BO L L E T T I N O D E L C O N S O L AT O GE N E R A L E D ITA L I A A BU E N O S AI R E S

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1 1 maggio 2005 BO L L E T T I N O D E L C O N S O L AT O GE N E R A L E D ITA L I A A BU E N O S AI R E S anno 1 / numero 1 / maggio 2005 Messaggio del Console Generale Cari connazionali, A i res. Desidero ringraziare l ANSA, per le notizie puntuali ed aggiornate e per l importante servizio che off re ai nostri connazionali, e in part i c o l a re María Josefina Ceru t t i, che cura in prima persona il sito Italianos dell Agenzia e che collabora alla realizzazione di questo bollettino. Questo primo numero è un po speciale, poiché quasi interamente dedicato al re f e rendum del 12 giugno pro s s i- m o ; i successivi avranno invece ampi spazi riservati ai serv i z i consolari, ai comunicati, alle attività delle Associazioni e degli Organi rappresentativi della comunità, al m o n d o d e l l i n f o rm a z i o n e. il consolato a casa vi aggiornerà re g o l a rmente sulle attività del Consolato e della collettività italiana, nell auspicio che gli Italiani di Buenos Aires possano essere sempre più vicini alle nostre iniziative, consapevoli dei loro diritti e doveri, partecipi della vita sociale e culturale della comunità. Se desiderate inviare suggerimenti o notizie oppure ricevere per posta elettronica il consolato a casa, scriveteci a: ho il piacere di pre s e n t a rvi il consolato a casa. Si tratta di una nuova iniziativa per avvicinare il Consolato Generale d Italia in Buenos Aires alla nostra numerosa ed attiva comunità, portando sempre più informazioni dire t t a m e n- te nelle vostre case. State infatti leggendo il primo numero della pubblicazione bimestrale dedicata agli Italiani residenti a. E il frutto dell esigenza, sentita sin dal mio arrivo a Buenos A i res, di off r i re ai connazionali tutte le informazioni utili c o n c e rnenti i servizi del Consolato e le attività della nostra comunità. Questo bollettino sarà disponibile nelle nost re sedi di Buenos Aires, di Lomas de Zamora e di Morón, sul nostro sito Internet, presso il C O M I T E S, la sede di F E D I- B A e le Associazioni italiane. Inoltre, tutti i connazionali che avranno attivato la carta elettronica che il Consolato Generale d Italia sta man mano inviando ai residenti in questa circoscrizione consolare, riceveranno dire t t a m e n t e via la versione informatica della newsletter. il consolato a casa è il frutto del lavoro svolto da tutto il personale del Consolato Generale d Italia a Buenos i l c o n s o l a t o a c a s i t a l i a. o rg. a r Placido V i g o

2 Referendum sulla procreazione medicalmente assistita 12 giugno 2005 Iscrizione all AIRE Obbligatoria e gratuita, l Iscrizione all AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all Estero) è necessaria per eserc i t a re il diritto di voto e per accedere ai servizi consolari. Il referendum è un istituto di democrazia diretta perché prevede l intervento del popolo nell esercizio dell indirizzo politico senza il tramite dei suoi rappresentanti. Permette quindi di verificare se l indirizzo della maggioranza parlamentare corrisponda a quello degli elettori. Il referendum abrogativo deve essere richiesto da elettori o cinque Consigli Regionali e propone l'abrogazione parziale o totale di una legge. Prima di sottoporre il quesito al popolo, la Corte Costituzionale ne verifica l ammissibilità. Il re f e rendum è approvato se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto (il quorum viene raggiunto se si supera il 50% dei voti) e se la maggioranza dei voti è per il "SÌ". In questo caso, la legge oggetto dei quesiti cessa di essere efficace. Inoltre, il Parlamento per cinque anni non può votare una legge uguale a quella abrogata dal popolo. Se invece non partecipa al re f e rendum la maggioranza degli elettori o se la maggioranza dei votanti si esprime per il "NO", la legge sottoposta a re f e re n d u m rimane in vigore. Come ci si iscrive? Presentandosi personalmente in Consolato muniti di: passaporto o carta d'identità italiana; documento di identità per stranieri (D.N.I.); certificato di nascita (anche in fotocopia); certificato di stato di famiglia (anche in fotocopia); eventuale richiesta di cancellazione dell'anagrafe della Popolazione Residente. In Consolato compilerete un formulario (Modello Cons/01) necessario per rendere noto al Comune l'effettivo trasferimento del cittadino. Ricordatevi, in seguito, di tenere sempre aggiornati i vostri dati anagrafici, comunicandoci ogni variazione (matrimonio, nascita di figli, cambio di residenza). Chi può votare? Tutti i cittadini che, alla data del re f e rendum, abbiano compiuto 18 anni. Grazie alla Legge n. 459 del 27 dicemb re 2001, possono votare anche gli Italiani residenti all est e ro che risultano iscritti alle liste elettorali del Ministero d e l l I n t e rno. Ciò è già avvenuto in due occasioni: per il ref e rendum del 2003 e per le elezioni del C O M I T E S del Il re f e rendum sulla Legge sulla Pro c reazione medicalmente assistita sarà quindi la terza opportunità per gli Italiani a l l e s t e ro di eserc i t a re il loro diritto di voto. Come si vota? Ogni elettore riceverà a casa un plico contenente tutto il materiale necessario. Voterà restituendo la scheda, in busta chiusa, per posta al Consolato entro le ore di giovedí 9 giugno p ro s s i m o. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti Internet del Min i s t e ro degli Affari Esteri w w w. e s t e r i. g o v. i t Generale e del Consolato

3 Quesiti referendari Ci sembra opportuno sintetizzare cosa succede il 12 giugno prossimo se vince il SI e cosa accade invece se vince il NO (o non si raggiunge il quorum dei votanti) 1 Limite alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni S I Voglio consentire la ricerca sugli embrioni e sulle cellule staminali a fini diagnostici e terapeutici per la cura di malattie oggi incurabili (ad esempio Alzheimer, Parkinson e sclerosi). Resta esclusa la creazione di embrioni a fini esclusivi di ricerca. NO Voglio conservare i limiti alla ricerca embrionale posti dalla Legge 40/ Norme sui limiti di accesso. SI Voglio consentire anche a coppie fertili ma affette da malattie geneticamente trasmissibili di ricorrere alla tecnica. Una diagnosi pre-impianto potrà essere utilizzata per evitare di trasmettere ai figli la malattia, grazie alla distinzione prima dell eventuale impianto degli embrioni sani da quelli malati. Voglio eliminare la definizione per legge del numero di embrioni da impiantare, lasciandone la valutazione al medico. Voglio eliminare il divieto di congelamento di embrioni per l utilizzo in differenti cicli della terapia, evitando alla donna di sottoporsi ogni volta ad un nuovo trattamento. N O Voglio che la fecondazione assistita sia consentita esclusivamente alle coppie sterili; sono contrario a consentire di effettuare la selezione degli embrioni sani da quelli malati prima dell impianto nel caso di coppie fertili ma affette da malattie geneticamente trasmissibili. Voglio conservare l obbligo di creare un numero massimo di tre embrioni, da trasferire in un unica soluzione. Voglio conservare il divieto di congelamento di embrioni. 3 Norme sulle finalità, sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all accesso SI Voglio la cancellazione della parte della Legge 40/2004 che assegna al concepito (ossia all entità biologica pre-embrionale derivante dall unione tra spermatozoi e ovocita) gli stessi diritti di una persona già nata. In presenza di problemi riproduttivi derivanti da sterilità o infertilità, voglio consentire al rapporto medicopaziente (basato sul consenso informato) la scelta, tra le opzioni terapeutiche disponibili, di quella più idonea per ogni singolo individuo. Con l abolizione dell espressione fino al momento della fecondazione dell ovulo, voglio consentire ai soggetti coinvolti di rivedere l assenso all atto medico in ogni momento. Qualora il trasferimento degli embrioni nell utero per qualunque motivo non sia possibile alla data prevista, sono favorevole alla crioconservazione (congelamento) degli embrioni N O Voglio che il concepito sia considerato soggetto di diritto come fosse una persona. In presenza di problemi riproduttivi derivanti da sterilità o infertilità, voglio conservare il divieto a ricorrere alla procreazione medicalmente assistita in presenza di altri metodi terapeutici efficaci. Sono favorevole alla conservazione di un limite temporale alla revoca del consenso: i soggetti coinvolti, una volta prestata per iscritto la volontà di accedere alle tecniche di fecondazione assistita, possono revocare il loro assenso solo fino al momento della fecondazione dell ovulo. Voglio conservare il divieto di crioconservazione (congelamento) degli embrioni con una sola eccezione: l impossibilità per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione. 4 Divieto di fecondazione eter o l o g a S I Voglio ripristinare la possibilità, prevista prima dell appro v a z i o n e della Legge 40/2004, di ricorrere a gameti femminili o maschili di un donatore esterno alla coppia qualora sia l unica soluzione possibile per avere figli. NO Voglio conservare il divieto, introdotto dalla Legge 40/2004, di ricorrere a gameti femminili o maschili di un donatore esterno alla coppia.

4 60 anniversario del 25 aprile Come ogni anno, il 25 aprile ha avuto luogo in Piazza Italia, di fronte al monumento a Giuseppe Garibaldi, una cerimonia per commemorare la Liberazione d Italia org a n i z- zata dall Ambasciata, dal Consolato Generale, dall Associazione Nazionale Partigiani d Italia (ANPI) e dalla Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL). Bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini Realizzato dallo scultore piemontese Giulio Monteverde, il monumento a Giuseppe Mazzini di è stato inaugurato in Piazza Roma il 16 marzo O ff e rto dalla collettività italiana, è doppiamente speciale poichè rappresenta l unico monumento a Mazzini fuori dall Italia. Quest anno la celebrazione della Festa della Liberazione è stata un evento importante perché la ricorrenza è giunta al suo 60 anniversario! Alla giornata del 25 aprile hanno partecipato Autorità italiane ed argentine, le nostre Associazioni, i Patronati e gli studenti delle Scuole italiane, uniti per ricord a re assieme questa data storica, fondamentale per il nostro Paese! B r eve storia di Piazza Italia L Italia è stato il primo Paese, assieme alla Spagna, a dare il nome a una piazza di Buenos Aires. Seguirono il Regno Unito con Plaza Británica e altri Paesi con Plaza Francia, Plaza Irlanda, tutti in segno di riconoscenza del l A rgentina per i festeggiamenti del Centenario della Revolución de Mayo. A quella che prima era la Plaza de Los Portones, il nome di Piazza Italia è stato attribuito a seguito dell istallazione del monumento a Garibaldi, che guarda verso il Rio de la Plata. Il monumento, considerato uno dei più commoventi dell epoca, è stato inaugurato il 19 giugno Si tratta di una statua equestre donata alla città dai re s i- denti italiani, realizzata dall italiano Eugenio Maccagnani (l ), copia di una che si trova a Bre s c i a. indirizzi utili AMBASCIA TA D ITALIA Billinghurst, 2577 tel. +54 (11) /3 AGENZIA CONSOLARE DI LOMAS DE ZAMORA Avenida Meeks, 701 Te m p e r l e y Tel. +54 (11) AGENZIA CONSOLARE DI MORÒN Republica Oriental del Uruguay 129 M o ro n Tel. +54 (11) ISTITUTO ITALIANO DI CUL T U R A M. T. de Alvear 1119, 3 piano tel. +54 (11) C O M I T E S Tte. Gral. J.D. Perón 1362, 1 piano tel./fax +54 (11) F E D I TA L I A M. T. de Alvear 1149, 2 piano tel./fax +54 (11) F E D I B A M. T. de Alvear 1149, 2 piano tel./fax +54 (11)

5 Attività della comunità italiana Una finestra sull Italia a Buenos Aires Palazzo Barolo Quasi simbolo di un America all immagine del sogno degli immigrati italiani, Luigi Barolo, uno dei produttori agricoli più importanti dell Argentina del Novecento, incaricò Mario Palanti, architetto italiano laureato all Accademia di Brera (Milano), di costruire un palazzo che ospitasse i suoi uffici. Questo spazio è dedicato alla presentazione delle varie manifestazioni e attività organizzate dalla nostra numerosa e dinamica comunità, prime fra tutte quelle del C O M I T E S e di F E- D I B A, la Federazione che raggruppa le nostre Associazioni di Buenos Aires. Ci è sembrato comunque opportuno cominc i a re con il C O M I T E S di Buenos Aires che, in occasione del primo numero del bollettino, ha voluto rivolgere un saluto ai connazionali con un messaggio del suo Presidente, il Dottor R i c a rdo Merlo. Luigi Barolo, nato a Biella, sbarcò in Argentina nel 1890 e divenne uno dei primi industriali tessili grazie al suo cotonificio di Valentìn Alsina. L a rchitetto Palanti arrivò invece a Buenos Aires nel 1909 per la costruzione del Padiglione italiano all esposizione del Centenario. Palanti era uno studioso ed ammiratore di Dante Alighieri ed il Palazzo Barolo fu ideato come tempio celebrativo del poeta; l architetto ambiva infatti a custodirvi, lontano dalle guerre che imperversavano in Europa, le ceneri dell aut o re della Divina Commedia. Situato al numero 1370 di Avenida de Mayo, il Palazzo Barolo fu iniziato nel 1919 e terminato nel 1923; al momento della sua inaugurazione, era l edificio più alto d America. C o s t ruito sulla base di numerosi riferimenti alla Divina Commedia, il Palazzo è diviso in tre parti, così come lo è la celebre opera dantesca (Inferno, Purgatorio e Paradiso) ed è alto cento metri ad immagine dei cento canti del capolavoro letterario. Numerose sono inoltre le citazioni scritte sui muri dell edificio la cui inaugurazione, in omaggio a Dante, è avvenuta il 7 giugno, compleanno del poeta. C O M I T E S Il C O M I T E S di Buenos Aires è l istituzione democratica che r a p p resenta tutti gli Italiani della nostra Circoscrizione consol a re. E una struttura consultiva italiana costituita da 24 membri che lavorano ad honorem per tutelare e difendere i diritti degli Italiani. Non siamo politici di professione, siamo soltanto Italiani che intendono il volontariato come una forma di servizio verso la comunità e soprattutto verso i più bis o g n o s i. Cari connazionali, se avete qualche richiesta, idea, pare re o semplicemente desiderate conoscerci o collaborare, venite al C O M I T E S di Buenos Aires. Questo è un C O M I T E S a p e rto, della gente e per la gente. Con una grande responsabilità e consapevolezza del difficile momento che sta attraversando la nostra cara Argentina e con un grande impegno per conserv a re e pro m u o v e re le nostre radici, la nostra cultura, in sintesi, l italianità che portiamo dentro di noi ed alla quale non r i n u n c e remo mai. Ricardo Merlo, Presidente del C O M I T E S d i.

6 Gli Italiani a Buenos Aires Siti Internet della collettività a Buenos Aires Alla data del 31 marzo scorso, in questa circoscrizione cons o l a re risiedono Italiani, di cui a Buenos A i res ed i restanti nell area che fa capo alle Agenzie Consolari dipendenti: Lomas de Zamora con re s i d e n t i e Morón con residenti. Il 34,5% dei connazionali residenti è nato in Italia. Gli uomini sono il 48,53% e le donne il 51,47%. La divisione per fasce d età indica che l 8,24% sono minorenni, il 25,80% hanno tra i 18 e i 40 anni, il 30,92% hanno tra 40 e 65 anni, il 13,67% hanno tra 65 e 75; il restante 21,37% è composto da ultra settantacinquenni. I connazionali provenienti dal Sud Italia sono i più numerosi (37,10%), seguono quelli originari del Centro con il 29,37%, e del Nord con il 24,38%, e infine gli Italiani provenienti dalle isole con il 9,15%. Per quanto riguarda l appartenenza regionale, i Calabre s i sono i più numerosi fra gli Italiani di Buenos Aires (21%), m e n t re la comunità più esigua è quella della Valle d Aosta con lo 0,03%. Immagini dall Italia In questa rubrica ci occuperemo di mettere in luce immagini e pensieri del nostro Paese, scegliendo luoghi e personalità forse meno conosciuti. Per questo primo numero abbiamo scelto una frase dello scrittore Gesualdo Bufalino (Sicilia ) e una foto di Santa Maria La Scala, un piccolo centro balneare e peschereccio in provincia di Catania (Sicilia), caratterizzato da una chiesetta seicentesca e da un piccolo porto di pescatori. MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI Piazzale della Farnesina, 1 Roma Tel (06) / CONSOLATO GENERALE BUENOS AIRES M. T. Alvear 1125 Buenos Aires Tel. +54 (11) /39 Fax Apertura dalle alle Sulla bilancia, i ricordi pesano meno dei sogni