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1 La situazione semestrale, predisposta esclusivamente per la determinazione dell utile semestrale ai fini del calcolo dei fondi propri della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. e del Gruppo Cassa di Risparmio di San Miniato, sulla base delle Istruzioni di Vigilanza contenute nelle Circolari della Banca d'italia n. 285 e n. 286 del 17 dicembre 2013 e successivi aggiornamenti (rispettivamente le "Disposizioni di vigilanza per le banche" e le "Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali per le banche e le società di intermediazione mobiliare"), è stata assoggettata a revisione contabile limitata da parte della società KPMG S.p.A., al fine di verificare che la stessa sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai criteri di redazione descritti nella relazione semestrale.

2 SITUAZIONE SEMESTRALE 30 GIUGNO 2014 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Sede sociale: via IV Novembre, San Miniato (PI) Is ritta all Al o delle Ba he al e Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di a Mi iato is ritto all Al o dei Gruppi Ba ari Capitale sociale ,00 euro Numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Pisa Codice fiscale e partita I.V.A Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia www. carismi.it tel fax swift address CRSM IT 3S

3 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 CONTENUTI PAG. Cariche sociali e Direzione Generale 2 Struttura del Gruppo Cassa di Risparmio di San Miniato 3 Principali indicatori della Cassa e del Gruppo 5 Relazione sulla gestione relativa al bilancio separato 6 Scenario economico e sistema creditizio 7 Linee di sviluppo ed attività di rilevanza strategica 10 Struttura operativa 13 La struttura organizzativa e le risorse tecnologiche 13 Le risorse umane 15 Il patrimonio clienti e l'azione commerciale 17 Impieghi 20 Raccolta 23 Investimenti finanziari e rapporti interbancari 27 Risultati economici 30 Mezzi patrimoniali e Fondi propri ( uo a de o i azio e he sostituis e l e Pat i o io di Vigila za 31 Azioni proprie in portafoglio 32 Operazioni di maggior rilevanza con parti correlate 32 Principali fatti riguardanti società del Gruppo 33 Eventi di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno Schemi del bilancio separato 35 Politiche contabili 41 Relazione sulla gestione relativa al bilancio consolidato 67 Andamento delle società del Gruppo 68 Andamento delle società collegate consolidate con il metodo del patrimonio netto 69 Gli aggregati patrimoniali e i risultati economici del bilancio consolidato 71 Eventi di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno Schemi del bilancio consolidato 74 Allegati 80 1

4 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Cariche sociali e Direzione Generale Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Dott. Alessandro Bandini Dott. Alberto Lang Dott. Divo Gronchi Sig. Giampiero Bachini Prof.ssa Elena Cenderelli Rag. Antonio Crisafulli Dott. Moreno Menichetti Dott. Sandro Quagliotti Rag. Adriano Tomba Dott.ssa Barbara Tosi Avv. Giovanni Urti Segretario del Consiglio di Amministrazione Dott. Alfredo Cariello Collegio Sindacale Presidente Sindaci Effettivi Sindaci Supplenti Dott. Enzo Sollini Ing. Giangaetano Bissaro Dott. Massimo Melai Dott. Andrea Dante Dott. Stefano Petrucci Direzione Generale Vice Direttore Generale Staff al Vice Direttore Generale Responsabile Area Affari Responsabile Area Amministrativa Responsabile Direzione Affari Societari e Legali Responsabile Direzione Audit Responsabile Direzione Bilancio Responsabile Direzione Controlli Responsabile Direzione Finanza Responsabile Direzione Mercato Responsabile Direzione Monitoraggio e Crediti Problematici Responsabile Direzione Organizzazione Responsabile Direzione Personale e Legale Rag. Alberto Silvano Piacentini Dott. Cosimo Mario Patera Rag. Fabrizio Carmassi Dott. Paolo Palliola Avv. Anna Fenzi Sig.ra Antonella Bonistalli Dott. Giovanni Landi Rag. Daniele Bigi Dott. Riccardo Bertolini Sig. Daniele Puccioni Dott. Andrea Alderighi Ing. Pasquale Di Iorio Dott. Raffaello Ramella 2

5 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Struttura del Gruppo Cassa di Risparmio di San Miniato Il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Mi iato stato ostituito o l is izio e, i data / /, ell Al o dei G uppi Ba a i ai se si dall a t. del D.Lgs. /. Il Gruppo, con riferimento alle società esistenti al 30 giugno 2014, risulta così composto: - Capogruppo: Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A.; - Componenti: Fiducia S.p.A. (società finanziaria fiduciaria), San Genesio Immobiliare S.p.A. (società immobiliare strumentale) e San Rocco Immobiliare S.r.l. (società immobiliare strumentale). - L Assetto p op ieta io ostituito da: Fo dazio e Cassa di Rispa io di a Mi iato, G ifo i CR M.p.A., Società Cattolica di Assicurazione e Altri soci privati. Di seguito si riporta la rappresentazione grafica della struttura del Gruppo: Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato 14,0545% Grifoni CRSM S.p.A. 46,6789% Società Cattolica di Assicurazione Soc. Coop. 25,0662% Altri (soci privati e in portafoglio) 14,2004% (quote inf. 2%) Cassa di Risparmio di San Miniato S. p. A. San Genesio Immobiliare S.p.A. 98,50% Fiducia S.p.A. 100% San Rocco Immobiliare S.r.l. 100% Il socio Grifoni CRSM S.p.A. pur possedendo il 46,679% delle azioni della Cassa non svolge attività di di ezio e e oo di a e to se o do ua to sta ilito dall a t. se ies e septies del odi e i ile, osì o e ipo tato ell atto ostituti o della società stessa. 3

6 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Inoltre, co e si e i e dalla app ese tazio e g afi a sop a ipo tata, il o t ollo sull E itte te ese itato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, tramite la partecipazione detenuta direttamente (n azioni, pari al, % del apitale so iale dell E itte te e la pa te ipazio e dete uta dalla società interamente posseduta Grifoni CRSM S.p.A. (n azioni, pari al 46,6789% del capitale so iale dell E itte te. Ciò posto, il o t ollo di di itto sull E itte te o i pli a l ese izio di atti ità di di ezio e e oo di a e to ex art sexies c.c. da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, essendo alla stessa p e luso l ese izio di etto e i di etto dell atti ità a a ia. La Fo dazione Cassa di Risparmio di San Miniato, infatti, ai sensi di quanto disposto dalla disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni di origine bancaria di cui al d.lgs 17 maggio 1999, n. 153, è tenuta a perseguire esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, indirizzando la propria attività esclusivamente nei settori ammessi ed operando in via prevalente nei settori rilevanti. La Banca non è pertanto soggetta a poteri di indirizzo e coordinamento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Ciò è ulteriormente dimostrato dal fatto che la Fondazione Cassa di Risparmio di a Mi iato o i t attie e o l E itte te al u appo to di teso e ia a e t ata i pa tis e di etti e all E itte te edesi o. Le società controllate non detengono azioni della Cassa di Risparmio di San Miniato. Nella tabella che segue, si riportano le società (in attività al 30 giugno 2014) non rientranti nel Gruppo in cui la Cassa detiene, direttamente o indirettamente, una partecipazione rilevante e che, pertanto, rappresentano società collegate da consolidare, nel bilancio del Gruppo CARISMI, con il metodo del patrimonio netto. Partecipazioni rilevanti (percentuale di possesso pari o superiore al 20% o influenza dominante) Società Sede Attività Percentuale diretta indiretta Vegagest SGR S.p.A. Milano Gestione del Risparmio 23,51% Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. Volterra Bancaria 20,00% Energetic S.p.A. San Miniato Servizi energia 22,06% Soprarno SGR S.p.A. Firenze Gestione del Risparmio 45,00% 4

7 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Principali indicatori della Cassa e del Gruppo CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - BILANCIO SEPARATO Principali dati e indicatori patrimoniali variazione annuale 30/06/ /12/2013 (stock in milioni di euro, indicatori in %) assoluta % Prodotto bancario ,1% Raccolta totale ,1% Raccolta diretta ,2% Raccolta indiretta ,8% Impieghi con clientela ,3% Totale attivo ,0% Patrimonio netto ,0% Impieghi con clientela / Raccolta diretta (% su valori netti) 91,8% 90,8% 1,0 n.s Totale attivo / Patrimonio netto 16,3 16,6-0,3-2,0% Attività deteriorate / Impieghi con clientela (% su valori netti) 14,7% 13,8% 0,9 n.s Sofferenze / Impieghi con clientela (% su valori netti) 7,0% 7,1% -0,1 n.s Rapporto di coperura attività deteriorate (con perdite anticipate) (%) 36,5% 36,6% -0,1 n.s Principali dati e indicatori economici variazione annuale 30/06/ /06/2013 (stock in milioni di euro, indicatori in %) assoluta % Margine di interesse 28,41 26,54 1,9 7,0% Commissioni nette 19,94 18,16 1,8 9,8% Margine di intermediazione 83,31 67,30 16,0 23,8% Rettifiche nette per deterioramento crediti 20,57 20,39 0,2 0,9% Risultato netto della gestione finanziaria 61,99 46,65 15,3 32,9% Costi operativi 46,60 36,61 10,0 27,3% Utile (perdita) al lordo delle imposte 14,09 9,39 4,7 50,0% Utile (perdita) d'esercizio 5,76 3,97 1,8 45,2% Utile netto / Patrimonio netto (%) 2,5% 1,8% 0,7 n.s Costi operativi / Margine di intermediazione (%) (indice come definito dal FITD) 52,03% 57,06% -5,03 n.s GRUPPO CARISMI - BILANCIO CONSOLIDATO Principali dati e indicatori patrimoniali variazione annuale 30/06/ /12/2013 (stock in milioni di euro, indicatori in %) assoluta % Prodotto bancario ,2% Raccolta totale ,1% Raccolta diretta ,2% Raccolta indiretta ,8% Impieghi con clientela ,3% Totale attivo ,0% Patrimonio netto del Gruppo ,9% Impieghi con clientela / Raccolta diretta (% su valori netti) 91,4% 90,3% 1,0 n.s Totale attivo / Patrimonio netto 16,0 16,5-0,5-2,8% Attività deteriorate / Impieghi con clientela (% su valori netti) 14,8% 13,9% 0,9 n.s Sofferenze / Impieghi con clientela (% su valori netti) 7,1% 7,1% 0,0 n.s Rapporto di coperura attività deteriorate (con perdite anticipate) (%) 36,5% 36,6% -0,1 n.s Principali dati e indicatori economici variazione annuale 30/06/ /06/2013 (stock in milioni di euro, indicatori in %) assoluta % Margine di interesse 28,26 26,28 2,0 7,5% Commissioni nette 20,06 18,20 1,9 10,2% Margine di intermediazione 83,14 66,79 16,4 24,5% Rettifiche nette per deterioramento crediti 20,57 20,39 0,2 0,9% Risultato netto della gestione finanziaria 61,81 46,150 15,7 33,9% Costi operativi 47,52 37,54 10,0 26,6% Utile (perdita) al lordo delle imposte 15,07 8,46 6,6 78,1% Utile (perdita) d'esercizio 6,71 3,04 3,7 120,7% Utile netto / Patrimonio netto del Gruppo (%) 2,8% 1,4% 1,5 n.s 5

8 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Relazione sulla gestione relativa al bilancio separato 6

9 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Scenario economico e sistema creditizio Internazionale e nazionale Nei primi mesi del 2014 a livello internazionale si conferma la tendenza, già in atto per il terzo anno consecutivo, di contrazione del PIL e del commercio mondiale. Da un lato la lenta progressione del ciclo economico mondiale è stata appesantita da fattori di natura temporanea (condizioni climatiche avverse nei esi i e ali he ha o alle tato l e o o ia degli U A, da ele e ti he o pote a o esse e p e isti (conflitto tra Russia e Ucraina) e dalla fragilità del ciclo economico dei paesi emergenti. Dall alt o lato il PIL ha mantenuto lo stesso ritmo di espansione del quarto trimestre del 2013 (0,2% sul precedente) con una forte decelerazione delle esportazioni, facendo segnare una performance alquanto delude te pe l Uem. Negli USA si è assistito a una contrazione del PIL, causata in particolar modo da un calo significativo delle esportazioni ( -3,5%) e da un incremento delle importazioni. Le maggiori difficoltà per i prodotti USA si sono manifestate sul mercato cinese, mentre sono risultate in ripresa in Europa. I BRIC, ad e ezio e dell I dia, ha o egist ato u a iduzio e del it o di es ita del PIL ispetto alla hiusu a del. I pa ti ola e Russia e B asile, osì o e l I dia, ha o seg ato u alo dell esportazioni di merci e servizi. Significativa dunque è questa divergenza tra importazioni e esportazioni mondiali. Le i po tazio i o diali isulta o stag a ti e t e le espo tazio i so o alate dell, % e l Asia, ad eccezione del Giappone, è la regione con la peggior performance negli scambi commerciali. Nei paesi o aluta elati a e te fo te, o e l Eu opa, te de i e e a p e ale e la de olezza della do a da i te a, he, a o pag ata all ele ata diso upazio e, ai i oli alla es ita della politi a di bilancio e ad un mercato del credito frammentato, contribuisce a rallentare la ripresa. Dal punto di vista finanziario, i mercati azionari extraeuropei hanno mostrato gli andamenti migliori soprattutto nei paesi emergenti e negli USA che hanno assorbito l i patto delle politi he di tapering poste in essere dalla FED. In Europa invece i mercati azionari sono in maggiore difficoltà: la Germania, prima motore trainante dell UE, i o t a o po hi p o le i a o segui e u a ip esa e o o i a soddisfa e te, paventando così il manifestarsi di uno scenario deflazionistico. Si registra di conseguenza, stanti queste considerazioni, un aumento del premio per il rischio dei titoli del settore bancario europeo. In Italia la crescita del PIL oscilla intorno allo zero ormai da tre trimestri, con settori in recupero e altri in recessione. Da registrare è comunque un lieve miglioramento dei consumi delle famiglie, degli investimenti in macchinari e impianti e delle esportazioni. La forte riduzione delle scorte si presta invece a una duplice interpretazione: negativa se espressione di mancanza di domanda, positiva se premessa per un avvio del ciclo nei prossimi mesi. Una crescita italiana così contenuta è dovuta sia al ciclo economico mondiale più lento del previsto sia al problema di dover scontare componenti strutturali come la crescente sfiducia delle famiglie e la disoccupazione ormai a livelli record (3 milioni 220 mila senza occupazione). 7

10 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Per quanto riguarda lo scenario finanziario, si evidenziano due aspetti significativi nel Paese: il consolidamento del riequilibrio dei saldi finanziari settoriali e i nuovi strumenti di politica monetaria sugli investimenti finanziari delle famiglie, che ha comportato una diminuzione degli investimenti in titoli pubblici e del settore bancario a favore dei prodotti di risparmio gestito. Nella p i a pa te dell a o i olt e o ti uata la iduzio e del edito al setto e p i ato, i pa ti ola e a quello delle imprese (-2,8% Europa e -. % i Italia. Pe l a o i o so p e ista u a crescita moderata della domanda di prestiti da parte del settore privato, con criteri di offerta meno restrittivi per le famiglie rispetto alle imprese, a causa della loro elevata rischiosità. Il mercato della raccolta bancaria continua ad essere caratterizzato, nonostante la crescita delle o po e ti più li uide dei depositi, da u a o t azio e della a olta o plessi a sull i te o e da u o t i uto a o a egati o della p o ista sull este o. Nel primo semestre, i principali gruppi bancari italiani hanno fatto ricorso a consistenti interventi di rafforzamento patrimoniale che ha incrementato, in particolare per i gruppi di medie dimensioni, la apa ità di asso i e gli effetti dell AQR (Asset Quality Review) e degli stress test e colmare i gap rispetto ai grandi gruppi sui requisiti patrimoniali. Nel primo trimestre del 2014 i risultati economici dei gruppi bancari quotati registrano una modesta ripresa dei margini di interesse, una crescita delle commissioni nette, ma un margine di intermediazione ancora in flessio e i i tù del i o o t i uto elati o all atti ità di egoziazio e titoli. Il iglio a e to dell utile netto è stato conseguito grazie alle minori rettifiche sui crediti e alla riduzione dei costi operativi. Nel corso del 2014 e negli anni successivi della previsione le banche non potranno che intensificare le azioni gestio ali di iduzio e dei osti ope ati i e di ist uttu azio e del odello di usi ess o l o ietti o di ritornare agli azionisti una remunerazione del capitale più vicina al costo dello stesso. Toscana Il perdurare della solidità del cambio Euro/Dollaro ha condizionato in positivo il risultato della Toscana in termini di esportazioni internazionali. Secondo le pre isio i IRPET la do a da p o e ie te dai paesi dell U io e Eu opea es e à el i to o al %, a te e do lo stesso it o a he l a o su essi o, e t e uella p o e ie te dal esto del mondo au e te à t a il, -7,5%. Vista la lenta fase co giu tu ale pe l Eu opa, i si atte de he la di a i a dei p ezzi sia o te uta e o u ue se p e al di sotto dell o ietti o posto dalla BCE. I pa ti ola e, si ipotizza u tasso di es ita dell i flazio e pa i all %. I consumi turistici in Toscana fanno segnare un progresso attorno al 4% in termini nominali rispetto al 3% del o pa to italia o, e t e pe l a o p ossi o i si atte de u it o legge e te più o te uto % Toscana e 2% Italia). Viste le attese inflazionistiche su scala globale è logico ipotizzare una fase di perdurante moderazione della dinamica dei prezzi che si rifletterà sul prezzo implicito delle importazioni, ipotizzate in crescita del 2% ell a o. 8

11 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Il PIL regionale dovrebbe replicare lo stesso valore osservato nel 2013, facendo registrare così una variazione che, a prezzi costanti, sarebbe sostanzialmente nulla. L IRPET p e ede he il app ese te à il e o o e to di i te uzio e di u lu go pe iodo di e essio e he ha i estito l e o o ia egio ale. Il PIL do e e to a e a es e e dell, % ispetto a +1,5% Italia. Continueranno a diminuire sia il consumo interno della regione ( -0,9% rispetto al calo più o te uto dell Italia -0,3%) sia gli investimenti (-, % ispetto al +, % dell Italia, e t e i a à positi o il contributo della domanda estera. La disoccupazione continuerà a crescere e si attesterà al 10,9% per la regione (13% Italia). Solo una forte correzione al rialzo dei livelli di produzione consentirà di iniziare un percorso di riassorbimento che si presenta comunque lungo e difficoltoso. A evidenziare la condizione di difficoltà intervengono ulteriori previsioni che evidenziano come il potere di acquisto delle famiglie continuerà il trend in discesa nel 2014 (-0,2%) dopo il crollo di 8 punti percentuali registrato nei precedenti 2 anni (10% Italia). In sintesi, la situazione che si prefigura per il 2014, è ancora lontana dal favorire la nascita di aspettative circa il ritorno di queste variabili ai livelli osservati prima della crisi. 9

12 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Linee di sviluppo ed attività di rilevanza strategica Dal mese di fe aio sul sito. a adi a i a.it atti a l offe ta, o il a hio BancadinAmica, nata ell otti a di fornire u offe ta a a ia glo ale desti ata ai lie ti he p ediligo o l utilizzo di mezzi di comunicazione a distanza. Il p ogetto di Banca on-line stato i fatti app o ato all i izio dell ese izio da parte del Consiglio di Amministrazione in base alle li ee guida diseg ate ell a ito del Pia o I dust iale 2013/2017. Al fine di assicurare alla Cassa una ancor più proficua continuità operativa, in piena autonomia, per assistere al meglio la propria clientela, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 3 marzo 2014, ha deli e ato di p opo e all Asse lea t ao di aria dei Soci operazioni sul Capitale Sociale e di rafforzamento patrimoniale da effettuarsi, previo rilascio delle necessarie autorizzazioni, entro il mese di dicembre La realizzazione delle operazioni prospettate, nel complesso, comporteranno a CARISMI un introito massimo di capitale proprio per euro ,00, attraverso: a) un aumento scindibile di Capitale Sociale a pagamento, per un importo nominale massimo di euro ,00 da effettuarsi mediante emissione di numero massimo di nuove azioni ordinarie al valore nominale di euro 8,00 oltre ad un sovrapprezzo di euro 3,50 per azione e quindi per un importo complessivo di euro ,00 da effettuarsi ex art comma 2 del Codice civile, da offrire in opzione agli azionisti - ai se si dell a t... - in ragione di n. 1 nuova azione ogni n. 9 azioni possedute ante aumento; b) l e issio e di u p estito su o di ato dell i po to assi o di eu o.., da off i si i opzio e agli azio isti he sottos i e a o l Aumento di Capitale sopra citato, nel rapporto di n. 23 obbligazioni ogni n. 25 azioni sottoscritte. Detta emissione obbligazionaria avrà una durata di 5 anni dalla data di emissione, sa à i o sa ile a s ade za o azio i o pe assa e l e itte te, de o si almeno 24 mesi dalla data di emissione, avrà facoltà di rimborsare il prestito in unica soluzione, mediante conversione di n. 1 azione o di a ia pe og i o ligazio e e essa. A se izio dell e issio e e à p oposto di deli e a e u ulte io e aumento di Capitale Sociale al servizio del prestito obbligazionario, per un importo complessivo di euro ,00. Con tali operazioni CARISMI intende aumentare la propria capacità patrimoniale anche per il mantenimento dell adeguatezza pat i o iale i hiesta dalle nuove e più stringenti regole di vigilanza prudenziale previste da Basilea 3. La più ampia dotazione patrimoniale consentirà, oltre alla più proficua continuità operativa nelle logiche e con gli obiettivi previsti dal Piano Industriale , il rafforzamento del ruolo della Cassa e del Gruppo nello scenario competitivo. Le ope azio i sop ades itte so o state app o ate, all u a i ità, dall Asse lea degli azio isti del ap ile Nella seduta del 13 marzo 2014 il Consiglio di Amministrazione, in conformità alle Disposizioni di Vigilanza i ate ia di O ga izzazio e e Go e o so ieta io delle Ba he e a ate dalla Ba a d Italia i data gennaio 2012, ha approvato il documento di autovalutazione del proprio sistema di corporate governance. 10

13 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Inoltre, nella stessa seduta, l O ga o di supe isio e st ategi a ha approvato, in conformità alle vigenti Disposizioni di Vigilanza, il documento di A alisi p e e ti a sulla o posizio e uali-quantitativa del Consiglio di A i ist azio e e sul p ofilo teo i o dei a didati alla a i a di Co siglie e ; la pubblicazione di tale documento p i a dell Asse lea O di a ia degli Azionisti - alla luce delle caratteristiche operative e dimensionali della Cassa, quali è dato di prevedere anche in base al vigente piano strategico triennale - ha consentito di rappresentare agli Azionisti il profilo quali-quantitativo ritenuto ottimale per la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Al fine di rafforzare le opportunità di funding della Banca assicurando, nel rispetto della Policy di liquidità approvata dal Consiglio di Amministrazione, un adeguato governo e gestione del rischio di liquidità - è in fase di chiusura una operazione di cartolarizzazione (la seconda di CARISMI) di un portafoglio di crediti originati da finanziamenti chirografari ed ipotecari, in bonis, erogati a piccole e medie imprese (PMI). L ope azio e, deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2014 e fi alizzata all i izio del secondo semestre del 2014, si inquadra in un contesto in cui le autorità monetarie stanno attuando interventi volti al rilancio del credito; insieme al taglio dei tassi di interesse viene infatti i di ato l o ietti o di rilanciare il mercato dei titoli cartolarizzati. In particolare la Banca Centrale Europea e la Banca d'inghilterra hanno individuato una serie di misure per rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni in Europa, con l'obiettivo di far ripartire il credito alle piccole e medie imprese. Con tale operazione CARISMI si po e l o ietti o di mantenere un adeguato livello di attività prontamente liquidabili. Infatti l operazione, strutturata nella forma della auto-cartolarizzazione, ha visto in data 24 aprile 2014 (con effetti economici decorrenti dal 1 marzo 2014) la cessione a titolo oneroso e pro soluto di un portafoglio di crediti da parte della Banca Cedente ad una società veicolo per la cartolarizzazione dei crediti denominata Carismi Finance S.r.l., la stessa utilizzata nel 2011 nella precedente operazione di cartolarizzazione, per un ammontare complessivo pari ad Euro 400,9 milioni, selezionati sulla base di criteri che perseguono l'omogeneità dei crediti a PMI. In data 28 aprile 2014 si te uta l Assemblea degli Azionisti, avente all o di e del gio o, In sede straordinaria, le menzionate operazioni di aumento di capitale sociale per un importo complessivo di euro ilio i e le odifi he all a t. dello tatuto so iale. Le operazioni sopradescritte sono state approvate all u a i ità. L Asse lea ha alt esì deli e ato, in sede ordinaria, l app o azio e del ila io elati o all ese izio, l auto izzazio e all a uisto ed alla disposizio e di azio i p op ie, l attuazio e e e ifi a di adeguatezza delle politiche di remunerazione adottate dalla Cassa, nonché il rinnovo degli organi sociali. Stante la scadenza del mandato degli Amministratori e dei Sindaci in carica, in data 22 aprile gli Azionisti Finanziaria CRSM S.p.A., Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Società Cattolica Assicurazioni - ai se si dell a t dello Statuto - hanno provveduto al deposito, presso la sede sociale, di una lista unitaria per la nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. In sede assembleare si è dunque provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per gli esercizi , in conformità alle previsioni degli artt. 10 e 16 dello Statuto sociale. 11

14 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Per quanto riguarda la determi azio e delle politi he di e u e azio e, l Asse lea ha adottato, e ifi a do e l adeguatezza alle ige ti disposizio i di Vigila za, le politi he di e u e azio e elati a gli organi sociali, al personale e ad altri soggetti contemplati quali destinatari di tale normativa. I fi e l Asse lea, su p oposta del Co siglio di A i ist azio e, ha auto izzato l a uisto e la disposizio e di azioni proprie ai sensi di legge, fissandone il presso unitario in Euro 15,00. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 30 aprile 2014, ha provveduto a nominare tra i propri componenti un Amministratore Delegato, confermando in tale carica il Dott. Divo Gronchi. Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il rinnovo della composizione dell Organismo di Vigilanza ex d. lgs. 231/2001. Al fine di adeguare i Comitati endo consiliari alle Disposizioni di Vigilanza in tema di governo societario delle banche (Cfr. Circolare Ba a d Italia. 285 del Titolo IV, Capitolo 1, emanata in data 6 maggio 2014), il Consiglio di amministrazione in data 28 maggio 2014 ha nominato un Comitato Rischi, quale o ga o e do o silia e, asseg a do, t a l alt o, allo stesso le competenze già attribuite al Comitato per il Controllo Interno. Il Comitato Rischi - composto da 3 Consiglieri non esecutivi e per la maggior parte indipendenti - è chiamato a svolgere fu zio i di suppo to all O ga o di supe isio e st ategi a in materia di rischi, sistema di controlli interni, nomine, remunerazioni, parti correlate e soggetti collegati. I olt e, ell'a ito delle atti ità i hieste dalla Ba a d Italia ell a ito del aggio a e to della circolare n. 263 del 2 luglio 2013 in tema di "Nuove Disposizioni di Vigilanza prudenziale per le Banche", al fine di re epi e i uo i o piti asseg ati dall Auto ità agli o ga i so ieta i ed alle fu zio i di o t ollo, stata effettuata una significativa attività di revisione sul corpo normativo di competenza del Consiglio di Amministrazione. Il documento inerente il Risk Appetite Framework e gli ulteriori Regolamenti e Policy richiesti dalla richiamata normativa, sono stati quindi sottoposti all app o azio e del Co siglio di Amministrazione nella seduta del 24 giugno Con l'occasione si è provveduto ad effettuare u atti ità di razionalizzazione e di semplificazione della normativa interna esistente. Nella stessa data il Consiglio di Amministrazione ha assunto dete i azio i i e ito all O ga is o di Vigilanza ex D.lgs. 231/2001, mantenendone inalterata la composizione, lo stesso, costituito presso la Capogruppo, rimane infatti composto da due componenti esterni, di cui uno con funzioni di Presidente, e da un Consigliere indipendente. Gli Organismi di Vigilanza delle controllate Fiducia S.p.A. e San Genesio Immobiliare S.p.A. confluiranno invece nei rispettivi Collegi Sindacali. Il 28 maggio 2014, il Consiglio di Amministrazione ha deli e ato di app o a e odifi he all a ti olazio e organizzativa della Direzione Generale. Con decorrenza 3 giugno 2014 è stata creata, con riporto gerarchico all A i ist ato e Delegato, la Direzione Affari Societari e Legali e sono state altresì costituite una funzione di Staff al Vice Direttore Generale e la Direzione Monitoraggio e Crediti Problematici (Cfr. pa ag afo La struttura organizzativa e le risorse tecnologiche della p ese te elazio e. Nella stessa seduta l O ga o di supervisione strategica ha provveduto a designare il Dott. Alfredo Cariello quale Segretario del Consiglio di Amministrazione. 12

15 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Struttura operativa La struttura organizzativa e le risorse tecnologiche Nel o so del p i o se est e so o stati u e osi gli i te e ti he ha o i te essato l atti ità organizzati a; olt e all adegua e to operativo delle procedure connesso alle importanti normative in avvio, l'attenzione ha continuato a concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi di efficientamento dei processi operativi. Il modello organizzativo della Cassa si è ulteriormente evoluto sia in Direzione che in Rete. E stato infatti adottato u uo o o ga ig a a azie dale he ha isto l i t oduzio e di u a fu zione di Staff alla Vice-Direzione Generale ed una riorga izzazio e dell A ea Affa i: il Servizio Concessioni Crediti, quello Corporate ed Estero ed il Servizio Grandi Clienti, sono stati posti a riporto diretto del Responsabile dell A ea Affari; è stata inoltre costituita la Direzione Monitoraggio e Recupero Crediti. Il Servizio Banca Dinamica è stato allocato nella Direzione Mercato. È stata infine creata la Direzione Affari Societari e Legali. Relativamente alla Filiali, sempre ell otti a di u o ti uo effi ie ta e to della Rete dist i uti a, so o stati atti ati i osiddetti po telli Legge i, io dipe de ze agg egate ad u a apofila, he sosta zial e te 13

16 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 svolgono operatività transazionale. Alcuni di questi sportelli hanno orario part-time e alla data del 30 giugno gli sportelli leggeri sono 12, di cui 4 con orario part-time. Nel corso del primo semestre 2014 è inoltre proseguita l'azione di efficientamento dei processi e del sistema informativo. In questo contesto si segnalano, oltre a numerose implementazioni di minore entità, i seguenti interventi di adeguamento tecnologico e di processo finalizzati al miglioramento delle performance ed alla riduzione di rischi operativi: Banca Dinamica. E stata esa ope ati a la uo a Banca on line del Gruppo CARISMI: i clienti, senza doversi recare in filiale, possono svolgere le principali operazioni di conto corrente e di investimento in titoli, attraverso un nuovo sito internet, specificamente pensato per gli utenti remoti. Attivazione Nuovo Controllo di Gestione. Co l a io i ope ati o del uo o siste a o so tile del Controllo di Gestione sono stati implementati una serie di report, che consentono valutazioni andamentali dettagliate e più tempestive. Inoltre sono stati integrati diversi flussi informativi, aumentando la completezza del patrimonio informativo e dunque la qualità delle analisi possibili. Revisione del comparto Condizioni. si o lusa u i po tante revisione della procedura Co dizio i, all i te o della uale so o state ealizzate al u e fu zio i i g ado di se plifi a e l ope ati ità della Rete e di ga a ti e u i o is hio di e o i. I pa ti ola e stata i ple e tata la gestione automatica delle condizioni per i clienti potenziali, in modo da consolidarle automaticamente, ualo a il lie te a etti l offe ta. Gestione progetti. Al fine di ga a ti e all Alta Di ezio e il governo delle iniziative, attraverso u a alisi Costi e Benefici, e assicurare una gestione integrata e coerente della progettualità azie dale ed effettua e osta te e te l a alisi dello stato avanzamento dei progetti e dei relativi costi, è stato definito un modello integrato di attivazione, categorizzazione e monitoraggio di tutte le attività progettuali. Smaterializzazione della busta di cassa. È stata avviata in operativo sulla filiale di Empoli la sperimentazione del processo di firma delle contabili da parte del cliente attraverso tablet grafometrico. L o ietti o dell atti ità di eli i a e i do u e ti o ta ili a ta ei; i fatti il lie te che aderisce al servizio può avere la contabile in formato elettronico sul proprio Internet Banking o sulla sua posta elettronica (è naturalmente sempre possibile la stampa cartacea del documento). Il assie e i e e t o a i suoi do u e ti o ta ili i u a usta di assa i tuale se p e a edi ile, con un risparmio sia in termini di carta che di tempo per le consuete attività di quadratura e controlli. A partire dal mese di settembre il sistema verrà esteso gradualmente a tutte le filiali. Con riferimento agli adeguamenti normativi, nel corso del primo semestre 2014 i principali interventi sono stati uelli o essi al p ogetto EPA ed all appli azio e della Circolare della Ba a d Italia. 263/ aggiornamento. Relativamente al progetto SEPA (Single Euro Payments Area - area unica dei pagamenti in euro), la Cassa è stata tra le prime che hanno correttamente gestito fin dal 1 febbraio 2014, data di avvio stabilita da Banca 14

17 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 d Italia, la ig azio e degli st u e ti di i asso e paga e to do esti i ai o ispo de ti st u e ti SEPA. Per quanto igua da l appli azio e dell aggiornamento della Circolare 263/2006 sono state definite ed approvate nei tempi le policy previste dalla normativa, tra cui, in ambito organizzativo, si citano la policy i e e te il p o esso di ealizzazio e di uo i p odotti e la poli elati a al p o esso di este alizzazio e. E stato inoltre definito il Referente per le Attività Esternalizzate. Le risorse umane L e e to he ha p i ipal e te a atte izzato gli o ga i i azie dali el o so del p i o se est e dall a o corrente è stata la cessazione dal servizio, in via volontaria, di n 33 dipendenti, in larga parte assegnati alla ete o e iale, a seguito dell atti azio e, da pa te dell Azie da, delle p o edu e o t attuali p e iste dalla contrattazione collettiva in materia di gestione delle eccedenze. Più in particolare, a seguito della sottosc izio e dell A o do del 19 marzo 2014, e del successivo Verbale di verifica in data 15 maggio 2014, n 31 dipendenti sono cessati dal servizio con accesso alle prestazioni st ao di a ie e ogate dal Fo do esu e i di setto e, e dipe de ti ha o i e e avuto immediato diritto ai trattamenti pensionistici a carico AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria). Le cessazioni hanno avuto decorrenza dal 1 luglio 2014, fatta eccezione per un dipendente, il cui rapporto di lavoro cesserà il prossimo 1 ottobre A fronte della cessazione in via volontaria dal servizio, gli a o di si da ali ha o p e isto l e ogazio e, a titolo di i de ità di uo us ita, di u a so a di i po to da a e silità dell ulti a et i uzio e lorda percepita, variabili in funzio e del pe iodo di pe a e za al Fo do. Il costo o plessi o dell ope azio e ammonta a 4,8 mln, di cui 4,2 mln per il finanziamento degli assegni erogati dal Fo do al pe so ale essato e, l pe l e ogazio e delle i de ità o isposte a titolo di uo us ita, i te a e te ile ato el o to e o o i o al giug o. Alla fine di giugno 2014 il numero dei dipendenti con contratto di lavoro in essere con la banca (al netto dei contratti a tempo determinato e di apprendistato professionalizzante) è di 676 unità, invariato rispetto all a alogo dato del giug o. 15

18 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Si riporta di seguito la situazione degli organici aziendali alle diverse date di fine periodo: COMPOSIZIONE DELL'ORGANICO (unità) 30/06/ /06/2013 Var.ass. Var.% Dirigenti ,00% Quadri 4 livello ,63% Quadri 3 livello ,00% Quadri 2 livello ,00% Quadri 1 livello ,00% 3 area professionale ,67% 2 area professionale ,09% Totale ,0% Lavoratori con contratto di apprendistato prof.te Lavoratori a tempo determinato ,2% Totale dipendenti ,5% Lavoratori esterni (somministrati) Totale complessivo ,4% Età media 47,7 47,33 0,37 0,78% Donne ,12% Uomini ,80% Presso strutture di rete ,86% Presso strutture di sede ,92% % presso strutture di rete 69,89% 70,31% -0,42% - % presso strutture di sede 30,11% 29,69% 0,42% - COMPOSIZIONE DELL'ORGANICO (unità) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% Dirigenti ,00% Quadri 4 livello ,63% Quadri 3 livello ,67% Quadri 2 livello ,13% Quadri 1 livello ,92% 3 area professionale ,89% 2 area professionale ,09% Totale ,0% Lavoratori con contratto di apprendistato prof.te Lavoratori a tempo determinato ,0% Totale dipendenti ,9% Lavoratori esterni (somministrati) Totale complessivo ,9% Età media 47,7 47,1 0,6 1,27% Donne ,25% Uomini ,49% Presso strutture di rete ,00% Presso strutture di sede ,53% % presso strutture di rete 69,89% 71,20% -1,31% - % presso strutture di sede 30,11% 28,80% 1,31% - 16

19 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Per quanto concerne la formazione erogata nel corso del I semestre 2014, parte del piano di formazione complessivo approvato in data 28 febbraio 2014, essa si compone di un totale di giornate delle quali il 62% in aula, il 7% presso società esterne, il 13% attraverso corsi on line ed il 18% con affiancamento e stage. I principali interventi sono stati effettuati per la formazione di tipo commerciale, con particolare ife i e to all aggio a e to delle o pete ze pe la e dita dei p odotti assi u ati i e pe i pe o si professionali del personale inserito nei piani di sviluppo individuali. Sono state inoltre mantenute, tramite interventi mirati, le competenze prescritte dalle normative vigenti o pa ti ola e ife i e to al te a dell A ti i i laggio. Per quanto concerne i finanziamenti alla formazione, la Cassa ha ricevuto la liquidazione del Piano Fo ati o elati o all a o e t e, per quanto riguarda quello 2013, la liquidazione è subordinata all esito della e ifi a ispettiva prevista nei prossimi mesi. Si è infine presentato la richiesta di finanziamento del piano di formazione Il patrimonio clienti e l'azione commerciale La Cassa di Risparmio di San Miniato è presente con almeno uno sportello in tutte le provincie toscane e nelle città di Milano e Roma. Il territorio a più alta intensità di filiali è il Valdarno Inferiore e nelle provincie di Firenze e Pisa si concentrano i due terzi degli sportelli della banca che complessivamente ne conta 87. SPORTELLI RIPARTITI PER PROVINCIA (unità) 30/06/2014 Peso % 30/06/2013 Peso % Arezzo 2 2,30 2 2,33 Firenze 31 35, ,05 Grosseto 1 1,15 1 1,16 Livorno 6 6,90 6 6,98 Lucca 5 5,75 4 4,65 Massa Carrara 2 2,30 2 2,33 Pisa 27 31, ,40 Pistoia 5 5,75 5 5,81 Prato 3 3,45 3 3,49 Siena 2 2,30 2 2,33 Totale Toscana 84 96, ,51 Milano 1 1,15 1 1,16 Roma 2 2,30 2 2,33 Totale , ,00 Continua anche nel primo semestre 2014 il trend di crescita sia del numero dei conti correnti, sia del numero dei clienti della banca, a conferma di una sempre maggiore presenza commerciale sul territorio di riferimento. Lo stock dei conti correnti rispetto a dicembre 20 i fatti es iuto dell, % ( unità) attesta dosi a. u ità; l au e to ha igua dato sia i o ti o e ti dei p i ati +, 4%), che rappresentano il 69,5% dei conti correnti totali, sia quelli delle imprese (+1,06%), come di seguito meglio specificato: 17

20 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 NUMERO CONTI CORRENTI (unità) 30/06/ /06/2013 Var.ass. Var.% Privati ,51% Imprese ,71% Totale conti correnti ,27% NUMERO CONTI CORRENTI (unità) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% Privati ,24% Imprese ,06% Totale conti correnti ,19% Il numero complessivo di clienti, rispetto al 31 dicembre 2013, è aumentato di 652 unità (+0,55%) attestandosi a (di cui , ovvero il 79,2%, clienti retail e , ovvero il 17,69%, clienti corporate). Ricordiamo che il patrimonio clienti nel corso del 2013 è stato ridefinito depurandolo di quei soggetti irreperibili da tempo. In dettaglio, la dinamica relativa alla consistenza del portafoglio clienti: PATRIMONIO CLIENTI (unità) 30/06/ /06/2013 (*) Var.ass. Var.% Privati ,82% Imprese ,04% Altri ,73% Totale clienti ,01% (*) dato riesposto PATRIMONIO CLIENTI (unità) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% Privati ,61% Imprese ,08% Altri ,82% Totale clienti ,55% L atti ità di a keti g, oe e te e te alla a ata o otazio e te ito iale della Cassa, stata a o a i di izzata sul ta get fa iglie o la p o ozio e dell offe ta o ti o e ti pe p i ati, edia te sop attutto il p odotto di pu ta Co to )e o Da e o, ed u a sig ifi ati a i isitazio e dell offe ta utui, uest ulti a a partire dal mese di giugno, assistita da u a ti olata a pag a di o u i azio e. A he el la Cassa sta po ta do a a ti il p ogetto Più alo e allo studio pe p e ia e le eccellenze nei risultati scolastici dei figli e nipoti dei Soci Carismi con delle borse di studio ed è continuata la redazione del magazine QuiCarismi, l i fo azio e del G uppo Ca is i pe i o i o ui la Cassa o u i a al p op io azionariato le p i ipali atti ità e le i iziati e he igua da o l azie da. L atti ità di s iluppo sul o pa to i p ese ha i te essato sia il seg e to corporate sia lo small business, mediante attività di contatto su clientela potenziale supportata anche con banche dati esterne, e monitorata tramite CRM (customer relationship management). 18

21 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 ig ifi ati i i e e ti pe uel he igua da l i stallazio e di PO p esso gli ese izi o e iali, soste uta anche dalle novità legislative al riguardo, e carte di credito e di debito presso la clientela privata. In aumento anche le carte di credito / debito e i rapporti di internet banking censiti. Di seguito il dettaglio quantitativo e la relativa dinamica in forma tabellare. SERVIZI TELEMATICI (unità) 30/06/ /06/2013 Var.ass. Var.% ATM ,87% POS ,08% Carte di credito ,38% Carte di debito ,64% Internet banking ,76% SERVIZI TELEMATICI (unità) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% ATM POS ,46% Carte di credito ,91% Carte di debito ,01% Internet banking ,92% Con riferimento al processo di razionalizzazione della rete, è stato chiuso lo sportello di Uzzano, i cui clienti sono confluiti nella nuova vicina filiale di Montecatini Terme. Ottimo il riscontro sulla clientela della riorganizzazione del Servizio Private su 6 Unit (Firenze, Pisa, Ponsacco, Santa Croce, Empoli e Lucca), i o o ita za o l a plia e to del pe i e to dell offe ta o un approccio di architettura aperta che contempla oggi molte fra le migliori case di investimento quali Arca SgR, Eurizon Capital SgR, Ubi Pramerica SgR, Anima SgR, JP Morgan Funds, JP Morgan Investment Funds, Franklin Templeton Inv. Funds, M&G Investments, Schroder International Selection Fund, Nordea 1, Sicav, Soprarno SgR, Invesco ecc. Lato impieghi è stata sottoscritta un accordo con Cassa depositi e prestiti, che fa parte della Misura Beni Strumentali (ex Sabatini) e mira ad accompagnare e scandire la crescita del tessuto economico produttivo mediante la messa a disposizione delle PMI di finanziamenti agevolati e a tassi ridotti. Un capitolo a parte merita il lancio della Banca on-line a marchio BancadinAmica, partita in effettivo a febbraio 2014; molte sono state e sono tuttora in corso le iniziative volte sia a rendere competitiva l offe ta, sia ad a plia e la ga a di p odotti dispo i ili sulla piattaforma on-line, sia a diffondere e valorizzare il nuovo brand. I conti aperti a giugno 2014 ammontano a 213, ma soprattutto dal mese di luglio si sta registrando un notevole incremento dei nuovi clienti: fra i rapporti già aperti e quelli in fase di apertura si contano già oltre 500 unità. Sono previste per i prossimi mesi implementazioni della piattaforma on-line funzionali al collocamento di prodotti quali ad esempio strumenti finanziari, mutui, carte di credito. 19

22 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 Impieghi Al 30 giugno 2014 il valore complessivo dei crediti verso clientela si è attestato a 2,53 miliardi di euro registrando un aumento del 4,38% su giugno 2013 e del 2,35% su dicembre La componente principale degli impieghi continua ad essere costituita dai mutui i quali, in un contesto che vede perdurare la non positiva congiuntura economica, riescono a rimanere sostanzialmente in linea con i precedenti periodi. Le alt e fo e te i he el lo o i sie e es o o dell, % ispetto al giug o e del 5,4% rispetto al 31 dicembre 2013 trainate dai pronti contro termine attivi, mentre le difficoltà del sistema economico, della Toscana e in generale del territorio nazionale, si iflette sull i e e to delle attività deteriorate (+ 9,13% rispetto a dicembre 2013). L a da e to del o pa to a te di edito e editi pe so ali i iduzio e del 32,98% su giugno 2013) è i flue zato dall a o do stipulato dalla Cassa o u p i a io ope ato e di edito al o su o cui è stato interamente trasferito sia il rischio di credito che le connesse necessità di funding. CREDITI VERSO CLIENTELA (migliaia di euro, valori netti) 30/06/ /06/2013 Var.ass. Var.% Conti correnti ,78% Mutui ,01% Pronti contro termine attivi n.s. Carte di credito e prestiti personali ,98% Altre operazioni ,48% Titoli di debito n.s. Attività deteriorate ,30% Totale crediti verso clientela ,38% CREDITI VERSO CLIENTELA (migliaia di euro, valori netti) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% Conti correnti ,49% Mutui ,47% Pronti contro termine attivi n.s. Carte di credito e prestiti personali ,48% Altre operazioni ,10% Attività deteriorate ,13% Totale crediti verso clientela ,35% Il valore contabile, al 30 giugno 2014, dei crediti deteriorati, al netto delle svalutazioni ha evidenziato crescite di 37,8 e 31,2 milioni di euro rispettivamente sul 30 giugno 2013 e sul 31 dicembre Anche gli impieghi in bonis aumentano, in particolare di 68,3 e 26,8 milioni di euro rispettivamente sul 30 giugno 2013 e sul 31 dicembre Seguono, in forma tabellare, i dati quantitativi contabili dei crediti verso clientela suddivisi per grado di rischio, nonché il confronto con la chiusura dei periodi precedenti. 20

23 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Situazione semestrale 30 giugno 2014 CREDITI VERSO CLIENTELA PER GRADO DI RISCHIO (migliaia di euro, valori netti) 30/06/ /06/2013 Var.ass. Var.% Sofferenze ,38% Incagli ,65% Esposizioni ristrutturate ,68% Esposizioni scadute deteriorate ,12% Totale crediti deteriorati ,30% Impieghi in bonis ,27% Totale crediti verso clientela ,38% CREDITI VERSO CLIENTELA PER GRADO DI RISCHIO (migliaia di euro, valori netti) 30/06/ /12/2013 Var.ass. Var.% Sofferenze ,23% Incagli ,99% Esposizioni ristrutturate ,91% Esposizioni scadute deteriorate ,77% Totale crediti deteriorati ,13% Impieghi in bonis ,26% Totale crediti verso clientela ,35% La Cassa ha o ti uato u a o ta e p ude te politi a di ila io a he o ife imento al portafoglio crediti. I livelli di copertura risentono, come nei precedenti periodi, della compensazione di perdite lorde relative a posizioni in procedure concorsuali (c.d. perdite anticipate le uali consistono in cancellazioni dal bilancio della parte di credito ritenuta non recuperabile, afferente posizioni classificate a sofferenza anche in esercizi precedenti, per le quali si sono manifestati eventi estintivi che hanno permesso, da un lato l a atti e to delle soffe e ze lo de e, dall alt o, la iduzio e pe pa i i porto dei fondi di svalutazione, me t e l effetto di suddetti a atti e ti is o t a ile sulla di a i a delle soffe e ze lo de, esso o impatta sulla dinamica delle sofferenze nette già al netto dei fondi rettificativi). In particolare la copertura sulle posizioni classificate a sofferenza è del 36,6% al 30 giugno 2014 (+1,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2013 e + 6,3 punti percentuali rispetto a giugno 2013), la medesima ope tu a o p e si a dell a o ta e delle perdite anticipate (pari a 77,26 milioni di euro circa al 30 giugno 2014) sale al 50,3%. Per quanto concerne gli altri comparti che compongono il credito deteriorato si nota un incremento delle coperture sia per gli incagli, sia per le posizioni ristrutturate ed un dato sostanzialmente lineare per le posizioni scadute deteriorate. I ge e ale l i di e di ope tu a delle atti ità dete io ate el o plesso isulta del, % +, pu ti percentuali rispetto a dicembre 2013 e + 3,1 punti percentuali rispetto a giugno 2013) e sale al 36,5% se si considerano le perdite anticipate. 21

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