Legge di bilancio 2017

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1 Legge di bilancio 2017 Le altre novità Luca Paone 1

2 Proroga blocco aumenti aliquote addizionali regionali e comunali 2017 (art.1, comma 42) Per l anno 2017, come era stato nel 2016, è sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno Sono escluse dalla sospensione le regioni in situazione di disavanzo sanitario, nelle quali viene applicata la maggiorazioni dell aliquota dell IRAP, nella misura di 0,15 punti percentuali, e dell addizionale regionale all IRPEF, nella misura di 0,30 punti percentuali, quando gli organi preposti al monitoraggio dell attuazione dei piani di rientro dei deficit sanitari verificano che la regione in disavanzo non ha raggiunto gli obiettivi previsti. 2

3 Rientro in Italia di ricercatori e docenti residenti all estero DESTINATARI: soggetti italiani e stranieri che abbiano svolto una comprovata attività di ricerca all'estero e che decidano di trasferirsi in Italia, acquisendone la residenza fiscale. Docenti e ricercatori che, in possesso del titolo di studio universitario o equiparato e non occasionalmente residenti all estero, abbiano svolto documentata attività di ricerca o docenza all estero presso centri di ricerca pubblici o privati o università per almeno due anni continuativi e che, a partire dal 31 maggio 2010 senza termine finale (prima era prevista una vigenza di sette anni solari) vengano a svolgere la loro attività in Italia AGEVOLAZIONE: esclusione ai fini IRPEF e IRAP dalla formazione del reddito di lavoro autonomo o dipendente del 90 per cento degli emolumenti derivanti dall'attività di ricerca o docenza svolta in Italia. DURATA: L'incentivo si applica con riferimento al periodo d'imposta in cui il ricercatore o il docente diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e ai tre periodi d'imposta successivi, a condizione che mantenga la residenza fiscale in Italia. Misura non più temporanea ma resa strutturale 3

4 Rientro lavoratori qualificati (modifica al D.Lgs. 147/2015) DESTINATARI: lavoratori che trasferiscono la propria residenza nel territorio dello Stato italiano e che non siano stati residenti in Italia nei cinque periodi di imposta precedenti a quello del trasferimento e si impegnino a rimanere in Italia per almeno due anni Sono altresì destinatari delle medesime agevolazioni a) i cittadini dell'unione europea, in possesso di un titolo di laurea che hanno svolto continuativamente un'attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall'italia negli ultimi ventiquattro mesi o più; b) i cittadini dell'unione europea che hanno svolto continuativamente un'attività di studio fuori dall'italia negli ultimi ventiquattro mesi o più, conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream. c) Dal 2017 sono destinatari anche i cittadini di paesi non appartenenti alla Unione Europea ma con i quali sia in vigore una convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito ovvero un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale AGEVOLAZIONE: il reddito di lavoro dipendente concorre alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50 % (prima era il 70%) (vigenza dal 2017 al 2020) dal 2017 anche reddito da lavoro autonomo N.B. si attendono precisazioni per redditi assimilati a lavoro dipendente (redditi di amministratori di società) 4

5 Rientro lavoratori qualificati (modifica al D.Lgs. 147/2015) CONDIZIONI: a) l'attività lavorativa viene svolta presso un'impresa residente nel territorio dello Stato in forza di un rapporto di lavoro instaurato con questa o con società che direttamente o indirettamente controllano la medesima impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l'impresa (requisito non richiesto per lavoratori autonomi) b) l'attività lavorativa è prestata prevalentemente nel territorio italiano; c) i lavoratori rivestono ruoli direttivi ovvero sono in possesso di requisiti di elevata qualificazione o specializzazione come definiti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 26 maggio 2016 (i requisiti di elevata qualificazione e specializzazione sono definiti dai decreti legislativi 28 giugno 2012 n. 108 e 6 novembre 2007 n. 206) (requisito non richiesto per lavoratori autonomi) 5

6 Imposta sostitutiva su redditi esteri Viene aggiunto il nuovo art. 24-bis al TUIR. Le persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia, possono optare per l applicazione di una imposta sostitutiva (forfetaria) sui redditi prodotti all estero. Condizione: non devono essere state residenti in Italia per un periodo almeno pari a 9 anni nel corso dei 10 anni precedenti quello di validità dell opzione. L opzione è revocabile e cessa di produrre effetti decorsi 15 anni dal primo periodo d imposta di validità dell opzione. Importo imposta sostitutiva: per ciascun periodo di imposta, ridotta ad nel caso in cui la stessa sia estesa a uno o più familiari di cui all art. 433 c.c. Non è applicabile ai redditi di cui all art. 67, comma 1, lett. c) TUIR (plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate) realizzati nei primi 5 anni di validità dell opzione. Versata in unica soluzione entro il termine per il saldo delle imposte sui redditi 6

7 Imposta sostitutiva su redditi esteri Viene aggiunto il nuovo art. 24-bis al TUIR. I soggetti che esercitano l opzione: a) Non sono tenuti all obbligo del monitoraggio fiscale (quadro RW del modello UNICO) b) Sono esenti da IVIE e IVAPE c) L opzione non è cumulabile con le agevolazioni previste per il rientro di ricercatori e docenti residenti all estero e con quelle previste per il rientro dei lavoratori qualificati d) Il soggetto che esercita l opzione può chiedere che venga estesa a uno o più familiari di cui all art. 433 del codice civile Atteso un provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate per le modalità operative per l esercizio, la modifica e la revoca dell opzione 7

8 MISURE PER L ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI E stato inserito un nuovo articolo, 26bis, all interno del Testo unico sull Immigrazione, di cui al D.Lgs.286/98, che disciplina la procedura e i requisiti per ottenere un particolare visto di ingresso e soggiorno. Lo straniero potrà entrare e soggiornare in Italia per periodi superiori ai tre mesi qualora intenda effettuare: a) un investimento di almeno 2 milioni di Euro in titoli di Stato, che devono essere mantenuti per almeno due anni; b) un investimento di almeno 1 milione di Euro in strumenti rappresentativi del capitale di una società costituita e operante in Italia, da mantenersi per almeno due anni; c) una donazione di tipo filantropico di almeno 1 milione di Euro per sostenere un progetto di interesse pubblico, nei settori della cultura, istruzione, gestione dell immigrazione, ricerca scientifica, recupero di beni culturali e paesaggistici e che: dimostrino di essere beneficiari o titolari effettivi degli importi rispettivamente indicati ai punti di cui sopra e detto importo sia disponibile e trasferibile in Italia; assumano formalmente, con apposita dichiarazione scritta, l impegno di investire l importo di cui al punto a) o di effettuare una donazione filantropica che rispetti i parametri indicati ai punti a), b) e c) entro tre mesi dal loro ingresso in Italia; dimostrino di avere risorse sufficienti, in aggiunta ai fondi di cui sopra e di ammontare almeno superiore all importo minimo previsto dalla legge per l esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, ai fini del proprio mantenimento durante il periodo di permanenza in Italia. ATTESO UN DECRETO MINISTERIALE CHE DISCIPLINI GLI ASPETTI PROCEDURALI 8

9 Detrazioni di imposta per pensionati Unificazione importi delle detrazioni per redditi da pensione indipendentemente dall età anagrafica (anche per soggetti inferiori a 75 anni) a) euro, se il reddito complessivo non supera euro. L ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro; b) euro, aumentata del prodotto fra 583 euro e l importo corrispondente al rapporto fra euro, diminuito del reddito complessivo, e euro, se l ammontare del reddito complessivo è superiore a euro ma non a euro; c) euro, se il reddito complessivo è superiore a euro ma non a euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l importo di euro, diminuito del reddito complessivo, e l importo di euro». 9

10 Imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti abolizione IRPEF Agevolazione per anni 2017,2018, 2019 Non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali i redditi dominicali e agrari relativi a terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. 10

11 Erogazioni liberali in favore di istituti Tecnici Superiori Detrazione dalle imposte sul reddito delle persone fisiche: detrazione pari al 19 % già prevista per le erogazioni a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione nonché a favore delle istituzioni dell alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle Università, finalizzate all innovazione tecnologica, all edilizia scolastica e universitaria e all ampliamento dell offerta formativa. Estesa alle erogazioni liberali in favore degli Istituti Tecnici Superiori 11

12 Erogazioni liberali in favore di istituti Tecnici Superiori Deduzione dal reddito di impresa nel limite del 2 % e comunque nella misura massima di annui: per le erogazioni a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione finalizzate all innovazione tecnologica, all edilizia scolastica e universitaria e all ampliamento dell offerta formativa. Estesa alle erogazioni liberali in favore degli Istituti Tecnici Superiori 12

13 Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica (art. 14 D.L. 63/2013 convertito In legge 90/2013) - Ecobonus Proroga, fino al 31 dicembre 2017, dell'agevolazione fiscale che consente di detrarre dall'imposta lorda il 65 per cento delle spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di uguale importo 13

14 Agevolazione fiscale per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici (art. 16 D.L. 63/2013 convertito In legge 90/2013) bonus mobili Proroga, fino al 31 dicembre 2017, dell'agevolazione fiscale che consente di detrarre dall'imposta lorda il 50 per cento delle spese relative all acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici: - Limite di spesa: Collegati a lavori di ristrutturazione iniziati dal 2016 anche se proseguono nel Detrazione ripartita in dieci quote annuali di uguale importo 14

15 Detrazioni delle spese sostenute per la frequenza scolastica (art.15 comma 1 lett. e bis, DPR 917/1986) Elevato l importo massimo per studente/alunno per il quale è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19%, relativamente alle spese sostenute per la frequenza di scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione (composto da scuole statali e scuole paritarie private e degli enti locali) per il 2016 (importo così aumentato da euro 400), per il 2017, per il dal

16 Quote di pensione ai superstiti corrisposte agli orfani Le pensioni a favore dei superstiti di assicurato e pensionato, nell ambito del regime dell assicurazione generale obbligatoria e delle forme esclusive o sostitutive di tale regime, nonché della Gestione separata di cui all articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, limitatamente a quelle percepite dagli orfani, concorrono alla formazione del reddito complessivo di cui all articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per l importo eccedente euro

17 Proroga al 2018 degli aumenti aliquota IVA a) Aumento di 3 punti percentuali dell aliquota IVA a partire dal 1 gennaio 2018 (dal 10 % al 13 % per aliquota ridotta e dal 22 % al 25 % per l aliquota ordinaria) b) Aumento di ulteriori 0,9 punti percentuali a partire dal 1 gennaio 2019 c) Abrogazione del comma 626 dell art. 1 della legge di stabilità per il 2014 che prevedeva l aumento delle accise su benzina, benzina con piombo e gasolio usato come carburante per gli anni 2017 e

18 Congedo per le donne vittime di violenza di genere Viene esteso alle lavoratrici autonome il congedo introdotto dall art. 24 D.Lgs. 80/2015, riservato alle donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, certificati dai servizi sociali del comune di residenza. Sino al 2016 potevano usufruirne: a) Lavoratrici dipendenti dei datori di lavoro pubblici e privati b) Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa Lavoratrici autonome: durata massima tre mesi; durante il congedo diritto a percepire una indennità giornaliera pari all 80% del limite minimo di retribuzione giornaliera fissato per la qualifica di impiegato (minimale giornaliero INPS previsto per il versamento della contribuzione INPS) 18

19 Attività dei call center Disciplina previgente Ambito di applicazione della norma: attività svolte da call center con almeno 20 addetti. Ove fosse stato deciso di trasferire l attività fuori dall Italia, occorreva darne comunicazione, almeno 120 giorni prima del trasferimento, a: 1) Ministero del Lavoro indicando i lavoratori coinvolti; 2) Autorità garante per la protezione dei dati personali, indicando quali misure vengono adottate per il rispetto della legislazione nazionale, in particolare del codice in materia di protezione dei dati personali (TU Privacy) e del registro delle opposizioni; analoga informativa doveva essere fornita dalle aziende che già operavano in Paesi esteri. 19

20 Attività dei call center Disciplina previgente In caso di effettuazione di una chiamata ad un call center il cittadino doveva essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l'operatore con cui parlava era fisicamente collocato e doveva, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto fosse reso tramite un operatore collocato nel territorio nazionale. In caso di ricezione di una chiamata da un call center il cittadino doveva essere preliminarmente informato sul Paese estero in cui l'operatore era fisicamente collocato. Il mancato rispetto delle disposizioni illustrate comportava la sanzione amministrativa pecuniaria di euro per ogni giornata di violazione. 20

21 Attività dei call center Nuova disciplina dal 2017 Destinatari: tutti i call center indipendentemente dal numero di addetti Nell ipotesi di delocalizzazione in Paesi non membri dell Unione Europea: la comunicazione è da presentarsi ora nel termine di 30 giorni oltre che al Ministero e delle Politiche Sociali (indicando i lavoratori interessati) e al Garante per la protezione dei dati personali (indicando le misure adottate ai fini della tutela e del rispetto delle disposizioni nazionali in materia di protezione dei dati personali), anche all Ispettorato Nazionale del Lavoro e al Ministero dello sviluppo economico (indicando le numerazioni messe a disposizioni del pubblico); l omessa o tardiva comunicazione comporta una sanzione pari ad euro per ciascuna comunicazione (viene mantenuto il previgente sistema qualora la delocalizzazione sia avvenuta prima dell entrata in vigore della presente disciplina). In attesa di procedere alla ridefinizione del sistema degli incentivi all occupazione nel settore dei call center viene esteso il divieto di erogazione di qualunque beneficio di natura fiscale o previdenziale qualora le attività di call center vengano spostate in aree extra UE 21

22 Bonus bebè Decorrenza: 1 gennaio 2017 Misura: premio alla nascita o adozione di minore dell importo di 800,00 Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all art. 8 del TUIR Erogato da INPS in unica soluzione Modalità di richiesta: domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza o all atto dell adozione Tale premio si aggiunge all assegno di 960 euro previsto dalla precedente Finanziaria per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017, da famiglie il cui reddito ISEE non supera i euro l anno (premio che raddoppia ove l Isee del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non sia superiore a 7000 euro l anno) 22

23 Congedo obbligatorio per il padre lavoratore La legge di riforma «Fornero» aveva introdotto per il padre lavoratore dipendente (qualunque sia la tipologia contrattuale di riferimento) l l obbligo di astenersi dal lavoro per un giorno (in soluzione unica e non ad ore) entro i primi cinque mesi dalla nascita del bambino; inoltre sempre la Legge Fornero aveva introdotto la facoltà per il padre lavoratore di astenersi dal lavoro per altri due giorni (anche continuativi) in alternativa alla madre nel periodo di astensione obbligatoria. La legge di stabilità per il 2016 ha introdotto un ulteriore giorno di congedo obbligatorio in favore del padre Proroga con legge di stabilità 2017: due giorni di congedo obbligatorio e due di congedo facoltativo in alternativa alla madre. dal 2018 i giorni obbligatori diventano quattro e si aggiunge un giorno da utilizzare in alternativa alla madre 23

24 Buono nido Buono della misura di annui, parametrato a 11 mensilità, relativo ai nati a decorrere dal 1 gennaio 2016, erogato per far fronte al costo delle rette riguardanti la frequenza di asili nido pubblici e privati. Viene esteso anche riguardo l introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie croniche Il buono verrà corrisposto in 11 mensilità da parte dell INPS al genitore che ne faccia richiesta presentando documentazione idonea a dimostrare l iscrizione in strutture pubbliche o private Il buono potrà essere percepito per un massimo di un triennio, visto che si riferisce alla platea dei bambini da 0 a 3 anni La norma prevede un tetto massimo di spesa per lo Stato, per cui superata tale soglia l INPS non prenderà in considerazione le altre domande. 24

25 Buono nido Viene peraltro esclusa la cumulabilità del beneficio con la detrazione fiscale (19%) per le spese documentate di iscrizione in asili nido sostenute dai genitori Il buono non può essere fruito contestualmente al beneficio a sostegno della genitorialità che prevede la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità e in alternativa al congedo parentale, dei voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, da utilizzare negli undici mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di sei mesi. Entro 30 giorni dall entrata in vigore della legge, un DPCM detterà le disposizioni necessarie per l attuazione di questa misura 25

26 Voucher baby sitting Prorogata anche per gli anni 2017 e 2018, nei limiti di spesa di 40 milioni per ciascuno degli anni 2017 e 2018 della facoltà riconosciuta alla madre lavoratrice, anche autonoma o imprenditrice, di richiedere un contributo economico (cd. Voucher asili nido o baby-sitting) in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale. E possibile richiedere il voucher baby sitting al termine del congedo di maternità, per 11 mesi successivi ed in alternativa al congedo parentale. Viene erogato dall INPS per un massimo di sei mesi per l acquisto di servizi di baby sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l infanzia o dei servizi privati accreditati 26

27 Assegno per il nucleo familiare in presenza di quattro o più figli Presso il Ministero dell economia e delle finanze è istituito un fondo per l incremento degli assegni al nucleo familiare in presenza di quattro o più figli da corrispondere al cittadino italiano lavoratore in un Paese membro dell Unione europea, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per l anno 2017 e di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di erogazione dell agevolazione di cui al presente comma 27

28 Contratti di collaborazione degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e degli istituti zooprofilattici sperimentali In deroga a quanto disposto dal D. Lgs. 81/2015, al fine di garantire la continuità delle attività di ricerca, possono continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, sia con qualifica di ricercatore, sia con qualifiche afferenti alle professionalità della ricerca, assunto con contratti flessibili, in servizio presso tali istituti alla data del 31 dicembre 2016 (solo proroghe di contratti già in essere) 28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE 29