Proposta Questionario per l'assicurazione della Responsabilità Ambientale Insediamenti
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1 Agenzia di Proposta Questionario per l'assicurazione della Responsabilità Ambientale Insediamenti Compilare un modulo per ogni insediamento 1 DEMINAZIONE E SEDE DEL PROPONENTE 1.1 Denominazione e ragione sociale.. Codice Fiscale - Partita IVA Indirizzo n Comune C.A.P. Prov Ubicazione dell insediamento Stabilimento Deposito/Magazzino Indirizzo. Indirizzo..... Comune.. Comune. C.A.P Prov. C.A.P. Prov Dati del compilatore Cognome e Nome..... Tel.. . Ruolo e funzione nell'ambito del proponente.... Fax TIPO D ATTIVITÀ 2.1 Descrizione Codice ISTAT Numero dipendenti: Fatturato ( ): Penultimo esercizio. Ultimo esercizio Corrente esercizio (stima) Il Proponente è proprietario di mezzi che effettuano operazioni di carico e scarico con mezzi meccanici di sostanze/rifiuti presso terzi 1
2 3 CARATTERISTICHE GENERALI DELL INSEDIAMENTO 3.1 Descrizione dell attività svolta, dei cicli produttivi e/o delle linee di lavorazione Trattasi di stabilimento a rischio di incidente rilevante che ricade nell ambito di applicazione del D.lgs. 21 settembre 2005, n. 238 (di recepimento della direttiva 2003/105/CE denominata Seveso ter ) e successive modifiche 3.3 Età degli impianti (anni): fino a 5 da 5 a 15 oltre Superficie complessiva del sito (m 2 ).... Superficie occupata dallo stabilimento (m 2 ).... Utilizzo prevalente delle aree non coperte (Es: aree verdi, parcheggio, ecc.) Esistenza di apparecchiature e/o impianti particolari (compresi quelli relativi ai normali servizi) per l alta pressione di esercizio l alta temperatura di esercizio la pericolosità delle sostanze contenute 3.6 Presenza continua di personale 3.7 Temperature utilizzate fino a oltre Funzionamento (giorni/settimana) fino a Funzionamento (ore/giorno) fino a Relativamente allo stabilimento il Proponente è gestore proprietario 3.11 Relativamente al terreno su cui sorge lo stabilimento il Proponente è gestore proprietario 4 STORIA DEL TO Indicare la Ragione Sociale e descrivere le attività che si sono succedute nel sito e gli eventi noti che possono aver dato luogo a contaminazioni ANNI RAGIONE SOCIALE ED ATTIVITÀ EVENTI CONTAMINANTI E/O POTENZIALMENTE CONTAMINANTI 2
3 5 AREE LIMITROFE Fornire una breve descrizione e indicare la distanza delle seguenti aree se presenti in prossimità del sito. TIPOLOGIA DESCRIZIONE DISTANZA (m) 1) Abitazioni civili.. (Es: Abitazioni isolate, paese, città) 2) Attività industriali, commerciali e di servizi.... (Indicare Ragione Sociale e tipologia di attività svolta o nome della zona/distretto industriale).. 3) Aree coltivate.. (Tipologia di coltivazione prevalente) 4) Corpi idrici superficiali 5) Aree Naturali Tutelate.. (Tipologia, specificare se naturale o artificiale).. (Es: Parchi, Riserve, Zone di Protezione Speciale, ecc.) 6) Altro.. (Es: Aree verdi, zone di interesse turistico, ecc) 6 CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE 6.1 Tipo di terreno non noto argilloso ghiaioso roccioso 6.2 Profondità della falda > < 5 (in metri dal piano campagna) 6.3 Utilizzo dell acqua di falda: Non Noto Non potabile e irriguo Potabile 6.4 Esistenza di corpi idrici superficiali all interno dello stabilimento Sì No In caso di risposta affermativa precisarne tipologia e utilizzo Esistenza di pozzi interni all'insediamento per l'approvvigionamento idrico Sì No Specificare per quale uso. (Es: potabile, industriale, antincendio, ecc.) 7 CARATTERISTICHE IMPIANTI 7.1 Materie prime, combustibili, rifiuti, sostanze pericolose: Tipologia di sostanza Quantità media stoccata (m 3 ) Modalità di stoccaggio.. Il contenuto è facilmente identificabile dall esterno Si No 3
4 7.2 Elementi interrati nei quali sono stoccate o movimentate sostanze pericolose (inserire i dati per gruppi omogenei ovvero per gruppi di serbatoi con medesime caratteristiche) A B C D N. Elementi interrati (con stesse caratteristiche) Contenuto Capacità (m3) Età (anni) Barrare con una X i sistemi di contenimento presenti: Doppia Parete Monitoraggio Continuo delle Perdite Vetrificazione (indicare la Data) Bacino/Camera di Contenimento Rivestimento Anticorrosione sulle Pareti Interne Prove di Tenuta (negli ultimi 2 anni) Sistema di Protezione Catodica Pozzetto di Carico Impermeabilizzato Allarme di Troppo-pieno Se lo spazio a disposizione non dovesse risultare sufficiente allegare elenco dei serbatoi e specificare per ogni gruppo le caratteristiche sopraindicate 7.3 Serbatoi Fuori Terra nei quali sono stoccate o movimentate sostanze pericolose (inserire i dati per gruppi omogenei ovvero per gruppi di serbatoi con medesime caratteristiche) A B C D N. Serbatoi Fuori Terra (con stesse caratteristiche) Contenuto Capacità (m 3 ) ETA' (anni) Allarme di Troppo-pieno Soggetto a test spessometrici Bacino o vasca di contenimento (barrare con una X se il Bacino di contenimento risponde alle seguenti caratteristiche) Opportunamente dimensionato (pari ad almeno 1/3 del volume e se comune a più serbatoi almeno al volume di quello di capacità maggiore) Adeguatamente impermeabilizzato e/o rivestito con agenti anti-corrosione se necessario Con valvole di scarico o dreni 7.4 Le aree dove vengono movimentate e/o stoccate le sostanze pericolose e i rifiuti o sono: Non pavimentate Coperte Pavimentate In locali chiusi Cordonate Con sistema di raccolta eluati 4
5 7.5 Condotte Interrate di adduzione a serbatoi o per reflui Indicare se si è in possesso della mappatura delle reti interrate esistenti nello stabilimento Si No Civili Tipologia di Condotta Interrata Reti Reflui Separate Rete Acque piovane Reflui industriali Rete Reflui Unica Condotte di adduzione a serbatoi Lunghezza Rete (m) Età Sistemi di contenimento perdite (barrare con una X se il dispositivo è presente) Incamiciatura con sistema di recupero perdite Posizionamento tubature in canalette impermeabili Videoispezioni/Test di tenuta (indicare la data) 8 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI LIQUIDI 8.1 Barrare con una X la tipologia di reflui esistenti e il trattamento corrispondente (nel caso venga effettuato) Presente Tipologia di Trattamento Reflui liquidi da cicli produttivi Biologico Chimico Altro. Acque nere o civili Biologico Chimico Altro. Reflui meteorici da coperture ed aree non inquinabili Biologico Chimico Altro. Reflui meteorici da aree inquinabili per accidentalità Biologico Chimico Altro. 8.2 Destinazione degli scarichi Non nota Pozzo perdente Fogna pubblica Altro Mare Lago Fiume Vasca Imhoff 8.3 Vasche di raccolta per le acque di prima pioggia o di spegnimento incendio: Volumetria delle vasche... 9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI GASSO 9.1 Emissioni conseguenti allo svolgimento normale dell attività 9.2 Trattamenti delle emissioni prima dello scarico in atmosfera In caso affermativo indicare le modalità di trattamento 9.3 Scarico diretto in atmosfera in caso di incidente Se si, esistono: Procedure specifiche di controllo Sistemi automatici di blocco e/o allarme 5
6 10 TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELL INSEDIAMENTO Tipo di rifiuti: rifiuti speciali non pericolosi rifiuti speciali pericolosi Modalità di stoccaggio: Contenitore a norma vasche Cassoni, fusti, ecc Sfusi 11 PREVENZIONE 11.1 Manutenzione e controlli su impianti ed apparecchiature Manutenzione periodica con personale interno (ciclica) Manutenzione con intervento di aziende specializzate Esistenza di procedure interne di controllo 11.2 L'azienda ha effettuato Audit ambientali o e' in possesso di certificazioni ambientali? Enti protetti contro l incendio: Magazzini, depositi all aperto, serbatoi Impianti, linee, reparti 11.4 Impianto antincendio (breve descrizione) 11.5 Risorse umane Squadre interne di pronto intervento antinquinamento Accordi con ditte specializzate in interventi di disinquinamento In caso di risposta affermativa indicare il nome della società: Personale formato e sensibilizzato annualmente verso le problematiche ambientali 12 IMPIANTI DI STOCCAGGIO PROVVISORIO, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEFINITIVO DI RIFIUTI 12.1 Il proponente e' gestore proprietario 12.2 DISCARICA Nome Gestore.. Nome Proprietario.. Discarica per inerti Discarica per rifiuti non pericolosi Discarica per rifiuti pericolosi 12.3 Durata prevista: Data di avviamento: Capacità totale :.. Rifiuti già smaltiti: Trattasi di progetto: nuovo ampliamento Impermeabilizzazione artificiale (fondo - pareti) Precedente gestore:... 6
7 12.4 STOCCAGGIO PROVVISORIO Barrare con una X la tipologia di rifiuti stoccati Tipologia di rifiuti stoccati Area (m 2 ) RSU - RSAU RS non pericolosi RS pericolosi 12.5 COMPOSTAGGIO Tipologia delle sostanze trattate: Potenzialità (m3/anno) DEPURATORE Potenzialità espressa in abitanti equivalenti::. Tipologia reflui trattati Urbani Rete fognaria lunghezza (in Km) Industriali Collettori Misti Fosse Imhoff N TERMOVALORIZZATORE Tipologia rifiuti: rsu rs pericolosi rs pericolosi Funzionamento (giorni/anno)... Potenzialità ( t/giorno ):.. 13 TIZIE SU NISTRI E PRECEDENTI ASCURATIVI 13.1 Si sono verificate negli ultimi cinque anni eventi che abbiano dato luogo a richieste di risarcimento da parte di terzi per danneggiamenti o pregiudizi conseguenti ad inquinamento causato dall attività svolta negli stabilimenti? 13.2 Si sono verificate negli ultimi cinque anni eventi che abbiano dato luogo a denunce per violazioni di leggi, regolamenti o norme concernenti la tutela dell ambiente? 13.3 Il proponente e' a conoscenza di segnalazioni o proteste da parte della popolazione circostante relativamente ad emissioni, odori, rumori o di altre circostanze specifiche che potrebbero determinare richieste di risarcimento in conseguenza di inquinamento? 13.4 Il proponente è a conoscenza dello svolgimento di indagini recenti o in corso nella zona da parte delle autorità locali preposte, per fenomeni in atto o temuti anche se attribuibili ad altri insediamenti? 13.5 Il proponente ha già richiesto in passato questo tipo di copertura? 13.6 In caso di risposta affermativa indicare la denominazione della Compagnia... Il proponente ha o ha avuto in corso polizza per danni da inquinamento? In caso di risposta affermativa indicare la denominazione della Compagnia MASMALE Entità del massimale richiesto: 500,000 1,000,
8 15 GARANZIE OPZIONALI Oltre alla garanzia base sono disponibili le seguenti garanzie opzionali (indicare con un sì o un no se si vuole richiedere un preventivo) Garanzia A - Specie e Habitat naturali protetti Garanzia B - Beni all interno dello Stabilimento assicurato Garanzia C - Operazioni di Carico e Scarico effettuate con mezzi meccanici presso terzi 16 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE A B C D E F In caso si tratti di attività a rischio di incidente rilevante allegare, se disponibile, sintesi dei documenti più significativi in relazione alla garanzia richiesta Se sono stati effettuati studi o verifiche sullo stato del sottosuolo e/o della falda allegare i risultati delle analisi e di eventuali monitoraggi Nel caso siano stati condotti interventi di bonifica allegare: - Estratto del Progetto Operativo/Definitivo - Copia della certificazione di avvenuta bonifica In caso di certificazione ISO e Registrazione EMAS allegare copia della certificazione/registrazione In caso di risposta affermativa ai punti 13.1, 13.2, 13.3 e 13.4 allegare documentazione che illustri quanto accaduto Altro (Audit ambientali, Relazioni Tecniche, Analisi di Rischio, Procedure Operative, ecc). Il proponente si impegna a fornire ulteriori informazioni, oltre a quelle contenute nel presente questionario, sul rischio da assicurare ed a consentire il sopralluogo di un consulente Tecnico inviato dalla Compagnia di Assicurazione agli stabilimenti secondo modalità da convenire. La sottoscrizione del presente questionario non impegna il proponente alla stipulazione della polizza di assicurazione; tuttavia, qualora sia emessa la polizza responsabilità ambientale, le dichiarazioni rese nel questionario saranno prese a fondamento del contratto e formeranno parte integrante del medesimo. Tutte le informazioni fornite e la documentazione allegata saranno considerate strettamente confidenziali e non verranno divulgate in alcun modo. La Ditta Proponente: Firma:.. Data:. 8
Proposta Questionario per l'assicurazione della Responsabilità Ambientale Insediamenti 2011
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Servizi SUE - SUAP tel. 0131/ fax 0131/828288
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