La mobilità a miscela metano/idrogeno Il progetto MyGas della Regione Lombardia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La mobilità a miscela metano/idrogeno Il progetto MyGas della Regione Lombardia"

Transcript

1 La mobilità a miscela metano/idrogeno Il progetto MyGas della Regione Lombardia Silvana Di Matteo Bolzano- Fiera Klimamobility 23 settembre 2011

2 Perché le miscele metano/idrogeno Le miscele metano-idrogeno costituiscono una soluzione estremamente efficace per un modello di mobilità sostenibile L interesse strategico di tale approccio risiede nell ampio potenziale di utilizzo, e quindi di reale impatto sulla qualità dell aria è possibile disporre di una tecnologia a costi relativamente contenuti per una reale diffusione del vettore idrogeno nel settore trasporti. La presenza della frazione idrogeno assicura una combustione più completa con riduzione delle emissioni inquinanti (CO e idrocarburi incombusti). Grazie alla possibile ottimizzazione delle regolazioni motore l utilizzo delle miscele consente una contestuale riduzione degli NOx, principali responsabili dello smog fotochimico in ambito urbano. (Fonte Centro Ricerche Fiat)

3 Effetti sul veicolo Percentuali di idrogeno fino al 30% consentono di mantenere costanti le prestazioni del motore rispetto al metano: accelerazione, ripresa, velocità massima del veicolo risultano inalterate. La minore densità dell idrogeno è all origine di una riduzione naturale dell autonomia del veicolo: rispetto al solo metano l autonomia si riduce di circa il 20% consentendo comunque un agevole impiego in ambito urbano. In ragione della presenza dell idrogeno i materiali dei componenti a contatto con la miscela devo risultare idonei sia dal punto di vista metallurgico sia dal punto di vista delle tenute. Le diverse caratteristiche della miscela rispetto al solo metano impongono un adeguamento del sistema di controllo motore al fine di garantire l ottimizzazione della combustione e delle emissioni. Fonte Centro Ricerche Fiat

4 L utilizzo della miscela al 30% in volume di idrogeno consente un immediata riduzione della CO2 allo scarico dell 11% rispetto al solo metano (-34% rispetto alla benzina)

5 La flotta sperimentale di Regione Lombardia 20 vetture FIAT PANDA Miscela al 30% in vol. di idrogeno 2 stazioni di rifornimento Monitoraggio della flotta via GPRS per il rilevamento dei dati di funzionamento in condizioni reali.

6 In cosa consiste la sperimentazione Uso delle autovetture Panda per 1 anno o in alternativa km nelle normali condizioni Misura e registrazione dei dati energetici e di emissione delle autovetture Monitoraggio delle stazioni di rifornimento della miscela metano/idrogeno sotto un attenta supervisione scientifica

7 Origine della sperimentazione del progetto miscele CH4/H2 Esperienza maturata dal progetto comunitario Zero Regio Programma di Sostegno al Vettore Idrogeno 2007/2010 approvato dalla Giunta Regionale a Novembre 2006

8 Tappe della sperimentazione Pubblicazione dell avviso di gara internazionale di 2,5 Meuro (Iva inclusa) in data 23 maggio 2007 Esperimento della procedura di gara in data 30 gennaio 2008 Aggiudicazione all Associazione Temporanea di Imprese (Sapio, Centro Ricerche Fiat, Nuova Carrozzeria Torinese, Fast, Eni) Firma del contratto il 13 maggio 2008

9 Tappe della sperimentazione VEICOLI 1 lotto di 10 veicoli consegnato il 25 novembre lotto di 10 veicoli consegnato il 22 marzo anno -> miscela al 10% di idrogeno 2 anno -> miscela al 30% di idrogeno Km percorsi 1 Lotto km percorsi con miscela su km tot 2 Lotto km percorsi con miscela su km tot Miscela consumata 3,86 kg di miscela ogni 100 km con una velocità media di 40 km/h Autonomia con miscela al 30 % -> 180 km/pieno

10 Tappe della sperimentazione STAZIONI DI RIFORNIMENTO Per ottimizzare la sperimentazione i distributori dovrebbero essere dislocati omogeneamente sul territorio. Distributore di Assago Entrato in funzione a pieno regime nell estate Utilizzato regolarmente, non si sono riscontrati problemi particolari dopo un periodo iniziale di messa a punto. Media di 5 rifornimenti/giorno, erogati oltre 3000 kg nel 2011 Distributore di Monza Per la realizzazione del secondo impianto si evidenzia un ritardo dovuto a difficoltà burocratiche nell ottenere i permessi.

11 Tappe della sperimentazione ATTIVITA SCIENTIFICA L attività di analisi dei dati sperimentali procede regolarmente e sta dando risultati di importante valenza scientifica. JRC - ISPRA: prove su banco a rulli ed analisi emissioni con miscele al 5, 10, 15, 20, 25 e 30 % di H2 UniRoma: test su strada e analisi emissioni CNR Napoli Istituto Motori: monitoraggio flotta, test su banco a rulli e su strada, analisi emissioni e consumi PoliMi: elaborazione di un modello di calcolo dei bilanci energetici e di emissioni di CO2 dal pozzo alla ruota (well-to-wheel) per differenti scenari di percorso energetico nella produzione di idrogeno

12 Tappe della sperimentazione Bilancio dei primi due anni di sperimentazione Non sono state riscontrate problematiche particolari di funzionamento dei veicoli Sono state riscontrate riduzioni delle emissioni di CO2, CO e HnCm Uno dei veicoli è stato utilizzato da JRC su committment della EU DG Entreprise per validare la metodologia di prova ai fini dell introduzione delle miscele come possibile combustibile di omologazione nella Direttiva EURO5/6 (Regolamento 715/2007). L attività di divulgazione procede regolarmente ed ha dato risultati superiori al previsto.

13 Obiettivi attesi Definire il corretto rapporto CH4/H2 su modelli di autoveicoli esistenti e quantificare il conseguente abbattimento delle emissioni Fornire indicazioni per la definizione delle condizioni precommerciali per un mercato di auto a miscela con prezzi non eccessivamente difformi dalle attuali vetture in commercio Valutare i consumi energetici dell intera filiera del combustibile dalla produzione al rifornimento Eseguire analisi comparativa con le prestazioni energetiche delle vetture ad H2 puro (sia a fuel cell che a combustione interna) Valutare il costo/km delle vetture a miscela CH4/H2

14 Grazie per l attenzione www. ors. regione.lombardia.it

15

16 PoliMI E stato elaborato un modello di calcolo dei bilanci energetici e di emissioni di CO 2 dal pozzo alla ruota (well-to-wheel) per i seguenti scenari di percorso energetico (energy pathways) nella produzione idrogeno: IDROGENO (B) Utilizzo H2 Percorso tank-to-wheel (TTW) Dati di letteratura Dati dai partner del progetto e da esiti ZeroRegio Veicolo a Fuel Cell Veicolo con motore a c.i. a H 2 Veicolo con motore a c.i. a H 2 + GN Consumi elettrici per produzione / trasporto / distribuzione H 2, a seconda dei casi: Rinnovabili GN a ciclo combinato Carbone con c.le USC Nucleare (PWR/EPR) Parco elettrico Italiano

17 Elaborazione dati di flotta a cura di CNR Istituto Motori Napoli

18 Prove condotte c/o JRC Ispra 0,060 0,050 y = 0,0037x + 0,0587 R 2 = 0,986 Ciclo omologativo NEDC 115,000 THC [g/km] 0,040 0, ,000 y = 2,6702x + 115,25 R 2 = 0,9796 0,020 0,010 CO2 [g/km] 105, ,000 95,000 90,000 0,000 0,600 0,500 0, Limite E4 = 0,1 g/km H2 content [%] y = 0,0316x + 0,496 R 2 = 0, , CO [g/km] 0,300 H2 content [%] 0,200 0,100 0, Limite E4 = 1 g/km H2 content [%]

19

20 Trend emissioni NOx Prove CNR IM Possibilità di intervento su calibrazione motore

21 Attività scientifica _ JRC La miscela idrogeno-metano rappresenta un modo efficace per ridurre le emissioni di gas serra nell'ambiente senza eccessive emissioni di NOx (importante inquinante urbano).

22 Attività 1 Monitoraggio e analisi dei dati di flotta dei veicoli alimentati a miscela metano/idrogeno Maggio 2010 Giugno 2011 Jacopo D Alessio, Vincenzo Moccia Attività 2 Caratterizzazione del comportamento in termini di emissioni e dei consumi di una vettura della flotta Maggio 2010 Settembre 2011 in progress Maria Vittoria Prati, Maria Antonietta Costagliola, Antonio Mariani, Sabrina Bosella

23 Attività 1 Monitoraggio e analisi dei dati di flotta dei veicoli alimentati a miscela metano/idrogeno La flotta delle Panda in servizio presso la Regione Lombardia è costituita da 20 Panda alimentate a metano opportunamente modificate per utilizzare miscele metano/idrogeno. Le prime 10 sono entrate in esercizio a partire da gennaio 2010, un secondo lotto di ulteriori 10 vetture è in esercizio dal gennaio Nel periodo gennaio giugno 2011 la flotta ha compiuto 1866 missioni, ha percorso km per un totale di 1444 ore di marcia. La velocità media è di 41,31 km/h. Solo le vetture 1 e la 9 del primo lotto si sono avvicinate al totale previsto di km, inclusa la fase di pre-esercizio (gennaio aprile 2010). Per quanto riguarda il secondo lotto, le vetture 15, 16 e 18 mostrano le percorrenze più elevate. L obiettivo fissato dal progetto per vettura era di km/anno (pari a 1250 km/mese per vettura); solo il 20% (4 vetture) ha superato il 50% di tale target

24 Attività 1 Monitoraggio e analisi dei dati di flotta dei veicoli alimentati a miscela metano/idrogeno La miscela CH 4 -H 2 erogata durante il 2010 aveva un titolo del 10% di H 2 (vol.), solo a partire dal 2011 è stata fornita una miscela al 30%. Utilizzando miscele al 10% e al 30% di H 2 in CH 4 si sono riscontrate diminuzioni nelle emissioni di CO 2 allo scarico rispettivamente del 5,7% e del 18,3% rispetto all uso con metano. Nel 2010 la quantità totale di CO 2 emessa dalla flotta è compresa tra 3838,65 e 3621,37 kg. Le corrispondenti emissioni specifiche risultano comprese tra 120,29 e 113,48 g/km. Nel 2011 la CO 2 totale emessa è compresa nell intervallo 3157, ,03 kg, le emissioni specifiche tra 123,50 e 100,85 g/km.

25 Attività 2A Dalle prove sul banco a rulli si è evidenziato che: 1) durante il ciclo di omologazione NEDC la vettura rispetta i propri limiti di emissione Euro 4, ed anche i piu recenti standard emissivi Euro 5, di CO, HC, NMHC, NOx e PM con tutti i combustibili provati (benzina commerciale, CNG 100%, miscela al 14% di H 2 in CNG e miscela al 30% di H 2 in CNG); 2) le emissioni di CO 2 con la miscela al 30% di H 2 sono piu basse di circa il 35% di quelle con l alimentazione a benzina e tra il 10-20% rispetto all alimentazione a CNG; 3) i consumi calcolati su base energetica (MJ/km) mostrano una migliore efficienza della miscela al 30% di H 2 rispetto agli altri combustibili. Ciò risulta piu evidente sui cicli NEDC (-18%) ed Artemis Urban (-6%), caratterizzati da piu lunghe condizioni di minimo e da bassi carichi, dove gli effetti di una piu veloce combustione (promossa dall addizione dell idrogeno), sono piu rilevanti. 4) durante la guida di cicli reali (Artemis CADC) e durante la fase extra-urbana del ciclo NEDC sono state riscontrate delle criticità relativamente alle emissioni di NOX con la miscela al 30% di H 2 in CNG (con valori di circa 10 volte piu elevati rispetto al CNG puro ed alla miscela di H2 al 14%); 5) con l alimentazione a benzina si sono riscontrati valori piu elevati di emissione del numero di particelle (nel range dimensionale 7 nanometri-10 micron) rispetto alle tre miscele gassose. 6) con l alimentazione a benzina si sono riscontrati valori piu elevati di emissione del CO rispetto alle tre miscele gassose durante i cicli di guida reali Artemis. 7) la durata della fase di attivazione del catalizzatore 3-way sembra essere maggiore con le tre formulazioni gassose rispetto all alimentazione a benzina. Attività 2B L analisi dei dati acquisiti durante la sperimentazione su strada conferma i risultati di cui ai punti 2), 4) e 6).

Progetto Regione Lombardia Aspetti legati all utilizzo delle miscele metano-idrogeno su veicolo

Progetto Regione Lombardia Aspetti legati all utilizzo delle miscele metano-idrogeno su veicolo Progetto Regione Lombardia Aspetti legati all utilizzo delle miscele metano-idrogeno su veicolo Andrea GERINI Alternative Fuel Engines FPT - Research & Technology Presentazione del progetto Sviluppo veicolo

Dettagli

Progetto miscele metano /idrogeno di Regione Lombardia

Progetto miscele metano /idrogeno di Regione Lombardia Progetto miscele metano /idrogeno di Regione Lombardia Silvana Di Matteo Le strategie di sviluppo dell idrometano Ecomondo- Fiera di Rimini 28/10/2009 Perché le miscele metano/idrogeno Le miscele metano-idrogeno

Dettagli

Il punto sull idrogeno in Regione Lombardia

Il punto sull idrogeno in Regione Lombardia Il punto sull idrogeno in Regione Lombardia Silvana Di Matteo Roma- Centro congressi Fontana di Trevi Nuovo programma Idrogeno Horizon 2020 13 dicembre 2013 Attività Regione lombardia nel campo del vettore

Dettagli

CONFRONTO DEL COMPORTAMENTO EMISSIVO E DEI CONSUMI DI UNA VETTURA IBRIDA E DI UNA CONVENZIONALE EURO IV MEDIUM-SIZE

CONFRONTO DEL COMPORTAMENTO EMISSIVO E DEI CONSUMI DI UNA VETTURA IBRIDA E DI UNA CONVENZIONALE EURO IV MEDIUM-SIZE XIII Expert Panel Trasporti Stradali CONFRONTO DEL COMPORTAMENTO EMISSIVO E DEI CONSUMI DI UNA VETTURA IBRIDA E DI UNA CONVENZIONALE EURO IV MEDIUM-SIZE F. Villatico* A. Alessandrini* F. Ortenzi* M.A.

Dettagli

Energia pulita nei trasporti: Il ruolo dell idrogeno Esperienze della Regione Lombardia. Silvana Di Matteo Milano-sede Fast 21 giugno 2013

Energia pulita nei trasporti: Il ruolo dell idrogeno Esperienze della Regione Lombardia. Silvana Di Matteo Milano-sede Fast 21 giugno 2013 Energia pulita nei trasporti: Il ruolo dell idrogeno Esperienze della Regione Lombardia Silvana Di Matteo Milano-sede Fast 21 giugno 2013 Attività Regione nel campo del vettore idrogeno Pianificazione:

Dettagli

Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana

Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana XV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ENEA Roma, 29 aprile 2010 Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Senato della Repubblica 10 Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo. Daniele Chiari Relazioni Istituzionali Fiat Group Automobiles

Senato della Repubblica 10 Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo. Daniele Chiari Relazioni Istituzionali Fiat Group Automobiles Audizione in relazione allo schema di decreto legislativo recante Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili Senato della Repubblica 10 Commissione

Dettagli

Contesto Europeo e Locale Road Map 20-20-20

Contesto Europeo e Locale Road Map 20-20-20 MISCELE METANO-IDROGENO Gruppo di Lavoro: Dip. di Ingegneria Aerospaziale e Meccanica (DIAM) Dip. Scienze Ambientali (DSA) della Seconda Università degli studi di Napoli ECOS srl NA-MET spa CTP Biagio

Dettagli

L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi

L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi Ing. Nicola Contrisciani nicola.contrisciani@bologna.enea.it ENEA Dipartimento TER Laboratorio Energia ERG Bologna, 14 dicembre 2007 1 Miscele

Dettagli

Presente e futuro della mobilità sostenibile: prodotti e soluzioni per i veicoli aziendali

Presente e futuro della mobilità sostenibile: prodotti e soluzioni per i veicoli aziendali Presente e futuro della mobilità sostenibile: prodotti e soluzioni per i veicoli aziendali Assolombarda, 7 febbraio 2011 Honorati Ranieri Fiat Group Automobiles Marketing Fleet 20 Novembre, 2010 L approccio

Dettagli

Fiat Auto per la mobilità sostenibile: tecnologie, soluzioni e prospettive future. Giuseppe Bonollo

Fiat Auto per la mobilità sostenibile: tecnologie, soluzioni e prospettive future. Giuseppe Bonollo Fiat Auto per la mobilità sostenibile: tecnologie, soluzioni e prospettive future Giuseppe Bonollo H2Roma, 22 Novembre 2006 1 Fiat Auto: costante sviluppo tecnologico per la mobilità sostenibile 2006 2008

Dettagli

Le opportunità del biometano per

Le opportunità del biometano per Key Energy - Rimini, Marco Tassan - Centro Ricerche FIAT - Trento Branch l Biogas come risorsa: oltre oltre la la produzione di di Energia Rinnovabile Rinnovabile Le l autotrazione opportunità del e gli

Dettagli

Attività e progetti realizzati da ENEA sull idrometano

Attività e progetti realizzati da ENEA sull idrometano Attività e progetti realizzati da ENEA sull idrometano Nicola Contrisciani ENEA 1 Che cosa è l idrometano. Con il termine idrometano (coniato dal sottoscritto nel 2005) si indica un combustibile costituito

Dettagli

Progetto H 2 Filiera Idrogeno

Progetto H 2 Filiera Idrogeno WP 4 MOTORI AD IDROGENO CON INIEZIONE DIRETTA A BASSA PRESSIONE Un ostacolo all uso dell idrogeno negli autoveicoli è portarne a bordo la quantità necessaria per una ragionevole autonomia. La densità energetica

Dettagli

Il trasporto pesante diventa leggero L opportunità Metano

Il trasporto pesante diventa leggero L opportunità Metano Il trasporto pesante diventa leggero L opportunità Metano Genova, 2 dicembre 2013 Utilizzo del gas naturale liquido nei sistemi propulsivi: potenzialità e problematiche A. Massardo, G. Zamboni Scuola Politecnica

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

La mobilità sostenibile secondo FCA. Severino Damini Institutional Relations. Rimini, 7 Novembre 2014

La mobilità sostenibile secondo FCA. Severino Damini Institutional Relations. Rimini, 7 Novembre 2014 La mobilità sostenibile secondo FCA Severino Damini Institutional Relations Rimini, 7 Novembre 2014 Il Gruppo 2 Il Gruppo 3 Sostenibilità per FCA Non esiste un unica soluzione per la mobilità sostenibile.

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE L 120/4 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.5.2013 REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE del 30 aprile 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Prof. Massimo SANTARELLI, Ing. Marco TORCHIO Dipartimento di Energetica, Politecnico

Dettagli

La tecnologia motore: quali prospettive? A. GERINI FPT Research & Technology

La tecnologia motore: quali prospettive? A. GERINI FPT Research & Technology La tecnologia motore: quali prospettive? A. GERINI FPT Research & Technology Parma 16/03/2010 Convegno ICBI A partire dagli anni 90 Miglioramento della qualità dell aria Sviluppo tecnologie di iniezione

Dettagli

Programma di sperimentazione

Programma di sperimentazione Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Dott.sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì

Dott.sa Francesca Bacchiocchi Responsabile Unità Ambiente Comune di Forlì Verso una distribuzione più sostenibile delle merci nel tessuto urbano della città: presentazione del Progetto europeo SMARTSET 18 Maggio 2013 Camera di Commercio di Forlì-Cesena Sala Zambelli Dott.sa

Dettagli

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Milano 2 Luglio 2010 Michele Benini Tipologie di veicoli elettrici considerate Si intende valutare l impatto

Dettagli

SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007

SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007 SOMMMARIO DELLE PROVE DI EMISSIONI DEL 2007 RISULTATI OTTENUTI DALLE PROVE PER LE EMISSIONI FATTE ESEGUIRE DAL GOVERNO DELL AUSTRALIA MERIDIONALE NELL IMPIANTO DI REGENCY PARK SOUTH AUSTRALIA IL COLLAUDO

Dettagli

Direttiva 98/69/CE, recepita con Decreto Min. 21/12/1999, in Suppl. Ord. G. Uff. del 4/3/2000.

Direttiva 98/69/CE, recepita con Decreto Min. 21/12/1999, in Suppl. Ord. G. Uff. del 4/3/2000. Direttiva 98/69/CE, recepita con Decreto Min. 21/12/1999, in Suppl. Ord. G. Uff. del 4/3/2000. Tabella valori limite di emissione per omologazioni successive all 1/1/2000 (veicoli categ. M - eccetto veicoli

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Premessa La produzione attuale di scooter superiori a 50cc e omologati EURO 3 è pressoché totalmente a 4 tempi. Attraverso

Dettagli

Emissioni dei veicoli a motore. Influenza dei combustibili

Emissioni dei veicoli a motore. Influenza dei combustibili Emissioni dei veicoli a motore. Influenza dei combustibili RG 3/2002 NGV System Italia Consorzio metano per auto via Serio, 16 20139 MILANO tel. 02-56810171 fax 02-56810131 e-mail: info@ngvsystem.it 1

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 8.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 65/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 195/2013 DELLA COMMISSIONE del 7 marzo 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento

Dettagli

RSL = [CS(VR) - CS(VE)] P / 10 6 (tep/anno)

RSL = [CS(VR) - CS(VE)] P / 10 6 (tep/anno) Allegato alla scheda tecnica n. 42E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Premessa L obiettivo di questa scheda tecnica è quello di incentivare la vendita di autovetture elettriche;

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

L utilizzo di miscele di idrogeno e gas naturale: attività internazionali, obiettivi e pianificazione delle attività in Italia

L utilizzo di miscele di idrogeno e gas naturale: attività internazionali, obiettivi e pianificazione delle attività in Italia ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E L AMBIENTE L utilizzo di miscele di idrogeno e gas naturale: attività internazionali, obiettivi e pianificazione delle attività in Italia Giovanni Pede C.R. Casaccia,

Dettagli

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia

L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia Francesco Franchi Presidente Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune preoccupazioni: La

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Palmanova 10/06/2013 Introduzione La stima degli impatti locali delle strade nella città di Palmanova è stata effettuata

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA. DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013

REGIONE LOMBARDIA. DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013 REGIONE LOMBARDIA DELIBERAZIONE N X / 710 Seduta del 20/09/2013 DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA DISCIPLINA DEL SERVIZIO TAXI NEL BACINO AEROPORTUALE LOMBARDO. MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALL'ALLEGATO A) DELLA

Dettagli

Metodologia e misura dell impatto energetico ambientale di 10 veicoli nel loro reale utilizzo su strada e confronto con i modelli di COPERT

Metodologia e misura dell impatto energetico ambientale di 10 veicoli nel loro reale utilizzo su strada e confronto con i modelli di COPERT Metodologia e misura dell impatto energetico ambientale di 10 veicoli nel loro reale utilizzo su strada e confronto con i modelli di COPERT Adriano Alessandrini, Fernando Ortenzi, Alessio Cattivera CTL

Dettagli

ARPAT Dipartimento Provinciale di Firenze

ARPAT Dipartimento Provinciale di Firenze ARPAT Dipartimento Provinciale di Firenze Seminario: FATTORI DI EMISSIONE DA TRAFFICO: DATI SPERIMENTALI IN ITALIA Organizzato da: ANPA CTN - ACE Centro Tematico Nazionale Atmosfera Clima Emissioni. Contributo:

Dettagli

Emissioni di veicoli pesanti in condizioni di guida urbane

Emissioni di veicoli pesanti in condizioni di guida urbane Joint Research Centre (JRC) Emissioni di veicoli pesanti in condizioni di guida urbane Giorgio Martini IE - Institute for Energy Petten - The Netherlands Ispra - Italy http://ie.jrc.ec.europa.eu/ http://www.jrc.ec.europa.eu

Dettagli

Press Info. Suzuki Burgman Fuel Cell a celle combustibile

Press Info. Suzuki Burgman Fuel Cell a celle combustibile Suzuki Burgman Fuel Cell a celle combustibile Prestazioni ad alta responsabilità ambientale per ogni pilota. La tecnologia a celle combustibile permette di ottenere energia pulita poiché genera elettricità

Dettagli

Aspetti autorizzativi e tecnici della sperimentazione

Aspetti autorizzativi e tecnici della sperimentazione IV VISITA PROGETTO DI MONITORAGGIO MHyBus-LIFE+ MHYBUS Aspetti autorizzativi e tecnici della sperimentazione autorizzazione Aspetti autorizzativi Bologna, del veicolo e 21 tecnici -settembre l esperienza

Dettagli

I proge( dual- fuel gasolio metano liquefa6o. di Cseab - Brescia. Marzo 2015/RG DF 188. Renato Gaudio 2015

I proge( dual- fuel gasolio metano liquefa6o. di Cseab - Brescia. Marzo 2015/RG DF 188. Renato Gaudio 2015 I proge( dual- fuel gasolio metano liquefa6o 1 di Cseab - Brescia DF 188 Marzo 2015/RG 1 Premessa Cseab (Società dell Associazione Industriale Bresciana) ha di recente condotto a termine due progetti sperimentali

Dettagli

CRISI ECONOMICA e AMBIENTE

CRISI ECONOMICA e AMBIENTE Convegno Gli effetti della crisi economica sulla salute della popolazione toscana. Come cambia il ricorso ai servizi? CRISI ECONOMICA e AMBIENTE Daniela Nuvolone Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana

Dettagli

TECNOPOLO TALKS Il Tecnopolo della provincia di Ravenna si racconta

TECNOPOLO TALKS Il Tecnopolo della provincia di Ravenna si racconta TECNOPOLO TALKS Il Tecnopolo della provincia di Ravenna si racconta Programma pilota per lo sviluppo sperimentale di tecnologie ad idrogeno per i primi mercati e la decarbonizzazione Laboratorio di Ricerca

Dettagli

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico 16 settembre 2011 1 STRUTTURA DEL TRAFFICO IN ACCESSO ALL AREA ECOPASS Ingressi nella ZTL Cerchia dei Bastioni Dati

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto: DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA

Dettagli

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012 Katia Raffaelli Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE 20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

ALLEGATO 12. Omologazione ECE dei veicoli alimentati a GPL o a gas naturale (GN)/biometano

ALLEGATO 12. Omologazione ECE dei veicoli alimentati a GPL o a gas naturale (GN)/biometano 3.7.2015 L 172/225 ALLEGATO 12 Omologazione ECE dei veicoli alimentati a GPL o a gas naturale (GN)/biometano 1. INTRODUZIONE Il presente allegato descrive le prescrizioni particolari che si applicano all'omologazione

Dettagli

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il trasporto di passeggeri. 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 Vita

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

regolatorie- proposte

regolatorie- proposte SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale

Dettagli

Trazione idrogeno. Dal motore a scoppio alle Fuel Cell IL FUTURO NEL PRESENTE

Trazione idrogeno. Dal motore a scoppio alle Fuel Cell IL FUTURO NEL PRESENTE Trazione idrogeno Dal motore a scoppio alle Fuel Cell IL FUTURO NEL PRESENTE Dal 1980 tutto il mondo della ricerca sta studiando un sistema per far marciare il motore a scoppio con l idrogeno. Inizialmente

Dettagli

Relazione Tecnica. Allegato n 1. Valutazione Impatto Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3)

Relazione Tecnica. Allegato n 1. Valutazione Impatto Ambientale CENTRALE DI COGENERAZIONE. IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE DEL CHP3 (Camino n 3) Relazione Tecnica Allegato n 1 Valutazione Impatto Ambientale Impianto IPPC SEDAMYL S.p.A. AIA n.1018 del 12/10/2007 in fase di rinnovo Comune SALUZZO CENTRALE DI COGENERAZIONE IMPIANTO DI POST COMBUSTIONE

Dettagli

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T À D I C O N E G L I A N O Prot. n. del EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA TRASFORMAZIONE DELLE AUTOVETTURE CIRCOLANTI ALIMENTATE A BENZINA NON CATALIZZATE IN ALIMENTAZIONE A GAS METANO/GPL PROTOCOLLO D INTESA tra COMUNE DI CONEGLIANO

Dettagli

Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo. Stima emissioni dell impianto

Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo. Stima emissioni dell impianto Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo In adempimento alla delibera dell Assemblea legislativa regionale n. 51 del 26 luglio 2011 è stato predisposto un servizio on-line per il

Dettagli

"Idrometano, innovazione e trasferimento tecnologico" Luca Bartoletti - Resp. Innovazione Sostenibile - CISE

Idrometano, innovazione e trasferimento tecnologico Luca Bartoletti - Resp. Innovazione Sostenibile - CISE "Idrometano, innovazione e trasferimento tecnologico" Luca Bartoletti - Resp. Innovazione Sostenibile - CISE Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì - Cesena: costituita nel 1996 come braccio

Dettagli

Università degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale

Università degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE AD IDROGENO Tesi di Laurea di:

Dettagli

NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE

NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI ATAC, SÌ A METANO O COMBUSTIBILI MENO INQUINANTI RIVEDERE LE SCELTE DELLA DELIBERA ATAC PER RIDURRE SMOG E SPESE DOSSIER DI LEGAMBIENTE LAZIO NO AL GASOLIO PER I NUOVI MEZZI

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Supporto Tecnico / Commerciale per distributori e flotte. Impianti di rifornimento in noleggio con formule di risk sharing.

Supporto Tecnico / Commerciale per distributori e flotte. Impianti di rifornimento in noleggio con formule di risk sharing. Chi siamo Progetto Metanauto srl Supporto Tecnico / Commerciale per distributori e flotte Impianti di rifornimento in noleggio con formule di risk sharing. NA-MET SpA Gestione flotte aziendali Energie

Dettagli

La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti.

La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti. La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti. Gabriella Messina Servizio Mobilità sostenibile Roma, 14 maggio 2015 Consumi del settore

Dettagli

Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore

Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita moltiplicatore Ogni 1 di valore aggiunto creato dalle imprese automotive della fase industriale genera 2,2 addizionali di valore aggiunto

Dettagli

Il ruolo dell industria petrolifera nella sfida dei nuovi carburanti

Il ruolo dell industria petrolifera nella sfida dei nuovi carburanti Strategie e strumenti per vincere la sfida della Mobilità sostenibile Il ruolo dell industria petrolifera nella sfida dei nuovi carburanti Ing. Franco Del Manso Unione Petrolifera Roma 26 novembre 2008

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO

EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO Hanno collaborato: dott.. Bruno Villavecchia dott.. Marco Bedogni per l Agenzia Mobilità e Ambiente s.r.l. prof..

Dettagli

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Premessa L obiettivo di questa scheda tecnica è quello di incentivare la vendita di autovetture a GPL, con

Dettagli

IL PERCORSO DEL FUTURO DA OGGI AL 2020, DIECI ANNI CHE CAMBIERANNO L'AUTO?

IL PERCORSO DEL FUTURO DA OGGI AL 2020, DIECI ANNI CHE CAMBIERANNO L'AUTO? IL PERCORSO DEL FUTURO DA OGGI AL 2020, DIECI ANNI CHE CAMBIERANNO L'AUTO? Lucio Bernard Direttore Research & TechnologY Fiat Powertrain Technologies TECNOLOGIA MOTORISTICA FUTURA DAL SOGNO ALLA REALTÀ

Dettagli

ti aiuteremo a smettere di fumare sostenibilità ambientale

ti aiuteremo a smettere di fumare sostenibilità ambientale ti aiuteremo a smettere di fumare sostenibilità ambientale I gas di scarico dei veicoli alimentati con i carburanti tradizionali (benzina, gpl, metano, diesel, cherosene) sono tra i principali inquinanti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/40 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/40 DEL 23.12.2014 Oggetto: POR FESR Sardegna 2007-2013. Progetto sperimentale Reti di distribuzione e mobilità elettrica. Programmazione azioni di promozione del risparmio e dell efficienza energetica a valere sulla linea

Dettagli

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014

Scenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014 Scenari e prospettive del settore auto Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi e Statistiche Unione Petrolifera L UNRAE in numeri Auto, Commerciali, Industriali, Bus, Caravan, Autocaravan, Assistenza,

Dettagli

AUTO D EPOCA E INQUINAMENTO Le analisi tecniche delle sostante emesse in seguito alla combustione dei motori. relazione dell ingegnere Mauro Forghieri

AUTO D EPOCA E INQUINAMENTO Le analisi tecniche delle sostante emesse in seguito alla combustione dei motori. relazione dell ingegnere Mauro Forghieri AUTO D EPOCA E INQUINAMENTO Le analisi tecniche delle sostante emesse in seguito alla combustione dei motori relazione dell ingegnere Mauro Forghieri Le più stringenti limitazioni alle emissioni nocive

Dettagli

AUTOSTRADA DEL BRENNERO E LO SVILUPPO DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE

AUTOSTRADA DEL BRENNERO E LO SVILUPPO DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE AUTOSTRADA DEL BRENNERO E LO SVILUPPO DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE Potenziamento impianti a metano Produzione di idrogeno verde per autotrazione Il primo mezzo a idrometano di A22 Consapevole della sua

Dettagli

Emissioni in atmosfera

Emissioni in atmosfera Seminario Il Testo Unico Ambientale D. Lgs n. 152/06 alla luce delle modifiche apportate dai recenti correttivi D. Lgs n. 128/10, D. Lgs n. 205/10, D. Lgs n. 219/10 Emissioni in atmosfera La parte V del

Dettagli

Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera

Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera Prot. n. 7648/07 Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'atmosfera Bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la lotta all inquinamento atmosferico Incentivi alla installazione di

Dettagli

HIGH TECH LUBRICANTS & ADDITIVES 312.620 322.030 CETANE BOOSTER ADDITIVO PER GASOLIO MIGLIORATORE DEL NUMERO DI CETANO

HIGH TECH LUBRICANTS & ADDITIVES 312.620 322.030 CETANE BOOSTER ADDITIVO PER GASOLIO MIGLIORATORE DEL NUMERO DI CETANO 312.620 322.030 CETANE BOOSTER ADDITIVO PER GASOLIO MIGLIORATORE DEL NUMERO DI CETANO DESCRIZIONE Green Star CETANE BOOSTER è un prodotto specificamente formulato per aumentare il numero di cetano del

Dettagli

Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo

Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo Sebastiano Serra Ministero dell Ambiente della tutela del

Dettagli

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Analisi delle serie storiche Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Al fine di rendersi conto dell evoluzione delle concentrazioni di alcuni

Dettagli

Olio motore a tecnologia sintetica Low SAPS & FUEL ECONOMY

Olio motore a tecnologia sintetica Low SAPS & FUEL ECONOMY Descrizione del prodotto Olio motore a tecnologia sintetica Low SAPS & FUEL ECONOMY Specificatamente formulato per PSA STANDARDS INTERNAZIONALI ACEA C1-2010 & ACEA C2-2010 1 OLIO DI PRIMO RIEMPIMENTO Con

Dettagli

disciplinare 2008.doc

disciplinare 2008.doc Comune di Pontedera DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E LA TRASFORMAZIONE A GAS DI VEICOLI INQUINANTI Anno 2008 1 Settore Pianificazione

Dettagli

Trasporto Pubblico Sostenibile a Trieste SETTIMANA MOBILITA SOSTENBILE 2014

Trasporto Pubblico Sostenibile a Trieste SETTIMANA MOBILITA SOSTENBILE 2014 Trasporto Pubblico Sostenibile a Trieste SETTIMANA MOBILITA SOSTENBILE 2014 TRIESTE TRASPORTI PER UNA CITTA PIU SOSTENIBILE LIBRO BIANCO ENERGIA Il sistema dei trasporti non è sostenibile. Se ci proiettiamo

Dettagli

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo

Dettagli

Cronistoria. www.autoidrogeno.it E-mail: info@autoidrogeno.it. Sviluppo trazione idrogeno ILT TECHNOLOGY

Cronistoria. www.autoidrogeno.it E-mail: info@autoidrogeno.it. Sviluppo trazione idrogeno ILT TECHNOLOGY Cronistoria Sviluppo trazione idrogeno ILT TECHNOLOGY www.autoidrogeno.it E-mail: info@autoidrogeno.it Dal 1980 al 1990 il mondo della ricerca inizia a muoversi nello studio di un sistema per far marciare

Dettagli

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI

SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI MISURE DI RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI Elementi di sintesi ARPA PIEMONTE DIPARTIMENTO TEMATICO SISTEMI PREVISIONALI - Struttura Semplice Qualità dell Aria

Dettagli

MobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro

MobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro MobilityManager La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro 1 SW MOBILITY MANAGER MobilityManager permette di analizzare nel dettaglio le abitudini di mobilità dei dipendenti

Dettagli

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 Progetto Europeo AIR-BOX AUTOMOTIVE 2014 AIR-BOX (gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 APPARATO AIR-BOX per la riduzione dei NOx e del CO2 e per l incremento delle prestazioni del motore

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +

!  # $% $ & % &  # # & !! ' $ ( ( #  )# ) $) $  ) !! (  * % & & + ! " #$%& "#"&!"'$("# )#$)"!" ("*%&"+ + ,-. 2003 2004 2010 Valori limite OSSIDI DI AZOTO 36 ug/mc 39 ug/mc 40 ug/mc POLVERI PM10 34 ug/mc 36 ug/mc 20 ug/mc OZONO 54 ug/mc 50 ug/mc 40 ug/mc Sorgenti fisse:

Dettagli

Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY

Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY Meeting di Primavera IN PREPARAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA GREEN ECONOMY 2014 Imprese e lavori per una GREEN ECONOMY I carburanti alternativi nella Direttiva UE "combustibili alternativi", combustibili

Dettagli

Tariffe verdi Assicurazione autoveicoli. Un gesto a favore dell ambiente

Tariffe verdi Assicurazione autoveicoli. Un gesto a favore dell ambiente Tariffe verdi Assicurazione autoveicoli Un gesto a favore dell ambiente Rispettare la natura è sempre la scelta giusta Pensare al futuro Il riscaldamento climatico I gas a effetto serra, responsabili del

Dettagli

Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di

Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di simulazione con l aiuto della società Flexcon di Torino

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Impostazione della diagnosi energeticadelle attivita di Trasporto Generalità Secondo la norma UNI CEI EN16247-4,

Dettagli

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

Sostenibilità nei trasporti in Trentino

Sostenibilità nei trasporti in Trentino Sostenibilità nei trasporti in Trentino I progetti già attuati e le prospettive future Trento, 21 giugno 2013 Relatore: ing. Ezio Facchin TRENTINO TRASPORTI S.P.A. Mission: Gestione, manutenzione ed implementazione

Dettagli