Il servizio pubblico di qualità: un marchio distintivo della Svizzera

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1 Il servizio pubblico di qualità: un marchio distintivo della Svizzera Hans Werder, ex Segretario generale del Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni (DATEC) Il servizio pubblico ovvero il servizio di base per l erogazione di servizi d infrastruttura quali i trasporti, l energia, la posta, le telecomunicazioni, la rete idrica ecc. occupa un posto di particolare rilievo in Svizzera. I cittadini non si aspettano soltanto un servizio affidabile e di elevata qualità, ma anche che questo venga erogato in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, comprese le aree in cui ciò non è affatto redditizio sotto il profilo economico. Nel confronto internazionale, la Svizzera può vantare prestazioni del servizio pubblico di ottimo livello. Godiamo di trasporti pubblici eccellenti, un approvvigionamento elettrico e idrico affidabile, reti di telecomunicazione moderne e una Posta efficiente: le FFS e le restanti imprese di trasporto pubblico vantano l offerta migliore e la rete più fitta a livello europeo, oltre ad attestarsi immancabilmente ai primi posti anche per quanto riguarda la puntualità dal canto suo, anche la Posta detiene una posizione di leadership su scala internazionale per l affidabilità e la puntualità nel recapito di lettere e pacchi la Svizzera è all avanguardia anche per quanto riguarda l accesso alla banda larga, con la copertura più estesa e la velocità media di internet più elevata di tutta l Europa In termini di qualità, capillarità dell approvvigionamento e sviluppo tecnologico, il servizio pubblico svizzero è sinonimo di eccellenza e, come tale, contribuisce in maniera determinante alla elevata qualità della vita e alla competitività del nostro Paese. Un servizio pubblico efficiente è fondamentale per la nostra economia: come evidenziato chiaramente in tutti i ranking internazionali, la qualità e l affidabilità della nostra infrastruttura rappresentano una delle principali ragioni alla base del benessere nazionale. I cittadini svizzeri hanno dunque tutte le ragioni per essere orgogliosi del servizio pubblico: aziende quali le FFS e la Posta sono molto più che semplici imprese, sono diventate veri e propri simboli nazionali per la Svizzera. In Svizzera il servizio pubblico viene erogato congiuntamente da Confederazione, Cantoni e Comuni, con una ripartizione delle responsabilità che varia da settore a settore. Nel prosieguo ci si concentrerà sul livello federale, nello specifico sui settori del trasporto pubblico, postale e delle telecomunicazioni. 1

2 Il servizio pubblico odierno è frutto di riforme Il livello d eccellenza raggiunto in Svizzera dal servizio pubblico non è affatto fortuito, bensì è scaturito da una serie di riforme approvate dal Parlamento alla fine degli anni Novanta, in particolare la riforma delle PTT e quella delle FFS. Queste riforme erano motivate dalle minacce che al tempo incombevano sul servizio pubblico svizzero: le FFS versavano in difficoltà finanziarie tali da essere indicate apertamente dal consigliere federale Ritschard come il principale rischio per il bilancio della Confederazione; anche la Posta registrava ogni anno deficit per circa 500 milioni di franchi, il cui finanziamento era reso possibile solo grazie alle tariffe eccessivamente onerose applicate sulle conversazioni telefoniche con l estero. A causa dello scarso margine di manovra di cui disponeva in veste di «regia» strettamente legata all amministrazione, l azienda delle telecomunicazioni PTT rischiava di non riuscire a mantenere il passo con i rapidi progressi a cui si assisteva in campo tecnologico. In generale, le ex aziende in regia FFS e PTT non godevano in campo imprenditoriale di un margine d azione sufficiente per poter far fronte alle sfide del XXI secolo (rapidi progressi tecnologici, internazionalizzazione, mutate esigenze della clientela) e dar vita a un servizio pubblico moderno ed efficiente. Basti solo pensare che la Posta non poteva emettere autonomamente francobolli postali: ogni singolo nuovo francobollo doveva essere autorizzato personalmente dall allora consigliere federale Moritz Leuenberger. Pertanto, alla fine degli anni Novanta, il Parlamento approvò a larga maggioranza la riforma delle PTT e delle FFS tuttora alla base del servizio pubblico nazionale. L idea di fondo di questa riforma era semplice e chiara: si sanciva e garantiva, sia a livello di legge che di ordinanza, il diritto a un servizio universale erogato in maniera capillare in tutto il territorio nazionale al contempo si dotavano tuttavia le imprese incaricate di erogare pubblici servizi le FFS, la Posta e Swisscom di un sufficiente margine di manovra imprenditoriale, così da renderle in grado di adempiere a tale mandato nel modo più efficiente possibile per assicurare il servizio universale anche nelle regioni in cui ciò non era economicamente conveniente, si sanciva il principio di solidarietà, in base al quale le zone più densamente popolate contribuiscono a finanziare il servizio pubblico nelle regioni periferiche (la cosiddetta «sovvenzione trasversale») le aziende incaricate di erogare pubblici servizi rimanevano di proprietà della mano pubblica si introducevano appositamente elementi di concorrenza per migliorare l efficienza, la fruibilità e l innovazione, seppure con tempi e modi estremamente differenziati: misure che hanno senso per il settore delle telecomunicazioni (apertura totale del mercato) sono ben poco opportune nel caso delle ferrovie, come dimostra tra l altro il fatto che tentativi in tal senso 2

3 fossero già falliti nel XIX secolo. Come risulta evidente anche facendo un confronto con le esperienze maturate all estero, questa apertura del mercato su misura si è rilevata estremamente efficace. Imprese pubbliche solide ed efficienti La riforma delle FFS e quella delle PTT partivano dal presupposto che il requisito fondamentale per un servizio pubblico di qualità consiste nel poter contare su imprese pubbliche forti che: hanno ricevuto un chiaro mandato di servizio pubblico godono di un sufficiente margine di manovra in campo imprenditoriale, che le rende in grado non soltanto di erogare con efficienza il servizio pubblico ma anche di continuare a svilupparlo in maniera dinamica dispongono, infine, di una solida base finanziaria per poter offrire il servizio pubblico su tutto il territorio nazionale e investire nel futuro. La riforma del servizio pubblico è una storia di successo A 15 anni circa dalla riforma delle PTT e delle FFS, è ora possibile stilare un primo bilancio. Anche se, come per qualsiasi riforma, non sono mancati problemi legati alla transizione, il quadro che ne risulta è nel complesso positivo: le prestazioni del servizio pubblico presentano un livello qualitativo elevato e un alta affidabilità in tutto il Paese, aree marginali comprese il servizio pubblico continua a svilupparsi di pari passo con le più recenti innovazioni in campo tecnologico e riesce a soddisfare le nuove esigenze manifestate dalla popolazione le imprese del servizio pubblico godono di buona salute dal punto di vista finanziario e investono nel futuro della Svizzera, piazzandosi in una buona posizione anche nel confronto con altri Paesi europei. La strada della «riforma su misura» imboccata dalla Svizzera, con la conseguente rinuncia a esperimenti dettati da motivazioni puramente ideologiche (ad es. riforma delle ferrovie in Gran Bretagna o l abuso delle aziende pubbliche a fini politici) ha dato dunque buoni frutti. Non è un caso che le imprese nazionali del servizio pubblico siano spesso e volentieri prese come riferimento all estero. 3

4 Ovviamente, un servizio pubblico che non intenda cristallizzarsi nell immobilità deve incessantemente rivedere e modernizzare le proprie prestazioni. A renderlo necessario sono tanto i nuovi sviluppi in campo tecnologico quanto le mutate esigenze della popolazione: è così, ad esempio, che il telegrafo (e con lui presto anche il fax) è scomparso lasciando il passo al telefono e a internet; anche la quantità di lettere subisce di anno in anno un calo inarrestabile e i singoli uffici postali vengono utilizzati sempre meno. Le imprese pubbliche devono reagire a tali sviluppi adeguando il servizio pubblico alle esigenze dei tempi. Il futuro del servizio pubblico: potenziamento o regresso? Per poter mantenere anche in futuro questa posizione di forza, il servizio pubblico non può far altro che cambiare di pari passo con l evoluzione della società e far propri i nuovi sviluppi tecnologici. In tale ottica assume un importanza fondamentale il rapido processo di digitalizzazione di tutti i processi, in direzione di un «internet delle cose». Le imprese svizzere incaricate di erogare pubblici servizi sono all avanguardia nell ambito di queste innovazioni. Tra i nuovi servizi offerti, è possibile citare ad esempio il pagamento tramite cellulare, moderne soluzioni di e-commerce, lo scambio elettronico di dati nel settore sanitario, il controllo intelligente delle pompe di calore con la conseguente stabilizzazione delle reti elettriche o le soluzioni cloud efficienti e sicure per le aziende. Per essere utile ai cittadini, il servizio pubblico deve dunque evolvere continuamente, il che presuppone imprese del servizio pubblico dinamiche, tecnologicamente innovative, in grado di reagire con flessibilità alle nuove esigenze in campo sociale ed economico e, soprattutto, in possesso di risorse finanziarie sufficienti per investire nel futuro. Oggigiorno le FFS, la Posta e Swisscom soddisfano questi requisiti. Swisscom, ad esempio, investe ogni anno all incirca 1,5 miliardi di franchi svizzeri nell ammodernamento delle proprie reti e, di conseguenza, nel futuro del nostro Paese. Anche a livello di opinione pubblica vi sono ampi e accesi dibattiti sulla direzione che occorre imprimere concretamente allo sviluppo del servizio di base, ad es. per quanto riguarda la trasformazione degli uffici postali in agenzie o il potenziamento della banda larga. Giustamente, la responsabilità per un buon servizio universale su tutto il territorio nazionale spetta in ultima analisi alla Confederazione, che ne fissa in maniera vincolante gli elementi costitutivi nel quadro di leggi e mandati di prestazioni. Ne consegue che il tema dello sviluppo del servizio pubblico continuerà anche in futuro a essere al centro del dibattito politico nel nostro paese. A questo proposito vale la pena di soffermarsi brevemente anche sull iniziativa popolare «A favore del servizio pubblico». Si tratta di un iniziativa che a suo dire vorrebbe rafforzare il servizio pubblico in Svizzera, ma va di fatto in senso contrario. 4

5 L iniziativa, infatti, non contiene una sola proposta che possa in qualche modo contribuire a un ulteriore sviluppo del servizio pubblico. Anzi, diversi elementi in essa contenuti potrebbero metterlo a repentaglio, come il divieto di conseguire profitti che sarebbe imposto alle aziende incaricate di erogare pubblici servizi. Un simile divieto trascura il fatto che, in tempi di crisi economica, un azienda che non può realizzare utili registra pesanti perdite e rischia la bancarotta se non viene salvata dai contribuenti. Ma un aspetto ancora più importante è che un azienda priva di risorse finanziarie aggiuntive non ha alcuna possibilità di investire nel futuro. L iniziativa punta anche a vietare le sovvenzioni trasversali nel servizio pubblico, senza tenere conto del fatto che si tratta di una sua caratteristica intrinseca ed essenziale. Secondo questo principio, i profitti realizzati dalle FFS con i suoi immobili confluiscono nell infrastruttura ferroviaria e i treni rapidi diretti a La Chaux-de-Fonds vengono sovvenzionati trasversalmente attingendo agli utili della tratta Berna-Zurigo. La solidarietà tra le regioni è infatti un marchio distintivo del servizio pubblico. Con le sue proposte, l iniziativa non promuove affatto il progresso del servizio pubblico, ma mette piuttosto in pericolo la solidità finanziaria delle imprese pubbliche attualmente incaricate di erogare pubblici servizi, ovvero le FFS, la Posta e Swisscom. Lungi dall essere rivolta al futuro, essa punta a riportare indietro le lancette dell orologio ai tempi precedenti alla riforma delle FFS e delle PTT, quando le FFS costituivano un rischio per il bilancio federale ed era messa a repentaglio l esistenza stessa del servizio di base. 5