Donare è vita È un semplice gesto se vuoi puoi farlo!
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- Antonino Giannini
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1 NAPOLI Associazione Giuseppe Mango Onlus Donare è vita È un semplice gesto se vuoi puoi farlo!
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3 Donare è vita tante gocce possono formare il mare Il sangue è un importantissimo mezzo terapeutico spesso l unico mezzo per salvare una vita oggi può essere ottenuto solo attraverso la donazione dall uomo Associazione Giuseppe Mango onlus provv. ag. entrate n. 2004/4019 c.f Via S. Marciello, Arzano (NA) tel
4 Associazione Giuseppe Mango onlus Perchè si dona Le convinzioni La cultura L ambiente Il contatto con istituzioni che mostrino la reale necessità di sangue A chi si dona Il sangue donato viene trasfuso ai pazienti con tumori, leucemie, malattie croniche e genetiche (talassemia), a politraumatizzati e in corso di interventi chirurgici. La correzione della mancanza di componenti del sangue in questi pazienti ne consente in alcuni casi la guarigione e in altri la sopravvivenza. Cosa si dona Sangue intero Plasma Piastrine Midollo osseo 2
5 Donare è vita Donazione di sangue intero I soggetti sani hanno circa 5-6 litri di sangue e possono cedere tranquillamente una unità di sangue. Per legge, il dono deve essere pari a ml. Il sistema emopoietico, in condizioni normali, funziona ad un ritmo molto più basso rispetto alla globuli rossi sua potenzialità. In condizioni di bisogno è capace di aumentare molte volte il suo ritmo di lavoro, infatti la parte liquida viene immediatamente compensata mediante richiamo in circolo dei liquidi accumulati nei tessuti e il midollo osseo, stimolato, accelera la produzione della componente cellulare, in tal modo il volume del sangue ritorna ai valori originari in un tempo variabile da pochi minuti a poche ore, mentre la parte corpuscolata richiede un tempo più lungo (circa un mese dal giorno del prelievo). Dalla donazione di sangue intero, in vista della trasfusione mirata, si possono ottenere per separazione semplice tre emocomponenti: Un concentrato di globuli rossi (per il trattamento di tutte le anemie acute e croniche) Una unità di plasma fresco (per il trattamento degli stati di schock ed altro) Un concentrato piastrinico (per il trattamento dei difetti piastrinici) Donazione di plasma per aferesi (plasmaferesi) Particolari apparecchi detti separatori cellulari consentono di ottenere dal sangue del donatore solo una componente ematica (plasma, piastrine, globuli bianchi). La plasmaferesi produttiva (o da donatore) consente di ottenere circa 600 ml di plasma per ogni seduta. 3
6 Associazione Giuseppe Mango onlus Donazione di piastrine per aferesi Le piastrine sono elementi più piccoli presenti nel sangue, hanno una funzione importante nella coagulazione del sangue ed hanno una vita media molto breve (circa una settimana) per cui non è possibile immagazzinarne grandi scorte in quanto piastrine si correrebbe il rischio di vederle scadere e non poterle più utilizzare. I separatori cellulari permettono di ottenere anche la componente piastrinica del sangue allo scopo di ottenere da un solo donatore una quantità efficace di piastrine per il trattamento di gravi emorragie e per la preparazione al trapianto di midollo. In una sacca di piastrine sono presenti circa 350 miliardi di elementi, contro solo miliardi ottenuti dalla centrifuga di una sacca di sangue prelevata da un singolo donatore (riduzione dei rischi trasfusionali per il ricevente). 4
7 Donare è vita Donazione di sangue midollare (midollo osseo) La donazione di sangue midollare viene effettuata in vista del trapianto di midollo osseo da un donatore sano in un malato di leucemia, aplasia midollare, talassemia, etc., permettendo spesso il suo definitivo recupero alla vita. globuli bianchi I requisiti sono gli stessi per donare sangue, plasma o piastrine, ma il requisito fondamentale è l identità del sistema HLA fra donatore e malato da trapiantare. Tale identità è difficile da realizzare in quanto nella nostra popolazione si verifica in un caso su Quindi è necessario iscrivere in appositi Registri Nazionale il maggior numero possibile di potenziali donatori in modo che sia possibile trovare per un certo malato il donatore più idoneo. Si possono iscrivere in questi registri solo i donatori con un età compresa fra i 18 e i 35 anni. 5
8 Associazione Giuseppe Mango onlus Come si dona Donazione di sangue intero Il sangue intero può essere donato da persone sane: con età superiore ai 18 anni e inferiore ai 60 anni, con peso corporeo non inferiore a 50 Kg. L Hb non deve essere inferiore a gr 12.5/dl nelle donne e a gr 13.5/dl negli uomini. La P.A. massima deve essere compresa tra 110 e 180 mm Hg. Il donatore non deve essere stato affetto da malattie trasmissibili per via ematica, ne deve avere avuto comportamenti a rischio nei riguardi di tali malattie (epatiti, AIDS, malaria). Il tempo tra una donazione e l altra è di tre mesi per gli uomini e sei mesi per le donne in età fertile. Il n massimo di donazioni è di quattro volte l anno per l uomo. La donazione non comporta alcun rischio né danno per il donatore. Non esiste possibilità di contrarre infezioni (vengono utilizzati sempre e solo presidi sterili e monouso). 6
9 Donare è vita Come si dona Donazione di piastrine per aferesi I requisiti per donare piastrine sono gli stessi che per il sangue e per il plasma. Dona un po del tuo tempo per fare una piastrinoaferesi. Aiuterai un bambino o una persona malata a sorridere Come si dona Donazione di sangue midollare (midollo osseo) Per diventare donatori di midollo osseo è sufficiente sottoporsi al prelievo di un campione di sangue e firmare una dichiarazione che comporta la conoscenza delle modalità di prelievo del midollo osseo. I risultati delle analisi sono poi inseriti in un archivio elettronico gestito a livello regionale e nazionale. In seguito al riscontro di compatibilità con il paziente il donatore sarà chiamato ad ulteriori prelievi di sangue per definire meglio il livello di compatibilità. Solo dopo questi controlli si inizia a parlare di donazione di midollo osseo. 7
10 Associazione Giuseppe Mango onlus Dove si dona Il dono di sangue presso tutte le Strutture Trasfusionali. Il midollo osseo solo in reparti ospedalieri o Universitari finalizzati al riguardo, perché viene eseguita in anestesia generale o epidurale, quindi è necessario un breve ricovero ospedaliero come per un piccolo intervento. La vita degli altri dipende anche dalla tua generosità Dott.ssa Assunta Viola 8
11 Donare è vita Protocolo dei Diritto del Malato Decalogo dei diritti e dei doveri delle persione in ospedale La corretta informazione e la comunicazione efficace tra operatore sanitario e paziente sono fattori che influenzano il buon esito delle cure. a cura degli avv. Margherita Caiazza e Raffaele De Rosa Alla luce della sempre maggiore complessità della medicina e della evoluzione delle tecnologie diagnostiche, terapeutiche, riabilitative, e, nel contempo, della esigenza dei malati a non essere soltanto utenti ma ad avere un ruolo attivo nei rapporti con gli operatori e con le istituzioni sanitarie, un ampia normativa, a livello internazionale, europeo e nazionale, è stata elaborata al fine di tutelare i diritti del malato in genere, del malato di cancro, in particolare, dei malati-bambini: il diritto alla qualità della vita, all integrità fisica e mentale, alla dignità, alla privacy, al rispetto dei valori e delle idee morali, culturali, filosofiche, ideologiche, religiose, e a non essere discriminati. È stato, altresì, riconosciuto il diritto del malato al dolore inutile: il dolore non va necessariamente sopportato, esso deve essere eliminato o, almeno, attenuato in tutti i casi in cui sia possibile farlo intervenendo con la giusta terapia; tutte le tipologie di dolore meritano uguale considerazione, indipendentemente da quale sia la patologia o l evento che ne è all origine. Tale diritto va, pertanto, rispettato sempre e dovunque, dai reparti ospedalieri alle strutture di lungodegenza, dal pronto soccorso al domicilio del paziente. Con particolare riferimento ai malati di cancro, la Dichiarazione Congiunta sui Diritti dei malati di cancro approvato ad Oslo il 29/06/2002, riconosce che:!il malato di cancro ha diritto a ricevere un 9
12 Associazione Giuseppe Mango onlus trattamento che assicuri la terapia del dolore secondo l attuale stato delle conoscenze ed un assistenza terminale compassionevole, nonché a morire con dignità. I diritti del malato trovano adeguata e concreta tutela promuovendo reclami alle istituzioni competenti e, in ogni caso, ricorrendo all Autorità Giudiziaria. A titolo esemplificativo si riportano i principali diritti e doveri dei pazienti. 1. DIRITTO AL TEMPO Ogni cittadino ha diritto a vedere rispettato il suo tempo al pari di quello della burocrazia e degli operatori sanitari. 2. DIRITTO ALL INFORMAZIONE E ALLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA Ogni cittadino ha diritto a ricevere tutte le informazioni e la documentazione sanitaria di cui necessita nonché ad entrare in possesso degli atti necessari a certificare in modo completo la sua condizione di salute. 3. DIRITTO ALLA SICUREZZA Chiunque si trovi in una situazione di rischio per la sua salute ha diritto ad ottenere tutte le prestazioni necessarie alla sua condizione ed ha altresì diritto a non subire ulteriori danni causati dal cattivo funzionamento delle strutture e dei servizi. 4. DIRITTO ALLA PROTEZIONE Il servizio sanitario ha il dovere di proteggere in maniera particolare ogni essere umano che, a causa del suo stato di salute, si trova in una condizione momentanea o permanente di debolezza, non facendogli mancare per nessun motivo e in alcun momento l assistenza di cui ha bisogno. 5. DIRITTO ALLA CERTEZZA Ogni cittadino ha diritto ad avere dal servizio sanitario la certezza del trattamento nel tempo e nello spazio a prescindere dal soggetto erogatore e a non essere vittima degli effetti di conflitti professionali e organizzativi, di cambiamenti repentini delle norme, della discrezionalità nella interpretazione delle leggi e delle circolari, di differenze di trattamento a seconda della collocazione geografica. 6. DIRITTO ALLA FIDUCIA Ogni cittadino ha diritto a vedersi trattato come un soggetto degno di fiducia e non come un possibile evasore o un presunto bugiardo. 10
13 Donare è vita 7. DIRITTO ALLA QUALITA Ogni cittadino ha diritto di trovare nei servizi sanitari operatori e strutture orientati verso un unico obiettivo: farlo guarire e migliorare comunque il suo stato di salute. 8. DIRITTO ALLA DIFFERENZA Ogni cittadino ha diritto a vedere riconosciuta la sua specificità derivante dall età, dal sesso, dalla nazionalità, dalla condizione di salute, dalla cultura e dalla religione e a ricevere di conseguenza trattamenti differenziati a seconda delle diverse esigenze. 9. DIRITTO ALLA NORMALITA Ogni cittadino ha diritto a curarsi senza alterare, oltre il necessario, le sue abitudini di vita. 10. DIRITTO ALLA FAMIGLIA Ogni famiglia che si trova ad assistere un suo componente ha diritto di ricevere dal servizio sanitario il sostegno materiale necessario. 11. DIRITTO ALLA DECISIONE Il cittadino ha diritto, sulla base delle informazioni in suo possesso e fatte salve le prerogative dei medici, a mantenere una propria sfera di decisionalità e di responsabilità in merito alla propria salute e alla propria vita. 12. DIRITTO AL VOLONTARIATO, ALL ASSISTENZA DA PARTE DEI SOGGETTI NON PROFIT E ALLA PARTECIPAZIONE Ogni cittadino ha diritto ad un servizio sanitario, sia esso erogato da soggetti pubblici che da soggetti privati, nel quale sia favorita la presenza del volontariato e delle attività non profit e sia garantita la partecipazione degli utenti. 13. DIRITTO AL FUTURO Ogni cittadino, anche se condannato dalla sua malattia, ha diritto a trascorrere l ultimo periodo della vita conservando la sua dignità, soffrendo il meno possibile e ricevendo attenzione e assistenza. 14. DIRITTO ALLA RIPARAZIONE DEI TORTI Ogni cittadino ha diritto, di fronte ad una violazione subita, alla riparazione del torto subito in tempi brevi e in misura congrua. 11
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16 SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE A.C.I.I.E.F. accreditata Regione Campania Corsi Autorizzati dalla Regione Campania L.R. 19/87 sedi Napoli Via A. d'isernia 8 - Tel Via Parrillo, 3 - Tel Torre Del Greco Viale Europa 80-80a-80b - Tel S. Anastasia Via Cecilia Rocca - Madonna dell'arco - Tel A.C.I.I.E.F. Scuola di Formazione Professionale sede legale: Napoli (NA) Via Parrillo Francesco, 3 numero verde
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