Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria 1^ Convocazione Seduta Pubblica

Transcript

1 COMUNE DI VENEZIA DELIBERAZIONE del Consiglio comunale n. 4 SEDUTA del 10 febbario 2014 Estratto dal registro delle deliberazioni del CONSIGLIO COMUNALE Sessione Straordinaria 1^ Convocazione Seduta Pubblica Sono presenti /assenti al momento della votazione Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. BARATELLO Maurizio GIANOLLA Enrico SCARPA Alessandro BAZZARO Gabriele GIORDANI Luigi SCARPA Renzo BELCARO Pierantonio GIUSTO Giovanni SEIBEZZI Camilla BONZIO Sebastiano GUZZO Giacomo SOTTANA Christian BORASO Renato LASTRUCCI Valerio SPERANZON Raffaele BORGHELLO Claudio LAVINI Lorenza TAGLIAPIETRA Davide CACCIA Giuseppe LAZZARO Bruno TICOZZI Domenico CAMPA Cesare LOCATELLI Marta TOSO Giuseppe CAPOGROSSO Giampietro MOLINA Jacopo TRABUCCO Gianluca CAVALIERE Antonio ORSONI Giorgio TURETTA Roberto CENTANINI Bruno PAGAN Carlo VENTURINI Simone CENTENARO Saverio PLACELLA Gian Luigi VIANELLO Alessandro CONTE Pasquale Ignazio detto Franco RENESTO Andrea ZECCHI Stefano COSTALONGA Sebastiano RIZZI Luca ZUANICH Marco FORTUNA Ennio ROSTEGHIN Emanuele ZUIN Michele FUNARI Nicola SCARAMUZZA Gabriele Presiede: il Presidente Roberto Turetta Partecipa: il Vice Segretario Generale dott. Francesco Vergine

2 4 = Legge 23 dicembre 1998 n. 448, art. 31 commi Cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie ai sensi dell art. 35, IV comma, della Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e sostituzione delle convenzioni stipulate ai sensi della medesima Legge, precedentemente all entrata in vigore della Legge 17 febbraio 1992 n. 179, per la cessione del diritto di proprietà. Applicazione delle agevolazioni sui prezzi di riscatto ai sensi dell art. 66 della Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11. omissis IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta dell Assessore all Urbanistica ed Edilizia Privata, Premesso che - ai sensi dell art. 3, commi 75-81, della Legge 28 dicembre 1995 n. 549 è stata data la possibilità ai Comuni di cedere in proprietà le aree comprese nei piani approvati a norma della Legge 18 aprile 1962 n. 167, ovvero delimitate ai sensi dell art. 51 della Legge 22 ottobre 1971 n. 865, già concesse in diritto di superficie ai sensi dell art. 35, comma 4, della predetta Legge 865/1971; - con delibera di Consiglio Comunale n. 100 del giugno 1996, esecutiva per decorrenza dei termini il 25 luglio 1996, il Comune di Venezia ha individuato le aree interessate dall applicazione delle previsioni della predetta Legge 28 dicembre 1995 n. 549 in tutte le aree, nessuna esclusa, concesse dal Comune ai sensi delle leggi n. 865/1971 e n. 167/1962, ricadenti nei Piani di Zona del territorio comunale; - l art. 31, commi 45-50, della Legge 23 dicembre 1998 n. 448 ha riformulato i criteri e le modalità di trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà; - con delibera del Consiglio Comunale n. 159 del 8 novembre 1999 sono stati quindi rideterminati i criteri di cessione in piena proprietà delle aree concesse in diritto di superficie e la sostituzione delle convenzioni ex art. 35 della Legge 865/1971, con l approvazione delle modalità di calcolo dei corrispettivi dovuti per la trasformazione del diritto reale stabilendo un corrispettivo unico al metro cubo, indipendentemente dalla localizzazione del singolo alloggio, e facendo riferimento ai valori di mercato allora determinati dall Amministrazione Comunale ai fini dell applicazione dell imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per le zone territoriali omogenee C, mentre con successive disposizioni dirigenziali sono stati disposti gli aggiornamenti dei corrispettivi tenendo conto degli adeguamenti secondo indici I.S.T.A.T. (F.O.I.); - le previsioni di cui al comma 48 del predetto articolo 31 della Legge n. 448/1998, relative al calcolo del corrispettivo delle aree cedute in proprietà (già determinato ai sensi dell art. 5 bis del D.L. 11 luglio 1992 n. 333 convertito con modificazioni in Legge 8 agosto 1992 n. 359), sono state interessate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 348 del 24 ottobre 2007 e Deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 10 febbraio 2014 Pagina 1 di 4

3 dalla riforma legislativa ad opera dell art. 2, comma 89, della Legge 24 dicembre 2007 n. 244 che ha apportato modificazioni al D.P.R. n. 327/2001 (in adeguamento alla citata pronuncia della Corte Costituzionale); - in particolare, in conseguenza di tale dichiarazione di incostituzionalità, il legislatore ha rideterminato il metodo di calcolo dell indennità di espropriazione modificando l art. 37 del predetto Decreto, per cui l indennità di espropriazione di un area edificabile deve essere determinata in misura pari al valore venale del bene; - con parere della Corte dei Conti, Sezioni Riunite, reso con deliberazione n. 22 del 14 aprile 2011, è stato indicato che - il corrispettivo, pertanto, deve essere in primo luogo calcolato al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie rivalutati - deve, inoltre, continuare a farsi riferimento ad un metodo di calcolo che preveda la riduzione del 60 per cento rispetto al valore determinabile ai fini dell indennità di espropriazione - il parametro di riferimento, tuttavia, non potendo essere più costituito dall importo determinato ai sensi dell art. 5-bis, comma 1, del decreto-legge n. 333/1992, convertito dalla Legge n. 359/1992, non può che ravvisarsi nella vigente disciplina, ovvero nell art. 37, commi 1 e 2, del DPR n. 327/2001, come modificati dalla Legge n per le suesposte considerazioni, le Sezioni Riunite ritengono che il corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà, su aree comprese nei piani approvati ai sensi della Legge n. 167/1962 o delimitate ai sensi dell art. 51 della L. 865/71, deve essere determinato dai Comuni, su parere del proprio ufficio tecnico, al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie rivalutati, applicando la riduzione del 60 per cento al valore individuato facendo riferimento ai vigenti criteri di calcolo dell indennità di espropriazione, ovvero all art. 37, commi 1 e 2, del DPR n. 327/2001, come modificati dalla legge 24 dicembre 2007, n in ogni caso, il costo dell area non deve risultare maggiore rispetto a quello stabilito dal comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà, al momento della trasformazione di cui al comma 47 - pertanto, alla luce della modifica legislativa sopra richiamata e della sostituzione del predetto tributo ad opera dell imposta municipale propria (I.M.U.) nel 2012, si è reso necessario adeguare a nuovi parametri la determinazione del corrispettivo da corrispondere al Comune per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà, rapportandola altresì alla diversa localizzazione territoriale degli ambiti P.E.E.P., individuando il valore venale dell area quale valore medio indicativo venale in comune commercio delle aree fabbricabili, avvalendosi della metodologia rappresentata nella relazione allegata; - con parere reso in merito dal Settore Espropri con nota in data 22 ottobre 2013 prot. n , è stata avvalorata la scelta metodologica ed il procedimento parametrico per la determinazione del valore venale delle aree P.E.E.P. ai fini del riscatto dell area; Rilevato inoltre che continua a registrarsi interesse all acquisizione della piena proprietà dell area su cui insistono gli immobili da parte dei proprietari di alloggi realizzati in diritto di superficie, ma Deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 10 febbraio 2014 Pagina 2 di 4

4 tale interesse è ad oggi spesso frenato da una congiuntura economica sfavorevole in rapporto alla reale capacità di investimento finanziario da poter dedicare alla conclusione dell operazione; Considerato che le adesioni alla proposta di riscatto non hanno esaurito le potenzialità offerte dal Comune, rimanendo ancora ad ottobre 2012 n alloggi ancora in diritto di superficie o proprietà convenzionata ante L. 179/1992; Atteso che - la Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11, così come integrata dall art. 1 della Legge Regionale 4 marzo 2010 n. 19, all art. 66 comma 1 lettera d), ha previsto per quanto riguarda l edilizia convenzionata, l introduzione di agevolazioni sui prezzi del riscatto, in misura superiore a quanto stabilito dall art. 31, comma 48, della legge 23 dicembre 1998 n. 448 Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, volte a favorire la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà. A tal fine, entro il 30 giugno 2010, la Giunta Regionale detta criteri per un omogenea determinazione da parte dei comuni delle agevolazioni sui prezzi di riscatto ; - la Giunta Regionale del Veneto, con propria deliberazione n del 13 luglio 2010 Agevolazioni prezzi di riscatto per l edilizia convenzionata. Criteri per un omogenea determinazione da parte dei Comuni della Regione Veneto, ha determinato la misura del 50% come limite massimo per l agevolazione operata dai Comuni sui prezzi di riscatto fissati dalla Legge statale; Richiamate le delibere di Consiglio Comunale n. 33 del 31 gennaio 2011 e n. 45 del 13 giugno 2012, con le quali l Amministrazione Comunale ha incentivato, per gli anni 2011 e 2012, il riscatto della piena proprietà applicando uno sconto sociale nella misura del 30%; Ritenuto che sia opportuno, in considerazione del perdurare della difficile situazione economica che generalmente frena l intenzione di procedere alla trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà, pregiudicando in tal modo il pieno valore degli immobili, prevedere l applicazione di tale agevolazione nella misura del 50%, per il biennio ; Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente della Direzione Sviluppo del Territorio, per quanto di competenza, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., nonché il parere di regolarità contabile del Direttore della Direzione Finanza, Bilancio e Tributi; Visto che la V^ Commissione Consiliare, nella seduta del 7 gennaio 2014 ha chiesto la discussione in Consiglio comunale ESEGUITASI LA VOTAZIONE CON SISTEMA ELETTRONICO Consiglieri presenti: 34 - votanti: 21 Voti favorevoli: 21 (Baratello, Belcaro, Borghello, Caccia, Capogrosso, Centanini, Conte, Fortuna, Gianolla, Giordani, Guzzo, Lazzaro, Pagan, Renesto, Scaramuzza, Tagliapietra, Ticozzi, Toso, Trabucco, Turetta, Zuanich) Deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 10 febbraio 2014 Pagina 3 di 4

5 Astenuti: 12 (Boraso, Centenaro, Costalonga, Funari, Giusto, Lastrucci, Lavini, Placella, Rizzi, Scarpa A., Sottana, Vianello) Pur presenti in aula non partecipano alla votazione: 1 (Scarpa R.) DELIBERA - di operare sui corrispettivi dovuti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e per la sostituzione degli atti in proprietà convenzionata ante L. 179/1992, di cui all art. 31, commi 45-50, della Legge 23 dicembre 1998 n. 448, l agevolazione, ai sensi dell art. 66 comma 1 lettera d) della Legge Regionale 13 aprile 2001 n. 11 e nel rispetto del limite massimo fissato dalla delibera di Giunta Regionale n del 13 luglio 2010, nella misura pari al 50%; - di prevedere che tale agevolazione sia applicata per tutti gli alloggi presenti negli ambiti P.E.E.P e P.P. assimilabili per tutte le richieste presentate nel biennio ; Le somme derivanti dall attuazione della presente deliberazione saranno introitate al cap vendita ex diritti di superficie, Bilancio 2014 e successivi. (Proposta PD n. 931 del 16 dicembre 2013) Deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 10 febbraio 2014 Pagina 4 di 4

6 Presiede: il Presidente Roberto Turetta Partecipa: il Vice Segretario Generale dott. Francesco Vergine La presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio del Comune il 27/02/2014 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. ESECUTIVA DAL 10/03/2014