1.1 Alcuni concetti chiave» L evoluzione storica del sistema previdenziale italiano» Le principali riforme previdenziali» 7

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1 IndIce 1 introduzione alla seconda edizione pag. XVII prefazione alla prima edizione» XIX la previdenza obbligatoria» Alcuni concetti chiave» L evoluzione storica del sistema previdenziale italiano» I fattori di crisi della previdenza pubblica» Le principali riforme previdenziali» La riforma Amato» La riforma Dini (legge 335/1995)» La riforma Prodi (legge 449/1997)» Gli interventi successivi alla legge 449/1997» La legge 243/2004» La legge finanziaria per il 2007» La legge finanziaria per il 2008: legge 244/2007» La legge 247/2007 (protocollo sul Welfare)» La legge 102/2009» Le riforme successive alla legge 102/2009» La riforma Fornero» Gli effetti delle riforme e il sistema dei tre pilastri» Il finanziamento delle prestazioni» I metodi di calcolo delle pensioni» Il metodo retributivo» Il metodo contributivo» 36 V

2 La previdenza complementare per i Lavoratori pubblici e privati I coefficienti di trasformazione pag Il metodo misto» Gli effetti delle riforme e i tassi di sostituzione» Requisiti pensionistici per le pensioni di vecchiaia e di anzianità (cenni)» Le tendenze della spesa pensionistica» 44 2 le forme di previdenza complementare» Le principali caratteristiche» La nascita della previdenza complementare in Italia e i vecchi fondi pensione» La normativa di riferimento della previdenza complementare e la sua definizione» Le norme costituzionali» La normativa primaria e secondaria» La previdenza complementare: il difficile decollo» Il d.lgs. n. 252 del 2005» Gli elementi a tutela del sistema, Covip, il patrimonio autonomo separato, il sistema sanzionatorio» Il meccanismo di funzionamento della previdenza complementare» Le diverse tipologie di forme di previdenza complementare» Forme a contribuzione definita e forme a prestazione definita» I fondi chiusi» Le fonti istitutive e costitutive» Lo scopo e la tipologia gestionale» La forma giuridica» I destinatari» Il lavoro atipico nel sistema della previdenza complementare» I criteri per individuare il bacino dei destinatari» 77 VI

3 indice La costituzione del fondo pag Adesione alle forme pensionistiche complementari» La governance» Il direttore generale/responsabile del fondo» La funzione di controllo interno» La banca depositaria e il service amministrativo» Il finanziamento del fondo» I criteri per l investimento delle risorse e le modalità gestionali» Criteri e limiti di investimento» La linea garantita» Le prestazioni erogate dalle forme di previdenza complementare» Le tipologie di prestazioni erogabili: rendita e capitale» Le prestazioni assicurative accessorie» I requisiti per l accesso alle prestazioni pensionistiche complementari in capitale e in rendita» Le prestazioni in caso di prosecuzione volontaria della contribuzione» Le anticipazioni» Le opzioni in caso di perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare» La disciplina dei trasferimenti» La disciplina dei riscatti» Il riscatto a causa di morte» Le tutele nel caso di decesso dell aderente già titolare di prestazione pensionistica» Termini per gli adempimenti» Il regime di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità» La trasparenza nella previdenza complementare» Il progetto esemplificativo» I vecchi fondi pensione» 160 VII

4 La previdenza complementare per i Lavoratori pubblici e privati 2.10 Le vicende di scioglimento del fondo pensione pag I fondi pensione aperti: la definizione e le caratteristiche principali» Destinatari e scopo» La forma giuridica» La governance delle forme di previdenza complementare a tutela degli iscritti» Il finanziamento» La gestione» Le prestazioni» I Piani Pensionistici Individuali (PIP)» Destinatari e scopo» La forma giuridica» La governance delle forme di previdenza complementare a tutela degli iscritti» Il finanziamento» Regole d investimento per i PIP» Le prestazioni» PIP adeguati e non adeguati e le principali regole Isvap applicabili» la previdenza complementare per i dipendenti pubblici» Il quadro normativo» Il percorso differenziato della previdenza complementare per i dipendenti pubblici» La specifica disciplina del TFR e il collegamento con i fondi pensione» Le peculiarità rispetto all art del Codice civile» Dipendenti pubblici privatizzati e non» Il trattamento di fine servizio (TFS)» La gestione virtuale del TFR dei dipendenti pubblici» Segmentazione dei dipendenti pubblici in base alle regole del TFR/TFS» 216 VIII

5 indice 3.5 I fondi pensione dei dipendenti pubblici pag Fonti istitutive» Destinatari, finanziamento, gestione, prestazioni» Il meccanismo di gestione virtuale» Le problematiche connesse alla gestione virtuale» La mancata attuazione della L. 243/2004» Il ruolo dell INPDAP nella previdenza complementare» La convenienza del fondo pensione» Il fondo Espero per i lavoratori della scuola» Il Fondo Enti Locali e Servizio Sanitario Nazionale (PERSEO)» Il fondo pensione per i ministeriali e il parastato (SIRIO)» L art. 117 della Costituzione e la potestà legislativa delle regioni» Il caso del Trentino-Alto Adige: Laborfonds» Il caso della Valle d Aosta: Fopadiva» La situazione per i comparti della ricerca, università, amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, dipendenti pubblici non privatizzati» Il personale delle forze armate e della polizia rimane in regime di TFS» il trattamento fiscale delle forme di previdenza complementare» I principi del sistema italiano ed europeo» La tassazione nella fase di contribuzione» La tassazione nella fase di accumulo» La tassazione delle prestazioni e dei trasferimenti» Decorrenza del nuovo regime fiscale e regime transitorio» La fiscalità per il datore di lavoro» Versamenti destinati ai fondi di previdenza «interni» del personale dipendente» Quote TFR destinate a forme pensionistiche complementari» 287 IX

6 La previdenza complementare per i Lavoratori pubblici e privati 4.7 Il trattamento fiscale previsto per i vecchi iscritti pag La fiscalità per PIP non adeguati» Il trattamento fiscale dei fondi pensione per i dipendenti pubblici» Esenzione IVA dei servizi di gestione esternalizzati» 291 approfondimenti il recepimento della direttiva europea 2003/41 (d.lgs. 28/2007)» 295 aspetti finanziari della previdenza» 301 di Enrico Giuliano e Gianfranco Forte 1. Principi generali di gestione finanziaria» Il benchmark e il suo ruolo nella gestione finanziaria» L indicatore sintetico dei costi e il TER» Cenni sulla misurazione e valutazione delle performance» Il concetto di rischio» Come si quantifica il rischio» La misurazione delle performance» 310 la gestione finanziaria e il profilo di rischiorendimento: criticità nella percezione» 314 di Gianfranco Forte 1. Le diverse sfaccettature del rischio» Una corretta interpretazione del concetto di time diversification» Le distorsioni nelle scelte d investimento» Avversione alle perdite e miopia» La ponderazione delle probabilità» La regola della diversificazione» Lo status quo bias» L autonomia dell investitore» 319 le prestazioni nella previdenza complementare: le rendite» 320 di Lucia Spotorno X

7 indice le tipologie di rendite nella previdenza complementare e le relative problematiche pag. 326 alcune problematiche inerenti il progetto esemplificativo» 332 la disciplina di adeguamento dei fondi preesistenti: il d.m. 62/07» 335 la misurazione delle performance dei fondi pensione» 339 di Giacomo Nocera 1. Misure di performance assoluta» L orizzonte temporale delle valutazioni» Misure di performance relativa rispetto al rischio» Misure di performance relativa rispetto a un benchmark» 342 il regolamento covip sulle modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari del 29/05/2008 e le relative problematiche» Premessa» Le problematiche derivanti dal regolamento nell ipotesi di distribuzione tramite reti di Fondi pensione aperti e PIP» 347 i comparti obiettivo (o data target)» 350 di Marina di Bartolomeo il bilancio delle forme pensionistiche complementari» 352 di Claudio Fiorentino Comunicazione inviata il 30 marzo 2006 ai fondi pensione negoziali» 357 la comunicazione nella previdenza complementare» 359 di Patrizia Contaldo 1. La comunicazione della riforma» Le disposizioni della Covip sulle modalità di comunicazione» 362 la comunicazione periodica» 365 XI

8 La previdenza complementare per i Lavoratori pubblici e privati la disciplina sui reclami pag. 369 la gestione garantita nella previdenza complementare» 376 di Stefania Buonanno tfr: natura, funzioni e modalità di calcolo» Natura giuridica e finalità» Destinatari» Le modalità di calcolo del TFR» Rivalutazione del TFR» TFR e anticipazioni» TFR in caso di morte» TFR e divorzio» Fondo di garanzia» Prescrizione» 386 il conferimento del tfr maturato e le relative problematiche» Premessa» Problematiche» La fiscalità e le relative problematiche» 389 il meccanismo di sterilizzazione del contributo del 2,50 per cento per i dipendenti pubblici» 392 il quadro normativo della previdenza complementare dei dipendenti pubblici» 394 Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98» 405 Decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138.» 405 Legge 12 novembre 2011, n. 183» 411 Decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge di conversione n. 214 del 23 dicembre 2011» 412 XII

9 indice il riscatto a causa di morte e la questione dei beneficiari pag. 416 Orientamenti interpretativi in merito all articolo 14, comma 3 del decreto legislativo n. 252/2005 riscatto della posizione in caso di decesso dell iscritto» 417 forme di previdenza complementare: adesione di minori e fiscalmente a carico» Premessa» Adesione di un minore e definizione di atto eccedente l ordinaria amministrazione» La fase di adesione» Trasferimento ad altro comparto dello stesso fondo» Trasferimento ad altro fondo» Anticipazione e riscatti» L adesione effettuata a favore del minore con denaro proprio dei genitori non richiede autorizzazione del giudice tutelare» Il mantenimento della posizione del minore in ipotesi di adesione collettiva» 427 fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare» 429 di Federico Spiniello 1. I soggetti assicurati legittimati a richiedere l intervento del fondo di garanzia» Le prestazioni del fondo di garanzia» Procedure concorsuali che danno titolo all intervento del fondo» Presupposti per l intervento del fondo» Decorrenza della garanzia» 431 cessione del quinto e previdenza complementare» 432 di Federico Spiniello 1. Effettuazione delle scelte sulla destinazione del TFR» Conseguenze della cessazione del rapporto pag Considerazioni in materia di anticipazioni» 433 XIII

10 La previdenza complementare per i Lavoratori pubblici e privati 4. Legittimazione all esercizio dei diritti ceduti» 433 le specifiche della covip per i fondi creati dalle casse» 441 la legittimazione all insinuazione nello stato passivo da parte del fondo e il fug (fondo unico di giustizia)» 444 i requisiti di onorabilità e professionalità di cui al d.m. 15 maggio 2007 n. 79 e le precisazioni covip» 447 il controllo interno nei fondi pensione: una questione di definizione e di metodo» 459 di Matteo Boscolo Bragadin alcune rilevanti risposte a quesito» 467 Aprile 2011 Oggetto: Acquisto di immobile a fini strumentali. Lettera inviata a un fondo pensione negoziale» 467 Aprile 2011 Oggetto: Chiarimenti in merito ai limiti agli investimenti dei fondi pensione in fondi comuni di investimento chiusi. Lettera inviata a un associazione di categoria» 469 Giugno 2011 Oggetto: Quesito in merito alla correttezza delle procedure operative adottate circa la data di valorizzazione della posizione individuale. Lettera inviata a un fondo pensione negoziale» 471 Gennaio 2012 Oggetto: Quesito in materia di anticipazione per l acquisto di un immobile conferito nel fondo patrimoniale» 473 glossario» 475 bibliografia» 477 sitografia» 479 XIV