MACROECONOMIA. Docente: Claudia Sunna

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1 MACROECONOMIA MACROECONOMIA Docente: Claudia Sunna Ricevimento: martedì Studio: Dipartimento Scienze Economia, IV piano, stanza 32 Lezioni: Lunedì 11-13, Martedì Mercoledì

2 Lezioni teoriche Informazioni Preliminari Struttura del Corso Esercitazioni (test d esame e modalità di scrittura) Esonero ad aprile (frequentanti) Esame Finale (giugno 2017) Esame scritto: 6 domande a risposta aperta (5+1) 2

3 Informazioni Preliminari Materiale e Riferimenti Libro di testo (non frequentanti): N. Gregory Mankiw, Mark P. Taylor, Macroeconomia, Bologna: Zanichelli Pagina docente: Calendario Lezioni ed Orari (sito di Facoltà) Presentazioni: Sezione Materiale Didattico Avvisi - Bacheca 3

4 Materiale on-line Blog e dibattito Altri siti di interesse:

5 Le verità economiche - micro Equilibrio di mercato massimizza l efficienza/il benessere La liberalizzazione del mercato favorisce il raggiungimento di più elevati livelli di benessere per tutta la popolazione Gli agenti economici razionali massimizzano la propria funzione obiettivo 5

6 Le verità economiche - macro Il PIL è un indicatore approssimativo del benessere Il contenimento della spesa pubblica/il pareggio di bilancio dello stato favoriscono la crescita economica Il commercio internazionale e l integrazione dei mercati favoriscono la crescita economica e il benessere 6

7 La macroeconomia come scienza L oggetto di studio della macroeconomia: Quali sono i problemi di cui si occupa la macroeconomia? 7

8 Che cos è la macroeconomia Microeconomia studio dei comportamenti degli agenti economici: impresa, consumatore, ecc. e dell interazione degli agenti all interno dei singoli mercati del sistema economico Macroeconomia studio degli aggregati: reddito, occupazione, livello generale dei prezzi I temi: la crescita del sistema economico nel lungo periodo, le fluttuazioni della produzione, la disoccupazione, l inflazione, i tassi di cambio, la bilancia dei pagamenti, 8

9 Che cos è la macroeconomia E lo studio di domande molto interessanti: Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri? Perché alcuni paesi crescono e altri ristagnano? Perché il nostro tenore di vita è enormemente migliore di quello dei nostri nonni? Perché periodicamente ci sono delle crisi? Perché alcune persone sono disoccupate? Perché c è inflazione e cosa la determina? Perché esistono delle banche centrali che decidono la politica monetaria? Perché l eurozona è in crisi? Cos è il debito pubblico e qual è il suo ruolo? 9

10 Che cos è la macroeconomia La macroeconomia è meno astratta della microeconomia Quello che studierete è la base per comprendere quello che succede nelle economie contemporanee processi di estrema attualità La macroeconomia è il terreno del dibattito economico = poche verità universalmente accettate 10

11 Obiettivi del corso Capire e saper utilizzare la terminologia impiegata nei dibattiti a carattere economico (Pil, crescita, recessione, disoccupazione, inflazione, politica fiscale, politica monetaria, debito pubblico, spesa pubblica, produttività, tassi di cambio, importazioni, esportazioni) Saper riconoscere i meccanismi (o modelli) che legano i concetti macroeconomici e che sono impliciti negli argomenti di chi dibatte. Saper distinguere l orientamento ideologico nei dibattiti economici 11

12 Che cos è la macroeconomia Come si studiano i fenomeni macroeconomici? I modelli macroeconomici: Che cosa sono Come si usano A che cosa servono 12

13 Che cos è la macroeconomia studio per modelli rappresentazione stilizzata della realtà (carte geografiche) Sono rappresentazioni stilizzate che rappresentano una realtà complessa. Un modello economico è un esercizio di analisi logica di un problema fatto a partire dall osservazione della realtà. Come in una cartina stradale vengono mantenuti solo gli elementi essenziali. Gli economisti hanno sempre utilizzato i modelli? 13

14 Che cos è la macroeconomia Epistemologia delle scienze sociali (Epistemologia: studio sulla natura conoscenza scientifica: risponde alle domande: che cos è la conoscenza scientifica? Come si evolve la conoscenza scientifica? Come è possibile individuare verità ed errori nel discorso scientifico?) 14

15 Che cos è la macroeconomia Karl Popper (falsificazionismo), Thomas Kuhn (1962) The Stucture of Scientific Revolutions, esempi di rivoluzioni paradigmatiche in economia: l approccio marginalista 1871 (L. Walras, W. S. Jevons, K. Menger); la rivoluzione keynesiana (1936) Che cos è un paradigma? Qual è oggi il paradigma dominante? 15

16 I modelli Concetti fondamentali per comprendere i modelli teorici: 1) individualismo metodologico Le leggi che regolano la natura e il comportamento di una struttura complessa sono riconducibili allo studio dell interazione dei singoli elementi che costituiscono la struttura. Da ciò deriva che lo studio delle strutture complesse avviene partendo dallo studio del comportamento dei singoli elementi. Le teorie economiche per essere considerate scientifiche devono essere microfondate costruite sulla base di una teoria del comportamento dell agente economico individuale. 16

17 I modelli 2) razionalità economica Il comportamento economico si basa sulle scelte razionali degli agenti economici In economia il concetto di razionalità significa razionalità massimizzante: gli agenti economici risolvono i problemi decisionali scegliendo la soluzione ottimale una scelta si definisce razionale nel momento in cui massimizza la funzione-obiettivo dell agente economico entro i vincoli dati. 17

18 I modelli Scelta fra opzioni alternative costo opportunità La razionalità economica implica che la scelta degli agenti economici non avviene per caso ma sulla base degli obiettivi individuali e della valutazione degli effetti delle proprie azioni rispetto all obiettivo iniziale. Gli agenti economici, prima di prendere una decisione, calcolano i costi e i benefici associati ad ogni opzione a loro disposizione. Il processo di selezione implica la decisione di scartare tutte le altre opzioni disponibili il COSTO-OPPORTUNITA indica a quali opzioni occorre rinunciare per decidere quale opzione scegliere. (es: lavoro tempo libero) 18

19 I modelli 3) equilibrio economico Concetto mutuato dalla fisica situazione in cui è assente ogni tendenza endogena al cambiamento Equilibrio individuale: l agente economico è in equilibrio solo se la sua funzione obiettivo coincide con il risultato economico conseguito (le grandezze pianificate coincidono con le grandezze realizzate) Equilibrio di mercato: è il risultato dell aggregazione degli equilibri individuali es: mercato di un bene 19

20 I modelli Hanno l obiettivo di: comprendere il funzionamento dell economia predisporre politiche per migliorare l efficienza economica e il benessere degli individui identificare le relazioni tra le variabili economiche 20

21 Un semplice modello di domanda e offerta Esempio: Il mercato delle auto Obiettivo del modello = Problema che si intende studiare: Determinare il prezzo e la quantità del mercato Ipotesi di base = elementi essenziali: 1) Il mercato è concorrenziale: ogni compratore e venditore è piccolo rispetto al mercato e non può scegliere il prezzo. 2) La quantità e il prezzo vengono determinati dall equilibrio tra domanda e offerta. 21

22 Un semplice modello di domanda e offerta Esempio: Il mercato delle auto Variabili economiche di interesse: P = prezzo Q D = quantità domandata Q O = quantità offerta Y = reddito aggregato P m = prezzo del petrolio (fattore di produzione) 22

23 Le funzioni matematiche Per esprimere le relazioni tra le variabili Funzione generica. Indica soltanto una generica relazione tra le variabili: Q D D( P, Y) Funzione specifica. Indica una precisa relazione quantitativa Q D P 2Y D( P, Y) 60 10P 2Y 23

24 Funzione di domanda P Prezzo La curva di domanda esprime una relazione negativa tra quantità e prezzo (date tutte le altre variabili) Q D = D (P,Y) Domanda Q Quantità 24

25 Funzione di offerta P Prezzo Offerta La curva di offerta esprima una relazione positiva tra quantità e prezzi date tutte le altre variabili Q O = O(P, P m ) Q Quantità 25

26 Variabili endogene ed esogene Le variabili endogene vengono determinate dal modello (equilibrio) dato il valore delle variabili esogene. Il valore delle variabili esogene viene, al contrario, determinato fuori dal modello e viene preso per dato (variabili non controllabili). Variabili esogene Modello Variabili endogene 26

27 Variabili endogene ed esogene Le variabili sono endogene o esogene a seconda del problema (modello) che si sta studiando. Nel modello di domanda e offerta: Endogene: P, Q Esogene: Y, P m 27

28 Equilibrio di mercato Determinazione delle variabili endogene L equilibrio del modello è individuato dall intersezione tra curva di domanda e offerta P Prezzo Al prezzo di equilibrio la quantità domandata e offerta sono uguali: market clearing P Q Offerta Domanda Q Quantità 28

29 Effetti di un cambiamento delle esogene Un aumento del reddito Un aumento del reddito (esogena) Y comporta un aumento della domanda di auto per ogni livello di prezzo. P Prezzo P 2 P O la curva di domanda D si sposta verso l alto D e il prezzo e quantità di equilibrio (endogene) aumentano Q Q 2 Q Quantità 29

30 Effetti di un cambiamento delle esogene Un aumento del prezzo del petrolio Un aumento del prezzo di un fattore (esogeno) P m riduce l offerta di auto per ogni livello di prezzo. P Prezzo P 2 P O O La curva di offerta si sposta verso l alto. e le endogene: il prezzo aumenta e la quantità diminuisce Q 2 Q D Q Quantità 30

31 Diversi modelli per studiare diversi problemi Un modello spiega il comportamento delle variabili endogene in relazione alle esogene. Problemi diversi richiedono modelli diversi (ovvero non tutte le variabili possono essere endogene). Il modello di domanda e offerta determina l effetto su prezzo e quantità di equilibrio in seguito a una variazione del reddito e del prezzo dei fattori. Ma se vogliamo sapere perché il prezzo dei fattori è cambiato o perché il reddito subisca variazioni è necessario utilizzare un modello in cui queste variabili siano endogene 31

32 L utilizzo dei modelli economici Per ogni modello è importante comprendere: Le domande: a cui il modello cerca di rispondere Identificare le variabili endogene: variabili che sono spiegate dal modello Comprendere le ipotesi di base: ipotesi che identificano gli elementi essenziali del problema. Alcuni problemi non possono essere spiegati dal modello e sono identificati dalle variabili esogene. 32

33 L utilizzo dei modelli economici Per studiare qualsiasi fenomeno è necessario utilizzare un modello appropriato. 33

34 Le variabili macroeconomiche e il benessere individuale L andamento macroeconomico incide direttamente sul benessere degli individui Esempi Disoccupazione Tassi di interesse 34

35 Le variabili macroeconomiche e il benessere individuale Alcuni dati: Disoccupazione Se la produzione (PIL) cresce del 5% la disoccupazione si riduce in media dell 1% e in Italia per ogni punto percentuale di crescita persone in più avrebbero un lavoro. La crescita della produzione in Italia negli ultimi anni è inferiore all 1% 35

36 Le variabili macroeconomiche e il benessere individuale Alcuni dati: Tassi di interesse Se il tasso di interesse è al 7,25% il pagamento annuo su un mutuo di euro a 30 anni è pari a euro. Se il tasso cresce dello 0,5% fino a 7,75% è necessario pagare 1000 euro in più all anno quindi l acquisto di una casa costerà circa euro in più. 36

37 Analisi di un caso L andamento dell economia dell Italia e degli Stati Uniti Analisi grafica dell andamento nel tempo di prodotto interno lordo (PIL) inflazione disoccupazione 37

38 Analisi di un caso PIL reale pro capite nell economia degli Stati Uniti Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 38

39 PIL reale in Italia, Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 39

40 Analisi di un caso PIL reale, Italia, (fonte: OCSE) mld euro (prezzi 2000)

41 Analisi di un caso Tasso di inflazione negli Stati Uniti Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 41

42 Analisi di un caso Tasso di inflazione in Italia: Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 42

43 Analisi di un caso 43

44 Analisi di un caso Tasso di disoccupazione negli Stati Uniti Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 44

45 Analisi di un caso Tasso di disoccupazione in Italia: Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 45

46 Analisi di un caso 46

47 Crescita PIL: Macro Aree Advanced economies Emerging and developing economies 47 Euro area World 47

48 Crescita PIL: Europa France France forecasts Germany Italy United Kingdom United States 48

49 Tasso di crescita del Pil, Australia Francia Germania Grecia Irlanda Spagna UK USA Italia Anno 49

50 Circa 850mila in piu rispetto al agosto

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55 Produttivita e salari in Italia Tasso di crescita della produttivita' Tasso di crescita dei salari 55

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59 Settembre

60 12 agosto

61 Corriere della sera IL RAPPORTO UE Competitività, Italia sorpassata dalla Spagna Ue: «Paese in forte deindustrializzazione» Dal 2007 in Italia è in corso una forte deindustrializzazione, si legge in un rapporto Ue. Il Paese resta sopra la media Ue, ma il trend di smantellamento è tra i più veloci dell'eurozona. Il «rapporto sulla Competitività» sarà approvato mercoledì dalla Commissione europea. Secondo gli economisti della Ue, in generale anche il resto d'europa presenta un trend di deindustrializzazione, peraltro non così marcato come in Italia. A pesare gli «alti costi dell'energia», la «burocrazia», la «scarsa spesa in ricerca e innovazione» e i «problemi di accesso al credito». 61

62 Il prezzo del petrolio: gennaio 1970 agosto

63 Crescita nel mondo (2011) 63 63

64 Logica del corso L oggetto della macroeconomia: Come funziona il sistema macroeconomico. Come si misurano e cosa significano le variabili macroeconomiche. Il modello della macroeconomia (chiusa e aperta) se non esistono impedimenti alla variazione dei prezzi 64

65 Logica del corso La produzione di ricchezza nel lungo periodo: Che cosa permette ai paesi di produrre sempre di più? Perché molti paesi sono poveri? Quali politiche per favorirne lo sviluppo? I paesi poveri: sempre più vicini o sempre più distanti da quelli ricchi? Quali assetti politici e istituzionali appaiono appropriati? 65

66 In sintesi La macroeconomia studia il funzionamento generale del sistema economico, in particolare: Crescita di reddito e ricchezza Il cambiamento nel livello dei prezzi La sottoccupazione delle risorse I macroeconomisti cercano di capire il funzionamento dell economia e di proporre politiche economiche per migliorarlo Vengono utilizzati diversi modelli per studiare diversi problemi. 66