I sistemi elettorali Sistemi maggioritari, Sistemi proporzionali e Sistemi misti

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1 I sistemi elettorali Sistemi maggioritari, Sistemi proporzionali e Sistemi misti

2 Le elezioni sono procedure istituzionalizzate per la scelta di rappresentanti selezionati fra alcuni o tutti i membri ufficialmente riconosciuti di una organizzazione (S. ROKKAN 1970) Le elezioni devono essere: Libere Competitive A scadenze prestabilite Significative Il voto deve essere: Libero Universale Uguale Segreto Significativo

3 Categorie di sistemi elettorali Ci sono tre grandi categorie che racchiudono la quasi totalità dei sistemi elettorali Sistema del maggioritario puro (Plurality) Sistema del maggioritario a doppio turno (Majority) Sistema proporzionale In alcuni Paesi possono esistere dei Sistemi elettorali che usano delle commistioni tra sistema maggioritario e sistema proporzionale Sistemi misti

4 Percentuale dei seggi ottenuti nella Camera Bassa dal partito vincitore Percentuale dei voti ottenuti a livello nazionale per la Camera Bassa dal partito vincitore 60,00% 56,80% 48,50% 49,37% 50,09% 51,20% 45,50% 47,32% 41,50% 43,80% 35,10% 36,80% 37,38% 29,35% 28,70% 25,42% Francia 2012 Germania 2013 Spagna 2015 Regno U USA 2014 Australia 2013 Italia 2008 Italia 2013

5 SISTEMA MAGGIORITARIO A TURNO UNICO PLURALITY Questo sistema elettorale prevede: Collegi uninominali Presenza di un unico candidato per partito e candidature indipendenti Elezione di un solo candidato per collegio Esempi significativi: Regno Unito Stati Uniti Canada E un sistema che, se consolidato, attua una scrematura dei candidati già in fase preelettorale (Duverger 1951). Il sistema offre una forte governabilità, ma penalizza la rappresentatività. Si attua la fabbricazione di una maggioranza di un solo partito (Massari 1994) senza spazio per le minoranze.

6 SISTEMA MAGGIORITARIO A DOPPIO TURNO MAJORITY Collegi uninominali Questo sistema elettorale prevede: Presenza di un unico candidato per partito Elezione del candidato dopo un turno se raggiunge il 50% + 1 dei consensi Elezione del candidato dopo due turni attraverso un ballottaggio tra coloro che hanno avuto più consensi al primo turno (in genere due) Esempio significativo: Francia

7 Sistema elettorale in Gran Bretagna (Camera dei Comuni) Caratteristiche principali: Sistema maggioritario a turno unico Il Paese è diviso in collegi elettorali solitamente di uguale grandezza Ogni Partito candida un solo candidato In ogni collegio è eletto un solo candidato Il candidato per vincere deve raggiungere il maggior numero di voti.

8 Sistema elettorale in Gran Bretagna (Camera dei Comuni) Vantaggi: Il sistema stabilisce un chiaro collegamento tra i candidati e i collegi elettorali, garantendo che gli interessi del collegio siano portati avanti Offre all elettorato una chiara scelta tra potenziali partiti di governo Permette la creazione di governi che abbiano un chiaro mandato da parte dell elettorato, sebbene sulla base del supporto della sola maggioranza relativa Bandisce l estremismo, diminuendo drasticamente le possibilità dei piccoli partiti radicali di conquistare seggi e di accrescere la loro credibilità Provvede alla costituzione di un governo forte ed efficace, nel quale spesso il partito più grande controlla la maggioranza dell assemblea legislativa. Produce un governo stabile in quanto i governi monopartitici crollano raramente in conseguenza di mancanza di unità e conflitti interni

9 Sistema elettorale in Gran Bretagna (Camera dei Comuni) Svantaggi: Il sistema spreca molti dei voti, quelli dei perdenti e quelli attribuiti al vincente oltre la soglia. Distorce le preferenze elettorali sotto rappresentando i piccoli partiti e i partiti con supporto distribuito equamente in una grande area geografica Offre una sola scelta limitata a causa delle sue tendenze duopolistiche Crea instabilità perché un cambiamento del governo può portare ad un cambiamento radicale di direzione politica Porta ad un governo irresponsabile in quanto la legislatura è spesso subordinata all esecutivo Scoraggia la scelta di candidati rappresentativi di diverse fasce sociali in favore di candidati che possano attrarre un ampio corpo di elettori

10 Governabilità e "Terzo partito" nel Regno Unito ( ) % voti Partito vincitore % seggi Partito vincitore % voti LibDem % seggi LibDem 63,40% 62,70% 51,70% 41,90% 43,20% 40,70% 55,10% 47,10% 35,20% 36,10% 17,80% 16,80% 18,30% 22,10% 23% 3% 7% 7,90% 9,60% 8,80% 1992 (Conservatori) 1997 (Laburisti) 2001 (Laburisti) 2005 (Laburisti) 2010 (Conservatori)

11 Sistema elettorale in Francia Caratteristiche principali: Sistema maggioritario a doppio turno Il Paese è diviso in collegi elettorali solitamente di uguale grandezza Ogni Partito candida un solo candidato In ogni collegio è eletto un solo candidato Il candidato per vincere deve raggiungere la maggioranza assoluta dei voti (50% + 1) In caso non si riesca a determinare un vincitore, si procede al Ballottaggio tra i candidati che abbiano raggiunto la soglia del 12,%5 degli aventi diritto a votare

12 Vantaggi: Sistema elettorale in Francia Il sistema allarga la scelta elettorale: gli elettori possono votare secondo le loro passioni al primo turno e in maniera più razionale nel secondo turno, scegliendo comunque il male minore I candidati, potendo vincere solo con il supporto della maggioranza, essi sono incoraggiati ad allargare al massimo il proprio appeal politico E possibile la formazione di un governo forte e stabile, così come per il sistema plurality

13 Svantaggi: Sistema elettorale in Francia Essendo un sistema solo leggermente più proporzionale del plurality, il sistema a ballottaggio distorce le preferenze e non è equo nei confronti dei partiti terzi I candidati outsider sono incoraggiati ad abbandonare i loro princìpi in cerca di popolarità a breve termine o in cerca di accordi con i candidati sconfitti Il ballottaggio potrebbe infastidire i votanti con il rischio che l elettorato perda la pazienza e l interesse nella politica

14 Deputati eletti al primo turno e al secondo turno in Francia nelle ultime tre tornate legislative Primo turno Secondo Turno

15 Sistema elettorale in Australia Caratteristiche principali: Sistema maggioritario a voto alternativo Il Paese è diviso in collegi elettorali solitamente di uguale grandezza Ogni Partito candida un solo candidato In ogni collegio è eletto un solo candidato Ogni elettore fa una classifica dei candidati Il candidato per vincere deve raggiungere la maggioranza assoluta dei voti (50% + 1) Se nessuno dei candidati viene eletto con la prima preferenza, a turno l ultimo classificato viene eliminato e i suoi voti ridistribuiti attraverso le seconde preferenze

16 Sistema elettorale in Australia Vantaggi: Vengono sprecati meno voti rispetto al sistema plurality A differenza del sistema di secondo turno di ballottaggio, il risultato non può essere influenzato da accordi fatti tra i candidati dopo il primo turno Sebbene i candidati vincenti debbano assicurarsi almeno il 50% dei voti, il governo monopartitico di maggioranza non è escluso visto l esiguo numero di parlamentari da eleggere

17 Sistema elettorale in Australia Svantaggi: Il sistema non è molto più proporzionalista rispetto agli altri sistemi maggioritari ed è quindi sbilanciato in favore dei grandi partiti Il risultato potrebbe essere determinato dalle preferenze di coloro i quali supportano partiti piccoli, in qualche maniera estremisti I candidati vincenti potrebbero godere di pochi voti di prima preferenza, potendo contare solo sul fatto di rappresentare la candidatura meno impopolare

18 Incidenza dell'istant run-off nel sistema maggioritario australiano (elezioni 2010) Coalition Liberal-National Labor Party Solo miglior 1^ preferenza e sconfitta nel collegio 8 Vittoria collegio con Istant run-off senza miglior 1^ preferenza 8 Vittoria collegio con Istant run-off e miglior 1^ preferenza Vittoria collegio con 1^ preferenza sopra il 50% Seggi nella House of Rep