Relazione sulla gestione Esercizio 2012
|
|
- Teodoro Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione sulla gestione Esercizio
2 INDICE Aspetti Sanitari Area dell igiene e sanità pubblica Area dell Assistenza sanitaria di base Coordinamento sanitario area territoriale Coordinamento sanitario area del Calatino Area dell Assistenza ospedaliera Area sanità pubblica e veterinaria Area della salute mentale Area materno-infantile Area farmaceutica Servizio psicologia Rischio clinico Educazione alla salute Sistema informativo sanitario Servizio infermieristico Ufficio qualità Dipartimento delle scienze radiologiche U.O.C. Anziani e cure domiciliari Aspetti Amministrativi Azioni di miglioramento intraprese Considerazioni sui dati relativi a consulenze e gestione di servizi affidati all esterno e sulla gestione del personale Andamento della spesa farmaceutica Conti economici dei Presidi ospedalieri dell Azienda Considerazioni sulla perdita di esercizio
3 AREA AMMINISTRATIVA Azioni di miglioramento intraprese. Di seguito vengono riassunte, per aree, le iniziative attivate per il miglioramento dell efficienza strutturale ed operativa che hanno consentito il contenimento della spesa. Area AA.GG. Sviluppo Organizzativo e Risorse Umane L attività espletata nell ambito dell U.O.C. nell anno 2012 ha riguardato la gestione di tutto il personale dipendente dell Azienda a tempo indeterminato e determinato, nonché degli incaricati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa nei molteplici aspetti di carattere giuridico, economico, previdenziale e assicurativo. Da evidenziare il proficuo impegno dimostrato, da parte del personale assegnato, nell utilizzo dei software in dotazione, che sebbene necessitino di essere potenziati e migliorati, ha permesso all U.O.C. di generare con puntualità i flussi informativi riferiti al personale dipendente e assicurare un ottimale controllo della spesa, in conformità alle disposizioni nazionali e regionali. Tra i numerosi e variegati adempimenti si segnalano per la peculiare importanza alcune attività riguardanti la gestione dell U.O.C.. Si fa riferimento in particolare: nel corso dell anno 2012, nel rispetto dei parametri fissati dalla rideterminata Dotazione organica, approvata con D.A. del 17\1\2011 e dell Atto Aziendale, sono state completate numerose procedure concorsuali già indette per far fronte alle gravi carenze di organico incidenti sull organizzazione dei servizi sanitari e sull erogazione dei livelli di assistenza. A seguito dell entrata in vigore del comma 8 dell art. 1 della L. 8\11\2012 n. 189 introdotto in sede di conversione del D.L. 13 settembre 2012 n. 158 ( cosiddetto decreto Balduzzi), questa Azienda si è attenuta strettamente al divieto di procedere alla copertura di posti vacanti od a carenze di organico, salvo per i contratti a tempo determinato del personale sanitario, come espressamente previsto dalla nota Assessoriale prot. n del 30\11\2012, che sono stati stipulati al fine di garantire la costante ed efficiente erogazione dei servizi sanitari ed il rispetto dei livelli essenziali di assistenza ; Per quanto concerne il personale delle categorie protette dei ruoli tecnico e amministrativo le assunzioni effettuate e quelle programmate, sempre nel rispetto di quanto previsto nella dotazione organica approvata e della specifica deroga per detto personale al blocco delle assunzioni, derivano dalla necessità di dare attuazione a precisi obblighi di legge.
4 Nel corso dell anno 2012 c è stato un notevole incremento dei rapporti lavorativi di co.co.co. ex art. 7 del D.L.vo. n. 165\2001 e s.m.i., per progetti finalizzati finanziati con specifici fondi; Inoltre è stato avviato il processo di stabilizzazione del personale appartenente alla categoria dei lavoratori socialmente utili, secondo le indicazioni contenute nella nota Assessoriale n del 29\12\2011; Come ogni anno è stato effettuato un monitoraggio costante dei costi sostenuti con cadenza mensile, verificando la corretta imputazione nei rispettivi conti. A chiusura anno 2012 è stato predisposto il C.E. del costo totale del personale anno 2012, con relativo prospetto riepilogativo, da cui risulta il non superamento dei costi sostenuti rispetto alle risorse assegnate. Avendo l Assessorato Regionale della Salute provveduto ad istituzionalizzare il Flusso Informativo del personale dipendente del S.S.R., approvando il relativo disciplinare tecnico con D.D.G n del 29\2\2012, pubblicato sulla GURS del 16\3\2012, la scrivente Azienda Sanitaria, ha individuato, con Deliberazione n. 827 del 29\3\2012, il referente per l invio dei flussi del citato D.D.G. e, successivamente, con nota prot. n del 5\4\2012, il personale incaricato di porre in essere gli adempimenti necessari per raggiungere l obiettivo strategico in questione. Pertanto, nel corso dell anno 2012 si è provveduto a trasmettere all Assessorato Regionale della Sanità, nel rispetto dei termini previsti dall art 3 del citato D.D.G n. 0397\12 (30 aprile 2012, 31 luglio 2012 e 31 ottobre 2012) n. 3 flussi trimestrali riferiti al personale dipendente articolati in cinque tracciati con specifici contenuti informatici tra loro interdipendenti. Il flusso riferito al IV trimestre 2012 è stato trasmesso entro il 31\1\2013.In particolare i flussi trimestrali hanno riguardato i seguenti cinque tracciati record: Tracciato 1 - dati anagrafici del personale; Tracciato 2 informazioni relative all inquadramento contrattuale del personale; Tracciato 3 dati relativi all attribuzione del personale ai diversi centri di costo aziendali e centri di rilevazione di interesse regionale; Tracciato 4 - informazioni relative alla misura delle ore lavorate \ non lavorate dal personale; Tracciato 5 informazioni relative al trattamento economico del personale. Detti flussi informatici costituiscono il prodotto finale di un complesso processo di acquisizione ed elaborazione di diversi file predisposti secondo le modalità definite nel disciplinare tecnico. Il conseguimento dell obiettivo in parola ha comportato altresì una complessiva attività di verifica della congruità del prodotto finale con le risultanze degli altri flussi informatici che questa Azienda, con periodicità prestabilita, è tenuta a trasmettere ad
5 altri Enti (Ministero dell Economia, Regione Siciliana ecc.). Nell espletamento di tale attività gli uffici sono stati supportati dai consulenti regionali e si è avviata, di concerto con l U.O.C. Ingegneria Informatica, per gli aspetti tecnici, la procedura per l acquisto di un programma informatico della Ditta HMO, per ulteriormente facilitare le complesse procedure di estrazione ed elaborazione dei dati necessari per supportare i predetti flussi. Ai sensi della nota Assessoriale prot. n del 13\3\2012 avente ad oggetto: disposizioni sui fondi contrattuali delle Aziende del S.S.R. per l anno 2012 si è provveduto con la deliberazione n del 5\4\2013 alla rideterminazione in riduzione dell ammontare dei fondi anno 2012 del personale di tutte le Aree contrattuali del S.S.N. e a dare atto che la riduzione del personale in servizio 2012, rapportato al dato dell anno 2010, costituisce economia sull ammontare consolidato dei fondi contrattuali anno 2012 per l importo indicato nella citata deliberazione n. 1050\13. Area degli acquisti Come richiesto anche dal piano di Rientro, l U.O.C. Provveditorato ha attivato le procedure di acquisto consorziate con altre Aziende Sanitarie, strumento finalizzato al contenimento della spesa ed alla razionalizzazione delle operazioni di approvvigionamento di beni e servizi. In ordine all avvio dei Comitati di Bacino, l U.O.C. ha iniziato il proprio percorso per apportare il necessario contributo, anche perché tra i risultati attesi vi è la razionalizzazione della spesa, il contenimento degli sprechi correlati alle eccessive scorte di magazzino, l utilizzo più opportuno delle risorse umane dedicate, l armonizzazione ed omogeneizzazione delle forniture in ambito di bacino territoriale. In particolare l ASP di Catania è stata individuata quale Azienda capofila ai fini dell espletamento della gara di bacino (Sicilia Orientale) per la raccolta, distruzione e smaltimento di rifiuti sanitari nonché per l esperimento del procedimento contrattuale finalizzato all acquisizione di sistemi per emodialisi e trattamenti di dialisi peritoneale. Occorre rammentare, inoltre, che la scrivente U.O.C. ha attivato nell anno 2012 ed è attualmente impegnata nell espletamento di procedure di gare a valenza extra aziendali che qui di seguito vengono riportate: Gara regionale triennale per la fornitura di Farmaci, mezzi di contrasto, soluzioni infusionali ed emoderivati, necessarie alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere delle Regione Sicilia nonché per la Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù, per
6 l ISMETT di Palermo e l IRRCCS Centro Neurolesi di Messina: la gara interessa circa 2600 molecole per un valore di circa ,00; Le procedure negoziate concluse nel 2012 hanno espresso una potenziale riduzione di costo annuo, su base regionale, di circa 14 milioni di euro; Procedura negoziata in unione di acquisto con le AA.SS.PP. di Agrigento, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa mediante il sistema MEPA, per la fornitura di microchips sottocutanei per la identificazione canina; Procedura aperta espletata in unione di acquisto con le AA.SS.PP. di Enna e Caltanissetta, per l affidamento triennale, con facoltà di prosecuzione per un ulteriore periodo massimo di due anni, del servizio di ricezione, registrazione, verifica contabile,elaborazione dati, annullamento, archiviazione smaltimento delle ricette provenienti dalle farmacie pubbliche e convenzionate; L aggiudicazione della gara, effettuata nel 2012, comporterà per l ASP di Catania un minor costo annuo di circa Procedura aperta, mediante gara consorziata, per l affidamento della gestione, assistenza e manutenzione del parco apparecchiature biomediche delle aa.ss.pp. di Catania (Capofila), Enna, Ragusa Trapani e AOU Policlinico di Messina Il ricorso al sistema delle convenzioni CONSIP ha consentito all azienda di trarre molteplici benefici tra i quali i più significativi sono rappresentati da: semplificazione del sistema d acquisto, con riduzione dei costi e dei tempi di approvvigionamento e aumento della trasparenza; miglioramento della qualità della fornitura sia di prodotto che di servizio; reale concorrenza tra i partecipanti alle gare; abbattimento dei costi legati alla gestione dei contenziosi legati al procedimento di gara; possibilità di dedicare le risorse della funzione acquisti ad attività quali programmazione e controllo; monitoraggio della spesa attraverso la tracciabilità degli acquisti. Da evidenziare il ricorso al mercato elettronico, canale di acquisto diverso e complementare rispetto alle convenzioni, che favorisce l apertura e la trasparenza del mercato. I principali vantaggi ottenuti dall Azienda sono costituiti da: riduzione di costi e tempi di acquisto; accessibilità a una base potenzialmente maggiore di fornitori abilitati, che rispondono a standards comprovati di efficienza e affidabilità; facilità di confronto dei prodotti e trasparenza informativa; possibilità di tracciare gli acquisti e
7 quindi di controllare la spesa, eliminando ogni supporto cartaceo; negoziazione diretta con i fornitori di tempi, prezzi e condizioni. Sono state diramate diverse disposizioni al personale addetto alle funzioni sia di cassiere che di magazziniere periferico, in modo da migliorare la gestione delle scorte di beni economali, il ricorso agli acquisti tramite cassa economale, il corretto e tempestivo uso degli applicativi. E stato rafforzato il sistema di relazioni tra le due funzioni (di Cassa e di magazzino), sia a livello centrale che a livello periferico, al fine di consentire anche l avvio di procedure d acquisto centralizzate finalizzate ad ottenere un livello più elevato di efficienza aziendale. Contabilità analitica Nell esercizio 2012, per effetto dell adozione del nuovo Piano dei Conti Regionale è stata creata la nuova ottica con l inserimento dei nuovi fattori collegati ai nuovi conti. Area legale Per quello che riguarda l Area Legale, la gestione relativa all anno 2012, si è concretizzata in una consistente attività di supporto, mediante pareri a tutte le UU.OO. dell Azienda che ne hanno fatto richiesta, evitando così l insorgere di contenzioso. Il contenzioso in entrata è stato in gran parte gestito mediante incarico al legale interno, mentre per gli incarichi esterni si è provveduto, nell ottica di riduzione della spesa, a negoziare le parcelle con i legali incaricati, prevedendo l abbattimento dei minimi tariffari nella misura del 20%. Per gli incarichi esterni, si è proposto alla Direzione l attribuzione per fattispecie analoghe ad un unico legale, in maniera da contrattare più facilmente i compensi. Sono state esaminate, attraverso l istituzione dell apposito Comitato Consultivo Aziendale, le richieste di risarcimento danni da colpa medica, riducendo considerevolmente i costi derivanti dagli instaurandi giudizi ed inoltre sono state proposte transazioni alle controparti per ottenere l abbuono o la riduzione degli interessi maturati sui ritardati pagamenti. In ordine al contenzioso che s intesta alla U.O.C. Acquisizione e Gestione di Prestazioni Sanitarie si rappresenta quanto appresso acceso:
8 Allo stato, nei confronti di questa Azienda residua un pregresso contenzioso afferente ai budget degli anni precedenti per il quale, comunque, i ricorrenti in genere non hanno ottenuto ordinanze di accoglimento delle istanze inibitorie avanzate, per cui si può ragionevolmente presumere un esito positivo anche nei giudizi di merito. Altro cospicuo contenzioso concerne l applicazione degli sconti tariffari previsti dalla L.F.296/06, applicato sulle prestazioni rese dagli specialisti convenzionati in regime di accreditamento. Un considerevole numero di azioni afferisce poi, ai rapporti con i Comuni ricadenti nell ambito del territorio aziendale in merito alla integrazione delle rette per oneri di soggetti non autosufficienti ricoverati presso Case di Riposo e/o protette convenzionate con gli stessi, nonché viceversa per le quote di compartecipazione alla spesa da parte degli assistiti ricoverati in RSA ed, in subordine, da parte dei Comuni di rispettiva residenza, per le quali gli esiti favorevoli sono all incirca intorno al 50%. Ultimo aspetto da considerare riguarda le numerosissime pretese di interessi moratori al tasso europeo, ex D.Lgs 231/02, per i ritardati pagamenti del corrispettivo delle prestazioni rese dalle strutture convenzionate, in ordine alle quali gli esiti dei giudizi di primo grado sono tutti sfavorevoli ed allo stato sono pendenti i relativi appelli volti ad ottenere una più autorevole e ponderata valutazione da parte del giudice del gravame. Si rappresenta che nell arco degli anni il Settore Legale e Contenzioso, oggi Servizi Legali, ha provveduto ad effettuare i relativi accantonamenti. Per quanto attiene, invece gli importi accantonati al fondo rischi per il contenzioso anno 2012 si rende noto che lo stesso è stato stimato sulla base del contenzioso in atto. Si rappresenta che per l anno 2012 si è registrato un decremento del contenzioso principalmente con le Case di Cura e, in generale, con i convenzionati esterni. Area Patrimoniale Nel corso dell anno 2012, l U.O. Patrimonio ha posto in essere la seguente attività: - Partecipazione alla realizzazione del piano di riorganizzazione delle sedi istituzionali ricadenti nel territorio della Provincia di Catania con la precipua finalità di razionalizzare l offerta sanitaria nel territorio e di realizzare il compiuto utilizzo degli immobili disponibili. L aggiudicazione dell appalto per l affidamento del servizio di archiviazione e gestione della documentazione sanitaria e amministrativa dell Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha
9 consentito, tra l altro, la dismissione della locazione dell immobile di Misterbianco c.da Cuba, che è stato riconsegnato alla proprietà in data La disponibilità dell immobile sito in Piazza Lanza, Catania, ha consentito il trasferimento del Dipartimento del Farmaco dall immobile di via Tomaselli, condotto in locazione che, pertanto, è stato riconsegnato alla proprietà nel mese di novembre 2012, con conseguente riduzione del costo della locazione per la parte di competenza sul bilancio 2012 e con una riduzione di circa /mgl 100 sui successivi bilanci. Nel corso dell anno 2012 è entrato nel patrimonio aziendale l immobile di nuova costruzione di Catania, via de Amicis n. 63, pervenuto per effetto della permuta del terreno sito in Catania, via De Amicis n. 63, in catasto al foglio 8, part. 1184, giusta autorizzazione dell Assessorato per la Sanità prot. n del 21/03/2003. L immobile, identificato al N.C.E.U. di Catania al foglio 8, particella 2532 sub 29, Via Emilio Praga, P.T., Z. 1, categ. B/4, cl. 2, consistenza mc. 660, rendita Euro 1.193,02, è stato inserito nell inventario generale dell ASP per il valore catastale di ,00, come da nota dell U.O.C. Tecnico prot. n del , e per il valore di bilancio di ,00 di cui all atto di permuta. - in applicazione dell Atto di indirizzo emanato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 207 del 5/8/2011, è stato richiesto ai proprietari degli immobili condotti in locazione dall Azienda di aderire alla riduzione del canone locativo annuo nella misura del 15%. Le risposte fornite dai proprietari degli immobili, spesso non esaustive e condizionate, hanno impegnato l Azienda a chiarire maggiormente i contenuti delle disposizioni in questione, sia in maniera formale con appositi riscontri scritti sia con la programmazione di specifici incontri. I principali effetti economici, già rilevati nell anno in corso, sono stati la riduzione dei relativi canoni di locazione e, per quegli immobili i cui proprietari non hanno aderito alla riduzione, questa Amministrazione si è già attivata per una sistemazione alternativa. - in esito al D.L. 83/2012 convertito in L. n. 134/2012 recante, tra l altro, nuove disposizioni sul regime di imposizione IVA, sono state avviate le verifiche propedeutiche per accertare l applicabilità del regime naturale di esenzione ai contratti locativi vigenti con Ditte soggetti passivi IVA, i cui effetti saranno riscontrati nell anno successivo. - ulteriori adempimenti, che costituiscono i necessari presupposti per ogni strategia di valorizzazione patrimoniale, hanno riguardato l analisi approfondita del patrimonio immobiliare. Tale attività si concretizza in:
10 a) accertamento e verifica dei dati catastali; b) accertamento e verifica delle categorie catastali e dei valori catastali; c) verifica dei valori di bilancio degli immobili; d) visure presso la Conservatoria dei RR.II.; e) archiviazione documentale cartacea, che è stata rivista razionalizzando la suddivisione della documentazione per tipologia così da agevolare il reperimento e la consultazione; f) aggiornamento del sistema informativo del patrimonio immobiliare con i dati identificativi, descrittivi, catastali e significativi di ciascun immobile. - Nell ottica dell avvio della pianificazione della dismissione del patrimonio non utilizzato per finalità istituzionali sono stati rilevati i dati relativi alla situazione di utilizzo degli immobili (verifica contratti locativi vigenti, contratti di comodato, contenziosi pendenti, segnalazioni di occupazione abusiva, procedimenti di esproprio in corso). La ricognizione così effettuata è stata formalizzata con la elaborazione di singoli fascicoli riepilogativi della situazione globale dei fabbricati e terreni con particolare riferimento a: identificativi catastali, situazione urbanistica, situazione di fatto, ed è stato stimato il probabile valore di mercato applicando il criterio estimativo sintetico comparativo con riferimento a fabbricati/terreni aventi caratteristiche simili a quelli oggetto di stima. Dall analisi generale del patrimonio immobiliare sono emerse varie criticità e tra l altro: a) la necessità di regolarizzare, nella maggioranza dei casi, le singole unità immobiliari ( cambi di destinazione, volumi non autorizzati, discordanze dati catastali ); b) la necessità di verificare l uso effettivo degli immobili ( liberi, locati, occupati abusivamente). - Ulteriori attività inerenti la gestione immobiliare, oltre a quelle più specificatamente sopra richiamate, hanno riguardato: a) la gestione dei rapporti contrattuali attivi con verifica delle eventuali situazioni di morosità; b) la gestione della situazione condominiale degli immobili adibiti a fini istituzionali; c) la predisposizione degli atti inerenti la disposizione di immobili aziendali per concessione in comodato; d) la gestione del contenzioso, con i necessari raccordi con il competente Settore Affari Legali e Contenzioso riferiti alle situazioni anomale rilevate per l opportuna tutela degli interessi patrimoniali aziendali nonché con la predisposizione delle relazioni di pertinenza per la compiuta difesa dell Azienda nel caso in cui quest ultima è parte convenuta;
11 e) gestione delle controversie con le Ditte proprietarie di immobili condotti in locazione dall Azienda, con la proposta di conclusione di accordi bonari per il componimento delle controversie, ad evitare la lungaggine e la dispendiosità di contenziosi spesso di esito incerto; f) gestione di controversie relative alla titolarità di immobili, in particolare con talune Amministrazioni comunali; g) gestione rapporti con l Agenzia delle Entrate relativamente agli avvisi di liquidazione imposta e irrogazione delle sanzioni per omesso pagamento di imposta di registro ( che da regolamento contrattuale sono a carico del contraente privato); h) corrispondenza con gli Uffici comunali competenti TARSU ai fini delle denunce di nuova attività ovvero di cessazione; i) verifica superfici immobili destinati a fini istituzionali e trasmissione dei relativi dati per i molteplici conseguenti adempimenti. - Ancora, per quanto riguarda la gestione patrimonio mobiliare, si evidenziano le seguenti attività: a) tenuta e gestione del libri inventario dei beni dell Azienda; b) procedimenti di fuori uso di beni; c) adempimenti connessi alle donazioni di beni e attrezzature; d) adempimenti connessi alla elaborazione dei dati di pertinenza per il C.E. periodico e per la chiusura del bilancio. Tali adempimenti hanno richiesto particolare impegno in considerazione delle disposizioni del Titolo II del D. Lgs. n. 118/2012 che, nonostante quanto sancito dalla Corte Costituzionale circa l inapplicabilità diretta nella Regione Sicilia, ha comportato, comunque, l elaborazione di appositi prospetti sugli investimenti 2012 e ante con le nuove aliquote di ammortamento, ai fini della rilevazione dei relativi effetti. Infine, si rappresenta che a seguito dell approvazione, con deliberazione n del , del Regolamento per la gestione dell inventario dei beni mobili ed immobili sono state riformulate le procedure relative all acquisizione dei beni mobili nell inventario e alla dichiarazione dei beni in fuori uso.
12 CONSIDERAZIONI SUI DATI RELATIVI A CONSULENZE E GESTIONE DI SERVIZI AFFIDATI ALL ESTERNO elativamente agli incarichi a collaboratori esterni, trattasi prevalentemente di incarichi professionali conferiti per svolgere attività imposte dalla normativa e le cui specifiche professionalità non risultano presenti in ambito aziendale e, pertanto, escluse dal regime delle consulenze come chiarito dalla Corte dei Conti - sezioni riunite in sede di controllo Adunanza del 15/02/05, richiamata dallo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica. Nell anno 2012 è stato confermato l incarico di Medico autorizzato per la sorveglianza medica dei lavoratori professionalmente esposti al rischio da radiazioni ionizzanti. Diverse convenzioni sono state stipulate con le altre Aziende del S.S. Regionale e Nazionale per l erogazione di prestazioni a carattere sanitario ex art. 58 CCNL area dirigenziale. Per quanto riguarda i servizi esternalizzati si rileva che: i servizi sanitari, per lo più di trasporto, sono gestiti mediante l affidamento ad associazioni di volontariato ed ONLUS o di Cooperative Sociali ex L. 381/1991, per i quali sussiste una specifica normativa regionale; per i servizi non sanitari, è in vigore una convenzione con cooperativa costituita da lavoratori ex ITIN e Megara, ai sensi del D.L.vo 468/97 e LL.RR. attuative. Alcuni servizi (pulizia, lavanderia, ristorazione), il cui costo rappresenta la gran parte del costo complessivo della voce servizi non sanitari, sono stati esternalizzati, attraverso procedure di gara, da diversi anni (gestione ex UU.SS.LL); ciò ha comportato che l'azienda da diverso tempo non è più dotata delle risorse organizzative né ha attivato procedure per il reclutamento di personale del ruolo tecnico. ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA AREA FARMACEUTICA TERRITORIALE Sono state svolte, a livello apicale, funzioni di gestione, di coordinamento e di indirizzo, attraverso lo svolgimento delle seguenti attività: 1. programmazione interna, nonché gestione complessiva del personale e delle risorse, del sistema informativo e dei rapporti esterni in materia farmaceutica;
13 2. Programmi di monitoraggio nella pratica di medicina generale, avente come oggetto elaborazione di dati statistici, studi farmaco-epidemiologici al fine di convergere alla razionalizzazione della spesa farmaceutica ed, a campione, della farmacoutilizzazione, tenendo come riferimento le indicazioni formulate dagli uffici regionali; 3. Partecipazione, a programmi di aggiornamento su temi di formazione ed informazione rivolti alla classe medica prescrittrice; 4. Predisposizione di flussi rivolti alla conoscenza dell Assessorato Regionale alla Salute, alla UOC ASB, ai vari Distretti sanitari, Presidi ospedalieri ed agli altri organi sanitari interni ed esterni all Azienda mediante incontri e conferenze di servizi; 5. Attività di coordinamento nell istruttoria, inclusi gli aspetti amministrativi e tecnici in tema di farmacie aperte al pubblico afferenti al territorio dell Azienda; 6. Predisposizione dei piani relativi alle funzioni della vigilanza sulle farmacie pubbliche e private e delle parafarmacie, delle ispezioni ordinarie e straordinarie, agli accessi farmaceutici e di ogni quant altro previsto dalle norme vigenti, nei limiti della disponibilità del personale e di tempo; 7. Rapporti diretti con la Direzione Strategica dell Azienda (DG-DS-DA-Dipartimenti); con gli Ordini Professionali dei medici e dei farmacisti, con le relative organizzazioni sindacali (FIMMG-FIMP-FEDERFARMA ecc..), con le Direzioni sanitarie ospedaliere e territoriali (Distretti), con singoli medici e/o farmacisti, con gli informatori medicoscientifici, con le Aziende farmaceutiche, Organi di Polizia giudiziaria, legali, cittadini utenti ecc..; 8. Coordinamento, analisi e verifica dei programmi sugli obiettivi assegnati ai Servizi/U.O. farmaceutiche; 9. Coordinamento ed organizzazione per la distribuzione diretta di eritropoietina ed altri farmaci a pazienti dializzati, la distribuzione diretta a strutture interne ed esterne all Azienda (SERT, SUES 118, ed altro), nonché la distribuzione diretta attraverso le nostre farmacie ospedaliere e territoriali di farmaci e dispositivi nel rispetto del D.A. vigente. 10. Partecipazione alla commissione di bioetica, al comitato per le infezioni ospedaliere ed alla commissione del PTO aziendale. Le principali attività svolte nell arco dell anno hanno ottenuto i risultati che di seguito schematicamente si riportano: A) Monitoraggio della spesa farmaceutica con particolare riferimento a: Controlli di farmacoepidemiologia e statistica farmaceutica; Verifica su medici e sulle modalità prescrittive degli stessi
14 Sono stati inviati reports documentali, attraverso i distretti Sanitari di competenza, a tutti i MMG e PLS, corrispondenti alle loro prescrizioni mensili, trimestrali e annuale confrontando i dati rispettivamente sia in proiezione annuale che con i dati aziendali e distrettuali del periodo. L analisi dei dati della spesa farmaceutica convenzionata a chiusura dell anno 2012, segnala per la prima volta in assoluto una netta inversione della tendenza. Poniamo in rilievo i seguenti elementi dell andamento delle prescrizioni e della spesa farmaceutica convenzionata a chiusura del 2012: La spesa netta è stata pari ad ,03 Le ricette spedite sono state n Il costo medio di una singola ricetta è stato di 15,92 L ammontare di ticket e rimborsi (compartecipazione) è stato di ,60. Se mettiamo a confronto l anno 2012 con l anno precedente, costruiamo la tabella che segue per mostrare l andamento delle voci sopra riportate, con distribuzione dei dati per mese di riferimento TAB. 1 Andamento delle prescrizioni e della spesa negli anni 2011 e 2012 DCR N. ricette 2012 N. ricette 2011 Spesa netta 2012 Spesa netta 2011 Costo medio ric Costo medio ric 2011 Tickets e rimborsi 2012 Tickets e rimborsi 2011 Gen , ,75 16,11 17, , ,79 Feb , ,84 16,38 17, , ,17 Mar , ,80 16,24 17, , ,82 Apr , ,32 16,14 17, , ,23 Mag , ,48 16,01 16, , ,16 Giu , ,57 16,08 16, , ,92 Lug , ,26 16,12 17, , ,00 Ago , ,76 16,01 16, , ,40 Set , ,38 15,75 16, , ,54 Ott , ,44 15,50 16, , ,25 Nov , ,56 15,42 16, , ,41 Dic , ,29 15,30 16, , ,86 TOT , ,45 15,92 16, , ,55 Val.assoluti ,42-0, ,95 Valori % -2,00% -7,14% -5,51% -6,65% Gli elementi inseriti in tabella suggeriscono elementi di valutazione di un certo interesse sul comportamento prescrittivo e sulla composizione della spesa farmaceutica e segnalano una importante inversione di tendenza. In particolare si evince che: La spesa netta diminuisce di 7,14 punti percentuali e si ferma a ,03 quindi ben al di sotto degli obiettivi assegnati all ASP ad inizio anno (210 milioni di euro) e a quelli successivamente portati a 198 milioni di euro. In assoluto è la prima volta che questo si verifica
15 Diminuisce il numero delle ricette inviate, dato che inverte una tendenza all incremento che si era confermata fino allo scorso anno, come mostra la sottostante tabella: Tab. 2 Andamento prescrizioni su ricetta SSN 2009/2011 Anno N ricette Increm / decrem rispetto al rispetto al rispetto al 2011 diminuzione il costo medio della ricetta di quasi un euro ( 0,93) in valori assoluti e di oltre il 5 % in termini percentuali Diminuisce la compartecipazione dei cittadini alla spesa farmaceutica. La voce compartecipazione passa infatti dal dato di ,55 (registrato nel 2011) ad ,60 (dato finale al 31 dicembre 2012) In conclusione, i dati appena richiamati ci permettono di dire che non solo si è significativamente ridotta la spesa farmaceutica nel suo complesso, ma questo risultato è stato ottenuto con la contemporanea riduzione dei costi relativi a carico del SSN e di quelli a carico diretto dei cittadini. Gli interventi posti in essere e il lavoro fatto di educazione alla appropriatezza delle prescrizioni e al consumo responsabile dei farmaci ha portato ad una riduzione dei costi sia per il SSR che per i cittadini. Questa riflessione è indotta da altri due elementi. Infatti, la diminuzione del numero delle ricette inviate e la riduzione del costo medio della ricetta, in correlazione tra di loro, sembrano segnalare, a loro volta, l avvio di un circolo virtuoso tra accresciuta appropriatezza prescrittiva (maggiore attenzione alle DDD, maggiore ricorso a farmaci generici o con brevetto scaduto) e maggiore consapevolezza nel consumo dei farmaci. Dall applicazione di buone pratiche ci guadagnano, insieme, il sistema pubblico e i cittadini, in termini di riduzione dei costi, di uso oculato delle risorse e consumo più consapevole dei farmaci. La felice inversione di tendenza che è stata registrata non può essere spiegata soltanto con la perdita del brevetto di molti farmaci, per i quali l AIFA ha inserito i prezzi di riferimento (si pensi alla torvastatina, che già da sola determina un notevole abbattimento della spesa). In realtà, vi è una minore prescrizione di farmaci.
16 Continua la distribuzione domiciliare diretta dell Ossigeno Liquido per i pazienti con BPCO in OLT, già iniziata dal 03/11/2008; operatività che continua a comportare una diminuzione della spesa a carico della farmaceutica convenzionata. B) INFORMAZIONE Sono state promosse numerose iniziative volte ad informare tutta la classe medica dipendente e/o convenzionata Aziendale, i servizi di farmacia ospedaliera e territoriale, i Distretti sanitari nonché le OO.SS. dei medici e dei farmacisti, attraverso la predisposizione di note informative su problematiche riguardanti farmaci e farmacovigilanza,. Tale proposizione tende a stabilire una più generale politica del farmaco mirata non solo al controllo della spesa, ma anche a fornire: - informazione/formazione indipendente ai MEDICI - criteri di scelta prescrittiva basata sul rispetto della appropriatezza - informazione basata su studi e monitoraggi di natura farmaco-economica. In tale ottica, sono state elaborate informazioni, sfruttando i dati forniti dalla letteratura recente consultata attraverso le reti informatiche disponibili e la stampa indipendente a disposizione, in ottemperanza a quanto disposto anche dalla Legge Reg. 12/07, per il costo dei vari principi attivi dei farmaci ACE-Inibitori e dei Sartani. Nell ambito delle attività volte alla corretta e capillare informazione sull uso dei farmaci nonché sull andamento dei consumi su base comunale, distrettuale ed aziendale, si è proceduto a studiare ed elaborare tutta una serie di documentazione e report contenenti dati di natura statistico-prescrittivo, aggregati per gruppi e sottogruppi ATC nonché per principi attivi, con invio periodico ai Direttori dei Distretti Sanitari, al Dipartimento delle Cure Primarie ed alla Direzione Sanitaria Aziendale: 1. Appropriatezza EPBM; 2. Appropriatezza STATINE; 3. Invio periodico all Assessorato Regionale Sanità dei dati di flusso D, F H e T nel rispetto delle scadenza prefissate.
17 C) Approntamento mensile delle procedure per il puntuale pagamento di quanto dovuto alle farmacie convenzionate, secondo quanto previsto dalle normative vigenti che ne regolano il rapporto. L attività è resa visibile attraverso la predisposizione degli atti di pagamento riferite a ricette SSN, assistenza integrativa, Cassa Marittima, diabete mellito, Enpaf, nonché della proposta di deliberazione di pagamento dell indennità di disagiata residenza ai farmacisti titolari aventi diritto, rispettando i modi ed i tempi richiesti. D) Attività di vigilanza e ispezione sulle farmacie aperte al pubblico, sui depositi e/o grossisti. Le attività svolte dall UOC Vigilanza Farmaceutica ed Ispezione durante l anno 2012 sono quelle di seguito specificate: 1) Attività istruttoria per apertura nuove sedi farmaceutiche, trasferimento locali, trasferimenti di titolarità. In particolare si evidenzia che è stato espletato l iter procedurale per la predisposizione degli atti deliberativi relativi a: - apertura di n. 16 nuove sedi farmaceutiche nella provincia di Catania, bandite con DA n del 27/06/2000, pubblicato sulla GURS Serie speciale concorsi n.8 del 28/07/2000; - trasferimenti di titolarità n.14; - trasferimento locali farmacia n.5. 2) Vigilanza sulle case di cura convenzionate Con nota prot.966/h del 28/02/2005 il Servizio Ospedalità Privata ha stabilito che vengano effettuati presso le case di cura convenzionate controlli biennali per verificare i requisiti per l esercizio. Gli accessi mensili sono stabiliti dal suddetto servizio in contemporanea tra Servizio Ospedalità Privata,Servizio Igiene Ambienti di Vita, Settore Medicina di Base, Dipartimento del Farmaco. Sono state effettuate visite ispettive presso 12 case di cura private convenzionate per accertare la corretta tenuta dei farmaci e delle sostanze stupefacenti e del relativo registro entrata uscita.
18 In quattro di esse è stata riscontrata violazione dell art.60 del DPR 309/90 ed emessa relativa sanzione amministrativa. 3) Conferenze di servizio per l individuazione delle zone per nuove sedi farmaceutiche. L art.11 del D.L. 24/01/2012 n.1 convertito con modificazione nella legge 24/03/2012 n.27 al 1 comma recita al fine di favorire l'accesso alla titolarita' delle farmacie da parte di un piu' ampio numero di aspiranti, aventi i requisiti di legge, nonche' di favorire le procedure per l'apertura di nuove sedi farmaceutiche garantendo al contempo una piu' capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico, alla legge 2 aprile 1968, n. 475, e successive modificazioni, stabilisce che "Il numero delle autorizzazioni e' stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni abitanti. La popolazione eccedente, rispetto al parametro di cui al secondo comma, consente l'apertura di una ulteriore farmacia, qualora sia superiore al 50 per cento del parametro stesso". Art Ogni comune deve avere un numero di farmacie in rapporto a quanto disposto dall'articolo 1. Al fine di assicurare una maggiore accessibilita' al servizio farmaceutico, il comune, sentiti l'azienda sanitaria e l'ordine provinciale dei farmacisti competente per territorio, identifica le zone nelle quali collocare le nuove farmacie, al fine di assicurare un'equa distribuzione sul territorio, tenendo altresi' conto dell'esigenza di garantire l'accessibilita' del servizio farmaceutico anche a quei cittadini residenti in aree scarsamente abitate. Per adempiere a tale disposizione sono state espletate, con trenta Comuni della Provincia di Catania, conferenze di servizi il cui esito è stato trasmesso dagli stessi all Assessorato Regionale alla Salute. 4) Affidamento e distruzione di farmaci stupefacenti scaduti Le ultime operazioni di distruzione sono state effettuate nell anno 2010, gratuitamente, presso l impianto inceneritore comunale Messinambiente Spa, Contrada Pace (Me), struttura non più funzionante. Alla luce di ciò è stato necessario avviare nuove procedure per lo svolgimento di tali operazioni. In considerazione di quanto stabilito dall art.25 bis della L.38/2010, ai sensi del quale la distruzione delle sostanze stupefacenti e psicotrope scadute giacenti presso farmacie aperte al pubblico, farmacie di aziende ospedaliere, case di cura, ospedali della ASP ed altre strutture sanitarie
19 autorizzate deve essere effettuata dalla Azienda Sanitaria Provinciale o da una azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti sanitari e che gli oneri di trasporto, distruzione e gli altri eventuali oneri connessi sono a carico delle farmacie richiedenti la distruzione. E stato siglato un accordo che disciplina le modalità di distruzione delle sostanze stupefacenti e psicotrope in possesso delle farmacie private convenzionate con il SSN aderenti a Federfarma e l Azienda Sanitaria Provinciale di Catania. Le operazioni di affidamento e successiva distruzione, in presenza dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, sono state effettuate nel mese di novembre ed hanno coinvolto n. 212 farmacie. E) Altre attività: Consulenze ed informazioni: da parte di tutto il personale impegno periodico. Dirigente Farmacista con Attività di tutor ai farmacisti specializzandi in farmacia ospedaliera presso la Facoltà di Farmacia dell Università degli studi di Catania, in forza ad una convenzione stipulata con tale Istituzione. Predisposizione e ricerca per le informazioni richieste dagli organi investigativi (NAS, Polizia di Stato e Guardia di Finanza). Rapporti di collaborazione tecnica con le Organizzazioni Sindacali e scientifiche dell area medica e farmaceutica. F) Farmacovigilanza n. ADR n. ADR ,32 E da registrare un notevole incremento del numero di segnalazione pervenute rispetto al A determinare tale trend di crescita hanno contribuito, oltre alle segnalazioni di sempre effettuate dai nostri medici dei centri vaccinazioni, anche quelle effettuate dai medici dei servizi di Psichiatria, dal centro Universitario Policlinico Trapianti e dai Servizi di Urologia. Queste segnalazioni riguardano per la maggior parte sospette reazione avverse insorte dopo la sostituzione della terapia farmacologica del farmaco branded con il generico. Alcune di esse riportano mancanza di efficacia del farmaco. Purtroppo è da evidenziare, il numero esiguo di segnalazioni effettuate dai medici di base, e l assenza totale di quelle formulate da parte di farmacisti ed operatori sanitari
20 (infermieri), ai quali la nuova normativa impone di effettuare le segnalazioni di cui vengono a conoscenza. Tale carenza è dovuta probabilmente, ad una scarsa informazione e divulgazione, sul valore e sull effettiva utilità ed importanza di una corretta farmacovigilanza, il cui fine principale è quello di salvaguardare la salute collettiva grazie alle indicazioni che si possono ricavare da un costante monitoraggio sull effettiva efficacia/rischio/beneficio sui farmaci assunti. G) Commissione Ispettiva Si riporta di seguito elenco delle attività, al 31/12/2012, della Commissione Ispettiva di Vigilanza sulle Farmacie, istituita con delibera aziendale n. 282 del 26/10/2011: Farmacie - 5 ex art. 127 T.U.LL:SS., di cui 2 straordinarie; 44 ex art. 111 T.U.LL:SS, di cui 23 preliminari ai locali; Ispezioni depositi/grossisti 5 ex D.L. 219/2006, di cui 4 straordinarie ed 1 preliminare ai locali; Ispezioni esercizi commerciali autorizzati alla vendita di medicinali 10 ex D.A. n.51 del 29/01/2007, cui 8 ordinarie e 2 straordinarie. H) Assistenza Farmaceutica Integrativa E stata approntata una PROCEDURA RICHIESTA FARMACI E PRESIDI SANITARI PER LE RSA RICADENTI NEL TERRITORIO DELL ASP DI CATANIA Riferimenti: DECRETO Assessorato per la Salute 24 MAGGIO 2010 NOTA ASSESSORATO DELLA SALUTE N del 27 OTTOBRE 2011 DELEIBERAZIONI N E 2125 DEL 26 GIUGNO 2012 In particolare, con deliberazioni n e 2125 del 26/06/2012 è stato ratificato da questa ASP il Protocollo d intesa per la presa in carico del paziente nella rete dei servizi domiciliari e/o residenziali in dimissione protetta rispettivamente dalle Aziende Ospedaliere/Policlinico e dai Presidi Ospedalieri, nonché dalle Case di Cura accreditate convenzionate con la ASP Catania. Considerato che dovrà essere redatto il Piano Assistenziale Individuale (PAI) nel rispetto delle modalità previste nel Protocollo d Intesa di cui alle superiori
21 deliberazioni e che il PAI va corredato con i previsti allegati 1 e 2 al PAI rispettivamente per la terapia farmacologica e la indicazione presidi/ausili, si stabilisce che: 1. Per ogni RSA dovrà essere individuato un Referente, il cui nominativo sarà comunicato al Dipartimento del Farmaco. Sarà sua cura assumere la gestione delle movimentazioni delle richieste sia in entrata che in uscita. 2. La terapia farmacologica prevista dovrà coincidere con i farmaci del primo ciclo di terapia consegnati al paziente all atto delle dimissioni ospedaliere. 3. I farmaci riferiti a tale forma di assistenza devono rientrare nel prontuario terapeutico ospedaliero della regione Sicilia e verranno forniti su specifiche richieste da parte della RSA direttamente da una delle farmacie ospedaliere/territoriali su cui insiste la struttura. 4. La prima richiesta è data dall allegato 1 al PAI e la stessa dovrà essere accompagnata dal foglio del primo ciclo di terapia consegnata dalla struttura ospedaliera o Casa di cura. 5. Le richieste successive verranno evase con cadenza bisettimanale e dovranno contenere quantitativi coerenti con il numero dei pazienti ricoverati nella RSA. Per tali richieste verrà utilizzato il modello allegato nel quale dovranno essere segnati i nominativi dei nuovi pazienti in entrata e di quelli dimessi. 6. I farmaci erogati in tale regime, ai sensi del decreto 10 agosto 2009, dovranno essere registrati attraverso apposito flusso H secondo le modalità previste dal decreto 21 dicembre 2007 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 dell 1 febbraio 2008) così come modificato dal decreto 7 luglio 2008 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 25 luglio 2008) e successive modifiche ed integrazioni. In caso di prestazioni farmaceutiche erogate a persone assistite in RSA, non residenti nel territorio di competenza dell ASP, le stesse dovranno essere registrate anche nell apposito flusso F ai fini dell eventuale compensazione inter o intraregionale. Il suddetto flusso dovrà pervenire al Dipartimento del Farmaco entro il giorno 10 del mese successivo per consentire allo stesso la trasmissione agli uffici regionali entro i successivi cinque giorni (la trasmissione deve infatti avvenire entro il giorno 15 del mese). In via transitoria, il primo avvio dovrà avvenire entro 120 giorni dalla notifica della presente procedura. 7. Il mancato invio del suddetto flusso H comporterà la sospensione dei pagamenti delle rette a carico dell ASP. Di ciò il Direttore del Dipartimento del Farmaco avrà l obbligo di
22 comunicare al Direttore della UOC Acquisizione e Gestione di Prestazioni Sanitarie la mancata trasmissione del mese e la conseguente sospensione dei pagamenti. 8. I presidi e ausili sanitari necessari per la somministrazione dei farmaci e quelli previsti all interno del progetto assistenziale individualizzato (PAI) saranno acquisiti dalla RSA direttamente dal servizio farmaceutico dell azienda sanitaria territoriale con oneri a carico di quest ultima e con le stesse modalità descritte per i farmaci. Tra i presidi ed ausilii vanno inclusi anche i prodotti per la nutrizione enterale, che non potranno essere diversi rispetto a quelli utilizzati e distribuiti direttamente dall ASP. Nel caso in cui venisse prescritto un prodotto diverso, questo sarà sostituito con analogo nutriente presente nella distribuzione interna. Anche per questi prodotti valgono le stesse modalità operative descritte per i farmaci ai punti 3) e 4). Si segnala, infine, la nuova procedura adottata da questa Amministrazione per l immissione dei pazienti in R.S.A. che ne prevede l ingresso immediato degli stessi all atto delle dimissioni ospedaliere e la verifica entro i 7 giorni successivi da parte della competente UVG distrettuale. Tale procedimento determina una riduzione dei costi relativi alla mobilità passiva a carico dell Azienda. AREA FARMACEUTICA OSPEDALIERA Come per l area farmaceutica territoriale sono state svolte, a livello apicale, funzioni di gestione, di coordinamento e di indirizzo, avendo esercitato il coordinamento delle farmacie ospedaliere dei sette presidi ospedalieri dell ASP (PO Acireale e Giarre; PO Biancavilla, Bronte, Paternò; PO Militello, Caltagirone). Si è consolidato l obiettivo relativo alla distribuzione dei farmaci per il primo ciclo di terapia, mantenendo la procedura già avviata per l anno 2011: 1) Incontro operativo con i farmacisti dei Presidi Ospedalieri dell intera A.S.P. di Catania, e del personale esistente all interno delle strutture, assegnando secondo la capacità e il profilo di appartenenza di ciascuno i compiti più idonei. 2) Piano di azione: Richieste - redatte in modo cartaceo, utilizzando un apposito modulo;
23 Modulo - compilato in triplice copia; una copia viene trattenuta ed allegata alla cartella clinica; le restanti due copie vengono consegnate al paziente o suo familiare, per essere esibite direttamente presso le Farmacie Ospedaliere per il ritiro dei farmaci prescritti; Pazienti o familiari possono ritirare i farmaci tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; Nel caso di dimissioni effettuate il sabato e la domenica o nel pomeriggio dei restanti giorni, i farmaci vengono dispensati direttamente dal reparto, che redige normalmente la richiesta in cui verranno applicate le fustella. In questo caso non appena possibile sarà cura del reparto consegnare il documento in Farmacia, che provvederà a reintegrare al reparto i farmaci consegnati; I farmaci che possono essere prescritti sono quelli concedibili a carico del S.S.N. e compresi nel Prontuario Terapeutico Aziendale; I farmaci prescritti vengono indicati con il nome del principio attivo, nel rispetto delle note AIFA; Il primo ciclo terapeutico si riferisce alle patologie trattate nel corso del ricovero (degenza ordinaria, day hospital, day surgery), secondo i dati riscontrabili nelle relative cartelle cliniche. La durata del primo ciclo terapeutico corrisponde a quella assicurata da una confezione integra del farmaco o dei farmacisti prescritti o da multipli di essa nel caso di confezione monodose che dovrà essere, comunque, sufficiente ad assicurare un ciclo di terapia non superiore a dieci giorni. All atto della consegna, nel rispetto della norma, viene evitato ogni genere di confezionamento. Controllo giacenze prodotti farmaceutici; Predisposizione ordini; Ricezione corrieri e controllo prodotti, Sistemazione farmaci magazzino; Carico e scarico dei prodotti. 3) Invio piano mensile, da parte di tutte le farmacie ospedaliere,con l indicazione del totale dei pazienti dimessi dai reparti (SDO) ed il numero di quanti si sono sottoposti al primo ciclo terapeutico; 4) Raccolta dei dati con report mensili al fine di monitorare l attività svolta.
su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 217 Del 09/04/2015 Risorse Umane OGGETTO: Avviso di mobilitã volontaria esterna per la copertura di n. 1 posto vacante a tempo
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato
DettagliAO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliOGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA
DettagliC O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como
C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE
DettagliDECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)
DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 13 15 02 2010 OGGETTO: ASL RM/A - parere positivo ai sensi l art. 3 Decreto Commissariale n. U0016 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
Dettagliin commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.
3614 quantità o la giacenza di magazzino oltre la quale si rende necessario ordinare le voci di interesse. La definizione di entrambi i parametri dovrà essere curata da farmacisti che integreranno nelle
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera
D.A. n. REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera Interventi in favore dei pazienti emodializzati:
DettagliSTANZIAMENTO: Competenza: euro 18.284,46 Cassa: euro 18.284,46
34452 La Dirigente dell Ufficio 4 Dr.ssa Maria De Palma L Assessore relatore sulla base delle risultanze istruttorie di cui innanzi, propone alla Giunta l adozione del seguente atto finale in quanto rientrante
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA
RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA Servizio Lavoro, Formazione Professionale, Risorse Umane e
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it
DettagliDELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO n. 431 del 22.07.2015 Struttura proponente: U.O.C. Gestione delle risorse umane. Oggetto: - Costituzione (*) del Fondo per il trattamento accessorio legato alle
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliCONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:
DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA
DettagliRELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L.
RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009) L art. 9, comma 1, lettera a), del D.L. 78/2009, convertito con
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliAltri modelli di approvvigionamento: Transito e Conto Deposito.
Corso base: il processo della Logistica Farmaceutica, prospettive e sfide per il farmacista del SSN Altri modelli di approvvigionamento: Transito e Conto Deposito. Salvatore Coppolino Catania, 14 Febbraio
DettagliDirezione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012
Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 13/09/2012 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliFattura Elettronica. Flusso dati
Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione
DettagliFEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD s.c. a r.l.
FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD s.c. a r.l. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA GESTIONE ORDINARIA DEL PERSONALE AFFERENTE ALLA FEDERAZIONE SOVRAZONALE PIEMONTE 2 TORINO NORD PREMESSA Ai sensi dell
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' Triennio 2015-2017
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' Triennio 2015-2017 (approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.4 del 30/1/2015) Premessa Il decreto legislativo n. 150/2009 introduce
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliIl Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015
Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliREGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE
REGOLAMENTO DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE E DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIOSANITARIE I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Determinazione della quota di compartecipazione
DettagliDISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO
DIVISIONE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE Ufficio Personale Tecnico Amministrativo Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel 0161/261539 Fax 0161/213290 Decreto Rettore Repertorio nr. 21 del 28.01.2004 Prot. n. 1913
DettagliArticolo 8. Articolo 8. (Piani di rientro, tariffe di prestazioni sanitarie e percorsi diagnostico-terapeutici)
Sezione IV Sezione IV Salute Salute Articolo 8. Articolo 8. (Tariffe di prestazioni sanitarie e percorsi diagnostico terapeutici) (Piani di rientro, tariffe di prestazioni sanitarie e percorsi diagnostico-terapeutici)
DettagliRegolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,
Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, relativo alla individuazione dei tipi di dati e delle operazioni eseguibili in tema di trattamento
DettagliGennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Azienda Sanitaria Provinciale di Messina INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE
DettagliDipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio Settimo Nota prot. n. 5743 del 17
DettagliDELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO
ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125 COMMI 10 E 11 DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CIG:
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
Dettagli********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;
Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi
DettagliDESCRIZIONE DELL OBIETTIVO: FINALITA : INDICATORE MISURABILE :
SERVIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 SCHEDA OBIETTIVO: obiettivo n. 1 (STRATEGICO) Descrizione generale Garantire la predisposizione degli atti fondamentali del servizio con particolare riferimento ai documenti
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliAi Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.
Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili
DettagliRegolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9
Regolamento Funzionamento del Servizio Sociale Professionale Ambito S9 1 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO In conformità del quadro normativo definito dalla legge 328/2000, della legge regionale 11/2007 (art.
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliNota integrativa nel bilancio abbreviato
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma
DettagliIL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,
DettagliCONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)
CONVENZIONE tra il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP) il COMITATO PARITETICO TERRITORIALE per la prevenzione infortuni, l igiene e l ambiente di lavoro per le
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dei controlli interni
Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. N 74
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della D.M. N 74 VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modifiche
DettagliPiano di Zona 2010-2013. La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare
Piano di Zona 2010-2013 La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare I servizi di assistenza domiciliare Servizio di assistenza domiciliare territoriale a totale carico
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliCOMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliU.O.C. Programmazione e Controllo di Gestione. Regolamento di Budget
Regolamento di Budget 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Preliminarmente qui di seguito si richiamano i principali riferimenti normativi che costituiscono fonte principale del presente regolamento: D.L.vo n. 502/92
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliAccordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.
Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente
DettagliISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione
ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere
DettagliMONITORAGGIO SULL ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DITRASPARENZA
MONITORAGGIO SULL ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DITRASPARENZA relativi al Programma Triennale della Trasparenza e l Integrità della Fondazione Torino Smart City 2014/2016 I monitoraggio: 31 gennaio 2015 A
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliArea rimanenze gestione procedura
AREA RIMANENZE Gestione procedura Allegato 1 al D.A. n.1 del 9.01.2014 Area rimanenze gestione procedura Il presente documento ha lo scopo di descrivere la procedura di gestione del Ciclo Magazzino valutazione
DettagliART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO
DettagliDelibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;
1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
DettagliCOMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO
SCHEDA N 1 Art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001 Nei mesi di marzo, giugno, ottobre i responsabili di posizione organizzativa inviano al Responsabile Anticorruzione apposita comunicazione con la quale danno
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
Dettagli84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169
84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno
DettagliOggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliServizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico
Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì
DettagliBANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014
INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR 740 DEL 27/09/2013 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITA DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013
DettagliIPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA
IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
DettagliI Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale
I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale Raffaele Tomba Ponzano Veneto, 20 maggio 2011 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale 1 Fasi
Dettagli