AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

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1 AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CLPR/2017/2 del 20 marzo 2017 CONSIGLIO LOCALE di PARMA Oggetto: PIANI FINANZIARI DEL SERVIZIO RIFIUTI URBANI ANNO 2016 CONSULTAZIONE AI SENSI DELL ART. 7 COMMA 5 LETTERA C) DELLA L.R. 23/2011 IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO LOCALE DI PARMA F.to Emanuela Grenti

2 AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CONSIGLIO LOCALE di PARMA L anno duemiladiciassette il giorno venti del mese di marzo alle ore 11,00 presso la Sala Conferenze del DUC del Comune di Parma Largo Torello De Strada 11/a - si è riunito il Consiglio Locale di Parma convocato con lettera prot. n. PG/AT/2017/1540 del 10/03/2017. Assume la presidenza la Coordinatrice del Consiglio Locale che chiama la signora Fausta Pizzaghi, funzionaria di ATERSIR, ad assistere in qualità di segretaria verbalizzante. Risultano presenti all appello: Comune Cognome e Nome Qualifica Presenti Quote ALBARETO NO 0,6059 BARDI NO 0,6385 BEDONIA NO 0,8811 BERCETO NO 0,6019 BORE NO 0,3471 BORGO VAL DI TARO NO 1,5743 BUSSETO NO 1,5303 CALESTANO Peschiera Francesco Sindaco SI 0,5809 COLLECCHIO Bianchi Paolo Sindaco SI 2,8284 COLORNO NO 1,8860 COMPIANO NO 0,4083 CORNIGLIO NO 0,5741 FELINO Caccia Vincenzo Assessore SI 1,8294 FIDENZA Castellani Giancarlo Assessore SI 5,0320 FONTANELLATO NO 1,5152 FONTEVIVO NO 1,2243 FORNOVO DI TARO Grenti Emanuela Sindaco SI 1,3691 LANGHIRANO Bricoli Giordano Sindaco SI 2,0497 LESIGNANO DE BAGNI Gandolfi Luigi Vice Sindaco SI 1,0975 MEDESANO Ghidini Riccardo Sindaco SI 2,2163 MEZZANI Azzali Romeo Sindaco SI 0,8366 MONCHIO DELLE CORTI Pezzoni Caterina Assessore SI 0,3823 MONTECHIARUGOLO Terzi Francesca Assessore SI 2,1820 NEVIANO DEGLI ARDUINI Garbasi Alessandro Sindaco SI 0,8951 NOCETO Maini Giovanna Assessore SI 2,6033 PALANZANO Franzini Lino Sindaco SI 0,4164 PARMA Folli Gabriele Assessore SI 33,5283 PELLEGRINO PAR.SE NO 0,3977 POLESINE PAR.SE NO 0,4812 ROCCABIANCA Gattara Alessandro Vice Sindaco SI 0,7772 SALA BAGANZA NO 1,2175 SALSOMAGGIORE TERME Trevisan Marco Assessore SI 3,8919

3 Comune Cognome e Nome Qualifica Presenti Quote S. SECONDO PAR.SE NO 1,2415 SISSA TRECASALI NO 1,7100 SOLIGNANO NO 0,5385 SORAGNA NO 1,1189 SORBOLO Boriani Sandra Vice Sindaco SI 2,0153 TERENZO NO 0,4221 TIZZANO VAL PARMA Bodria Amilcare Sindaco SI 0,5961 TORNOLO NO 0,4045 TORRILE Gentile Antonio Vice Sindaco SI 1,6090 TRAVERSETOLO Lanzi Michele Assessore SI 1,9533 VALMOZZOLA NO 0,3031 VARANO DE MELEGARI Restiani Giuseppe Sindaco SI 0,7052 VARSI NO 0,4384 ZIBELLO NO 0,5445 PROVINCIA di PARMA NO 10,0000 Presenti n. 22 quote 69,4 Assenti n. 25 quote 30,6 Riconosciuta la validità della seduta la Coordinatrice Emanuela Grenti, invita a passare alla trattazione dell o.d.g.: Oggetto: PIANI FINANZIARI DEL SERVIZIO RIFIUTI URBANI ANNO 2017 CONSULTAZIONE AI SENSI DELL ART. 7 COMMA 5 LETTRA C) DELLA L.R. 23/2011 Vista la L.R n 23 Norme di organizzazione Territoriale delle Funzioni Relative ai Servizi Pubblici Locali dell Ambiente che istituisce l Agenzia Territoriale dell Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR), con decorrenza 1 gennaio 2012, alla quale partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della regione, stabilendo altresì, dalla medesima data, la messa in liquidazione delle forme di cooperazione di cui all art. 30 della L.R. 10/2008 (Autorità d Ambito) e prevedendo il trasferimento delle funzioni attribuite alle suddette forme di cooperazione all ATERSIR; accertato che l art. 7 della surrichiamata L.R. 23/2011 attribuisce al Consiglio d Ambito la competenza di definire ed approvare i costi totali del servizio di gestione rifiuti nonché di approvarne i Piani Economico-Finanziari; rilevato altresì che, ai sensi dell art. 7 comma 5 lettera c) della suddetta L.R. 23/2011, al fine dell approvazione dei Piani Economico-Finanziari da parte del Consiglio d Ambito, è prevista l espressione di un parere da parte di ciascun Consiglio Locale competente per territorio; richiamate - la Convenzione per regolare i rapporti fra l Agenzia di ambito per i servizi pubblici di Parma ed il gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani AMPS S.p.A. (poi confluita in ENIA S.p.A. e, da ultimo, in IREN S.p.A.) decorrente dal 27 dicembre 2004 per anni

4 10 (dieci) nel territorio costituito dai comuni di Busseto, Calestano, Collecchio, Colorno, Corniglio, Felino, Fontanellato, Fontevivo, Langhirano, Medesano, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Noceto, Palanzano, Parma, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Sorbolo, Tizzano Val Parma, Torrile, Traversetolo, Trecasali, Zibello; - la convenzione stipulata in data 29 dicembre 2006 con il Comune di San Donnino Multiservizi S.r.l., società partecipata al 100% dal Comune di Fidenza (PR), in favore del quale svolge il servizio di gestione dei rifiuti urbani, con scadenza al 31 dicembre 2014; precisato che nel bacino Montagna Ovest il Servizio viene gestito dai singoli Comuni in economia o da soggetti diversi (quale la società Montagna 2000) sulla base di affidamenti diretti deliberati dai singoli Consigli comunali destinati a valere, per espressa previsione, fino all individuazione del soggetto aggiudicatario da parte di Atersir; rilevato che, nel rispetto del principio di continuità del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani quale servizio universale, i gestori in esercizio restano comunque obbligati a proseguire la gestione del servizio oltre la già intervenuta data di scadenza delle convenzioni, fino alla decorrenza del nuovo affidamento; richiamate inoltre: la deliberazione n. 10 del con la quale l Assemblea della soppressa Autorità d Ambito di Parma approvava l aggiornamento del Piano d Ambito per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel sub-ambito a gestione IREN S.p.A.; la deliberazione del Consiglio d Ambito n. 12 del ad oggetto Servizio SGR gestione IREN S.p.A.: variante del piano annuale delle attività in Comune di Parma ed integrazione del contratto di servizio ; la deliberazione n. 5 del con la quale l Assemblea della soppressa Autorità d Ambito di Parma approvava l aggiornamento del Piano d Ambito per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel sub-ambito a parziale gestione MONTAGNA 2000; la deliberazione n. 76 del 22 novembre 2012 con cui il comune di Fidenza approvava il programma delle attività; considerato: - che il Piano d Ambito aggiornato con la succitata deliberazione n. 10 del , relativo al sub-ambito IREN S.p.A., ha previsto che la definizione del Piano Finanziario d Ambito per l anno 2017 sia determinata, in via preliminare, sulla base dei seguenti indirizzi: aggiornamento numero di abitanti rilevati al 30 giugno 2015; invarianza del Listino prezzi compresi gli smaltimenti e nessun adeguamento dovuto dalla sommatoria dell inflazione programmata e del recupero di produttività del gestore; contabilizzazione di eventuali nuovi servizi richiesti dai Comuni; eventuali maggiori quantità di rifiuti a smaltimento rispetto al preventivato per l annualità precedente; eventuale variazione degli ammortamenti per investimenti afferenti lo specifico bacino comunale;

5 definizione dei costi per il 2017 derivanti dal post mortem delle discariche di cui alla applicazione della Deliberazione di Giunta Regionale 1441/2013; - che i contratti in essere con il Gestore Montagna 2000 per il relativo sub-ambito hanno previsto il seguente aumento annuale: invarianza del Listino prezzi compresi i riferimenti agli smaltimenti e recuperi e quindi nessun adeguamento dovuto dalla sommatoria dell inflazione programmata e del recupero di produttività del gestore - che il contratto in essere con il Gestore San Donnino Multiservizi Srl per il Comune di Fidenza ha previsto: aggiornamento del numero di abitanti; invarianza del Listino prezzi compresi gli smaltimenti e quindi nessun adeguamento dovuto dalla sommatoria dell inflazione programmata e del recupero di produttività del gestore; contabilizzazione nuovi servizi richiesti dal Comune; valutazione dell oggettiva quantità di rifiuti a smaltimento rispetto al preventivato per l annualità precedente; considerato che con Delibera del Consiglio d ambito n. 21 del 15 marzo 2017 sono stati definiti gli importi relativi agli oneri per la gestione post-operativa delle discariche ai sensi della sopra citata DGR 1441/2013 da imputare nella pianificazione finanziaria 2017 all interno della voce CTS (costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati) ed il collegato meccanismo di recupero di tali oneri; dato atto che, con deliberazione CAMB n. 22 del 28 maggio 2015, il Consiglio d Ambito ha approvato la pianificazione d ambito del Servizio di gestione dei rifiuti urbani contenente le modalità specifiche di organizzazione e gestione del servizio nel territorio dei comuni della provincia di Parma al fine dell affidamento del Servizio nei bacini di riferimento; considerato altresì che, sulla base della valutazione degli effettivi flussi di rifiuti urbani a smaltimento dell'anno in corso nell'area territoriale Emilia Ovest, si determina, ai fini del presente atto, una tariffa di smaltimento presso l'impianto PAIP di Parma pari a 130 euro a tonnellata, dando contestualmente atto che la determinazione definitiva, ai sensi della DGR 467/2015, della tariffa pluriennale di tutti gli impianti a servizio dell'area in oggetto costituirà specifico oggetto di deliberazione del Consiglio d'ambito; verificato che: - con deliberazione n. 16 del 7 aprile 2016 del Consiglio d Ambito di Atersir è stato istituito il Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, sulla base della L.R. Emilia Romagna n. 16 del 5 ottobre 2015 Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi),

6 all art. 4 - Incentivazione alla riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio che stabilisce che: [...] 2. Al fine di incentivare la riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio, viene costituito presso Atersir il Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, [...] 3. La quota dei costi comuni di cui al comma 2, compresa tra il 5 e il 15 per cento del costo medio di smaltimento regionale, [...] è individuata secondo criteri stabiliti da Atersir. Il Fondo è attivato e gestito da Atersir con propri atti amministrativi. [...] 6. Con regolamento approvato da Atersir, sentita la Commissione assembleare competente in materia di ambiente, sono definiti i criteri per l'attivazione e la ripartizione del Fondo nel rispetto di quanto previsto al comma 4, sentita la Commissione tecnica indipendente con funzioni consultive, istituita da Atersir secondo i criteri da essa definiti. [...] 8. Atersir, sentita la Commissione di cui al comma 6, individua il meccanismo per trasformare in abitanti/equivalenti le diverse utenze non domestiche e le utenze domestiche non residenti, nonché i coefficienti correttivi degli abitanti/equivalenti che tengano conto delle maggiori difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi per determinati comuni, a causa di dispersione territoriale, flussi turistici o pendolarismo. [...] - con deliberazione n. 7 del 27 febbraio 2017 del Consiglio d Ambito di Atersir è stato altresì aggiornato il "Regolamento per la gestione del Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti" di cui al punto precedente; - ne consegue che vengono inseriti nei Piani Economico Finanziari i costi ed i relativi contributi specificati per ciascun Comune a seguito dell applicazione del Fondo suddetto e del relativo regolamento; viste le proposte di Piani Finanziari 2017 avanzate dai Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, che attuano il servizio in economia; considerato che il Piano Economico-Finanziario è al netto dell IVA ed è comprensivo: - dei costi per la mitigazione dei danni economico finanziari derivanti dagli eventi sismici del maggio 2012, di cui alla L.R. n. 19 del 21 dicembre 2012, dall art. 51 della L.R. 28 del 20 dicembre 2013 e dall art. 40 della L.R. 17 del 18 luglio 2014 ricompresi nella voce CCD del Piano Economico Finanziario; - dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati ricompresi nella voce CTS determinati ai sensi della D.G.R 467/2015; - degli oneri per la gestione post operativa delle discariche per rifiuti urbani ed assimilati, di cui alla D.G.R del 14 ottobre 2013 ricompresi nella voce CTS; - degli oneri di disagio ambientale definiti ai sensi della D.G.R. 467/2015 e delle delibere del Consiglio di ambito n. 24/2013, n. 8/2014 e n. 31/2015 ricompresi nella voce CTS; - della quota di funzionamento ATERSIR ricompresa nella voce CGG del Piano Economico Finanziario;

7 - dei costi operativi del gestore suddivisi ai sensi del D.P.R. 158/99, integrati dai costi per lo sviluppo di nuove attività di raccolta concordati tra gestore del servizio e Comuni interessati; - delle quote dei costi comuni per l'alimentazione del Fondo d'ambito di incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, previsto dall'art. 4 della L.R. 16/2015; - per i Comuni a tariffa puntuale, dei costi di accertamento, riscossione e contenzioso (CARC); dato atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione dell entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, a sensi dell art. 49, comma 1 del d.lgs. 267/2000; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica reso dall Ing. Vito Belladonna, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.; a voti, resi nelle forme di legge, con voti favorevoli n. 16 (quote n. 59,8), astenuti n. 5 (Comuni di Calestano, Felino, Langhirano con la seguente dichiarazione di voto: Il voto di astensione è segnale politico nei confronti delle modalità di lavoro di Atersir, a causa dei ritardi nella comunicazione dei dati per la formazione delle tariffe TARI e delle variazioni inviate ai Comuni in modo intempestivo relativamente alle quote del fondo incentivante, Neviano Degli Arduini, Sorbolo quote 7,4), contrari n. 1 (Comune di Montechiarugolo quote 2,2); DELIBERA 1. di esprimere, ai sensi dell art. 7 comma 5 lettera c) della L.R. 23/2011, in vista dell approvazione da parte del Consiglio d Ambito, parere favorevole in merito ai Piani Economico-Finanziari 2017 dei Comuni della provincia di Parma, allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale unitamente alla Relazione Descrittiva; 2. di trasmettere il presente provvedimento agli uffici di competenza per gli adempimenti connessi e conseguenti.

8 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma PIANO FINANZIARIO ANNO 2017 e RELAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI GESTIONE IREN AMBIENTE S.p.A. ALLEGATO ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO LOCALE DI PARMA N. CLPR/2017/02 DEL 20 MARZO MARZO 2017 VERS. 03 Pagina 1 di 42

9 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma PREMESSA Il Piano Finanziario, così come citato nell art. 8 del D.P.R. 158/99, costituisce uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Il Piano Finanziario trattato in questa sede è relativo all anno Il Piano Finanziario si compone di due parti sostanziali di cui una è di carattere più strettamente economico ed è costituita da: a) Il programma degli interventi necessari b) Il Piano finanziario degli investimenti c) La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili d) Le risorse finanziarie necessarie e) Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa e l altra di carattere più descrittivo che contiene: a) Il modello gestionale ed organizzativo b) Il livello di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa c) La ricognizione degli impianti esistenti e/o disponibili d) Il programma dei principali nuovi interventi, previsti per l anno 2017 e gli scostamenti rispetto all anno precedente. Pagina 2 di 42

10 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma SEZIONE ECONOMICA-QUANTITATIVA A ) IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI NECESSARI Il Gestore del servizio IREN AMBIENTE spa dovrà operare nel bacino di riferimento relativo alla Provincia di Parma in un ottica di qualificazione e di ottimizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata. Il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati per l anno 2017, pertanto, sarà completo ed integrato comprendendo i servizi di seguito elencati che saranno svolti secondo modelli definiti dal Piano d Ambito e nel disciplinare di servizio : - raccolte differenziate domiciliari - raccolte differenziate mediante contenitori stradali - raccolte differenziate presso Centro di Raccolta Differenziata - raccolta domiciliare della frazione indifferenziata dei rifiuti - raccolta stradale della frazione indifferenziata dei rifiuti per i Comuni o zone previste - spazzamento stradale manuale, meccanizzato e combinato - trasporto, nonché smaltimento ed avvio a recupero dei rifiuti urbani ed assimilati - gestione dei rifiuti urbani di provenienza cimiteriale per i Comuni richiedenti Il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati dovrà essere orientato verso i seguenti obiettivi: Contenimento e riduzione della quantità totale dei rifiuti urbani, anche mediante verifiche sulla effettiva assimilabilità quali - quantitativa dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, limitando i conferimenti impropri; Riduzione dei rifiuti effettivamente avviati allo smaltimento Alte percentuali di raccolta differenziata con la valorizzazione delle diverse frazioni merceologiche privilegiando l avvio a recupero delle stesse; Realizzazione di un sistema di gestione integrata dei rifiuti attuando un modello che privilegi la personalizzazione dei servizi ai diversi utenti; Maggior governabilità dei costi per effetto di una minore dipendenza dai costi di smaltimento e maggiore efficienza del sistema; Sviluppo di sistemi di tariffazione premiante la raccolta differenziata con l avvio del progetto di informatizzazione del Centro di Raccolta (CDR). Sviluppo di sistemi di tariffazione puntuale mediante il metodo della rilevazione degli svuotamenti del contenitore dei rifiuti indifferenziati. Migliore modulazione delle volumetrie di raccolta in base alle effettive esigenze delle utenze domestiche e delle attività commerciali/produttive (flessibilità del sistema); Migliorare la qualità del materiale separato dai cittadini per effetto della maggiore responsabilizzazione degli stessi. Ottimizzazione dei flussi dei rifiuti agli impianti di smaltimento e recupero Pagina 3 di 42

11 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Gli abitanti serviti, nei 30 Comuni gestiti da Iren Ambiente spa nella Provincia di Parma, aggiornati al , sono i seguenti : ABITANTI AL 30 giugno 2016 ABITANTI AL 30 giugno 2015 delta 1 BUSSETO CALESTANO COLLECCHIO COLORNO CORNIGLIO FELINO FONTANELLATO FONTEVIVO LANGHIRANO LESIGNANO DE BAGNI MEDESANO MEZZANI MONCHIO DELLE CORTI MONTECHIARUGOLO NEVIANO ARDUINI NOCETO PALANZANO PARMA POLESINE ZIBELLO ROCCABIANCA SALA BAGANZA SALSOMAGGIORE SAN SECONDO 23 PARMENSE SISSATRECASALI SORAGNA SORBOLO TIZZANO TORRILE TRAVERSETOLO totale Pagina 4 di 42

12 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma APPLICAZIONE TARIFFARIO SERVIZI e RELATIVA REVISIONE PREZZI PER L ESERCIZIO 2016 EVIDENZA ANDAMENTO CAPPING Dall sono stati adottati ed applicati dal Gestore Iren Ambiente spa i prezzi unitari indicati nel Listino Prezzi approvato con deliberazione n. 10 dall Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale in data 22 dicembre Premesso che : per il 2014 Atersir ha approvato con deliberazione n. CAMB/2014/61 del novembre 2014 la tariffa di smaltimento per l anno 2014 che è risultata essere pari a 189,00 /tonnellata contro i 154,00 /tonnellata inseriti nelle deliberazioni iniziali e nei Pef Per il 2015 Atersir ha approvato con deliberazione n. CAMB/2015/66 del 21 dicembre 2015 la tariffa di smaltimento per l anno 2015 che è risultata essere pari a 169,00 /tonnellata contro i 154,00 /tonnellata inseriti nelle deliberazioni iniziali e nei Pef Per il 2016 Atersir ha approvato con deliberazione n. CAMB/2016/56 del 7 ottobre 2016 la tariffa di smaltimento per l anno 2016 che è risultata essere pari a 148,00 /tonnellata contro i 130,00 /tonnellata inseriti nelle deliberazioni iniziali e nei Pef Le tariffe di smaltimento approvate da Atersir come previsto dall art. 7 comma 5 della Legge RER 23/12/2011 n.23, non sono corrispondenti a quelle indicate nel PEF degli anni ; queste differenze negli anni hanno generato un capping, che nell ultima deliberazione del Consiglio d Ambito n.56/2016 ammonta complessivamente per il bacino di Parma, Reggio Emilia e Piacenza servito da Iren Ambiente a a credito, il cui recupero ai sensi della delibera RER 467/2015 deve avvenire.negli anni successivi garantendo il rispetto del limite di aumento annuale del 10% ed il riconoscimento degli interessi legali. La delibera della RER soprarichiamata stabilisce infatti che il corrispettivo di smaltimento è definito sulla base di dati di preventivo e deve, pertanto, essere garantito il principio del conguaglio con periodicità coerente con la normativa tariffaria vigente, ad oggi annuale del DPR n. 158/99. Le tariffe individuate nei PEF degli anni precedenti non hanno mai tenuto conto dei meccanismi di conguaglio non avendo ATERSIR ancora definito le modalità e i tempi di recupero. Preme tuttavia segnalare che, suddividendo il capping per ciascun bacino di competenza, in relazione agli impianti di smaltimento utilizzati, emerge che sul bacino di Parma grava un capping a credito di Iren Ambiente, pari a circa 4,1 milioni di euro, come dettagliato nella tabella seguente, ancora da recuperare in tariffa. PARMA ** credito anno delibera CAMB 61/2014- impianto PAI di PR a credito recupero da parere ANAC oneri mitigazione- delibera 66/2015* a debito anno delibera CAMB 66/ impianto PAI di PR a credito anno delibera CAMB 56/ impianto PAI di PR a credito *: si precisa che tale importo può mutare in seguito all accoglimento del ricorso presentato da Iren Ambiente S.p.A. al TAR dell Emilia Romagna il relativamente alla decurtazione degli oneri di mitigazione ambientale. **: il valore può variare in funzione del riconoscimento degli interessi legali previsti dalle deliberazioni regionali. Pagina 5 di 42

13 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Restano invariati nel 2017 rispetto all anno precedente gli altri prezzi relativi ai servizi di raccolta, raccolta differenziata e spazzamento, così come i prezzi / valorizzazioni per l avvio al trattamento / recupero dei rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate ( vedasi allegato 2 ). Nei Comuni che applicano il modello di raccolta abbinato alla tariffazione puntuale il Gestore si rende disponibile all' effettuazione di uno studio di fattibilità prodromico ad una proposta progettuale ed esecutiva per l applicazione, caso per caso e dopo un congruo periodo di avviamento, di un sistema di ottimizzazione dei costi conseguente al passaggio ad una frequenza media quindicinale al posto della frequenza settimanale prevista da disciplinare. Resta inteso che alcune utenze con particolari problematiche manterranno la frequenza settimanale di raccolta. Sempre nell ambito del progetto di tariffazione puntuale sarà riconosciuto al Gestore un corrispettivo pari ad /abitante 2,00 + iva per la gestione dei dati finalizzati alla fatturazione della tariffa puntuale e la verifica dell abbinamento tra contenitori utilizzati ed utenze iscritte a ruolo. I Comuni che avviano la raccolta con misurazione puntuale potranno, in accordo con il Gestore suddividere in 2 annualità l incidenza dei cosiddetti costi di start up quantificati in /abitante 7,00. Per i Comuni che attuano la misurazione puntuale presso i propri Centri di Raccolta Informatizzati, e che utilizzano tali dati per applicare effettivamente all utente una scontistica sul tributo / tariffa, in linea con la normativa nazionale in materia di TARI e con i propri regolamenti comunali, sarà riconosciuto al Gestore un corrispettivo pari ad /abitante 0,50 + iva per la gestione di tale attività integrativa e per la manutenzione ordinaria delle attrezzature elettroniche e meccaniche connesse a tale sistema. La remunerazione del Gestore, ovvero la sintesi del Piano finanziario 2017, derivante dalla somma dei singoli Piani annuali delle attività dei Comuni in gestione ad Iren Ambiente spa è riportato nel preventivo tecnico-economico dei servizi IREN AMBIENTE S.p.A. (Si veda tabella in ALLEGATO 1 ). FATTURAZIONE DEL CORRISPETTIVO E TERMINI DI PAGAMENTO PER L ESERCIZIO 2017 Si evidenziano di seguito le modalità di fatturazione ed i termini di pagamento che saranno applicate per l anno 2017 da parte di Iren Ambiente spa ai Comuni serviti : - Iren Ambiente spa emetterà inizialmente, nei confronti del Comune, fatture in acconto, con cadenza mensile, applicando provvisoriamente i prezzi di raccolta e smaltimento relativi all anno 2016, rapportati ai quantitativi effettivamente rilevati. - Successivamente alla definizione delle tariffe unitarie/costo del servizio di gestione rifiuti da parte di Atersir per l anno 2017, saranno adeguati (con conguagli o storni a saldo) gli importi già addebitati nei primi mesi, tenendo conto degli eventuali nuovi prezzi. - Dal mese successivo alla adozione della deliberazione di Atersir sui piani finanziari 2017, la fatturazione mensile di Iren Ambiente sarà calcolata non più in acconto ma bensì secondo i nuovi corrispettivi. - Il termine per il pagamento del corrispettivo portato da ciascuna singola fattura sarà pari a giorni 45 (quarantacinque) decorrente dalla data di emissione della fattura medesima. In caso di ritardo nel pagamento della fattura troverà applicazione la disciplina di legge tempo per tempo vigente in materia di interessi moratori. SERVIZI DI RACCOLTA Il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani è garantito a tutto il territorio comunale, nel rispetto del relativo regolamento; le modalità utilizzate risultano commisurate alla variabilità e flessibilità che le specificità del territorio, le caratteristiche e le consuetudini della popolazione e le peculiarità delle diverse realtà produttive richiedono. Pagina 6 di 42

14 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Il modello e l organizzazione del servizio di raccolta domiciliare, così come degli altri servizi di prossimità o stradali sono descritti nel Disciplinare Tecnico e nel Piano d Ambito. I piani annuali delle attività dei singoli Comuni ne comprendono il livello quali quantitativo applicato ed il dettaglio economico puntuale. SERVIZIO DI SMALTIMENTO O RECUPERO Il Gestore del servizio di raccolta dovrà avvalersi degli impianti di smaltimento e trattamento finale così come definiti ed individuati dalla programmazione regionale. Il Gestore dovrà operare, nell avvio allo smaltimento ed al recupero delle frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte sopraccitate, con l obiettivo della massimizzazione dell avvio effettivo a recupero dei materiali raccolti. Relativamente alla quantità di rifiuti urbani raccolti, l anno 2016 si è chiuso con i seguenti valori di consuntivo ( si riportano di seguito ) : Pagina 7 di 42

15 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Anno protocollo 2016 IdMese (Tutto) Gruppo appartenenza Impianto Territorio produttore Sts produttore Ragione sociale destinatario Cer (più elementi) (più elementi) (più elementi) (Tutto) (Tutto) PR Qtà(kg) Gruppo Rifiuti Rifiuto Minerva Totale 01_RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA A RECUPERO ABITI ALLUMINIO BATTERIE BENI DUREVOLI CARTA CARTONE FERRO FORSU FRAZIONESECCA (PB plastica,baratto FRAZIONESECCA (VPB vetro,plastica,b IMBALLAGGI POLIETILENE IMBALLAGGI POLIPROPILENE INERTI LEGNO OLIO ALIMENTARE+MINERALE PILE PLASTICA PNEUMATICI POTATURE TEOF TONER VETRO _RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA A RECUPERO Totale _RIFIUTI DA RACCOLTA INDIFFERENZIATA URBANI INDIFFERENZIATI URBANI SPAZZAMENTO _RIFIUTI DA RACCOLTA INDIFFERENZIATA Totale _RIFIUTI INGOMBRANTI INGOMBRANTI _RIFIUTI INGOMBRANTI Totale _RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SMALTIMENTO ALTRO FARMACI SCADUTI INERTI 90 LEGNO OLIO ALIMENTARE+MINERALE 340 PITTURE E VERNICI TEOF _RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SMALTIMENTO Totale Totale complessivo raccolta differenziata 73,2% Pagina 8 di 42

16 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma La previsione 2017 terrà conto del CONSUNTIVO 2016 e delle trasformazioni dei servizi di raccolta che sono avvenute nel 2016 o che sono previste nel corso del 2017 ed al netto dei rifiuti derivante da eventi atmosferici / alluvione. Le previsioni sotto riportate per l anno 2017 potranno pertanto subire delle variazioni dovute alla implementazione effettiva dei progetti di riorganizzazione dei sistemi di raccolta e soprattutto alle tempistiche effettive che saranno necessarie alla loro esecutività. Si riportano di seguito i quantitativi espressi in kg presumibilmente intercettabili nel 2017 : Pagina 9 di 42

17 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma QUANTITA' KG. TOTALE in kg. SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI ,00 SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI INGOMBRANTI ,00 SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI DA SPAZZAMENTO ,00 prova ,00 QUANTITA' KG. TOTALE in kg. ABITI USATI ,00 ACCUMULATORI ESAURITI RUP ,00 BOMBOLETTE spray T / F ,00 CARTA ,00 CARTONE SINO AB ,00 CARTONE COMUNI OLTRE AB -00 FARMACI SCADUTI RUP ,00 FERROSI ,00 FRAZIONE ORGANICA - UMIDA RSU ,00 FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE leggero (Plastica - barattolame) ,00 FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE pesante (Vetro - plastica - barattolame) ,00 IMBALL. CONTENENTI RESIDUI SOST. PERICOLOSE T / F ,00 INERTI DA centri di raccolta ,00 LEGNAME ,00 OLII MINERALI ,00 OLII VEGETALI ,00 PILE RUP ,40 PLASTICA DA RACCOLTA TERRITORIALE - IMBALLAGGI -00 PLASTICA DA CDR - FILM ,00 PNEUMATICI DA COMUNI (senza cerchioni) ,00 RAEE - FRIGORIFERI - CONDZIONATORI ,00 RAEE BENI DUREV. SENZA CFC DA COMUNI ,00 RAEE VIDEO-TELEV.-COMPUTER DA COMUNI ,00 RIFIUTO VEGETALE URBANO ,00 RIFIUTO VEGETALE URBANO da cdr ,00 TONER ,00 TRATTAMENTO VERNICI, INCHIOSTRI, ADESIVI T / F ,00 VETRO ,00 LATTINE ,00 prova ,40 % rd 74,19% totale rifiuti prod. Procapite 556,25 Si specifica che gli obiettivi MEDI ANNUI sopra indicati sono raggiungibili mediante la piena attivazione delle trasformazioni dei servizi nella direzione dello sviluppo della raccolta di tipo domiciliare e solo con il mantenimento di una politica di assimilazione dei rifiuti che recepisca i contenuti del Regolamento di Gestione dei Rifiuti approvato da ATO 2 di Parma in data 29 novembre Pagina 10 di 42

18 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma 2010 ed entrato in vigore dal , che mirano alla differenziazione ed alla riduzione della produzione del rifiuto indifferenziato. Avendo la provincia di Parma raggiunto già negli anni passati un dato relativamente basso di assimilazione dei rifiuti speciali a rifiuto urbano mediante l adozione di regolamenti e soprattutto di prassi gestionali virtuose in merito a tale tema, non si prevedono drastici cambi di sistema in tal senso. Si tenga conto che il Gestore addebiterà comunque ai Comuni serviti l effettiva quantità di rifiuti raccolti e avviati al trattamento / smaltimento / recupero. SPAZZAMENTO anno 2017 I servizi di spazzamento e lavaggio strade, con relative attività collaterali, non sono eseguiti da Iren Ambiente in tutta l area dell ambito, ma solamente a richiesta, con modalità e frequenze diverse da comune a comune. Vengono svolti servizi di spazzamento meccanizzato, manuale e combinato come previsti nel PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA dei singoli Comuni. B) IL PIANO FINANZIARIO DEGLI INVESTIMENTI Il bacino di utenza di Iren Ambiente spa coinvolge 29 comuni della Provincia di Parma, per un totale di circa abitanti. Il Gestore garantisce gli adeguati investimenti atti a garantire il rinnovo delle attrezzature mobili (autocarri e contenitori) per la raccolta dei rifiuti e per le stazioni di trasferimento dei rifiuti site in Parma. Gli investimenti necessari alla applicazione dei modelli previsti dal Piano d Ambito per la raccolta e lo spazzamento gestiti da IREN AMBIENTE S.p.A. sono stati pianificati in un ottica di intero bacino gestito. Per l anno 2017 gli investimenti prevedibili comprendono mezzi, attrezzature e dotazioni specifiche per lo svolgimento ed il potenziamento dei servizi di igiene ambientale. In particolare si segnalano i seguenti investimenti autorizzati da Atersir e Comuni interessati : Comune di Parma : Posizionamento di n. 4 stazioni fisse per conferimento rifiuti urbani con misurazione Posizionamento di n. 8 mini - stazioni fisse per conferimento rifiuti urbani con misurazione Comune di Polesine Zibello : Nel 2017 saranno svolte le attività sul territorio e presso le utenze domestiche e non domestiche propedeutiche alla trasformazione in raccolta mono utenza della frazione indifferenziata e sarà data la necessaria comunicazione alle utenze per preparare l avvio della tariffa puntuale, rimanendo in ambito di Tari tributaria, dal 1 gennaio I costi di start up relativi sono stati suddivisi in 2 ratei ( 50% nel 2017, 50 % nel 2018 ). Questi nuovi investimenti sono da considerare integrativi ( in aggiunta ) ai valori dei cespiti rilevati da Atersir prima della gara per il nuovo affidamento del servizio di raccolta, per cui si terrà conto anche di essi nella definitiva fissazione del valore di indennizzo al vecchio Gestore da parte del Gestore subentrante. Pagina 11 di 42

19 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Per tutti i Comuni : Sono possibili integrazioni alle dotazioni per sostituzione materiali danneggiati ovvero per la posa ordinaria di eventuali ulteriori contenitori in alcune aree poco servite relativamente a campane del vetro e a cassonetti del vegetali. Ai Comuni, di norma, competono gli investimenti e la gestione dei Centri di Raccolta dei rifiuti e gli immobili ed impianti siti nel Comune stesso, se di sua proprietà C) LA SPECIFICA DEI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DISPONIBILI I beni disponibili sono sostanzialmente messi a disposizione da IREN AMBIENTE quale Gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani ed assimilati, con l eccezione del Centro di Raccolta Comunale che, essendo di proprietà dell Amministrazione viene da essa messo a disposizione per il servizio. Essi comprendono autocarri, contenitori per rifiuti, autospazzatrici, etc.. IREN AMBIENTE potrà utilizzare aziende partecipate o ditte terze aventi i necessari requisiti, nell espletamento del servizio di fasi della gestione rifiuti. D) LE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Per quanto riguarda la previsione dei costi necessari per lo svolgimento dei servizi svolti ed attribuibili all ente Gestore, si allega la tabella analitica di dettaglio dei costi riferiti all anno 2017 riepilogati secondo lo schema tariffario di cui al D.P.R. n. 158/99 Allegato 1 - comma 1 tariffa di riferimento a regime. Si veda tabella in ALLEGATO 3 e 4 Non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi del CARC e l Accantonamento per perdita su crediti. Tutte le attività di gestione amministrativa della Tari eventualmente svolte da Iren Ambiente spa per l anno 2017 saranno normate in appositi disciplinari di gestione della Tari da sottoscriversi con i Comuni richiedenti. I costi sostenuti dai Comuni per servizi attinenti la gestione dei rifiuti urbani svolti direttamente dal Comune o da altri soggetti direttamente incaricati dallo stesso Comune e che quindi non sono ricompresi nel Piano Finanziario del Gestore, sono elencati a parte nella colonna Comune di cui all allegato 3 e 4, ove comunicati dal Comune medesimo. Sarà possibile per i Comuni integrare o modificare questi valori in sede di deliberazione di Consiglio Comunale, previa condivisione con Atersir relativamente ad eventuali scostamenti., I singoli Comuni, in sede di completamento e di approvazione del proprio Piano Finanziario 2017 in Consiglio Comunale, potranno inoltre modificare, nei limiti previsti dal DPR 158/99 ed ai fini del calcolo delle Tariffe Tari 2017, la ripartizione tra quota fissa e quota variabile indicata nella deliberazione di Atersir, mantenendo costante, a parità di perimetro, il valore dei singoli servizi e del Piano finanziario complessivo del Comune approvato da Atersir. Pagina 12 di 42

20 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma E) GRADO ATTUALE DI COPERTURA DEI COSTI AFFERENTI ALLA TARIFFA Per l anno 2017 si prevede una copertura pari al 100 % dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo. SEZIONE DESCRITTIVA A) MODELLO GESTIONALE ED ORGANIZZATIVO I servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani saranno regolati ai sensi della Delibera legislativa n. 34 del 22 dicembre 2011 della Regione Ambiente Romagna avente per oggetto Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell ambiente. Il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati comprende lo spazzamento e il lavaggio delle strade e delle piazze pubbliche, la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani e assimilati, il loro avvio al recupero e allo smaltimento, ivi compreso il trattamento preliminare. Il Disciplinare tecnico, parte integrante della vigente convenzione firmata dall Agenzia d Ambito (oggi Autorità d Ambito territoriale ottimale) e dal Gestore, disciplina il contenuto del servizio e dei connessi adempimenti in capo al Gestore, provvedendo in particolare a stabilire, congiuntamente all ulteriore Documentazione di Riferimento, i principi di disciplina e le modalità di erogazione dei diversi segmenti costitutivi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, nonché i relativi standard prestazionali, qualitativi e quantitativi. Il Gestore dovrà rispettare le prescrizione del Disciplinare Tecnico e ad effettuare le prestazioni richieste perseguendo obiettivi generali di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza della gestione, nonché gli obiettivi specifici individuati nello stesso disciplinare. La completa individuazione delle prescrizioni e degli obiettivi attinenti l affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati è costituita dalla seguente DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO : 1. PIANO D AMBITO 2. CONVENZIONE SOTTOSCRITTA DA AGENZIA D AMBITO (OGGI AUTORITA ) E GESTORE 3. DISCIPLINARE TECNICO 4. PIANI ANNUALI DELLE ATTIVITA 5. CARTA DEL SERVIZIO PUBBLICO 6. REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL SERVIZIO RIFIUTI URBANI 7. REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELLA TARI relativa al SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 8. DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DELLA RISCOSSIONE DELLA TARI I documenti di cui ai punti sono stati approvati con deliberazione dell Assemblea n. 13 del 29 dicembre 2008 e integrati con delibera n. 10 del 22 dicembre 2011 della stessa Assemblea. La puntuale individuazione e quantificazione delle attività da svolgere, nonché delle aree oggetto di ciascuna attività, è demandata al PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ di cui al punto 4. Il Piano economico e finanziario per l anno 2017 viene approvato dal Consiglio d Ambito di ATERSIR dopo che è stato approvato nelle sue linee principali dall Assemblea del Consiglio Locale di Parma. Il documento di cui al punto 5 è stato approvato dalla Assemblea con delibera n. 4 del 21 luglio In particolare per i punti 7-8 si richiama a deliberazioni da parte dei singoli Comuni in materia di TARI Pagina 13 di 42

21 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma B) LIVELLO DI QUALITA DEL SERVIZIO AL QUALE DEVE ESSERE COMMISURATA LA TARIFFA Il livello quali quantitativo dei servizi per il 2017 viene riportato nel Piano Annuale delle Attività di ogni Comune e descritto per quanto riguarda la modalità esplicativa dei vari servizi e degli standard relativi, dal Piano d Ambito con le sue integrazioni successive e dal Disciplinare Tecnico approvati da ATO 2 di Parma. C) LA RICOGNIZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI Trattamento e smaltimento rifiuti urbani I rifiuti urbani indifferenziati da avviare allo smaltimento prodotti dai 29 Comuni serviti nella provincia di Parma saranno conferiti da Iren Ambiente spa, in ottemperanza alla legislazione regionale ed alla conseguente pianificazione, presso l impianto Paip di Parma, debitamente autorizzato allo scopo. I rifiuti urbani derivanti dallo spazzamento stradale saranno conferiti, dopo uno stoccaggio preliminare presso la sede Iren Ambiente spa sita in località Cornocchio, presso l impianto di trattamento di Piacenza. i rifiuti ingombranti saranno conferiti in prima destinazione presso la sede Iren sita in località Cornocchio presso idonea piazzola per essere sottoposti ad una preventiva selezione finalizzata al recupero degli stessi; lo scarto successivamente sarà conferito presso il Paip ( impianto dotato di recupero energetico ). Trattamento e riciclo materiale proveniente dalle raccolte differenziate Per quanto riguarda l avvio al recupero delle frazioni di carta e cartone, plastica, imballi di alluminio, vetro, imballi di ferro/acciaio, legno, il gestore si avvale di apposite convenzioni stipulate direttamente o indirettamente con i relativi consorzi di filiera del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), quali: COMIECO, COREPLA, RICREA, CIAL, COREVE e RILEGNO, o in alternativa cedendo il rifiuto sul libero mercato a seguito di accordi con le piattaforme, mentre per le altre frazioni recuperabili, quali il rifiuto vegetale ed organico, il gestore avvia al recupero tali frazioni presso impianti all uopo autorizzati con cui ha stipulato preventivamente apposite convenzioni. Attualmente i principali impianti, che si occupano del recupero e riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, con cui il gestore ha rapporti sono: Pagina 14 di 42

22 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma PARMA - DATI GESTIONE FLUSSI MATERIALI RECUPERATORI (DESTINAZ -FINALE) COMUNE IMPIANTO DI DESTINAZ ABITI USATI APP. ELETTRONICHE (RAEE) CAMELOT COOPERATIVA SOCIALE ONLUS CENTOMIGLIA DI FERRARI SILVANO DI MANO IN MANO SOC.COOP SOC-ONLUS ASSOPLAST SERVIZI PER L'AMBIENTE SRL. DISMECO SRL GGM AMBIENTE SRL LAVORO E AMBIENTE SRL NIAL NIZZOLI SRL RELIGHT SRL VARANO DE' MELEGARI TORRILE PARMA GATTATICO MARZABOTTO CODOGNO TERNATE CORREGGIO RHO S.E.VAL SRL SPECIALTRASPORTI SRL STENA TECHNOWORLD SRL TRED CARPI S.R.L. COLICO SALA BOLOGNESE ANGIARI CARPI BATTERIE RIMONDI PAOLO srl Bologna CAPSULE CAFFE EFFEDUE SRL GAVARDO CARTA - CARTONE FARMACI FERRO FRAZ. ORGANICA FRAZ SECCA PB FRAZ SECCA VPB GHIRARDI SRL - Socio Unico CUPOLA ROMANO comm materiale da recupero GHIRARDI SRL - Socio Unico INERTI CAVOZZA SRL OPPIMITTI COSTRUZIONI S.R.L. (recupero) IREN AMBIENTE SPA-Termovalorizzatore PAI CARBOGNANI CESARE METALLI SPA CUPOLA ROMANO comm materiale da recupero MONTECCHI PIETRO SRL AIMAG SpA AIMAG SpA OPPIMITTI COSTRUZIONI S.R.L. (recupero) MASOTINA SPA FURLOTTI LUIGI SRL EUROVETRO Srl OPPIMITTI COSTRUZIONI S.R.L. (recupero) Parma SALSOMAGGIORE TERME PARMA BOGOLESE DI SORBOLO BORGO VAL DI TARO Parma SALSOMAGGIORE TERME MEDESANO Finale Emilia Fossoli/Carpi BORGO VAL DI TARO CORSICO TORRILE COMO BORGO VAL DI TARO Pagina 15 di 42

23 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma PARMA - DATI GESTIONE FLUSSI INERTI LEGNO CHIMIN SPA COSTRUZIONI GRENTI s.r.l INERTI CAVOZZA SRL INERTI PIACENZA SRL NIAL NIZZOLI SRL NIAL NIZZOLI SRL ECOBLOKS SRL FRATI LUIGI SPA GRUPPO MAURO SAVIOLA-SIA VIADANA CORREGGIO BERCETO BOGOLESE DI SORBOLO ROTTOFRENO CORREGGIO CORREGGIO Finale Emilia Pomponesco Viadana OLIO MINERALE MONTIECO S.R.L. ANZOLA DELL'EMILIA OLIO VEGETALE ILARIUZZI s.r.l MONTIECO S.R.L. PARMA ANZOLA DELL'EMILIA PILE S.E.VAL SRL COLICO PLASTICA INERTI CAVOZZA SRL OPPIMITTI COSTRUZIONI S.R.L. (recupero) Bogolese di Sorbolo BORGO VAL DI TARO PLASTICA POLIETILENE DE PAAUW RECYCLING ITALIA SRL RIO SALICETO PLASTICA POLIPROPILENE INERTI CAVOZZA SRL BOGOLESE DI SORBOLO AZ. AGRICOLA ALLEVI SRL Ferrera Erbognone GTM S.P.A. Ghisalba POTATURE - VERDE SOVEA Srl Codogno TERCOMPOSTI SPA Calvisano AD COMPOST SRL RAVENNA DIVISIONGREEN SRL RUDIANO ENTE DI GEST.x I PARCHI E LE BIODIV.EM.O COLLECCHIO STAF SRL CHIARI PNEUMATICI SETTENTRIONALE TRASPORTI SPA POSSAGNO TONER - CARTUCCE STAMPANTI ESAUSTE VERNICI VETRO CIGNO VERDE s.c.s. - ONLUS AMBIENTHESIS S.p.A. HERAMBIENTE SERVIZI INDUSTRIALI srl ALFAREC srl FURLOTTI LUIGI SRL OPPIMITTI COSTRUZIONI S.R.L. (recupero) PARMA ORBASSANO RAVENNA Pianoro TORRILE BORGO VAL DI TARO Pagina 16 di 42

24 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma D) IL PROGRAMMA DEI PRINCIPALI NUOVI INTERVENTI PREVISTI PER L ANNO 2016 E GLI SCOSTAMENTI RISPETTO ALLE PREVISIONI DI PIANO COMUNE DI PARMA Posizionamento nel capoluogo di ulteriori 4 stazioni fisse grandi ( zone periferiche ) e 8 piccole ( centro storico ) per consentire il conferimento di alcune frazioni di rifiuto; Potenziamento dei controlli e dei servizi di contrasto per abbandoni di rifiuti ; Avvio per Parma capoluogo del progetto CDR informatizzato dedicato per il momento alle solo utenze non domestiche ALTRI COMUNI : Comune di Polesine Zibello : Nel 2017 saranno svolte le attività sul territorio e presso le utenze domestiche e non domestiche propedeutiche alla trasformazione in raccolta mono utenza della frazione indifferenziata e sarà data la necessaria comunicazione alle utenze per preparare l avvio della tariffa puntuale, rimanendo in ambito di Tari tributaria, dal 1 gennaio 2018; Per tutti i Comuni sono possibili piccole integrazioni per posa ordinaria di eventuali ulteriori contenitori in alcune aree poco servite relativamente a campane del vetro e a cassonetti del vegetali. Saranno possibili integrazioni e modifiche al sopra riportato elenco concordate tra il Gestore, il Comune interessato e Atersir. Pagina 17 di 42

25 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma RAFFRONTO PIANO FINANZIARIO 2017 RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE Si riporta di seguito il confronto tra la sommatoria dei preventivi 2017 del Gestore e il valore di preventivo Come si può vedere il preventivo 2017 risulta essere di poco superiore ( del 1,42 % ) rispetto al preventivo 2016 approvato da Atersir, mentre rispetto al consuntivo 2016 risulta in aumento di circa + 1 %. Descrizione Totale PIANO 2017 PREVENTIVI 2016 GESTORE IREN AMBIENTE spa - COMUNI AREA PARMA piano ATERSIR 2016 delta 2017 su 2016 ATERSIR delta % incidenze sui totali % Sommatoria Piani Annuali delle Attività del Gestore Costi di Trattamento e smaltimento RSU (CTS) ,12% 12,71% Costi di Trattamento e riciclo (CTR) ,97% 12,76% Detrazioni ricavi CONAI ,25% -5,28% Costi di Raccolta e Trasporto RSU (CRT) ,76% 20,84% Costi di Raccolta Differenziata per materiale (CRD) ,98% 45,63% Spazzamento strade e piazze pubbliche ,79% 13,34% TOTALE ,42% 100,00% abitanti statistica costo medio servizio 146,26 /ab./anno 146,90 La voce CTS ( costi trattamento e smaltimento ) risulta sostanzialmente stabile. Si può rilevare come l incidenza complessiva di questa voce sia da considerare ormai minoritaria nella catena del valore e del peso dei costi complessivi di sistema, rappresentando solamente il 12,76 % del Pef. Per effetto di uno spostamento dei costi del trattamento dei vegetali provenienti dai vari Centri di Raccolta, che sino all anno passato erano considerati alla voce Costi raccolta differenziata tale voce nel PEF 2017 diminuisce nominalmente mentre cresce specularmente la voce Costi di trattamento e riciclo, sempre per effetto di questa nuova e più precisa imputazione. Migliora il contributo Conai a detrazione del piano finanziario. Crescono dello 0,76 % i costi per la raccolta dell indifferenziato per effetto dei nuovi sistemi di misurazione puntuale, mentre i costi per lo spazzamento stradale aumentano dello 0,79 % per effetto, sostanzialmente, del miglioramento di servizio nel capoluogo. Pagina 18 di 42

26 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma NOTE DI CARATTERE GENERALE PER I PIANI FINANZIARI 2017 Vanno aggiunti al Piano Finanziario del Gestore, su indicazione di Atersir : Valori relativi al contributo per Terremoto Emilia Romagna del Costituzione di un Fondo Incentivante Legge Regionale dell Emilia Romagna n.16 del 2015 con la quota di costo per la costituzione del fondo Incentivo per COMUNI VIRTUOSI LFA calcolato da Atersir ed apposita Commissione. Incentivo per SERVIZI LFB1 calcolato da Atersir ed apposita Commissione. Fondo Post mortem a favore delle Discariche dei comuni di : Corniglio ( Carzago ), e di Collecchio ( Campirolo). Comune Costituzione fondo incentivante - legge regionale 16 / 2015 Quota terremoto in CCD Gestore - Al netto dell'iva VALORE PER PF ATERSIR - post mortem 3 IMPIANTI discarica Collecchio / discarica CARZAGO / discarica TORRILE - Al netto dell'iva LFA - INCENTIVI COMUNI VIRTUOSI fondo incentivante legge regionale 16 / 2015 LFB1 - INCENTIVO SERVIZI fondo incentivante legge regionale 16 / 2016 Busseto Calestano , Collecchio Colorno Corniglio , Felino Fontanellato Fontevivo Langhirano ,35069 Lesignano de' Bagni , Medesano Mezzani Monchio delle Corti , Montechiarugolo Neviano degli Arduini , Noceto Palanzano , Parma Polesine ZIBELLO Roccabianca Sala Baganza Salsomaggiore Terme ,94205 San Secondo Parmense Sissa Trecasali Soragna Sorbolo Tizzano Val Parma , Torrile Traversetolo totali , , , , ,57 Pagina 19 di 42

27 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma La ripartizione 2017 del fondo post mortem, approvata da Atersir, è la seguente : Versamento da Iren a Comune di Corniglio Versamento da Iren a Comune di Torrile Versamento da Iren a Comune di Collecchio , , ,78 Totale : ,33 euro. In sede di completamento del Piano Finanziario 2017 da parte dei singoli Comuni, saranno aggiunti, come già detto, il valore del CARC ordinario, del Costo del contenzioso/accertamento e dell eventuale accantonamento per perdita su crediti TARES / TARI, così come saranno aggiunti o modificati gli altri Costi propri dei Comuni stessi, purchè inerenti la gestione dei rifiuti urbani. La ripartizione tra quota fissa e quota variabile sopra indicata potrà subire modificazioni in sede di completamento del Piano Finanziario e di deliberazione delle Tariffe Tari 2016 da parte dei Comuni, mantenendo costante, a parità di servizi resi, il valore complessivo del Piano Finanziario del Gestore. Potranno essere aggiunti ulteriori servizi di raccolta, gestione dei Centri di raccolta differenziata, spazzamento ecc., anche in corso d anno, da parte dei Comuni previo accordo con il Gestore e ATERSIR, nel quadro dei servizi previsti dal tariffario ATERSIR 2017 e conformemente alle procedure di gara ( ed all adeguamento dei valori di indennizzo al Gestore uscente ) indette da Atersir. Pagina 20 di 42

28 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Si riporta di seguito un confronto considerando anche i Fondi Atersir e Regionali tra anno 2017 e anno 2016 ( sono esclusi da questa visione i costi dei Comuni ) : Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 Totale PIANO FINANZIARIO 2016 SERVIZIO DEL GESTORE Totale PIANO FINANZIARIO 2017 SERVIZIO DEL GESTORE Spazzamento e lavaggio CSL , Raccolta e Trasporto CRT , Trattamento e Smaltimento escluso QUOTA POST MORTEM CTS , Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD , Trattamento e Riciclo CTR , contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR delta , PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG , Costi Comuni Diversi esclusi FONDO SISMA E COSTITUZIONE FONDO INCENTIVANTE CCD - - Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM , Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE esclusi : quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE , , ALTRE POSTE ALTRE POSTE fondi ATERSIR AGGIUNTIVE AL PEF - AGGIUNTIVE AL PEF - delta COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI CCD SISMICI DEL MAGGIO COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CTS CCD CCD CCD totale Come si potrà vedere il trasferimento del FONDO LFA INCENTIVANTE PER COMUNI VIRTUOSI è in diminuzione rispetto al 2016 per un complessivo di circa - 0,67 MIO euro. Pagina 21 di 42

29 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma ALLEGATO 1 Sintesi dei Piani annuali delle attività dei singoli Comuni per servizi IREN AMBIENTE spa sommatoria dei costi di preventivo servizi Di seguito il confronto tra il preventivo del Gestore 2017 con il valore di preventivo 2016 e anche di consuntivo 2016 : Descrizione Totale PIANO 2017 PREVENTIVI 2016 GESTORE IREN AMBIENTE spa - COMUNI AREA PARMA Sommatoria Piani Annuali delle Attività del Gestore Costi di Trattamento e smaltimento RSU (CTS) Costi di Trattamento e riciclo (CTR) Detrazioni ricavi CONAI Costi di Raccolta e Trasporto RSU (CRT) Costi di Raccolta Differenziata per materiale (CRD) Spazzamento strade e piazze pubbliche TOTALE abitanti statistica costo medio servizio 146,90 valori 2016 DA delibera ATERSIR delta 2017 su 2016 preventivi ,45 delta % 2017 su 2016 preventivi 1,42% valori 2016 DA CONSUNTIVO delta 2017 su 2016 consuntivi ,88 delta % 2017 su 2016 consuntivi 0,99% Valori iva esclusa. Pagina 22 di 42

30 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma ALLEGATO 2 PREZZIARIO 2017 Pagina 23 di 42

31 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma ANNO 2017 AREA PARMA LISTINO PREZZI REV. 0 DEL XX/XX/XXX codice servizio ecos per fatturazione dpr 158/99 cts cts cts SERVIZI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO COSTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO C.E.R. (D.lgs. U.M. Prezzo Unitario 152/06) /kg SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI 0, /kg SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI INGOMBRANTI 0, /kg SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI DA SPAZZAMENTO 0, codice servizio ecos dpr 158/99 COSTI DI TRATTAMENTO E RICICLO C.E.R. (D.lgs. U.M. Prezzo Unitario per fatturazione 152/06)??? ctr ABITI USATI /kg ctr ACCUMULATORI ESAURITI RUP /kg * SPCO ctr BOMBOLETTE spray T / F /kg 1, * 7151 ctr CARTA /kg D158 ctr CARTONE /kg ctr FARMACI SCADUTI RUP /kg 0, ctr FERROSI /kg ctr FRAZIONE ORGANICA - UMIDA RSU /kg 0, ctr FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE leggero (Plastica - /kg - barattolame) ctr FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE pesante (Vetro - plastica - /kg - barattolame) SPCO ctr IMBALL. CONTENENTI RESIDUI SOST. PERICOLOSE T / F /kg 0, * 7150 ctr INERTI DA centri di raccolta /kg 0, ctr LEGNAME /kg 0, ctr OLII MINERALI /kg * 7144 ctr OLII VEGETALI /kg ctr PILE RUP /kg ctr PLASTICA DA RACCOLTA TERRITORIALE - IMBALLAGGI /kg D159 ctr PLASTICA DA CDR - FILM /kg ctr PNEUMATICI DA COMUNI (senza cerchioni) /kg 0, ctr RAEE - FRIGORIFERI - CONDZIONATORI /kg * 7141 ctr RAEE BENI DUREV. SENZA CFC DA COMUNI /kg ctr RAEE VIDEO-TELEV.-COMPUTER DA COMUNI /kg * 7111 ctr RIFIUTO VEGETALE URBANO /kg 0, ctr RIFIUTO VEGETALE URBANO da cdr /kg SPCO ctr TONER /kg 0, * SPCO ctr TRATTAMENTO VERNICI, INCHIOSTRI, ADESIVI T / F /kg 0, * 7153 ctr VETRO /kg ctr smaltimento cimiteriali - resti di imbottiture ed indumenti /kg. 0, ctr smaltimento cimiteriali - legno /kg. 0, ctr smaltimento cimiteriali - metalli /kg. 0, ctr smaltimento cimiteriali - inerti /kg. 0, Pagina 24 di 42

32 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma codice servizio ecos dpr 158/99 CONTRIBUTI CONAI E VENDITA MATERIALI A DEDURRE (Iva per fatturazione esente) U.M. Prezzo Unitario CONAI E VENDITA ABITI USATI /kg D179 CONAI E VENDITA ACCUMULATORI ESAURITI RUP /kg * CONAI E VENDITA BOMBOLETTE spray T / F /kg * CON2 CONAI E VENDITA CARTA /kg - 0, CON3 CONAI E VENDITA CARTONE - comune fino a abitanti /kg - 0, CON3 CONAI E VENDITA CARTONE - comune sopra abitanti /kg - 0, CONAI E VENDITA FARMACI SCADUTI RUP /kg CON7 CONAI E VENDITA FERROSI /kg - 0, CON7 CONAI E VENDITA FERROSI /kg 0 CONAI E VENDITA FRAZIONE ORGANICA - UMIDA RSU /kg CON5 CONAI E VENDITA FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE (Plastica - barattolame) /kg - 0, CON9 FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE (Vetro - plastica - /kg - 0,017 barattolame) CONAI E VENDITA IMBALL. CONTENENTI RESIDUI SOST. PERICOLOSE T / F /kg * CONAI E VENDITA INERTI DA centri di raccolta /kg CON6 CONAI E VENDITA LEGNAME /kg - 0, CONAI E VENDITA OLII MINERALI /kg * CONAI E VENDITA OLII VEGETALI /kg CONAI E VENDITA PILE RUP /kg D172 CONAI E VENDITA PLASTICA DA RACCOLTA TERRITORIALE - IMBALLAGGI /kg D172 CONAI E VENDITA PLASTICA DA CDR - FILM /kg CONAI E VENDITA PNEUMATICI DA COMUNI (senza cerchioni) /kg CONAI E VENDITA RAEE - FRIGORIFERI - CONDZIONATORI /kg * CONAI E VENDITA RAEE BENI DUREV. SENZA CFC DA COMUNI /kg CONAI E VENDITA RAEE VIDEO-TELEV.-COMPUTER DA COMUNI /kg * CONAI E VENDITA RIFIUTO VEGETALE URBANO /kg CONAI E VENDITA RIFIUTO VEGETALE URBANO da cdr /kg CONAI E VENDITA TONER /kg * CONAI E VENDITA TRATTAMENTO VERNICI, INCHIOSTRI, ADESIVI T / F /kg * CON4 CONAI E VENDITA VETRO /kg - 0, D176 CONAI E VENDITA LATTINE /kg SERVIZI DI RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI INDIFFERENZIATI codice servizio ecos dpr 158/99 RACCOLTA e TRASPORTO RIFIUTI INDIFFERENZIATI per fatturazione U.M. Prezzo Unitario 7707 crt RACCOLTA SECCO RESIDUO DOMICILIARE (fuori Parma città) - frequenza settimanale /ab/anno 22, crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI BIDONCINI - BISETTIMANALE DOM. + TRISETTIMANALE NON DOM. - PARMA CENTRO /ab/anno 63, crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI SACCHI - BISETTIMANALE DOM. + TRISETTIMANALE NON DOM. - PARMA /ab/anno 63,65 CENTRO 7707 crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI - sistema contenitori familiari e transponder - settimanale - PARMA /ab/anno 28, crt RACCOLTA SECCO RESIDUO DOMICILIARE - zona MONTAGNA - frequenza settimanale + bisett per 12 settimane estive /ab/anno 48, crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI prossimità - aree periferiche zone PAP di comuni pedemontani e montani 7713 crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI prossimità - comuni montani con solo servizio di prossimità 7250 crt RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI CONTENITORI STRADALI - PARMA ZONA 1 E ZONA 2 /ab/anno 36,62 /ab/anno 30,60 /kg. 0, Gestione Dati Misurazione Puntuale /ab/anno 2, Servizio Lavaggio Cassonetti 7726 Trasporto Da Zona Di Racc. A Smaltimento X003 CRT RACCOLTA STRADALE CONTENITORI INTERRATI /VUOTATURA codice servizio ecos dpr 158/99 NOLO ATTREZZATURE SPECIALI PRESSO GRANDI UTENZE per fatturazione RIFIUTI INDIFFERENZIATI U.M. Prezzo Unitario 7728 crt Noleggio Benna Mc. 5 Grandi Utenze /mese 51, crt Noleggio Cassone Scarrabile Grandi Utenze /mese 173, crt Noleggio Compattatore Scarrabile Grandi Utenze /mese 386, crt Noleggio Mini Cassone Scarrabile Grandi Utenze /mese 76, crt Noleggio Pressa Stazionaria Grandi Utenze /mese 386,29 codice servizio ecos dpr 158/99 SVUOTAMENTO ATTREZZATURE SPECIALI PRESSO GRANDI per fatturazione UTENZE RIFIUTI INDIFFERENZIATI U.M. Prezzo Unitario 7604 crt Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 1 /viaggio 160, crt Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 2 /viaggio 180, crt Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 3 /viaggio 206,02 F209 crt Trasporto Multibenna Grandi Utenze /h 90, crt Trasporto e Vuotatura-Rif. Ingombranti /h 77, crt Trasporto Lift Car Grandi Utenze - fascia 1 /viaggio 160, crt Trasporto Lift Car Grandi Utenze - fascia 2 /viaggio 180, crt Trasporto Lift Car Grandi Utenze - fascia 3 /viaggio 206, crt Vuotatura Benna Mc. 5 Grandi Utenze /vuotatura 25,00 Pagina 25 di 42

33 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI DIFFERENZIATI codice servizio ecos per fatturazione dpr 158/99 RACCOLTA STRADALE 7504 crd RACCOLTA STRADALE VETRO CON CAMPANE - entro il limite di n 120 ABITANTI/CONTENITORE - frequenza ogni 15/20 giorni 7504 crd RACCOLTA STRADALE VETRO CON CAMPANE - MONTAGNA - per campane in dotazione al 31/12/11 e comunque entro il limite di n 120 ABITANTI/CONTENITORE - frequenza ogni 15/20 giorni 7504 crd RACCOLTA STRADALE VETRO CON CAMPANE - per campane aggiuntive rispetto a dotazione al 31/12/11 e comunque per campane oltre il limite di n. 120 ABITANTI/CONTENITORE - frequenza ogni 15/20 giorni 7730 crd RACCOLTA VEGETALE A CASSONETTO- PERCORSO VERDE 62 vuotature/anno - fuori Parma città 7730 crd RACCOLTA VEGETALE A CASSONETTO- PERCORSO VERDE 62 vuotature/anno - PARMA U.M. Prezzo Unitario /ab/anno 3,20 /ab/anno 4,52 /cont/anno 163,69 /cont/anno 565,05 /cont/anno 445,75 codice servizio ecos per fatturazione dpr 158/99 RACCOLTA CAPILLARIZZATA (contenitori stradali AD ALTA DENSITA' di volume mediopiccolo) U.M. Prezzo Unitario 7714 crd RACCOLTA CARTA E CARTONE prossimità - aree periferiche zone PAP di comuni pedemontani e montani /ab/anno 18, crd RACCOLTA CARTA E CARTONE prossimità - comuni montani con solo servizio di prossimità /ab/anno 11, crd RACCOLTA VPB prossimità - aree periferiche zone PAP di comuni pedemontani e montani /ab/anno 15, crd RACCOLTA VPB prossimità - comuni montani con solo servizio di prossimità /ab/anno 10, crd RACCOLTA FORSU prossimità - PARMA ZONA 2 /ab/anno 2, crd Racc. Prossimita' Plastica Barattolame - aree periferiche zone PAP di comuni pedemontani e montani /ab/anno 15, crd Raccolta Prossimita' Vetro Barattolame /ab/anno 15,00 codice servizio ecos dpr 158/99 RACCOLTA DOMICILIARE per fatturazione (contenitori mono utenza o condominiali) U.M. Prezzo Unitario 7705 crd RACCOLTA CARTA PORTA A PORTA (fuori Parma città) - frequenza quindicinale /ab/anno 10, crd RACCOLTA CARTA PORTA A PORTA FAMILIARE - settimanale - PARMA /ab/anno 17, crd RACCOLTA CARTA PORTA A PORTA CONDOMINIALE - settimanale - PARMA /ab/anno 6, crd RACCOLTA CARTA PORTA A PORTA (MONTAGNA) - frequenza quindicinale + settimanale per 12 settimane estive /ab/anno 36, crd RACCOLTA SELETTIVA IMBALLI CARTONE (fuori Parma città) - frequenza settimanale /ab/anno 3, crd RACCOLTA SELETTIVA IMBALLI CARTONE - frequenza settimanale - PARMA /ab/anno 4, crd RACCOLTA FORSU PORTA A PORTA (fuori Parma città) - frequenza bisettimanale /ab/anno 23, crd RACCOLTA FORSU PORTA A PORTA- frequenza bisettimanale - PARMA /ab/anno 19, crd RACCOLTA FORSU PORTA A PORTA- frequenza trisettimanale - PARMA /ab/anno 25, crd RACCOLTA PLASTICA/BARATTOLAME (fuori Parma città) - frequenza settimanale /ab/anno 14, crd PORTA A PORTA PLASTICA/BARATTOLAME - PARMA - freq. settimanale - compreso NON DOMESTICHE /ab/anno 14, crd RACCOLTA PLASTICA/BARATTOLAME (MONTAGNA) - frequenza quindicinale + settimanale per 12 settimane estive /ab/anno 29, crd RACCOLTA VETRO/PLASTICA/BARATTOLAME (fuori Parma città) - frequenza settimanale /ab/anno 18, crd RACCOLTA VETRO/PLASTICA/BARATTOLAME - PARMA città: zona 1 familiare trisettimanale, zona 2 e Cittadella familiare bisettimanale, zona 3 condominiale settimanale /ab/anno 21, crd euro / utenza ORGANICO grandi utenze - solo GU /anno 340,95 X031 crd sfalci e potature RACCOLTA DOMICILIARE /ab/anno 7,20 X030 crd VETRO UTENZE PUBBLICI ESERCIZI DOMICILIARE /ab/anno 12, crd RACCOLTA DOMICILIARE ORGANICO GRANDI UTENZE /ab/anno 7776 crd Raccolta domiciliare SCUOLE /ab/anno 7711 RACCOLTA CARTONE DOMICILIARE eliminare Pagina 26 di 42

34 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma codice servizio ecos dpr 158/99 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE PARTICOLARI per fatturazione U.M. Prezzo Unitario 7740 crd RACCOLTA INGOMBRANTI A DOMICILIO - frequenza quindicinale /ab/anno 1, crd SERV. RACCOLTA PILE - frequenza mensile /ab/anno 0, crd SERV. RACCOLTA FARMACI SCADUTI - frequenza mensile /ab/anno 0, crd Nolo Cassone Cimiteriali 4072 crd Nolo Mini Cassone Cimiteriali crd crd crd crd Noleggio Benna Mc. 5 Cimiteriali Prest.Access.Big Bag Rif.Cimiteriali Costo unitario dei contenitori in polietilene da 60 litri (forniture minime di n. 10 sacchi) Costo unitario dei contenitori in polietilene da 30 litri (forniture minime di n. 10 sacchi) /mese 173,83 /mese 76,23 /mese 51,28 / cadauno 18,58 / cadauno 10,38 / cadauno 7, crd Raccolta E Trasporto Rifiuti Cimiteriali /viaggio 160, crd Raccolta E Trasporto Rifiuti Cimiteriali /viaggio 180, crd Raccolta E Trasporto Rifiuti Cimiteriali /viaggio 206,02 codice servizio ecos dpr 158/99 NOLO ATTREZZATURE SPECIALI PRESSO GRANDI UTENZE per fatturazione RIFIUTI DIFFERENZIATI U.M. Prezzo Unitario 7728 crd Noleggio Benna Mc. 5 Grandi Utenze /mese 51, crd Noleggio Cassone Scarrabile Grandi Utenze /mese 173, crd Noleggio Compattatore Scarrabile Grandi Utenze /mese 386, crd Noleggio Mini Cassone Scarrabile Grandi Utenze /mese 76, crd Noleggio Pressa Stazionaria Grandi Utenze /mese 386,29 codice servizio ecos dpr 158/99 SVUOTAMENTO ATTREZZATURE SPECIALI PRESSO GRANDI per fatturazione UTENZE RIFIUTI DIFFERENZIATI U.M. Prezzo Unitario 7604 crd Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 1 /viaggio 160, Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 2 /viaggio 180, Trasporto Benna A Polipo Grandi Utenze - fascia 3 /viaggio 206,02 F209 crd Trasporto Multibenna Grandi Utenze /h 90, crd Trasporto e Vuotatura-Rif. Ingombranti /h 77, crd Trasporto Lift Car Grandi Utenze - fascia 1 /viaggio 160, Trasporto Lift Car Grandi Utenze - fascia 2 /viaggio 180, /viaggio 206, crd Vuotatura Benna Mc. 5 Grandi Utenze /vuotatura 25,00 codice servizio ecos dpr 158/99 GESTIONE CENTRI DI RACCOLTA per fatturazione U.M. Prezzo Unitario 7773 crd Canone P.Informatizz. Centro Di Raccolta euro/mese 7770 crd Custodia Centri Di Raccolta euro/ora 21, crd Gestione Dati e manutenzione ordinaria - Cdr Informatizzato /ab/anno 0, crd Gestione Rifiuti Cdr /ab/anno 3, crd Gestione Tecnica Centri D Raccolta - quota fissa /ab/anno 2.147, crd Gestione Tecnica Centri D Raccolta - quota variabile /tonn/anno 3, crd Noleggio Benna Mc. 5 /mese 51, crd Noleggio Cassone Scarrabile /mese 173, crd Noleggio Compattatore Scarrabile /mese 386, crd Noleggio Mini Cassone Scarrabile /mese 76, crd Noleggio Pressa Stazionaria /mese 386, crd Noleggio Contenitori Accumulatori /mese 7362 crd Noleggio Contenitori Olii Minerali /mese 7666 crd Noli E Gestione Trasporti Cdr /mese 7363 crd Noleggio Contenitori Olii Vegetali /mese 4104 crd Prestaz. Access. Big Bag/Piatt.St.-Omol / cadauno 17, crd Prestaz. Access. Fusti 200 Lt Piatt.Stoc / cadauno 16, crd Trasporto Benna A Polipo - Da Centro di Raccolta - fascia 1 /viaggio 160, crd Trasporto Benna A Polipo - Da Centro di Raccolta - fascia 2 /viaggio 180, crd Trasporto Benna A Polipo - Da Centro di Raccolta - fascia 3 /viaggio 206, crd Trasporto Lift Car - Da Centro di Raccolta - fascia 1 /viaggio 160, crd Trasporto Lift Car - Da Centro di Raccolta - fascia 2 /viaggio 180, crd Trasporto Lift Car - Da Centro di Raccolta - fascia 3 /viaggio 206, crd Trasporto Multibenna Cdr /viaggio 90, crd Vuotatura Benna Mc. 5 Cdr /viaggio 25,00 TRNC crd TRASPORTO SPECIALI PIATT. STOCCAGGIO euro/ora 66,45 TRSC crd TRASPORTO SPECIALI PIATT. STOCCAGGIO euro/ora 66,45 Pagina 27 di 42

35 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma SERVIZI DI SPAZZAMENTO codice servizio ecos dpr 158/99 SPAZZAMENTO E COLLATERALI per fatturazione U.M. Prezzo Unitario 7828 csl SPAZZAMENTO MANUALE euro/ora 23, csl SPAZZAMENTO MANUALE con motocarro euro/ora 29, csl NOLO AUTOSPAZZATRICE CON SOLO AUTISTA euro/ora 102, csl SPAZZAMENTO MECCANIZZATO - escluso prestazioni in giorni festivi- /turno (6h) 616, csl SPAZZAMENTO COMBINATO - 1 autista + 1 servente euro/ora 126, csl SPAZZAMENTO COMBINATO - 1 autista + 1 servente /turno (6h) 757, csl SPAZZAMENTO COMBINATO - 1 autista + 2 servente euro/ora 149, csl SPAZZAMENTO COMBINATO - 1 autista + 2 servente /turno (6h) 898, csl Canone Servizio Spazzamento euro/mese 7851 csl Canone Servizio Spazzamento/Collaterali euro/mese 7865 csl Integrazione Servizi Pulizia euro/mese 7778 Pulizia Greto Torrente Parma a rendiconto 7779 Rimoz. Discariche Abusive Su Richiesta a rendiconto 7965 Rimoz. Ingombranti Su Area Pubblica a rendiconto 7963 Rimoz. Rifiuti Incidenti Stradali a rendiconto 7777 Serv. Occas. Per Manifest. Patrocini Com a rendiconto 7986 Serv.Integr.Pulizia Mercati Rionali a rendiconto ALTRI SERVIZI codice servizio ecos dpr 158/99 START UP TRASFORMAZIONE SERVIZI U.M. Prezzo Unitario per fatturazione 7996 Attivazione Nuovi Servizi (Start Up) - per tariffa puntuale /ab/anno 7, Attivazione Nuovi Servizi (Start Up) - da raccolta stradale a /ab/anno domiciliare codice servizio ecos dpr 158/99 ALTRI PREZZI per fatturazione U.M. CQGR CONGUAGLIO GESTIONE RIFIUTI a rendiconto FSSI FONDO SOLIDARISTICO SISMA ANNO 2012 a rendiconto 7510 INTEGRAZIONE SERVIZI RACC.DIFF. a rendiconto RTSC RACC. TRASPORTO SMALTIM. SPECIALI A NR a rendiconto 7702 RACCOLTA DIFFERENZIATA FRAZ. ORGANICA a rendiconto DDD SERVIZIO D.D.D. CANONE MENSILE euro/mese FESC TRASP. E SMALTIM. RIFIUTI MANIFEST.VARIE a rendiconto TCCE TRASPORTO CONTAINER/CASSONI euro/mese X035 VALORE DI ADEGUAMENTO SOGLIE - SUSSIDIARIETA' euro/mese Prezzo Unitario Nolo orario autocarro CMPL con conducente -OPU- /h 93,54 Trasporto rifiuti con mini-medio compattatore con autista raccog /h 70,96 trasporto rifiuti con autocarro lift car con autista /h 83,87 trasporto rifiuti con autocarro a caricamento posteriore con due /h 125,79 Nolo di motocarro con conducente /h 52,26 Nolo di lavacassonetti a turno di 6 ore con solo conducente /turno (6h) 561,23 Nolo di lavacassonetti a turno di 6 ore con conducente e servent /turno (6h) 806,36 Servizio raccolta manodopera in aggiunta /h 32,19 Trasporto rifiuti con autocarro con benna a polipo o gruetta /h 77,41 Trasporto rifiuti con autocarro con pianale e sponda idraulica /h 66,45 Trasporto rifiuti con motocarro fiorino /h 52,26 Trasporto rifiuti con autocarro volta - benna /h 90,31 Servizio TECNICO / ISPETTORE AMBIENTALE 38,75 NOLO MOTOCARRO CON AUTISTA 38,75 NOLO MOTOCARRO CON AUTISTA FESTIVO/NOTTURNO 52,26 Pagina 28 di 42

36 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma ALLEGATO 3 Riepilogo Piano finanziario PERIMETRO ATERSIR per Area Comuni Parma - anno 2017 D.P.R. 158/99 Come già detto si evince dalle tabelle seguenti che non sono compresi nel presente Piano finanziario del Gestore i costi del CARC ordinario (gestione ordinaria della TARI 2017) e l Accantonamento per perdita su crediti (che andranno alla voce ACC) che saranno aggiunti in seguito dai Comuni. Nelle tabelle seguenti vengono aggiunti al Piano Finanziario del Gestore, su indicazione di Atersir : Valori relativi al contributo per Terremoto Emilia Romagna del Costituzione di un Fondo Incentivante Legge Regionale dell Emilia Romagna n.16 del 2015 con la quota di costo per la costituzione del fondo Incentivo per COMUNI VIRTUOSI LFA calcolato da Atersir ed apposita Commissione. Incentivo per SERVIZI LFB1 calcolato da Atersir ed apposita Commissione. Fondo Post mortem a favore delle Discariche dei comuni di Torrile, Corniglio (Carzago ), di Collecchio ( Campirolo) con la redistribuzione definita da ATERSIR. Pagina 29 di 42

37 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Valori Iva esclusa : Descrizione Totale PIANO 2017 Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 Totale PIANO FINANZIARIO 2017 SERVIZIO DEL GESTORE COMUNI TOTALE PEF 2017 Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) , , Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) , , Amministrativi, Riscossione, Contenzioso Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA E FONDO INCENTIVANTE CARC CGG CCD Tot CC , , ,06 Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn , , ,09 Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 C TOT DI CUI , , ,80 CCD COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CTS CCD LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD I fondi Atersir sono già stati ricompresi nel valore del PEF 2017 sopra riportato Pagina 30 di 42

38 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma ALLEGATO 4 DETTAGLIO PER COMUNE VALORI IVA ESCLUSA Piano finanziario del GESTORE Iren Ambiente spa per Area Comuni Parma - anno 2017 D.P.R. 158/99 Sono aggiunti al Pef del Gestore : I costi sostenuti dai Comuni per servizi attinenti la gestione dei rifiuti urbani, svolti direttamente dal Comune o da altri soggetti diversi dal Gestore principale. Sarà possibile per i Comuni integrare o modificare questi valori in sede di deliberazione di Consiglio Comunale con comunicazione ad Atersir relativamente ad eventuali scostamenti. I singoli Comuni, in sede di completamento e di approvazione del proprio Piano Finanziario 2017 in Consiglio Comunale, potranno inoltre modificare, nei limiti previsti dal DPR 158/99 ed ai fini del calcolo delle Tariffe Tari 2017, la ripartizione tra quota fissa, quota variabile indicata nella deliberazione di Atersir, mantenendo costante, a parità di perimetro, il valore dei singoli servizi e del Piano finanziario complessivo del Comune approvato da Atersir. Pagina 31 di 42

39 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione BUSSETO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 CALESTANO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COLLECCHIO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD ,96 973, , , , , , , ,48 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD ,08 0, ,39 0, ,18 0,00 BUSSETO CALESTANO COLLECCHIO Pagina 32 di 42

40 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 COLORNO CORNIGLIO FELINO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE , Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,54 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD ,85 0, ,74 0,00 0, ,02 0,00 0,00 COLORNO CORNIGLIO FELINO Pagina 33 di 42

41 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 FONTANELLATO FONTEVIVO LANGHIRANO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,24 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD , ,10 0,00 0,00 0, ,35 FONTANELLATO FONTEVIVO LANGHIRANO Pagina 34 di 42

42 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 LESIGNANO DE BAGNI MEDESANO MEZZANI COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , ,12 40, , , ,82 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD 0, , , ,49 0,00 0,00 LESIGNANO DE BAGNI MEDESANO MEZZANI Pagina 35 di 42

43 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 MONCHIO DELLE CORTI MONTECHIARUGOLO NEVIANO ARDUINI COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,65 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD 0, ,54 0, ,45 0, ,44 MONCHIO DELLE CORTI MONTECHIARUGOLO NEVIANO ARDUINI Pagina 36 di 42

44 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 NOCETO PALANZANO PARMA COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD ,71 940, , , , , , , ,84 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD ,11 0, ,51 0, ,74 0,00 NOCETO PALANZANO PARMA Pagina 37 di 42

45 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione POLESINE ZIBELLO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 ROCCABIANCA SALA BAGANZA COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,16 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD , , ,61 0,00 0,00 0,00 0,00 POLESINE ZIBELLO ROCCABIANCA SALA BAGANZA Pagina 38 di 42

46 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 SALSOMAGGIORE SAN SECONDO PARMENSE SISSA TRECASALI COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,23 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD 0, , , ,94 0,00 0,00 SALSOMAGGIORE SAN SECONDO PARMENSE SISSA TRECASALI Pagina 39 di 42

47 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 SORAGNA SORBOLO TIZZANO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , , , , ,55 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD , ,14 0,00 0,00 0, ,96 SORAGNA SORBOLO TIZZANO Pagina 40 di 42

48 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Pagina 41 di 42

49 Iren Ambiente spa - Piano Finanziario 2017 Area Parma Descrizione Descrizione - voci di ripartizione sulla base del DPR 158/99 TORRILE TRAVERSETOLO COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTO DEL SERVIZIO ANNO 2017 GESTORE COMUNE TOTALE GESTORE COMUNE TOTALE Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento COMPRESO QUOTA CTS POST MORTEM Altri Costi AC PARZIALE CGIND (A) Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR contributi CONAI e vendita Materiali di recupero CTR PARZIALE CGD (B) Tot CG ( A+B) Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione COMPRESO COSTO DEL PERSONALE CGG Costi Comuni Diversi COMPRESO FONDO SISMA CCD E FONDO INCENTIVANTE Tot CC Remunerazione REM Ammortamenti AMM Accantonamenti ACC Tot CKn Costo del SERVIZIO del GESTORE COMPRESO quota Terremoto 2012 / quota post mortem discariche / COSTI DEI COMUNI / fondo INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE COSTI PER MITIGAZIONE DANNI ECONOMICI EVENTI SISMICI DEL MAGGIO 2012 COSTI PER gestione post mortem DISCARICHE ACCANTONAMENTO PER FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE C TOT DI CUI CCD CTS CCD , , , , , ,88 LFA - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE LFB1 - REDISTRIBUZIONE DA FONDO INCENTIVANTE LEGGE REGIONALE CCD CCD , ,73 0,00 0,00 TORRILE TRAVERSETOLO Pagina 42 di 42

50 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 PIANO FINANZIARIO ANNO 2017 e RELAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Area valli del Taro e Ceno Marzo 2017 Pagina 1 di 17

51 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 PREMESSA Il Piano Finanziario, così come citato nell art. 8 del D.P.R. 158/99, costituisce uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Il Piano Finanziario trattato in questa sede è relativo all anno Il Piano Finanziario si compone di due parti sostanziali di cui una è di carattere più strettamente economico ed è costituita da: a) Il programma degli interventi necessari b) Il Piano finanziario degli investimenti c) La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili d) Le risorse finanziarie necessarie e) Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa e l altra di carattere più descrittivo che contiene: a) Il modello gestionale ed organizzativo b) Il livello di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa c) La ricognizione degli impianti esistenti e/o disponibili d) Il programma dei principali nuovi interventi, previsti per l anno 2017 e successivi e gli scostamenti rispetto all anno precedente. NOTIZIE SULLA GESTIONE Attraverso l affitto del ramo di azienda della raccolta e smaltimento degli R.S.U., Montagna 2000 S.p.A. ha affidato alla R.T.I. Iren Ambiente S.p.A. Oppimitti Costruzioni S.r.l. la gestione operativa diretta di una serie di Comuni: Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Pellegrino Parmense, Tornolo, Varano de Melegari e Varsi. Altri Comuni Soci hanno fatto la scelta di gestire il servizio in economia diretta, pertanto, attualmente, il servizio di raccolta e smaltimento degli R.S.U. è svolto, in via esclusiva, sui Comuni di Solignano, Valmozzola e Terenzo. Pagina 2 di 17

52 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 SEZIONE ECONOMICA-QUANTITATIVA A) IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI NECESSARI Il Gestore del servizio Montagna 2000 S.p.A. ha affidato la gestione operativa diretta alla R.T.I. IREN Ambiente Oppimitti Costruzioni S.r.l., che dovrà operare nei comuni affidatari in house del servizio (Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Pellegrino Parmense, Tornolo, Varano de Melegari, Varsi), in un ottica di qualificazione e di ottimizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata. Miglioramenti qualitativi della gestione della raccolta del differenziato e indifferenziato verranno effettuati dal Gestore Montagna 2000 S.p.A. sui Comuni di Solignano, Valmozzola, Terenzo. Il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati per l anno 2017, pertanto, sarà completo ed integrato comprendendo i servizi di seguito elencati che saranno svolti secondo modelli definiti dal Piano di gestione dei rifiuti e nel disciplinare di servizio: - raccolte differenziate domiciliari - raccolte differenziate mediante contenitori stradali - raccolte differenziate presso Centro di Raccolta Differenziata - raccolta domiciliare della frazione indifferenziata dei rifiuti - raccolta stradale della frazione indifferenziata dei rifiuti per i Comuni o zone previste - spazzamento stradale manuale, meccanizzato e combinato - trasporto ed avvio a recupero dei rifiuti urbani ed assimilati Il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati dovrà essere orientato verso i seguenti obiettivi: Alte percentuali di raccolta differenziata con la valorizzazione delle diverse frazioni merceologiche privilegiando l avvio a recupero delle stesse; Contenimento e riduzione della quantità totale dei rifiuti urbani, anche mediante verifiche sulla effettiva assimilabilità quali - quantitativa dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, limitando i conferimenti impropri; Realizzazione di un sistema di gestione integrata dei rifiuti attuando un modello che privilegi la personalizzazione dei servizi ai diversi utenti; Maggior governabilità dei costi per effetto di una minore dipendenza dai costi di smaltimento e maggiore efficienza del sistema; Sviluppo di sistemi di tariffazione premiante la raccolta differenziata con l avvio del progetto di informatizzazione del Centro di Raccolta (CDR). Migliore modulazione delle volumetrie di raccolta in base alle effettive esigenze delle utenze domestiche e delle attività commerciali/produttive (flessibilità del sistema); Migliorare la qualità del materiale separato dai cittadini per effetto della maggiore responsabilizzazione degli stessi. Pagina 3 di 17

53 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Gli abitanti serviti, nei 7 Comuni gestiti dalla R.T.I. su affidamento di Montagna 2000 S.p.A. sono scritti in rosso e contrassegnati con ( * ) : COMUNI NUMERO ABITANTI (31/12/2015) Borgo Val di Taro ( * ) Compiano ( * ) Fornovo di Taro ( * ) Pellegrino Parmense ( * ) Solignano Terenzo Tornolo ( * ) Valmozzola 539 Varano de Melegari ( * ) Varsi ( * ) TOTALE APPLICAZIONE TARIFFARIO DEI SERVIZI E RELATIVA REVISIONE PREZZI PER L ESERCIZIO 2017 La R.T.I. IREN-Oppimitti fattura ai comuni i corrispettivi per il servizio come da contratti sottoscritti da Montagna 2000 S.p.A. Montagna 2000 provvede a fatturare, per i servizi di cui in Convenzione, direttamente ai Comuni di Solignano, Valmozzola, Terenzo. Per il 2017, ove previsti contrattualmente, sono ssunti i criteri di revisione prezzi come da normativa (dato ISTAT). Eventuali nuovi servizi che saranno avviati e richiesti dai Comuni saranno quotati in aumento/variazione utilizzando i prezzi Atersir. FATTURAZIONE DEL CORRISPETTIVO E TERMINI DI PAGAMENTO PER L ESERCIZIO 2017 Si evidenziano di seguito le modalità di fatturazione elettronica ed i termini di pagamento che saranno applicate per l anno 2017 da parte della R.T.I. IREN Ambiente Oppimitti Costruzioni S.r.l., ai Comuni serviti: a) Saranno definite di norma trimestralmente le ripartizioni di fatturazione tra IREN Ambiente e la ditta Oppimitti Costruzioni S.r.l. fatto salvo il saldo totale come individuato e concordato con i Comuni; b) Ognuna delle due società fatturerà la propria quota ai Comuni con cadenze concordate con gli stessi; c) I pagamenti dovranno effettuarsi entro 30 gg. dalla data della fattura come previsto dal D. Lgs. 192/2012; d) In caso di ritardato pagamento saranno applicati interessi di mora pari al tasso ufficiale di riferimento (T.U.R.) + 3 % come già previsto nel disciplinare tecnico vigente. e) Montagna 2000 S.p.A. provvederà ad emettere fattura elettronica mensilmente, che verrà spedita i primi giorni del mese successivo. I termini di pagamento sono 60gg data fine mese tramite bonifico bancario. SERVIZI DI RACCOLTA Il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani è garantito a tutto il territorio comunale, nel rispetto del relativo regolamento; le modalità utilizzate risultano commisurate alla variabilità e flessibilità che le specificità del territorio, le caratteristiche e le consuetudini della popolazione e le peculiarità delle diverse realtà produttive richiedono. Pagina 4 di 17

54 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Il modello e l organizzazione del servizio di raccolta domiciliare, così come degli altri servizi di prossimità e stradali sono descritti nei vari Disciplinari Tecnici e nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti per le Valli del Taro e Ceno. SERVIZIO DI SMALTIMENTO O RECUPERO Il servizio dovrà provvedere al corretto smaltimento e/o avvio a recupero delle frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte sopraccitate, con l obiettivo della massimizzazione dell avvio effettivo a recupero dei materiali raccolti. Relativamente alla quantità di rifiuti urbani raccolti, l anno 2016 (a confronto con quelli dell anno 2015) si è chiuso con i seguenti valori di consuntivo per i 7 comuni in cui la raccolta è affidata alla R.T.I. e i 3 comuni la cui raccolta è affidata a Montagna 2000 S.p.A. ANNO MESE Rifiuti Rifiuti Rifiuti Rifiuti totale KG totale KG residui ingombranti residui ingombranti GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TOTALE La previsione 2017 terrà conto dell andamento macro economico e tendenziale rispetto agli indicatori di trend sulla produzione dei rifiuti degli ultimi anni. Comunque si ritiene di confermare per l anno 2017 i valori complessivi indicati per l anno 2016 in quanto si è completato il piano di ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata. Nella sotto riportata tabella n. 1 si riportano i quantitativi di rifiuti raccolti, anche per flussi separati, nell anno 2016 per i 7 comuni in cui la raccolta è affidata alla R.T.I. Nella tabella n. 2, troviamo un riepilogo dei rifiuti indifferenziati e differenziati raccolti nei Comuni di Solignano, Valmozzola e Terenzo. TABELLA N. 1: Pagina 5 di 17

55 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Pagina 6 di 17

56 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 TABELLA N. 2: CER GENNAIO [Kg] FEBBRAIO [Kg] MARZO [Kg] APRILE [Kg] MAGGIO [Kg] GIUGNO [Kg] LUGLIO [Kg] AGOSTO [Kg] SETTEMBRE [Kg] OTTOBRE [Kg] NOVEMBRE [Kg] DICEMBRE [Kg] Tot. [Kg] IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONE IMBALLAGGI DI PLASTICA IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI CARTA E CARTONE RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI APPARECCHIATURE FUORI USO CONTENENTI CLOROFLUOROCARBURI OLI E GRASSI COMMESTIBILI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI LEGNO DIVERSO DA QUELLO DI CUI ALLA VOCE METALLI RIFIUTI BIODEGRADABILI RIFIUTI INGOMBRANTI Pagina 7 di 17

57 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Saranno comunque possibili per l anno 2017 degli scostamenti rispetto ai dati sopra riportati; aumenterà la raccolta della FORSU in quanto il servizio di raccolta domiciliare di questa frazione in un quartiere del capoluogo di Borgo Val di Taro ( comprendente circa 300 utenze domestiche ) avviata negli ultimi mesi del 2016, sarà attiva tutto l anno. Sulla base di questa esperienza entro la fine del 2017 il servizio di raccolta domiciliare verrà attivato in tutto il Capoluogo e nel limitrofo abitato di San Rocco, da cui dovrebbe discendere una significativa riduzione del rifiuto indifferenziato ed un aumento delle raccolte differenziate. Si avrà un leggero calo del residuo con relativo aumento delle raccolte differenziate anche grazie al nuovo servizio di raccolta puntuale attivato dal 1 luglio nel comune di Fornovo di Taro, che agirà a regime tutto l anno. In seguito agli interventi posti in essere nel comune di Solignano da ottobre 2016 sulla raccolta rifiuti, ottimizzando il posizionamento dei vari raccoglitori, e il metodo di raccolta si ipotizza di poter evidenziare per il 2017 una riduzione dell indifferenziato ed un incremento della raccolta differenziata. Prospettiva di combiamenti da realizzarsi sulla gestione della raccolta sono previsti per l anno 2017 anche presso i comuni di Valmozzola e Terenzo, anche in questo caso con l obiettivo di ottimizzare la raccolta differenziata e la riduzione dell RSU. SPAZZAMENTO anno 2017 Nel Comune di Borgo Val di Taro viene effettuato lo spazzamento manuale giornaliero del centro storico e delle altre aree (anche la domenica tramite Coop. Sociale) e lo spazzamento meccanizzato settimanale su tutto il capoluogo escluse le aree del centro pavimentate a porfido. Al lunedì pomeriggio e per le 4 fiere annuali, è previsto lo spazzamento manuale e meccanizzato delle aree coinvolte. In autunno sono previsti alcuni interventi di spazzamento aggiuntivi per la raccolta dele foglie. In Comune di Fornovo di Taro vengono effettuati due spazzamenti meccanizzati mensili, metre lo spazzamento manuale è affidato agli operai comunali. Negli altri comuni gestti dalla R.T.I. non vengono eseguiti servizi di spazzamento sistematici, ma solo su rchiesta e a pagamento. Nel comune di Valmozzola e Terenzo non viene effettuato alcun servizio di spazzamento. Nel comune di Solignano lo spazzamento viene gestito internamente. B) IL PIANO FINANZIARIO DEGLI INVESTIMENTI Nel corso del 2017 non sono previsti investimenti se non la manutenzione straordinaria e/o ordinaria sostituzione dei cassonetti deteriorati e/o danneggiati. C) LA SPECIFICA DEI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DISPONIBILI I beni disponibili sono sostanzialmente messi a disposizione da Montagna 2000 quale Gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani ed assimilati e dalla R.T.I., con l eccezione dei Centri di Raccolta Comunali che, essendo di proprietà delle Amministrazioni, vengono da essi messi a disposizione per il servizio. Essi comprendono autocarri, contenitori per rifiuti, autospazzatrici, etc Montagna 2000 S.p.A. e la R.T.I. potranno utilizzare aziende, cooperative sociali o ditte terze, aventi i necessari requisiti, nell espletamento del servizio di fasi della gestione rifiuti. D) LE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE Per quanto riguarda la previsione dei costi necessari per lo svolgimento dei servizi svolti ed attribuibili all ente Gestore, si allega la tabella analitica di dettaglio dei costi riferiti all anno 2017 riepilogati Pagina 8 di 17

58 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 secondo lo schema tariffario di cui al D.P.R. n. 158/99 Allegato 1 - comma 1 tariffa di riferimento a regime per ciascuno dei comuni serviti Si vedano le tabelle allegate Non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi del CARC e l Accantonamento per perdita su crediti e l investimento di cui al punto B. Tutte le attività di gestione amministrativa della Tari sono o saranno svolte dai comuni. I costi sostenuti dai Comuni per servizi attinenti la gestione dei rifiuti urbani svolti direttamente dal Comune o da altri soggetti direttamente incaricati dallo stesso Comune sono riportati nelle schede se comunicati dal Comune medesimo. E) COSTI DI SMALTIMENTO Per l anno 2017 la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, ora Unione dei Comuni, applicherà, come da lettera prot N 33/1.1 del 03 marzo 2014 e visto il piano successorio approvato, le seguenti tariffe di preselezione, trasporto e smaltimento dei rifiuti: PERIODO IMPORTO /TON IVA ESCL NOTA Anno ,55 Oltre ai costi POST MORTEM DISCARICA. Vedi tabella sotto riportata sotto riportato Si comunicano di seguito, i dati relativi ai costi presunti anno 2017 per la gestione post-operativa delle discariche stimati in ,00 computati secondo la nota Atersir del e della delibera del Consiglio d Ambito n. 39 del Tali dati sono visibili in lettera dell Unione dei Comuni protocollo n. 6363/1.1 del PR Montagna 2000 Albareto ,00 PR Montagna 2000 Bardi ,00 PR Montagna 2000 Bedonia ,00 PR Montagna 2000 Berceto ,00 PR Montagna 2000 Bore ,00 PR Montagna 2000 Borgo Val di Taro ,00 PR Montagna 2000 Compiano ,00 PR Montagna 2000 Fornovo di Taro ,00 PR Montagna 2000 Pellegrino Parmense ,00 PR Montagna 2000 Solignano ,00 PR Montagna 2000 Terenzo ,00 PR Montagna 2000 Tornolo ,00 PR Montagna 2000 Valmozzola 8.158,00 PR Montagna 2000 Varano de' Melegari ,00 PR Montagna 2000 Varsi ,00 PR Totale Totale post mortem ,00 F) GRADO ATTUALE DI COPERTURA DEI COSTI AFFERENTI ALLA TARIFFA Pagina 9 di 17

59 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Per l anno 2017 i comuni prevedono una copertura pari al 100% dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo. SEZIONE DESCRITTIVA A) MODELLO GESTIONALE ED ORGANIZZATIVO Il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati affidato a Montagna 2000 S.p.A. e da questa passato alla R.T.I. per 7 comuni, comprende la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani e assimilati, il loro avvio al recupero e allo smaltimento, ivi compreso il trattamento preliminare e, nei comuni di Borgo Val di Taro e Fornovo di Taro, anche lo spazzamento delle strade e delle piazze pubbliche. I contratti di servizio sottoscritti dai comuni e dal Gestore, disciplinano il contenuto del servizio e dei connessi adempimenti e le modalità di erogazione dei diversi segmenti costitutivi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, nonché i relativi standard prestazionali, qualitativi e quantitativi. Il Gestore e la R.T.I. dovranno rispettare le prescrizione ivi previste ed effettuare le prestazioni richieste perseguendo obbiettivi generali di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza della gestione, nonché gli obbiettivi di raccolta differenziata previsti. B) LIVELLO DI QUALITA DEL SERVIZIO AL QUALE DEVE ESSERE COMMISURATA LA TARIFFA Il livello quali-quantitativo dei servizi per il 2017 viene riportato nel Disciplinare Tecnico/Contratto di servizio fornito ad ogni Comune. C) LA RICOGNIZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI Trattamento e smaltimento rifiuti urbani Il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani e recupero delle frazioni merceologiche separate viene effettuato da Montagna 2000 S.p.A. e dalla R.T.I. in ottemperanza alla legislazione vigente con particolare riferimento al D. Lgs. 152/06 e s.m.i., mediante impianti di terzi, autorizzati dagli Enti preposti. Trattamento e riciclo dei rifiuti indifferenziati. Tutti i rifiuti indifferenziati raccolti nei comuni serviti sono avviati presso l impianto di trattamento della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, gestito dalla ditta Oppimitti Costruzioni S.p.A. e localizzato nel comune di Borgo val di Taro Località I Piani di Tiedoli. Trattamento e riciclo materiale proveniente dalle raccolte differenziate Per quanto riguarda l avvio al recupero delle frazioni di carta e cartone, plastica, imballi di alluminio, vetro, imballi di ferro/acciaio, legno, organico il gestore si avvale di apposite convenzioni con le ditte sotto riportate mentre per le altre frazioni recuperabili, quali il rifiuto vegetale il gestore avvia al recupero tali frazioni presso impianti all uopo autorizzati con cui ha stipulato preventivamente apposite convenzioni. Per quanto attiene lo smaltimento dell organico (FORSU) raccolta nel comune di Fornovo di Taro e Pagina 10 di 17

60 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Varano de Melegari è stato stipulato accordo diretto fra i comuni e la società IREN di PR. Per lo smaltimento dell organico (FORSU) nel quartiere del comune di Borgo val di Taro dove avviene la sperimentazione di raccolta PAP è stato stipulato un accordo diretto tra la società Oppimitti e il comune. Attualmente i principali impianti, che si occupano del recupero e riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, con cui il gestore ha rapporti sono: Ditta IREN Ambiente e Oppimitti (solo per quartiere di Borgo Val di Taro) per lo smaltimento della FORSU; Ditta Oppimitti per il recupero del multimateriale leggero (PB), del pesante (VPB) e della carta/cartone; Ditta Oppimitti costruzioni per il trattamento dei rifiuti indifferenziati e degli ingombranti (saltuariamente impianto di IREN a Parma); Ditta Montecchi (PR) per il recupero della frazione merceologica del ferro; Ditta IREN Ambiente per gli pneumatici usati; Ditta Grenti di Solignano per il recupero dei rifiuti inerti; Ditta ILARIUZZI (PR) per la raccolta degli oli vegetali; Ditta MONTIECO per la raccolta degli oli minerali; Ditta IREN Ambiente per pile e batterie; Ditta IREN Ambiete per farmaci scaduti e contenitori etichettati T/F; I RAEE sono gestiti direttamente dai consorzi. In merito agli impianti di recupero e di trattamento finale utilizzati dal Gestore saranno ovviamente possibili modifiche o integrazioni durante l anno D) IL PROGRAMMA DEI PRINCIPALI NUOVI INTERVENTI SVOLTI NELL ANNO 2016 E QUELLI PREVISTI PER L ANNO 2017 Per l anno 2016 sono stati effettuati i seguenti interventi principali: 1) Adeguamento, da parte del Gestore, del Centro di Raccolta del Comune di Fornovo di Taro. Per i Comuni serviti sono attualmente attivi i seguenti CdR : 1. Borgo val di Taro (CdR comprensioriale anche al servizio dei comuni di Tornolo e Compiano) 2. Fornovo di Taro 3. Varano de Melegari 4. Varsi 5. Valmozzola 6. Solignano (gestito direttamente dal comune) 7. Terenzo 8. Pellegrino Parmense 2) Per il comune di Borgo Val di Taro è entrato in vigore nel mese di novembre 2016 nel quartiere La Pezze, la trasformazione del sistema di raccolta con l inizio del servizio di raccolta domiciliare porta a porta. Gli abitanti interessati alla messa a regime del nuovo sistema di raccolta sono circa ) Dal 1 gennaio 2016 è variato il servizio nella zona di raccolta domiciliare del Comune di Compiano, passando da raccolta vetro e barattolame nelle campane al solo vetro, e da raccolta a Pagina 11 di 17

61 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 sacchi della sola plastica a raccolta di plastica e barattolame. Nella zona di prossimità, invece dei sacchi, è previsto l impiego di cassonetti e bidoni gialli per la raccolta di plastica e barattolame. 4) Dal secondo semestre 2016, è avvenuta la trasformazione del servizio di raccolta nel Comune di Fornovo di Taro, passando dal servizio domiciliare e di prossimità, al servizio domiciliare con tariffazione puntuale su tutto il territorio comunale. 5) Dal 1 gennaio 2017 la gestione tecnica del centro di raccolta intercomunale di via Primo Brindani sito nel comune di Borgo Val di Taro (PR) che serve i residenti dei comuni di Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo, di proprietà della società Montagna 2000 è passata ad Iren Ambiente. 6) Da ottobre 2017, è prevista la trasformazione del servizio di raccolta nel Comune di Borgo Val di Taro, passando dal servizio di prossimità, al servizio domiciliare PAP con variazione di raccolta delle frazioni di multimateriale da vetro-plastica-barattolame a plastica-barattolame PAP e vetro con campane stradali nel solo capoluogo. Le zone limitreofe al capoluogo rimarranno con il servizio di prossimità. 7) Da ottobre 2016, il gestore Montagna 2000 S.p.A. ha riorganizzato la raccolta rifiuti su tutto il territorio del comune di Solignano partendo dalla ottimizzazione della locazione dei contenitori per la raccolta. 8) Gli interventi di cui al punto 7) verranno effettuate anche presso il comune di Valmozzola e Terenzo. Pagina 12 di 17

62 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 ALLEGATO A SINTESI RIEPILOGO dei Piani annuali delle attività dei singoli Comuni per i servizi svolti e con i dati forniti dai comuni - anno 2017 D.P.R. 158/99 Si evince dalla tabella che non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi del CARC di tutti i comuni e per l Accantonamento per perdita su crediti. In sede di completamento del Piano Finanziario 2017 da parte dei singoli Comuni, saranno integrati il valore del CARC e l eventuale accantonamento per perdita su crediti TARI. La ripartizione tra quota fissa e quota variabile sopra indicata potrà subire modificazioni in sede di completamento del Piano Finanziario e di deliberazione delle Tariffe da parte dei Comuni, mantenendo costante, a parità di servizi resi, il valore complessivo del Piano Finanziario del Gestore. Potranno inoltre essere aggiunti ulteriori servizi di raccolta, gestione dei Centri di raccolta differenziata, spazzamento ecc, anche in corso d anno, da parte dei Comuni previo accordo con il Gestore Pagina 13 di 17

63 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 Provincia di Parma Gestore: Montagna 2000 VOCI D.P.R. 158/99 CSL - Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale , , , , , ,02 0,00 0,00 0,00 CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU ,84 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU , , , ,41 0, , , , ,65 AC - Altri Costi 0, , ,49 0, , ,57 0,00 0,00 0,00 CGIND (A) - Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati , , , , , , , , ,65 CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale , , , ,00 747, , ,00 0, ,00 CTR - Costi di Trattamento e Riciclo ,40 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 CONAI - proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti CGD (B) - Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,00 747, , ,00 0, ,00 CG (A+B) - Costi operativi di gestione , , , , , , , , ,65 CARC - Costi Amministrativi dell'accertamento, della Riscossione e del Contenzioso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CGG - Costi Generali Gestione , , , , , , , , ,00 CCD - Costi Comuni Diversi , , , , , , , , ,96 CC - Costi Comuni , , , , , , , , ,96 Rn - Remunerazione del capitale investito 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Amm - Ammortamenti , , , ,00 0, , ,00 0, ,00 Acc - Accantonamenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CKn - Costi d'uso del capitale , , , ,00 0, , ,00 0, ,00 Ctot , , , , , , , , ,61 Post-mortem discariche (compreso in CTS) ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 Quota Atersir (compresa nei CGG) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Quota terremoto recuperi (compresa nei CCD) 4.951,23 0, , , ,91 324,22 324,22 Quota terremoto (compresa nei CCD) ,99 0, , ,27 0, ,27 578,51 0,00 0,00 Costo fondo incentivante L.R. n 16/2015 (compreso nei CCD) ,84 0, , ,77 0, , ,07 0,00 0,00 Premio Comuni virtuosi LFA (compreso nei CCD) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Incentivo Comuni servizi LFB1 (compreso nei CCD) 0, , ,52 0, , ,69 0, , ,18 CONGUAGLI A VALERE SUI CCD DEL PEF 2017 (competenza GESTORE) - per formazione fondo (costi CCD 2016) CONGUAGLI A VALERE SUI CCD DEL PEF 2017 (competenza GESTORE) - per virtuosi 2015 non contemplati nel PEF 2016 TOTALI COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 BORGO VAL DI TARO COMPIANO COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO ,77 0, ,77 381,49 381,49 61,65 61,65 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Pagina 14 di 17

64 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 FORNOVO DI TARO PELLEGRINO PARMENSE SOLIGNANO COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , ,00 0, , ,00 0, , ,44 0, , ,00 0, , ,42 0, , ,87 0, ,87 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , ,42 0, , , , , , , , ,00 0, , ,96 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,83 0, ,83 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,00 0, , ,79 0, , , , , ,42 0, , , , ,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , ,20 0, , , , , ,24 271, , , , , , , , ,24 271, , , , ,05 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , , , , ,66 271, , , , , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,48-1,06-1,06 525,07 525, ,71 0, ,71 597,96 0,00 597,96 961,18 0,00 961, ,06 0, , ,78 0, , ,94 0, ,94 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,49 0,00-928,09-928,09 0, , ,52 715,76 715,76 206,56 206,56-258,82-258,82 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Pagina 15 di 17

65 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 TERENZO TORNOLO VALMOZZOLA COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale 0,00 0,00 0,00 0, , ,72 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , ,40 0, , ,70 0, , ,39 0, , ,52 0, ,52 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,70 0, , , , , ,92 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,80 0, ,80 0,00 0,00 0,00 450,00 0,00 450,00 872,73 0,00 872,73 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , ,53 0, , ,70 0, , , , , ,45 0, ,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , , , , ,48 0, , ,68-938, , ,34-839, , ,86-521,58 949, ,68-938, , , , , ,34-521, ,76 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , , , , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , , , , ,00 0, , ,38-938, , , , , ,79-521, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 196,35 196,35 348,40 348,40 49,55 49,55 455,18 0,00 455,18 637,29 0,00 637,29 283,33 0,00 283, ,82 0, , ,51 0, , ,66 0, ,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00-938,88-938,88 0,00-839,93-839,93 0,00-521,58-521,58 219,33 219,33 160,14 160,14 81,32 81,32 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Pagina 16 di 17

66 Montagna 2000 S.p.A. Piano Finanziario 2017 VARANO DE' MELEGARI VARSI COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 COSTI DEL SERVIZIO ANNO 2017 Gestore Comune Totale Gestore Comune Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , , , , ,78 0, ,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,78 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,84 0, ,84 300,00 0,00 300,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,84 0, , ,00 0, , , , , ,78 0, ,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,00 0, , , , , , , , , , , , , ,95 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0, , , , , , , , ,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 549,07 549,07 474,24 474, ,51 0, ,51 723,05 0,00 723, ,79 0, , ,44 0, ,44 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,29 0, , ,87 391,24 391,24 343,09 343,09 0,00 0,00 0,00 0,00 Pagina 17 di 17

67 COMUNE DI ALBARETO Provincia di Parma RELAZIONE AL PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2017

68 Il Piano Finanziario Ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 158/1999, ai fini della determinazione della tariffa il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani ovvero i singoli comuni approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. Il piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. Il piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni. Il Piano Finanziario costituisce quindi uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Il Piano Finanziario trattato in questa sede è relativo all anno Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia digestione dei rifiuti urbani. Obiettivo di riduzione della produzione di RSU L Amministrazione Comunale ha inserito fra i suoi principali obiettivi la riduzione della produzione di RSU che si dovrà raggiungere attraverso il potenziamento e miglioramento del servizio di prossimità. Inoltre, grazie ad un accurata campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini per una maggiore differenziazione dei rifiuti (separazione carta, vetro, plastica, materiali ingombranti ecc) e una incentivazione all utilizzo della stazione ecologica si otterrà la riduzione complessiva del rifiuto indifferenziato prodotto dall intera comunità con conseguente riduzione del costo di conferimento. Modalità di raccolta trasporto smaltimento rifiuti indifferenziati. La raccolta indifferenziata è realizzata mediante cassonetti stradali di prossimità. Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati è gestito direttamente dal Comune il quale opera con proprie strutture operative e decisionali e conferisce i rifiuti indifferenziati presso l impianto di trattamento dell Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno gestito dalla Ditta Oppimitti Costruzioni S.r.l. e localizzato nel Comune di Borgo Val di Taro - Località Tiedoli. La gestione diretta del servizio da parte del Comune consente di ottenere il massimo della flessibilità e una maggiore adattabilità alle esigenze del servizio nel rispetto degli obiettivi di efficienza prefissati. Gestione del ciclo della raccolta differenziata La raccolta differenziata proseguirà attraverso: Raccolta del multi materiale (vetro, plastica, lattine) tramite appositi contenitori stradali; Raccolta della carta e del cartone tramite appositi contenitori stradali; Raccolta di farmaci scaduti tramite apposito contenitore; Raccolta di pile tramite appositi contenitori; Raccolta di indumenti usati tramite appositi cassonetti; Raccolta di rifiuti differenziati presso la stazione ecologica comunale: - ingombranti; - legno;

69 - ferro; - batterie esauste; - RAEE (tubi fluorescenti, frigor, freezer, lavatrici, lavastoviglie, TV, monitor); Trattamento e riciclo dei materiali raccolti I materiali della raccolta differenziata sono conferiti ad aziende specializzate che provvedono al recupero degli stessi. Dal mese di giugno 2015 è iniziata la gestione diretta da parte del Comune della raccolta del multi materiale (vetro, plastica e lattine) e della carta. Il materiale raccolto viene conferito presso l impianto gestito dalla Ditta Oppimitti Costruzioni S.r.l. per l avviamento al recupero e per lo smaltimento della frazione non recuperabile. A fronte del conferimento del suddetto materiale la Ditta riconosce al Comune: - per la carta: /tonn. 5,00 - per il multi materiale /tonn. 8,00 (con frazione non recuperabile minore del 5%) /tonn. 4,00 (con frazione non recuperabile tra il 5 ed il 15%) /tonn. 0,00 (con frazione non recuperabile superiore al 15%) Per un importo complessivo annuo pari ad 1.000,00 presunti. Obiettivo d igiene urbana Lo spazzamento delle strade e piazze nel territorio comunale viene effettuato dal personale dipendente del Comune affiancato da una ditta artigiana locale, secondo un calendario che prevede diverse frequenze a seconda del periodo dell'anno e comunque sempre in occasione di mercati, feste e manifestazioni. L obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale. Obiettivo economico L obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l anno 2017, che pertanto l Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente: copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.). Applicazione tariffa per l esercizio 2017 Il Comune di Albareto provvederà a riscuotere direttamente la tariffa come previsto dalla normativa vigente. La previsione 2017 terrà conto dell andamento macro economico e tendenziale rispetto agli indicatori di trend sulla produzione dei rifiuti degli ultimi anni. Comunque mediante razionalizzazione del servizio si è riusciti a confermare e contenere per l anno 2017 i valori complessivi entro i limiti di spesa indicati per l anno Vi è da evidenziare comunque l elevata quota accantonata a fondo crediti dubbia esigibilità stimata in euro che evidenzia il crescente incremento della morosità da parte dei contribuenti. Il piano finanziario degli investimenti Per il triennio non sono previsti particolari investimenti. La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili Il Comune si avvale di un autocompattatore di sua proprietà per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati che causa obsolescenza (acquisto anno 1998) verrà sostituito presumibilmente a partire da Gennaio 2017 dal nuovo e più moderno mezzo acquistato mediante mutuo con Cassa Depositi e Prestiti nel dicembre 2016 e possiede circa 210 contenitori stradali. Sono invece a noleggio ulteriori 26 cassonetti per i rifiuti indifferenziati ed un cassone scarrabile per la raccolta differenziata del legno. Per effettuare la gestione diretta del servizio di raccolta differenziata di carta e multi materiale (vetro, plastica e lattine) sono stati acquistati 224 contenitori stradali ed un piccolo autocompattatore.

70 La stazione ecologica comunale osserva durante tutto l anno un apertura due giorni alla settimana: martedì pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 17,00 e sabato mattina dalle ore 8,00 alle ore 12,00 con personale dedicato all accoglienza e sorveglianza. Le risorse finanziarie necessarie Per quanto riguarda la previsione dei costi necessari per lo svolgimento del servizio, si allega la tabella analitica di dettaglio dei costi riferiti all anno Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa Per l anno 2017 il Comune prevede una copertura pari al 100% dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo. Albareto, lì 23/12/2016

71 COMUNE DI BARDI RELAZIONE AL PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2017

72 Il Piano Finanziario Ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 158/1999, ai fini della determinazione della tariffa il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani ovvero i singoli comuni approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. Il piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. Il piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni. Il Piano Finanziario costituisce quindi uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Il Piano Finanziario trattato in questa sede è relativo all anno Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia digestione dei rifiuti urbani. Obiettivo di riduzione della produzione di RSU L Amministrazione Comunale ha inserito fra i suoi principali obiettivi la riduzione della produzione di RSU che si dovrà raggiungere attraverso l inserimento di metodi di raccolta più selettivi ed attraverso la promozione dell utilizzo della stazione ecologica ottenendo così la riduzione complessiva del rifiuto indifferenziato prodotto dall intera comunità con conseguente riduzione del costo di conferimento. Modalità di raccolta trasporto smaltimento rifiuti indifferenziati. La raccolta indifferenziata è realizzata mediante cassonetti stradali di prossimità. Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati è gestito direttamente dal Comune il quale opera con proprie strutture operative e decisionali e conferisce i rifiuti indifferenziati presso l impianto di trattamento gestito dalla Ditta Oppimitti e localizzato nel Comune di Borgo Val di Taro - Località Tiedoli. La gestione diretta del servizio da parte del Comune consente di ottenere il massimo della flessibilità e una maggiore adattabilità alle esigenze del servizio nel rispetto degli obiettivi di efficienza prefissati. Gestione del ciclo della raccolta differenziata La raccolta differenziata di prossimità proseguirà attraverso: Raccolta carta con cassonetti stradali; Raccolta plastica con cassonetti stradali; Raccolta del multimateriale (vetro, lattine) tramite apposite campane stradali; Raccolta di rifiuti differenziati presso la stazione ecologica comunale:

73 ingombranti; legno; ferro; pneumatici; batterie esauste; RAEE (tubi fluorescenti, frigoriferi, freezer, lavatrici, lavastoviglie, TV, monitor); Verde Inerti Sono inoltre presenti sul territorio comunale, appositi contenitori per: Raccolta di indumenti usati tramite appositi cassonetti; Presso la sede municipale sono inoltre attive le seguenti raccolte: Raccolta di farmaci scaduti tramite apposito contenitore Raccolta di pile tramite appositi contenitori; Trattamento e riciclo dei materiali raccolti I restanti materiali della raccolta differenziata sono conferiti ad aziende specializzate che provvedono al recupero degli stessi. I principali soggetti, che si occupano del recupero e del riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, con cui il Comune ha rapporti sono: Oppimitti costruzioni per il trasporto e recupero di diverse tipologie di rifiuti; TRS per le pile e le batterie dismesse; Iren per pile e farmaci scaduti; Ge.Ma. S.a.s. (LU) per gli indumenti usati; Cavozza s.r.l. per la raccolta e lo smaltimento dei materiali inerti. Obiettivo d igiene urbana Lo spazzamento delle strade e piazze nel territorio comunale viene effettuato attualmente attraverso la EMC2 Cooperativa sociale a r.l. di Parma, secondo un calendario che prevede diverse frequenze a seconda del periodo dell'anno e comunque sempre in occasione di mercati, feste e manifestazioni. L obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale. Obiettivo economico L obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l anno 2017, che pertanto l Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente: copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.). Applicazione tariffa per l esercizio 2017 Il Comune di Bardi riscuoterà direttamente la tariffa come previsto dalla normativa vigente. La previsione 2017 terrà conto dell andamento macro economico e tendenziale rispetto agli indicatori di trend sulla produzione dei rifiuti degli ultimi anni. Comunque si ritiene di confermare per l anno 2017 i valori complessivi indicati per l anno 2016.

74 Il piano finanziario degli investimenti A seguito di verifiche contabili di Bilancio sono emerse economie su voci di spesa del servizio e tali somme sono state destinate all acquisto di nuovi cassonetti stradali, che verranno collocati nei punti nei quali si è registrata la più elevata frequenza di conferimento nell ottica di migliorare la percezione che l utenza ha del servizio, ed al miglioramento ed ampliamento della stazione ecologica (gli ampliamenti realizzati hanno consentito di attivare nuove tipologie di raccolta (verde ed inerti) e rendere più agevole il conferimento dei rifiuti in stazione ecologica da parte dell utenza). Alla data odierna non sono previsti investimenti per l anno 2017, ma nel caso si verificassero economie di gestione le stesse verranno destinate al miglioramento del servizio. La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili Il Comune si avvale di un auto-compattatore e di altri mezzi dedicati di sua proprietà per il servizio di raccolta e trasporto. Sono invece a noleggio i cassonetti (ad eccezione di quelli che sono stati acquistati nel corso degli ultimi anni di esercizio), i contenitori di pile e farmaci, i compattatori, i generatori di corrente utilizzati e gli scarrabili presenti nella stazione ecologica. La stazione ecologica comunale osserva i seguenti orari di apertura: Periodo estivo (dal 1 giugno al 30 settembre): giovedì pomeriggio dalle14,30 alle 17,30 e sabato mattina dalle 10,00 alle 12,00; Periodo invernale (dal 1 ottobre al 31 maggio): giovedì pomeriggio dalla 14,30 alle 16,30 e sabato mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Durante gli orari di apertura è presente una persona dedicata all accoglienza e sorveglianza. Le risorse finanziarie necessarie Per quanto riguarda la previsione dei costi necessari per lo svolgimento del servizio, si allega la tabella analitica di dettaglio dei costi riferiti all anno 2017 con un fondo rischi crediti pari ad ,00. Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa Per l anno 2017 il Comune prevede una copertura pari al 100% dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo. Bardi, lì 28/12/2016

75 SERVIZIO DI RACCOLTA TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CARTA PLASTICA E VETRO COMUNE DI BEDONIA Il territorio del Comune di Bedonia è il secondo più esteso della Provincia (Kmq 167), con la maggiore rete viaria (più di 200 Km), con le vette più alte delle Valli del Taro e del Ceno e l unico con diverse frazioni e abitazioni sopra i mille metri, che distano dal capoluogo anche 20 chilometri. Anche qui abbiamo potenziato la differenziata attraverso nuovi cassonetti per la raccolta di prossimità. Significativo il premio ricevuto a Roma nel 2010 da Lega Ambiente per la migliore percentuale di RAEE a livello nazionale conferita alla nostra stazione ecologica.quest ultima è da anni fiore all occhiello ed esempio anche per altri Comuni che al vengono a visitare per prenderla a modello. Numerosi i corsi tenuti nelle scuole dell obbligo in collaborazione con Ladurner Energy Srl. La percentuale di differenziata si attesta intorno al 44%, e a tale cifra non contribuisce il verde. Negli anni il conferimento in discarica è sceso dalle 1755,00 tonnellate del 2006 alle 907,00 tonnellate del E nostro orgoglio avere la TARI più bassa del comprensorio, proprio perché oltre la qualità del servizio, oltre a lavorare per raggiungere numeri sempre più sfidanti, si punta all economicità del servizio, attraverso un utilizzo corretto del personale, attenzione costante a mezzi e materiale vario. Il servizio viene così svolto: CAPOLUOGO INDIFFERENZIATO CARTA PLASTICA Raccolta porta a porta Lunedì e giovedì Venerdì Mercoledì (3 operatori dalle ore 6 alle ore 10) Martedì commercianti (1 operatore dalle 8 alle 10) FRAZIONI IN PROSSIMITA CAPOLUOGO Raccolta porta a porta Carniglia Piane di Carniglia Libbia Loc. Sopra San Marco Fontanabonardi Una volta Una volta Una volta (1 operatore) a settimana a settimana a settimana

76 INDIFFERENZIATO CARTA PLASTICA FRAZIONI Raccolta stradale Una volta Una volta Una volta (1 operatore) a settimana a settimana a settimana (nelle frazioni più grosse 2 volte a settimana nel periodo estivo) RACCOLTA DEL VETRO Raccolta stradale con campane di vetro. Servizio di noleggio di 44 campane posizionate sul territorio SPAZZAMENTO E SVUOTAMENTO CESTINI AREE VERDI Il servizio viene svolto nel capoluogo con spazzatrice meccanica dulevo 200 tre volte alla settimana e successivamente ad ogni evento o manifestazione pubblica. (1 operatore) STAZIONE ECOLOGICA Il Comune è dotato di un stazione ecologica che raccoglie : ingombranti ( CER-Catalogo Europeo Rifiuti) accumulatori al piombo [batterie di autoveicoli] ( CER); metallo ( CER); vetro ( CER); frigoriferi e frigocongelatori ( CER) legno ( CER apparecchiature elettriche ed elettroniche ( CER) oli ( e ) ferro e acciaio ( ) Batterie accumulatori (200134) medicinali pile (200133) vetro carta plastica lampadine ( cod ) toner esausti ( La stazione ecologica è aperta nei seguenti giorni: PERIODO INVERNALE Lunedì Mercoledì Venerdì e sabato dalle ore alle ore PERIODO ESTIVO Lunedì Mercoledì Venerdì e sabato dalle ore alle ore Martedì e Giovedi dalle ore 14.0 alle ore Raccolta di farmaci scaduti tramite apposito contenitore ubicati presso le farmacie comunali Raccolta di indumenti usati tramite appositi cassonetti stradali, effettuata tramite la Cooperativa

77 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 50 DEL COPIA OGGETTO: Approvazione piano economico- finanziario del servizio di gestione dei rifiuti anno L anno duemilasedici il giorno quattordici del mese di novembre alle ore 20:30 nella Sede Municipale di Berceto convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria seduta Pubblica di Prima convocazione, con l intervento dei Signori: 1) LUCCHI LUIGI Presente 2) CONSIGLI CIRIACO Presente 3) JASONI DANIELA Presente 4) ROMEO CARMELO LUIGI Presente 5) ZOPPI ENRICA Presente 6) ZUCCONI VALENTINA Presente 7) ABLONDI ROBERTO Presente 8) BANDINI MICHELE Assente 9) CAFFARRA FRANCESCO Presente 10) VENTURINI MIRIA Assente 11) ARMANI GIOVANNI Presente ATERSIR - PG.AT/2017/ del 16/03/2017 Totale presenti 9 Totale assenti 2 Presiede il Sig. LUIGI LUCCHI in qualità di SINDACO il quale, constatato il numero legale degli intervenuti per la validità dell adunanza, passa alla trattazione degli affari di cui appresso: Assiste quale SEGRETARIO COMUNALE DOTT.SSA MADDALENA CAFFARRA. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori: CONSIGLI CIRIACO ABLONDI ROBERTO CAFFARRA FRANCESCO

78 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) OGGETTO: Approvazione piano economico- finanziario del servizio di gestione dei rifiuti anno IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 14 comma 1 del D.L. n. 201/2011, convertito nella L.214/2011, che aveva introdotto con decorrenza 01/01/2013 il tributo TARES Tributo Comunale sui Rifiuti e Servizi in sostituzione della TARSU Tassa Rifiuti Solidi Urbani; CONSIDERATO che il tributo, pur avendo natura tributaria, doveva essere calcolato utilizzando il metodo normalizzato previsto dal D.P.R. n.158/1999 relativo alla TIA Tariffa di Igiene Ambientale; VISTO altresì l art. 14 comma 23 del D.L. n. 201/2011, convertito nella L.214/2011, che aveva stabilito la competenza nell approvazione delle tariffe in capo al Consiglio Comunale in conformità al Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti (redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall'autorità competente), in modo da garantire la copertura totale dei costi del servizio stesso; FATTO presente che il soprarichiamato art. 14 della legge n. 214/2011 è stato abrogato dall art. 1 comma 704 della legge n. 147 del (legge di stabilità 2014) che ha istituito la TARI (il cui presupposto vedasi comma 641 art. 1 è il possesso e la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani); VISTO il comma 651 art. 1 di tale legge di stabilità Il Comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 ed il comma 654 In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente ; VISTA la legge Regione Emilia Romagna 23 dicembre 2011, n. 23 che ha costituito l Agenzia Territoriale dell Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (di seguito ATERSIR), quale persona giuridica di diritto pubblico dotata di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, alla quale partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della Regione; VISTO l articolo 7 della sopracitata legge regionale, che, alle lettere b) e c), attribuisce al Consiglio d Ambito di ATERSIR la competenza a definire ed approvare i costi totali del servizio e ad approvare, sentiti i consigli locali, il piano economico finanziario; CONSIDERATO quindi necessario procedere a proporre la bozza di Piano Economico Finanziario (PEF) per l anno 2017 allegato alla presente e propedeutico alla determinazione delle tariffe ai fini della nuova Tassa Rifiuti (TARI) al Consiglio Locale di ATERSIR per la successiva approvazione dello stesso da parte del Consiglio d Ambito di ATERSIR;

79 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) RICORDATO, come stabilito dal TAR Sardegna Sentenza n. 816 del che è legittimo anche il piano economico finanziario predisposto dal Comune anziché dal gestore del servizio; ATTESO che l allegata proposta di bozza di Piano Finanziario 2017 comprende sia parti descrittive del servizio (relazione) sia parti relative ai veri e propri costi di gestione del servizio rifiuti che dovranno essere coperti sia con la parte fissa che con la parte variabile della tariffa e che comprende altresì i costi amministrativi, accertamento, riscossione (CARC), i Costi generali di gestione( CGG) e i Costi Comuni Diversi (CCD) di competenza comunale; VISTA, dunque, l allegata proposta di bozza di Piano Finanziario del servizio di gestione e smaltimento rifiuti solidi urbani del Comune di Berceto per l anno 2017, allegata alla presente deliberazione il cui importo complessivo presunto è stato determinato in ,86 comprensivi di IVA, al fine di determinare le tariffe della Tassa Rifiuti (TARI) da applicare per l anno d imposta 2017 (01/01/ /12/2017); CONSIDERATO che nel corso di quest anno 2016 che si avvia ormai verso la conclusione si può già affermare come il quantitativo di rifiuti indifferenziati avviato a smaltimento risulterà inferiore a quanto stimato inizialmente e si attesterà presumibilmente su un totale di circa ton. 525, riprendendo il trend di riduzione verificatosi negli ultimi anni ad eccezione dello scorso anno 2015 in controtendenza; DATO ATTO che questa Amministrazione Comunale ha intenzione di continuare a gestire in proprio (in economia e ricorso a terzi) il servizio di raccolta rifiuti urbani con gestione della stazione ecologica comunale per un quinquennio e il servizio di smaltimento rifiuti indifferenziati e spazzamento meccanizzato anch esso per un quinquennio, questo al fine di ridurre ulteriormente il quantitativo di rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento introducendo già a partire dall anno 2017 la pratica del compostaggio collettivo per il rifiuto organico; DATO ATTO quindi che al fine di ridurre considerevolmente il quantitativo di rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento sotto la soglia di kg. 100 per abitante (tendente comunque alla produzione zero di rifiuto indifferenziato) il capitolato d oneri della gara d appalto che sarà bandito per il servizio di raccolta rifiuti prevede già a partire dall anno 2017 la collocazione su aree pubbliche dislocate sul territorio comunale in accordo con l Amministrazione Comunale di circa n. 25 compostiere collettive da 3 mc. con annesso box per la raccolta del verde (erba e ramaglie) con relativa gestione, nomina di 2 responsabili volontari per ogni compostiera collettiva e attività di comunicazione e sensibilizzazione conseguente degli utenti; CONSIDERATO che l affidamento per un quinquennio del servizio di raccolta rifiuti urbani è giustificato anche dalla necessità di dare tempo all aggiudicatario di ammortizzare i costi di investimento relativi all acquisto delle compostiere collettive e delle altre apparecchiature e mezzi eventualmente necessari in previsione dell esecuzione di un ottimale servizio; ATTESO quindi di dover prendere atto dell introduzione del compostaggio collettivo già a partire dall anno 2017 stimando pertanto conseguentemente una forte contrazione del quantitativo del rifiuto indifferenziato da smaltire che si presume in prima analisi pari a ton. 300; PRESO ATTO come il capitolato d oneri del servizio di raccolta rifiuti urbani prevede normalmente l esecuzione in proprio con utilizzo di operaio comunale e relativo autocarro della raccolta del rifiuto indifferenziato con il sistema porta a porta che si affiancherà agli altri servizi che svolgerà l aggiudicatario;

80 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) DATO ATTO come il bando per l affidamento del servizio di raccolta rifiuti urbani e gestione stazione ecologica comunale verrà aggiudicato in base all offerta economicamente più vantaggiosa dando così la possibilità ai partecipanti di presentare anche proposte migliorative di svolgimento del servizio, mentre quello per il servizio di smaltimento rifiuti indifferenziati e spazzamento meccanizzato verrà aggiudicato in base al prezzo più basso, trattandosi di servizio standardizzato che non può essere valutato secondo altri parametri di qualità; DATO ATTO che l importo della suddetta proposta di bozza di PEF 2017 risulta più o meno in linea con l importo del PEF di quest anno 2016 (risulta infatti prevista solo una leggera diminuzione); VISTO e richiamato tutto quanto già esposto nella precedente deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del di approvazione della bozza di PEF 2015 in relazione a determinazione quota oneri post operativi delle discariche comprensoriali di questo Comune e quanto già esposto nella precedente deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del di approvazione della bozza di PEF 2016; DATO ATTO come la quota relativa agli oneri post operativi delle discariche comprensoriali da erogarsi in favore dell Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno è stata determinata in analogia a quanto indicato nella suddetta citata deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del , considerato che risulta pendente ricorso al Consiglio di Stato da parte di questo Comune contro il Piano Successorio della ex Comunità Montana Valli Taro e Ceno, e ricorso proposto in data avanti al Tribunale di Parma dall Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno di Varano dé Melegari, diretto ad accertare la nullità della delibera di C.C. n. 79 del inerente a precedente contenzione in corso pendente presso il Tribunale di Parma con la ex Comunità Montana, vertente sulle modalità di conteggio del quantitativo rifiuti prodotti dal Comune e conseguente modalità di calcolo del costo del servizio raccolta rifiuti; CONSIDERATO quindi di stimare (non essendo ancora finito l anno 2016) le somme da erogare all Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno a titolo di oneri post operativi delle discariche comprensoriali per l anno 2016 come segue: ton. 525 (rifiuti indifferenziati a smaltimento) x 25,5 + IVA al 10 %, per anno 2016 pari a complessivi ,25; DATO ATTO quindi di inserire nel PEF 2017 in riferimento a tali oneri post operativi delle discariche una somma presunta prudenziale di ,00 alla voce CCD Costi Comuni Diversi; DATO ATTO che la somma stimata pari a complessivi ,25 relativa agli oneri post operativi anno 2016 potrà essere quantificata con precisione a consuntivo solo a fine gennaio 2017 e quindi potrà essere erogata ragionevolmente all Unione dei Comuni entro il successivo mese di febbraio 2017, mentre le somma relativa agli oneri post operativi per l anno 2017 potrà essere erogata con tempistiche diverse da concordarsi eventualmente con l Unione dei Comuni; VISTA in proposito anche la deliberazione di Giunta Regionale n del pubblicata sul BUR n. 324 del (Parte Seconda) di approvazione degli indirizzi relativi agli oneri per la gestione post operativa delle discariche per rifiuti urbani e assimilati e relativi allegati; VISTA la deliberazione di G.R. dell Emilia Romagna n. 135 del 11/02/2013 recante Disposizioni relative alla determinazione del corrispettivo per lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati di cui

81 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) all'art.16, comma 1, della L.R. 23/2011 ed aggiornamento della direttiva "Linee guida per la rendicontazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati in Emilia-Romagna" di cui alla D.G.R. 754/2012; VISTA la deliberazione n. 24 del 13/11/2013 del Consiglio d Ambito di ATERSIR in applicazione deliberazione G. R. Emilia Romagna 11 febbraio 2013 n riconoscimento oneri disagio ambientale (mitigazione ambientale); VISTA la nota AT/2014/000 del pervenuta da parte del Comitato Consultivo Utenti di ATERSIR ai componenti del Consiglio d Ambito e dei Consigli Locali e al Presidente di ATERSIR con richiesta di sospendere l applicazione dell indennità di disagio ambientale (mitigazione ambientale) a causa della forte crisi economica in atto, almeno per le prossime annualità, ovvero di ridimensionare la quota dovuta di questi oneri; FATTO presente che, pur essendo tale P.E.F. stato redatto con la massima cura, tuttavia, trattasi sempre di costo determinato in via presuntiva per il servizio rifiuti per l anno 2017 e pertanto lo stesso potrà subire variazioni in aumento o diminuzione in corso d anno anche a seguito di modifiche legislative introdotte, a seguito di rilevazione di dati diversi da quanto preventivamente stimato sui rifiuti, in ragione di decisioni derivanti da ricorso al Consiglio di Stato relativo a oneri post operativi delle discariche comprensoriali, in ragione di aumenti delle tariffe di smaltimento rifiuti agli impianti di conferimento, in ragione di ricorsi e contenziosi in corso pendenti presso il Tribunale di Parma con la ex Comunità Montana, vertente sulle modalità di conteggio del quantitativo rifiuti prodotti dal Comune e conseguente modalità di calcolo del costo del servizio raccolta rifiuti; introduzione ed applicazione di ulteriori quote tariffarie per ulteriori oneri quali quelli di disagio ambientale (mitigazione ambientale) in favore dei Comuni sede di discariche o termovalorizzatori, in ragione di variazioni di altre quote ed oneri di cui si è riservata la determinazione ATERSIR, in ragione delle aggiudicazioni della gare d appalto previste per i relativi servizi o altro; UDITO il Sindaco, il quale nella sua relazione afferma che Berceto, dopo Bore, è il Comune con le tariffe più basse; VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 rispettivamente dal responsabile del servizio ambiente e dalla responsabile del servizio finanziario; VISTO l'art secondo comma - lett. b) del D.Lgs. n. 267/'00. trattandosi di piano-programma attinente al bilancio di previsione; TUTTO ciò premesso; CON n. 7 voti favorevoli e n. 2 contrari (Caffarra e Armani), espressi per alzata di mano, su n. 9 presenti e votanti (8 Consiglieri oltre al Sindaco); D E L I B E R A

82 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) 1) DI STIMARE, per quanto detto, (non essendo ancora finito l anno 2016) le somme da erogare all Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno a titolo di oneri post operativi delle discariche comprensoriali per l anno 2016 e 2017 come segue: oneri post operativi 2016 ton. 525 (rifiuti indifferenziati a smaltimento) x 25,5 + IVA al 10 %, per anno 2016 pari a complessivi ,25; oneri post operativi ,00 quale somma presunta prudenziale (si ritiene tuttavia come tale somma effettiva sarà a consuntivo molto inferiore in ragione della forte riduzione del quantitativo dei rifiuti indifferenziati prevista nel 2017); 2) DI INSERIRE nella proposta di bozza di PEF 2017 la stessa somma di cui sopra pari a ,00 per l anno 2016 alla voce CCD Costi Comuni Diversi; DI DARE ATTO che la somma stimata pari a complessivi ,25 relativa agli oneri post operativi anno 2016 potrà essere quantificata con precisione a consuntivo solo a fine gennaio 2017 e quindi potrà essere erogata ragionevolmente all Unione dei Comuni entro il successivo mese di febbraio 2017, mentre le somma relativa agli oneri post operativi per l anno 2017 potrà essere erogata con tempistiche diverse da concordarsi eventualmente con l Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno; 3) DI APPROVARE l allegata proposta di bozza di Piano Finanziario del servizio di gestione e smaltimento rifiuti solidi urbani del Comune di Berceto anno 2017 ai fini della Tassa Rifiuti (TARI) che comporta una spesa complessiva stimata per l anno 2017 per il Comune di Berceto di ,86 (importo comprensivo di IVA); 4) DI TRASMETTERE la presente deliberazione unitamente all allegata proposta di bozza di Piano Finanziario del servizio di gestione e smaltimento rifiuti solidi urbani del Comune di Berceto anno 2017 al Consiglio Locale di ATERSIR per la successiva approvazione dello stesso da parte del Consiglio d Ambito di ATERSIR; 5) DI TRASMETTERE la presente deliberazione per conoscenza all Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno. Inoltre, CON n. 7 voti favorevoli e n. 2 contrari (Caffarra e Armani), espressi per alzata di mano, su n. 9 presenti e votanti (8 Consiglieri oltre al Sindaco); D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.- ********************************************************************************

83 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) COMUNE DI BERCETO Provincia di Parma Via Marconi, BERCETO PR C.F. e P.IVA Tel Fax protocollopostacert@comune.berceto.pr.it tecnico@comune.berceto.pr.it SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI TARI (TASSA RIFIUTI) PIANO FINANZIARIO ANNO 2017

84 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) Berceto,lì Il Piano Finanziario Ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 158/991, ai fini della determinazione della tariffa il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani ovvero i singoli comuni approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. Il piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. Il piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni. Il Piano Finanziario costituisce quindi uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. Il Piano Finanziario trattato in questa sede è relativo all anno Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. É quindi necessario partire dagli obiettivi che il Comune di Berceto si pone. Gli obiettivi di fondo dell amministrazione comunale - Obiettivo d igiene urbana. Lo spazzamento manuale delle strade e piazze nel territorio comunale che verrà affidato tramite bando di gara con procedura aperta per un quinquennio, avrà una frequenza media settimanale e in occasione di mercati, feste e manifestazioni con calendario delle ore di svolgimento del servizio allegato al capitolato d oneri relativo (totale ore previste n. 752), mentre lo spazzamento meccanizzato verrà svolto normalmente per n. 5 volte all anno nelle vie dei centri abitati di Berceto e Ghiare per n. 6 ore ciascuna volta da parte della ditta aggiudicataria di un bando con procedura aperta per un quinquennio su programma concordato con l Amministrazione Comunale (L Amministrazione Comunale sulla base dell andamento climatico stagionale potrà anche decidere di non effettuare alcuno spazzamento meccanizzato).

85 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) L obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale e per questo nel bando per l affidamento del servizio è previsto a titolo di miglioramento del servizio l incremento del numero dei cestini porta rifiuti (fornitura di ulteriori cestini) e la sostituzione di quelli deteriorati. - Obiettivo di riduzione della produzione di RSU L obiettivo di riduzione della produzione di RSU si dovrà raggiungere attraverso la reiterazione della campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini per una maggiore differenziazione dei rifiuti (separazione carta, vetro, plastica, materiali ingombranti ecc), ad una incentivazione all utilizzo della stazione ecologica e ad una incentivazione della pratica del compostaggio domestico già avviata da qualche anno che ha già dato buoni risultati. Con il nuovo bando per affidamento per un quinquennio del servizio di raccolta si prevede l introduzione del compostaggio collettivo con collocazione con gestione di n. 25 compostiere collettive da 3 mc.e box per il verde (erba, foglie e ramaglie) nelle aree pubbliche del territorio comunale. Questo consentirà una notevole riduzione del quantitativo di RSU e il raggiungimento di tale obiettivo, oltre alla riduzione complessiva del rifiuto indifferenziato prodotto dall intera comunità (di maggior costo al conferimento), consentirà all amministrazione di attuare una più equa applicazione della tassazione. - Obiettivo di gestione del ciclo dei servizi concernenti i RSU indifferenziati Obiettivo per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti indifferenziati è di ridurre la quantità di prodotto indifferenziato da raccogliere, per il quale si devono sostenere costi sempre maggiori nel servizio di trasporto e smaltimento, e di incrementare la quantità da differenziare. a) Modalità di raccolta trasporto smaltimento rifiuti indifferenziati. La raccolta indifferenziata verrà realizzata mediante raccolta a domicilio del tipo porta a porta con frequenze diversificate per zone e periodi (in ragione della densità abitativa e del diverso afflusso turistico delle stesse). Il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati verrà gestito direttamente dal Comune di Berceto che si avvarrà per questo dei propri mezzi ed operai, il servizio di smaltimento di tali rifiuti è gestito direttamente dal Comune di Berceto che si avvarrà dell aggiudicatario del bando con procedura aperta per il servizio di smaltimento rifiuti indifferenziati e scappamento meccanizzato, il quale in accordo con l aggiudicatario del servizio di raccolta rifiuti urbani e gestione della stazione ecologica comunale conferirà i rifiuti indifferenziati raccolti presso l impianto di trattamentoselezione comprensoriale dell Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno gestito dalla Ditta Oppimitti Costruzioni Srl e localizzato nel Comune di Borgo Val di Taro - località Tiedoli. La gestione diretta del servizio da parte del Comune consente di ottenere il massimo della flessibilità e una maggiore adattabilità alle esigenze del servizio nel rispetto degli obiettivi di efficienza prefissati. - Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata - raggiungimento di più alte percentuali di raccolta differenziata e contestuale riduzione dei rifiuti avviati a smaltimento. a) Raccolta differenziata La raccolta differenziata proseguirà attraverso: - Raccolta stradale tramite collocazione di 51 contenitori adeguati (campane) del vetro con prevista sostituzione nel corso dei vari anni di servizio almeno di n. 3 campane deteriorate per anno e raccolta stradale degli indumenti usati tramite appositi contenitori dislocati nei centri abitati di Ghiare e Berceto (i contenitori potranno essere messi a disposizione da parte dell aggiudicatario del servizio di raccolta rifiuti oppure da parte delle ditte alle quali vengono conferiti gli indumenti usati), il vetro viene raccolto anche con contenitore comunale presso la stazione ecologica interrata posta in Berceto, via A.Pellizzari e presso la stazione ecologica comunale con cassone scarrabile di proprietà comunale per vetri di grandi dimensioni;

86 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) - raccolta del multimateriale (plastica e lattine) e carta/cartone tramite raccolta domiciliare del tipo porta a porta con sacchi con frequenze diverse a seconda delle zone e del periodo; -Raccolta di rifiuti differenziati presso la stazione ecologica comunale: - ingombranti; - legno; - metallo; - pile esauste; - pneumatici; - oli alimentari esausti; - oli minerali esausti; - batterie esauste; - vernici; - inerti da piccole demolizioni domestiche; - RAEE (gruppi da R1 a R5 -tubi fluorescenti, frigor, freezer, lavatrici, lavastoviglie, TV, monitor, ecc.); -Raccolta di farmaci scaduti tramite apposito contenitore presso farmacia; - Raccolta periodica domiciliare di ingombranti (su prenotazione preventiva telefonica presso Ufficio Tecnico Comunale, n 18 (6 per ogni zona) interventi per anno (escluso periodo invernale)); - Raccolta periodica domiciliare indumenti usati (2 interventi di raccolta domiciliare stradale calendarizzati per anno); b) Trattamento e riciclo dei materiali raccolti I materiali della raccolta differenziata sono conferiti ad aziende specializzate che provvedono al recupero degli stessi. I principali soggetti, che si occuperanno del recupero e del riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, verranno scelti liberamente da parte dell aggiudicatario del bando quinquennale del servizio di raccolta rifiuti urbani e gestione della stazione ecologica comunale. I contributi CONAI o di altri consorzi di filiera e/o derivanti dalla vendita dei materiali raccolti in modo differenziato verranno introitati da parte dell aggiudicatario o da parte di altri soggetti dallo stesso appositamente delegati così come previsto nel relativo capitolato d oneri. - Obiettivo economico L obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l anno 2017, che pertanto l Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente: - copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale. a) Il programma degli interventi necessari. Il Comune di Berceto opererà in un ottica di qualificazione e di ottimizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata. Il Comune di Berceto conta, al 31 dicembre 2015, n abitanti ma, durante il periodo estivo (in particolare nei mesi di luglio ed agosto), la presenza media fra abitanti e villeggianti è stimabile in circa quattromila persone mentre, durante i fine settimana e le festività (Natale, Pasqua ecc ), la presenza oscilla fra le 2500/3000 persone. Quindi mediamente il servizio è rivolto ad una comunità quantificabile in circa 2500 persone medie. Applicazione tassa rifiuti detta TARI per l esercizio Il Comune di Berceto provvederà a riscuotere direttamente la tassa come previsto dalla normativa vigente. Servizio di raccolta

87 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) Il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani è garantito a tutto il territorio comunale. Le modalità utilizzate risultano commisurate alla variabilità e flessibilità che le specificità del territorio, le caratteristiche e le consuetudini della popolazione e le peculiarità delle diverse realtà produttive richiedono. Servizio di smaltimento o recupero Il servizio dovrà provvedere al corretto smaltimento e/o avvio a recupero delle frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte sopraccitate, con l obiettivo della massimizzazione dell avvio effettivo a recupero dei materiali raccolti. Relativamente alla quantità di rifiuti urbani raccolti, non avendo ancora a disposizione i dati a consuntivo dell anno 2016 ancora in corso si allega qui sotto la tabella riepilogativa dei dati dei rifiuti a consuntivo dell anno 2015 precedente:

88 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) Raccolta rifiuti Comune di Berceto anno 2015 CODICE- CER DESCRIZIONE RIFIUTI URBANI MISTI QUANTITA' Kg. % sul totale ,00 49,18% RIFIUTI INGOMBRANTI NON RECUPERABILI ,00 3,77% RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE (spazzamento meccanizz.) 2.860,00 0,25% ACQUE IMPIANTO DEPURAZIONE PRIMA PIOGGIA STAZ.ECOL ,00 0,56% RIFIUTI CIMITERIALI 640,00 0,06% Vernici, inchiostri, adesivi e resine 230,00 0,02% TOTALE QUANTITA' RIFIUTI A SMALTIMENTO ,00 53,84% IMBALLAGGI IN VETRO ,00 16,70% Carta e cartone ,00 10,99% Imballaggi in materiali misti (plastica-lattine)(percent. 80 % plastica, 6 % alluminio, 14 % scarto) ,00 7,63% Legno diverso da quello di cui alla voce ,00 4,79% Metallo ,00 2,12% mattoni (inerti) ,00 1,56% Abbigliamento usato 8.894,00 0,77% Apparecchiature fuori uso contenenti (frigo) RAEE -R ,00 0,38% Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (lavatrici ecc.) RAEE -R ,00 0,50% Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (tv ecc.) RAEE -R ,00 0,37% Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso RAEE -R ,00 0,27% Apparr. elettriche ed elettroniche fuori uso-neon RAEE -R5 60,00 0,01% batterie per auto esauste - COBAT 560,00 0,05% Pile (CDCNPA) 220,00 0,02% Zinco 80,00 0,01% cartucce (comp.app.fuori uso) -RAEE tipo R4 17,00 0,00% TOTALE GENERALE... kg ,00 100,00% TOTALE DIFFERENZIATA... kg ,00 PERCENTUALE DIFFERENZIATA... % 46,16 DIFF. PROCAPITE kg/abitante (Popolazione 31/12/2015 = 2110) 251,45 Rif.smalt. PROCAPITE kg/abitante (Popol. 31/12/2015 = 2110) 293,30 Rif.totale PROCAPITE kg/abitante (Popol. 31/12/2015 = 2110) 544,75 Numero utenze compostaggio domestico ' - rifiuti destinati a smaltimento - rifiuti destinati a recupero

89 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) La previsione 2017 terrà conto dell andamento macro economico e tendenziale rispetto agli indicatori di trend sulla produzione dei rifiuti degli ultimi anni, e delle differenze dovute alla prevista introduzione del sistema del compostaggio collettivo e dell affidamento del servizio per un periodo di 5 anni con bando di gara con procedura aperta. Nel corso dell anno 2016, ancora non concluso, si sta registrando una riduzione del quantitativo di rifiuti a smaltimento, in linea con gli anni precedenti ad eccezione dello scorso anno 2015 in cui si era registrato in controtendenza un leggero aumento. Per l anno 2017 a seguito dell introduzione del sistema del compostaggio collettivo esteso a tutto il territorio comunale si stima una conseguente forte riduzione del quantitativo complessivo di rifiuti indifferenziati che presuntivamente si stimano in ton. 300 annue. Tale quantitativo verrà tenuto costantemente monitorato nel tempo per verificarne l andamento sia nel corso del 2017 che negli anni successivi. b) Il piano finanziario degli investimenti. Considerata la impossibilità per il Comune di Berceto di contrarre nuovi mutui, non sono previsti investimenti per l anno Verrà valutata la possibilità di costituire degli accantonamenti negli anni successivi che, per l anno 2017, si è ritenuto di non prevedere per non appesantire ulteriormente il carico fiscale stante la congiuntura economica non favorevole. c) La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili. Il Comune si avvale anche di una propria stazione interrata per la raccolta stradale dei rifiuti posta in Berceto, via Pelizzari (zona retro municipio), composta da torrette di conferimento e n. 2 contenitori stradali standard per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, n..1 contenitore per la raccolta dell olio alimentare (capacità 220 l.), n.1 contenitore stradale standard per la raccolta multi materiale (plastica e lattine), n. 1 contenitore stradale standard per la raccolta della carta/cartone e n. 1 contenitore per la raccolta del vetro (mc. 4) oltre a numerosi cestini porta rifiuti di varie dimensioni dislocati in varie zone pubbliche dei centri abitati principali di Berceto e Ghiare. La raccolta periodica di tali contenitori interrati verrà svolta dall aggiudicatario della gara d appalto o da soggetti dallo stesso delegato, con la stessa frequenza di quella domiciliare e stradale (vetro), oltre all esecuzione di n. 2 interventi annuali di pulizia generale della stazione ecologica interrata comunale posta in Berceto, via A.Pelizzari con date da concordarsi con l Amministrazione Comunale. Inoltre il Comune si avvale di area recintata adibita a stazione ecologica posta in loc. Cattaia di Valbona tramite comodato gratuito stipulato con l Autocamionale della Cisa Spa proprietaria (contratto rep. 289 del ). Tale stazione ecologica comunale dispone di box prefabbricato ad uso ufficio e servizi igienici, oltre a n. 2 tettoie con impianto fotovoltaico da 4 Kw di recente installazione realizzate con contributo regionale utilizzate per il ricovero delle vernici e dei RAEE gruppi R3 e R4. La gestione della stazione ecologica comunale sarà affidata all aggiudicatario ed osserverà durante tutto l anno una apertura standard di due giorni alla settimana (giovedì e sabato mattina dalle ore 9,00 alle ore 12,00) con una persona dedicata all accoglienza e sorveglianza. Nel periodo estivo di luglio e agosto è prevista l apertura del Centro di Raccolta nelle mattine della domenica dalle ore 9:00 alle ore 12:00. d) Le risorse finanziarie necessarie. Per quanto riguarda la previsione dei costi necessari per lo svolgimento del servizio, vedi le seguenti tabelle analitiche di dettaglio dei costi riferiti all anno 2017 al lordo dell IVA e al netto dell IVA, riepilogati secondo lo schema tariffario di cui al D.P.R.n. 158/99 Allegato 1 - comma 1; P.E.F. TARI 2017 Comune di Berceto Importi al lordo dell IVA

90 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) CSL Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche ,00 CRT Costi Raccolta e Trasporto RSU CTS Costi Trattamento e Smaltimento RSU ,00 AC Altri Costi CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati ,00 CRD Costi di Raccolta Differenziata per materiale ,00 CTR+ Costi di Trattamento e Riciclo CTR- Proventi CGD Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata CG Costi operativi di gestione (CGIND+CGD) ,00 CARC Costi amministrativi, accertamento, riscossione e contenzioso 3.000,00 CGG Costi Generali di Gestione ,00 CCD Costi Comuni Diversi ,00 CC Costi Comuni ,00 Amm Ammortamenti 3.948,86 Acc Accantonamenti Rem Remunerazione CK Costi d'uso del capitale 3.948,86 Totale Componenti di costo ,86 Quota presunta COSTI EVENTI SISMICI pari a ,00 INSERITI NEL CCD. Non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi dell accantonamento per perdita su crediti. P.E.F. TARI 2017 Comune di Berceto Importi al netto dell IVA CSL Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche ,82 CRT Costi Raccolta e Trasporto RSU CTS Costi Trattamento e Smaltimento RSU ,27 AC Altri Costi CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati ,09 CRD Costi di Raccolta Differenziata per materiale ,61 CTR+ Costi di Trattamento e Riciclo CTR- Proventi CGD Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata ,61 CG Costi operativi di gestione (CGIND+CGD) ,70 CARC Costi amministrativi, accertamento, riscossione e contenzioso 2.459,02 CGG Costi Generali di Gestione ,00 CCD Costi Comuni Diversi ,48 CC Costi Comuni ,50 Amm Ammortamenti 3.589,87 Acc Accantonamenti Rem Remunerazione CK Costi d'uso del capitale 3.589,87 Totale Componenti di costo ,07 Quota presunta COSTI EVENTI SISMICI pari a ,00 INSERITI NEL CCD.

91 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) Non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi dell accantonamento per perdita su crediti. Rispetto all anno precedente dalle suddette tabelle si riscontra una sostanziale equivalenza dell importo complessivo del P.E.F. rispetto a quello del 2016, con diversa suddivisione tra le varie voci attribuibile principalmente alla nuova forma di gestione che si presume di attuare a partire dal prossimo anno 2017; Tutte le attività di gestione amministrativa della Tari saranno svolte dal Comune. e) Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa Per l anno 2017 il Comune prevede una copertura pari al 100% dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo. Berceto, lì f.to Il Responsabile servizio Ambiente (geom. Paolo Armani)

92 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) PARERE: Favorevole IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell Art.49 del T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n 267 Nota: Il Responsabile del Servizio interessato f.to Armani Paolo PARERE: Favorevole IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE Ai sensi dell Art.49 del T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n 267 Nota: Il Responsabile Servizio Finanziario f.to Bonelli Cinzia

93 COMUNE DI BERCETO (Provincia di Parma) Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO f.to Sig. LUIGI LUCCHI IL CAFFARRA MADDALENA f..to DOTT.SSA MADDALENA CAFFARRA CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 92@ f.to DOTT.SSA MADDALENA CAFFARRA Berceto, lì ESECUTIVITA DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il , [ x ] Per intervenuta dichiarazione di immediata esecutività ai sensi art. 134, quarto comma, D.Lgs. n. 267/2000; [ ] Per avvenuta pubblicazione all albo pretorio comunale (art. 134, terzo comma D. Lgs. n. 267/2000). Berceto, lì IL SEGRETARIO COMUNALE f.to DOTT.SSA MADDALENA CAFFARRA ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente delibera è stata pubblicata all albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi dal. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to DOTT.SSA MADDALENA CAFFARRA Berceto, lì LA PRESENTE COPIA E' CONFORME ALL'ORIGINALE Berceto, lì IL SEGRETARIO COMUNALE

94 Comune di Bore Provincia di Parma.. VtaRoma, Bore (PR) -Tel Fax 05'J5n9207 -P. N A n<e.mail: bore@comune.bore.pr.it-pecprotocollo@postacert.comune.bore.pr.it N. Prot...,{o;3tf Bore, Agenzia Territoriale dell'emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti dgatersir@pec.atersir.emr.it enrico.menozzi@atersir.emr.it Comune di Bore Prot. n del in partenza ATERSIR - PG.AT/2017/ del 15/03/2017 OGGETTO: Trasmissione PEF anno Con la presente si trasmetie i1 Piano Economico Finanziario per la gestione del cicio dei rifiuti nel territorio del Comune di Bore per I' anno 2017 ai fini dell' approvazione. A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo distintisaluti.

95 Comune di Bore Prot. n del in partenza

96 Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) Tel Fax P. IVA Comune di Bore Prot. n del in partenza SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PIANO FINANZIARIO ANNO 2017

97 ! Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel Fax P. IVA Premessa: il contesto normativo La nonnativa di riferimento ecostituita dalla Legge 147/2013, dai commi 641 e seguenti e successive modifiche ed integrazioni. La nuova Tassa sui rifiuti (T ARI) sostituisce integralmente la tassa sui rifiuti e servizi (Tares), istituita ne Comune di Bore Prot. n del in partenza 2 - II Piano Finanziario Ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 158/991, ai fini della detenninazione della tariffa il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani ovvero i singoli comuni approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della fonna di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. II piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonche il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, 0 all'affidamento di servizi a terzi; d) Ie risorse finanziarie necessarie; e) relativamente aha fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti aha tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. II piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualita del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che SI SIano eventualmente verificati e Ie relative motivazioni. II Piano Finanziario costituisce quindi uno strumento fondamentale, sia in ambito pianificatorio che di controllo, attraverso il quale viene definita la politica di gestione del cicio dei rifiuti urbani. II Piano Finanziario trattato in questa sede erelativo all'anno II piano finanziario costituisce 10 strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. Equindi necessario partire dagli obiettivi che il Comune di Bore SI pone. Gli obiettivi di fondo dell'amministrazione comunale - Obiettivo d'igiene urbana Lo spazzamento delle strade e piazze nel territorio comunale viene effettuata dal personale dedicato alia gestione rifiuti, con frequenza media settimanale e in occasione di mercati, feste e manifestazioni. L'obiettivo e di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale. prevista altresi la manutenzione periodica di griglie e caditoie per il corretto govemo delle acque meteoriche. - Obiettivo di riduzione della produzione di RSU L'obiettivo di riduzione della produzione di RSU si dovra raggiungere attraverso la reiterazione della campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini per una maggiore differenziazione dei rifiuti (separazione carta, vetro, plastica, materiali ingombranti ecc) e una incentivazione all'utilizzo della stazione ecologica. II raggiungimento di tale obiettivo, oltre alla riduzione complessiva del rifiuto indifferenziato prodotto dall'intera comunita (di maggior costa al conferimento), consentira all' amministrazione di attuare una pili equa applicazione della tassazione. A tal proposito il servizio

98 Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel Fax P. IVA verra ulterionnente implementato sia attraverso la promozione di assemblee con la popolazione che con la distribuzione di depliant infonnativi, si ritiene inoltre di dover apportare alcuni accorgimenti quali l'utilizzo del colore come linea guida di facile intuizione per favorire il corretto smaltimento. Modalitil di 8vo/gimento Comune di Bore Prot. n del in partenza Di seguito si illustra il progetto predisposto dall' Amministrazione in ordine alia raccolta differenziata dei rifiuti. Al fine di favorire la raccolta si e scelto di differenziare, oltre ai cassonetti gia in uso, anche i colori dei sacchetti da utilizzare per il conferimento, in modo che I' elemento colore costituisca una guida ottica di facile intuizione anche per la popolazione anziana, favorendo la corretta associazione sacchetto-cassonetto. Tutti i sacchetti saranno forniti gratuitamente presso gli ufiici comunali. Modalitil di Conferimento a) PLASTICA, VETRO, BARATTOLAME Come raccoglierla: in sacchi e sacchetti di plastica di colore giallo, dopo aver svuotato e sciacquato i contenitori, e schiacciato quelli di plastica. Dove metterla: nel cassonetto con adesivo giallo Specifiche Plastica: bottiglie e contenitori per liquidi, flaconi per detersivi, cosmetici e prodotti per l'igiene, tubetti dentifricio, piccole taniche, bicchieri e piatti usa e getta ben lavati, grucce e appendiabiti, sacchetti alimentari, pellicole trasparenti per alimenti, piccoli imballaggi in plastica, pellicole per imballaggi, sacchetti per la spesa, vaschette in polistirolo per alimenti, imballi in polistirolo di piccoli/medi elettrodomestici. Vetro: bottiglie, vasetti, oggetti interamente in vetro. Barattolame: lattine in alluminio, in acciaio 0 in banda stagnata, vaschette di alluminio per alimenti (pulite), pellicole e fogli di alluminio, carta stagnola, tappi a corona e coperchi in alluminio. b) CARTA, CARTONE Come raccoglierla: senza sacchetto 0 in sacchetti di carta Dove metterla: nel cassonetto con adesivo blu Specifiche giornali, riviste (prive di cellophane), libri, cataloghi, アオ セイョゥ L@ fogli e buste di carta e cartoncino, sacchetti di carta puliti, scontrini fiscali, scatole e imballaggi di cartone ripiegati e appiattiti (in quantita moderata), contenitori Tetrapak (latte, succhi di frutta, ecc.) svuotati e risciacquati c) RlFIUTIINDIFFERENZIATI Come raccoglierli: in sacchi e sacchetti di plastica di colore grigio Dove metterli:ne1 cassonetto metallico grigio Specifiche Scarti e avanzi di cucina non destinabili al cassonetto verde, cialde per cafre; oggetti di gomma, gommapiuma, piccoli oggetti di plastica dura 0 bakelite, po sate di plastica usa e getta, cd, cassette audio e video, penne biro, pennarelli, blister per medicinali vuoti, siringhe con cappuccio sull' ago, spazzolini da denti, rasoi con cappuccio, radiografie; spugne, stracci sporchi, pol veri dell'aspirapolvere, pannolini, assorbenti, collant e altri piccoli indumenti non utilizzabili; tovaglioli e fazzoletti di carta usati, carta da cucina sporca, carta oleata 0 plastificata, carta da forno, carta vetrata,

99 Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel Fax P. IVA carta velina, carta carbone, fotografie; cristalli, cocci in ceramica, porcellana e terracotta (in piccole quantita); tutti i rifiuti non riciclabili d) VERDE, RIFIUTI UMIDI Come raccoglierli: in sacchi e sacchetti di plastica biodegradabile Dove metterli: nel cassonetto verde 0 con adesivo verde. Specifiche Sfalci d'erba da giardino, piccole potature sminuzzate, rametti, trucioli, cortecce, foglie e fiori secchi; bucce e avanzi di frutta e verdura, gusci d'uova, fondi di cafie, filtri di te, piccole quantita di cenere No: Erba e potature in grandi quantita: vanno portate alia Stazione di compostaggio e) DA CONFERIRE IN DISCARICA Comune di Bore Prot. n del in partenza La Stazione Ecologica Attrezzata si trova in localita Bocchetta Eaperta il mercoledi e il sabato dalle aile Prenotando, viene offerto il servizio di ritiro a domicilio di grandi quantita mediante l'utilizzo dell' auto carro comunale. Specifiche Materiale ingombrante, piccoli elettrodomestici, grandi elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, ecc.), dispositivi elettronici (televisori, monitor, computer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, ecc.), macchine per scrivere, toner e cartucce per stampa, lampade a fluorescenza (neon), specchi, lastre di vetro, vetri rotti, giocattoli, materiali metallici, legno, mobili (separando i componenti), materassi, batterie esauste al piombo, pneumatici, piccole quantita di inerti (scalii da demolizioni edili, piastrelle, oggetti in ceramica, porcellana e terracotta), olii esausti di uso alimentare. No: Grandi quantita di inerti (scarti da demolizioni edili, ecc: devono essere smaltiti dall'impresa che esegue i lavori) 1) ALTRI RIFIUTI Erba e potature in grandi quantita Al punto di raccolta in loco Zani, previo accordo con il responsabile del servizio. Modalita: Liberi 0 inseriti in sacchi di plastica biodegradabile. Indumenti dismessi riutilizzabili Nel contenitore giallo posto nel parcheggio davanti al Municipio. Inseriti in sacchi di plastica di colore rosa chiusi. Pile esauste Nel contenitore posto nel parcheggio davanti al Municipio. Farmaci scaduti Nel contenitore bianco posto pres so il Centro Medico. Modalita di raccolta e trasporto dei rifiuti. La raccolta e realizzata mediante cassonetti stradali di prossimita. II servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti egestito direttamente dal Comune il quale opera con proprie strutture operative e decisionali e conferisce i rifiuti presso gli impianti appositamente individuati.

100 Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel Fax 0525/ P.IVA ] Comune di Bore Prot. n del in partenza Modalita di trattamento e riciclo dei materiali raccolti Ii verde (materiale derivante da sfalci e potature, fogliame, erba) e conferito al centro di raccolta comunale sito in Localita Zani. I restanti materiali della raccolta differenziata sono conferiti ad aziende specializzate che provvedono al recupero degli stessi. I principali soggetti, che si occupano del recupero e del riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, con cui il Comune ha rapporti sono: - Ditta Ghirardi (PR) per carta e cartone; - Ditta Oppimitti (PR) per il multimateriale; - Societa Montagna 2000 S.p.a. per legno, ingombranti, pneumatici usati e oli vegetali; - TRS per Ie pile e Ie batterie dismesse; - Iren per i farmaci scaduti; - Savini di Vemasca-PC per ferro; - Cooperativa Camelot di Borgotaro (PR) per gli indumenti usati; - Obiettivo economico L'obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l'anno 2017, che pertanto l' Amministrazione Comunale etenuta a rispettare, eil seguente: - copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. II programma degji interventi necessari II Comune.di Bore operera in un'ottica di qualificazione e di ottimizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti con particolare riguardo alia raccolta differenziata. Ii Comune di Bore conta, a131 dicembre 2016, n. 726 abitanti rna, durante il periodo estivo (mesi di Iuglio ed agosto), Ia presenza media fra abitanti e villeggianti e di oltre duemila persone mentre, durante i fine settimana e Ie festivita (Natale, Pasqua ecc... ), la presenza oscilla fra Ie 1300/1500 persone. Quindi mediamente il servizio erivolto ad una comunita quantificabile in circa 1500 persone. A riprova del dato sopra indicato, Ie unita immobiliari pre senti sui territorio comprendono: - n. circa 50 Ie unita immobiliari non abitative (commercio, artigianato, uffici); - n. circa 450 Ie unita abitative dei residenti; - n. circa 700 Ie seconde case; Applicazione tariffa per I'esercizio Ii Comune di Bore provvedenl a riscuotere direttamente la tariffa come previsto dalla normativa vigente. Servizio di raccolta II servizio di raccolta rifiuti solidi urbani e garantito a tutto il territorio comunale. Le modalita utilizzate risultano commisurate alia variabilita e flessibilita che Ie specificita del territorio, Ie caratteristiche e Ie consuetudini della popolazione e Ie peculiarita delle diverse realta produttive richiedono. Servizio di smaltimento 0 recupero II servizio dovra provvedere al corretto smaltimento e/o avvio a recupero delle frazioni merceologiche ottenute dalle raccolte sopraccitate, con l'obiettivo della massimizzazione dell'avvio effettivo a recupero dei materiali raccolti. Relativamente alla quantita di rifiuti urbani raccolti, si confrontano di seguito i dati piii significativi dell'ultimo triennio concluso:

101 ( Coroune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel l37 - Fax P. IVA CONFERIMENTI NEL TRIENNIO kg. kg. kg. RSU carta cartone Ilegno I multimateriale indumenti J i ingombranti : raee a recupero , I totale Comune di Bore Prot. n del in partenza La previsione 2017 terra conto dell'andamento macro economico e tendenziale rispetto agli indicatori di trend sulla produzione dei rifiuti degli ultimi anni. II piano finanziario degli investimenti L'Amministrazione Comunale gestisce direttamente il servlzlo mediante propri mezzi e proprio personale gia da diversi anni e intende mantenere tale modalita per garantire il miglior servizio possibile ai propri cittadini. Consolidato il metodo sopra esposto, l'amministrazione prevede, presumibilmente a partire dall' anno 2018, l'identificazione dei sacchetti mediante applicazione di codice a barre/identificativo per i sacchetti consegnati e l'assegnazione dellettore per bar code in dotazione al personale che effettua la raccolta, al fine di rend ere pill efficaci e selettivi i controlli. La specifica dei beni, strutture e servizi disponibili II Comune si avvale di un autocompattatore in leasing e di altri mezzi dedicati di sua propriet/l per it servizio di raccolta e trasporto. Le strutture utilizzate sono la stazione ecologica e l'area di compostaggio per il verde, entrambe nella disponibilita del Comune sulla base di contratti di affitto. La stazione ecologica comunale osserva durante tutto l'anno una apertura due giorni alla settimana (mercoledi e sabato) con una persona dedicata all'accoglienza e sorveglianza. La metodologia adottata consentira sia il raggiungimento entro il 2020 degli standard prefissati dalla regione E. R. relativamente alia qualita e differenziazione dei rifiuti prodotti. L'organizzazione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti COS! come strutturata dail' Amministrazione consente altresi di dare una risposta ai bisogni sociali di integrazione del reddito di alcuni soggetti svantaggiati che possono essere saltuariamente impiegati in attivita di modesto impegno. Le risorse finanziarie necessarie Per quiip,to riguarda la previsione dei costi necessari per 10 svolgimento del servizio, si allega la tabella analitica di dettaglio dei costi riferiti all'anno 2017 riepilogati secondo 10 schema tariffario di cui al D.P.R. n. 158/99 Allegato 1 - comma 1 "tariffa di riferimento a regime"

102 セ Bゥ G Comune di Bore Provincia di Parma Via Roma, Bore (PR) - Tel Fax P.IVA ALLEGATO DETT AGLIO COSTI Comune di Bore Prot. n del in partenza CSL Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche 4.336,00 CRT Costi Raccolta e Trasporto RSU ,52 CTS Costi Trattamento e Smaltimento RSU ,09 AC Altri CosU CGIND Costi di gestione del cicio dei servizi sui RSU indifferenziati ,61 CRD Costi di Raccolta Differenziata per materiale ,15 CTR+ Costi di Trattamento e Riciclo 9.736,36 CTR- Proventi - 600,00 CGD Costi di gestione del cicio della raccolta differenziata " ,51 CG Costi operativi di gestione (CGIND+CGD) ,13 CARC Costi amministrativi, accertamento, riscossione e contenzioso CGG Costi Generali di Gestione ,70 CCD Costi Comuni Diversi 5.693,34 CC. Costi Cornuni Amm Ammortamenti Acc amenti Rem razione CK Costi d'uso del capitate. Totale Componenti di costo ,16...,.'.,!/ Nota Bene: COSTI FUNZIONAMENTO ATERSIR (INSERITI NEL CGG) COSTI EVENTI SISMICI (INSERITI NEL CeD) 1.678,00 I. 313,00 Non sono compresi nel presente Piano finanziario i costi del CARC, l'accantonamento per perdita su crediti e gli importi sono esposti al netto dell 'IV A. Tutte Ie attivita di gestione amministrativa della Tari sono svolte dal Comune. Grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa Per l'anno 2017 il Comune prevede una copertura pari al 100% dei costi, fatta salva la verifica a consuntivo.

103 Comune di Bore Prot. n del in partenza

104 Comune di Fidenza Settore Servizi Pubblici Ambiente OGGETTO: RELAZIONE RELATIVA AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI SERVIZIO DI RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI L obbiettivo primario del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati consiste nel miglioramento dei risultati conseguiti nel tempo dall avvio della raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo porta a porta, introdotto nel 2001 nel centro storico della città e via via ampliato a tutto il territorio comunale, con l eliminazione di ogni contenitore stradale e l assegnazione in comodato d uso gratuito agli utenti di adeguate attrezzature per il conferimento dei rifiuti. I principali obbiettivi sono: introduzione di sistemi di verifica della composizione dei rifiuti indifferenziati per la modulazione dei diversi servizi di raccolta e l ottimizzazione della raccolta differenziata finalizzati alla conseguente ridefinizione dei costi del servizio. prosecuzione del progetto di tracciabilità dei rifiuti per la sua possibile applicazione futura anche nella tariffazione puntuale; conferma del trend positivo di contenimento complessivo della quantità di rifiuti e della quantità di rifiuti indifferenziati condotti all impianto; ulteriori azioni di diffusione di buone pratiche nel campo dei rifiuti con la riduzione degli stessi e l allungamento della vita degli oggetti anche attraverso accordi con i cosiddetto terzo settore no profit; ulteriore contenimento della quantità totale dei rifiuti urbani, anche mediante l implementazione delle verifiche sulla effettiva assimilabilità quali - quantitativa dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche; miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata fin ora conseguite con la valorizzazione delle diverse frazioni merceologiche e l introduzione di nuove tipologie di rifiuti da raccogliere separatamente per l avvio a recupero delle stesse; realizzazione di sistemi di informatizzazione del centro di raccolta (CDR) abbinati a sistemi di pesatura in ingresso ed uscita dei rifiuti conferiti. incentivazione all utilizzo di compostiere consegnate gratuitamente in comodato d uso; ulteriore implementazione delle campagne informative per la sensibilizzazione dell utenza e il miglioramento della qualità del materiale separato dai cittadini;

105 Il servizio di raccolta trasporto smaltimento RSU, raccolte differenziate e spazzamento stradale è affidato ai sensi dell art. 113, comma 5 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 alla San Donnino Multiservizi società partecipata a socio unico del comune di Fidenza e opera nell intero territorio comunale secondo modalità definite nella convenzione sottoscritta tra le parti che definisce le modalità di svolgimento delle attività con particolare riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti. Dall affidamento del servizio integrato dei rifiuti, avvenuta nel 2007, le modalità di raccolta su tutto il territorio comunale sono svolte con il metodo porta a porta con le modalità di seguito descritte: A partire dal mese di maggio 2015 sono cambiate le modalità di raccolta della frazione del residuo secco indifferenziato e del multimateriale (PVL) al fine di adeguarle ai dati sulle quantità effettivamente prodotte (nel tempo la frazione dell'indifferenziato è notevolmente diminuita) e al contempo incentivare la differenziazione dei RSU. Lasciando invariato il numero di passaggi di raccolta a servizio dell'utenza (dunque senza diminuire in alcun modo il servizio offerto) sono state scambiate tra loro le tipologie di raccolta (il multimateriale ha sostituito il residuo indifferenziato e viceversa).

106 Al fine di diminuire i disagi per l'utenza è stato introdotto un Servizio Aggiuntivo a Richiesta di raccolta della frazione secca di residuo indifferenziato per coloro che hanno esigenze particolari legate a problematiche temporanee (neonati o altro) o permanenti (persone non autosufficienti o altro). Le utenze che usufriuscono di tale servizio, attivato nel 2015, attualmente sono 39.

107 Comune di Fidenza Settore Servizi Tecnici Ambiente LA RICOGNIZIONE DEGLI IMPIANTI UTILIZZATI Trattamento e smaltimento rifiuti urbani Il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani e recupero delle frazioni merceologiche separate viene garantito dalla San Donnino Multiservizi s.r.l. che a sua volta si avvale dell ATI Oppimitti costruzioni s.r.l. e Furia s.r.l. I rifiuti indifferenziati abitualmente conferiti all impianto di preselezione di pian di Tiedoli di proprietà di OPPIMITTI COSTRUZIONI s.r.l. Borgo val di Taro (PR), dal 1 marzo 2016, secondo quanto disposto da ATERSIR, vengono conferiti all impianto PAIP di Parma (IREN). Trattamento e riciclo materiale proveniente dalle raccolte differenziate. Attualmente i principali impianti, che si occupano del recupero e riciclaggio delle frazioni merceologiche separate, con cui il gestore ha rapporti sono: CUPOLA ROMANO di Salsomaggiore Terme (PR) per il recupero della frazione merceologica del ferro; OPPIMITTI COSTRUZIONI s.r.l. Borgo val di Taro (PR) per recupero della frazione merceologica carta e cartone, imballaggi in plastica, cellophane, ingombranti e residui della pulizia stradale; DE PAAUW RECYCLING ITALIA s.r.l. di Albine a (RE) per il recupero di cassette di plastica; STENA TECHNOWORLD s.r.l. di Angiari (VR) per il recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche; S.E.VAL s.r.l. di Colico (LC) per il recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche; ECO-LINEA s.r.l. di Guardamiglio (LO) per il recupero della frazione degli inerti; CHIESA COSTRUZIONI di Fidenza (PR) per il recupero della frazione degli inerti; AIMAG s.p.a. di Carpi (MO) per il recupero della frazione merceologica dell organico; CIGNO VERDE coop. soc. di Parma per il recupero di componenti rimossi da apparecchiature fuori uso (cartucce e torner); ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI di Collecchio, per il recupero dei rifiuti vegetali (sfalci e potature ); GATTI s.r.l. di Castelnuovo Rangone (MO) per la raccolta e recupero degli oli vegetali; TRS ECOLOGIA s.r.l. di Caorso (PC) per il recupero degli oli minerali e batterie al piombo; IREN AMBIENTE s.p.a. di Parma per batterie dismesse e accumulatori, diversi da quelli di cui alla voce , e medicinali,pneumatici, vernici, inchiostri, adesivi e resine; EURO RECUPERI di Montefiascone (VT) per stracci e aindumenti smessi; GRUPPO MAURO SAVIOLA s.r.l. di Viadana (MN) per legno diverso da quello di cui alla voce ;

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