FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77. Introduzione. Introduzione. PROGRAM {nome} {dichiarazioni}

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77 FORTRAN 77. Introduzione. Introduzione. PROGRAM {nome} {dichiarazioni}"

Transcript

1 Introduzione Introduzione PROGRAM {nome} {istruzioni (statements)} Struttura Esempio 1 col : statement label (opzionale) col. 06 : continuazione linea col : FORTRAN statements col : numero sequenziale (opzionale) PROGRAM VOLUME REAL R,H,VOL VOLUME ONO IROLARE RETTO WRITE(*,*) R=? H=? READ(*,*)R,H VOL= *R*R*H/3 WRITE(*,*) VOLUME=,VOL Nomi ostanti non più di 6 caratteri lettera iniziale maiuscole ABDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ intere n es: 15;-3 reali aen;adn es: 1.5;-0.078;1.E-4;0.3D5 complesse z=x+iy es: (5.3,-3.1);(2E3,5E-2) logiche.true.;.false. stringa con nome es: TESTO es: PI (PARAMETER PI= ) 1

2 INTEGER {lista variabili} REAL {lista variabili} DOUBLE PREISION {lista variabili} OMPLEX {lista variabili} LOGIAL {lista variabili} HARATER {lista variabili} Variabili (dichiarazioni) Variabili INT(argomento) R,D,I I (conversioni) REAL(argomento) R,D,I R DBLE(argomento ) R,D,I D IHAR(argomento) I HAR(argomento) I IMPLIIT INTEGER(I-N) nomevariabile = espressione (assegnazioni) es: X = (I/J)*(J/I) es: Z = DBLE(X)*DBLE(Y) Z = DBLE(X*Y) es: F = (9/5)* +32 F = (9.0D0/5.0D0)* +32.0D0 X real; I,J integer o real X,Y real; Z double precision Operatori aritmetici: Operatori relazionali: ** elevamento a potenza precedenza > * moltiplicazione / divisione + addizione - sottrazione es: ax 2 +bx+c=0, x=(-b± b 2-4ac)/2a X = (-B + SQRT(B*B - 4.*A*)) / (2.*A) X = -B + SQRT(B*B - 4.*A*)/2.*A NO.LT. minore di (less than).le. minore o uguale a (less than or equal).eq. uguale a (equal).ne. non uguale a (not equal).gt. maggiore di (greater than).ge. maggiore o uguale a (greater than or equal) es: b 2-4ac 0 (B**2-4.*A*).GE. 0. Operatori logici:.not..and..or..eqv..neqv. (not) (and) (or) (equivalent) (not equivalent) es: b 2-4ac 0 e b=0 ((B**2-4.*A*).GE. 0.).AND. (B.EQ. 0.) Operatori aritmetici precedenza > Operatori relazionali Operatori logici es: b 2-4ac 0 e b=0 ((B**2-4.*A*).GE. 0.).AND. (B.EQ. 0.) B**2-4.*A*.GE.0..AND.B.EQ.0. 2

3 Manipolazioni di stringhe: ({espressione logica}) {istruzione} S1//S2 (concatenazione) S(e1:e2) (sottostringa) LENGTH(S) (lunghezza) INDEX(S, T )(ricerca) es: S1= AB,S2= DEF S=S1//S2 S= ABDEF S(3:5)= 546 S= AB546F S=S(1:4) S= AB54 L=LENGTH(S) L=4 L=INDEX(S, B5 ) L=2 in generale: ({espressione logica}) THEN ({espressione logica}) THEN... es: b 2-4ac 0 radici reali (B**2-4.*A*.GE.0.) WRITE(*,*) reali es: b 2-4ac 0,<0 radici reali, complesse (B**2-4.*A*.GE.0.) THEN WRITE(*,*) reali WRITE(*,*) complesse GOTO label es: b 2-4ac<0,=0,>0 go to labels 30,40,50 DELTA = B**2-4.*A* (DELTA.LT.0.) THEN GOTO 30 (DELTA.EQ.0.) THEN GOTO 40 GOTO 50 GOTO aritmetica ({espressione}) label1,label2,label3 espressione <0 GOTO label1 espressione =0 GOTO label2 espressione >0 GOTO label3 es: b 2-4ac go to labels 30,40,50 DELTA = B**2-4.*A* (DELTA) 30,40,50 label ({espressione logica}) THEN GOTO label 10 (X.LE.100) THEN WRITE(*,*) X X=X+1 GOTO 10 WHILE - loops 3

4 label ONTINUE ({espressione logica}) GOTO label 10 ONTINUE WRITE(*,*) X X=X+1 (X.LE.100) GOTO 10 UNTIL - loops DO - loops DO label {var} = {espr1},{espr2},{espr3} label ONTINUE DO 10 I=X,100,1 WRITE(*,*) I 10 ONTINUE nota: DO-loops nidificati (nested) nota: DO WHILE in alcuni compilatori Unidimensionali ( vettori) es: REAL A(15) equivale a REAL A(1:15) es: DO 10 I=1,15 WRITE(*,*) X(I) 10 ONTINUE Array Bidimensionali ( matrici) es: REAL A(15,10) equivale a REAL A(1:15,1:10) Pluridimensionali ( 7) es: REAL A(15,10,5,1,1,5,10) Sottoprogrammi - FUNTION {tipo} FUNTION {nome} ({variabili}) es: REAL FUNTION DELTA(A,B,) REAL A,B, DELTA=B**2-4.*A* out in SUBROUTINE {nome} ({argomenti})... ALL {nome} ({argomenti}) es: SUBROUTINE DELTA(A,B,,D) REAL A,B,,D D=B**2-4.*A* Sottoprogrammi - SUBROUTINE in out LIBRERIA = raccolta di sottoprogrammi FUNTION es: SQRT(X) EXP(X) SIN(X) SUBROUTINE radice quadrata esponenziale seno es: SSWAP(N,X,INX,Y,INY) scambio X-Y STRSL(T,TDIM,N,B,JOB,INFO) sistemi Tx=b LIBRERIE 4

5 Input - Output Esempio 2 [1/3] READ ({#unità},{#format}) {variabili} WRITE ({#unità},{#format}) {variabili} es: READ(*,*)I,J READ*,I,J es: READ(*,10)I,J 10 FORMAT(I5,I6) es: WRITE(*,*)I,J PRINT*,I,J es: WRITE(*,*) riga=,i, colonna=,j es: WRITE(*,10)I,J 10 FORMAT( riga=,i5,2x, colonna=,i6) PROGRAM ORD PARAMETER (N=10) REAL X(N),XOPY(N),TEMP ORDINAMENTO RESENTE VETTORE X (N ELEMENTI) inserimento vettore: WRITE(*,*) INSERIRE,N, ELEMENTI DO 10 I=1,N READ(*,*) X(I) XOPY(I)=X(I) 10 ONTINUE Esempio 2 [2/3] Esempio 2 [3/3] ordinamento vettore: DO 30 I=1,N-1 MIN=I DO 20 J=I+1,N (X(J).LT.X(MIN)) MIN=J 20 ONTINUE (MIN.GT.I) THEN TEMP=X(MIN) X(MIN)=X(I) X(I)=TEMP 30 ONTINUE stampa vettori: WRITE(*,*) VETTORE INSERITO DO 40 I=1,N WRITE(*,*) XOPY(I) 40 ONTINUE WRITE(*,*) VETTORE ORDINATO DO 50 I=1,N WRITE(*,*) X(I) 50 ONTINUE 5

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN

Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi C++ e FORTRAN Breve Manuale di Riferimento sulla Sintassi Linguaggi e versione aggiornata al 05/02/2004 Sommario Elementi di Base... 2 Dati, Tipi e Dichiarazioni... 2 Tipi di Dato di Base... 2 Tipi di Dato Strutturati...

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Elementi di Base Parte 3 Istruzioni di Assegnazione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Elementi di Base >> Sommario Sommario Introduzione Istruzioni

Dettagli

Array in Fortran 90. Ing. Luca De Santis. Anno accademico 2006/2007. DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Array in Fortran 90. Ing. Luca De Santis. Anno accademico 2006/2007. DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Array in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: array DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica 1 / 25 Cosa vedremo

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Elementi di Base Parte 3 Istruzioni di Assegnazione versione 2.0 Questolavoroè concessoin uso secondoi termini di unalicenzacreative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

Sviluppare un programma in FORTRAN

Sviluppare un programma in FORTRAN Sviluppare un programma in FORTRAN Scrivere il file sorgente Editor di testo (emacs, vi, notepad, etc) Compilare Compilatore (ifort, gfortran, etc) Eseguire il programma Riga di comando, doppio click,

Dettagli

PASCAL standard. Il linguaggio PASCAL nasce come evoluzione del linguaggio ALGOL60 (ALGOrithmic Language) nel 1968 ad opera di N. Wirth.

PASCAL standard. Il linguaggio PASCAL nasce come evoluzione del linguaggio ALGOL60 (ALGOrithmic Language) nel 1968 ad opera di N. Wirth. PASCAL standard Il linguaggio PASCAL nasce come evoluzione del linguaggio ALGOL60 (ALGOrithmic Language) nel 1968 ad opera di N. Wirth. Nb: primi linguaggi furono: Fortran, Algol, Ada, Cobol (cfr testo)

Dettagli

Introduzione al linguaggio Fortran 90

Introduzione al linguaggio Fortran 90 Introduzione al linguaggio Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2007/2008 Fortran 90: concetti di base DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Dettagli

Indice PARTE A. Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C. Capitolo 1 Computer 1. Capitolo 2 Sistemi operativi 21 XVII XXIX

Indice PARTE A. Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C. Capitolo 1 Computer 1. Capitolo 2 Sistemi operativi 21 XVII XXIX Indice Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C XVII XXIX XXXI XXXIII PARTE A Capitolo 1 Computer 1 1.1 Hardware e software 2 1.2 Processore 3 1.3 Memorie 5 1.4 Periferiche di

Dettagli

L intero è o il valore zero o una stringa di cifre che inizia con una cifra diversa sa zero.

L intero è o il valore zero o una stringa di cifre che inizia con una cifra diversa sa zero. ANALISI SINTATTICA Data un linguaggio scrivere una grammatica che lo generi ESERCIZIO 1 Definire una grammatica per il linguaggio L = {ww w appartiene a (a, b)*} ESERCIZIO 2 Dato l alfabeto T=[0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,/}

Dettagli

Fortran in pillole : prima parte

Fortran in pillole : prima parte Fortran in pillole : prima parte Annamaria Mazzia Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Corso di Metodi Numerici per l Ingegneria Introduzione al Fortran Un libro consigliato

Dettagli

3. La sintassi di Java

3. La sintassi di Java pag.9 3. La sintassi di Java 3.1 I tipi di dati statici In Java, come in Pascal, esistono tipi di dati statici predefiniti e sono i seguenti: byte 8 bit da -128 a 127 short 16 bit coincide con l integer

Dettagli

28/02/2014 Copyright V. Moriggia

28/02/2014 Copyright V. Moriggia Informatica per la Finanza 3 Le variabili in VBA Altri I/O 28/02/2014 Copyright 2005-2007 V. Moriggia 1 28/02/2014 3.2 Le variabili in VBA V. Moriggia 1 28/02/2014 3.3 Dichiarazione di variabili in VBA

Dettagli

Costrutti condizionali e iterativi

Costrutti condizionali e iterativi Costrutti condizionali e iterativi Introduction to Fortran 90 Paolo Ramieri, CINECA Aprile 2014 Strutture di controllo Le strutture di controllo permettono di alterare la sequenza di esecuzione delle istruzioni

Dettagli

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53 Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware

Dettagli

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C...

Sommario PREFAZIONE...XI CAPITOLO 1: INTRODUZIONE AI COMPUTER, A INTERNET E AL WEB... 1 CAPITOLO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN C... Sommario PREFAZIONE...XI Aggiornamenti e novità... xi Lo scopo di questo libro... xii Diagramma delle dipendenze... xii La metodologia di insegnamento... xiii Panoramica sul libro... xvi Ringraziamenti...

Dettagli

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j L insieme delle istruzioni (2) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Istruzioni per operazioni logiche: shift Shift (traslazione) dei bit di una parola a destra o sinistra sll (shift left logical):

Dettagli

Fortran per Ingegneri

Fortran per Ingegneri Fortran per Ingegneri Lezione 4 A.A. 2014/2015 Marco Redolfi marco.redolfi@unitn.it Simone Zen simone.zen@unitn.it Formati e Formattazione Finora abbiamo letto valori da tastiera e scritto sullo schermo

Dettagli

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++

Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout

Dettagli

Istruzioni assembler Istruzione N Registri

Istruzioni assembler Istruzione N Registri Istruzioni assembler Istruzione N Registri Aritmetica add a, b, c a = b+c addi a, b, num a = b + sub a, b, c a = b - c mul a, b, c a = b*c div a, b, c a = b/c utilizzati Descrizione 3 Somma. Somma b e

Dettagli

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica!

Espressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Espressioni Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Valutazione automatica di expr aritmetiche = obiettivo primario dei primi LP

Dettagli

Il software e la programmazione

Il software e la programmazione Il software e la programmazione Concetti base sul software Elementi di programmazione Cenni sul linguaggio Pascal Che cosa è il software Determina ciò che un computer può fare Include istruzioni memorizzate

Dettagli

Formalismi per la descrizione di algoritmi

Formalismi per la descrizione di algoritmi Formalismi per la descrizione di algoritmi Per descrivere in passi di un algoritmo bisogna essere precisi e non ambigui Il linguaggio naturale degli esseri umani si presta a interpret non univoche Si usano

Dettagli

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?

Dettagli

Introduzione alla programmazione in C(++)

Introduzione alla programmazione in C(++) Testi Testi Consigliati: Introduzione alla programmazione in C(++) A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. D. M. M. Ritchie

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla

Dettagli

Modularizzazione del software

Modularizzazione del software Modularizzazione del software Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: Subroutine e function DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Dettagli

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA MATLAB I/O Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA Funzione input valore = input( inserisci un valore ); Matlab stampa a video la stringa inserisci un valore ed aspetta di ricevere

Dettagli

unità didattica 3 Le strutture condizionali e le strutture iterative

unità didattica 3 Le strutture condizionali e le strutture iterative unità didattica 3 Le strutture condizionali e le strutture iterative 1. La struttura condizionale Il Pascal prevede la codifica della struttura condizionale (indicata anche con il nome di struttura dell

Dettagli

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);

Un esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt); Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i

Dettagli

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII.

Tipi di dati fondamentali. Tipi di dati fondamentali. Utilità dei tipi di dati nelle dichiarazioni. Il tipo di dati char. Codice ASCII. Tipi di dati fondamentali Tipi di dati fondamentali Linguaggi di Programmazione I Ferdinando Cicalese caratteri: char signed char unsigned char interi short int long interi unsigned short unsigned unsigned

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

STRUTTURE (O COSTRUTTI) DI CONTROLLO

STRUTTURE (O COSTRUTTI) DI CONTROLLO Le strutture di controllo Le strutture di controllo STRUTTURE (O COSTRUTTI) DI CONTROLLO determinano l ordine con cui devono essere eseguite le istruzioni sono indipendenti dalla natura delle istruzioni

Dettagli

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c

MATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c Caratteristiche MATLAB Linguaggio di programmazione orientato all elaborazione di matrici (MATLAB=MATrix LABoratory) Le variabili sono matrici (una variabile scalare equivale ad una matrice di dimensione

Dettagli

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere

Tipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono

Dettagli

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna:

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna: Prova di Laboratorio del 12.1.2005 [durata 90 min.] Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) 1. Leggere da tastiera un insieme di numeri interi ed inserirli in un vettore A 2. Calcolare tramite una funzione

Dettagli

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1

Programmazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1 Programmazione web lato client con JavaScript Marco Camurri 1 JavaScript E' un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE che consente di inserire codice in una pagina web Sintassi simile a Java (e al C), ma NON E'

Dettagli

Verificare se una grammatica e LL(1) e costruirne la tabella di parsing. Verificare se una grammatica e LR(0) e costruirne la tabele ACTION e GOTO

Verificare se una grammatica e LL(1) e costruirne la tabella di parsing. Verificare se una grammatica e LR(0) e costruirne la tabele ACTION e GOTO ANALISI SINTATTICA TIPO 1: Data un linguaggio scrivere una grammatica che lo generi TIPO 2: Verificare se una grammatica non contestuale è ambigua TiPO 3: Verificare se una grammatica e LL(1) e costruirne

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra

Dettagli

Informatica B. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti. Prof. Marco Masseroli

Informatica B. Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti. Prof. Marco Masseroli Facoltà di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica, Meccanica e dei Trasporti Dipartimento di Elettronica e Informazione Informatica B Prof. Marco Masseroli LAB 4: MATLAB/OCTAVE ESERCIZI

Dettagli

Introduzione a MATLAB

Introduzione a MATLAB UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Fondamenti di Automatica (A.A. 2006/07) Prof.G.Ferrari Trecate Introduzione a MATLAB L. Magnani (lorenza.magnani@unipv.it) Dipartimento di

Dettagli

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma

Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Algoritmi e basi del C Struttura di un programma Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 17 Marzo 2015 Compitini Compitini di INFO: 24 Aprile 2015 4.15pm @ C.G.1 (Ed. 9) 21

Dettagli

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I

Elementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave

Dettagli

Fondamenti di Programmazione

Fondamenti di Programmazione Fondamenti di Programmazione (con linguaggio di riferimento C++) Gianfranco Rossi Università di Parma Dip. di Matematica e Informatica 43100 Parma (Italy) gianfranco.rossi@unipr.it Indice 1 Introduzione

Dettagli

Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1

Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1 Storia del linguaggio C Informatica (A-K) 7. Linguaggio C - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Civile & Ambientale A.A. 2011-2012 2 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Linguaggio C 1972, nato come evoluzione

Dettagli

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Tipi predefiniti e operatori. Università degli Studi di Brescia. Docente: Massimiliano Giacomin Linguaggio C Tipi predefiniti e operatori Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 RICHIAMI char 8 bit Valori interi

Dettagli

Gli ARRAY in FORTRAN 90

Gli ARRAY in FORTRAN 90 ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE Gli ARRAY in FORTRAN 90 Un ARRAY è un AGGREGATO di più DATI dello stesso TIPO (interi, reali, etc), ognuno univocamente individuato dal valore di uno oppure due.. e fino a sette

Dettagli

Elementi di Informatica

Elementi di Informatica Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE dell ARCHITETTURA Elementi di Informatica Algoritmi, e Programmi D. Gubiani 29 marzo 2010 D. Gubiani Algoritmi, e Programmi

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Università di Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Lezione 8. La macchina universale

Lezione 8. La macchina universale Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione

Dettagli

DAL DIAGRAMMA AL CODICE

DAL DIAGRAMMA AL CODICE DAL DIAGRAMMA AL CODICE Un diagramma di flusso Appare, come un insieme di blocchi di forme diverse che contengono le istruzioni da eseguire, collegati fra loro da linee orientate che specificano la sequenza

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Elementi di Base Parte 6 Il FORTRAN versione 2.0 Questolavoroè concessoin uso secondoi termini di unalicenzacreative Commons (vedi ultima pagina) G. Mecca Università

Dettagli

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2

Indice. Ordine di valutazione. Espressioni in C++ Le espressioni in C++ (CAP 4) Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco A.A. 2014/ * 20 / 2 Le espressioni in C++ (CAP 4) Indice Le espressioni in C++ : precedenze e associatività degli operatori Alberto Garfagnini e Marco Mazzocco Università degli studi di Padova A.A. 2014/2015 gli operatori

Dettagli

Corso di JavaScript. Prerequisiti. B1 Tipi di dato e operatori. Concetto di variabile, espressione e tipo di dato

Corso di JavaScript. Prerequisiti. B1 Tipi di dato e operatori. Concetto di variabile, espressione e tipo di dato Corso di JavaScript B1 Tipi di dato e operatori 1 Prerequisiti Concetto di variabile, espressione e tipo di dato 2 1 Introduzione In questa Unità illustriamo alcuni strumenti operativi per la scrittura

Dettagli

1 introdurre le monete per l importo necessario. 2 selezionare la quantità di zucchero. 3 selezionare la bevanda desiderata

1 introdurre le monete per l importo necessario. 2 selezionare la quantità di zucchero. 3 selezionare la bevanda desiderata Esempi di Problema: Prendere un Caffè al Distributore Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE dell ARCHITETTURA Elementi di Informatica, e Programmi D. Gubiani

Dettagli

Variabili strutturate

Variabili strutturate Esempio Ordinamento crescente di numeri: 25 7 I passo: 25 7 25 7 7 25 7 25 Variabili strutturate in due scambi 25 è stato portato al suo posto Gli array II passo: 7 25 7 25 7 25 in uno scambio 7 è stato

Dettagli

Introduzione al linguaggio Fortran 90

Introduzione al linguaggio Fortran 90 Introduzione al linguaggio Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: concetti di base DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica

Dettagli

Equazioni e disequazioni algebriche. Soluzione. Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto. (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n

Equazioni e disequazioni algebriche. Soluzione. Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto. (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n 4. La divisione (x 3 3x 2 + 5x 2) : (x 2) ha Q(x) = x 2 x + 3 e R = 4 Dalla divisione tra i polinomi risulta (x

Dettagli

Vettori ed assegnamenti in R

Vettori ed assegnamenti in R Università degli Studi di Milano Laurea Specialistica in Genomica Funzionale e Bioinformatica Corso di Linguaggi di Programmazione per la Bioinformatica Vettori ed assegnamenti in R Giorgio Valentini e

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array

Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 Cos è il MATLAB Componenti principali di MATLAB Avvio e Strumenti

Dettagli

Metodi di Analisi dei Dati Sperimentali. AA 2009/2010 Pier Luca Maffettone. Elementi di Matlab

Metodi di Analisi dei Dati Sperimentali. AA 2009/2010 Pier Luca Maffettone. Elementi di Matlab Metodi di Analisi dei Dati Sperimentali AA /2010 Pier Luca Maffettone Elementi di Matlab Sommario Introduzione Variabili Manipolazione di elementi Creazione di vettori/matrici Operazioni elementari Funzioni

Dettagli

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

APPUNTI DEL CORSO DI LABORATORIO DI CALCOLO AVANZATO

APPUNTI DEL CORSO DI LABORATORIO DI CALCOLO AVANZATO APPUNTI DEL CORSO DI LABORATORIO DI CALCOLO AVANZATO Concetti fondamentali di FORTRAN 90 MARCO LIMONGI Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Roma 1. CONCETTI FONDAMENTALI DI FORTRAN

Dettagli

Basic: introduzione. Struttura fondamentale

Basic: introduzione. Struttura fondamentale Parte xxxi Basic Basic: introduzione.................................... 1103 Struttura fondamentale............................... 1103 Interprete tradizionale................................ 1104 Tipi

Dettagli

Variabile, costante ed espressione

Variabile, costante ed espressione Variabile, costante ed espressione All interno di un programma un informazione può essere organizzata in vari modi: Variabile Costante Espressione Le variabili a loro volta possono essere: scalari vettori

Dettagli

PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo

PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le tre modalità La modalità basilare di esecuzione di un programma è la sequenza: le istruzioni vengono eseguite una dopo l

Dettagli

Almerico Murli - Le variabili strutturate (array) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY)

Almerico Murli - Le variabili strutturate (array) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY) VARIABILI STRUTTURATE (ARRAY) 1 successione (di numeri reali): i ℵ a R i vettore (di numeri reali): i I a i R con I ℵ sottoinsieme finito ogni componente del vettore e univocamente determinata dall indice

Dettagli

Matematica per le scienze sociali Elementi di base. Francesco Lagona

Matematica per le scienze sociali Elementi di base. Francesco Lagona Matematica per le scienze sociali Elementi di base Francesco Lagona University of Roma Tre F. Lagona (francesco.lagona@uniroma3.it) 1 / 24 Outline 1 Struttura del corso 2 Algebra booleana 3 Algebra degli

Dettagli

Operazioni di input e output in Fortran 90

Operazioni di input e output in Fortran 90 Operazioni di input e output in Fortran 90 Ing. Luca De Santis DIS - Dipartimento di informatica e sistemistica Anno accademico 2006/2007 Fortran 90: file e formattazione DIS - Dipartimento di informatica

Dettagli

Gli algoritmi. Gli algoritmi. Analisi e programmazione

Gli algoritmi. Gli algoritmi. Analisi e programmazione Gli algoritmi Analisi e programmazione Gli algoritmi Proprietà ed esempi Costanti e variabili, assegnazione, istruzioni, proposizioni e predicati Vettori e matrici I diagrammi a blocchi Analisi strutturata

Dettagli

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento

Gli Operatori. Linguaggio C. Gli Operatori. Esempi sull uso dell Operatore di Assegnamento. L Operatore di Assegnamento Linguaggio C Gli Operatori Gli Operatori Gli operatori sono simboli (sia singoli caratteri che loro combinazioni) specificano come devono essere manipolati gli operandi dell espressione Operatori aritmetici

Dettagli

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO

Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: PROGRAMMA = DATI + CONTROLLO LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di

Dettagli

LESSICO E SINTASSI DEL PASCAL

LESSICO E SINTASSI DEL PASCAL LESSICO E SINTASSI DEL PASCAL Il linguaggio di programmazione Pascal è potente e semplice nello stesso tempo; ciò ne giustifica la scelta, inoltre i nuovi compilatori del linguaggio pascal permettono di

Dettagli

Programma svolto di INFORMATICA. Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010

Programma svolto di INFORMATICA. Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli

Dettagli

Esercizi Svolti di Programmazione

Esercizi Svolti di Programmazione Esercizi Svolti di Programmazione Walter Cazzola DICo - Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano cazzola@dico.unimi.it Introduzione Di seguito sono riportati alcuni

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C

Appunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

La programmazione ad oggetti: chiamate di metodi. Overloading. This

La programmazione ad oggetti: chiamate di metodi. Overloading. This ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE FERRARIS BRUNELLESCHI - EMPOLI Materia: INFORMATICA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 Classe IV C Informatica Proff. Fabio Ciao / Simone Calugi Libro di testo: Cloud B P.

Dettagli

Libreria standard Java possiede un enorme libreria di classi standard organizzata in vari package che raccolgono le classi secondo un organizzazione

Libreria standard Java possiede un enorme libreria di classi standard organizzata in vari package che raccolgono le classi secondo un organizzazione Libreria standard Java possiede un enorme libreria di classi standard organizzata in vari package che raccolgono le classi secondo un organizzazione basata sul campo d utilizzo. I principali package sono:

Dettagli

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE!

LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE! Il potere espressivo di un linguaggio è! caratterizzato da:! quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente)! quali istruzioni

Dettagli

Elementi di Programmazione in C++

Elementi di Programmazione in C++ Chapter 1 Elementi di Programmazione in C++ 1.1 C++: Elementi di Base cat example05.design Comportamento: Il programma dovrebbe invitare l utente a immettere il raggio di un cerchio

Dettagli

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori

Puntatori. Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori Puntatori Obiettivi: Richiamare quanto noto sui puntatori dal modulo A Presentare l analogia tra puntatori e vettori e l aritmetica dei puntatori 1 Il puntatore Un tipo puntatore è un tipo scalare per

Dettagli

Esercitazione 3. Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf

Esercitazione 3. Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf Riassunto Esercitazione 3 Oggi sono stati effettuati semplici esercizi in C utilizzando le seguenti istruzioni: if...else, while, printf, scanf Sono state introdotte anche le seguenti relazioni: uguaglianza:

Dettagli

Metamodello per il calcolo delle interazioni RAS basato su dati numerici

Metamodello per il calcolo delle interazioni RAS basato su dati numerici RAPPORTO TECNICO Titolo/Title Metamodello per il calcolo delle interazioni RAS basato su dati numerici Autori/Authors Matteo Diez, Daniele Peri Sommario/Abstract Il presente documento illustra l attività

Dettagli

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche

Algebra di Boole: Concetti di base. E un algebra basata su tre operazioni logiche Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono

Dettagli

CAPITOLO 1 Esercizi risolti di programmazione Fortran

CAPITOLO 1 Esercizi risolti di programmazione Fortran CAPITOLO 1 Esercizi risolti di programmazione Fortran In questa appice si propongono testi e risoluzioni di alcuni temi d esame di programmazione apparsi negli ultimi 6 anni nelle prove scritte per Ingegneria

Dettagli

Script in Matlab. INFORMATICA B + C (sezione L-Z) Ingegneria Elettrica, Chimica e dei Materiali

Script in Matlab. INFORMATICA B + C (sezione L-Z) Ingegneria Elettrica, Chimica e dei Materiali DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOIGNEGNERIA INFORMATICA B + C (sezione L-Z) Ingegneria Elettrica, Chimica e dei Materiali Script in Matlab Gli script Uno script è un file di testo contenente

Dettagli

ARRAY. Fortran 90[/95] ARRAY: dichiarazione. Esempio (arraybase.f90) ARRAY: inizializzazione. ARRAY: inizializzazione

ARRAY. Fortran 90[/95] ARRAY: dichiarazione. Esempio (arraybase.f90) ARRAY: inizializzazione. ARRAY: inizializzazione Fortran 9[/95] M. Bianco ARRAY Un array è una sequenza di variabili di uno stesso tipo identificate da un nome Queste variabili vengono memorizzare in posizioni contigue di memoria Si può accedere a una

Dettagli

Introduzione a Matlab (e al Calcolo Numerico)

Introduzione a Matlab (e al Calcolo Numerico) Introduzione a Matlab (e al Calcolo Numerico) Giuseppe Rodriguez Università di Roma Tor Vergata Seminario nell ambito del corso di Fondamenti di Informatica per gli studenti di Ingegneria Meccanica e Ingegneria

Dettagli

Introduzione alla programmazione in FORTRAN. Università degli Studi di Padova Corso di Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica - Sede di Vicenza

Introduzione alla programmazione in FORTRAN. Università degli Studi di Padova Corso di Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica - Sede di Vicenza Introduzione alla programmazione in FORTRAN Università degli Studi di Padova orso di alcolo Numerico per Ingegneria Meccanica - Sede di Vicenza a.a.2005/2006 DISPENSA Programmare in Fortran Questa dispensa

Dettagli

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola.

Tipi di dato. Le variabili in C. Problema: dato in input un carattere, se esso è una lettera minuscola, trasformarla in maiuscola. Tipi di dato Le variabili in C KP Cap.3 pp.95-129 Cap.5 pp.190-193 DD Cap. 9 pp.352-355 Abbiamo già parlato delle variabili, ed abbiamo fin ora usato il tipo int, ma abbiamo molte altre possibiltà I tipi

Dettagli

MATLAB parte II. Array

MATLAB parte II. Array MATLAB parte II MATLAB parte II C. Guerrini 1 Array Tutte le variabili sono array (matrici) Un array è una struttura dati, cioè memorizza più dati all interno di una struttura identificata da un singolo

Dettagli

Laboratorio di programmazione

Laboratorio di programmazione Laboratorio di programmazione Lezione II Tatiana Zolo zolo@cs.unipr.it 1 IL PROGRAMMA C++ Istruzioni (espressioni terminate da ; ) istruzioni di dichiarazione (es. int x = 0;); istruzioni di assegnamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla

Dettagli

Riassunto. Riassunto. Ciclo fetch&execute. Concetto di programma memorizzato. Istruzioni aritmetiche add, sub, mult, div

Riassunto. Riassunto. Ciclo fetch&execute. Concetto di programma memorizzato. Istruzioni aritmetiche add, sub, mult, div MIPS load/store word, con indirizzamento al byte aritmetica solo su registri Istruzioni Significato add $t1, $t2, $t3 $t1 = $t2 + $t3 sub $t1, $t2, $t3 $t1 = $t2 - $t3 mult $t1, $t2 Hi,Lo = $t1*$t2 div

Dettagli

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di DEFINIZIONE Espressione algebrica costituita dal prodotto tra una parte numerica (coefficiente) e una o più variabili e/o costanti (parte letterale). Variabili e costanti possono comparire elevate a potenza

Dettagli

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò

Corso di Visione Artificiale. Matlab per Visione. Samuel Rota Bulò Corso di Visione Artificiale Matlab per Visione Samuel Rota Bulò Cos'è Matlab? MATLAB MATLAB - - MATrix MATrix LABoratory LABoratory Ambiente Ambiente di di sviluppo sviluppo ed ed esecuzione esecuzione

Dettagli

VBA Principali Comandi

VBA Principali Comandi VBA Principali Comandi Sintassi Significato Esempio Dim As Dichiarazione Dim x As Integer di una variabile Dim , , ,.,

Dettagli

Programmazione. 1 Introduzione. Tutto per la gloria di Dio.

Programmazione. 1 Introduzione. Tutto per la gloria di Dio. Programmazione Tutto per la gloria di Dio. 1 Introduzione Un programma è un piano di azione che deve essere eseguito da un esecutore, di solito uno strumento automatico, la maggior parte delle volte un

Dettagli

Linguaggio C: le funzioni

Linguaggio C: le funzioni Linguaggio C: le funzioni prof. Lorenzo Porcelli e mail: genna18@iol.it sito: http://users.iol.it/genna18 Introduzione attraverso un esempio Problema: Conoscendo le misure di n rettangoli, determinare

Dettagli

Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo e Selettive La Programmazione Strutturata (3 p) Giovedì 21 Ottobre 2010

Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo e Selettive La Programmazione Strutturata (3 p) Giovedì 21 Ottobre 2010 Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente : Ing. Anno Accademico 2010-2011 Lezione 7: La Formalizzazione degli Algoritmi - Strutture di Controllo

Dettagli

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso

Unità Didattica 2 Linguaggio C. Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso Unità Didattica 2 Linguaggio C Espressioni, Operatori e Strutture linguistiche per il controllo del flusso 1 Espressioni e assegnazioni Le espressioni sono definite dalla grammatica: espressione = variabile

Dettagli