Guida essenziale alla virtualizzazione delle applicazioni Microsoft su EMC VSPEX

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1 Guida essenziale alla virtualizzazione delle applicazioni Microsoft su EMC VSPEX Per le organizzazioni che eseguono applicazioni aziendali Microsoft mission-critical come Microsoft Exchange, Microsoft SharePoint e Microsoft SQL Server, questi sono anni di grandi sfide e altrettanto grandi opportunità. La crescita esponenziale dei dati, i vincoli di budget, i cambiamenti intervenuti a livello di personale e la concorrenza intensificata sul mercato sono tutti fattori che contribuiscono a mettere sotto pressione gli amministratori di applicazioni Microsoft, che si trovano a dovere: Elaborare e archiviare una quantità molto più elevata di dati rispetto a prima, senza sprechi. Eseguire regolarmente il backup dei dati, senza interruzioni dell'availability dei servizi 24 ore su 24 richiesta da una forza lavoro mobile e globalizzata. Erogare servizi delle applicazioni di livello enterprise stabili e affidabili, tenendosi pronti a cambiare tempestivamente la linea di azione intrapresa al variare degli imperativi del business. PROSPETTIVA EMC:

2 Fortunatamente, se le sfide che oggi si presentano alle organizzazioni IT sono di ampia portata, lo sono anche le opportunità consentite dalle recenti rivoluzioni che hanno interessato le tecnologie infrastrutturali e la progettazione operativa. In particolare, le tecnologie di virtualizzazione e il modello di erogazione dei servizi cloud permettono oggi alle organizzazioni IT di raggiungere livelli di efficienza, flessibilità e qualità del servizio senza precedenti. Le organizzazioni aziendali o pubbliche che virtualizzano le applicazioni Microsoft come Exchange, SharePoint o SQL Server possono sfruttare vantaggi immediati e sostenuti tra cui: Utilizzo molto più esteso delle risorse di storage ed elaborazione fisiche. Maggiori availability e scalabilità delle applicazioni. Flessibilità IT notevolmente migliorata in risposta alle esigenze di business in continua evoluzione. Robusto supporto di base per i servizi di private cloud computing. La maggior parte degli amministratori delle applicazioni aziendali Microsoft è consapevole dei profondi vantaggi della virtualizzazione. Il punto è come attuare la necessaria IT transformation al passo con i tempi ottimizzando nel contempo il valore, riducendo al minimo i rischi e mettendo il più possibile a frutto gli asset esistenti. Tre percorsi verso il private cloud virtualizzato La virtualizzazione utilizza un livello di astrazione per separare i sistemi software dalle risorse fisiche sottostanti utilizzate da tali sistemi. Le risorse di elaborazione sono state le prime a essere virtualizzate, dal momento che le tecnologie hypervisor consentivano a più sistemi operativi guest di risiedere e condividere in modo dinamico le risorse dello stesso server fisico. Allo stesso scopo, la virtualizzazione dello storage permette oggi alle applicazioni di condividere in modo dinamico un pool integrato di capacità di storage fisico. Le applicazioni completamente virtualizzate sfruttano al meglio sia la virtualizzazione dei server che quella dello storage, dissolvendo i collegamenti fissi e rigidi tra le applicazioni e le risorse fisiche che sono caratteristici delle topologie IT tradizionali. Il risultato finale della virtualizzazione è quello di aprire la strada al modello di erogazione dei servizi di private cloud e ai vantaggi che esso garantisce agli utenti. Dal punto di vista dell'utente, vale a dire di reparti, workgroup o filiali che utilizzano i servizi IT erogati dal team, un private cloud comporta un rapido provisioning di nuove applicazioni o nuovi utenti, una scalabilità più semplice e immediata dell'utilizzo dei servizi in base al variare delle esigenze, la capacità di monitorare attentamente l'utilizzo dei servizi e un certo livello di supporto self-service. Dal punto di vista dell'it, invece, la virtualizzazione garantisce la scalabilità, l'elasticità e la flessibilità richieste per i servizi cloud. In linea generale, i requisiti principali di un private cloud sono: Per prima cosa, una robusta infrastruttura di virtualizzazione. Tecnologie di automazione per accelerare ulteriormente l'allocazione e la riallocazione dinamiche delle risorse. Meccanismi per l'implementazione della multi-tenancy, che consentono di tenere traccia dell'utilizzo dei servizi e assegnarlo a un gruppo di utenti. Meccanismi per il supporto self-service di gruppi di utenti, come le API dei web service. La virtualizzazione e il private cloud computing offrono evidenti vantaggi. Ciò che non è ancora molto chiaro per molte organizzazioni è quale sia il modo migliore per effettuare la migrazione dalle infrastrutture tradizionali di storage ed elaborazione a una virtualizzata predisposta per il cloud. In qualità di azienda leader nella trasformazione delle architetture IT delle organizzazioni aziendali e pubbliche, EMC ha identificato tre percorsi alternativi verso il private cloud virtualizzato:

3 Creazione personalizzata con componenti separati Converged infrastructure Architetture di riferimento L'approccio "fai da te", che comprende l'elaborazione e la realizzazione di una cloud infrastructure virtualizzata con componenti separati scelti dall'azienda, è quello che offre la flessibilità maggiore. Ma è anche quello più problematico e implica alcuni rischi. EMC supporta l'approccio "fai da te" con un portafoglio completo di componenti infrastrutturali e con l'ausilio di servizi professionali esperti. Una converged infrastructure è quello che più si avvicina a una soluzione chiavi in mano per la virtualizzazione e il cloud, con un solo vendor che fornisce tutti i componenti in un pacchetto integrato e preconfigurato. Questo approccio è più immediato ma offre una flessibilità limitata. I sistemi VCE Vblock sono un chiaro esempio di converged infrastructure. Un'architettura di riferimento è un insieme di componenti che è stato rigorosamente testato in configurazioni definite, ma che assicura all'acquirente la flessibilità di scelta tra più vendor e soluzioni all'interno dei diversi livelli dell'infrastruttura. Per molti aspetti, questo percorso offre i vantaggi di entrambe le soluzioni: predicibilità, assistenza e garanzia, oltre a un notevole grado di scelta. Per molte organizzazioni che eseguono applicazioni Microsoft mission-critical, la giusta architettura di riferimento potrebbe costituire la soluzione ideale per una trasformazione rapida e affidabile mirata al private cloud virtualizzato. Proprio per queste aziende, EMC offre le soluzioni EMC VSPEX Proven Infrastructure. VSPEX Proven Infrastructure per la virtualizzazione delle applicazioni Microsoft VSPEX è un'infrastruttura modulare e virtualizzata convalidata da EMC per garantire prestazioni affidabili e prevedibili. Disponibile esclusivamente tramite i partner di canale EMC, VSPEX Proven Infrastructure permette alle piccole e medie imprese (PMI) e alle organizzazioni mid-tier di trasformare l'erogazione dei servizi IT, aumentando il ritorno sugli investimenti Microsoft sostenuti. Per le aziende che desiderano implementare un private cloud virtualizzato in cui eseguire applicazioni Microsoft mission-critical, VSPEX fornisce una soluzione semplice, efficiente e flessibile.

4 Un'architettura comprovata per accelerare l'it transformation e ridurre i rischi Con un rigoroso ed esteso processo di test, EMC ha convalidato e documentato oltre una dozzina di architetture di riferimento VSPEX caratterizzate da tecnologie all'avanguardia ai livelli di virtualizzazione, server fisico, rete, storage e backup. Eliminando le congetture e le probabilità di prove ed errori dalle attività di pianificazione e implementazione del private cloud, queste infrastrutture di virtualizzazione comprovate VSPEX possono accelerare in modo significativo l'it transformation. Indipendentemente dall'applicazione in esecuzione, Exchange, SharePoint, SQL Server o una combinazione di questi prodotti, i partner di canale EMC possono supportare le aziende nella scelta rapida e affidabile della giusta architettura di riferimento VSPEX in base ai carichi di lavoro attuali e progettati e alle preferenze a livello di vendor. Le architetture di riferimento VSPEX per la virtualizzazione non solo velocizzano la migrazione al private cloud, ma riducono anche in modo significativo i rischi associati a tale migrazione. Con le soluzioni di virtualizzazione convalidate VSPEX le aziende possono fare affidamento su una serie di componenti perfettamente integrati nell'ambito di un'infrastruttura che assicura livelli prevedibili di prestazioni. Componenti scelti in base alle esigenze Uno dei principali vantaggi del percorso verso il cloud basato su un'architettura di riferimento, rispetto a quello basato su una converged infrastructure, è la flessibilità garantita nella scelta dei componenti. Permettendo di utilizzare prodotti di diversi vendor leader del settore a livelli differenti dello stack di infrastruttura virtualizzato, VSPEX assicura la massima libertà di scelta consentendo di ottenere il massimo dagli investimenti IT esistenti e dalle competenze presenti all'interno dell'azienda: Al livello hypervisor, è possibile utilizzare VMware vsphere o Windows Server con Hyper-V. Le soluzioni VSPEX funzionano ugualmente bene con entrambe queste tecnologie di virtualizzazione di punta e le soluzioni includono plug-in amministrativi per garantire la massima potenza e portata di entrambi gli hypervisor. Al livello del server fisico, può essere utilizzato qualsiasi server che soddisfi i requisiti della configurazione VSPEX prescelta. Al livello rete, si possono utilizzare soluzioni Brocade o Cisco. La struttura di partenza per lo storage e il backup dello stack VSPEX è la pluripremiata famiglia EMC VNX, con le soluzioni di backup e ripristino leader del settore EMC Avamar, EMC NetWorker e EMC Data Domain.

5 Storage di nuova generazione ottimizzato per applicazioni virtualizzate I tradizionali ambienti Microsoft utilizzano in genere una soluzione DAS (Direct Attached Storage) per archiviare la quantità di dati in continua crescita associati a Exchange, SharePoint e SQL Server. Come soluzione per la gestione dei dati dinamici e di volume elevato delle applicazioni, DAS è complesso, inflessibile, dispendioso e caratterizzato dal sottoutilizzo delle capacità. Il consolidamento dello storage in un pool efficiente e flessibile di capacità condivise costituisce un aspetto fondamentale della trasformazione delle operazioni IT in un modello di servizi cloud. Nelle architetture di riferimento VSPEX la serie EMC VNX riveste questo ruolo critico per lo storage. La famiglia VNX offre uno unified storage a prestazioni elevate, ottimizzato per le applicazioni virtualizzate. Con il supporto unificato per i protocolli a livello di file, blocco e oggetti, VNX fornisce una struttura di base ideale per lo storage consolidato. I tassi di utilizzo sono in rapido incremento e l'amministrazione risulta notevolmente semplificata dal momento che carichi di lavoro misti vengono spostati al di fuori dei silo di DAS e trasferiti su un array VNX condiviso. Pensato espressamente per fornire la flessibilità e l'efficienza richieste dagli ambienti virtualizzati, VNX assicura inoltre le prestazioni superiori necessarie per ottenere il massimo valore dalle applicazioni aziendali Microsoft. La serie VNX è stata progettata per trarre il massimo vantaggio dai più recenti progressi nella tecnologia Flash drive. Con EMC Fully Automated Storage Tiering (FAST ) Cache, i dati altamente attivi vengono gestiti da Flash drive per ottenere prestazioni ottimali. Quando i dati, con il passare del tempo, diventano obsoleti e meno attivi, EMC Fully Automated Storage Tiering for Virtual Pools (FAST VP ) esegue automaticamente il tiering dei dati da unità a prestazioni elevate a unità a capacità elevata. Questo tiering automatizzato, basato su policy definite dal cliente, ottimizza le prestazioni riducendo al minimo i costi complessivi di gestione. Per le organizzazioni che richiedono il massimo in termini di continuous availability per le applicazioni Microsoft mission-critical, le configurazioni VSPEX sono disponibili anche con la tecnologia EMC VPLEX per un private cloud su più siti. Utilizzando meccanismi innovativi di coerenza distribuita della cache, VSPEX con VPLEX permette alle organizzazioni di eseguire due data center con mirroring fisicamente separati in modalità active/active, con bilanciamento dinamico del carico tra i siti. Utilizzando VSPEX con VPLEX, i servizi delle applicazioni critiche rimangono continuamente disponibili anche in caso di guasto dell'intero sito. Storage management integrato per più visibilità e controllo Per trarre il massimo vantaggio da un'infrastruttura di private cloud virtualizzato, occorrono sofisticati strumenti di amministrazione integrati che garantiscano visibilità e controllo nell'intero ambiente di storage condiviso. In un'infrastruttura virtualizzata VSPEX gli Storage Administrator utilizzano EMC Unisphere come unico punto di controllo per lo storage pool condiviso VNX. Attraverso l'intuitiva interfaccia Unisphere, gli Storage Administrator possono eseguire in modo efficiente tutte le operazioni richieste per il provisioning dello storage, la gestione e il monitoraggio, tra cui: Procedere automaticamente alla discovery e all'identificazione di tutte le installazioni VNX nell'ambiente. Gestire il block storage e lo storage basato su file e oggetti da un'unica interfaccia. Risparmiare tempo utilizzando procedure guidate per il provisioning dello storage per virtual machine VMware e Hyper-V e applicazioni Microsoft. Monitorare e ottimizzare l'utilizzo e l'allocazione dello storage tra carichi di lavoro misti.

6 Con VSPEX, non sono solo gli Storage Administrator ad acquisire maggiori visibilità e controllo degli storage pool condivisi. VSPEX include plug-in di gestione che consentono a server administrator e amministratori di applicazioni di gestire e monitorare risorse di storage fisiche e virtuali attraverso console con cui hanno già dimestichezza. Negli ambienti VMware il plug-in EMC Virtual Storage Integrator (VSI) permette a server administrator e amministratori di applicazioni di utilizzare VMware vcenter per completare attività di storage management quali: Provisioning rapido e semplice di storage per virtual machine e applicazioni. Creazione e gestione di cloni di virtual machine. Gestione di policy di tiering automatizzato FAST VP. Offload di operazioni di storage selezionate da VMware vsphere allo storage array VNX, che permette l'esecuzione più rapida ed efficiente di queste operazioni. Quello che VSI fa per gli amministratori VMware, EMC Storage Integrator (ESI) lo fa per gli amministratori Windows Server e Hyper-V. ESI è un plug-in gratuito senza agent per Microsoft Management Console (MMC) che consente a server administrator e amministratori di applicazioni di gestire e monitorare le risorse di storage VNX attraverso la console. Da questa interfaccia familiare, gli amministratori Windows e gli amministratori di applicazioni Microsoft possono utilizzare procedure guidate con best practice integrate per implementare rapidamente un provisioning dello storage VNX con riconoscimento dell'applicazione per Hyper-V e per applicazioni Microsoft. Backup più intelligente per una garanzia di protezione dei dati e un risparmio significativo VSPEX Proven Infrastructure per la virtualizzazione delle applicazioni include le soluzioni EMC di backup e ripristino su disco. Il software di backup e ripristino EMC Avamar implementa la deduplica dei dati a lunghezza variabile direttamente nel client, riducendo notevolmente la quantità di dati di backup inviati attraverso la rete LAN o WAN a un sistema di storage di backup. I dati di backup possono essere inviati a un Avamar Data Store o a un sistema di storage con funzionalità di deduplica EMC Data Domain, che esegue la deduplica in linea prima che i dati raggiungano i dischi e supporta anche funzionalità quali la conservazione estesa e la funzione Virtual Tape Library (VTL). Con la soluzione EMC di backup e ripristino su disco con funzionalità di deduplica a salvaguardia dell'ambiente Microsoft virtualizzato, è possibile accelerare l'implementazione della virtualizzazione e: Ridurre i tempi di backup del server virtuale del 90%. Ridurre l'utilizzo della rete per il backup fino al 99%. Eseguire restore rapidi in un singolo passaggio. Ottimizzare la protezione delle applicazioni Microsoft tramite l'integrazione e il supporto completi. Ridurre i requisiti di capacità per lo storage di backup di volte. Replicare i dati di backup fuori sede utilizzando link WAN esistenti, per un disaster recovery efficiente. Ridurre i tempi di gestione del backup dell'81%.

7 Perché utilizzare VSPEX per la virtualizzazione di Exchange, SharePoint o SQL Server? Per le organizzazioni che eseguono le applicazioni aziendali Microsoft, VSPEX garantisce un percorso comprovato a basso rischio verso un'infrastruttura di private cloud virtualizzato, la scelta del vendor a più livelli dello stack in modo da trarre il massimo vantaggio dagli investimenti e dalle competenze esistenti, unified storage scalabile e a prestazioni elevate che può essere gestito attraverso familiari console di gestione VMware o Windows e backup su disco con funzionalità di deduplica per operazioni di backup e ripristino più rapide ed efficienti. VSPEX è in grado di offrire questi vantaggi associati alla trasformazione indipendentemente dal fatto che si esegua Exchange, SharePoint, SQL Server o una combinazione di queste applicazioni Microsoft. VSPEX for Virtualized Exchange Gli amministratori Microsoft Exchange si trovano a far fronte alla sfida di garantire l'availability ininterrotta del servizio di posta elettronica a una forza lavoro mobile dislocata in aree geografiche diverse. Allo stesso tempo, le esigenze di storage di Exchange si fanno sempre più pressanti, per via della crescita esponenziale dei messaggi e dei requisiti legali per la protezione e la conservazione. VSPEX trasforma Microsoft Exchange semplificando il provisioning e la gestione, riducendo i requisiti in termini di risorse fisiche e velocizzando le operazioni di backup e ripristino, permettendo alle organizzazioni di: Scegliere con sicurezza la giusta configurazione VSPEX per le specifiche esigenze aziendali, sulla base di metriche familiari come il numero di caselle postali, la dimensione massima della casella postale, il profilo IOPS (Input/Output Per Second) della casella postale, il numero di copie DAG, la finestra di conservazione degli elementi eliminati, la proiezione di crescita e il livello desiderato di utilizzo della capacità. Virtualizzare tutti i ruoli di Exchange server, tra cui i ruoli del server Casella postale, Accesso client e Trasporto Hub. Utilizzare una procedura guidata di provisioning basata su best practice specifica di Exchange per effettuare il provisioning di 500 caselle postali in meno di due minuti. Ridurre in modo significativo i tempi di backup e i requisiti di capacità dello storage di backup per Exchange virtualizzato, assicurando la massima protezione dei dati. Ripristinare in modo semplice e rapido i dati di Exchange a livello di casella postale, cartella o singolo messaggio. VSPEX for Virtualized SQL Server Nelle moderne organizzazioni SQL Server supporta un'ampia gamma di carichi di lavoro critici, secondo modalità estremamente variabili in base all'evoluzione delle esigenze di business. In genere, questi carichi di lavoro richiedono prestazioni a livelli eccezionali e, quasi sempre, è necessario eseguire il backup dei dati per salvaguardarli da eventuali perdite. Virtualizzando l'implementazione di SQL Server con VSPEX, le organizzazioni possono ottenere maggiore flessibilità, incrementare le prestazioni transazionali e semplificare le operazioni di backup e ripristino, essendo in grado di: Scegliere con sicurezza la giusta configurazione VSPEX sulla base di metriche familiari come il numero e le dimensioni dei database esistenti, il massimo IOPS del sistema richiesto, il numero massimo di transazioni previsto al secondo, la proiezione di crescita e il livello desiderato di utilizzo della capacità. Sostituire i processi di tiering manuale ripetitivi e imprecisi con il tiering automatizzato EMC FAST. Raddoppiare o triplicare le prestazioni OLTP (Online Transaction Processing) grazie a FAST e ad altre ottimizzazioni delle prestazioni integrate.

8 Principali motivi per utilizzare EMC VSPEX per la virtualizzazione delle applicazioni Microsoft Virtualizzazione rapida con una riduzione al minimo dei rischi. Possibilità di utilizzare Windows Server o VMware. Maggiore efficienza e flessibilità dell'it. Aumento delle prestazioni e dell'availability delle applicazioni Microsoft. Gestione dell'intera virtual infrastructure da un unico punto di controllo. Automazione dell'ottimizzazione del tiered storage. Semplificazione del backup e del ripristino dei dati delle applicazioni Microsoft. Riduzione dei costi di backup con la deduplica. Per prestazioni ancora migliori per i carichi di lavoro OLTP più impegnativi, utilizzare la soluzione di storage Flash basata su server EMC XtremSF per accedere agli oggetti dei dischi con velocità in-memory. Ridurre dell'80% i tempi di configurazione e implementazione dello storage di database. Consolidare e semplificare data backup di SQL Server. Ridurre i tempi di backup del 90% e velocizzare di 30 volte i ripristini. VSPEX Proven Infrastructure: semplice, efficiente, flessibile Per le organizzazioni alla ricerca di un migliore ritorno sugli investimenti Microsoft grazie alla virtualizzazione, la soluzione VSPEX per la virtualizzazione delle applicazioni Microsoft è: Semplice. Grazie a prestazioni e interoperabilità comprovate, VSPEX consente di eliminare le congetture e le incertezze dall'it transformation riducendo notevolmente i rischi. Una volta implementato, VSPEX neutralizza i silo, unifica le risorse di storage e di elaborazione e semplifica le operazioni. Efficiente. VSPEX offre un percorso breve e diretto verso il private cloud virtualizzato. L'implementazione di VSPEX comporta l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse fisiche e un risparmio di tempo per server, storage e backup administrator. Flessibile. Assicurando la massima libertà di scelta tra i principali vendor ai diversi livelli dello stack di infrastruttura, la flessibilità di VSPEX si allinea perfettamente agli investimenti, alle competenze e alle preferenze dell'organizzazione. Una volta implementato, VSPEX offre la flessibilità IT di cui l'azienda ha bisogno per essere competitiva e al primo posto nell'attuale mercato. Ulteriori informazioni Per saperne di più, contattare EMC o il business partner EMC locale. CONTATTI Per sapere di più sulle possibilità offerte da prodotti, servizi e soluzioni EMC per risolvere le problematiche aziendali e dell'it, contattare la sede locale EMC o un rivenditore autorizzato oppure visitare il sito italy.emc.com. EMC 2, EMC, il logo EMC, Avamar, Data Domain, FAST, FAST VP, NetWorker, Unisphere, VNX, VPLEX, VSPEX e XtremSF sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. VMware, vcenter e vsphere sono marchi o marchi registrati di VMware, Inc. negli Stati Uniti e in altre giurisdizioni. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Copyright 2013 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. 06/13 Prospettiva EMC H11897 italy.emc.com EMC ritiene che le informazioni contenute in questo documento siano esatte al momento della sua data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso.