Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato

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1 Enterprise Strategy Group Getting to the bigger truth. White paper Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato Di Colm Keegan, ESG Senior Analyst Febbraio 2016 Il presente white paper di ESG è stato commissionato da VCE ed è distribuito su licenza di ESG.

2 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 2 Sommario Hyper-converged infrastructure in crescita... 3 Che cos'è l'hyper-converged infrastructure?... 3 Implementazione iniziale di piccole dimensioni e scalabilità granulare?... 4 Servizi di storage limitati... 4 L'appliance VxRail: una soluzione di hyper-converged infrastructure di EMC e VCE... 4 Opzioni di configurazione flessibili... 4 Prestazioni ottimizzate... 4 Appliance all-flash hyper-converged... 5 Efficienza del servizio di storage... 5 Performance Management automatizzato... 5 Supporto per i server virtualizzati e bare-metal... 6 Integrazione di private/hybrid cloud... 6 Integrazione NSX... 6 Visibilità e controllo centralizzati... 7 Progettazione delle fondamenta dell'sddc... 7 Flessibilità di configurazione e scalabilità elevata... 7 La verità più grande... 8

3 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 3 Hyper-converged infrastructure in crescita I pianificatori IT si stanno rivolgendo in misura crescente alle soluzioni di hyper-converged infrastructure (HCI) per semplificare e accelerare le implementazioni di infrastruttura, semplificare la gestione operativa quotidiana, ridurre i costi e aumentare la velocità e l'agilità IT. Di fatto, secondo una recente ricerca condotta da ESG, il 70% degli intervistati ha affermato di avere l'intenzione di investire nell'hci nel corso dei prossimi 24 mesi (vedere la figura 1). 1 FIGURA 1. Utilizzo/Piani di soluzioni di tecnologia di converged e hyper-converged infrastructure Che cos'è l'hyper-converged infrastructure? Fonte: Enterprise Strategy Group, 2016 L'HCI è costituita da un'architettura basata su nodi in cui tutti gli asset di elaborazione, storage e networking virtualizzati sono auto-contenuti all'interno di singoli nodi. Questi nodi sono, in effetti, risorse di elaborazione virtualizzate distinte "in-a-box"; tuttavia, sono generalmente raggruppate per fornire resilienza, prestazioni elevate e pooling flessibile di risorse. Inoltre, poiché nel corso del tempo gli appliance HCI possono essere sottoposti a scale-out in configurazioni di grandi dimensioni, questi sistemi possono fornire alle aziende protezione degli investimenti e un modo più semplice, più agile e a costi contenuti di implementare l'infrastruttura di elaborazione virtualizzata. Un altro importante attributo della HCI è la facilità di gestione. Con una formazione minima, i sistemi HCI possono in genere essere gestiti tanto dall'amministratore senior che da personale IT alle prime armi. VSPEX BLUE costituiva l'offerta di soluzioni HCI iniziale di EMC e VMware. Questa piattaforma combina VMware vsphere e Virtual SAN, insieme a risorse di elaborazione su server e tiered storage con (flash e HDD) e componenti di rete per fornire una soluzione software-defined data center (SDDC) completamente integrata. Trattandosi di un prodotto HCI di prima generazione, tuttavia, VSPEX BLUE spesso non reggeva il confronto con le tecnologie HCI della concorrenza. 1 Fonte: ESG Research Report, The Cloud Computing Spectrum, from Private to Hybrid, di prossima pubblicazione.

4 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 4 Implementazione iniziale di piccole dimensioni e scalabilità granulare? Uno dei limiti principali dell'edizione di prima generazione di VSPEX BLUE era costituito dal fatto che non forniva gli stessi livelli di funzionalità di implementazione flessibile e dimensionamento granulare che gli utenti finali si aspettano dalle piattaforme HCI. Molte soluzioni HCI della concorrenza, ad esempio, consentono agli utenti di iniziare con una configurazione a tre nodi per poi eseguire lo scale-up in piccoli incrementi di un singolo nodo. VSPEX BLUE, invece, richiedeva uno starter kit di configurazione a quattro nodi ed era scalabile solo in incrementi di quattro nodi. Questa rigidità del dimensionamento dell'ambiente VSPEX BLUE determinava molto spesso overprovisioning e sottoutilizzo dell'infrastruttura e, in ultima analisi, costi complessivi di gestione più elevati rispetto ad altre soluzioni. Questo vale soprattutto per gli ambienti di data center più piccoli e per gli uffici remoti/le filiali dove la possibilità di scalare le risorse di elaborazione dei server e di storage in modo granulare assume una particolare rilevanza. Servizi di storage limitati Un'altra limitazione di VSPEX BLUE era la mancanza di servizi di data storage come la deduplica e la compressione dei dati. La deduplica dei dati può fornire risparmi di storage significativi per la virtual desktop infrastructure (VDI), le applicazioni di condivisione file degli utenti e i sistemi . Analogamente, la compressione dei dati può offrire riduzioni dello storage fino al 50% negli ambienti applicativi di database come Microsoft SQL. In assenza di tali servizi di storage, le aziende utilizzeranno probabilmente una maggiore quantità di risorse di storage in tempi più rapidi e sosterranno costi più elevati nel corso del tempo. L'appliance VxRail: una soluzione di hyper-converged infrastructure di EMC e VCE "VxRail" è un'offerta di hyper-converged appliance fornita da VMware e da EMC/VCE che risolve le lacune dell'offerta VSPEX BLUE. Progettato per soddisfare i requisiti di elaborazione virtualizzata dei data center di medie dimensioni e delle sedi aziendali periferiche, l'appliance VxRail di VCE sarà venduto e supportato da VCE, EMC, VMware e dai relativi ecosistemi combinati di partner. Grazie alla perfetta integrazione con vsphere 6.0 e Virtual SAN 6.1, gli amministratori VxRail possono continuare a sfruttare gli stessi strumenti di gestione VMware con cui hanno già familiarità per gestire uno stack olistico di risorse di elaborazione, storage e rete del software-defined data center. Opzioni di configurazione flessibili Per risolvere le carenze dell'offerta VSPEX BLUE, VMware ed EMC hanno sviluppato congiuntamente l'appliance VxRail per creare una soluzione HCI a costi contenuti e altamente scalabile che fornisce opzioni di configurazione e implementazione flessibili, dimensionamento più granulare delle risorse di elaborazione, memoria e storage, e data service dello storage di deduplica altamente efficiente. I clienti VSPEX BLUE che desiderano integrare il proprio ambiente esistente in una configurazione di appliance VCE VxRail possono farlo tramite un contratto di servizi professionali EMC/VCE gratuiti. Prestazioni ottimizzate L'appliance VxRail è integrato con vsphere 6.0 e Virtual SAN 6.1 per fornire alle aziende un'architettura altamente scalabile che può essere configurata con una combinazione di flash drive e unità disco rigido o essere implementata come un all-flash array. In questo modo le aziende hanno la possibilità di supportare un'ampia varietà di workload delle applicazioni, dai virtual desktop agli ambienti di test e sviluppo fino alle applicazioni aziendali e di condivisione di file con gli utenti finali. Inoltre, grazie alle ottimizzazioni dell'i/o di storage e della cache introdotte in Virtual SAN 6.1, i workload delle applicazioni possono migliorare fino a due volte le prestazioni. Questi miglioramenti delle prestazioni possono ottimizzare i livelli di servizio delle applicazioni e aumentare potenzialmente le efficienze dell'infrastruttura consentendo agli amministratori della virtualizzazione di aumentare le densità dalle virtual machine ai server nei propri ambienti.

5 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 5 Appliance all-flash hyper-converged Molte organizzazioni stanno scegliendo di implementare all-flash appliance per fornire i massimi livelli di prestazioni di I/O di storage per le proprie applicazioni business-critical. Oltre a offrire miglioramenti delle prestazioni, gli all-flash array potrebbero consentire alle aziende di includere un maggior numero di virtual machine per host, migliorando in tal modo il ROI sui propri investimenti in virtual infrastructure. L'appliance VxRail può essere implementato come configurazione di all-flash storage per offrire miglioramenti sostenibili delle prestazioni delle applicazioni e aumentare le densità dalle virtual machine ai server negli ambienti di data center virtualizzati in continua crescita. Efficienza del servizio di storage L'appliance VxRail può offrire fino al 50% di risparmio sullo storage grazie alla deduplica dei dati in linea. Ottimizzati per le configurazioni di all-flash array, i servizi di deduplica dei dati di VxRail possono contribuire a estendere la vita degli investimenti flash e a ridurre l'utilizzo di flash storage riducendo l'attività di I/O in scrittura. Questo aspetto è particolarmente importante negli ambienti applicativi in cui è presente un livello elevato di caratteristiche comuni tra dati. Le immagini di virtual machine e di desktop virtuali, ad esempio, spesso contengono molti degli stessi dati di sistemi operativi, file di avvio e così via. Tuttavia, in assenza di deduplica, queste immagini e tutti i relativi dati necessari devono essere protetti nello storage persistente. La deduplica dei dati contribuisce a eliminare questa ridondanza, quindi è possibile archiviare una maggiore quantità di informazioni utilizzando una minore capacità di storage fisico, migliorando in tal modo le efficienze di storage e riducendo i costi correnti. VCE fornisce inoltre il supporto di servizi di compressione dei dati nell'appliance VxRail, che fornirà efficienze di storage aggiuntive per i workload dell'applicazione dei database. Performance Management automatizzato Oltre a offrire questi miglioramenti, VMware e VCE stanno abilitando l'automazione delle prestazioni dei workload virtualizzati nell'appliance VxRail tramite policy di QoS delle virtual machine. Gli amministratori degli appliance VxRail potranno assegnare policy di prestazioni delle applicazioni a livello di virtual machine per garantire la coerenza delle prestazioni delle applicazioni business-critical. Si tratta di una funzionalità particolarmente importante, considerato che il conflitto per le risorse di CPU e di I/O di storage può aumentare in ambienti multi-tenant altamente virtualizzati. Di fatto, secondo la ricerca di ESG, gli amministratori di virtualizzazione citano il mantenimento di prestazioni coerenti delle applicazioni come uno sviluppo necessario nel miglioramento del proprio ambiente di virtualizzazione dei server (vedere figura 2). 2 Consentendo agli amministratori della virtualizzazione di pre-allocare e definire le priorità dell'accesso agli IOPS in base ai requisiti del profilo di prestazioni della virtual machine, la tecnologia QoS di VxRail può consentire alle aziende di migliorare i livelli di servizio delle applicazioni e ridurre il rischio. 2 Fonte: ESG Research, VMware Cloud Operations Management Research, 2015.

6 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 6 FIGURA 2. Sviluppi necessari per migliorare la gestione dell'ambiente di virtualizzazione dei server Supporto per i server virtualizzati e bare-metal Fonte: Enterprise Strategy Group, 2016 Nella seconda metà del 2016 l'appliance VxRail offrirà il supporto per i data service iscsi. Questa funzionalità consentirà ai data center di condividere le risorse di storage virtualizzato dell'appliance VxRail con server bare-metal e hypervisor di terze parti e supporterà Microsoft Cluster Server. Questa condivisione flessibile delle risorse può offrire agli amministratori IT un modo semplificato di gestire un pool comune di risorse elastiche di private cloud storage che è possibile condividere e gestire a livello centrale in host virtualizzati e fisici nel data center. Integrazione di private/hybrid cloud Molte organizzazioni stanno sfruttando il public cloud storage per effettuare le operazioni di archiviazione e backup e disaster recovery dei dati a basso costo. La tecnologia CloudArray di EMC viene fornita con gli appliance VxRail per offrire alle aziende una modalità semplice di integrazione con le risorse di public o private cloud storage (come AWS, Google o vcloud Air) tramite iscsi, CIFS o NFS. In questo modo le organizzazioni IT hanno a disposizione diverse opzioni per archiviare o proteggere i dati presenti in data center centralizzati o sedi di uffici remoti nelle risorse di storage mediante private, public o hybrid cloud. Inoltre, la presenza di più punti di integrazione di VxRail con VMware vcloud Air offre alle aziende una piattaforma di hybrid cloud computing essenzialmente "out-of-the-box" per supportare use case aggiuntivi relativi, ad esempio, a test e sviluppo, VDI e bilanciamento del workload delle applicazioni nel public cloud. Integrazione NSX L'infrastruttura di rete virtualizzata rappresenta il terzo elemento dell'ambiente di software-defined data center. Se da un lato l'appliance VxRail fornisce supporto integrato con la tecnologia di virtualizzazione di rete NSX di VMware, le aziende possono scegliere di integrare VxRail nella propria rete fisica esistente o utilizzarlo con NSX. Questa scelta della rete protegge gli investimenti esistenti, aiutando le organizzazioni IT a creare ambienti a prova di futuro.

7 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 7 Visibilità e controllo centralizzati Il software di gestione Vision di VCE è integrato con ogni appliance VxRail per fornire agli amministratori di virtual e private cloud un'unica vista delle prestazioni e dello stato del sistema. Inoltre, gli amministratori di sistema, che sono sempre molto impegnati, possono sfruttare il processo di applicazione automatizzato di applicazione delle patch e aggiornamento di Vision per risparmiare tempo e semplificare ulteriormente la gestione operativa. Progettazione delle fondamenta dell'sddc Gli appliance VxRail si basano su un nodo di fattore di forma 2U, o su fondamenta SDDC, che ha inizio con una configurazione dell'appliance a quattro nodi. Le implementazioni dell'appliance VxRail a tre nodi insieme al dimensionamento a singolo nodo saranno supportate a breve. Nella tabella 1 sono mostrati i quattro modelli VxRail disponibili. TABELLA 1. Modelli VxRail (fondamenta dell'sddc) VxRail 120 VxRail 160 VxRail 200 VxRail core con processore 2x Intel Xeon E v3 da 2,4 GHz, 128/192 GB di RAM, 3,6-6 TB (per nodo) Supporta fino a 14 TB di capacità flash 16 core con processore 2x Intel Xeon E v3 da 2,4 GHz 256/512 GB di RAM, 4,8-6 TB (per nodo) Supporta fino a 19 TB di capacità flash 20 core con processore 2x Intel Xeon E v3 da 2,6 GHz 256/512 GB di RAM, 4,8-6 TB (per nodo) Supporta fino a 19 TB di capacità flash 6 core con processore 1x Intel Xeon E v3 da 1,6 GHz (Q2 2016) Flessibilità di configurazione e scalabilità elevata Ogni modello di appliance VxRail supporta una combinazione di supporti di storage flash e HDD e questi appliance possono anche essere configurati come all-flash. Ciascun appliance è costituito da quattro nodi e ciascun nodo contiene risorse di CPU, storage e I/O di rete. Gli appliance possono essere raggruppati in cluster fino a un massimo di 16 unità per cluster, per fornire livelli di visibilità molto elevati. Inoltre, per offrire un dimensionamento più granulare di risorse di CPU e di storage, è possibile combinare i modelli VxRail all'interno di un cluster. Ad esempio, se occorre integrare potenza di CPU aggiuntiva in un cluster di 120 appliance VxRail, è possibile aggiungere 160 o 200 appliance al cluster senza interruzioni. Ciò consente alle aziende di configurare il proprio data center in modo flessibile per stare al passo con le mutevoli esigenze dei workload delle applicazioni.

8 White paper: Trasformazione hyper-converged: come ottenere il software-defined data center appropriato 8 La verità più grande In una recente survey condotta da ESG sulle tendenze dell'infrastruttura hybrid cloud, l'85% degli intervistati ha affermato che il proprio ambiente di private cloud era basato sugli investimenti esistenti nell'infrastruttura virtualizzata. 3 In qualità di leader indiscusso nel mercato della virtualizzazione, VMware gode di una posizione esclusiva per aiutare le organizzazioni IT a estendere i vantaggi operativi conseguiti tramite le funzionalità di computing virtualizzato anche agli ambienti di storage e rete, in un'ottica di hybrid cloud computing. La difficoltà risiede nel fatto che, sebbene molte organizzazioni siano riuscite ad automatizzare la propria modalità di gestione e provisioning delle risorse di elaborazione virtualizzate, in molti casi continuano a gestire l'infrastruttura di storage e rete in silos discreti, determinando spesso una maggiore complessità della gestione, costi più elevati e continui ritardi nella fornitura di risorse di applicazioni virtualizzate per nuovi servizi aziendali. Da qui il forte interesse nella tecnologia HCI quale strumento per unificare, virtualizzare e automatizzare in modo operativo l'intero stack dell'infrastruttura delle applicazioni. Basti dire che l'offerta HCI di prima generazione di EMC, VSPEX BLUE, non era stata accolta positivamente dal mercato. VMware e VCE, tuttavia, hanno sottoposto la propria tecnologia HCI a un restyling che era oltremodo necessario. La nuova offerta di appliance VxRail di VMware e VCE potrebbe essere molto interessante per quelle aziende che desiderano implementare un appliance HCI altamente flessibile e altamente scalabile nei propri ambienti, con funzionalità di private e hybrid cloud computing, pur continuando a sfruttare gli stessi strumenti di gestione VMware che usano da anni. Grazie alla stretta integrazione di VxRail con vsphere 6.0, Virtual SAN 6.1 e vcloud Air, gli ambienti di data center di medie dimensioni e i siti aziendali periferici possono ottenere i vantaggi associati a semplicità di gestione, automazione delle prestazioni delle applicazioni, efficienza migliorata dell'infrastruttura, nonché alla scalabilità dell'hybrid cloud computing. Tutte queste funzionalità rivestono un'importanza cruciale considerato il fatto che le competenze IT necessarie per gestire silos separati di infrastruttura di elaborazione, storage e rete spesso sono assenti in molti di questi ambienti. È evidente che la soluzione VxRail risolve molti dei limiti tecnici e delle carenze di configurazione del predecessore VSPEX BLUE per creare un'offerta molto più allettante per gli acquirenti IT. Forse è soprattutto tramite le policy di QoS definibili dalle virtual machine che VxRail riflette l'intento di VCE di mantenere la promessa del software-defined data center (SDDC) di VMware. Inoltre, mentre l'azienda prosegue nel proprio percorso di virtualizzazione dello stack di infrastruttura, la tecnologia di software-defined networking di VMware, NSX, contribuirà a fare dell'sddc una realtà più tangibile. È importante sottolineare anche che nell'ambito della famiglia VCE di tecnologie di block, rack e appliance, è possibile sfruttare VxRail come parte di una strategia core-to-edge per quelle organizzazioni che desiderano ottenere il meglio di entrambi i mondi dalle tecnologie converged e hyper-converged. Inoltre, poiché il software di gestione Vision di VCE può essere utilizzato per gestire tutte queste offerte da un unico riquadro, può fornire alle organizzazioni IT livelli maggiori di semplicità di gestione e di automazione operativa che sono necessarie negli ambienti di private e hybrid cloud computing. 3 Fonte: ESG Research Report, The Cloud Computing Spectrum, from Private to Hybrid, di prossima pubblicazione.

9 Tutti i nomi di marchi appartengono alle rispettivi aziende. Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono state ottenute da fonti che The Enterprise Strategy Group (ESG) reputa affidabili, ma per le quali non fornisce la propria garanzia. Questa pubblicazione può contenere opinioni di ESG, che sono soggette di volta in volta a modifica. Questa pubblicazione è protetta da copyright di The Enterprise Strategy Group, Inc. Qualsiasi riproduzione o ridistribuzione di questa pubblicazione, in tutto o in parte, sia in formato cartaceo che elettronico o in altro formato, a persone non autorizzate a riceverla, in assenza del consenso esplicito di The Enterprise Strategy Group, Inc., costituisce una violazione della legge sul copyright statunitense e sarà soggetta ad azione civile per il risarcimento dei danni e, se applicabile, a procedimento penale. Per eventuali domande, contattare il personale delle relazioni con i clienti di ESG al numero Enterprise Strategy Group è una società di analisi, ricerca, validazione e strategia che offre informazioni su cui basare azioni concrete e intelligence alla community IT globale , The Enterprise Strategy contact@esg-global.com Group, Inc. Tutti i diritti riservati. T