Le pietre e i cittadini a. s

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le pietre e i cittadini a. s"

Lamberto Sacco
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini a. s SCHEDA DI LETTURA E DI INDAGINE DEL PAESAGGIO Docente Caterina Clesceri E mail.catecle_9@libero.it Scuola / Istituto: Liceo Scientifico E.Basile Via S.Ciro,23 Città Palermo CAP Tel Fax paps060003@istruzione.it IL PAESAGGIO SCELTO Le Gole del Drago LOCALITÀ Toponimo (anche dialettale) Le gole del torrente Corleone (o canyon di Corleone) costituiscono un canyon naturale nel territorio di Corleone, comune italiano in provincia di Palermo, offrendo un angolo di bellezza paesaggistica incontaminato LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA Valorizzare e fruire aree naturalistiche, gioielli spesso poco conosciuti sparsi nel territorio palermitano. BREVE DESCRIZIONE DELLE COMPONENTI PRINCIPALI Contesto territoriale Le Gole del Drago si incontrano improvvise ed emozionanti, mimetizzate nel paesaggio rurale tipico dell'entroterra siciliano nel territorio di Corleone, a pochi chilometri dalla riserva naturale del Bosco della Ficuzza, la cui area è dominata dal massiccio calcareo della Rocca Busambra. La storia Le gole sono anfratti naturali scavati nel corso dei millenni dal torrente Frattina: le rocce calcaree scavate dall'acqua hanno forme suggestive e sinuose e danno origine a piccole cascate che si riversano una nell'altra ai bordi dei quali si affaccia una natura lussureggiante tipica degli ambienti fluviali. Ricchissima e degna di rilievo l'entomofauna che spazia dai caratteristici gerridi, insetti

2 pattinatori che fluttuano sui limpidi specchi d acqua, ai meravigliosi e colorati anisotteri e zigotteri, oltre alla presenza di numerosi anfibi interessanti. Piccola oasi di natura incontaminata è un luogo indicato per gli appassionati di birdwatching. Dati geo-morfologici e geografici (orografia, clima, estensione, densità abitativa) Il paesaggio è quello tipico dell alta campagna corleonese, principalmente dedicata alla coltura del frumento, con zone libere a pascolo. In lontananza sovrastano i pittoreschi bastioni calcarei delle Rocche di Rao. Superato il ponte sul fiume Frattina inizia la discesa, poco impegnativa, costeggiando la gola dello stesso fiume. Il fiume Frattina raccoglie le acque provenienti dalle pendici di Rocca Busambra e, riunendosi più a valle con il torrente Catagnano, dà origine al fiume Belice Sinistro. L ecosistema, per la particolare conformazione dell area e la costante umidità, consente il prosperare delle tamerici e delle rigogliose felci, del fico d india sulle pareti a strapiombo, della lenticchia d acqua nelle pozze, della canna di palude sui bordi dei laghetti, mentre fuori la gola domina l ampelodema. Lungo il percorso sono presenti numerose macchie di asparago selvatico; la suggestiva bellezza della gola è da attribuire principalmente ai risultati dell intensa azione erosiva dell acqua. Il dislivello tra l inizio della gola ed il primo laghetto è di ca. 100/500 mt ed in questo tratto la successione dei numerosi salti d acqua ha segnato la roccia calcarea creando uno scenario di assoluta bellezza. L'azione di erosione delle acque effettuata con l'ausilio dei detriti è forse la più importante azione geomorfologica delle acque correnti e la Gola del Drago ne è un classico esempio. L'acqua, in corrispondenza dei tratti ad alta velocità e turbolenza, forma dei vortici che abradono, con l ausilio dei detriti (ciottoli, sabbia), le pareti rocciose dell'alveo dando origine a profonde cavità di forma circolare dette marmitte dei giganti di diametro da qualche decina di centimetri a qualche metro. L acqua precipita da una marmitta all altra, fino ad adagiarsi nel primo laghetto, con una armonia di forme, suoni e colori unici. Vecchi gelsi, aranci, melograni e fichi sono la testimonianza del sito abitativo che qui sorgeva per gestire il mulino, presente a valle. Accessibilità (motorizzata e non) Le Gole del Drago si raggiungono percorrendo la SS118, con deviazione a Dx nel tratto Ficuzza- Corleone (N E ). Non appena usciti dalla statale, imboccare subito a Sn il vecchio tracciato della linea ferroviaria a scartamento ridotto Palermo-Corleone, da percorrere per circa 700 mt. I valori espressi La Gola del Drago è una di quelle attrazioni prettamente invernali. Perché è proprio in inverno che l'acqua si accumula nell'entroterra siciliano grazie alle forti precipitazioni e cerca poi uno sbocco attraverso i dirupi rocciosi. La si può visitare solo a piedi o a cavallo seguendo percorsi definiti. Allo stato attuale varie associazioni turistico-naturalistiche organizzano visite guidate. I rischi di alterazione

3 Incendi boschivi con gravi danni come sterilità del suolo, perdita di biodiversità, danni economici e dissesto del territorio. Soggetti pubblici con competenza sul territorio interessato Azienda Regionale Foreste Demaniali Comando del Corpo forestale della Regione Sicilia Altri Enti ed organismi interessati alla tutela/valorizzazione del paesaggio esaminato Assessorato del Territorio e dell Ambiente I materiali disponibili (documenti, testi, pubblicazioni, siti web di riferimento, ecc. ) Gole del torrente Corleone, artemisianet.it SI ALLEGANO N 2 IMMAGINI IN FORMATO DIGITALE (300 dpi o circa 1 Mb)

5 Luogo e data Palermo, 27/02/2017 Da restituire all indirizzo di posta elettronica educazioneformazione@italianostra.org

Documenti analoghi

Le pietre e i cittadini a. s

Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio onale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Le pietre e i cittadini a. s. 2016 17 SCHEDA DI LETTURA E DI INDAGINE DEL