Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea Specialistica/Magistrale SNT/1. Report 2011 Che cosa ha fatto e prodotto la Commissione?

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1 Commissione Nazionale dei Corsi di Laurea Specialistica/Magistrale SNT/1 Report 2011 Che cosa ha fatto e prodotto la Commissione?

2 Finalità Fornire informazioni e raccogliere pareri Iniziative e stato dei lavori Considerazioni di fondo Intenzioni e Linee di sviluppo

3 Iniziative e stato dei lavori Priorità: 1.Mappatura delle sedi di LM SNT/1 a. database di riferimenti b. scelte e organizzazione della didattica 2. Identificazione di comunanze e differenze valutazione dello stato

4 STRATEGIA di INDAGINE Indagine esplorativa a) intervista telefonica a. costruzione DB delle fonti informative b) questionari con follow-up: a. Informatizzato per tirocinio (Cattolica) b. Classico per piano e governance (Padova) Tre Incontri di commissione allargata e non : Padova, Firenze e Bologna

5 INDAGINE CONOSCITIVA: ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA La LM DM 270 risulta attivata in 30 Atenei\sedi (29 in Tabella MIUR\ ) A ciascuna di queste èstato inviato un messaggio informativo scritto al presidente e contattato telefonicamente un referente (consenso all indagine). Ottenuto il consenso a ciascuno è stato inviato i questionari. A distanza di alcuni giorni sono state inviate tre mail di sollecito. Data la scarsità dei dati raccolti, nel mese di giugno è stato inviata un ulteriore mail di sollecito La raccolta dei dati, iniziata a febbraio 2011 si èconclusa il 10 settembre u.s. Delle 30 sedi contattate - 17 hanno risposto (57%) Bari, Bologna, Brescia, Chieti, Firenze, L Aquila, Milano Statale, Modena-Reggio Emilia, Padova, Piemonte Orientale, Pisa, Roma Cattolica, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Sassari, Seconda Università di Napoli, Torino, Verona Solo il 33% (11/30) ha risposto a tutti i quesiti

6 RISULTATI a. Database aggiornato delle sedi (Ruoli, Nomi, Numeri); b. Mappatura parziale in base ai rispondenti del pregresso e delle linee applicative della riforma

7 30 sedi universitarie 13 non rispondenti (56.67%) Censimento delle sedi universitarie 13 rispondenti (43.33%) 4 sedi hanno risposto dopo il 03/03/11

8 Tirocinio (13 sedi) CFU: Media =22 (1.5-33) dati aggiornati a marzo 11 Quando I anno II semestre ( %) II anno II semestre ( %) Sede svolgimento Direz. o Serv. Inf/Ost ( %) Centri di formaz. ( %) Regione (4) fuori regione (9) Estero (4) Obiettivi Sviluppare project work ( %) Leggere contesti organizzativi ( %) Indagare l evidenza scientifica ( %) Gestire risorse umane ( %)

9 Organizzazione della didattica: Tirocinio Figure dedicate Si 9 (69%) No 4 (31%) Presenza di tutor SI 8 (62%) NO 3 (23%) Altro 2 (15%) Valutazione SI 12 (92%) A fine ciascuna esperienza di tirocinio (7-58%) A fine anno (3-25%) Relazione e certificazione sul libretto ( %)

10 Organizzazione: supporto in sede SEDE SUPPORTO QUOTA ORARIA TUTTE MODENA/ REGGIO EMILIA COORDINATORE FULL TIME 25 % PART TIME 75 % REFERENTE STAGE AREA RICERCA 10\Settimana REFERENTE STAGE AREA ORGANIZZATIVA 36\settimana 15\ Settimana 10\Settimana SASSARI TUTOR PART-TIME Non Specificato VERONA TUTOR PART-TIME 5/Settimana BOLOGNA SEGRETERIA PART-TIME Non Specificato COORDINATORE AREA INFERMIERISTICA PT 40% PIEMONTE ORIENTALE COORDINATORE AREA PEDIATRICA PT 10% COORDINATORE AREA OSTETRICA PT 10% TUTOR FT 36\Settimana

11 Segnalazioni e note Manca un framework _ insegnamenti distribuiti per SSD Manca una ratio accettabile -il sistema professionale è scollegato Mancano indirizzi formazione generica di secondo livello Docenti impreparati /non consapevoli Studenti giovani con maggior tempo

12 La Didattica nella 270 Impatto della 270 Strategie applicative Accorpamento di insegnamenti Riduzione degli esami Riduzione dei docenti

13 Variazione attesa nella docenza * Da verificare Prog ATENEO DOCENZA DM 509 DOCENZA DM 270 DIFFERENZA PISA PADOVA BOLOGNA CHIETI PIEMONTE ORIENTALE BRESCIA VERONA BARI NAPOLI (SUN) ROMA TOR VERGATA SASSARI ROMA CATTOLICA MODENA-RE 52 / / L'AQUILA *

14 Applicazione 270- CFU/Titolarità ATENEO CFU /TITOLARITÀ 1. BARI 1 2. BRESCIA 1 3. CHIETI 1 4. MODENA-R E 1 5. PIEMONTE OR 1 6. ROMA TOR VERGATA 1 7. NAPOLI (SUN) 1 8. SASSARI 1 ROMA SAPIENZA VERONA PISA 3 8. L'AQUILA 3 9. PADOVA ROMA CATTOLICA NR

15 ATENEO Ore/CFU CFU/ore Didattica frontale Studio personale 1. BARI BOLOGNA BRESCIA CHIETI L'AQUILA Altro 6. MODENA-RE 25 "6-9" Variabile Variabile 7. PADOVA PIEMONTE O.LE PISA ROMA CATTOLICA ROMA SAPIENZA ROMA TOR V.TA SASSARI NAPOLI (SUN) VERONA DA 10 A 25 NR NR NR

16 ACCESSO e SELEZIONE

17 RAPPORTO CANDIDATI \POSTI 2011 e POSTI 2012 Estratto RANGO ATENEO CANDIDATI \posti 2011 Posti 2012 L'AQUILA ROMA TorVerg PADOVA CHIETI Roma Cattolica

18 Risultati rilevanti 2. CFU tirocinio da < 1.5 a >33 3. Laboratori solo in 5 sedi con CFU da <1 a >15 3. Tutor solo in alcune sedi, in particolare dove manca il coordinatore

19 Sintesi risultati Difformità rilevanti nel percorso formativo delle lauree magistrali Molta riproposizione di vecchi assetti Assenza di una filosofia formativa comune Assenza di linee-guida o criteri applicativi condivisi tra Atenei Sostanzialmente non cambiano gli assetti didattici per effetto del DM 270

20 Considerazioni Non abbiamo Rivoluzioni culturali ma modifiche di forma. La formazione magistrale non medica rimane anomala nel contesto universitario -un ibrido tra Regione/Ateneo e Ruolo/Servizi. La cultura dell ambito non costituisce un riferimento guida. Il CdLM possiede potenzialitàsolo in minima parte attivate manca una logica di sistema.

21 I limiti e le contraddizioni del sistema attuale 1. Non è richiesta\riconosciuta competenza avanzata o specialistica per l esercizio professionale di infermiere e ostetrica; 2. Laurea programmata sul fabbisogno di un solo ruolo\funzione; meno spendibile del Master in Coordinamento; 3. Scollegamento dal contesto internazionale Master in Nursing Science livello avanzato di competenza anche clinica = accesso al Doctor of Nursing Practice

22 Serve preparazione Magistrale? Per dirigere servizi? Per insegnare e coordinare in CdL? Per i servizi Aziendali R&D (Qualità)? Per candidarsi al dottorato? Per essere un Paese piùavanzato nel suo sistema dei Servizi per la cultura che mette in campo? Per dare risposte competenti di nursing quando questo deve intervenire in modo indipendente?

23 Le ambiguitàgattopardesche Un corso di Laurea Magistrale in Scienze deve esprimere un sapere che èproprio dell area altrimenti meglio una laurea in Management Sanitario per tali professionisti Se tale sapere esiste allora deve essere messo in atto e sfidato a dimostrare la sua validità e utilità sociale nell interesse di tutti

24 Sviluppi per la Commissione Mappatura dei nuovi piani didattici: identificazione delle criticità e potenzialità Riferimenti: Baroni M. Cristina mariacristina.baroni@unipr.it Elisa Vetti elisa.vetti@unipr.it Giancarlo Cicolini g.cicolini@unich.it

25 Formulazione di elementi di sviluppo per la qualità organizzativa della didattica e della cultura professionale. Riferimenti: Alberto Dal Molin alberto.dalmolin@gmail.com Formulazione di proposte di implementazione.

26 Conclusione: incontro aperto a Bologna il 7 febbraio 2012 ore Contattare i referenti oppure: - Zanotti Renzo renzo.zanotti@unipd.it - Galletti Caterina galletti@rm.unicatt.it