RIASSORBIMENTO del GLUCOSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RIASSORBIMENTO del GLUCOSO"

Transcript

1

2 RIASSORBIMENTO del GLUCOSO La velocità massima ( Tm) è circa 375 mg/min Se la concentrazione plasmatica supera la soglia renale il glucoso in eccesso compare nelle urine Questo succede nel diabete mellito. Per una VFG di 125 ml/min questa si raggiunge a una concentrazione plasmatica di 3 mg/ml di glucoso (soglia). Tuttavia il glucoso compare nelle urine anche per concentrazioni inferiori a 2 mg/ml: splay

3 Esempio: PAI

4 Trattamento renale del PAI (PAH) 200 PAH Filtered, or Reabsorbed, or Excreted (mg/min) Excreted Filtered Secreted Tm PAH 80 mg/min Plasma Unbound PAH(mg/dl)

5 MISURA DELLA FUNZIONE RENALE - CLEARANCE Il metodo della clearance può essere usato per valutare diversi aspetti della funzione renale Filtrazione glomerulare e flusso ematico renale Riassorbimento di soluti dal lume tubulare al sangue secrezione di sostanze dal sangue al tubulo La clearance è basata sul principio della conservazione di massa renal artery kidneys renal vein ureter L apporto ai reni di una sostanza x avviene attraverso l arteria renale La fuoriuscita dai reni di una sostanza x è attraverso: la vena renale l uretere

6 CLEARANCE RENALE E il volume di plasma depurato nell unit unità di tempo da una certa quantità di sostanza che si ritrova nello stesso tempo nelle urine. C X = U La clearance indica il X x V P X processo dominante nel trattamento di una sostanza

7

8

9 La Clearance del PAH può essere utilizzata per misurare il FPR. FPRE x P X = U X x V ml/min mg/ml mg/ml ml/min Re-arrange: Carico renale FPRE = U X x V. Escrezione P X N.B. Quando la concentrazione plasmatica è inferiore a mg/100ml

10 Flusso plasmatico renale efficace (FPRE) FPRE =. U PAH x V P PAH Il PAH è sostanza esogena e devo infonderla per mantenere una concentrazione plasmatica costante, ma inferiore alla soglia renale Calcolo del FER dal FPRE FPR = FER = C PAH (FPRE) 0.90 FPR 1 - Hct conoscendo il FPR e il valore EMATOCRITO si può calcolare il FER PAH è ~ 90% escreto e quindi va bene per misurare il FPRE

11 Confronto tra clearance C X = U X x V P X. PAH: at low P PAH, influenced strongly by SECRETION (measure of RPF) at high P PAH, influenced more by FILTRATION at high P PAH, value is closer to inulin Inulin: everything that s filtered gets excreted excreted solely through FILTRATION clearance of inulin = GFR Glucose: at low P glucose, no clearance - all REABSORBED as P glucose, more a function of FILTERED glucose and there s less influenced by reabsorption clearance is closer to GFR

12 Riassumendo 800 If Cl x = Cl in handled by filtration If Cl x > Cl in handled by F + S If Cl x < Cl in handled by F + R Cl x : Reflects the dominant process Clearance (ml/min) A B C Plasma [glucose or PAH or inulin] (mg/ml x 10)

13 REGOLAZIONE DEL SODIO

14 REGOLAZIONE DEL RIASSORBIMENTO DI ACQUA E SOLUTI Bilancio liquidi dell organismo è direttamente determinato dal bilancio del Na+ che è il principale elettrolita Ecco perchè prima di tutto bisogna conoscere i meccanismi con cui avviene il riassorbimento di Na+ nei vari tratti del nefrone.

15 Luminal Na + Na + /K + /Cl -- Na + Na + Glu AA Na + Water H + Cell Basal Na + K + Glu, AA Na + K + J

16 NaCl reabsorption along the nephron: transporters, distribution, determinants, inhibitors, impact of mutations tubule segment Proximal tubule Loop of Henle, macula densa Distal tubule 4-5 % filtered load reabsorbed mechanism of apical entry Na/H exchange, Na/co-transport with aa, sugar Na-K-2Cl, NHE3 Na-Cl symport, NHE3, Na channels Late distal to collecting duct 3-4 Na channels tubular lumen Na+ Na+ glucose Na+ 2Cl- K+ Na+ Cl- Na+ determinants AII,catecholamines dopamine, hemodynamics, flow dependent flow dependent aldosterone ANP idealized cell NHE-3 H+ NKCC2 ENaC ATP ADP + Pi Na+ Na,K-ATPase sodium pump inhibitors (diuretics) carbonic anhydrase inhib loop diuretics e.g. furosemide thiazide diuretics Risparmiatore di K e.g. amiloride K+ genetic diseases Bartter s ( ) Gitelman s ( ) Liddle s ( ), pseudohypoaldosterone-( ) Apical membrane Basolateral membrane

17 Assunzione e perdita giornaliera di NaCl Il bilancio deve essere in pareggio!!

18 Risposta ad una carico di Na + La risposta renale ad una carico di sodio si valuta in giorni,, ma il bilancio è sempre in pareggio Nota: le alterazionidina+ non modificano l osmolarità del plasma, ma modificano il volume circolante effettivo

19 FATTORI CHE REGOLANO IL RIASSORBIMENTO DI NaCl E ACQUA AngiotensinaII Aldosterone Peptide natriuretico atriale Urodilatina Nervi simpatici ADH Forze di Starling

20 Angiotensina Letto capillare periferico Vasocostrizione breve ma intensa Aumenta PA nelle arterie renali Nefrone Causa contrazione arteriola efferente Aumenta pressione glomerulare e quindi VFG Sistema nervoso centrale Stimola rilascio di ADH Stimola riassorbimento di acqua e sodio Stimola ipotalamo Sensazione di sete Ghiandola surrenale Stimola secrezione di aldosterone Stimpola riassorbimento di Na+ lungo il dotto collettore Stimola secrezione di adrenalina e noradrenalina Improvviso e drammatico aumento della PA sistemica

21 Aldosterone è secreto in risposta ad angiotensina II

22 Renina è nei granuli nelle cellule iuxtaglomerulari. E rilasciata in risposta a [camp] nella cellula (per TGF, stimoli SNS) o cellulare [Ca ++ ] ( Ca ++ inibisce!). Segnali che stimolano rilascio di renina: diminuito volume circolante effettivo (registrato da recettori vascolari di volume) o diminuita PA: 1) miogenico: pressione arteriosa media sentita da barocettori nell arteriola afferente, o a livello cardiaco o arterioso. 2) TGF: [Cl - ] arriva alla macula densa (registrata da NKCC) stimola aumento camp nelle cellule JG. 3) neurogenico: stimolazione simpatico (per attivazione barocettori) causa aumento camp nelle cellule JG. Sensor: Decrease effective circulating volume renal afferent macula sympathetic arteriole densa nerve myogenic tubuloglomerular feedback neurogenic renin

23

24

25 Aldosterone Stimola il riassorbimento di sodio ione e la secrezione di potassio ione nel dotto collettore La sua secrezione dalla corticale surrenale dipende da: Stimolazione da parte di angiotensina II Aumento della concentrazione plasmatica di K + N.B. variazioni della concentrazione plasmatica di Na+ non sono stimolo per la secrezione di aldosterone

26 Meccanismo d azione dell aldosterone sulle cellule del dotto collettore Aldo

27 Aldosterone escape E un meccanismo protettivo nei casi di anomalo aumento della concentrazione di aldosterone (p. es. Tumore della ghiandola surrenale). Si instaura una diuresi pressoria che normalizza l escrezione di Na e acqua

28 ANP Prodotta dagli atri per stiramento delle pareti Antagonista dell aldosterone. Aumenta escrezione di Na + e H 2 0 Agisce come un diuretico endogeno

29

30 Urodilatina Ormone locale sintetizzato nel tubulo distale Livelli plasmatici irrilevanti Agisce tramite cgmp per inibire localmente riassorbimento di NaCl nel dotto collettore

31 ADH Aumenta permeabilità all acqua acqua del tubulo distale e dal dotto collettore Stimola il riassorbimento di acqua dal liquido tubulare Causa sensazione di sete Il suo rilascio dipende da: Stimolazione di angiotensina II indipendentemente Neuroni ipotalamici sono stimolati da della PA or della concentrazione dei soluti nel sangue circolante

32 La diminuzione del volume ematico e della pressione attiva barocettori aortici e carotidei che causano aumento della secrezione di vasopressina, (detta ADH). Ciò causa un aumento della permeabilità all acqua del dotto collettore con conseguente riduzione del volume urinario urine.

33 Attivazione simpatico Produce potente vasocostrizione delle arteriole afferenti Diminuisce VFG e rallenta la produzione di ultrafiltrato Modifica la distribuzione del flusso sanguigno Stimola rilascio di renina da JGA

34 Le forze di Starling solitamente muovono acqua e soluti da interstizio a capillare. Parte dei soluti e dell acqua che passano negli spazi basali possono retrodiffondere nel lume del tubulo prossimale. NB. Le forze di STARLING non influenzano il trasporto negli altri tubuli e dotti perché sono meno permeabili all acqua acqua rispetto al prossimale! Le forze di Starling nei capillari peritubulari possono essere modificate: dilatazione della arteriola efferente => aumenta P cap => aumenta retrodiffusione di NaCl e acqua attraverso tight junction => ridotto riassorbimento costrizione della arteriola efferente => diminuisce P cap => diminuisce retrodiffusione di NaCl e acqua => aumenta riassorbimento Q = K f [ (P IS - P cap ) - ( Π cap - Π IS ) ] Q positivo quando flusso verso il capillare filtrazione capillare Kf = coefficiente di

35 Pressione oncotica nel capillare peritubulare è determinata in parte da VFG e.g.,., se VFG diminuisce ===> ==> meno ultrafiltrato si forma ===> ==> proteine plasmatiche sono meno cooncentrate nella arteriola efferente e capillare peritubulare ===> ==> pressione oncotica peritubulare diminuisce ===> ==> aumenta retrodiffusione di NaCl & acqua ===> ==> dimuisce rissorbimento netto > > aumenta escrezione di NaCl & acqua Se VFG aumenta si ha effetto opposto!!

36 FENOMENO DEL BILANCIO GLOMERULOTUBULARE: Cambiamenti di VFG potrebbero portare ad una escrezione di Na aumentata se non ci fosse aggiustamento Infatti: carico filtrato = VFG. [Na + ] --- Na + omeostasi potrebbe essere alterata G-T T bilancio indica il fatto che --- quando bilancio di Na + è normale, Na + & acqua sono riassorbiti di più in parallelo all aumentata aumentata VFG (e quindi al carico filtrato di Na + ) --- Così una frazione costante di Na + & acqua filtrata è riassorbita da tubulo prossimale nonostante le variazioni di VFG I meccanismi di questo bilancio sono correlati a: i) forze di Starling ii) ) variazioni del carico filtrato di glucoso & amino acidi

37 Oltre al bilancio un altro meccanismo è attivato per minimizzare i cambiamenti nel carico filtrato di Na + : l aumento di VFG ATTIVA FEEDBACK TUBULOGLOMERULARE, che riporta VFG & filtrazione di Na + al valore normale. Grazie a questi meccanismi cambiamenti spontanei di VFG (e.g., causati da cambiamenti di postura) fanno aumentare il carico filtrato di Na + solo per pochi minuti. Bilancio G-T G T mantiene escrezione urinaria di Na + constante & così non c èc alterazione del bilancio di Na +

38 CLASSIFICAZIONE DEI DIURETICI 1. Osmotic 2. Carbonic-anhydrase anhydrase inhibitors 3. Thiazides (T. distale) 4. Potassium-sparing sparing (dotto( collettore) 5. loop

39 Overview of hormones that regulate blood volume and osmolality CELLULAR HORMONE TYPE SYNTHESIS TARGET ACTION OVERALL Angiotensin II: peptide liver AI lung AII cardiovascular vasoconstriction ECF volume and (AII) kidney kidney NaCl reabsorb arterial pressure adrenal aldosterone Aldosterone: steroid adrenal kidney NaCl reabsorb ECF volume and arterial pressure Atrial natruiretic peptide (ANP, ANF):peptide atria cardiovascular vasodilation ECF volume GFR at high doses restores art. press kidney NaCl reabsorb endocrine aldo, AII, ADH Urodilatin peptide distal nephron distal nephron NaCl reabsorb ECF volume Antidiuretic hormone: peptide hypothalamus renal urine volume, ECF osmolarity (Vasopressin) pituitary for storage urine osmolality & conserve ECF vol cardiovascular vasoconstriction maintain BP if vol.

40 Controllo dell osmolalit osmolalità dei liquidi corporei Concentrazione e diluizione delle urine Il rene può eliminare urine ipo- o iperosmotiche rispetto ai liquidi corporei!

41

42 ANSA DI HENLE, SOPRATTUTTO IL SUO TRATTO SPESSO, SEPARA L ACQUA L DAI SOLUTI Pertanto per l escrezione di urine diluite o concentrate è necessaria una normale funzionalità dell ansa di Henle

43 a- Ansa di Henle, i-funziona da moltiplicatore controcorrente. 1)L ultrafiltrato si muove nel ramo discendente sottile dell ansa verso la papilla renale e 2) torna indietro verso la giunzione corticomidollare nel ramo sottile ascendente dell ansa ansa. 3) I gradienti osmotici sono creati lungo l asse dell ansa di Henle.

44 b) vasa recta, i- Formano anse parallele all ansa di Henle. ii-essi funzionano da scambiatori controcorrente dell acqua e soluti tra 1) parte discendente-arteriola recta e 2) parte ascendente-venula recta del vasa recta. Pareti sono permeabili ad acqua, NaCl e urea. La pressione colloido-osmotica del vasa recta> interstizio.

45 CHIAVE

46 c. quando è presente ADH, i seguenti tratti diventano permeabili all acqua acqua: i-tubulo contorto distale, ii-tubuli collettori e iii-dotti collettori. d. perciò, nella corticale, il cui interstizio è isosmotico col plasma: e. l ultrafiltrato nel tubulo contorto distale si equilibra e diventa isosmotico grazie al riassorbimento d acqua

47 f-dotto collettore nella midolla si comporta come i-un equilibratore osmotico (Ultra filtrato nei dotti collettori si equilibra con interstizio midollare iper osmotico). ii-il grado di equilibrazione dipende dalla attivazione dei canali per l acqua ADH- dipendenti (AQP-2).

48 CHIAVE

49 MECCANISMO DI MOLTIPLICAZIONE CONTROCORRENTE Trasporto attivo nel ramo spesso dell ansa aiuta a creare iperosmolarità midollare, ma pompa non è in grado di creare osmolarità così elevata!!!! Allora

50

51

52

53 14-28e

54

55 Due soluti, NaCl e urea, contribuiscono alla iperosmolarità del liquido interstiziale midollare NaCl è pompato attivamente nell interstizio Urea diffonde fuori dal dotto collettore solo quando esso attraversa la midollare interna perchè solo in questa parte è permeabile

56 Distribuzione dell urea interstiziale TAL talh L interstizio iperosmotico contiene sia NaCl che urea. La concentrazione dell urea progressivamente cresce verso la papilla. [mm] interstitium

57 GRADIENTE DI UREA Dotto collettore corticale e midollare esterno sono permeabili ad acqua,ma impermeabili ad urea così [urea] aumenta Dotto collettore midollare interno è permeabile ad acqua e urea: urea è riassorbita secondo gradiente ADH permeabilità ad urea

58 Urea Contribuisce all osmolarit osmolarità totale dell interstizio interstizio. Ramo ascendente LH e terminale dotto collettore sono permeabili a urea. Dotto collettore terminale ha trasportatori per urea. Urea diffonde dal dotto collettore e rientra nel ramo ascendente LH. Ricircolo dell urea.

59 Transporto dell urea nel dotto collettore midollare interno lume UT1 Urea FD + ADH Urea FD UT4 Riassorbimento di urea avviene tramite due meccanismi di trasporto facilitato: UT1 al lato apicale e UT4 al lato basale. ADH stimola attività di UT1 (fosforilazione) ed espressione.

60 Ruolo dell urea talh NaCl (passivo) tip Lume: 1200 mosm NaCl Interstizio: 600 mosm NaCl 600 mosm Urea Sebbene ci sia equilibrio osmotico, c è uno squilibrio per NaCl tra liquido tubulare e interstizio. NaCl si muove passivamente verso l interstizio. L energia per il riassorbimento passivo di NaCl dipende dalla presenza di urea.

61 Se il capillare tubulare fosse rettilineo

62 I vasa recta funzionano da scambiatori controcorrente e mantengono l iperosmolarità dell interstizio!!

63 Formazione di Urine diluite Ultrafiltrato è diluito nell ansa ascendente di Henle Urine diluite si formano permettendo a questo filtrato di proseguire nella pelvi renale Questo succede quando l ormone antidiuretico (ADH) non è secreto

64 URINE DILUITE Figure 25.14

65 Per formare urine concentrate è necessaria la presenza dell ormone antidiuretico che permeabilizza l epitelio del tubulo distale e dotto collettore

66 DISTRIBUZIONE DELLE AQP NEL NEFRONE Solo AQP2 è regolata!! Marples et al, Am.J.Physiol, 1999

67 MECCANISMO D AZIONE D DELL ADH

68 URINE CONCENTRATE

69 Flusso urinario non è mai zero C è una relazione inversa tra flusso urinario e osmolarità L osmolarità normale delle urine è 600 mosm/l Range = !! (I reni possono concentrare le urine fino a 4x rispetto al plasma)

70

71 Due stimoli per il rilascio di ADH : osmolalità ECF volume normal level modified figs. from: Schafer, JA. Regulation of body fluid osmolality. In: Johnson, LR, ed., Essential Medical Physiology, 3 rd Ed., Lo stimolo normale, primario per il rilascio di ADH è dell osmolalità. Massima antidiuresi: 1200 mosm/kg H 2 O con un volume di 0.5 litri/die! Massima diuresi: 30 mosm/kg e un volume di 20 litri/die!

72 MECCANISMI DI Osmorecettori CONTROLLO DELL OSMOLARITA OSMOLARITA Quando aumenta in plasma osm-- --> ipotalamo è stimolato a secrenere ADH (set point ipotalamico 285 mosm/l soluzione) Rispondono a variazioni < 2% della osmolarità plasmatica E controllo principale dell osmoregolazione Barorecettori Rispondono a cambiamenti della pressione sanguigna E richiesto un cambiamento del 15-20% della pressione per l attivazione

73 Controllo osmotico ed emodinamico della secrezione di ADH.

74 INTERAZIONE TRA STIMOLI OSMOTICI ED EMODINAMICI (VOLUME-PRESSIONE) SULLA SECREZIONE DI ADH.

75 Risposta ad osmolalità del plasma

76

77 Stimoli che controllano la sete

78

79 major sites of solute and water movement across the nephron

80 Disordini dell Osmoregolazione Polidipsia psicogena, Diabete insipido ipotalamico/centrale: bassa ADH Diabete insipido nefrogenico: ADH non funzionante (rene non risponde all ADH ADH)

Anatomia funzionale del rene

Anatomia funzionale del rene Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione

Dettagli

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento.

Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Il rene regola l escrezione dei diversi soluti indipendentemente l uno dall altro, controllandone la velocità di riassorbimento. Lungo i tubuli renali viene riassorbita la maggior parte dei soluti e il

Dettagli

Funzioni del Rene. Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari)

Funzioni del Rene. Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari) Il sistema urinario Funzioni del Rene Corticale Nefroni Escrezione prodotti di scarto del metabolismo (urea, creatinina, acido urico) e di sostanze estranee (farmaci, additivi alimentari) Midollare Pelvi

Dettagli

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI

OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI OSMOREGOLAZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI Lezione 25 1 Distribuzione dei liquidi corporei L H 2 O contenuta nel corpo è circa il 60% del peso totale ed è così ripartita: 67% 33% EXTRACELLULARE 33% INTRACELLULARE

Dettagli

600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì

600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì Il rene elimina acqua in eccesso attraverso l escrezione di urina diluita Il rene trattiene acqua mediante l escrezione di urina concentrata Il rene controlla l osmolarità e la concentrazione del sodio

Dettagli

Escrezione renale di Na + e sua regolazione

Escrezione renale di Na + e sua regolazione Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone

Dettagli

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua

FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi Funzioni

Dettagli

Sistema urinario: la funzione renale

Sistema urinario: la funzione renale Sistema urinario: la funzione renale FUNZIONI: Regolazione della composizione ionica del sangue: aumentando o diminuendo l escrezione di ioni specifici, i reni ne regolano la concentrazione plasmatica

Dettagli

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno

Dettagli

Processi di formazione dell urina

Processi di formazione dell urina Processi di formazione dell urina Formazione dell urina Filtrazione glomerulare (urina primaria, ultrafiltrato). Riassorbimento (trasporto attivo). Secrezione. Escrezione = Filtrazione glomerulare - Riassorbimento

Dettagli

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio Il rene Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio acido-base Regolazione Pressione Arteriosa Secrezione

Dettagli

Riassorbimento tubulare

Riassorbimento tubulare Riassorbimento tubulare Riassorbimento Secrezione Qtr = Qf- Qe Qts = Qe Qf Qtr = VFG*P UV Qts = UV VFG*P Le urine si formano mediante tre processi: Filtrazione glomerulare Riassorbimento di acqua e soluti

Dettagli

Fisiologia apparato urinario

Fisiologia apparato urinario Fisiologia apparato urinario Funzioni del Rene Nefroni Corticale Midollare Pelvi renale Uretere Capsula Funzione di filtro: Eliminazione dal sangue ed escrezione con le urine di cataboliti (urea, creatinina,

Dettagli

Dichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei.

Dichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini Schemi di Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l

Dettagli

www.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo

www.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il corpuscolo renale è formato da : a) il glomerulo arterioso b) la capsula di Bowman www.slidetube.it Zona corticale Zona midollare Dall arteria

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2 FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance

FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi

Dettagli

Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina);

Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Funzioni del rene Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Regolare il volume e la composizione del liquido extracellulare;

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance. FGE aa

FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance. FGE aa FISIOLOGIA RENALE 1. Principi generali, filtrazione, riassorbimento, escrezione, clearance FGE aa.2015-16 Obiettivi Anatomia funzionale: il nefrone (glomerulo, tubulo, apparato iuxtaglomerulare) Filtrazione,

Dettagli

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale

Alcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Alcuni esempi di ruoli fisiologici Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Formazione e riassorbimento del liquido interstiziale Cellule

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei E essenziale per l omeostasi mantenere costanti volume ed osmolalità dei liquidi corporei, attraverso il bilancio tra assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

Rene e bilancio idrico-salino

Rene e bilancio idrico-salino Rene e bilancio idrico-salino Il controllo dell osmolalità ( msm/kgh 2 ) e del volume del LEC dipende dalla capacità del rene di eliminare o trattenere acqua, indipendentemente dai soluti (principalmente

Dettagli

Trasporto epiteliale

Trasporto epiteliale Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto

Dettagli

CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico

CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico CORSO DI NEFROLOGIA Anno Accademico 2010-2011 Prof. Giovanni PERTOSA U.O. NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTI Dip. delle Emergenze e dei Trapianti d Organo Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico - Bari

Dettagli

Fisiologia apparato urinario

Fisiologia apparato urinario Fisiologia apparato urinario Funzioni del Rene Corticale Midollare Pelvi renale Uretere Nefroni Capsula Funzione di filtro: Eliminazione dal sangue ed escrezione con le urine di cataboliti (urea, creatinina,

Dettagli

FUNZIONE RENALE. Rene: maggiore controllore della composizione del sangue

FUNZIONE RENALE. Rene: maggiore controllore della composizione del sangue FUNZIONE RENALE Rene: maggiore controllore della composizione del sangue Meccanismo di base: eliminazione specifica (selettiva) di soluti e H 2 O dal sangue 0 completa ritenzione sostanze non gradite massima

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei Mantenere costanti volume ed osmolarità dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. Questo è possibile solo se assunzione ed eliminazione di H 2

Dettagli

Faccia anteriore rene destro

Faccia anteriore rene destro Faccia anteriore rene destro estremità superiore margine mediale margine laterale ilo arteria renale vena renale estremità inferiore uretere Rene destro sezionato sostanza corticale sostanza midollare

Dettagli

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone

Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone Riassorbimento dell acqua lungo il nefrone La quota escreta di acqua varia fra 0.25% (0.5 L/giorno, massima antidiuresi) ed il 13% (24 L/giorno, massima diuresi), attestandosi in condizioni normali intorno

Dettagli

CLEARANCE RENALE. La clearance renale esprime l efficacia con cui i reni rimuovono varie sostanze dal plasma.

CLEARANCE RENALE. La clearance renale esprime l efficacia con cui i reni rimuovono varie sostanze dal plasma. CLEARANCE RENALE La clearance renale esprime l efficacia con cui i reni rimuovono varie sostanze dal plasma. La clearance renale di una sostanza (Cs) è definita come il volume ipotetico di plasma completamente

Dettagli

CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE

CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE Ciascun rene è più piccolo del pugno di una persona, ma in un solo giorno i due organi filtrano circa 180 L di sangue e combinano i prodotti di scarto in circa 1.5 L di

Dettagli

I reni sono organi retroperitoneali situati entro le fosse lombari, a lato della colonna vertebrale. Sono alti circa 12 cm e larghi 6 cm.

I reni sono organi retroperitoneali situati entro le fosse lombari, a lato della colonna vertebrale. Sono alti circa 12 cm e larghi 6 cm. I reni sono organi retroperitoneali situati entro le fosse lombari, a lato della colonna vertebrale. Sono alti circa 12 cm e larghi 6 cm. e sono lievemente obliqui verso il basso e verso l esterno. Il

Dettagli

Il Rene Regola la Concentrazione di Idrogenioni nel LEC attraverso Tre Meccanismi Fondamentali:

Il Rene Regola la Concentrazione di Idrogenioni nel LEC attraverso Tre Meccanismi Fondamentali: Il Rene Regola la Concentrazione di Idrogenioni nel LEC attraverso Tre Meccanismi Fondamentali: 1) Secerne Idrogenioni; 1a) Riassorbe il Bicarbonato Filtrato; 1b) Produce Nuovo Bicarbonato. 4320 meq/die

Dettagli

Funzioni renali. Omeostatiche

Funzioni renali. Omeostatiche I Reni nell Uomo L importanza della funzione renale è evidenziata dalla notevole entità del flusso ematico renale (circa 1.25 litri/min), il 25% della gittata cardiaca a riposo consumo metabolico di O2

Dettagli

Concetto di clearance

Concetto di clearance Concetto di clearance Una pentola contiene, dopo aver bollito a lungo, 00 cc di soluzione di NaCl ad una concentrazione di 2 g/l. Se so che, prima della bollitura, la concentrazione era di 1 g/l, quale

Dettagli

Potere depurativo dei reni o funzione emuntoria

Potere depurativo dei reni o funzione emuntoria Potere depurativo dei reni o funzione emuntoria Concetto di riassorbimento gradiente-limitato valido per ioni inorganici Concetto di riassorbimento Tm-limitato valido per ioni inorganici Sostanze-soglia

Dettagli

Giuseppe Regolisti Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia. Università di Parma

Giuseppe Regolisti Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia. Università di Parma Fisiologia del metabolismo dell acqua e del sodio Giuseppe Regolisti i Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione Università di Parma Acqua totale corporea L acqua Lacqua rappresenta

Dettagli

Quali sono le alterazioni nell insufficienza renale?

Quali sono le alterazioni nell insufficienza renale? Fisiologia apparato urinario Funzioni del Rene I reni hanno funzioni vitali Corticale Midollare Pelvi renale Uretere Nefroni Capsula Prima dell avvento dell emodialisi la perdita totale della funzione

Dettagli

Bilancio Sodio e Potassio

Bilancio Sodio e Potassio Bilancio Sodio e Potassio Sodio E l elemento fondamentale per: Controllo osmolalità Mantenimento volume del LEC Mantenimento Pressione arteriosa L introduzione giornaliera di sodio con la dieta (200 meq/l)

Dettagli

Insegnamento di Fisiologia umana. Sistema Urinario. Claudio Babiloni Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia Università di Roma La Sapienza

Insegnamento di Fisiologia umana. Sistema Urinario. Claudio Babiloni Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia Università di Roma La Sapienza Insegnamento di Fisiologia umana Sistema Urinario Claudio Babiloni Dipartimento di Fisiologia umana e Farmacologia Università di Roma La Sapienza Il Sistema urinario: Funzioni del sistema urinario: (1)

Dettagli

I compartimenti liquidi corporei

I compartimenti liquidi corporei I compartimenti liquidi corporei Il mantenimento di un volume relativamente costante e di una composizione stabile dei liquidi corporei è essenziale per l omeostasi. In condizioni di equilibrio, l assunzione

Dettagli

Rene ed equilibrio acido-base

Rene ed equilibrio acido-base Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili

Dettagli

BILANCIO IDRICO ED ELETTROLITICO REGOLAZIONE BILANCIO ACIDO-BASE CONTROLLO DELLA PRESSIONE EMATICA E DELLA VOLEMIA SECREZIONE DI ORMONI

BILANCIO IDRICO ED ELETTROLITICO REGOLAZIONE BILANCIO ACIDO-BASE CONTROLLO DELLA PRESSIONE EMATICA E DELLA VOLEMIA SECREZIONE DI ORMONI IL RENE LA PRINCIPALE FUNZIONE DEL RENE è QUELLA DI FILTRARE IL SANGUE (PRODUZIONE ED ESCREZIONE DELL'URINA): CONSERVANDO I COSTITUENTI ESSENZIALI AL'ORGANISMO E I NUTRIENTI UTILI ELIMINANDO I PRODOTTI

Dettagli

Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II. Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona

Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II. Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona Obiettivi Bilancio dell acqua Variazione del ACT e osmolalità Osmocettori

Dettagli

Funzioni principali del rene: MANTENIMETO DELL OMEOSTASI (Bernard, 1878: definizione di mezzo interno)

Funzioni principali del rene: MANTENIMETO DELL OMEOSTASI (Bernard, 1878: definizione di mezzo interno) Funzioni principali del rene: MANTENIMETO DELL OMEOSTASI (Bernard, 1878: definizione di mezzo interno) Filtrazione del sangue e produzione di urina (1.5 l/d) Regolazione composizione ionica e dell osmolarità

Dettagli

ph = log 1/[H + ] = log [H + ]

ph = log 1/[H + ] = log [H + ] ph = log 1/[H ] = log [H ] Sangue arterioso ph = 7.4 Sangue venoso ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph = 8) ph intracellulare = 6 7.4 ph urina 4.5 8 Produzione

Dettagli

I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg

I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg LEZIONE RENE 6 I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg BL 4.2mM 150mM BILANCIO DEL POTASSIO 4 moli di K nei compartimenti liquidi Liquido intracellulare

Dettagli

3000 anni fa in Tibet

3000 anni fa in Tibet Il Rene 3000 anni fa in Tibet Definizione I Reni = sono 2 organi posti dietro il peritoneo, nella zona lombare, che insieme alle vie urinarie costituiscono l apparato escretore. Faccia anteriore rene destro

Dettagli

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE a) osmotici mannitolo (Isotol), glicerina b) inibitori dell anidrasi carbonica acetazolamide (Diamox) c) risparmiatori di spironolattone (Aldactone, Spirolang),

Dettagli

La sopravvivenza e il corretto funzionamento del nostro organismo dipendono criticamente dall omeostasi idroelettrica, vale a dire dal mantenimento

La sopravvivenza e il corretto funzionamento del nostro organismo dipendono criticamente dall omeostasi idroelettrica, vale a dire dal mantenimento La sopravvivenza e il corretto funzionamento del nostro organismo dipendono criticamente dall omeostasi idroelettrica, vale a dire dal mantenimento dei volumi di acqua e delle concentrazioni di elettroliti

Dettagli

Il sistema escretore e la termoregolazione

Il sistema escretore e la termoregolazione Il sistema escretore e la termoregolazione Il sistema escretore: contribuisce al mantenimento dell omeostasi garantisce equilibrio tra acqua e soluti e mantiene il ph costante elimina le scorie prodotte

Dettagli

Acqua e bilancio idrico-salino

Acqua e bilancio idrico-salino Acqua e bilancio idrico-salino Acqua: aspetti chimici generali e fonti L acqua (H2O)è una sostanza inorganica formata da due atomi di idrogeno (H) e uno di ossigeno (O). E un ott imo solvente per sostanze

Dettagli

Rene e bilancio idrico-salino

Rene e bilancio idrico-salino Rene e bilancio idrico-salino Alterazioni del bilancio idrico sono in genere conseguenza di squilibri nell introduzione ed escrezione di acqua ed elettroliti. Disfunzione Causa Alterazione Disidratazione

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012

Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Apparato urinario Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e

Dettagli

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Equilibrio acidobase Dieta: Acidi grassi Aminoacidi Assunzione H + CO 2, acido lattico, chetoacidi Plasma ph 7.357.42 Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca Ventilazione:

Dettagli

Equilibrio Idroelettrolitico

Equilibrio Idroelettrolitico Equilibrio Idroelettrolitico Quadro Principale Il 60 % del peso corporeo è costituito da acqua I 2/3 di quest'acqua costituiscono il liquido intracellulare (LIC) Il restante 1/3 il liquido extracellulare

Dettagli

La membrana plasmatica: la fluidità

La membrana plasmatica: la fluidità La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana

Dettagli

L APPARATO URINARIO 18/12/2013 APPARATO URINARIO

L APPARATO URINARIO 18/12/2013 APPARATO URINARIO L APPARATO URINARIO APPARATO URINARIO -DUE RENI: organi di produzione di URINA (acqua+ioni+piccole particelle solubili) (FUNZIONE ESCRETORIA) -VIE URINARIE: 2 URETERI: condotti 1 VESCICA: organo muscolare

Dettagli

COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE

COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE 1. La Concentrazione delle urine 2. La creazione del gradiente osmotico nella midollare del rene da parte del meccanismo controcorrente: acquaporine

Dettagli

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di

Dettagli

LIVELLI DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA

LIVELLI DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA LIVELLI DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA 1. La pressione arteriosa (PA) e direttamente proporzionale alla gittata cardiaca (GC) e alla resistenza vascolare periferica (RVP), determinata dalle arteriole

Dettagli

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore.

Sono vietati forme e modi di diffusione, gratuite od onerose, diverse da quelle stabilite dal compilatore. Apparato urinario Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale. Sono

Dettagli

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Aldo Moro FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA SEZIONE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI MEDICINA NUCLEARE

Dettagli

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da

Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da Le variazioni di ph nei liquidi organici devono mantenute entro limiti molto ristretti (mammiferi tra 6.8 7.8). La stabilità del ph è insidiata da acidi forti (solforico, cloridrico e fosforico) prodotti

Dettagli

Le funzioni dell acqua

Le funzioni dell acqua Le funzioni dell acqua Principio nutritivo non energetico L acqua: costituisce il solvente di numerosi composti presenti nell organismo e permette il trasporto dei nutrienti. serve a mantenere costante

Dettagli

How the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover

How the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover RENE 1 How the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover most of it. Consider the work of the kidneys Artificial

Dettagli

Università degli studi di Verona Sede aggregata di Trieste Scuola di Specializzazione in Nefrologia Elisa Bedina Ilenia Filippi

Università degli studi di Verona Sede aggregata di Trieste Scuola di Specializzazione in Nefrologia Elisa Bedina Ilenia Filippi Università degli studi di Verona Sede aggregata di Trieste Scuola di Specializzazione in Nefrologia Elisa Bedina Ilenia Filippi Dalla FILTRAZIONE GLOMERULARE alla PRODUZIONE di URINA Corso Integrato di

Dettagli

TUBULO PROSSIMALE: strettamente isosmotico; recupero del 75% dell'acqua

TUBULO PROSSIMALE: strettamente isosmotico; recupero del 75% dell'acqua TUBULO PROSSIMALE: strettamente isosmotico; recupero del 75% dell'acqua TRASPORTI PRESENTI: In membrana apicale: Scambiatore Na/H In membrana basolaterale: anche Na/HCO3 (1/3) Trasporto acidi e basi deboli(secrezione)

Dettagli

Ghiandole endocrine centrali

Ghiandole endocrine centrali Ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi: ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina 1 La secrezione di ormoni dell adenoipofisi

Dettagli

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 Ipotalamo E parte del Sistema Nervoso Centrale, dove, alla base dell encefalo, forma il pavimento del terzo ventricolo. Connette e integra le risposte del sistema

Dettagli

C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA

C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA I ANNO I SEMESTRE C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA CFU : 5 OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire allo studente le conoscenze fondamentali dell organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano. Al termine del corso

Dettagli

FUNZIONE RENALE E MINZIONE

FUNZIONE RENALE E MINZIONE FUNZIONE RENALE E MINZIONE I reni sono organi emuntori capaci di espellere i prodotti di degradazione delle proteine, un liquido che somiglia al plasma filtra attraverso i capillari glomerulari e passa

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

Diuretici: classificazione e meccanismo d azione. Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Diuretici: classificazione e meccanismo d azione. Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Diuretici: classificazione e meccanismo d azione Dott. Stefano Tedeschi UOC Clinica ed Immunologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Cenni storici..sickness, vomiting, purging, giddiness,

Dettagli

Permettono la rimozione irreversibile dei farmaci dall'organismo

Permettono la rimozione irreversibile dei farmaci dall'organismo VIE DI ELIMINAZIONE DEI FARMACI Permettono la rimozione irreversibile dei farmaci dall'organismo Le principali vie di eliminazione sono: renale epato-biliare polmonare saliva, sudore, liquido lacrimale,

Dettagli

STRESS E ADATTAMENTO. "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951)

STRESS E ADATTAMENTO. Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) STRESS E ADATTAMENTO "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) Rev.0 10 marzo 2012 Autore: D. Boschiero 1 Le manifestazioni del Sistema Nervoso Simpatico nei confronti

Dettagli

EQUILIBRIO ACIDO - BASE

EQUILIBRIO ACIDO - BASE EQUILIBRIO ACIDO BASE Le reazioni metaboliche sono molto sensibili a cambiamenti del ph: il ph dei liquidi dell organismo è mantenuto entro un range di valori molto stretto. ph intracellulare è generalmente

Dettagli

22 marzo Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA

22 marzo Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA 22 marzo 2015 Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA The term acute kidney injury (AKI) has been adopted in human medicine to better reflect the broad spectrum of acute diseases

Dettagli

Formazione dell urina

Formazione dell urina DIURETICI Diuretici Prodotti che accrescono la formazione di urina Inibiscono il riassorbimento degli elettroliti e dell acqua nei tubuli renali. Trovano indicazione nell edema cardiaco, epatico e renale,

Dettagli

Il circolo capillare: canale preferenziale

Il circolo capillare: canale preferenziale Il circolo capillare: canale preferenziale Capillari (uomo) = 30-40.10 9 Superficie scambio = 1000 m 2. Superficie scambio a riposo 300 m 2 Densità capillare funzionale = 8-10.10 9 Densità capillare e

Dettagli

Ipotalamo ed ipofisi posteriore

Ipotalamo ed ipofisi posteriore Ipotalamo ed ipofisi posteriore Regolazione neuroendocrina della omeostasi L Ipotalamo fa parte del diencefalo, è localizzato al di sotto del talamo tra lamina terminalis e corpi mammillari formando la

Dettagli

Filtrazione glomerulare. ed Insufficienza renale

Filtrazione glomerulare. ed Insufficienza renale Filtrazione glomerulare ed Insufficienza renale Sistema urinario Funzioni del sistema urinario: filtrare il sangue per regolare la composizione ionica, l'osmolarità, il volume e il ph del plasma rimuovere

Dettagli

Trasporto di membrana

Trasporto di membrana Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)

Dettagli

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione

Dettagli

L essenziale in Nefrologia

L essenziale in Nefrologia Aurelio Vittoria Professore Associato di Nefrologia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Nefrologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Siena Simone Brardi Dirigente

Dettagli

Scaricato da

Scaricato da -Equilibrio diffusivo (chimico): in seguito alla diffusione la concentrazione delle molecole è uguale in tutte le parti del sistema C 1 Equilibrio diffusivo Le membrane cellulari sono selettivamente permeabili,

Dettagli

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per: Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,

Dettagli

I VASI SANGUIGNI. Giovanni Mirabella,PhD Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer

I VASI SANGUIGNI. Giovanni Mirabella,PhD Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer I VASI SANGUIGNI Giovanni Mirabella,PhD (giovanni.mirabella@uniroma1.it) Dip. di Fisiologia e Farmacologia V. Espamer Istituto Neurologico Mediterraneo Dipartimento di Neuroscienze SISTEMA CARDIOVASCOLARE:

Dettagli

20 Fisiologia. integrativa II: equilibrio idro-elettrolitico. Diabete insipido. Omeostasi idro-elettrolitica

20 Fisiologia. integrativa II: equilibrio idro-elettrolitico. Diabete insipido. Omeostasi idro-elettrolitica 20 Fisiologia integrativa II: equilibrio idro-elettrolitico ORGANIZZAZIONE DEL CAPITOLO 643 Omeostasi idro-elettrolitica 643 L osmolarità del LEC influisce sul volume cellulare 643 Il bilancio idro-elettrolitico

Dettagli

La regolazione della circolazione è caratterizzata da:

La regolazione della circolazione è caratterizzata da: Per regolazione della circolazione si intendono tutti i meccanismi di controllo che assicurano il normale svolgimento delle funzioni circolatorie in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze.

Dettagli

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati. Aumento di liquido negli spazi interstiziali Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa P c : pressione capillare media (arteriosa e venulare) P if : pressione del liquido interstiziale

Dettagli

Rene: le funzioni tubulari

Rene: le funzioni tubulari Rene: le funzioni tubulari Riassorbimento del Na+ Riassorbimento dell HCO3-, secrezione dell H+ Riassorbimento del glucoso, a-a ecc Riassorbimento e secrezione del K+ Riassorbimento e secrezione dell urea

Dettagli

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre

Dettagli

Regolazione della circolazione

Regolazione della circolazione Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione

Dettagli

UNA CELLULA ALL ALTRA 3. CATABOLITI CHE

UNA CELLULA ALL ALTRA 3. CATABOLITI CHE SONO TRASPORTATI ANCHE GLOBULI BIANCHI, ANTICORPI E CALORE (DAL CENTRO VERSO LA PERIFERIA DOVE VIENE DISSIPATO) IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE COSTITUITO DAL CUORE CHE POMPA IL SANGUE IN UN CIRCUITO CHIUSO

Dettagli

FARMACOCINETICA. Metaboliti del farmaco Eventuale azione dei metaboliti

FARMACOCINETICA. Metaboliti del farmaco Eventuale azione dei metaboliti FARMACOCINETICA Via di somministrazione del farmaco Dose di farmaco in circolazione e sul sito d azione Tessuti nei quali si distribuisce il farmaco Tempo di permanenza del farmaco nell organismo Vie di

Dettagli