CASA LILLA IN PIENA AUTONOMIA

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Nicolina Colombo
6 anni fa
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1 CASA LILLA IN PIENA AUTONOMIA Dai ragazzi su le maniche, ora tocca a voi!!! Tutto è cominciato quando noi volontari del servizio civile siamo stati chiamati dagli Operatori di Casa Lilla a condividere con loro una iniziativa nuova, al fine di rendere più attivi i familiari della comunità. L idea è stata quella di organizzare una giornata differente dalle altre, dando ai familiari la possibilità di gestirsi autonomamente, senza alcun aiuto. Decisione maturata per via di una totale pigrizia di alcuni familiari della comunità. Una volta discussa l idea durante una riunione d equipe, si è deciso di metterla in pratica durante un fine settimana, precisamente di domenica. La scelta del giorno non è stata casuale, ma è dovuta al fatto che la domenica è libera da laboratori riabilitativi al di fuori della struttura (e poi domenica è sempre domenica!). La giornata è stata scandita da regole e compiti ben precisi, infatti, gli operatori e i volontari del servizio civile avevano il solo compito di osservare nel totale silenzio e di valutare tramite punteggi i lavori svolti, mentre i familiari non dovevano assolutamente farsi aiutare nei lavori domestici. Gratificazioni sono state previste per il primo, secondo e terzo classificato con piccoli premi di 10, 6, e 3 rispettivamente. Pertanto, la voglia di dimostrare le proprie capacità di autonomia è stata incentivata dai premi in palio che hanno spinto i familiari ad una gara per aggiudicarsi il primo premio. La giornata (domenica 26 aprile) Domenica 26 Aprile scorso alle ore 8:00, gli operatori e i volontari in servizio giunti in comunità si sono trovati di fronte a una situazione surreale: la tavola magicamente apparecchiata, la colazione quasi conclusa, Leopoldo D. seduto sulla poltrona sveglio (forse si era alzato per il timore di non trovare la colazione) e in cucina alcuni familiari provvedevano a riassettare la cucina e mettere in ordine senza che nessuno avesse detto nulla, mentre il resto dei familiari dormiva ancora fra le candide coperte. Gli operatori e i volontari hanno da subito valutato l attività della comunità assegnando e detraendo punti ai familiari sulla base del personale impegno o disinteresse. Disinteressate si sono dimostrate, in particolare, le due sole donne della comunità il cui risveglio è avvenuto comodamente alle ore 9.30 sollecitate peraltro dall operatrice. Bisogna ammettere che soprattutto gli uomini di Casa Lilla hanno preso più a cuore questa esperienza (forse mossi dai premi in denaro), vivendola pienamente, prendendo iniziative su come organizzare le faccende domestiche che abitualmente avvengono ogni mattina. La mattinata è continuata nella più totale serenità; attenta, precisa, ma, nello stesso tempo silente è stata l osservazione delle Operatrici in servizio (Susy M. e Maria B.). Giunte le ore 10:00 la comunità era in perfetto ordine, tanto che alcuni familiari hanno ritagliato del tempo per curare i propri hobby, come la lettura e le passeggiate. Non tutti però sono stati puntuali nel riassetto della comunità, in special modo le donne, le quali continuavano ad accumulare ritardo e di conseguenza ad abbassare il punteggio. Intorno le ore 11:00, i familiari preposti alla preparazione del pranzo hanno fatto rientro

2 dalla passeggiata e la tavola era stata apparecchiata, questa volta dalle donne! Questa unica iniziativa ha fatto sperare loro in una rimonta, ma tutto è stato inutile!!! Quindi, stipulando una classifica provvisoria a metà giornata la situazione si presentava così: Luca, Gianni e Fabrizio si contendevano il primo posto; Leopoldo e Angelo posizionati a metà classifica, mentre le due donne Grazia e Serena rischiavano la zona retrocessione!!! A pranzo alcuni familiari hanno preparato i piatti rispettando le giuste porzioni, hanno servito le varie portate e, sino all ultimo, sono stati in grado di organizzarsi distribuendosi equamente i vari compiti relativi al riassetto della cucina. In questa particolare fase della giornata, però, è stato necessario l intervento dell Operatore, visto che Leopoldo e Angelo anziché collaborare con gli altri, si sono dileguati forse avranno seguito il detto pancia piena cerca riposo! Le donne, ancora una volta, si sono mostrate indifferenti, tanto da ricordare loro che, a prescindere dal premio finale, il loro comportamento era completamente privo di rispetto nei confronti del gruppo. Dopo cena, è giunto il momento tanto atteso della premiazione, con festeggiamenti dedicati ai tre vincitori e cioè: Luca, Gianni e Fabrizio che si sono aggiudicati l intero montepremi equamente a pari merito, e quindi dei 21 disponibili, 7 ciascuno. I festeggiamenti sono continuati con brindisi, foto di gruppo alimentate da sorrisi orgogliosi per l esperienza intrapresa. Tuttavia per noi volontari del servizio civile questa è stata davvero un esperienza nuova ed entusiasmante, poiché abbiamo constatato che, anche attraverso il gioco, è possibile attuare un intervento riabilitativo, tanto che abbiamo pensato che anche noi dovremmo aiutare le nostre mamme nella conduzione della nostra casa!!! Gli Operatori e i Volontari del Servizio Civile

3 I TRE VINCITORI AL MOMENTO DELLA PREMIAZIONE

4 TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!!!

5 I VINCITORI CON LE RAGAZZE!!!

6 ITALIA UNO!!!

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