Newsletter AGCI Solidarietà. Aprile Fon.Coop Programmazione 2015 I nuovi Avvisi
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- Vittoria Nigro
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1 Newsletter AGCI Solidarietà Aprile 2015 Fon.Coop Programmazione 2015 I nuovi Avvisi Arrivano a 63 i milioni di euro stanziati quest'anno da Fon.Coop per la formazione delle imprese cooperative e delle organizzazioni dell'economia sociale. Sono stati pubblicati due nuovi Avvisi e per il mese di luglio usciranno altri due Avvisi sul Fondo di Rotazione. Le imprese colpite dalla crisi economica possono utilizzare l Avviso 28, dotato di 2 milioni che finanzia i processi di professionalizzazione per lavoratori e soci in ammortizzatori sociali e sostiene strategie di riconversione di attività e di sviluppo di nuove opportunità di mercato. L Avviso 29 SMART, di due milioni di euro finanzia piani formativi a sportello di imprese che decisono di fare attività formative in tempi brevi. A luglio usciranno l'avviso 30 Standard di 5milioni e l'avviso 31 Complessi di 4 milioni. Con queste iniziative il Fondo ha completato la programmazione delle risorse 2015 dedicate al finanziamento della formazione delle imprese aderenti su tutti i canali di offerta. Sul Conto Formativo per le medie e grandi imprese sono già disponibili 41 milioni comprensivi degli anticipi per piani formativi da presentare in ogni momento dell anno. Sul Fondo di Rotazione per le PMI sono stanziati in totale 21 milioni di euro su 5 Avvisi per tutte le tipologie di piano formativo: SMART, Standard e Complessi. Il quadro di tutte le iniziative 2015 ed il calendario delle scadenze è disponibile in una pagina dedicata del sito. Per richiedere un finanziamento è sufficiente essere aderenti a Fon.Coop anche al momento della presentazione del piano formativo. Le imprese e gli enti di formazione devono registrarsi al nuovo sistema informativo GIFCOOP, che consente di presentare, ed in seguito di gestire e rendicontare i piani formativi in modalità completamente digitale. Per agevolare gli utenti in tutte le fasi di accesso e di utilizzo, il Fondo ha predisposto dal 1 aprile un servizio dedicato di assistenza. Gli utenti possono contattare l Help Desk informatico per tutte le problematiche inerenti: la registrazione su GIFCOOP; l inserimento dei dati in fase di presentazione, gestione e rendicontazione dei piani formativi su GIFCOOP.
2 Il numero telefonico dell HELP DESK Informatico è: disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 18:00. É possibile inoltre inviare una mail a ticketfoncoop@linksmt.it
3 Giovedì 23 aprile, ore 10,30 c/o Palazzo della Cooperazione Confcooperative via Torino 146 Roma Incontro Dialogo Per rieducare un carcerato ci vuole un villaggio Come la riforma del sistema penitenziario potrà favorire il recupero umano e sociale delle persone detenute? Le testimonianze di volontari e cooperatori impegnati nelle carceri. Le esperienze significative di detenuti, ex detenuti e delle loro famiglie. Storie nascoste ma speciali, che mostrano l importanza del lavoro, della formazione e di relazioni di amicizia e di solidarietà per la singola persona detenuta e per la società intera. Modera Alessandra Buzzetti Giornalista Saluti e apertura Giuseppe Guerini Portavoce Alleanza delle Cooperative Sociali Italiane Prima parte Il villaggio si racconta Testimonianze di carcerati, ex carcerati, cooperatori, volontari, educatori, formatori Dialoga con loro: On. Andrea Orlando Ministro della Giustizia Seconda parte Il dialogo con le istituzioni Intervengono: Luigi Bobba Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Gabriele Toccafondi Sottosegretario al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Edoardo Patriarca Parlamentare e presidente Centro Nazionale per il Volontariato Lucca Dialogano con loro: Paola Vacchina Presidente FORMA Giuseppe Guerini Portavoce Alleanza delle Cooperative Sociali Italiane
4 Progetto: Cooperazione: una risposta per immigrati, donne, giovani disoccupati, disabili e detenuti Seminario su Cooperazione e Job Act Venerdì 17 aprile 2015, nell ambito dell iniziativa Cooperazione: una risposta per immigrati, donne, giovani disoccupati, disabili e detenuti, messa in campo con il contributo della Camera di Commercio di Roma, l AGCI LAZIO Associazione Generale Cooperative Italiane realizzerà il primo di un ciclo di seminari gratuiti di approfondimento sull impresa cooperativa. Nel seminario in oggetto si affronteranno le novità introdotte dal D. Lgs. 22/2015 e 23/2015, relativi all attuazione del Jobs Act. Verranno trattate le novità contrattualistiche e le relative ripercussioni sulla gestione della società cooperativa e sul rapporto con il socio lavoratore e con gli addetti in genere. Il seminario è gratuito ed rivolto a tutti coloro che vogliano conoscere il funzionamento dell impresa cooperativa alla luce delle novità introdotte dai recenti provvedimenti del governo. Il seminario si terrà presso l aula didattica dell AGCI Lazio, in Roma Via Benedetto Croce n. 68, Scala C, 4 piano, dalle ore 15,00. Coloro che siano interessati a partecipare possono prenotarsi compilando la scheda scaricabile dal sito web oppure chiedere informazioni allo fax info@agcilazio.it
5 Pubblicato il volume: Cooperative Sociali e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Linee guida e strumenti A cura di Pietro Moro, Luigi Gilli, Luciano Gallo, Aldo Coppetti Maggioli Editore Gli affidamenti alle cooperative sociali di tipo B previsti dalla legge n. 381 del 1991 per l inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e dei disabili si collocano in un contesto normativo, nazionale ed europeo sempre più attento al integrazione di aspetti sociali nella contrattualistica pubblica. Si tratta di norme innovative che hanno percorso i tempi della legislazione comunitaria, progressivamente sempre più attenta all integrazione di aspetti sociali nella contrattualistica pubblica, e di quella nazionale. Le nuove direttive europee del 2014 relative agli appalti e alle concessioni potenziano queste opportunità attraverso gli appalti riservati e le clausole sociali. Le modifiche alla normativa introdotte dalla Legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) si coniugano perfettamente con quanto già previsto dall Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici con le Linee guida per gli affidamenti a cooperative sociali ai sensi dell art. 5, comma1, della legge n. 381/1991 che chiariscono tutti gli aspetti della disciplina sulle convenzioni con le cooperative sociali di tipo B e sulle clausole sociali, raccordando l interpretazione con le norme generali in tema di affidamento e, al contempo, dando indicazioni operative per l applicazione degli istituti. Nel volume sono descritte le modalità per identificare le esigenze e programmare le procedure di aggiudicazione in relazione agli aspetti sociali nelle diverse fasi dell iter di affidamento (definizione delle caratteristiche tecniche e dei criteri di selezione,aggiudicazione degli appalti, monitoraggio e verifica successiva dei risultati). Il volume vuole dare chiare indicazioni applicative, con strumenti, schemi e documentazione aggiornati, ed essere d ausilio ai cooperatori sociali, agli amministratori locali e ai funzionari delle pubbliche amministrazioni.
6 Approvato dalla camera il ddl per la riforma del Terzo Settore La Camera dei deputati ha concluso l'esame del testo e approvato il Disegno legge di Delega per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. "Voglio esprimere la mia soddisfazione ed il mio apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Affari Sociali, dai relatori e dall'aula che ha consentito di migliorare il testo consegnato dal Governo. L'approvazione di oggi segna un passaggio importante nel percorso parlamentare di un provvedimento che punta, definendo un quadro di regole certe e di trasparenza e senza intaccare il valore della pluralità delle esperienze, ad introdurre misure per favorire la partecipazione attiva e responsabile delle persone, valorizzare il potenziale di crescita e di creazione di occupazione insito nell'economia sociale e nelle attività svolte dal cosiddetto Terzo settore, anche attraverso il riordino e l'armonizzazione di incentivi e strumenti di sostegno". Così a seguito dell'approvazione da parte della Camera del disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. «Direzione giusta. Controlli decisivi per riuscita della riforma, ma intelligenti e che non appesantiscano burocrazia per imprese». «Va nella giusta direzione e pone le basi per intervenire su un settore che da tempo aveva necessità di essere ordinato con maggior chiarezza e trasparenza». Così Giuseppe Guerini, portavoce Alleanza Cooperative Sociali commenta positivamente l approvazione del disegno di legge delega per la riforma del terzo settore da parte della Camera. «Tra i punti centrali del provvedimento aggiunge Guerini si evidenzia l introduzione di una doppia rete di controlli, con l azione esterna del ministero del Lavoro e dall Agenzia delle entrate associata a un sistema di accertamenti interni, sulla quale si giocherà la buona riuscita della riforma. Avviare un meccanismo di controlli continua la nota più stringente e basato sulla massima trasparenza eviterà che le imprese sane continuino a essere danneggiate da quelle che speculano su un settore cui il governo, nel testo del provvedimento appena approvato, riconosce finalità d interesse generale, poiché fondato sulla cultura della sussidiarietà e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita economica». «Auspichiamo che i controlli siano intelligenti e non appesantiscano ulteriormente gli oneri burocratici che già gravano sulle imprese e che il provvedimento venga integrato da norme che diano maggiore impulso all economia sociale. Il reale completamento della riforma conclude Guerini dipenderà dall impostazione dei provvedimenti ad essa collegati, soprattutto in ambito economico».
7 VIVICITTA: DOMENICA 12 APRILE É SCATTATA VIVICITTÁ. IL VIA ALLE DAL CARCERE DI REBIBBIA A ROMA, IN DIRETTA SU RADIO 1 RAI. Si è tenuta giovedì 9 aprile a Roma, presso la casa Circondariale di Rebibbia, la conferenza stampa nazionale di presentazione della XXXII edizione di Vivicittà, manifestazione podistica organizzata dall Uisp che si è svolta domenica 12 aprile in 45 città italiane e 9 all estero. Vivicittà è sport sociale e per tutti, rompe gli steccati tradizionali e avvicina genti di varie culture in tutto il mondo ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp abbiamo scelto il carcere come luogo simbolo di integrazione: domenica 12 aprile non c è stato un dentro e un fuori, si è corso tutti insieme. Il via è stato dato alle ore da Radio 1 Rai, collegata in diretta con il carcere di Rebibbia a Roma dove si è tenuto Vivicittà. Il presidente dell Uisp ha annunciato che ci saranno anche Sandro Donati e Alex Schwazer che la scorsa settimana, insieme a Libera, hanno lanciato un progetto di reinserimento dell atleta. Confermata anche la presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni. Si è corso in 45 città italiane, o meglio nelle strade e nelle piazze di 42 centri urbani da Torino a Palermo, da Genova a Firenze, da Cagliari a Trieste. Simultaneamente si è corso anche negli istituti penitenziari di 3 città italiane: Milano (Opera), Roma (Rebibbia), Catanzaro (istituto minorile Silvio Paternostro). La classifica finale è stata unica grazie alla compensazione dei percorsi, sulla classica distanza dei km. 12. Inoltre è prevista la distanza di Km. 21,097 (mezza maratona) in tre città: Firenze, Bra e Castrignano dei Greci (Le). In molte città si sono tenute passeggiate ludico motorie con distanze variabili tra i 2 e i 4 chilometri. È importante la partecipazione dei detenuti ma anche degli esterni che corrono insieme, gomito a gomito con loro ha detto Anna Del Villano, vicedirettrice della Casa circondariale di Rebibbia questo ci ricorda che il carcere fa parte del territorio, il percorso che si corre qui dentro fa parte della città, è uno scambio importante tra l istituzione carcere e
8 la cittadinanza, perchè i detenuti finita la condanna torneranno nella società. Sono intervenuti anche Riccardo Cucchi, caporedattore sport Radio 1 Rai, e Carlo Paris, direttore RaiSport, che hanno sottolineato il ruolo che l'azienda pubblica radiotelevisiva svolge per valorizzare per seguire lo sport sociale. Emma Quaglia, che nei giorni scorsi ha disputato una prova speciale di Vivicittà nel carcere di Marassi a Genova, e Giorgio Calcaterra sono i testimonial sportivi di Vivicittà 2015: Vivicittà ha un grande fascino per le tante città coinvolte e per le tematiche sociali che promuove ha detto Calcaterra É importante correre anche in carcere perché sempre di più diventi un luogo dove si impara e si ha modo di ripartire. Lo sportpertutti è un modo per arricchire la persone a la società. Vivicittà, come tradizione, è legata al tema della sostenibilità ambientale: nell organizzazione delle manifestazioni nelle varie città verranno messi al bando i materiali usa e getta e gli imballaggi superflui. Verrà utilizzata acqua di rete per i rifornimenti e carta certificata per le pubblicazioni, oltre ad essere organizzata raccolta differenziata per i rifiuti. Vivicittà 2015 coincide quest anno con il via alla prima edizione del progetto La mia città per sport, che si concluderà a fine maggio. Un mese e mezzo di nuove iniziative sportive, workshop, incontri pubblici sui temi dello sportpertutti e della sostenibilità ambientale, dei diritti e della salute, che si terranno in decine di città italiane. Queste manifestazioni saranno l occasione per sostenere la campagna #CorroPer un altra idea di sport, che l Uisp ha lanciato lo scorso 19 marzo a piazza Montecitorio e che proseguirà sino a giugno. Basta un video o una foto per partecipare, indossando il pettorale della campagna, scaricabile su Vivicittà riconferma inoltre la sua vocazione solidaristica e internazionale: in 9 città del mondo, da Budapest alla giapponese Yokohama, si è corso domenica 12 aprile. Si correrà anche in Bosnia, a Tuzla e a Sarajevo. La novità di quest anno è Vivicittà a Cuba, nella città di Guira De Melena, 40 km a sud de L Avana: un occasione per festeggiare il ritrovato clima di distensione internazionale. In altre 9 città estere si correrà in date diverse, tra aprile e maggio. Il ciclo di manifestazioni podistiche di Vivicittà 2015 si concluderà con la corsa di Tiro, in Libano, che si terrà il 17 maggio, in collaborazione con l Ufficio della cooperazione italiana di Beirut, con UNRWA Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi e con UNIFIL, forza ONU in Libano a comando italiano. La raccolta fondi di Vivicittà 2015 (un euro ogni partecipante) verrà finalizzata al progetto Sport & Dignity, a favore dell inclusione di bambini con disabilità del centro Kanafani, nel campo profughi palestinese di Ain Al Helweh. Gianandrea Sandri, direttore dell'ufficio della cooperazione italiana a Beirut, ha mandato un videomessaggio per la presentazione di Vivicittà. Vivicittà gode dell adesione del Presidente della Repubblica, del patrocinio della Presidenza
9 del Consiglio dei ministri, del ministero dell Ambiente, del ministero della Giustizia, del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale. Vivicittà è sostenuta da: Marsh, broker assicurativo leader in ambito sportivo e da Banca Prossima. Fornitori ufficiali della manifestazione sono MG.K Vis e Premia. C è la collaborazione della Fidal, di Radio 1 Rai, di Corriere dello Sport, di Federambiente, Agenda 21 e Lifegate.
10 MINORI. Manovre disostruzione, giornata nazionale 23/4 a Roma 1 bimbo a settimana perde la vita. Partecipa ministro Lorenzin (DIRE Notiziario Minori) Il 23 aprile si apre una nuova fase per la tutela della salute e per la promozione della sicurezza dei bambini. Dall'impegno di Trenta ore per la vita onlus per la divulgazione della cultura del primo soccorso pediatrico e dalla collaborazione con il ministero della Salute e' nata l'idea di indire la Prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. A suggellare la giornata, un evento gratuito dalle ore 19 alle 21 presso la Sala Sinopoli dell'auditorium Parco della musica di Roma. Sul palco Beatrice Lorenzin ministro della Salute, Lorella Cuccarini socio fondatore e testimonial dell'associazione Trenta ore per la vita onlus e il medico Marco Squicciarini, esperto in manovre di disostruzione pediatrica. L'iniziativa é rivolta a tutta la popolazione e in particolare alle mamme, papà, nonni, educatori, tate e a tutti coloro che hanno a cuore la vita dei bambini. L'obiettivo é quello di discutere, confrontarsi, proporre, imparare e divulgare la cultura del primo soccorso pediatrico, promuovendo la consapevolezza che tutti possono fare la differenza attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre anti soffocamento. In Italia più di 50 bambini all'anno, uno a settimana, perdono la vita per l'ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella dei bambini dai 12 ai 36 mesi, ma anche nei primi mesi di vita i rischi non mancano. Nell'86% gli incidenti dei bambini causati dall'inalazione di un alimento come corpo estraneo avviene in presenza di un adulto, un dato significativo, quest'ultimo, censito dal registro Susy Safe. Il registro rivela, anche, come la supervisione degli adulti sui bambini non sia sempre attiva, ovvero la maggior parte di loro, genitori, educatori, babysitter non conosce i rischi presentati da determinati alimenti. Proprio per questo si partirà dal tema della sicurezza a tavola, scoprendo insieme quali sono gli alimenti più pericolosi e come cucinarli per renderli innocui. Lo spettacolo si articolerà inoltre attraverso momenti dedicati all'informazione, alla testimonianza personale, al commento musicale, alla poesia e alla dimostrazione delle manovre che aiutano a salvare la vita dei bambini.
11 Riforma terzo Settore, la Cnesc: «Sul servizio civile, testo da migliorare» Secondo la Conferenza nazionale degli enti «la contrazione a tre tipologie di esperienze (cittadinanza attiva, solidarietà e inclusione sociale) rischia di eliminare ad esempio le esperienze ambientali, nei beni culturali, nella promozione sociale, oltre che aprire alla discrezionalità del potere politico di turno. La Conferenza nazionale degli enti di servizio civile promuove la riforma del Terzo settore, ma con riserva. «Tre erano i cardini innovativi della riforma in materia di servizio civile proposta dal Governo» scrive in una nota, «Renderlo Universale, cioè aperto a tutti i giovani che chiedono di farlo e su questo punto sarà il DEF in via di presentazione e la successiva legge di stabilità che chiariranno le intenzioni del Governo. Al momento con la dotazione attuale prevista per il 2016 (113 milioni di euro) si tornerebbe a poco più di opportunità con le drammatiche conseguenze sul Servizio Civile Nazionale esistente. Per avere giovani in servizio nel 2016, numero già basso rispetto all obiettivo dei nel 2017, serviranno almeno 300 milioni di euro». «L altro cardine», continua la nota, «era portare a compimento l apertura ai cittadini stranieri residenti nel nostro Paese e ai cittadini comunitari. Per motivi di tenuta nella maggioranza di Governo la questione è stata accantonata, ma resta aperta sul piano parlamentare, con la curiosa situazione che, sul piano amministrativo, il servizio civile nazionale è dal 2013 aperto di fatto ai non italiani». «L ultimo cardine», conclude la Cnesc, «era la definizione dell identità costituzionale e culturale del Servizio Civile Universale per dare uno sbocco positivo ai conflitti che dal 2001 indeboliscono il servizio civile in Italia. Rispetto al limpido testo proposto dal Governo la formulazione votata appare confusa e riduttiva. Confusa perché l introduzione della dizione valori fondanti della patria (su quali come non essere d accordo?) va approfondita nel suo incardinamento nell ordine costituzionale e giuridico, e soprattutto non risolve quei conflitti di cui sopra. Riduttiva perché elimina la caratteristica civile e non armata al Servizio Civile. Non vorremmo che la formulazione approvata aprisse di fatto a esiti paradossali. La contrazione a tre tipologie di esperienze ( cittadinanza attiva, solidarietà e inclusione sociale ) rischia di eliminare ad esempio le esperienze ambientali, nei beni culturali, nella promozione sociale, oltre che aprire alla discrezionalità del potere politico di turno».
12 La Compagnia dei diritti fa tappa a Cassibile Nei giorni 16/17/18 aprile, si svolgerà la tappa siracusana del progetto La Compagnia dei diritti Rights for everyone, progetto co finanziato dal Fondo Europeo per l integrazione di cittadini di Paesi terzi annualità 2013 assegnato al Consorzio Sol.Co. Rete di imprese sociali siciliane che ha come partner la Fondazione Èbbene. Dopo Siracusa e Pachino, sarà Cassibile comune caratterizzato da una forte presenza di immigrati la tappa dove la cooperativa sociale Il S.O.L.E., i mediatori culturali e operatori legali saranno a disposizione della popolazione immigrata destinataria del progetto al fine di sensibilizzare alle tematiche dell immigrazione e sostenere la valorizzazione dei cittadini di Paesi terzi come risorse attive e valore aggiunto per il territorio. Giovedì 16 aprile, di concerto con l Ufficio di Servizio Sociale del Quartiere Cassibile Siracusa verrà allestito uno sportello informativo presso gli Uffici del Servizio Sociale che ha in carico diverse famiglie appartenenti al target di riferimento stabilmente residenti a Cassibile. La postazione informativa dotata della piattaforma on line verrà resa fruibile dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Venerdì 17 aprile l equipe della Compagnia dei diritti incontrerà gli alunni del II Istituto comprensivo Falcone Borsellino, in via della Madonna 51 Cassibile istituto che conta un alta percentuale di studenti provenienti dai Paesi Terzi e che risiedono stabilmente nel quartiere e a seguire i loro genitori che potranno usufruire, oltre che della postazione multimediale attiva dalle ore alle ore 16.00, di tutto il materiale informativo messo a loro disposizione.
13 Sabato 18 aprile, di concerto con il Consiglio di Quartiere, verrà organizzato un punto d incontro lungo via Nazionale nel piazzale antistante la scuola dalle ore alle ore 21.00, e saranno accolti tutti coloro che vorranno ricevere informazioni sulla normativa italiana/europea in materia di immigrazione, sui servizi di cittadinanza, su mediazione culturale in ambito sociale, scolastico, lavorativo, sanitario, alloggiativo.
14 Ad Acireale la Conferenza stampa di presentazione del "Laboratorio della creatività" É stato presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palazzo del Turismo del Comune di Acireale, il "Laboratorio della creatività". Tale progetto coinvolgerà 40 giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni per il "Laboratorio teatrale junior, e 30 anziani tra i 60 e i 75 anni per il Laboratorio di musicoterapia senior. Il progetto promosso dall Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Acireale e finanziato con i Fondi P.O. F.E.S.R. 2007/2013 consterà, infatti, di due percorsi che avranno lo scopo di favorire l integrazione, l aggregazione e lo sviluppo delle arti espressive. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo; l Assessore alle Politiche Giovanili, Francesco Carrara; il RUP, Giuseppina Rubino; il musicoterapista Salvatore Grimaldi e il regista Massimiliano Perrotta; e i rappresentanti del Consorzio Sol.Calatino e della Cooperativa sociale Mosaico, che si occuperanno della realizzazione del progetto, in collaborazione con il Teatro Mediterraneo, la Fondazione Ebbene e Oltre le parole onlus. I moduli d iscrizione sono disponibili presso le sedi delle associazioni in cui si terranno i laboratori, l Associazione Apese in via Torretta 11 e l A.T.E. in via Dafnica 8 b, sul sito del Comune di Acireale e su quello di Sol.Calatino (nella sezione dedicata).
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