Considerazioni di radioprotezione

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1 Considerazioni di radioprotezione Conseguenze radiologiche sulla popolazione e sull ambiente Elena Fantuzzi ENEA- Responsabile Istituto di Radioprotezione Giornata di studio Lezioni dal terremoto di Tohoku ENEA, Roma 1 Luglio

2 Da# al 14 Giugno 2011 Persone decedute: Persone scomparse: 7931 Persone evacuate: Fukushima Dai- ichi Nuclear Power Plant 2

3 Radioattività rilasciata Varie differend valutazioni sono state effefuate I valori qui riportad corrispondono a quelli fornite dal Governo giapponese alla IAEA. I valori sdmad sono valori tentadvi In atmosfera: 131 I Bq, 137 Cs Bq In mare: Bq Incidente di Chernobyl (1986) In atmosfera: 131 I Bq, 137 Cs Bq

4 Rilasci avvenu# in varie fasi. I più significa#vi: - 1-6/4 da Unità 2: 520 m 3 in 120 h, totale (I Cs- 134 e Cs- 137) = 4, Bq /4 Rilascio controllato per svuotamento vasche stoccaggio: tonnellate in 143 h= 1, Bq /5 da Unità 3: 250 m 3 in 41 h, totale (I Cs- 134 e Cs- 137) = 2, Bq - TEPCO (gestore impianto): Monitoraggio molo, mare e costa (30 e 330 m+ 3,5,8,15,30 km) - MEXT (ministero giapponese): Monitoraggio mare e offshore (10, 20, 30 km) Ad oggi valori superiori a limi# (40, 60, 90 Bq/L per I, Cs- 134, Cs- 137) solo in acqua e sedimen# presso centrale (TEPCO), <MAR valori MEXT (s#ma < 6 Bq/L) Da# da: h^p:// report/ h^p:// e.html 4

5 La valutazione dell impafo radiologico sull individuo è effefuata afraverso la valutazione della dose efficace, e cioè la grandezza che esprime la quandtà di radiazioni ricevute dal corpo umano dall esterno e dall interno. La dose efficace, è proporzionale al rischio per l individuo di sviluppare effe_ sanitari delle radiazioni. La dose è espressa in Sievert, o più spesso in sofomuldpli, millisievert (un millesimo di Sievert). 1 msv innalza dello 0.005% il rischio medio individuale di sviluppo di neoplasie nel corso della vita che nel mondo occidentale è pari a circa il 20% I da# dosimetrici s#ma# ad oggi per la popolazione considerano la sola esposizione esterna. I dad dosimetrici per i lavoratori in pardcolare dovranno invece comprendere anche la sdma della dose efficace anche per la esposizione interna. TuF oggi non sono ancora completate le misure individuali e le valutazioni di dose. 5

6 Il sistema di radioprotezione è basato su studi e dad epidemiologici che non sono in grado di dimostrare l evidenza sta4s4ca di incremento di rischio di neoplasie al di so7o di 100 msv di dose da radiazioni, tu7avia, per mo4vi cautela4vi, anche al di so7o di 100 msv si assume che ogni dose da radiazioni può causare un effe7o (ipotesi lineare senza soglia). Sulla base del sistema e delle raccomandazioni internazionali ICRP (InternaDonal Commission on Radiological protecdon, di radioprotezione per ciascun individuo della popolazione coinvolta si può solo affermare quanto segue: dose al di so^o di 1 msv: è rispefato il valore limite per gli individui della popolazione dalle raccomandazioni internazionali per l esposizione da a_vità umane; dose fra 1 msv e qualche decina di msv: si potrebbe avere un incremento degli effe_ stocas4ci a lungo termine, e cioè un incremento della probabilità di insorgenza di neoplasie a lungo termine sull insieme della popolazione interessata; dose superiore a 100 msv, è molto probabile l incremento degli effe_ stocasdci a lungo termine, e cioè un incremento della probabilità di insorgenza di neoplasie a lungo termine sull insieme della popolazione interessata. 6

7 Popolazione: - il 13/3 alcuni gruppi della popolazione è stata sofoposta a misure per verifica di contaminazione. I rilievi hanno evidenziato una contaminazione superficiale rimovibile di endtà non significadva=> fissato limite 0,1 µsv/h a 10 cm. - Dal 26/03-30/03 monitoraggio Droide per 1080 (bambini <15 anni): nessuno oltre 100 msv dose Tiroide (0,2 µsv/h) - WBC fino ad oggi non disponibili (priorità ai lavoratori Solo screening su circa (al 31/05) di cui solo 102 con valori oltre limite intervento poi ridofo con decontaminazione. - In quesd giorni cominciato monitoraggio WBC (3 mesi dopo e I- 131!). - per una coorte prevista di 2 milioni di persone in prefefura Fukushima Durante i primi mesi la popolazione non è stata monitorata con dosimetri personali. Dal mese di maggio dosimetri personali sono stad distribuid per gli alunni delle scuole della PrefeFura di Fukushima; Ambiente (misure MEXT e altri): - Dal 12/3 valori di intensità di dose in aria per prefefura. - Dal 16/3 valori in campioni ambientale (fallout) per prefefura - Dal 18/3 valori per acqua potabile per prefefura Varie organizzazioni e laboratori con strumentazione udle ha effefuato rilievi presso le proprie sedi. QuesD dad integrano la rete MEXT. - marzo aprile monitoraggio aereo con US- DOE per mappa su larga scala 7

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9 Fondo ambientale 0,05 µsv/h

10 Al 28/6/

11 DaD di radioa_vità in aria, acqua potabile, suolo, campioni alimentari (vegetali prodo_ marini,) per prefefura è stata riportata al pubblico sul sito web. 11

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13 5 campioni per ogni area di 2 km x 2 km (arancio) 13

14 Dose accumulata (msv) durante 2 mesi dopo l incidente 14

15 Data taking system BaFery NaI(Tl) detector array (RadiaDon SoluDon, Inc) 15

16 Intensità di dose al suolo (µsv/h) Fondo ambientale 0,05 µsv/h 16

17 Deposizione totale di Cs (Bq/m 2 ) Dosi a 1 anno da inges#one vegetali (medio Cs: 2 msv /MBqm - 2 ) msv 7-20 msv 3,5-7 msv 1,7-3,5 msv <1,7 msv contaminazione suolo <=> 1 msv in 1 anno per vegetali Cs- 134 (Cs- 137) ( ) Bq/m 2 contaminazione suolo <=> limi# di emergenza per alimen# I- 131, Cs- 134, Cs- 137 dell ordine KBq/m 2

18 Ratei di dose (µsv/h) 25/05/2011 (shielding factor circa fafore 5 per dose annua) Dose annuale accumulata proiefata (msv) 18

19 Dai- ichi - 11/03 evacuazione nel raggio di 3 km e riparo al chiuso da 3 a 10 km - 12/03 Evacuazione nel raggio di 10 km (05:44) poi 20 Km (18:25) dalla centrale /03 Fornito iodio stabile ai centri di distribuzione, pronto per la somministrazione in caso di necessità in raggio di 50 km - 15/03 Riparo al chiuso nel raggio tra i 20 e 30 Km - 16/03 Emessa raccomandazione di assumere iodio stabile per le persone che ancora potrebbero trovarsi all'interno della zona di evacuazione (20 km) (non presa!) - Dal 20/03 restrizioni alimentari (distribuzione e consumo e coldvazione) - 21/03 indicazione alle autorità locali la necessità di somministrare, in alcune cifà e villaggi, iodio stabile sofo la supervisione delle autorità locali stesse e alla presenza di personale medico esperto - 21/04 area evacuata (20 km) diventa area ad accesso controllato - 22/04 ridrata l indicazione di riparo al chiuso - 15/5, sulla base delle sdme di dose proiefate ad 1 anno, inizio evacuazione zona (NNW km) con dosi esterne proiefate a 1 anno superiori a 20 msv. Previsto termine entro luglio. - 16/06 zone limitrofe e hot- spots pronte per evacuazione Dai- ni - 12/03 07:45 evacuazione nel raggio di 3 Km e riparo al chiuso da 3 a 10 km, 17:39 evacuazione entro 10 km - 21/04 zona di evacuazione ridofa a raggio di 8 km 19

20 20

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22 lavoratori ed operatori coinvold - Dose massima per emergenza innalzata da 100 a 250 msv per operazioni di riduzione impafo radiologico su popolazione e ambiente - Dose media di 7,7 msv (registrazione c/o TEPCO e J Village da integrare) - 30 lavoratori hanno superato i 100 msv - 8 lavoratori hanno superato i 250 msv (per almeno due oltre 600 msv con contributo dose interna) - Militari (area entro i 30 km previa sdma dose e tempi di intervento): nessuno oltre i limid di msv - Vigili del fuoco (area entro 20 km): nessuno oltre limite di 100 msv 22

23 - I dosimetri personali ed altri monitori in dotazione al momento dell incidente sono risultad quasi tu_ inudlizzabili. Fino al 1/4/2011 dosimetro per squadra. Dal 14/4 la TEPCO ha riprisdnato la registrazione automadca delle dosi individuali. - Lavoratori non esposd intervenud in aree originariamente non classificate con ratei elevad (da classificazione) => superad certamente limite popolazione 1 msv - I lavoratori hanno lavorato senza DPI fino al 17/3 anche presso impianto in ambiend con elevata contaminazione dell aria. Solo dal 17/3 isdtuita base a J Village (20 km S) per distribuzione dosimetri, vesdzione e svesdzione, misure di contaminazione, eventuale decontaminazione. Anche QuarDer generale presso Dai- ichi non a tenuta con aggiunta temporanea di sistema di filtrazione aria. - Il monitoraggio di contaminazione interna è in corso e riportato solo recentemente. Al momento circa lavoratori sofoposd a WBC. Il 10/6 per due lavoratori la TEPCO riporta dosi di 678 msv (88 esterna e 590 interna) e 643 msv (103 esterna, 540 interna). Per altri si afendono valori simili. Si prevede in luglio installazione WBC presso J Village.

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25 Fukushima vs Chernobyl!"##$*#!!"##$*##!"##$%#!!"##$%#)!"##$%#(!"##$%#'!"##$%#&!"##$%&'()$*$#(+(''"))$,-&''%".($()$*$#('/0/))(' 1-2-)3(0"'4'53/%6$78,'' +,%!'# -.%!'! -.%!'' -/%)') -0%!(' -0%!(1 2%!(! 2%!(( 34%55 67%)(5 89%)(: 89%)(5 89%)'# 89%)'! ;9%!#( ;9%!#< =>%:5 A>%5&

26 Scala INES

27 Da# IRSN in accordo con da# MEXT Se evacuazione per dose >20 msv=> circa persone Entro 3 mesi fa^ore riduzione circa 80%, entro 1 anno circa 60% 27

28 Sintesi Elementi caratteristici dell evento: aria-acqua e lentezza Contaminazione aria: prevalentemente con I-131 a seguito di più rilasci con direzione vento nell ordine S-N-S-NW Elevata contaminazione gamma suolo (oggi iodio non più biodisponibile). Zona di massima concentrazione in direzione NW dovuta a precipitazioni durante il passaggio della nube radioattiva Vie di esposizione per popolazione e lavoratori: irraggiamento esterno (ancora in atto), inalazione (per pochi giorni) ed ingestione (in corso anche se limitato dalle restrizioni in distribuzione e consumo alimenti) Oggi 17 campioni (pesce e te ) su 267 hanno valori di radioattività superiori a limiti di emergenza (<=> dose socialmente accettabile in condizioni di emergenza) Popolazione coinvolta: persone (circa <15a) con dosi (esterne!) proiettate di almeno 5 msv in 1 anno; oltre i 10 msv => necessità ulteriore evacuazione. Lavoratori coinvolti: 7800 lavoratori ed operatori con dosi media di 7.7 msv ma per alcuni anche significativamente superiori a 100 msv. Le valutazioni di dose da contaminazione interna lasciano pensare che il numero di questi casi possa aumentare

29 Considerazioni di radioprotezione Popolazione evacuata esposta a rilascio del 15/3 senza effe_va iodio profilassi?: As a Ma7er of fact no residents took stable iodine based on this instruc4on because evacua4on had been already completed at the 4me the instruc4on was issued condizioni di lavoro degli operatori senza DPI e dosimetri personali rispe_vamente fino al 17/3 e 1/4 Per la dose da inalazione, il maggiore contributo è per la dose impegnata alla Droide già totalmente assorbita. SignificaDva per lavoratori ed anche per popolazione (<18 a!!) se non assunto Iodio stabile (laf/bamb/aduld => 100 msv per circa 70/270/670 KBq inalad (rilascio totale KBq)) Ad oggi disponibili solo dosi esterne! Dosi interne (anche elevate) da sommare (se si includono tu_ i radionuclidi del termine sorgente => + 30 % circa rispefo a valutazione con solo I- 131)

30 Lezioni per preparazione all emergenza necessità di ridondanza monitor aria per migliorare informazione su rilascio necessità di ridondanza dosimetri personali per irraggiamento esterno per lavoratori necessità protocolli di attribuzione e registrazione monitor, dosimetri e valutazioni dosimetriche distribuzione e comunicazione relativi ad assunzione di iodio stabile tempestive e chiare necessità protocolli, risorse strumentali e aree per campagne di monitoraggio per contaminazione interna sia a breve termine (inalazione) che a lungo termine (ingestione) per lavoratori e popolazione necessità protocolli e risorse strumentali per decontaminazione ambientale anche su vasta area

31 Grazie per l attenzione Dott.ssa Elena Fantuzzi ENEA Responsabile Istituto di Radioprotezione Via dei Colli, Bologna elena.fantuzzi@enea.it 31

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