Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile di Varese Via Cà Bassa, Varese Tel Fax Il Direttore antonello.persano@mit.gov.it Prot. n. 210/DIR Varese, lì 20 giugno 2011 Agli Studi di consulenza automobilistica Ai titolari di flotte di veicoli Ai titolari di sedi esterne di operazioni tecniche REQUISITI DEI CENTRI AUTORIZZATI ALLE REVISIONI OGGETTO: Ricognizione e adeguamento delle sedi esterne utilizzate per la revisione dei veicoli di massa totale a pieno carico superiore a 3,5 t (circolare D.G. n 36/97 del ) presso le sedi dei privati richiedenti, ai sensi dell art. 19 della Legge n 870/86. Di seguito vengono riportate le disposizioni relative alla verifica di rispondenza alle norme in vigore delle sedi esterne specificate in oggetto ed i termini di adeguamento per quelle già autorizzate. A) LOCALI I locali dovranno essere coperti e idonei allo svolgimento delle attività di revisione. A tal proposito, qualora non già acquisita in atti dell ufficio, dovrà essere presentata una planimetria firmata da un tecnico abilitato in cui dovranno essere indicate, oltre le dimensioni principali (lunghezza, larghezza, ecc.), l altezza minima misurata all intradosso del solaio e le dimensioni (larghezza e altezza) dei portoni di ingresso e uscita. In tale planimetria dovrà altresì essere riportata l ubicazione delle attrezzature fisse (frenometro e fossa d ispezione, o ponte sollevatore, con banco prova-giochi). L idoneità dei locali di cui trattasi sarà inoltre documentata da parte del titolare/legale rappresentante della sede, ove ancora non avvenuto per le sedi già autorizzate, con i seguenti documenti: 1

2 1) copia del certificato di agibilità con l indicazione della destinazione d uso; 2) copia del certificato di prevenzione incendi in corso di validità rilasciato dal competente Comando Provinciale dei VV.F., qualora le attività svolte nell ambito della sede siano soggette alle visite di prevenzione incendi in quanto rientranti fra quelle indicate nel D.M. 16 febbraio 1982 e ss.mm.ii.; in caso contrario il titolare dell Impresa potrà presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n 445/2000, in cui si attesti che nei suddetti locali vengono rispettate le normative di prevenzione incendi e che per le attività svolte in essa non ricorre l obbligo del possesso del certificato di prevenzione incendi. 3) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal titolare dell Impresa, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n 445/2000 (secondo lo schema dell allegato fac-simile), in cui il richiedente il servizio, nella sua qualità di datore di lavoro, dovrà dichiarare che nei locali sono rispettate le misure generali di tutela di cui all art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008 ed è stato redatto il documento di valutazione dei rischi, ai sensi dell art. 28 dello stesso D.Lgs.; tale documento dovrà anche tenere conto dei rischi connessi con l attività e l uso delle attrezzature impiegate dagli operatori preposti della Motorizzazione Civile e contemplare le conseguenti misure di prevenzione e protezione. 4) D.U.V.R.I. (documento unico di valutazione dei rischi da interferenze), previsto dall art. 26, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008, redatto e sottoscritto dal datore di lavoro committente (dal titolare dell Agenzia di consulenza automobilistica nel caso di seduta richiesta e organizzata da tale soggetto) e condiviso con la direzione di questo Ufficio, indicante le misure adottate per eliminare o, ove ciò non fosse possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Qualora necessario, in quanto indicato fra le misure di prevenzione e protezione dei lavoratori nel documento di valutazione rischi dell Impresa (ad es. in caso di capannone chiuso), il centro revisioni dovrà essere dotato di un adeguato sistema di captazione e aspirazione dei fumi dei gas di scarico prodotto dai motori a combustione interna. Tale misura dovrà essere rispettata, se non ancora avvenuto per le sedi già autorizzate,. B) ATTREZZATURE L Officina dovrà essere dotata dei sistemi di rilevamento di seguito descritti, così come previsto dal principio di paragonabilità tecnica - sancito dalla circolare ministeriale n. 36/1997 del delle apparecchiature da impiegare nelle sedi predisposte dall Utenza a quelle installate nei centri operativi dell Amministrazione: 1) prova-fari di tipo omologato conformemente ai dettami del D.M. n. 628/96 e della circolare n 88/95 modificata del ; 2) fonometro di tipo omologato con i criteri di cui al punto precedente, dotato di calibratore acustico; 3) opacimetro omologato ai sensi del D.M. n. 628/96, rispondente alla circolare n. 88/1995 del ed aggiornato conformemente a quanto previsto dal D.M. 7 agosto 2000 (direttiva 1999/52/CE) e dalla circolare prot. n. 6902/604 del ; 4) contagiri omologato ai sensi del D.M. n. 628/96; 5) banco prova-giochi per veicoli di m.c.p.c.> 3,5 t, conforme al capitolato tecnico annesso alla circolare ministeriale prot. n. 6710/604 del ; 6) frenometro approvato rispondente ai criteri di cui alla circolare n. 7690/699 del ; 7) sistema di rilevamento dei dati ambientali (pressione, umidità relativa, temperatura e intensità del vento). La sussistenza dei requisiti posseduti dalle attrezzature di cui ai punti 1), 2), 3), 4), 5) e 6) sarà certificata dai relativi libretti metrologici in dotazione, aggiornati periodicamente in occasione 2

3 della verifica annuale/occasionale. La singola linea di prova, così come previsto dalla circolare n 122/98 del , dovrà essere dotata di attrezzature fisse ancorate stabilmente al suolo, con connessioni elettriche a norma di Legge n. 46/1990 o al D.M. n. 37/2008, a seconda della data di installazione, e dovrà essere equipaggiata con ponte sollevatore fisso (approvato ISPESL, munito di certificato di riconoscimento e certificato di origine), o fossa d ispezione, così come previsto dalla Direttiva n. 2010/48/UE in fase di recepimento. Entrambi i sistemi, a seconda della soluzione adottata, dovranno essere integrati con l apparecchiatura prova-giochi di cui al precedente punto 5). Si precisa, inoltre, che la fossa d ispezione dovrà essere realizzata conformemente alla norma UNI 9721:2009 e rispettare i seguenti parametri dimensionali (presi come riferimento dall appendice X art. 241 del Regolamento di esecuzione del C.d.S.): - lunghezza non inferiore a 6 metri; - larghezza non inferiore a 0,65 m e non superiore a 0,75 m; - profondità non inferiore ad 1,8 m. L utilizzo di attrezzature mobili prese a noleggio per effettuare le operazioni tecniche di revisione veicoli presso le sedi dei richiedenti sarà consentito a condizione di poter mettere gli operatori nelle condizioni di eseguire, presso tali centri, l esame visivo con il veicolo sopra una fossa di ispezione o su un ponte sollevatore secondo il metodo prescritto dalla citata Direttiva 2010/48/UE e così come può correntemente avvenire presso la Stazione di controllo di questo Ufficio della Motorizzazione Civile. Considerata la necessità di assegnare ai centri già autorizzati un ragionevole lasso di tempo necessario per eseguire i lavori di adeguamento senza produrre eccessivi disagi all utenza, il termine entro cui dovrà essere realizzato il suddetto sistema di ispezione visiva (con ponte sollevatore o fossa d ispezione integrati con prova-giochi), se non ancora presente o se di tipo non regolamentare, è fissato al 31 dicembre Il rilascio di nuove autorizzazioni ad operare presso sedi esterne, ai sensi dell art. 19 della Legge n. 870/1986, sarà invece subordinata al soddisfacimento di tutti i requisiti prescritti fin dall inizio. Ulteriori informazioni di carattere tecnico potranno essere acquisite direttamente presso la sede di questo Ufficio di Via Cà Bassa 30, concordando preventivamente un appuntamento con uno dei seguenti funzionari, responsabili dell Area Tecnica: - Dott. Ing. Luciano SECCHI; - Dott. Ing. Silvio DANIELE. IL DIRETTORE (Dott. Ing. Antonello PERSANO) 3

4 Si riassumono nella seguente tabella i termini di adeguamento, voce per voce, per i centri già autorizzati: Sezione Norma/e Voce Termini adeguamento di edilizia civile agibilità, prevenzione incendi, ecc. di sicurezza dell ambiente di lavoro, di prevenzione e protezione condizioni generali (D.Lgs. n. 81/2008) adeguamento D.V.R. (documento valutazione rischi) produzione D.U.V.R.I (documento unico valutazione rischi da interferenze) A (locali) B (attrezzature) circolare n. 36/1997 di approvazione/omologazione, conformità e verifica periodica/occasionale circolare n. 36/1997, circolare prot. n del e Direttiva 2010/48/CE realizzazione impianto estrazione fumi, quando prescritto altre misure di prevenzione e protezione condizioni di immediato pericolo (ad es. rischio di caduta in fossa) presenza delle attrezzature da 1) a 7) attrezzature da 1) a 6) ponte sollevatore o fossa d ispezione con prova-giochi integrato secondo il programma di prevenzione e protezione previsto dal D.V.R. 31 dicembre 2011 Il mancato rispetto delle prescrizioni entro i termini indicati comporterà la sospensione immediata presso la sede giudicata inadeguata fino alla dimostrazione dell avvenuta regolarizzazione. IL DIRETTORE (Dott. Ing. Antonello PERSANO) 4

5 ALLEGATO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445) Il Sottoscritto 1, nato a il e residente in alla via n, in qualità di, della Ditta, p.iva/c.f., avente sede in - Via/Piazza, n., preventivamente informato ai sensi dell art. 13 della Legge n. 196/2003 e consapevole delle sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in caso di dichiarazioni non veritiere e/o falsità negli atti, DICHIARA che nei i locali dove si svolgono le revisioni dei veicoli a motore e loro rimorchi in presenza dei dipendenti della Motorizzazione Civile di Varese, ai sensi dell art. 19 della Legge n. 870/86, siti in, alla Via n., sono rispettate le misure generali di tutela di cui all art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008 ed è stato redatto il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell art. 28 dello stesso Decreto legislativo. (luogo), lì Il Dichiarante 1 Allegare documento d identificazione del sottoscrittore in corso di validità. 5