Filtro Mezzatinta. Tavola RGB Sovrapponi, Opacità: 40% Lab Sovrapponi, Opacità: 40% CMYK Sovrapponi, Opacità: 40%

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1 Tavola 11.2 In questo esempio, alla fotografia mostrata nella Tavola 11.1 è stato applicato il comando Filtro/Effetto pixel/mezzatinta, con l opzione Tipo impostata su Tratti lunghi (figura in alto). Le immagini a sinistra mostrano il risultato dell applicazione del filtro nei tre metodi colore principali: RGB, Lab e CMYK. In ciascun caso, Photoshop ha modificato tutti i pixel di ogni canale, ottenendo immagini ad altissimo contrasto. Per attenuare leggermente tale effetto, è stato applicato il comando Modifica/Dissolvi Mezzatinta dopo l applicazione del filtro, impostato il metodo a Sovrapponi, con un valore di Opacità del 40%. Come si può vedere a destra, quest operazione permette di ottenere un effetto più morbido. Filtro Mezzatinta RGB Sovrapponi, Opacità: 40% Lab Sovrapponi, Opacità: 40% CMYK Sovrapponi, Opacità: 40%

2 Filtro Effetto rilievo Normale, Opacità: 30% Effetto rilievo, Angolo: 135, Altezza: 2 pixel, Quantità: 500% Metodo: Sovrapponi, Opacità: 85% Metodo: Colore scherma, Opacità: 60% Metodo: Luminosità, Opacità: 100% Tavola 11.3 A prima vista, il filtro Effetto rilievo potrebbe sembrare uno dei comandi più distruttivi di Photoshop. Un immagine a colori, dopo l applicazione di questo filtro, sembrerà incisa su una lastra di pietra grigia. In virtù della sua totale neutralità, questa funzionalità si presta a sperimentazioni con i metodi di fusione. L immagine in alto mostra la Terra vista da un satellite. L applicazione del filtro Effetto rilievo con le impostazioni indicate nel secondo esempio trasforma i dettagli della terra e delle nuvole in una massa turbinante di incisioni. Prima di applicare il filtro Effetto rilievo, l immagine è stata convertita in un livello indipendente, in modo da poter modificare le impostazioni di opacità e i metodi di fusione. Le ultime tre immagini illustrano gli effetti di diverse combinazioni di metodo di fusione e opacità. Come si può vedere, il metodo Luminosità non modifica i colori della terra e dell oceano, ma trasforma il nero del cielo e il bianco delle nuvole in grigio. Per risolvere il problema è stata utilizzata la finestra di dialogo Stile livello, trascinando i triangoli della barra di regolazione Livello sottostante sia premendo che non premendo il tasto Alt (Opzione su Mac), fino a impostare i valori riportati nell ultima figura. In questo modo è stato possibile visualizzare i bianchi e i neri. Per ulteriori informazioni sulla barra di regolazione Livello sottostante, si faccia riferimento al Capitolo 13. Metodo: Luminosità, Opacità 100%, Livello sottostante: 10/30, 95/215

3 Tavola 11.4 Una delle caratteristiche dei filtri di distorsione di Photoshop è che permettono di creare dal nulla effetti particolari, per ottenere i quali basta seguire la procedura riportata nel Capitolo 11. Partendo dalla sfumatura predefinita Blu, Rosso, Giallo, è stato applicato il filtro Effetto spirale con Angolo di 360 gradi. Poi, premendo due volte la combinazione di tasti CTRL+F ( +F su Macintosh), è stato riapplicato il filtro altre due volte (figura in alto a sinistra). A questo punto l immagine è stata trasformata in un livello, ed è stato applicato il comando Modifica/Trasforma/Rifletti orizzontale con il metodo di fusione Differenza (figura in alto a destra). Clonando il livello e applicando altre trasformazioni di questo tipo, si ottengono i risultati illustrati nelle figure centrali. Dato che il metodo di fusione Differenza rimane attivo anche su tutti i nuovi livelli, i colori più luminosi di ogni livello invertono quelli dei livelli sottostanti: la tavolozza dei colori nell immagine diventa dunque molto più ricca del blu, del rosso e del giallo di partenza. Per produrre l effetto finale sono stati applicati alcuni filtri, solo al livello più alto. I filtri e le impostazioni utilizzati sono riportati nella didascalia dell ultima figura. Aggiungendo un riflesso agli anelli concentrici ben definiti, l immagine risultante è molto suggestiva. Blu, Rosso, Giallo; Effetto spirale: Ctrl+J ( +J),Ruota a 90 orario Ctrl+J ( +J),Ruota a 180 Spirali Ctrl+J ( +J), Rifletti orizzontale, Metodo: Differenza Effetto sfera (100%), Zig zag (100%, 10), Riflesso lente (170%), Maschera di contrasto (500%, 20, 0)

4 Polare a Rettangolare Partendo da un immagine di questo tipo Un ragazzo sorridente in un cerchio Dove prima c erano cerchi concentrici si ottiene un pattern ondulato diventa un mostro! Tavola 11.5 Dovendo scegliere il filtro peggiore di Photoshop, probabilmente la decisione ricadrebbe sul comando Filtro/Distorsione/Coordinate polari. Perché? Perché, con l opzione Polare a rettangolare potete stravolgere completamente un immagine. Quest operazione può rivelarsi utile per esaminare la composizione di un effetto spirale, come mostrato nell esempio in alto. Se invece siete in vena di scherzi di cattivo gusto, provate con la faccia di qualcuno. Come mostrano le figure successive, l impostazione Polare a rettangolare fa scivolare gli occhi di una persona sotto le guance e offre una prospettiva dall alto in basso del suo naso. L utilizzo più interessante di questo filtro consiste nello sviluppo di effetti particolari. L esempio finale mostra l opzione Polare a rettangolare applicata all immagine finale della Tavola Notate che le parti destra e sinistra combacerebbero perfettamente, se arrotolassimo l immagine attorno al suo asse verticale: la porzione di spruzzo azzurro sulla destra, per esempio, viene completata da quella presente sulla sinistra dell immagine. Questo significa che è possibile affiancare più copie di questa immagine senza che si notino discontinuità, condizione ottima per la sua trasformazione in un pattern. ora c è una pozzanghera coloratissima

5 Tavola 13.1 I metodi di fusione permettono di mescolare i colori e i valori di luminosità tra livelli indipendenti. Negli esempi a destra si inizia con due livelli: un viso di Michelangelo collocato su uno sfondo. Il viso è impostato sul metodo di fusione Normale e su un valore Opacità del 100% quindi, a eccezione di alcuni bordi sfumati, risulta completamente opaco. Nella seconda immagine sono stati introdotti tre ulteriori livelli: una sfumatura da nero a bianco dietro il viso, un francobollo postale del 1946 sopra la sfumatura e il pattern Pittura scrostata (tra i predefiniti di Photoshop) al di sopra di tutti gli altri livelli, impostando il suo metodo di fusione a Sovrapponi con un valore di Opacità del 30%. Nell immagine finale il livello della sfumatura è stato modificato impostando il metodo Scolora e riducendo al 60% il valore di opacità. I livelli del viso e del francobollo sono poi stati raggruppati in un set di livelli, al quale è stato assegnato il metodo di fusione Luminosità. Così facendo Photoshop tratta i due livelli come se fossero uno solo, quindi il viso e il francobollo interagiscono con gli altri livelli, ma non tra loro. Metodi di fusione Figura di primo piano e sfondo Tre nuovi livelli (dall ultimo al primo): sfumatura da bianco a nero (100%, Normale), francobollo (70%, Normale) e pattern Pittura scrostata (30%, Sovrapponi) Modifica del metodo di fusione della sfumatura (60%, Scolora), Raggruppamento di viso e francobollo in un set (100%, Luminosità)

6 Sandwich farciti Maschera di contrasto (300%, Raggio: 40) Sfocatura radiale (Fattore: 50, Zoom, Bozza) Timbro (Bilanciamento chiaro/scuro: 25, Sfumatura: 5) Livello dell immagine filtrata, al di sopra dell immagine di partenza; Metodo: Differenza Tavola 13.2 Affamati di effetti speciali? Un bel sandwich Differenza è quello che fa per voi. Partendo da un immagine, premete CTRL+J ( +J su Mac) per trasformarla in un livello indipendente, che sarà la prima fetta di pane del sandwich: su di esso verranno applicati gli effetti, cioè i filtri che preferite. In questo caso si è deciso di preparare un sandwich a tre strati. Le prime tre immagini rappresentano i tre ingredienti, derivati dall applicazione di tre filtri casuali al livello di partenza: Maschera di contrasto, Sfocatura radiale e Timbro. Dopo aver applicato i filtri, nella palette Livelli è stato selezionato il metodo di fusione Differenza. Le tre immagini al centro mostrano l effetto dell applicazione del metodo Differenza a ciascuno degli ingredienti. Ora è il momento del pane. Si riparte dal livello di sfondo originale, premendo CTRL+J ( +J) per clonarlo. La combinazione di tasti CTRL+MAIUS+9 ( +MAIUSC+9, in Mac) sposterà la fetta di pane sopra gli altri livelli; il metodo di fusione va impostato sempre a Differenza. Ecco fatto: in men che non si dica avete unito pane e farcitura del sandwich Differenza. Livello copiato dell immagine originale, spostato al di sopra degli altri; Metodo: Differenza

7 Tavola 14.1 Oltre a dare la possibilità di definire ombre e bagliori, gli effetti di livello permettono di creare librerie di stili grafici. Questi effetti sostituiscono gli effetti parametrici, che sono attributi di formattazione basati su alcuni valori numerici. Si considerino il 7 bianco e la S nera dell immagine in alto a sinistra. Sono stati dipinti ciascuno su un livello indipendente, con lo strumento Pennello. Poiché i livelli hanno forme interessanti ma riempimenti piatti, si è deciso di applicare a essi effetti di livello. Nell immagine in alto a destra sono stati applicati un ombra esterna e un rilievo interno al 7, e un rilievo interno e un bagliore esterno alla S. L immagine al centro a sinistra mostra l effetto dell aggiunta in sovrapposizione di una sfumatura e un pattern. Per creare l immagine al centro a destra, è stato aggiunto un effetto di finitura lucida al 7 e sovrapposto un colore sia al 7 sia alla S, utilizzando il metodo di fusione Sovrapponi. A tutti i livelli sono stati applicati metodi di fusione, ma le impostazioni non hanno avuto effetto. Infatti, i metodi di fusione assegnati agli effetti di livello hanno la precedenza su quelli assegnati ai livelli stessi. Per modificare questa impostazione è stato necessario fare doppio clic su ciascun livello e attivare la casella Fondi effetti interni come gruppo. Tutti gli effetti interni saranno così sottoposti ai metodi di fusione dei livelli, come mostrato nell immagine finale. Due livelli: il 7 bianco e la S nera Aggiunta di sfumatura e pattern Effetti di livello Ombre, bagliori e rilievi Aggiunta di colore e finitura lucida Metodo Sovrapponi applicato al 7, Luce soffusa e Opacità al 50% applicate alla S, Fondi effetti interni come gruppo attivata

8 Soglia Canali Verde e Blu: Equalizza Modalità Lab: Intermedio (2) Canale Rosso: Intermedio (2), Accentua passaggio (3), Soglia (122), Minimo (1), Intermedio (2) Canale L: Accentua passaggio (3), Soglia (124), Minimo (1), Intermedio (2) Canale Verde: Intermedio (6), Soglia(126) Canali a e b: Soglia (132) Tavola 17.1 Ecco tre gruppi di risultati derivanti dall applicazione del comando Soglia ai canali di colore di un immagine in modalità RGB (riga in alto), Lab (al centro) e CMYK (in basso). Le tecniche sono molto empiriche, ma mostrano l alto livello di contrasto e gli effetti grafici che si possono ottenere utilizzando questo comando. Le didascalie sono dettagliate, ma qualche spiegazione potrebbe comunque essere utile. Nella riga in alto, ai canali Verde e Blu è stato applicato il comando Equalizza (figura in alto a sinistra). Poi, al canale Rosso è stato applicato il filtro Intermedio, con Raggio di 2 pixel, e il filtro Accentua passaggio, con raggio di 3 pixel e punto di soglia 122. I tratti principali del viso sono stati stilizzati utilizzando il filtro Minimo con raggio 1, mentre i contorni sono stati sfumati applicando di nuovo Intermedio, con raggio 2 (figura in alto al centro). Infine (figura in alto a sinistra), si è passati al canale Verde, a cui è stato applicato il filtro Intermedio con raggio 6 e soglia 126. Prima di arrivare a questi risultati sono state necessarie alcune prove, ma alla fine è stato possibile ottenere effetti soddisfacenti. Canale Nero: Intermedio (2), Accentua passaggio (3), Soglia (126), Minimo (1), Intermedio (2) Canali Magenta e Giallo: Controllo sfocatura (4), Soglia (120) Canale Cyan: Controllo sfocatura (6), Soglia (200), Inverti

9 Tavola 17.2 Ecco i risultati dell elaborazione dello sdegnoso viso di Giuliano de Medici, così come lo ha dipinto il maestro quattrocentesco Sandro Botticelli, di cui ricordiamo la famosa nascita di Venere. L immagine è stata corretta utilizzando i comandi di regolazione automatica di Photoshop Livelli automatici, Contrasto automatico e Colore automatico, accessibili tramite il menu Immagine/Regolazioni. Livelli automatici agisce sul contrasto di ciascun canale dell immagine, il che può generare un cambiamento del colore. Nel caso del buon vecchio Giuliano, il colore di sfondo passa da verde a blu. Se non desiderate modifiche cromatiche, si può utilizzare il comando Contrasto automatico. Come dimostra la terza immagine, il contrasto è migliorato, ma lo sfondo è rimasto verde. Il comando Colore automatico tende invece a smorzare punti luce, ombre e mezzitoni dell immagine, producendo (ultimo esempio) uno sfondo grigio e toni più naturali per l incarnato. Regolazioni automatiche Immagine originale Livelli automatici Contrasto automatico Colore automatico

10 Tonalità/saturazione Immagine originale Modifica: Composita, Tonalità: 120, Saturazione 40 Colora, Tonalità: 340, Saturazione: 25 Modifica: Composita, Tonalità: 120 Modifica: Cyan e Blu, Tonalità: 120, Saturazione:40 Selezione-Intervallo colori; Colora, Tonalità: 340, Saturazione: 25 Tavola 17.3 Il comando Tonalità/saturazione permette di alterare o sostituire i colori di un immagine, tutti o in parte. Si consideri l immagine a lato. Nell esempio in alto a destra è stato impostato un valore di Tonalità a 12, che ha fatto scorrere i colori di 120 all interno di uno spettro circolare,rendendo verde il color carne, rosa il pupazzo e così via. Nell esempio al centro a sinistra è stato eseguito lo stesso cambio di tonalità, ma il valore Saturazione è stato impostato a 40%, rendendo i colori leggermente più vividi. Per alterare solo i colori all interno del pupazzo, si può agire sui singoli colori dell immagine selezionandoli dal menu Modifica. Nell esempio sono state modificate le impostazioni dei cyan e dei blu, che sono i colori del viso del pupazzo: la colorazione di quest ultimo passa da blu a rosa, mentre la pelle del soggetto umano non subisce alcuna modifica (immagine al centro a destra). Selezionando la casella di controllo Colora, il comando Tonalità/saturazione sostituisce i colori dell immagine (figura in basso a sinistra), senza però permettere di scegliere le aree da colorare. Volendo cambiare il colore del solo pupazzo (figura in basso a destra), sarebbe necessario selezionare prima i cyan e i blu utilizzando il comando Selezione/Intervallo colori, poi applicare il comando Tonalità/saturazione.

11 Tavola 17.4 A tutti piace documentare la crescita dei nostri figli, soprattutto durante i primi anni di vita. A volte, però, può capitare di sbagliare il colore di una foto (immagine in alto a destra). Per rimediare a questo inconveniente, basta avere a disposizione una foto in cui i colori sono ottimali, come quella in alto a sinistra. Per migliorare i colori di un immagine utilizzando le informazioni cromatiche di un altra immagine si utilizza il nuovo comando di Photoshop CS Corrispondenza colore. Per prima cosa si deve selezionare il colore da modificare, applicando il comando Immagine/Regolazioni/Corrispondenza colore, poi si seleziona dal menu Origine l immagine con i colori migliori e si fa clic su OK. Il risultato, però (figura in basso a sinistra), non è ancora quello voluto: il colore è diverso da quello dell immagine scelta come origine. Da ciò si evince che anche il comando Corrispondenza colore deve essere utilizzato con cognizione di causa. Bisognerà allora ricominciare tutto da capo selezionando, con lo strumento Selezione rettangolare, una piccola porzione del divano su cui il bambino è seduto, in entrambe le immagini: questo servirà per calibrare il tipo di intervento che il comando dovrà effettuare. Per ripristinare l immagine durante la modifica delle impostazioni nella finestra Corrispondenza colore, basterà premere il tasto Alt (Opzione su Mac). Dopo aver regolato il colore del divano, si deve attivare l opzione Ignora selezione quando si applica regolazione: questo consentirà a Photoshop di estendere le modifiche all intera Immagine (le opzioni della sezione Statistiche immagini della finestra possono rimanere attive). L ultima operazione da effettuare è impostare l intensità del colore a 125 e il valore Dissolvenza a 50. Il risultato finale (figura in basso a destra), rende giustizia al soggetto. Immagine con colori ottimali Corrispondenza colore, con le impostazioni di default Variazioni Immagine con colori deteriorati Corrispondenza colore, con impostazioni più appropriate

12 Aumentare i colori JPEG Foto digitale JPEG molto compressa Tonalità/saturazione (Saturazione: 80) Intermedio (Raggio: 6), Controllo sfocatura (Raggio: 4) Tavola 17.5 Contrastare o aumentare la saturazione dei colori di un immagine JPEG può far emergere i difetti di questo tipo di compressione delle immagini. L elaborazione di una fotografia molto compressa, infatti, richiede un lavoro extra. Si è partiti da una fotografia sbiadita, scattata alcuni anni fa con una fotocamera digitale Kodak DC50 (figura in alto). La composizione è buona e la messa a fuoco è un po morbida ma accettabile, mentre i colori non sono dei migliori. L immagine è stata copiata su un nuovo livello e si è provveduto ad aumentarne la saturazione utilizzando il comando Tonalità/saturazione. I colori risultanti (seconda figura dall alto) sono molto più vivaci, ma l immagine è molto disturbata, sgranata e sfocata. Tuttavia, non c è problema: dato che l immagine originale è sul livello dello sfondo, possiamo eliminare il disturbo mantenendo la definizione dei contorni dell immagine di partenza. Si dovrà eseguire la media dei colori nel livello con i colori più saturi, applicando il filtro Intermedio. Dato che questa operazione arrotonda i bordi, in seguito è stato applicato il filtro Controllo sfocatura (terza immagine). Il livello filtrato e quello originale sottostante sono stati poi mescolati, selezionando il metodo di fusione Colore. Infine, i livelli sono stati uniti e la messa a fuoco è stata ottimizzata applicando il filtro Maschera di contrasto. Il risultato finale è più definito e vivace dell originale, pur senza aver intaccato la compressione JPEG (figura in basso). Metodo: Colore, Unisci livello, Maschera di contrasto (Fattore: 120, Raggio: 1,5)

13 Tavola 17.6 Dovendo scegliere un comando di regolazione colore, la decisione ricadrebbe su Immagine/Regolazioni/Livelli. Il comando Livelli permette di impostare il punto nero, il punto bianco e i mezzitoni canale per canale e in maniera indipendente. Questo significa che mediante una sola finestra di dialogo è possibile regolare luminosità, contrasto e bilanciamento del colore. Partendo dalla fotografia mostrata in alto, sono state modificate le impostazioni del canale Rosso (seconda immagine), del canale Verde (terza immagine) e del canale Blu (quarta immagine), basandosi sulle informazioni deducibili dall istogramma e dall anteprima dell immagine. Infine, dopo essere tornati alla vista composita RGB, il valore Gamma è stato impostato a 1,40, per enfatizzare i mezzitoni. In questo modo si può migliorare la qualità di stampa, perché diventa meno probabile che le zone d ombra vengano eccessivamente scurite. Immagine originale Correzione del canale Rosso Correzione del canale Verde Correzioni: livelli Correzione del canale Blu Correzione dell immagine composita

14 Mappa sfumatura Immagine originale Viola, Arancione Effetto cromatura Controllo sfocatura (Raggio: 4) Blu, Rosso, Giallo Rame Effetto cromatura Metodo di fusione: Colore Tavola 17.7 Il comando Mappa sfumatura trasforma i valori di luminosità di un immagine nei colori di una sfumatura, ottenendo una rappresentazione dell immagine in due, tre colori e così via, a seconda della gamma presente all interno della sfumatura. Nelle immagini in alto si è partiti da un classico dell artista ottocentesco Pelagio Palagi, molto bello ma con colori sbagliati ; si è deciso di sistemare le cose applicando il comando Immagine/Regolazioni/Mappa sfumatura, provando con le due sfumature predefinite di Photoshop Viola, Arancione ed Effetto cromatura. Il primo risultato è perfetto, perché la sfumatura Viola, Arancione prevede transizioni graduali dal primo all ultimo colore. L utilizzo di Effetto cromatura è invece più complesso, perciò l operazione di mappatura porta ad avere contorni molto poco precisi. Si è deciso perciò di cambiare approccio. Prima di applicare il comando Mappa sfumatura è stata copiata l immagine su un nuovo livello, poi si è proceduto all applicazione del filtro Controllo sfocatura. In seguito, sono state applicate tre mappe sfumatura, come mostrato nella seconda serie di immagini. I risultati sono più morbidi, ma sfocati. Per rifinire l effetto, si è proceduto a mescolare ciascuna delle immagini mappate con l originale sottostante, applicando il metodo di fusione Colore. I risultati finali sono riportati nelle tre figure più in basso. Blu, Rosso, Giallo Rame Effetto cromatura

15 Tavola 17.8 Se non riuscite a correggere i colori di un immagine modificando le impostazioni del comando Livelli tentate con il comando Curve, che permette di calibrare le proprietà dei punti dell immagine lavorando su una curva di luminosità, a prescindere dalle impostazioni dei punti nero e bianco e dei mezzitoni. La metà sinistra dell immagine in alto mostra l immagine originale non corretta; la metà destra l immagine dopo l applicazione del comando Curve. Dopo aver selezionato Curve, al canale Verde è stata conferita luminosità facendo clic su due punti del grafico e trascinando la verso l alto curva (seconda immagine). Poi sono stati selezionati quattro punti sulla curva del canale Blu: il primo è stato trascinato verso il basso, per scurire i colori più scuri, mentre gli altri tre punti sono stati trascinati verso l alto per illuminare i colori più chiari. Il risultato è stato un aumento di contrasto relativo a questo canale (terza immagine). Per rifinire la correzione e ottenere il risultato della figura in alto a destra è infine sufficiente selezionare il canale rosso e alzare leggermente il centro della curva a esso relativa. Come esercizio, si provi a costruire una curva personalizzata per tale canale, selezionando tre punti del grafico: trascinare il primo e l ultimo punto verso l alto e quello centrale verso il basso. In questo modo le ombre e le luci di questo canale acquistano luminosità, mentre i mezzitoni risultano scuriti, ottenendo una tonalità particolarmente vivace per i cappelli dei due soggetti (figura in basso). Correzioni: Curve Immagine originale Immagine corretta con Curve Canale Verde: schiarito Canale Blu: più contrasto Canale Rosso: curva personalizzata

16 Bicromia Monocromia, Blu Bicromia, + Arancione Tricromia, + Verde Tavola 18.1 Un immagine viene detta in bicromia quando la sua stampa richiede due o più inchiostri. Termini simili vengono utilizzati per definire immagini la cui stampa richiede un solo colore di inchiostro (monocromia), tre colori (tricromia), o quattro (quadricromia). L impiego di due o più inchiostri in fase di stampa aumenta la gamma dei possibili colori di quella che altrimenti sarebbe un immagine in scala di grigio, consentendo la produzione di neri più scuri e mezzitoni più complessi. Le immagini a sinistra mostrano il processo di stampa di quella che era un immagine in scala di grigio acquisita scannerizzando una pagina di francobolli emessi nel 1936: nella prima è stata utilizzata una sola tonalità di Blu, mentre l ultima immagine si riferisce a una complessa quadricromia. Ciascun esempio riporta il dettaglio dei colori aggiunti di volta in volta alla stampa. I riquadri mostrano il colore e la la curva a esso relativa. Notate che ogni volta che si aggiunge un inchiostro è necessario regolare le curve. In particolare, la curva dell inchiostro Blue deve essere abbassata sempre più man mano che il numero degli inchiostri aumenta. In questo modo si evitano gli eccessi di inchiostro o che, poiché si stampa in modalità CMYK, l immagine risultante sia troppo scura; inoltre, queste regolazioni assicurano passaggi graduali tra i diversi valori di luminosità. Quadricromia, + Rosso scuro