ERBORISTERIA TRADIZIONALE ERBORISTERIA MODERNA CORSO UNIVERSITA APERTA 2017

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1 ERBORISTERIA TRADIZIONALE ERBORISTERIA MODERNA CORSO UNIVERSITA APERTA 2017 Gli animali possono reagire alle sfide dell ambiente muovendosi; le piante no. Sono perciò costrette a difendersi anche con la produzione di sostanze, il chè ne fa dei potenziali magazzini di prodotti pronti. Nei vegetali troviamo alcaloidi per allontanare gli erbivori, fenoli contro gli attacchi dei funghi, principi solforati di odore sgradevole, steroidi che interferiscono con la riproduzione degli animali o flavonoidi che la favoriscono. Decine di migliaia di prodotti sono presenti; si tratta di scegliere quelli utili per l uomo, processo che va avanti dalla preistoria e coincide con la ricerca degli alimenti vegetali. Empirismo, stregoneria, religione, superstizione si sono sovrapposti in questa ricerca e dato origine alla medicina popolare. Si sono poi sviluppate della medicine colte, con una base razionale (seppure non scientifica) come quella dell età classica, quella araba, quella cinese e l ayurveda. Lentamente queste tradizioni millenarie si sono, per così dire, quasi estinte, fino alla rinascita, su base completamente rinnovata, degli anni 80 del secolo scorso. Le scienze e le tecniche non sono più quelle di tre secoli fa e quindi neppure l erboristeria può essere quella di tre secoli fa. Lo yin e lo yang, il tridosha indiano, i quattro elementi greco-romani sono completamente superati ma la ricerca di un equilibrio dell organismo tutto, pur con tanto di cappello per gli specialisti di un singolo organo, è un principio comunque di riferimento. RICORDIAMO ALCUNE DEFINIZIONI: l infuso, ottenuto versando acqua bollente sull erba. Il decotto, fatto bollendo le piante con l acqua la polvere, pestando la pianta essiccata la tintura, estraendo con acqua + alcol dalla parte di pianta secca adatta i principi curativi la tintura madre, estraendo con acqua + alcol dalla pianta fresca tutta.

2 l estratto fluido, da concentrazione, sotto vuoto, della tintura l estratto secco, da concentrazione di quello fluido fino a consistenza di polvere le compresse, da compressione, con un adesivo, della polvere della pianta le capsule, fatte mettendo dell estratto secco in appositi opercoli i macerati glicerici (o gemmoderivati), ottenuti da germogli, gemme od altri organi giovanili delle piante con acqua + glicerina + alcol. gli oli essenziali, ottenuti per distillazione in corrente di vapore (o dalla spremitura) di alcune piante. Sono forme concentratissime del vegetale, da usare con una cautela particolare a differenza degli altri derivati delle erbe. L ERBORISTERIA, OGGI, E UNA MEDICINA COMPLEMENTARE, NON ALTERNATIVA. E DEBOLE E VA ASSOCIATA AD TECNICHE E COMPORTAMENTI ADEGUATI ERBE CHE AGISCONO SULL APPARATO DIGERENTE Acidità e reflusso: liquerizia, camomilla, calendula, meliloto, argilla, succo (gel) di aloe. Ricordare che anche la propoli ed i semi di pompelmo agiscono sull elicobacter. Macerato glicerico di ficus carica, con melissa e meliloto, per l emotività eccessiva. La camomilla e la liquerizia proteggono lo stomaco dall azione degli antinfiammatori. M.g. ficus carica, camomilla, macerato di altea, polvere di baobab sono utili nella colite con diarrea. Per il gonfiore addominale: finocchio, cumino, anice, menta piperita, coriandolo, in infusione. Nella stitichezza, considerare le fibre, le erbe (che hanno però effetti indesiderati), i concentrati di frutta, i diversi tipi di fermenti presi a caduta. A volte è curativa l associazione di M.g. di Quercus peduncolata + Vaccinum vitis-idaea. Da provare i semi di lino. Una tisana di menta + camomilla + liquerizia copre il 51% dei problemi digestivi banali ; tenerla in casa! Per il fegato la prima cura è il riposo; smettere di mangiare troppo o male prima di pensare ad erbe utili come tarassaco, carciofo, cicoria, bardana, fumaria, ortica. Se necessario considerare anche il cardo mariano ed il M.g. di rosmarinus.

3 PIANTE E REUMATISMO (in senso colloquiale). Se 50 anni fa c era ben poco, adesso è diverso. Abbiamo rimedi per l usura delle articolazioni e rimedi per la malattia autoimmune. Ci sono antinfiammatori sintomatici noti da tempo, come il salice bianco corteccia ma l elevato tenore in tannini ne limita l uso (può provocare mal di stomaco), meglio: i macerati glicerici di ampelopsis e di pinus montana (per i dolori acuti) ananas (che demolendo i prodotti dell infiammazione proteici è utile anche nella cellulite) artiglio del diavolo, boswellia, curcuma scutellaria baicalensis (associabile all ippocastano) Il collagene (iniziarono gli svizzeri con la gelatina, ora è derivato da organismi marini) a basso peso molecolare, g15/dì per 3 mesi, buoni risultati specie per le ginocchia. Glucosamina solfato, ostacola la demolizione del collagene g1/dì Condroitina solfato favorisce l idratazione del collagene Per uso esterno: arnica Cerotti con estratti vegetali Impacchi di argilla (nelle fasi acute) Erbe (revulsive) che scaldano, nelle problematiche croniche Papaia fermentata, pur in assenza di una letteratura scientifica di peso, è da provare nelle malattie autoimmuni. Macerato glicerico di vitis vinifera, associato alla t.m. di uncaria, per gli stessi problemi. Ginkgo biloba e prodotti ossigenanti (a volte) nella fibromialgia.

4 RIMEDI CHE SONO ENTRATI NELL USO NEGLI ULTIMI DECENNI. Aloe. Non si parla più delle foglie cotte a lungo per dare un forte purgante ma del gel ottenuto pelando le stesse ed eliminando la buccia. Una prima ricetta risolveva il problema della conservazione con miele+ grappa ma adesso ci sono metodi migliori. Per uso esterno il gel d aloe favorisce, velocemente, il rinnovo delle cellule del tessuto epiteliale (uso nelle ustioni, danni da radiazioni, dermatiti, irritazioni di ogni genere, ecc.) Per uso interno attenua le irritazioni del tratto digerente con effetti positivi su di un ampio spettro di problematiche (gastrite, emorroidi, allergie, diabete, dislipemie, ecc.). Questi effetti fanno parlare di uso per i tumori dell intestino; spesso è utile per sopportare meglio le chemioterapie. Rodiola rosea. Radice raccolta nelle zone fredde ad effetto energetico e rafforzante delle difese. Efficace, priva di effetti avversi, agisce positivamente anche sul tono dell umore. Withania Si usa nei disturbi del sonno e nell ansia con stanchezza e calo della memoria. Agisce in alcune malattie autoimmuni. Iperico. Antidepressivo utile negli stati medio-lievi della malattia, quasi privo di controindicazioni. Non altera, anche nel lungo periodo, le capacità cognitive. Utilizzabile insieme ad erbe anti-ansia. Associato al ginkgo a volte funziona nella sindrome delle gambe senza riposo. Echinacea. Le radici delle echinacee nordamericane stimolano l immunità: profilassi del raffreddore e delle malattie invernali, infezioni fungine (es. candida), virali (es. erpes), batteriche. Serve come preventivo (od in dosi molto forti al comparire dei primissimi sintomi); ad infiammazione in corso non funziona.

5 Papaia. Come frutto aiuta la digestione delle proteine, con effetti antigastrite. Fatta fermentare (brevetto giapponese) è spesso utile nell artrite reumatoide. Si dice prevenga l alzeimer. Tea tree. E l olio essenziale ottenuto dalla distillazione di un tipo di eucalipto, la melaleuca alternifolia. E antibatterico, antimicotico. Si usa nella cistite, nella candida, nella gengivite, nei problemi delle via respiratorie. Penetra sottopelle così si usa nell acne e nei funghi di pelle e unghie. Ginkgo biloba. Si usano i derivati delle caratteristiche foglie, fatte a ventaglio che interferiscono con i fattori aggreganti del sangue. Provoca un azione vasodilatatrice costante e duratura. Si usa specialmente come preventivo dell arteriosclerosi poiché migliora l attività cerebrale indipendentemente dalla vasodilatazione e protegge la guaina dei nervi. A volte è utile nei ronzii auricolari, nell asma, nella vitiligine. Attenzione al suo uso insieme ad altri anticoagulanti. Riso rosso fermentato. Con il fermento Monascus purpureus si trasforma il comune riso bianco in un agente anticolesterolo decisamente efficace, più o meno al livello delle statine. Provoca dolori molto raramente; presa con coenzima Q10 questo problema si riduce ulteriormente. Serenoa serrulata. Il derivato del seme di questa

6 Serenoa serrulata. Il derivato del seme di questa piccola palma blocca l estradiolo, metabolita del testosterone che provoca la caduta dei capelli e l ingrossamento della prostata. Si usa soprattutto per quest ultima problematica. Thè verde. E costituito dalle foglie della stessa pianta da cui proviene il comune tè nero (Camelia sinensis), velocemente essiccate dopo il raccolto. Contiene caffeina (eccitante), teofillina (diuretica) e catechine (o polifenoli, antiossidanti). Blocca l ossidazione del colesterolo LDL nelle arterie, è antiaggregante delle piastrine con la stessa efficacia dell aspirina, è ipoglicemizzante non ipertensivo, aumenta la demolizione dei grassi. E un alimento utile nella prevenzione dei tumori (forse). Curcuma. E la grossa radice nota da tempo come base per i curry, utile per i calcoli biliari e la funzione del fegato E antinfiammatoria per le articolazioni, abbassa un po il colesterolo, previene la cataratta e la formazione dei trombi, forse è antitumorale. Il pepe, lo zenzero, le lecitine ed i grassi ne favoriscono l assorbimento. Ricordiamo, riassumendo: Desmodium ascendens. Postumi di epatiti, cefalee epatiche, ausilio nelle chemioterapie. Schisandra chinensis. Affaticamento con disturbi del fegato. Pau d arco (Tecoma curialis). Antivirale, antibatterico, antifungino. Epilobio. Decongestionante della prostata. Ortica radice. Decongestionante della prostata, molto utile nell ipertrofia prostatica benigna.

7 Uncaria tomentosa. Antinfiammatorio e rafforzante delle difese, ausilio nelle chemioterapie. Ziziphus jujuba. Il seme è ipnotico-ansiolitico. Angelica sinensis (Dong-quai). Dolori mestruali, stanchezza, specie femminile. Zenzero. Nausea. Potenzia l azione degli antinfiammatori. Cannella. Abbassa la glicemia. Centella asiatica. Insufficienza venosa. Maca. Energetico-afrodisiaco. Griffonia. Antidepressivo. Cordiceps e Reishi. Sono funghi rafforzanti generali dell organismo. Stanchezza e calo delle difese. M.g. di Ribes nigrum. Molto utile in una vasta gamma di allergie. Antinfiammatorio. OGNI ANNO VENGONO LANCIATE SUL MERCATO PIANTE PROVENIENTI DALLE TRADIZIONI ERBORISTICHE DI MEZZO MONDO. MOLTE SONO EFFETTIVAMENTE SOLO DEI LANCI PUBBLICITARI, ALTRE ENTRERANNO A FAR PARTE DEL NOSTRO PATRIMONIO DI RIMEDI NATURALI CHE COSI CONTINUA AD ARRICCHIRSI. Dr. Antonio Zambrini