COMUNE DI VIBO VALENTIA Provincia Di VIBO VALENTIA. Determinazione

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1 DETERMINAZIONE N 19 del registro cronologico di area. Prot. n.ro Data Prot. Copia COMUNE DI VIBO VALENTIA Provincia Di VIBO VALENTIA Determinazione SETTORE 3 Governo del Territorio Dirigente : ing. Pasquale Scalamogna Oggetto: Procedure per la determinazione e l applicazione dell art. 34, comma 2, del DPR 380/2001 e s.m.i., Fiscalizzazione (dell Illecito Edilizio). L anno duemilatredici, il giorno 26 del mese di marzo, l ing. Pasquale Scalamogna, nella qualità di dirigente ha adottato la seguente determinazione : Premesso che: === IL DIRIGENTE === - il Comune di Vibo Valentia è dotato di P.R.G., adottato con Deliberazione del Commissario Prefettizio n 648/88 ed approvato, per presa d atto di tacita approvazione, con Deliberazione di Consiglio Comunale n 37/98; - con deliberazione n 33 del Consiglio Comunale del 16 luglio 2012 è stato approvato l Ordine del Giorno presentato dall UDC che prevede il recupero di nuove entrate anche mediante l applicazione dell art. 34, comma 2, del DPR n 380/2001; - il comma 2 dell art. 34 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (DPR n 380/2001) prevede che Quando la demolizione (degli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire) non può avvenire senza 1

2 pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell ufficio applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n 392, della parte dell opera realizzata in difformità dal permesso di costruire, se ad uso residenziale, e pari al doppio del valore venale, determinato a cura dell agenzia del territorio, per le opere adibite ad usi diversi da quello residenziale ; - il comma 2-bis dello stesso art. 34 del DPR n 380/2001 prevede che le disposizioni di cui sopra si applicano anche agli interventi edilizi di cui all art. 22, comma 3, dello stesso DPR, eseguiti in parziale difformità dalla denuncia di inizio attività; Preso Atto che la sanzione di che trattasi, definita dalla recente giurisprudenza fiscalizzazione, non produce effetti sananti sull abuso, consentendo esclusivamente il mantenimento delle opere abusive, nello stato in cui si trovano, solo in funzione di quelle realizzate legittimamente; Atteso che la scelta della sanzione pecuniaria in luogo di quella ripristinatoria, deve avvenire a seguito di valutazione tecnica, in relazione al possibile pregiudizio statico per la parte conforme; Constatato che: - l art. 34 del DPR n 380/2001 prevede, per il calcolo della sanzione delle opere destinate ad uso residenziale, l applicazione del metodo di cui alla legge n 392/1978, ma non determina la metodologia di calcolo e la procedura da adottare per la corretta determinazione dell importo sanzionabile; - l art. 34 del DPR n 380/2001 prevede, per il calcolo della sanzione delle opere destinate ad uso diverso da quello residenziale, l applicazione, come principio base per il calcolo della sanzione, del valore venale determinato dall Agenzia del Territorio; - l art. 34 del DPR n 380/2001 non dà indicazioni puntuali circa la procedura amministrativa ed i documenti da presentare a corredo della domanda di Fiscalizzazione ; Ritenuto che: - i contenuti del procedimento si riferiscono all analisi, applicazione e determinazione dei seguenti elementi: le tipologie edilizie che diano pregiudizio alla stabilità dell immobile; i parametri e i coefficienti specifici dei quali bisogna tener conto per la determinazione del costo di produzione, che va commisurato alle opere eseguite in difformità; l ammontare dell importo della fiscalizzazione e i tempi entro i quali procedere al versamento; la sanzione qualora non versata entro i termini prescritti e l iscrizione a ruolo per la riscossione; l imputazione in un capitolo di bilancio; Stabilito che : - il calcolo della sanzione relativa alla fiscalizzazione di opere ad uso residenziale è determinato secondo la seguente metodologia: 1) Determinazione del Cup (Costo unitario di produzione) ai sensi della L. 392/1978 e s.m.i.: Cup = Cc x Tc x Cd x Ub x Lp x Ve x Cs essendo: 2

3 Cc Costo di costruzione. Il costo base a mq è quello ai sensi dell art. 22 della L. 392/1978 e s.m.i. L ultimo dato disponibile è quello riferito agli immobili ultimati entro il 1997: (D.M. 18/12/1998). Tale dato va attualizzato all indice ISTAT. Tc Tipologia classe. Il riferimento è all art. 16 del L. 392/1978 e s.m.i. Cd Classe demografica. Il riferimento è all art. 17 del L. 392/1978 e s.m.i. Ub Ubicazione. Il riferimento è all art. 18 del L. 392/1978 e s.m.i. Lp Livello di piano. Il riferimento è all art. 19 del L. 392/1978 e s.m.i. Ve Vetustà. Il riferimento è all art. 20 del L. 392/1978 e s.m.i. Cs Conservazione. Il riferimento è all art. 21 del L. 392/1978 e s.m.i. 2) Determinazione della Sc (Superficie convenzionale abusiva) La Sc è calcolata ai sensi dell art. 13 della L. 392/1978 e s.m.i. 3) Determinazione del Val (Valore locativo) ai sensi della L. 392/1978 e s.m.i. Val = Sc x Cup 4) Determinazione della sanzione per la fiscalizzazione Sanzione = Val x 2. - nel caso di opere adibite ad usi diversi da quello residenziale, qualora l amministrazione, per l ottenimento del valore venale da stabilirsi a cura dell Agenzia del Territorio, debba affrontare delle spese, le stesse saranno aggiunte alla sanzione; - l importo è da imputarsi al Cap. di bilancio ; - l importo dovrà essere versato entro giorni 60 (sessanta) dalla notifica della richiesta di versamento e non potrà essere rateizzato per pagamenti oltre tale scadenza; decorso infruttuosamente tale termine si darà corso alla riscossione coattiva della somma dovuta mediante iscrizione a ruolo con le modalità stabilite dalla legge; Visto : - la legge 392/1978 e s. m.i; - il DPR n 380/2001 e s. m. i; - il D.L.vo n 163/2006; - il D.L.vo n 267/2000, T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, in particolare l art. 107 che disciplina le funzioni e le attribuzioni dei dirigenti; - il D.L.vo n 165/2001; DETERMINA per i motivi esposti in premessa che qui si intendono integralmente riportati: 1. Di approvare la procedura amministrativa per la proposizione della richiesta di Fiscalizzazione ai sensi dell art. 34, comma 2, del DPR 380/2001 e s.m.i., a seguito di accertamento di difformità, non sanabili, dal titolo abilitativo: A) Documentazione da presentare a cura del titolare del permesso di costruire, o di altro titolo abilitativo (Dia, Scia, ecc.): a) Istanza di espressa richiesta di Fiscalizzazione (Allegato 1); b) Ordinanza di demolizione delle opere realizzate in difformità dal titolo abilitativo, che, qualora non ancora emanata, deve essere emessa a cura del Settore 3; c) Perizia asseverata e giurata in Tribunale da parte di tecnico abilitato al collaudo delle strutture che: 3

4 attesti che trattasi di intervento eseguito in parziale difformità dal permesso di costruire o DIA/SCIA; verifichi l impossibilità di procedere alla riduzione in pristino, attestando che le demolizioni delle porzioni abusive implicherebbero la demolizione di elementi strutturali che determinerebbero pregiudizio statico per le parti conformi, regolarmente eseguite; d) Parere legale, a nome del richiedente la fiscalizzazione, che evidenzi come l unica possibilità per il mantenimento dell opera è l utilizzazione della fiscalizzazione; e) Dichiarazione di responsabilità da parte del richiedente (Allegato 2); f) Idonea documentazione progettuale, completa di relazione tecnica descrittiva delle opere oggetto di fiscalizzazione, comprendente: 1) piante, sezioni e prospetti di quanto autorizzato; 2) piante, sezioni e prospetti di quanto eseguito; 3) piante, sezioni e prospetti di raffronto, con campitura di colore diverso delle opere oggetto di fiscalizzazione rispetto alle opere regolarmente autorizzate; g) Documentazione fotografica dello stato di fatto, con allegata planimetria riportante i punti numerati di ripresa fotografica; h) Calcolo della superficie convenzionale delle opere oggetto di fiscalizzazione ai sensi dell art. 13 della legge 392/1978 e s.m.i., se l opera è ad uso residenziale; i) Autocertificazione igienico sanitaria, se l opera è ad uso residenziale, o parere ASP competente, se l opera è ad uso diverso da quello residenziale; j) Attestazione di versamento di eventuali oneri di urbanizzazione e del contributo del costo di costruzione commisurati alle opere oggetto di fiscalizzazione; k) predisposizione del calcolo per la determinazione dell importo di fiscalizzazione da versare a favore del Comune; B) Determinazione dirigenziale avente ad oggetto : Sanzione per fiscalizzazione, ex art. 34, commna 2, del D.P.R. n 380/2001, importo a carico di.., preceduta, nel caso di opere ad usi diversi da quello residenziale, dalla richiesta, alla Agenzia del Territorio, di determinazione del valore venale e dalla relativa risposta (Allegato A); C) Notifica della determina di cui sopra al richiedente la Fiscalizzazione, con allegata richiesta di versamento della sanzione; D) Versamento dell importo di fiscalizzazione entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica, con trasmissione della relativa ricevuta al Settore 3 del Comune; trascorso infruttuosamente tale termine, il Comune procede all iscrizione in ruolo, per la riscossione coatta dello stesso; E) Revoca, a seguito dell incasso, dell ordinanza di demolizione; F) Inoltro al Comune della dimostrazione dell avvenuta presentazione dell accatastamento della porzione di immobile oggetto di fiscalizzazione e di tutta la documentazione necessaria per il rilascio di agibilità; G) rilascio dell attestazione sostitutiva di Certificato di agibilità, art. 25 del DPR 380/2001 e s.m.i.; 2. Di approvare il seguente modello di calcolo della sanzione relativa alla fiscalizzazione di opere ad uso residenziale: - Determinazione del Cup (Costo unitario di produzione) ai sensi della L. 392/1978 e s.m.i.: Cup = Cc x Tc x Cd x Ub x Lp x Ve x Cs essendo: Cc Costo di costruzione. Il costo base a mq è quello ai sensi dell art. 22 della L. 392/1978 e s.m.i. L ultimo dato disponibile è quello riferito agli immobili ultimati entro il 1997: (D.M. 18/12/1998). Tale dato va attualizzato all indice ISTAT. Tc Tipologia classe. Il riferimento è all art. 16 del L. 392/1978 e s.m.i. 4

5 Cd Classe demografica. Il riferimento è all art. 17 del L. 392/1978 e s.m.i. Ub Ubicazione. Il riferimento è all art. 18 del L. 392/1978 e s.m.i. Lp Livello di piano. Il riferimento è all art. 19 del L. 392/1978 e s.m.i. Ve Vetustà. Il riferimento è all art. 20 del L. 392/1978 e s.m.i. Cs Conservazione. Il riferimento è all art. 21 del L. 392/1978 e s.m.i. - Determinazione della Sc (Superficie convenzionale abusiva) La Sc è calcolata ai sensi dell art. 13 della L. 392/1978 e s.m.i. - Determinazione del Val (Valore locativo) ai sensi della L. 392/1978 e s.m.i. Val = Sc x Cup - Determinazione della sanzione per la fiscalizzazione Sanzione = Val x Di stabilire che eventuali oneri aggiuntivi per l Amministrazione, da sostenere per l ottenimento, nel caso di opere adibite ad usi diversi da quello residenziale, del valore venale da stabilirsi a cura dell Agenzia del Territorio, o, anche, per qualunque altro motivo, saranno a carico del richiedente e saranno sommati all importo determinato per la fiscalizzazione; 4. Di stabilire che gli importi sono da imputarsi al Cap di Bilancio 6320inerente le sanzioni; 5. Di approvare la modulistica allegata alla presente (Allegato 1, Allegato 2, Allegato A). Il dirigente f. to Ing. Pasquale Scalamogna RELATA DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del messo comunale si certifica che la presente determinazione è stata pubblicata all'albo pretorio il IL MESSO COMUNALE F.TO Responsabile : IL SEGRETARIO GENERALE 5

6 Allegato 1 Spett. le Comune di Vibo Valentia Settore 3 Piazza Martiri d Ungheria Vibo Valentia Oggetto : Istanza di fiscalizzazione, ex art. 34, comma 2 del D.P.R. n 380/2001 e s.m.i, delle opere oggetto di DIA/SCIA/Permesso di Costruire n del, prot. n del, sospese con provvedimento n del oppure oggetto di Ordinanza di Demolizione n del. Il sottoscritto nato a,il, cofice fiscale, in qualità di, residente in, via n, titolare del permesso di costruire n del /della DIA/SCIA inoltrata in data, prot. n, inerente i lavori di in via di Premesso che Il PdC, la DIA/SCIA sopraindicato è stato oggetto del provvedimento di sospensione sopraindicato ed è stato dato avvio al procedimento per violazione dell art. delle NTA del PRG, in quanto / e/o oppure il PdC, la DIA/SCIA sopraindicato è stato oggetto di Ordinanza di demolizione n del per Tenuto conto che Come emerge dall allegata perizia asseverata a firma la demolizione della (descrivere l oggetto dell abuso parziale) determinerebbe pregiudizio statico per le parti conformi, come meglio descritto nella perizia sopradetta; Osservato che Sussistono quindi nella fattispecie i presupposti per l applicazione dell art. 34, comma 2 del D.P.R. n 380 /2001 e s.m.i, per l irrogazione, in luogo dell ordinanza di ripristino, di sanzione pecuniaria pari al doppio del costo di produzione, stabilito in base alla legge n 392/1978 (se ad uso abitativo)/pari al doppio del valore venale determinato a cura dell agenzia del territorio (se ad uso diverso da quello abitativo) Dato atto che La maggiore superficie coperta/scoperta realizzata in difformità al Permesso di Costruire/alla DIA/ alla SCIA rilasciato e di cui in premessa, è pari a mq. ( ) ed è costituita da 6

7 Tutto ciò premesso e considerato, chiede l applicazione dell art. 34, comma 2, del D.-P.R. n 380/2001 e la determinazione della relativa sanzione pecuniaria in luogo della sanzione ripristinatoria. Si allega : Vibo Valentia Il Richiedente Il Tecnico 7

8 Allegato 2 Spett. le Comune di Vibo Valentia Settore 3 Piazza Martiri d Ungheria Vibo Valentia Oggetto : Istanza di fiscalizzazione, ex art. 34, comma 2 del D.P.R. n 380/2001 e s.m.i, delle opere oggetto di DIA/SCIA/Permesso di Costruire n del, prot. n del, sospese con provvedimento n del oppure oggetto di Ordinanza di Demolizione n del. Il sottoscritto nato a Il cod. fisc., residente in,via n, in qualità di titolare del permesso di Costruire/DIA/SCIA n del per lavori di sul terreno sito in Consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base diu dichiarazioni non veritiere, sotto la propria responsabilità (artt. 46 e 47 del DPR 28/12/2000, n 445) Dichiara Di essere a conoscenza che l art. 34 del DPR 380/2001 prevede, per le opere eseguite in parziale difformità dal permesso di costruire, in via prioritaria la demolizione a cura dei responsabili o, in difetto, del comune, comunque a spese degli stessi, a meno che tale demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, in qual caso, viene applicata una sanzione pecuniaria pari al doppio del costo di produzione o al valore venale della parte difforme, a seconda della destinazione; Di essere a conoscenza che il provvedimento richiesto, di fiscalizzazione dell illecito, non equivale ad una sanatoria, non producendo, sul piano penale, effetti estintivi analoghi a quelli previsti dall art. 45 del DPR 380/2001 e dall art. 38 della legge 47/85, ma solo l impossibilità sul piano amministrativo, di procedere alla riduzione in pristino o all acquisizione al patrimonio comunale; Di essere consapevole che non si tratta di una regolarizzazione dell illecito ma della sola presa d atto da parte dell Amministrazione, dell impossibilità di provvedere alla demolizione senza danneggiare le parti realizzate conformemente all atto autorizzativo; il che non equivale ad una dichiarazione di leicità delle opere interessate, né ad una autorizzazione al completamento, considerato che le stesse vengono tollerate allo stato in cui si trovano solo in funzione della conservazione delle parti realizzate legittimamente; Di comprendere che l ordinamento giuridico vigente tollera le conseguenze dell illecito solo a causa dell inscindibilità, sotto il profilo statico, delle opere difformi dalle parti regolarmente realizzate; Di essere consapevole che la fiscalizzazione richiesta non equivale a sanatoria delle opere abusive, né tantomeno, autorizza il completamento e l utilizzo delle stesse; a procedura 8

9 completata, in caso di nuovi lavori inerenti le parti abusive dell immobile, oggetto di fiscalizzazione, le parti abusive saranno passibili delle sanzioni previste per legge. Vibo Valentia Il Richiedente 9

10 Allegato A Determinazione n del registro cronologico di area Prot. n Data CITTA DI VIBO VALENTIA Provincia di Vibo Valentia Determinazione SETTORE 3 Governo del Territorio Urbanistica Patrimonio/ERP Dirigente : ing. Pasquale Scalamogna Oggetto : Sanzione per fiscalizzazione ex articolo 34 comma 2 del DPR 380/2001 e s.m.i, importo a carico del sig., residente in, via Il Dirigente Premesso che : - Il signor, nato a il e residente in, via, codice fiscale ha presentato, in data prot. n istanza di permesso di costruire/dia/scia per la realizzazione di in via di ; il progetto è stato redatto da iscritto all Albo dei con il n, professionalmente domiciliato in via, n, codice fiscale ; 10

11 - Per detta pratica è stato rilasciato permesso di costruire n del /oppure è stato presentata DIA/SCIA in data, prot. n ; - Il sig. in data prot. n ha trasmesso la richiesta di fiscalizzazione ai sensi dell art. 34 comma 2 del DPR 380/2001, per opere eseguite abusivamente e non sanabili e con i presupposti di emissione di ordinanza di demolizione. Il signor nell allegata perizia, asseverata e giurata dal tecnico, del, attesta che le demolizioni delle porzioni abusive implicherebbero la demolizione di e quindi determinerebbero pregiudizio statico per le parti conformi regolarmente eseguite, per cui ha chiesto di procedere con la fiscalizzazione ai sensi dell art. 34, comma 2 del DPR 380/2001; - La richiesta di fiscalizzazione è completa di documentazione e rappresentazione grafica dettagliata, firmata da tecnico abilitato e dal richiedente/titolare dell abuso ; alla stessa è allegata dichiarazione di responsabilità da parte del richiedente; - Le opere eseguite abusivamente sul fabbricato consistono in ; - Ai sensi dell art. 34, comma 2 del DPR 380/2001, quando la demolizione non può avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, come nel caso di che trattasi, il dirigente applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n 392 e s. m.i., della parte dell opera realizzata in difformità dal permesso di costruire/titolo abilitativo, quando ad uso residenziale, e pari al doppio del valore venale, determinato a cura dell agenzia del territorio, per le opere adibite ad usi diversi da quello residenziale ; - Il calcolo della sanzione, trattandosi di edificio con destinazione,è stato determinato nel modo seguente : Sanzione ; - L importo complessivo ammonta ad (_), da imputarsi al cap. di bilancio ; - Dopo gli adempimenti di legge di cui sopra verrà revocata l ordinanza di demolizione/sospensione della pratica e potrà essere completata quella relativa all agibilità; Preso atto del combinato disposto degli artt. 107 e 179 del TU n 267/2000 e degli artt. 4, 16 e 17 del D. Lgs 165/2001; Visto : - Il DPR n 380/2001 e s.m.i.; - La legge 392/78 e s. m. i.; - l art. 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, nç 267, che disciplina le funzioni e le attribuzioni dei dirigenti; Determina 11

12 1. Di provvedere alla fiscalizzazione ai sensi dell art. 34 del DPR 380/2001 e s.m.i., in luogo della rimessa in pristino per le opere realizzate abusivamente, come meglio descritte in premessa quale parte integrante della presente determinazione; 2. Di determinare, a seguito dei calcoli per la definizione dell ammontare della sanzione, che la stessa è di, da imputarsi al cap di bilancio ; 3. Di stabilire che l importo di ( ) per la fiscalizzazione, ai sensi dell art. 34 del DPR 380/2001 e s. m. i., dovrà essere corrisposto dal sig. entro giorni 60 (sessanta) dalla data di avvenuta notifica della presente determinazione, con successiva iscrizione in ruolo qualora non versati entro tale data, condizione senza la quale non potrà essere revocata l ordinanza di demolizione/sospensione della pratica; 4. Di trasmettere la presente determinazione al settore finanziario per quanto di competenza. Il Dirigente Ing. Pasquale Scalamogna 12

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