cataldo Istituto Professionale Abbigliamento e Moda Liceo Artistico "Juvara" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente "R. Livatino" Totale complessivo Presso l Istituto Tecnico L. da Vinci è attivo l indirizzo A.F.M. Amministrazione, Finanza, Marketing. 27 I dati sono stati forniti dall Ufficio scolastico Provinciale di Caltanissetta. Piano delle Performance 2012 Pagina 82

87 SEDE LICEI ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI TECNICI Totale Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Caltanisetta Campofranco Gela Mazzarino Mussomeli Niscemi Riesi San Cataldo Totale Distribuzione della popolazione scolastica LICEI ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI TECNICI Piano delle Performance 2012 Pagina 83

88 N. ord Parco Macchine e Strumentazione Operativa AUTOVETTURE E STRUMENTAZIONE OPERATIVA AUTOMEZZO TARGA ANNO DI IMMATRIC. Note 1) Autovetture Servizio Assessori, Dirigenti e Funzionari 1 ALFA ROMEO 166 BZ 552 LW ALFA ROMEO 147 BT 701 EA LANCIA LIBRA CH 351 YZ LANCIA LIBRA CH 352 YZ LANCIA LIBRA CH 353 YZ LANCIA LIBRA CH 350 YZ ) Autovetture Servizio Personale Tecnico ed Amministrativo 7 FIAT BRAVA BG 125 GH FIAT BRAVA BG 126 GH FIAT BRAVA BG 127 GH FIAT GR. PUNTO A DW 355 VT FIAT GR. PUNTO DJ 243 EA FIAT GR. PUNTO DJ 252 EA FIAT PUNTO CH 354 YZ FIAT PUNTO CH 355 YZ FIAT PUNTO CH 356 YZ FIAT PUNTO CH 358 YZ FIAT PUNTO CH 359 YZ FIAT DOBLO' CJ 218 YB NISSAN TERRANO CJ 312 NG ) Autovetture servizio controllo viabilità 20 FIAT PANDA DJ 238 EA FIAT PANDA DJ 242 EA FIAT PANDA DJ 244 EA FIAT PANDA DJ 245 EA FIAT PANDA DJ 246 EA FIAT PANDA DJ 247 EA FIAT PANDA DJ 248 EA FIAT PANDA DJ 249 EA FIAT PANDA DJ 251 EA FIAT PANDA DJ 253 EA FIAT PANDA DR 947 AC FIAT PANDA DR 221 RG FIAT PANDA DR 222 RG 2008 Piano delle Performance 2012 Pagina 84

89 N. ord. AUTOMEZZO TARGA ANNO DI IMMATRIC. Note 33 FIAT PANDA DR 223 RG FIAT PANDA DR 224 RG FIAT PANDA DR 236 RG ) Autovetture Protezione Civile 36 NISSAN TERRANO CJ 293 NG NISSAN TERRANO CJ 294 NG NISSAN TERRANO EC 054 KL FIAT SEDICI DN 808 WP FIAT SEDICI DN 809 WP ) Strumentazione Operativa - Manutenzione Viabilità 41 FIAT PANDA VAN AV 433 DM LAND ROVER ZA 000 FF LAND ROVER ZA 001 FF PIAGGIO TIPPER BN 466 XZ FIAT DUCATO BD 164 FD FIAT DUCATO CK 650 XP FIAT DUCATO CK 651 XP FIAT DUCATO CK 652 XP FIAT DUCATO CK 653 XP DAILY IVECO CE 100 LE BOBCAT S150 Minipala Mezzo d opera 52 BOBCAT 320 Escavatore Mezzo d opera 53 TRATTORE LANDINI AE521AL 1997 Mezzo d opera 6) Strumentazione Operativa - Manutenzione Edilizia 54 LANCIA DEDRA CL FIAT PANDA 4X4 CL FIAT AUTOBOTTE CL PIAGGIO TIPPER BN 464 XZ PIAGGIO TIPPER BN 467 XZ FIAT FIORINO CL ) Strumentazione Operativa - Controllo Territorio e Ambiente 60 Mezzo Mobile Contr.Amb. CL Mezzo d opera 61 CARRELLO CL 1972 Mezzo d opera 8) Strumentazione Operativa - Protezione Civile 62 CARRELLO CL Mezzo d opera 63 CARRELLO CL Mezzo d opera Piano delle Performance 2012 Pagina 85

90 PARCO MACCHINE E STRUMENTAZIONE OPERATIVA Autovetture servizio: Assessori, Dirigenti e Funzionari Autovetture servizio: Personale Tecnico ed Amministrativo Autovetture servizio: Controllo Viabilità Autovetture servizio: Protezione Civile Strumentazione Operativa - Manutenzione Viabilità Strumentazione Operativa - Manutenzione Edilizia Strumentazione Operativa - Controllo Territorio e Ambiente Strumentazione Operativa - Protezione Civile 28 I dati sono stati forniti dal Settore Viabilità - Servizio Autoparco Piano delle Performance 2012 Pagina 86

91 Le Partecipazioni della Provincia di Caltanissetta 29 N. DENOMINAZIONE QUOTA SCOPO SOCIALE NOTE 1 A.T.O. AMBIENTE CL 2 S.P.A. 10% Gestione unitaria ed integrata dei rifiuti In liquidazione 2 A.T.O. AMBIENTE CL 1 S.P.A. 10% Gestione unitaria ed integrata dei rifiuti In liquidazione In liquidazione 3 4 NUOVA GELA SVILUPPO SCPA CALTANISSETTA AGRICOLTURA E SVILUPPO SCPA 22,90% Promozione dello sviluppo locale 65,58 Soggetto responsabile Patto Territoriale per l Agricoltura Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società 5 CALTANISSETTA SERVICE IN HOUSE PROVIDING SRL 100% Gestione di alcuni servizi di competenza dell Ente 6 AGEC AGENZIA PER LA GESTIONE DI ENERGIA NELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA SOC. CONS. ARL 50% Gestione risorse energetiche ed ambientali Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società 7 SVILUPPO VALLE DELL HIMERA SOC. COOP. ARL CONSORTILE 14,82% Promozione sviluppo territoriale Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società In liquidazione dall 11/4/ LE COLLINE DEL NISSENO SOC. ARL CONSORTILE 4% Realizzare in funzione di gruppo locale (GAL) previsto dalla normativa comunitaria in materia di sviluppo rurale LEADER + tutti gli interventi previsti dal programma di azione locale nell ambito del programma operativo Leader /2006 Con atto CP n. 36 del 28/06/2011 è stato deliberato lo scioglimento della società 9 CALTANISSETTA SOC. CONSORTILE ARL 24,15% Promozione sviluppo imprenditoriale ed occupazionale In liquidazione Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società 29 I dati sono stati forniti dal Settore Presidenza e Rapporti Istituzionali. Piano delle Performance 2012 Pagina 87

92 10 SOCIETA CONSORTILE ARL GAL TERRE DEL NISSENO 2,22% Promuovere l avvio di iniziative economiche, favorire la realizzazione di risorse umane e materiali del territorio con la collaborazione di enti pubblici e privati. Favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale in aree individuate nel comprensorio della Provincia di Caltanissetta mediante attività di tutela e miglioramento dell ambiente 11 SOCIETA MULTISERVIZI S.R.L 8,84 Rilevazione dei servizi di cespitazione tributaria Liquidazione, accertamento e riscossione tributi e di tutte le entrate degli enti pubblici e privati; manutenzione e pulizia defici scolastici e immobili in genere; censimento del patrimonio immobiliare; impianto, cura e manutenzione del verde pubblico Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società 12 SOCIETA VENATORIA E AMBIENTALISTA SRL 11,83 Vigilanza sulla caccia, pesca, ambiente, beni culturali, artistici, archeologici e d interesse storico, campestre antincendio Con atto CP n. 75 del 22/11/2011 è stato deliberato la cessione delle quote della società N. DENOMINAZIONE QUOTA EROGATA ANNO 2011 SCOPO SOCIALE 1 STAZIONE CONSORZIALE SPERIMENTALE DI GRANICULTURA PER LA SICILIA 2.272,41 Risoluzione problematiche relative alla coltivazione di pieno campo in clima caldo arido con particolare riguardo alla cerealicoltura 2 CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI GELA ,00 Promozione insediamento PMI comprensorio consortile Gela Niscemi Butera - Mazzarino 3 CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA ,00 Promozione di attività dirette allo sviluppo imprenditoriale. 4 CONSORZIO PER LA ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEI CORSI UNIVERSITARI IN CALTANISSETTA ,00 Promuovere l istituzione e contribuire alla gestione ed al funzionamento di facoltà, corsi, scuole dirette a fini speciali, scuole di specializzazione e di perfezionamento 5 CONSORZIO AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ATO 6 ZERO Organizzare il servizio idrico integrato nell ambito territoriale ottimale e provvedere alla programmazione ed al controllo della gestione dello stesso Piano delle Performance 2012 Pagina 88

93 4.5.8 Gli Strumenti di Programmazione della Provincia di Caltanissetta STRUMENTI Programma di Mandato Piano Territoriale Provinciale* Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio Pluriennale Programma LL.PP. Piano Assunzioni Bilancio di Previsione Annuale Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) ANNI *E in corso di espletamento la gara per l aggiudicazione del servizio di progettazione PROGRAMMA DI MANDATO Il Programma di mandato è il documento con cui l Amministrazione si impegna con i cittadini per la promozione della qualità della vita della comunità. E presentato dal Presidente della Provincia Regionale all atto della candidatura. PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE E lo strumento pianificatorio strategico della mission dell Ente insieme al Programma Socio-Economico. Definisce le linee di sviluppo territoriale ed economico-sociale del territorio provinciale attraverso un grande processo di concertazione e condivisione con i Comuni e le forze sociali. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO Il Bilancio di Previsione è il documento di programmazione economico-finanziaria dell Ente. E predisposto dalla Giunta ed approvato dal Consiglio annualmente ed è composto dai seguenti documenti: Il Bilancio Annuale e Pluriennale, nel quale sono evidenziate le entrate e le spese che si prevedono nel periodo considerato; La Relazione Previsionale e Programmatica, ha valenza triennale, illustra le caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata, dei servizi dell Ente e dei programmi e progetti strategici. Piano delle Performance 2012 Pagina 89

94 PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E lo strumento di programmazione degli investimenti dell Ente. E uno strumento a valenza triennale e deve essere allineato al Bilancio che prevede le risorse per la sua attuazione. L allegato elenco annuale delle opere contiene l elenco degli investimenti da realizzare nell anno di riferimento. PIANO DELLE ASSUNZIONI E lo strumento di pianificazione del fabbisogno di personale. Viene elaborato attraverso la rilevazione dei fabbisogni di ogni struttura dell Ente nell ambito del processo di negoziazione degli obiettivi. E approvato dalla Giunta ogni tre anni. Può essere aggiornato annualmente ed eventualmente integrato in corso d anno. Costituisce un allegato obbligatorio del Bilancio. PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.) Sulla base del Bilancio di Previsione annuale deliberato dal Consiglio, la Giunta assegna ai Dirigenti le risorse umane, finanziarie e strumentali per l attuazione degli obiettivi. PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI E lo strumento gestionale attraverso il quale i programmi e i progetti contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica, una volta definite le risorse con il P.E.G., vengono declinati in obiettivi e in attività misurabili. Piano delle Performance 2012 Pagina 90

95 La Programmazione Presidente Programma di Mandato Le Priorità Strategiche Strategia Consiglio Provinciale Relazione Previsionale e Programmatica Gli Obiettivi Strategici Gestione Giunta Provinciale Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) Gli Obiettivi Operativi Piano delle Performance 2012 Pagina 91

96 4.5.9 RISORSE ECONOMICHE Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2012 Entrate Spese Avanzo di amministrazione 0,00 Titolo 1 - Entrate tributarie ,00 Titolo 1 - Spese correnti ,31 Titolo 2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione ,77 Titolo 2 - Spese in conto capitale ,55 Titolo 3 - Entrate extratributarie ,94 Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti ,40 Titolo 4 - Entrate derivanti da alienazioni e da Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi ,00 trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti ,55 Titolo 5 - entrate derivanti da accensione di prestiti ,00 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto terzi ,00 Totale entrate ,26 Totale spese ,26 Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2013 Entrate Spese Titolo 1 - Entrate tributarie ,00 Titolo 1 - Spese correnti ,25 Titolo 2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione ,37 Titolo 2 - Spese in conto capitale ,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie ,00 Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti ,12 Titolo 4 - Entrate derivanti da alienazioni e da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti ,00 Titolo 5 - entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00 Totale entrate ,37 Totale spese ,37 Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2014 Entrate Spese Titolo 1 - Entrate tributarie ,00 Titolo 1 - Spese correnti ,80 Titolo 2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione ,37 Titolo 2 - Spese in conto capitale ,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie ,92 Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti ,49 Titolo 4 - Entrate derivanti da alienazioni e da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti ,00 Titolo 5 - entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00 Totale entrate ,29 Totale spese ,29 Piano delle Performance 2012 Pagina 92

97 FASE 3-A (Enti NON virtuosi) FASE 2 FASE SALUTE FINANZIARIA DELL ENTE PATTO DI STABILITA' INTERNO DETERMINAZIONE DELL'OBIETTIVO (legge 12 novembre 2011, n. 183) PROVINCE (migliaia di euro) Modalità di calcolo Obiettivo Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 SPESE CORRENTI (Impegni) , , ,96 (a) (b) (c) Media MEDIA delle spese correnti ( ) (1) ,06 (d)=media(a;b;c) Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti (comma 2, art. 31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO determinato come percentuale data della spesa media (comma 2, art. 31, legge n. 183/2011) RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEI TRASFERIMENTI (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti degli enti NON virtuosi (comma 6, art. 31, legge n. 183/2011 ) RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO ENTI NON VIRTUOSI (commi 4 e 6, art. 31, legge 183/2011 ) 16,5% 19,7% 19,7% (e) (f) (g) Anno 2012 Anno 2013 Anno (h)=(d)*(e) (i)=(d)*(f) (l)=(d)*(g) Anno 2012 Anno 2013 Anno , , ,07 (m) (n) (o) Anno 2012 Anno 2013 Anno (p)=(h)-(m) (q)=(i)-(n) (r)=(l)-(o) Anno 2012 Anno 2013 Anno ,883% 20,1% 20,1% (s) (t) (u) Anno 2012 Anno 2013 Anno (v)=(m) (z)= (n) (aa)=(o) Anno 2012 Anno 2013 Anno (ab)=(d)*(s)-(v) (ac)=(d)*(t)-(z)(ad)=(d)*(u)-(aa) Piano delle Performance 2012 Pagina 93

98 FASE 4 (anno 2012) FASE 3-B (Virtuosi) Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 SALDO OBIETTIVO ENTI VIRTUOSI (comma 5, art.31, legge n. 183/2011 ) (ae) (af)= (ac) (ag)=(ad) PATTO REGIONALE "Verticale" (2) Variazione obiettivo ai sensi del comma 138, art 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) PATTO REGIONALE "Orizzontale" (3) Variazione obiettivo ai sensi del comma 141, art. 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO 2011 RIDETERMINATO -PATTO REGIONALE (fase 4) Anno 2012 (ah) Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 (ai) (al) (am) Anno 2012 Anno 2013 Anno (an)= (ab)+(ae) +(ah)+(ao)= (ac) +(al) (ap)=(ad)+(am) Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 SALDO OBIETTIVO FINALE (aq)=(an) (ar)=(ao) (as)=(ap) Legenda Cella valorizzata con i dati previsiti dalla normativa (non modificabile dall'utente) Cella in cui il calcolo è effettuato automaticamente Note (1) Calcolo della media della spesa corrente registrata negli anni , così come desunta dai certificati di conto consuntivo (comma 2, art. 31, legge n. 183/2011). (2) Compensazione degli obiettivi fra regione e propri enti locali. L'importo comunicato dalla regione relativo ai maggiori spazi finanziari va inserito con segno negativo. (3) Compensazione degli obiettivi fra enti locali del territorio regionale. L'importo comunicato dalla regione relativo ai maggiori spazi finanziari acquisiti va inserito con segno negativo, l'importo relativo agli spazi finanziari ceduti va inserito con segno positivo. Piano delle Performance 2012 Pagina 94

99 Entrate/Spese Competenza mista Entrate Titolo I (competenza) , , ,00 Entrate Titolo II (competenza) , , ,37 Entrate Titolo III (competenza) , , ,92 TOTALE ENTRATE CORRENTI (A) , , ,29 SPESE TITOLO I (competenza) (1) , , ,80 TOTALE SPESA CORRENTE (B) , , ,80 SALDO CORRENTE DI COMPETENZA (A-B) , , ,49 ENTRATE TITOLO IV (cassa)(1) : Categoria ,00 0,00 0,00 Categoria , , ,00 Categoria ,52 0,00 0,00 Categoria 04 0,00 0,00 0,00 Categoria 05 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE (C) , , ,00 SPESE TITOLO II (cassa) (1) Intervento , , ,00 Intervento 02 0,00 0,00 0,00 Intervento , , ,00 Intervento , , ,00 Intervento ,00 0,00 0,00 Intervento ,00 0,00 0,00 a detrarre: Concessione di crediti - intervento 10 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESE C/CAPITALE (D) , , ,00 SALDO FINANZIARIO C/CAPITALE DI CASSA (C - D) , , ,00 SALDO DI COMPETENZA MISTA (E) [(A - B) + (C - D)] , , ,49 OBIETTIVO PROGRAMMATICO , , ,00 DIFFERENZA TRA IL SALDO DI COMPETENZA MISTA E OBIETTIVO ANNUALE 1.519, , ,49 Piano delle Performance 2012 Pagina 95

100 CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER LE PROVINCE AI FINI DELL'ACCERTAMNETO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO CODICE ENTE PROVINCIA DI CALTANISSETTA Approvazione rendiconto dell'esercizio 2011 delibera n 28 del 18/07/2012 Si No Codice Parametri da considerare per l'individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento); SI NO 2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spesa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimenti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti della regione per funzioni delegate); SI NO 3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale); SI NO 4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuoel); SI NO 5) Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni); SI NO 6) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti SI NO 7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle SI NO spese correnti; 8) Ripiano squilibri in sede di provvediemnto di salvaguardia di cui all'art. 193 del tuoel riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente. SI NO Piano delle Performance 2012 Pagina 96

101 SECONDA PARTE 5 - PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E OBIETTIVI STRATEGICI 5.1 Elementi Costitutivi del Sistema delle Performance Il presente documento istituisce le linee d indirizzo per l applicazione, nella Provincia Regionale di Caltanissetta, del D.L. 27 ottobre 2009, n Costituiscono specificazioni normative di riferimento anche le deliberazioni adottate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) nonché le Linee guida su performance, trasparenza e integrità nelle province italiane elaborate dall UPI e approvate dalla CIVIT. La Provincia Regionale di Caltanissetta con delibera di Consiglio Provinciale n. 68 del 21/12/2010 ha adottato i criteri per l attuazione della riforma Brunetta. Con delibera di G.P. n. 29 del 14/02/2011 ha approvato il regolamento per la trasparenza e valutazione delle Performance. Con delibera di G.P. n. 310 del 23/09/2011 ha implementato, già per il 2011, il Piano delle Performance. Con deliberazione commissariale n. 120 del 05/07/2012 ha approvato la relazione sulle performance per il Con gli atti sopracitati la Provincia ha introdotto dei piani di rinnovamento che, integrati con il vigente sistema di pianificazione e controllo, consentono una introduzione graduale del sistema di valutazione della Performance organizzativa e individuale. La Performance nell accezione formulata dal D.Lgs. 150/09 è il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che l insieme dell organizzazione provinciale e i suoi elementi costitutivi (unità organizzative, gruppi di individui, singoli individui) apportano attraverso la propria azione al raggiungimento degli obiettivi dell ente. L evoluzione del quadro legislativo di riferimento, dunque, ha permesso di accrescere i livelli di attenzione che in tutta la Pubblica Amministrazione italiana erano riservati ai sistemi di programma e controllo. Il sistema di cui al presente documento: 1. Consente la misurazione e la valutazione del livello di performance atteso e realizzato con la rappresentazione sintetica delle cause di scostamento; Piano delle Performance 2012 Pagina 97

102 2. Consente di individuare elementi sintetici di valutazione complessiva della attività dell ente; 3. Consente un monitoraggio continuo delle prestazioni anche ai fini della rappresentazione dello stato di attuazione dei programmi e di interventi correttivi in corso di esercizio; 4. Assicura una immediata comprensione di chi fa cosa, con quali strumenti e per il raggiungimento di quali risultati, tenendo come dimensione organizzativa il settore e come oggetto principale di indagine la funzione; 5. Consente un processo graduale di integrazione dei documenti di programmazione e rendicontazione delle performance; 6. Rende trasparente il processo attraverso la pubblicazione degli atti sul sito e attraverso l indicazione chiara dei soggetti responsabili del risultato. Gli obiettivi e i relativi indicatori sono assegnati ai Dirigenti ed alle strutture organizzative; attraverso la sintesi con le funzioni svolte e la verifica del loro raggiungimento, si perviene alla valutazione dei dirigenti e si determina il sistema premiante. DEFINIZIONE DI PERFORMANCE La Performance rappresenta il parametro in base al quale si misura, valuta e premia l ottimizzazione del lavoro pubblico. La Provincia Regionale di Caltanissetta utilizza il Piano delle Performance quale strumento per valutare la performance complessiva dell ente, delle unità organizzative in cui si articola, dei dirigenti, del personale, al fine di migliorare la propria efficienza e la qualità dei servizi offerti. Il modello concettuale del ciclo della programmazione è enucleato nella tabella seguente. Piano delle Performance 2012 Pagina 98

103 Dalla Programmazione al Modello Concettuale del Ciclo della Performance Missione Priorità Consiglio Provinciale Indirizzi Strategici Quadro delle Funzioni Piani e Programmi Obiettivi Strategici Giunta P.E.G. Proposta Segretario e/o Direttore Obiettivi di Attuazione o Programmi Strategici Approvazione Giunta Eleborazione Pesi e Incentivi Piano Performance P.D.O. Obiettivi di Innovazione o Prioritari Validazione Nucleo Obiettivi di Innovazione o Prioritari Obiettivi di Unità Organizzativa Dirigenti Piani Operativi e Standard erogativi Obiettivi di Gruppo di Lavoro Obiettivi Individuali Piano delle Performance 2012 Pagina 99

104 DECLINAZIONE DESCRITTIVA DEL MODELLO CONCETTUALE Il programma di mandato come declinato negli assi di sviluppo della Relazione Previsionale e Programmatica e negli altri documenti di programmazione pluriennale, compresi quelli di programmazione territoriale, contribuiscono a definire il quadro di espressione amministrativa e documentale del sistema di programmazione e rendicontazione. La traduzione delle linee d indirizzo in programmi di attività viene effettuata dal Consiglio Provinciale su proposta della Giunta, con gli atti di programmazione annuale, definendo i progetti che fissano il perimetro della programmazione gestionale. La traduzione dei programmi di attività e degli obiettivi strategici in programmi gestionali viene effettuata dalla Giunta attraverso il Piano degli Obiettivi, contenuto oggi nel Piano delle Performance, e il Piano Esecutivo di Gestione. Con il PEG la Giunta assegna le risorse alle unità organizzative di massimo livello indicando anche, il responsabile del raggiungimento del risultato atteso di cui al Piano delle Performance. A loro volta i dirigenti delle Unità Organizzative assegnano gli obiettivi al proprio personale e determinano il contributo e la responsabilità di ogni soggetto o gruppi di soggetti sul raggiungimento del risultato complessivo dell unità organizzativa. Gli obiettivi al fine della valutazione della performance devono essere: a) Rilevanti rispetto all obiettivo generale dell unità organizzativa e alle priorità dell ente; b) Rappresentativi dei bisogni della collettività; c) Specifici e misurabili in termini concreti e chiari; d) Riferibili ad un arco di tempo determinato; e) Correlati alle risorse disponibili. I fattori descrittivi di ogni obiettivo sono: 1. Il titolo; 2. La descrizione; 3. Il soggetto responsabile; 4. Il quadro delle strutture coinvolte; 5. L indicatore di risultato; 6. Lo sviluppo delle fasi attuative; 7. La scansione temporale. Piano delle Performance 2012 Pagina 100

105 PARAMETRI E INDICATORI DI VALUTAZIONE L oggetto della misurazione per l anno 2012 non è soltanto il singolo obiettivo, ma il complesso delle attività dell Ente declinate nell ambito delle funzioni core e ricondotte alla competenza-responsabilità dei dirigenti. Al fine di rendere oggettiva la rappresentazione delle funzioni, si è proceduto, preliminarmente, ad effettuare una ricognizione delle funzioni della provincia, così come individuate nello schema di bilancio. Ogni funzione viene poi declinata: - Nelle macrofasi che compongono le attività; - Negli output che si producono; - Negli oggetti da misurare; - Negli indicatori per misurare. La funzione, con le sue attività core, come sopra descritta, viene a sua volta messa in relazione, da un lato al programma della Relazione Previsionale e Programmatica, dall altra al servizio/i che la compone. Le funzioni declinate in fasi e output, misurate attraverso una batteria di indicatori che evidenzia i risultati rilevanti. Per alcuni servizi sono poi individuati obiettivi specifici collegati ad indicatori di misurazione. La scheda anagrafica dell indicatore dell obiettivo è elaborata in conformità agli indirizzi di cui alla delibera CIVIT n.89/2010. Infine ogni programma, ogni funzione, ogni servizio e obiettivo è ricondotto all unità organizzativa ed al dirigente responsabile. Si è costruita, in questo modo, una sorta di mappa delle responsabilità sui risultati attesi, facilmente intellegibile, e rappresentata in modo chiaro, anche attraverso l uso di grafici. Per gli obiettivi specifici, si è proceduto come nel 2011, migliorando, però, la declinazione dell indicatore come sopra detto. Agli obiettivi sono attribuiti dei pesi che assumeranno valore diverso, elaborati dalla Conferenza dei Dirigenti presieduta dal Segretario/Direttore Generale, sulla scorta delle priorità fissate nella Relazione Previsionale e Programmatica, comunicati al Commissario Straordinario e validati dal Nucleo di Valutazione. Il peso da attribuire a ogni singolo obiettivo di attuazione degli indirizzi strategici è correlato ai seguenti parametri: 1. Contributo al raggiungimento delle priorità dell ente cioè rilievo assunto dall obiettivo per il raggiungimento delle priorità e del programma amministrativo dell Amministrazione Piano delle Performance 2012 Pagina 101

106 2. Livello di complessità operativa riferito ad una serie di fattori che permettono di identificare il rilievo assunto dall obiettivo rispetto al grado di innovazione del progetto, anche in funzione del know how richiesto: complessità rispetto ai profili di competenza professionale; all esistenza di criticità rispetto alle risorse umane, finanziarie e strumentali; prima implementazione nell ente; quantità di risorse da gestire. Per il 2012, per i Dirigenti si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 109 del 19 giugno Si precisa che è in corso la rivisitazione del sistema di valutazione. Per le Posizioni Organizzative, si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 125 del 17 maggio Per i dipendenti si conferma il sistema di valutazione di cui alla deliberazione di G.P. n. 194 del 5 settembre 2005 con cui si approva l ipotesi di C.C.D.I., sottoscritto in data La Performance organizzativa è espressa dalla sintesi dei risultati raggiunti nei diversi livelli di valutazione. Il Piano Dettagliato degli Obiettivi diviene così, per il 2012, elemento essenziale e strutturale del Piano delle Performance in quanto è il documento che, sulla scorta di quanto già detto nella declinazione descrittiva del modello concettuale, raccoglie l insieme degli obiettivi strategici, d innovazione e gestionali. LE SCHEDE DELLE PERFORMANCE Le schede che seguono ai capitoli 6 e 7 del presente Piano costituiscono l elemento focale per la rappresentazione e misurazione della performance organizzativa: esse sono costruite con il contributo di tutte le Aree e Servizi della Provincia che hanno fornito le informazioni di competenza. Il legame con i programmi da un lato e con il P.E.G. dall altro assicura la coerenza con l albero delle performance, così da esplicitare sia il raggiungimento degli obiettivi, sia la loro incidenza sulla Mission dell ente. IL MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCE Il monitoraggio consiste nel controllo in itinere orientato: - Alla verifica dello stato di attuazione degli obiettivi - Al controllo degli andamenti della gestione. La scansione delle azioni di monitoraggio richiede la progressiva messa a punto di sistemi informativi, di meccanismi procedurali e di competenze dei soggetti responsabili delle diverse fasi. Piano delle Performance 2012 Pagina 102

107 Il quadro delle attività di Monitoraggio previste AMBITO SOGGETTO COMPETENTE PERIODICITA Verifica dello stato di attuazione degli obiettivi Nucleo per il Controllo di gestione Nucleo di Valutazione Annuale Andamento Gestionale complessivo dell Ente Giunta Provinciale Periodicamente Verifica attuazione dei Piani e dei Programmi Consiglio Provinciale con: Verifica degli equilibri di bilancio Approvazione del Rendiconto Entro il 30 settembre e non oltre il 30 novembre Nei termini previsti dalla legge Piano delle Performance 2012 Pagina 103

108 Gli Uffici e i Soggetti del Ciclo delle Performance TIPOLOGIA ORGANO COMPETENTE FINALITA INDICAZIONI E ANNOTAZIONI Programma di Mandato del Presidente Presidente della Provincia Delinea gli Obiettivi Strategici da raggiungere nel corso del mandato. Si ribadisce che per il 2012 la Provincia è retta da un Commissario Straordinario. E articolata in: L Economia della Provincia di Caltanissetta Relazione Previsionale e Programmatica Consiglio Provinciale Traduce ed articola gli Obiettivi Strategici in Programmi e Progetti. Le Caratteristiche del Territorio I Programmi e i Progetti Il quadro delle Partecipate dell Ente Le Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali articolati per Programmi. Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) Giunta Provinciale Assegna le risorse per l attuazione dei programmi e dei progetti. E distinto dal Piano delle Performance ed ha valore autorizzatorio. Piano delle Performance Giunta Provinciale Contiene nella seconda parte il P.D.O. Articola i programmi e i progetti in obiettivi. Rappresenta tutte le funzioni dell ente. Ogni Obiettivo riceve una valutazione (pesatura) secondo le indicazioni del Piano delle Performance utile sia per il dimensionamento che per la valutazione del grado di raggiungimento. Le funzioni si misurano mediante appositi indicatori. Salvaguardia degli equilibri di Bilancio Consiglio Provinciale E la verifica intermedia del grado di attuazione dei Programmi e dei Progetti previsti nella Relazione Previsionale e Programmatica Verifica del permanere dell equilibrio di bilancio. Rappresenta anche il monitoraggio intermedio delle Performance delle unità organizzative e dell Ente Rendiconto Consiglio Provinciale E la verifica del grado di attuazione dei Programmi e dei Progetti previsti nella Relazione Previsionale e Programmatica per l anno di riferimento Rappresenta la verifica e la valutazione delle Performance organizzative dell intero Ente Piano delle Performance 2012 Pagina 104

109 Bilancio sociale Commissario Rappresenta in modo semplice e sintetico i risultati del Rendiconto e della Relazione sulla Performance. Ha un valore comunicazionale esterno. Per il 2012 il bilancio è avviato in via sperimentale sul consuntivo Per il futuro potrebbe costituire un allegato del rendiconto. Relazione sulla Performance Giunta Provinciale E la rappresentazione dei risultati raggiunti rispetto ai risultati fissati nel P.P. E il documento collegato alla valutazione. Piano delle Performance 2012 Pagina 105

110 5.2 LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE La Provincia Regionale di Caltanissetta valuta la Performance con riferimento all Amministrazione nel suo complesso, alle Unità Organizzative in cui si articola, ai Dirigenti ed ai Dipendenti, al fine di migliorare l efficienza dell Ente, la crescita delle competenze professionali attraverso la valorizzazione del merito e l erogazione dei premi per i risultati conseguiti. La Performance Organizzativa fa riferimento ai servizi dell Ente e tiene conto dei seguenti aspetti: a) attuazione di Progetti strategici e intersettoriali declinati nella Relazione Previsionale e Programmatica; b) grado di attuazione complessivo dei Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica; c) grado di svolgimento delle funzioni istituzionali dell ente. L attività di valutazione del raggiungimento dei risultati attesi (nella variegata accezione che essi assumono) è effettuata dal Nucleo di Valutazione, anche avvalendosi dei risultati del Referto del Controllo di Gestione e delle Relazioni delle Unità Organizzative; trova il proprio compimento nella Relazione sulle Performance che viene validata ordinariamente entro il 30 Giugno dell anno successivo all esercizio cui si riferisce e comunque entro 60 giorni dall approvazione del Rendiconto della Gestione e della trasmissione del Referto. I contenuti minimi della relazione sono: Note 1 Stato di attuazione degli obiettivi strategici Si rappresenta il grado di raggiungimento degli indirizzi deliberati dal Consiglio Provinciale nella Relazione Previsionale e Programmatica con l indicazione degli scostamenti e delle relative cause. 2 Verifica dello stato di attuazione degli obiettivi gestionali Si rappresenta la valutazione dei risultati raggiunti dalle Unità Organizzative e dai Dirigenti responsabili rispetto agli obiettivi gestionali. Anche in questo caso deve essere sviluppata l analisi degli scostamenti e l individuazione delle cause. 3 Andamenti gestionali complessivi dell ente Rappresenta la Performance dell ente nel suo complesso. Piano delle Performance 2012 Pagina 106

111 La relazione dovrà essere gradualmente integrata con la rappresentazione del rispetto degli standard quali-quantitativi fissati rispetto alla mappa dei servizi dell ente. Ciò ovviamente sarà possibile dopo una misurazione pluriennale degli standard medi. La relazione, sulla scorta delle informazioni trasmesse dai settori dell Ente, viene redatta dal Direttore Generale e dal Settore Finanziario. I Dirigenti sono responsabili dei dati e delle informazioni di competenza. E composta dalle schede degli obiettivi a consuntivo predisposte dai dirigenti; il Dirigente di settore, infatti, predispone la scheda finale di valutazione riferita ai propri obiettivi (secondo lo schema del Piano delle Performance) e la trasmette al Segretario/Direttore Generale ed al Servizio Finanziario. Le schede verranno verificate e assemblate dal Servizio Finanziario con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale e accompagnate da una relazione illustrativa. E, altresì, composta dalla misurazione degli output delle funzioni come declinate nel Piano e rappresentati dalla scheda contenente la batteria di indicatori. Gli output connessi alle funzioni, al di là di quelli rilevati a mezzo indicatori, devono essere tutti oggetto di misurazione da parte dei Dirigenti e oggetto di valutazione da parte del Nucleo. Il documento viene sottoposto al Nucleo di Valutazione ai fini della validazione ed integrato dallo stesso con una relazione sulla Performance Organizzativa e sul monitoraggio del funzionamento complessivo del sistema della valutazione, proponendo eventuali azioni per il miglioramento del Ciclo delle Performance. Alla relazione è allegata la valutazione delle unità organizzative e dei Dirigenti ai fini dell applicazione del sistema premiante. Il sistema di valutazione della Provincia Regionale di Caltanissetta è integrato dall ulteriore seguente sistema di controllo interno: - Controllo di Gestione, allocato alla Ragioneria Generale e supportato da due professionisti esterni, teso a misurare l efficienza, l efficacia e l economicità della zona amministrativa dell Ente. L ufficio che gestisce il suddetto controllo interno è parte attiva della gestione ed ha il compito di fornire al Nucleo di Valutazione e al suo servizio di Staff le informazioni necessarie per l implementazione, la gestione e la rendicontazione dei risultati del Piano delle Performance. Piano delle Performance 2012 Pagina 107

112 6 - GLI OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI Piano delle Performance 2012 Pagina 108

113 Per l anno 2012, sono stati individuati due obiettivi strategici intersettoriali, che coinvolgono tutti i Dirigenti con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale, di seguito elencati: OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORIALI Implementazione rendicontazione sociale dell'ente Provincia Implementazione generale su tutti i servizi dell'ente del Piano delle Performance ed elaborazione indicatori Piano delle Performance 2012 Pagina 109

114 6.1 IMPLEMENTAZIONE RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL ENTE PROVINCIA Responsabili: Tutti i Dirigenti con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale Responsabili Supporto: Settore Finanziario Motivazione delle scelte: nell ambito delle azioni di miglioramento e innovazione messe in campo dall Ente per l anno 2012 si intende avviare la prima sperimentazione di rendicontazione sociale al fine di dare valore aggiunto ai principi di trasparenza e accountability e rendere comprensibile agli stakeholders l azione amministrativa. In via sperimentale la rendicontazione sociale riguarderà: l attività a consuntivo del 2011 attraverso una rappresentazione e comparazione dei dati dell ultimo triennio. Con il presente programma si intende costruire uno strumento semplice di comunicazione delle azioni e di rendicontazione sociale delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti. E uno strumento collegato funzionalmente ai documenti di programmazione e rendicontazione dell ente ma autonomo nella rappresentazione. La necessità di adottare un documento di rendicontazione sociale è resa più pregnante dall attuale tensione finanziaria che pone la necessità di un forte controllo sociale nella spesa della pubblica amministrazione. Il Piano esecutivo dell obiettivo sarà attuato attraverso l elaborazione di dati e informazioni forniti dai settori nelle materie di competenza che realizzeranno così singoli progetti che comporranno il presente programma. Per il primo anno di sperimentazione i dati contabili ed extracontabili saranno aggregati nelle seguenti quattro aree strategiche: Territorio: si rappresenteranno le azioni relative al patrimonio immobiliare, agli interventi in campo ambientale e quelli relativi al patrimonio viario; Welfare: si rendiconterà l attività della provincia in termini di risorse impiegate, aggregate per quest area d intervento, comprese le azioni di natura extracontabile; Sviluppo: si rappresenteranno le azioni nel campo dello sviluppo economico ma anche quelle tese a mantenere l equilibrio finanziario dell ente; Area istituzionale: è una sorta di area residuale dove affluiranno tutte le azioni messe in campo dalla provincia con riferimento alle funzioni istituzionali generali e di mantenimento. Piano delle Performance 2012 Pagina 110

115 6.1.2 Finalità da Conseguire Il bilancio sociale deve raggiungere una duplice finalità: Come prodotto: l obiettivo è quello di dotare l Ente di un documento in grado di fornire una rappresentazione unitaria della complessiva zona amministrativa, offrendo ai cittadini e agli stakeholders informazioni semplici e comprensibili; Come processo: deve supportare il processo di orientamento dell organizzazione verso la responsabilità sociale e al contempo supportare il processo di feedback dell azione amministrativa Risorse Umane da Impiegare: i dipendenti dell ente. I dirigenti sono direttamente responsabili dell attuazione del programma per le informazioni di competenza. Il Segretario/Direttore Generale deve garantire il rispetto dei tempi e la redazione del prodotto finale. Il settore finanziario ha tutte le competenze di raccolta e elaborazione dei dati secondo le direttive del Segretario/Direttore Generale. Piano delle Performance 2012 Pagina 111

116 OBIETTIVO STRATEGICO N. 1 IMPLEMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE SOCIALE DELL'ENTE PROVINCIA Fase 2 Raccolta dati contabili ed extracontabili dai settori Fase 3 Verifica, controllo ed elaborazione dei dati e delle informazioni Fase 1 Progettazione - Contenuti e forma grafica Risultato atteso: Documento di rendicontazione sociale Fase 4 Redazione del documento Piano delle Performance 2012 Pagina 112

117 Provincia Regionale di Caltanissetta A N. Obiettivo Strategico N.1 Settore Dirigente 1 Tutti i Settori Coordinamento Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta Denominazione obiettivo Piano delle Performance 2012 Piano degli Obiettivi Peso 10 TIPOLOGIA di mantenimento/miglioramento X di sviluppo Implementazione e rendicontazione sociale dell'ente Provincia B C D E F G Rendicontazione ai fini comunicazionali dell'attività principale dell'ente per l'anno 2011 Data di inizio prevista Capo progetto Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risorse dedicate al progetto Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i settori dell'ente Dott. Alberto Nicolosi Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 X X 2 X X X 3 elaborazione dei dati e delle X 4 Redazione del documento Scelta e impostazione grafica e redazione documento finale. X Nr. Valore 1 20,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 40, , ,00 Tutti i Dirigenti e il gruppo misto di lavoro all'uopo individuato Progettazione- Contenuti e forma Incontri con i settori; studio dei principi della rendicontazione sociale; grafica predisposizione proposta progettuale. Raccolta dati contabili ed Richiesta dati, informazioni, documenti ai settori; incontri di lavoro, riflessioni e extracontabili dai settori confronti. Verifica, controllo ed informazioni 01-giu-12 Data di completamento prevista Risultato atteso su base annuale Piano delle Performance 2012 Pagina 113 Umane 31-dic-12 Studio e assemblaggio delle informazioni e riconduzioni delle stesse alle 4 aree strategiche come individuate nel programma intersettoriale n. 1 della R.P.P. Si Documento di rendicontazione sociale L'obiettivo è pluriennale Note SI Finanziarie 1.500,00 NO x

118 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO STRATEGICO N. 1 Settore di appartenenza Tutti i settori dell'ente Nome dell'indicatore Documento redatto/non redatto al 31/12 Descrizione dell indicatore Razionale L'indicatore di risultato descrive in maniera semplice l'output previsto al 31/12 Perché l'attenzione è posta sul raggiungimento complessivo dell'obiettivo Obiettivo (di riferimento) Obiettivo intersettoriale n.1 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Contribuiscono alla performance complessiva dell'ente. E interconnesso con l indicatore dell obiettivo intersettoriale n.2 SI/NO Dagli atti d'ufficio ( Delibera approvazione rendiconto sociale anno 2011 e relazione performance) Qualità dei dati Output Non esistono banche dati uniche; la conciliazione tra dati contabili e dati extracontabili, Il documento di rendicontazione sociale Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il Direttore Generale - Tutti i Dirigenti Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito, inoltre l output, quale documento autonomo, verrà inserito sul sito e diffuso agli stakeholder Piano delle Performance 2012 Pagina 114

119 6.2 IMPLEMENTAZIONE GENERALE SU TUTTI I SERVIZI DELL ENTE DEL PIANO DELLE PERFORMANCE ED ELABORAZIONE INDICATORI Responsabili: Segretario/Direttore Generale e tutti i Dirigenti per le proprie competenze Responsabili Supporto: Settore finanziario Descrizione dell obiettivo: nell anno 2011, in via sperimentale, il Piano delle Performance è stato redatto con riferimento ai programmi e progetti contenuti nella relazione previsionale e programmatica. Per il 2012 si prevede di implementare il Piano per i servizi più importanti dell Ente, di procedere, ai fini della misurazione, alla elaborazione di un nuovo target di indicatori più significativi rispetto ai risultati che si intendono rappresentare. Inoltre, per il 2012 il processo dovrà maggiormente valorizzare l aspetto di accountability verso l esterno anche attraverso interconnessioni funzionali con il processo strategico sulla rendicontazione sociale Motivazione delle Scelte L Ente ha deciso di integrare i propri strumenti di programmazione e rendicontazione, già vigenti nell Ente, con gli strumenti previsti nel ciclo della Performance di cui al D.Lgs.150/2009, sempre nel rispetto dell autonomia organizzativa e dei livelli di applicabilità alle specificità degli Enti Locali. Piano delle Performance 2012 Pagina 115

120 6.2.2 Finalità da Conseguire: definire un sistema di misurazione adeguandolo alla rappresentazione e valutazione dell azione amministrativa con due finalità specifiche: 1) Supporto delle decisioni interne all Ente; 2) Accountability verso l esterno. In tal senso il documento ed i dati contenuti, raccolti ed elaborati, verranno visualizzati anche con riferimento agli stakeholders esterni ed interni per migliorare la conoscenza dell Ente ed i processi decisionali interni. Il processo attraverso cui si costruisce il Piano deve migliorare le competenze e l attenzione al risultato Risorse Umane da Impiegare: i Dirigenti sono direttamente responsabili dell attuazione dell obiettivo e vi provvedono avvalendosi, nell ambito della propria autonomia organizzativa, delle risorse umane assegnate a ciascun Settore. Piano delle Performance 2012 Pagina 116

121 OBIETTIVO STRATEGICO N. 2 IMPLEMENTAZIONE GENERALE SU TUTTE LE FUNZIONI DELL'ENTE DEL PIANO DELLE PERFORMANCE ED ELABORAZIONE INDICATORI Fase 2 Incontri con i settori e ricognizione generale di tutte le funzioni svolte dalla Provincia Fase 3 Analisi del contesto esterno e interno; individuazione di indicatori per le funzioni e per i singoli obiettivi Fase 1 Progettazione nuova metodologia di rappresentazione del Piano delle Performance Risultato atteso: Piano delle Performance 2012 Fase 4 Assemblaggio delle informazioni e redazione Piano Piano delle Performance 2012 Pagina 117

122 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Piano degli Obiettivi A B C D E Obiettivo Strategico n. 2 Settore Dirigente N. 2 Data di inizio prevista Tutti i Settori Coorinamento Diretto Generale Dott.ssa Antonina Liotta 1 di rappresentazione del Piano regionali e provinciali; Analisi proposte dei dirigenti per la Relazione X X X Incontri con i settori e 2 ricognizione generale di tutte le X X X X funzioni svolte dalla Provincia Analisi del contesto esterno e interno; individuazione di indicatori per le funzioni e per i singoli obiettivi Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Implementazione generale su tutte le funzioni dell'ente del piano delle Performance ed elaborazione indicatori Risorse dedicate al progetto Denominazione obiettivo 01-gen-12 Dopo l'adozione del bilancio, riconciliazione tra gli strumenti di 3 programmazione e l'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti; pesatura degli X X obiettivi e individuazione indicatori. Peso 5 Data di completamento prevista TIPOLOGIA 4 Docuemto del Piano delle Performance X X Nr. 1 Valore 15,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 15, , ,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 118 Umane X Piano delle Performance 2012 di mantenimento/miglioramento Risultato atteso su base annuale L'obiettivo è pluriennale Note di sviluppo Implementazione generale su tutte le funzioni dell'ente del Piano delle Performance ed elaborazione indicatori L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza F Quella indicata nel seguente Tutti i settori dell'ente Dott. Alberto Nicolosi cronoprogramma Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D G Capo progetto Progettazione nuova metodologia delle Performance Assemblaggio delle informazioni e redazione Piano Direttore Generale Dott.ssa Antonina Liotta 31-ott-12 Tutti i Dirigenti e il gruppo misto di lavoro all'uopo individuato Studio e approfondimenti linee guida delibere CIVIT; Fonti statistiche nazionali, Previsionale e Programmatica. Produzione della ricognizione delle funzioni con indicati i servizi, le attività, gli output e le unità di misurazione. Si SI Finanziarie 500,00 X NO

123 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO STRATEGICO N. 2 Settore di appartenenza Tutti i settori dell'ente Nome dell'indicatore Documento redatto/non redatto al 31/10 Descrizione dell indicatore Razionale L'indicatore di risultato descrive in maniera semplice l'output previsto al 31/10 Perché l'attenzione è posta sul risultato complessivo dell'obiettivo Obiettivo (di riferimento) Obiettivo intersettoriale n.2 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Contribuiscono alla performance complessiva dell'ente. Interconnessione specifica con l obiettivo strategico n.1 SI/NO Dagli atti d'ufficio, dai documenti di programmazione, da fonti statistici ufficiali Qualità dei dati Interne ed esterne Output Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il Piano delle Performance redatto con la nuova metodologia Il Direttore Generale - Tutti i dirigenti Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito Piano delle Performance 2012 Pagina 119

124 7- DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI P.D.O. OBIETTIVI OPERATIVI SETTORIALI E FUNZIONI Piano delle Performance 2012 Pagina 120

125 Obiettivi declinanti dalle funzioni e servizi Piano delle Performance 2012 Pagina 121

126 Obiettivi declinanti dai programmi e progetti Piano delle Performance 2012 Pagina 122

127 Dirigente responsabile Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dr.ssa S. Giannone Settore I Presidenza e Rapporti Istituzionali Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 34 Giunta Provinciale e Presidenza Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.01 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento (Giunta e Presidenza) Obiettivo operativo n. 1 Progettazione piano di comunicazione dell'ente Indicatore SI/NO Output Il documento di progettazione Piano delle Performance 2012 Pagina 123

128 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE I - PRESIDENZA E RAPPORTI ISTITUZIONALI Servizio 1.01 Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Macro-fasi 1. Attività di assistenza e collaborazione al Sig. Presidente: - Raccordo con l attività dei vari settori - Attività di rappresentanza e comunicazione - Visione della posta in entrata ed uscita dell Ente - Rapporti istituzionali interni ed esterni - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio interrogazioni ODG interpellanze - Attività di supporto al Collegio dei Revisori dei Conti - Nomine di rappresentanti dell Ente in organismi esterni e interni - Patrocini - Incarichi interni ed esterni - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell organo monocratico 2. Attività di assistenza e collaborazione alla Giunta: - Supporto e coordinamento all attività della Giunta - Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori 3. Gestione Società Partecipate Monitoraggio e controllo analogo 4. Ufficio Stampa 5. URP - Aggiornamento Carta dei Servizi Output Misurazione - Determinazioni Presidenziali di nomina, designazioni, conferimento incarichi, ecc. - Atti propedeutici alla realizzazione del videogiornale, Notiziario della Provincia, conferenze stampa, Comunicati stampa, news - Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Corrispondenza interna ed esterna - Relazioni semestrali al Consiglio sull attività svolta, Relazioni varie - Determinazioni Dirigenziali per oneri, impegni di spesa, gestione residui, rimborsi missione, ecc. e relativi atti di liquidazione - Mandati di pagamento - Monitoraggio Società partecipate attraverso atti di indirizzo e report - Pubblicazione nel sito istituzionale delle Società partecipate - Comunicazione alla Funzione Pubblica delle società partecipate e Consorzi - Contatti ricevuti dall URP (utenti, telefonate,mail) - Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Comunicati stampa - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio interrogazioni ODG interpellanze - Segreteria e supporto Collegio dei revisori - Nomina e mandati di pagamento Controllo di Gestione - Nomine rappresentanti dell Ente in organismi esterni - Patrocini - Incarichi interni ed esterni - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell organo monocratico - Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori Sistema di rilevazione: mediante appositi registri e protocollo informatico Piano delle Performance 2012 Pagina 124

129 OBIETTIVO N. 1 TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE - PIANO DI COMUNICAZIONE DELL'ENTE Fase 2 Bozza struttura del Piano Fase 3 Presentazione bozza del Piano Fase 1 Analisi e studio Risultato atteso: Documento di Progettazione del Piano di comunicazione Fase 4 Stesura definitiva del documento di progetto del Piano di Comunicazione Piano delle Performance 2012 Pagina 125

130 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance Servizio 01 Funzione Programma 8 Progetto 34 Obiettivo 1 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 1 Presidenza e Rapporti Istituzionali Dott.ssa Salvatrice Giannone Denominazione obiettivo Peso 5 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo TRASPARENZA, COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE - PIANO DI COMUNICAZIONE DELL'ENTE B C D E F G Realizzazione del Piano di comunicazione al fine di definire le strategie comunicative e gli strumenti di comunicazione verso gli utenti esterni, nonché attuare una modalità interna di condivisione delle informazioni interne fungendo da elemento coordinatore di tutte le attività comunicative, così da garantire l'omogeneità dei messaggi. Data di inizio prevista Capo progetto Risorse dedicate al progetto L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i settori dell'ente Dirigenti Istruttoria Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Analisi e studio X X X 2 Bozza struttura del Piano X X 3 Presentazione bozza del Piano X Stesura definitiva del documento 4 di progetto del Piano di X X Comunicazione Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività 01-giu-12 Dott.ssa Salvatrice Giannone Nr. Valore 1 0,25 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,30 3 0,15 4 0,30 Data di completamento prevista Personale assegnato al settore (vedi scheda allegata) Analisi e studio per la realizzazione di un piano di comunicazione dell'ente avvalendosi anche delle esperienze di altre amministrazioni Progettazione della struttura provvisoria del piano di comunicazione interna, esterna e visiva Presentazione della bozza del Piano ai Dirigenti di Settore, individuazione dei referenti. Acquisizione proposte modificative e/o integrative del piano. Rielaborazione della bozza progettuale sulla scorta delle osservazioni e proposte da parte dei dirigenti Risultato atteso su base annuale Piano delle Performance 2012 Pagina 126 Umane 31-dic-12 SI Docuemto di progettazione del piano di comunicazione L'obiettivo è pluriennale Note SI Finanziarie NO X NO

131 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL'OBIETTIVO N. 1 Funzione Servizio Settore di appartenenza Funzioni generali di amministrazione, gestione e di controllo Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento (Giunta e Presidenza) Settore I - Presidenza e Rapporti Istituzionali Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Si/No ( Realizzato/non realizzato) Progettazione Piano di comunicazione dell'ente Dotare l'ente di uno strumento strategico di divulgazione per la condivisione di informazioni interne ed esterne Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 1 Legami con altri indicatori NO Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Banca dati interna ed esterna Finanziari/non finanziari Documento di progettazione Piano di comunicazione dell'ente Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Dott.ssa Salvatrice Giannone Piano delle Performance e relazione sulla Performance Piano delle Performance 2012 Pagina 127

132 Dipendenti assegnati al Settore I - Presidenza e Rapporti Istituzionali Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE CONTRINO FAZIOLI GANGI GENTILE GIUNTA GUTTADAURIA LOMONACO SALVAGGIO SCARLATA TASCHETTI TURCO ANGELO PASQUALE CORRADO ROLANDO PAOLA GIUSEPPA MARIA ANTONELLA SALVATORE VALTER FILOMENA GABRIELLA LUCIA MARIALUISA GIUSEPPA GAETANO D6<D3 C3 C3 C3 C3 GIOR CS B1 D3<D1 B5<B3 D3<D1 B5<B1 FUNZIONARIO ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE CAPO SERVIZIO ESECUTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO COLL. PROFESSIONALE ISTRUTTORE DIRETTIVO ESECUTORE AMMINISTRATIVO 10% 10% 20% 60% 100% AMMINISTRATIVO 2% 98% 100% AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% AMMINISTRATIVO 2% 98% 100% AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% GIORNALISTA 15% 20% 65% 100% AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% TERMINALISTA 10% 10% 20% 60% 100% FINANZIARIO 5% 20% 75% 100% AREA AMMINISTRATIVA 2% 98% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 128

133 Dirigente responsabile Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dr.ssa S. Giannone Progetto 2 Consiglio Provinciale Servizio 1.02 Segreteria generale, personale e organizzazione Obiettivo operativo n.2 Albo legali di fiducia Indicatore Si/No Output Albo Settore II Segreteria Generale, Affari legali Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 4 Segreteria generale Progetto 5 Contratti e Affari Legali Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.01 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento (Consiglio provinciale) Piano delle Performance 2012 Pagina 129

134 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II - SEGRETERIA GENERALE - AFFARI LEGALI Servizio 1.01 Servizio 1.02 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Segreteria generale, personale e organizzazione Attività di supporto alla struttura dell Ente Macro-fasi Output Misurazione 1) Protocollo informatico e archivio 2) Gestione iter delibere e determine 3) Staff del Segretario Generale/Direttore Generale 4) Gestione amministrativa del contenzioso dell Ente 5) Servizio Uscerile 6) Centralino 7) Nucleo di Valutazione 8) Organi istituzionali,partecipazione e decentramento(consiglio Provinciale- difensore civico) 1) Protocollazione e scannerizzazionre in entrata e protocollazione in uscita, notifica atti, invio e ricezione FAX revisione periodica atti e scarti di archivio, 2) Registrazione atti, autorizzazione alla pubblicazione on-line di atti, accesso agli atti, 3) Produzione atti regolamentari, disposizioni di servizio, adesione a progetti e programmi, pareri su problematiche di interesse generale e/o di particolare rilevanza e complessità,assistenza e attività di segreteria organi e Segretario Direttore generale 4) Conferimento incarichi legali, liquidazione compensi, rilascio pareri ad altri Uffici dell Ente 5) Accoglienza utenza, informazioni sugli uffici dell Ente, apertura e chiusura sede, smistamento corrispondenza interna ed esterna, assistenza agli organi anche in manifestazioni esterne. 6) Ricezione e smistamento chiamate telefoniche interne ed esterne 7) Verbalizzazione sedute, trasmissione e ricezione documentazione relativa all attività del Nucleo, report, compilazione schede valutazione dirigenti, relazioni sulla performance. 8) Verbalizzazione sedute consiliari,conferenza dei capigruppo,gestione amministrativa e status economico consiglieri provinciali e difensore civico 9) Attività di dattilografia atti Segretario/ Direttore Generale 10) Smistamento posta Segretario/Direttore Generale in entrata e in uscita 11) Gestione telefonica in entrata e in uscita Segretario/Direttore Generale 12) Supporto nella elaborazione di direttive, disposizioni di servizio, proposte delibere, determine ecc... 13) Archiviazione e tenuta atti Segretario/Direttore Generale 14) Verbali segreteria Nucleo di valutazione Dati misurati e loro descrizione Numero atti autorizzati alla pubblicazione Numero di incarichi per contenziosi, numero incarichi per pareri n. ore assistenza Segretario/Direttore Generale su orario complessivo n.ore assistenza G./ Consiglio e sue articolazioni su totale sedute Sistema di rilevazione Indicatori quantitativi Piano delle Performance 2012 Pagina 130

135 OBIETTIVO N. 2 ALBO LEGALI DI FIDUCIA Fase 2 Predisposizione e pubblicazione avviso pubblico Fase 3 Esame istanze pervenute e iscrizione nelle relative sezioni e fasce Fase 1 Predisposizione e adozione da parte del Commissario del regolamento per gli incarichi legali esterni Risultato atteso: Albo pubblicato sul sito Fase 4 Adozione albo di fiducia e pubblicazione sul sito web; adozione criteri e parametri per la determinazione dei compensi Piano delle Performance 2012 Pagina 131

136 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 01 Servizio 02 Programma 8 Progetto 5 Obiettivo 2 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 2 Segreteria Generale, Affari legali Dott.ssa Salvatrice Giannone Denominazione obiettivo Peso 5 Albo legali di fiducia TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo B C D E F Costruzione albo dei legali di fiducia dell'ente da utilizzare per gli incarichi di difesa legale dell'ente Data di inizio prevista Capo progetto Risorse dedicate al progetto Dott.ssa R.M. Vitale L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile Coordinamento Segretario Generale; Partecipazione ufficio personale e Segretario Generale alla commissione d'esame Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Predisposizione e adozione da parte del Commissario del regolamento per gli incarichi legali esterni Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività 01-gen-12 Data di completamento prevista Umane Vedi prospetto allegato Redazione bozza di regolamento e predisposizione proposta da parte del Commissario Albo pubblicato sul sito 31-dic-12 Dott.ssa R.M. Vitale Risultato atteso su base annuale 1 X X X X SI L'obiettivo è pluriennale 300,00 SI Finanziarie SI X NO Fase di competenza NO X G Predisposizione e pubblicazione avviso pubblico 2 Redazione avviso e pubblicazione sul sito web per 30 giorni X X Esame istanze pervenute e 3 iscrizione nelle relative sezioni e Costituzione Commissione ed esame delle istanze pervenute ( circa 200) X X X X fasce Adozione albo di fiducia e Iscrizione dei legali nelle apposite sezioni e fasce come da regolamento; pubblicazione sul sito web; pubblicazione dell'albo sul sito web; predisposizione proposta criteri e parametri adozione criteri e parametri per la per la determinazione dei compensi ai legali per effetto dell'abolizione delle determinazione dei compensi tariffe 4 X X X Nr. Valore 1 30,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 10, , ,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 132 Note

137 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 2 Funzione Servizio Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Segreteria generale, personale e organizzazione Settore di appartenenza Settore II - Segreteria Generale, Affari legali Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale SI/NO Ottenere un albo che renda più trasparente e con regole predeterminate gli incarichi legali Perché rappresenta l efficienza interna e la trasparenza esterna Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 2 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Output Contribuisce alla performance complessiva dell'ente Realizzato/non realizzato Dati interni all'ente Albo Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Dott.ssa R.M. Vitale Pubblicazione sul sito dell albo, Relazione e Performance Piano delle Performance 2012 Pagina 133

138 Dipendenti assegnati al Settore II - Segreteria Generale, Affari Legali Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ALESSI ANZALDI BARBERA BELFIORE CALVINO CORDARO CORSO D'ATRI DE BATTISTA DELLA CROCE DELL'AIERA DI NATALE DI VINCENZO DIFRANCESCO DONZELLA FALDUZZA FRANZONE GERACI GIGLIO GRISANTI LUIGI ALESSIO PAOLO ANGELA ROBERTO GIUSEPPE MICHELE GIOVANNI LUIGI GRAZIA AMELIA ROSARIO GIANFRANCO ROSALBA PASQUALINO SALVATORE CALOGERO FRANCESCA ARCANGELO SIMONETTA ETTORE DOMENICO SALVATORE GABRIELLA B5<B3 B5<B1 B1 B3<B1 C3 C3 B3<B1 D3<D1 D5<D1 B2 C3 D3<D1 B5<B3 C5 B5<B3 B6<B1 C5 C3 B3<B1 B2 COLL. PROFESSIONALE ESECUTORE ESECUTORE ESECUTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE DIRETTIVO ESECUTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO COLL. PROFESSIONALE ISTRUTTORE COLL. PROFESSIONALE ESECUTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ESECUTORE TERMINALISTA AREA AMMINISTRATIVA AREA AMMINISTRATIVA AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA AMM.VO CONTABILE AMMINISTRATIVO TERMINALISTA AMMINISTRATIVO TERMINALISTA AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA AREA AMMINISTRATIVA 10% 10% 5% 1% 5% 5% 1% 5% 40% 40% 90% 100% 90% 100% 100% 90% 100% 100% 60% 100% 98% 100% 60% 100% 90% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 134

139 Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE LO BRUTTO GIUSEPPE B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA MASTROSIMONE MICHELE B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA MESSINA GIOVANNI B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA MILANO ELVIRA B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA 10% 90% 100% NAPOLI GIOVANNA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 10% 80% 100% PETIX CARLO PIO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA PISTONE ANTONINA DEBORA B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA RAP VINCENZA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 15% 25% 60% 100% SALAMONE GIUSEPPE B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA SANFILIPPO ANTONINO PIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA SANTANGELO MARGHERITA MARCELLA B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA SOLLIMA MARIA CONCETTA D5<D3 FUNZIONARIO FINANZIARIO SPANO' ROBERTO B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA VITALE RITA MARIA VALERIA D6<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 5% 10% 40% 45% 100% N.B. - Si fa presente che la Dott.ssa Sollima Maria Concetta è in comando presso altra amministrazione dall 1/02/2012; - La Sig.ra Farruggia Margherita è in servizio presso questo settore a far data dall 11/09/2012 e partecipa al progetto operativo di settore n.2 per il 30% e alle funzioni per il 70% Piano delle Performance 2012 Pagina 135

140 Dirigente responsabile Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Direttore /Segretario Generale Dott.ssa A. Liotta Indicatore Servizio in Staff Settore II Contratti Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 5 Contratti e affari legali Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.02 Segreteria generale, personale e organizzazione Obiettivo operativo n. 3 Semplificazione procedure per la scelta del contraente e stipula contratti Semplificazione 40% modulistica in uso Indicatore Riduzione 30% tempi definizione procedure Output Numero modulistica semplificata Piano delle Performance 2012 Pagina 136

141 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II SEGRETERIA GENERALE AFFARI LEGALI E CONTRATTI Servizio: 1.02 Servizio Gare e Contratti Macro-fasi Output 1) Predisposizione bandi pubblici 1.1) Predisposizione dello schema bando di gara - Generazione Codice CUP (Codice Unico di Progetto di investimento pubblico) - Generazione Codice CIG (Codice Identificativo Gara) 1.2) Indizione del pubblico incanto: Calendarizzazione della gara, secondo l ordine cronologico o dia priorità segnalata dai Dirigenti dei settori tecnici 2) Celebrazione gare OO.PP. sup. a Euro e adempimenti connessi 3) Attività di supporto gestione contratti Accertamento possesso e/o permanenza requisiti dichiarati o autocertificati dalle imprese aggiudicatarie e seconda classificata, verifica inesistenza di cause impeditive che precludono la stipula dei contratti con la P. A. con particolare riferimento alla normativa antimafia (richiesta di comunicazione o informazione antimafia alla competente Prefettura, ai sensi dei DD.LL.vi nn.490/94 e 258/99, nei casi previsti dalla normativa in vigore) - Verifica regolarità contributiva INPS, INAIL e cassa Edile, ai fini della stipula del contratto - Calcolo delle spese contrattuali a carico del contraente (diritti di segreteria, imposta di bollo e tassa di registro per verbali di gara, contratti e allegati) Redazione e scritturazione del contratto d appalto stipula del contratto con contestuale annotazione nel repertorio degli atti pubblici e nel bollettario dei diritti di segreteria Registrazione fiscale del contratto 4) Supporto ai settori Indirizzo e coordinamento Attività di indirizzo e coordinamento in materia di contratti 5) Comunicazioni Osservatorio LL.PP. 5.1) Comunicazione all Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di notizie riguardanti ogni appalto in collaborazione con i singoli RUP per i lavori pubblici (Schede di rilevazione dati riguardanti tutte le fasi degli appalti pubblici dall aggiudicazione sino al collaudo Richieste del servizio ispettivo); 5.2) Comunicazione all AVCP delle imprese che si sono avvalse dell istituto dell Avvalimento 6) spese contrattuali diritti di segreteria e di autenticazione 6.1) Spese contrattuali e diritti di segreteria: conteggio degli importi da depositare da parte delle imprese aggiudicatarie contraenti, richiesta di emissione delle relative reversali, verifica delle effettuazioni dei versamenti (quietanze rilasciate dal Tesoriere dell Ente), tenuta del registro degli ordini di deposito per spese contrattuali e registro dei diritti, invio dei resoconti alle imprese con relative emissioni dei mandati di rimborso dei residui, redazione delle determinazioni dirigenziali necessarie per tale contabilità, assunzione degli impegni di spesa sugli atti e i provvedimenti che la comportano 6.2) Servizio riscossione diritti relativi a copie ed autentiche 6.3) eventuale corrispondenza con l Agenzia autonoma per la gestione dell Albo dei segretari comunali e provinciali in ordine ai diritti di segreteria; 7) GAP certificazioni informative antimafia protocollo di legalità - Regolarizzazione fiscale 7.1) Raccolta schede mod. GAP ed invio alla locale Prefettura 7.2) Richiesta informazioni antimafia per appalti superiori a ai sensi del Protocollo di Legalità Carlo Alberto dalla Chiesa 7.3) Segnalazione alle Agenzie delle Entrate competenti per territorio per evasione dall imposta di bollo 7.4) periodiche richieste di informazioni e rilascio copie documentazione (DIA, Autorità Giudiziaria) in merito agli appalti esperiti; 1.1) Bandi di gara LL.PP. sup. a ) pubblicazione bando all Albo Pretorio on-line della Provincia, all Albo Pretorio del Comune, dell estratto sulla G.U.R.S., su quotidiani e periodici, inserimento all Albo Pretorio Telematico presso l Osservatorio Regionale dei LL.PP., al Servizio contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture, inserimento del bando e degli schemi di dichiarazione nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia Atto liquidazione fatture pubblicazioni Atto liquidazione quadrimestrale pagamento contributo AVCP. 2) Controllo e caricamento delle buste gara trasmesse dall Ufficio Archivio - Verifica, tramite collegamento al sito dell Autorità di Vigilanza di eventuali annotazioni (oggetto di valutazione) - Controllo della documentazione prodotta dalle imprese - Apertura delle offerte ed aggiudicazione - Verbale sedute di gara - Comunicazione all aggiudicatario provvisorio, verifica documentazione primo e secondo classificato (Casellario giudiziale, carichi pendenti, DURC, agenzia delle entrate) Comunicazione agli esclusi della motivazione di esclusione; - Determinazione aggiudicazione definitiva, - pubblicazione risultanze di gara, all Albo Speciale della Provincia, all Albo Pretorio del Comune, dell estratto alla G.U.R.S., e sui quotidiani, inserimento delle risultanze nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia - Comunicazione al RUP aggiudicazione gara, all aggiudicatario ed al secondo classificato 3) Contratti in forma pubblica amministrativa di lavori servizi e forniture 4) Redazione contratti, nelle varie forme, univoci per l intera amministrazione 5) Comunicazioni per via telematica all AVCP 6) Esazione diritti di segreteria, autentica copie, certificati ed altri atti amministrativi 7.1) Trasmissione schede GAP per appalti di LL.PP. superiori ad ) Acquisizione informative antimafia 7.3) Regolarizzazione fiscale istanze partecipazione gare 7.4) informazioni all Autorità Giudiziaria Piano delle Performance 2012 Pagina 137

142 Misurazione 1.1 Bandi 1.1 Bandi UREGA 1.2 Pubblicazioni 2 Buste imprese concorrenti complessivamente Verifiche annotazioni Verbali sedute di gara - Richieste DURC per verifica autodichiarazioni e stipula contratti Comunicazioni esclusioni - Segnalazioni AVCP - Segnalazioni Procura - Determinazioni Dirigenziali (Aggiudicazioni definitive ordini di deposito diritti segreteria- varie) - Atti Liquidazione fatture pubblicazioni - Contratti - Registrazioni Contratti - Comunicazioni AVCP - Comunicazioni avvalimento 7.1 Trasmissioni GAP 7.2 Richieste antimafia 7.3 Segnalazione Agenzia delle Entrate 7.4 informazioni all Autorità Giudiziaria Indagini patrimoniali Piano delle Performance 2012 Pagina 138

143 OBIETTIVO N. 3 SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE PROCEDURE PER PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE E STIPULA CONTRATTI Fase 2 Analisi della modulistica e delle fasi processuali che possono essere semplificate nel rispetto della normativa vigente Fase 3 Incontri di lavoro e predisposizione nuova modulistica: bando ed elaborati allegati semplificati; rivisitazione dei verbali di gara e delle procedure di accertamenti tecnici Fase 1 Ricognizione modulistica in uso e studio del processo Risultato atteso: Semplificazione del 40% della modulistica in uso all'ufficio con riferimento alla scelta del contraente Fase 4 Formalizzazione della nuova modulistica e pubblicazione sul sito web Piano delle Performance 2012 Pagina 139

144 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 5 Obiettivo 3 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A B C D E Settore Dirigente N. 3 Data di inizio prevista Servizio in Staff - Gare e Contratti Dott.ssa Antonina Liotta Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Costruzione di modulistica semplificata e di un modello procedurale che riduca i tempi e renda trasparente il processo Capo progetto Risorse dedicate al progetto Denominazione obiettivo 01-gen-12 Dott. Francesco Ferlisi Peso 3 Data di completamento prevista TIPOLOGIA Analisi della modulistica e delle 2 fasi processuali che possono Reengineering della modulistica e dei processi alla luce della normativa essere semplificate nel rispetto esistente X X X della normativa vigente G Incontri di lavoro e predisposizione nuova 3 modulistica: bando ed elaborati Riunioni di lavoro, feedbak, attività di semplificazione, verifica dei tempi del allegati semplificati; rivisitazione processo X X X dei verbali di gara e delle procedure di accertamenti tecnici Formalizzazione della nuova 4 modulistica e pubblicazione sul Redazione della nuova modulistica e pubblicazione sul sito X X X sito web Nr. Valore Note 1 25,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 25, , ,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 140 Umane X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Semplificazione e razionalizzazione procedure per procedimento di scelta del contraente e stipula contratti Vedi scheda allegata Si Risultato atteso su base annuale Semplificazione del 40% della modulistica in uso all'ufficio con riferimento alla scelta del contraente 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Settori tecnici Dott. F. Ferlisi Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Ricognizione modulistica in uso e Censimento della modulistica esistente già in uso nell'ente; analisi delle fasi del studio del processo processo di scelta del contraente e stipula contratto X X X SI Finanziarie 500,00 X NO

145 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 3 Funzione Servizio Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Segreteria generale, personale e organizzazione Settore di appartenenza Servizio in Staff Nome dell'indicatore Nome dell'indicatore Descrizione degli indicatori Razionale Semplificazione 40% della modulistica in uso Riduzione del 30% dei tempi di definizione delle procedure Semplificazione e riduzione in termini quantitativi dei tempi occorrenti e della modulistica Si vuole misurare perché è un indicatore di efficienza interna e di miglioramento agli stakeholder esterni (partecipanti alle gare) Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 3 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Target (valore desiderato) Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Contribuisce a definire la performance complessiva dell'ente - Rapporto - tempo di esecuzione anno n / tempo di esecuzione anno n-1 - numero moduli anno n / numero moduli anno n-1 Interna ed esterna all'ente Problemi di accertamento presso banche dati esterne Modulistica semplificata Per l'anno di competenza riduzione 30% dei tempi e semplificazione 40% Dott. Francesco Ferlisi Agli altri settori dell'ente e sito web per tutti gli stakeholder esterni Piano delle Performance 2012 Pagina 141

146 Dipendenti assegnati al Servizio in Staff Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE CARRUBBA CICARDO FALLETTA FERLISI INFANTINO LOMBARDO MARIA RACHELE ANNA GAETANA FRANCESCA MARIA RITA FRANCESCO GIUSEPPA MARIA FABIO SALVATORE C3 C3 B5<B3 D6<D3 D5<D1 B1 ISTRUTTORE ISTRUTTORE COLL. PROFESSIONALE FUNZIONARIO ISTRUTTORE DIRETTIVO ESECUTORE AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO TERMINALISTA AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA 5% 2% 5% 2% 20% 70% 100% 10% 90% 100% 30% 66% 100% 10% 90% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 142

147 Dirigente responsabile Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dott. ssa M. A. Di Forti Obiettivo operativo n. 4 Censimento competenze esistenti e valutazione Indicatore SI/NO Output Catalogo delle competenze Settore III Organizzazione e Personale Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 6 Organizzazione e personale Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.02 Segreteria generale, personale e organizzazione Obiettivo operativo n. 5 Ricostruzione posizione giuridiche ed economiche di alcune categorie Indicatore SI/NO Output Quadro della storia lavorativa dei dipendenti Obiettivo operativo n. 6 Riprogettazione sistema di misurazione e valutazione della Performance Indicatore Si/NO Output Miglioramento del sistema di misurazione e valutazione della Performance Piano delle Performance 2012 Pagina 143

148 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE III ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Servizio 1.02 Segreteria Generale, Personale e Organizzazione A) Gestione Personale 1) Gestione giuridica personale - Trattamento giuridico - Procedure di accesso - Gestione presenze - Contenzioso/conciliazioni - Relazioni sindacali 2) Gestione Stipendi - Emolumenti dipendenti/non dipendenti - Trattamento fiscale - Contributivo - Monitoraggio spesa - Gestione Assegni familiari 3) Previdenza - Cessazioni/pensioni - Ricongiunzione/riscatti - Visite medico collegiali - Cessioni quinto / Prestiti - Pignoramenti 4) Salario Accessorio - Gestione salario accessorio personale dirigente/ segretario generale - personale non dirigente - Gestione Buoni Pasto - Straordinario e missioni 5) Ufficio Disciplina Macro-fasi B) Organizzazione 1) Organizzazione Uffici e Servizi - Studio e costante aggiornamento normatitve di riferimento in relazione alla peculiarità dell'ente - Elaborazione modifiche 2) Organizzazione Macro struttura dell'ente - Analisi esistente / rilevazione bisogni - interventi modificativi 3) Dotazione Organica - Analisi situazione di fatto - aggiornameto triennale 4) Piano del fabbisogno - Analisi fabbisogno / situazione di fatto / esami vincoli normativi / individuazione priorità 5) Sistema premiante e valutazione del personale - Regolamentazione - Definizione obiettivi / Monitoraggio / verifica raggiungimento obiettivi / Valutazione 6) Formazione Analisi fabbisogni formativi / individuazione priorità / programmazione interventi formativi - - Adesione progetti formativi - Organizzazione corsi di formazione in loco 7) Attività di supporto, indirizzo, coordinamento-regolamentazione - Studio normative di riferimento aggiornamento Piano delle Performance 2012 Pagina 144

149 8) Gestione archivio personale - Costituzione / aggiornamento / raccolta documenti Macro-fasi C) Statistica 1) Relazione al Conto Annuale 2) Conto Annuale 3) Monitoraggio Trimestrale 4) Statistiche relative alla gestione presenze - Mensili: Assenze malattia (retribuite e non) - Permessi L. 104/92, Percentuali presenze e assenze a qualsiasi titolo suddivise per settore (Art. 21 L. 69/09) - Trimestrali: Monitoraggio conto annuale - Quadrimestrale: superamento 48 ore settimanali - Annuale: permessi sindacali e funzioni pubbliche elettive (GEDAP), L. 104/92 (art. 24 L. 183/10), Conto Annuale, misurazione rappresentatività sindacale (ARAN) 5) Rilevazione FORMEZ sulla formazione A) Gestione Personale 1) - Inquadramenti giuridici / applicazioni contrattuali - Assunzioni / mobilità / progressioni verticali - Cartellini di presenza (indennità) - Conciliazione / esecuzione sentenze - CCDI accordi sindacali 2) - Buste paga - CUD / 770 / IRAP / IRPEF - Denuncie UNIEMENS / DMA Versamenti INPGI / INPDAP / INPS / ex Agenzia Segretari - DD Presa d atto riconoscimento / Rigetto - Erogazione Assegni familiari 3) - Determinazione collocamento a riposo / presa d atto decesso/ Mod. 350P/ TFR1/ 756/4 - Mod. PA04 - Determinazione presa d atto riconoscimento invalidità / rigetto - Certificazione stipendio / atto benestare - Determinazione dirigenziale esecuzione sentenza 4) Determinazione Liquidazione risultato / liquidazione indennità varie (rischio, turno, reperibilità, disagio, maneggio valori, specifiche responsabilità, P.O.) - Distribuzione buoni pasto - Determinazione e liquidazione Output 5) Provvedimenti disciplinare (sanzioni superiori a 10 giorni di sospensione Art. 55 bis D. Lgs 165/01) B) Organizzazione 1) - Delibera G.P. Regolamento 2) - Delibera G.P. definizione Macro Struttura 3) - Determinazione Dirigenziale Dotazione Organica 4) - Adozione piano del fabbisogno 5) - Schede di valutazione 6) - Organizzazione Corsi e Seminari - Partecipazione Corsi 7) - Regolamenti - Direttive / Circolari / Pareri 8) - Tenuta fascicoli personale C) Statistica 1) - Redazione relazione al conto annuale 2) - Elaborazione Conto annuale 3) - Elaborazione Monitoraggio trimestrale 4) - Compilazione statistiche relative alla gestione delle presenze 5) - Compilazione questionario Formez Piano delle Performance 2012 Pagina 145

150 A) Gestione Personale Quantitativa - Certificati-Visite Fiscali Buste paghe Buoni pasto Pensioni Qualitativa Pensioni Mod. PA04: Assenza di reclami e corrispondenza con la definizione delle pratiche da parte dell INPDAP : Tempestiva erogazione. Liquidazione indennità varie : rispetto tempistica in relazione alla ricezione delle certificazioni. Stipendi : Erogazione regolare Impatto Rapporti con l utenza interna o esterna senza contestazioni di rilievo B) Organizzazione Misurazione Quantitativa - Atti d Atti G.P. e C.P. - Determinazioni Dirigenziali - Regolamenti - Corsi di Formazione Qualitativa - Aderenza alle disposizioni normative nel rispetto dei tempi previsti - Adozione di tutti i provvedimenti aderenti al dettato normativo nel rispetto dei tempi previsti C) Statistica Qualitativa - Corretta rilevazione Impatto - Mancanza di contestazioni Piano delle Performance 2012 Pagina 146

151 OBIETTIVO N. 4 CENSIMENTO COMPETENZE ESISTENTI E VALUTAZIONE Fase 2 Elaborazione schede di rilevazione delle competenze. Censimento competenze Fase 3 Elaborazione software e caricamento dati Fase 1 Ricognizione dei profili esistenti e loro comparazione con il regolamento e con le esigenze dell'ente Risultato atteso: Riallocazione del personale inserito nei nuovi profili: catalogo delle competenze esistenti nell Ente Fase 4 Predisposizione di un piano di gestione del personale valorizzando le conoscenze emerse Piano delle Performance 2012 Pagina 147

152 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 4 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 4 Organizzazione e Personale X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dott.ssa Maria Antonia Di Forti di sviluppo Denominazione obiettivo Censimento competenze esistenti e valutazione. B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Verifica e valutazione dei ruoli di competenza adottati dall ente Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale Allocazione nei nuovi ruoli di competenza di tutto il personale; somministrazione al Riallocazione del personale inserito nei nuovi profili: catalogo C personale scheda di rilevazione delle competenze; catalogo delle competenze delle competenze esistenti nell Ente esistenti Data di inizio prevista 01/03/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI NO x D E Risorse dedicate al progetto L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI x NO F Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti Dirigenti Tutte Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D G Capo progetto Dott.ssa Maria antonia Di Forti Ricognizione dei profili esistenti Regolarizzazione profili dei dipendenti come da nuovo e loro comparazione con il 1 regolamento e verifica della valenza logico-operativa dei nuovi X X X X regolamento e con le esigenze ruoli nell'impatto con le esigenze gestionali dell'ente Elaborazione schede di Modello di scheda per la rilevazione delle competenze possedute 2 rilevazione delle competenze. dal personale e successiva rilevazione delle competenze X X Censimento competenze esistenti 3 Elaborazione software e Elaborazione software - Analisi e rilevazione dati delle schede e caricamento dati caricamento dati. X X X Predisposizione di un piano di 4 gestione del personale valorizzando le conoscenze Catalogo delle competenze X emerse Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,30 4 0,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 148 Umane I dipendenti di cui all allegato elenco. Finanziarie

153 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 4 Funzione Servizio Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Segreteria Generale, Personale e Organizzazione Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Settore III -Organizzazione e personale Definizione catalogo competenze esistenti nell'ente. Realizzato : si/no Sintetizza il raggiungimento dell'obiettivo finale Esprime in modo chiaro il rispetto del piano progettuale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 4 Legami con altri indicatori No Tipo di calcolo / Formula / Formato Si /No Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Atti d'ufficio Disomogeneità dati, resistenza personale, elevato numero dei dipendenti Catalogo delle competenze Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il dirigente Nella relazione sulla performance e pubblicato sul sito dell ente Piano delle Performance 2012 Pagina 149

154 OBIETTIVO N. 5 RICOSTRUZIONE DELLE POSIZIONI GIURIDICHE ED ECONOMICHE DEI DIPENDENTI CON PERCORSO LAVORATIVO COMPLESSO Fase 1 Ricognizione fascicoli personali ai fini dell individuazione di criticità Fase 2 Raggruppamento per tipologia Risultato atteso: Individuazione tipologia di contratti che evidenziano particolare problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse Piano delle Performance 2012 Pagina 150

155 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 02 Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 5 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 5 Organizzazione e Personale Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Ricostruzione delle posizioni giuridiche ed economiche dei dipendenti con percorso lavorativo complesso B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Riordino della situazione lavorativa di dipendenti con percorsi complessi al fine di consentirne con immediatezza la lettura e l'utilizzo Risultato atteso su base annuale C Individuazione delle situazioni giuridiche particolarmente complesse di alcuni dipendenti al fine di ottenere un quadro riepilogativo completo e chiaro. Individuazione tipologia di contratti che evidenziano particolare problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse D E F G Data di inizio prevista 01/03/2012 Data di completamento prevista 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI x NO Capo progetto Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto I dipendenti di cui all allegato elenco L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Ricognizione fascicoli personali Individuazione di situazioni individuali particolarmente complesse per 1 ai fini dell individuazione di X X X X X mutamenti avvenuti nell'arco della vita lavorativa. criticità 2 Raggruppamento per tipologia Individuazione delle tipologie di contratti che caratterizzano particolari evidenze problematiche e del personale appartenente a ciascuna di esse. X X X Nr. Valore Note H Valore delle fasi dell'obiettivo 1 0,50 2 0,50 Piano delle Performance 2012 Pagina 151

156 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 5 Funzione Servizio Settore di appartenenza Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Segreteria Generale, Personale e Organizzazione Settore III - Organizzazione e personale Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 5 Legami con altri indicatori Individuazione tipologie di contratti con percorsi complessi Numero tipologie di contratti e n. dipendenti per ciascuna tipologia / su totale Esprime in modo chiaro il rispetto del piano progettuale Tipo di calcolo / Formula / Formato Fascicoli complessi / totale NO Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Atti d'ufficio Difficoltà di reperimento e di ricostruzione Numero di fascicoli del personale da ricostruire Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il dirigente del Settore Nella relazione sulla performance /sito istituzionale Piano delle Performance 2012 Pagina 152

157 OBIETTIVO N. 6 RIPROGETTAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Fase 2 Studio modelli Fase 1 Analisi del sistema di valutazione esistente e raffronto con le esigenze di valutazione della performance Fase 3 Definizione nuovo modello valutazione Risultato atteso: Riprogettazione sistema di valutazione performance organizzativa ed individuale Piano delle Performance 2012 Pagina 153

158 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio Programma 8 Progetto 6 Obiettivo 6 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 6 Organizzazione e Personale Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Denominazione obiettivo Peso 5 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Riprogettazione sistema di misurazione e valutazione della Performance B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Miglioramento del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa, che a cascata porti al miglioramento della performance di gruppo e individuale Risultato atteso su base annuale C D E F G H Verifica coerenza sistema vigente, studio modelli, riprogettazione del sistema di misurazione e valutazione della performance Data di inizio prevista Capo progetto Risorse dedicate al progetto 01/06/2012 Data di completamento prevista Dott.ssa Antonina Liotta - Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Riprogettazione sistema di valutazione performance organizzativa ed individuale L'obiettivo è pluriennale L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI x NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i Settori Tutti i Dirigenti 2-3 Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Analisi del sistema di 1 valutazione esistente e raffronto Individare le criticità dell'attuale sistema di misurazione della performance con le esigenze di valutazione X della performance Studio e ricerca di modelli di misurazione multidimensionali adeguati al 2 Studio modelli X X contesto organizzativo Elaborazione di un nuovo strumento di valutazione, compatibile con gli Definizione nuovo modello 3 strumenti di programmazione economico finanziaria e con i sistemi di X X X X valutazione controllo già esistenti Nr. Valore Note 1 0,20 Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,60 Umane Il personale di cui all allegato elenco 15/12/2012 SI Finanziarie NO x Piano delle Performance 2012 Pagina 154

159 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 6 Funzione Servizio Settore di appartenenza Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Segreteria Generale, Personale e Organizzazione Settore III - Organizzazione e personale Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Verifica compatibilità sistema di valutazione esistente con ciclo performance ed eventuale riprogettazione sistema valutazione entro il 31/12. Effettuato / non effettuato Esprime in modo chiaro il rispetto dell'obiettivo progettuale Evidenzia il risultato finale dell'obiettivo Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 6 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Si /No Attuazione Piano Performance Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Atti d'ufficio Criticità dei sistemi di monitoraggio interno Proposta di sistema di valutazione Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il dirigente Nella relazione sulla performance/sul sito dell'ente Piano delle Performance 2012 Pagina 155

160 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE BELLO CASSENTI CURATOLO DI CARLO DI FORTI DOMINA FAZIO GUTTADAURIA IACONA LAVERDE LIVECCHI MILANO MIRAGLIA PADALINO PIGNATONE RAGUSA RIZZA SCANCARELLO SPAGNOLO GIUSEPPE SALVATORE MATTEO ROSALBA ONOFRIO PAOLO CATERINA GIUSEPPE MARIANTONIA AGOSTINO PIO GIUSEPPE AGATINA ELEONORA GIUSEPPINA CARMELA MARIA MARIA IOSE' CALOGERA ENRICO ANTONIO MARIA ASSUNTA GIUSEPPINA MARIA GIOVANNA MARIA CATENA GIUSEPPE B5<B3 B1 D6<D3 B1 D3<D1 C3 C3 B5<B3 D1 C3 B1 C3 D6<D3 B1 B3<B1 C3 D3<D1 D3<D1 C3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA 5% 5% ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% ISTRUTTORE DIRETTIVO FINANZIARIO 10% ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 5% ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 5% COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA 5% 10% ISTRUTTORE DIRETTIVO FINANZIARIO 5% ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO *** *** ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5% FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 5% 10% ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 10% ESECUTORE AMMINISTRATIVO ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 5% 5% ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 5% ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 5% 5% 80% 100% 5% 95% 100% 10% 10% 80% 100% 5% 90% 100% 5% 85% 100% 5% 90% 100% 5% 90% 100% 10% 5% 70% 100% 5% 15% 75% 100% *** *** *** *** 0% 15% 5% 75% 100% 10% 10% 65% 100% 15% 70% 100% 5% 95% 100% 10% 90% 100% 5% 85% 100% 20% 5% 70% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 156

161 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Dott. A. Nicolosi Settore IV Servizi Economico- Finanziari Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 7 Progetto 8 Gestione Entrate Tributarie e Servizi Fiscali Gestione Economico - Finanziaria Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.03 Gestione economicofinanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Servizio 1.04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Obiettivo operatvo n. 7 Estinzione anticipata quota parte mutui Cassa DD.PP. Obiettivo operativo n. 8 Monitoraggio patto di stabilità Obiettivo operatvo n. 9 Comunicazione mandati di pagamento ai fornitori mediante strumenti informatici Indicatore Incidenza rate ammortamento mutui anno n+1 rispetto anno n Indicatore SI/NO Indicatore SI/NO Output Riduzione rate di ammortamento a decorrere dall'anno n+1 Output Raggiungimento obiettivo previsto nella R.P.P. Output Numero comunicazioni Piano delle Performance 2012 Pagina 157

162 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IV SERVIZI ECONOMICO - FINANZIARIO Servizio 1.03 Servizio 1.04 Gestione economico-finanziaria Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Bilancio di Previsione annuale e pluriennale Piano esecutivo di gestione Variazioni al bilancio di previsione e P.E.G. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi Patto di stabilità B) Gestione Entrate Trasferimenti statali e regionali Imposta Provinciale di trascrizione Addizionale provinciale sul tributo ambientale Addizionale sul consumo di energia elettrica (soppressa a decorrere dal 01/04/12) Imposta sulle assicurazioni Rapporti con il Tesoriere dell Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori C) Rendiconto della gestione Macro-fasi Rendiconto della Gestione Rapporti con il Tesoriere dell Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori D) Incassi e pagamenti Verifica ed emissione ordinativi di incasso Verifica ed emissione ordinativi di pagamento Rapporti con il Tesoriere dell Ente E) Accertamenti ed impegni Verifica e registrazione operazioni contabili parte entrata Verifica e registrazione operazioni contabili parte spesa F) Gestione COSAP Gestione del tributo Cosap Adempimenti relativi ai contribuenti non iscritti negli archivi dell Ufficio Contenzioso tributario Piano delle Performance 2012 Pagina 158

163 A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Predisposizione, dopo l elaborazione contabile degli strumenti di programmazione del bilancio annuale e pluriennale, delle proposte di deliberazione per l approvazione da parte della G.P. e del C.P. dei seguenti documenti: Relazione Previsionale Programmatica; Bilancio di previsione annuale; Bilancio di previsione pluriennale Predisposizione e trasmissione del relativo Certificato al Ministero dell Interno. Predisposizione, dopo l elaborazione contabile del P.E.G., della proposta di deliberazione per l approvazione da parte della G.P.. Trasmissione ai dirigenti per gli atti consequenziali relativi alla gestione. Redazione delle determinazioni Presidenziali di prelevamento dal fondo di riserva ; delle proposte di deliberazioni per l approvazione, da parte del C.P. e della G.P. delle variazioni al bilancio ed al P.E.G. e conseguenti elaborazioni contabili. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e redazione della proposta di deliberazione per l approvazione, da parte del C.P., della salvaguardia degli equilibri generali di bilancio; Adempimenti connessi al pagamento delle rate dei mutui, ed eventuale estinzione anticipata; Adempimenti connessi al patto di stabilità. B) Gestione Entrate Accertamento e incameramento dei trasferimenti statali e regionali; Predisposizione degli atti relativi ai prelevamenti dai sottoconti di tesoreria e verifica costante dei relativi saldi; Accertamento e riscossioni ; Predisposizione di eventuali atti per l approvazioneannuale dei singoli tributi,; Modifica regolamenti; Rinnovo convenzioni, etc; Verifica delle rendicontazioni annuali; Regolarizzazione contabile dei sospesi di Tesoreria di entrata e di uscita; predisposizione degli atti relativi alla richiesta di anticipazione di tesoreria e di utilizzazione in termine di cassa delle somme con vincolo di destinazione; Verifiche ordinarie e straordinarie di cassa; Gestione dei conti correnti dell Ente. Output C) Rendiconto della gestione Predisposizione, dopo l elaborazione contabile dei dati, delle proposte di deliberazione per l approvazione da parte della G.P. e del C.P. del Rendiconto della Gestione; Trasmissione alla Corte dei Conti; Predisposizione e trasmissione del relativo certificato al Ministero dell Interno; Stesura definitiva del Conto del Tesoriere; Trasmissione elenco dei residui attivi e passivi riaccertati; Verifiche e predisposizione prospetti inerenti le proposte inoltrate per la richiesta parere dei Revisori Contabili. D) Incassi e pagamenti Verifica degli ordinativi di incasso e pagamento; Emissione degli stessi; Procedimenti relativi ai pagamenti superiori a ,00. Verifica della rispondenza degli ordinativi di pagamento e di incasso nonché tutte le verifiche delle rispondenze delle somme con vincolo di destinazione. E) Accertamenti ed impegni Registrazione operazioni contabili parte entrata e spesa. F) Gestione COSAP Verifica dei contribuenti iscritti negli archivi dell ufficio per la predisposizione delle comunicazioni relative al pagamento annuo del tributo; Inserimento dei dati trasmessi dal Settore Viabilità in ordine al rilascio di nuove concessioni; Verifiche relative alla corretta classificazione ai fini del pagamento del tributo ed eventuali abbattimenti da doversi applicare ai sensi dell art. 39 del regolamento vigente; Verifica dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; Predisposizione degli atti di accertamento con riferimento ai contribuenti che non hanno provveduto al pagamento annuo del canone; Predisposizione delle comunicazioni relative alle richieste di sopralluogo per le verifiche relative ad eventuali contestazioni presentate dai contribuenti; Predisposizione degli atti di sgravio e/o di rimborso su richieste inoltrate dai contribuenti. Predisposizione degli atti di accertamento conseguenti alle segnalazioni pervenute dal Settore Viabilità. Predisposizione degli atti relativi alla gestione del contenzioso tributario. Piano delle Performance 2012 Pagina 159

164 A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Numero delle comunicazioni pervenute dai vari Settori; Numero inserimento e verifica dei singoli dati contabili; Numero verifica rispetto ai vari documenti di programmazione; Numero di variazioni apportate ai singoli capitoli di bilancio; Numero nuovi capitoli di bilancio istituiti su richiesta dei Settori; Numero verifiche Codici Siope; Numero verifiche Voci Economiche; Numero verifiche Fonti di Finanziamento; Numero proposte di delibera e/o determinazioni presidenziali predisposte; B) Gestione Entrate Numero sospesi di entrata regolarizzati; Numero richieste ordinativi di incasso; Numero verifiche di cassa; Numero sottoconto di Tesoreria gestiti; Numero distinte giustificative dei buoni di prelevamento; Numero verifiche sui versamenti eseguiti relativi ai tributi di competenza dell Ente. C) Rendiconto della gestione Numero registrazione economie comunicate dai Settori; Numero verifiche per la resa del conto del tesoriere; Numero verifiche per la resa del conto dell economo. Misurazione D) Incassi e pagamenti Numero reversali e mandati emessi; Numero trasmissione distinte telematiche reversali e mandati; Numero emissione Buoni di prelevamento; Numero spedizione elenchi mandati; Numero trasmissione statini stipendi; Numero verifiche Equitalia. E) Accertamenti ed impegni Numero impegni assunti; Numero determinazioni presidenziali vistate; Numero proposte di giunta ; Numero determinazioni dirigenziali esaminate vistate. F) Gestione COSAP Comunicazioni ricevute dal Settore Viabilità per rilascio nuove concessioni; Inserimento nuovi contribuenti negli archivi; Comunicazioni ai contribuenti per il pagamento annuo; Verifiche dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; Avvisi di accertamento per i pagamenti non eseguiti; Contribuenti iscritti a ruolo; Istanze di sgravio/rimborso presentate dai contribuenti; Istanze di sgravio/rimborso effettuate dall Ufficio; Richieste di verifiche presentate dai contribuenti; Richieste di sopralluogo inoltrate alla Settore Viabilità; Avvisi di accertamento predisposti su segnalazioni inoltrate dal Settore Viabilità; Iscrizioni a ruolo; Contenziosi relativi ad anni precedenti e non conclusi; Contenziosi avviati nell anno; Contenziosi conclusi nell anno in favore dell Ente e relativo importo; Contenziosi conclusi nell anno in sfavore dell Ente e relativo importo; Memorie difensive e controdeduzioni presentate. Piano delle Performance 2012 Pagina 160

165 OBIETTIVO N. 7 ESTINZIONE ANTICIPATA QUOTA PARTE DEI MUTI CONTRATTI CON LA CASSA DD.PP. Fase 2 Valutazione prestiti Fase 3 Predisposizione atti Fase 1 Rilevazione entrata Risultato atteso: A decorrere dall esercizio 2013 si dovrà realizzare un risparmio di spesa nella parte corrente del bilancio Fase 4 Estinzione mutui Piano delle Performance 2012 Pagina 161

166 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 7 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 7 Servizi Economico-Finanziari Dott. Alberto Nicolosi Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Estinzione anticipata quota parte dei muti contratti con la Cassa DD.PP. B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Al fine di fronteggiare i tagli dei trasferimenti statali e regionali dovranno realizzarsi risparmi di spesa con riferimento agli stanziamenti di bilancio previsti per il pagamento delle rate di ammortamento per i mutui contratti con la Cassa DD.PP. Risultato atteso su base annuale C Attivare le procedure necessarie per garantire l estinzione anticipata di quota parte dei mutui contratti con la Cassa DD.PP. A decorrere dall esercizio 2013 si dovrà realizzare un risparmio di spesa nella parte corrente del bilancio D Data di inizio prevista 15/10/2012 Data di completamento prevista Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane 31/12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI Finanziarie NO X E F Risorse dedicate al progetto Personale dell'ufficio di Ragioneria L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile Importo determinato ai sensi dell'art. 17, comma 13-bis, del D.L. 95/2012 SI NO X Fase di competenza G Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Rilevazione entrata Verifica dell'andamento delle entrate e definizione della quota assegnata ex art. 17, comma 13-bis, del D.L. 95/2012 X 2 Valutazione prestiti Analisi condizioni economiche dei prestiti e valutazione della fattibilità economica-finanziaria dell'operazione di estinzione X 3 Predisposizione atti Predisposizione atti da doversi adottare dagli organi competenti X 4 Estinzione mutui Versamento alla Cassa DD.PP. X Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,40 4 0,10 Piano delle Performance 2012 Pagina 162

167 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 7 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Gestione economico-finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Settore IV - Servizi Economico-Finanziari Incidenza delle rate di ammortamento mutui nell' Anno N+1 rispetto all' Anno N Descrizione dell indicatore Razionale Determinare in termini percentuali il risparmio conseguito sulle rate di ammortamento mutui Anno N+1 rispetto all' Anno N Misurare il progressivo abbattimento dei muti contratti dall'ente nell' Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 7 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output NO - Rapporto - Riduzione rate nell'anno N+1 / Totale rate Anno N - Percentuale Rendiconto di gestione - Sito Cassa DD.PP. I dati sono contenuti in documenti ufficiali redatti per obblighi di legge Riduzione delle rate di ammortamento a decorrere dall' Anno N+1 Target (valore desiderato) '- Riduzione a decorrere dall'anno N+1 > 5% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Dott. Alberto Nicolosi Responsabile dei Servizi Finanziari Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito istituzionale dell'ente. Piano delle Performance 2012 Pagina 163

168 OBIETTIVO N. 8 MONITORAGGIO PATTO DI STABILITA' Fase 2 Predisposizione report e comunicazioni Fase 3 Comunicazione dati semestrali Fase 1 Analisi dei flussi Risultato atteso: Garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal patto di stabilità per l'anno 2012 Fase 4 Atto finale Piano delle Performance 2012 Pagina 164

169 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 8 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 8 Servizi Economico-Finanziari Dott. Alberto Nicolosi Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA Monitoraggio patto di stabilità X di mantenimento/miglioramento di sviluppo B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) SI C D E F Monitorare costantemente nel corso dell'esercizio l'andamento delle entrate e delle spese Data di inizio prevista Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Risorse dedicate al progetto Descrizione dell'attività 01/01/2012 Data di completamento prevista Personale dell'ufficio di Ragioneria Risultato atteso su base annuale L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Tutti i Settori Dirigenti Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Analisi dei flussi Verifica dei flussi in entrata ed in uscita dell'ente X X X X X X X X X X X X Umane Garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal patto di stabilità per l'anno /12/2012 L'obiettivo è pluriennale SI Finanziarie NO NO X G 2 Predisposizione report e Predisporre con cadenza mensile i relativi report ed eventuali comunicazioni comunicazioni attinenti i correttivi da doversi apportare X X X X 3 Comunicazione dati semestrali Immissione dei dati relativi al ciascun semestre nel sito web del Ministero dell'economia e delle Finanze X X X X 4 Atto finale Verifica dei flussi in entrata ed in uscita dell'ente X Nr. Valore Note 1 0,40 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,10 4 0,10 Piano delle Performance 2012 Pagina 165

170 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 8 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Gestione economico-finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Settore IV - Servizi Economico-Finanziari Monitoraggio patto di stabilità Monitoraggio costante della parte corrente e della parte in c/capitale del bilancio riferito al sistema della competenza mista L'indicatore rappresenta il rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente sul patto di stabilità Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 8 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output NO Metodo di calcolo secondo il sistema della competenza mista prevista dalla normativa vigente Dati rilevati nella contabilità dell'ente I dati sono contenuti in documenti ufficiali redatti per obblighi di legge Raggiungimento dell'obiettivo previsto nella relazione previsionale e programmatica Target (valore desiderato) Saldo competenza mista > ,00 Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il Responsabile dei Servizi Finanziari Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito istituzionale dell'ente. Piano delle Performance 2012 Pagina 166

171 OBIETTIVO N. 9 EMISSIONE MANDATI DI PAGAMENTO - COMUNICAZIONI AI FORNITORI MEDIANTE STRUMENTI INFORMATICI Fase 2 Predisposizione direttive Fase 3 Acquisizione dati Fase 1 Verifica anagrafica fornitori Risultato atteso: Ridurre i tempi occorrenti per le comunicazioni ai fornitori dell'ente ed azzerare i relativi costi precedentemente sostenuti Fase 4 Atto finale Piano delle Performance 2012 Pagina 167

172 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 7 Obiettivo 9 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 9 Servizi Economico-Finanziari Dott. Alberto Nicolosi Denominazione obiettivo Peso 5 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Emissione mandati di pagamento - Comunicazioni ai fornitori mediante strumenti informatici B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) SI C D E Data di inizio prevista Risorse dedicate al progetto Descrizione dell'attività Le comunicazioni ai fornitori dell'avvenuta emissione dei relativi mandati di pagamento verrà operata mediante l'impiego di strumenti informatici Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi 15/11/2012 Data di completamento prevista Umane Risultato atteso su base annuale Ridurre i tempi occorrenti per le comunicazioni ai fornitori dell'ente ed azze- rare i relativi costi precedentemente sostenuti 31/12/2012 Personale assegnato all'ufficio Mandati L'obiettivo è pluriennale SI Finanziarie NO NO X F L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile SI NO X Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Verifica anagrafica fornitori Verificare le singole anagrafiche inserite negli archivi dell'ufficio ed eliminare eventuali duplicati X X G 2 Predisposizione direttive Predisporre le necessarie direttive al fine di fornire le informazioni necessarie in merito alla nuova procedura nonché al fine di poter acquisire i X X 3 Acquisizione dati relativi dati Immettere i dati dei fornitori in merito alle modalità di comunicazione per il tramite di mezzi informatici X 4 Atto finale Completamento della procedura per l'avvio delle comunicazioni ai fornitori unicamente tramite strumenti informatici X Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,40 4 0,20 Piano delle Performance 2012 Pagina 168

173 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 9 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Gestione economico-finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Settore IV - Servizi Economico-Finanziari Emissione mandati di pagamento - Comunicazioni ai fornitori mediante strumenti informatici Predisposizione del nuovo sistema di informazione per i fornitori dell'ente mediante l'impiego di strumenti informatici L'indicatore rappresenta il rispetto della normativa vigente in tema di contenimento dei costi Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 9 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output NO - Rapporto - Documenti nell'anno N+1 / Documenti Anno N - Percentuale Ufficio protocollo - documenti trasmessi tramite posta I dati sono rinvenibili dall'ufficio protocollo Eliminazione della documentazione cartacea e delle spese postali per le comunicazioni relative all'emissione dei mandati di pagamento nei confronti dei fornitori dell'ente Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il Responsabile dei Servizi Finanziari Raccolti e rappresentati nella relazione sulla performance e pubblicati sul sito istituzionale dell'ente Piano delle Performance 2012 Pagina 169

174 Dipendenti assegnati al Settore IV - Servizi Economico-Finanziari Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE AGLIATA CAMPANELLA CAPIZZI CURATOLO FRUSCIONE GIORGIO LOMBARDO MANTIONE MENDOLA MINGOIA PETRANTONI SALAMONE SALVAGGIO SANFILIPPO SPERTI GIUSEPPA BIAGIO ROSARIA MARIA LETTERINA CLAUDIA IRIDE LETIZIA FRANCESCA ROSALIA ROSALIA FILOMENA FRANCESCA CLAUDIA MARIA GRAZIA MICHELE MASSIMO MARIA BENEDETTA CALOGERO CARMELA C3 D3<D1 C3 C3 C3 C3 C3 B1 B1 C4 B5<B1 B5<B3 D3<D1 D3<D1 C3 ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ESECUTORE ISTRUTTORE ESECUTORE COLL. PROFESSIONALE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE AMMINISTRATIVO INFORMATICO AMM.VO CONTABILE AMM.VO CONTABILE AMM.VO CONTABILE AMM.VO CONTABILE AREA AMMINISTRATIVA AREA AMMINISTRATIVA AMM.VO CONTABILE AMMINISTRATIVO TERMINALISTA FINANZIARIO FINANZIARIO AMM.VO CONTABILE 25% 25% 20% 25% 25% 25% 25% 15% 15% 20% 100% 15% 15% 20% 100% 80% 100% 15% 15% 20% 100% 10% 30% 60% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 170

175 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Dott. A. Nicolosi Settore V Informatica, Statistica e Provveditorato Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 9 Informatica e Statistica Funzione 1 Progetto 10 Provveditorato- Economato Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Servizio 1.03 Gestione economico, finanziaria, progr.ne provv.to e controllo di gestione Servizio 1.07 Obiettivo operativo n.10 Progetto PISU/PIST - Misura denominato "Digital Divide Reduction" Indicatore SI/NO Output Realizzazione del progetto Servizio statistico Piano delle Performance 2012 Pagina 171

176 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza : SETTORE V - INFORMATICA, STATISTICA E PROVVEDITORATO Servizi: Gestione economico finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Servizio statistico A) Economato e gestione beni mobili 1) Gestione cassa e minute spese d ufficio Provvedere al pagamento delle fatture di acquisto di beni e/o forniture di servizi emesse a seguito di richieste di economato per tutti i servizi dell ente. Gestione delle anticipazioni straordinarie. 2) Tenuta e gestione inventario beni mobili Tenuta e gestione dell'inventario generale dei beni patrimoniali mobili in dotazione agli uffici e alle istituzione scolastiche di pertinenza della Provincia, mediante il costante aggiornamento dello stesso a mezzo registrazione delle acquisizioni, dei trasferimenti e delle dismissioni dei beni medesimi. 3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo Provvedere all acquisto del materiale di cancelleria per tutti i settori dell ente. Provvedere alla distribuzione, durante il corso dell anno, al personale dell ente che ne fa richiesta. 4) Acquisto quotidiani - Abbonamenti - Riviste - Rapporti con il garante dell editoria. - Provvedere all acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti. 5) Altre attività svolte. - Provvedere all acquisizione dei servizi di disinfestazione e di derattizzazione di tutti gli uffici dell Ente; - Provvedere alle operazioni necessarie per garantire la spedizione della posta dell Ente; - Provvedere al servizio fotocopie. B) Provveditorato Macro-fasi 1) Gestione forniture beni e servizi Predisposizione atti e conseguente espletamento delle procedure di gara per l acquisto di attrezzature per gli uffici (fotocopiatori, arredi, gasolio per riscaldamento, etc.) e per l acquisizione di servizi (servizio pulizia, assicurazioni, etc.); Provvedere al pagamento delle fatture relative al servizio pulizia. 2) Gestione contratti di somministrazione Provvedere al pagamento delle fatture relative alle utenze dell Ente e degli Istituti scolastici; Provvedere ad attivare le procedure relative all attivazione e/o cessazione delle utenze, nonché le richieste di intervento in caso di malfunzionamenti. 3) Gestioni locazioni attive e passive Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi. 4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) Provvedere agli adempimenti previsti per legge. C) Informatica e Statistica Gestione e manutenzione del sito istituzionale dell ente; Gestione della posta elettronica Interventi di manutenzione ed assistenza della rete informatica e dei software in dotazione agli uffici Elaborazione documenti ai fini statistici. Piano delle Performance 2012 Pagina 172

177 Output A) Economato e gestione beni mobili 1) Gestione cassa e minute spese d ufficio Acquisizione e verifica contabile ai fini della corretta imputazione della spesa nei relativi capitoli di bilancio; Registrazione contabile delle fatture pervenute ed acquisizione del visto di regolare esecuzione; Emissione degli assegni di pagamento; Rendicontazione delle minute spese sostenute nei limiti delle anticipazioni concesse ed inoltro degli ordinativi di pagamento ai fini della relativa regolarizzazione contabile; Gestione delle anticipazioni straordinarie (carburante e manutenzione autoveicoli, pagamenti G.U.R.S., diritti SIAE, etc.). 2) Tenuta e gestione inventario beni mobili Aggiornamento costante dei sotto indicati inventari, a mezzo registrazione della relativa documentazione, su richiesta dei responsabili delle relative procedure di acquisto e/o dismissione: Inventario generale; Inventari parziali per servizi provinciali; Inventari di beni di tipologia particolare; Redazione dei buoni di preso carico a seguito di richiesta dei Responsabili dei Servizi Provinciali con trasmissione di tutta la documentazione con la quale hanno provveduto all acquisto; Predisposizione e redazione di verbali di ricognizione e di fuori uso; Predisposizione buoni di consegna, variazione (per servizi diversi o all interno dello stesso servizio), rinvenimento, discarico e cambiamenti di categoria; Accertamenti periodici presso i singoli consegnatari per verifica esistenza dei beni e loro stato di conservazione, con redazione di apposito verbale di ricognizione; Collaborazione con i tenutari dei beni mobili nella ricognizione annuale dei beni assegnati; Tenuta del magazzino dei beni mobili, con periodica pubblicazione di apposito avviso di disponibilità per i beni non più utilizzati dai servizi provinciali, al fine dell eventuale cessione degli stessi ad Enti o Associazioni, senza fine di lucro, che ne abbiano fatto richiesta, previa deliberazione della Giunta Provinciale; Dichiarazione di fuori uso dei beni mobili da parte dell apposita Commissione, con redazione di apposito verbale e trasmissione al Settore Territorio Ambiente dell elenco dei beni da smaltire a discarica; Predisposizione degli atti di cancellazione dei beni dagli inventari per fuori uso, furto, permuta, altro ; Predisposizione delle Determinazioni Presidenziali per la nomina dei consegnatari dei beni mobili; Verbali di passaggi di consegne per avvicendamenti dei Responsabili dei servizi provinciali; Determinazione annuale delle quote di ammortamento economico al fine della predisposizione del rendiconto di gestione; Adempimenti per la chiusura annuale dell inventario, con la predisposizione di relazione illustrativa e relativi prospetti indicanti tutti i tipi di variazioni intervenute; Predisposizione della deliberazione di approvazione delle variazioni al patrimonio mobiliare della Provincia; Predisposizione dei registri inventariali su supporto informatico da trasmettere ai responsabili dei servizi provinciali e degli istituti scolastici di pertinenza della provincia. 3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo Provvedere, mediante le procedure previste per legge, all acquisto di tutta la cancelleria necessaria per il regolare funzionamento dei servizi dell Ente: Gestione del magazzino, mediante buoni di consegna, su richiesta degli uffici dell Ente; 4) Acquisto quotidiani- Abbonamenti Riviste Rapporti con il garante dell editoria. - Provvedere all acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti. 5) Altre attività svolte. - Attività svolte su richiesta dei Responsabili dell Ente. B) Provveditorato 1) Gestione contratti forniture beni e servizi Su richiesta degli uffici dell Ente, si procede alla predisposizione degli atti di gara, secondo le modalità vigenti, per l acquisizione di beni e servizi; Acquisizione da parte dei Dirigenti delle attestazione di avvenuto espletamento del servizio di pulizia e conseguente liquidazione fatture. 2) Gestione contratti di somministrazione Liquidazione, entro i termini di scadenza, delle fatture relative alle utenze dell Ente e degli Istituti scolastici; - Adottare i provvedimenti necessari in caso di attivazione, di cessazione e di intervento di assistenza e manutenzione. 3) Gestioni locazioni attive e passive Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi. 4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) Provvedere agli adempimenti previsti per legge. C) Informatica e statistica Adattamento del sito istituzionale a seguito di richieste presentate da parte degli uffici e/o per gli adempimenti normativi; Assegnazione delle caselle di posta elettronica e interventi di manutenzione ed assistenza ; Interventi di assistenza e manutenzione hardware e software agli uffici Pubblicazione rivista Appunti di Statistica on line; Altre elaborazioni statistiche su richiesta di organismi nazionali (Istat, Ministeri, Formez,ecc.) Piano delle Performance 2012 Pagina 173

178 A) Economato e gestione beni mobili 1) Economato - minute spese d ufficio Numero delle richieste di economato Verifiche e registrazione contabili Numero dei pagamenti Ordinativi emessi Anticipazioni straordinarie Provvedimenti su anticipazioni Verifiche e pagamenti fatture Registrazioni fogli di marcia Ordinativi emessi 2) Inventario beni mobili Beni mobili acquisiti Beni mobili trasferiti Beni mobili discaricati (fuori uso, rottamati, furto) Buoni emessi (consegna, variazione, discarico) Verbali redatti (consegna, variazione, discarico) Atti amministrativi predisposti Corrispondenza in uscita Corrispondenza in entrata B) Provveditorato Misurazione 1) Gestione forniture beni e servizi Numero gare espletate per acquisto beni Numero gare espletate per acquisizione servizi Numero provvedimenti adottati Fornitura gasolio - Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture Servizio pulizia Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture 2) Gestione contratti di somministrazione Utenze o Numero richieste nuove attivazioni o cessazioni / traslochi / interventi di o manutenzione / contestazioni o Numero fatture pervenute o Numero provvedimenti adottati 3) Gestioni locazioni attive e passive Numero locazioni attive Numero provvedimenti adottati 4) Pagamento imposte e tasse Numero provvedimenti adottati C) Informatica e statistica Numero richieste pervenute da parte degli uffici Numero documenti statistici elaborati nel corso dell anno Piano delle Performance 2012 Pagina 174

179 OBIETTIVO N. 10 PROGETTO PISU/PIST - MISURA DENOMINATO "DIGITAL DIVIDE REDUCTION" Fase 2 Progetto esecutivo Fase 1 Predisposizione allegati regionali Fase 3 Pubblicazione bando entro 30 giorni dall'emanazione del decreto di finanziamento Risultato atteso: Potenziare la dotazione tecnologica e ridurre il digital divide tra la Provincia e gli altri enti facenti parte dell'aggregazione Piano delle Performance 2012 Pagina 175

180 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 3 Programma 8 Progetto 9 Obiettivo 10 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 10 Informatica Statistica e Provveditorato Dott. Alberto Nicolosi Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Progetto PISU/PIST - Misura denominato "Digital Divide Reduction" B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Realizzazione di una infrastruttura hw e sw che avrà il compito di erogare un set di servizi volti a migliorare le attività che concernono la Provincia e gli enti comunali che fanno parte dell'aggregazione (Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi, Riesi) Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale C Predisporre tutti gli atti per la procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio relativo alla realizzazione di una infrastruttura hardware e software Potenziare la dotazione tecnologica e ridurre il digital divide tra la Provincia e gli altri enti facenti parte dell'aggregazione D E F Data di inizio prevista 02/04/2012 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO Capo progetto Dott. Alberto Nicolosi Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto Personale di cui all'allegato elenco Finanziamento Regione L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO X Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza G H Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Predisposizione allegati regionali Analisi dei costi e relazione illustrativa X X X 2 Progetto esecutivo Predisposizione capitolato speciale d'sppalto, relazione tecnica e DUVRI X Pubblicazione bando entro 30 Approvazione progetto entro il 30/10; Bando di gara, determina a contrarre e 3 giorni dall'emanazione del X X X pubblicazione su GUE e GURI entro 30 giorni dal decreto di finanziamento decreto di finanziamento Nr. Valore Note 1 0,30 Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,40 3 0,30 La pubblicazione del bando è subordinata all'adozione del decreto di finanziamento regionale Piano delle Performance 2012 Pagina 176

181 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 10 Funzione Servizio Settore di appartenenza Funzioni generali di amministrazione, di gestione e controllo Gestione economico-finanziaria, programmazione provveditorato e controllo di gestione Settore V - Informatica, Statistica e Provveditorato Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 10 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Progetto PISU / PIST - Misura denominato "Digital Divide Reduction" Monitorare le fasi relative alla realizzazione del progetto Garantire il rispetto dei termini assegnati nella A.P.Q. e nel decreto di finanziamento NO - Rapporto - Operazioni eseguite / Operazioni previste - Percentuale Pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente I dati sono contenuti negli archivi relativi agli atti amministrativi e nella sezione "bandi di gara" presenti nel sito istituzionale dell'ente Output Atti progettuali, bando e capitolato Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica - Dirigente Dott. Alberto Nicolosi - R.U.P. Dott.ssa Angela Vizzini Le informazioni sono pubblicate sul sito istituzionale Piano delle Performance 2012 Pagina 177

182 Dipendenti assegnati al Settore V - Informatica, Statistica e provveditorato Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ABATE AURIA BARTOLOZZI BUTTACI CALI' CASTELLI DI LETIZIA FASCIANA FERRARA GIARDINA GUELI LALOMIA LO GIUDICE MARCHESE MICCICHE' MUGAVERO PACI PALUMBO POLIZZI PUGLISI SAIEVA STELLINO VIZZINI VOLO PROVVIDENZA GIUSEPPE SALVATORE STEFANO MARIA CARMELINA GAETANO CALOGERO ANTONIO RAIMONDO SANDRA MARIA ANTONIA SALVATORE -J LUCIA MICHELE ANTONIO RITA CALOGERA CLAUDIO LUIGI LUIGI MICHELE FRANCESCO SALVATORE CALOGERO ADRIANA CLARA MAURIZIO MARIA MICHELE DANIELA MARIA GIUSEPPA GASPARE ANGELA MARIA MASSIMO DONATO D6<D3 C5 D3<D1 B5<B3 B2 C5 C3 C2 D3<D1 C3 C3 B6<B1 D3<D1 B3<B1 C3 D6<D3 D3<D1 C3 C3 C5 C5 D3<D1 D6<D3 C3 FUNZIONARIO ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO COLL. PROFESSIONALE ESECUTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ESECUTORE ISTRUTTORE FUNZIONARIO ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO FUNZIONARIO ISTRUTTORE FINANZIARIO AMM.VO CONTABILE AMMINISTRATIVO TERMINALISTA AREA AMMINISTRATIVA TECNICO INFORMATICO INFORMATICO PROGRAMM.RE DI INFORMATICO AMM.VO CONTABILE AREA AMMINISTRATIVA FINANZIARIO AREA AMMINISTRATIVA INFORMATICO FINANZIARIO PROGRAMM.RE DI AMM.VO CONTABILE INFORMATICO AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO INFORMATICO INFORMATICO 5% 5% 5% 5% 95% 100% 5% 90% 100% 30% 60% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 178

183 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Ing. G. Tomasella Progetto 26 Caccia e pesca nelle acque interne Funzione 7 Funzione nel campo della tutela ambientale Servizio 7.05 Caccia e pesca nelle acque interne Obiettivo operativo n. 11 Servizio di Vigilanza venatatoria Indicatore SI/NO Output Verbali, sanzioni, denunce, ecc... Settore VI Sviluppo Economico e Attività Produttive Programma 7 Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico Progetto 31 Agricoltura Progetto 32 Industria, Commercio e Artigianato Funzione 9 Funzioni nel campo dello sviluppo economico Servizio 9.01 Agricoltura Servizio 9.02 Industria, Commercio e Artigianato Obiettivo operativo n. 12 Programmazione comunitaria - P.O. FESR 2007/2013 Asse VI Indicatore SI/NO Output Progetto e bando pubblicato Progetto 33 Mercato del Lavoro Servizio 9.03 Mercato del lavoro Piano delle Performance 2012 Pagina 179

184 07. Funzioni nel campo della Tutela Ambiente Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Servizio 7.05 Caccia e pesca nelle acque interne Pesca nelle acque interne: Macro-fasi Richiesta di concessione di Licenza Esame documentazione presentata Predisposizione licenza e apposito tesserino Recepimento verbali rilevati dalle Autorità competenti Predisposizione ordinanze di ingiunzione di pagamento Vigilanza venatoria e ambientale: Affidamento del servizio e stipula del contratto Vigilanza sulle attività di controllo ambientale e venatorio sul territorio provinciale Analisi dei report sull attività svolta Erogazione somme spettanti Pesca acque interne Output Concessione o diniego della licenza di pesca nelle acque interne Emissione di ordinanze di ingiunzione di pagamento a seguito dei Verbali di contestazione levati dalle Autorità competenti (Ispettorato Foreste, Polizia Provinciale etc..) Vigilanza venatoria Controlli sulle attività contrattuali (contabili, amministrativi etc..) Atti di liquidazione Pesca acque interne Misurazione Numero delle licenze Numero verbali elevati a carico di privati Numero delle ordinanze di ingiunzione a carico di privati Vigilanza venatoria Atti di liquidazione Determinazioni Report sulle attività svolte dal soggetto affidatario del servizio di vigilanza venatoria Piano delle Performance 2012 Pagina 180

185 09. Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Servizi : Agricoltura Industria, Commercio e Artigianato Mercato del lavoro Macro-fasi Artigianato - Agricoltura Partecipazione a consorzi/ associazioni di categoria Azioni di sostegno, promozione e marketing della produzione agricola ed agroalimentare e artigianato Partecipazione ad iniziative comunitarie e/o trasnazionali nel campo dell agricoltura e artigianato Mercato del lavoro Individuazione potenzialità lavorative nazionali e internazionali Borse lavoro Sportello giovani Sportello europa Artigianato - Agricoltura Liquidazione delle quote associative annuali Atti per la partecipazione ad eventi di promozione (Fiere, partenariati, progetti etc..) Output Mercato del lavoro Atti propedeutici e consequenziali alla realizzazione dei progetti comunitari e non (atti di G.P. determinazioni dirigenziali atti di liquidazione) Bandi per concessioni borse lavoro Bandi per attuazione progetti europei Agricoltura Numero aziende partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione agricola ed agroalimentare Misurazione Artigianato Numero delle imprese partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione artigianale Mercato del lavoro Partecipazione ad bandi comunitari Piano delle Performance 2012 Pagina 181

186 OBIETTIVO N. 11 SERVIZIO DI VIGILANZA VENATORIA Fase 2 Aggiudicazione del servizio e stipula del contratto Fase 3 Organizzazione del servizio con il contractor Fase 1 Aggiudicazione definitiva Risultato atteso: Controllo del territorio attraverso la gestione e il controllo del servizio di vigilanza ambientalistica e venatoria per il periodo 1 luglio giugno 2014 Fase 4 Gestione del servizio Piano delle Performance 2012 Pagina 182

187 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 7 Servizio 5 Programma 7 Progetto 26 Obiettivo 11 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 11 Sviluppo Economico e Attività Produttive Ing. Giuseppe Tomasella Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA Servizio di vigilanza venatoria X di mantenimento/miglioramento di sviluppo B C D E F Data di inizio prevista Capo progetto Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Affidamento del servizio di vigilanza venatoria per il biennio 2012/2014, organizzazione, gestione e controllo del servizio svolto sul territorio provinciale. Risorse dedicate al progetto 01-gen-12 Data di completamento prevista Dr. Calogero Bellavia Personale assegnato al Settore (vedi scheda allegata) L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ufficio Contratti Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Aggiudicazione definitiva Procedure propedeutiche alla stipula del contratto X X Finanziarie ,02 Aggiudicazione del servizio e 2 G stipula del contratto Stipula contrattuale e organizzazione interna del servizio X X 3 Organizzazione del servizio con Incontri programmatici con il contractor aggiudicatario del servizio per il contractor l'organizzazione prodromica alla gestione e al controllo del servizio stesso X X 4 Gestione del servizio Servizio di vigilanza ambientalistica e venatoria sul territorio provinciale, rapporti economico finanziari con l'ati aggiudicataria X X X X X X Nr. Valore Note 1 0,30 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,20 3 0,20 4 0,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 183 Umane SI Risultato atteso su base annuale Controllo del territorio attraverso la gestione e il controllo del servizio di vigilanza ambientalistica e venatoria per il periodo 1 luglio giugno dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO

188 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 11 Funzione Servizio Settore di appartenenza Funzione nel campo della tutela ambientale Caccia e pesca nelle acque interne Settore VI- Sviluppo Economico ed Attività Produttive Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Numero accertamenti attività di pesca, caccia e ambientale/ su anno precedente. Dalla consegna del servizio al 31/12/2012 Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 11 L'indicatore rappresenta la sommatoria dei verbali di vigilanza venatoria, dei verbali di vigilanza nelle acque interne e di segnalazioni rifiuti sul territorio L'indicatore rappresenta l'efficienza del servizio affidato all'esterno e il servizio di tutela del territorio per la comunità provinciale Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Target (valore desiderato) Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Non ci sono legami con altri indicatori L'indicatore si ottiene sommando il numero di segnalazioni, verbali, etc. I dati si ottengono dai report giornalieri del servizio Non si rilevano particolari problemi nella raccolta dei dati Verbali, sanzioni, denunce ecc. 80 segnalazioni/verbali Dott. Bellavia Calogero I dati saranno pubblicati sul sito internet Piano delle Performance 2012 Pagina 184

189 OBIETTIVO N. 12 PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA - P.O. FESR 2007/2013 ASSE VI - Fase 2 Elaborazione progetto esecutivo in seguito a decreto di finanziamento Fase 3 Redazione progetto e atti per la scelta del contraente Fase 1 Perfezionamento scheda di progetto per ammissibilità PISU-PISTR Risultato atteso: L'adozione degli atti per la scelta del contraente Fase 4 Approvazione atti di gara e pubblicazione Piano delle Performance 2012 Pagina 185

190 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 9 Servizio 2 Programma 7 Progetto 32 Obiettivo 12 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 12 Sviluppo Economico e Attività Produttive X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Ing. Giuseppe Tomasella di sviluppo Denominazione obiettivo PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA - P.O. FESR 2007/2013 ASSE VI - B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività SI Risultato atteso su base annuale C D E F Progettazione interventi di sviluppo del territorio tramite finanziamenti L'adozione degli atti per la scelta del contraente regionali, nazionali e comunitari Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI X NO Capo progetto Dott. Scarciotta Sergio Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto Vedi scheda allegata ,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile Gruppo misto di supporto giusta disposizione del Direttore Generale n del 27/08/2012 SI NO x Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Perfezionamento scheda di Elaborazione dettagliata con specifiche definitive del progetto del Marchio progetto per ammissibilità PISUd'Area da allegare al PISU-PISTR coalizione n.8 PISTR X X X X G 2 Elaborazione progetto esecutivo Stipula A.P.Q. e inizio studio per redazione progetto esecutivo cantierabile da in seguito a decreto di appaltare dopo l'emanazione del decreto di finanziamento finanziamento X X X 3 Redazione progetto e atti per la scelta del contraente Predisposizione progetto per l'acquisizione dei servizi, capitolato e bando X X 4 Approvazione atti di gara e Predisposizione atti per l'approvazione formale del progetto e pubblicazione pubblicazione gara X X Nr. Valore Note 1 0,20 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,10 3 0,40 4 0,30 Piano delle Performance 2012 Pagina 186

191 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 12 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni nel campo dello sviluppo economico Industria, Commercio ed Artigianato Settore VI- Sviluppo Economico e Attività Produttive Progettazione del marchio d'area per il territorio provinciale e atti di scelta del contraente Si vuole puntare il focus sul risultato atteso nell'anno di competenza rispetto ad un progetto pluriennale L'indicatore rappresenta il risultato complessivo atteso nell'anno Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 12 Legami con altri indicatori Non ci sono collegamenti con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Banche dati interni ed esterni Difficoltà per l'analisi socio-economica del contesto territoriale Progetto e bando pubbblicato Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Dott. Scarciotta Sergio Le informazioni sono pubblicate sul sito web dell'ente Piano delle Performance 2012 Pagina 187

192 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ABBISSO BELLAVIA BIO COSTANZA CURATOLO GENCO RUSSO GIULIANA GRANVILLANO MAROTTA MESSINA MINNITI PRESTI RIGANO RUMEO SCARCIOTTA SOLLAMI TRAPANI VELLA VERNAGALLO VIRONE ANGELO CALOGERO CARMELA GIOACCHINO SEBASTIANO GIUSEPPE SALVATORE ROSARIA SILVIA PIERINA MARIA ANTONIETTA PASQUALE MARIA RITA CONCETTA MARIA GIUSEPPE SERGIO MICHELE GIUSEPPA GAETANO ROSARIA ELENA B1 D5<D3 C3 C5 B3<B1 C5 D3<D1 A2 C5 C5 A2 D3<D1 B2 C1 D3<D1 C1 B1 B1 D3<D1 D5<D1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% FUNZIONARIO FINANZIARIO 10% 5% 15% 40% 30% 100% ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 5% 10% 5% 80% 100% ISTRUTTORE TECNICO 5% 95% 100% ESECUTORE USCIERE MES. NOTIF. 5% 5% 5% 85% 100% ISTRUTTORE PERITO AGRARIO 5% 60% 35% 100% ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO AGRARIO 5% 60% 35% 100% OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 5% 90% 100% ISTRUTTORE PERITO AGRARIO 5% 95% 100% ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5% 95% 100% OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 5% 5% 85% 100% ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 5% 5% 90% 100% ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 5% 90% 100% ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 5% 85% 100% ISTRUTTORE DIRETTIVO FINANZIARIO 10% 5% 40% 45% 100% ISTRUTTORE VIGILE PROVINCIALE 5% 60% 35% 100% ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 30% 5% 5% 60% 100% ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% ISTRUTTORE DIRETTIVO FINANZIARIO 5% 10% 30% 55% 100% ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 5% 5% 20% 70% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 188

193 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Ing. A. Raitano Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Progetto 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali Progetto 18 Ufficio Tecnico- Ass.Tecnico- Amm.va agli EE.LL. della Provincia Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Servizio 1.05 Gestione beni demaniali e patrimoniali Servizio 1.06 Ufficio tecnico Obiettivo operativo n. 13 Manutenzione e messa in sicurezza SS.PP. Obiettivo operativo n. 14 Definizione pratiche idoneità professionale traporto merci per conto terzi Indicatore SI/NO Indicatore Rilascio attestati di idoneità all'autotrasporto merci Output Redazione e approvazione n.2 progetti esecutivi Output Attestati di idoneità Settore VII Viabilità e Trasporti Progetto 19 Viabilità Funzione 6 Gestione del territorio Servizio 6.01 Viabilità Programma 4 Interventi riguardanti la gestione del territorio- Viabilità Progetto 22* Tutela e valorizzazione Risorse Energetiche Funzione 7 Tutela e valorizzazione ambientale Servizio 7.07 Tutela e Valorizzazione Risorse Idriche ed Energetiche Progetto 28* Tutela e valorizzazione Risorse Idriche * N.B. I Progetti nn. 22 e 28 sono rappresentati in via figurativa in quanto riportati nella R.P.P. ma le cui funzioni non sono più svolte dal Settore Viabilità Piano delle Performance 2012 Pagina 189

194 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ E TRASPORTI Servizi: Gestione beni demaniali e patrimoniali Ufficio tecnico Macro-fasi A) Progettazione stradale Progettazione interna di interventi ed esterna di progetti inerenti la viabilità da inserire nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. B) Concessioni stradali 1. Istruttoria istanza 2. Accertamento, sopralluogo e relazione tecnica 3. Redazione disciplinare e calcolo tariffa 4. Rilascio concessione 5. Accertamento fine lavori 6. Svincolo cauzione C) Commissione Esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale a) Emanazione Bando Pubblico d indizione esami; b) Valutazione istanze; c) Svolgimento sessioni di esami; d) Accertamenti d ufficio; e) Emissione attestati d idoneità professionale; f) Comunicazioni Organi competenti. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) l. 02/04/2007 n. 40 a) Istruttoria amministrativa e verifica requisiti (a seguito comunicazione inizio attività) b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature didattiche c) presa atto inizio attività Studi di consulenza automobilistica (L. 08/08/1991 n. 264; L. 04/01/1994 n. 11) a) Istruttoria istanze e verifica requisiti b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature c) determinazione autorizzazione esercizio attività Output Misurazione A) Progettazione stradale Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo; Acquisizione di pareri, verifica e validazione dei progetti; Atti amministrativi per approvazione progetti; Redazione e approvazione bandi di gara. B) Concessioni stradali Comunicazioni alla Ditta Determinazione Dirigenziale rilascio concessione, svincolo cauzione Inserimento dati nel SITR (sistema informatico territoriale) C) Commissione esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale Rilascio attestati d idoneità professionale all autotrasporto nazionale e/o internazionale, finalizzato all iscrizione all Albo Regionale Autotrasportatori tenuto dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti - Motorizzazione Civile di Caltanissetta - ed all Albo Nazionale tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Rapporti con utenti, associazioni di categoria, Regione e Ministero. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) Determinazione Dirigenziale di : 1. idoneità dei locali; 2. eventuale sospensione dell attività; 3. revoca dell attività; 4. sanzioni amministrative. A) Progettazione stradale 1. Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo; 2. Acquisizione di pareri, verifica e validazione progetti 3. Atti amministrativi approvazione progetti 4. Redazione e approvazione bandi di gara B) Concessioni stradali Numero concessioni Numero sopralluoghi C) Commissione esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale Numero attestati; Numero esaminati. D) scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) Numero attestati rilasciati Piano delle Performance 2012 Pagina 190

195 06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ E TRASPORTI Servizio: 6.01 Viabilità 1. Esecuzione dei Contratti; Macro-fasi 2. Manutenzione ordinaria; 3. Vigilanza e controllo viabilità Output 1. Direzione dei lavori, consegna lavori, controlli tecnici in corso dei lavori, contabilità lavori, redazione atti vari (autorizzazioni subappalti, noli a caldo e/o noli a freddo), redazione verbali (distanze, sospensioni e ripresa, etc.) redazione conto finale e predisposizione atti per il collaudo 2. Taglio erba, pulizia carreggiata e pertinenze stradali, rifacimento tratti segnaletica orizzontale 3. Controllo della rete stradale; informazioni sullo stato della viabilità; controllo interventi autorizzati a terzi (attraversamenti stradali, passi carrabili etc.) Misurazione N. certificati di pagamento N. determinazioni approvazioni atti finali N. Determinazioni presa atto certificato di collaudo lavori Chilometri di banchine diserbate, pulite Chilometri di segnaletica orizzontale eseguita Piano delle Performance 2012 Pagina 191

196 OBIETTIVO N. 13 MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA SS.PP. AREA CALTANISSETTA, MUSSOMELI, MAZZARINO E GELA Fase 2 Redazione progetti esecutivi Fase 1 Redazione progetti preliminari Fase 3 Verifica, validazione e approvazione progetti Risultato atteso: Elaborazione di n. 2 progetti esecutivi per futuri miglioramenti Piano delle Performance 2012 Pagina 192

197 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 13 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale Settore Dirigente Viabilità e Trasporti Ing. Angelo Raitano Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo A N. 13 Denominazione obiettivo Manutenzione e messa in sicurezza SS.PP. Area Caltanissetta- Mussomeli- Gela-Mazzarino. B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Si Risultato atteso su base annuale C Redazione progetti preliminari. Redazione e approvazione progetti esecutivi Elaborazione di n. 2 progetti esecutivi per futuri miglioramenti D E F Data di inizio prevista giugno 2012 Data di completamento prevista 31 dic L'obiettivo è pluriennale SI x NO Capo progetto Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Ing. Leonardo Golia Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto Personale tecnico incaricato e amministrativo Fondi provincia bilancio 2012 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO x Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Redazione progetti preliminari Sopralluoghi ed analisi delle segnalazioni per l'individuazione dei punti critici, predisposizione programma di interventi, redazione degli elaborati progettuali. X X X X G H 2 Redazione progetti esecutivi Sopralluoghi e rilievi di dettaglio, redazione degli elaborati progettuali. X X X Individuazione dell'organismo di verifica. Verifica della conformità della Verifica, validazione e 3 soluzione progettuale alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e X X approvazione progetti normative. Validazione da parte del R.U.P.. Approvazione. Nr. Valore Note 1 0,30 Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,60 3 0,10 Piano delle Performance 2012 Pagina 193

198 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 13 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Gestione beni demaniali e patrimoniali Settore VII - Viabilità e trasporti Progettazione esecutiva Si / No Tende a cogliere il risultato complessivo del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 13 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato No Numero progetti realizzati / su numero progetti programmati Fonte/i dei dati Relazione Previsionale e P.T Qualità dei dati Output Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Interni al settore Redazione e approvazione n 2 progetti esecutivi Ing. Angelo Raitano Relazione Performance Piano delle Performance 2012 Pagina 194

199 OBIETTIVO N. 14 DEFINIZIONE PRATICHE IDONEITÀ PROFESSIONALE TRASPORTO MERCI PER CONTO DI TERZI IN AMBITO NAZIONALE E INTERNAZIONALE Fase 2 Valutazione istanze Fase 3 Svolgimento esami Fase 1 Redazione bando e istruttoria pratiche Risultato atteso: Rilascio attestati idoneità Fase 4 Operazioni di verifiche finali per il rilascio dell'attestazione Piano delle Performance 2012 Pagina 195

200 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 6 Programma 8 Progetto 18 Obiettivo 14 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale Settore Dirigente Viabilità e Trasporti Ing. Angelo Raitano Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo A N. 14 Denominazione obiettivo Definizione pratiche idoneità professionale trasporto merci per conto di terzi in ambito nazionale e internazionale B C D E F Istruttoria istanze e valutazione con commissione per l'ammissione all'esame di idoneità e/o per il rilascio dell'attestato in esenzione dagli esami Data di inizio prevista Capo progetto Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività Risorse dedicate al progetto 01-mag-12 Data di completamento prevista Personale incaricato Risultato atteso su base annuale Rilascio attestati idoneità L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO x Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Dott.ssa M. S. Pastorello Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Umane 31 dic No L'obiettivo è pluriennale SI Finanziarie NO X Spese gettoni commissione Redazione bando e istruttoria Redazione pubblicazione bando avviso esami o in esenzione - Istruttoria delle 1 X X X X X pratiche pratiche G 2 Valutazione istanze Valutazione istanze con commissione e comunicazioni agli interessati X X X 3 Svolgimento esami Stampa quesiti da sottoporre ai candidati per lo svolgimento degli esami e relativa correzione da parte della Commissione X 4 Operazioni di verifiche finali per Accertamento d'ufficio sulle autocertificazioni e dichiarazioni- Rilascio il rilascio dell'attestazione attestati e comunicazioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti X X Nr. Valore Note 1 30,00 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 25, , ,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 196

201 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 14 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Ufficio Tecnico Settore VII - Viabilita' e Trasporti Rilascio attestati di idoneità all'autotrasporto merci Numero di istanze esaminate / su istanze presentate Consente di verificare l efficienza interna e il servizio reso agli stakeholder Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 14 Legami con altri indicatori No Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Rapporto tra istanze esaminate / istanze pervenute Interni ed esterni I dati esterni sono legati alle istanze degli stakeholder Attestati di idoneità all'autotrasporto merci e relativa comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all'assessorato Regionale al Turismo, alle Comunicazioni e ai Trasporti Ing. Angelo Raitano Sito istituzionale Piano delle Performance 2012 Pagina 197

202 Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE AMICO MAURIZIO M. AMICO ARENA SALVATORE MARCELLA ARNONE MICHELE ARONICA PIO BONASERA GIOVANNI BUTERA EGIDIO GIANPIERO BUTTACI CARMELO CALAMERA LORENZO ANTONIO CALI' SALVATORE CAMINITI ARMANDO CAMMARATA CARMELO CAMMILLERI CARMEN LILIANA CANDURA PIETRO CAPUTO FABIO CARAMANNA ANTONIO CARLETTA ATTILIO CASSARA' CROCIFISSO CIRAOLO SALVATORE CIRIGNOTTA CARMELO C2 C5 B2 C3 C5 D3<D1 A1 B3<B1 B3<B1 B2 A2 A2 B2 B2 D4<D3 D3<D1 B5<B3 C5 A1 D3<D1 ISTRUTTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO OPERATORE ESECUTORE ESECUTORE ESECUTORE OPERATORE OPERATORE ESECUTORE ESECUTORE FUNZIONARIO ISTRUTTORE DIRETTIVO COLL. PROFESSIONALE ISTRUTTORE OPERATORE ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO TECNICO TECNICO TECNICO AREA AMMINISTRATIVA AREA TECNICA AREA TECNICA TECNICO TECNICO AREA AMMINISTRATIVA AREA TECNICA AMMINISTRATIVO TECNICO CAPO CANTONIERE TECNICO TECNICO TECNICO 5% 5% 4% 10% 30% 70% 96% 100% 100% 100% 30% 100% 90% 100% 90% 100% 70% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 198

203 Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE CRAPANZANO ROSINA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO CURTO FILIPPO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA DI CARLO ANTONINO CALOGERO A5 OPERATORE TECNICO DI CARLO GIUSEPPE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE DI MARIA DIGIUGNO DILIBERTO GIANFRANCO F.S. OLGA MARIO D3<D1 D3<D1 A2 ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE DIRETTIVO OPERATORE TECNICO FINANZIARIO TECNICO 100% 100% 0% 100% 100% DILIBERTO PAOLINO B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA DUMINUCO ISIDORO A2 OPERATORE TECNICO FALCONE ALFREDO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE FAMA ROCCO C5 ISTRUTTORE TECNICO 6% 94% 100% FARCHICA ENZO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA FEDERICO ELIO ANTONIO SALVATORE D6<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO FUOCO SALVATORE B4<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE GALIANO DARIO VINCENZO C5 ISTRUTTORE TECNICO GALIANO GIUSEPPE ANTONIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE GIANNONE ROSARIO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA GIARDINA ANTONINO C5 ISTRUTTORE TECNICO 20% 80% 100% GIARDINA SALVATORE - S B4<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE GIARRATANA RAFFAELE D5>D3 FUNZIONARIO TECNICO Piano delle Performance 2012 Pagina 199

204 Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE GIOVENCO ANTONIETTA C5 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE GOLIA LEONARDO D6<D3 FUNZIONARIO TECNICO 40% 60% 100% GRUTTADAURIA MAURIZIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE GUAGENTI GIUSEPPE B5<B1 ESECUTORE AMMINISTRATIVO IANNELLO EDMONDO RAIMONDO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO IAPICHINO ANTONIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE LA PIANA GAETANO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA LADDUCA ANGELINO C5 ISTRUTTORE TECNICO LALOMIA GIUSEPPE A2 OPERATORE TECNICO LO IACONO STEFANO B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA LO MANTO GIUSEPPE D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO 30% 70% 100% LO PORTO MARIA ANTONIETTA B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA LOCASCIO MICHELE D5<D3 FUNZIONARIO TECNICO LOMBARDO FRANCESCO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA LUPO' ANTONINA MARIA B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA MACALUSO VINCENZA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO MANNINO SALVATORE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE MANTIONE GIUSEPPE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA MAROTTA GIACOMO A1 OPERATORE TECNICO MAROTTA GIOSUE' A1 OPERATORE TECNICO Piano delle Performance 2012 Pagina 200

205 Dipendenti assegnati al Settore VII Settore- Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE MARTELLO STEFANO A1 OPERATORE TECNICO MARTORANA FILIPPO B3<B1 ESECUTORE MANUTENTORE MELA NUNZIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE MICELI FELICE A5 OPERATORE TECNICO MINI' CALOGERO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA MONTANA SILVIO D5<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 4% 96% 100% MULE' GIOVANNI C5 ISTRUTtORE TECNICO 20% 80% 100% NARESE GERO VINCENZO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA NOTARO ROSARIO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA NOTARSTEFANO SALVATORE D5<D3 FUNZIONARIO TECNICO 15% 85% 100% OGNIBENE MARIO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA OGNIBENE ROSARIO A1 OPERATORE TECNICO PAGNOTTA GIUSEPPE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE PALERMO ANGELO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA PALERMO ANTONINO SALVATORE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA PALERMO SALVATORE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE PAPPALARDO EMILIA B5<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA PASSANISI ANGELO MAURIZIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE PERA SALVATORE A1 OPERATORE TECNICO PISTONE ANTONINO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA Piano delle Performance 2012 Pagina 201

206 Dipendenti assegnati al Settore VII - Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE POLIZZI SANTO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA PROVENZANO SALVATORE B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA PULEO ISIDORO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE PULEO SANTO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE RIGGI MARIO C5 ISTRUTTORE TECNICO 20% 80% 100% RINDONE GIUSEPPE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA RINDONE ROSARIO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA ROCCARO AMEDEO C5 ISTRUTTORE TECNICO ROMANO CALOGERO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA SANTAMARIA MICHELE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA SANZONE EDOARDO C5 ISTRUTTORE TECNICO 15% 85% 100% SCALIA FILIPPO B2 ESECUTORE AREA TECNICA SCANNELLA GIUSEPPE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE SCANNELLA VINCENZO C5 ISTRUTTORE TECNICO SCIBETTA ROSA GIUSEPPINA D5<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO SCOLARO SANTO A1 OPERATORE TECNICO SCOZZARO PIETRO C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO SICILIA SALVATORE C5 ISTRUTTORE TECNICO 0% SIRACUSA PASQUALINO ANTONIO D5<D3 FUNZIONARIO TECNICO SPILLA MAURIZIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE Piano delle Performance 2012 Pagina 202

207 Dipendenti assegnati al Settore VII - Viabilità e Trasporti Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE SPITALERI PAOLO C2 ISTRUTTORE TECNICO 15% 85% 100% SPROVIERO MAURIZIO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO TERMINI VINCENZO A2 OPERATORE TECNICO TONA SALVATORE B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA TRICOLI FRANCESCO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO 10% 90% 100% VINCI SALVATORE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA ZABATINO ANTONINO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE CAPO CANTONIERE In ordine al personale si evidenzia quanto segue: - il Geom. Sicilia Salvatore dall 1 settembre 2012 è assegnato al Settore 8 Edilizia - il Geom. Di Maria Gianfranco è in distacco sindacale - la Sig.ra Gabriella Grisanti dal 15/10/2012 è stata assegnata a questo Settore. Piano delle Performance 2012 Pagina 203

208 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Ing. G. Tomasella Settore VIII Edilizia, patrimonio immobiliare, protezione civile Programma 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Programma 9 Edilizia, patrimonio immobiliare e protezione civile Progetto 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali Progetto 20 Urbanistica e programmazion e territoriale Progetto 21 Difesa del suolo e protezione civile Funzione 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Funzione 6 Gestione del territorio Funzione 7 Tutela e valorizzazione ambientale Servizio 1.05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Servizio 6.02 Urbanistica e programmazione territoriale Servizio 7.01 Difesa del suolo Servizio 7.08 Protezione civile Obiettivo operativo n. 16 Gestione Patrimonio immobiliare Obiettivo operativo n. 17 Progettazione - Direzione lavori - gare di appalto opere pubbliche Obiettivo operativo n. 15 Piano territoriale provinciale Indicatore Numero richieste intevento/numero richieste evase Indicatore Importo dei progetti Indicatore SI/NO Output Gli interventi Output Il progetto Output Contratto di appalto Piano delle Performance 2012 Pagina 204

209 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Servizio 1.05 Manutenzione e gestione immobili e impianti: Manutenzione ordinaria e straordinaria edilizia scolastica e edilizia civile, adeguamenti norme sismiche e di sicurezza, rapporti con società partecipate (Caltanissetta Service). Edilizia scolastica: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti. Edilizia civile: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento e attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti. Macro-fasi Gestione amministrativa e finanziaria: gestione finanziaria fondi statali e comunitari, gestione e rendicontazione finanziamenti, gestione mandati imprese e professionisti, gestione allegati bilancio residui, redazione atti amm.vi, assicurazione progettisti, anagrafe prestazioni. Patrimonio immobiliare gestione tecnica e amministrativa: accertamenti sulla proprietà accatastamenti e classificazioni acquisizione e dismissioni immobili, sorveglianza (nei casi di gestione diretta impianti), tenuta Inventario, predisposizione bandi per la gestione e la vendita, gestione contratti di concessione e di affitto, piano delle alienazioni e delle valorizzazioni Servizio intersettoriale: Redazione piano territoriale OO.PP. - Albo imprese - cottimi fiduciari - SITR Ufficio espropriazioni: Gestione procedure espropriative di competenza del VII e VIII Settore Output 1) Manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Interventi di manutenzione effettuati con ditte private 3) Fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Unità immobiliari assegnate a Enti vari 5) Locazione attive 6) Alienazioni immobili 7) Piano Triennale OO.PP 8) Albo imprese di fiducia 9) Albo professionisti di fiducia 10) Cottimi fiduciario per manutenzione opere pubbliche 11) Procedure aperte per realizzazione opere pubbliche 12) Affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 13) Affidamento servizi di ingegneria tramite gara 14) Accessi sito SITR 15) Espropriazioni definitive 16) Avvio procedura espropriativa 17) Determinazione approvazione progetti 18) Determinazione modalità di gara 19) Stati avanzamento lavori 20) Determinazione approvazione collaudo lavori Piano delle Performance 2012 Pagina 205

210 Misurazione 1) Numero interventi di manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Numero determinazioni per interventi di gestione e manutenzione effettuata con ditte private 3) Importo per fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Importo servizi per manutenzioni affidate a ditte private 5) Numero unità immobiliari assegnate a Enti vari 6) Importo locazione attive 7) Importo alienazioni immobili 8) Numero delibere Piano Triennale OO.PP 9) Numero imprese iscritte all Albo delle imprese di fiducia 10) Numero di professionisti iscritti all Albo dei professionisti di fiducia 11) Numero determinazioni per indizione cottimo fiduciario 12) Importi complessivi lavori tramite cottimo fiduciario 13) Numero determinazione indizione gare a procedura aperta 14) Numero determinazioni per affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 15) Numero determinazione per affidamenti servizi di ingegneria tramite gara 16) Numero di accessi sito SITR 17) Numero determinazioni di espropriazioni definitive 18) Importo espropriazioni definitive 19) Numero particelle catastali interessate da avvio procedura espropriativa 20) Numero di determinazione approvazione progetti 21) Numero di determinazione modalità di gara 22) Numero di pagamento Stati avanzamento lavori 23) Importi pagamento lavori 24) Tempo medio intercorrente tra il mandato di pagamento e l incasso dell operatore economico 25) Determinazione approvazione collaudo lavori 06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Servizio 6.02 Urbanistica e programmazione territoriale Macro-fasi Formazione e gestione piano territoriale provinciale: Affidamento incarico progettazione, procedura per approvazione del PTP, gestione fase attuativa PTP Output 1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico 3) Incontri stakeholders 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano Misurazione 1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico 3) Incontri stakeholders 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano Piano delle Performance 2012 Pagina 206

211 07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Servizi: Macro-fasi Difesa del suolo Servizi di protezione civile Pianificazione di protezione civile. Attività di raccolta dati e collaborazione con i Comuni e con tutte le altre componenti operativi; Predisposizione di protocolli e di intese, nonché la possibilità di collaborazioni per rendere sempre attuale ed attuabile il Piano. Attività di previsione e prevenzione, nonché esercitazioni per testare gli output. Attività di emergenza e soccorso sia per le problematiche dell Ente che nell ambito del sistema globale di protezione civile. Output Misurazione 1) Piano flessibile di protezione civile che raccoglie tutti i dati, le informazioni e le funzioni da attuare in tempo di quiete ed in tempo di emergenza. 2) Informazioni a livello territoriale per tutta la Provincia. 3) Esercitazioni di protezione civile 4) Interventi di protezione civile 1) Numero piani di protezione civile 2) Numero esercitazioni di protezione civile 3) Numero interventi d protezione civile Piano delle Performance 2012 Pagina 207

212 OBIETTIVO N. 15 PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE Fase 2 Verifica piano di lavoro Fase 1 Verifica autocertificazione Fase 3 Stipula contratto Risultato atteso: Sottoscrizione del contratto Piano delle Performance 2012 Pagina 208

213 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 6 Servizio 6.02 Programma 9 Progetto 20 Obiettivo 15 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 15 Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile Ing. Giuseppe Tomasella Denominazione obiettivo Peso 3 X di mantenimento/miglioramento TIPOLOGIA di sviluppo Piano Territoriale Provinciale B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività SI Risultato atteso su base annuale C Sviluppo istruttoria per la sottoscrizione del contratto per la redazione del PTP Sottoscrizione del contratto D E F G H Data di inizio prevista Capo progetto Risorse dedicate al progetto Ing. Giuseppe Tomasella vedere foglio di lavoro allegato L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Verifica autocertificazione Comunicazione ai vari Enti per verificare le autorcertificazioni prodotte dai professionisti incaricati dello studio X X X X X X X X 2 Verifica piano di lavoro Verifica del piano di lavoro per essere allegato al contratto di appalto X X X 3 Stipula contratto Sottoscrizione del contratto X Valore delle fasi dell'obiettivo 01-gen-12 Data di completamento prevista Nr Valore 0,6 0,3 0,1 Umane 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale Note SI Finanziarie ,00 NO X SI NO X Fase di competenza Piano delle Performance 2012 Pagina 209

214 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 15 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Gestione del territorio Urbanistica e programmazione territoriale Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile SI/NO L'indicatore è rappresentato dall'atto di stipula del contratto L'indicatore è il punto di partenza per l'avvio dello studio del Piano Territoriale Provinciale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.15 Legami con altri indicatori Non ci sono legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Stipulato/non stipulato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Ufficio contratti Non ci sono problemi nella raccolta dei dati Contratto di applato Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Ing. Giuseppe Tomasella Relazione performance Piano delle Performance 2012 Pagina 210

215 OBIETTIVO N. 16 GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE Fase 2 Programmazione interventi Fase 3 Esecuzione lavori Fase 1 Richieste interventi Risultato atteso: Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare Fase 4 Verifica lavori Piano delle Performance 2012 Pagina 211

216 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 1.05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 16 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 16 Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile Ing. Giuseppe Tomasella Denominazione obiettivo Peso 3 X di mantenimento/miglioramento TIPOLOGIA di sviluppo Gestione patrimonio immobiliare B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività NO Risultato atteso su base annuale C Garantire la funzionalità del patrimonio e la sua valorizzazione Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare D E F Data di inizio prevista 01-gen-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO X Capo progetto Ing. Giuseppe Tomasella Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto vedere foglio di lavoro allegato ,00 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO X Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Richieste interventi Verifica di tutte le richieste giornaliere di intervento X X X X X X X X X X X X Programmazione dei lavori con personale interno o Caltanissetta 2 Programmazione interventi G Service ovvero con ditte esterne X X X X X X X X X X X X 3 Esecuzione lavori Realizzazione dei lavori X X X X X X X X X X X X 4 Verifica lavori Verifica con personale interno della corretta esecuzione dei lavori X X X X X X X X X X X X Nr. Valore Note 1 0,1 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,2 3 0,6 4 0,1 Piano delle Performance 2012 Pagina 212

217 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 16 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile Numero richieste intervento/numero richieste evase Descrizione dell indicatore Razionale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 16 L'indicatore rappresenta la totalità delle rihieste di interventio di manutenzione ordinaria per gli edifici scolastici e per gli immobili non scolastici L'indicatore rappresenta la complessiva attività dell'ufficio per le manutenzioni ordinarie Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Non ci sono collegamenti con altri indicatori L'indicatore è calcolato sommando tutte le richieste di intervento pervenute al Settore. Il formato è numerico I dati si ottengono analizzando tutte le richieste cartacee e mail che pervengono al settore I dati attengono a più servizi del settore dislocati anche in città diverse. In particolare nella zona di Caltanissetta i dati si possono rilevare rispettivamente dai responsabili della manutenzione edile e manutenzione impiantistica mentre nella zona di Gela i dati sono concentrati in un altro responsabile del servizio Numero interventi Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Ing. Giuseppe Tomasella Al momento le informazioni non vengono pubblicate Piano delle Performance 2012 Pagina 213

218 OBIETTIVO N. 17 GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE Fase 2 Programmazione interventi Fase 3 Esecuzione lavori Fase 1 Richieste interventi Risultato atteso: Manutenzione e valorizzazione del patrimonio immobiliare Fase 4 Verifica lavori Piano delle Performance 2012 Pagina 214

219 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 1 Servizio 1.05 Programma 8 Progetto 17 Obiettivo 17 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 17 Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione Civile Ing. Giuseppe Tomasella Denominazione obiettivo di mantenimento/miglioramento Peso 5 TIPOLOGIA X di sviluppo Progettazione - Direzione lavori - Gare di appalto opere pubbliche B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività SI Risultato atteso su base annuale C Vedi allegato "A" Determinazioni approvazione progetti D E F Data di inizio prevista Capo progetto Risorse dedicate al progetto 01-gen-12 Ing. Giuseppe Tomasella Data di completamento prevista Umane vedere foglio di lavoro allegato 31-dic-12 L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : Altri Settori coinvolti Referente responsabile L'obiettivo è pluriennale SI Finanziarie NO X ,00 / ,00 / ,00 SI NO X Fase di competenza G Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D Verifica delle condizioni degli immobili scolastici, dell'autoparco e dei VVFF 1 Sopralluoghi /consegna/ per individuare gli interventi di manutenzione da predisporre / verbale di predisposizione atti di gara consegna / Predisposizione disciplinare per esecuzione gara a cottimo X X X X X X X fiduciario Redazione progetti Attività di progettazione delle opere da realizzare per la manutenzione 2 esecutivi/esecuzione lavori/ straordinaria / verifica lavori in corso / Determinazione approvazione modalità X X X X X X X X X X determinazione a contrarre di gara e indizione gara di cottimo Verifica della progettazione / Analisi del progetto da parte del RUP / Stati avanzamento lavori / Svolgimento 3 liquidazione lavori/ gara di X X X X X X X X X X gara appalto 4 Approvazione progetti / Predisposizione atti amministrativi e contabili di approvazione/ verbale di ultimazione lavori / affidamento ultimazione lavori / Verifica requisiti e determinazione affidamento lavori lavori X X X X Nr. Valore Note 1 0,2 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,4 3 0,2 4 0,2 Piano delle Performance 2012 Pagina 215

220 ALLEGATO A DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ RELATIVA ALL OBIETTIVO N.17 Progettazione lavori di manutenzione straordinaria immobili scolastici Zona Nord e Sud. Progettazione lavori di adeguamento normativa antincendio autoparco provinciale. Progettazione lavori impermeabilizzazione copertura autorimessa Vigili del Fuoco Caltanissetta. D.L. - M.S. del Liceo Scientifico di Riesi per adeguamento alle norme di sicurezza impianto riscaldamento e antincendio. D.L. - Lavori ristrutturazione dell'auditorium G. Bufalino del Liceo Caltanissetta per l'utilizzazione per Sala Multiuso(cine-teatro). Scientifico di Lavori di completamento parziale del Museo delle Zolfare, Stralcio. Lavori di sistemazione Parco Montelungo -Gela. Manutenzione straordinaria Edifici scolastici C.da Prato Mussomeli. Man. Straord. presso l'itas "L.Russo" e l'itis"s.mottura" di Caltanissetta. Realizzazione illuminazione adiacente pista di atletica nel Comune di Mazzarino. Manutenzione straordinaria presso il Liceo Scientifico di Caltanissetta. Lavori di adeguamento impianto antincendio Liceo Scientifico di Caltanissetta. Manutenzione straordinaria presso il Convitto dell'istituto Tecnico Agrario di Caltanissetta. Lavori di manutenzione Istituto IPSIA CL. Piano delle Performance 2012 Pagina 216

221 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 17 Funzione Servizio Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Settore VIII - Edilizia, patrimonio immobliare, protezione civile Importo dei progetti Importo complessivo dei progetti relativamente alla progettazione, direzione lavori e affidamento tramite cottimo appalto Rappresenta l'indice degli investimenti in conto capitale Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.17 Legami con altri indicatori Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Non ci sono collegamenti con altri indicatori Sommatoria dell'importo di ogni singola opera. Importi in euro I dati si possono ottenere dalle determinazioni di approvazione dei progetti Non si ritiene possano emergere problemi particolari nella raccolta dei dati I progetti Target (valore desiderato) ,00 Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Ing. Giuseppe Tomasella Sito web dell'amministrazione Piano delle Performance 2012 Pagina 217

222 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ALBA BAGLIERI BARBIERI BARRESI BELLANTI BERTOLONE BUTERA CALCAGNO CALI' CELESTE CIGNA COLASBERNA COTTONE CUNSOLO DI VITA DIBENEDETTO FAUSCIANA GALLIANO GERACI GIANGRASSO GIGANTI GIULIANA GRECO GIOVANNI GIOVANNI SILVANA PAOLO ANTONIO FELICE SALVATORE LOREDANA FRANCESCO ANGELA MARIA PATRIZIA MICHELE SALVATORE ROBERTO FRANCESCO MICHELE FRANCESCO ANTONIO ANGELO VINCENZO MASSIMILIANO CALOGERO NAZZARENA MICHELE MICHELE CALOGERO PIO A. RITA D3<D1 A5 C5 D3<D1 B1 B6<B1 C5 B3<B1 D3<D1 C5 B3<B1 D3<D1 D3<D1 A5 C5 B6<B1 A2 B3<B1 C3 D6<D3 B5<B3 D3<D1 C5 ISTRUTTORE DIRETTIVO OPERATORE ISTRUTTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ESECUTORE ESECUTORE ISTRUTTORE ESECUTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE ESECUTORE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE DIRETTIVO OPERATORE ISTRUTTORE ESECUTORE OPERATORE ESECUTORE ISTRUTTORE FUNZIONARIO COLL. PROFESSIONALE ISTRUTTORE DIRETTIVO ISTRUTTORE TECNICO AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO TECNICO AREA AMMINISTRATIVA AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA FINANZIARIO TECNICO AREA AMMINISTRATIVA TECNICO TECNICO TECNICO GEOMETRA AREA AMMINISTRATIVA TECNICO AREA AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVO TECNICO TERMINALISTA TECNICO AMMINISTRATIVO 10% 10% 10% 10% 10% 5% 55% 20% 20% 100% 5% 95% 100% 5% 95% 100% 5% 35% 40% 10% 100% 20% 10% 70% 100% 5% 95% 100% 5% 55% 20% 20% 100% 5% 55% 20% 20% 100% 5% 30% 20% 35% 100% 5% 30% 20% 35% 100% 80% 20% 100% 5% 55% 30% 10% 100% 10% 90% 100% 50% 50% 100% 30% 20% 50% 100% 5% 95% 100% 5% 60% 25% 100% 5% 20% 30% 45% 100% 5% 50% 20% 15% 100% 5% 20% 75% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 218

223 Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE GRIMALDI MARIA LUISA C4 ISTRUTTORE TECNICO 5% 20% 75% 100% GUELI CALOGERO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA 80% 20% 100% LACAGNINA MICHELE B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 30% 30% 10% 30% 100% LACAGNINA SILVANA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% LIPANI SALVATORE C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 50% 20% 25% 100% LUNETTA GIUSEPPE D5<D3 FUNZIONARIO TECNICO 10% 5% 50% 15% 10% 10% 100% MAGANUCO ANGELO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO 5% 30% 10% 55% 100% MAZZAPICA SALVATORE B6<B1 ESECUTORE AMMINISTRATIVO 10% 10% 80% 100% MELFA IGNAZIO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA 80% 20% 100% MELILLI MARIA D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO FINANZIARIO 10% 5% 55% 20% 10% 100% MISTRAZZOSO VALERIA CALOGERA MARIA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 20% 50% 20% 10% 100% MISTRETTA VINCENZO C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5% 95% 100% MONTORO ANGELO C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 95% 100% PALMERI SILVIA A2 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 20% 5% 70% 100% PARRINELLO LUIGI D5<D3 FUNZIONARIO TECNICO 10% 5% 55% 20% 10% 100% PASTORELLO MARIA STELLA D6<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 10% 5% 85% 100% PASTORELLO MICHELE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA 20% 80% 100% POLARA GIORGIO C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 50% 20% 25% 100% POLIZZI MICHELANGELO C5 ISTRUTTORE TECNICO 10% 30% 60% 100% PONTICELLO GIROLAMO FABRIZIO MARIA C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 45% 40% 10% 100% PRESTI MAURIZIO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA 30% 20% 50% 100% RIZZA VINCENZO B6<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA SAIA SALVATORE MARIA D6<D3 FUNZIONARIO GEOLOGO 10% 5% 20% 65% 100% SAMMARTINO CARMELO C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 95% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 219

224 Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE SAMMARTINO GIOVANNI D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO INDUSTRIALE 5% 30% 40% 25% 100% SAUTO MARIA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 20% 40% 20% 20% 100% SCHIFANO GIOVANNI J. C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 50% 45% 100% SCUZZARELLA GIUSEPPE B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA 80% 20% 100% SEMINARA ROSA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 20% 70% 100% TUMMINELLI VINCENZO C5 ISTRUTTORE TECNICO 5% 30% 20% 45% 100% VIZZINI FRANCESCO B3<B1 ESECUTORE AREA TECNICA 80% 20% 100% Piano delle Performance 2012 Pagina 220

225 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile D.ssa G. Cortina Settore IX Territorio e Ambiente Programma 5 Funzioni nel campo della Tutela Ambientale Progetto 23 Tutela e Valorizzazione Ambientale Progetto 24 Organizz.ne dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale Progetto 25 Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Funzione 7 Funzioni nel campo della tutela ambientale Servizio Servizi di tutela e valorizzazione ambientale Servizio 7.03 Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale Servizio 7.04 Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Obiettivo operativo n. 18 Semplificazione amministrativa per gli utenti per l'iscrizione del registro della Provincia dei recuperatori di rifiuti non pericolosi Obiettivo operativo n. 19 Semplificazione amministrativa per gli utenti per il rilascio autorizzazione alle emissioni in atmosfera Indicatore Semplificazione modulistica Indicatore Semplificazione modulistica Output La modulistica da pubblicare Output La modulistica da pubblicare Progetto 27 Parchi naturali Protezione naturalistica e Forestazione Servizio 7.06 Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Piano delle Performance 2012 Pagina 221

226 07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IX TERRITORIO, AMBIENTE E GESTIONE AMMINISTRATIVA Servizi: Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione A) Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Controlli ambientali sulla gestione dei rifiuti, sulle attività di bonifica dei siti inquinati. Istruttorie per : l iscrizione nel registro della Provincia delle ditte che effettuano recupero di rifiuti, le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, pareri in procedura di VIA-VAS-AIA. Monitoraggio dell inquinamento atmosferico tramite rete di rilevamento B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Controlli ambientali sulle attività che producono emissioni in atmosfera, redazione catasto scarichi Macro-fasi C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Controllo, gestione e fruizione della Riserva integrale Scaleri e della Riserva orientata Lago Soprano. Attuazione dei Piani di Gestione delle aree SIC-ZPS Rupe di Falconara-Pizzo Muculufa e Lago Soprano. Progettazione di interventi nelle Riserve del territorio provinciale. Partecipazione alla Rete delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce evaporitiche istituita dalla Regione Siciliana. D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Verifiche sul corretto e razionale uso delle acque, tramite interlocuzione con i singoli utilizzatori di acque sotterranee e con il Genio Civile. Istruttoria di pareri nelle procedure regionali di autorizzazione di impianti eolici e fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile. Piano delle Performance 2012 Pagina 222

227 A) Servizi di Tutela e valorizzazione Sanzioni amministrative,; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G. ; Provvedimenti amministrativi di diffida di autorizzazione; Certificazione di avvenuta bonifica. Pareri espressi. Comunicazione agli Organi esterni dei dati di concentrazione di inquinanti rilevati. Output B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Sanzioni amministrative; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G; Provvedimenti amm.vi di diffida; Sospensione o revoca di autorizzazione; Catasto degli scarichi C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Delibere e Determinazioni; Relazioni con cadenza almeno mensile sui controlli a campo; Relazioni annuali, consuntive e programmatiche, presentate all Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente; Accordo di Programma approvato con D.D.G. n. 773 del dell Assessorato Regionale Territorio e Ambiente; Progetti; Visite guidate D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Raccolta e tenuta dei dati sulle quantità e distribuzione geografiche delle acque sotterranee utilizzate per scopi agricoli e domestici; Pareri espressi A) Servizi di Tutela e valorizzazione Numero di sanzioni: Verbali di contestazione Ordinanze di ingiunzione Archiviazioni Relazioni per Udienze Iscrizioni a Ruolo Numero di controlli Numero di provvedimenti amministrativi Pareri VIA-VAS-AIA Misurazione B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Atti amministrativi prodotti. C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Relazioni prodotte Visite guidate effettuate Numero di interventi effettuati Atti amministrativi Progetti D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Comunicazioni di privati Nuove Autorizzazioni del Genio Civile Comunicazioni ai privati Rinnovi di Autorizzazioni del Genio Civile Ordinanze del Genio civile Pareri Piano delle Performance 2012 Pagina 223

228 OBIETTIVO N. 18 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER GLI UTENTI PER L'ISCRIZIONE DEL REGISTRO DELLA PROVINCIA DEI RECUPERATORI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI IN PROCEDURE SEMPLIFICATA EX ART. 216 DEL D. LGS. 152/2006 Fase 2 Organizzazione del lavoro Fase 3 Redazione Fase 1 Istruttoria Risultato atteso: Trasparenza e semplificazione delle procedure Fase 4 Predisposizione per la divulgazione Piano delle Performance 2012 Pagina 224

229 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 7 Servizio 02 Programma 5 Progetto 23 Obiettivo 18 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 18 Territorio e Ambiente Dott.ssa Giulia Cortina Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA x di mantenimento/miglioramento di sviluppo Semplificazione amministrativa per gli utenti per l'iscrizione del registro della Provincia dei recuperatori di rifiuti non pericolosi in procedure semplificata ex art. 216 del D. Lgs. 152/2006 B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività NO Risultato atteso su base annuale D L'attività consiste nella semplificazione per gli utenti delle procedure per l'iscrizione nel registro della Provincia dei recuperatori di rifiuti non pericolosi in procedure semplificate ex art. 216 del D.Lgs. 152/2006 Trasparenza e semplificazione delle procedure D E F Data di inizio prevista 01-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO x Capo progetto Dott.ssa Giulia Cortina Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto Personale del Settore L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO x Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ing. Toscano Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Istruttoria ricerca leggi di riferimento x 2 Organizzazione del lavoro individuazione delle attività di recupero G x 3 Redazione preparazione schede x Predisposizione per la divulgazione 4 predisposizione della stesura grafica x Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 0,50 3 0,30 4 0,10 Il progetto si concluderà con la predisposizione delle schede da pubblicare sul sito internet Piano delle Performance 2012 Pagina 225

230 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 18 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni nel campo della tutela ambientale Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore IX - Territorio e Ambiente Semplificazione modulistica Il completamento del progetto consiste nella predisposizione di modulistica entro il 31/12/2012 Per verificare la realizzazione del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.18 Legami con altri indicatori No Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output I dati sono stati estrapolati dall'archivio del settore e dalla normativa Nessuno La modulistica da pubblicare Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Dott.ssa Giulia Cortina Reportistica Sul sito Web della provincia successivamente al completamento del progetto Piano delle Performance 2012 Pagina 226

231 OBIETTIVO N. 19 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER GLI UTENTI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELL'ART. 269 DEL D.LGS. 152/2006 Fase 2 Organizzazione del lavoro Fase 3 Redazione Fase 1 Istruttoria Risultato atteso: Trasparenza e semplificazione delle procedure Fase 4 Predisposizione per la divulgazione Piano delle Performance 2012 Pagina 227

232 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 7 Servizio 2 Programma 5 Progetto 23 Obiettivo 19 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Dirigente N. 19 Territorio e Ambiente Dott.ssa Giulia Cortina Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA x di mantenimento/miglioramento di sviluppo Semplificazione amministrativa per gli utenti per il rilascio autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/2006 B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) Descrizione dell'attività NO Risultato atteso su base annuale D L'attività consiste nella semplificazione per gli utenti del procedimento dell'autorizzazione all'emissione in atmosfera per quelle attività delegate alla provincia Trasparenza e semplificazione delle procedure D E F Data di inizio prevista 01-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale SI NO x Capo progetto Dott.ssa Giulia Cortina Umane Finanziarie Risorse dedicate al progetto Personale del Settore L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO x Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Ing. Toscano Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Istruttoria ricerca leggi di riferimento x 2 Organizzazione del lavoro individuazione della tipologia degli impianti G x 3 Redazione preparazione schede x Predisposizione per la divulgazione 4 predisposizione della stesura grafica x Nr. Valore Note 1 0,10 H Valore delle fasi dell'obiettivo 2 3 0,50 0,30 4 0,10 il progetto si concluderà con la predisposizione delle schede da pubblicare sul sito internet Piano delle Performance 2012 Pagina 228

233 SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 19 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale Funzioni nel campo della tutela ambientale Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale Settore IX Territorio e Ambiente Semplificazione modulistica Il completamento del progetto consiste nella predisposizione di modulistica entro il 31/12/2012 Per verificare la realizzazione del progetto Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n. 19 Legami con altri indicatori No Tipo di calcolo / Formula / Formato SI/NO Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output I dati sono stati estrapolati dall'archivio del settore e dalla normativa Nessuno La modulistica da pubblicare Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Dott.ssa Giulia Cortina Sul sito Web della provincia successivamente al completamento del progetto Piano delle Performance 2012 Pagina 229

234 Dipendenti assegnati al Settore IX Territorio Ambiente Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ALARIO AMICO ASARISI BELLANTI CAMMALLERI CRAPANZANO DELLUTRI DELL'UTRI DI STEFANO DI VITA GALLE' GANCITANO GIUFFRE' IACONO INGRIA IUDICE LO RE MENDOLA MESSINA MORREALE ANTONIO MICHELE MICHELE PIO GIUSEPPE SALVATORE GIACOMO FIORENZO GRAZIA IVANA ANTONIO GIUSEPPE LUIGI GIUSEPPE ROCCO ALDO ROSALINDA GIUSEPPE PATRIZIA CROCIFISSO FRANCESCO LUCIA RITA FABIO MASSIMO MARIA GIACOMO B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 5% 90% 100% C5 ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE 5% 3% 20% 72% 100% D4<D3 FUNZIONARIO GEOLOGO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO CHIMICO C5 ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE 3% 5% 92% 100% C5 D3 C5 C5 ISTRUTTORE FUNZIONARIO ISTRUTTORE ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE BIOLOGO PERITO CHIMICO PERITO CHIMICO 3% 15% 15% 82% 85% 100% 100% 100% 100% 100% 100% D5<D3 FUNZIONARIO PROCUR. LEGALE C5 C2 ISTRUTTORE ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE VIGILE PROVINCIALE 100% 100% 100% 100% D6<D3 FUNZIONARIO INGEGNERE CHIMICO 10% 90% 100% D6<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 10% 20% 2% 3% 65% 100% C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO 0% B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% C5 ISTRUTTORE TECNICO C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO Piano delle Performance 2012 Pagina 230

235 Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE NAPOLI NICOSIA PAGANO RAITANO SAPIENZA SPILLA TABBI' TOSCANO TUMMINELLI VIRGONE VIZZINI DIEGO PAOLO SALVATORE C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO ROSARIA C3 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 15% 15% 2% 3% 65% 100% CALOGERO C5 ISTRUTTORE PERITO INDUSTRIALE ROSALBA C2 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO GIOVANNI C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO 0% ARMANDO C5 ISTRUTTORE PERITO AGRARIO 3% 97% 100% GAETANO ROCCO A5 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA FRANCESCO PAOLO D6<D3 FUNZIONARIO INGEGNERE CHIMICO 3% 5% 20% 20% 52% 100% ANTONIO D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO INDUSTRIALE 20% 80% 100% FILIPPO C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO LUCIO C5 ISTRUTTORE PERITO CHIMICO Piano delle Performance 2012 Pagina 231

236 Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dirigente responsabile Dott. R. Mancuso Programma 1 Funzioni di istruzione pubblica, cultura e beni culturali Progetto 11 Istituti di Istruzione Secondaria Funzione 2 Progetto 12 Formazione Professionale - Segreterie Universitarie - Consorzio Universitario Progetto 13 Biblioteche - Musei - Pinacoteche - Valorizzazione beni di interesse storico artistico e attività culturali Funzioni di istruzione pubblica Funzione 3 Cultura e beni culturali Servizio 2.01 Istituti di istruzione secondaria Servizio 2.03 Formazione professionale e altri servizi inerenti l'istruzione Servizio 3.01 Biblioteche, musei e pinacoteche Servizio 3.02 Valorizzazione beni di nteresse storico, artistico e attività culturali Obiettivo operativo n. 20 Atti di aggiudicazione arredi scolastici Indicatore Riduzione tempi Output Acquisto arredi scolastici Settore X Servizi Sociali e Culturali Programma 3 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Progetto 16 Attività di Interesse Turistico, Sportivo e Ricreativo Funzione 4 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Servizio 4.01 Turismo Servizio 4.02 Sport e tempo libero Obiettivo operativo n. 21 Intensificazione Vigilanza Alberghiera Indicatore Incremento numero sopralluoghi Output Numero sopralluoghi Progetto 29 Assistenza ciechi e sordi Servizio 8.01 Sanità Programma 6 Funzioni nel settore sociale Progetto 30 Attività a favore di disabili, minori, anziani e immigrati Progetto 35 Sanità Funzione 8 Funzioni nel settore sociale Servizio 8.02 Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Progetto 36 Antiracket - Antiusura e Legalità Piano delle Performance 2012 Pagina 232

237 02. Funzioni di istruzione pubblica Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Istituti di istruzione secondaria Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione A) Istituti di istruzione secondaria 1. Dimensionamento scolastico: monitoraggio della popolazione scolastica e attivazione nuovi corsi di studio; 2. Funzionamento degli Istituti: Fitto locali scolastici, fornitura arredi ed attrezzature assegnazione budget per le spese di funzionamento e spese per atti civili e giudiziali; 3. Diritto allo studio: Borse di studio ai sensi della Legge 10 marzo 2000 e dal D.P.C.M. 14/02/2001, n 106; 4. Sostegno attività extracurriculari; 5. Funzionamento Ufficio Scolastico Regionale; 6. Promozione progetti ambito scolastico anche mediante adesioni con enti, associazioni non lucrative. B) - Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Trasferimento somme per il funzionamento del Consorzio corsi universitari; 2. Assistenza alla popolazione universitaria provinciale iscritta agli Atenei di Catania e Palermo. Output Misurazione A) Istituti di istruzione secondaria 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Avvisi per ricerca locali scolastici; 3. Gare per forniture di arredi ed attrezzature; 4. Graduatoria delle borse di studio e liquidazioni finali a seguito di assegnazione delle somme da parte della Regione ; 5. Erogazione finanziamenti per progetti didattici. B).Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Attuazione delle convenzioni con gli atenei di Catania e Palermo. A) Istituti di istruzione secondaria 1. Numero di studenti serviti; numero plessi scolastici serviti; 2. Numero locali; 3. Numero Borse di studio: dal numero di istanze pervenute; 4. Popolazione scolastica; 5. Numero di atti prodotti. B) Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Numero studenti fruitori del servizio. 03. Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Output Misurazione Biblioteche, musei e pinacoteche Valorizzazione beni di interesse storico, artistico ed altre attività culturali 1. Acquisto di pubblicazioni di interesse culturale; 2. Sostegno e Promozione iniziative di interesse culturale, convegni e acquisizione servizi diversi, promozione attività culturali, teatrali e folkloristiche anche a mezzo di acquisto di coppe, targhe e trofei e stampa manifesti; 3. Sostegno per restauro beni di interesse storico artistico religioso. 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione. 1. Numero di pubblicazioni selezionate/acquistate; 2. Numero di manifestazioni promosse o sostenute; 3. Numero di beni restaurati; 4. Numero di atti prodotti. Piano delle Performance 2012 Pagina 233

238 04. Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Output Turismo Sport e tempo libero A) Turismo 1. Classificazione, vigilanza e vidimazione tariffe delle strutture alberghiere ed extralberghiere. Statistica presenze alberghiere; 2. Vigilanza sulle Associazioni turistiche e Pro-Loco della Provincia; 3. Sostegno e Promozione iniziative turistico- culturali finalizzate allo sviluppo del turismo e iniziative di gemellaggio; 4. Distretto turistico delle miniere e altri organismi associativi; 5. Progettazione per finanziamenti esterni. B) Sport e tempo libero. 1. Sostegno e Promozione iniziative sportive, ricreative e di spettacolo anche a mezzo di acquisto di coppe, targhe e trofei; 2. Fornitura del Service audio-luci per manifestazioni; 3. Gestione e autorizzazione utilizzo Palazzetti dello Sport di Caltanissetta e Gela; 4. Procedure di gara per affidamento della gestione di strutture sportive e per stipula polizza assicurativa; 5. Autorizzazione utilizzo palestre scolastiche. A) Turismo 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione, prospetti statistici. B) Sport e tempo libero. 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione. A) Turismo 1. Numero di strutture ricettive; 2. Numero di adesioni al distretto turistico; 3. Numero di manifestazioni ed iniziative ; 4. Numero di presenze alberghiere; 5. Numero di atti prodotti. Misurazione B) Sport e tempo libero. 1. Numero manifestazioni promosse o sostenute; 2. Numero di Associazioni sostenute; 3. Numero di eventi autorizzati presso Palazzetti; 4. Numero di procedure di gara; 5. Numero giorni di utilizzazione effettiva strutture su base annua; 6. Numero di atti prodotti; 7. Somme introitate per uso Palazzetti. Piano delle Performance 2012 Pagina 234

239 08. Funzioni nel settore sociale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Output Misurazione Sanità Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali A) Sanità 1. Realizzazione e prosecuzione di interventi e di gestione del registro tumori della provincia di Caltanissetta; 2. Controlli da parte degli uffici sulla realizzazione delle attività inerenti il registro tumori. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1. Assistenza ai ciechi e sordi rieducabili a mezzo ricovero in istituto o assistenza alternativa; 2. Assistenza igienico personale e trasporto dei soggetti portatori di handicap che frequentano gli istituti di istruzione superiore e le università, fasi amministrative di controllo e di liquidazione; 3. Sostegno e promozione di iniziative socio-assistenziali, anche in regime di convenzione; 4. Cofinanziamento progetti; 5. Sostegno a favore delle associazioni antiracket ed antiusura; 6. Aggiornamento del Registro provinciale dei Servizi sociali e del terzo settore; 7. Registro docenti, assistenza alternativa extrascolastica A) Sanità 1. Produzione di atti di liquidazione; 2. Elaborazione e acquisizione statistiche e reports. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Attuazione delle convenzioni; 3. Procedure di gara per i servizi di assistenza igienico personale e trasporto A) Sanità 1) Numero di soggetti monitorati; 2) Numero di atti prodotti. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1) Numero di ciechi e sordi; 2) Numero di studenti assistiti; 3) Numero di associazioni ed enti iscritti; 4) Numero di iniziative promosse o sostenute; 5) Iniziative antiracket ed antiusura, quantità e qualità; 6) Numero di docenti scritti al registro; 7) Numero di atti prodotti. Piano delle Performance 2012 Pagina 235

240 OBIETTIVO N.20 PREDISPORRE, BANDIRE, CELEBRARE ED AGGIUDICARE LA GARA A TRATTATIVA PRIVATA PER LA FORNITURA URGENTE DI MOBILI E ARREDI SCOLASTICI Fase 2 Pubblicizzazione Fase 1 Bando di gara Fase 3 Atto finale Risultato atteso: Definizione procedura di gara e individuazione dell'aggiudicatario Piano delle Performance 2012 Pagina 236

241 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 02 Servizio 2.01 Programma 1 Progetto 11 Obiettivo 20 Piano degli Obiettivi A Obiettivo operativo di tipo progettuale Settore Servizi Sociali e Culturali Dirigente Dott. Renato Mancuso N. 20 Denominazione obiettivo Peso 3 TIPOLOGIA X di mantenimento/miglioramento di sviluppo Predisporre, bandire, celebrare ed aggiudicare la gara a trattativa privata per la fornitura urgente di mobili e arredi scolastici B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) SI Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale C D E F G H Organizzazione ed aggiudicazione di idonea procedura per l'acquisizione di arredi scolastici di importo pari o superiore ad ,00 Definizione procedura di gara e individuazione dell'aggiudicatario Data di inizio prevista 02-nov-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale Capo progetto Risorse dedicate al progetto Dott. Renato Mancuso L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI X NO Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Settore Edilizia Ing. G. Tomasella 1 Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Individuazione priorità nelle esigenze di arredi scolastici e predisposizione Bando di gara bando di gara e capitolato X 2 Pubblicizzazione Fissazione data della trattativa e pubblicizzazione avviso X 3 Atto finale Celebrazione gara e aggiudicazione X Valore delle fasi dell'obiettivo Umane Personale assegnato al Settore (vedi Scheda allegata) Nr. Valore Note 1 0,50 2 0,20 3 0,30 SI Finanziarie A carico dell'ente NO X Piano delle Performance 2012 Pagina 237

242 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore Razionale SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 20 Funzioni di istruzione pubblica Istituti di istruzione secondaria Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo n.20 Legami con altri indicatori Settore X - Servizi Sociali e culturali Riduzione dei tempi delle procedure relative all'organizzazione ed aggiudicazione di idonea procedura per l'acquisizione di arredi scolastici L'indicatore renderà leggibile il rapporto tra i tempi teorici di una procedura aperta ed i tempi programmati della procedura prescelta, in modo da evidenziare che si sono intesi creare i presupposti per fornire gli istituti scolastici degli arredi più urgenti sin dall'inizio del 2013, anticipando i tempi necessariamente più lunghi imposti dalle procedure ad evidenza pubblica La riduzione dei tempi delle procedure consentirà di migliorare la funzionalità delle istituzioni scolastiche in modo più tempestivo Non emergono particolari collegamenti tra questo indicatore e gli altri Tipo di calcolo / Formula / Formato Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output Rapporto tra i tempi teorici dell'asta pubblica (120 giorni) ed i tempi della procedura prescelta (60 giorni); il rapporto è pertanto dato dai valori 120/60 = 2,00 ossia la riduzione dei tempi è pari al 50% rispetto alla procedura ordinaria I dati necessari si possono ottenere dagli archivi correnti del 10 Settore Nella raccolta ed analisi dei dati occorrerà valutare le effettive priorità che emergono dalle richieste dei dirigenti scolastici, dalle ultime forniture acquisite dalla scuola, dall'analisi dell'andamento della popolazione scolastica e dal coefficiente di vetustà media degli arredi Arredi in tempi ridotti Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica La Responsabile della performance è la Sig.ra Trapani Gisella Le informazioni saranno rilevabili dalle tabelle che risulteranno dall'istruttoria preliminare, dai dati rilevabili in sede di pubblicazione dell'avviso di gara, dai verbali di gara, dalla determinazione di aggiudicazione, dalle comunicazioni infrasettoriali Piano delle Performance 2012 Pagina 238

243 OBIETTIVO N. 21 INTENSIFICAZIONE VIGILANZA ALBERGHIERA Fase 2 Programma operativo Fase 1 Istruttoria preliminare Fase 3 Ispezioni Risultato atteso: Definizione procedura di gara e individuazione dell'aggiudicatario Piano delle Performance 2012 Pagina 239

244 Provincia Regionale di Caltanissetta Piano delle Performance 2012 Funzione 4 Servizio 4.01 Programma 3 Progetto 16 Obiettivo 21 Piano degli Obiettivi Obiettivo operativo di tipo progettuale A Settore Servizi Sociali e Culturali X di mantenimento/miglioramento Peso 3 TIPOLOGIA Dirigente Dott. Renato Mancuso di sviluppo N. 21 Denominazione obiettivo Intensificazione Vigilanza Alberghiera B Obiettivo strategico di riferimento (contenuto nella R.P.P.) SI Descrizione dell'attività Risultato atteso su base annuale C Sopralluoghi amministrativi ed ispettivi nelle strutture alberghiere Raggiungere almeno il valore di n. 20 sopralluoghi nell'anno 2012 D E F G H Data di inizio prevista 02-giu-12 Data di completamento prevista 31-dic-12 L'obiettivo è pluriennale Capo progetto Risorse dedicate al progetto L'obiettivo coinvolge altri Settori e/o unità organizzative dell'ente (se SI indicare quali) : SI NO X Altri Settori coinvolti Referente responsabile Fase di competenza Nr. Fasi Operazioni G F M A M G L A S O N D 1 Istruttoria preliminare Analisi delle esigenze ispettive ed amministrative nelle strutture ricettive X 2 Programma operativo Predisposizione piano dei sopralluoghi e calendario X 3 Ispezioni Effettuazione sopralluoghi e conseguenti reports. X X X X X Valore delle fasi dell'obiettivo Dott. Renato Mancuso Umane Personale assegnato al Settore (vedi Scheda allegata) Nr. Valore Note 1 0,15 2 0,15 3 0,70 SI Finanziarie A carico dell'ente NO X Piano delle Performance 2012 Pagina 240

245 Funzione Servizio Settore di appartenenza Nome dell'indicatore Descrizione dell indicatore SCHEDA ANAGRAFICA DELL'INDICATORE DELL OBIETTIVO N. 21 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Turismo 10 Settore - Servizi Sociali e Culturali Incremento percentuale nel numero di sopralluoghi relativi alla vigilanza alberghiera rispetto al valore 2011 L'indicatore descrive il rapporto tra il numero di sopralluoghi dell'anno 2012 e dell'anno 2011, evidenziando che si intende incrementare il valore di almeno il 33% Razionale L indicatore serve a descrivere l incremento di produttività Obiettivo (di riferimento) Obiettivo operativo N. 21 Legami con altri indicatori NO Tipo di calcolo / Formula / Formato Sopralluoghi > del 33% rispetto al 2011 Fonte/i dei dati Qualità dei dati Output I dati necessari saranno rilevabili dalle tabelle istruttorie e dai successivi verbali e report curati e resi disponibili dal 10 Settore La raccolta ed analisi dei dati verrà curata dall' ufficio "Turismo" del 10 Settore e non presenta particolari problematicità Numero sopralluoghi Target (valore desiderato) 100% Responsabile della performance legate all'indicatore Reportistica Il Responsabile per la performance rilevabile dal presente indicatore è la Dott.ssa Rosaria La Placa Tutti i dati e le informazioni saranno oggetto di apposita relazione conclusiva inviata agli organi di valutazione e di controllo di gestione, e Relazione Performance Piano delle Performance 2012 Pagina 241

246 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE AMORE GIULIO A2 OPERATORE TECNICO ANZALONE MARIA CONCETTA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% ARENA CLEOFE MARIA VALERIA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA 5% 95% 100% BANDA ORNELLA B7<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA BELLA MARIA ELISA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO BONSIGNORE LINO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA BORDONARO ANGELO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA CALAFATO GIUSEPPE A5 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA CASCINO EMANUELE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA CITTA' ROSARIA M. A. C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO CONSIGLIO MARIA GRAZIA D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% COSTANZO CALOGERO B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA CRUCILLA' FILIPPO C ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 10% 10% 5% 75% 100% CUTAIA CALOGERO B5<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA D'AMICO MARIO TOTUCCIO C5 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE DE LUCA MIRELLA GAETANA D5<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 5% 95% 100% DI BARTOLO CESARE MARIO C5 ISTRUTTORE INFORMATICO DI MARIA VINCENZO C3 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE 10% 15% 5% 70% 100% DILIBERTO FRANCESCA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA FALCONE MICHELE GIUSEPPE A2 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA Piano delle Performance 2012 Pagina 242

247 Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE FARACI LORENZO D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 10% 90% 100% GIORDANO GABRIELLA MARIA D2<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO LA PLACA ROSARIA MARIA D5<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 15% 85% 100% LO BUE ANTONIETTA D6<D3 FUNZIONARIO FINANZIARIO LO BUE CARMELINA C5 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE LO GIUDICE FRANCESCO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA MONDELLO ANNA MARIA C5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5% 95% 100% PATERMO LILIANA D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO RAITANO MARIA GIOVANNA GABRIELLA D6<D3 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO 5% 15% 80% 100% SCANNELLA VINCENZA B2 ESECUTORE AMMINISTRATIVO TAMBE' FELICE B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA TASCA ORNELLA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA TASCA SONIA MARIA CONCETTA B2 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA TRABONA VINCENZO C5 ISTRUTTORE AMM.VO CONTABILE TRAPANI GISELLA ADRIANA D3<D1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO 20% 80% 100% VERDE SALVATORE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA 5% 5% 10% 80% 100% VINCENTI GIUSEPPE B4<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA VOLO SALVATORE B5<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA ZUMMO CALOGERO C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO Piano delle Performance 2012 Pagina 243

248 Dirigente responsabile Relazione Previsionale e Programmatica Bilancio di Previsione Piano delle Performance Dott. A. Nicolosi Istituto Superiore di Studi Musicali " Vincenzo Bellini" Programma 2 Istituto Musicale "V. Bellini" Progetto 14 Attività didattica Funzione 2 Funzione di istruzione pubblica Servizio 2.02 Istituti gestiti direttamente dalla Provincia Piano delle Performance 2012 Pagina 244

249 02. Funzioni di istruzione pubblica Struttura organizzativa di appartenenza: ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI VINCENZO BELLINI Servizio: 2.02 Istituti gestiti direttamente dalla Provincia 1. Attività didattica e formativa Macro-fasi 2. Attività di segretariato 3. Attività amministrativa e finanziaria 1) Attività didattica e formativa Corsi ordinari; Istituzione nuovi corsi ( Masterclass); Iniziative adottate ( formazione / produzione.) Output 2) Attività di segretariato Elaborazione documenti connessi all attività di segreteria studenti e docenti. 3) Attività amministrativa e finanziaria Elaborazione dei documenti contabili ; Espletamento delle procedure di gara per l acquisizione di beni e servizi per il funzionamento dell istituto. 1) Attività didattica e formativa Numero corsi gestiti nell anno N+1.rispetto all anno N Numero nuovi corsi istituiti Numero iniziative adottate Misurazione 2) Attività di segretariato Numero atti redatti / numero richieste presentate (Certificazioni, certificati di frequenza e attestati di laurea) Numero contratti a tempo determinato stipulati (docenti) Numero graduatorie d istituto e MIUR 3) Attività amministrativa e finanziaria 3. N. documenti contabili ( vedi servizi economico-finanziari) ( Ai fini in termini di eff. Misurare il rapporto tra i costi/ricavi riferito ai corsi istituiti) (Es. 20 alunni quanto pagano e quanto mi costano?) Piano delle Performance 2012 Pagina 245

250 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE ALBA ANGELA C5 ISTRUTTORE ECONOMO IST. MUS. ARENA TIZIANA ITALIA LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE BAGLIO RINO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE BUSCEMI VINCENZO LICM RUOLO 4 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO BUTTIGE' GAETANO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO CARBONE MAGDALA M. RITA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO CUMBO LEA MARIA TERESA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO CUMMAUDO VINCENZA B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA DANESE SAMUELE LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE DILIBERTO CALOGERO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE EMMA SALVATORE JVAN LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE FAGONE GIUSEPPE LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE FARRUGGIA MARGHERITA B1 ESECUTORE AMMINISTRATIVO GALLO FRANCESCO LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO GENOVA GIUSEPPA MARGHERITA B7<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA GIORDANO PASQUALA GIUSEPPA C3 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO GIUFFRIDA ANTONIO CONCETTO B3<B1 ESECUTORE COLL. SCOL. ADDETTO LA MARCA GIUSEPPE LICM RUOLO 2 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO LEONARDI ANGELO PIO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE LICALSI ANGELO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO LICALSI ANGELO GIOACCHINO LICM RUOLO 4 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO LICALSI CAMILLA BEATRICE LICM RUOLO 2 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO MAIDA ALBERTO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO 0% 0% Piano delle Performance 2012 Pagina 246

251 Dipendenti assegnati al Settore Percentuale di impegno del personale per raggiungimento degli obiettivi / Funzioni Pr. Matricola Nominativo dipendente Categoria Categoria - Profilo professionale OBIETTIVI STRATEGICI INTERSETTORI OBIETTIVI OPERATIVI DI SETTORE Funzioni TOTALE MAIDA ENRICO MARIA LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO MERCURIO FRANCESCO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE MICELI PAOLO LICM RUOLO 2 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO MOSA MICHELE LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO PACE RENATO LICM RUOLO1 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO PALMERI ANGELO LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO PETIX LORENZO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA PILATO RAFFAELLO ROSARIO LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO PIRRERA GAETANA LICM RUOLO 3 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO POLIDORO CARLO MICHELE B7<B3 COLL. PROFESSIONALE TERMINALISTA PUGLISI FABRIZIO LICM RUOLO 2 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO RAGUSA GAUDENZIO LICM RUOLO 4 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO RIGGI DANIELE LICM RUOLO 4 DOCENTE DI RUOLO DOCENTE DI RUOLO RIZZA FRANCESCA A2 OPERATORE COLL. SCOLASTICO SANGUEDOLCE GIANCARLO B3<B1 ESECUTORE AREA AMMINISTRATIVA SCOLARI CLAUDIO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE SICARI FLORIANA LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE SPINOCCIA EZIO LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE VELLA VINCENZO ANTONIO A2 OPERATORE AREA AMMINISTRATIVA VITALE LUCREZIA LICM RUOLO N DOCENTE SUPPLENTE DOCENTE SUPPLENTE La Sig.ra Farruggia Margherita è stata trasferita al II settore dall 11/09/2012 Piano delle Performance 2012 Pagina 247

252 8 - IL PROCESSO SEGUITO 8.1 FASI, SOGGETTI E TEMPI DEL PROCESSO DI REDAZIONE DEL PIANO Il processo di formazione del piano della Performance 2012 può essere sintetizzato nelle seguenti fasi: - I Dirigenti predispongono le proposte di bilancio che, rese coerenti con le risorse finanziarie, a cura della Ragioneria Generale, alimentano, da un lato, gli strumenti di programmazione (bilancio e relazione previsionale e programmatica), dall altra, costituiscono i punti focali per declinare a cascata i risultati attesi. - Il vertice politico-amministrativo approva gli strumenti di programmazione. - Il Direttore Generale coordina i Dirigenti e costruisce il Piano delle Performance che viene approvato dal Commissario, in sostituzione della Giunta. E un processo che, per il 2012, ha presentato criticità fortissime sotto il profilo temporale. Infatti i continui differimenti normativi relativi alla data di approvazione del Bilancio, dovuti sostanzialmente alle difficoltà ed incertezze finanziarie degli enti locali, sono ostacoli oggettivi per una buona programmazione. Inoltre, vi è la percezione diffusa che, in presenza della contingenza recessiva che il paese sta vivendo, la tensione sull attuazione del Decreto Brunetta stia scemando ed il focus si sta spostando verso i controlli e la centralizzazione della spesa. Il nucleo, nel processo, continua a svolgere il proprio ruolo di supporto ad una costruzione efficace del Piano. Per redigere il Piano delle Performance del 2012, è stato istituito un apposito gruppo di lavoro diretto dal Direttore Generale. Inoltre, uno dei progetti intersettoriali riguarda proprio la nuova costruzione del piano in modo da rafforzare il livello di condivisione e di responsabilizzazione sul processo. Il gruppo, nella prima fase di lavoro, ha rilevato le funzioni core della provincia, ed ha analizzato le singole attività che sono riconducibili ai servizi. Ha definito ed analizzato il contesto di riferimento in cui l amministrazione opera, con particolare riguardo alle criticità ed opportunità del territorio, in rapporto ai compiti istituzionali ed alle funzioni della Provincia. Successivamente all adozione del bilancio, si sono organizzati incontri con tutti i Dirigenti dei settori per identificare gli obiettivi, il loro peso e gli indicatori per la misurazione. Il processo viene rappresentato nelle schede descrittive, distinte per settori. Il processo è stato avviato con il coordinamento del Segretario/Direttore Generale, l impegno straordinario del Settore Personale, il coinvolgimento di tutti i Dirigenti dell ente. Piano delle Performance 2012 Pagina 248

253 Il processo è stato accompagnato da momenti di confronto, di coordinamento ed integrazione attraverso numerosi momenti di incontro, confronto e conferenze di servizio. Le azioni di supporto hanno consentito e stanno consentendo una migliore conoscenza, comunicazione e condivisione del processo e della sua complessità. Piano delle Performance 2012 Pagina 249

254 8.2 IL PERCORSO DEL PIANO DELLE PERFORMANCE In sede di predisposizione degli strumenti di programmazione è stata richiesta ai Dirigenti la documentazione relativa alla costruzione della Relazione Previsionale e Programmatica , del Piano Esecutivo di Gestione 2012 e del Piano Dettagliato degli Obiettivi, in un processo contemporaneamente top down e botton up, per favorire il massimo coinvolgimento possibile delle strutture dell ente, coerentemente al ciclo pianificazione programmazione controllo. Contemporaneamente alla redazione della Relazione Previsionale e Programmatica è stata avviata l analisi del contesto esterno ed interno. L analisi del contesto esterno è sostanzialmente rappresentata: a) Da una sintesi esemplificativa dell aggiornamento al 2012 della parte economica della Relazione Previsionale e Programmatica e di una sintesi della sezione I; b) Da una elaborazione sintetica di dati statistici relativi alla popolazione, al mercato del lavoro e al tessuto imprenditoriale tratti da: Annuario Statistico Regionale Sicilia 2010, 2011 Annuario Economico della provincia di Caltanissetta edito dalla Camera di Commercio; Dallo studio condotto dalla Provincia Regionale di Caltanissetta su popolazione e demografia per l anno 2009 e 2010; Dalle informazioni provenienti dai settori di competenza dell Ente. L analisi del contesto interno è tratta dagli atti amministrativi di riorganizzazione degli enti e dai dati disponibili presso il Settore del Personale. La definizione degli obiettivi strategici per il 2012 e per il triennio , discende direttamente dai Programmi e Progetti contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica, dai Programmi Strategici trasversali relativi al Progetto.di rendicontazione sociale e di attuazione del documento di Piano delle Performance. Il presente Piano delle Performance, coerentemente a quanto disposto dal D.Lgs. 150/09 e alle successive delibere della CIVIT, è allineato ai documenti di Programmazione e Controllo, dalla Relazione Previsionale e Programmatica, al Piano Esecutivo di Gestione e al Piano Dettagliato degli Obiettivi. Più in particolare, facendo riferimento alla delibera CIVIT n. 121 del 9/12/2010, alla Delibera CIVIT n. 1/2012 e alle linee guida dell UPI, il Piano delle Performance esplicita i legami tra gli Indirizzi Politici, strategia ed operatività attraverso lo stretto collegamento operato tra la Relazione Previsionale e Programmatica, il Piano Esecutivo di Gestione, il Piano degli Obiettivi, il sistema di valutazione del raggiungimento dei risultati e la relativa rendicontazione. Piano delle Performance 2012 Pagina 250

255 COMUNICAZIONE DEL PIANO ALL INTERNO E ALL ESTERNO Un requisito essenziale del Piano, oltre al rispetto del principio di trasparenza, è quello della sua comprensibilità; infatti, il documento non si configura come uno strumento di pianificazione gestionale a valenza meramente interna ma è finalizzato alla comunicazione esterna e a rendere comprensibile l azione dell Ente Provincia. La comunicazione del Piano delle Performance della Provincia Regionale di Caltanissetta avverrà attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale dell Ente nell apposita sezione trasparenza e merito in attuazione del Piano sulla trasparenza di cui alla delibera commissariale n. 102 del 13/06/2012. Poiché il termine accessibile non significa solo rendere disponibile del materiale su internet, il Piano delle Performance è stato costruito in modo da rendere leggibili gli obiettivi e le funzioni core della provincia e più in generale le informazioni contenute. Si tratta di uno strumento importante che l Amministrazione Provinciale mette a disposizione di tutti in modo da rendere trasparenti i processi di attuazione delle politiche, gli obiettivi assunti ed i risultati attesi. Inoltre, il Piano verrà trasmesso su supporto informatico ad ogni Dirigente che ha l obbligo di darne massima diffusione e conoscenza ai fini dell assegnazione degli obiettivi al personale della propria unità organizzativa. Al fine di facilitare la diffusione del documento all interno dell Ente il Piano, una volta adottato, sarà presentato dal Segretario Direttore/Generale al personale (Dirigenti, P.O. e Istruttori Direttivi) che poi ha il compito di gestirlo e diffonderlo al restante personale. Dell assolvimento dell obbligo di comunicazione/informazione e delle relative modalità il Dirigente dovrà darne comunicazione scritta al Segretario/Direttore Generale. In coerenza con il piano della trasparenza potranno essere organizzate giornate di incontro e comunicazione dei documenti che costituiscono il ciclo delle Performance. Piano delle Performance 2012 Pagina 251

256 8.3 COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DI BILANCIO Num. Descrizione del programma PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI PROGRAMMI Anno Consolidata SPESA CORRENTE Di sviluppo SPESA PER INVESTIMENTO Entità % Entità % Entità % 1 Funzioni di Istruzione pubblica, cultura e beni culturali ,27 89, ,00 1, ,04 9, , ,38 98, ,00 1,08 0,00 0, , ,02 98, ,00 1,09 0,00 0, ,02 TOTALE Tot ,67 95, ,00 1, ,04 3, ,71 2 Istituto Superiore di Studi Musicali"V. Bellini" ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Tot ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 3 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo ,94 84, ,00 15,18 0,00 0, , ,72 96, ,00 3,65 0,00 0, , ,09 96, ,00 3,73 0,00 0, ,09 Tot ,75 91, ,00 8,07 0,00 0, ,75 4 Funzioni riguardanti la gestione del territorio - viabilità e diverse ,86 69,81 0,00 0, ,00 30, , ,30 77,32 0,00 0, ,00 22, , ,84 77,26 0,00 0, ,00 22, ,84 Tot ,00 74,56 0,00 0, ,00 25, ,00 5 Funzioni nel campo della tutela ambiente ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Tot ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 252

257 Num. Descrizione del programma Anno Consolidata SPESA CORRENTE Di sviluppo SPESA PER INVESTIMENTO Entità % Entità % Entità % 6 Funzioni nel settore sociale ,00 86, ,00 13,64 0,00 0, , ,00 97, ,00 2,02 0,00 0, , ,00 97, ,00 2,02 0,00 0, ,00 TOTALE Tot ,00 93, ,00 6,05 0,00 0, ,00 7 Funzioni nel campo dello sviluppo economico ,67 80, ,05 9, ,00 9, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Tot ,67 93, ,05 3, ,00 3, ,72 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo ,92 86, ,00 0, ,51 13, , ,97 97, ,00 0, ,00 1, , ,34 98, ,00 0, ,00 1, ,34 Tot ,23 92, ,00 0, ,51 6, ,74 9 Funzioni nel settore dell'edilizia- patrimonio immobiliare - protezione civile e gestione amministrativa ,00 83,84 0,00 0, ,00 16, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Tot ,00 93,99 0,00 0, ,00 6, ,00 Totale ,66 84, ,05 1, ,55 13, , ,37 94, ,00 0, ,00 5, , ,29 94, ,00 0, ,00 5, ,29 Tot ,32 90, ,05 1, ,55 8, ,92 Piano delle Performance 2012 Pagina 253

258 TOTALE SPESA PER PROGRAMMI Piano delle Performance 2012 Pagina 254

259 RIEPILOGO SPESE PER FUNZIONI E SERVIZI Codifica Descrizione Servizio Spesa Corrente Spesa per Investimento Spesa per rimborso di Prestiti 1.01 Funzione generali di amministrazione, di gestione e di controllo Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Segreteria generale, personale e organizzazione Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali ,19 0,00 0, ,33 0,00 0, , , , ,00 0,00 0, Gestione dei beni demaniali e patrimoniali , ,51 0, Ufficio tecnico , ,00 0, Servizio statistico 2.280,00 0,00 0, Servizi di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali della provincia ,00 0,00 0, Altri servizi generali ,00 0,00 0,00 Totale Funzione , , , Funzione di istruzione pubblica Istituti di istruzione secondaria , ,04 0, Istituti gestiti direttamente dalla provincia ,00 0,00 0, Formazione professionale ed altri servizi inerenti l'istruzione Totale Funzione ,00 0,00 0, , ,04 0, Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali Biblioteche, musei e pinacoteche 160,00 0,00 0, Valorizzazione di beni di interesse storico, artistico e altre attività culturali Totale Funzione , ,00 0, , ,00 0, Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Turismo ,00 0,00 0, Sport e tempo libero ,94 0,00 0,00 Totale Funzione ,94 0,00 0,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 255

260 Codifica Descrizione Servizio Spesa Corrente Spesa per Investimento Spesa per rimborso di Prestiti 1.06 Funzioni riguardanti la gestione del territorio Viabilità , ,00 0, Urbanistica e programmazione territoriale ,00 0,00 0,00 Totale Funzione , ,00 0, Funzioni nel campo della tutela ambientale Difesa del suolo 500,00 0,00 0, Servizi di tutela e valorizzazione ambientale Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore ,00 0,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0, Caccia e pesca nelle acque interne ,67 0,00 0, Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Tutela e valorizzazione risorse idriche ed energetiche ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, Servizi di protezione civile ,00 0,00 0,00 Totale Funzione , ,00 0, Funzioni nel nel settore sociale Sanità ,00 0,00 0, Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Totale Funzione ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, Funzioni nel campo dello sviluppo economico Agricoltura ,00 0,00 0, Industria, commercio ed artigianato , ,00 0, Mercato del lavoro ,00 0,00 0,00 Totale Funzione , ,00 0,00 Totale Generale , , ,40 Piano delle Performance 2012 Pagina 256

261 ,00 Riepilogo spese per funzioni , , , , ,00 0,00 Spesa Corrente Spesa per Spesa per Investimento rimborso di Prestiti Funzione generali di amministrazione, di gestione e di controllo , , ,40 Funzioni di istruzione pubblica , ,04 0,00 Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali , ,00 0,00 Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo ,94 0,00 0,00 Funzioni riguardanti la gestione del territorio ,94 0,00 0,00 Funzioni nel campo della tutela ambientale , ,00 0,00 Funzioni nel settore sociale ,00 0,00 0,00 Funzioni nel campo dello sviluppo economico , ,00 0,00 Piano delle Performance 2012 Pagina 257

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