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1 Decreto interministeriae 9 settembre 2014 Individuazione dei modei sempificati per a redazione de piano operativo di sicurezza, de piano di sicurezza e di coordinamento e de fascicoo de'opera nonché de piano di sicurezza sostitutivo (G.u. n. 212 de 12 settembre 2014) VISTO i decreto egisativo 9 aprie 2008, n. 81, recante: "Attuazione de'articoo 1 dea egge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutea dea saute e dea sicurezza nei uoghi di avoro", di seguito d.gs. n. 81 de 2008; VISTO in particoare, 'articoo 104-bis de d.gs. n. 81 de 2008, i quae dispone che: Con decreto de Ministro de avoro e dee poitiche sociai, di concerto con i Ministro dee infrastrutture e dei trasporti e con i Ministro dea saute, da adottare sentita a Commissione consutiva permanente per a saute e sicurezza su avoro, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra o Stato, e Regioni e e Province autonome di Trento e di Bozano, sono individuati modei sempificati per a redazione de piano operativo di sicurezza di cui a'articoo 89, comma 1, ettera h), de piano di sicurezza e coordinamento di cui a'articoo 100, comma 1, e de fascicoo de'opera di cui a'articoo 91, comma 1, ettera b), fermi restando i reativi obbighi" VISTO 'articoo 131, comma 2-bis de codice dei contratti pubbici reativi a avori, servizi e forniture, di cui a decreto egisativo 12 aprie 2006, n.163, i quae dispone che: "Con decreto de Ministro de avoro e dee poitiche sociai, di concerto con i Ministro dee infrastrutture e dei trasporti e con i Ministero dea saute, sentita a Commissione consutiva permanente per a saute e sicurezza su avoro, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra o Stato, e Regioni e e Province autonome di Trento e di Bozano, sono individuati modei sempificati per a redazione de piano di sicurezza sostitutivo de piano di sicurezza e coordinamento di cui a comma 2, ettera b), fermi restando i reativi obbighi"; SENTITA a Commissione consutiva permanente per a saute e sicurezza su avoro di cui a'articoo 6 de d.gs. n. 81 de 2008, nee riunioni de 25 settembre, 23 ottobre, 27 novembre, 18 dicembre 2013 e 13 gennaio 20 14; ACQUISITA 'intesa dea Conferenza permanente per i rapporti tra o Stato, e Regioni e e Province autonome di Trento e di Bozano nea seduta de 12 giugno 2014; CONSIDERATO che è necessario individuare modei sempificati di riferimento per a redazione de Piano Operativo di Sicurezza di cui a'articoo 89, comma 1, ettera h), di seguito POS, de piano di sicurezza e coordinamento di cui a'articoo 100, comma 1, di seguito PSC e de fascicoo de'opera di cui a'articoo 91, comma 1, ettera b), de d.gs. n. 81 de 2008, come disposto da'articoo 104-bis de d.gs. n. 81 de 2008; CONSIDERATO che è necessario individuare un modeo sempificato di riferimento per a redazione de Piano di Sicurezza Sostitutivo, di seguito PSS, di cui a'articoo 131, comma 2, ettera b), de d.gs. 12 aprie 2006, n. 163; DECRETA Articoo 1 1. Ferma restando 'integrae appicazione dee previsioni di cui a Titoo IV de d.gs. n. 81 de 2008, i datori di avoro dee imprese affidatarie e dee imprese esecutrici possono predisporre i POS utiizzando i modeo sempificato di cui a'aegato I a presente decreto.
2 Articoo 2 1. Ferma restando 'integrae appicazione dee previsioni di cui a Titoo IV de d.gs. n. 81 de 2008, i coordinatori possono predisporre i PSC utiizzando i modeo sempificato di cui a'aegato II a presente decreto. Articoo 3 1 Ferma restando 'integrae appicazione dee previsioni di cui a d.gs. n. 163 de 2006, 'appatatore o i concessionario possono predisporre i PSS utiizzando i modeo sempificato di cui a'aegato III a presente decreto. Articoo 4 1. Ferma restando 'integrae appicazione dee previsioni di cui a Titoo IV de d.gs. n. 81 de 2008, i coordinatori possono predisporre i fascicoo de'opera utiizzando i modeo sempificato di cui a'aegato IV a presente decreto. Articoo 5 1. Entro 24 mesi da'entrata in vigore de presente decreto i Ministero de avoro e dee poitiche sociai, d'intesa con i Ministero dee infrastrutture e dei trasporti e con i Ministero dea saute, provvede a monitoraggio dea appicazione dei modei di cui a presente decreto rieaborandone eventuamente i contenuti. 2. Dea pubbicazione de presente decreto su sito internet de Ministero de avoro e dee poitiche sociai viene fornita notizia a mezzo avviso nea Gazzetta Ufficiae dea Repubbica itaiana. ALLEGATI: aegato I - POS aegato II - PSC aegato III - PSS aegato IV - Fascicoo de'opera
3 Aegato I Modeo sempificato per a redazione de POS (Le dimensioni dei campi indicati nee tabee a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti da contenuto} PIANO OPERA TI VO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO o REV DATA PRIMA EMISSIONE DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA La redazione de POS deve essere improntata su criteri di sempicffà, brevità e comprensibiià, in modo da garantire a competezza e 'idoneità quae strumento di pianificazione degi intenenti di prevenzione in cantiere, 'indicazione di misure di prevenzione e protezione e dei dpi, e procedure per 'attuazione dee misure da reaizzare e i ruoi che vi devono provvedere IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (3.2. 1). ndividuazione de Committente e indirizzo de cantiere Committente: cognome e nome: Indirizzo: cod.fisc.: te.: mai!.: cod.fisc.: indirizzo: 1 tel: mai!.: ~~;::ii:re: Responsabie dei avori (se nominato}: cognome e nome: i Provincia: Descrizione sintetica dee attività che ' saranno svote in cantiere ( eff. c)} * I riferimenti numerici corrispondono ai paragrafi de'aegato XV de djgs, n. 81 de2008
4 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMPRESA ( ettera a) punto 1))' D Impresa affidataria D Impresa affidataria ed esecutrice D Impresa esecutrice in sub appato a: 1 Durata dei avori Le attività de'impresa ne cantiere in oggetto hanno durata D minore D maggiore a 200 giorni Ragione Sociae Datore di Lavoro Sede Legae i Indirizzo: T e. Fax E-mai: Sede Operativa Indirizzo: T e. Fax E-mai: Uffici di cantiere Indirizzo: T e. Fax E-mai: DIRIGENTI E PREPOSTI ( ettera a) punto 6 e ettera b)' Nominativo Dirigente Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza Nominativo. Preposto Mansioni specifiche svote in cantiere ai.fini dea sicurezza D Direttore Tecnico di cantiere D Incaricato da'impresa affidataria per 'assovimento dei compiti previsti a'art. 97 D Capo cantiere D Incaricato da'impresa affidataria per 'assovimento dei compiti previsti a'art. 97 i D Atro (definire) RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) ( ettera a) punto 5 e ettera b)' I ruoo di Responsabie de Servizio dì Prevenzione e Protezione è svoto da: D Datore dì avoro. D Atra persona D Interna a'impresa D Esterna (consuente): Nominativo Mansioni specifiche ' svote in cantiere ai fini dea sicurezza 1 MEDICO COMPETENTE (ove previsto) ( ettera a) punto 4; ettera b)' Nominativo Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza. j
5 RAPPRESENTANTE DE LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS o RLST) ( effera a) punto 3 e effera b)' D Rappresentante dei Lavoratori per a Sicurezza aziendae (RLS) D Rappresentante dei Lavoratori per a Sicurezza Territoriae (RLST) Nominativo Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini, dea sicurezza i ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DE LAVORATORI ( /effera a) punto 3)' Verificare i riferimenti contenuti ne PSC, se redatto, in merito a Emergenza, Evacuazione e Primo Soccorso: D a cura de committente D gestione interna a'impresa D gestione tipo comune tra e imprese Se si è individuata a gestione interna a'impresa, indicare i avoratori incaricati Se si è individuata a gestione comune, inserire i dati de'impresa, o dee imprese a cui fanno capo: LAVORATORI INCARICATI DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE ( effera a) punto 3 e effera b)' Nominativo Tipo nomina D Prevenzione incendi, otta antincendio, evacuazione, savataggio D Primo soccorso Mansione specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza: D Prevenzione incendi, otta antincendio, evacuazione, savataggio D Primo soccorso Mansione specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza: NUMERO E QUALIFICA DE LAVORATORI OPERANTI IN CANTIERE PER CONTO DELL'IMPRESA ( effera a) punto 7)' LAVORATORI Quaifica Numero Note Dati identificativi LAVORATORI AUTONOMI OPERANTI PER CONTO DELL'IMPRESA ( effera a) punto 7)' Attività svota in cantiere da soggetto Nominativo: Data ingresso cantiere: indirizzo: Data uscita cantiere: \ c~d.tisc.: Note: p.1va:!
6 DOCUMENTAZIONE IN MERITO ALL'INFORMAZIONE ED ALLA FORMAZIONE FORNITE A LAVORATORI IMPEGNATI IN CANTIERE (3.2.1/ettera /))' Specificare per ciascun avoratore 'informazione, a formazione e 'addestramento ricevuti i cui attestati sono a disposizione presso a sede de'impresa N 1 2 ' Lavoratori impegnati in cantiere Quaifica Informazione, formazione e addestramento forniti D base D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D OPI 3oCaL (compreso addestramento) D Atro (descrivere) D base D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D OPI 3oCaL (compreso addestramento) D Atro (descrivere) D base D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D OPI 3 CaL (compreso addestramento) D Atro (descrivere) ESITO DEL RAPPORTO DI VALUTAZIONE DEL RUMORE ( ettera~)'! rapporto di vautazione di esposizione dei avoratori a rumore, reativamente ae avorazioni svote in cantiere, è i seguente. TABELLA RIEPILOGATIVA DE LIVELLI DI ESPOSIZIONE Mansione Lavorazione Liveo di pressione Livei di esposizione Note (o nominativo) sonora dee sorgenti giornaiera/settimanae di rumore utiizzate LAVORAZIONI SVOLTE IN CANTIERE ( ettera a) punto 2 e ettera c,d,e,g,i,h) * N 1 Lavorazione Descrizione dee avorazione: Modaità e organizzazione dea fase di avoro: Sostanze e preparati pericoosi (di cui si aegano schede)1 Opere provvisionai: Macchine: Impianti: Turni di avoro: Rischi OPI: Durata presunta in gg. dea avorazione: Eventuai schemi ed eaborati grafici: Misure preventive e protettive Modaità di svogimento dea avorazione D svogimento diretto D svogimento in subappato a1 D svogimento in coaborazione con: '
7 PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO RICHIESTE DAL PSC (SE PREVISTO) ( ettera h)' Ne PSC sono state richieste dee procedure compementari o di dettagio: D no D si Se si, indicazioni a seguire: N Procedura richiesta ne PSC Indicazioni compementari e di dettagio 1 D D Scheda di sicurezza dee sostanze e preparati pericoosi ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI FIRME J presente documento è composta da n. pagine. 1, I Datore di avoro de'impresa Data Firma 2. I RLS RLST per Consutazione Data Firma 3. In caso di subappato, i datore di avoro de'impresa affidataria per congruenza de presente documento rispetto a proprio POS Data Firma 4. I CSE, se presente, per verifica di coerenza con i PSC Data Firma
8 Aegato II Modeo sempificato per a redazione de PSC (Le dimensioni dei campi indicati nee tabee a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti da contenuto) PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO MODELLO SEMPLIFICATO o REV DATA PRIMA EMISSIONE CSP DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
9 IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DE LAVORATORI AUTONOMI (2.1.2 b)' (Aggiornamento da effeffuarsi nea fase esecutiva a cura de CSE quando in possesso dei dati) IMPRESA AFFIDATARIA N.. Dati identificativi Atività svota in cantiere da soggetto Soggetti incaricati per assovimento dei compiti ex art. 97 in caso di subappato Nominativo: indirizzo: cod.fisc.: p.iva: nominativo datore di avoro: IMPRESA AFFIDATARIA ed ESECUTRICE N.: Nominativo: Mansione: Dati identificativi Attività svota in cantiere da soggetto Soggetti incaricati per rassovimento dei compiti ex art. 97 in caso di subappato Nominativo: indirizzo: cod.fisc.: p.iva: nominativo datore di avoro: Nominativo: Mansione: IMPRESA ESECUTRICE SUBAPPALTATRICE N.: Dati identificativi Nominativo: indirizzo: codjsc.: p.iva: nom'rnat'rvo datore di avoro: Attività svota in cantiere da soggetto Affidataria di riferimento: LAVORATORE AUTONOMO N.: Dati identificativi 1 Attività svota in cantiere da soggetto Nominativo: Eventuae impresa riferimento se indirizzo: subaffidatario: : cod.fisc.: p. iv a: ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE COMMITTENTE..... Rd{eventuaej CSE , MP. affidataria IMP affidataria IMP affidataria Lavoratore autonomo ed Esecutrice.. ed Esecutrice ~..... ".: ~... Incaricati gestione art ~... ~.. IMP esecutrice tmp esecutrice avoratore autonomo subappa!tatrice subappatatrce subaffidatario
10 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DE RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE (2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)' _(()ea presente tabea 8f1dranno a~afizzati tuffi_gfiefementi dea prima coonna ma sviuppati soo quei perinenti a cantiere) CARATTERISTICHE DELL'AREA DI. SCELTE. PROCEDURE CAN'IERE PROGETTUALI ED... ORGANIZZA 'VI: DALL'ESTERNO VERSO I CANTIERE E VICEVERSA FALDE FOSSATI ALBERI..... ' MISURE TAVOLE E. DISEGNI I\IIISUREDI PREVENTIVE E. TECNICI. COOftDINAI\IIENTO PROTETTIVE. ESPLICATIVI ALVEI FLUVIALI BANCHINE PORTUALI RISCHIO DI ANNEGAMENTO MANUFATTI INTERFERNTI O SU QUALI INTERVENIRE INFRASTRUTTURE: STRADE FERROVIE IDROVIE AEROPORTI LAVORI STRADALI E AUTOSTRADALI AL FINE DI GARANTIRE LA SICUREZZA E SALUTE NE CONFRONTI DE RISCHI DERIVANTI DAL TRAFFICO CIRCOSTANTE EDIFICI CON ESIGENZE DI TUTELA: SCUOLE OSPEDALI CASE DI RIPOSO ABITAZIONI LINEE AREE CONDUTTURE SOTTERRANEE DI SERVIZI VIALBILITA' INSEDIAMENTI PRODUTTIVI ALTRI CANTIERI ALTRO (descrivere} RUMORE POLVERI
11 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (2.1.1)' I PSC è specifico per ogni singoo cantiere temporaneo o mobie e dì concreta faffìbiità, conforme ae prescrìzìonì de/'ar.15 de d.gs. n. 81 de/2008, e cui scete progeffuaì ed organizzai/ve sono effeffuate ìn fase dì progeffazìone da progeffìsta de'opera in coaborazione con ì/ CSP IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (2.1.2)'!Indirizzo de cantiere (a.1) i Descrizione de contesto in cui è coocata 'area di cantiere (a.2) Inquadramento territoriae:. caratterizzazione geotecnica: contestuaizzazione de'intervento: Descrizione sintetica de'opera con particoare riferimento ae scete progettuai, architettoniche, strutturai e tecnoogiche (a.3) ndividuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) Committente: cognome e nome:, indirizzo: cod.ftsc.: te.: mai.: Responsabie dei avori (se nominato): 1 cognome e nome: ' indirizzo: codjtsc.: te.: mai.: Coordinatore per a progettazione: cognome e nome: indirizzo; cod.ftsc.: te.: mai :, Coordinatore per 'esecuzione: cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: te.: mai.:
12 CARATTERISTICHE DEU! AREA DI SCELTE PROCEDURE MISURE TAVOLE E DISEGNI MISURE DI CANTIERE PROGETTUALI ED.. PREVENTIVEE TECNICI < COORDINAMENTO ORGAN_IZZATIVÈ PROTETTIVE.. ESPLICA T VI..:_ FIBRE FUMI VAPORI GAS ODORI INQUINANTI AERODISPERSI CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO ALTRO (descrivere) L._ c
13 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE (2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)' (nea presente tabea andranno anaizzati tutti gi eementi de/fa prima cofonn~ ma svil!ppai sog_quefi /2_~rfinenti_f3!_/Cantie!_~} CANTIERE SCELTE PROGE1TUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E E DISEGNI tecnici COORDINAMENTO MODALITA' DA SEGUIRE PER LA RECINZIONE, GLI ACCESSI E LE SEGNALAZIONI DEL DISPOSIZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE TRA DATORI DI LAVORO, VI COMPRESI LAVORATORI AUTONOMI, DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO (*) Di ognuno dei punti individuati deve essere data evidenza nee panimetria di cantiere
14 Note: PLANIMETRIA E DEL CANTIERE
15 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI (2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4)* rischi affrontati in questa sezione de PSC, otre a quei paicoari di cui a'aegato X de d.gs. n 81 de2008, saranno quei eencati a punto de'aegao XV, ad escusione di quei specifici propri dee attivffà dee singoe imprese (2.1.21eff. d) e 2.2.3). Andrà compiata una scheda per ogni avorazione, anaizzando tuffi gi eementi deta prima coonna sviuppando soo quei pertinenti aa avorazione a cui a scheda si riferisce. LAVORAZIONE:.. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROCEDURE MISURE TAVOLE E DISEGNI MISURE 01 AVORAZIONI PROGETTUALI ED. PREVENTIVE E TECNICI éoordinamento ORGANI:ZZATIVE.. PROTETTIVE...! ESPLICATIVI... LAVORI CHE SPONGONO LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITÀ SUPERIORE A M 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DEL~ATTIVITÀ O DE PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA LAVORI CHE ESPONGONO LAVORATORI AL RISCHIO DI ESPLOSIONE DERIVANTE DAL~ INNESCO ACCIDENTALE DI UN ORDIGNO BELLICO IN ESPLOSO RINVENUTO DURANTE LE ATTIVITÀ DI SCAVO (Assovimento dei compiti di vautazione previsti a'art.91 c.2-bis} LAVORI CHE ESPONGONO LAVORATORI A SOSTANZE CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE PRESENTANO RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DE LAVORATORI OPPURE COMPORTANO UN'ESIGENZA LEGALE DI SORVEGLIANZA SANITARIA.. LAVORI CON RADIAZIONIIONIZZANTI CHE ESIGONO LA DESIGNAZIONE DI ZONE CONTROLLATE O SORVEGLIATE, QUALI DEFINITE DALLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DE LAVORATOi_'
16 INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI (2.1.2/ett. e) e ett. i); ;2.3.2; 2.3.3)' Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito a'anaisi de cronoprogramma dei avori e deay-out de cantiere indicando e procedure per o sfasamento spaziae o temporae dee avorazioni interferenti, Ne caso tai rischi non possano essere eiminati o permangano rischi residui vanno indicate e misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione indivìduae atti a ridurre a minimo tai rischi, j CRONOPROGRAMMA DE LAVORI (i tempo in reazione aa compessità de progetto può essere espresso in gg, sett., o iniziamente anche in mesi savo successivo dettagio) ENTITA' PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO: Tempo Note Fasi. N. ' ' VI sono interterenze tra e avorazioni: NO D SI D (anche da pae dea stessa impresa o avoratori autonomi) V N FASE INTEFERENZA LAVORAZIONI Sfasamento Sfasamento PRESCRIZIONI OPERATIVE Spazi aie Temporae 1 D D 2 D D.3 D D D D., Misure preventive e protettive da Dispositivi di protezione da Soggetto attuatore Note IN attuare adottare ' '"
17 PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS (2.1.3)' Vanno indicate, ave i coordinatore o ritenga necessario per una o più specifiche fasi dì avoro, eventuai procedure compementari o di dettagio da espicitare ne POS de'impresa esecutrice, Tai procedure, normamente, non devono comprendere eementi che costituiscono costo dea sicurezza e vanno successivamente vaida/e araffo dea verifica de'idoneità de POS. Sono previste procedure: D si D no Se si, indicazioni a seguire: N Lavorazione Procedura Soggetto destinatario 1 2 3
18 LAVORAZIONE: RISCHI IN RIFERIMENTO ALE. SCELTE PROCEDURE... MISURE. TAVOLE E.OISEGNI MISUREDI LAVORAZIONI PROGETTUALI ED. PREVENTIIIEE.. TECNICI COORDINAMENTO.... ORGANIZZATIVE.. PROTETTIVE ESPLICATIVI.. DALLE RADIAZIONIIONIZZANTI LAVORI IN PROSSIMITÀ DI LINEE ELETTRICHE AREE A CONDUTTORI NUDI IN TENSIONE LAVORI CHE ESPONGONO AD UN RISCHIO DI ANNEGAMENTO LAVORII N POZZI, STERRI SOTTERRANEI E GALLERIE RISCHIO DIINSALUBRITA' DELL'ARIA NE LAVORII N GALLERIA RISCHIO DIINSTABILITA' DELLE PARETI E DELLA VOLTA NE LAVORII N GALLERIA.. LAVORI SUBACQUEI CON RESPIRATORI LAVORII N CASSONI AD ARIA COMPRESSA LAVORI COMPORTANTI L'IMPIEGO DI ESPLOSIVI RISCHIO DI INCENDIO O ESPLOSIONE CONNESSI CON LAVORAZIONI E MATERIALI PERICOLOSI UTILIZZATI IN CANTIERE LAVORI DI MONTAGGIO O SMONTAGGIO DI ELEMENTI PREFABBRICATI PESANTI RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO RISCHI DERIVANTI DA SBALZI ECCESSIVI DI TEMPERATURA RISCHIO DI ELETTROCUZIONE RISCHIO RUMORE RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ATRO (descrivere) --..
19 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA SCHEDA W Fase di pianificazione ( /ett.~)' D apprestamento D attrezzatura Descrizione: D infrastruttura Fase/i d'utiizzo o avorazioni: D mezzo o servizio di protezione coettiva, Misure dì coordinamento (2.3.4.): Soggetti tenuti a'attivazione L- D Impresa Esecutrice : 2.- D Impresa Esecutrice : 3.- D Impresa Esecutrice : 4.- D Impresa Esecutrice: Fase esecutiva (2.3.5) 5.-D LA: 6.-D LA: 7.-D LA: s.- D Cronoogia d'attuazione: Modaità di verifica: Data di aggiornamento: ìicse
20 MODALITA' ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO (2.1.2/ett. g); 2.2.2/ett.g))' individuare tempi e modaità dea convocazione dee riunioni di coordinamento nonché e procedure che e imprese devono attuare per qarantire tra dì oro a trasmissione dee informazioni necessarie ad attuare a cooperazione in cantiere, D Trasmissione dee schede informative dee imprese presenti D Riunione di coordinamento D Verif1ca dea trasm'1ss'1one dee 'mformazion tra e '1mprese affidatarie e e imprese esecutr'1c e '1 avoratori autonomi D Atro (descrivere) 1 DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS (2.2.2/ett.~ )' Individuare e procedure e a documentazione da fornire affinché ogni Datore di Lavoro possa affestare 'awenuta consutazione de RLS prima de!'acceffazìone de PSC o in caso dì eventuai modifiche significative apportate ao stesso. D Evidenza dea consutazione : D Riunione d'i coordinamento tra RLS : D Riunione di coordinamento tra RLS e CSE : D Atro (descrivere) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DE LAVORATORI Pronto soccorso: D a cura de committente: D gestione separata tra e imprese: D gestione comune tra e imprese: ( ett. h))' In caso di gestione comune indicare i numero minimo di addetti ae emergenze ritenuto adeguato per e attività di cantiere: Emergenze ed evacuazione : Numeri di teefono dee emergenze: Pronto soccorso più vicino: Vigii de fuoco: Individuare e procedure di intervento in caso di eventuai emergenze prendendo in considerazione in particoare tutte quee situazioni in cui non sia agevoe procedere a recupero di avoratori infortunati (scavi a sezione obbigata) ambienti confinati, sospensione con sistemi anticaduta, eettrocuzione, ecc.).
21 STIMA DE COSTI DELLA SICUREZZA (4.1)' Riportare in torma anaffica a stima dei costi dea sicurezza cacoata secondo quanto prescritto da comma 4 de'aegato XV de d.gs. n 81 de ed in base a auanto indicato ne presente PSC n Descrizione 1 APPRESTAMENTI PREVISTI NEL PSC 2 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E DE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EVENTUALMENTE PREVISTE NEL PSC PER LA VORAZIONIINTERFERENTI 3 IMPIANTI DI TERRA 4 IMPIANTI CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE ' 5 IMPIANTI ANTINCENDIO 6 MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA 7 PROCEDURE CONTENUTE NEL PSC E PREVISTE PER SPECIFICI MOTIVI DI SICUREZZA 8 EVENTUALI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA SICUREZZA E RICHIESTI PER LO SFASAMENTO SPAZIALE O TEMPORALE DELLE LAVORAZIONI INTERFERENTI 9 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA Cacoo anaitico auantità x prezzo unitario x temoo di utiizzo/ Totae 1 ' DD ELENCO ALLEGA TI OBBLIGA TORI panimetria ay aut di cantiere in funzione de'evouzione dei avori; panimetrie di progetto, profio atimetrico;! D reazione idrogeoogica se presente o indicazioni in ta senso; D ID computo metrico anaitico dei costi per a sicurezza; 1 D tavoa tecnica sugi scavi (ave necessaria)
22 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Quadro da compiarsi aa prima stesura de PSC I presente documento è composta da n. pagine. 1. I C.S.P. trasmette a Committente ì presente PSC per a sua presa In considerazione. Data Firma de C. S.P I committente, dopo aver preso in considerazione i PSC, o trasmette a tutte e imprese invitate a presentare offerte. Data Firma de committente Quadro da compiarsi aa prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento de PSC I presente documento è composta da n. pagine. 3. L'impresa affidataria dei avori Ditta in reazione ai contenuti per a sicurezza Indicati ne PSC PSC aggiornato: D non ritiene di presentare proposte integrative; D presenta e seguenti proposte Integrative Data Firma 4. L'Impresa affidataria de avori Ditta, _trasmette ì PSC PSC aggiornato ae imprese esecutrici e ai avoratori autonomi: a. Ditta b. Ditta c. Sig. d. Sig Data Firma 5. Le imprese esecutrici (ameno 10 giorni prima de'inizio dei avon) consutano e mettono a disposizione dei rappresentanti per a sicurezza de avoratori copia de PSC e de POS Data Firma dea Ditta 6. I rappresentante per a sicurezza: D non formua proposte a riguardo; D formua proposte a riguardo Data Firma de RLS
23 Aegato III Modeo sempificato per a redazione de PSS (Le dimensioni dei campi indicati nee tabee a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti da contenuto} PIANO DI SICUREZZA SOSTITUTIVO integrato dei contenuti de POS MODELLO SEMPLIFICATO o REV 00/ DATA PRIMA EMISSIONE DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
24 PIANO DI SICUREZZA SOSTUTIVO (3.1.1; 3.2.2)' 11 PSS è redaffo a cura de'appatatore o de concessionario, contiene gi stessi eementi de PSC con 'escusione dei costi dea sicurezza, ed è integrato con gi eementi de POS IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (2.1.2)' Indirizzo de cantiere / (a.1) Descrizione de contesto in cui è, coocata 'area di cantiere (a.2), Inquadramento territoriae: caratterizzazione geotecnica: contestuaizzazione de'intervento: Descrizione sintetica dewopera con particoare riferimento ae scete progettuai, architettoniche, strutturai e tecnoogiche i (a.3) ndividuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) Committente: cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: te.: mai.:, Responsabie dei avori (se nominato): cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: i tej.: mai!.: Descrizione sintetica dee attività che 1 saranno svote in cantiere ' ( eff. c))
25 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMPRESA ( ettera a) punto 1))' Durata dei avori Le attività de'impresa ne cantiere in oggetto hanno durata D minore D maggiore a 200 giorni [Ragione Sociae Datore di Lavoro,Sede Legae ]Indirizzo: T e. Fax E-mai: i Sede Operativa Indirizzo: T e. Fax E-mai: Uffici di cantiere Indirizzo: T e. Fax E-mai: DIRIGENTI E PREPOSTI ( ettera a) punto 6 e ettera b)' Nominativo Dirigente Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza D Direttore Tecnico di cantiere D Incaricato da'impresa affidataria per 'assovimento dei compiti previsti a'art. 97 Nominativo Preposto Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza D Capo cantiere D Incaricato da'impresa affidataria per 'assovimento dei compiti previsti a'art. 97 D Atro {definire) RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) ( ettera a) punto 5 e ettera b)' I ruoo di Responsabie de Servizio di Prevenzione e Protezione è svoto da: D Datore di avoro. D Atra persona D Interna a'impresa D Esterna (consuente): Nominativo.. Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza MEDICO COMPETENTE (ove previsto) ( ettera a) punto 4; ettera b)' Nominativo Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza
26 RAPPRESENTANTE DE LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS o RLST) ( effera a) punto 3; Jeffera b)' D Rappresentante dei Lavoratori per a Sicurezza aziendae (RLS) D Rappresentante dei Lavoratori per a Sicurezza Territoriae (RLST) Nominativo Mansioni specifiche svote in cantiere ai fini 1 dea sicurezza ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DE LAVORATORI ( /affera a) punto 3)' Verificare con i Committente a modaità merito a Emergenza, Evacuazione e Primo Soccorso: ' D a cura de committente D gestione interna a'impresa LAVORATORI INCARICATI DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE ( ettera a) punto 3; ettera b)' Nominativo Tipo nomina D Prevenzione incendi, otta antincendio, evacuazione, savataggio D Primo soccorso Mansione specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza: D Prevenzione incendi, otta antincendio, evacuazione, savataggio D Primo soccorso Mansione specifiche svote in cantiere ai fini dea sicurezza:.
27 . INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DE RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE (2.1.2 d.2; 2.2.2; 2.2.4)' (nea presente tabea andrannoanaizzatjfuffi gi eementi dea prima coonna ma_sviup~soo ~iperinenti a cantiere). CÀRATTERISTICHE DE' AREA DI SCELTE... PROCEDURE MISURE TAVOLE E DISEGNI MISURE DI. CANTIERE :... PROGETTUALI ED. PREVENTIVE E 'tecnici COORDINAMENTO..... ORGANIZZATIVE... PROTETTIVE ESPLICA!!~~ DALL'ESTERNO VERSO I CANTIERE E VICEVERSA.... FALDE FOSSATI ALBERI ALVEI FLUVIALI BANCHINE PORTUALI RISCHIO DI ANNEGAMENTO MANUFATIIINTERFERNTI O SU QUALI INTERVENIRE INFRASTRUTIURE: STRADE FERROVIE IDROVIE AEROPORTI LAVORI STRADALI E AUTOSTRADALI AL FINE DI GARANTIRE LA SICUREZZA E SALUTE NE CONFRONTI DE RISCHI DERIVANTI DAL TRAFFICO CIRCOSTANTE EDIFICI CON ESIGENZE DI TUTELA: SCUOLE OSPEDALI CASE DI RIPOSO ABITAZIONI LINEE AREE CONDUTIURE SOTIERRANEE DI SERVIZI VIALBILITA' INSEDIAMENTI PRODUTIIVI ALTRI CANTIERI ALTRO (descrivere) RUMORE POLVERI
28 CARATIERISTICHE DELL'AREA DI SCELTE PROCEDURE. MISURE TAVOLE E DISEGNI MISURE DI CANTIERE PROGETIUALI ED. PREVENTIVE E TECNICI.. COORDINAMENTO '. ORGANIZZATIVE. _._,. PROTETIIVE ESPLICATIVI.... FIBRE FUMI VAPORI GAS ODORI INQUINANTI AERODISPERSI CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO ALTRO (descrivere)
29 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE (2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)' (ne/a presente tabea andranno anaizzai tuffi gi eementi de/a prima coonna ma sviuppati soo que/i pertinenti a cantiere) E DISEGNI MISURE DI PREVENTIVE E TECNICI COORDINAMENTO MODALITA' DA SEGUIRE PER LA RECINZIONE, GLI ACCESSI E LE SEGNALAZIONI DEL DELLA DISPOSIZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE TRA DATORI DI LAVORO, VI COMPRESI! LAVORATORI AUTONOMI, DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO DELLE ATIIVITA' NONCHE' LA LORO RECIPROCA INFORMAZIONE MODALITA' DI ACCESSO DI MEZZI PER LA (*) Di ognuno dei punti individuati deve essere data evidenza nefe pfanimetria di cantiere
30 Note: PLANIMETRIA E DEL CANTIERE
31 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI (2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4, 3.2.1)' rischi affrontati in questa sezione de PSS, otre a quei particoari di cui a'aegato X de d.gs. n 81 de 2008, saranno quei eencati ai punto de'aegato XV, ad escusione di quei specifici propri dee ahìvftà dee singoe imprese ( ieff. d) e ). Andrà compiata una scheda per ogni avorazione, anaizzando tuffi gi eementi dea prima coonna sviuppando soo quei pertinenti aia avorazione a cui a scheda si riferisce LAVORAZIONE: Descrizione dee avorazione: Modaità e organizzazione dea fase di avoro: Sostanze e preparati pericoosi (di cui sì aegano schede): Opere provvisionai, macchine e impianti: Turni di avoro: Rischi: OPI: Durata presunta in gg. dea avorazione: RISCHI IN RIFERIMENTO ALLA LAVORAZIONE LAVORI CHE SPONGONO LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITÀ SUPERIORE A M 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITÀ O DE PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA LAVORI CHE ESPONGONO LAVORATORI AL RISCHIO DI ESPLOSIONE DERIVANTE DALL'INNESCO ACCIDENTALE DI UN ORDIGNO BELLICO IN ESPLOSO RINVENUTO DURANTE LE ATTIVITÀ DI SCAVO LAVORI CHE ESPONGONO LAVORATORI A SOSTANZE CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE PRESENTANO RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DE LAVORATORI SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE E DISEGNI TECNICI ESPLICATIVI MISURE DI COORDINAMENTO
32 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLA SCELTE PROCEDURE MISURE TAVOLE E DISEGNI MISURE.DI LAVORAZIONE PROGETTUALI ED PREVENTIVEE.... TECNICI COORDINAMENTO ORGANIZZATIVE. PROTETTIVE ESPLICATIVI.... OPPURE COMPORTANO UN'ESIGENZA LEGALE DI SORVEGLIANZA SANITARIA LAVORI CON RADIAZIONI IONIZZANTI CHE ESIGONO LA DESIGNAZIONE DI ZONE CONTROLLATE O SORVEGLIATE, QUALI DEFINITE DALLA VIGENTE NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DE LAVORATORI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI LAVORI IN PROSSIMITÀ DI LINEE ELETTRICHE AREE A CONDUTTORI NUDI IN TENSIONE LAVORI CHE ESPONGONO AD UN RISCHIO DI ANNEGAMENTO LAVORI IN POZZI, STERRI SOTTERRANEI E GALLERIE RISCHIO DI INSALUBRITA' DELL'ARIA NE LAVORI IN GALLERIA RISCHIO DI INSTABILITA' DELLE PARETI E DELLA VOLTA NE LAVORI IN GALLERIA LAVORI SUBACQUEI CON RESPIRATORI LAVORI IN CASSONI AD ARIA COMPRESSA LAVORI COMPORTANTI L'IMPIEGO DI ESPLOSIVI RISCHIO DI INCENDIO O ESPLOSIONE CONNESSI CON LAVORAZIONI E MATERIALI PERICOLOSI UTILIZZATI IN CANTIERE LAVORI DI MONTAGGIO O SMONTAGGIO DI ELEMENTI PREFABBRICATI PESANTI RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO RISCHI DERIVANTI DA SBALZI ECCESSIVI DI TEMPERATURA RISCHIO DI ELETTROCUZIONE RISCHIO RUMORE RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ALTRO (descrivere) L
33 INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI ( ett. e) e ett. i); 2.3.1;2.3.2; 2.3.3)' Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito af'ana!isi de cronoprogramma dei avori e de fay~out de cantiere indicando e procedure per o sfasamento spezia/e o temporae dee avorazioni interferenti, Ne caso tafi rischi non possano essere eiminati o permangano rischi residui vanno indicate e misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuae atti a ridurre a minimo tai rischi. CRONOPROGRAMMA DE LAVORI (i tempo ìn reazione aa compessità de progetto può essere espresso ìn gg, seff., o ìnìzìamente anche in mesi savo successivo dettagio) ENTITA' PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UDMINI GIORNO: Tempo Note Fasi N. : VI sono interterenze tra e avorazioni: NO D SI D (anche da patte dea stessa Impresa o avoratori autonomi) + N FASE INTEFERENZA LAVORAZIONI Sfasamento j Sfasamento PRESCRIZIONI OPERATIVE Spaziae Temporae '1 D D ' 2 D D ' 3 D D ' D D N Misure preventive e protettive da Dispositivi di protezione da Soggetto attuatore Note attuare adottare 1 2 3,., '
34 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA ' ' SCHEDA W Fase di pianificazione (2.12/eff.nJ' D apprestamento D attrezzatura Descrizione: ' D infrastruttura Fase/i d 1 utiizzo o avorazioni: D mezzo o servizio di protezione coettiva Misure di coordinamento (2.3.4.): Soggetti tenuti a 1 attivazione: Fa se esecutiva (2.3.5) Cronoogia d 1 attuazione: Modaità di verifica: Data di aggiornamento: i datore di avoro NUMERO E QUALIFICA DE LAVORATORI OPERANTI IN CANTIERE PER CONTO DELL'IMPRESA ( effera a) punto 7)' LAVORATORI Quaifica Numero Note Dati identificativi LAVORATORI AUTONOMI OPERANTI PER CONTO DELL'IMPRESA ( effera a) punto 7)' Attività svota in cantiere da soggetto ' Nominativo: indirizzo: cod.fisc. p.tva: Data ingresso cantiere: Data uscita cantiere: Note:
35 ' DOCUMENTAZIONE IN MERITO ALL'INFORMAZIONE ED ALLA FORMAZIONE FORNITE A LAVORATORI IMPEGNATI IN CANTIERE (3.2. 1/ettera /))' Specificare per ciascun avoratore 'informazione, a formazione e 'addestramento ricevuti i cui attestati sono a disposizione presso fa sede de'impresa N! Lavoratori impegnati in cantiere Quaifica! Informazione, formazione e addestramento forniti 1 D base i D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D DPI 3"Cat. (compreso addestramento) D Atro (descrivere) 2 D base D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D DPI 3"Cat. (compreso addestramento) D Atro (descrivere) D base D rischi specifici e di mansione D rischi di cantiere contenuti in PSC e POS D DPI 3"Cat. (compreso addestramento) D Atro (descrivere) ESITO DEL RAPPORTO DI VALUTAZIONE DEL RUMORE ( ettera~)' I rapporto di vautazione di esposizione dei avoratori a rumore, reativamente afe avorazioni svote in cantiere, è i seguente. ' TABELLA RIEPILOGATIVA DE LIVELLI DI ESPOSIZIONE Mansione Lavorazione Liveo di pressione Livei di esposizione Note (o nominativo) sonora dee sorgenti giornaiera/settimanae di rumore utiizzate D D D D ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI Schema di organizzazione di cantiere Eaborati grafici (disegni, schemi, ecc.) reativi ae proprie avorazioni Scheda di sicurezza dee sostanze e preparati pericoosi
36 FIRME I presente documento è composta da n. pagine. 1. I Datore di avoro de'impresa Data Firma 2. I RLS RLST per Consutazione Data Firma L
37 Aegato IV Modeo sempificato per a redazione de fascicoo de'opera (Le dimensioni dei campi indicati nee tabee a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti da contenuto) FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO o REV 00/00/0000 DATA PRIMA EMISSIONE CSP DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
38 Scheda 1: Descrizione sintetica de'opera ed individuazione dei soggetti interessati [)escrizionesinteticaceu'opera.. Durata effettiva dei avori Inizio avori: Indirizzo de cantiere via/piazza: Locaità: Committente cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai: Fine avori: Città: Provincia: Responsabie dei avori (eventuae) cognome e nome : 'md'1r'tzzo: cod.fisc.: te.: mai: 'P roge tf 1saarcJe t h't ttonico cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai: Progettista strutturi sta cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai: Progettista impianti eettrici cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai: Progettista impianti meccanici cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai!: Coordinatore per a progettazione cognome e nome : indirizzo: cod.fisc.: te.: mai:
39 Coordinatore per 'esecuzione avori cognome e nome : indirizzo: codjisc.: te.: mai:
40 Schede 11 1: Misure preventive e protettive in dotazione de'opera ed ausiiarie Codice scheda: Oggeffo dea manutenzione: Tìpoogia dei avori: SCHEDA Tipo nformazio)i]jerrnprese esecutdci e Jayoratori autonornisu/e carafferistic~etecniche E_et:ope@progetata~ de/uoggfjiavor~~ Punti critici: Misure preventive e protettive Misure preventive e protettive In dotazione de'opera: Ausiiarie: Accessi a uogo dì avoro. Sicurezza de uoghi di avoro Impianti di aimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione materiai Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene su avoro Interferenze e protezione di terzi Tavoe aegate:
41 Schede 2: Adeguamento dee misure preventive e protettive in dotazione de'opera ed ausiiarie Codice scheda: Oggeffo dea manutenzione: Tipoogia dei avori: SCHEDA Tipo di jnfor~nazioni perirnprese_esecutdcie avoratori ~ut~norni suec~r~fferist~hefecnichedetoperapro_g~ffata e (jefuogofiijavoro:_ Punti critici: Misure preventive e protettive Misure preventive e protettive in dotazione de'opera: Ausiiarie: <<<<<<<< Accessi a uogo di avoro Sicurezza dei uoghi di avoro Impianti di aimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione mater'1ai i Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene su avoro : Interferenze e protezione di terzi Tavoe aegate:
42 Scheda 11-3: Informazioni sue misure preventive e protettive in dotazione de'opera necessarie per pianificare a reaizzazione in condizioni di sicurezza e modaità di utiizzo e di controo de'efficienza dee stesse Codice scheda: SCHEDA ~.i di Jnformai1oni necessarie per Misure prevenf1ve e Mo~aità d~utiizzo in manutenzione Periodicità Verifiche e controi da Periodicià con JZIOn 1 Sicurezza Rif. scheda pìanifìcarne a protettive in dotazione da effettuare interventi effettuare controi I: reaizzazione in sicurezza de'opera previste
43 Scheda 111 1: Eenco e coocazione degi eaborati tecnici reativi a'opera ne proprio contesto Codice scheda: SCHEDA i Eaborati tecnici per i avori di... Eenco e coocazione degi eaborati tecnici reativi a'ooera ne oroorio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto ai eaborati tecnici Data de documento - Coocazione degi eaborati tecnici! Note i : i i : i ' i : :.... : i
44 1 Scheda 111 2:. de'opera 1 Eenco e coocazione degi eaborati tecnici reativi aa struttura architettonica estatica Codice scheda: SCHEDA Eaborati tecnici per i avori di... ~ Eenco e coocazione degi Nominativo e recapito dei Data de eaborati tecnic reativi soggetti che hanno predisposto Coocazione degi eaborati Note a'opera ne proprio contesto gi eaborati tecnici documento tecnici :. i. : :.. : i : : :..
45 Scheda 111-3: Eenco e coocazione degi eaborati tecnici reativi agi impianti de'opera Codice scheda: SCHEDA Eaborati tecnici per i avori di '. Eenco e coocazione degi Nominativo e recapito dei Data de Coocazione degi eaborai eaborati tecnici reativi soggetti che hanno predisposto documento Note tecnici a'opera ne proprio contesto oi eaborati tecnici ' i : ' ' : i ' : ' :! '! ' : i ' : :, i : i : _L i : i
46 schemi grafici tavoe di progetto e documentazione tecnica as buid parf1coari tecn'1d esecutvi/costrutfv' documentazione fotografica; documentazione dispositivi di protezione in esercizio ELENCO ALLEGATI QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE I presente documento è composta da n. pagine. I C.S.P. trasmette a Committente i presente FO per a sua presa in considerazione. Data Firma de C.S.P I committente, dopo aver preso in considerazione i fascicoo de'opera, o trasmette a C. S.E. a fine dea sua modificazione in corso d'opera Data Firma de committente I C.S.E., dopo aver modificato i fascicoo de'opera durante 'esecuzione, o trasmette a Committente a fine dea sua presa in considerazione a'atto di eventuai avori successivi a'opera. Data Firma de C. S.E. 4 I Committente per ricevimento de fascicoo de'opera Data Firma de committente
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