D.Lgs. 81/2008 s.m.i. Estratto dal Documento di Valutazione dei Rischi

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1 D.Lgs. 81/2008 s.m.i. Estratto dal Documento di Valutazione dei Rischi IV Istituto Comprensivo Statale 3.7. LE MANSIONI CHE ESPONGONO A RISCHI SPECIFICI Sono quelle delineate nelle successive schede di rischio per mansione riferite ai seguenti gruppi omogenei : 1. Dirigente,DSGA, Assistente Amministrativo 2. Insegnante Insegnante di sostegno 3. Collaboratore Scolastico MANSIONE.DOC pagina n. 87/1 di 259

2 Scheda 1 -Rischio Mansione Dirigente, DSGA, Assistente Amministrativo Svolge compiti specifici, connessi ad attività gestionali e logistiche, anche mediante l utilizzo di mezzi, apparecchiature e strumenti in dotazione, provvedendo altresì alla relativa custodia e manutenzione. La sua attività si svolge prevalentemente negli uffici Le attrezzature utilizzate sono: Telefono; Fax; Computer; Stampante; DESCRIZIONE DEI RISCHI Rischio percorsi Scivolamenti, cadute a livello, inciampo e caduta per disomogeneità della pavimentazione, terreno, scarsa illuminazione, etc. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Controllare che le aree di propria pertinenza siano sempre libere da oggetti che possano provocare involontarie e accidentali cadute (es. faldoni di carta non archiviati, cavi volanti di alimentazione del CPU). Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Segnalare eventuali aree di transito scivolose, o irregolari dovute alla presenza di buche e avvallamenti; Mantenere sempre in ordine le aree di lavoro di propria pertinenza Caduta dall alto materiale Prima di archiviare qualsiasi faldone cartaceo, assicurarsi che l armadio sia fissato a parete e la scala sia a norma. Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Prima di utilizzare la scala, leggere le procedure messe a disposizione dal datore di lavoro sul loro corretto uso; Condizioni microclimatiche (esposizioni a correnti d aria calda, fredda, ecc ) Rischio Elettrico, Disturbi visivi da VDT Muscolo- Disturbi scheletrici Da VDT Posizionarsi ad adeguata distanza dalle bocchette di condizionamento o riscaldamento (esempio in guardiania) o al di fuori del flusso di corrente generato dalle stesse; Provvedere anche con sistemi di climatizzazione che l ambiente di lavoro non sia umido o troppo freddo/caldo Assicurarsi che il posto di lavoro sia dotato di mezzi ed attrezzature idonee ed in grado di garantire il corretto svolgimento delle lavorazioni (apparecchiature a norma); Segnalare eventuali carenze dell impianto elettrico al preposto; Verificare costantemente che le attrezzature di lavoro utilizzate siano a norma e manutenute periodicamente al fine di garantirne l efficienza. Non utilizzare eventuali apparecchi portatili se non su autorizzazione del Datore di Lavoro; Non intervenire sulle apparecchiature e sulle macchine elettriche senza la previa autorizzazione e comunque dopo aver tolto l alimentazione; Non sovraccaricare prese e ciabatte; Illuminare correttamente il posto di lavoro, possibilmente con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con luce artificiale adeguata (lampade al neon prive di sfarfallio dotate di schermi protettivi antiriflesso); posizionare il video in modo da avere le finestre né di fronte né di spalle e l illuminazione artificiale al di fuori del campo visivo; orientare ed inclinare lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla superficie; assumere la postura corretta di fronte al video in modo tale da assicurare una distanza occhi schermo pari a 50:70 cm; distogliere periodicamente lo sguardo dal video e fissare oggetti lontani, al fine di ridurre l affaticamento visivo; durante le pause ed i cambiamenti di attività previsti, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo; curare la pulizia della tastiera e della superficie del video; utilizzare gli eventuali mezzi di correzione della vista, qualora prescritti assumere una postura corretta di fronte al video, con i piedi ben poggiati al pavimento e la schiena poggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare, regolando allo scopo l altezza della sedia e l inclinazione dello schienale; posizionare il video di fronte, in modo tale che il margine superiore dello schermo sia posto alla MANSIONE.DOC pagina n. 87/2 di 259

3 Disturbi ergonomici Da VDT stessa altezza o un po più in basso rispetto agli occhi, in modo tale da favorire una posizione naturale del collo; posizionare la tastiera frontalmente allo schermo, in modo da evitare frequenti spostamenti del capo e torsioni del collo; posizionare la tastiera ad una distanza dal bordo della scrivania di almeno 10:15 cm, in modo da poter poggiare comodamente gli avambracci ed alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle; evitare irrigidimenti delle dita e del polso durante la digitazione e l utilizzo del mouse e, per quanto possibile, posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Tronco: Regolare lo schienale della sedia a e posizionarlo in altezza in modo tale da sostenere l'intera zona lombare. Il supporto lombare va regolato a giro vita ed ovviamente la schiena deve essere mantenuta costantemente appoggiata allo schienale. Gambe: Le gambe vanno tenute piegate a 90 regolando l'altezza del sedile. I piedi devono poggiare comodamente a terra ed ove necessario su apposito poggiapiedi Avambracci: Appoggiare gli avambracci nello spazio che deve rimanere libero tra la tastiera e il bordo tavolo (15 cm); Occhi: Orientare il monitor in modo tale da eliminare i riflessi sullo schermo ed avere una distanza occhi-monitor di cm. Movimentazione manuale di faldoni cartacei Verificare il buono stato di ancoraggio e stabilità degli scaffali; Quando si devono riporre o ritirare oggetti situati in alto non si deve piegare la schiena, ma usare una scala; E proibito salire su cataste di documenti, su sedie o su altri mezzi impropri, per raggiungere materiali posti in alto. Prima di salire su una scala è necessario verificare che sia: correttamente posizionata; in buono stato manutentivo (in caso contrario le anomalie devono essere segnalate al Responsabile dell ufficio il quale dovrà provvedere a garantirne il ripristino o la sostituzione); Le scale devono essere utilizzate rivolgendo sempre il viso verso la scala; I libri devono essere disposta in modo stabile su armadi o scaffali partendo dai piani più bassi; Gli scaffali non devono essere sovraccaricati. Quando si movimentano libri non si deve ruotare il tronco, ma ci si deve girare con tutto il corpo. MANSIONE.DOC pagina n. 87/3 di 259

4 Scheda 2 -Rischio Mansione Insegnante Insegnante di Sostegno INSEGNANTE Svolge attività didattica, in particolare cura la programmazione dell azione educativa, anche al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche condizioni ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. INSEGNANTE DI SOSTEGNO Svolge attività didattica con lo scopo di favorire, interagendo con l alunno portatore di handicap, l integrazione scolastica e sociale all interno della scuola, durante le attività scolastiche nello svolgimento dell attività didattica ed in quelle ricreative al fine di favorire il più possibile l autonomia del soggetto ed il suo inserimento scolastico. Nel caso fosse necessario presta ausilio materiale nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale. La sua attività si svolge prevalentemente nelle aule e nei laboratori Le attrezzature utilizzate sono: Telefono; Fax; Computer; Stampante; Descrizione dei Rischi Rischio percorsi Scivolamenti, cadute a livello, inciampo e caduta per disomogeneità dei pavimenti, scarsa illuminazione Caduta dall alto materiale Condizioni microclimatiche (esposizioni a correnti d aria calda, fredda, ecc ) Rischio Elettrico, Disturbi ergonomici il docente utilizza il VDT meno di 20 ore settimanali la nota è inserita per formazione della figura professionale il rischio non rientra nella mansione specifica MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Controllare che le aree di propria pertinenza siano sempre libere da oggetti che possano provocare involontarie e accidentali cadute (es. faldoni di carta non archiviati, cavi volanti di alimentazione del CPU). Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Segnalare eventuali aree di transito scivolose, o irregolari dovute alla presenza di buche e avvallamenti; Mantenere sempre in ordine le aree di lavoro di propria pertinenza; Prima di archiviare qualsiasi faldone cartaceo, assicurarsi che l armadio sia fissato a parete e la scala sia a norma. Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Prima di utilizzare la scala, leggere le procedure messe a disposizione dal datore di lavoro sul loro corretto uso; Posizionarsi ad adeguata distanza dalle bocchette di condizionamento o riscaldamento (esempio in guardiania) o al di fuori del flusso di corrente generato dalle stesse; Provvedere anche con sistemi di climatizzazione che l ambiente di lavoro non sia umido o troppo freddo/caldo Assicurarsi che il posto di lavoro sia dotato di mezzi ed attrezzature idonee ed in grado di garantire il corretto svolgimento delle lavorazioni Segnalare eventuali carenze dell impianto elettrico al preposto; Verificare costantemente che le attrezzature di lavoro utilizzate siano a norma e manutenute periodicamente al fine di garantirne l efficienza. Non utilizzare eventuali apparecchi portatili se non su autorizzazione del Datore di Lavoro; Non intervenire sulle apparecchiature e sulle macchine elettriche senza la previa autorizzazione e comunque dopo aver tolto l alimentazione; Non sovraccaricare prese e ciabatte; Tronco: Regolare lo schienale della sedia a e posizionarlo in altezza in modo tale da sostenere l'intera zona lombare. Il supporto lombare va regolato a giro vita ed ovviamente la schiena deve essere mantenuta costantemente appoggiata allo schienale. Gambe: Le gambe vanno tenute piegate a 90 regolando l'altezza del sedile. I piedi devono poggiare comodamente a terra ed ove necessario su apposito poggiapiedi Avambracci: Appoggiare gli avambracci nello spazio che deve rimanere libero tra la tastiera e il bordo tavolo (15 cm); Occhi: Orientare il monitor in modo tale da eliminare i riflessi sullo schermo ed avere una distanza occhi-monitor di cm. MANSIONE.DOC pagina n. 87/4 di 259

5 Disturbi visivi da VDT in orario di servizio il docente non utilizza il VDT più di 20 ore settimanali la nota viene messa per in-formazione il rischio non rientra nella mansione Disturbi Muscolo scheletrici in orario di servizio il docente non utilizza il VDT più di 20 ore settimanali queste note sono inserite per in-formazione il rischio non rientra nella mansione Disturbi ergonomici in orario di servizio il docente non utilizza il VDT più di 20 ore settimanali queste note sono inserite per informazione il rischio non rientra nella mansione Movimentazione manuale di carichi non è prevista per la mansione si inseriscono le note per necessaria formazione può essere necessario coadiuvare l allievo disabile in caso di necessità Illuminare correttamente il posto di lavoro, possibilmente con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con luce artificiale adeguata (lampade al neon prive di sfarfallio dotate di schermi protettivi antiriflesso); posizionare il video in modo da avere le finestre né di fronte né di spalle e l illuminazione artificiale al di fuori del campo visivo; orientare ed inclinare lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla superficie; assumere la postura corretta di fronte al video in modo tale da assicurare una distanza occhi schermo pari a 50:70 cm; distogliere periodicamente lo sguardo dal video e fissare oggetti lontani, al fine di ridurre l affaticamento visivo; durante le pause ed i cambiamenti di attività previsti, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo; curare la pulizia della tastiera e della superficie del video; utilizzare gli eventuali mezzi di correzione della vista, qualora prescritti assumere una postura corretta di fronte al video, con i piedi ben poggiati al pavimento e la schiena poggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare, regolando allo scopo l altezza della sedia e l inclinazione dello schienale; posizionare il video di fronte, in modo tale che il margine superiore dello schermo sia posto alla stessa altezza o un po più in basso rispetto agli occhi, in modo tale da favorire una posizione naturale del collo; posizionare la tastiera frontalmente allo schermo, in modo da evitare frequenti spostamenti del capo e torsioni del collo; posizionare la tastiera ad una distanza dal bordo della scrivania di almeno 10:15 cm, in modo da poter poggiare comodamente gli avambracci ed alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle; evitare irrigidimenti delle dita e del polso durante la digitazione e l utilizzo del mouse e, per quanto possibile, posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Tronco: Regolare lo schienale della sedia a e posizionarlo in altezza in modo tale da sostenere l'intera zona lombare. Il supporto lombare va regolato a giro vita ed ovviamente la schiena deve essere mantenuta costantemente appoggiata allo schienale. Gambe: Le gambe vanno tenute piegate a 90 regolando l'altezza del sedile. I piedi devono poggiare comodamente a terra ed ove necessario su apposito poggiapiedi Avambracci: Appoggiare gli avambracci nello spazio che deve rimanere libero tra la tastiera e il bordo tavolo (15 cm); Occhi: Orientare il monitor in modo tale da eliminare i riflessi sullo schermo ed avere una distanza occhi-monitor di cm. Verificare il buono stato di ancoraggio e stabilità degli scaffali; Quando si devono riporre o ritirare oggetti situati in alto non si deve piegare la schiena, ma usare una scala; E proibito salire su cataste di documenti, su sedie o su altri mezzi impropri, per raggiungere materiali posti in alto. Prima di salire su una scala è necessario verificare che sia: correttamente posizionata e in buono stato manutentivo (in caso contrario le anomalie devono essere segnalate al Dirigente per provvedere al ripristino o alla sostituzione); Le scale devono essere utilizzate rivolgendo sempre il viso verso la scala; I libri devono essere disposta in modo stabile su armadi o scaffali partendo dai piani più bassi; Gli scaffali non devono essere sovraccaricati. Quando si movimentano libri non si deve ruotare il tronco, ma ci si deve girare con tutto il corpo. Nel caso si debba movimentare il corpo di un allievo/a di peso notevole si deve chiedere l ausilio di altro operatore scolastico e comunque attivare le procedure di emergenza per il primo soccorso. Rischio biologico in particolare per quanto riguarda le scuole materne e primarie, legato alle seguenti attività: Assistenza igienica ai bambini Assistenza igienica ai disabili formare il personale per gli interventi igienici nei confronti degli alunni fornire guanti in lattice, formazione MANSIONE.DOC pagina n. 87/5 di 259

6 Scheda 3 DESCRIZIONE DEI RISCHI Rischio Mansione Collaboratore scolastico/ausiliario MISURE DA ADOTTARE E SCHEDE DI RIFERIMENTO I rischi più frequenti per la mansione sono legati all attività di pulizia all interno delle scuole e riconducibili essenzialmente a carenza di attrezzature e di formazione. Nel caso specifico le azioni fondamentali di adeguamento risultano essere: Rischio percorsi Scivolamenti, cadute a livello, Controllare che le aree di propria pertinenza siano sempre libere da oggetti inciampo e caduta per disomogeneità della che possano provocare involontarie e accidentali cadute (es. faldoni di pavimentazione, terreno, scarsa illuminazione, etc. carta non archiviati, cavi volanti di alimentazione del CPU). Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Segnalare eventuali aree di transito scivolose, o irregolari dovute alla presenza di buche e avvallamenti; Mantenere sempre in ordine le aree di lavoro di propria pertinenza; Caduta materiale dall alto Prima di archiviare qualsiasi faldone cartaceo, assicurarsi che l armadio sia fissato a parete e la scala sia a norma. Nel caso segnalare il tutto al proprio preposto; Prima di utilizzare la scala, leggere le procedure messe a disposizione dal datore di lavoro sul loro corretto uso; rischio chimico legato all uso di prodotti chimici per le operazioni di pulizia. I prodotti di norma utilizzati nelle scuole sono: candeggina, ammoniaca, alcool, acido muriatico. Più raramente si trovano solventi come l acquaragia (utilizzata per eliminare scritte con inchiostri o bianchetto sui banchi). Il rischio è di contatto accidentale con le sostanze, di esposizione a vapori in caso di utilizzi promiscuo delle sostanze caduta da postazione in elevazione legato a: Attività di pulizia, in particolare per quanto riguarda la pulizia dei vetri delle finestre. Il rischio aumenta laddove i serramenti non siano completamente apribili e l attività di pulizia all esterno comporti posizioni di equilibrio all esterno o sui davanzali (spesso facendo uso di sedie, bianchi o altri mezzi rudimentali). Uso di scale per piccoli interventi di manutenzione (es. sostituzione di lampadine) Innalzamento della bandiera che è spesso posizionata in zona difficilmente accessibile la formazione del lavoratore e l adozione D.P.I. provvedere all uso esclusivo dei prodotti chimici di certa provenienza (sigillati, etichettati e con schede di sicurezza disponibili) non effettuare miscelazioni di prodotti diversi fornire idonee attrezzature di pulizia (con aste estensibili e leggere) che permettano di pulire i vetri all interno senza fare uso di scale o simili vietare qualsiasi lavoro di pulizia dell esterno delle finestre a meno che queste non siano completamente apribili e quindi pulibili dall interno, senza sporgersi ne salire su scale (appaltare il lavoro a ditta specializzata). dotare la scuola di scala portatile a mano certificata e destinata ad interventi specifici autorizzati addestrare il personale all uso della scala movimentazione dei carichi, legata a: dotare il personale di ausili per il trasporto dei secchi e prodotti di pulizia MANSIONE.DOC pagina n. 87/6 di 259

7 Attività di pulizia: movimentazione secchi acqua e prodotti di pulizia, sacchi dei rifiuti, molto spesso senza l ausilio di carrelli per la movimentazione sui piani ne di ascensori per il trasporto da un piano all altro Spostamento banchi e arredi per operazioni di pulizia e in occasione di fine anno o di supporto alle attività didattiche ecc Trasporto materiale didattico, movimentazione di archivi Movimentazione sacchi di sale (25 Kg) antigelo che viene distribuito all inizio dell anno e depositato in genere in ripostigli, per poi essere trasportato e utilizzato nell area immediatamente adiacente alla scuola Rischio microclima dovuto a: Presenza di corrente d aria, sia che manchi la guardiola e che la postazione sia a scrivania, sia che la guardiola sia ubicata in vicinanza dell ingresso e non sufficientemente protetta dalla continua apertura della porta In genere le postazioni non sono sufficientemente riscaldate ed è frequente l uso di stufe aggiuntive che in rari casi sono conformi alla normativa e non sono utilizzate correttamente (rischio elettrico) Rischio Elettrico, Rischio legato all uso di macchine quali: lavatrice per biancheria letti (asilo nido e scuola materna), macchine per le pulizie di tipo indistriale (carrelli), sacchi di rifiuti gli spostamenti di grosse quantità di materiali di solito sono effettuate con l ausilio di mezzi dagli operai del comune stesso proteggere idoneamente le postazioni dell ausiliario da correnti d aria, o rivedendo il lay-out o con l ausilio di barriere fisiche come guardiola, sportello o simili dotare la postazione di idoneo impianto di riscaldamento adeguato per normativa e riduzione, evitando l uso di apparecchi portatili o comunque procedurandone, se necessario, un utilizzo perfetto impedire l uso di prolunghe in prossimità delle aree di transito e di postazioni di lavoro Posizionarsi ad adeguata distanza dalle bocchette di condizionamento o riscaldamento (esempio in guardiania) o al di fuori del flusso di corrente generato dalle stesse; Provvedere anche con sistemi di climatizzazione che l ambiente di lavoro non sia umido o troppo freddo/caldo Assicurarsi che il posto di lavoro sia dotato di mezzi ed attrezzature idonee ed in grado di garantire il corretto svolgimento delle lavorazioni (apparecchiature a norma); Segnalare eventuali carenze dell impianto elettrico al preposto; Verificare costantemente che le attrezzature di lavoro utilizzate siano a norma e manutenute periodicamente al fine di garantirne l efficienza. Non utilizzare eventuali apparecchi portatili se non su autorizzazione del Datore di Lavoro; Non intervenire sulle apparecchiature e sulle macchine elettriche senza la previa autorizzazione e comunque dopo aver tolto l alimentazione; Non sovraccaricare prese e ciabatte; le macchine devono essere a norma dal punto di vista elettrico, dotate di microinterruttori per l apertura e utilizzate secondo le procedure di lavoro. Il microclima che viene a crearsi nei locali adibiti ad uso lavanderia, deve essere controllato. La carica delle batterie della macchina deve essere effettuata in locale aerato e conforme a quanto disposto dal parere preventivo dei VVF. Ogni macchina deve avere a bordo macchina copia della documentazione relativa all uso e alla manutenzione Il personale che la utilizza deve aver preso conoscenza delle disposizioni in materia di uso e manutenzione dela macchina e dichiararlo con apposito verbale. MANSIONE.DOC pagina n. 87/7 di 259

8 Rischio biologico in particolare per quanto riguarda le ausiliarie delle scuole materne e asilo nido ma anche delle primarie, legato alle seguenti attività: Assistenza igienica ai bambini Assistenza igienica ai disabili Attività di sorveglianza all aperto (giardino), nei quartieri più disagiati, gli ausiliari sono incaricati di verificare che non vi siano siringhe, bottiglie, ecc, nell area circostante la scuola rischio legato all inadeguatezza di spogliatoi e servizi igienici: spesso lo spogliatoio è inesistente o gli armadietti sono ubicati in luoghi inidonei, non sufficientemente aerati. Non sempre sono presenti servizi igienici dedicati. Movimentazione manuale di faldoni cartacei le macchine obsolete dovranno essere sostituite con altre a basse emissioni in atmosfera meglio se a noleggio. Procedure di lavoro e D.P.I. dovranno essere fornite in caso di rischio di contatto con sostanze chimiche (toner, ecc..) fornire guanti in lattice, formazione dotare il personale di D.P.I. idonei per l attività all aperto formare il personale per gli interventi igienici nei confronti degli alunni dotare gli addetti idoneo spogliatoio e di servizi igienici dedicati. Gli spogliatoi devono essere distinti fra i due sessi e convenientemente arredati... Verificare il buono stato di ancoraggio e stabilità degli scaffali; Quando si devono riporre o ritirare oggetti situati in alto non si deve piegare la schiena, ma usare una scala; E proibito salire su cataste di documenti, su sedie o su altri mezzi impropri, per raggiungere materiali posti in alto. Prima di salire su una scala è necessario verificare che sia: o correttamente posizionata; o in buono stato manutentivo (in caso contrario le anomalie devono essere segnalate al Responsabile dell ufficio il quale dovrà provvedere a garantirne il ripristino o la sostituzione); Le scale devono essere utilizzate rivolgendo sempre il viso verso la scala; I libri devono essere disposta in modo stabile su armadi o scaffali partendo dai piani più bassi; Gli scaffali non devono essere sovraccaricati. Quando si movimentano libri non si deve ruotare il tronco, ma ci si deve girare con tutto il corpo. MANSIONE.DOC pagina n. 87/8 di 259

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