Criteri Comunali. II Modifica. Relazione illustrativa. CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo

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1 CITTA DI ALBA Provincia di Cuneo Criteri Comunali DI CUI ALL ART. 8, COMMA 3 DEL D.LGS 114/98 ED ALL ART. 4 COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE SUL COMMERCIO N.28/99 E S.M.I., AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N DEL 20 NOVEMBRE 2012 II Modifica APPROVAZIONE CON DELIBERAZIONE C.C. n. in data Relazione illustrativa RIPARTIZIONE URBANISTICA E TERRITORIO SETTORE URBANISTICA, EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, ATTIVITA PRODUTTIVE 1

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3 PREMESSE Com è noto con il Decreto legislativo n. 114 del 31 marzo 1998 Riforma della disciplina relativa al settore commercio, a norma dell art. 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997 n. 59 è entrata in vigore la riforma del commercio. Successivamente, con Deliberazione n del 29 ottobre 1999 il Consiglio regionale, in fase di prima applicazione della riforma del commercio, approvò gli indirizzi generali ed i criteri di programmazione urbanistica per l insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione dell articolo 6 del D. Lgs. n. 114/1998, individuandoli nell allegato A, parte integrante e sostanziale della deliberazione. In attuazione del Decreto, la Regione Piemonte promulgò, il 12 novembre 1999, la Legge Regionale n. 28 Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte. Il Comune di Alba con deliberazione consiliare n. 12 del 4 marzo 2002 approvò quindi la Variante Parziale n. 41 per l adeguamento del Piano Regolatore Generale agli indirizzi ed ai criteri di cui all articolo 3 della legge regionale sulla disciplina del commercio, in attuazione del decreto legislativo n. 114/ 98. Il citato allegato A fu oggetto di una prima modifica con la deliberazione del Consiglio Regionale n del 23 dicembre 2003 che fissò il termine di due anni per l adeguamento degli strumenti urbanistici comunali. L incarico per tale adeguamento venne quindi affidato nell ambito del nuovo Piano Regolatore Generale, al Raggruppamento di professionisti Studio Architetti Benevolo Ambiente Italia s.r.l. - Polinomia S.r.l. Con la deliberazione del Consiglio Regionale n del 24 marzo 2006, entrata in vigore il 30 marzo 2006, vennero apportate ulteriori modifiche all allegato A con l obbligo per i comuni di adeguare gli strumenti urbanistici ed i regolamenti entro 180 giorni. Con deliberazione n. 83 del il Consiglio comunale approvò i Criteri Comunali di cui all art. 8, comma 3, del D.Lgs n.114/98 ed all art. 4, comma 1, della legge regionale sul commercio e relativi allegati, dopo aver preventivamente convocato e sentito le associazioni dei Consumatori e dei Commercianti. Con deliberazione n. 106 del il Consiglio comunale approvò la Variante Parziale n. 58 al P.R.G. e relativi allegati, ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i.. A seguito delle osservazioni pervenute dalla Direzione Commercio e Artigianato della Regione Piemonte, il Comune di Alba approvò successivamente, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 28/09/2007, un integrazione ai Criteri Comunali e con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3

4 126 del 21/12/2007 la Variante Parziale n. 61 per l adeguamento del Piano Regolatore agli indirizzi generali ed ai criteri di programmazione urbanistica per l insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa. La deliberazione di approvazione dei Criteri Comunali venne inviata alla Regione Piemonte che, con nota pervenuta il 26/10/2007 prot. n , comunicò di averne preso atto. I Criteri Comunali approvati con DCC n. 94 del 28/09/2007, riconoscevano le seguenti zone di insediamento commerciale: Addensamenti commerciali: A1 Centro Storico A3 Corso Langhe A3 Corso Piave A4 Corso Piave A4 Moretta A4 Corso Europa A4 Torino A4 Corso Bra A4 Corso Canale Localizzazioni commerciali: L1 Corso Europa L1 Acquedotto L1 Via Piana Gallo L2 Mussotto L2 Corso Asti Con deliberazione del Consiglio Regionale n del 20 novembre 2012, vennero apportate ulteriori modifiche all allegato A alla deliberazione del Consiglio Regionale n del 29 ottobre 1999 e pertanto, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 86 del 27/12/2012, il Comune di Alba adeguò i propri criteri commerciali alle nuove disposizioni regionali, confermando le zone di insediamento commerciale riconosciute con precedenti provvedimenti: un addensamento A1, due addensamento A3, sei addensamento A4, tre localizzazioni L1 e due localizzazioni L2. Successivamente in sede di istruttoria del Progetto Definitivo del Nuovo Piano Regolatore, la Regione aveva richiesto di integrare gli atti e, conseguentemente, venivano modificati, con deliberazione del Consiglio Comunale n.66 del 30/09/2013, i Criteri Comunali, conformemente alla nuova pianificazione urbanistica che prevedeva anche, l individuazione di un nuovo insediamento commerciale in corso Europa. Il vigente PRG approvato con deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n recepisce anche la nuova localizzazione Localizzazione urbano periferica L2 Corso Europa. 4

5 In base alla pianificazione vigente sono attualmente riconosciute nel territorio comunale le seguenti zone di insediamento commerciale: un ADDENSAMENTO STORICO RILEVANTE A1 Centro Storico un ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO FORTE A3 Corso Langhe un ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO FORTE A3 Corso Piave un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Corso Piave un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Moretta un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Corso Europa un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Torino un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Corso Bra un ADDENSAMENTO COMMERCIALE MINORE A4 Corso Canale una LOCALIZZAZIONE URBANA NON ADDENSATA L1 Corso Europa una LOCALIZZAZIONE URBANA NON ADDENSATA L1 Acquedotto una LOCALIZZAZIONE URBANA NON ADDENSATA L1 Via Piana Gallo una LOCALIZZAZIONE URBANO PERIFERICA L2 Mussotto una LOCALIZZAZIONE URBANO PERIFERICA L2 Corso Asti una LOCALIZZAZIONE URBANO PERIFERICA L2 Corso Europa I Criteri Comunali vigenti sono costituiti dai seguenti elaborati: RELAZIONE ILLUSTRATIVA (D.C.C. n. 83 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Integrazione (D.C.C. n. 94 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Adeguamento (D.C.C. n. 86 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013) COMPATIBILITA TERRITORIALE DELLO SVILUPPO - Integrazione (D.C.C. n. 86 del ); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 1-scala 1: (D.C.C. n. 94 del ); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 2-scala 1: Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 3-scala 1: (D.C.C. n. 94 del ); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 6-scala 1: Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013). 5

6 NORMATIVA Ai sensi dell art. 8, comma 3, del Decreto Legislativo , n. 114, il Comune, sulla base delle disposizioni regionali e degli obiettivi indicati all'articolo 6 del medesimo decreto, sentite le organizzazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni imprenditoriali del commercio, adotta i criteri per il rilascio delle autorizzazioni per l apertura, il trasferimento di sede e l ampliamento della superficie delle medie strutture di vendita. La DCR n del 20 novembre 2012 all articolo 12 Classificazione delle zone di insediamento commerciale dispone: Il riconoscimento degli addensamenti commerciali e delle localizzazioni commerciali, salvo quanto previsto dall articolo 14, comma 2 e comma 4, lettera b) e dall articolo 30, avviene mediante l approvazione dei criteri di cui all articolo 8, comma 3 del d.lgs. 114/1998 e deve essere effettuato dai comuni nel rispetto dei criteri, dei parametri e delle norme di cui agli articoli 13 e 14 e di tutti gli articoli di cui alla Parte seconda. Criteri di programmazione urbanistica riferiti al settore commerciale della presente normativa. I criteri suindicati sono corredati da relazione motivata nella quale i comuni, previa congiunta valutazione degli aspetti economici, strutturali, territoriali e sociali dell intero comune, nel rispetto dei contenuti di cui al d.lgs. 59/2010, all articolo 31, comma 2 del d.l. 201/2011, convertito dalla l. 214/2011, all articolo 1 del d.l. 1/2012, convertito dalla l. 27/2012, dei principi e dei riferimenti metodologici ed operativi di cui agli articoli 2, 3 e 4 e dei contenuti degli articoli della Parte seconda. Criteri di programmazione urbanistica riferiti al settore commerciale della presente normativa, con particolare riferimento agli articoli 26 e 27 in ordine alla viabilità, al traffico e alla compatibilità ambientale, danno conto delle scelte operate e dell eventuale utilizzo delle possibilità di deroga ad essi consentite. Il riconoscimento degli addensamenti e delle localizzazioni costituisce parte integrante e sostanziale dell'adeguamento degli strumenti urbanistici che i comuni devono adottare nei tempi, con le modalità e nel rispetto dei contenuti previsti dall'articolo 4 della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28 (Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114), dall'articolo 6, comma 5 del d.lgs. 114/1998, dalla presente normativa e dalla l.r. 56/

7 ANALISI DEGLI ASPETTI ECONOMICI, STRUTTURALI, TERRITORIALI E SOCIALI DEL COMUNE La modifica ai Criteri commerciali redatti nell anno 2016 riguarda gli addensamenti commerciali del territorio comunale posto in sponda sinistra del Fiume Tanaro (Frazione Mussotto). Ai fini del riconoscimento degli addensamenti commerciali il Comune di Alba è stato classificato, ai sensi dell allegato 2 della D.C.R., come Comune Polo della rete primaria con popolazione inferiore a abitanti. I comuni della rete primaria sono i comuni nei quali si rilevano, contemporaneamente, una notevole completezza merceologica dell offerta e le potenzialità per completare la gamma delle tipologie di strutture distributive, in funzione dell adeguamento dell offerta alle preferenze dei consumatori. I comuni polo della rete primaria sono, nella maggior parte dei casi, centri attrattori di aree di programmazione commerciale, nei quali si è sviluppata una maggiore concentrazione di servizi commerciali, paracommerciali, artigianali e pubblici. Su di essi si concentrano i flussi di gravitazione naturale che interessano vaste zone del territorio regionale. Il Comune di Alba è situato in provincia di Cuneo, a circa 60 km a sud-est dal capoluogo del Piemonte, Torino, a circa 60 km a nord-est dal capoluogo di provincia Cuneo ed a 17 km da Bra, l altro centro abitato della parte orientale della provincia che, con Alba, eroga servizi di grande importanza per il territorio. Alba è inserita in un contesto territoriale tipicamente collinare e sorge per la gran parte sulla riva destra del fiume Tanaro, che l attraversa e divide il territorio collinare in Langhe e Roero. La maggior parte delle frazioni sono poste alla destra orografica del fiume Tanaro (Gallo, Madonna di Como, San Rocco Cherasca, San Rocco Seno d'elvio, Santa Rosalia); Mussotto d Alba, Piana Biglini e Scaparoni si trovano invece alla sinistra orografica. L accessibilità, la buona qualità e la varietà dell offerta commerciale, il livello di servizi di pubblico interesse, le diversificate occasioni occupazionali, la pregevole fattura del nucleo di più antico impianto sono elementi importanti su cui può contare la città per esercitare anche un attrazione commerciale dall esterno. 7

8 Nella tabella seguente è riportata la popolazione residente con la variazione percentuale del Comune di Alba e il numero di famiglie dal 2001 al COMUNE DI ALBA ANNO POPOLAZIONE Var. % n. FAMIGLIE , , , , , , , , , , Fonte: ISTAT e ufficio Anagrafe Il Comune di Alba ha una popolazione residente complessiva di abitanti ed è il secondo comune più popoloso della provincia dopo il capoluogo, Cuneo. ANALISI DELLA RETE DISTRIBUTIVA INSEDIATA La struttura commerciale di Alba nel 2011 era composta come segue: Tipologia Esercizi di Vicinato Medie Strutture Grandi Strutture Centri commerciali di medie/grandi dimensioni Alimentare Misto Extra-alimentare Totale Fonte: Osservatorio del Commercio 2011 Si verifica una numerosa presenza di Esercizi di Vicinato con un rapporto di circa 31 punti vendita ogni abitanti. In frazione Mussotto è presente la Localizzazione L.2. MUSSOTTO già riconosciuta in sede di Variante Parziale n.41, ubicata lungo l asse stradale di Corso Canale, avente una dimensione di circa mq. Nella localizzazione è presente un centro commerciale già attivato, tipologia G-CC2 settore alimentare e non alimentare così composto: una grande struttura G-SM1 mq.4123, una media struttura M-SE2 mq. 522; una media struttura M-SE2 mq.401, una media struttura M-SE2 mq.415, una media struttura M-SE2 mq.814, un es. vicinato mq.70, per un totale di superficie di vendita di mq

9 L altra localizzazione L2 presente in sinistra Tanaro, nella zona Nord-Est della città, lungo l asse stradale di corso Asti, è la Localizzazione L.2. CORSO ASTI, già riconosciuta in sede di Variante Parziale n.41; ha una superficie di circa mq. Nella localizzazione sono presenti centri commerciali già attivati con le seguenti tipologie commerciali: un G-SM1 con superficie di vendita di mq ; un M-SE3 con superficie di vendita di mq ; vicinato con superficie di vendita di mq ; per un totale di mq di superficie di vendita. Gli addensamenti attualmente riconosciuti in sponda sinistra Tanaro sono esclusivamente addensamenti commerciali urbani minori (o deboli): A4 Corso Canale A4 Corso Bra VIABILITA Le principali vie di comunicazione stradali includono: S.S. 231 Asti-Cuneo, che attraversa in direzione est-ovest il territorio comunale a nord del fiume Tanaro (in località Mussotto); Superstrada direttissima S.P. 3bis (tangenziale di Alba), che collega in direzione nordest/sud-ovest la statale 231 con la vecchia S.P. 3 S.S. 29 del Colle di Cadibona, che attraversa da nord a sud l abitato passando per il centro, da qualche anno rinominata S.R. 29 nel suo tratto nord (lato Canale) ed S.P. 429 nel suo tratto sud (lato Cortemilia); rappresenta uno dei due tracciati storici della città di Alba. altre strade provinciali che si dipartono a raggiera da Alba verso i capoluoghi dei Comuni limitrofi. Il sistema della grande viabilità si innesta sulla rete ordinaria in quattro punti: la bretella situata a nord del Tanaro che conduce a Mussotto collegandosi con corso Canale, lo svincolo posizionato a sud della grande ansa del fiume (corso Nebbiolo d Alba) che permette l accesso diretto alla città attraverso via Ognissanti passando davanti al cimitero e lo svincolo in località San Cassiano che conduce al centro della città attraverso corso Barolo. Ad essi, si aggiunge un quarto svincolo, in corrispondenza della vasta zona industriale di corso Asti. La rete stradale urbana principale, identificata sulla base delle attuali caratteristiche d uso, viene in parte a coincidere con gli assi storici di connessione extraurbana, che svolgono così una funzione di distribuzione interna dell utenza proveniente o destinata ai paesi limitrofi. Le strade che costituiscono l ossatura fondamentale del sistema viario urbano si possono identificare in: l anello centrale esterno alle mura del centro storico, definito da Corso Matteotti, corso Nino Bixio, corso Michele Coppino, via Alberione e corso Fratelli Bandiera; corso Canale (loc. Mussotto), viale Torino (tra corso Cillario e corso Matteotti), corso Italia, corso Langhe e corso Cortemilia; corso Barolo, corso Europa e corso Piave; corso Asti, su cui si impernia tutta la grossa area industriale della sinistra Tanaro; 9

10 via Ognissanti e corso Cillario, collegamento importante tra gli svincoli della superstrada ed il centro di Alba; via Scaglione, il più importante collegamento tra corso Piave e via Ognissanti; corso Enotria, strada Cauda e strada Santa Rosalia, che definiscono un importante collegamento trasversale tra corso Piave e corso Langhe. Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 25/07/2008 è stato adottato definitivamente il Progetto Definitivo del Piano Generale del Traffico Urbano. Il PGTU di Alba utilizza la classificazione della rete stradale prevista dalle vigenti Direttive per la redazione dei Piani Urbani del Traffico (1) e suddivide le categorie formali in autostrada (A), strada extra-urbana primaria (B) e secondaria (C), strada urbana interquartiere (E0), strada urbana di quartiere (E1 ed E2), strada interzonale (EF), strada locale urbana ed extraurbana (F). Il piano individua dunque l asse di corso Canale, in prossimità delle aree di intervento, quali strade urbane interquartiere (tipo E0), intermedie tra quelle di scorrimento e quelle di quartiere. Le strade urbane interquartiere sono caratterizzate da almeno una corsia per senso di marcia; intersezioni a raso semaforizzate o con canalizzazioni, od a rotatoria con diametro esterno di m. fig. 1 - Previsioni di infrastrutturazione nell ambito del nuovo PRG 1 Ministero dei Lavori Pubblici; Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico; G.U. n. 77 del 24 giugno

11 In base alle previsioni del nuovo PRG approvato con D.G.R. 30 maggio 2016, n , nell intorno degli addensamenti A4 oggetto dei presenti Criteri Comunali vengono identificati interventi di potenziamento della viabilità esistente necessari anche ad evitare fenomeni di sovraccarico sulla viabilità attualmente disponibile. Le previsioni, come riportato in rosso nell immagine n.1, si riassumono sinteticamente di seguito: - realizzazione di una nuova rotatoria in corso Canale di innesto in strada Riddone - realizzazione di itinerari stradali e piste ciclabili, oltreché parcheggi pubblici o di uso pubblico previsti in funzione dell attuazione dell Ambito Speciale AS23_NUOVO POLO RESIDENZIALE CASCINA BUSSOLETA - riqualificazione sistema viario di innesto alla tangenziale e strade di quartiere. 11

12 INDIVIDUAZIONE DEGLI ADDENSAMENTI COMMERCIALI URBANO MINORI (O DEBOLI) A4 NELLA FRAZIONE MUSSOTTO Con il presente adeguamento, coerentemente con gli obiettivi posti alla base della programmazione urbanistico-commerciale definita dalla Regione Piemonte con la L.R. 28/99 e con gli Indirizzi regionali, con riferimento ai contenuti dell art. 2 dell allegato A alla D.C.R. n del 29/10/1999 e s.m.i., si intende migliorare il servizio al consumatore attraverso un articolata previsione, orientando l insediamento degli esercizi commerciali in zone idonee alla formazione di sinergie tra le differenti tipologie di strutture distributive e gli altri servizi, al fine di migliorare la produttività del sistema e la qualità del servizio reso. Nello specifico quest ultima modifica prevede: l ampliamento dell addensamento commerciale urbano minore (o debole) A4 Corso Canale la revisione dell addensamento commerciale urbano minore (o debole) A4 Corso Bra la creazione di un nuovo addensamento commerciale urbano minore (o debole) A4 Mussotto Per gli ADDENSAMENTI COMMERCIALI URBANO MINORI (O DEBOLI) A4 la DCR dispone: Si riconoscono in ambiti urbani che non hanno i requisiti per essere classificati A.1., A.2. e A.3.. Gli addensamenti commerciali urbani minori o deboli sono gli ambiti semicentrali di non antica formazione ubicati nel centro abitato e nel tessuto residenziale del centro metropolitano, dei comuni polo e subpolo della rete primaria, dei comuni intermedi, turistici e minori, lambiti o percorsi da assi viari di livello urbano locale, caratterizzati da una presenza di offerta commerciale limitata alle funzioni meno rare. Sono riconosciuti negli ambiti dei centri abitati e del tessuto residenziale interclusi tra i vari tipi di Addensamento. Ai sensi della normativa regionale gli addensamenti commerciali urbani minori sono riconoscibili attraverso i seguenti parametri orientativi: 1) numero degli esercizi presenti (parametro Q.4) e relativa quantità di superficie di vendita cumulata (parametro F.4), ubicati, senza evidenti soluzioni di continuità, in un insieme omogeneo ed unitario con attività paracommerciali ed assimilabili, lungo uno o due fronti di un tratto di via o piazza, la cui lunghezza si somma ed è espressa in metri lineari (parametro P.4). Nel caso di insediamenti su un unico fronte di strada e/o piazza i parametri Q.4 ed F.4 sono dimezzati; 2) estensione possibile da computare oltre l'ultimo punto di vendita dell'addensamento (parametro E.4). [ ]L ordine di grandezza dei parametri P.4, Q.4, F.4 per il centro metropolitano, comuni polo e subpolo della rete primaria, dei comuni intermedi s intende soddisfatto anche con valori ridotti di non più del 20 per cento rispetto a quelli indicati. E facoltà dei suddetti comuni derogare con relazione motivata ai propri parametri Q.4 ed F.4. Di seguito vengono illustrati gli addensamenti con le modifiche apportate. 12

13 Per tutti gli addensamenti A4 presenti nel territorio comunale è stato ritenuto opportuno di consentire un estensione di mt.100 oltre l ultimo esercizio come consentito dalla normativa vigente. ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 CORSO CANALE L addensamento commerciale urbano minore (o debole) A4 Corso Canale è ubicato in sinistra Tanaro con inizio in prossimità del Ponte Vecchio, per poi proseguire lungo la rotatoria da cui si diramano i corsi Bra, Asti e Canale, continuando lungo il corso Canale, per un tratto su entrambi i fronti. fig. 2 - Estratto di PRG con attuale Addensamento A4 Corso Canale La modifica dell addensamento commerciale urbano minore (o debole) A4 Corso Canale tiene conto della richiesta pervenuta il 28/05/2016 da parte della società RIGO IT Società Semplice che intende recuperare un capannone ad oggi inutilizzato, al fine di insediare nuovi locali commerciali come già previsto dal nuovo PRG (art.43 delle NTA del nuovo PRG). L immobile in oggetto è ubicato in prossimità dell addensamento A4 Corso Canale ed inoltre, in prosecuzione del medesimo immobile, esistono ulteriori attività commerciali facenti parte del complesso denominato Corte San Lorenzo. Da un attenta analisi del tessuto commerciale della zona si è ritenuto opportuno prolungare ulteriormente l addensamento fino a ricomprendere la parte più a Nord dell attuale addensamento A4 Corso Bra, in precedenza individuato dall altro lato della ferrovia rispetto al corso medesimo; la presenza di esercizi commerciali diffusi a scala pedonale in quel tratto di corso Canale, ha portato a riconsiderare tali ambiti come un insieme omogeneo di attività. 13

14 fig. 3 Area oggetto di ampliamento tratto di addensamento A4 corso Canale confermato nuovo tratto addensamento A4 corso Canale tratto di addensamento A4 corso Bra trasformato in A4 corso Canale Nel prospetto che segue viene riportato l esame della verifica dei parametri definiti all art. 13, comma 3, lettera d) della DCR: ADDENSAMENTI COMMERCIALI URBANI MINORI O DEBOLI LUNGHEZZA MINIMA DEL FRONTE STRADA E/O PIAZZA PARAMETRI COMUNI POLO A4 CORSO CANALE D.C.C. n. 94 del A4 CORSO CANALE ampliato P.4 mt NUMERO MINIMO DI ESERCIZI PRESENTI SUL FRONTE STRADA E/O PIAZZA ESTENSIONE MASSIMA POSSIBILE DELL ADDENSAMENTO OLTRE L ULTIMO ESERCIZIO Q.4 n E.4 mt 100 NO SI 14

15 VALORE MINIMO DEI MQ. DI VENDITA CUMULATA DAI PUNTI DI VENDITA PRESENTI F.4 mq 500 >500 >500 MQ Si rileva che nel tratto considerato sono presenti attività paracommerciali, artigianali e di servizio, come risultano dal prospetto di seguito riportato, che determinano un insieme omogeneo ed unitario con le attività commerciali presenti. ATTIVITÀ N. CIVICO MQ. DI VENDITA CORSO CANALE macchine agricole merceria falegnameria fioraio 86C 32 ristorante 86A vendita bilance libra concessionaria auto 74A 60 tabacchi 72C 21 alimentari 72A 60 compro oro 70C 24 macelleria 70A 88 articoli per l industria 68A 182 banca autolavaggio sistemi informatici concessionaria auto 50A 140 pavimenti in legno vendita climatizzatori 32B ---- portoni automatici ristorante pneumatici 26A 636 (M-SE2) concessionaria auto 20A 128 abbigliamento 18V 88 parrucchiera 18U 14 studio commercialista 18R ---- bar 18I ---- elevatori 18F ---- farmacia 18B bar 16D toelettatura animali 16C 210 agenzia viaggi 16A ---- abbigliamento sportivo noleggio 12B ---- posta abbigliamento (M-SE2) distributore carburanti/gommista articoli giardino 21C 60 officine meccaniche arredamento materiali edili vendita moto 5 20 CORSO ASTI azienda grafica articoli enologici 4D 144 panettiere

16 bar carglass 4B assicurazioni arredo bagno 8B 120 macchine agricole Per l addensamento indicato in cartografia è possibile un estensione di mt.100 oltre l ultimo esercizio come consentito dalla normativa vigente ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 CORSO BRA La ridefinizione dell Addensamento A4 CORSO BRA, già modificato con deliberazione n 94 del 28/09/2007, prevede la riduzione nel tratto più a Nord oltre il passaggio a livello. Come detto in precedenza una parte dell addensamento verrà inglobato nell A4 corso Canale, mentre un piccolo tratto (rappresentato in giallo nella successiva planimetria) verrà stralciato in quanto privo di esercizi commerciali. A4 CORSO CANALE- nuovo tratto A4 CORSO BRA fig. 4 Area oggetto di ampliamento tratto di addensamento A4 corso Bra confermato tratto di addensamento A4 corso Bra trasformato in A4 corso Canale tratto addensamento A4 corso Bra che viene stralciato Nel prospetto che segue viene riportato l esame della verifica dei parametri definiti all art. 13, comma 3, lettera d) della DCR: 16

17 ADDENSAMENTI COMMERCIALI URBANI MINORI O DEBOLI LUNGHEZZA MINIMA DEL FRONTE STRADA E/O PIAZZA NUMERO MINIMO DI ESERCIZI PRESENTI SUL FRONTE STRADA E/O PIAZZA ESTENSIONE MASSIMA POSSIBILE DELL ADDENSAMENTO OLTRE L ULTIMO ESERCIZIO VALORE MINIMO DEI MQ. DI VENDITA CUMULATA DAI PUNTI DI VENDITA PRESENTI PARAMETRI COMUNI POLO A4 CORSO BRA D.C.C. n. 94 del A4 CORSO BRA ridotto P.4 mt Q.4 n E.4 mt 100 NO SI F.4 mq 500 >500 >500 Mq Si rileva che nel tratto considerato sono presenti attività paracommerciali, artigianali e di servizio, come risultano dal prospetto di seguito riportato, che determinano un insieme omogeneo ed unitario con le attività commerciali presenti. ATTIVITÀ N. CIVICO MQ. DI VENDITA CORSO BRA Concessionaria auto Bar 58D Parrucchiere 58E Affilatura Panetteria Cartoleria ristorante 56A Corriere 52B Vedita carta (M-SE1) Articoli per giardinaggio palestra Ricambi auto 32A Bar elettromeccanica Concessionaria auto acconciature Recupero crediti Agenzia per il lavoro Sistemi di sicurezza 11B Assicurazioni Vendita moto 9C 204 Vendita caldaie 9A 57 Tabaccheria -edicola 7B 85 Attrezzature sportive 7A Arredo bagno 5B 160 Acconciature 3B 86 Pizza al taglio 3A 30 17

18 Vendita moto 23A Concessionaria auto Azienda grafica 20A Compensati 18A 57 Centro benessere Vendita bici 10B 70 Concessionaria auto Colorificio 6C 40 Studio veterinario ristorante Per l addensamento indicato in cartografia è possibile un estensione di mt.100 oltre l ultimo esercizio come consentito dalla normativa vigente. NUOVO ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 MUSSOTTO In relazione allo sviluppo delle dinamiche del commercio, al ruolo commerciale pregnante assunto dalla frazione anche grazie alla presenza di uno dei maggiori centri commerciali della città e alla trasformazione/riqualificazione dell area frontistante la localizzazione L2 Mussotto, è emersa l esigenza di individuare un nuovo addensamento commerciale urbano minore (o debole) che viene denominato A4 Mussotto. Per l individuazione del nuovo addensamento A4 Mussotto si è proceduto alla verifica dei parametri previsti dalla norma regionale individuando un area periferica di non antica formazione ubicata nel centro abitato e nel tessuto residenziale del comune, percorsa da un asse viario di livello urbano locale, caratterizzata da una presenza di offerta commerciale limitata alle funzioni meno rare. 18

19 fig. 5 Estratto di PRG zona Mussotto nuovo addensamento A4 Mussotto Per l addensamento indicato in cartografia è possibile un estensione di mt.100 oltre l ultimo esercizio come consentito dalla normativa vigente Nel prospetto che segue viene riportato l esame della verifica dei parametri definiti all art. 13, comma 3, lettera d) della DCR: ADDENSAMENTI COMMERCIALI URBANI MINORI O DEBOLI LUNGHEZZA MINIMA DEL FRONTE STRADA E/O PIAZZA PARAMETRI COMUNI POLO NUOVO A4 MUSSOTTO P.4 mt NUMERO MINIMO DI ESERCIZI PRESENTI SUL FRONTE STRADA E/O PIAZZA ESTENSIONE MASSIMA POSSIBILE DELL ADDENSAMENTO OLTRE L ULTIMO ESERCIZIO Q.4 n E.4 mt 100 SI 19

20 VALORE MINIMO DEI MQ. DI VENDITA CUMULATA DAI PUNTI DI VENDITA PRESENTI F.4 mq 500 >500 MQ Il parametro Q4 s intende soddisfatto in quanto la norma prevede la possibilità di riduzione fino al 20 per cento rispetto al valore indicato. Si rileva che nel tratto considerato sono presenti attività paracommerciali, artigianali e di servizio, come risultano dal prospetto di seguito riportato, che determinano un insieme omogeneo ed unitario con le attività commerciali presenti. ATTIVITÀ N. CIVICO MQ. DI VENDITA CORSO CANALE Tintoria 89A Bar pasticceria 85A Mobilificio 81A Acconciature Banca 98/ Acconciature 98D 50 Mobilificio 98E Baby parking 98I Bar Materiali per l edilizia (M-SE3) Pizza al taglio 100D Vendita ricambi 100E Fiorista 100F 91 Materiali per l edilizia - noleggio Arredo bagno 114BIS 248 STRADA GUARENE Panetteria 1F 37 Videogiochi 1E Edicola cartoleria 1B 65 Fruttivendolo 1A 36 20

21 COMPATIBILITA TERRITORIALE DELLO SVILUPPO ADDENSAMENTI A4 Si riporta di seguito la tabella di compatibilità territoriale dello sviluppo relativa agli addensamenti A4 presenti nel territorio comunale, che varia rispetto a quella approvata con D.C.C. n. 86 del , conformemente all art. 17 comma 3 della DCR, in quanto viene consentita la possibilità d insediamento di medie strutture di vendita offerta extralimentare fino a mq TIPOLOGIE STRUTTURE DISTRIBUTIVE SUPERFICIE DI VENDITA (MQ) ADDENSAMENTO A4 MEDIE STRUTT. DI VENDITA OFFERTA ALIMENTARE E-O MISTA MEDIE STRUTT. DI VENDITA OFFERTA EXTRALIMENTARE CENTRI COMMERCIALI GRANDI STRUTT. DI VENDITA OFFERTA MISTA GRANDI STRUTT. DI VENDITA OFFERTA EXTRALIMENTARE GRANDI STRUTTURE DI VENDITA CENTRI COMMERCIALI VICINATO FINO A 250 SI M-SAM SI M-SAM SI M-SAM NO M-SAM NO M-SE SI M-SE SI M-SE SI M-SE NO M-CC NO G-SM NO G-SM NO G-SM NO G-SM4 >12000 NO G-SE NO G-SE NO G-SE NO G-SE4 >6000 NO G-CC1 FINO A 6000 NO G-CC NO G-CC NO G-CC4 >18000 NO 21

22 ELABORATI I Criteri Comunali vigenti sono rappresentati sulle tavole della Variante Generale al PRG successivamente sostituita dal nuovo PRG approvato il 30/05/2016. La II Modifica viene rappresentata sul Rilievo Aerofotogrammetrico. La Tavola intitolata Rilievo Aerofotogrammetrico sostituisce la TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 1-scala 1: approvata con D.C.C. n. 94 del La modifica ai Criteri Comunali, ai sensi dell art. 8, c. 3 del D. Lgs. 114/98, nonché dell art. 4, c. 1, della L.R. 28/99 e s.m.i., è costituita dai seguenti elaborati: RELAZIONE ILLUSTRATIVA II Modifica; TAVOLA Rilievo Aerofotogrammetrico (sostituisce la Tavola 3.3 Foglio 1) scala 1:2.000; COMPATIBILITA TERRITORIALE DELLO SVILUPPO. Restano invariati i seguenti elaborati: RELAZIONE ILLUSTRATIVA (D.C.C. n. 83 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Integrazione (D.C.C. n. 94 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Adeguamento (D.C.C. n. 86 del ); RELAZIONE ILLUSTRATIVA Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 2-scala 1: Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 3-scala 1: (D.C.C. n. 94 del ); TAVOLA 3.3 -Tavola di Piano-Foglio n 6-scala 1: Modifica (D.C.C. n.66 del 30/09/2013) 22

23 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAZICA ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 CORSO CANALE 23

24 24

25 25

26 ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 CORSO BRA 26

27 ADDENSAMENTO COMMERCIALE URBANO MINORE (O DEBOLE) A4 MUSSOTTO 27

28 28

29 29

30 30

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