violenza privata CORTE DI APPELLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "violenza privata CORTE DI APPELLO"

Transcript

1 1 violenza privata CORTE DI APPELLO atto di impugnazione proposto nell interesse del sig. MARIO BIANCHI, relativo alla sentenza del del Tribunale penale di (in composizione monocratica) ed all ordinanza pronunciata in questa stessa data (N. ) 1. In merito alle modalità con le quali procedere all esame del teste sig. Dolci, il giudice ha ritenuto che... non vi è prova dell esistenza di procedimento penale a carico dell odierno testimone... (udienza del, f. ): ciò al fine di escludere la necessità della presenza del difensore; 2. in proposito, si può dire che in tale materia non è pertinente il riferimento ad un problema di prova come tale di regola disponibile trattandosi invece di un accertamento che il giudice deve necessariamente operare al fine non solo, come detto, di garantire il diritto della persona esaminata, quanto per non eludere lo specifico criterio di valutazione di cui all art. 192 co. 4 c.p.p., e dunque poter adeguatamente valutare l attendibilità della persona esaminata; 3. in proposito, va detto che l indicazione relativa alla querela presentata nei confronti del sig. Dolci, è stata documentata con riguardo alla lettera inviata il dal sig. Bianchi al Giudice tutelare di Milano; 4. allo stesso modo, l imputato ha dichiarato di aver effettivamente presentato presso la Stazione dei Carabinieri di... la denuncia per minacce nei confronti del sig. Dolci... (ivi, f. ); 5. la non necessità della presenza di un difensore è, da altro punto di vista, stata ritenuta dal Tribunale in quanto... i fatti a cui fa riferimento il difensore sono successivi a quelli per cui si procede... (ivi, f. ). Il che non rileva trattandosi di fatti certo collegati secondo quanto prevede l art. 371 co. 2 lett. b), appunto richiamato dall art. 210 co. 6 c.p.p. 6. Ancora il Tribunale afferma che... la questione circa la qualità di testimone del sig. Dolci non è stata tempestivamente sollevata dalla difesa all atto dell ammissione delle prove....

2 2 In proposito, è sufficiente ribadire che trattatasi non già di un profilo attinente all ammissione, bensì alle garanzie d obbligo nell assunzione dell atto; 7. così stando le cose, si chiede che la Corte voglia, acquisita la denuncia presentata nei confronti del sig. Dolci, dichiarare l inutilizzabilità del suo esame. ** 8. Nel merito, nella sentenza si legge che... l istruttoria dibattimentale consente di ritenere provata la responsabilità dell imputato in ordine a tutte le imputazioni ascrittegli. Fondamentale è la deposizione della teste Livi Sandra, persona offesa... (f. ), e che... il racconto della teste Livi è lineare, preciso nei particolari e privo di contraddizioni... (f. ); 9. come ora si vedrà, i racconti della sig. Livi sono tutt altro, naturalmente con riguardo alle risultanze processuali; 10. cominciamo dall episodio di maggior contenuto, verificatosi fra le ore 4.30 e circa le 7 del quando la sig. Livi al rientro nella sua abitazione avrebbe trovato il sig. Bianchi... lì con la macchina posteggiata davanti all ingresso del garage... (udienza del, f. ). Per questo, la sig. Livi... si dirigeva a bordo della propria auto verso la caserma dei carabinieri di... si avvedeva che, trattandosi della caserma di un piccolo centro e data l ora notturna, non usciva nessuno e non vi era nessuno in strada... Constata l impossibilità di ricevere aiuto a... si dirigeva alla caserma CC di..., pensando che lì avrebbe sicuramente incontrato una pattuglia dei carabinieri, o almeno qualche passante... (sentenza, f. ). 11. Ritiene la sentenza (conformemente alle dichiarazioni della persona offesa) che in tale periodo la sig. Livi sia rimasta costantemente in stato di panico e che per tale motivo non le era venuto in mente di suonare il clacson per richiamare l attenzione (f. 4); 12. precisa la sig. Livi che davanti alla caserma di... il sig. Bianchi avrebbe posteggiato in modo da ostruirle completamente il passaggio e da impedirle di uscire dalla macchina (f. ).

3 3 13. Riconsideriamo tali aspetti, così da poter valutare la congruenza della motivazione e prima ancora di quanto dichiarato dalla sig. Livi; 14. la quale avrebbe trascorso circa mezz ora davanti alla Stazione dei Carabinieri di... senza in alcun modo attirare l attenzione di militari, appunto, anche solo suonando il clacson; 15. abbiamo visto come la sentenza giustifichi questo comportamento, come vedremo subito poi ripetuto, con lo stato di panico in cui si sarebbe trovata; 16. in proposito, è del tutto inutile dire come tale stato non le ha impedito di tenere condotte ben più impegnative che non il suonare il clacson. E cioè guidare poi fino alla Caserma di... e quindi alla propria abitazione, senza che abbia riferito alcun tipo di difficoltà, ad esempio un qualche sia pur piccolo incidente che una guida in quelle condizioni ben avrebbe potuto determinare; volendo anche il solo guidare e determinarsi in modo coerente, come invece ha fatto, nel percorso da seguire; 17. il tutto, per più di due ore, nella notte e nel freddo del mese di febbraio; 18. che poi tali situazioni non siano state da altri, innanzitutto i Carabinieri, percepite (clacson, fari o simili a parte) risulta ancor più difficile da credere considerato il comportamento, che a dire della sig. Livi, il sig. Bianchi avrebbe tenuto davanti alla Caserma di...:... nel frattempo lui si è posteggiato proprio di fianco alla mia macchina, continuando ad insultarmi, a dirmi guarda che faccia che hai, si vede che sei stata a divertirti fino adesso (udienza del, f. ) e poi davanti a quella di... Lui è sceso dalla macchina, aveva in mano una cosa di ferro, non so se era un pezzo del cric o che cosa, e mi diceva abbassa il finestrino perché altrimenti te lo spacco e poi continuava ad insultarmi come ho già detto. Mi diceva tu adesso mi devi ascoltare perché non puoi continuare così. Praticamente poi ha cominciato a dare colpi alla macchina, a prendere a calci la macchina (udienza, f. ). 19. La seconda parte dell episodio, come abbiamo visto, si sarebbe verificata per circa due ore davanti ad una Caserma dei Carabinieri,

4 4 nell abitato di..., tra la notte e la prima mattina senza perciò la normale sovrapposizione dei rumori del traffico: come dire, impossibile; 20. con la piccola aggiunta data dal fatto che davanti alla Stazione di... sarebbe rimasta un po lì pensando che stando lì coi fari accesi qualcuno sarebbe uscito... (ivi, f. ); 21. il che, naturalmente, esclude anche da altro punto di vista che di panico si sia trattato, visto che la sig. Livi è stata comunque in grado di pensare ad una forma di richiamo; 22. la spiegazione data dal Tribunale sul fatto che nessuno per tutto quel tempo e, come detto, nonostante l inevitabile facilità di percezione abbia sentito nulla, è semplicemente questa: Purtroppo anche davanti al portone della caserma CC di era presente (sentenza, f. 4);... nessuno 23. il purtroppo, di fronte ad una situazione certo articolata e particolare, non sembra proprio integri il dovuto obbligo di motivazione; 24. inoltre, tali situazioni, all evidenza le più significative fra quelle oggetto di querela, non erano e non sono a conoscenza del sig. Dolci, nonostante i rapporti che aveva con la sig. Livi: Qualcosa mi diceva, che veniva sempre a casa sua a minacciare, voler per forza entrare in casa sua, fare cose del genere AVV.... Cosa le ha riferito la signora? TESTE DOLCI Che ci sono diversi episodi del genere. AVV.... Il più grave di cui le ha parlato? TESTE DOLCI Non ricordo. AVV.... Ce ne è stato uno in particolare che l ha colpita, che le è rimasto in mente? TESTE DOLCI No. AVV.... Mi racconta di questi episodi che le ha raccontato?

5 5 TESTE DOLCI Non ricordo. Ricordo che lei mi ha detto che ci sono diversi episodi del genere, che veniva lì a minacciare, opporre forza e soprattutto quando portava indietro il bambino. (udienza del , f. 4 e 6) 25. Il che, naturalmente, non risulta possibile qualora fosse vero che il sig. Dolci abbia assistito ad un episodio analogo, ma certo minore, accaduto pochi giorni dopo, cioè quello di cui al capo c); 26. pertanto, al di là delle parole della persona offesa, tutto il resto, sia di fatto che per testimone, depone in senso certo diverso; 27. se questo è il livello di attendibilità oggettivamente attribuibile alla persona offesa, la ricaduta sulle altre imputazioni appare consequenziale ed evidente; 28. che un contrasto fra i coniugi vi fosse ed anche in termini, diciamo così, particolarmente (ri)sentiti è fuori discussione. Che la situazione fosse costantemente tesa, pure. Che ciò comporti una verbalizzazione che trascende nei contenuti e nei toni, è inutile dire. Così come è inutile dire che dal punto di vista che ci interessa tutt altra cosa sono comportamenti che in modo esplicito vanno a configurare ipotesi di ingiuria e minaccia grave; 29. come abbiamo visto, l incongruenza della versione fornita dalla persona offesa in merito al capo b) denota in termini più complessivi la sua inattendibilità. Anche perché i fatti di cui a quest ultima imputazione sono gli unici per i quali era facile una qualche forma di riscontro, per l appunto mancante sia con riguardo alla dinamica che alla conoscenza che, inevitabilmente data la sua particolare consistenza, altri dovevano avere. E quest ultimo rilievo vale anche per le altre imputazioni; 30. si aggiunge, sempre in via di possibile riscontro, che un conflitto coniugale che si è protratto per almeno tre anni, ma certo più, così prolungato e teso ben avrebbe potuto comportare la concretizzazione e perciò l accertamento di quanto minacciato: come invece non è accaduto. Minacce, quelle descritte nell imputazione e dalla persona offesa, la cui gravità ben si sarebbero prestata nel senso ora detto: - l avrebbe uccisa strappandole la gola - brandendo un attrezzo di metallo, minacciava che le avrebbe rotto i vetri del finestrino - ti sparo (2 volte)

6 6 - ti ammazzo (2 volte) - guarda che ho una pistola - spaccarle i denti - romperle la faccia 31. Tornando alla conoscenza che altri dovevano avere, va detto come ciò valga anche per l episodio di cui al capo a) quando il sig. Bianchi che si sarebbe introdotto ed intrattenuto in casa della moglie contro la sua volontà una volta uscito dall abitazione... si è attaccato al campanello, ha continuato a suonare... (udienza del, f....). In proposito, nessuna conferma, almeno dei vicini; 32. sul punto, ancora, nessun conforto testimoniale, tanto più ed in generale possibile data la ripetitività di comportamenti simili, riferiti sia dalla sig. Livi: più volte, gli avevo chiesto di non entrare in casa quando riportava il bambino, anche perché lui entrava in casa e poi era tutte le volte occasione di atteggiamenti piuttosto pesanti nei miei confronti (udienza del, f. ) che dal sig. Dolci: Qualcosa mi diceva, che veniva sempre a casa sua a minacciare, voler per forza entrare in casa sua, fare cose del genere (cit. sopra, al punto 24) 33. in conclusione, vale quanto si è detto sopra, al punto 28., in ordine ad una situazione prolungata e tesa, da questo punto di vista aggravata dalla presenza del figlio piccolo. E come tale sì percepita dalla sig. Livi, con la naturale conseguenza di volervi comunque porre fine; 34. infatti, che solo di percezione si sia trattato, lo si ricava facilmente anche da quanto il sig. Dolci ha riferito a proposito di quanto al capo c): AVV.... Di fronte a una minaccia così grave di essere ucciso con un colpo di pistola lei cosa ha fatto? Ha denunciato la cosa? TESTE DOLCI Non ho denunciato niente, in quel momento ho sentito il mio legale e mi ha detto quando riceverai qualcosa me lo farai avere AVV.... Di cosa ha parlato con il suo legale? TESTE DOLCI Che sono stato minacciato, quel giorno lì, a casa della mia mica, dal suo ex marito. (udienza del, f. )

7 7 È, infatti, difficile pensare ad una totale assenza di iniziativa, a fronte ad una così estrema minaccia; 35. a parte ogni considerazione sull oggetto di quest ultima riferito in modo contrastante: lui stesso (come abbiamo ora visto) per il sig. Dolci; lei stessa per la sig. Livi ( adesso io ti ammazzo. Anzi adesso fallo scendere subito, altrimenti se vengo su io ti ammazzo, udienza del , f. 12): che, è chiaro, aumenta il livello della loro complessiva inaffidabilità. 36. Per quanto detto, si chiede che la Corte voglia assolvere l imputato perché il fatto non sussiste, e comunque ridurre la pena considerato che, nonostante il permanere del rapporto tra i due coniugi in quanto genitori, gli episodi di cui si tratta non si sono più ripetuti. avv.

bancarotta CORTE DI APPELLO

bancarotta CORTE DI APPELLO 1 bancarotta CORTE DI APPELLO atto di impugnazione proposto nell interesse del sig. Mario Bianchi, relativo alla sentenza pronunciata il dalla sezione collegiale del Tribunale penale di... (N. RG Trib.)

Dettagli

CORTE DI APPELLO. CAVALLI Stavano parlando, io ho visto che stavano parlando, discussioni non ne ho viste, sinceramente, eh?

CORTE DI APPELLO. CAVALLI Stavano parlando, io ho visto che stavano parlando, discussioni non ne ho viste, sinceramente, eh? 1 lesioni colpose CORTE DI APPELLO atto di impugnazione proposto nell interesse del sig. MARIO BIANCHI, relativo alla sentenza pronunciata il della sezione del Tribunale penale di (N. RG Trib.) 1. La particolare

Dettagli

TRIBUNALE DI CAGLIARI RITO MONOCRATICO SEZIONE II PENALE. DOTT. PODDIGHE MASSIMO COSTANTINO Giudice VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE

TRIBUNALE DI CAGLIARI RITO MONOCRATICO SEZIONE II PENALE. DOTT. PODDIGHE MASSIMO COSTANTINO Giudice VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE TRIBUNALE DI CAGLIARI RITO MONOCRATICO SEZIONE II PENALE DOTT. PODDIGHE MASSIMO COSTANTINO Giudice VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE PAGINE VERBALE: n. 8 PROCEDIMENTO PENALE N. R.G. TRIB.

Dettagli

TARIFFA PENALE NORME GENERALI

TARIFFA PENALE NORME GENERALI TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza

Dettagli

Valore medio di liquidazione

Valore medio di liquidazione INDICE TABELLE PARAMETRI IN MATERIA PENALE REGOLAMENTO MINISTERO GIUSTIZIA ( Decreto n. 55, firmato dal Ministro Orlando in data 10 marzo 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2014)

Dettagli

INDICE. Prefazione...p.

INDICE. Prefazione...p. INDICE Prefazione...p. XIII I REATI PREVISTI DAL CODICE DELLA STRADA 1 Gare clandestine. Riti alternativi e giudizio immediato (art. 9-bis c.d.s.) 3 Introduzione.... 3 Ordinanza di convalida dell arresto...

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

CHE COSA SI PUO FARE

CHE COSA SI PUO FARE LE FORZE DI POLIZIA DALLA PARTE DEL CITTADINO ESSERE VITTIMA DI UN REATO: CHE COSA SI PUO FARE Subire un reato significa innanzitutto divenire vittima di un ingiustizia. Ad ognuno di noi può accadere di

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE 1 stupefacenti CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE atto di ricorso proposto nell interesse dei sig. MARIO BIANCHI, PAOLO CLERICI e ROBERTO CONTI, relativo alla sentenza pronunciata il dalla sezione penale della

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO EMILIA SEZIONE MONOCRATICA. dott.ssa Cristina Beretti VERBALE DI UDIENZA REDATTO IN FORMA STENOTIPICA

TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO EMILIA SEZIONE MONOCRATICA. dott.ssa Cristina Beretti VERBALE DI UDIENZA REDATTO IN FORMA STENOTIPICA TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO EMILIA SEZIONE MONOCRATICA dott.ssa Cristina Beretti Giudice VERBALE DI UDIENZA REDATTO IN FORMA STENOTIPICA PAGINE VERBALE: n. 11 PROCEDIMENTO PENALE N. 724/11 R.G. A CARICO

Dettagli

Come trasformare la competizione in collaborazione;

Come trasformare la competizione in collaborazione; OBIETTIVI Come trasformare la competizione in collaborazione; PRESUPPOSTI La competizione è un opportunità per i dipendenti e per l azienda quando è gestita correttamente; La competizione, quando gestita

Dettagli

INDICE SOMMARIO TOMO I

INDICE SOMMARIO TOMO I INDICE SOMMARIO TOMO I Pag. Costituzione (artt. 1-139) (con commento all art. 111).................................. 1 Disposizioni transitorie e finali (I-XVIII)...............................................

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE 1 favoreggiamento CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE atto di ricorso proposto nell interesse del sig. MARIO BIANCHI, relativo alla sentenza pronunciata il dalla sezione penale della Corte di appello di (N. RG

Dettagli

DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE

DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE (da n. 208/2007 a n. 217/2007) CORTE COSTITUZIONALE; ordinanza n. 208/2007 (G.U.,1ª s.s., n. 25 del 27 giugno 2007) ministero avverso le sentenze di proscioglimento

Dettagli

CONVEGNO 7/3/2003 della COMMISSIONE GRATUITO PATROCINIO. Casi dubbi di competenza territoriale dell Ordine

CONVEGNO 7/3/2003 della COMMISSIONE GRATUITO PATROCINIO. Casi dubbi di competenza territoriale dell Ordine CONVEGNO 7/3/2003 della COMMISSIONE GRATUITO PATROCINIO Casi dubbi di competenza territoriale dell Ordine 1) Competenza a formare l elenco degli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato: L art.

Dettagli

INDICE SOMMARIO DELLE FORMULE

INDICE SOMMARIO DELLE FORMULE INDICE SOMMARIO DELLE FORMULE Prefazione.................................... Introduzione................................... pag. XI XIII I - Difesa e rappresentanza 001. Procura al difensore...........................

Dettagli

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO

DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO DOCUMENTO DELL UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE PER LA COMMISSIONE GIUSTIZIA SENATO PROPOSTE DI EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE 2067/S e connessi Modifiche al codice penale e al codice di procedura

Dettagli

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore P.P. N. / R.G.N.R. Procura di P.P. N. / R.G. G.I.P. Tribunale di P.P. N. / R.G.

Dettagli

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999

SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 SENTENZA CORTE CASSAZIONE 22.01.1999 La responsabilità del medico e della struttura cui appartiene è una responsabilità di tipo contrattuale; Utente/paziente si affida alle competenze professionali di

Dettagli

Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI

Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI Inizio. ORIGINE DELLA COLPA NELLE SPECIE A parlare è il giudice. Non ha principio né fine questo processo. Un uomo non è più

Dettagli

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49 Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4 Sezione

Dettagli

L. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12

L. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12 Art. 582 c.p. Lesioni personali denuncia costituzione di parte civile a mezzo avvocato assenza della parte civile personalmente notifica alla parte civile di comparire personalmente ex art. 152 c.p. assenza

Dettagli

VERSIONE ITALIANA DELLA SESM, SCALA DEGLI UTENTI PER MISURARE L EMPOWERMENT NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (Ettore Straticò et al.

VERSIONE ITALIANA DELLA SESM, SCALA DEGLI UTENTI PER MISURARE L EMPOWERMENT NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (Ettore Straticò et al. VERSIONE ITALIANA DELLA SESM, SCALA DEGLI UTENTI PER MISURARE L EMPOWERMENT NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (Ettore Straticò et al., 2007) MODULO A 1. Sigla strumento 2. Identificazione del paziente 3. Età

Dettagli

COBE DIREZIONALE S.r.l.

COBE DIREZIONALE S.r.l. Reg. Imp.: 01239540162 Rea: 185732 COBE DIREZIONALE S.r.l. Società soggetta a direzione e coordinamento di COMUNE DI BERGAMO Sede in Piazza Matteotti n. 27-24122 BERGAMO Capitale sociale 50.000,00 i.v.

Dettagli

LA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE

LA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE LA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE Da qualche anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha introdotto una prova nazionale per gli alunni di seconda elementare, prodotta dall Istituto nazionale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA DEL DR. FRANCESCO MASTRANTUONI IN DATA 22 DICEMBRE 2016

COMUNICATO STAMPA DEL DR. FRANCESCO MASTRANTUONI IN DATA 22 DICEMBRE 2016 COMUNICATO STAMPA DEL DR. FRANCESCO MASTRANTUONI IN DATA 22 DICEMBRE 2016 In relazione al Comunicato ufficiale di Federfarma Molise in persona del suo Presidente Dott. Luigi Sauro, il sottoscritto Dr.

Dettagli

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n (Pres. Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n (Pres. Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. VI Penale 4 Settembre 2012, n 33626 (Pres. G. De Roberto; Est. G. Paoloni) Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Militare Appropriazione di un cellulare

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

per l'annullamento, previa sospensiva,

per l'annullamento, previa sospensiva, N. 00841/2012 REG.PROV.COLL. N. 00104/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione

Dettagli

PROCEDURA DI INFRAZIONE CONTRO L ITALIA IN MATERIA DI

PROCEDURA DI INFRAZIONE CONTRO L ITALIA IN MATERIA DI 644 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com PROCEDURA DI INFRAZIONE CONTRO L ITALIA IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI 9 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Il verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano sotto il profilo

Il verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano sotto il profilo Dunque i dati acquisiti nel corso dell attività accertativa devono essere riversati nel Il verbale di accertamento va distinto anche dal verbale di contestazione Sono entrambe atti scritti ma che si differenziano

Dettagli

28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero.

28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero. 28 maggio 2008. Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero. Capitolo 22 - Le investigazioni della Polizia Giudiziaria. Capitolo 31 - Le misure cautelari reali

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato all Istruzione e Sport COMITATO PROVINCIALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato all Istruzione e Sport COMITATO PROVINCIALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessorato all Istruzione e Sport COMITATO PROVINCIALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO QUESTIONARIO PER GLI STUDENTI degli Istituti di istruzione secondaria di II grado

Dettagli

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA. N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

LIBRO PRIMO Soggetti

LIBRO PRIMO Soggetti Indice sistematico Costituzione della Repubblica Italiana Principi fondamentali... 9 Parte I: Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 11» II - Rapporti etico-sociali... 13» III -

Dettagli

INDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI

INDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI Presentazione... Avvertenza... pag VII XI Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo

Dettagli

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori In determinate fattispecie possono essere considerati "cosa pertinente al reato" Avv. Paolo Accoti - Il Tribunale

Dettagli

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza

MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Sirena; Rel. D Isa) Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza Sostituzione della pena detentiva e pecuniaria

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: AVV/DEL /2015/ OGGETTO: Cont. 314/14/LO costituzione di parte civile della REGIONE PUGLIA nel giudizio di appello innanzi alla Corte di Appello

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009.

Orbene, l articolo in parola rientra tra le modifiche di interesse penalistico al codice della strada introdotte dalla legge n. 94/2009. Roma, 21.03.2014 RECENTE SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN TEMA DI DIVIETO DI PATENTE DI GUIDA E CONDANNA PER REATI DI DROGA Mi è stato chiesto di rispondere al seguente quesito: è possibile conseguire

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA

PROVINCIA DI VICENZA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell'esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. 263 DEL 02/10/2012 L anno DUEMILADODICI, il giorno DUE del mese di OTTOBRE alle ore 10:45 il Commissario

Dettagli

STUDI di SETTORE: profili sostanziali e processuali

STUDI di SETTORE: profili sostanziali e processuali STUDI di SETTORE: profili sostanziali e processuali Modena 18 giugno 2010 Prof. Avv. Giovanni Girelli Associato di diritto tributario nell Universit Università degli Studi di Lecce Strumento multifunzionale

Dettagli

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE

QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE A cura dei ricercatori dell Evaluation Research Group Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Versione SHORT

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 135 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Affido incarico all avv. Anna Maria Tripodi, del foro di Roma, per tutti gli

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI INDICE Capitolo I INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI 1.1. Misure cautelari personali e reali: premessa........... 1 1.2. La collocazione delle misure cautelari nel codice di procedura penale..................................

Dettagli

Verbale selezione per mobilità volontaria esterna per la copertura di un posto a tempo pieno di Istruttore Tecnico (Cat. C).

Verbale selezione per mobilità volontaria esterna per la copertura di un posto a tempo pieno di Istruttore Tecnico (Cat. C). C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 P.za Municipio 3 tel. 011-909.44.66 fax 011-908.45.41 www.comune.bruino.to.it - e-mail : tecnico@comune.bruino.to.it Settore Urbanistica,

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2003/86/CE RELATIVA AL DIRITTO AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE. 1. Il decreto attua una direttiva europea europea del 2003 in materia di

Dettagli

Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale

Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale significato naturale e significato non naturale Grice attira l attenzione su due differenti modi in cui il verbo significare è usato. quelle macchie significano

Dettagli

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M.

MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 2 Gennaio 2012, n 8 (Pres. M. Finocchiaro; Rel. R. Lanzillo) Avvocato e procuratore Parcella Causa per demansionamento Valore indeterminabile

Dettagli

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare (art. 438)... 3 1B Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare

Dettagli

IO PER TE... TU PER NOI. Daniela Maria Tortorici

IO PER TE... TU PER NOI. Daniela Maria Tortorici 2 IO PER TE... TU PER NOI Daniela Maria Tortorici 3 A mio marito che ha creduto in me e mi ha convinta a scrivere questo libro. A mia figlia che è la ragione della mia vita. Ai miei genitori che sono dei

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) N. 00350/2016 REG.PROV.COLL. N. 02308/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) ha

Dettagli

In particolare, l art. 395, n. 4, c.p.c. prevede che la sentenza possa essere revocata quando la stessa sia l effetto di un errore di fatto

In particolare, l art. 395, n. 4, c.p.c. prevede che la sentenza possa essere revocata quando la stessa sia l effetto di un errore di fatto 1) LA REVOCAZIONE Ai sensi dell art. 64, co.1, del D.Lgs 546/92, contro le sentenze delle commissioni tributarie che involgono accertamenti di fatto e che sul punto non sono ulteriormente impugnabili o

Dettagli

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa... SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:

Dettagli

dirittifondamentali.it stato di bisogno obblighi di assistenza art. 570 c.p. riduzione assegno di mantenimento

dirittifondamentali.it stato di bisogno obblighi di assistenza art. 570 c.p. riduzione assegno di mantenimento dirittifondamentali.it «La riduzione dell importo dell assegno di mantenimento mensile non è circostanza sufficiente a provare lo stato di bisogno dell ex coniuge e dei figli minori ai fini della configurabilità

Dettagli

Canone Rai: esempi di compilazione

Canone Rai: esempi di compilazione Canone Rai: esempi di compilazione 03 agosto 2016 Di seguito gli esempi di compilazione fatti dall Agenzia delle entrate. Sul sito dell Agenzia delle entrate trovate anche l esempio della compilazione,

Dettagli

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE di Sezione civile n. ruolo generale n. ruolo sezione: (attore) contro (convenuto) CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Giudice relatore: Consulente Tecnico d Ufficio: Consulente Tecnico di parte: 1 IL

Dettagli

DIPENDENTE DEL TAR La domanda mia è com è possibile che una scheda intestata a noi va a finire in mano a Mottola che è un noto malavitoso?

DIPENDENTE DEL TAR La domanda mia è com è possibile che una scheda intestata a noi va a finire in mano a Mottola che è un noto malavitoso? CREDITO ESAURITO Di Giorgio Mottola MILENA GABANELLI IN STUDIO Al Tar di Salerno è successo questo, la notizia è fresca: il direttore generale aveva deciso che tutti i dipendenti amministrativi potevano

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima PROFILI CIVILI. Capitolo 1 IL VALORE ESISTENZIALE DEL DENARO IN FAMIGLIA. IL RISARCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE

INDICE SOMMARIO. Parte Prima PROFILI CIVILI. Capitolo 1 IL VALORE ESISTENZIALE DEL DENARO IN FAMIGLIA. IL RISARCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE INDICE SOMMARIO Presentazione... Elenco delle principali abbreviazioni... xv XVII Parte Prima PROFILI CIVILI Capitolo 1 IL VALORE ESISTENZIALE DEL DENARO IN FAMIGLIA. IL RISARCIMENTO DEL DANNO ESISTENZIALE

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014

LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014 LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL DATORE DI LAVORO NEI CONFLITTI TRA DIPENDENTI AVV. CLAUDIA MATARAZZO TORINO, 31 MARZO 2014 NON TUTTI I COMPORTAMENTI ANCHE SCORRETTI E SCONTROSI SONO ATTEGGIAMENTI ILLECITI

Dettagli

Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione

Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione http://italianosemplicemente.com/ Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione Buonasera e benvenuti a tutti su Italiano Semplicemente, il sito per imparare l italiano con divertimento.

Dettagli

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine). QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell

Dettagli

PROCEDIMENTO NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI AMANDA KNOX TRASCRIZIONI INTERCETTAZIONI TELEF.

PROCEDIMENTO NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI AMANDA KNOX TRASCRIZIONI INTERCETTAZIONI TELEF. PROCEDIMENTO NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI AMANDA KNOX TRASCRIZIONI INTERCETTAZIONI TELEF. Nr. 27 Data. 05.11.2007 Ora inizio 18:00:12 Ora fine 18:06:49 Intercettazioni

Dettagli

Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba

Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba CONFLITTO PERENNE PER IL SANITARIO PUBBLICO tra Principio di AUTONOMIA e Principio di GERARCHIA Siamo tutti delatori? CODICE PENALE: Artt. 361

Dettagli

Riferimenti. dg, centro tiama,

Riferimenti. dg, centro tiama, Riferimenti Quanto presentato sull argomento riguardante gli abusanti sessuali si accorda con i contenuti della Dichiarazione di consenso in tema di abuso sessuale all infanzia, Cismai, 2001, cui si rinvia.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ANZIANITÀ DI SERVIZIO E GIORNI DI FERIE SPETTANTI QUESITO (posto in data 7 febbraio 2012) Sono un dirigente medico dipendente del SSN dal 31 dicembre 2008. Fino al 31 agosto 2009 ho lavorato

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 3 Num. 339 Anno 2016 Presidente: SPIRITO ANGELO Relatore: D'AMICO PAOLO Data pubblicazione: 13/01/2016 SENTENZA sul ricorso 7359-2013 proposto da: FOIS LUIGI FSOLGU80S181452K, considerato

Dettagli

"Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi." (Keanu Reaves)

Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi. (Keanu Reaves) LA NOSTRA ATTENZIONE UN ANNO DOPO Prima slide: "Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi." (Keanu Reaves) E' con queste parole che vorrei aprire il mio intervento che ha

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO Abbreviazioni..... pag. XXI Costituzione della Repubblica Italiana.... pag. XXXI CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI Titolo I-Degli organi giudiziari... artt. 1-68

Dettagli

Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti

Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti USUCAPIONE Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti Con la sentenza in rassegna la Seconda Sezione della S.C. ritorna, ancora una volta, sulla questione

Dettagli

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post SCHEMA Fonti normative: Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post riforma del 2012). a) Art. 339 c.p.c.: appellabilità delle sentenze; b) Art. 341 c.p.c.: Giudice

Dettagli

Tit del 29/04/2016

Tit del 29/04/2016 Determinazione n. 6/2016 DEFC.2016.6 Tit. 2014.1.10.21.120 del 29/04/2016 OGGETTO: Definizione controversia XXX / Fastweb X, società a socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di

Dettagli

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09 Ritengo interessante segnalarvi due recenti pronunce delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (nn. 46624/2015 e 46625/2015) in tema di applicabilità delle sanzioni aggravate in caso di guida di veicolo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DELLE UDIENZE PENALI E CIVILI

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DELLE UDIENZE PENALI E CIVILI PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DELLE UDIENZE PENALI E CIVILI dinanzi al: GIUDICE DI PACE DI LAGONEGRO GIUDICE DI PACE DI LAURIA GIUDICE DI PACE DI CHIAROMONTE GIUDICE DI PACE DI SANT ARCANGELO PROTOCOLLO

Dettagli

Ostuni: bloccata dalla Polizia l'azione di uno stalker 43enne del posto

Ostuni: bloccata dalla Polizia l'azione di uno stalker 43enne del posto Ostuni: bloccata dalla Polizia l'azione di uno stalker 43enne del posto Dopo una serie di indagini e servizi di polizia giudiziaria, è stato individuato e bloccato il 43enne B. M., un assicuratore ritenuto

Dettagli

Cassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio

Cassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio Cassazione penale, n. 32947/10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio Nei casi previsti dai commi 1 e 2 dell art. 22 del TU n. 380/2001 in cui la DIA si pone come titolo abilitativo

Dettagli

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,

Dettagli

L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio

L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio Prima dell introduzione della legge sul divorzio, il matrimonio era indissolubile e si poteva sciogliere solo con la morte di uno dei coniugi.

Dettagli

L' affidamento al servizio sociale

L' affidamento al servizio sociale 1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto

Dettagli

Italia. La videoconferenza, tuttavia, non è estranea al nostro ordinamento.

Italia. La videoconferenza, tuttavia, non è estranea al nostro ordinamento. Italia 1. È possibile assumere prove tramite videoconferenza con la partecipazione di un'autorità giudiziaria dello Stato membro richiedente, o direttamente da parte di un'autorità giudiziaria dello Stato

Dettagli

Molestie sessuali e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat

Molestie sessuali e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Non mi molestare! Roma, 23 febbraio 2011 Molestie sessuali e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Maria Giuseppina Muratore I dati dell indagine sulla sicurezza dei cittadini a supporto della

Dettagli

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 Lezione del 30 aprile 2016 Il Tribunale Ordinario Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

Linee guida per l analisi e la discussione

Linee guida per l analisi e la discussione Lo studio di caso Linee guida per l analisi e la discussione 1^ il caso nella sua Specificità e Due attenzioni e I riferimenti Pedagogici Normativi Sociologici Psico-medici contestualizzazione in cui il

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLUNA

COMUNE DI MONTEBELLUNA ORIGINALE COMUNE DI MONTEBELLUNA PROVINCIA DI TREVISO Trasmessa al Prefetto il S Immediatamente Eseguibile GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 6 DEL 18-01-2010 Oggetto: RICORSO EX ART. 70 T.U.E.L.

Dettagli

Codice di procedura civile

Codice di procedura civile Presentazione............................................. pag. 5 Abbreviazioni.............................................» 6 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente

Dettagli

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente versamento dell imposta Nota a Corte di Cassazione n. 20211 del 3 settembre 2013. Avv. Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione;

Dettagli

INDICE SISTEMATICO CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI

INDICE SISTEMATICO CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI 1. Considerazioni introduttive: la fase istruttoria nell archetipo del processo penale... 1 2. L opzione investigativa nel modello processuale del 1988...

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA PERCEZIONE DI SICUREZZA. a cura della Polizia Locale di

QUESTIONARIO SULLA PERCEZIONE DI SICUREZZA. a cura della Polizia Locale di QUESTIONARIO SULLA PERCEZIONE DI SICUREZZA a cura della Polizia Locale di (A) INFORMAZIONI ANAGRAFICHE Questa parte è fondamentale ai fini di un inquadramento del campione di popolazione coinvolto. SESSO

Dettagli

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il

Dettagli

Verbale selezione per mobilità volontaria esterna per la copertura di un posto a tempo pieno di Istruttore Tecnico (Cat. C).

Verbale selezione per mobilità volontaria esterna per la copertura di un posto a tempo pieno di Istruttore Tecnico (Cat. C). C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 P.za Municipio 3 tel. 011-909.44.66 fax 011-908.45.41 www.comune.bruino.to.it - e-mail : tecnico@comune.bruino.to.it Settore Urbanistica,

Dettagli

La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como

La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como XXIX Conferenza dell Osservatorio Giordano Dell Amore sui rapporti tra diritto ed

Dettagli

contro nei confronti di per l'annullamento

contro nei confronti di per l'annullamento N. 09036/2013 REG.PROV.COLL. N. 06925/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) ha pronunciato la

Dettagli

LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE APPLICATE AI LABORATORI ACCREDITATI Roma, novembre 2011

LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE APPLICATE AI LABORATORI ACCREDITATI Roma, novembre 2011 LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE APPLICATE AI LABORATORI ACCREDITATI Roma, 15-16 novembre 2011 Profili processuali conseguenti ai campionamenti ed alle analisi effettuate dai laboratori

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 5 MAGGIO 2016, N. 18687: l accertamento sull attitudine dei rumori a disturbare il riposo o le occupazioni delle persone non necessita necessariamente

Dettagli

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 557 DEL

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 557 DEL Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 557 DEL 19-12-2013 OGGETTO: CAUSE VARIE: ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA E LIQUIDAZIONE LEGALI DEL COMUNE (P. 833-871- 718-710- 872) AREA POLITICHE ECONOMICHE

Dettagli

Ric. n. 4048/96 Sent. n. 700/07 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Sezione, con l intervento dei signori magistrati: SENTENZA

Ric. n. 4048/96 Sent. n. 700/07 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Sezione, con l intervento dei signori magistrati: SENTENZA Ric. n. 4048/96 Sent. n. 700/07 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, con l intervento dei signori magistrati: Umberto Zuballi

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8139 del 2015,

Dettagli

La bambina fulminante

La bambina fulminante La bambina fulminante Qui ci vorrebbe proprio un punto esclamativo. Cesare Zavattini Capitolo 1 che è il primo Buongiorno. Se avete pazienza, vorrei raccontarvi la storia di una bambina che si chiama Ada.

Dettagli