LA TUNISIA DALLA PRIMAVERA ARABA
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- Erico Andreoli
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1 LA TUNISIA DALLA PRIMAVERA ARABA Una transizione compiuta Marianna Lipani - SIE
2 km² Prevalenza musulmani sunniti Inizio Primavere Arabe: Mohamed Bouazizi Rivoluzione dei Gelsomini TUNISIA
3 CONCETTI UTILI TWIN TOLERATIONS PARADIGMA DELLA MODERAZIONE ISLAMICA
4 TWIN TOLERATIONS RELIGIONE Governatori/legislatori democraticamente eletti STATO Libera espressione Partecipazione politica Teocrazia Democrazia liberale
5 IL PARADIGMA DELLA MODERAZIONE ISLAMICA
6 ISLAMISMO Islam = non solo religione, ma ideologia politica a priori Tutti gli aspetti della società organizzati secondo i testi fondamentali dell Islam Identity politics: movimento radicale o lotta al colonialismo e autoritarismo nella regione? Opposizione di Ennahda teme una teocrazia
7 ISLAMISMO MODERATO Sviluppo economico Struttura organizzativa Inclusion-moderation hypothesis: l inclusione nel processo politico rende i partiti più moderati
8 Inclusion-moderation paradigm ideologica tattica Nuove politiche ma ideologia intatta Nuove politiche come conseguenza di una revisione ideologica potere COME? Dibattito e decision making nei partiti islamici Interazione con altri partiti e organizzazioni
9 PROBLEMI Moderazione = concetto relativo: definizioni diverse, assimilazione al concetto di flessibilità Distinzione moderazione tattica e ideologica: solo quella ideologica è effettiva, hidden agenda Potere = mezzo, non fine ma non spiega perché talvolta gli islamisti non agiscono secondo la loro ideologia
10 IL CASO TUNISINO LA TRANSIZIONE ALLA DEMOCRAZIA UN PASSO INDIETRO DOPO LA PRIMAVERA ARABA
11 LA TRANSIZIONE ALLA DEMOCRAZIA
12 2011 Rivoluzione dei gelsomini: Ben Ali spodestato 23 ottobre: 1 libere elezioni dall indipendenza dalla Francia (1956) Costituente: Ennahda 41% seggi Movimento islamista Segretario generale = Primo Ministro Attivista diritti umani = Presidente 23 dicembre: assumono l incarico
13 PERCHÉ? Requisiti per la transizione (Linz e Stepan): 1. Sufficiente consenso sulle procedure per produrre un governo eletto 2. Governo = diretto risultato di elezioni libere e democratiche 3. Effettività di governo (policy) 4. I 3 poteri non devono condividerli con altri organismi
14 ALTRI FATTORI Governo di coalizione: Ennahda + CPR + Ettakatol Consenso bipartisan sulla natura libera e democratica delle elezioni di ottobre 2011 Elezioni concepite come unico strumento per ottenere il potere
15 COME? Inizio 2011 Ben Ali esiliato in Arabia Saudita Governo ad interim: funzionari di Ben Ali Premier (Ghannouchi) ma Proteste non violente Piena partecipazione nel decision making Rappresentanti di tutti i partiti
16 BEN ACHOUR COMMISSION Elezioni costituente con poteri simili al Parlamento Sistema PR Parità di genere Creazione della 1 Commissione elettorale indipendente Bandito vecchio partito di Ben Ali ma consentito agli iscritti di formarne di nuovi Aprile 2011: approvato dalla quasi totalità dei membri, base per la riuscita della transizione e fondamento per le elezioni di ottobre
17 EGITTO VS TUNISIA EGITTO SCAF No osservatori internazionali che violano la sovranità territoriale Conflitto islamisti-laicisti Relazioni civili-militari: assoggettati No negoziati tra le parti politiche Nessun requisito per la transizione raggiunto Una donna o un Cristiano inaccettabili come Presidente Proposta di Consiglio della Shari a MB = partito religioso Militari al potere dal 1952 TUNISIA Ben Achour Commission Molti osservatori internazionali Twin tolerations I civili non vogliono cedere il potere ai militari Consenso sulla disciplina della contestazione democratica Tutti raggiunti (v. supra) Principio di uguaglianza Intrusione delle autorità religiose nel campo di quelle politiche Ennahda = partito civile (Tunisia = Stato civile) N o e forniture militari ridotte (Rachid Ammar)
18 UN PASSO INDIETRO
19 CALL FROM TUNIS Giugno principali partiti, tutti aventi seggi nella Costituente 2 principi fondamentali delle twin tolerations Sovranità popolare = unica fonte di legittimazione Libertà di Credo e neutralità politica dei luoghi di culto Parità dei sessi
20 THE 18 OCTOBER COALITION FOR RIGHTS AND FREEDOMS IN TUNISIA Rispetto del diritto di famiglia Ogni futuro Stato democratico = Stato civile legittimato dalla volontà popolare Non obbligatorietà di religione
21 L EREDITÀ CULTURALE Twin tolerations-friendly già dal XIX sec. Combinazione di elementi secolarizzati e spirituali Pioniere nel costruire strutture costituzionali e statali religiosamente neutrali e che promuovono i diritti Asilo di intellettuali islamici per un interpretazione della religione basata sui diritti (donne) Legame con antichi imperi di Andalusia e Ottomano
22 METÀ 800 Grande autonomia anche l Egitto- come provincia dell Impero Ottomano Paese più liberale nel mondo arabo 1861: 1 Costituzione scritta nella storia araba Riferimenti all Islam quasi nulli Diritti delle donne
23 Bourguiba Leader dell indipendenza: appello a sentimenti islamici Presidente: modello francese 31 anni al potere: mai concesse elezioni libere per incertezza sul futuro Interrompe l avvicinamento al modello delle twin tolerations imponendo l autoritarismo secolarizzato dall alto Crea un gruppo di laicisti intimoriti che sostengono il suo e il successivo autoritarismo
24 BEN ALI 1987 Doctor s coup Ghannouchi = leader dell opposizione ma Ennahda non riconosciuto come partito Brogli e persecuzioni Esercito ridotto e sottosviluppato per evitare che sfrutti il potere conquistato contro il regime La polarizzazione consente altri 2 decenni al potere Guerra civile in Algeria: paura della violenza islamica
25 DOPO LA PRIMAVERA ARABA
26 POST AUTORITARISMO Giusto peso alla Tunisia, 1 Paese arabo ad aver soddisfatto i requisiti per la transizione ma offuscato dal vicino Egitto Individuare azioni ed eventi che favoriscano le twin tolerations 2003: attivisti dell opposizione laica e religiosa concordano un programma comune per il day after Ben Ali
27 COSA? Ottobre- dicembre 2014: libere elezioni parlamentari e presidenziali (doppio turno) Governo di coalizione 26 gennaio 2014: nuova Costituzione Tunisia = unico MENA a trasformare la Primavera Araba in transizione alla democrazia
28 PROCESSO COSTITUZIONALE Spirito di compromesso Stato civile: no interferenze della religione Diritti umani Nessun riferimento alla legge islamica, ma solo agli insegnamenti Libertà di coscienza = principio rivoluzionario nel mondo islamico: include conversione e abbandono In contrasto con l ideologia islamista originaria di Ennahda Paradosso: conquiste moderniste nonostante la maggioranza islamista in Assemblea
29 COMPROMESSO E PRAGMATISMO Ennahda Obiettivo = riconoscimento giuridico, non rivoluzione Inversione di tendenza: es. Codice di Statuto Personale di Bourguiba Movimento 18 ottobre Per la democrazia ma contrario a libertà di coscienza e fedele alla Shari a democrazia limitata a ciò che la legge islamica non copre Oggi: ribaltamento delle posizioni
30 ORGANIZZAZIONE DEL PARTITO Nasce come movimento religioso, negli anni 80 diventa un partito politico Ghannouchi = autorità religiosa e leader politico Forte disciplina interna: esprit de corps Organizzazione elitaria: strutture formalmente democratiche (Presidente eletto e Consiglio), ma prevalenza del leader Membri: rappresentano e diffondono il messaggio del partito nel Paese
31 TIMORI 37% dei voti, seggi in tutte le regioni: unico partito di massa ma posizione politica debole Ben Ali rimosso ma controllo ancora al suo sistema (persecuzione islamisti) Tra Bourguiba e Ben Ali tentativi di democratizzazione Luglio 2013: golpe militare in Egitto contro l eletto MB UGTT: opposizione laica Ente politico meglio organizzato Cruciale nel rovesciamento di Ben Ali
32 RIUSCITA Confidenti nel vincere elezioni democratiche Risultati 2011 Processi di modernizzazione e laicizzazione lanciati da Bourguiba continuati con Ben Ali estranei alla Tunisia musulmana sostenuti solo dall autoritarismo Rimossi i dittatori, scegliendo liberamente emerge l identità islamica tunisina Nuova Costituzione cruciale per il partito
33 UNA BATTAGLA SU DUE FRONTI PRINCIPI Espresso riferimento alla Shari a nella Costituzione Rifiuto della libertà di coscienza ESIGENZE maggioranza 2/3 per approvare Costituzione Minaccia al processo costituzionale Allontanamento degli investitori e alleati occidentali Contraccolpo della società civile laicizzata
34 EQUILIBRIO IMPRONTA ISLAMISTA SULLA COSTITUZIONE SENZA COMPROMETTERLA Compromessi perfettamente islamici Shari a = questione di valori, non di norme legali Insegnamenti, non legge Libertà di coscienza legata all importanza della libertà in generale CONVINCERE I MEMBRI AD ACCETTARE PRINCIPI CONTRARI ALL IDEOLOGIA ORIGINARIA Leader Minimizza le concessioni Sottolinea il ruolo della società civile Tunisia rifiuta il modernismo a prescindere dal testo costituzionale Interpretazione nuova e liberale dell Islam
35 OLTRE L IDEOLOGIA Falso mito: per i movimenti islamisti il potere è solo un mezzo per realizzare un programma ideologico Tunisia: riformulazione non dovuta al dibattito nel partito/tra partiti, ma al calcolo politico per ottenere e mantenere il potere Compromessi per necessità politica, solo dopo giustificazione ideologica I leader usano il potere per influenzare i membri
36 CONCLUSIONI Per competere in elezioni future, Ennahda deve attrarre gli elettori di centro: un ritorno alle posizioni estremiste li allontanerebbe Non hidden agenda ma adattamento alla realtà politica Sopravvivenza sotto dittatura: il potere previene il rischio di ulteriori persecuzioni Riconoscimento dall establishment Ambizione dei leader Laicizzazione della politica Graduale trasformazione da movimento islamista a partito conservatore
37 BIBLIOGRAFIA Alfred Stepan, Tunisia's Transition and the Twin Tolerations in Journal of Democracy, Volume 23, Number 2, April 2012, pp (Article) Kasper Ly Netterstrøm, The Islamists Compromise in Tunisia, in Journal of Democracy, Volume 26, Number 4, October 2015, pp (Article)
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