Silea,, 25 marzo «Le diverse declinazioni dell educare: educare: guidare, affiancare, accompagnare, orientare»
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1 Silea,, 25 marzo 2010 «Le diverse declinazioni dell educare: educare: guidare, affiancare, accompagnare, orientare»
2 COMUNITA EDUCANTE FAMIGLIE ALUNNI DOCENTI SCUOLA DIRIGENTI MONDO DELLO SPORT PERSONALE A.T.A. PARROCCHIE VICARIATI SCOUT RELIGIOSI/E ANIMATORI CATECHISTI ALLENATORI DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI MONDO DEL LAVORO VOLONTARIATO
3 QUALE EVOLUZIONE NELLA RELAZIONE CON L ADOLESCENTE? DALLA IDEALIZZAZIONE GENITORI, AMICI E ADULTI SIGNIFICATIVI ALLA LORO TRASFORMAZIONE IN ESSERI UMANI REALI, CON LIMITI E FINITEZZA.
4 DALLA MAMMA FATA DAL PAPA BATMAN ALLA MAMMA CASALINGA AL PAPA IMPIEGATO
5 CADUTA IDEALIZZAZIONE SEPARAZIONE INDIVIDUAZIONE
6 E GLI ADULTI? OSCILLANO indifferenza alleanza complice distanza antagonismo inadeguatezza noia protagonismo paura giovanilismo distrazione ansia
7 EDUCARE VANNO C O N D I V I S I SALUTE - BENESSERE COMPITI DI SVILUPPO
8 SALUTE BENESSERE FISICO PSICHICO (mentale, emozionale) SOCIO-RELAZIONALE DIVERSE PERCEZIONI DI BENESSERE PER DIVERSE PERSONE DIFFERENTI EQUILIBRI IN TEMPI DIVERSI PER LA STESSA PERSONA
9 Compiti di sviluppo Instaurare relazioni nuove e più mature con coetanei di entrambi i sessi Esprimere un punto di vista equilibrato, Aver libero accesso alle proprie emozioni potendole esprimere liberamente Saper accogliere i cambiamenti, Acquistare un ruolo sociale femminile e maschile Accettare il proprio corpo e usarlo in modo efficace Conseguire indipendenza dai genitori e da altri adulti
10 Compiti di sviluppo accrescere la possibilità di dirigere e controllare responsabilmente la propria vita; rafforzare il senso di sé; elaborare una comprensione critica della realtà; individuare modalità adeguate per il raggiungimento di obiettivi personali e sociali, partecipazione attiva alla vita di comunità
11 COSA POSSONO FARE GLI ADULTI? Accettare la fatica e la gioia del: Negoziare quotidianamente la GIUSTA DISTANZA Saper riflettere: sul proprio ruolo: genitore, docente, animatore.. sulla fase del proprio ciclo vitale sulla differenza generazionale sulla differenza di genere Esercizio calmo e responsabile dell adultit adultità: Autorevolezza: essere un punto di riferimento competente, modulazione equilibrata dei si e dei no, Funzione di contenimento e orientamento : porre Limiti, stabilire regole Chiare alleanze tra adulti senza squalifica o competizione reciproca
12 COSA POSSONO FARE GLI ADULTI? Introdurre criteri morali e valoriali vissuti e testimoniati: ciò che vale per me ciò che da senso alla mia vita Ascolto : abitare le domande come possibilità dell educazione educazione La comunicazione sincera della nostra umanità: paure, fragilità,, sogni, passioni ed entusiasmi Capacità di lasciarsi affascinare, coinvolgere e condividere Riconoscere e condividere non la potenza o la forza ma il proprio credo e la propria vulnerabilità Silenzio e concretezza di gesti: come pratica della cura e della compassione
13 Adulti significativi GUIDARE Azione solitaria di un io forte cerca di migliorare, cambiare, salvare l altro l altro e spesso un problema l errore non è ammesso: è un grave incidente che può rovinare la prosecuzione del percorso ACCOMPAGNARE Scelta di un esserci al plurale per condividere la crescita disponibilità ad avvicinare e a lasciarsi avvicinare, senza soffocare o abbandonare l altro è una risorsa l errore è parte costitutiva del percorso, momento necessario per migliorare le proprie scelte e la consapevolezza della realtà
14 Adulti significativi GUIDARE l altro e incontrato nella sua parte mancante, debole, malata, si vedono solo gli aspetti carenti limitanti, disagiati, su cui si cerca di incidere per rimediare posti di fronte ad una domanda si tende sempre a rispondere chi porta decide mete, obiettivi del viaggio, perché è lui che sa cosa è BENE e cosa è MALE per sé e gli altri ACCOMPAGNARE nell altro si riconoscono le parti sane e ci si allea con quelle si stà nella domanda, la si accoglie senza necessariamente esaudirla, cercando di leggerne il senso chi accompagna concorda la meta del tragitto con l altro: primo e vero obiettivo dell educare è la costruzione della relazione
15 Adulti significativi GUIDARE PORTARE E talmente competente nel risolvere i problemi dell altro che si sostituisce al giovane rendendolo così dipendente da lui e dalle sue soluzioni E dentro a logiche rassicuranti a volte rigide e ripetitive, chiuse a possibili cambiamenti ACCOMPAGNARE E competente nel costruire relazioni in modo tale da rendere possibile nell altro l autonoma assunzione di decisioni. E l interessato che impara a risolvere i problemi, non l educatore Ha un procedere elastico e flessibile, aperto al nuovo (che arricchisce) e all avanzare dell esperienza
16 Adulti significativi GUIDARE Si tende inevitabilmente al controllo personale e sociale è spesso visto come minaccia e infedeltà al progetto originario chi porta si colloca sempre davanti o al centro ACCOMPAGNARE Ci si confronta dialetticamente con il cambiamento proprio e della propria realtà Cambiare è segno di una risposta qualitativa ed evolutiva della crescita Chi accompagna si allena ogni giorno a mettersi da parte
17 "La civiltà non ha solo a che vedere con le cose materiali ma con gli invisibili legami che legano una cosa a un'altra" Antoine de Saint-Exupery grazie Monica Lazzaretto centrostudi@olivotti.org
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