ATS NON FOOD SOLARI: VALUTAZIONE IN VITRO DELLA PROTEZIONE DAI RAGGI UVA SECONDO METODO COLIPA 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ATS NON FOOD SOLARI: VALUTAZIONE IN VITRO DELLA PROTEZIONE DAI RAGGI UVA SECONDO METODO COLIPA 2007"

Transcript

1 Documento Informativo nr. 143 Data di emissione: 04/05/2007 Revisione n. 0 ATS NON FOOD SOLARI: VALUTAZIONE IN VITRO DELLA DAI RAGGI UVA SECONDO METODO COLIPA 2007 Riferimento interno: dr.ssa Chiara Chiaratti; - Funzione ATS COSM, CHELAB s.r.l. (tel ; c.chiaratti@chelab.it,) Mod. 174/SQ rev. 2

2 1 - PREMESSA La maggior parte dei filtri, contenuti nei prodotti solari, costituisce una barriera contro i raggi UVB, responsabili di scottature ed eritemi, ma non sempre contro i raggi UVA che, essendo più penetranti, sono responsabili dell invecchiamento cutaneo ed aumentano il rischio di sviluppo di tumori della pelle. I solari dovrebbero difendere sia dai raggi UVB sia dai raggi UVA e in nessun caso devono promettere una protezione TOTALE in quanto possono risultare efficaci nel prevenire arrossamenti e danni da foto-invecchiamento ma non possono garantire una protezione assoluta. Si è reso, pertanto, necessario specificare più chiaramente tale caratteristica. A questo scopo nella Raccomandazione della Commissione Europea 2006/647/CE del 22 Settembre 2006 sull efficacia dei prodotti per la protezione solare e sulle relative indicazioni sono state incluse indicazioni relative alla difesa dalle radiazioni UVA. Esse prevedono che i prodotti solari assicurino una protezione UVA pari almeno ad 1/3 del fattore di protezione solare SPF. Questo aiuterà il consumatore nella scelta di un prodotto solare che lo protegga da entrambe le radiazioni solari: UVA e UVB. Con la Raccomandazione n 21, redatta da uno specifico gruppo di lavoro dell industria europea, per suggerire la corretta ed omogenea informazione al consumatore in materia di protezione dai raggi solari UVA, il COLIPA (L Associazione europea dell industria cosmetica, della toilette e della profumeria) fornisce indicazioni per l adeguamento a quanto previsto dalla Commissione Europea. Tale Raccomandazione prevede, infatti, che l indicazione della protezione UVA venga effettuata utilizzando le lettere UVA all interno di un semplice cerchio* UVA * Il diametro del simbolo non dovrà superare l altezza del carattere utilizzato per indicare il numero di SPF. Il COLIPA consiglia di apporre tale simbolo sull etichetta dei cosmetici conformi alla Raccomandazione della Commissione Europea 2006/647/CE del 22 settembre 2006 sull efficacia dei prodotti per la protezione solare e sulle relative indicazioni. 2 SCOPO DELL INFORMATIVA In merito alla determinazione del fattore di protezione solare SPF, che principalmente fornisce indicazioni sull efficacia schermante da UVB, il COLIPA indica come test di riferimento l in vivo International Sun Protection Factor (SPF) test method ora aggiornato nella versione Per quanto riguarda, invece, la valutazione del livello di protezione UVA, il COLIPA finora non forniva indicazioni ufficiali sui metodi per eseguire tale determinazione; si faceva, infatti, riferimento all in vivo PPD method ( Persistent Pigment Darkening ) giudicato da esperti del settore eccessivamente invasivo e di difficile realizzazione. Pagina 2 di 7

3 Il COLIPA ha, quindi, colmato tale lacuna sviluppando un metodo in vitro per la determinazione del fattore di protezione UVA da eseguirsi in seguito alla determinazione in vivo dell SPF. E stato, quindi, pubblicato il nuovo Method for the In Vitro determination of UVA-Protection provided by sun-screen products. Il metodo è stato validato mediante ring test che hanno stabilito una significativa correlazione con i risultati ottenuti in vivo su volontari utilizzando il Persistent Pigment Darkening (PPD) method. Tale metodo è stato preparato dai membri della COLIPA in vitro Task Force per poter fornire ai produttori uno strumento di controllo della reale efficacia del solare verso la radiazione UVA nel rispetto di quanto previsto dalla Raccomandazione Europea. Sarebbe auspicabile che questo metodo venisse adottato da tutti i laboratori affinché i prodotti solari vengano d ora in poi testati nelle medesime condizioni al fine di garantire al consumatore una più corretta ed omogenea informazione. In sintesi, il COLIPA consiglia dapprima l esecuzione del test in vivo in accordo con l International Sun Protection Factor per la determinazione del fattore di protezione solare SPF ed in seguito l applicazione del nuovo metodo in vitro per la protezione UVA al fine di verificare la corretta relazione UVA/SPF (almeno 1/3 del fattore di protezione) e quindi di poter apporre il simbolo UVA. In concomitanza dell emissione di tale metodo il COLIPA ha emesso delle specifiche linee guida GUIDE LINES FOR MONITORING UV RADIATION SOURCES per il monitoraggio delle sorgenti che rappresentano un importante punto di riferimento per la corretta esecuzione sia dell International Sun Protection Factor (determinazione del valore SPF) sia di quello, appunto, per la definizione della protezione UVA (in vitro UVA Method for the in vitro determination of UVA Protection provided by Sunscreen products). Il controllo standardizzato che le sorgenti UV emettano in modo corretto secondo precisi e riproducibili spettri di emissione è, infatti, fondamentale per avere una maggiore riproducibilità ed eliminare le discrepanze dei risultati interlaboratorio. Suntest CPS+ Ro mpa int, Bucuresti by Dirk Oefner Xenon tabletop unit Con la raccomandazione n 22 di Marzo 2007, il COLIPA fornisce quindi dettagliate istruzioni su come monitorare le sorgenti UV sia per quanto riguarda il test in vivo per la determinazione dell SPF in vivo (International Sun Protection Factor Test Method) per il quale viene utilizzato un simulatore solare ad arco di xenon dotato di 6 uscite indipendenti, sia per quanto riguarda il nuovo metodo in vitro UVA (Method for the in vitro determination of UVA-Protection provided by Sunscreen products) per il quale viene utilizzato un Long-arc Xenon Atlas SUNTEST insolator CPS+ che permette di fornire radiazioni VIS+UVA+UVB (vedi figura a lato). Pagina 3 di 7

4 3 METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DEL FATTORE UVA Tale test è basato sulla valutazione della trasmittanza UV attraverso un film sottile di solare distribuito su un apposito substrato, prima e dopo l esposizione ad una dose controllata di radiazione UV proveniente da una specifica sorgente UV. Al fine di eliminare la mancanza di riproducibilità dei risultati inter-laboratorio e la scarsa correlazione tra i risultati ottenuti in vitro rispetto al vivo dovuta a molteplici fattori, tutti i valori di trasmittanza che costituiscono la curva di assorbimento da nm (regione di assorbimento UVA e UVB) vengono moltiplicati per uno stesso coefficiente (c) al fine di far coincidere il measured SPF in vitro risultato ottenuto in vitro con SPF ottenuto dal test COLIPA in vivo. Il campione di prodotto solare viene quindi esposto ad una radiazione UV, mediante il suddetto SUNTEST CPS+, per un tempo proporzionale al fattore di protezione ottenuto. Tale esposizione si rende necessaria al fine di equiparare le condizioni del test in vitro a quelle del test in vivo. In vitro, infatti, il substrato e quindi i filtri UV su di esso applicati sono investiti da un singolo flash di luce di durata infinitesima, mentre in vivo gli stessi filtri vengono sottoposti ad irraggiamento luminoso continuo per dose e tempi di vari ordini di grandezza superiore a quello ricevuto in vitro. Al termine dell esposizione viene quindi registrata un altra curva di assorbimento ed estrapolato e calcolato l in-vitro UVA protection factor (UVAPF). 4 RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA DEL 22 Settembre Quali sono quindi le caratteristiche principali che dovranno avere dei prodotti solari? Secondo la Commissione Europea, il prodotto deve avere : SPF>6 Protezione UVA e UVB UVA pari o superiore a 1/3 del valore di SPF Pagina 4 di 7

5 Il valore di SPF si riferisce a quattro categorie di protezione (bassa, media, alta e molto alta) e otto valori numerici. L indicazione del valore di SPF e la categoria possono essere presenti con posizione di pari importanza. Categoria indicata sull etichetta Fattore di protezione solare Fattore di protezione solare misurato BASSA MEDIA ALTA MOLTO ALTA Fattore minimo raccomandato di protezione UVA 1/3 del fattore di protezione solare indicato sull etichetta Lunghezza d onda critica minima raccomandata 370 nm Nella Raccomandazione, inoltre, sono stati, riportati anche i metodi di analisi per la valutazione di tali indici di protezione : Fattore di protezione solare SPF (principalmente protezione da UVB): applicando l International Sun Protection Factor test method (2006) o un grado di protezione equivalente ottenuto con un metodo in vitro (a tuttoggi non ancora disponibile). Protezione dagli UVA : applicando il metodo PPD o un grado di protezione equivalente ottenuto con un metodo in vitro (recentemente pubblicato dal COLIPA ). Lunghezza d onda critica (critical wavelength) maggiore a 370 nm ottenuta applicando il metodo di prova della lunghezza d onda critica. 5 TEMPI DI ADEGUAMENTO E auspicabile che le aziende produttrici di solari adeguino al più presto le proprie formulazioni nel rispetto di quanto disposto dalla Commissione Europea. Formalmente non è stata stabilita alcuna data limite, tuttavia, tali raccomandazioni diventeranno, con ogni probabilità, il documento di riferimento per le ipotizzabili verifiche, da parte delle autorità competenti, nel COMMISSIONE EUROPEA : CAMPAGNA INFORMATIVA Per prevenire eventuali danni alla salute durante l esposizione al sole è necessario, pertanto, informare il consumatore nel modo più chiaro e semplice possibile sulla scelta e sul corretto utilizzo dei prodotti solari ed del sole. La Commissione Europea ha già cominciato una campagna informativa Reducing risk when enjoying the sun (riduci i rischi quando ti esponi al sole) In aggiunta a quanto già esposto nella Raccomandazione del 22 Settembre, la Commissione Europea ha pubblicato anche dei semplici pittogrammi esplicativi facilmente comprensibili per tutti, anche anziani e bambini, per l educazione dei consumatori ad una corretta esposizione al sole: Pagina 5 di 7

6 Protect yourself! Proteggiti! Avoid excessive sun exposure at peak hours /evita di esporti al sole nelle ore centrali (11-15) Keep yourself well covered, including hat, T-shirt, and sun glasses / copriti con cappello, maglietta e occhiali da sole Avoid direct sun exposure for babies and young children / Evita l esposizione diretta al sole a neonati e bambini Use sunscreen products correctly! Utilizza correttamente i prodotti solari Use sunscreen products generously / utilizza il prodotto solare generosamente Re-apply sunscreen products frequently / applica il solare frequentemente Il nostro Ministero della Salute si è già attivato ad organizzare la divulgazione di tali informazioni per un Sole Sicuro. L obiettivo sarà appunto quello di dare istruzioni su come usare i solari (e il sole!) mediante l ausilio di siti WEB, opuscoli, comunicati stampa, e distribuzione di manifesti da applicare nei punti vendita dei solari (centri estetica, farmacie, profumerie, supermercati) ma anche stabilimenti balneari, spiagge e piscine sia pubbliche che private, ecc. 7 CHELAB PROPONE Il laboratorio CHELAB è in grado di fornire alla propria clientela un servizio per la determinazione in vitro e in vivo del fattore di protezione solare (SPF) ad altissimo livello di specializzazione, competenza e professionalità. Il laboratorio CHELAB è, infatti, stato abilitato ad eseguire i test secondo le metodiche COLIPA in quanto dispone di: sperimentatori qualificati e abilitati dal COLIPA mediante attestato di partecipazione rilasciato a seguito di corso di formazione (UK COLIPA WORKSHOP) sostenuto lo scorso Novembre presso la Boots a Nottingham. Pagina 6 di 7

7 certificazione di conformità della propria strumentazione in accordo con nuove disposizioni: o Simulatori solari e relativi detector per test in vivo: eseguita da un laboratorio esterno tedesco abilitato nel monitoraggio di sorgenti di radiazioni UV, in accordo con le disposizioni previste dalla nuova versione dell International Sun Protection Factor test method 2006 e con la raccomandazione n 22 (Guidelines for Monitoring UV radiation Sources). o Strumentazione conforme al nuovo metodo COLIPA per la determinazione in vitro del fattore di protezione UVA method for the in vitro determination of UVA protection provided by sunscreen products : Spettrofotometro con sfera integratrice in grado di registrare valori di tramittanza diffusa per ogni lunghezza d onda da 290 a 400 nm. Sorgente UV riportata dalla metodica: Lorg-arc Xenon Atlas Suntest insolator, type CPS, CPS+ monitorata in accordo con la raccomandazione n 22. Fogli di calcolo ufficiali forniti dal COLIPA per l esecuzione test UVA in vitro. Possibilità di confronto e discussione dei risultati con membri della Photoprotection Task Force del COLIPA ed esperti del settore appartenenti alle maggiori industrie produttrici Europee, che hanno contribuito alla stesura del metodo. Notevole esperienza in merito alla valutazione di efficacia in vitro e in vivo accumulata in molteplici anni di attività in tale settore, ed elevata casistica dovuta al numero sempre crescente di campioni analizzati in quanto laboratorio di riferimento dei produttori leader di prodotti solari e cosmetici. Tutto ciò in aggiunta a quanto già a disposizione della clientela: Attrezzatura avanzata per la determinazione della resistenza all acqua (minipiscina Kios Jacuzzi). Ampio panel di volontari. Possibilità di interruzione del test qualora il risultato non sia conforme a quanto atteso al fine di ridurre tempi e costi. Servizio di aggiornamento delle novità, nuove disposizioni e raccomandazioni in merito a prodotti solari. Pagina 7 di 7

COLIPA Test in vitro :

COLIPA Test in vitro : COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE COLIPA Test in vitro : Protezione UVA Foto stabilità dei filtri UV RESANA,19 Ottobre 2007 Dott.ssa Chiara

Dettagli

ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV

ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV Documento Informativo nr. 147 Data di emissione: 18/09/2007 Revisione n. 0 ATS NON FOOD SOLARI: METODO IN VITRO PER LA DETERMINAZIONE DELLA FOTO-STABILITA DEI FILTRI UV Riferimento interno: dr.ssa Chiara

Dettagli

COLIPA International Sun Protection Factor test Method

COLIPA International Sun Protection Factor test Method COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE COLIPA International Sun Protection Factor test Method RESANA,19 Ottobre 2007 Dott.ssa Chiara Chiaratti ASSISTENZA

Dettagli

ATS NO-FOOD (sezione prestazionale cosmesi)

ATS NO-FOOD (sezione prestazionale cosmesi) Documento Informativo nr. 137 Data di emissione: 12 Luglio 2006 Revisione n. 0 ATS NO-FOOD (sezione prestazionale cosmesi) DETERMINAZIONE IN VIVO DEL FATTORE DI PROTEZIONE SOLARE SECONDO METODO COLIPA

Dettagli

COLIPA Test in vitro:

COLIPA Test in vitro: COSMETICI: STRATEGIE E METODOLOGIE DI TESTING IN CONFORMITA ALLE ULTIME RACCOMANDAZIONI EUROPEE COLIPA Test in vitro: Foto stabilità dei filtri UV Dr. Enrico Nieddu Responsabile lab NO FOOD Fotostabilità

Dettagli

PROTEZIONE SOLARE. Adriana Bonfigli. Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl

PROTEZIONE SOLARE. Adriana Bonfigli. Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl PROTEZIONE SOLARE Adriana Bonfigli Responsabile del laboratorio di valutazioni cosmetiche ISPE srl EFFETTI NOCIVI dei raggi UV UVB UVA RUGHE 290 300 310 320 330 340 350 360 370 380 390 400 Wavelenght (nm)

Dettagli

Ma è importante imparare a conoscerlo, prestando attenzione agli effetti nocivi che un esposizione sconsiderata ai raggi solari può causare.

Ma è importante imparare a conoscerlo, prestando attenzione agli effetti nocivi che un esposizione sconsiderata ai raggi solari può causare. Il sole è energia, calore, vita insomma un amico! Ma è importante imparare a conoscerlo, prestando attenzione agli effetti nocivi che un esposizione sconsiderata ai raggi solari può causare. Conoscere

Dettagli

Eucerin Sun Protection. La terza dimensione della protezione solare.

Eucerin Sun Protection. La terza dimensione della protezione solare. Eucerin Sun Protection La terza dimensione della protezione solare. Eucerin Sun Protection apre un nuovo orizzonte nel panorama dei prodotti solari, presentandovi le tre dimensioni della protezione cutanea:

Dettagli

ATS NO-FOOD (sezione prestazionali cosmetici)

ATS NO-FOOD (sezione prestazionali cosmetici) Documento Informativo nr. 139 Data di emissione: 14/11/2006 Revisione n. 0 ATS NO-FOOD (sezione prestazionali cosmetici) ETICHETTATURA DEI PRODOTTI COSMETICI: NUOVI AGGIORNAMENTI IN AMBITO EUROPEO Riferimento

Dettagli

Valutazione del fattore di protezione dei filtri solari

Valutazione del fattore di protezione dei filtri solari X Corso di Aggiornamento SIDEMAST: Patologia degli annessi, Fotodermatologia e malattie vascolari cutanee Viareggio, 17 Marzo 2010: Valutazione del fattore di protezione dei filtri solari Giovanni Leone

Dettagli

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE Racc. 22 settembre 2006, n. 2006/647/CE (1). sull efficacia dei prodotti per la protezione solare e sulle relative indicazioni (1) Pubblicata nella G.U.U.E. 26 settembre

Dettagli

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE 26.9.2006 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 265/39 RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 22 settembre 2006 sull efficacia dei prodotti per la protezione solare e sulle relative indicazioni [notificata

Dettagli

La Futura Regolamentazione nell Unione Europea dei Cosmetici Contenenti Filtri UV.

La Futura Regolamentazione nell Unione Europea dei Cosmetici Contenenti Filtri UV. La Futura Regolamentazione nell Unione Europea dei Cosmetici Contenenti Filtri UV. a cura di Stefano Dorato Stefano Dorato Area Tecnico-normativa Unipro Bologna, 7 aprile 2006 Unione Europea Prodotti Solari

Dettagli

L educazione dei consumatori ad una corretta esposizione al sole : la Raccomandazione della Commissione UE

L educazione dei consumatori ad una corretta esposizione al sole : la Raccomandazione della Commissione UE L educazione dei consumatori ad una corretta esposizione al sole : la Raccomandazione della Commissione UE Marcella Marletta Direttore ufficio cosmetici-dgfdm Ministero della Salute CAMPAGNA SUI SOLARI

Dettagli

SOLARI SINGITA. La terra ha ricevuto l abbraccio del sole e noi vedremo i risultati di questo amore

SOLARI SINGITA. La terra ha ricevuto l abbraccio del sole e noi vedremo i risultati di questo amore LINEA SOLARI La terra ha ricevuto l abbraccio del sole e noi vedremo i risultati di questo amore SOLARI SINGITA Un luogo affascinante, quasi mistico dove respirare atmosfere uniche e vivere emozioni. Spazio

Dettagli

NOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV)

NOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV) ALLEGATO A) NOTIFICA DI INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL TRATTAMENTO DELLA PELLE MUNITI DI EMETTITORI DI RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV) DATI IDENTIFICATIVI DELLA STRUTTURA Denominazione Indirizzo Proprietà

Dettagli

TINTARELLA MEDITERRANEA: COSA E' IMPORTANTE SAPERE TINTARELLA MEDITERRANEA: COSA E' IMPORTANTE SAPERE

TINTARELLA MEDITERRANEA: COSA E' IMPORTANTE SAPERE TINTARELLA MEDITERRANEA: COSA E' IMPORTANTE SAPERE Con quest'articolo si inaugura la Rubrica per NoicattaroWeb "La tua amica per la pelle" di Carmilia Menelao. Carmilia Menelao ha seguito un percorso di studi in campo scientifico, una laurea in Chimica

Dettagli

ATS NON FOOD SHOPPER BIODEGRADABILI

ATS NON FOOD SHOPPER BIODEGRADABILI Documento Informativo nr. 166 Data di emissione: 01-10-2010 Revisione n. 0 ATS NON FOOD DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA DEGLI SHOPPER BIODEGRADABILI Riferimenti interni: dr.ssa Tiziana Rea, Andrea Callegari

Dettagli

COLORAZIONI MEDICALI. Formazione Interna Versione per schermi 16:9

COLORAZIONI MEDICALI. Formazione Interna Versione per schermi 16:9 COLORAZIONI MEDICALI CLOS Srl - S. Palomba (RM) Formazione Interna Versione per schermi 16:9 Parte 1 COLORAZIONI MEDICALI Trasmissione della luce nei materiali trasparenti Intensità I 1 avremo sempre:

Dettagli

Guida alla protezione della pelle

Guida alla protezione della pelle Guida alla protezione della pelle Tu e il sole Perché bisogna prestare più attenzione al sole? Potrebbe esserti raccomandata una terapia che può renderti più sensibile ai raggi ultravioletti (UV). Gli

Dettagli

È L ATTIVITÀ SPORTIVA LA VERA MEDICINA Franco Fraioli. Le nuove frontiere del welfare contrattuale Michele Carpinetti

È L ATTIVITÀ SPORTIVA LA VERA MEDICINA Franco Fraioli. Le nuove frontiere del welfare contrattuale Michele Carpinetti Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Le nuove frontiere del welfare contrattuale Michele Carpinetti Consigli sotto l ombrellone

Dettagli

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.

Dettagli

Microsfere ceramiche con proprietà fotocatalitiche, autopulenti, antibatteriche, antimuffa. Invecchiamento artificiale di provini verniciati

Microsfere ceramiche con proprietà fotocatalitiche, autopulenti, antibatteriche, antimuffa. Invecchiamento artificiale di provini verniciati SAGAN COAT Microsfere ceramiche con proprietà fotocatalitiche, autopulenti, antibatteriche, antimuffa. Invecchiamento artificiale di provini verniciati Collaborazioni Esterne Prot. 327/2016 Step 2.4 Premessa

Dettagli

Nuovo filtro organico micronizzato UVB UVA II

Nuovo filtro organico micronizzato UVB UVA II Nuovo filtro organico micronizzato UVB UVA II Settembre 2014 Uvinul T150 Tinosorb A2B Uvinul A Plus Granular 2 Tinosorb A2B 3 » INCI: Tris-Biphenyl Triazine (nano)» Aspetto: dispersione acquosa di microparticelle

Dettagli

CONVEGNO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E.N.P.A.B. Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA

CONVEGNO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E.N.P.A.B. Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA ACCREDIA L ente italiano di accreditamento L accreditamento per la circolazione di beni e servizi Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA IL RUOLO DELL ENTE DI ACCREDITAMENTO

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 23/11/2007 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 09/11/2007

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 23/11/2007 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 09/11/2007 RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE (NORMA UNI EN 772-1) DEL PRODOTTO MATTONE COTTOBLOC CON DISTANZIATORI, 21x10.5x5.5 DELLA DITTA "SO.LA.VA. S.p.A.", STABILIMENTO DI PIANDISCO

Dettagli

La Valutazione dell immobile ai fini di vigilanza prudenziale. Angelo Peppetti Settore Crediti Retail

La Valutazione dell immobile ai fini di vigilanza prudenziale. Angelo Peppetti Settore Crediti Retail La Valutazione dell immobile ai fini di vigilanza prudenziale Angelo Peppetti Settore Crediti Retail Roma, 24 giugno 2009 CONTESTO Mancanza di trasparenza sui prezzi degli immobili: non esiste un osservatorio

Dettagli

ALLUMINIO e ORO per ESTERNO MRK

ALLUMINIO e ORO per ESTERNO MRK MRK-010-0563 ALLUMINIO e ORO per ESTERNO TEST DI INVECCHIAMENTO ACCELERATO: Invecchiamento accelerato Tutti i campioni vengono sottoposti all irraggiamento di lampade allo xenon ed a cicli umido/secco

Dettagli

PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI SOSTENIBILITÀ PROTOCOLLO ITACA REGIONE CALABRIA

PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI SOSTENIBILITÀ PROTOCOLLO ITACA REGIONE CALABRIA PROCEDURE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI SOSTENIBILITÀ PROTOCOLLO ITACA REGIONE CALABRIA Luglio 2017 Indice pag. 1 di 11 1. Introduzione 2. Attivazione del processo di certificazione 3. Strumenti di

Dettagli

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda

Dettagli

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI IL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE Vista la raccomandazione

Dettagli

La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA Piemonte:metodo e risultati

La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA Piemonte:metodo e risultati VI Convegno nazionale Il Controllo degli Agenti fisici: ambiente, salute e qualità della vita Alessandria 6-8 giugno 2016 La taratura dei radiometri solari effettuata dal Laboratorio di Ottica di ARPA

Dettagli

EIGHT HOUR CREAM TARGETED SUN DEFENSE STICK SPF 50 HIGH PROTECTION

EIGHT HOUR CREAM TARGETED SUN DEFENSE STICK SPF 50 HIGH PROTECTION EIGHT HOUR CREAM TARGETED SUN DEFENSE STICK SPF 50 HIGH PROTECTION Il tuo kit di sopravvivenza contro i raggi del sole diventa ancora piu completo La Collezione Eight Hour si arricchisce di un nuovo prodotto:

Dettagli

Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0521 TITOLO

Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0521 TITOLO in convenzione con Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch. +5 120203-R-0521 TITOLO DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE (NORMA UNI EN 772-1) DEL PRODOTTO

Dettagli

Guida alla Prevenzione 12 consigli utili per proteggerti dal sole

Guida alla Prevenzione 12 consigli utili per proteggerti dal sole N 03 Guida alla Prevenzione 12 consigli utili per proteggerti dal sole LILT Sezione Provinciale di Biella Via Belletti Bona 20, 13900 Biella Tel. 015 8352111 - info@liltbiella.it www.liltbiella.it SOMMARIO

Dettagli

Beautipharm. SUN Care

Beautipharm. SUN Care Beautipharm SUN Care La pelle è un dono prezioso Averne cura, mantenerla sana e bella è il compito essenziale della biocosmesi della Dr. R.A. Eckstein BioKosmetik. Fondate conoscenze biocosmetiche e farmaceutiche,

Dettagli

Modulo di Registrazione SORGENTI NIR IN ATTIVITÀ DI ESTETISTA Rev. 01. Sopralluogo

Modulo di Registrazione SORGENTI NIR IN ATTIVITÀ DI ESTETISTA Rev. 01. Sopralluogo Pagina 1 di 6 Sopralluogo Legale Rappresentante Indirizzo Piano Sede dell intervento E presente al sopralluogo In qualità di Data sopralluogo Orari e giorni apertura Acquisire copia del diploma professionale

Dettagli

ATS NO FOOD NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MESSAGGI PUBBLICITARI INGANNEVOLI

ATS NO FOOD NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MESSAGGI PUBBLICITARI INGANNEVOLI Documento Informativo nr. 121 Data di emissione: 07/06/2005 Revisione n. 0 ATS NO FOOD NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MESSAGGI PUBBLICITARI INGANNEVOLI Riferimento interno: dr.ssa Chiaratti, dr. Lorenzetto

Dettagli

Verifica di polimerizzazione del Gradia da laboratorio con lampada led multiwave.

Verifica di polimerizzazione del Gradia da laboratorio con lampada led multiwave. Settembre 2014 Verifica di polimerizzazione del Gradia da laboratorio con lampada led multiwave. Mauro Cattaruza, Fabio Spizzo Introduzione Il Gradia da laboratorio è un composito che la GC commercializza

Dettagli

NORME PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI FABBRICAZIONE E CONTROLLO (PFC)

NORME PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI FABBRICAZIONE E CONTROLLO (PFC) Pag. 1 / 7 NORME PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI FABBRICAZIONE E CONTROLLO (PFC) Il presente documento è di proprietà intellettuale della società ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.; ogni riproduzione o divulgazione

Dettagli

ATS NON FOOD VALUTAZIONE IN VIVO DELL EFFICACIA DI PRODOTTI COSMETICI DESTINATI A COMBATTERE GLI INESTETISMI CUTANEI

ATS NON FOOD VALUTAZIONE IN VIVO DELL EFFICACIA DI PRODOTTI COSMETICI DESTINATI A COMBATTERE GLI INESTETISMI CUTANEI Documento Informativo nr. 145 Data di emissione: 10/09/2008 Revisione n. 1 ATS NON FOOD VALUTAZIONE IN VIVO DELL EFFICACIA DI PRODOTTI COSMETICI DESTINATI A COMBATTERE GLI INESTETISMI CUTANEI Riferimento

Dettagli

TARGHE QUADRO MG VRT R

TARGHE QUADRO MG VRT R 1 rigide, rivettabili, personalizzabili Le targhe MG VRT R sono impiegate per la creazione di targhequadro personalizzate con logo aziendale, dati tecnici, matricole, certificazioni CE. Disponibili in

Dettagli

BELSUN. Linea creme solari senza parabeni. SVIZZERA Per chi ama la natura e le attività outdoor.

BELSUN. Linea creme solari senza parabeni. SVIZZERA Per chi ama la natura e le attività outdoor. BELSUN. Linea creme solari senza parabeni. SVIZZERA Per chi ama la natura e le attività outdoor. Specializzata da oltre 25 anni nella protezione solare. Le creme solari BELSUN e il burro cacao SUNLIP sono

Dettagli

L indice UV. Un unità di misura per un rapporto sano con il sole

L indice UV. Un unità di misura per un rapporto sano con il sole L indice Un unità di misura per un rapporto sano con il sole Opuscolo informativo pubblicato da: Ufficio federale della sanità pubblica, MeteoSvizzera, Lega cancro svizzera, Organizzazione mondiale della

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18 RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18 In riferimento al Disciplinare concordato tra il Comune di Rivergaro e ARPA Sezione Provinciale

Dettagli

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI PER LA QUALITA 04 03.01.2009 1 6 GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI 1. Scopo 2. Generalità 3. Identificazione 4. Emissione 5. Distribuzione 6. Archiviazione 7. Modifica 8. Controllo

Dettagli

diffusori tessili ad alta induzione

diffusori tessili ad alta induzione Generalità I vengono realizzati con tessuti impermeabili all aria, ignifughi e resi inalterabili nel tempo con specifici trattamenti, e forniti in kit di montaggio. Le caratteristiche di versatilità, i

Dettagli

SCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

SCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Proc. Pagina 1 di 7 Rev. Data Motivazione della Redazione Verifica Approvazio revisione ne 0 24/10/2012 RSPP Proc. Pagina 2 di 7 INDICE 1 SCOPO...3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3 RIFERIMENTI...3 4 DEFINIZIONI...3

Dettagli

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,

Dettagli

ATS NON FOOD PRODOTTI DELLA DETERGENZA: UN METODO EFFICACE ED ECONOMICO PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI PRIMARI DI LAVAGGIO

ATS NON FOOD PRODOTTI DELLA DETERGENZA: UN METODO EFFICACE ED ECONOMICO PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI PRIMARI DI LAVAGGIO Documento Informativo nr. 116 Data di emissione: 26-04-2005 Revisione n. 0 ATS NON FOOD PRODOTTI DELLA DETERGENZA: UN METODO EFFICACE ED ECONOMICO PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI PRIMARI DI LAVAGGIO Riferimenti

Dettagli

NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO?

NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO? NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 COSA C È DI NUOVO? Ing. Vincenzo D Angelo Servizio tecnico Società del Gres Cagliari 9 ottobre 2014 NORMA UNI EN 295 FEBBRAIO 2013 UNI EN 295 Parte 1: 1992 Specificazioni

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE. PA SQ - 34 Rev 0 del

PROCEDURA AZIENDALE. PA SQ - 34 Rev 0 del PROCEDURA AZIENLE Rev 0 del 29.01.2014 Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 29.01.2014 Ing. C. Amadio Dr.ssa G. Saporetti Dr. Pasquale Cannatelli Pag. 2 / 7 STATO DELLE REVISIONI Rev Data

Dettagli

INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO

INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO Campagna di monitoraggio presso il Comune di Cazzago San Martino Dal 19/6/212 al 21/6/212 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario

Dettagli

DOSSIER SCIENTIFICO: Risultati Studi Universitari Velvety Hair Cream. Coordinati dal Dott. Paolo Saronni e dalla Dott.ssa Anastasia Kharina

DOSSIER SCIENTIFICO: Risultati Studi Universitari Velvety Hair Cream. Coordinati dal Dott. Paolo Saronni e dalla Dott.ssa Anastasia Kharina DOSSIER SCIENTIFICO: Risultati Studi Universitari Velvety Hair Cream Coordinati dal Dott. Paolo Saronni e dalla Dott.ssa Anastasia Kharina IN COLLABORAZIONE CON: ITA Test strumentali e in vitro effettuati

Dettagli

Valutazione del Rischio Elettrico dovuto ad archi elettrici e radiazioni (Arc Flash)

Valutazione del Rischio Elettrico dovuto ad archi elettrici e radiazioni (Arc Flash) Prof. Ing. Pietro Antonio SCARPINO Docente di Impianti Elettrici (Scuola di Ingegneria Università degli Studi di Firenze) Studio Tecnico Associato G.M. Engineering Piazza P. Leopoldo, 12 50134 Firenze

Dettagli

SCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 7

SCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 7 SCHEDA TECNICO-INFORMATIVA n. 7 Categoria : SOLARIUM PER L ABBRONZATURA Elenco apparecchi : a) Lampade abbronzanti UV-A (come da Allegato alla Legge n. 1 del 04.01.1990) b) Lampade di quarzo con applicazioni

Dettagli

Il Sole. I Solari. La Fotoprotezione

Il Sole. I Solari. La Fotoprotezione Il Sole I Solari La Fotoprotezione LA PROTEZIONE DELLA PELLE AL SOLE: SAPERNE DI PIU' Il fototipo. Ciascuno di noi possiede una personale quantità e qualità di melanina superficiale, che determina il colore

Dettagli

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:

Dettagli

Laboratorio Ambientale Settore IAR

Laboratorio Ambientale Settore IAR Documento Informativo nr. 117 Data di emissione: 23/03/05 Revisione n. 0 Laboratorio Ambientale Settore IAR VERIFICA I CAMPO DELLE PRESTAZIOI DEI SISTEMI DI MOITORAGGIO I COTIUO (SME) Riferimento interno:

Dettagli

L INDICE DI RIVALUTAZIONE DEI CREDITI DI LAVORO AGGIORNATO AD APRILE 2015

L INDICE DI RIVALUTAZIONE DEI CREDITI DI LAVORO AGGIORNATO AD APRILE 2015 INFORMATIVA N. 190 13 MAGGIO 2015 Varie L INDICE DI RIVALUTAZIONE DEI CREDITI DI LAVORO AGGIORNATO AD APRILE 2015 ISTAT, Comunicato stampa del 13 maggio 2015 Con un Comunicato stampa del 13 maggio 2015,

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADIAZIONI SOLARI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADIAZIONI SOLARI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADIAZIONI SOLARI Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto

Dettagli

Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a tests.

Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a tests. Oggetto: gara HPV Test primario nello Screening cervico-vaginale. Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a 20.000 tests. Requisiti minimi indispensabili

Dettagli

Report Monitoraggio Traffico

Report Monitoraggio Traffico 2012 Campagna di Monitoraggio presso il Comune di Calcio nel periodo da 03/07/2012 al 05/07/2012 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario Premessa... 3 Obiettivo

Dettagli

Nessun dubbio: HALOGEN ECO!

Nessun dubbio: HALOGEN ECO! www.osram.it Nessun dubbio: HALOGEN ECO! Luce migliore. Tecnologia innovativa. Qualità superiore OSRAM. QUALITÀ OSRAM, UNA CERTEZZA. LUCE BRILLANTE Vantaggi evidenti: OSRAM HALOGEN ECO. Semplice sostituzione,

Dettagli

RELAZIONE DI RADIOPROTEZIONE Sala TC. Azienda USL Bologna. Presidio Ospedaliero Bellaria Via Altura 3, Bologna UO Neuroradiologia IRCCS Padiglione G

RELAZIONE DI RADIOPROTEZIONE Sala TC. Azienda USL Bologna. Presidio Ospedaliero Bellaria Via Altura 3, Bologna UO Neuroradiologia IRCCS Padiglione G Pagina 1 di 6 Azienda USL Bologna Presidio Ospedaliero Bellaria Via Altura 3, Bologna UO Neuroradiologia IRCCS Padiglione G INSTALLAZIONE SISTEMA TC Multislice RELAZIONE TECNICA PRELIMINARE RELATIVA AGLI

Dettagli

3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale

3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale Capitolo 3 Caratterizzazione delle sorgenti pag. 53 3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale 3.2.1. Metodologia di individuazione dell area Ai fini dell individuazione

Dettagli

Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009

Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009 "Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009

Dettagli

I registri dei nanomateriali: panorama europeo

I registri dei nanomateriali: panorama europeo I registri dei nanomateriali: panorama europeo Dania Della Giovanna Federchimica Attività regolatoria sui nanomateriali: punto della situazione e prospettive ENEA, 28 Gennaio 2014 Inventario dei nanomateriali

Dettagli

PINO SOVRANO MRK

PINO SOVRANO MRK MRK 010-0724 PINO SOVRANO TEST DI INVECCHIAMENTO ACCELERATO: Invecchiamento accelerato Tutti i campioni vengono sottoposti all irraggiamento di lampade allo xenon ed a cicli umido/secco mediante speciali

Dettagli

GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE

GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE Sistema di Gestione conforme alle norme UNI EN ISO 001:2008 DATA 31.07.2013 N 01 DATA 31.07.2013 N 00 PAG. 1 DI 6 GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RESPONSABILITA 4 PRESCRIZIONI

Dettagli

AGED WOOD MRK

AGED WOOD MRK MRK 010-0717 AGED WOOD TEST DI INVECCHIAMENTO ACCELERATO: Invecchiamento accelerato Tutti i campioni vengono sottoposti all irraggiamento di lampade allo xenon ed a cicli umido/secco mediante speciali

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 28/36 DEL

DELIBERAZIONE N. 28/36 DEL Oggetto: D.Lgs 14.8.2012, n. 150 e Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l organizzazione del servizio di controllo

Dettagli

Precisione di misura

Precisione di misura Precisione di misura Valori energetici e Grado di rendimento per Inverter FV Sunny Boy e Sunny Mini Central Contenuto Qualsiasi utente desidera essere informato al meglio sulla potenza e il rendimento

Dettagli

Abbronzatura sì, ma con giudizio.

Abbronzatura sì, ma con giudizio. Abbronzatura sì, ma con giudizio. Parola d ordine: protezione La protezione è un aiuto per l abbronzatura, questo non significa che con la crema ci si possa esporre al sole per periodi di tempo molto lunghi;

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI

DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio

Dettagli

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

D. Lgs. 81 del e s.m.i. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.

Dettagli

Scheda tecnica TUBI PROTETTORI. Codice: FT-TP01 Revisione: 1. CARATTERISTICHE TECNICHE

Scheda tecnica TUBI PROTETTORI. Codice: FT-TP01 Revisione: 1. CARATTERISTICHE TECNICHE 1. CARATTERISTICHE TECNICHE TUBO ACCESSORI Makrolon 1243 di Bayer: policarbonato estruso, stabilizzato contro i raggi UV (spessore,5 mm) Tappi ABS TEMPERATURA DI ESERCIZIO Inferiore a 1 ºC 2. IMMAGINI

Dettagli

CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE

CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE Prove di trasmittanza su materiale Poli Sud srl Sperimentatore Ing. Mastroianni gilberto Maggio 2011 CALCOLO DELLA CONDUTTANZA TERMICA IN OPERA POLIPERLE

Dettagli

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi SPETTROFOTOMETRIA SPETTROSCOPIA SPETTROMETRIA SPF FORS (Fiber Optics Reflectance Spectroscopy) RS (Reflectance Spectroscopy ma anche Raman Spectroscopy!!! ) Tutti sinonimi Analisi scientifiche per i Beni

Dettagli

Click Tecnologie L AZIENDA TECNOLOGIE

Click Tecnologie L AZIENDA TECNOLOGIE Smart Lighting VISION Diffondere nel più breve tempo possibile una delle tecnologie d illuminazione più efficienti ed ecologiche attualmente sul mercato: l induzione 03 MISSION Investiamo importanti risorse

Dettagli

Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate

Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate Sole UV Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate nell industria, nel commercio e nel settore ricreativo.

Dettagli

Dr.-Ing. Mehmet Yeni / TU Berlino

Dr.-Ing. Mehmet Yeni / TU Berlino 03.05.2005 Valutazione comparativa della radiazione generata da una lampada fluorescente (True-Light N7-1A-36 W) e dei suoi effetti fotobiologici, e della radiazione di riferimento naturale nello spettro

Dettagli

ISTITUTO DI RICERCHE E COLLAUDI M. MASINI S.r.l. PRINCIPI TEORICI (2)

ISTITUTO DI RICERCHE E COLLAUDI M. MASINI S.r.l. PRINCIPI TEORICI (2) 100 100 100 0 PRINCIPI TEORICI (2) QUANTITA La sua trasmittanza ovvero quantità di luce (0% nessuna luce 100 % tutta la luce incidente) che fa passare ovvero la sua capacità filtrante (definita categoria

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

PARERE DEL Comitato Scientifico su Salute, Ambiente e Rischi Emergenti (SCHEER)

PARERE DEL Comitato Scientifico su Salute, Ambiente e Rischi Emergenti (SCHEER) REPORT N. 1/17 PARERE DEL Comitato Scientifico su Salute, Ambiente e Rischi Emergenti (SCHEER) SU Effetti Biologici rilevanti per la salute indotti dalla Radiazione Ultravioletta con particolare riferimento

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE CD...2 MODALITA DI AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Adeguamento archivi...2 INTERVENTI EFFETTUATI CON L UPD 07_2016 DI LINEA AZIENDA...3 Nuovi controlli fattura

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

Controlla chi ti Controlla Stefano Gronchi

Controlla chi ti Controlla Stefano Gronchi Controlla chi ti Controlla Stefano Gronchi Napoli, 23 ottobre 2013 1 LA LEGISLAZIONE ITALIANA E LE NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO CONNESSE ALLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO NON PREVEDONO: Un abilitazione specifica

Dettagli

AMMA Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate

AMMA Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate AMMA Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate Con la collaborazione di CSAO Centro Sicurezza Applicata all Organizzazione e AIDII Associazione Italiana Degli Igienisti Industriali Caratteristiche generali

Dettagli

Indice. Prefazione Salute dalla natura... LA CHIAVE DELLA SALUTE

Indice. Prefazione Salute dalla natura... LA CHIAVE DELLA SALUTE Indice Prefazione Salute dalla natura....................................... XI LA CHIAVE DELLA SALUTE La nuova vitamina dei miracoli?... 2 Fonte di salute e benessere... 2 Vitamina o ormone?... 3 Molte

Dettagli

Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni. Le ragioni di una scelta

Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni. Le ragioni di una scelta Il software libero: significato, caratteristiche, vantaggi Le ragioni di una scelta 1 La definizione di software libero Si dice che un programma è libero se sono rispettate 4 libertà: 0 di eseguirlo, per

Dettagli

Capo V. Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Art Campo di applicazione

Capo V. Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Art Campo di applicazione Capo V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali Art. 213. Campo di applicazione 1. Il presente capo stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori

Dettagli

MIRROR FOR OUTDOOR MRK

MIRROR FOR OUTDOOR MRK MRK 010-0685 MIRROR FOR OUTDOOR ESPOSIZIONE NATURALE IN FLORIDA: Esposizione naturale Le esposizioni naturali vengono condotte in Florida presso il sito espositivo della Atlas Weathering Service; il sud

Dettagli

NUOVO! performance avanzate MAGGIORE CHIAREZZA NELL ESPERIENZA VISIVA MAGGIORE RIDUZIONE DEL RIVERBERO MAGGIORE PROTEZIONE PER IL BENESSERE VISIVO

NUOVO! performance avanzate MAGGIORE CHIAREZZA NELL ESPERIENZA VISIVA MAGGIORE RIDUZIONE DEL RIVERBERO MAGGIORE PROTEZIONE PER IL BENESSERE VISIVO NUOVO! performance avanzate PER IL BENESSERE VISIVO MAGGIORE CHIAREZZA NELL ESPERIENZA VISIVA MAGGIORE RIDUZIONE DEL RIVERBERO MAGGIORE PROTEZIONE Lenti Transitions VI: le nuovissime lenti a tinta variabile

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA n Accettazione n 4522 del

RAPPORTO DI PROVA n Accettazione n 4522 del COMMITTENTE: FORNACE FONTI S.R.L. VIA GIOTTO 41 45100 GRIGNANO POLESINE (RO) OGGETTO: Prove Iniziali di Tipo per Marcatura CE NATURA DEL CAMPIONE: CAMPIONE: Elemento per muratura in laterizio Mattone pieno

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

USO DEL MARCHIO DELL ENTE DI CERTIFICAZIONE E DEL CERTIFICATO ISO 9001

USO DEL MARCHIO DELL ENTE DI CERTIFICAZIONE E DEL CERTIFICATO ISO 9001 Pagina 1 di 8 USO DEL MARCHIO DELL ENTE DI CERTIFICAZIONE E DEL CERTIFICATO ISO 9001 La presente procedura aggiorna e sostituisce la PGDir S04 07 rev 0 DISTRIBUZIONE Tutte le Direzioni e i Servizi coinvolti

Dettagli