Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-19 Scienze dell'educazione e della formazione
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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di VERONA L-19 - Scienze & L-24 - Scienze e Scienze della formazione nelle organizzazioni adeguamento di: Scienze della formazione nelle organizzazioni ( ) Sciences of training in organizations italiano Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2010 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 10/06/2010 Data di approvazione della struttura didattica 09/04/2010 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione W21^2010^PDS0-2010^ Modifica 12/04/2010 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 24/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 22/01/ Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 30/01/2008 Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi convenzionale Filosofia, pedagogia e psicologia SCIENZE della FORMAZIONE Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-19 Scienze I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito: * conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere; * conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità; * abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza; * una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi; * il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; * adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività di educatore e animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: * comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base; * si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi; * prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-24 Scienze e I laureati nei corsi di laurea della classe devono: -avere acquisito le conoscenze di base e caratterizzanti in diversi settori delle discipline psicologiche; -avere acquisito adeguate conoscenze su metodi e procedure di indagine scientifica; -avere acquisito competenze ed esperienze applicative; -avere acquisito adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; -avere acquisito adeguate abilità nell'utilizzo, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati della classe potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. I laureati della classe, sotto la supervisione di un laureato magistrale in psicologia, potranno svolgere attività in ambiti quali i servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza e la promozione della salute. Tali attività riguardano gli ambiti della valutazione psicometrica, psicosociali e dello sviluppo, nonche' gli ambiti della gestione delle risorse umane nelle diverse eta' della vita. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: -comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e di elementi operativi: della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l'elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane; -prevedono in ogni caso corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali, di quelle umane e sociali; -comprendono in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate,
2 finalizzate all'acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell'utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale; -includono attività con valenza di tirocinio formativo e di orientamento; -includono non meno di 8 crediti a scelta dello studente. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il CdL interclasse è stato correttamente progettato sia per quanto attiene alla trasparenza nella scelta della denominazione, nella definizione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali e, in generale, in ogni indicazione utile a comprenderne il disegno formativo. La valutazione in merito alla qualificazione del CdS tiene conto anche del numero degli esami che risulta ridotto di ben il 40% rispetto al CdS della vecchia offerta formativa dal quale deriva. Il CdS in esame costituisce la più rilevante novità dell'offerta formativa progettata dalla Facoltà, giustificata dalla necessità di rispondere alle esigenze formative specifiche del "formatore", che richiedono una duplice declinazione. Il CdS oggetto di valutazione rispetta gli obiettivi di adeguatezza e di compatibilità rispetto alle risorse minime di docenza necessaria ed alle strutture indispensabili così come prescritto dalle disposizioni ministeriali. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni In data 22/01/08 sono state consultate le parti sociali (CISL, CNOS-FAP, Cosp Verona, Ordine degli Psicologi del Veneto, Ist. Prof. Canossiane, AIF Associazione Italiana Formatori, CGIL, ICISS Verona) in merito al nuovo corso di laurea interclasse in "Scienze della formazione nelle organizzazioni". Le parti sociali hanno espresso il parere di seguito indicato: Ordine degli Psicologi del Veneto: è apprezzata la possibilità di aprire spazi di lavoro comune per le discipline psicologiche e pedagogiche. Si precisa che il laureato nella classe L-24 non può essere equiparato alla figura dello psicologo, e che può iscriversi all'albo degli psicologi nella sezione B. Il titolo di psicologo è riservato ai laureati che hanno effettuato un percorso quinquennale con tirocinio ed iscrizione all'albo - sezione A. I laureati nella classe 24, pertanto, non hanno titolo per fare attività di assessment e selezione del personale. Ist. Prof. Canossiane: si apprezza la possibilità di transitare da un percorso all'altro fino al secondo anno. Si chiede che si trovi un maggiore raccordo con l'università nelle attività di tirocinio. AIF Associazione Italiana Formatori: si fa notare la crescente complessità del mondo della formazione e si auspica un maggiore raccordo tra la formazione universitaria e il lavoro sul campo. CGIL: si esprime parere favorevole sull'iniziativa di incontro con l'università e si auspica l'istituzione di un momento annuale di confronto su alcuni problemi, quali gli studenti lavoratori. ICISS Verona: si auspica una maggiore reciprocità tra Università e territorio cittadino e si confida nella valorizzazione da parte dell'università delle competenze presenti nelle realtà educative e formative. Al termine, le parti sociali esprimono accordo con gli obiettivi formativi del corso, parere positivo sul piano didattico; segnalano l'introduzione di miglioramenti quali: - il numero di esami complessivo è stato ridotto; - l'introduzione di aspetti relativi a una formazione che ponga in sinergia discipline psicologiche e pedagogiche; - la possibilità data agli studenti di modificare la scelta del loro indirizzo anche dopo il primo anno. All'unanimità viene espresso dai presenti parere favorevole alla creazione del Corso di laurea in "Scienze della formazione nelle organizzazioni".l-19 L-24. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Veneto - considerate le funzioni attribuite dalla normativa vigente; - esaminate le proposte degli Atenei del Veneto di istituzione di nuovi corsi di laurea e di laurea magistrale ai sensi del DM 270/2004 descritte nella documentazione RAD, che viene allegata al verbale della riunione - tenuto conto del parere espresso dai Nuclei di valutazione degli Atenei - sentite e accolte le motivazioni addotte per l'istituzione dei corsi - valutato che le proposte si inseriscono nell'ambito del piano di sviluppo della formazione universitaria del Veneto unanime esprime parere favorevole in merito all'istituzione del corso di studio ai sensi del DM 270/2004: corso di laurea interclasse in "Scienze della formazione nelle organizzazioni" (classe L-19 e classe L-24) Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni si propone di sviluppare le conoscenze e le competenze di base del sapere psicologico e pedagogico in modo integrato per i diversi ambiti disciplinari, al fine di costituire le fondamenta indispensabili e trasversali per ogni sviluppo professionale nelle più diverse applicazioni e in vari ambiti di intervento nell'apprendimento e nella formazione degli adulti. Si propone di far maturare la capacità di leggere e analizzare le esigenze di apprendimento e di fornire risorse per la gestione di adeguati interventi rivolti alla persona, al gruppo, alle organizzazioni (nei contesti istituzionali, territoriali e di comunità, organizzazioni pubbliche e private, profit e non-profit; di servizi integrati e di rete). Lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze possono essere riconducibili a due aree: - competenze relative a progettare la formazione quindi svolgere ricerche di analisi della domanda e di analisi dei bisogni, sviluppare programmi formativi adeguati e coerenti in termini di obiettivi, contenuti e setting, metodi, materiali, ruoli, costruire sistemi di valutazione per verificare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo individuale e di cambiamento organizzativo che la formazione stessa si propone; - competenze relative a fare formazione in aula e fuori aula, di gruppo e individualizzata, ovvero assumere il ruolo di docente e gestire la relazione di apprendimento; assumere il ruolo di guida e controllo dei processi di cambiamento; utilizzare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie di formazione a distanza quali il web-training. Il profilo professionale sarà caratterizzato da competenze spendibili in differenti contesti professionali: a) istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private di produzione e servizi; b) enti ed agenzie formative, enti convenzionati e cooperative coinvolti nella produzione ed offerta di servizi nell'ambito sociale, educativo e dell'assistenza; c) organizzazioni ed enti non-profit, associazioni, istituzioni e servizi scolastici. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di dimostrare di avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione dei principali processi che attivano apprendimento e dei contesti organizzativi nei quali si realizza la formazione, riconoscendo in particolare l'interazione tra processi psicologici, pedagogici, sociali e contestuali. Aver acquisito gli strumenti teorici e pratici per apprendere continuamente dall'esperienza e dalla partecipazione a comunità professionali in un'ottica di sviluppo personale e professionale. Sono previste lezioni che esplicano i nuclei concettuali delle discipline e la verifica dell'apprendimento sarà effettuata mediante prove scritte e/o orali.
3 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di dimostrare di saper applicare conoscenze e capacità di comprensione dimostrando un approccio professionale al lavoro formativo con adulti e competenze adeguate per: - Effettuare analisi della domanda e dei bisogni formativi di persone, gruppi e organizzazioni. - Trasformare in obiettivi formativi la domanda e i bisogni emersi da persone, gruppi e organizzazioni - Formulare progetti e azioni formative per singoli, gruppi e organizzazioni - Promuovere interventi atti al cambiamento di atteggiamenti o di convinzioni di individui e/o gruppi in contesti organizzativi - Costruire strumenti di valutazione di processi e di esiti degli interventi - Monitorare e modificare in itinere gli obiettivi e le azioni - Predisporre e condurre azioni di valutazione dei programmi formativi - Utilizzare efficacemente metodi e strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati - Effettuare analisi dei contesti organizzativi dal punto di vista della struttura formale, economica e della cultura (individualista/collettivista) - Analizzare e costruire la relazione committente/consulente per favorire lo sviluppo di azioni per la crescita professionale di singoli, gruppi e organizzazioni - Costruire le azioni formative sulla base di una ottimale negoziazione tra le richieste e le proposte - Sviluppare attività negoziale e di mediazione tra singoli, gruppi e organizzazioni - Facilitare e differenziare le possibilità di comunicazione tra singoli, gruppi e organizzazioni in funzione dello sviluppo e del benessere - Utilizzare consapevolmente gli strumenti informatici e le tecnologie della comunicazione a supporto delle azioni progettuali e della creazione di ambienti di apprendimento, anche attraverso l'uso della rete. Sono previsti contesti di apprendimento nei quali agli studenti si richiede l'utilizzazione e l'applicazione di strumenti teorici e metodologici. La verifica dell'apprendimento avverrà tramite prove scritte e/o orali. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di dimostrare di aver sviluppato la capacità di raccogliere e interpretare dati (sui contesti e processi di apprendimento ma anche su di sé e sulle proprie modalità di relazione) e di individuare criteri utili a formulare giudizi autonomi e riflessioni sulle dimensioni sociali, scientifiche ed etiche implicate nei processi di apprendimento e formazione. Sono previsti contesti di apprendimento nei quali agli studenti si richiede l'analisi e la valutazione di ambienti formativi. La verifica dell'apprendimento avverrà mediante la produzione e discussione di un elaborato. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di dimostrare di aver sviluppato la capacità di comunicare in modo efficace informazioni, idee, problemi e piste di soluzioni ai diversi interlocutori anche con l'utilizzo di una o più lingue straniere. Sono previsti contesti di apprendimento a forte densità intersoggettiva (es., esercitazioni di gruppo e simulazioni) per facilitare l'interazione dialettica tra gli studenti, allo scopo di incrementare le competenze di confronto e di negoziazione. La verifica dell'apprendimento avverrà mediante prove congruenti rispetto alle situazioni di apprendimento attivate. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato a conclusione del percorso universitario sarà in grado di dimostrare di aver sviluppato la capacità di promuovere consapevolezza sui processi che regolano l'interazione nei gruppi e di agevolare un'interazione virtuosa tra singoli, gruppi e organizzazioni Sono previsti contesti di apprendimento che promuovano la capacità di analisi dell'esperienza e di applicazione di modelli che consentono di cogliere gli elementi strutturanti un contesto formativo. La verifica dell'apprendimento avverrà mediante prove congruentialle caratteristiche delle situazioni di apprendimento attivate. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per accedere al corso di laurea triennale in Scienze della formazione nelle organizzazioni gli studenti devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o equipollente titolo straniero. Sono richieste, inoltre, come necessarie per il percorso di studio proposto, capacità di comprensione dei testi e di argomentazione, che verranno verificate attraverso prove oggettive. Per coloro che non abbiano superato tali prove, è prevista l'attivazione di corsi e/o laboratori. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consisterà in un elaborato individuale di cartelle (analisi teorica di un tema,a nalisi critica di dati empirici, rassegna bibliografica ragionata, relazione su un'esperienza, argomentata valutazione di un progetto formativo) che testimoni padronanza di teorie e tecniche relative ad uno o più ambiti del corso di studio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il laureato con questo profilo sarà in grado di inserirsi ed operare nel sistema della formazione continua come free-lance o dipendente, in qualità formatore/tutor/facilitatore dei processi di apprendimento con persone adulte presso: istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private di produzione e servizi, enti ed agenzie formative, enti convenzionati e cooperative coinvolti nella produzione ed offerta di servizi nell'ambito sociale e educativo, organizzazioni ed enti non-profit, associazioni, istituzioni e servizi scolastici. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - ( ) Psicologi del lavoro e delle organizzazioni - ( ) Consiglieri dell'orientamento - ( ) Istruttori di discipline sportive non agonistiche - ( ) Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) La strutturazione di un corso interclasse, che integra la classe 19 e la classe 24, risponde alla richiesta di competenze proprie del formatore che oggi è chiamato ad operare in varie strutture; specificatamente certi contesti (privato sociale, educazione professionale iniziale) richiedono una declinazione pedagogica del percorso formativo mentre altri (formazione aziendale, amministrativa) richiedono una declinazione psicologica; l'organizzazione di un percorso interclasse, che prevede un'articolazione del corso al terzo anno mirata a differenziare il percorso formativo, consente agli studenti di operare una scelta tra due differenti profili professionali. Per tale ragione, nella progettazione del corso di laurea, si ritiene fortemente qualificante utilizzare la possibilità di costruire un corso interclasse, che risponda ai requisiti della classe di laurea 19 (Scienze
4 ) e della classe di laurea 24 (Scienze e ). Attività di base L-19 Scienze Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/03 Filosofia morale M-PSI/01 Psicologia generale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 40: L-24 Scienze e Fondamenti della psicologia Formazione interdisciplinare M-PSI/01 Psicologia generale M-PSI/03 Psicometria M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 30: Totale per la classe cfu min 10 Totale per la classe Attività caratterizzanti L-19 Scienze Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche Discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Discipline scientifiche M-PSI/03 Psicometria 9-9 L-24 Scienze e Psicologia generale e fisiologica Psicologia dello sviluppo e dell'educazione Psicologia sociale e del lavoro M-PED/04 Pedagogia sperimentale M-PSI/05 Psicologia sociale M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni - Discipline linguistiche e artistiche - Psicologia dinamica e clinica M-PSI/07 Psicologia dinamica 6-6 Discipline didattiche e per l'integrazione dei disabili M-PSI/05 Psicologia sociale 6-6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 60 : Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 50: Totale per la classe Totale per la classe Attività Comuni
5 settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta CFU min CFU max M-PSI/06- Psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-PSI/05- Psicologia sociale M-PSI/01- Psicologia generale M-PED/01- Pedagogia generale e sociale M-PSI/03- Psicometria M-PED/04- Pedagogia sperimentale M-PSI/04- Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche minimo crediti di base per la classe: L-19 Scienze minimo crediti di base per la classe: L-24 Scienze e tecniche psicologiche minimo crediti caratterizzanti per la classe: L-19 Scienze minimo crediti caratterizzanti per la classe: L-24 Scienze e massimo dei crediti in comune: 108 = minimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti 114 massimo crediti di base per la classe: L-19 Scienze massimo crediti di base per la classe: L-24 Scienze e massimo crediti caratterizzanti per la classe: L-19 Scienze massimo crediti caratterizzanti per la classe: L-24 Scienze e minimo dei crediti in comune: 108 = massimo dei crediti per attività di base e caratterizzanti 114 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/03 - Filosofia morale M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-PED/02 - Storia della pedagogia M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica M-PSI/03 - Psicometria M-PSI/05 - Psicologia sociale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea SECS-P/01 - Economia politica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 24-36
6 Altre attività ambito disciplinare A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU min CFU max Per la prova finale 3 3 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 6 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche 6 6 Tirocini formativi e di orientamento 8 10 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d - - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 180 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/07 IUS/09 M-FIL/01 M-FIL/03 M-GGR/02 M-PED/02 M-PED/03 M-PSI/01 M-PSI/02 M-PSI/03 M-PSI/05 M-STO/02 M-STO/04 SPS/08 SPS/09 ) Nell'ambito C sono stati indicati dei Settori Scientifico-Disciplinari (M-PED/02, M-PED03, SPS/09, M-DEA/01,M-GGR/02, IUS/09, SECS-P/02, M-FIL/01) presenti negli ambiti A e B del curricolo della Classe L-19 ma non in quello della Classe L-24, in quanto ritenuti funzionali all'approfondimento di aspetti qualificanti del profilo culturale e professionale dei laureati del corso di laurea interclasse. Note relative alle altre attività Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 12/04/2010
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