- A TUTTI GLI ISCRITTI E NON LSU/LPU - A TUTTI GLI ISCRITTI CONF.I.A.L. - ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI
|
|
- Vittore Monaco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SEGRETERIA REGIONALE SEGRETERIA REGIONALE - A TUTTI GLI ISCRITTI E NON LSU/LPU - A TUTTI GLI ISCRITTI CONF.I.A.L. - ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI OGGETTO: MANIFESTAZIONE DEGLI LSU/LPU CONTRATUALIZZATI E NON, GIOVEDI 5 NOVEMBRE 2015 ORE 10 A GERMANETO - CITTADELLA REGIONALE SEDE DELLA GIUNTA REGIONALE. Tutte le strutture CONFIAL e i lavoratori LSU/LPU, sono invitati a partecipare alla manifedtazione /assemblea regionale organizzata per giovedi 5 novembre 2015, alle ore 10 presso la Cittadella regionale in Germaneto Catanzaro da USB e CONF.I.A.L. REGIONALI, al fine di sollecitare gli Organi istituzionali preposti a far sì che in legge di stabilità, in discussione al senato possano essere inseriti ed approvati gli appositi emendamenti, relativi alla copertura finanziaria, di sponda nazionale, per il 2016/17 e quelli riguardanti le deroghe al patto di stabilità, agli indicatori della giacenza media dei pagamenti degli Enti, nonché una clausola che renda i contratti in essere ed in scadenza al 31/12/2015, senza soluzione di continuità, cioè non si interrompano di anno in anno. L intento è quello di confrontarsi con la Presidenza della Giunta regionale e con l assessore al ramo, che le due Organizzazioni non considerano, al momento, una controparte ma un alleato essenziale nella battaglia per la stabilizzazione dei circa lavoratori ex LSU/LPU, avendo dimostrato, tra l altro, già nell anno in corso l impegno concreto a coprire con risorse proprie la contrattualizzazione di questi lavoratori. PER INFO: Pec: confialsegreteriaprovcosenza@legalmail.it - confial.provincia.cosenza@gmail.com
2 SEGRETERIA REGIONALE SEGRETERIA REGIONALE Questa manifestazione è importante e necessaria perché già in fase di discussione, in prima battuta al Senato, detti emendamenti possano essere depositati, discussi ed approvati ed evitare così che il provvedimento della Legge di stabilità una volta passato alla Camera non abbia bisogno di altri passaggi. SI INVITANO TUTTI GLI LSU/LPU, CONTRATTULIZZATI E NON, NONCHE SINDACI, AMMINISTRATORI E CONSIGLIERI REGIONALI A SOSTENERE LA LOTTA DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI. Certi di una forte mobilitazione e coinvolgimento di tutti, si inviano Cordiali saluti. Catanzaro lì 30/10/2015 IL SEGRETARIO REGIONALE FUNZIONE PUBBLICA BENEDETTO DI IACOVO PER INFO: Pec: confialsegreteriaprovcosenza@legalmail.it - confial.provincia.cosenza@gmail.com
3 SEGRETERIA REGIONALE SEGRETERIA REGIONALE QUESTE LE NOSTRE PROPOSTE PER PROCESSO DI STABILIZZAZIONE dei circa LSU/LPU DELLA CALABRIA Proposte per la Legge di stabilità 2016 L art. 16 quater del D.L. 78/10, così come introdotto dalla Legge n. 125/2015, ha proceduto all equiparazione, ai fini dell applicazione delle deroghe previste nel comma 207 dell art. 1 della L. n. 147/2013 (fermo restando il rispetto del patto di stabilità interno e dell'indicatore dei tempi medi nei pagamenti), dei finanziamenti regionali a quelli statali destinati alla copertura degli oneri derivanti dal processo di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità della Regione Calabria per l anno Questo ha, di fatto, consentito la prosecuzione, fino al 31 dicembre 2015, di tutti i rapporti contrattuali instauratosi tra i lavoratori interessati e gli enti pubblici presso cui prestano la propria attività lavorativa. La formulazione dell art. 16- quater, inoltre, prevede, al solo scopo di consentire, a valere su finanziamenti regionali, la prosecuzione dei rapporti di lavoro a tempo determinato, la non applicazione delle sanzioni previste per l eventuale sforamento del patto di stabilità per l anno Dalla lettura della norma in esame, tuttavia, possono derivare taluni dubbi interpretativi connessi, in particolar modo, all ambito di applicazione temporale delle disposizioni legislative attualmente vigenti, le quali sostanzialmente limitano l efficacia dei propri effetti derogatori solo ai rapporti in essere fino al 31 dicembre 2015 e già costituiti prima dell entrata in vigore dell art. 16- quater della L. 125/2015, lasciando nel dubbio i contratti che gli Enti pubblici calabresi hanno sottoscritto successivamente. Pertanto, appare opportuno intervenire sul quadro normativo in essere, attraverso un operazione di riscrittura delle norme ovvero di definizione di nuove regole, atteso anche che l impianto dell attuale proposta di legge di stabilità 2016, ha abbassato ulteriormente i gli indicatori relativi ai PER INFO: Pec: confialsegreteriaprovcosenza@legalmail.it - confial.provincia.cosenza@gmail.com
4 SEGRETERIA REGIONALE SEGRETERIA REGIONALE tempi medi dei pagamenti degli Enti da 60 a 30 giorni, evidenziando che ciò si applica anche in presenza di stabilizzazione del precariato. A tal fine, si propongono due possibili soluzioni: a) In sede di Legge di stabilità 2016, dopo aver adeguatamente rifinanziato il complessivo sistema dei rapporti a tempo determinato con i lavoratori interessati (con circa 50 milioni di o 100 per anni 2016/17), sarebbe necessario prevedere un apposita disposizione che preveda già in questa fase sia l applicazione delle deroghe già concesse dalla L. n. 147/2013, che l equiparazione, a questi fini, dei finanziamenti regionali a quelli statali, disponendo la deroga al patto di stabilità interno e a quella degli indicatori medi dei pagamenti e quindi la non applicazione di sanzioni nei confronti degli Enti e della stessa Regione Calabria in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno (limitatamente alla fattispecie di cui si occupa), anche con riferimento al 2015, 2016 e Inoltre, potrebbe essere utile prevedere un meccanismo che garantisca la continuità dei rapporti a tempo determinato, in modo da garantire, anche ai fini contributivi, che i rapporti in essere siano senza soluzione di continuità. Infine, dovrebbe trovare accoglimento un inciso in cui facendo espresso riferimento allo svuotamento del bacino si renda vincolante agli Enti locali la contrattualizzazione di tutti i soggetti tenuti precedentemente in condizione di utilizzo e si espliciti che il regime favorevole previsto per tali tipologie contrattuali si applica a tutti i rapporti instauratisi nel corso dell anno 2015, quindi anche successivamente all approvazione della L. n. 125/2015. Si tratta di un intervento legislativo forte, certamente complessivo, che darebbe, sin dall approvazione della legge di stabilità, certezza in merito al trattamento giuridico ed economico dei lavoratori contrattualizzati, nonché conferirebbe l indispensabile grado di omogeneità fra le norme che riguardano il settore. b) La Legge di stabilità dovrebbe apportare una modifica all art. 16- quater della L. n. 125/2015, estendendo al 2015, 2016 e 2017 l effetto derogatorio nell applicazione delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità. PER INFO: Pec: confialsegreteriaprovcosenza@legalmail.it - confial.provincia.cosenza@gmail.com
5 SEGRETERIA REGIONALE SEGRETERIA REGIONALE In questo caso si profilerebbe un intervento più mirato (e limitato) che, sebbene più semplice anche in termini di ricerca del consenso, in Parlamento, per la sua approvazione, consentirebbe di raggiungere l effetto di estendere un regime favorevole anche negli anni successivi. Ciò, però, non scongiura il rischio di non omogeneità fra le varie norme che completano il quadro giuridico di riferimento. In altri termini, resta probabile che vi siano disposizioni legislative le quali, pur tendenti al conseguimento di un medesimo fine (la stabilizzazione dei lavoratori), tuttavia siano fra di loro distanti e disorganiche. Confial Regionale Conf. e Funzione Pubblica USB regionale PER INFO: Pec: confialsegreteriaprovcosenza@legalmail.it - confial.provincia.cosenza@gmail.com
COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO
ORIGINALE COPIA COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO 89819 (Provincia di Vibo Valentia) SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 128 DEL 30.12.2016 ================================================================================
DettagliCIRCOLARI. Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione
36 17-3-2017 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 11 ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA CIRCOLARE 1 marzo 2017, n. 4. Saldo Fondo straordinario per i c.d.
DettagliDISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA PARLAMENTARE SUI LAVORATORI PRECARI IN SERVIZIO NEGLI ENTI LOCALI E DEGLI PUBBLICI DELLA REGIONE SICILIANA.
DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA PARLAMENTARE SUI LAVORATORI PRECARI IN SERVIZIO NEGLI ENTI LOCALI E DEGLI PUBBLICI DELLA REGIONE SICILIANA. NORME IN MATERIA DEL BACINO UNICO DEI LAVORATORI APPARTENENTI
DettagliRegione Calabria DIPARTIMENTO N.7 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO
Regione Calabria DIPARTIMENTO N.7 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI AVVISO PUBBLICO Legge Regionale 02 Agosto 2013, n. 40 - Articolo 2 MANIFESTAZIONE D INTERESSE DA PARTE DI ENTI
DettagliCOMUNE di VITULAZIO PROVINCIA DI CASERTA
COPIA COMUNE di VITULAZIO PROVINCIA DI CASERTA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO (GIUNTA COMUNALE) N. 10 Del 23.03.2017 =========================================================================
DettagliREGIONE BASILICATA SCHEDA DI RIEPILOGO AVVISO PUBBLICO AZIENDE PRIVATE
REGIONE BASILICATA 2017-2018 SCHEDA DI RIEPILOGO AVVISO PUBBLICO AZIENDE PRIVATE 1 TITOLO DELL AVVISO PUBBLICO OBIETTIVO INTERVENTI PREVISTI IMPORTO In euro BREVE DESCRIZIONE DELL AVVISO PUBBLICO INCENTIVI
DettagliFORMAZIONE LAVORO CULTURA E SPORT
FORMAZIONE LAVORO CULTURA E SPORT L.R. 19.1.2005 N.2 e s.m.i. ''DELEGIFICAZIONE DEI PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI PROSECUZIONE E STABILIZZAZIONE LAVORATIVA DEI SOGGETTI IMPEGNATI IN ATTIVITA' SOCIALMENTE
DettagliDECRETO N Del 13/05/2015
DECRETO N. 3858 Del 13/05/2015 Identificativo Atto n. 456 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA IN ATTUAZIONE
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1254
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1254 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (LETTA) dal Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca (CARROZZA) dal
DettagliINTRODUZIONE. Direzione Centrale delle Prestazioni
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 25 Marzo 2005 Circolare n. 53 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliCOMUNE DI COLLE BRIANZA Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI COLLE BRIANZA Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE seduta del 28-12-2009 N. 160 del Registro dei Verbali N. del Registro delle Pubblicazioni OGGETTO: ART. 9 DEL D.L. 78/2009
DettagliDeliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e
Deliberazione n. 5/2016/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa
Dettagli1 - Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione centrale Prestazioni Roma, 9 Dicembre 2008 Circolare n. 108 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliFederazione Italiana Giuoco Handball
Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 3/2014 Roma, 4 aprile 2014 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Ai Signori Consiglieri Federali
DettagliCorte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12
Deliberazione n. 59/2017/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita' di attuazione dei commi 194 e 196 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014). Estensione
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 768 13/12/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18772 DEL 06/12/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: VERTENZE E INTERVENTI A SOSTEGNO DEL REDDITO Prot.
Dettaglicopia n 180 del
CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 180 del 29.04.2015 OGGETTO : MODIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.28 DEL 28/1/2015 PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO
DettagliINPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale
INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale 1/19 1) categorie di lavoratori c.d. salvaguardati rientranti nel limite numerico di
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Allegato 1 Il Ministro del Lavoro VISTO l articolo 1, comma 67, secondo periodo, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, che, per il triennio 2008 2010, istituisce, nello stato di previsione del Ministero
DettagliComune di Fornovo di Taro
Deliberazione GIUNTA COMUNALE n. 37 del 08/04/2015 OGGETTO VARIAZIONE AL BILANCIO 2015-2017. MODIFICA AL PEG. L anno Duemilaquindici addì otto del mese di Aprile alle ore 17:00 nella solita sala delle
DettagliCONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/
Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/5612688 l.negrini@studionvn.it LA CAUSALE L apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato è possibile a fronte di ragioni di carattere
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 15 DICEMBRE 2015, N. 27 E 30 DICEMBRE 2015, N. 32. Approvata dal Consiglio regionale
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 15 DICEMBRE 2015, N. 27 E 30 DICEMBRE 2015, N. 32 Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 16 febbraio 2016 Si assegna il numero
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELIBERA IN DATA 27/10/2009, n 64 OGGETTO: Parere in ordine D.L. n.488 del 29/9/2009 "Nuova disciplina
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 VALUTAZIONI E PROPOSTE EMENDATIVE IN MERITO AL DECRETO- LEGGE N. 98/2011 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA Delegificazione dei provvedimenti in materia di prosecuzione e stabilizzazione lavorativa dei soggetti impegnati in attività socialmente utili. Fonte:
DettagliDeliberazione n. 58 /I C./2006
Deliberazione n. 58 /I C./2006 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 32 / 12.4.2016 32 C1) SOCIETÀ POLO LOGISTICO INTEGRATO BIONE LECCO-MAGGIANICO SPA: PROPOSTA DEL SOCIO DI MAGGIORANZA
DettagliNessun ritorno a TARSU o TIA, per il 2013 è dovuta la TARES
Nessun ritorno a TARSU o TIA, per il 2013 è dovuta la TARES Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario L equivoco sul ripristino dei precedenti prelievi in materia di rifiuti, quali la TARSU o la
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE APPROVAZIONE 01 06/02/2017 Adozione Amministratore
DettagliSOMMARIO. Art.1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art.2 - OBBLIGHI PREVISTI AD INIZIO MANDATO ED AL MOMENTO DELL ASSUNZIONE IN CARICA...
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI PIAGGINE E PER LA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
DettagliDecreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201
Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201 Attuazione l'articolo 11 Regolamento (UE) n. 260/2012 14 marzo 2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici
DettagliDELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE
COMUNE DI BORGETTO Provincia di Palermo ------------ ----------- DELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE N 01 Del 02/01/2017 Conferma di n. 68 contratti di diritto privato dal 01/01/2017
DettagliACCORDO. tra. COMUNE/ENTE, rappresentato, dal Sindaco/ Responsabile, domiciliato per la carica presso il Comune di/ente, VISTO
ALLEGATO A ACCORDO tra REGIONE LAZIO rappresentata dal Direttore Regionale della Direzione Lavoro, Marco Noccioli, domiciliato per la carica presso la Regione Lazio, via Cristoforo Colombo 212 00147 Roma
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 676/2014/R/GAS DISPOSIZIONI URGENTI IN TEMA DI SERVIZIO DI DEFAULT EROGATO ALLA SOCIETÀ ILVA S.P.A. L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Nella riunione
DettagliDELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Codice 10487 C.C.68 n. /2006 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 68 Del Registro delle Deliberazioni OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO AI FINI ABITATIVI DEI SOTTOTETTI ESISTENTI, AI
DettagliLegge, 22/05/2017 n 81, G.U. 13/06/2017
Legge, 22/05/2017 n 81, G.U. 13/06/2017 1 2 Il provvedimento è strutturato in 26 articoli, divisi in due insiemi di norme volte a: Introdurre un sistema di interventi teso ad assicurare un rafforzamento
DettagliComune di Sant Eufemia d Aspromonte Provincia di Reggio Calabria
Comune di Sant Eufemia d Aspromonte 89027 Provincia di Reggio Calabria P.zza Libertà n 1 Sant Eufemia d Aspromonte -tel. 0966/961003 Fax 0966/961103 www.comune.santeufemiadaspromonte.rc.it e-mail: urp@seufemia.it
DettagliCOLLOCAMENTO A RIPOSO TRATTENIMENTO IN SERVIZIO
CITTÀ DI ALESSANDRIA Direzione Staff Risorse Umane e Organizzazione COLLOCAMENTO A RIPOSO E Regolamento di attuazione dell art. 72, commi da 7 a 11, della Legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modifiche
DettagliA.C Disegno di legge
A.C. 4135 Disegno di legge Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato AUDIZIONE ANIA
DettagliOriginale Copia N. 103 del 30/12/2015. Deliberazione della GIUNTA COMUNALE OGGETTO:
COMUNE DI SAN PIETRO IN GUARANO Provincia di COSENZA Largo Municipio 1 tel. 0984/472511 FAX 0984/472147 www.comune.sanpietroinguarano.cs.it e-mail: comunesanpietroinguarano@pec.it Deliberazione della GIUNTA
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 1 luglio 2015
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1993 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (RENZI) dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali (POLETTI) e dal Ministro
DettagliSezione regionale di controllo per la Toscana. Maria Annunziata RUCIRETA
Del. n. 114/2015/PAR Sezione regionale di controllo per la Toscana composta dai signori magistrati Roberto TABBITA Maria Annunziata RUCIRETA Paolo PELUFFO Nicola BONTEMPO Emilia TRISCIUOGLIO Laura D AMBROSIO
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA. 6ª Commissione Permanente (Finanze e Tesoro) 11ª Commissione Permanente (Commissione Lavoro, Previdenza Sociale)
SENATO DELLA REPUBBLICA 6ª Commissione Permanente (Finanze e Tesoro) 11ª Commissione Permanente (Commissione Lavoro, Previdenza Sociale) A.S. n. 890 Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013,
DettagliArtico 23/quater del Decreto Legge Nº 95 del 6/7/2012 convertito nella Legge Nº 135 del 7/8/2012.
Artico 23/quater del Decreto Legge Nº 95 del 6/7/2012 convertito nella Legge Nº 135 del 7/8/2012. Art. 23 quater Incorporazione dell Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e dell Agenzia del territorio
DettagliCOMUNE DI SESTU. Affari Generali - Personale SETTORE : Licheri Sandra. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/09/2015. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Affari Generali - Personale Licheri Sandra DETERMINAZIONE N. in data 1253 04/09/2015 OGGETTO: Proroga dal 05/09/2015 al 14/10/2015 compreso del contratto individuale
DettagliLa Riforma del sistema previdenziale
La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo
DettagliComune di Fornovo di Taro
Deliberazione GIUNTA COMUNALE n. 58 del 17/05/2013 OGGETTO DETERMINAZIONE DEL NUMERO E DELLA SCADENZA DELLE RATE DI PAGAMENTO DEL TARES (TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI) IN OTTEMPERANZA AL D.L.
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA LEVA Indirizzo Postale: Viale dell Esercito 186-00143 Roma Posta Elettronica: previmil@previmil.difesa.it Posta Elettronica Certificata:
DettagliDECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE
DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE d intesa con il DIRETTORE GENERALE N 92 del 20 Ottobre 2015 OGGETTO: PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ISTITUZIONE DI UN SISTEMA TERRITORIALE ANTIVIOLENZA IN RETE (S.T.A.R.)
DettagliCOMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliA.C Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno
A.C. 4200 Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno (Conversione in legge del DL 243/2016) Emendamenti
DettagliRICHIESTA DI PARERE COMUNE DI TRIORA
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA RICHIESTA DI PARERE COMUNE DI TRIORA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE LE CAPACITÀ ASSUNZIONALI RINVENIENTI DA ANNI PRECEDENTI IL 2011 FACOLTÀ ASSUNZIONALI PER I COMUNI
DettagliACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO PREMESSA Quadro legislativo e contrattuale
ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO 2016 TRA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI UMBERTO I G.M. LANCISI G. SALESI E ORGANIZZAZIONI SINDACALI AREA
DettagliCITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT
CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 25.10.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio
Dettagliriforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione
DettagliRelazione della Prima Commissione Consiliare Permanente
Consiglio Regionale Disposizioni in favore dei Centri di Ricerca del settore agricolo. Interventi a sostegno del Settore della Cultura e della Formazione. Interventi a favore dei Comuni colpiti da avversità
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliProvvedimento del 14 febbraio Agenzia delle Entrate
Provvedimento del 14 febbraio 2008 - Agenzia delle Entrate Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali e' consentito disapplicare le disposizioni sulle societa' di comodo
DettagliINTERVENTI DI INCENTIVAZIONE ALLA COOPERAZIONE SOCIALE COOPERATIVE ISCRITTE ALLE SEZIONI A B C DEL RELATIVO ALBO REGIONALE SCHEDA DI VALUTAZIONE
INTERVENTI DI INCENTIVAZIONE ALLA COOPERAZIONE SOCIALE COOPERATIVE ISCRITTE ALLE SEZIONI A B C DEL RELATIVO ALBO REGIONALE SCHEDA DI VALUTAZIONE ALLEGATO ALLA DOMANDA MISURA Il/La sottoscritto/a., nato/a.
DettagliCOMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino
COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 04/11/2015 OGGETTO: MICRO NIDO COMUNALE. DETERMINAZIONE TARIFFA PER UTENTI NON RESIDENTI
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI
Deliberazione n. 7 /2012 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ennio COLASANTI Luisa D EVOLI Alessandro BENIGNI Francesco
DettagliREGOLAMENTO DI ASSEMBLEE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI
REGOLAMENTO DI ASSEMBLEE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Articolo 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina lo svolgimento dell assemblea ordinaria e straordinaria. 2. Il presente
DettagliValsoia S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI
Valsoia S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 23 APRILE 2013, IN PRIMA CONVOCAZIONE, OVVERO DEL 24 APRILE 2013, IN SECONDA CONVOCAZIONE RELAZIONE SUGLI ARGOMENTI POSTI ALL ORDINE DEL
DettagliMessaggio municipale risoluzione municipale no. 232 / 2016 No aprile 2017
Municipio del Comune di Cevio Messaggio municipale risoluzione municipale no. 3 / 06 No. 57 4 aprile 07 OGGETTO: Esame ed approvazione del nuovo Regolamento comunale concernente la videosorveglianza Gentile
DettagliREGOLAMENTO ASSEMBLEARE
REGOLAMENTO ASSEMBLEARE ART. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento, approvato dall Assemblea del 29 giugno 2007, disciplina lo svolgimento dell Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti
DettagliRELAZIONE TECNICO-NORMATIVA
RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA
Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c legge 662/96 - Filiale di Catanzaro Edizione straordinaria REPUBBLICA ITALIANA Parti I e II Anno XXXII N. 10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro,
DettagliMODIFICHE AL REGOLAMENTO GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE SCHEDA ILLUSTRATIVA
MODIFICHE AL REGOLAMENTO GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE SCHEDA ILLUSTRATIVA Articolo 13 Giunta per il regolamento È prevista l integrazione della composizione con i componenti supplenti (uno per ciascun
DettagliIl Contratto Collettivo
Il Contratto Collettivo I contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali sono da collocarsi nella categoria degli atti dell autonomia privata negoziali; essi vincolano, in termini giuridici,
DettagliCircolare n. 4 del 2 febbraio 2016
Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n.
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI PASSIRANO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE POLITICHE SOCIALI Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 27/04/2004 Modificato con delibera di C.C. n. 77 del 29/11/2004 Modificato
Dettagliper complessivi euro ,00. e quindi del 80,6 % del complessivo capitale sociale;
F.I.L. S.P.A. Formazione Innovazione Lavoro spa SEDE: PRATO Via Galcianese n. 20/f CAPITALE SOCIALE: 260.000,00 Interamente versato PARTITA I.V.A. e CODICE FISCALE: 01698270970 C.C.I.A.A. DI PRATO: R.E.A.
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 16/84/SR16/C5
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 16/84/SR16/C5 PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA
DettagliAssemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 4-5 aprile 2011
ANSALDO STS S.p.A. SEDE LEGALE IN GENOVA, VIA PAOLO MANTOVANI 3-5 CAPITALE SOCIALE EURO 60.000.000,00 INTERAMENTE SOTTOSCRITTO E VERSATO NUMERO DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI GENOVA E CF 01371160662
DettagliVISTO il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 180, che attua la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014;
VISTI gli articoli 77 e 87 della Costituzione; VISTA la direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA Delibera N. 147 Del 21/10/2014 Deliberazione Originale della Giunta Comunale OGGETTO: Presa d atto D.D.R.C. n. 11783 del 06/10/2014 ad oggetto Nulla osta al trasferimento LSU
DettagliProtocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.
Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e
DettagliCircolare Lavoro ASSUNZIONI AGEVOLATE
Circolare Lavoro ASSUNZIONI AGEVOLATE 03 Marzo 2016 Sempre più consapevoli della forte incidenza che oggi il costo del lavoro ha sul bilancio aziendale, riteniamo utile trasmettervi un breve riepilogo
DettagliDeliberazione n. 65/2009/PAR
Deliberazione n. 65/2009/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott.ssa Maria Paola Marcia
DettagliI contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero
I contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero Oggi 18 luglio 2012 entra in vigore la legge 92 del 28 giugno 2012 Disposizioni in materia di riforme del mercato del lavoro in
DettagliNUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO: FLESSIBILITÀ OPERATIVE. E straordinario il lavoro che eccede le 40 ore settimanali (e non le 8 giornaliere)
Sistema Moda Italia Associazione Tessile Italiana - Federazione Tessili Vari viale Sarca 223 20126 Milano tel. 02.66.10.35.10 fax 02.66.10.19.23 e-mail: relazioni.industriali@tin.it Milano, 18 maggio 2004
Dettagli«Bilancio di previsione dello stato per l'anno. triennio »
16/122/CR02bis/C2 Audizione sul disegno di legge «Bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017 2019» Commissioni Bilancio della Camera dei
DettagliNorme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017
Consiglio Regionale Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017 Relazione della 3^ Commissione consiliare Sig. Presidente,
DettagliLEGGE DI STABILITÀ APPROFONDIMENTI
TESTO DELLA LEGGE DI STABILITA 2016 APPROFONDIMENTO Art. 1, comma 109 Congedo obbligatorio padre lavoratore 109. Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i cinque mesi
DettagliLA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE
D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione
DettagliDeliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
Deliberazione n. 4/2010/CCR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott. ssa Maria Paola Marcia
DettagliCONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act
INFORMATIVA PAGHE N. 08/14 Assago, 4 giugno 2014 Alle Aziende Clienti Tutti i Settori CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/2014 - Job Act Riferimenti normativi: Legge n. 78/2014 Decreto Legge n.
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento
DettagliRISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 18 febbraio 2011
RISOLUZIONE N. 17/E Roma, 18 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Deducibilità contributi previdenziali sospesi a seguito di calamità naturali articolo 36, comma 32,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA
Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c legge 662/96 - Filiale di Catanzaro REPUBBLICA Supplemento straordinario n. 3 al n. 20 del 31 ottobre 2002 PartiIeII-Anno XXXIII ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA
DettagliAgenzia delle Dogane e dei Monopoli
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli SOTTOSCRITTI 9 ACCORDI Fondo 2014 Fondo 2015 Fondo 2016 Sviluppi economici Mobilità volontaria nazionale LA CONTRATTAZIONE PAGA! 28 novembre 2016 SOTTOSCRITTI 9 ACCORDI
DettagliAttribuzione ai Comuni di funzioni di monitoraggio a fini del contrasto dell evasione fiscale
Anno XIII Supplemento al n. 1 Pagina 1 Legge di stabilità 2014 (Legge 27-12-2013, n. 147) nel testo vigente al 31-12-2013 Commi di interesse degli Enti locali (le modifiche introdotte dal D.L. 30-12-2013,
DettagliCOMUNE DI MESE Provincia di Sondrio
COPIA COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio N di prot. n 31 registro delibere DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: Esame degli emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012/2014 ai sensi
DettagliBurc n. 80 del 23 Novembre 2015 REGIONE CALABRIA. (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014)
Regione Calabria DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO Allegato B REGIONE CALABRIA (Legge Regionale n. 14 dell 11 agosto 2014) ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO RIFIUTI DA
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 55 DEL 24/03/2017 PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA, DAL FONDO DI RISERVA DI CASSA E ADEGUAMENTO DELLE ASSEGNAZIONI
DettagliFondo Sociale Europeo P.O.R. Piemonte. Ob. 2 Competitività regionale e Occupazione Comitato di Sorveglianza. Regolamento interno
Fondo Sociale Europeo P.O.R. Piemonte Ob. 2 Competitività regionale e Occupazione 2007-2013 Comitato di Sorveglianza Regolamento interno Approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR FSE Ob.2 il 13/12/2007
DettagliREGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ EDILIZIA FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIO
Dettagli