Sommario UN SETTORE PRONTO A CAMBIARE MARCIA PARLA WEC ITALIA GLI OPERATORI GIÀ PRESENTI A CONFERENZAGNL-EXPOGNL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sommario UN SETTORE PRONTO A CAMBIARE MARCIA PARLA WEC ITALIA GLI OPERATORI GIÀ PRESENTI A CONFERENZAGNL-EXPOGNL"

Transcript

1 28 MARZO PARLA WEC ITALIA GNL, conoscere il nuovo mercato degli usi diretti Abbiamo chiesto a Paolo D Ermo e Paolo Storti, del WEC - Italia, partner degli eventi della IV ConferenzaGNL & II ExpoGNL del 10 e 11 maggio di presentare gli elementi portanti della due giorni di Napoli. Per le istituzioni, è il messaggio, sarà un opportunità unica per capire le esigenze del nuovo mercato del GNL di piccola taglia e ragionare sulle necessità normative. Per le imprese sarà un occasione eccezionale per capire e approfondire i trend del nuovo mercato e orientare le proprie decisioni di investimento. Per gli accademici e i professionisti del settore, infine, la migliore circostanza di confronto, aggiornamento e orientamento di ricerca e insegnamento. Il Wec - Italia ha contribuito a definire temi e relatori per l appuntamento napoletano del 10 e 11 maggio. Perché partecipare alla IV ConferenzaGNL & II ExpoGNL SMALL SCALE TO LARGE MARKET Strategies & Technologies towards the Mediterranean Area? La ConferenzaGNL, evento di riferimento nel Mediterraneo sugli usi diretti del gas naturale liquefatto (GNL) nei settori terrestre, marittimo, industriale, sarà l occasione in cui rappresentanti di istituzioni, associazioni, aziende ed esperti, attivi negli utilizzi finali del GNL di piccola taglia (Small Scale LNG) nell area Euro-Mediterranea, potranno confrontarsi e approfondire temi di interesse energetico, ambientale e industriale. L ExpoGNL, è una due giorni di esposizione di progetti, tecnologie per il trasporto terrestre e marittimo, componenti criogeniche, serbatoi, autobotti e mezzi pesanti disponibili anche per effettuare test drive. La migliore occasione per toccare con mano lo stato dell arte del settore. La due giorni di Napoli offrirà non solo agli addetti ai lavori ma anche ai potenziali destinatari delle tecnologie di utilizzo del gas naturale liquefatto (LNG) un occasione importante per approfondire gli aspetti economici, ambientali e tecnologici relativi all utilizzo di questo combustibile affidabile, competitivo e sostenibile. Dai gestori e proprietari di flotte per il trasporto terrestre e marittimo di merci e persone, passando per piccole e medie imprese sino agli amministratori di comuni ancora non serviti dalla rete di distribuzione del metano, tutti potranno approfondire le differenti soluzioni oggi proposte dalla filiera nazionale del GNL. La Conferenza vedrà l alternarsi di sessioni plenarie, durante le quali verranno affrontati i macro temi legati allo sviluppo internazionale delle forniture del gas naturale liquefatto e dei suoi usi diretti nonché le eccellenze industriali italiane per la promozione dello Small Scale LNG, a sessioni tematiche dedicate ai più recenti sviluppi in ambito normativo, infrastrutturale e tecnologico per l utilizzo del GNL nei settori del trasporto ter- Segue a pagina 2 Sommario Small Scale, lo stato dei progetti pag. 3 Le notizie dell ultimo mese pag. 7 Intervista a Polargas pag. 13 Intervista a Liquigas pag. 14 Notizie dall estero pag. 15 UN SETTORE PRONTO A CAMBIARE MARCIA Dopo l approvazione del Dlgs Dafi e la presentazione dei primi progetti di deposito il settore del GNL è pronto a cambiare marcia. E quanto emerge dall intervista a Today@ del responsabile GNL di Polargas Michele Gervasio. Secondo cui, come prossimo passo, sono ora indispensabili tempi più brevi sui permessi alle infrastrutture. L industria si interroga su quali saranno le aree di impiego più promettenti e nella seconda intervista di questo numero, l a.d. di Liquigas Andrea Arzà, mette l accento sul forte interesse mostrato dall industria offgrid, grazie anche agli impieghi in cogenerazione e trigenerazione. Senza dimenticare l autotrazione e le reti isolate, ancor più nelle zone non metanizzate, e le potenzialità al Centro Sud. Un articolo di Tommaso Franci di Ref-e dà poi lo stato dell arte dello Small Scale LNG in Italia, con un quadro completo delle iniziative per dotare i rigassificatori italiani di infrastrutture per la distribuzione, per la realizzazione di depositi intermedi e per adattare i progetti di terminali esistenti alla movimentazione di Gnl con autobotti e/o bettoline per il rifornimento di industrie, reti isolate o punti vendita per il trasporto pesante e navale. Completano il numero come di consueto il notiziario della Staffetta e la rassegna GNL nel mondo a cura di ConferenzaGNL. GLI OPERATORI GIÀ PRESENTI A CONFERENZAGNL-EXPOGNL ASSOGASLIQUIDI BRN- BERNARDINI COTRAKO DNV GL EDISON SMALL SCALE FORES HAM IVECO LIQUIGAS NGV ITALY POLARGAS STRA.TE.GIE TECNOGAS

2 2 Segue da pagina 1 restre, marittimo, usi industriali e per le reti cittadine compreso il tema del bio-gnl. ExpoGNL, inoltre, affiancherà alle analisi e informazioni della Conferenza l esperienza diretta di alcune soluzioni oggi sul mercato, come il camion alimentato a gas naturale liquefatto disponibile presso la Fiera per i test drive, l autobotte con alimentatore e l esposizione di soluzioni e tecnologie oggi disponibili per la logistica e distribuzione del GNL. Quest anno, inoltre, si consolida la dimensione internazionale e industriale della manifestazione con la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle principali istituzioni, associazioni e aziende attive nella promozione e sviluppo del GNL come combustibile a livello mondiale ed Euro-Mediterraneo. Quali risvolti sui mercati europei per l export americano del GNL? Quali evoluzioni per i prezzi del GNL nei mercati internazionali? Che articolazione e quale dimensione sta assumendo lo Small Scale LNG in Asia con particolare riferimento alla Cina? A questi temi risponderanno il Greek Energy Forum, che presenterà un analisi dell evoluzione dei mercati interazionali, e la statunitense LNG Allies, associazione delle compagnie esportatrici di GNL dagli USA, con l Università di Shanghai che illustrerà il livello di sviluppo della filiera in Cina, che ha fatto del GNL lo strumento per la propria metanizzazione, saltando la fase dei gasdotti. Inoltre, consapevoli di quanto le normative e i regolamenti in tema di energia ambiente continueranno a giocare un ruolo importante nei prossimi anni per la diffusione delle infrastrutture Small Scale LNG, non mancheranno gli interventi di rappresentanti dell Organizzazione Marittima Mondiale (IMO) e della Commissione Europea sulle prospettive di norme e regolamenti internazionali in tema di tutela dell ambiente. In chiave Euro-Mediterranea, i partecipanti avranno poi l opportunità di approfondire le prospettive per il gas naturale nel futuro mix energetico europeo e sulla diffusione degli usi diretti del GNL nella Regione con gli interventi di Eurogas (l associazione Europea che rappresenta i settori della vendita all ingrosso, al dettaglio e della distribuzione del gas naturale) e dell Osservatorio Mediterraneo dell Energia (OME principale organizzazione che promuove il dialogo e la cooperazione energetica nella Regione del Mediterraneo). Senza trascurare le testimonianze aziendali e industriali dall estero, a partire dalla Spagna, e da parte di primarie aziende energetiche italiane operanti nel settore del gas naturale. L Italia, in particolare, centro del Mediterraneo e importante ponte di collegamento tra l Europa e la sponda Sud, non mancherà di mettere in mostra le proprie eccellenze industriali per lo sviluppo e promozione delle soluzioni Small Scale LNG a partire dalla sessione del 10 maggio pomeriggio dedicata ai trasporti stradali alimentati a gas naturale liquefatto. La sessione, introdotta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da NGVA Europe (associazione europea che promuove i trasporti a metano e biometano), sarà l occasione per conoscere e approfondire le tecnologie sviluppate nell utilizzo stradale del GNL come carburante per il trasporto pesante così come per mezzi agricoli e movimento terra. La sessione fornirà inoltre un quadro aggiornato sulla rete di stazioni di servizio GNL e le prospettive del suo ampliamento. Le conclusioni della sessione, affidate al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, saranno l occasione per fare il punto della situazione sugli avanzamenti delle normative ambientali che potranno costituire un importante driver per i futuri utilizzi diretti del GNL. Il 10 maggio pomeriggio, la Conferenza ospiterà anche una sessione parallela moderata dal Consorzio Italiano Biogas (CIB) durante la quale si discuteranno degli sviluppi tecnologici e le più recenti innovazioni nel settore della micro e mini liquefazione del Gas Naturale Liquefatto sia da giacimento, sia da gasdotto sia da rifiuti organici e scarti agricoli: il Bio GNL vero combustibile a impatto zero. La seconda giornata dei lavori (11 maggio) sarà aperta dalla sessione plenaria l Italia e le nuove frontiere dell energia dedicata al ruolo delle eccellenze e competenze delle aziende italiane per la diffusione di soluzioni innovative di Small Scale LNG verso l area Euro-Mediterranea e l Africa. Il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme ad Assogasliquidi e REF-E, avvierà il dibattito, durante il quale rappresentanti di alto livello dei principali operatori italiani del settore del gas naturale presenteranno le loro strategie di sviluppo e le tecnologie per la promozione del GNL nella Regione del Mediterraneo e oltre. Nella seconda parte della mattinata dell 11 maggio, sono poi previste due sessioni tematiche parallele dedicate rispettivamente alle prospettive di sviluppo che attendono i settori del GNL per: il trasporto marittimo e la navigazione interna; l industria e le reti isolate. Altri rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Camera, insieme delle principali associazioni internazionali e nazionali attive nel settore marittimo (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Autorità portuale di Civitavecchia, SGMF - The Society for Gas as a Marine Fuel), anticiperanno gli interventi delle aziende sulle prospettive per il GNL come combustibile marittimo e sulla possibilità di utilizzare il GNL come combustibile per imbarcazioni di piccole dimensioni e nella navigazione interna. Nella sessione parallela saranno presentate, invece, le prospettive in ambito infrastrutturale per la logistica del GNL (progetti esistenti o programmati) per le industrie e le reti isolate. Saranno illustrate inoltre le soluzioni per la metanizzazione sia di isole di grandi e piccole dimensioni sia dell entroterra dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Nel pomeriggio dell 11 maggio, la IV ConferenzaGNL si chiuderà con una tavola rotonda che prevede la partecipazione dei rappresentanti ministeriali di paesi Euro-Mediterranei in cui saranno presentati programmi e i piani d azione dei paesi rivieraschi del Mediterraneo per lo sviluppo delle soluzioni di GNL di piccola taglia per il settore dei trasporti marittimi, terrestri e per gli usi industriali. L Osservatorio Mediterraneo dell Energia introdurrà i lavori, mentre al Ministero dello Sviluppo Economico sarà affidata la moderazione della tavola rotonda, che vedrà la partecipazione di alti rappresentanti ministeriali e istituzionali sia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo sia dei principali paesi attivi a livello internazionale nel settore del GNL. (a cura di ConferenzaGNL)

3 L analisi Gnl di piccola taglia: lo stato dei progetti per rigassificatori e depositi Pubblichiamo una panoramica su quante e quali sono le iniziative per dotare i rigassificatori di infrastrutture per la distribuzione, per la realizzazione di depositi intermedi e per modificare i progetti di terminali esistenti in modo da renderli adatti alle attività cosiddette small scale, ossia la movimentazione di quantità limitate di Gnl con autobotti e/o bettoline per il rifornimento di utenze industriali, reti isolate o punti vendita per il trasporto pesante e navale. Un analisi a cura di Tommaso Franci di Ref-e. 3 Lo stato dell arte delle infrastrutture della filiera del downstream e degli usi finali del GNL in Italia mostra una realtà ancora molto limitata. Nessuno dei tre terminali di rigassificazione operativi in Italia offre servizi di fornitura del GNL, non sono presenti stoccaggi intermedi costieri di GNL; ed è quindi completamente assente il primo anello della catena distributiva del GNL. La creazione di una rete infrastrutturale per la distribuzione primaria del GNL in Italia deve tenere conto inoltre delle caratteristiche dei tre terminali operativi, e in particolare del fatto che due di questi, l Adriatic LNG e il FSRU Toscana, per la loro localizzazione a mare, non possono essere attrezzati per il carico delle autocisterne. È in corso una serie di iniziative per la realizzazione di impianti di stoccaggio intermedio di GNL attrezzati come punti di carico per autocisterne e navi cisterna per la distribuzione di GNL oltre che come infrastrutture per il bunkeraggio di GNL, per imbarcazioni alimentate a GNL. Iniziative presso i terminali di rigassificazione È possibile fare una rassegna delle iniziative in corso per attrezzare i terminali esistenti (vedi Tabella 1), o per la realizzazione ex novo di stoccaggi intermedi (vedi Tabella 2). La società OLT che gestisce il terminale FSRU Toscana al largo di Livorno ha già effettuato uno studio di fattibilità preliminare. Attualmente è in corso di sviluppo la progettazione di dettaglio per permettere l allibo e il caricamento dal lato di sinistra attraverso tubi flessibili di piccole navi metaniere (1,000-7,500 mc) destinate al trasporto del GNL verso impianti di stoccaggio costiero, o a effettuare il bunkeraggio di imbarcazioni alimentate a GNL. L iniziativa è stata proposta per il finanziamento nell ambito dei progetti sostenuti dai bandi UE del programma CEF. A gennaio 2016 è stato appaltato da parte di Snam uno studio per verificare la fattibilità presso il terminale di Panigaglia delle possibili soluzioni per realizzare le infrastrutture necessarie per approvvigionare di GNL navi cisterna e autocisterne per la successiva distribuzione. I risultati dello studio di fattibilità sono attesi entro il In questo caso le recenti dichiarazioni dell amministratore delegato di SNAM confermano i vincoli logistici del sito di Panigaglia che rendono difficile prevedere l attivazione a breve termine di servizi SSLNG presso il terminale. Per il terminale Adriatic LNG nel 2015 è stato concluso uno studio tecnico di fattibilità preliminare finalizzato alla dotazione di un punto di carico per metaniere SSLNG. Sul fronte del ruolo dei terminali nell attivazione della filiera del downstream in Italia l AEEGSI il 16 marzo ha avviato il procedimento con cui darà attuazione a quanto previsto dal comma 2 dell art. 10 del Dlgs n. 257/2016 per disciplinare la separazione contabile delle attività di servizi SSLNG da quelle regolate. Il quadro regolatorio che verrà definito a conclusione del procedimento sarà determinante per le decisioni di investimento di facilities SSLNG sui Tabella 1 - Infrastrutture per distribuzione GNL presso rigassificatori (15/03/2017) Terminali di rigassificazione Panigaglia FSRU Toscana Adriatic LNG Società GNL Italia S.p.A. (Gruppo SNAM) OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. Localizzazione A terra, Panigaglia, La Spezia A mare, al largo della costa di Livorno A mare, al largo Terminale GNL di Porto Levante Adriatico Srl (Rovigo) Carico navi cisterna per distribuzione GNL Studio di fattibilità concluso nel 2017 Studio di fattibilità preliminare concluso nel Progettazione di dettaglio in corso, attesa per il 2017 (Operatività possibile entro il 2019) Studio tecnico di fattibilità preliminare concluso nel 2015 Carico autocisterne per distribuzione GNL Studio di fattibilità concluso nel 2017

4 Tabella 2 - Iniziative per la realizzazione di depositi intermedi per la distribuzione del GNL in Italia 20/03/2017 Localizzazione Società Stato procedure autorizzative Capacità stoccaggio (m 3 ) Punti di carico per autocisterne Punti di carico vagonicisterna Punti di carico bettoline o navi cisterna Ravenna Petrolifera Italo Rumena (P.I.R.) S.p.A. Procedura autorizzativa attivata presso il MSE (febbraio 2017) Livorno Newco (Costiero Gas Livorno S.p.A./ Neri S.p.A./ SIGL-Vulcangas) Richiesta conformità del progetto al PRP alla A.P Oristano Higas S.r.l. Autorizzato (DD MSE 17/01/2017) Oristano IVI Petrolifera S.p.A. Richiesa concessione di area all'a.p Oristano Edison S.p.A. Procedura autorizzativa attivata presso il MSE, Procedura di VIA in corso presso il MATTM e NOF rilasciato Cagliari ISGAS ENERGIT Multiutilies S.p.A Richiesta concessione di area all'a.p n.d. n.d. n.d. Porto Torres Consorzio industriale provinciale Sassari Richiesta concessione di area all'a.p terminali italiani che oggi sono in corso di definizione. Iniziative per depositi costieri di GNL Negli ultimi mesi sta prendendo corpo con maggiore chiarezza il quadro delle iniziative per la realizzazione di depositi intermedi per la distribuzione del GNL in Italia, come riportato nella Tabella, che prende in considerazione le iniziative per la realizzazione di depositi intermedi di GNL, per le quali si hanno notizie pubbliche sull attivazione di procedure autorizzative. Le iniziative più avanzate, sotto il profilo delle procedure autorizzative, sono quelle per i depositi nel porto di Oristano di Higas S.r.l. e Edison S.p.A. Higas S.r.l è titolare del progetto per un impianto di stoccaggio costiero intermedio da 9,000 mc di GNL, da realizzarsi nell area del porto industriale di Oristano. Di recente, nel mese di gennaio è stata rilasciata l autorizzazione da parte del MSE. Per ottenere l autorizzazione finale è statno necessario il rilascio dell intesa da parte della Regione Sardegna. Il progetto ha inoltre ottenuto il provvedimento di esclusione dalla VIA da parte della Regione Sardegna e il rilascio del Nulla Osta di Fattibilità (NOF) per gli aspetti inerenti le problematiche rischio di incidente rilevante, a cui sono sottosposti gli impianti di questo tipo. La Società Higas è costituita da Gas & Heat, CPL Concordia e Stolt Nielsen, quest ultima ha annunciato l imminente firma degli ordini per la costruzione di una o due metaniere SSLNG da mc, destinate a operare sia per il servizio del deposito di Oristano sia per operazioni di bunkeraggio di GNL ship to ship. Si è in attesa dell apertura dei cantieri per la realizzazione di quello che potrebbe essere il primo deposito intermedio operativo per la distribuzione del GNL in Italia. Edison ha predisposto il progetto per un deposito costiero da 10,000 mc sempre nel porto di Oristano, per il quale sono stati attivati il procedimento autorizzativo presso il MSE e la procedura di VIA presso il Ministero dell Ambiente. Il progetto ha già ottenuto il rilascio del NOF. È stata attivata una terza iniziativa nel porto industriale di Oristano da IVI Petrolifera S.p.A, che ha fatto richiesta della concessione di un area del demanio marittimo per la realizzazione di un deposito costiero. A Porto Torres l iniziativa per la realizzazione di un deposito costiero di GNL da mc promossa dal Consorzio industriale provinciale di Sassari ha richiesto all Autorità Portuale la conformità al Piano Regolatore portuale del proprio progetto per un deposito costiero di GNL. L iniziativa ha già ottenuto dal Mise a fine 2015 un finanziamento di 3 milioni di euro per la realizzazione dei bracci di carico dell impianto, nell ambito della rinegoziazione di fondi per

5 il contratto di area della Provincia di Sassari. Il Consorzio industriale provinciale di Sassari sta predisponendo un bando per la progettazione e realizzazione del deposito. Nello scenario sardo sta muovendo i primi passi anche una iniziativa nel Porto di Cagliari da parte di ISGAS ENERGIT Multiutilies S.p.A. la società che gestisce le reti di distribuzione di gas delle città di Cagliari, Nuoro e Oristano, realizzate nella prospettiva della metanizzazione della Sardegna e oggi alimentate ad aria propanata. Il progetto di ISGAS, per il quale sono stati fatti i primi passi verso l Autorità Portuale per la concessione dell area, prevede un deposito di GNL da mc e una capacità di rigassificazione per l immissione del metano nella rete dorsale di trasporto gas prevista dal progetto promosso a da S.G.I. Anche in questo caso saranno molto rilevanti gli esiti del procedimento attivato dall AEEGSI il 16 marzo, che darà una prima attuazione anche a quanto previsto dall art. 10 del Dlgs n. 257/2016 per disciplinare gli stoccaggi di GNL connessi o funzionali al collegamento anche con tratti isolati della rete nazionale di trasporto del gas naturale. Nel porto di Livorno la Costiero Gas Livorno S.p.A., società partecipata da ENI S.p.A e Liquigas S.p.A, insieme alla Società Italiana Gas Liquidi S.p.A. e alla Neri Depositi Costieri S.p.A, ha annunciato lo sviluppo della progettazione per un deposito costiero di GNL da 1,500 mc da realizzarsi nell area portuale. Il progetto prevede che l impianto, attrezzato per ricevere il GNL da piccole navi cisterna e come punto di carico di autocisterne per la distribuzione, potrebbe essere ampliato negli anni successivi fino a mc. E stata promossa anche una prima iniziativa nel Mar Adriatico presso il Porto di Ravenna, promossa dalla Società Petrolifera Italo Rumena (P.I.R.) S.p.A in collaborazioni con Edison S.p.A., che a inizio 2017 ha attivato la procedura autorizzativa presso il MSE e dall 8 marzo anche quella di VIA presso la Regione Emilia Romagna per un progetto di deposito costiero di GNL da mc. Il quadro di queste iniziative conferma in modo solido l interesse e le aspettative di molti operatori sul potenziale di sviluppo delle filiere degli usi finali del GNL in Italia, con una attenzione particolare per le opportunità offerte dalla realtà sarda che a oggi è priva di accesso al gas naturale. Iniziative legate a terminali di rigassificazione in progetto Sono significative anche le iniziative per facilities SSLNG legate ai progetti di terminali di rigassificazione che hannno già ottenuto l autorizzazione o per i quali sono in corso procedure autorizzative (vedi Tabella 3). In particolare, nel progetto di Terminale a Gioia Tauro di LNG MED Gas Terminal S.r.l. già autorizzato dal febbraio 2012 è prevista l attivazione di facilities SSLNG per la distribuzione del GNL sia tramite autocisterne sia tramite bettoline o metaniere SSLNG per il bunkeraggio. A questo fine in particolare la società prevede un serbatoio di stoccaggio del GNL dedicato per il downstream del GNL. Nel caso del Progetto di terminale di rigassificazione di Edison per Ro- Tabella 3 - Infrastrutture per la distribuzione Small Scale del GNL nei progetti di terminali di rigassificazione Società LNG MED GAS Terminal Localizzazione Stato procedure autorizzative Carico navi cisterna per distribuzione GNL Carico autocisterne per distribuzione GNL Stoccaggio dedicato Gioia Tauro Autorizzato (14/2/2012 ) X X X API Nova Energia s.r.l. Off-Shore (Falconara Marittima) Autorizzato (28/12/2011) Nuove Energie Porto Empedocle Autorizzato (22/10/2009) Edison Rosignano Procedura autorizzativa attivata presso il MSE Procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA in corso presso il MATTM e procedura di rilascio del NOF in corso X X Smart Gas S.p.A. Monfalcone Procedura autorizzativa attivata presso il MSE Procedura di VIA in corso presso il MATTM e NOF rilasciato X X X 5

6 signano di recente è stata attivata, presso il MATTM, la procedura di verifica per l assoggettabilità alla VIA per una variante del progetto finalizzata alla realizzazione di facilities per la distribuzione primaria del GNL via terra e via mare. Il progetto ha in corso anche la procedura per il rilascio del NOF per i profili di rischio di incidente rilevante. Il progetto di terminale di Smartgas a Monfalcone, per il quale è in corso il procedimento autorizzativo presso il MSE, prevede la realizzazione di facilities per la distribuzione primaria del GNL. In base alle informazioni disponibili i progetti di terminali di rigassificazione già autorizzati dal MSE di Porto Empedocle e offshore di fronte a Falconara Marittima non prevedono infrastrutture per il downstream del GNL. Inoltre ci sono innumerevoli altre iniziative per la realizzazione di depositi costieri di GNL o infrastrutture logistiche per la movimentazione di Isocontainer con serbatoi criogenici per il GNL, delle quali si hanno notizie a livello di annuncio dello sviluppo di progetti e valutazioni di fattibilità economica in tutto il territorio nazionale. Dallo scenario delle iniziative per la realizzazione delle infrastrutture per il downstream del GNL a livello nazionale risulta evidente che le nuove politiche per la metanizzazione della Sardegna stanno svolgendo un ruolo molto importante di accellerazione del processo di sviluppo del settore SSLNG nel suo complesso, soprattutto nell area tirrenica. Lo sviluppo del downstream del GNL nel Mediterraneo: una opportunità per l Italia da non perdere Lo sviluppo delle infrastrutture per il downstream del GNL in Italia non può essere analizzato senza considerare contestualmente gli analoghi sviluppi negli altri paesi del Mediterraneo a partire da quelli facenti parte dell Unione Europea, ma non solo. I due terminali francesi presenti nel Mediterraneo secondo i dati del GIE sarebbero già dotati di infrastrutture per la distribuzione del GNL via mare, ma non sono operativi anche per l assenza, a oggi, di metaniere SSLNG e imbarcazioni alimentate a GNL nel Mediterraneo. Il terminale Il database del GIE segnala che infrastrutture di questo tipo sono in costruzione, come nel caso del terminale di Barcellona e altre sono allo studio come emerge anche dal quadro degli interventi nel Mediterraneo per i progetti finanziati dai bandi TEN-T e CEF-T. A inizio 2017 Fosmax Lng, (controllata di Elengy) che gestisce il rigassificatore di Fos Cavaou a Marsiglia, sta effettuando uno studio di fattibilità per modificare il terminale in modo da accogliere anche metaniere SSLNG di capacità tra e mc (oggi può accoglire solo metaniere di capacità minima di mc). Per questo la società ha attivato una indagine di mercato per raccogliere manifestazioni di interesse da parte di operatori interessati a gestire il servizio. Nel contesto UE più vicino alla realtà italiana, è molto rilevante la scelta compiuta dal governo francese di utilizzare la filiera del GNL per la metanizzazione della Corsica e le iniziative in corso nel contesto dei paesi Ue e non UE che si affacciano sull Adriatico e sullo Ionio. Al quadro di queste iniziative vanno aggiunti i progetti di Shell, giunti al FID per un deposito a Gibilterra, e allo studio a Malta e in Turchia. Da considerare anche la possibilità di investimenti nella filiera del downstream del GNL da parte di Sonatrach, che in Algeria dispone di treni di liquefazione a oggi utilizzati solo per il midstream verso i paesi che importano il GNL presso i propri terminali di rigassificazione. In questo contesto, considerando anche i consistenti investimenti in metaniere SSLNG con funzionalità di bunkeraggio di diversi player internazionali, guidati dagli sviluppi del settore nell europa settentrionale, non si può escludere la scelta di rendere operative a breve alcune imbarcazioni di questo tipo nel Mediterraneo. Le prime imbarcazioni alimentate a GNL dovrebbero essere operative anche nei mari italiani entro il In questo scenario risulta evidente che la tempestività e l adeguatezza degli investimenti nella filiera della logistica del downstream del GNL in Italia potrebbero consentire di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo di questo mercato, facendo dell Italia un hub del GNL nel Mediterraneo. 6

7 Le notizie dell ultimo mese* 7 NOTIZIARIO Gas, Algeria ridurrà durata dei contratti Per venire incontro alla richiesta di maggiore flessibilità che viene dal mercato, la società di società di stato algerina Sonatrach ridurrà le durate dei suoi contratti di fornitura gas di lungo periodo, nel quadro di una strategia complessiva per difendere le proprie quote di mercato e conquistarne di nuove. Lo ha dichiarato l a.d. Amine Mazouzi secondo quanto riporta il quotidiano locale El Moudjahid. Sonatrach ha la capacità di adattarsi al mercato, il cui principale driver è ovviamente il prezzo. Avremo due strategie, una per il mercato di lungo termine e una per lo spot, ha detto l a.d. (da marzo ex a.d. ndr) in occasione di un anniversario della nazionalizzazione dell industria petrolifera algerina, aggiungendo che per il mercato di lungo termine i contratti che un tempo erano su un periodo di 25 anni saranno rivisti e ridotti a anni (...) La nostra strategia ha proseguito secondo quanto riportato dal Platts è rinforzare la nostra posizione nei nostri mercati tradizionali, i paesi intorno al Mediterraneo, ma anche conquistarne di nuovi. Mazouzi ha detto che la società punta acquisire nuovi clienti con la fornitura di Gnl, spiegando che a inizio febbraio ha acquistato una nuova metaniera da mc di Gnl, la Tessala, che è già arrivata a Arzew. Nel 2017 dai suoi impianti di liquefazione di Arzew e Skikda l Algeria prevede di esportare un equivalente in Gnl di 17 mld mc di gas in aggiunta a 39 mld mc via tubo verso l Italia e la Spagna, per un totale di 56 mld mc non lontano dal record storico di 62 mld mc registrato nel Già dall ultimo trimestre 2015 le esportazioni algerine via tubo in Italia, dopo alcuni anni di crollo iniziati dalla primavera 2013, sono balzate a livelli molto sostenuti, più che raddoppiando nel 2016 i volumi esportati nel 2015, un ritmo che si aggiunge a quello altrettanto intenso verso la Spagna e che si è confermato anche nei primi due mesi del (27/2) Gnl Marsiglia, progetto per ricevere bettoline Fosmax Lng, la divisione di Elengy (Engie) che gestisce il rigassificatore di Fos Cavaou a Marsiglia, sta studiando modifiche al terminale per accogliere anche bettoline di capacità tra e mc. Per questo la società ha lanciato un sondaggio di mercato chiedendo manifestazioni di interesse per l eventuale servizio. Attualmente il terminale può ricevere navi dai 15mila mc in su e una lunghezza di almeno 140 metri. Molte metaniere, però, si legge nell avviso, hanno una capacità compresa tra e mc e una lunghezza intorno ai 100 metri, e non sono quindi compatibili con il terminale. Per contribuire alla diffusione del Gnl come carburante marino, Fosmax LNG sta studiando la possibilità di fare investimenti nel medio/lungo termine. Per questo Fosmax LNG ha pubblicato una sollecitazione di manifestazioni di interesse per discutere le caratteristiche tecniche del progetto e accertare la presenza di interesse. A seconda dei risultati della consultazione, la società potrebbe avviare una fase di prenotazioni vincolanti dalla metà del Chi fosse interessato può scrivere all indirizzo sales@fosmax-lng.com. (27/2) Eni sposta il retail G&P in una società separata Per il Gas & Power Eni ha una nuova strategia che prevede tra le altre cose la trasformazione del settore retail - da tempo oggetto di speculazioni su una possibile cessione - in una consociata. E quanto si legge nel comunicato Eni sul nuovo piano industriale Il settore G&P di Eni raggiungerà il break-even nel 2017, e sarà in attivo in seguito, grazie all allineamento dei contratti di fornitura di gas alle condizioni di mercato e alla riduzione dei costi logistici, si legge. Il G&P, prosegue il comunicato, ha una nuova strategia: passare da leader europeo a operatore d azienda nel marketing globale del gas e del GNL, beneficiando di una maggiore integrazione con il settore dell Upstream. La nuova strategia G&P si concentrerà principalmente su massimizzazione del ritorno del gas equity, sviluppo di un portafoglio GNL competitivo e trasformazione del settore retail in una consociata. L EBIT dal 2019 sarà di oltre 600 milioni. Da oltre un anno voci di mercato parlano di una possibile dismissione del G&P da parte di Eni, con Edison che a più riprese ha segnalato il suo interesse qualora il Cane a sei zampe dovesse prendere una decisione in tal senso. Eni non ha mai confermato ufficialmente la sua intenzione di vendere. In una recente intervista al Financial Times l a.d. Claudio Descalzi ha detto che il gruppo valuta opzioni per il G&P. Anche se il mercato del gas è in una condizione di eccesso di offerta e si prevede che i prezzi restino bassi fino al ha detto oggi Descalzi nel comunicato - il nostro settore Midstream continuerà a beneficiare del riallineamento dei contratti di fornitura di gas ai prezzi di mercato, e al pieno recupero dei contratti take-or-pay. In dicembre indiscrezioni di stampa hanno parlato di un possibile asse tra Edison e F2i e Italmobiliare per acquisire i clienti retail di Eni. (1/3) Gnl, nuovo calo per l indice L-MED Secondo calo consecutivo per l indice L-MED, indicatore elaborato da Ref-e sul prezzo del Gnl in Mediterraneo, che

8 8 alla prima rilevazione di marzo continua a seguire il trend in backwardation evidenziato già con le ultime pubblicazioni di febbraio. Più nel dettaglio, evidenzia Ref-e, il prezzo per consegne in Marzo si consuntiva a /MWh (-3.4% rispetto al precedente assessment), con il prompt in consistente diminuzione per consegne nel prossimo trimestre, attestandosi a /MWh (-1.1%) e /MWh (-0.1%) e /MWh rispettivamente per i mesi di aprile, maggio e giugno La diminuzione dell L-MED è guidata dal bearish sentiment dei mercati gas europei, segnati da una fine d inverno mite e da una prospettiva confortante sulla domanda gas che riflette la stagionalità tipica del periodo in esame. Tale outlook, rileva ancora Ref-e, si manifesta non solo sul mercato Europeo ma anche sui mercati Nord-Asiatici, maggiori importatori al mondo di GNL: nel mese di febbraio si registra infatti una domanda globale di LNG in consistente calo (soprattutto in Cina e Corea) rispetto ai due mesi precedenti e stesse aspettative sembrano confermarsi anche nei 3 mesi venturi. Sebbene il calo della domanda globale di GNL si rifletta in prezzi asiatici ribassisti con un ulteriore aspettativa bearish dello spread tra mercati nord-europei e asiatici, tali driver non sembrano essere ancora sufficienti a garantire da soli una crescita dei carichi spot LNG nel Mediterraneo (e dunque maggiore competitività tra i mercati LNG globali). Ciò si traduce nella premialità dell L-MED rispetto alle quotazioni hub di riferimento nel bacino (PSV/AOC) per le consegne nel periodo in esame. (1/3) Gnl Olt, Iren: non abbiamo messo in vendita nostra quota Noi non abbiamo messo in vendita la quota. E credo che anche Uniper abbia come priorità assicurare la certezza del quadro regolatorio. Lo ha detto l a.d. di Iren, Massimiliano Bianco, parlando con i giornalisti a margine del convegno Agici sulle utility. L assetto societario di Olt è stato messo in discussione dalla decisione della tedesca Uniper di dare mandato a Goldman Sachs di vendere la propria quota, in un operazione che valorizza l intera società un miliardo di euro, (i tedeschi detengono il 48,24% dell impianto). Con Uniper ha detto Bianco abbiamo una partnership e andiamo d accordo. Nel piano industriale abbiamo dichiarato la non strategicità dell asset. La nostra attenzione è focalizzata nel massimizzare il funzionamento dell impianto e a garantire un quadro regolatorio certo che discenderà dall applicazione delle sentenze del consiglio di stato che hanno definito i termini principali del meccanismo regolatorio. In altri termini, Bianco ha sottolineato che, quando ci sarà una certezza regolatoria sul trasporto del gas attraverso l impianto, verrà presa una decisione sul modo migliore di valorizzare l asset. Infine, Bianco ha detto che a essere interessati a Uniper potrebbero essere tanti soggetti, come investori finanziari o industriali. Quanto al processo di aggregazione delle utility, Bianco ha detto che Iren è interessata a una integrazione con Acam, l utility che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e l acqua controllata dai comuni della provincia di La Spezia: La Spezia e i comuni della provincia che controllano Acam stanno valutando l avvio di una procedura selettiva di un partner. Se questo fosse l esito, saremmo interessati a partecipare a questa procedura e siamo convinti di poter fare proposte interessanti. (2/3) Gnl-stoccaggio, assegnati quasi 1,4 mld mc Olt Offshore Lng Toscana e Gnl Italia hanno concluso le procedure di gara, promosse lo scorso 21 febbraio, per il conferimento della capacità per il servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio per l anno termico 2017/2018, assegnando complessivamente 18 slot per un totale di milioni di mc su mln mc disponibili. Più nel dettaglio la controllata di Snam ha fatto sapere oggi che sono pervenute sette offerte da parte di sette società diverse e, tenuto conto della comunicazione di aggiudicazione pervenuta dal MISE, è stato possibile allocare due slot, uno nel mese di maggio 2017 e l altro nel mese di giugno 2017 per un quantitativo complessivo di GNL equivalente a circa 84 milioni di metri cubi di gas che verranno rigassificati e iniettati nel sistema di stoccaggio di Stogit. Alla gara di Olt, informa una nota, sono invece pervenute offerte da parte di 21 società diverse e, tenuto conto dei limiti gestionali del sistema degli stoccaggi Stogit, è stato possibile allocare 16 slot, tre nel mese di aprile, quattro a maggio, tre a giugno, due a luglio, due ad agosto e due a settembre, per un quantitativo complessivo di GNL equivalente a circa 1,3 miliardi di metri cubi di gas (circa mln mc) che verranno rigassificati e iniettati nel sistema degli stoccaggi di Stogit. Tutti gli slot sono soggetti a conferma da parte dei soggetti aggiudicatari, così come indicato nella Procedura. Il numero delle offerte in costante crescita - ha affermato OLT- testimonia il posizionamento raggiunto dal Terminale FSRU Toscana sul mercato internazionale del GNL. Un dato significativo nell ottica del contributo alla sicurezza dell approvvigionamento energetico italiano cui OLT fornisce il suo apporto rilevante. Lo scorso anno Olt aveva allocato capacità per 500 mln mc. (7/3) Gas, i piani di Snam nei trasporti Nel piano industriale di Snam il settore dei trasporti rappresenta una parte importante, che seppure non prevale dal punto di vista economico rispetto alle altre voci del piano, ha avuto uno spazio importante oggi a Londra

9 9 nella presentazione del Piano al 2021 sia alla stampa che agli analisti. Con lo sviluppo del metano compresso da una parte e del Gnl dall altra il gas si candida a ricoprire un ruolo ambizioso, nel contesto della favorevole cornice della Dafi. Ritagliandosi uno spazio che non si pone in conflitto tanto con il trasporto elettrico quanto, come è emerso dal discorso dell a.d. Marco Alverà, con il più diretto concorrente fossile diesel con cui competono per la sostenibilità ambientale, per il prezzo, le prestazioni e la praticità di rifornimento. Il gas fa parte della soluzione ha detto l a.d. Di Snam non del problema. Riguardo al progetto delle 300 stazioni di servizio, in cui il PIano prevede un ainvestimento di 150 mln di euro (60 negli allacci e 90 nelle stazioni), il gruppo ha precisato che Snam non venderà gas per le auto ma promuoverà il suo uso mettendo l infrastruttura a disposizione di chi vorrà venderlo in cambio di una fee, una sorta di affitto regolato da contratti a lungo termine con i rivenditori. Il fine ultimo, ha spiegato, è far circolare volumi maggiori e ottenere una complessiva riduzione del prezzo, colmando il gap tra i produttori di veicoli e la rete di distribuzione. Il metano è pulito ed economico e non ha bisogno di finanziamenti pubblici ha rimarcato l a.d.. Le stazioni saranno realizzate in punti strategici, quelli cioè più vicini alla rete e che non fanno concorrenza a quelli già esistenti, dove si intercetterà una domanda maggiore. Su questo Snam sta lavorando ora, studiando la domanda sui vari territori per definire accordi con i vari soggetti coinvolti: dalle autorità locali potenzialmente interessate al rinnovo delle flotte pubbliche ai distributori. Con tre retailer oggi sono in corso negoziazioni, dopo il recente accordo con il Gruppo Api, ha aggiunto l a.d.. Fino a nuovi produttori di veicoli, per ampliare il memorandum con Fca e Iveco, che come ha precisato Alverà non è esclusivo. In questa direzione l a.d. ha fatto cenno a nuove possibilità di business nella tecnologia dell idrogeno prodotto dal gas, nell ambito di nuovi accordi con produttori di veicoli. Il primo distributore dovrebbe entrare in funzione all inizio del 2018, ma come ha precisato Alverà è importante in questo momento muoversi in maniera organica senza preoccuparsi dei tempi, legati alle autorizzazioni degli allacci e ad altre procedure. Non ultimo, anche il Gnl nel trasporto pesante e marittimo rappresenterà un opportunità di business per l azienda, impegnata in questo momento a dialogare con diverse autorità portuali per individuare possibili richieste. L affinità con il piano sul Cng, ha spiegato Alverà, sta nel fatto che anche per il Gnl destinato ai trasporti pesanti c è spazio per accordi con la rete di distribuzione che Snam sta discutendo. Riguardo al Gnl small scale, poi, ci sono molti progetti allo studio in Sardegna, ha detto Alverà, che rappresenta un mercato grande e interessante. Su Panigaglia invece l ad ha detto che lo small scale è certamente una possibilità, e a riguardo ci sono studi di fattibilità, ma che la posizione dell impianto non è ideale per lo sviluppo di questo settore. Panigaglia insomma non sarà il core dello small scale. (7/3) Descalzi: rinnovo contratti gas da Algeria solo se non perdiamo soldi L Eni continuerà a importare gas dall Algeria solo se non perde soldi: se i contratti scadono e non si possono rinegoziare non potranno andare avanti. Lo ha dichiarato l ad Claudio Descalzi nel corso di un audizione alla commissione Industria del Senato. Con gli algerini - ha comunque sottolineato Descalzi - andiamo molto d accordo, stiamo discutendo la rinegoziazione per il e verificando cosa si potrà fare nel lungo termine. In ogni caso, ha concluso, io penso che andremo avanti ma c è anche altro. Se non c è quello algerino abbiamo molto gas da sviluppare in Libia, può essere raddoppiato e molto che viene dall Egitto, e poi c è il gas che verrà dal Tap e dal Turkish Stream. L Italia è, per una strategia passata corretta, il Paese che ha più diversificato la sua capacità importare gas. Insomma, ha concluso, è importante che l Algeria rimanga, ma abbiamo alternative. Sul Gnl, Descalzi ha sottolineato che fino al ci sarà una situazione di oversupply e che poi si apriranno opportunità. I mercati di sbocco sono soprattutto quelli emergenti e sempre più spot, per cui serve una capacità di commercializzazione diversa. Anche per questo il Gas&Power avrà una integrazione sempre maggiore con l upstream, passando dall essere un operatore terzo che compra vende e trasporta gas di altri a una società a trazione posteriore. Sarà molto legato al mercato domestico dove troviamo il gas, cioè all Africa. Siamo gli unici tra le grandi compagnie così grandi a vendere dove scopriamo le risorse. E in Africa contiamo di vendere senza perderci ma guadagnandoci meno. Stiamo promuovendo grosso accesso all energia, con il 100% di gas e rinnovabili. In Libia, Egitto, Ghana, Congo, Angola. Il 20-25% del gas che produrremo in Mozambico lo dovremo dare al domestico. È una vita molto più difficile ma è una gamba del nostro modello G&P. Quanti hanno investito sull accesso del gas in Africa? In centrali? Nessuno. Solo noi. Nel delta del Niger abbiamo costruito un ciclo combinato da 480 MW. Stiamo ancora recuperando i costi ma abbiamo ridotto il gas flaring. (8/3) Mozambico, Eni cede a Exxon il 25% di Area 4 Come anticipato dalla Staffetta, ExxonMobil ed Eni hanno firmato un accordo di compravendita che consente a ExxonMobil l acquisto della partecipazione del 25% da Eni nell Area 4, nell offshore del Mozambico. Lo annuncia una nota della compagnia petrolifera italiana. Le condizioni concordate prevedono un prezzo di circa 2,8 miliardi di dollari. L acquisizione sarà completata dopo la soddisfazione di una

10 10 serie di condizioni sospensive, tra cui l approvazione da parte delle autorità del Mozambico e di altri enti regolatori. Eni possiede indirettamente una quota del 50% nel blocco attraverso una partecipazione del 71,4% in Eni East Africa, la quale a sua volta detiene il 70% della concessione Area 4, precisa la nota. L amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi ha dichiarato: questo accordo rappresenta una prova evidente della nostra strategia di esplorazione basata sulla rapida monetizzazione delle nostre scoperte esplorative, come parte del nostro modello di dual-exploration. Grazie a questo approccio, Eni è stata in grado di realizzare oltre 9 miliardi di dollari negli ultimi 4 anni. Questo accordo conferma inoltre l assoluta qualità dell intero progetto, sia dal punto di vista delle sue potenzialità sia da quello della sua solidità tecnica e finanziaria. Per Darren W. Woods, Presidente e Amministratore Delegato di ExxonMobil, questo asset è un importante acquisizione che si aggiunge al portafoglio di sviluppo globale della società. Attraverso questo investimento strategico, la leadership e l esperienza di ExxonMobil nel GNL permetteranno di sostenere lo sviluppo delle ingenti risorse di gas naturale del Mozambico, ha affermato Woods. La realizzazione di questo nostro progetto d avanguardia, le tecnologie avanzate, la solidità finanziaria e le capacità di marketing contribuiranno a fornire ai clienti energia accessibile, oltre che a creare valore a lungo termine per la popolazione del Mozambico, per i partner del progetto e per gli azionisti di ExxonMobil. Eni continuerà a gestire il progetto Coral Floating LNG e tutte le operazioni upstream nell Area 4, mentre ExxonMobil guiderà la costruzione e la gestione degli impianti di liquefazione di gas naturale a terra. Questo modello operativo consentirà l utilizzo delle migliori competenze tecniche sia di Eni sia di ExxonMobil, ognuna delle quali si concentrerà su ambiti distinti e scopi chiaramente definiti pur mantenendo i vantaggi di un progetto completamente integrato. A seguito del completamento della transazione, Eni East Africa sarà controllata pariteticamente da Eni ed ExxonMobil, ciascuna con il 35,7%, mentre CNPC deterrà il 28,6%. Le rimanenti quote nell Area 4 sono detenute da Empresa Nacional de Hidrocarbonetos E.P. (ENH 10%), Kogas (10%) e Galp Energia (10%). (9/3) Gnl, stoccaggio PIR-Edison a Ravenna La Petrolifera Italo Rumena (PIR) ha chiesto la Via per un progetto di deposito costiero di Gnl a Ravenna. Il progetto, secondo il quotidiano MF, ha come partner Edison, per la quale si tratterebbe del terzo progetto dopo Oristano e Rosignano. La società controllata da Edf potrebbe garantire l approvvigionamento di gas dal vicino terminale offshore di Rovigo. La PIR ha appena presentato richiesta di Via alla Regione Emilia Romagna (in allegato). Il progetto prevede uno stoccaggio da realizzare nel porto di Ravenna in due fasi distinte: nella prima verrà realizzato un serbatoio di capacità utile pari a 10mila metri cubi di Gnl, mentre nella seconda verrà realizzato un ulteriore serbatoio di identica capacità. Secondo il quotidiano MF l investimento previsto è di circa 70 milioni di euro. Il costiero potrà accogliere metaniere di mc. (10/3) Camera, Bellanova risponde su GNL e Sen Teresa Bellanova, vice ministro dello Sviluppo economico, il 9 marzo ha risposto a una serie di interrogazioni in commissione Attività produttive alla Camera su temi di interesse per il settore. In tema di Sen, su richiesta di Gianluca Benamati, Pd, ha dato qualche ulteriore spiegazione riguardo alla posizione del governo sul futuro dell approvvigionamento di gas. In un ottica di diversificazione, ha comunicato che attualmente è in corso la ricognizione dell effettivo utilizzo delle infrastrutture in esercizio e di quelle autorizzate analizzando le nuove prospettive di approvvigionamento tramite Gas Naturale Liquefatto (GNL), anche nel quadro dello sviluppo dell uso del GNL nel trasporto terrestre e marittimo, in attuazione della direttiva europea sui combustibili alternativi (Direttiva «DAFI») recentemente recepita in Italia. Come già fatto presente dal ministro Carlo Calenda in audizione, per far fronte all aumento delle condizioni di incertezza delle forniture via gasdotto, la vice ministro ha detto con ancora maggior chiarezza che il ministero sta attivamente perseguendo una strategia di diversificazione e di aumento delle forniture di GNL. Riferendosi ai nuovi progetti in campo, ha ricordato che sarà presto operativo il Tap e l interesse dell Italia per il metanodotto EastMed. Relativamente al giacimento di Zohr, scoperto da Eni, Bellanova ha invece fatto presente che sarà destinato prevalentemente alla domanda egiziana. Tutte queste iniziative, ha concluso, sono in fase di studio, ma ha ribadito che A fronte di questi nuovi progetti, il Governo ritiene comunque necessario il rafforzamento della dorsale interna italiana per consentire in sicurezza il trasporto del gas verso nord e la piena integrazione del sistema italiano con quello europeo (14/3) Gnl Sardegna, Autorità al lavoro sulle regole Nel quadro della revisione delle tariffe di rigassificazione per il nuovo periodo regolatorio l Autorità per l energia definirà anche condizioni economiche di erogazione dei servizi degli stoccaggi di Gnl quando funzionali a sezioni anche isolate di rete di trasporto nazionale se dichiarate strategiche. Ossia il modello che potrebbe configurarsi per la metanizzazione della Sardegna, dove sono in iter autorizzativo progetti di

11 11 stoccaggio costiero e di una dorsale di trasporto, che sarà una sezione isolata della rete nazionale. Più nel dettaglio la delibera in questione è la 141/2017/R/ gas che avvia un procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di tariffe per l utilizzo dei terminali di Gnl per il quinto periodo di regolazione, che dovrebbe slittare dal 2018 al 2019 e avere durata superiore ai 4 anni, e in materia di separazione contabile relativa ai servizi di Small Scale LNG forniti dai terminali Gnl, al fine di recepire le disposizioni dettate in materia dal dlgs. n. 257/16 (combustibili alternativi). Tra le esigenze del procedimento c è anche definire una prima regolazione delle condizioni, anche economiche, di accesso ed erogazione dei servizi che possono essere forniti mediante le infrastrutture di stoccaggio di Gnl, connesse o funzionali all allacciamento e alla realizzazione della rete nazionale di trasporto del gas naturale, o di parti isolate della stessa definite come strategiche. Riguardo alla regolazione tariffaria, l Autorità prevede come detto la possibilità di prorogare per il 2018 i principali criteri attualmente in vigore, valutando eventuali correttivi ai meccanismi d incentivazione per i nuovi investimenti. S intende, tra l altro, rafforzare le disposizioni che promuovano l interesse degli operatori che realizzano terminali di rigassificazione miranti a ottenere contributi comunitari per lo sviluppo delle infrastrutture e/o ad attivare procedure per la ripartizione dei costi infrastrutturali tra Stati membri ai sensi del Regolamento 347/2013 (cross border cost allocation). Viene prevista poi una modifica degli attuali meccanismi di incentivazione, valutando l introduzione di meccanismi che permettano di perseguire una maggiore selettività degli investimenti anche mediante l analisi dei costi e dei benefici associati ai nuovi progetti. Previsto ancora che le modalità di perequazione dei ricavi siano coerenti con le disposizioni che saranno adottate in materia di allocazione della capacità mediante procedure concorsuali, nonché con le disposizioni in materia di ulteriori servizi offerti dai terminali. Sarà anche valutata l opportunità di rivedere le modalità di trattamento dei costi per l acquisto di Gnl per l autoproduzione di energia elettrica a bordo del terminale e dei costi per i servizi marittimi, al fine di valutarne l efficienza. Riguardo allo Small Scale viene indicata l esigenza di approfondire il perimetro e le attività riconducibili ai servizi Small Scale LNG forniti dai terminali di Gnl, sia al fine di adottare una adeguata disciplina in materia di obblighi di separazione contabile, sia al fine di verificare la sussistenza di eventuali esigenze di coordinamento tra tali servizi e quelli regolati dall Autorità nella prospettiva della promozione dell efficienza, della concorrenza e della tutela del cliente finale. (20/3) Gnl, terzo calo per l indice L-Med Con il secondo assessment di marzo l indice Ref-E L-Med conferma il trend ribassista evidenziato già nelle ultime pubblicazioni. Il prezzo per consegne in aprile si attesta a 20,820 /MWh (-8,9% rispetto al precedente assessment), con il prompt in consistente backwardation, riscontrando prezzi per consegne in maggio e giugno a 20,685 /MWh (-8,1%) e 22,360 /MWh (-8,2%) rispettivamente. La contrazione della domanda globale di Gnl, guidata in primis dai mercati del Far East (Cina e Corea del Sud), ha provocato una situazione di oversupply nei mercati asiatici, anch essi sempre più volatili. A questo si aggiunge il collasso del greggio degli ultimi giorni che riporta i prezzi Gnl dei mercati orientali, molti di essi ancora legati al petrolio, a livelli più contenuti rispetto all ultima pubblicazione. Infine, si riflette fortemente nel calo dell indice L-Med anche il trend ribassista tuttora più marcato sui mercati europei, inondati da elevati flussi norvegesi ( Mmc/giorno) in un periodo di domanda contenuta. (21/3) Corridoio Sud, intesa tra Gazprom ed Eni L amministratore delegato di Gazprom, Alexey Miller, e l amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato a Mosca un Memorandum of Understanding in cui le due società esprimono il proprio interesse ad analizzare le prospettive di cooperazione nell ambito dello sviluppo del corridoio sud di importazione di gas russo verso l Europa, Italia inclusa, e ad aggiornare gli accordi relativi alle forniture di gas Russia Italia. Lo annuncia Eni in una nota. Il Memorandum include anche l analisi di opzioni relative a partnership nel settore del GNL (gas naturale liquefatto), conclude la nota. Già a inizio dicembre dello scorso anno, Descalzi e Miller si erano incontrati a San Pietroburgo per parlare del Corridoio Sud. (21/3) Rosneft, ancora business nel gas in Egitto Dopo l accordo con Eni per l acquisto di una quota del maxigiacimento Zohr, la russa Rosneft ha chiuso un nuovo accordo nel gas in Egitto. Stavolta si tratta della vendita alla società di Stato egiziana Egyptian Natural Gas Holding di 10 carichi di Gnl a partire da maggio prossimo. Lo ha annunciato la stessa Rosneft precisando che l accordo è stato sottoscritto da una sua controllata per il trading. Questo accordo aiuterò a rafforzare ulteriormente la partnership strategica tra Rosneft e l Egitto in un area importante della sicurezza energetica, scrive Rosneft. La sopcietà russa ha già consegnato tre carichi di Gnl in Egitto nel In passato importante esportatore netto di gas, l Egitto è diventato un importatore nel 2015 col declino della produzione interna. Il progetto Zohr, giacimento gigante scoperto da Eni nel 2015, mira a invertire nuovamente la tendenza, rifornendo la domanda interna in crescita e rilanciando l esportazione di Gnl. Oltre al 30% di Zohr di cui al citato accordo con Eni, in futuro

12 Rosneft dovrebbe diventare un produttore di Gnl in partnership con Exxon nell Artico russo. (21/3) Offshore Indonesia, Eni vara la piattaforma Jangkrik Si è svolta il 21 marzo la cerimonia di battesimo dell Unità Galleggiante di Produzione (FPU) Jangkrik, che opererà nel cosiddetto Jangkrik complex, nel blocco Muara Bakau ubicato nel bacino del Kutei, nelle acque dello stretto di Makassar in Indonesia. La cerimonia, che si è tenuta nei cantieri navali di Saipem dell isola di Karimun, è stata presieduta dal Ministro dell Energia e Risorse Minerarie della Repubblica dell Indonesia, Ignasius Jonan. L Unità di Produzione Galleggiante navigherà ora verso la destinazione finale e una volta in posizione inizierà le operazioni di ormeggio e allacciamento. Il progetto traguarda il First Gas a tre anni e mezzo dal sanzionamento. La FPU sarà ubicata in una posizione strategica che permetterà anche il rapido sviluppo di scoperte limitrofe in una regione ricca di risorse di gas. La FPU, di nuova costruzione, ha una capacità di trattamento di 450 milioni di piedi cubi standard di gas al giorno (mmscf/d). L unità sarà collegata a 10 pozzi di produzione sottomarini in acque profonde. Il gas, dopo essere stato trattato a bordo raggiungerà l impianto di liquefazione di Bontang, attraverso un nuovo gasdotto di 79 km allacciato all impianto di ricezione gas a terra. I volumi di gas di Jangkrik serviranno il mercato interno locale, il mercato del GNL indonesiano e il mercato GNL di esportazione, contribuendo significativamente al fabbisogno energetico e allo sviluppo economico del Paese. Eni, attraverso la controllata Eni Muara Bakau B.V, è operatore del Muara Bakau PSC con una quota del 55%. Gli altri partner sono Engie E&P con il 33.33% e PT Saka Energi Muara Bakau con 11.66%. (21/3) Dafi, le Linee guida in Conferenza delle Regioni Il Coordinamento tecnico delle Regioni aveva in agenda il 23 marzo l esame delle Linee guida per l attuazione uniforme delle disposizioni contenute nel decreto legislativo Dafi di recepimento della direttiva Ue sui carburanti alternativi (dlgs 257/2016). Diversi i punti oggetto di analisi. Dopo un confronto con il ministero dello Sviluppo economico, si è chiarito che il nonché presente in molti degli articoli è aggiuntivo e non sostitutivo. Un punto solo apparentemente formale: all articolo 18, ad esempio, si stabilisce che le Regioni, nel caso di autorizzazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti e di ristrutturazione totale degli impianti esistenti, introducano l obbligo di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica almeno veloce nonché di rifornimento di GNC o GNL. I nuovi punti vendita e quelli oggetto di ristrutturazione dovranno cioè avere sia le colonnine di ricarica veloce che gli erogatori di metano o Gnl. (stesso discorso, con scadenze successive, anche per i punti vendita ad alto erogato situati in zone con particolare concentrazione di PM nell aria). Tra le questioni più delicate l articolo 19 sulla circolazione nelle zone a traffico limitato delle aree urbane: il testo stabilisce che gli enti territoriali consentano nelle aree a traffico limitato la circolazione dei veicoli alimentati a combustibili alternativi elettricità, idrogeno, Gnl, Gnc Gpl, oppure una loro combinazione e ibridi, escludendoli anche, a opportune condizioni dai blocchi anche temporanei della circolazione. Il tutto mentre a Milano e a Bologna, ad esempio, nell Area C è vietato l ingresso alle auto a gas. Il testo dovrebbe essere esaminato giovedì dalla Conferenza delle Regioni e potrebbe poi arrivare in Conferenza Unificata se ci sarà l accordo delle Regioni. Se non sarà approvato resterà invece come un semplice vademecum per le singole Regioni che vorranno utilizzarlo. (22/3) *La data tra parentesi si riferisce alla data di pubblicazione sul sito della Staffetta 12

13 INTERVISTA Polargas: Necessario ridurre i tempi per i permessi La rubrica Tre domande a questa volta ha come protagonista Polargas, la prima società Italiana costituita per effettuare la fornitura e il trasporto del GNL presso gli impianti di ricezione e stoccaggio. Polargas, sponsor gold di ConferenzaGNL-ExpoGNL, ha effettuato le prime consegne di GNL presso la stazione di servizio a L-CNG di Villafalletto (CN) nel 2010 e attualmente opera trasportando il prodotto in autocisterne criogeniche di sua proprietà, distribuendo capillarmente il metano liquido anche nelle zone non raggiunte dal gasdotto. Abbiamo rivolto le nostre domande a Michele Gervasio, Responsabile Settore GNL e biometano dell azienda. Siete tra i protagonisti del GNL in Italia, la strada è ancora in salita o è iniziata la discesa? Sicuramente la pubblicazione del decreto DAFI, e il contestuale piano di valutazione per la costruzione di depositi in Italia da parte di alcune grosse compagnie, sta agevolando notevolmente lo sviluppo di questo mercato. Diciamo quindi che la strada non è più così in salita, ma un ulteriore passo dovrà essere fatto per ridurre i tempi necessari per ottenere i permessi legati alla costruzione degli impianti. Che settore del GNL prevarrà secondo voi nei prossimi anni? L uso nei trasporti, per le industrie isolate o per le reti? Il GNL, grazie alla sua versatilità, sarà destinato ad essere utilizzato in tutti i campi: dal trasporto terreste a quello marittimo, dalle industrie isolate alle reti di distribuzione. Chiaramente con impatti diversi. A mio avviso, per quanto riguarda il trasporto terrestre, saranno protagoniste le società come Polargas, mentre i trasporti navali avranno sicuramente interlocutori più altisonanti legati agli investitori dei depositi costieri. Relativamente alle reti di distribuzione, lo sviluppo di questo segmento sarà concentrato prevalentemente in Sardegna ma, vista l instabilità del GNL nel rimanere allo stato liquido per lunghi periodi di tempo, sarà molto importante capire quale deve essere il limite minimo dei consumi necessari per rendere il progetto sostenibile e sicuro. Siete già stati pionieri in Sardegna. Avete una strategia per il Mezzogiorno? In Sardegna il progetto realizzato con Michele Gervasio la Cooperativa 3 A di Arborea è stato un azzardo riuscito che ha fatto da apripista a quello che sarà il futuro del Gnl nella regione: lo Small Scale LNG. Il Mezzogiorno rivestirà un ruolo molto importante nei prossimi anni per quanto riguarda il GNL, sia nel campo dei trasporti sia nel campo industriale/civile. Al momento, la difficoltà più grande da superare è legata alle distanze tra le potenziali utenze e i terminali per l approvvigionamento del prodotto: l incidenza del trasporto sul prezzo finale è ancora molto rilevante. Sulla base di quanto successo in Sardegna, la necessità di creare le infrastrutture nel Sud Italia sarà legata alla realizzazione di impianti che ne giustifichino la presenza. (a cura di ConferenzaGNL) 13

14 14 INTERVISTA Gnl, opportunità di sviluppo e vantaggio competitivo Una nuova puntata della rubrica 3 domande a. Risponde l a.d. di Liquigas Andrea Arzà Nonostante la discesa del prezzo del petrolio avete continuato ad investire nel settore del GNL puntando sull ambiente. I clienti vi seguono convinti? IL GNL rappresenta oggi una fonte energetica di assoluto interesse in ambito industriale: da un lato abbiamo già numerosi esempi di aziende clienti che hanno adottato con soddisfazione questo combustibile, dall altro sempre più prospect sono interessati a capire come beneficiare di questa soluzione. Il GNL viene guardato con grande attenzione dal mondo industriale e manifatturiero per molteplici aspetti: in primo luogo è una fonte altamente efficiente, che consente alle imprese presenti nella aree off-grid, di ottimizzare i costi e di poterli pianificare grazie alla stabilità del prezzo del GNL e al costo della caloria prodotta. L utilizzo del GNL consente inoltre di realizzare impianti di cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e termica) e trigenerazione (come la cogenerazione ma l energia termica è poi convertita in energia frigorifera tramite un gruppo ad assorbimento). Non solo: si possono anche recuperare le frigorie del GNL, attraverso un processo di vaporizzazione del GNL stesso (-160 C) che consenta il trasferimento dell energia frigorifera recuperata al ciclo produttivo del cliente. IL GNL rappresenta poi un fondamentale driver nelle strategie di sostenibilità ambientale delle aziende, un aspetto di crescente rilevanza in ogni settore: questo combustibile è caratterizzato infatti da emissioni di CO2, e la combustione garantisce un sensibile abbattimento degli ossidi di azoto di zolfo, di anidride solforosa e, soprattutto, delle polveri sottili che vengono tagliate di ben oltre il 90%. Il GNL inoltre non inquina il suolo, il sottosuolo e falde acquifere. Partendo dal GNL alle industre isolate pensate di espandervi a tutto il settore: trasporto terrestre, trasporto marittimo, reti cittadine? Il GNL è una risorsa che per sua natura è molto versatile: attualmente Liquigas è fortemente interessata ad espandere il proprio raggio d azione non solo sul mercato industriale, in cui opera già da oltre tre anni, ma anche all autotrazione e all utilizzo civile. Relativamente all ultimo punto, mi preme sottolineare che Liquigas ha già realizzato e attualmente gestisce oltre 120 reti canalizzate per la distribuzione di GPL, che costituiscono un opportunità di sviluppo per i borghi che sorgono nelle aree off-grid, offrendo un servizio che possa contrastarne lo spopolamento. Inoltre i recenti orientamenti normativi espressi dalla direttiva europea DAFI e il chiarimento del MISE del 09/08/2016 riguardo ai Comuni non metanizzati, hanno evidenziato le necessità dei Comuni off-grid di poter usufruire di energia e servizi avanzati offerti da reti di distribuzione Andrea Arzà cittadine. Liquigas è quindi sempre interessata a valutare la fattibilità con i Comuni interessati allo sviluppo di reti isolate alimentate a GNL o in alternativa, a GPL.. Per portare il GNL ai vostro clienti nel Mezzogiorno pensate anche ad investire in infrastrutture? Riteniamo che la competitività delle aziende, da Nord a Sud, passi anche dalla ottimizzazione della spesa energetica. Il GNL rappresenta un opportunità di sviluppo e di vantaggio competitivo per questo target di clienti ed proprio per questo siamo presenti sui tavoli di lavoro dei principali player della filiera: esplorare e implementare le possibilità di portare il GNL anche nel Centro Sud, cosi come stiamo coprendo con capillarità il Centro Nord, è uno dei nostri temi di sviluppo strategico. (a cura di ConferenzaGNL)

Audizione presso le Commissioni Riunite 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni) e 10ª (Industria, commercio, turismo) del Senato della Repubblica

Audizione presso le Commissioni Riunite 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni) e 10ª (Industria, commercio, turismo) del Senato della Repubblica Audizione presso le Commissioni Riunite 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni) e 10ª (Industria, commercio, turismo) del Senato della Repubblica Memoria di ASSOCOSTIERI su: Il Mercato italiano del GNL Roma,

Dettagli

Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016

Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016 Metano ed Energia CAGLIARI, 11 AGOSTO 2016 L impegno del Governo per la Metanizzazione della Sardegna Ø promuove la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire l approvvigionamento dell Isola,

Dettagli

INTRODUZIONE. Polargas è la prima società italiana, creata per fornire e consegnare GNL per mezzo di semitrailers

INTRODUZIONE. Polargas è la prima società italiana, creata per fornire e consegnare GNL per mezzo di semitrailers #LNGisthefuture INTRODUZIONE. Polargas è la prima società italiana, creata per fornire e consegnare GNL per mezzo di semitrailers LA STORIA DELLA SOCIETA Creata da Vanzetti Engineering nel 2009, ha iniziato

Dettagli

Gas Natural Vendita Italia per l autotrazione:

Gas Natural Vendita Italia per l autotrazione: 1 Gas Natural Vendita Italia per l autotrazione: un partner per la tua stazione a metano Ing. Giovanni Papagni Gestione e sviluppo servizi energetici Gas Natural Vendita Italia Spa OIL&NONOIL 13 Ottobre

Dettagli

Secondo trimestre 2004: MOL 149 milioni di euro (+144%) Primo semestre 2004: MOL 242 milioni di euro (+22%)

Secondo trimestre 2004: MOL 149 milioni di euro (+144%) Primo semestre 2004: MOL 242 milioni di euro (+22%) Comunicato Stampa Secondo trimestre 2004: MOL 149 milioni di euro (+144%) Primo semestre 2004: MOL 242 milioni di euro (+22%) Genova 6 agosto 2004 Il Consiglio di Amministrazione di ERG SpA si è riunito

Dettagli

Presentazione del progetto Galsi. Cagliari, 18 Luglio 2008 Incontro con le Associazioni Industriali della Sardegna

Presentazione del progetto Galsi. Cagliari, 18 Luglio 2008 Incontro con le Associazioni Industriali della Sardegna Presentazione del progetto Galsi Cagliari, 18 Luglio 2008 Incontro con le Associazioni Industriali della Sardegna Indice Introduzione Perché Galsi oggi Chi è Galsi Cronologia Dati tecnici Percorso del

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita

Dettagli

Le attività dell Acquirente Unico Milano, 21 giugno Prof. Fabio Gobbo

Le attività dell Acquirente Unico Milano, 21 giugno Prof. Fabio Gobbo Le attività dell Acquirente Unico Milano, 21 giugno 2001 Prof. Fabio Gobbo Indice Finalità e compiti dell Acquirente unico Organizzazione Indirizzi Ministro dell industria Atti necessari per l operatività

Dettagli

GNL - INFRASTRUTTURE E SVILUPPO DEL MERCATO

GNL - INFRASTRUTTURE E SVILUPPO DEL MERCATO Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Sicurezza dell Approvvigionamento e per le Infrastrutture Energetiche IL VERDE INCONTRA IL BLU IL GNL NEI TRASPORTI MARITTIMI, FRA ASPETTI NORMATIVI,

Dettagli

Audizione X Commissione Senato

Audizione X Commissione Senato Audizione X Commissione Senato Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese 10 ottobre 2013 Valorizzazione delle

Dettagli

COMUNE DI GAGLIANICO. Provincia di Biella PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO URBANO E DELLA NECESSARIA

COMUNE DI GAGLIANICO. Provincia di Biella PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO URBANO E DELLA NECESSARIA COMUNE DI GAGLIANICO Provincia di Biella PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO URBANO E DELLA NECESSARIA ELABORAZIONE DI UNA CONCESSIONE DI CONVENZIONE E PER LA GESTIONE

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto Presentazione del progetto Indice Il progetto Galsi Dati tecnici Aspetti strategici Stato del progetto SLIDE 2/19 / GENNAIO 2010 Il progetto Galsi chi siamo Galsi è una società costituita nel 2003 per

Dettagli

DISTRIBUTORI STRADALI DI CNG E BIOMETANO: UN PERCORSO NECESSARIO PER REALIZZARLI

DISTRIBUTORI STRADALI DI CNG E BIOMETANO: UN PERCORSO NECESSARIO PER REALIZZARLI DISTRIBUTORI STRADALI DI CNG E BIOMETANO: UN PERCORSO NECESSARIO PER REALIZZARLI ROBERTO TOZZOLI (Assogasmetano) Roma, 29 ottobre 2015 IL METANO PER AUTO - CNG Il gas naturale (lo stesso impiegato per

Dettagli

OPPORTUNITÀ DEL TRASPORTO SU GOMMA DI GNC: IL METANODOTTO MOBILE

OPPORTUNITÀ DEL TRASPORTO SU GOMMA DI GNC: IL METANODOTTO MOBILE OPPORTUNITÀ DEL TRASPORTO SU GOMMA DI GNC: IL METANODOTTO MOBILE Stefano Franciosi Responsabile comparto carri bombolai Bologna, 21 ottobre 2016 CHI È FEDERMETANO Nata nel 1948, è la principale associazione

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

Il ruolo dei vigili del fuoco nel procedimento per la realizzazione di depositi di GNL e le nuove disposizioni previste dal DPR 1 agosto 2011, n.

Il ruolo dei vigili del fuoco nel procedimento per la realizzazione di depositi di GNL e le nuove disposizioni previste dal DPR 1 agosto 2011, n. Green Shipping Summit Genova, 30 novembre 2012 Il ruolo dei vigili del fuoco nel procedimento per la realizzazione di depositi di GNL e le nuove disposizioni previste dal DPR 1 agosto 2011, n.151 Marco

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio

Dettagli

Audizione Paolo Scaroni

Audizione Paolo Scaroni Audizione Paolo Scaroni Amministratore Delegato Eni Strategia Energetica Nazionale Roma, 10 ottobre 2012 L Italia si assicura le forniture di gas attraverso i contratti ToP xx Entrata in esercizio delle

Dettagli

Istituzioni e Territori

Istituzioni e Territori Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi

Dettagli

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO Chi Siamo Valuenet è una società di advisory indipendente che offre servizi di consulenza finanziaria per lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese. Lo

Dettagli

Risultati annuali 2009

Risultati annuali 2009 Risultati annuali 2009 Avviso Legale La seguente presentazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio né rappresenta in nessun modo indicazione di acquisto e/o vendita delle azioni delle

Dettagli

Indagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese

Indagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese Indagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese Miguel Antoñanzas Presidente e Amministratore Delegato E.ON Italia

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CONSIGLIO DI BACINO DOLOMITI BELLUNESI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ALTO VENETO Legge Regionale 27 aprile 2012 n. 17 REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER L ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI LAVORO PER LO SVILUPPO DI MISURE STRATEGICHE A

Dettagli

Mauro Chiotasso - Coordinatore operativo del Progetto Rete LNG Italia Freight Amministratore delegato CIM spa Interporto di Novara.

Mauro Chiotasso - Coordinatore operativo del Progetto Rete LNG Italia Freight Amministratore delegato CIM spa Interporto di Novara. Mauro Chiotasso - Coordinatore operativo del Progetto Rete LNG Italia Freight Amministratore delegato CIM spa Interporto di Novara 27 novembre 2015 RETE LNG: OBIETTIVI DEL PROGETTO considerati i recenti

Dettagli

ERG rende noti i risultati operativi preliminari consolidati del quarto trimestre e dell intero esercizio 2004

ERG rende noti i risultati operativi preliminari consolidati del quarto trimestre e dell intero esercizio 2004 Comunicato stampa ERG rende noti i risultati operativi preliminari consolidati del quarto trimestre e dell intero esercizio 2004 Quarto trimestre 2004 Margine operativo lordo consolidato: 132 milioni di

Dettagli

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore

Dettagli

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,

Dettagli

BIOMETANO E CARRI BOMBOLAI: SOLUZIONI PER LA FORNITURA EXTRA - RETE. Stefano Franciosi Responsabile comparto carri bombolai

BIOMETANO E CARRI BOMBOLAI: SOLUZIONI PER LA FORNITURA EXTRA - RETE. Stefano Franciosi Responsabile comparto carri bombolai BIOMETANO E CARRI BOMBOLAI: SOLUZIONI PER LA FORNITURA EXTRA - RETE Stefano Franciosi Responsabile comparto carri bombolai CHI È FEDERMETANO Nata nel 1948, è la principale associazione dei distributori

Dettagli

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Premessa In linea con quanto richiesto dalla Commissione europea in fase di negoziazione, il presente documento

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Febbraio 2014 n.b. il documento del PAES è in fase di valutazione da parte del CCR della Commissione Europea. 1 Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Comune di Latina - Servizio

Dettagli

e, p.c. Alle restanti Federazioni degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati LORO SEDI e, p.c. Ai Consiglieri Nazionali LORO SEDI

e, p.c. Alle restanti Federazioni degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati LORO SEDI  e, p.c. Ai Consiglieri Nazionali LORO SEDI Roma, 2 gennaio 2017 LA CORRISPONDENZA DEVE ESSERE INVIATA PRESSO L UFFICIO DI PRESIDENZA Prot. n. 0001 /ARA GL/fs Oggetto: Regione Lazio. Bandi a sostegno del riposizionamento competitivo dei sistemi

Dettagli

LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS. Fiera Milano 8 maggio 2014

LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS. Fiera Milano 8 maggio 2014 LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS Fiera Milano 8 maggio 2014 Accumulo elettrico, inverter, automazione: un punto di forza dell industria

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011

Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Energie rinnovabili in Italia Il Private Equity Borsa Italiana, 8 Marzo 2011 Amber Capital Societa di Gestione con sede a New York focus principale su Europa continentale, quota molto rilevante in Italia

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia ASSOLOMBARDA Milano 17 settembre 2014 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione

Dettagli

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE COSTA CROCIERE Primo operatore turistico italiano, Costa Crociere appartiene al Gruppo Carnival Corporation & plc. Da sempre impegnata a sviluppare

Dettagli

Corrente, il mondo italiano dell energia

Corrente, il mondo italiano dell energia Corrente, il mondo italiano dell energia il GSE - Gestore dei Servizi Energetici su indicazione del MiSE - Ministero dello Sviluppo Economico, ha dato vita all iniziativa CORRENTE. CORRENTE è un portale

Dettagli

Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie

Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie PROPOSTA DI LEGGE SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE AL SISTEMA DELLE PICCOLE LIBRERIE Sito ufficiale di Michele Caiazzo Ad iniziativa

Dettagli

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI Nato ad Olbia 5 agosto 1948 Residente in Olbia, via Pisa 30 Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. Dottore Commercialista, iscritto

Dettagli

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER LA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE NELLA PROVINCIA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 8 MAGGIO 2014 208/2014/R/GAS PROCEDURA D ASTA COMPETITIVA PER L ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO RISERVATA AI SOGGETTI TERMOELETTRICI E DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RISERVA L AUTORITÀ

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE STRADALE LE PROSPETTIVE PER LA RETE CNG

LA DISTRIBUZIONE STRADALE LE PROSPETTIVE PER LA RETE CNG LA DISTRIBUZIONE STRADALE LE PROSPETTIVE PER LA RETE CNG Paolo Vettori Presidente Assogasmetano OIL&NONOIL Verona 12 Ottobre 2016 Il CNG NEL MONDO Metano nel mondo Riserve 186.000 miliardi di metri cubi

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

Forum Internazionale sulle nuove energie nella citta e nel porto. Mostra delle tecnologie e soluzioni per la smart city.

Forum Internazionale sulle nuove energie nella citta e nel porto. Mostra delle tecnologie e soluzioni per la smart city. a 2 Edizione Forum Internazionale sulle nuove energie nella citta e nel porto Mostra delle tecnologie e soluzioni per la smart city Genova Porto Antico Centro Congressi 29-30 Novembre 2012 www.greencityenergy.it

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

La revisione contabile (1)

La revisione contabile (1) La revisione contabile (1) ipotesi di attività e prospettive professionali (1) dal 01/04/2010 revisione legale dei conti ROMA 20 e 21 Maggio 2010 FORMAZIONE PROFESSIONALE La professione economico-contabile

Dettagli

Sezione informativa. Manuale d uso del Sistema di e-procurement per Imprese Sezione informativa Pagina 1 di 8

Sezione informativa. Manuale d uso del Sistema di e-procurement per Imprese Sezione informativa Pagina 1 di 8 Sezione informativa Pagina 1 di 8 1. CARATTERISTICHE GENERALI DEL NUOVO SISTEMA DI E- PROCUREMENT E NUOVE LOGICHE DI NAVIGAZIONE L evoluzione e lo sviluppo che il Programma per la razionalizzazione degli

Dettagli

COMUNE DI GALATRO (Provincia di Reggio Calabria) ^^^^^

COMUNE DI GALATRO (Provincia di Reggio Calabria) ^^^^^ COMUNE DI GALATRO (Provincia di Reggio Calabria) ^^^^^ Numero 17 Data 16.02.2012 OGGETTO: POR FESR 2007/2013 LINEA INTERVENTO 2.1.2.1 LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED ILLUMINOTECNICA DELL IMPIANTO

Dettagli

OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA

OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA ing. Piersandro Trevisan specialista mobilità e trasporti ottobre 2015 Il contesto Il contesto economico in

Dettagli

Energia: da luglio leggero calo per la bolletta elettricità -0,5%, in riduzione anche il gas -1,0%

Energia: da luglio leggero calo per la bolletta elettricità -0,5%, in riduzione anche il gas -1,0% COMUNICATO Energia: da luglio leggero calo per la bolletta elettricità -0,5%, in riduzione anche il gas -1,0% sull anno risparmi complessivi per 65 euro Milano, 26 giugno 2015 Si conferma anche nel terzo

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici e della nautica Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 679 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VILLARI e MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 MAGGIO 2008 Istituzione dell Osservatorio dei porti turistici

Dettagli

Stato di avanzamento del programma al 31 marzo 2005 e Previsioni di spesa al 31 dicembre 2005

Stato di avanzamento del programma al 31 marzo 2005 e Previsioni di spesa al 31 dicembre 2005 REGIONE DELL UMBRIA GIUNTA REGIONALE Area programmazione strategica e socio-economica Servizio 2 - Programmazione strategica e comunitaria DOCUP Ob. 2 (2000-2006) Comitato di Sorveglianza del 9-10 giugno

Dettagli

La scelta del Gas Naturale Liquefatto da parte di Carnival Naples Shipping Week

La scelta del Gas Naturale Liquefatto da parte di Carnival Naples Shipping Week La scelta del Gas Naturale Liquefatto da parte di Carnival Naples Shipping Week Napoli, 1 Luglio 2016 Ragioni per il cambiamento Necessità di una nuova specifica tecnica per le future navi Il ciclo di

Dettagli

Le strategie di entrata nei mercati esteri

Le strategie di entrata nei mercati esteri Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership

Dettagli

Ing. Riccardo Castorri

Ing. Riccardo Castorri Reti di teleriscaldamento AIMAG a Mirandola, dalla Cogenerazione ad Alto Rendimento all uso progressivo di calore rinnovabile a chilometro zero: UNA OPPORTUNITA PER IL TERRITORIO Ing. Riccardo Castorri

Dettagli

The role of grid interconnection between Italy and Tunisia in the renewable energies development. Tunis, March 27th, 2009 Laico Tunis Hotel

The role of grid interconnection between Italy and Tunisia in the renewable energies development. Tunis, March 27th, 2009 Laico Tunis Hotel Progetto ELMED Workshop The role of grid interconnection between Italy and Tunisia in the renewable energies development Tunis, March 27th, 2009 Laico Tunis Hotel 1 Schema Tunisia (Cap Bon) Mediterraneo

Dettagli

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI PREMESSA Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), attraverso la Direzione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/ 23 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 50/ 23 DEL 50/ 23 DEL 25.10.2005 Oggetto: Piano Energetico Ambientale Regionale. L Assessore dell Industria d intesa con gli Assessori della Difesa dell Ambiente, dell Agricoltura e dei Lavori Pubblici riferisce

Dettagli

Open Source e Innovazione in EDISON

Open Source e Innovazione in EDISON Open Source e Innovazione in EDISON Francesco Rutigliano Responsabile dell'innovazione IT, architettura applicativa e Quality Assurance EDISON IBM Open Innovation CHI SIAMO Edison è la più antica azienda

Dettagli

Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%)

Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%) Nel primo semestre utile di pertinenza del gruppo a 106,5 milioni di euro (- 1,3%) Bergamo, 3 settembre - Il Consiglio di amministrazione di Italcementi Spa ha oggi preso in esame e approvato la relazione

Dettagli

ENERGY TRADING 13 febbraio Fabio Gobbo Vice Presidente esecutivo Acquirente unico

ENERGY TRADING 13 febbraio Fabio Gobbo Vice Presidente esecutivo Acquirente unico ENERGY TRADING 13 febbraio 2001 Fabio Gobbo Vice Presidente esecutivo Acquirente unico Indice Apertura del mercato elettrico Finalità e compiti dell Acquirente unico (articolo 4 D.Lgs. 16 marzo 1999, n.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 21 LUGLIO 2016 421/2016/R/EFR CONTRATTO-TIPO AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DAL DECRETO INTERMINISTERIALE 16 FEBBRAIO 2016, RELATIVI A INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER

Dettagli

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente

Dettagli

UN PIANO INTEGRATO DI VIDEOSORVEGLIANZA

UN PIANO INTEGRATO DI VIDEOSORVEGLIANZA Città Rete: Trasparenza e Legalità UN PIANO INTEGRATO DI VIDEOSORVEGLIANZA GRUPPO DI LAVORO SU VIDEOSORVEGLIANZA Polizzi Generosa, 20 luglio 2015 Scopo del Gruppo di lavoro ristretto è stato di approfondire/analizzare

Dettagli

REPORT BANDI PIEMONTE

REPORT BANDI PIEMONTE REPORT BANDI PIEMONTE INDICE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE DI PIANI DI ATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI...2 CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 75% PER INIZIATIVE PROPOSTE DA ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Progetto Smart Metering multiservizio

Progetto Smart Metering multiservizio Progetto Smart Metering multiservizio Roma, 20 gennaio 2015 Alessandro Milioli Iren Emilia e Genova Reti Gas Iren Emilia e è una società del Gruppo Iren che opera nelle province di Reggio Emilia, Parma

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL Oggetto: Rapporto sullo stato di attuazione della Delib.G.R. n. 33/27 dell 8 agosto 2013 concernente Art. 2 D.L. n. 158/2012 convertito con modificazioni nella legge n. 189/2012. Approvazione linee guida

Dettagli

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della 202020 www.fondazioneistud.it Programma di Ricerca realizzato con la collaborazione del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Contesto

Dettagli

seminario Iran data: 12 Febbraio 2016 organizzatore: Promos Camera di Commercio di Milano luogo: Milano agenda INTRODUZIONE DI PAESE

seminario Iran data: 12 Febbraio 2016 organizzatore: Promos Camera di Commercio di Milano luogo: Milano agenda INTRODUZIONE DI PAESE seminario Iran data: 12 Febbraio 2016 organizzatore: Promos Camera di Commercio di Milano luogo: Milano agenda INTRODUZIONE DI PAESE STRATEGIE D INGRESSO NEL PAESE I PERCORSI COMMERCIALI l Iran un grande

Dettagli

Ufficio V Bando 2.0

Ufficio V Bando 2.0 Bando Cl@ssi 2.0 Premessa La Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi (DGSSSI) del MIUR, nel quadro del piano di sostegno dell Innovazione Digitale, promuove l allestimento

Dettagli

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16

Tecniche di Vendita. Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo. Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 Tecniche di Vendita Facoltà di Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Teramo Prof. Marco Galdenzi Anno accademico 2015/16 CANALI DI DISTRIBUZIONE Un canale di distribuzione è costituito

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI PROVINCIA DI ASTI OGGETTO: Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal comune ( articolo

Dettagli

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna 2008 Relazione Finanziaria Annuale Terna S.p.A. e Gruppo Terna Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità di

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SANNA, CABRAS e SCANU COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 15 NOVEMBRE 2010 Disposizioni per la riconversione e l adeguamento

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA

EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA EVENTO ANNUALE PON RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 Lo stato di attuazione del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, la crisi economica europea e le nuove opportunità di crescita per il Mezzogiorno Lecce,

Dettagli

ESCo e contratti EPC. Vercelli, 3 dicembre 2015

ESCo e contratti EPC. Vercelli, 3 dicembre 2015 ESCo e contratti EPC Vercelli, 3 dicembre 2015 INDICE 1. Il servizio ESCo 2. Tipologie di interventi 3. Tipologie di contratti 1. Il servizio ESCo a. Una azienda percepisce una opportunità di efficienza

Dettagli

Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri

Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri Il DISTRETTO DEL METANO E DELL EFFICIENZA ENERGETICA Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO ( Metano e green economy) Giuseppe Veneri Le origini del progetto Le potenzialità

Dettagli

Euro Porto Napoli S.c.a.r.l. CO.NA.TE.CO. S. p. a. SO.TE.CO. S.r.l.

Euro Porto Napoli S.c.a.r.l. CO.NA.TE.CO. S. p. a. SO.TE.CO. S.r.l. Soggetto Proponente Beneficiari Forma Giuridica Sede Legale Ubicazione unità produttive interessate (comune e provincia) Macrosettore di attività Macrosettore di intervento Protocollo e data di presentazione

Dettagli

N. 138 del 5 dicembre 2006 Registro NVVIP IL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA

N. 138 del 5 dicembre 2006 Registro NVVIP IL NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA REGIONE PUGLIA SETTORE PROGRAMMAZIONE E POLITICHE COMUNITARIE NUCLEO DI VALUTAZIONE VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI VIA CADUTI DI TUTTE LE GUERRE, 15 70100 BARI ------------------ Parere del NVVIP

Dettagli

IL METANO VIA MARE UNA RISORSA PER LA SARDEGNA. Chicco Porcu - Associate Partner Workshop - GNL COME E PERCHE Porto Torres 20 marzo 2015

IL METANO VIA MARE UNA RISORSA PER LA SARDEGNA. Chicco Porcu - Associate Partner Workshop - GNL COME E PERCHE Porto Torres 20 marzo 2015 IL METANO VIA MARE UNA RISORSA PER LA SARDEGNA Chicco Porcu - Associate Partner Workshop - GNL COME E PERCHE Porto Torres 20 marzo 2015 Battelle 21 A.G. è una società di ricerca e consulenza che svolge

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Oggetto: Adesione della Regione Sardegna alla Campagna UE per il decollo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Programmazione delle attività U.P.B.S05.075 Capitolo

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

Centro Piemonte Servizi srl

Centro Piemonte Servizi srl Centro Piemonte Servizi srl Agire nel cambiamento in modo compatibile e considerare il presente patrimonio per il domani Centro Piemonte Servizi è stata costituita nel 1988. L azienda sviluppa proposte

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 55/15 DEL

DELIBERAZIONE N. 55/15 DEL Oggetto: Istruzione e formazione tecnica superiore. Esercizio finanziario 2016. Approvazione nuovi corsi e riparto fondi. Assegnazione contributi regionali. L Assessore della Pubblica Istruzione, Beni

Dettagli

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico

Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Elettricità. Tutela Simile da gennaio controllata dall Autorità Energia, Gas e sistema idrico Guido Bortoni (presidente AEEG) Una specie di palestra per poter entrare, in maniera del tutto autonoma, nel

Dettagli

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti

Dettagli

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Direzione Sistema Statistico Regionale La divulgazione dell informazione statistica ufficiale La priorità è il servizio all utenza D I F F U S I O N E

Dettagli

2 Aggiornamento della parte B della tariffa

2 Aggiornamento della parte B della tariffa Relazione tecnica (riferimento delibera n. 125/99) PRESUPPOSTI PER L AGGIORNAMENTO DELLA TARIFFA ELETTRICA PER IL BIMESTRE SETTEMBRE OTTOBRE 1999, AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

Lo Sportello Appalti Imprese: la visione strategica. Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche

Lo Sportello Appalti Imprese: la visione strategica. Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Lo Appalti Imprese: la visione strategica Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche CHI SIAMO Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa impresa Sardegna Ricerche è l ente regionale per la promozione

Dettagli

POR CALABRIA 2014/2020 PIANI DI AZIONE PER SETTORI DI INTERVENTO REPUBBLICA ITALIANA

POR CALABRIA 2014/2020 PIANI DI AZIONE PER SETTORI DI INTERVENTO REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA 2014/2020 PIANI DI AZIONE PER SETTORI DI INTERVENTO Piani di Azione per settori di intervento I Piani di Azione sono degli atti generali di programmazione e di indirizzo che definiscono: le

Dettagli