Innovare e investire IN salute Milano 10 settembre 2013 TAVOLA ROTONDA
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1 Innovare e investire IN salute Milano 10 settembre 2013 TAVOLA ROTONDA 1)Redistribuire 2)Investire e Innovare MARCO ONOFRI (Como)
2 Innovare e investire IN salute ÉupolisLombardia Milano 10 settembre ) Redistribuire Compartecipazione : Se il curare comporta l uso dei rimedi necessari a guarire un individuo affinchè questi possa essere restituito ad una vita attiva dovrebbero partecipare alla spesa necessaria gli stessi cittadini e le imprese che si giovano del loro lavoro, private o pubbliche che siano ( eventualmente anche i sistemi pensionistici?), infine i filantropi. Modelli Sanitari Regionali Nazionali unificati da parametri comuni : standardizzazione. per distribuire equamente. Sussidiarietà : non un sistema, ma una risorsa.
3 Innovare e investire IN salute Milano 10 settembre 2013 Rilevazione di Macrodifferenze (fra Lombardia e Svizzera ) 2a) Investire 2b) Innovare
4 Innovare e investire IN salute ÉupolisLombardia Milano 10 settembre a) Investire: riorganizzare per ottenere autosussistenza o realizzare un profitto etico (?) da reinvestire nuovamente? 2b) Innovare: razionalizzare per innescare un circolo virtuoso? Radicale revisione di vocazione ed operatività delle piccole strutture ospedaliere (meno di 150 letti : piccole copie). Valorizzazione della Medicina Territoriale e Coinvolgimento dei Territori (Medici Medicina Generale, etc.). Controllo su strutture accreditate (programmazione, non solo accreditamento secondo standard). Pubblico/Privato (regole chiare ed uguali per tutti).
5 Ipotesi di progetto SISTEMA SOCIO SANITARIO REGIONE LOMBARDIA Riorganizzare Razionalizzare Ospedali di Comunità Azienda Sanitaria Territoriale Spoke Territoriali I.R.C.C.S. Centri Ambulatoriali Medicina Generale Cronicità Riabilitazione HUB Territoriali HUB Regionali HUB Regionali Strutture Private di ricovero e diagnosi
6 Ora una domanda: cosa ne sappiamo della CBH? NORMATIVA COMUNITARIA REGOLAMENTI COMUNITARI DI SICUREZZA SOCIALE (visione ampia e collaborante della sanità europea) REG. CEE 1408/71 e REG. CEE 574/72 Stati CEE e Svizzera REG. CE 883/2004 e REG. CE 987/ Stati membri DECISIONI COMMISSIONE AMMINISTRATIVA (applicative della suddetta normativa) DIRETTIVA SERVIZI SANITARI 2011/24/EU (recepimento entro il )
7 Cross - Border Health un modello europeo CURE PROGRAMMATE (Regolamenti comunitari sicurezza sociale) CURE AUTORIZZATE FORMULARIO E 112, ora tessera europea di assicurazione malattia
8 Cross - Border Health un modello europeo Verosimilmente entro il 25 ottobre 2013 sarà necessario l adeguamento locale alle regole europee. Fino ad ora la presentazione dei DRG prevede che si annoti : Residenti in Regione Lombardia, Residenti in altra Regione (Tariffe Uniche di Compensazione), Stranieri. Dopo il , si aggiungerà verosimilmente la dizione Residenti nella CE. Regole Universali?
9 Cross - Border Health un modello europeo IL DIRITTO ALLA SALUTE DOVREBBE ESSERE GARANTITO DALLE DISPOSIZIONI COMUNITARIE RELATIVE ALLA MOBILITA SANITARIA. Tuttavia PARTICOLARE RILIEVO ASSUMONO LE DIFFERENZE ESISTENTI TRA I SISTEMI DI SICUREZZA SOCIALE DEI VARI STATI EUROPEI, ANCHE IN AMBITO VALORIALE: SISTEMI SANITARI NAZIONALI esprimono valori solidaristici ed universalistici ASSICURAZIONI MALATTIA (CASSE) esprimono valori economici edimercato Necessaria una sintesi, oppure un comune punto di vista.
10 Cross - Border Health un modello europeo ATTIVITA DI ACCOGLIENZA E RICOVERO DI CITTADINI STRANIERI PRESSO L OSPEDALE S. ANNA COMO N. PAZIENTI RICOVERATI - Regime Ordinario CONTINENTE (Sett.) AFRICA AMERICA NORD E CENTRO AMERICA SUD ASIA EUROPA EUROPA (EU) OCEANIA Totale complessivo
11 Cross - Border Health un modello europeo L'ente assicurativo non può respingere la richiesta di autorizzazione preventiva se non si possono ricevere tempestivamente le cure necessarie nel proprio paese. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione a farsi curare in un ospedale di un altro paese dell'ue rimborso delle cure ospedaliere nei paesi in cui l'assistenza sanitaria è gratuita, si riceveranno cure gratuite. NB : Stralci di risposte, comunicate via mail, da operatori/tecnici della CE.
12 Cross - Border Health un modello europeo Dubbio : Potrebbe succedere che un Paese Europeo, non potendo garantire idonee cure ad un proprio cittadino, possa facilmente avvallare la richiesta di autorizzazione preventiva, soprattutto se la procedura sanitaria fosse programmata presso un altro Paese Europeo che fornisca cure gratuite? Potrebbe succedere che una Organizzazione Sanitaria Italiana, pubblica o privata che sia, possa concordare con Paesi della CE cure gratuite presso di noi, chiedendo il pagamento del DRG alla Regione e poi lasciando in mano alla Regione stessa il problema di farsi rimborsare, magari da Nazioni restie ad erogare o remunerare tale procedura?
13 Cross - Border Hospital un modello europeo Corriere della Sera: Luigi Offeddu ( ) «Niente mutua, se venite da noi» In 4 per rifiutare il welfare ai comunitari Germania, Gran Bretagna, Austria e Olanda temono che i Paesi dell'est abusino dei servizi delle nazioni «benestanti» L articolo verosimilmente riferisce timori ed ansie, forse proposte, piuttosto che iniziative, tuttavia.
14 Analizziamo ogni cambiamento senza preconcetti talora, un eccessiva attenzione al particolare... può far perdere di vista il quadro complessivo che comunque deve essere visto nella giusta prospettiva! Vegetali in ciotola o il Giardiniere?
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